Cogollo del Cengio e il suo Trenino 1910-1958
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- Опубликовано: 31 июл 2016
- Cogollo del Cengio e il suo trenino 1910-1958,
Ferrovia Rocchette - Asiago. Dal 16 Novembre 2014 al 15 Gennaio 2015.
Riprese e montaggio: Alessandro Marin.
Intervistati: Giocondo Calgaro, Vittorio Dal Zotto.
Comitato organizzatore: Marco Zorzi - Assessore alla Cultura ed Eventi, Arch. Diego Morlin, Giocondo Calgaro, Angelo Dal Zotto, Cinzia Reghellin, Mirco Trenti, Sergio Zorzi, Germano Zuccollo
Foto: Mirco Trenti, Sergio Zorzi.
Voci: Marcella Zordan Borgo, Giuseppe Calamosca.
Riprese aeree: Giuseppe Lanaro, Giada Lanaro.
Animazione fotografie: Alessandro Marin.
Musica: Kevin MacLeod - Lost Frontier - Five Armies - Black Vortex, Dexter Britain - Blissful Ignorance, Antonio Vivaldi - La tempesta di mare.
Patrocinio: Regione Veneto, Provincia di Vicenza, Pro Loco di Cogollo del Cengio, Comunità Montana Alto Astico Posina, Associazione Pedemontana Vicentina, Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale.
PROGETTO DI UNA MOSTRA FOTOGRAFICA E STORICA.
Il trenino della ferrovia Rocchette-Asiago ha lasciato un segno indelebile nella memoria degli abitanti di Cogollo del Cengio.
Dalla premessa è nata l’idea, che ha preso forma in una mostra fotografica e storica con relativo catalogo, capace di testimoniare ai posteri, l’importanza di un’opera ritenuta da molti di secondaria importanza che ha lasciato un segno indelebile nel territorio di Cogollo del Cengio e del suo intorno.
Un’ardita opera infrastrutturale, frutto di una tecnologia all’avanguardia (per quei tempi), realizzata per portare il progresso in un paese come l’Italia che da poco aveva trovato l’unità e correva fiducioso verso un benessere sociale pagato a caro prezzo.
Foto, documenti, oggetti, divise dell’epoca hanno permesso al visitatore e principalmente alle scolaresche di riappropriarsi di un periodo storico, per i più, distante e nebuloso.
La mostra è stata intesa come un segnale positivo, una visione prospettica rivolta al futuro in grado di superare un presente pieno di incognite e contraddizioni, confidando nelle capacità dell’essere umano, che proprio nei momenti difficili danno il meglio di sé.
La mostra si è svolta nel piano terra della nuova Biblioteca di Cogollo del Cengio ed è stata inaugurata Domenica 16 Novembre 2014. Visitabile fino al 15 Gennaio 2015.
Che meraviglioso pezzo di storia, meritava ben altro. La "vaca mora " oggi sarebbe una grande attrazione turistica, una preziosa occasione perduta.
Una documentazione struggente e piena di nostalgia e ricordi vivi di un periodo felice della mia vita trascorsa ad Asiago e proprio in quella bella Stazione: mio padre fu Capostazione ad Asiago una prima volta negli anni 39-40 ed una seconda volta nel 47-48-49. Asiago rimane tra i miei ricordi più piacevoli, con la Stazione coperta di neve per lei abbondanti nevicate di quegli anni e il treno che scaricava nei giorni festivi una gran quantità di sciatori non li posso dimenticare. Qualche foto sbiadita di quegli anni ad Asiago ogni tanto riappare tra quelle più care.
Buongiorno cercando sentieri e cammini sono incappato in questo gioiello di reportage...piccola meraviglia ricordo di un' italia vera che non c'è più ....spazio al progresso del ""buta via tuto che riva el novo"...ora ci meravigliamo di quel che eravamo e non lo saremo mai più. ciao e grazie
Solo ora, per caso, ho conosciuto questa iniziativa.
Sono salito su quel trenino la prima volta nel 1946; avevo 9 anni.
Proveniente dalla Toscana con i miei genitori raggiunsi Tresche' Conca dove, presso la famiglia Panozzo Bianchi (coniugi Vittorio e Luigia), trascorsi la prima vacanza estiva di quelle che avrei in seguito inanellato per ben 10 anni. Per ognuno di questi 10 anni, nel mese di Giugno sono salito con il trenino a Tresche' e nel Settembre ne sono partito con il cuore stretto stretto nel magone ma pieno della speranza di tornare.
L'ultima salita fu nel 1955. Quando ho saputo della demolizione del mio trenino mi sono sentito strappare il cuore ed ho pianto e con tutto me stesso ho imprecato contro quella sciagurata decisione per un insensato interesse. Se fosse stato mantenuto oggi sarebbe una ricchezza come lo sono tutti i trenini locali che intelligentemente hanno mantenuto Svizzera ed Austria.
