Grazie Umberto, il concetto può essere chiaro o ingarbugliato, puoi renderlo semplice o complicato. Comunque sia devi fare il possibile per farti comprendere da chi ti ascolta. Io ci provo sempre, in ogni video 🙏🙏🙏, grazie
E come sempre Maurizio, la pratica sul campo è sempre la miglior scuola, io ci ho perso ore, giorni, mesi, anni a provare e riprovare finché trovai quello che ceravo o meglio, lo trovai per caso ma ci volle del tempo ma da quel momento, mi si aprì un mondo immenso dove capisci che non si mette mai di d'imparare. È bello che ci siano persone come te che trasmettano il loro sapere con passione, grande scuola ciao e buona giornata
Che gentile e quale onore, io parlo con il cuore... Ciao Monica, superiamo le formalità, qui ci diamo tutti del tu anche se non ci siamo mai conosciuti. Grazie 🙏🙏🙏
Bravo complimenti finalmente incontro una persona capace che con parole pacate e competenti insegna molto anche a me di 84 anni con un lungo passato di fotografo dilettante .I suoi video sono una meraviglia.
Buongiorno Pino, abbiamo tutti da imparare, da conoscere, da scoprire, fortunatamente… La fotografia è sicuramente un percorso che accresce la nostra sensibilità, indispensabile per dare un senso alla fotografia. Grazie Pino, a presto 🙏🙏🙏
Buona sera Maurizio, ho visto questo video di un anno fa', come sempre sei riuscito a spiegare in modo semplice e chiaro il tuo modo di fare fotografia. Spero che tu ci possa dare nuove esperienze e sensazioni con nuovi video. Sicuramente ti stanno aspettando in molti.🤗👍
Ciao Antonello, grazie infinite, a te e a tutti gli altri di questa community. Cercherò di essere più presente, anche perché ne ho veramente voglia ma questo è stato un periodo impegnativo. Guardati l’ultimo video Grazie 🙏🙏🙏
@@mauriziovecchi grazie a te. I tuoi video sono sempre fonte di ispirazione, per questo piacciono a tutti. Per il resto so benissimo che un professionista come sei tu, ha mille impegni di lavoro e personali da ottemperare. È assolutamente normale, ci mancherebbe. Buona giornata e buon lavoro 👍🤗
Fantastico sei veramente un Fotografo che ama il lavoro e lo riesci a trasferire alle persone che ti seguono... basta con questa post produzione non se ne può più sembra che tutti questi pseudo fotografi non sappiano fare altro che lavorare in post produzione... 😊😊
Ciao Gabriele, grazie. Qualche tempo fa, uno RUclipsr disse che per essere un buon fotografo, al tempo d’oggi, devi saper fare una buona post produzione. Più sei bravo in questo, più sarai un bravo fotografo. Ecco, questo racconta la deformazione a cui siamo arrivati, come rinnegare il lavoro fatto dai grandi fotografi che hanno fatto la storia dai quali abbiamo imparato tutti e che ancora fanno scuola. Ora, io accolgo là post produzione, la uso anche, del resto siamo obbligati a farlo per via della digitalizzazione, ma non ho simpatia. Non ho simpatia anche per i fotografi che ne fanno un uso smodato e smisurato solo per rendere più appariscente il proprio lavoro. Beninteso, la modifica, la trasformazione, l’interpretazione, l’alterazione della realtà a fini artistici è ben accolta e, anzi, è necessaria, ma la mistificazione no. Un po’ come l’intelligenza artificiale in fotografia… ci sta, anzi permette di esprimere tutte le nostre emozioni, desideri, ambizioni, gioie, dolori, almeno fin quando non è chiaro il limite tra realtà e contraffazione, motivo per cui si sta pensando ad una legge per regolamentare l’uso ed evitare l’abuso. Ciao, Auguri di Buon Anno
@@mauriziovecchiciao Maurizio e vero per esigenze lavorative la post produzione c'è sempre stata senz'altro negli anni si è evoluta ma trovo che ormai la maggior parte ne faccia un uso sproporzionato. Tu con i tuoi bellissimi video mi hai fatto appassionare ancora di più di quanto lo ero già... grazie mille
Maestro lei riesce sempre a trasmettere delle bellissime emozioni attraverso i suoi scatti. Grazie anche per aver "dissipato" i miei dubbi proprio sull'acquisto di uno zoom
Ciao Adelmo, grazie. Ora che arriva l’autunno spero di realizzare video più intensi e colorati… spero, perché puntualmente in autunno crescono gli impegni lavorativi e sganciarsi non è semplice. C’è troppa gente che parla categoricamente mentre il condizionale è inevitabile, anche per una semplice forma di rispetto verso chi ascolta. Dire che gli obiettivi fissi sono meglio degli zoom… a che titolo? Che un fisso ha una definizione maggiore, pesa meno, costa meno? Certo, è vero, lo sappiamo tutti! Ma non per tutti è meglio un obiettivo fisso. Io che sono stato un fedelissimo per tanti anni ai fissi ho migrato verso obiettivi più versatili, in tutti i sensi e quando mi sento dire che in ottica fissa aiuta a prendere tempo, a riflettere, a migliorare la composizione hahahahaha. Si per molti funzionerà così, per tanti altri no.
Ciao Adelmo, grazie. Ora che arriva l’autunno spero di realizzare video più intensi e colorati… spero, perché puntualmente in autunno crescono gli impegni lavorativi e sganciarsi non è semplice. C’è troppa gente che parla categoricamente mentre il condizionale è inevitabile, anche per una semplice forma di rispetto verso chi ascolta. Dire che gli obiettivi fissi sono meglio degli zoom… a che titolo? Che un fisso ha una definizione maggiore, pesa meno, costa meno? Certo, è vero, lo sappiamo tutti! Ma non per tutti è meglio un obiettivo fisso. Io che sono stato un fedelissimo per tanti anni ai fissi ho migrato verso obiettivi più versatili, in tutti i sensi e quando mi sento dire che in ottica fissa aiuta a prendere tempo, a riflettere, a migliorare la composizione hahahahaha. Si per molti funzionerà così, per tanti altri no.
Ciao Antonio, grazie, ricordiamo sempre che l'attrezzatura è solo il tramite, il mezzo che ci permette di fotografare, di mettere su pellicola o su digitale ciò che i nostri occhi vedono, ciò che la nostra mente elabora. Come sempre, è inutile avere una fotocamera di altissima qualità, super performante... serve il fotografo, anche se prestissimo chiunque potrà ottenere grandi fotografie, basterà chiederle all'intelligenza artificiale. Ciao Antonio, alla prossima
Ancora una volta un video interessante e gradevole. Apprezzo molto il tuo approccio all'attrezzatura senza avere l'ossessione dell'ultima novità. Complimenti e alla prossima!!!
Grazie Luigi, se sottostiamo ai continui aggiornamenti non avremo più il tempo da dedicare alla fotografia ma a testare le nuove cose che compriamo. Pensiamo a fotografare, almeno finché la nostra attrezzatura riuscirà a darci ciò di cui abbiamo bisogno, 🙏🙏🙏🙏
Ciao Maurizio, io sono un vecchio fotografo, 74 anni, ed ho iniziato a fotografare a 14 anni, perchè mio fratello maggiore era appassionato di fotografia e direttore amministrativo della più importante azienda fotografica di Bologna e comprava dai fotografi le macchine che sostituivano e me le prestava. Ho iniziato con una macchina a soffietto. Ho fotografato sempre ovviamente in analogico e col tempo imparai a sviluppare le pellicole ed a stamparle, sempre in bianco e nero. Pochi giorni fa ho fatto una pazzia, ho acquistato una reflex Nikon D800 ed un obiettivo Nikkor 24-140. Sono nel panico più totale, ma credo ci sia una progressione nell'apprendimento dell'uso di queste macchine e non so da dove cominciare, sto provando la priorità dei diaframmi, ma non riesco a ricreare quella tonalità che preferisco (sottoesposta in prevalenza) e non so quali passi successivi effettuare per prendere confidenza con queste moderne macchine. Ho sempre nella borsa la mia vecchia Nikon FM2 con uno zoom 80-200 ed un 50 mm tutto Nikon, che mi hanno dato grandi soddisfazioni, ma adesso che sono passato al "moderno" sono in grande confusione con tutte le opzioni che offrono. Mi potresti dare qualche consiglio considerato che fotografo paesaggi e ritratti in prevalenza? Grazie per l'attenzione, ma consapevole che presto lascerò questo pianeta, vorrei godermi ancora la fotografia e lasciare anche qualche bella foto. Grazie per l'attenzione, Enzo
Ciao Enzo, ti capisco perfettamente. Tutti quelli che provengono dalla pellicola hanno dovuto pagare pegno. I cambiamenti sono tanti, alcuni in meglio altri in peggio, ed il motivo è semplice… è un cambiamento e come tale va affrontato. Non ci sono segreti o rimedi, è solo un cambiamento. Diciamo che è come passare dal cavallo che trainava il carretto all’automobile, dal telefono al cellulare, ecc ecc., ma è anche come il passaggio dalla lira all’euro euro. Per quanto tempo hai dovuto rapportare un prezzo in euro al prezzo in lire. Giusto o sbagliato, tu, noi, quelli che sono cresciuti con la lira, hanno dovuto farlo, ma alla fine è solo un cambiamento e rapportare il prezzo di 1000 lire del caffè a 1 euro non è giovato a nulla se non a crearci confusione. Morale, devi dimenticare la gestione analogia e dedicarti a quella digitale, con tanto di vantaggi e svantaggi. Non potrai mai eguagliare la pellicola, anche se Fuji offre delle simulazioni. Sono mondi diversi ed è giusto che sia così. Lo so, non è facile da digerire ma prenderne atto ti aiuterà ad avere un approccio migliore e costruttivo con la digitale, e un rapporto nostalgico, come deve essere, con l’analogica. Provaci e fammi sapere.
Grazie Maurizio, ci sto provando passo dopo passo. Per ora riesco già a fare i chiaro scuro che mi interessano, ma il cammino è lungo, lo so. Tuttavia questo mi attira e mi affascina contemporaneamente, come tutta la nuova tecnologia avendo avuto un passato nel settore informatico importante. E' come affrontare un nuovo sistema informatico con un nuovo computer, che non conosci, ma sai che ti offrirà opportunità che prima non avevi. Ci vuole tempo, pazienza, cultura e determinazione, senza mai mollare, ma i tre elementi che facevano parte della mia esperienza, cioè sensibilità della pellicola, tempi e diaframma, li ho già trovati in questo nuovo "computer" e questo è un buon punto di partenza, a mio avviso. Bisogna domare la bestia...anche se in questo caso la bestia sono io 😂. Grazie per l'incoraggiamento, un abbraccio.
