Carteggi. È il caso di sbattere in pubblico gli scritti privati? Buon vicinato di Michela Murgia

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  • Опубликовано: 17 апр 2020
  • Eloisa e Abelardo. Winston Churchill e Benito Mussolini. Grazia Deledda e Stanis Manca. Virginia Woolf e Lytton Strachey. È giusto pubblicare i loro scambi epistolari? Le persone famose o letterate non hanno il diritto a tenere niente di segreto della loro vita, anche dopo morti? E che brutta razza di persona è quella che pubblica lettere private o peggio - come Slater - le traduce perché più guardoni possibile ci posino sopra gli occhi?

Комментарии • 68

  • @giovannafdalforno555
    @giovannafdalforno555 10 месяцев назад +55

    Quello che vi dite intorno al minuto 6, ascoltato oggi... 😔 Da brivido 💔 Chiara ha fatto lei al funerale il discorso meraviglioso che le aveva promesso l'amica. Perfetta armonia ❤❤

  • @carmenvilcu8309
    @carmenvilcu8309 10 месяцев назад +50

    Da brivido vedere questo video ,come è tremenda la vita ,come è anche ingiusta ,sapere oggi che non ci sei più ,sapere che 3 anni fa minimamente avresti imaginato ,il ruolo soriso ,il tuo amore per sapere introvabile ,come introvabile questa amicizia ,che fortuna avervi conoscuto e che fortuna anche per voi che vi siete incontrate ,grazie per sempre Murgia ,per sempre con me !

    • @Krix36
      @Krix36 5 месяцев назад

      Che nostalgia, che ragazze meravigliose💔

  • @francescaalpago9705
    @francescaalpago9705 11 месяцев назад +38

    Al 5:45 mi si spezza il cuore

  • @valentinascarcioni658
    @valentinascarcioni658 9 месяцев назад +11

    Ascoltare questo episodio oggi fa male 💔

  • @amabilmentezoe
    @amabilmentezoe 10 месяцев назад +9

    Rivedere questo video è da brividi.

  • @cristinaparnetti596
    @cristinaparnetti596 10 месяцев назад +10

    Io immagino l'immensa Evoluzione Creatrice che possiede la grandissima Chiara Valerio ma questo colloquio sentito ora è decisamente struggente....speravo tanto di prenderla meglio ma sono divisa fra sentire questi dialoghi ed invece salvarli...ma come tutte le strade pericolose meglio scegliere quella che seppur pericolosa ti fa procedere nel pensiero...un caro saluto

  • @elisabettamariatintisalati7604
    @elisabettamariatintisalati7604 10 месяцев назад +13

    Minuto sei circa... E non hai mantenuto la promessa Murgy ❤

  • @IlariaLilaCuoci
    @IlariaLilaCuoci 4 года назад +18

    In queste "litigate" oltre ai bei temi trattati e alle intelligenti e interessanti riflessioni che nascono, si evince tutto il bene e la stima reciproca che c'è tra voi.
    È stupendo essere testimoni di queste cose!
    Grazie 😊

  • @simonacastoldi8297
    @simonacastoldi8297 9 месяцев назад +3

    Uno dei momenti più alti di buon vicinato ❤

  • @fra_ppa
    @fra_ppa 9 месяцев назад +4

    Quanto fa male guardarlo ora

  • @sbarabat
    @sbarabat 4 года назад +6

    La Murgi già la conoscevo , la Slater è una meravigliosa scoperta di questa quarantena. Vi seguo in ordine sparso ogni giorno, così non mi accorgo delle puntate che ancora mi mancano.

  • @Sara-cr6cg
    @Sara-cr6cg 4 года назад +11

    Molto interessanti, argute, profonde, divertenti...che bella scoperta queste "litigate"!

  • @AlbeSenzaFiltri
    @AlbeSenzaFiltri 10 месяцев назад +10

    Una promessa che Michela non ha mantenuto. O forse si, se non ci limitiamo solo al tangibile.
    Avrebbe scritto ancora. Battagliato ancora.
    Circondatevi di belle persone e non di persone belle.

