Video fantastico. Divulgativo. Da ciclista amatoriale che si sta preparando per la 100 km del passatore sto cercando di elaborate la migliore strategia alimentare possibile, anche grazie alle tue indicazioni e questo video riassume perfettamente alcuni concetti chiave per ottenere il risultato che mi sono prefissato. Le persone si lamentano che non hanno tempo per allenarsi ma non si rendono conto che ci si può "allenare" anche a tavola, o mentre si dorme.
Buongiorno Iader, ho iniziato a seguirla da ieri e ho visionato già parecchi dei suoi video; desidero intanto complimentarmi per i suoi interventi e quindi per il contributo (anche a livello personale mi sta offrendo ottimi spunti di riflessione e pratica attuata) che riesce a portare per tutto ciò che concerne; Io non ho nè la sua preparazione, nè i suoi studi (ho solo studiato qualcosa, ho gareggiato fino a Juniores nel'88 e solo da qualche mese ho ripreso la bici..e sono un P.T. ma ripeto, non ai suoi livelli) e nè la sua esperienza in todo però mi nasce spontanea (probabilmente ingenuamente e/o per ignoranza appunto) domandarle per quel che concerne il freddo, condizioni climatiche estreme quindi e a maggior ragione per l'attività sportiva di un certo livello: il desiderio/necessità di mangiare di più in queste situazioni non è naturale e fisiologico? Il metabolismo accelera e la richiesta dell'organismo è quella di immagazzinare più cibo per trasformarlo in riserve di energia. I mitocondri, che sono i polmoni delle nostre cellule e che producono calore, devono bruciare più calorie per mantenere la temperatura corporea? La ringrazio anticipatamente e ne approfitto per mandarle i miei cordiali saluti e rinnovarle i miei più sinceri complimenti.
anch'io. ma penso si bassissima se hanno continuato a mangiare maltodestrine o zuccheri consumavano quelli. la mia sensazione è che la crisi di fame sia tanto piu evidente quanto piu si è dipendenti dagli zuccheri... e si è obbligati ad esserlo se si cerca la massima performance. per convertire i grassi in energia ci vuole tempo...e i pro non ne hanno di tempo. 9000kcal... sono solo 1 kiletto di grassi..poca roba ;-) metti che i pro abbiano 600gr di glicogeno nei muscoli e 100 nel fegato...fanno a stare larghi 2800kcal...pensando di essere gia supercompensati di glicogeno 6000 circa sono di alimentazione ... facciamo che una barretta possa dare 200kcal... 30 tra barrette , gel, o borracce di acqua dolce... possono essere plausibili in un giro di 6 ore? secondo me si ... sarebbe davvero bello se iader ci illuminasse
@@PaoloCairoli se non ricordo male avevo letto un libro che diceva che gli atleti migliorano anche la capacità di bruciare grassi però si passa tipo dal 30% di una persona comune al 40% di un atleta
Bel video Iader non so se l'ordine delle 3 cose più importanti sia esattamente come hai indicato tu. Ovviamente allenamento senza alimentazione non si può fare o non può essere produttivo ugualmente senza riposo e recupero, onestamente metterei le 3 cose allo stesso piano!
Mi e’ venuto in mente questo video guardando il Tour e vedendo quanto vada forte Pedersen nelle volate di gruppo,cosa che “vendica” Trentin ingiustamente criticato da alcuni per aver perso da lui allo sprint. Tra l’altro Pedersen e’ arrivato secondo a Nizza sotto una pioggia intensa, sarà un caso?
Ciao, Iader. Non so se lo hai già detto, quindi in gare di endurance il carico glicemico di 60_ 90 gr/h, è solo di carboidrati o aggiunti a grasso e proteine, per dare così una cessione più lenta e non far salire il picco glicemico. E quindi in gara o allenamento, quale alimento unico e facile da trasportare trovo, con queste caratteristiche? Mi piace fare trail e ultratrail😁
Io continuo a pensare che la performance invece dipenda da allenamento riposo e alimentazione in quest'ordine. Questo non significa che l'alimentazione non conti.
@@aceto_di_meme Uhmmm...trovo curioso che tu abbia interpretato in questo modo la mia domanda. Un po' di sana psicologia non guasta mai. Ad ogni modo la mia era una domanda di pura curiosità basata sul fatto che conosco il cv, conoscenze ed esperienze dell'autore del video, ma non so nulla di te. Da qui il desiderio di conoscere su quali basi fondi il tuo pensiero. Domandare è lecito, rispondere è cortesia.
Video fantastico. Divulgativo. Da ciclista amatoriale che si sta preparando per la 100 km del passatore sto cercando di elaborate la migliore strategia alimentare possibile, anche grazie alle tue indicazioni e questo video riassume perfettamente alcuni concetti chiave per ottenere il risultato che mi sono prefissato. Le persone si lamentano che non hanno tempo per allenarsi ma non si rendono conto che ci si può "allenare" anche a tavola, o mentre si dorme.
Grazie per questa attività divulgativa che ritengo importante. La tua chiarezza e competenza sono esemplari.