Peccato!!! Me ne andrò da questo mondo con questo peso nel cuore.
Grazie di cuore al Comune di Cogollo del Cengio per la bella ed encomiabile iniziativa "in memoriam"
Concordo con lei perfettamente! Eliminarlo è stato una follia, in stati più civili non lo avrebbero mai fatto. Io sono di Vicenza e la cosa mi ha sempre particolarmente amareggiato.
Gli svizzeri sono stati più furbi, hanno conservato il trenino attorno ai ghiacciai ed è sempre ben frequentato, il biglietto è un pò costoso ma ne vale la pena. Un tour emozionante e ricco di meraviglia. Sarebbe stato così anche per la Vacca Mora , immaginate l'emozione e la bellezza di arrivare alla stazione di Asiago attraverso boschi e paesaggi mozzafiato unici e indimenticabili liberi dalla guida di un'auto su una strada sempre molto trafficata nei fine settimana. Ci vorrebbero dei magnati cinesi o giapponesi sensibili alle bellezze del nostro territorio.
che nostalgia questi filmati che ci fanno capire come un tempo si poteva vivere e gustarsi la natura dei nostri luoghi senza il traffico di oggi su un treno che scalava le montagne e se ancora oggi ci fosse sarebbe una meta turistica di grande interesse e che ci permetterebbe di vivere diversamente le nostre bellissime montagne
Bello il racconto e il filmato ( commovente ) complimenti
Molto bello e tanto triste questo filmato pieno di ricordi..............
Bellissimo
La Ferrovia dell'Altopiano , un patrimonio andato perduto a causa di scellerate decisioni. Fosse sopravissuta, oggi sarebbe un prezioso aiuto alla viabilità ed attrazione turistica.
Che straordinaria risorsa...gettata alle ortiche
Grazie x questa preziosa testimonianza storica!7
Bellissimo e ben illustrato molti ricordi
mi si riempiono gli occhi di lacrime...
Meraviglioso da Discovery Channel
Bravissimo
Oggi dopo aver fatto un giro nelle gallerie della vecchia ferrovia , mi è venuto un attimo di curiosità e mentre cercavo notizie sul percorso della "VACCA MORA" mi è saltato fuori questo bel documentario ... visto che ha poche visualizzazioni , spero non vi dispiaccia se lo pubblicizzo condividendolo nella mia pagine Facebook ; spero qualcun'altro faccia altrettanto così da farlo vedere a più gente possibile
Che bello andare a trovare la nonna eci andavo con quel trenino
Commovente. Grazie per questo video
gran pezzo di storia...grazie della pubblicazione ..... condivido su FB
Bellissimo, altopiano di Asiago, i miei nonni erano di Enego..
ciao a tutti io sono salito nel 1972 ho fatto la tratta vicenza montecchio maggiore bei tempi non incasinati come adesso ,piu poveri ma piu liberi
video bellissimo ed altrettanto triste...ora su in montagna con i suv che inquinano come camion...ma sta x finire la bubana, finalmente...
1:28 NO WAY my great aunt who grew up here (as did my grandfather and all his siblings) has this exact photo on her wall in her living room!
ho fatto il percorso del trenino da Cogollo ad Asiago in MTB mi piacerebbe che venisse reso percorribile di nuovo.
Mio Zio, Francesco Ferrari, all'epoca in parlamento fece un discorso, inascoltato, per mantenere la tratta. Come sempre gli italiani molto furbi, quelli ai posti di comando, intendo...Infatti distrussero questo patrimonio.
potrebbero mai trovarsi ancora resti della mostra del 2014 alla biblioteca di cogollo del cengio
dovrebbero ripristinare piovene rocchette--asiago ,e che quelli di asiago non si rendono conto quanto turismo muoverebbe come attrazione tale ferrovia .
Che bel video complimenti..un peccato non averlo scoperto prima..due domande: arrivando da piovene rocchette, prima del ponte sull astico ora sul vecchio tracciato è presente la fabbrica lanerossi??
Altra cosa: è percorribile a piedi il tratto a cremagliera? E le varie gallerie barricata e barricatella?
Lanerossi ormai sono rimasti i fabbricati ma suddivisi in varie ditte .
Il percorse vecchio il salita invece è praticamente tutto distrutto.
Anche se pare ci sia.un progetto per il recupero.
Oggi 1-12-2019 .
Andiamo all'inaugurazione mondiale del recupero vecchia strada del costo .
Qualcosa si muove dipende anche da noi .