  • @pietrodebellis6912
    @pietrodebellis6912 10 месяцев назад +6

    5:48 🥺😢

  • @chiaramoresco6671
    @chiaramoresco6671 9 месяцев назад +2

    💔

  • @matteobrandoni3843
    @matteobrandoni3843 4 года назад +4

    Finalmente!! un bel dialogo culturale, brave!!

  • @francescopini9566
    @francescopini9566 10 месяцев назад +3

    💜

  • @riccardomuscatello2178
    @riccardomuscatello2178 11 месяцев назад +6

    Minuto 5:48 😢

  • @gloriasangermano3687
    @gloriasangermano3687 4 года назад +2

    Siete intelligenti e divertenti. Brave!

  • @nebagaz8792
    @nebagaz8792 4 года назад +7

    E' un soggetto che venne trattato anche in letteratura. Henry James ne Il carteggio Aspern e, più interessante ancora, Edith Wharton in La pietra di paragone. Mi piace che trattiate argomenti del genere. E tuttavia, l'enorme epistolario di Virginia Woolf è una delle cose più letterariamente interessanti che abbia mai letto.😁💗💗

  • @AndreaRenzis
    @AndreaRenzis 4 года назад +7

    Uno dei video più intensi ...ho adorato tutto ♥️ mi avete emozionato

  • @Philpth
    @Philpth 4 года назад +2

    Adoro ascoltarvi

  • @simonabaccini9771
    @simonabaccini9771 4 года назад

    bella puntata. domani la riascolterò appuntandomi delle citazioni.

  • @AndreaRenzis
    @AndreaRenzis 4 года назад +3

    Mi ha commosso sentir parlare di Grazie Deledda 😭♥️

  • @veroniquemeloni9780
    @veroniquemeloni9780 7 месяцев назад +1

    Lo guardo e lo riguardo e mi vengono i brividi. Michela hai sempre saputo tutto prima di tutti.

  • @laricettaveg
    @laricettaveg 4 года назад +5

    L’artista, a mio vedere, non è tale perché essere avulso dal mondo ma in quanto creatore di arte. Non tutto quello che fa la persona-artista è da ritenersi artistico e quindi di proprietà del mondo. Eleonora Duse era un’attrice quando metteva piede sul set, alle sue condizioni. Uscita dal set nessuno aveva il diritto di filmarla contro la sua volontà o mettere in giro filmini (fosse anche di lei seduta al bar) privati.
    È lo stesso concetto per cui no, una persona che ha una personalità sul web non ha l’obbligo di sorbirsi tutto il malessere degli hater solo perché accetta di esporsi in un lasso di tempo da lei/lui deciso.
    L’artista non caga arte, di base. E qui ritorniamo a Manzoni e all’eterno dibattito su cosa l’arte sia.
    Vi si ama, comunque, mai come in questo momento stimolare il pensiero è importante.

  • @alessandrodidomenico6281
    @alessandrodidomenico6281 4 года назад

    Puntata meravigliosa anche oggi

  • @Stardust-lx8hu
    @Stardust-lx8hu 4 года назад +3

    Bel tema! E quelli che invece sono degli scritti di carattere personale come un diario o delle note sparse? Mi viene in mente, ad esempio, "Mon coeur mis à nu" di Baudelaire, in cui sono raccolti dei frammenti, francamente alcuni al limite dell'imbarazzante, scritti nell'ultimo periodo di vita e che sono appunto poco più che frammenti sparsi e sconnessi dato che non era previsto che venissero pubblicati. Baudelaire non li avrebbe mai voluti veder pubblicati in quella forma, proprio lui che strutturava al massimo grado le sue opere. Se si vuole, la corrispondenza ha ancora un destinatario esterno, dunque è semiprivata, ed è pensata per essere letta da qualcuno, mentre i diari sono qualcosa di intimo.

  • @gabomd621
    @gabomd621 4 года назад +3

    contento di aver intravisto il lato bellicoso di Chiara Valerio! ahah grandissime!!!