Ciao Nicola, gli zoom hanno dei limiti, così come li hanno i fissi. Dipende dal tipo di fotografia, dal tuo stile, dal tuo modo di fotografare. Ciao, a presto
Caro mio omonimo, seguo sempre con piacere i tuoi video; condivido per lo più ciò che affermi: nella foto di paesaggio lo zoom è più una necessità che un ripiego perché non sempre si ha la possibilità con un fisso di appostarsi dove sarebbe l'inquadratura corretta anche se la qualità di un fisso è di solito superiore (se non altro per la minore quantità di lenti in gioco). Uso prevalentemente un grandangolo spinto, un medio zoom 24-85 che è quasi sempre montato, poi un 100-400 al posto al vecchio 70-300; la dotazione termina con un 28mm fisso e un 60mm macro. Il 28mm lo uso per le panoramiche e noto che la qualità delle stesse come microcontrasto e colori sia superiore. Quello che mi rende meno concorde è la post produzione; non che io sia un fanatico dei software, anzi... sono un po' come te ma vorrei farti riflettere che anche nel tempo delle analogiche c'era una qualche postproduzione: La scelta del rullino, marca e tipologia che già caratterizzava lo scatto, le correzioni in laboratorio (più spinte con il BW e meno con il colore) fino al fotomontaggio che da vecchio fotolitista si faceva con le maschere a contatto. Quindi, se ben usata senza strafare, una post leggera andrà a correggere e compensare i limiti della tecnologia ancora imperfetta. Ma è il tuo modo di descrivere e raccontare (oltre le inquadrature) che m piace dei tuoi video. Mi sembra di essere di di fianco a fare quattro chiacchiere tra amici. E questo è bello.
Ciao omonimo, 😁 , piacere di ritrovarti Maurizio. Infatti è così, ognuno di noi ha una sua identità, abitudini, esperienze, esigenze, quindi è giusto che faccia le sue scelte. Con ciò, chi sceglie obiettivi fissi ha tutta la mia ammirazione, così chi sceglie gli zoom, allo stesso modo di chi sceglie nikon o Sony, apsc o ff. La scelta dell’attrezzatura non può essere intelligente o stupida a seconda della tipologia, ovviamente non reputo intelligente fare foto all’aquila reale con un 28mm, almeno che non ti trovi con lei in una gabbia allo zoo. Per la post produzione io ne faccio, Maurizio, a volte anche spinta. Ciò che non condivido è il dover basare la ripresa sul dopo, cioè non espongo grossolanamente perché tanto recupero in pp ma cerco di far subito l’esposizione corretta. Giustissimo ottimizzare, migliorare. Insomma, la pp è sempre un argomento controverso ma anche in questo caso non è giusto farla o non farla ma farla con equilibrio. Grazie Maurizio, a presto
Ciao Maurizio ho scoperto questo video per caso e ne sono rimasto piacevolmente sorpreso. Mi sono iscritto sul tuo canale, ti seguo su Instagram e mano a mano sto vedendo tutti i tuoi video che trovo siano geniali e molto ben fatti. I generi che sto facendo sono paesaggio (17-40mm), macro (100mm) e food (100mm o 50mm), ultimamente mi sono interessato alla fotografia in montagna ma sono incuriosito dalla fotografia al mare che vorrei iniziare a fare. Ancora grazie per i tuoi video.
Ciao Pierluigi, grazie a te per il consenso e per esserti iscritto. Suppongo che il tuo brand sia Canon? La fotografia in generale appassiona chi riesce ad emozionarsi, quindi puoi fotografare qualsiasi cosa. Perché fai food? Sei in qualche modo coinvolto?
@@mauriziovecchi Si il brand è Canon perché in casa ci sono state sempre reflex Canon di mio padre. Ho iniziato food per gioco facendo un light painting di una natura morta, ho fatto anche qualche lavoro per amici che hanno locali e poi ho mio figlio pasticcere e gli faccio le foto per il book. Una cosa che non ti ho detto faccio anche molto light painting di oggetti che sono collegati da una storia.
Bellissimi paesaggi. Mi piace molto il tuo modo di spiegare mi ha aperto la mente, mi ha fatto ragionare grazie sei bravissimo compimenti!!! Ho una Fuji XT-3 con il 18-55 di cui condivido la bontà...Ho un 14 mm f2.8 stupendo, nitido bei colori, ma se tornassi indietro prenderei il 10-24. Avrei forse una qualità minore ma una maggiore versatilità.. Il suo 8-16 è una bomba ma non me lo posso permettere. Dovrei chiudere con le focali e vorrei prendere un zoom tele, il tuo 50 140 è un sogno....vorrei ripiegare su un 55-200 usato che come conviene risparmiare all'inizio!!! Volevo chiedere una tua opinione a riguardo, se hai avuto modo di sperimentarlo. Grazie!!
Bellissimo questo video. Sposo completamente il tuo pensiero circa l'utilizzo degli obiettivi zoom in ambito paesaggistico e sono altrettanto convinto che lo scatto "perfetto" debba nascere nella fotocamera. La post produzione è un'azione accessoria. Pagherei per riuscire a fare scatti come i tuoi. Complimenti per il modo di spiegare, scattare e la passione che ci metti.
Ciao Emanuele, grazie. Ognuno ha un suo pensiero sugli obiettivi e sulla post produzione, io ho il mio e come vedo non sono il solo. Lo scatto si fa in camera, in post produzione si sviluppa il raw ma il jpg dovrebbe essere già finito. Mi ricordo quando con la mia nikon scattavo in tif, proprio per evitare la post produzione. Qualcuno dirà che era una forzatura ma quella è la logica. Io vengo dalla pellicola è quindi sono abituato ad avere la foto quasi pronta. Grazie, presto un nuovo video.
@@mauriziovecchi io ho ereditato la passione per la fotografia da mio nonno che, ovviamente, utilizzava la pellicola con una asahi pentax spotmatic f ed un bel parco ottiche (la custodisco come una reliquia) e amava poi stampare le diapositive. Era autodidatta, ma le foto erano uno spettacolo. Con rullini da 36 foto non ne usciva nemmeno una sbagliata.
@@mauriziovecchi il 50-140 è talmente buono e qualitativo da valere un fisso su tutte le focali che ha e così l'8-16 e il 16-55. Ma cavoli, costano un botto! Penso cjhe l' 8-18 da solo valga 2000 euro o giù di lì!
@@Tom-Tenerife se vuoi ottenere buoni risultati con gli zoom devi prenderli di qualità. L’8-16 è, secondo me, al momento è uno degli obiettivi più importanti del mercato perché per realizzare uno zoom che scenda ad 8mm, apertura a 2,8 fisso, con questa qualità, senza pesare esageratamente, ci vuole una grande tecnologia e questo implica l’aumento dei costi. Per me vale anche 3000 €, Io l’ho ordinato subito, prima che uscisse a 1.800€, nonostante le molteplici critiche di chi non lo aveva ancora visto né provato. È arrivato in un giorno di neve, io ero impaziente e sono uscito subito per fare due scatti sulla neve. Me lo ricordo come ieri, -2 gradi, vento forte gelido, mani congelate, ma ho fatto scatti meravigliosi a mano libera. Bilanciato, tengo meglio quello che il 18-55. Altissima qualità. Ha un problema, se non ci prendi la mano è a rischio distorsione, ma è come dire che se vai a 250 kmh con una Ferrari su una provinciale rischi di sbandare. Il 50-140 è fantastico come pure il 16-55. Il 50-140 vira un po’ sul blu ma forse devo aggiornare il firmware.
Mi permetto di raccontare la mia esperienza. Fino a pochi mesi fa avevo un corredo Canon composto esclusivamente da ottiche fisse molto luminose, sia di terze parti che originali (14 2.8, 24 1.4, 50 1.4, 85 1.8, 90 2.8 macro, 200 2.8) Non vi nascondo che mi davano molte soddisfazioni perchè la loro luminosità dava agli scatti un tocco più... magico. Mi sono accorto però con il tempo che in tante circostanze non avevo l'ottica adatta (poichè portarle tutte sempre era impensabile) e spesso "perdevo" l'attimo che mi si poneva d'avanti. Qualche mese fa, prima che il mercato reflex crollasse del tutto, ho venduto e sono passato a Fuji. Questa volta però ho preso lo zoom 16-55 2.8 ed il 60 2.4 macro (al macro proprio non posso rinunciare...) e nulla più. E' vero, non ho le aperture a 1.4 e mi devo accontentare del 2.8, ma poter racchiudere 4 fissi (16, 24, 35, 55) abbastanza luminosi in un solo obiettivo per me ora, non ha prezzo. E' sempre un piacere evadere un pò dalla realtà ed ammirare i suoi video. Grazie, un saluto a tutti.
Ciao Stefano, grazie. Sono trascorsi più di trent’anni da quando con rigore usavo ottiche fisse, è così è stato per circa quindici anni, ovvero fino al giorno in cui ho preso la mia prima digitale, una nikon D100, una semi professionale, appena sotto la d200, con 6 m pixel. Ho tenuto tutto il mio corredo analogico ed ho preso alcuni obiettivi, un 18-36, un 25-70, un 80-200 Un mondo diverso, quello digitale, che ho voluto scoprire con gli zoom i quali hanno fatto progressi arrivando quasi ad equiparasti ai fissi. Non vale per tutti, ognuno ha esigenze personali, modo di lavorare, focali, fissi o zoom, apsc o ff, quindi è giusto che ognuno faccia le proprie scelte, indipendentemente da tutto e da tutti e, soprattutto, dal mercato. Da nikon convinto ho trovato nuovi stimoli in Fuji ma, onestamente, ho un po’ di malinconia verso nikon e non è detto che un giorno non torni a divagare verso le nuove z. Al momento sto bene con Fuji, 8-17, 26-55, 50-150 e le macro le faccio con il mio analogico 55 micro nikkor.
