Grazie Massimo! , effettivamente la gran parte del lavoro la fa la videocamera. A proposito hai scoperto qualcosa sulla tua ? Sembra effettivamente che non sia abbastanza nitida. E' un peccato perché non valorizza appieno, come dovrebbe, i tuoi video. Il contro della nitidezza della ripresa è che scopri un sacco di "magagne" quando riguardi il video, specie nei primi piani dei mezzi o delle strutture. Grazie ancora, ciao Stefano.
Alpigiano prende spunto proprio dalla ex stazione di Alpignano (ora divenuta fermata). Inoltre, inizialmente, Alpigiano era la stazione a tre binari, poi decisi di passare il nome all' altra a cinque binari, e assegnare il nome Rivoletto a quella a tre. Un caro saluto Stefano
Ciao, sono anch'io un fan del plastichetto economico, anche perchè lo spazio è quello che è. Se guardi sul mio canale ti rendi conto. Mi sono messo l'animo in pace e pazienza per i curvoni da 360mm, lo considero un grande plastirama con 3 distinte zone per le manovre. A proposito, mi suggerisci qualche dettaglio in più per la 245? Ovviamente ha gli stessi tuoi problemi sul mio plastico anche se ci convivo abbastanza bene! Complimenti per il video e per le manovre a bassa velocità, per me sono il massimo del divertimento.
Ciao, purtroppo non ho fatto foto durante la lavorazione della 245 (pessima idea! è buona norma documentare tutto per quando la memoria svanisce), ma in linea di massima questi sono stati gli interventi: per il 1^ asse (riferito al pancone anteriore) ho approfondito le gole quadrate sul telaio metallico di 0,25mm in modo di darle la possibilità di traslare leggermente sull' asse verticale. per il 2^ asse ho approfondito le gole quadrate sul telaio metallico di 0,45mm. Ho poi inserito una molla realizzata con una lamella prendicorrente e a forma di "S" sotto l' asse in modo tale da spingerlo in basso verso il binario. La forza della molla è stata tarata affinché garantisca il contatto tra ruote e binario anche sui piccoli avvallamenti dei binari. Va tarata empiricamente facendo qualche prova. Il 3^ asse (pancone posteriore) invece è rimasto invariato ed è quello rigido dei tre. Infine, l' unico decoder che sono riuscito ad inserire nella loco è il DN135PS della Digitrax, un decoder in realtà per i modelli in scala N, ma perfetto secondo me per una macchina da manovra. Tutto il lavoro mi ha impegnato quasi 4 ore tra abbassamenti delle gole e prove, ma alla fine il funzionamento è soddifacente. Credo che sia tutto. Ciao Stefano.
Ok grazie! Ho capito il lavoro... Io l'ho comprata usata e dentro ci hanno messo un Lenz Silver credo... Va benissimo, peccato che sugli scambi sia un disastro!
Perfettamente legittimo il tuo commento. Sono pienamente consapevole del fatto di utilizzare curve "tramviarie", purtroppo è il compromesso N. 1 quando si realizza un plastico ferroviario con spazio non adeguato. Dove ho potuto ho allargato il raggio delle curve e delle deviate, ma resta sempre un compromesso. Le deviate più ampie del plastico hanno angolo al cuore di 12°, mentre al vero hanno angolo di 4,5 °. Per rispettare il vero occorrerebbero scambi lunghi oltre 50 cm! Le curve anche peggio: le più strette (almeno quelle visibili) non dovrebbero scendere sotto i 2,9 metri di raggio corrispondenti al vero a 250 metr di raggioi. Magari il prossimo plastico (spazio permettendo) lo realizzerò con maggior riscontro alla realtà, intanto faccio esperienza con questo. Grazie per il commento e Buon Anno. Stefano.