  • @simonettatombolino3965
    @simonettatombolino3965 4 года назад

    Grazie grazie grazie ogni giorno vi aspetto

  • @zilla32358
    @zilla32358 4 года назад +1

    Ho scoperto ieri questa rubrica, e così sgranocchio questi video come popcorn (dada), più goduriosi delle cosiddette "pillole" video. Grazie

  • @pangretorhalo5960
    @pangretorhalo5960 4 года назад +1

    Se come ha detto Nicole Muller si scrive per non morire o per colmare la distanza tra il sé e il mondo, forse è inevitabile che i nostri eredi decidano per noi e che decidano di farci sopravvivere ancora più a lungo.

  • @thunderstorm4477
    @thunderstorm4477 10 месяцев назад +1

    ❤️

  • @GiulianoBeber
    @GiulianoBeber 4 года назад +1

    Tra i due punti di vista...li preferisco entrambi :)
    Mi sa che adesso andrò un po' fuori tema razzolando nel campo a me più congeniale, quello della musica, un carteggio certo d'altra natura ed intento. Penso ad esempio a Jimi Hendrix che in vita sua ha pubblicato 4 soli album e a tutt'oggi saranno ormai un centinaio o anche più le uscite postume con qualità non sempre eccelsa. Fosse dipeso da lui, è probabile che il 90% di queste non avrebbe mai visto la luce. Eppure tutta quella sua produzione vulcanica continua a rendere fertili tanto le menti fresche quanto le più stagionate. Certo, come dice Chiara, è necessario un setaccio! In sostanza, la pubblicazione (postuma, ovviamente) di carteggi privati o archivi sonori è quasi per forza un sopruso e allo stesso tempo è anche un arricchimento... Quando va male arricchisce solo gli 'eredi', che siano o no degli infami.
    Per quel che riguarda le banane, mi sa che il germe del gendarme sta dilagando...non sol tra le divise!
    Siete sempre interessanti!!! ...ma serve dirlo? ;)

  • @barbaraarciuolo1816
    @barbaraarciuolo1816 4 года назад

    Straordinarie...

  • @alessandromambelli197
    @alessandromambelli197 2 месяца назад

    Ci manchi e ci mancate insieme

  • @pattimint6537
    @pattimint6537 4 года назад

    È un problema anche per noi comuni mortali. Io adesso come sfogo scrivo dei diari e quando scrivo mi rendo conto che non sono libera, perché da una parte vorrei scrivere l'intima verità, dall'altra penso a chi leggerà dei miei familiari, quando non ci sarò più...

  • @ilariaonorato9232
    @ilariaonorato9232 4 года назад

    Aspetto con ansia il tuo post sull'abuso Michela 😘. Che bello ascoltarvi!

    • @t.f.5265
      @t.f.5265 4 года назад +1

      Sono curiosa anch'io.
      Sono curiosa soprattutto di capire come si forma la percezione pubblica del concetto di "abuso".
      Ho visto di recente il film "Polvere di stelle con Alberto Sordi e Monica Vitti", dove lei, piange a dirotto poco prima di essere malamente stuprata e morsa da un federale fascista.
      Per curiosità ho cercato delle recensioni su questo film.
      Pare sia unanimemente considerato una "commedia".
      Boh.
      Io non credo di aver mai visto un film piú funereo di questo.

  • @Snaporazzolla
    @Snaporazzolla 4 года назад +1

    28:50 Chiara mi ha fatto morire! Tuttavia vedendo le cose dal punto di vista di chi scrive ovviamente do ragione a Michela (la pancia della questione, anche con una punta di narcisismo), ma ragionando da lettore do ragione a Chiara (l'analitica, la testa che attinge da ogni parte da cui può, dissacrando i contenuti e così consacrando gli autori). È tuttavia importante quando si è autori capire l'importanza che quello che scrivi può avere per gli altri che verranno, indipendentemente dalle frivolezze che puoi aver scritto in una lettera. Michela se tu puoi dire quelle cose emozionanti su Grazia Deledda è perché hai letto i suoi privati carteggi che il (pur stronzo) non-innamorato ha deciso di fare pubblicare. Il suo vezzo di avere una vincitrice di premio Nobel innamorata di lui è una sciocchezza rispetto alla potenza che ci trasmette lei in quelle lettere, e lui ne rimane un poverino, la storia l'ha dimenticato, proprio anche grazie al fatto che la Deledda ha giustamente distrutto le sue - si presume dimenticabili - lettere.