Buongiorno Maurizio, i tuoi video sono davvero ben preparati; la tua conoscenza anche del nome degli alberi e fiori ( in altro video) mi ha fatto capire quanto io, al contrario, sia ignorante in materia ... ma ok. Mi piace molto come esponi gli argomenti e apprezzo che sotto alle foto compare, l'obiettivo usato, i tempi, il diaframma e gli ISO, ma ti chiedo : per completezza di informazione, visto che utilizzi molto gli zoom, non sarebbe indicato scrivere anche l'effettiva focale della foto? Un saluto da un (quasi) nuovo iscritto, Eugenio -
😮 un quasi nuovo iscritto? Devi iscriverti subito, spuntare campana, Campanella, sirena e chiamata automatica per essere informato su un nuovo video. Scherzi a parte, non so se può essere effettivamente utile sapere l’esatta focale. Raramente scelgo una focale per altre caratteristiche tecniche oltre la effettiva focale stessa, anche se andrebbe fatto, cioè; una focale si sceglie per aprire o chiudere l’inquadratura, ma la si dovrebbe/potrebbe scegliere anche per controllare l’effetto sfuocato e la profondità di campo, oppure per evitare/incrementare le deformazioni della lente. Tuttavia, queste scelte così attente si fanno solo in casi di estrema precisione. Grazie, a presto
@@mauriziovecchi grazie per la gentilissima ed esauriente risposta. Dicevo "quasi" nuovo iscritto perchè sono iscritto al tuo canale con campanella spuntata da un paio di settimane. E chi si perde le tue chicche di saggezza ? Il conoscere anche la fauna del territorio che fotografi mi sprona a cercare di imparare qualcosa oltre la fotografia, perchè è giusto conoscere a fondo ciò che si fotografa (per me). Io adoro l'8-16 Fuji ... ma a 8mm (12mm su FF) effettivamente la distorsione del grandangolo si vede ... ma, sai che ti dico, a me piace anche molto così. Eugenio G. - N.I.P. (nuovo iscritto permanente) 😄😄😄
E' un piacere seguire i tuoi tutorial. Trovo sempre qualcosa di interessante. Riesci, con spiegazioni semplici, a far capire il mondo fotografico e gli aspetti più interessanti che lo caratterizzano. Nel mio percorso di hobbista incallito della fotografia ho cercato di interpretare a modo mio le tecniche degli altri per ottenere dei risultati che appagassero le mie aspettative. Ho cambiato diverse attrezzature e diversi marchi di fabbrica fino ad approdare a quella fotocamera e a quegli obiettivi che soddisfano meglio il modo di esprimermi con le immagini. Secondo me è la prima cosa a cui attenersi in questo campo. Per quanto riguarda la tipologia di obiettivi da scegliere tra zoom e ottica fissa, anche questa è una decisione che va presa ognuno per conto proprio. La scelta è dettata da quello che si ha in mente di fotografare. Per esempio, se volessi fotografare i vicoli di un paesino medioevale, mi porterei un obiettivo grandangolare luminoso che mi permette di scattare come se avessi con me una compatta, leggera e poco ingombrante. Anche per i panorami utilizzo un 24 mm 2,8 Full Frame che mi da soddisfazione e mi permette di non usare necessariamente il cavalletto. Lo zoom lo lascio in auto insieme al cavalletto e li utilizzo per isolare particolari lontani che dovessi incontrare durante i miei spostamenti. Prossimamente sui monti da noi tanto amati arriveranno i colori autunnali ed ho già in mente alcuni siti da fotografare. Sarebbe bello se tu riuscissi a trovare un giorno per condividere esperienze e tecniche. Ciao.
Mariano, ciao, sarebbe bello. Ti chiamo così vediamo se ci riusciamo. La fotografia infatti è una soggettiva, una questione intima tra te ed il resto e non può essere condizionata per nessun motivo da persone esterne, tanto meno dai guru che frequentano i social. 🙏🙏🙏
Come sempre bellissimi i suoi video e i consigli. Volevo porgerle una domanda. Sono in possesso di una vecchia reflex 35 mm fujifilm stx2 degli anni 80/90,con un teleobbiettivo zoom 80 /200 mm, potrei utilizzarlo su fuji xt4 acquistando l'adattatore, se ne vale la pena? Ringraziandola e complimenti per i consigli. Grazie
Ciao Marco, grazie. Beh, si puoi farlo con tutte le dovute precauzioni, sia per formato che cambia, devi sempre calcolare l'aumento di 1,5 che ti darà un 120-300, che per il risultato qualitativo. Cioè, stiamo parlando di una lenta nata 40 anni fa per fotografare con la pellicola e che non è detto si sposi bene con il sensore. Comunque nella peggiore delle ipotesi ti darà meno definizione, leggere dominanti, e sicuramente un'atmosfera vintage che molti apprezzano, io compreso. Ho diversi obiettivi analogici della mia nikon, 28, 50, 55 micro, 135, un sigma 24-70 e ogni tanto li monto per divertirmi. Guarda questo, potrebbe andar bene, amzn.to/3lLxcM6 o questo amzn.to/39URcsV Dipende dal tipo di attacco che ha l'obiettivo. Fammi sapere
@@mauriziovecchi grazie per la risposta, l'attacco è lo stesso che utilizza la serie x , solamente cambia il diametro che più leggermente grande rispetto al corpo della xt4. Ne ho visti di adattatori però indeciso più che altro non vorrei che accadesse niente alla nuova xt4. Cordialmente un saluto e grazie.
@@marcodonati5512 alla tua non succederà nulla, c’è un adattatore che prende le distanze. Importante, ovviamente, quando lo monti la prima volta verifica che gli attacchi siano corretti… non si sa mai. Se lo prendi su Amazon, in caso di errore te lo sostituiscono subito
Video molto interessante;la mia domanda è questa: ho visto che non usi filtro polarizzatore come fai allora a contrastare bene il cielo a me viene sempre troppo uniforme. Grazie
Ciao Alfredo, grazie... il cielo contrastato è un segreto che non posso svelare... Scherzi a parte, io uso poco il polarizzatore ed i filtri in generale, anche se invece vorrei. Il cielo come dici tu, contrastato, si ottiene in due modi, il primo è quello di uscire e fotografare quando le condizioni sono ideali e non proprio nelle ore centrali. Qui era tardo pomeriggio, ora d'oro, ma il cielo era coperto da belle nuvole che quando si aprivano appariva un cielo terzo, pulito. Ho pensato e sperato che le condizioni sarebbero migliorate, quindi ho preso la macchina e mi sono fatto 20 chilometri. La situazione era peggiorata, il cielo era coperto da una coltre di nuvole grigie. non mi sono scoraggiato e ho aspettato... le nuvole si sono allentate ed è uscita la situazione che volevo io. L'altro motivo è l'esposizione che non deve mai essere approssimativa. L'esposizione, insieme alla messa a fuoco e alla stabilità, è il fattore determinante per questa tipologia di fotografia. Devi sempre fare scatti extra. Se scatti in jpg fai sempre uno scatto sopra e uno sotto esposto, oltre a quello che ti dice l'esposimetro. Se scatti in raw devi provvedere tu in post produzione, ma ti consiglio di scattare sempre anche in jpg per fare un confronto tra quello che ti propone la fotocamera (jpg) e quello che devi o vuoi ottenere tu in pp. Fammi sapere. Buona giornata.
Condivido tutto. Sia in merito alla postproduzione, che vedo come il trucco per una donna, nulla di male se resta un ritocco naturale, ma meno è meglio è. Sia per l'utilizzo di uno zoom, almeno, nell'ambito foto panorami.
Ciao Stefano, per noi la fotografia è questa, ma sempre di più ci si ostina a mistificare come nei social, quando un selfie viene stravolto dai software “bellezza” per apparire più, belli, più giovani. Però è nato un nuovo social, più attento alla realtà…
Se puoi muoverti la focale fissa è meglio. Per la mia Fuji ho un 16 f 1.4, un 23 F2 3 un 90 f2. Ho un anche un 16-80 da viaggio e un 70-300 che uso in montagna. Ma l'ottica principe per me è il 16mm Lo zoom per me vale molto sulle focali tele, meno su quelle grandangolari.
@@Tom-Tenerife Non sempre, cioè uso CMYK quando devo andare in stampa offset, altrimenti RGB, AdobeRGB. So che non tutti condividono ma io non condivido tanti metodi di altri. In genere così riesco ad ottenere quello che cerco.
Credo che avrai utilizzato la misurazione esposimetrica spot. Se così fosse, dove hai puntato? La tua fotocamera ti permette di spostare il punto di messa a fuoco insieme alla misurazione spot o punti verso la parte più luminosa, blocchi l'esposizione e poi ricomponi?
Si Emanuele, uso sempre la misurazione spot, raramente le altre. In genere punto dove mi serve una misurazione più attendibile ma solo per abitudine. Uso l’af con punto singolo, a volte in manuale per il focus peaking o per l’iperfocale. Non ho mai usato il blocco dell’esposizione, né quello del fuoco perché nella mia fotocamera c’è un mini joystick per spostare il punto singolo, quindi uso quasi sempre quello.
@@mauriziovecchi io ho una Sony alpha 6000 ed utilizzo come ottica un Sony 18 105 G F4 su tutte le focali. La fotocamera ha ovviamente anche la misurazione esposimetrica Spot e ha anche il punto di messa a fuoco singolo da spostare attraverso la ghiera centrale. L'unica cosa che resta fissa al centro è la misurazione esposimetrica spot. Quella non posso spostarla insieme al punto singolo di messa a fuoco
@@EmanueleD220 Ciao Emanuele, non è un problema anzi un vantaggio. Prova ad immaginare un esposimetro che sposti continuamente nei vari punti del mirino, o dell’inquadratura. Pensa quante volte potresti erroneamente esporre per l’angolo superiore sinistro mentre a te serve quello inferiore destro. Insomma, meglio che sia sempre in un unico punto, se ti serve misuri l’angolo inferiore destro, imposti l’esposizione e poi inquadri come vuoi tu. Come ti trovi con la 6000? Volevo prenderla usata per mia figlia a cui avevo regalato una qualche anno fa ma si è guastata irrimediabilmente.
@@mauriziovecchi Ciao Maurizio. Allora la Sony alpha 6000, seppur datata, è un ottima fotocamera sia per chi vuole iniziare a fotografare a livello serio, sia per un professionista. Il sensore è dotato di una straordinaria profondità di colore che la rende ideale per la foto di ritratto (infatti ha anche il riconoscimento automatico dell'occhio umano); estesa gamma dinamica per le foto di paesaggio con colori molto naturali; l'autofocus poi è il fiore all'occhiello, preciso, veloce ed in grado (in Af C) di seguire il soggetto in movimento; velocità dell'otturatore molto elevata (quando uscì la casa la dichiarava una delle macchine più veloci sul mercato); ha anche connessione wifi per trasferire le foto dalla macchina al cellulare. l’Autofocus della Sony a6000 è un sistema ibrido (contrasto e fase) basato su 179 punti a rilevamento di fase per una copertura del 92 percento dell’immagine. Anche lo scatto continuo (11 f/ps) è ancora all’altezza della situazione nonostante gli anni passati. Stessa cosa il buffer molto capiente, che permette di scattare per 5 secondi a 11 frame al secondo. I contro sono scarsa resa delle batterie (io infatti ne ho tre e sto tranquillo), rumore ad alti ISO. Dicono che ci si può spingere fino a 1600 per avere un buon file lavorabile. Io dico che il suo limite è 800 ISO. Non ha la stabilizzazione interna, però tutte le ottiche sony sono stabilizzate. Gli obiettivi, quelli buoni, costano un po' però hanno una buona resa. Il 16 50 in kit sinceramente non è una grande cosa, ma comunque restituisce discrete foto. Io ho il Sony 50 mm F2.8 per ritrattistica e questo ha davvero una resa eccellente e poi il Sony 18 105 F4 su tutte le focali. Ottimo tutto fare, obiettivo di ottima fattura, certo non proprio luminoso ma ha una nitidezza e qualità eccelsa. Puoi riscontrare quanto detto su RUclips. Ci sono moltissimi video sulla a 6000 e tutti ancora oggi la consigliano. Io sto facendo un pensierino alla Sony alpha 6400. Una bomba di fotocamera, pur essendo un apsc la Sony alpha 6400 possiede AF della Sony a7 R III. Uno spettacolo. Su Amazon si trova, solo corpo, macchina a 929€. Spero di essere stato esaustivo. Alla prossima
@@mauriziovecchi ciao Maurizio. Scusami il disturbo. Quando parli di iperfocale è perché tu utilizzi obiettivi dove c'è la scala metrica? Sugli obiettivi moderni dove la scala metrica non si trova, vai ad occhio?