Da Rocchette a Campiello la maggior parte del percorso è stato privatizzato, ma è ancora ben riconoscibile e in parte percorribile a piedi, passando dal bosco e "saltando" così le case private. Le Gallerie della Barricata e della Barricatella sono ancora presenti e in ottime condizioni (cercale su Google Maps, le troverai, da me inserite qualche mese fa), ma purtroppo l'accesso è vietato da cartelli che ne indicano la proprietà privata.
@@AndreaDFC grazie.. Speriamo che prima o poi rendano pedonabile / ciclabile il percorso anche da cogollo.. Belle le foto sulle gallerie! Spero di riuscirci ad andare quanto prima..
Ho percorso a piedi tutto il tratto da Follon di Cogollo del Cengio a Ponte Campiello ormai vent'anni fa. Le proprietà private già c'erano, ma il passaggio non era interdetto. Le prime due gallerie (quelle a tornante) erano perfettamente agibili e in ottimo stato. il sottopassaggio che permetteva al treno l'incrocio con la strada del Costo a metà percorso era distrutto dagli sbancamenti per l'allargamento della strada, ma si montava sul ciglio e si saliva oltre verso la galleria e il casello della Pendola.
@@giuseppecauzzi1980 grazie mille delle info! Prima o poi lo voglio fare, sperando sia agibile..ps interessante il fatto che la ferrovia passasse sotto la strada del costo (in origine) - non lo sapevo.
Hola muy interesante, me podrían contestar algo....se que no tiene nada que ver con el video pero mi apellido es cogollo , vivo en Colombia es un pais en sur america y quiero sabes si mi apellido es de italia y por que esa ciudad se llama cogollo?????
This place is where a part of a great war took place,is at the beginnig (sorry for the english)of the mounts-chains call ALPI ,is a very beautiful pleace where man of courage protect us from austro-ungarian invaders, memory place whit many monuments , military shrine , from wikipedia in your language:
El nombre "Cogollo" podría derivarse del latín Cucullus, término que indica una especie de capa utilizada por los pastores, o del cubulum latino medieval que es refugio, foso, gruta. Esta segunda interpretación podría ser apoyada por el escudo de armas de la Comuna, que parece ser una especie de refugio rocoso o pilas de piedras utilizadas por los agricultores para marcar los límites de los campos
Leí tu comentario hoy. Como muchos otros, sus antepasados probablemente emigraron de Cogollo y de Italia en general tras la unificación de 1866 debido a una grave crisis económica. Si puede entender el idioma italiano, adjunto la página de Wikipedia sobre la ciudad de Cogollo. Buenos dias.
it.wikipedia.org/wiki/Cogollo_del_Cengio
poteva diventare come il treno del Bernina!!!!
io sono stata fortunata...ho fatto ora vederlo...Quanto sarebbe stato meglio che fosse ancora in funzione,...quando guardo il trenino rosso che parte dalla stazione di Milano, e va in Svizzera,. mi viene un nodo alla gola e tanta rabbia,..pensando , che anche il nostro Altopiano di Asiago dei 7 Comuni, era un piccolo stato indipendente e autonomo,..con leggi proprie, lingua propria e moneta propria,.usanze proprie,..sai quanto..si sarebbe stati meglio tutti ? se fosse rimasto LA REGGENZA DEI 7 COMUNI ?..Invece per quei 4..cicisbei ..e commercianti della Repubblica Veneta , ha consegnato il Veneto e la Reggenza a quel gran criminale e ladro di Napoleone Bonaparte...dove in un solo giorno uccise più di 4000 cimbri...per non parlare del dopo ....Negli anni , si son pensati di allargare il COSTO..e già,,,,,,per far arrivare prima ad Asiago e sull'Altopiano ...una massa di gente...chiamato TURISMO DI MASSA ,..ed è stato la rovina dell'Altopiano,..troppe case...troppi alberghi,...e sempre meno pascoli,..e sempre meno aria buona ma tanto, ma tanto inquinamento..ambientale....Le ferrovie vicentine,,,negli anni 60, 70,..hanno sbagliato togliere la comodità delle ferrovie,...anche in pianura,..e tutto ..per aiutare le fabbriche automobilste..della Pirelli e..della FIAT...di Torino,...trasporti..tutti su gomma..!!..IL mio sogno ormai vecchio,..non realizzabile,..ma,..non si sa mai...vedere rifondare dagli antichi confini,..LA REGGENZA DEI 7 COMUNI ,.un'altro piccolo Stato,...simile al LIECHTENSTEIN......
Si informano i gentili passeggeri che questo treno e` diretto a..... GALLIO TRESCHE CONCA.... CESUNA STOCCAREDDO... E-E-ENEGO ASIAGO... CAMPOROVERE LUSIANA
Peccato solo non aver messo la canzone popolare dedicata alla vacca mora
Pinky