    • @monicagabriele8041
      @monicagabriele8041 10 месяцев назад

      Posso solo dire, emozionata, "grazie"!

    • @monicagabriele8041
      @monicagabriele8041 10 месяцев назад

      La Valerio mi ha saputo conquistare.
      Il loro legame, il loro confronto intellettuale, scoperto solo ora, mi seduce...

  • @liliana-di-calogero
    @liliana-di-calogero 4 года назад +1

    I carteggi sui gruppi whatsapp appartengono all'ultima/o sopravvisuta/o del gruppo.

  • @IlFiloDisegnato
    @IlFiloDisegnato 4 года назад +2

    La Valerio sta ai carteggi come il carabiniere sta alle 4 banane+scontrino : Guardoni!
    Ma quanto ami o quanto odi uno scrittore dopo avere letto i suoi carteggi? Difficile scindere i carteggi e il grafomane che li ha scritti, però vuoi mettere poter leggere i carteggi di Jorge Luis Borges, di Wislawa Szymborska, di Dante Alighieri (sebbene lì ci sono i sonetti botta e risposta con l'Angiolieri e altri, valgono? mmm non so).
    Ma siiii, evviva i carteggi!
    Grazie!!!!

  • @andreagrassini3110
    @andreagrassini3110 4 года назад

    Virgilio non voleva che l'Eneide fosse pubblicata... per fortuna non l'hanno ascoltato 😂

  • @adad7880
    @adad7880 4 года назад +1

    nella mia citta' hanno multato un vecchietto per 2 banane!!! ti è andata anche bene se non ti hanno multata!! roba da matti!!