E' vero Maurizio al''inizio ci si pongono le classiche domande sull'attrezzatura. Tutto dipende dalle proprie necessita' e dall'uso che poi se ne fara' del risultato finale. Se spendiamo migliaia di euro in ottiche per poi usare il prodotto su facebook credo che amaramente avremo speso inutilmente i nostri soldi tanto la differenza con un ottica consumer si notera' a malapena se invece il nostro prodotto lo utilizzeremo in stampa allora il discorso cambia e molto.... personalmente non stampo molto e la mia obsoleta attrezzatura prevede uno zoom 17-35 2.8 Nikon e un paio di macro da 60mm e 105mm rigorosamente vecchia produzione che si trovano a buon mercato nell'usato. Ok per esigenze particolari ho trovato un 150-600 sigma sport ma lo uso solo per appostamenti in caccia fotografica, mi sto' abituando allo zoom 17-35 su full frame (nikon D3s) e devo dire che effettivamente per le mie misere capacita' mi da' molte soddisfazioni. Ottiche fisse? eh lo zaino il peso e le spese ne risentirebbero non poco senza contare che una volta raggiunta una posizione di scatto sei leggermente limitato a patto di avere il tempo e la voglia di spostarsi in continuazione e questo e' a volte la causa della perdita di scatti interessanti.poca roba ma di qualita' anche usata ma di grande qualita' si risparmia e penso per un fotoamatore sia un'ottima scelta......complimenti per i tuoi emozionanti scatti
bravo è dir poco ,sei sempre elegante nel parlare e spiegare con tanta semplicità . Sei mai stato sulle colline della Lunigiana ? sui nostri appennini ci sono angoli fantastici ,vorrei mandarti qualche immagine ,se possibile ,per un tuo giudizio sono un amatore niente più, ma con tanta passione grazie comunque.
Ciso Giorgio, grazie 🙏. La Lunigiana deve essere una terra meravigliosa. Mai stato ma il 2022 potrebbe essere l’occasione per scoprirla. Mandami delle foto, mi fa piacere guardare ed osservare il lavoro degli altri dove c’è sempre da imparare.🙏🙏🙏
La Lunigiana è bellissima; ci vive mio figlio e mi sono iscritto ad un canale Instagram dove pubblicano degli scorci e borghi. Mi ricorda un po' le mie zone montane dell'entroterra marchigiano, quello devastato dai terremoti, anche li vi sono angoli e scorci incantati. Penso che Maurizio, pur vivendo (credo) nel viterbese, altra bellissima zona paesaggistica, non smetterebbe di fotografare in queste zone.
@@MaurizioMoscatelli-photo ciao Maurizio, mi piacerebbe e spero di scoprirla molto presto. Sicuramente me la fotograferei in lungo e in largo. Andrò a documentarmi per capire meglio dove andare. Grazie
ciao ,.spiegazione intuitiva e rilassante come quello che i nostri occhi vedono e vogliono portarseli con se' con la fotografia. MI MANCA LA PELLICOLA .
Buongiorno Maurizio, grazie. La pellicola manca a tutti quelli che l’anno usata, vissuta, amata. Vedo ragazzi che vanno alla scoperta della fotografia analogica e questo è un bene per arricchire il proprio bagaglio ma è un peccato che dopo poco tempo l’abbandonino. Per loro è un’esperienza vintage, per noi è ripercorrere ricordi, emozioni, gioventù. Io conservo gelosamente la mia fm2 con vari obiettivi, 28, 50, 55, 85, 135. Presto vorrei ricomprare il fantastico 300 f4 che mi rubarono insieme a 2 corpi e a tutti gli obiettivi. L’unico modo per non sentire la mancanza della pellicola è comprarla e usarla. Ogni tanto fa bene A presto
Intanto complimenti per il tuo video.....faccio foto da oltre 50anni ....ed oggi posseggo due FF 5d mark 3 che la 4 ....e nel mio zaino oltre al flash c'è sempre il 24/105 serie L e 70/200 serie L 2,8 .. come stai n cretino ho venduto il 70/200 F4.....un filtro ND da 9 stop......Alla prossima
Buongiorno Antonio, grazie. Grazie Beh, se sei pentito di aver venduto il 70/200 f4, nessun problema puoi ricomprarlo alla prima occasione. Complimenti hai un bel corredo. Alla prossima
Io esco con 4 obiettivi, su apsc porto con me un grandangolo 10-22 seguono due fissi rispettivamente 24mm e 50 poiche con il vecchio zoom erano le focali che utilizzavo quasi sempre, per finire un 70-200... il perche dei 2 fissi e che uno zoom che sia luminoso e che si avvicini alla qualità dei due fissi costa 5 volte il prezzo dei 2 fissi, quindi....
Ciao Salvo, l’attrezzatura ed il brand sono un fatto esclusivamente personale, altrimenti non si spiega che, indipendentemente dal prezzo, c’è chi sceglie nikon o Canon, Fuji o Sony o Pentax, ff, apsc ecc. Un tempo non c’erano ragioni, sulla mia nikon analogica usavo solo fissi dal 20 al 300 e non ho mai sentito l’esigenza di uno zoom, forse perché avevo più tempo o forse perché gli zoom erano meno performanti. Certo, il prezzo muove l’ago della bilancia e a maggior ragione non si può discutere su certe scelte. Così scegliere uno zoom o un fisso dipende da tanti fattori… io preferisco gli zoom perché mi permettono più velocità, meno spostamenti, più focali. Certo, costano di più e, non sempre, hanno qualcosa in meno.
@@mauriziovecchi assolutamente, e sempre quello che fa muovere il Mondo, ciò che ognuno può investire 😅 io ho provato con lo zoom in kit ma non mi soddisfaceva per niente, quando aprivo i file scattati con uno dei 2 fissi che avevo mi sembrava un altro mondo, uno zoom luminoso e di qualità in Canon costa non meno di 500€ e non parliamo di serie L 😅 quindi da qui la scelta
condivido il discorso sulla post produzione. Non sono contrario, ma non capisco perché devo impegnare 3 minuti per scattare una foto, e perderne 20 per sistemarla/pomparla
Hahahaha, ti capisco e condivido. Va bene la pp, grazie a Dio esiste ma… prima viene la foto e dopo la pp. A volte mi diverto e mi ci perdo dolcemente recuperando foto da buttare anzi rendendole straordinariamente belle. Va bene, ci sta ma è un’altra cosa, dovremmo tutti dedicarci di più alla ripresa e perfezionarvi lì, ma il mercato dice che devi fare la post produzione e anche alcuni pseudo guru dicono che oramai il fotografo per fare belle foto deve fare la post produzione 😂😂😂. In effetti i grandi fotografi della storia sono diventati carta straccia, ma chissà perché tutti imparano da lì.
Ciao Francesco, è un modo di vedere, di pensare, di lavorare. Ovviamente tutto ciò che faresti con un fisso lo potresti fare con uno zoom e viceversa, quindi non è una regola categorica ma in molti ambiti puoi scegliere uno piuttosto che l'altro, e dal mio punto di vista, io incallito per le ottiche fisse, oggi preferisco lo zoom anche nella fotografia naturalistica per aprire o chiudere l'inquadratura senza muoverti e disturbare il soggetto, nella foto di architettura quando hai la necessità di eliminare disturbi o di inquadrature più ampie ma non hai lo spazio operativo, nei ritratti in esterno, nella street anche se molti reputano una bestemmia usare uno zoom o un tele ma lo zoom può fare l'inquadratura in una frazione di secondo senza muoverti, nella fotografia di matrimoni... lì devi sbrigarti non c'è il tempo per fare avanti indietro, nella fotografia sportiva ovviamente... e paradossalmente anche nella macro, ecc ecc. Non è una scelta obbligata ma un modo di pensare e di lavorare. Si dice che il fotografo che preferisce gli zoom è un pigro, uno che non ha fantasia, non pensa, non studia l'inquadrature... beh, può essere vero ma questo vale anche per chi s'irrigidisce nei confronti degli zoom che oggi sono quasi equiparabili alle ottiche fisse, con piccole perdite il più delle volte riscontrabili solo in laboratorio. Una volta si discriminavo gli zoom, come si discriminava l'autofocus, come pure il digitale, la post produzione... Mettiamola così, c'è chi preferisce nikon, chi canon o Sony, chi il FF, chi apsc o addirittura il 4:3. Ciao, Francesco, grazie
Sei molto capace e con parole semplici riuscendo a far capire sempre il concetto con molta semplicità
Grazie Umberto, il concetto può essere chiaro o ingarbugliato, puoi renderlo semplice o complicato.
Comunque sia devi fare il possibile per farti comprendere da chi ti ascolta.
Io ci provo sempre, in ogni video 🙏🙏🙏, grazie
E come sempre Maurizio, la pratica sul campo è sempre la miglior scuola, io ci ho perso ore, giorni, mesi, anni a provare e riprovare finché trovai quello che ceravo o meglio, lo trovai per caso ma ci volle del tempo ma da quel momento, mi si aprì un mondo immenso dove capisci che non si mette mai di d'imparare. È bello che ci siano persone come te che trasmettano il loro sapere con passione, grande scuola ciao e buona giornata
Ciao Maurizio, ogni tua spiegazione si trasforma, come per magia, in immagini meravigliose.
Che poesia ! Che dolcezza ! Questo signore trasuda saggezza !
Che gentile e quale onore, io parlo con il cuore...
Ciao Monica, superiamo le formalità, qui ci diamo tutti del tu anche se non ci siamo mai conosciuti.
Grazie 🙏🙏🙏
Bravo complimenti finalmente incontro una persona capace che con parole pacate e competenti insegna molto anche a me di 84 anni con un lungo passato di fotografo dilettante .I suoi video sono una meraviglia.
Buongiorno Pino, abbiamo tutti da imparare, da conoscere, da scoprire, fortunatamente…
La fotografia è sicuramente un percorso che accresce la nostra sensibilità, indispensabile per dare un senso alla fotografia.
Grazie Pino, a presto 🙏🙏🙏
Buona sera Maurizio, ho visto questo video di un anno fa', come sempre sei riuscito a spiegare in modo semplice e chiaro il tuo modo di fare fotografia.
Spero che tu ci possa dare nuove esperienze e sensazioni con nuovi video.
Sicuramente ti stanno aspettando in molti.🤗👍
Ciao Antonello, grazie infinite, a te e a tutti gli altri di questa community.
Cercherò di essere più presente, anche perché ne ho veramente voglia ma questo è stato un periodo impegnativo.
Guardati l’ultimo video
Grazie 🙏🙏🙏
@@mauriziovecchi grazie a te.