Niente di male, anzi, io doppo tanti anni sto ricominciando a costruire un plastico... Ho 4,50m di spazio in lunghezza, ma preferisco di prendere le curve larghe e gli scambi pocco piu lungho. Piu tosto un diorama in qui il treno non fa stesso giro, ma più qualcosa che può fare le manovre in stazione come lo fai tu... Mi fa anche pazzire il plastico di Andrea Piazai ruclips.net/video/LDyamIW2Arw/видео.html (skatuba). Anche lui ha una cosa del genere e doppo faro anche gli video verramente stupende... Cmq, io devo partire ora da zero con il plastico. Apena possibile provero di postare anche io il svillupo... Vedrò se riesco fare le curve piu lungo. Ma ho gia preso in mente che non vorrei partire con il look tipo "Tramviario", e stesso treno che fa sempre stesso noiosa giretto. Ora sto girando su Iu tube e varie altri siti a portarmi belle idee... Poi il problema che il manovratore si fermero spesso sui scambi e perche, probabilmente i cuori dei scambi sono fatto di plastica... Meglio sarrebbe se sono fatto di "metallo", con la polarizazione di corente variabile in qui ci sono messo le lingue dello scambi, se mi spiego... Cosi la 245 prendo anche la corrente sui cuori degli scambi e cosi sarebbe solevato il problema... Pero, e facile detto come farlo. ! Un Saluto, e anche a te buon anno 2018
Bene, vedo che hai già le idee chiare sui punti critici nella realizzazione del plastico. Sono d' accordo con le tue considerazioni, però aggiungerei sempre la possibilità di un anello per far circolare in continuo almeno un paio di treni, perché a volte li fai circolare e fai sgranchire loro le ruote! Conosco l' impianto di Piazzai ed è molto bello e realistico, sicuramente fonte di spunti. Per i binari io valuterei il sistema Peco streamline con i deviatoi con cuore polarizzato, sono molto utilizzati le geometrie sono buone. Mi permetterei di suggerirti di prendere in considerazione una stazione nascosta per ricoverare i treni non in vista e farli apparire sul plastico in successione per variare il traffico. Tieni conto che nel mio plastico la stazione ombra contiene al massimo 12 convogli, ma ripensandoci l' avrei fatta più capiente. Che dirti: Buon plastico, a presto. Stefano.
Bel video...belle manovre. Bravo....un saluto.
Bel video e complimenti per le manovre a bassa velocità, sono perfette! 😉👏🏻
Grazie mille! Buone Feste.
Complimenti, Stefano. Un bel lavoro! E anche un bel video. Ciao
Grazie, ciao!
Bel video
Grazie!
Bellissimo video caratterizzato dalla consueta qualità delle riprese.
Ciao
Massimo
Grazie Massimo! , effettivamente la gran parte del lavoro la fa la videocamera. A proposito hai scoperto qualcosa sulla tua ? Sembra effettivamente che non sia abbastanza nitida. E' un peccato perché non valorizza appieno, come dovrebbe, i tuoi video. Il contro della nitidezza della ripresa è che scopri un sacco di "magagne" quando riguardi il video, specie nei primi piani dei mezzi o delle strutture. Grazie ancora, ciao Stefano.
Il problema è che pur essendo una buona apparecchiatura con ottica zeiss, non è HD quindi la qualità dei filmati ne risente.
Ciao
Massimo
Mi piace complimenti 👍
Stupendo i ganci dono digitali?
No, non sono digitali. Sono i normali ganci ad occhiello.
Saluti.
Scusare ma Alpigiano dove sarebbe ?? Esiste Alpignano in Piemonte sulla linea Torino-Bardonecchia-Frejus
Alpigiano prende spunto proprio dalla ex stazione di Alpignano (ora divenuta fermata). Inoltre, inizialmente, Alpigiano era la stazione a tre binari, poi decisi di passare il nome all' altra a cinque binari, e assegnare il nome Rivoletto a quella a tre.
Un caro saluto
Stefano
Ciao, sono anch'io un fan del plastichetto economico, anche perchè lo spazio è quello che è. Se guardi sul mio canale ti rendi conto. Mi sono messo l'animo in pace e pazienza per i curvoni da 360mm, lo considero un grande plastirama con 3 distinte zone per le manovre. A proposito, mi suggerisci qualche dettaglio in più per la 245? Ovviamente ha gli stessi tuoi problemi sul mio plastico anche se ci convivo abbastanza bene! Complimenti per il video e per le manovre a bassa velocità, per me sono il massimo del divertimento.
Ciao, purtroppo non ho fatto foto durante la lavorazione della 245 (pessima idea! è buona norma documentare tutto per quando la memoria svanisce), ma in linea di massima questi sono stati gli interventi:
per il 1^ asse (riferito al pancone anteriore) ho approfondito le gole quadrate sul telaio metallico di 0,25mm in modo di darle la possibilità di traslare leggermente sull' asse verticale.
per il 2^ asse ho approfondito le gole quadrate sul telaio metallico di 0,45mm. Ho poi inserito una molla realizzata con una lamella prendicorrente e a forma di "S" sotto l' asse in modo tale da spingerlo in basso verso il binario. La forza della molla è stata tarata affinché garantisca il contatto tra ruote e binario anche sui piccoli avvallamenti dei binari. Va tarata empiricamente facendo qualche prova.