  • @Roberta-gv3mh
    @Roberta-gv3mh 4 года назад

    Le lettere di Joyce a Nora Barnacle ...😱😱😱

  • @FrankGulp
    @FrankGulp 4 года назад +1

    Prima di far partire il video vorrei spendere due righe per commentarne un altro su un altro canale. E' da un po' che youtube mi mette tra i consigliati una presentazione del libro " Il cuore non si vede " della Valerio; sul palco assieme a Serena Dandini. Ok, e vediamolo. Fino al 28° minuto ogni volta che parla la Dandini tutto fila via liscio ma non appena la Valerio apre bocca l'audio salta, stacchi di montaggio l'ammutoliscono etc.
    In pratica l'autrice e' li' per dondolare la testa mentre ascolta la presentatrice.
    Dal 28° in poi anche la Dandini salta un paio di volte; per simpatia evidentemente.
    Il video e' diviso in due parti ma mi sono deciso a seguirne l'implicito invito evitando d'aprire il seguito. Tutto quel che ho capito e' che alla Valerio piace " Jeeg robot d'acciaio " e che non le han mai regalato il relativo giocattolo magnetico. Spero abbia fatto come me e si sia data ai Micronauti che riproducevano paro paro le fattezze del robot a eccezione di colori e teste. Baron Karza poi fonde in se' Jeeg e Dart Vader; molto iconico e con questi presupposti chi non lo sarebbe?
    Ecco un paio di link per condire il tutto:
    Il video in questione -> ruclips.net/video/TtaIq2XZKEU/видео.html
    Il giocattolo di Jeeg -> images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/51RGixF87FL._AC_SX355_.jpg
    I Micronauti -> i2.wp.com/destroythisnerd.com/wp-content/uploads/2017/06/micronauti2.jpg?fit=800%2C602
    Baron Karza -> live.staticflickr.com/8444/7856720896_6438acd753_b.jpg
    Bene. Ora:
    1:08 Ne dubito. Dubito anche che al carabiniere sia passato per la mente quanto sto per scrivere, di fatto eseguiva degli ordini. Comunque e' facile pensare al perche': se tutti uscissero a comprarsi cose non per necessita' ma per piacere quanto durerebbero le restrizioni pensate per la pandemia attuale? Niente. Quindi bisogna porsi a monte della questione e chiedersi perche' si son date regole cosi' confuse e mal fatte ai tutori dell'ordine e sopratutto perche' non ci si sia impegnati per aggiustarne il tiro dopo le prime due settimane.
    Come mai non si e' detto e si continua a non dire nulla a certi titoli di giornali e tg televisivi?
    Insomma la gestione non mi sembra brilli. Poteva andar peggio? Certo, puo' sempre piovere. Se arriva una scossa di terremoto sai le matte risate?
    Ho avuto l'avventura di indossare per breve tempo una divisa anche io. Anche se in realta' andavo in borghese. Ho fatto il controllore sugli autobus e mi sono trovato di fronte a situazioni in cui io, da singolo, rischiavo la denuncia, oltre che il lavoro, se non mi fossi comportato in un certo modo. Modo fuor dal buon senso e, va detto, inumano per me. Mi era prescritto di non usar mai la mia testa ma solo le direttive, in poche parole ero solo un ingranaggio del sistema in cui ero inserito.
    Avrei dovuto capir la solfa quando, al corso preparatorio, mi fu spiegato che:" Un essere umano puo' stare nello smog cittadino tot tempo prima di entrare in una fascia di pericolo. Voi invece siete abilitati a starci di piu' ".
    Tengo a precisare che la denuncia non la rischiavo da parte del datore di lavoro ma degli utenti in regola che giudicavano il mio operato. Della mia mandata sono stato il solo a non andar mai in tribunale.
    2:10 C'e' una differenza tra i fatti di Genova ricordati a video e il comportamento del caramba che controlla i carrelli oggi di'. Il controllo imposto oggi e' avvallato pubblicamente dallo Stato mentre a Genova quel ch'e' successo non lo era e infatti si son potuti processare.
    Detta in breve oggi so che uscendo di casa un controllo mi puo' capitare, quelli martoriati a Genova non sapevano alcun che; perche' non c'era nulla che dovevano sapere.
    3:12 Bhe'. Legge di mercato pura e semplice. Se stiatto e lascio un fascio di lettere a nessuno dei miei parenti verra' mai l'idea di proporle per la pubblicazione. Sopratutto se in quelle parlo della mia vita quotidiana. Invece puo' capitare l'inverso a chiunque abbia ricoperto un ruolo pubblico di rilievo ( qualunque cosa cio' significhi nel momento storico in cui si decide di pubblicare questo o quel carteggio ) perche' potrebbe incidere sulla vita culturale del paese o anche del mondo.