I tuoi video sono sempre fonte di ispirazione, per questo piacciono a tutti.
Per il resto so benissimo che un professionista come sei tu, ha mille impegni di lavoro e personali da ottemperare. È assolutamente normale, ci mancherebbe.
Buona giornata e buon lavoro 👍🤗
Bel video complimenti mi piacciono i suoi consigli. E poi le sue nozioni oltre ad essere interessanti sono anche rilassati. Grazie.
Ciao Sceriffone, grazie
Fantastico sei veramente un Fotografo che ama il lavoro e lo riesci a trasferire alle persone che ti seguono... basta con questa post produzione non se ne può più sembra che tutti questi pseudo fotografi non sappiano fare altro che lavorare in post produzione... 😊😊
Ciao Gabriele, grazie. Qualche tempo fa, uno RUclipsr disse che per essere un buon fotografo, al tempo d’oggi, devi saper fare una buona post produzione. Più sei bravo in questo, più sarai un bravo fotografo.
Ecco, questo racconta la deformazione a cui siamo arrivati, come rinnegare il lavoro fatto dai grandi fotografi che hanno fatto la storia dai quali abbiamo imparato tutti e che ancora fanno scuola.
Ora, io accolgo là post produzione, la uso anche, del resto siamo obbligati a farlo per via della digitalizzazione, ma non ho simpatia. Non ho simpatia anche per i fotografi che ne fanno un uso smodato e smisurato solo per rendere più appariscente il proprio lavoro.
Beninteso, la modifica, la trasformazione, l’interpretazione, l’alterazione della realtà a fini artistici è ben accolta e, anzi, è necessaria, ma la mistificazione no.
Un po’ come l’intelligenza artificiale in fotografia… ci sta, anzi permette di esprimere tutte le nostre emozioni, desideri, ambizioni, gioie, dolori, almeno fin quando non è chiaro il limite tra realtà e contraffazione, motivo per cui si sta pensando ad una legge per regolamentare l’uso ed evitare l’abuso.
Ciao, Auguri di Buon Anno
@@mauriziovecchiciao Maurizio e vero per esigenze lavorative la post produzione c'è sempre stata senz'altro negli anni si è evoluta ma trovo che ormai la maggior parte ne faccia un uso sproporzionato. Tu con i tuoi bellissimi video mi hai fatto appassionare ancora di più di quanto lo ero già... grazie mille
Grazie Maurizio della condivisione, alla prossima.
Bravo, la penso come te. Continua a dedicarci video come questo.Grazie.
Grazie Aganpe
Maestro lei riesce sempre a trasmettere delle bellissime emozioni attraverso i suoi scatti. Grazie anche per aver "dissipato" i miei dubbi proprio sull'acquisto di uno zoom
Ciao Adelmo, grazie. Ora che arriva l’autunno spero di realizzare video più intensi e colorati… spero, perché puntualmente in autunno crescono gli impegni lavorativi e sganciarsi non è semplice.
C’è troppa gente che parla categoricamente mentre il condizionale è inevitabile, anche per una semplice forma di rispetto verso chi ascolta.
Dire che gli obiettivi fissi sono meglio degli zoom… a che titolo?
Che un fisso ha una definizione maggiore, pesa meno, costa meno?
Certo, è vero, lo sappiamo tutti!
Ma non per tutti è meglio un obiettivo fisso. Io che sono stato un fedelissimo per tanti anni ai fissi ho migrato verso obiettivi più versatili, in tutti i sensi e quando mi sento dire che in ottica fissa aiuta a prendere tempo, a riflettere, a migliorare la composizione hahahahaha.
Si per molti funzionerà così, per tanti altri no.
Ciao Adelmo, grazie. Ora che arriva l’autunno spero di realizzare video più intensi e colorati… spero, perché puntualmente in autunno crescono gli impegni lavorativi e sganciarsi non è semplice.
C’è troppa gente che parla categoricamente mentre il condizionale è inevitabile, anche per una semplice forma di rispetto verso chi ascolta.
Dire che gli obiettivi fissi sono meglio degli zoom… a che titolo?
Che un fisso ha una definizione maggiore, pesa meno, costa meno?
Certo, è vero, lo sappiamo tutti!
Ma non per tutti è meglio un obiettivo fisso. Io che sono stato un fedelissimo per tanti anni ai fissi ho migrato verso obiettivi più versatili, in tutti i sensi e quando mi sento dire che in ottica fissa aiuta a prendere tempo, a riflettere, a migliorare la composizione hahahahaha.
Si per molti funzionerà così, per tanti altri no.
Che foto😍 con un 18-55, quello che ho sulla canon e che sottovalutavo.👍
Ciao Antonio, grazie, ricordiamo sempre che l'attrezzatura è solo il tramite, il mezzo che ci permette di fotografare, di mettere su pellicola o su digitale ciò che i nostri occhi vedono, ciò che la nostra mente elabora.
Come sempre, è inutile avere una fotocamera di altissima qualità, super performante... serve il fotografo, anche se prestissimo chiunque potrà ottenere grandi fotografie, basterà chiederle all'intelligenza artificiale.
Ciao Antonio, alla prossima
@@mauriziovecchi 3 cose per occorrono per fare belle foto: una macchina fotografica, un buon soggetto e un bravo fotografo.😊
Sei fantastico grazie per come spieghi tutti i passaggi
Ciao Pasquale, grazie
Giusto Maurizio. La migliore attrezzatura l'abbiamo dietro la macchina fotografica. Sempre video spettacolari. Complimenti
Sicuramente Mario, ma l'uomo la grande debolezza di credere di farsi influenzare.
Grazie Mario, a presto.
Ancora una volta un video interessante e gradevole. Apprezzo molto il tuo approccio all'attrezzatura senza avere l'ossessione dell'ultima novità. Complimenti e alla prossima!!!
Grazie Luigi, se sottostiamo ai continui aggiornamenti non avremo più il tempo da dedicare alla fotografia ma a testare le nuove cose che compriamo.
Pensiamo a fotografare, almeno finché la nostra attrezzatura riuscirà a darci ciò di cui abbiamo bisogno, 🙏🙏🙏🙏
Ciao Maurizio, io sono un vecchio fotografo, 74 anni, ed ho iniziato a fotografare a 14 anni, perchè mio fratello maggiore era appassionato di fotografia e direttore amministrativo della più importante azienda fotografica di Bologna e comprava dai fotografi le macchine che sostituivano e me le prestava. Ho iniziato con una macchina a soffietto. Ho fotografato sempre ovviamente in analogico e col tempo imparai a sviluppare le pellicole ed a stamparle, sempre in bianco e nero. Pochi giorni fa ho fatto una pazzia, ho acquistato una reflex Nikon D800 ed un obiettivo Nikkor 24-140. Sono nel panico più totale, ma credo ci sia una progressione nell'apprendimento dell'uso di queste macchine e non so da dove cominciare, sto provando la priorità dei diaframmi, ma non riesco a ricreare quella tonalità che preferisco (sottoesposta in prevalenza) e non so quali passi successivi effettuare per prendere confidenza con queste moderne macchine. Ho sempre nella borsa la mia vecchia Nikon FM2 con uno zoom 80-200 ed un 50 mm tutto Nikon, che mi hanno dato grandi soddisfazioni, ma adesso che sono passato al "moderno" sono in grande confusione con tutte le opzioni che offrono. Mi potresti dare qualche consiglio considerato che fotografo paesaggi e ritratti in prevalenza? Grazie per l'attenzione, ma consapevole che presto lascerò questo pianeta, vorrei godermi ancora la fotografia e lasciare anche qualche bella foto. Grazie per l'attenzione, Enzo
Ciao Enzo, ti capisco perfettamente. Tutti quelli che provengono dalla pellicola hanno dovuto pagare pegno.
I cambiamenti sono tanti, alcuni in meglio altri in peggio, ed il motivo è semplice… è un cambiamento e come tale va affrontato.
Non ci sono segreti o rimedi, è solo un cambiamento.
Diciamo che è come passare dal cavallo che trainava il carretto all’automobile, dal telefono al cellulare, ecc ecc., ma è anche come il passaggio dalla lira all’euro euro.
Per quanto tempo hai dovuto rapportare un prezzo in euro al prezzo in lire.
Giusto o sbagliato, tu, noi, quelli che sono cresciuti con la lira, hanno dovuto farlo, ma alla fine è solo un cambiamento e rapportare il prezzo di 1000 lire del caffè a 1 euro non è giovato a nulla se non a crearci confusione.
Morale, devi dimenticare la gestione analogia e dedicarti a quella digitale, con tanto di vantaggi e svantaggi.
Non potrai mai eguagliare la pellicola, anche se Fuji offre delle simulazioni.
Sono mondi diversi ed è giusto che sia così.
Lo so, non è facile da digerire ma prenderne atto ti aiuterà ad avere un approccio migliore e costruttivo con la digitale, e un rapporto nostalgico, come deve essere, con l’analogica.
Provaci e fammi sapere.
Grazie Maurizio, ci sto provando passo dopo passo. Per ora riesco già a fare i chiaro scuro che mi interessano, ma il cammino è lungo, lo so. Tuttavia questo mi attira e mi affascina contemporaneamente, come tutta la nuova tecnologia avendo avuto un passato nel settore informatico importante. E' come affrontare un nuovo sistema informatico con un nuovo computer, che non conosci, ma sai che ti offrirà opportunità che prima non avevi. Ci vuole tempo, pazienza, cultura e determinazione, senza mai mollare, ma i tre elementi che facevano parte della mia esperienza, cioè sensibilità della pellicola, tempi e diaframma, li ho già trovati in questo nuovo "computer" e questo è un buon punto di partenza, a mio avviso. Bisogna domare la bestia...anche se in questo caso la bestia sono io 😂. Grazie per l'incoraggiamento, un abbraccio.
Bravo, un'appassionato che non terrorizza gli zoom come fanno altri.
Ciao Nicola, gli zoom hanno dei limiti, così come li hanno i fissi.
Dipende dal tipo di fotografia, dal tuo stile, dal tuo modo di fotografare.
Ciao, a presto
Bellissimi paesaggi e bellissime foto. Grazie aMaurizio per renderci partecipe di tutto ciò
Grazie a voi. A presto 🙏
Complimenti...video sempre interessanti e rilassanti!
Ciao Gianmarco. Grazie
Bellissimo video e bellissime foto Maurizio.
Grazie RafTech 🙏
Foto spettacolari!!!👏👏👏.... è proprio vero il miglior investimento sta dietro la macchina fotografica...grade!!!👍
Grazie Fabio, farò un video dedicato al potenziale che abbiamo in dotazione. Grazie Fabio
I tuoi video sono poesia
Grazie 🙏🙏🙏
In effetti io nasco come poeta. Da bambino, ogni mattina ripassavo Quasimodo, Montale, Ungaretti, Cesare Pavese😂
Molto bello il video... Riflessioni sempre molto interessanti e di facile comprensione. Grazie
Grazie Massimo, sarò troppo elementare? 😄
Video bellissimo , foto bellissime bravo. Ottimi consigli
Grazie Margherita
Caro mio omonimo, seguo sempre con piacere i tuoi video; condivido per lo più ciò che affermi: nella foto di paesaggio lo zoom è più una necessità che un ripiego perché non sempre si ha la possibilità con un fisso di appostarsi dove sarebbe l'inquadratura corretta anche se la qualità di un fisso è di solito superiore (se non altro per la minore quantità di lenti in gioco).