Il 3^ asse (pancone posteriore) invece è rimasto invariato ed è quello rigido dei tre.
Infine, l' unico decoder che sono riuscito ad inserire nella loco è il DN135PS della Digitrax, un decoder in realtà per i modelli in scala N, ma perfetto secondo me per una macchina da manovra.
Tutto il lavoro mi ha impegnato quasi 4 ore tra abbassamenti delle gole e prove, ma alla fine il funzionamento è soddifacente.
Credo che sia tutto.
Ciao Stefano.
Ok grazie! Ho capito il lavoro... Io l'ho comprata usata e dentro ci hanno messo un Lenz Silver credo... Va benissimo, peccato che sugli scambi sia un disastro!
La 345 euna rivarossi?
Sì, è una Rivarossi, o meglio una Hornby-Rivarossi.
Bello a vedere le manovre, ma con quelle curve stretto da tutto un alto senso che stai gioccando con il tramviario... A me non mi piace...
Perfettamente legittimo il tuo commento. Sono pienamente consapevole del fatto di utilizzare curve "tramviarie", purtroppo è il compromesso N. 1 quando si realizza un plastico ferroviario con spazio non adeguato. Dove ho potuto ho allargato il raggio delle curve e delle deviate, ma resta sempre un compromesso. Le deviate più ampie del plastico hanno angolo al cuore di 12°, mentre al vero hanno angolo di 4,5 °. Per rispettare il vero occorrerebbero scambi lunghi oltre 50 cm! Le curve anche peggio: le più strette (almeno quelle visibili) non dovrebbero scendere sotto i 2,9 metri di raggio corrispondenti al vero a 250 metr di raggioi. Magari il prossimo plastico (spazio permettendo) lo realizzerò con maggior riscontro alla realtà, intanto faccio esperienza con questo.
Grazie per il commento e Buon Anno.
Stefano.
Niente di male, anzi, io doppo tanti anni sto ricominciando a costruire un plastico... Ho 4,50m di spazio in lunghezza, ma preferisco di prendere le curve larghe e gli scambi pocco piu lungho. Piu tosto un diorama in qui il treno non fa stesso giro, ma più qualcosa che può fare le manovre in stazione come lo fai tu... Mi fa anche pazzire il plastico di Andrea Piazai ruclips.net/video/LDyamIW2Arw/видео.html (skatuba). Anche lui ha una cosa del genere e doppo faro anche gli video verramente stupende... Cmq, io devo partire ora da zero con il plastico. Apena possibile provero di postare anche io il svillupo... Vedrò se riesco fare le curve piu lungo. Ma ho gia preso in mente che non vorrei partire con il look tipo "Tramviario", e stesso treno che fa sempre stesso noiosa giretto. Ora sto girando su Iu tube e varie altri siti a portarmi belle idee...
Poi il problema che il manovratore si fermero spesso sui scambi e perche, probabilmente i cuori dei scambi sono fatto di plastica... Meglio sarrebbe se sono fatto di "metallo", con la polarizazione di corente variabile in qui ci sono messo le lingue dello scambi, se mi spiego... Cosi la 245 prendo anche la corrente sui cuori degli scambi e cosi sarebbe solevato il problema... Pero, e facile detto come farlo. ! Un Saluto, e anche a te buon anno 2018
Bene, vedo che hai già le idee chiare sui punti critici nella realizzazione del plastico. Sono d' accordo con le tue considerazioni, però aggiungerei sempre la possibilità di un anello per far circolare in continuo almeno un paio di treni, perché a volte li fai circolare e fai sgranchire loro le ruote! Conosco l' impianto di Piazzai ed è molto bello e realistico, sicuramente fonte di spunti.
Per i binari io valuterei il sistema Peco streamline con i deviatoi con cuore polarizzato, sono molto utilizzati le geometrie sono buone. Mi permetterei di suggerirti di prendere in considerazione una stazione nascosta per ricoverare i treni non in vista e farli apparire sul plastico in successione per variare il traffico. Tieni conto che nel mio plastico la stazione ombra contiene al massimo 12 convogli, ma ripensandoci l' avrei fatta più capiente. Che dirti: Buon plastico, a presto.
Stefano.