    La nostra vita non c'appartiene mai del tutto e i nostri confini sono comunque labili ma piu' ampliamo il nostro fattore d'influenza, quindi di potere, piu' ci priviamo del privato. Ne scrivevo in questo canale a proposito delle uniformi sotto al video delle suore. Se la nostra personalizzazione dell'uniforme influenza la moda diventa modello delle uniformi future e quindi saper i perche' e i percome del percorso e' importante.
    Stando a Marc Bloch anche le liste della spesa sono rilevanti per studiare la storia ad esempio.
    Il problema e' l'approccio che abbiamo verso questo materiale. E' morboso? Allora e' male perche' non caveremo altro che una piccola e tutto sommato pulciosa soddisfazione personale. E' critico? Allora la questione cambia e si puo' arrivare a dei risultati positivi per tutti.
    4:11 Brava la Yourcenar. E' un buon approccio ma come fare a assicurarsi che le proprie volonta' siano eseguite? Se cambia la legge o la sensibilita' i documenti vincolanti potrebbero perdere di validita'.
    Sopratutto se c'e' pressione da parte del mercato.
    Inoltre, se si fa passare troppo tempo, si rischia di alienare il contenuto ai fruitori. Ma questo penso sia l'aspetto meno preoccupante di chi compie un azione come quella della scrittrice, affari degli studiosi.
    Noto pero' che ci si concentra troppo sugli scrittori e scrittrici. Fotografare le tele in modo che saltino fuori i segni di ripensamento, di costruzione o addirittura interi altri quadri non e' di base la stessa cosa? Mettiamo che durante uno studio viene fuori che il grande pittore Cicci De' Ricicci s'e' divertito a comporre in modo sconcio le figure in fase preparatoria e poi vi abbia dipinto sopra una versione, quella da dare al pubblico, secondo i dettami del pudore. Non e' la stessa cosa? Pero' non mi sembra che nessuno si sia mai posto il problema nei termini considerati a video.
    Credo che non vi sia un dibattito pubblico su questo tema riferito alla pittura perche' questo genere di studi restano confinati in un ambito ristretto.
    5:30 Sono d'accordo. Tutta via capisco anche il discorso di chi invece trova interesse sia nella pubblicazione che nello studio di questo genere di carte per i motivi che spiegavo prima facendo l'esempio di Bloch. La cosa migliore sarebbe distruggere quando si e' in potere di farlo ma come si puo' chiedere a chi che sia di pensarsi come un bene da tramandare? Certo, gente come Hugo non aveva bisogno di sprono in tal senso ma sono casi e non del tutto felici per quanto mi riguarda.
    6:34 Pare che la Valerio alla fine sia riuscita nel suo intento = P
    7:13 Non esisterebbe l'opera di Kafka se si fossero eseguite le sue volonta', cosi' come quella di De Sade.
    7:31 Io sono d'accordo con Shakespeare quando sostiene che il genere umano non e' altro che una compagnia di giro sul palco del mondo. Quindi qualsiasi biografia in " corso " e' un opera, quelle pubblicate non son altro che riassunti. Anzi i romanzi, per parlare solo di un ambito della creativita', non sono altro che pezzi di quest'opera.
    Dei focus per cosi' dire.
    La discussione che si sta facendo a video mi ricorda un po' la domanda:" Beethoven sarebbe Beethoven per noi senza le sue sinfonie? ". Ovvero la differenza tra pubblico e privato, il riconoscimento etc. Cavarne le gambe e' davvero difficile. Mi rendo conto che in questo caso, al di la' del mio ego, quanto posso dire sara' sempre insufficiente. Forse lo e' piu' spesso di quanto pensi ma in questo me ne accorgo direttamente.
    9:56 Umm. Questo e' un caso molto particolare. Credo che ci vorrebbe un ordinamento secondo il quale, proprio perche' d'interesse universalmente riconosciuto, certe cose dovrebbero finire in mano direttamente agli studiosi. A dispetto di chi ne e' in possesso al momento. Un esproprio insomma. Di li' se certi carteggi raggiungono il vasto pubblico si saprebbe chi chiamare in causa e con ragione. In mancanza di un sistema del genere eleggere in vita qualcuno mi sembra la miglior cosa perche' si e' in grado di dar un giudizio su questa persona anche se non potremo mai sapere se si manterra' fedele dopo la nostra morte.