Uso prevalentemente un grandangolo spinto, un medio zoom 24-85 che è quasi sempre montato, poi un 100-400 al posto al vecchio 70-300; la dotazione termina con un 28mm fisso e un 60mm macro. Il 28mm lo uso per le panoramiche e noto che la qualità delle stesse come microcontrasto e colori sia superiore.
Quello che mi rende meno concorde è la post produzione; non che io sia un fanatico dei software, anzi... sono un po' come te ma vorrei farti riflettere che anche nel tempo delle analogiche c'era una qualche postproduzione: La scelta del rullino, marca e tipologia che già caratterizzava lo scatto, le correzioni in laboratorio (più spinte con il BW e meno con il colore) fino al fotomontaggio che da vecchio fotolitista si faceva con le maschere a contatto. Quindi, se ben usata senza strafare, una post leggera andrà a correggere e compensare i limiti della tecnologia ancora imperfetta.
Ma è il tuo modo di descrivere e raccontare (oltre le inquadrature) che m piace dei tuoi video. Mi sembra di essere di di fianco a fare quattro chiacchiere tra amici. E questo è bello.
Ciao omonimo, 😁 , piacere di ritrovarti Maurizio. Infatti è così, ognuno di noi ha una sua identità, abitudini, esperienze, esigenze, quindi è giusto che faccia le sue scelte.
Con ciò, chi sceglie obiettivi fissi ha tutta la mia ammirazione, così chi sceglie gli zoom, allo stesso modo di chi sceglie nikon o Sony, apsc o ff.
La scelta dell’attrezzatura non può essere intelligente o stupida a seconda della tipologia, ovviamente non reputo intelligente fare foto all’aquila reale con un 28mm, almeno che non ti trovi con lei in una gabbia allo zoo.
Per la post produzione io ne faccio, Maurizio, a volte anche spinta. Ciò che non condivido è il dover basare la ripresa sul dopo, cioè non espongo grossolanamente perché tanto recupero in pp ma cerco di far subito l’esposizione corretta. Giustissimo ottimizzare, migliorare. Insomma, la pp è sempre un argomento controverso ma anche in questo caso non è giusto farla o non farla ma farla con equilibrio.
Grazie Maurizio, a presto
C'è una Bella Scenografia per fare un Paesaggio complimenti
Ciao Maurizio ho scoperto questo video per caso e ne sono rimasto piacevolmente sorpreso. Mi sono iscritto sul tuo canale, ti seguo su Instagram e mano a mano sto vedendo tutti i tuoi video che trovo siano geniali e molto ben fatti. I generi che sto facendo sono paesaggio (17-40mm), macro (100mm) e food (100mm o 50mm), ultimamente mi sono interessato alla fotografia in montagna ma sono incuriosito dalla fotografia al mare che vorrei iniziare a fare. Ancora grazie per i tuoi video.
Ciao Pierluigi, grazie a te per il consenso e per esserti iscritto. Suppongo che il tuo brand sia Canon?
La fotografia in generale appassiona chi riesce ad emozionarsi, quindi puoi fotografare qualsiasi cosa.
Perché fai food? Sei in qualche modo coinvolto?
@@mauriziovecchi Si il brand è Canon perché in casa ci sono state sempre reflex Canon di mio padre. Ho iniziato food per gioco facendo un light painting di una natura morta, ho fatto anche qualche lavoro per amici che hanno locali e poi ho mio figlio pasticcere e gli faccio le foto per il book. Una cosa che non ti ho detto faccio anche molto light painting di oggetti che sono collegati da una storia.
Bellissimi paesaggi. Mi piace molto il tuo modo di spiegare mi ha aperto la mente, mi ha fatto ragionare grazie sei bravissimo compimenti!!!
Ho una Fuji XT-3 con il 18-55 di cui condivido la bontà...Ho un 14 mm f2.8 stupendo, nitido bei colori, ma se tornassi indietro prenderei il 10-24. Avrei forse una qualità minore ma una maggiore versatilità.. Il suo 8-16 è una bomba ma non me lo posso permettere.
Dovrei chiudere con le focali e vorrei prendere un zoom tele, il tuo 50 140 è un sogno....vorrei ripiegare su un 55-200 usato che come conviene risparmiare all'inizio!!! Volevo chiedere una tua opinione a riguardo, se hai avuto modo di sperimentarlo.
Grazie!!
Bellissimo questo video. Sposo completamente il tuo pensiero circa l'utilizzo degli obiettivi zoom in ambito paesaggistico e sono altrettanto convinto che lo scatto "perfetto" debba nascere nella fotocamera. La post produzione è un'azione accessoria. Pagherei per riuscire a fare scatti come i tuoi. Complimenti per il modo di spiegare, scattare e la passione che ci metti.
Ciao Emanuele, grazie. Ognuno ha un suo pensiero sugli obiettivi e sulla post produzione, io ho il mio e come vedo non sono il solo. Lo scatto si fa in camera, in post produzione si sviluppa il raw ma il jpg dovrebbe essere già finito.
Mi ricordo quando con la mia nikon scattavo in tif, proprio per evitare la post produzione. Qualcuno dirà che era una forzatura ma quella è la logica. Io vengo dalla pellicola è quindi sono abituato ad avere la foto quasi pronta.
Grazie, presto un nuovo video.
@@mauriziovecchi io ho ereditato la passione per la fotografia da mio nonno che, ovviamente, utilizzava la pellicola con una asahi pentax spotmatic f ed un bel parco ottiche (la custodisco come una reliquia) e amava poi stampare le diapositive. Era autodidatta, ma le foto erano uno spettacolo. Con rullini da 36 foto non ne usciva nemmeno una sbagliata.
@@mauriziovecchi il 50-140 è talmente buono e qualitativo da valere un fisso su tutte le focali che ha e così l'8-16 e il 16-55. Ma cavoli, costano un botto! Penso cjhe l' 8-18 da solo valga 2000 euro o giù di lì!
@@Tom-Tenerife se vuoi ottenere buoni risultati con gli zoom devi prenderli di qualità.
L’8-16 è, secondo me, al momento è uno degli obiettivi più importanti del mercato perché per realizzare uno zoom che scenda ad 8mm, apertura a 2,8 fisso, con questa qualità, senza pesare esageratamente, ci vuole una grande tecnologia e questo implica l’aumento dei costi. Per me vale anche 3000 €, Io l’ho ordinato subito, prima che uscisse a 1.800€, nonostante le molteplici critiche di chi non lo aveva ancora visto né provato.
È arrivato in un giorno di neve, io ero impaziente e sono uscito subito per fare due scatti sulla neve.
Me lo ricordo come ieri, -2 gradi, vento forte gelido, mani congelate, ma ho fatto scatti meravigliosi a mano libera.
Bilanciato, tengo meglio quello che il 18-55. Altissima qualità.
Ha un problema, se non ci prendi la mano è a rischio distorsione, ma è come dire che se vai a 250 kmh con una Ferrari su una provinciale rischi di sbandare.
Il 50-140 è fantastico come pure il 16-55. Il 50-140 vira un po’ sul blu ma forse devo aggiornare il firmware.
Mi permetto di raccontare la mia esperienza. Fino a pochi mesi fa avevo un corredo Canon composto esclusivamente da ottiche fisse molto luminose, sia di terze parti che originali (14 2.8, 24 1.4, 50 1.4, 85 1.8, 90 2.8 macro, 200 2.8) Non vi nascondo che mi davano molte soddisfazioni perchè la loro luminosità dava agli scatti un tocco più... magico. Mi sono accorto però con il tempo che in tante circostanze non avevo l'ottica adatta (poichè portarle tutte sempre era impensabile) e spesso "perdevo" l'attimo che mi si poneva d'avanti. Qualche mese fa, prima che il mercato reflex crollasse del tutto, ho venduto e sono passato a Fuji. Questa volta però ho preso lo zoom 16-55 2.8 ed il 60 2.4 macro (al macro proprio non posso rinunciare...) e nulla più. E' vero, non ho le aperture a 1.4 e mi devo accontentare del 2.8, ma poter racchiudere 4 fissi (16, 24, 35, 55) abbastanza luminosi in un solo obiettivo per me ora, non ha prezzo. E' sempre un piacere evadere un pò dalla realtà ed ammirare i suoi video. Grazie, un saluto a tutti.
Ciao Stefano, grazie.
Sono trascorsi più di trent’anni da quando con rigore usavo ottiche fisse, è così è stato per circa quindici anni, ovvero fino al giorno in cui ho preso la mia prima digitale, una nikon D100, una semi professionale, appena sotto la d200, con 6 m pixel.
Ho tenuto tutto il mio corredo analogico ed ho preso alcuni obiettivi, un 18-36, un 25-70, un 80-200
Un mondo diverso, quello digitale, che ho voluto scoprire con gli zoom i quali hanno fatto progressi arrivando quasi ad equiparasti ai fissi.
Non vale per tutti, ognuno ha esigenze personali, modo di lavorare, focali, fissi o zoom, apsc o ff, quindi è giusto che ognuno faccia le proprie scelte, indipendentemente da tutto e da tutti e, soprattutto, dal mercato.
Da nikon convinto ho trovato nuovi stimoli in Fuji ma, onestamente, ho un po’ di malinconia verso nikon e non è detto che un giorno non torni a divagare verso le nuove z.
Al momento sto bene con Fuji, 8-17, 26-55, 50-150 e le macro le faccio con il mio analogico 55 micro nikkor.
Grazie Maurizio per il video sempre interessanti e ovviamente sempre grandi foto. 😊
🙏 grazie Diegoman, mi piacerebbe correre, pubblicare tanti video con voi. Non vedo l’ora che arrivi il 2022 per avere più tempo
Buongiorno Maurizio, i tuoi video sono davvero ben preparati; la tua conoscenza anche del nome degli alberi e fiori ( in altro video) mi ha fatto capire quanto io, al contrario, sia ignorante in materia ... ma ok. Mi piace molto come esponi gli argomenti e apprezzo che sotto alle foto compare, l'obiettivo usato, i tempi, il diaframma e gli ISO, ma ti chiedo :
per completezza di informazione, visto che utilizzi molto gli zoom, non sarebbe indicato scrivere anche l'effettiva focale della foto? Un saluto da un (quasi) nuovo iscritto, Eugenio -
😮 un quasi nuovo iscritto?
Devi iscriverti subito, spuntare campana, Campanella, sirena e chiamata automatica per essere informato su un nuovo video.