Grazie Iader a condividerci il tuo sapere,, complimenti
Bellissimo video Iader mi piace come esprimi i concetti che divulghi comprerò sicuramente i tuoi libri 😀👍
Buongiorno Iader, ho iniziato a seguirla da ieri e ho visionato già parecchi dei suoi video; desidero intanto complimentarmi per i suoi interventi e quindi per il contributo (anche a livello personale mi sta offrendo ottimi spunti di riflessione e pratica attuata) che riesce a portare per tutto ciò che concerne; Io non ho nè la sua preparazione, nè i suoi studi (ho solo studiato qualcosa, ho gareggiato fino a Juniores nel'88 e solo da qualche mese ho ripreso la bici..e sono un P.T. ma ripeto, non ai suoi livelli) e nè la sua esperienza in todo però mi nasce spontanea (probabilmente ingenuamente e/o per ignoranza appunto) domandarle per quel che concerne il freddo, condizioni climatiche estreme quindi e a maggior ragione per l'attività sportiva di un certo livello: il desiderio/necessità di mangiare di più in queste situazioni non è naturale e fisiologico? Il metabolismo accelera e la richiesta dell'organismo è quella di immagazzinare più cibo per trasformarlo in riserve di energia. I mitocondri, che sono i polmoni delle nostre cellule e che producono calore, devono bruciare più calorie per mantenere la temperatura corporea?
La ringrazio anticipatamente e ne approfitto per mandarle i miei cordiali saluti e rinnovarle i miei più sinceri complimenti.
Complimenti per i tuoi contenuti divulgativi.
Ciao, ottimo video, sarei curioso di sapere di quelle 9000kcal quale sia la % derivante dai grassi,
anch'io.
ma penso si bassissima se hanno continuato a mangiare maltodestrine o zuccheri consumavano quelli.
la mia sensazione è che la crisi di fame sia tanto piu evidente quanto piu si è dipendenti dagli zuccheri... e si è obbligati ad esserlo se si cerca la massima performance.
per convertire i grassi in energia ci vuole tempo...e i pro non ne hanno di tempo.
9000kcal... sono solo 1 kiletto di grassi..poca roba ;-)
metti che i pro abbiano 600gr di glicogeno nei muscoli e 100 nel fegato...fanno a stare larghi 2800kcal...pensando di essere gia supercompensati di glicogeno
6000 circa sono di alimentazione ...
facciamo che una barretta possa dare 200kcal...
30 tra barrette , gel, o borracce di acqua dolce... possono essere plausibili in un giro di 6 ore? secondo me si ...
sarebbe davvero bello se iader ci illuminasse
@@PaoloCairoli se non ricordo male avevo letto un libro che diceva che gli atleti migliorano anche la capacità di bruciare grassi però si passa tipo dal 30% di una persona comune al 40% di un atleta
Bel video Iader non so se l'ordine delle 3 cose più importanti sia esattamente come hai indicato tu. Ovviamente allenamento senza alimentazione non si può fare o non può essere produttivo ugualmente senza riposo e recupero, onestamente metterei le 3 cose allo stesso piano!
Mi e’ venuto in mente questo video guardando il Tour e vedendo quanto vada forte Pedersen nelle volate di gruppo,cosa che “vendica” Trentin ingiustamente criticato da alcuni per aver perso da lui allo sprint.
Tra l’altro Pedersen e’ arrivato secondo a Nizza sotto una pioggia intensa, sarà un caso?
Ciao, Iader. Non so se lo hai già detto, quindi in gare di endurance il carico glicemico di 60_ 90 gr/h, è solo di carboidrati o aggiunti a grasso e proteine, per dare così una cessione più lenta e non far salire il picco glicemico. E quindi in gara o allenamento, quale alimento unico e facile da trasportare trovo, con queste caratteristiche?
Mi piace fare trail e ultratrail😁
Durante servono carbo con meno grassi possibile (0 è l'ideale) proteine anch'esse basse
Piu che carburati bene bisogna essere carboidrati bene ..... ciao complimenti x il canale
E per le gare in circuito di un ora e mezzo quale strategia?
In un ora e mezza o non mangi o gel.......credo dipenda dal fisico.....
2 gel nell'ultimi 3/4 d'ora
Bel video
Io continuo a pensare che la performance invece dipenda da allenamento riposo e alimentazione in quest'ordine. Questo non significa che l'alimentazione non conti.
Questo tuo pensiero su cosa è basato? Giusto per capire se parli con nozione di causa, grazie.
@@benedetto7778 a domande poste in questo modo non rispondo.
@@aceto_di_meme oh per Bacco! E cos'ha la mia domanda che tanto ti turberebbe?
@@benedetto7778 è prevenuta
@@aceto_di_meme Uhmmm...trovo curioso che tu abbia interpretato in questo modo la mia domanda.
Un po' di sana psicologia non guasta mai.
Ad ogni modo la mia era una domanda di pura curiosità basata sul fatto che conosco il cv, conoscenze ed esperienze dell'autore del video, ma non so nulla di te. Da qui il desiderio di conoscere su quali basi fondi il tuo pensiero.
Domandare è lecito, rispondere è cortesia.
Bel video, interessante... unica pecca... eccezione all'inizio con due z non si può vedere...
Grande iader sei sempre il mio punto di riferimento
Le ciclodestrine ?
Ma è Umbertide???
Si ahahahah
Matthieu van der poel ha detto non toglietemi patatine fritte e kecthup.Prima del via magari avrà mangiato patatine
Quante seghe mentali... e film....
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20 minuti per dire una cosa da 1 minuto...
Tutto ok ma se usi la parola Endurance 200 volte almeno impara come si pronuncia!!!