    • @FrankGulp
      @FrankGulp 4 года назад +1

      11:31 Proprio per rispondere a questa domanda invoco un gruppo di studiosi responsabili resi tali dalla legge da cui potrebbero anche esser chiamati a rispondere per scegliere di volta in volta. Come ho detto Kafka chiese la distruzione delle sue carte e in quel caso ritengo sia stato un bene che invece si siano salvate mentre in questo che viene portato della Deledda e' chiaro che la loro pubblicazione non aggiunge nulla alla critica letteraria. Forse alla storia ma gli studiosi possono riportare quanto d'interessante per il loro campo e scartare il resto. Il diario di Anna Frank mica e' stato pubblicato integralmente e si puo' ben capire il perche', la convivenza forzata di molte persone entro uno spazio ristretto puo' ben essere stato descritto in modi poco positivi, per usare un eufemismo, da una ragazzina nel suo diario privato. Quel che importava come testimonianza ha trovato spazio e tutto il resto e' consultabile, se non sbaglio, da occhi esperti; per perizie e studi storici.
      Pensandoci bene forse un valore per la pubblicazione di queste lettere della Deledda si puo' rinvenire se si studia la storia del pensiero femminile o del femminile in se' ma, come ho gia' avuto modo di dire, penso che non ve ne sia bisogno davvero. Davvero si vuol pensare che un autrice non usi le proprie esperienze per comporre le sue opere? Ho letto solo " Canne al vento " e quindi non posso giudicare ma troverei strano che nelle sue pagine non ci s'imbatta mai un un ritratto o in un percorso mentale nato proprio da quella corrispondenza. Dal momento che la Deledda sapeva scrivere sono certo che basta la sua penna a illuminare la faccenda per qualsiasi lettore/ttrice.
      Anche non lo facesse, o non fosse cosi' per la maggioranza, pazienza. Non e' una prescrizione medica capir tutto.
      13:49 Dissento dalla Valerio sui video. Il problema e' mal posto pero'. Diciamo che dovrebbero essere tutta una serie di video con un contenuto molto pesante da decodificare. Praticamente un serial tv. Un video porno non e' paragonabile in tal senso. Basta metterla giu' cosi': chi ha la soglia d'attenzione tale da non poter sopportare la visione di porno per piu' di 3/4 minuti prima che s'arrivi al dunque si sarebbe messo a leggere quel particolare carteggio? Ne dubito.
      14:09 Ah, gia'. Ho visto quel film. Il fatto che non me lo fossi ricordato prima penso la dica lunga sul mio giudizio in merito.
      14:32 Anche qui il paragone non puo' esser fatto. Oggi chiunque puo' appoggiare un cellulare su un mobile e filmare. All'epoca per fare un film ci sarebbe voluta una troupe di minimo tre persone piu' D'Annunzio e la Duse. Davvero si vuol pensare che non sarebbe stato pianificato? Nel caso lo si dovrebbe ritenere un opera compiuta in tutto e per tutto e un documento a piu' livelli. Non ultimo sulla storia tecnica del cinema.
      Impossibile poi farlo all'insaputa di uno dei due.
      15:14 Umm. Impossibile. Una volta dato ad altri si perde il potere sull'oggetto, artistico o meno che sia, e quindi anche la sua finalita'. Se il tipo della Deledda avesse deciso di farne arte dadaista ritagliando parti delle lettere per comporre quadri avrebbe avuto il potere di farlo e noi staremo qui oggi a lamentarne la perdita. L'occasione di giudicare coi nostri occhi. Che insomma non aveva il diritto di farlo. Il diritto e' il problema perche' e' un costrutto mentale e non una realta' oggettiva, come ogni diritto scritto sulla carta di ogni costituzione o dichiarazione.
      Da qui la figura del pulotto/carabiniere/tizio delegato a imporre.
      E' " l'autopsia " che ci frega. Il voler veder coi nostri occhi. Su questo abbiamo basato il pensiero critico e quindi la nostra societa' moderna. Accettiamo la profanazione dei cadaveri, anche letterari, in nome di un bene superiore e collettivo ma non siamo d'accordo su cosa sia questo bene superiore e quindi barattiamo di volta in volta.
      Ecco, per un caso penso d'essermi imbattuto nel nocciolo della questione o almeno in uno dei nodi veri della discussione. Tutto quanto ho vaneggiato fin'ora probabilmente e' futile rispetto a questa cosa dell'autopsia.
      Se fossi uno scrittore o pensatore serio ora dovrei prendere, cancellare tutto e ripartire da questa considerazione invece di lasciare questo pesante mattone da leggere. Visto che so' che altri occhi stanno leggendo queste righe mi scuso per la mia sciatteria perche' vuol dire che non ho cambiato il mio commento nel modo in cui riterrei opportuno.
      Ma l'autopsia quando scatta? Quando riteniamo che l'oggetto cadavere ci appartenga, anche se solo in parte.
      Se e' diventato modello in almeno una sua manifestazione allora vogliamo indagarlo sia per capire l'iter che l'ha portato a diventar tale sia per controllare che non sfuggano altri possibili apporti post-mortem. Facciamo cosi' anche coi vivi in un certo senso; se divento un grande della musica pop inizieranno a esser considerate degne d'attenzione anche le mie opinioni in merito ad altri ambiti in cui, magari, non ho alcun merito.
      L'agiografia non e' altro che l'imbellettamento per la camera ardente. Diventiamo cadaveri-oggetti gia' in vita a seconda di quanta influenza riusciamo a racimolare e con questa ci trucchiamo per i posteri nostri contemporanei.
      Un po' come i faraoni ch'erano divinita' terrene e in quanto tali gia' partecipi di un altrove, i canopi per la catalogazione delle nostre viscere sono gia' pronti mentre siamo ancora vivi e le nostre tombe in preparazione.
      17:52 E non bastavano i libri della Deledda? Magari ci sarebbe arrivato, per sbaglio, un lettore ogni mille. Quindi?
      22:23 E' che sul tempo passato ci siamo gia' messi d'accordo o comunque il baratto e' risulta piu' semplice.
      23:22 La rete non sara' per sempre. Gia' se chiude un servizio le comunicazioni sullo stesso vanno perse.
      E' diverso dall'epoca della Woolf perche' lei teneva in mano comunque un oggetto, oggi non e' piu' cosi'. Non sono le stupidaggini il problema ma il supporto.
      27:56 Ma perche' dell'uso del privato altrui che facciamo per nostro torna conto, per esempio per scrivere libri, non vogliamo parlare? Spesso questa materia proviene inoltre da chi e' ancora in vita. Sono nomi e cognomi a proteggere? Gli alias assolvono? Sul serio? A livello legale di sicuro ma se io voglio colpire Ciccio ( un discendente di Ser Cicci De' Ricicci ovviamente ) facendo sapere alla sua cerchia determinate cose posso farlo e lui non puo' fermarmi. Una volta stampato il libro lo mando con dedica alla moglie, figli e amici. Al limite posso passare il mio quarto d'ora di gogna mediatica ma sono sicuro che, in virtu' di uno schema animale, l'additato soffrira' sempre piu' dell'additante. Col giornalismo e' anche piu' semplice che con la letteratura quindi direi ch'e' un cane che si morde la coda o un non-problema quest'ultimo. Come tante altre cose il discorso si riduce a un fattore di potere: chi l'ha su cosa, perche', quanto e per quanto tempo.
      Da qui la mia proposta d'indirizzare ai gruppi di studiosi certi lasciti imponendo anche il sequestro.
      D'altronde io sarei anche per il non passaggio dei diritti d'autore agli eredi.
      Insomma io vorrei che il mio cadavere fosse passato al vaglio di specialisti e non di amatori o dilettanti. Anche nel caso questi avessero per me l'amore piu' profondo e sincero, anzi proprio per questo dovrebbero lasciare il campo a gente imparziale e distaccata per etica professionale.
      Suppongo che non avro' mai questo problema in ogni caso.

