Comunque Pellegrino Artusi (grande italiano!) aveva ragione. La cucina italiana è più buona. Non è bieco sciovinismo, ce lo dicono i forestieri (ci sono tanto di dati statistici che lo dimostrano). Ovviamente è più buona perché siamo i più bravi a importare prodotti e idee da fuori e a rielaborarle e restituirle al mondo migliorate (non vale solo in cucina 'sta cosa) E qui c'è un po' di sciovinismo, lo ammetto.
Già parlare di "Europa" come fosse una istituzione all'epoca già esistente, quando invece si tratta meramente della politica estera anglofrancese, è una forzatura palese che inficia ogni parallelismo
Che bello Barbero che cerca di definire il "qua"
Comunque Pellegrino Artusi (grande italiano!) aveva ragione. La cucina italiana è più buona.
Non è bieco sciovinismo, ce lo dicono i forestieri (ci sono tanto di dati statistici che lo dimostrano).
Ovviamente è più buona perché siamo i più bravi a importare prodotti e idee da fuori e a rielaborarle e restituirle al mondo migliorate (non vale solo in cucina 'sta cosa)
E qui c'è un po' di sciovinismo, lo ammetto.
Già parlare di "Europa" come fosse una istituzione all'epoca già esistente, quando invece si tratta meramente della politica estera anglofrancese, è una forzatura palese che inficia ogni parallelismo