Scherzi a parte, non so se può essere effettivamente utile sapere l’esatta focale. Raramente scelgo una focale per altre caratteristiche tecniche oltre la effettiva focale stessa, anche se andrebbe fatto, cioè; una focale si sceglie per aprire o chiudere l’inquadratura, ma la si dovrebbe/potrebbe scegliere anche per controllare l’effetto sfuocato e la profondità di campo, oppure per evitare/incrementare le deformazioni della lente.
Tuttavia, queste scelte così attente si fanno solo in casi di estrema precisione.
Grazie, a presto
@@mauriziovecchi grazie per la gentilissima ed esauriente risposta. Dicevo "quasi" nuovo iscritto perchè sono iscritto al tuo canale con campanella spuntata da un paio di settimane. E chi si perde le tue chicche di saggezza ? Il conoscere anche la fauna del territorio che fotografi mi sprona a cercare di imparare qualcosa oltre la fotografia, perchè è giusto conoscere a fondo ciò che si fotografa (per me). Io adoro l'8-16 Fuji ... ma a 8mm (12mm su FF) effettivamente la distorsione del grandangolo si vede ... ma, sai che ti dico, a me piace anche molto così. Eugenio G. - N.I.P. (nuovo iscritto permanente) 😄😄😄
E' un piacere seguire i tuoi tutorial. Trovo sempre qualcosa di interessante. Riesci, con spiegazioni semplici, a far capire il mondo fotografico e gli aspetti più interessanti che lo caratterizzano. Nel mio percorso di hobbista incallito della fotografia ho cercato di interpretare a modo mio le tecniche degli altri per ottenere dei risultati che appagassero le mie aspettative. Ho cambiato diverse attrezzature e diversi marchi di fabbrica fino ad approdare a quella fotocamera e a quegli obiettivi che soddisfano meglio il modo di esprimermi con le immagini. Secondo me è la prima cosa a cui attenersi in questo campo. Per quanto riguarda la tipologia di obiettivi da scegliere tra zoom e ottica fissa, anche questa è una decisione che va presa ognuno per conto proprio. La scelta è dettata da quello che si ha in mente di fotografare. Per esempio, se volessi fotografare i vicoli di un paesino medioevale, mi porterei un obiettivo grandangolare luminoso che mi permette di scattare come se avessi con me una compatta, leggera e poco ingombrante. Anche per i panorami utilizzo un 24 mm 2,8 Full Frame che mi da soddisfazione e mi permette di non usare necessariamente il cavalletto. Lo zoom lo lascio in auto insieme al cavalletto e li utilizzo per isolare particolari lontani che dovessi incontrare durante i miei spostamenti. Prossimamente sui monti da noi tanto amati arriveranno i colori autunnali ed ho già in mente alcuni siti da fotografare. Sarebbe bello se tu riuscissi a trovare un giorno per condividere esperienze e tecniche. Ciao.
Mariano, ciao, sarebbe bello. Ti chiamo così vediamo se ci riusciamo.
La fotografia infatti è una soggettiva, una questione intima tra te ed il resto e non può essere condizionata per nessun motivo da persone esterne, tanto meno dai guru che frequentano i social.
🙏🙏🙏
esatto hai detto una cosa saggia e sopratutto giusta
Come sempre bellissimi i suoi video e i consigli. Volevo porgerle una domanda.
Sono in possesso di una vecchia reflex 35 mm fujifilm stx2 degli anni 80/90,con un teleobbiettivo zoom 80 /200 mm, potrei utilizzarlo su fuji xt4 acquistando l'adattatore, se ne vale la pena?
Ringraziandola e complimenti per i consigli. Grazie
Ciao Marco, grazie.
Beh, si puoi farlo con tutte le dovute precauzioni, sia per formato che cambia, devi sempre calcolare l'aumento di 1,5 che ti darà un 120-300, che per il risultato qualitativo. Cioè, stiamo parlando di una lenta nata 40 anni fa per fotografare con la pellicola e che non è detto si sposi bene con il sensore.
Comunque nella peggiore delle ipotesi ti darà meno definizione, leggere dominanti, e sicuramente un'atmosfera vintage che molti apprezzano, io compreso.
Ho diversi obiettivi analogici della mia nikon, 28, 50, 55 micro, 135, un sigma 24-70 e ogni tanto li monto per divertirmi.
Guarda questo, potrebbe andar bene, amzn.to/3lLxcM6
o questo amzn.to/39URcsV
Dipende dal tipo di attacco che ha l'obiettivo.
Fammi sapere
@@mauriziovecchi grazie per la risposta, l'attacco è lo stesso che utilizza la serie x , solamente cambia il diametro che più leggermente grande rispetto al corpo della xt4.
Ne ho visti di adattatori però indeciso più che altro non vorrei che accadesse niente alla nuova xt4. Cordialmente un saluto e grazie.
@@marcodonati5512 alla tua non succederà nulla, c’è un adattatore che prende le distanze. Importante, ovviamente, quando lo monti la prima volta verifica che gli attacchi siano corretti… non si sa mai.
Se lo prendi su Amazon, in caso di errore te lo sostituiscono subito
Dal raw le salvi in jpeg?
Video molto interessante;la mia domanda è questa: ho visto che non usi filtro polarizzatore come fai allora a contrastare bene il cielo a me viene sempre troppo uniforme.
Grazie
Ciao Alfredo, grazie... il cielo contrastato è un segreto che non posso svelare...
Scherzi a parte, io uso poco il polarizzatore ed i filtri in generale, anche se invece vorrei. Il cielo come dici tu, contrastato, si ottiene in due modi, il primo è quello di uscire e fotografare quando le condizioni sono ideali e non proprio nelle ore centrali. Qui era tardo pomeriggio, ora d'oro, ma il cielo era coperto da belle nuvole che quando si aprivano appariva un cielo terzo, pulito. Ho pensato e sperato che le condizioni sarebbero migliorate, quindi ho preso la macchina e mi sono fatto 20 chilometri. La situazione era peggiorata, il cielo era coperto da una coltre di nuvole grigie. non mi sono scoraggiato e ho aspettato... le nuvole si sono allentate ed è uscita la situazione che volevo io.
L'altro motivo è l'esposizione che non deve mai essere approssimativa.
L'esposizione, insieme alla messa a fuoco e alla stabilità, è il fattore determinante per questa tipologia di fotografia. Devi sempre fare scatti extra. Se scatti in jpg fai sempre uno scatto sopra e uno sotto esposto, oltre a quello che ti dice l'esposimetro. Se scatti in raw devi provvedere tu in post produzione, ma ti consiglio di scattare sempre anche in jpg per fare un confronto tra quello che ti propone la fotocamera (jpg) e quello che devi o vuoi ottenere tu in pp.
Fammi sapere. Buona giornata.
😍👍
Grazie Gianluca
Condivido tutto. Sia in merito alla postproduzione, che vedo come il trucco per una donna, nulla di male se resta un ritocco naturale, ma meno è meglio è. Sia per l'utilizzo di uno zoom, almeno, nell'ambito foto panorami.
Ciao Stefano, per noi la fotografia è questa, ma sempre di più ci si ostina a mistificare come nei social, quando un selfie viene stravolto dai software “bellezza” per apparire più, belli, più giovani. Però è nato un nuovo social, più attento alla realtà…
Buongiorno, anche io uso prevalentemente zoom. Ho solo un fisso ma lo uso solo per la macro o per i ritratti.
È una questione di gusti e di esigenze, non di cosa è giusto o sbagliato.
Così come la moto, chi preferisce una scrambler e chi una turismo.
@@mauriziovecchi vero!!
Se puoi muoverti la focale fissa è meglio. Per la mia Fuji ho un 16 f 1.4, un 23 F2 3 un 90 f2. Ho un anche un 16-80 da viaggio e un 70-300 che uso in montagna. Ma l'ottica principe per me è il 16mm Lo zoom per me vale molto sulle focali tele, meno su quelle grandangolari.
Condivido, ma il più delle volte devi fare i conti con il tempo... purtroppo. Non si dovrebbe uscire con la fretta.
@@mauriziovecchi Certo caro Maurizio. La foto di paesaggio è per persone che non hanno fretta. Apprezzo come tu gestisci questo tema
Dimenticavo: riguardo alla postproduzione, mi sembra che tu utilizzi il metodo CMYK-LAB, o sbaglio?
@@Tom-Tenerife Non sempre, cioè uso CMYK quando devo andare in stampa offset, altrimenti RGB, AdobeRGB. So che non tutti condividono ma io non condivido tanti metodi di altri.
In genere così riesco ad ottenere quello che cerco.
Credo che avrai utilizzato la misurazione esposimetrica spot. Se così fosse, dove hai puntato? La tua fotocamera ti permette di spostare il punto di messa a fuoco insieme alla misurazione spot o punti verso la parte più luminosa, blocchi l'esposizione e poi ricomponi?
Si Emanuele, uso sempre la misurazione spot, raramente le altre.
In genere punto dove mi serve una misurazione più attendibile ma solo per abitudine. Uso l’af con punto singolo, a volte in manuale per il focus peaking o per l’iperfocale.
Non ho mai usato il blocco dell’esposizione, né quello del fuoco perché nella mia fotocamera c’è un mini joystick per spostare il punto singolo, quindi uso quasi sempre quello.
@@mauriziovecchi io ho una Sony alpha 6000 ed utilizzo come ottica un Sony 18 105 G F4 su tutte le focali. La fotocamera ha ovviamente anche la misurazione esposimetrica Spot e ha anche il punto di messa a fuoco singolo da spostare attraverso la ghiera centrale. L'unica cosa che resta fissa al centro è la misurazione esposimetrica spot. Quella non posso spostarla insieme al punto singolo di messa a fuoco
@@EmanueleD220 Ciao Emanuele, non è un problema anzi un vantaggio.
Prova ad immaginare un esposimetro che sposti continuamente nei vari punti del mirino, o dell’inquadratura. Pensa quante volte potresti erroneamente esporre per l’angolo superiore sinistro mentre a te serve quello inferiore destro.
Insomma, meglio che sia sempre in un unico punto, se ti serve misuri l’angolo inferiore destro, imposti l’esposizione e poi inquadri come vuoi tu.
Come ti trovi con la 6000?
Volevo prenderla usata per mia figlia a cui avevo regalato una qualche anno fa ma si è guastata irrimediabilmente.
