Come disse Morandi : non è quello che dipingi, ma come lo dipingi. Pare che lui avesse segnato per terra la posizione dei suoi piedi per avere sempre la stessa visuale.
Morandi aveva una concezione della pittura molto chiara ed era ben consapevole di appartenere alla top class dei pittori. Personalmente sono d'accordo con la sua idea: non è quello che dipingi ma come lo dipingi. In merito al segnare la posizione dei piedi sul pavimento: non lo sapevo e non so se sia vero, ma dato il rigore (e l'ossessività) nel procedere non mi pare una cosa improbabile, anzi. Ti ringrazio per il commento, buona giornata!
Sinceramente non lo trovo ripetitivo,ogni sua natura morta o paesaggi di Grizzana sono intense, corpose, sospese, senza tempo. E la luce che emanano i suoi dipinti sono poesie...
Come disse Morandi : non è quello che dipingi, ma come lo dipingi.
Pare che lui avesse segnato per terra la posizione dei suoi piedi per avere sempre la stessa visuale.
Morandi aveva una concezione della pittura molto chiara ed era ben consapevole di appartenere alla top class dei pittori. Personalmente sono d'accordo con la sua idea: non è quello che dipingi ma come lo dipingi. In merito al segnare la posizione dei piedi sul pavimento: non lo sapevo e non so se sia vero, ma dato il rigore (e l'ossessività) nel procedere non mi pare una cosa improbabile, anzi. Ti ringrazio per il commento, buona giornata!
@@pARTicelle-piccoliappuntidarte buona giornata anche a te.
Ottimo pittore…. forse un po’ ripetitivo
Sì, direi molto ripetitivo. Però aveva trovato la sua poetica e la portava instancabilmente avanti. Una ricerca continua che io ammiro molto.
Sinceramente non lo trovo ripetitivo,ogni sua natura morta o paesaggi di Grizzana sono intense, corpose, sospese, senza tempo. E la luce che emanano i suoi dipinti sono poesie...