  • @Geonauta-dm9fo
    @Geonauta-dm9fo 29 дней назад

    quanto mi manca... 😔 mi pare di non aver più alcuna stella di riferimento in questo burrascoso quotidiano.

  • @Klesk1985
    @Klesk1985 4 года назад +1

    Una bella carteggiata a Sandrina trentina del posto marrone c è scappata? 😁

  • @IoleDiMuccio
    @IoleDiMuccio 4 года назад

    Secondo voi, la letteratura cambierà dopo il lockdown e come?

  • @AndreaRenzis
    @AndreaRenzis 4 года назад +1

    Cioè ma veramente ti ha chiesto una cosa del genere ? Assurdo 🤦 x 4 banane

  • @nanastestardust1931
    @nanastestardust1931 4 года назад

    Ciao ragazze! È qualche giorno che non vi guardp :') meglio così tra oggi e domani vi uso tipo serie tv xD xD comunque, ne farete una suo flussi di coscienza che oggi sto pensando mi debbo rimettere a farli per sbloccare nuove connessioni, per dunque mutare argomenti o stili nella scrittura

  • @francescotola9310
    @francescotola9310 4 года назад

    Ciao Michela! Mi piacerebbe sentire che ne pensate di M di Scurati.

  • @gianlucagemelli2909
    @gianlucagemelli2909 4 года назад

    Ma allora Grazia Deledda era una stalker?

  • @pinalopresti2550
    @pinalopresti2550 Год назад

    2 gallinelle

  • @peter61ist
    @peter61ist 4 года назад +2

    Nun ce fate ride. Se vai al supermercato a compra 4 banane sei una incosciente e il carabiniere ha fatto bene. Te devi stare a casa! E non rompere.

    • @FrankGulp
      @FrankGulp 4 года назад

      La patafisica approva.