@@mauriziovecchi Ciao Maurizio. Allora la Sony alpha 6000, seppur datata, è un ottima fotocamera sia per chi vuole iniziare a fotografare a livello serio, sia per un professionista. Il sensore è dotato di una straordinaria profondità di colore che la rende ideale per la foto di ritratto (infatti ha anche il riconoscimento automatico dell'occhio umano); estesa gamma dinamica per le foto di paesaggio con colori molto naturali; l'autofocus poi è il fiore all'occhiello, preciso, veloce ed in grado (in Af C) di seguire il soggetto in movimento; velocità dell'otturatore molto elevata (quando uscì la casa la dichiarava una delle macchine più veloci sul mercato); ha anche connessione wifi per trasferire le foto dalla macchina al cellulare. l’Autofocus della Sony a6000 è un sistema ibrido (contrasto e fase) basato su 179 punti a rilevamento di fase per una copertura del 92 percento dell’immagine. Anche lo scatto continuo (11 f/ps) è ancora all’altezza della situazione nonostante gli anni passati. Stessa cosa il buffer molto capiente, che permette di scattare per 5 secondi a 11 frame al secondo. I contro sono scarsa resa delle batterie (io infatti ne ho tre e sto tranquillo), rumore ad alti ISO. Dicono che ci si può spingere fino a 1600 per avere un buon file lavorabile. Io dico che il suo limite è 800 ISO. Non ha la stabilizzazione interna, però tutte le ottiche sony sono stabilizzate. Gli obiettivi, quelli buoni, costano un po' però hanno una buona resa. Il 16 50 in kit sinceramente non è una grande cosa, ma comunque restituisce discrete foto. Io ho il Sony 50 mm F2.8 per ritrattistica e questo ha davvero una resa eccellente e poi il Sony 18 105 F4 su tutte le focali. Ottimo tutto fare, obiettivo di ottima fattura, certo non proprio luminoso ma ha una nitidezza e qualità eccelsa. Puoi riscontrare quanto detto su RUclips. Ci sono moltissimi video sulla a 6000 e tutti ancora oggi la consigliano. Io sto facendo un pensierino alla Sony alpha 6400. Una bomba di fotocamera, pur essendo un apsc la Sony alpha 6400 possiede AF della Sony a7 R III. Uno spettacolo. Su Amazon si trova, solo corpo, macchina a 929€. Spero di essere stato esaustivo. Alla prossima
@@mauriziovecchi ciao Maurizio. Scusami il disturbo. Quando parli di iperfocale è perché tu utilizzi obiettivi dove c'è la scala metrica? Sugli obiettivi moderni dove la scala metrica non si trova, vai ad occhio?
E' vero Maurizio al''inizio ci si pongono le classiche domande sull'attrezzatura. Tutto dipende dalle proprie necessita' e dall'uso che poi se ne fara' del risultato finale. Se spendiamo migliaia di euro in ottiche per poi usare il prodotto su facebook credo che amaramente avremo speso inutilmente i nostri soldi tanto la differenza con un ottica consumer si notera' a malapena se invece il nostro prodotto lo utilizzeremo in stampa allora il discorso cambia e molto.... personalmente non stampo molto e la mia obsoleta attrezzatura prevede uno zoom 17-35 2.8 Nikon e un paio di macro da 60mm e 105mm rigorosamente vecchia produzione che si trovano a buon mercato nell'usato. Ok per esigenze particolari ho trovato un 150-600 sigma sport ma lo uso solo per appostamenti in caccia fotografica, mi sto' abituando allo zoom 17-35 su full frame (nikon D3s) e devo dire che effettivamente per le mie misere capacita' mi da' molte soddisfazioni. Ottiche fisse? eh lo zaino il peso e le spese ne risentirebbero non poco senza contare che una volta raggiunta una posizione di scatto sei leggermente limitato a patto di avere il tempo e la voglia di spostarsi in continuazione e questo e' a volte la causa della perdita di scatti interessanti.poca roba ma di qualita' anche usata ma di grande qualita' si risparmia e penso per un fotoamatore sia un'ottima scelta......complimenti per i tuoi emozionanti scatti
Scusa, ma la sensibilità NATVA della tua macchina non è 160 ISO?
Della XT2?
@@mauriziovecchi Sì non ha 160 ISO di sensibilità nativa? Forse no perchè quella non penso abbia l''XTRANS
@@Tom-Tenerife certo che ha un xtrans, ma la sensibilità minima è di 100 in jpg e 200 in raw
bravo è dir poco ,sei sempre elegante nel parlare e spiegare con tanta semplicità . Sei mai stato sulle colline della Lunigiana ? sui nostri appennini ci sono angoli fantastici ,vorrei mandarti qualche immagine ,se possibile ,per un tuo giudizio sono un amatore niente più, ma con tanta passione grazie comunque.
Ciso Giorgio, grazie 🙏. La Lunigiana deve essere una terra meravigliosa. Mai stato ma il 2022 potrebbe essere l’occasione per scoprirla.
Mandami delle foto, mi fa piacere guardare ed osservare il lavoro degli altri dove c’è sempre da imparare.🙏🙏🙏
@@mauriziovecchi ti ringrazio per la risposta ora troverò il modo per mandartele, sai sono poco esperto sui social dai vediamo a presto
La Lunigiana è bellissima; ci vive mio figlio e mi sono iscritto ad un canale Instagram dove pubblicano degli scorci e borghi. Mi ricorda un po' le mie zone montane dell'entroterra marchigiano, quello devastato dai terremoti, anche li vi sono angoli e scorci incantati. Penso che Maurizio, pur vivendo (credo) nel viterbese, altra bellissima zona paesaggistica, non smetterebbe di fotografare in queste zone.
@@MaurizioMoscatelli-photo ciao Maurizio, mi piacerebbe e spero di scoprirla molto presto. Sicuramente me la fotograferei in lungo e in largo. Andrò a documentarmi per capire meglio dove andare. Grazie
ciao ,.spiegazione intuitiva e rilassante come quello che i nostri occhi vedono e vogliono portarseli con se' con la fotografia. MI MANCA LA PELLICOLA .
Buongiorno Maurizio, grazie.
La pellicola manca a tutti quelli che l’anno usata, vissuta, amata.
Vedo ragazzi che vanno alla scoperta della fotografia analogica e questo è un bene per arricchire il proprio bagaglio ma è un peccato che dopo poco tempo l’abbandonino.
Per loro è un’esperienza vintage, per noi è ripercorrere ricordi, emozioni, gioventù.
Io conservo gelosamente la mia fm2 con vari obiettivi, 28, 50, 55, 85, 135.
Presto vorrei ricomprare il fantastico 300 f4 che mi rubarono insieme a 2 corpi e a tutti gli obiettivi.
L’unico modo per non sentire la mancanza della pellicola è comprarla e usarla. Ogni tanto fa bene
A presto
@@mauriziovecchi l'uomo vive dalla nascita con immagini e sesazioni come un pellicola lunga una vita fino al punto scuro di essa.
Intanto complimenti per il tuo video.....faccio foto da oltre 50anni ....ed oggi posseggo due FF 5d mark 3 che la 4 ....e nel mio zaino oltre al flash c'è sempre il 24/105 serie L e 70/200 serie L 2,8 .. come stai n cretino ho venduto il 70/200 F4.....un filtro ND da 9 stop......Alla prossima
Buongiorno Antonio, grazie. Grazie
Beh, se sei pentito di aver venduto il 70/200 f4, nessun problema puoi ricomprarlo alla prima occasione.
Complimenti hai un bel corredo.
Alla prossima
Io esco con 4 obiettivi, su apsc porto con me un grandangolo 10-22 seguono due fissi rispettivamente 24mm e 50 poiche con il vecchio zoom erano le focali che utilizzavo quasi sempre, per finire un 70-200... il perche dei 2 fissi e che uno zoom che sia luminoso e che si avvicini alla qualità dei due fissi costa 5 volte il prezzo dei 2 fissi, quindi....
Ciao Salvo, l’attrezzatura ed il brand sono un fatto esclusivamente personale, altrimenti non si spiega che, indipendentemente dal prezzo, c’è chi sceglie nikon o Canon, Fuji o Sony o Pentax, ff, apsc ecc.
Un tempo non c’erano ragioni, sulla mia nikon analogica usavo solo fissi dal 20 al 300 e non ho mai sentito l’esigenza di uno zoom, forse perché avevo più tempo o forse perché gli zoom erano meno performanti.
Certo, il prezzo muove l’ago della bilancia e a maggior ragione non si può discutere su certe scelte.
Così scegliere uno zoom o un fisso dipende da tanti fattori… io preferisco gli zoom perché mi permettono più velocità, meno spostamenti, più focali.
Certo, costano di più e, non sempre, hanno qualcosa in meno.
@@mauriziovecchi assolutamente, e sempre quello che fa muovere il Mondo, ciò che ognuno può investire 😅 io ho provato con lo zoom in kit ma non mi soddisfaceva per niente, quando aprivo i file scattati con uno dei 2 fissi che avevo mi sembrava un altro mondo, uno zoom luminoso e di qualità in Canon costa non meno di 500€ e non parliamo di serie L 😅 quindi da qui la scelta
condivido il discorso sulla post produzione. Non sono contrario, ma non capisco perché devo impegnare 3 minuti per scattare una foto, e perderne 20 per sistemarla/pomparla
Hahahaha, ti capisco e condivido.
Va bene la pp, grazie a Dio esiste ma… prima viene la foto e dopo la pp. A volte mi diverto e mi ci perdo dolcemente recuperando foto da buttare anzi rendendole straordinariamente belle. Va bene, ci sta ma è un’altra cosa, dovremmo tutti dedicarci di più alla ripresa e perfezionarvi lì, ma il mercato dice che devi fare la post produzione e anche alcuni pseudo guru dicono che oramai il fotografo per fare belle foto deve fare la post produzione 😂😂😂.
In effetti i grandi fotografi della storia sono diventati carta straccia, ma chissà perché tutti imparano da lì.
Il discorso degli zoom vale per il paesaggio,ma non per tutti i generi di fotografia
Ciao Francesco, è un modo di vedere, di pensare, di lavorare. Ovviamente tutto ciò che faresti con un fisso lo potresti fare con uno zoom e viceversa, quindi non è una regola categorica ma in molti ambiti puoi scegliere uno piuttosto che l'altro, e dal mio punto di vista, io incallito per le ottiche fisse, oggi preferisco lo zoom anche nella fotografia naturalistica per aprire o chiudere l'inquadratura senza muoverti e disturbare il soggetto, nella foto di architettura quando hai la necessità di eliminare disturbi o di inquadrature più ampie ma non hai lo spazio operativo, nei ritratti in esterno, nella street anche se molti reputano una bestemmia usare uno zoom o un tele ma lo zoom può fare l'inquadratura in una frazione di secondo senza muoverti, nella fotografia di matrimoni... lì devi sbrigarti non c'è il tempo per fare avanti indietro, nella fotografia sportiva ovviamente... e paradossalmente anche nella macro, ecc ecc.
Non è una scelta obbligata ma un modo di pensare e di lavorare.
Si dice che il fotografo che preferisce gli zoom è un pigro, uno che non ha fantasia, non pensa, non studia l'inquadrature... beh, può essere vero ma questo vale anche per chi s'irrigidisce nei confronti degli zoom che oggi sono quasi equiparabili alle ottiche fisse, con piccole perdite il più delle volte riscontrabili solo in laboratorio.
Una volta si discriminavo gli zoom, come si discriminava l'autofocus, come pure il digitale, la post produzione...
Mettiamola così, c'è chi preferisce nikon, chi canon o Sony, chi il FF, chi apsc o addirittura il 4:3.
Ciao, Francesco, grazie