Alda Merini - Letture dal Colle dell'Infinito - Premio Città di Recanati 1999

Alda Merini in occasione delle serate finali della X edizione di Musicultura - Premio Città di Recanati legge dal Colle dell'Infinito una sua poesia.
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Il ladro Giuseppe
di Alda Merini
O verde ignudo, duro colle d’amore:
quando la solitudine, come una pianta strana
s’inerpica sulle tue labbra
e ti fa male il cuore.
E’ tempo d’imparare a crescere in terre non comuni.
E quando ti verrà la voglia di schiacciare il sogno
e la realtà funesta
ricordati che il sogno ha mille sembianze
ed è una maschera di volontà.
Così i grandi uomini si attaccano al ciarpame
della vita
durante gli arrembaggi più folli
e s’inerpicano dove si vede la terra
e trovano finalmente la dimensione eterna
di una scrittura
che non sa tremare.

[@ritaspadafora7660]

GRANDE MERINI!!!!
GRANDE. VECCHIONI!!!!!!!

[@carmen58835]

meravigliosa Alda Merini, più ancora oggi che non è più tra di noi. Meraviglioso Roberto Vecchioni per la sua canzone ispirata da Alda Merini...

[@cristinafaustini9293]

Oh ..anche noi abbiamo sbarre ..