Testimonianza di grandissimo valore:fino ad un certo punto il terapeuta prova a far capire la situazione al paziente attraverso l'osservazione delle proprie senzazioni (emozioni,senzazioni corporee ,pensieri,...);poi vedendo che il paziente iniziava ad avere un atteggiamento oppositivo il terapeuta ha avuto per un attimo un atteggiamento piu' di tipo "cognitivo-comportamentale":la riflessione sul vedere i pensieri anche in termini di utilità.Il paziente inconsciamente,inizia a sperimentare la situazione con atteggiamento di "curiosità", specie nei confronti della proposta del terapeuta sull'infischiarsene dei propri pensieri....."Il non fare nulla".Il paziente ha "l'intuizione":"Dottore, lei ne parla come se i pensieri non fossero miei !!!".E' proprio in questo istante che il paziente con questa frase fa capire al terapeuta che:uno, sto sperimentando e ha capito quanto egli sia attaccato ai propri pensieri;due ,io,mi identifico con i miei pensieri.A parte la piccola parentesi di lavoro cognitivo,il terapeuta si é basato per tutta la conversazione sul "non fare", "accettare" "percepire cio' che si sperimenta"ed "essere curiosi":questa é Minfulness e questo video é una testimonianza che non lascia alcun dubbio sull'efficacia.Grazie infinitamente.
Mi ero perso la sua analisi della seduta (non riesco a dedicare il tempo che vorrei a rispondere alle osservazioni, purtroppo), ma ora che l’ho letta la trovo molto interessante, grazie!
@@Psicoeducazione ....A prescindere dal paziente (vero o un attore) la situazione rispecchia una situazione molto plausibile nella realtà....Sto studiando per diventare insegnante MBSR qui in Svizzera dove vivo....La ringrazio per aver trovato le mie osservazioni interessanti.
Fantastico, lo dico da portatore di questa condizione (doc). Questo video mi ha suscitato una divertente sensazione di ironia…un po’ come quando ti rivedi in certi atteggiamenti. Se ci facciamo caso, spesso basterebbe un pizzico di ironia in più per evitare la maggior parte dei pensieri inutili che abbiamo, prenderci meno sul serio è sano e funzionale. Complimenti ancora per la rappresentazione
Noi Toscani ad esempio ironizziamo su tutto, alle volte fino all’eccesso,ma solo ora mi accorgo che potrebbe essere anche una medicina. Grazie del Video
Complimenti davvero. Mi sono rivista nel paziente pur non avendo lo stesso contenuto nel mio disturbo. Sarebbe molto bello e utile se venisse approfondito l'argomento DOC e ossessioni pure con altri video. :)
Bel video. Io ho intuito di persona, dopo aver lottato per circa 30 anni con la mia mente, di essere stato io stesso a creare un dualismo con essa. Il cervello è un organo che, se si sa come utilizzarlo, da enormi benefici , sia per se stessi sia per gli altri. Alcune persone , purtroppo, a causa di condizioni sfavorevoli , creano un grillo parlante nella mente che , se risulta autodisfattista, è un tormento asfissiante. Un consiglio voglio dare: Non discutete con i voi vostri pensieri disturbanti quando questi si presentano Non fatelo, specialmente quando sentite un intenso impulso di doverlo fare. La strategia, il farmaco naturale che vi renderà liberi di essere ciò che siete davvero, è di non usare la PAROLA. Il pensiero senza le vostre PAROLE , non può esistere. Quando avete un forte impulso , qualsiasi esso sia , ansia, terrore, dubbio, sensi di colpa, disagio, timidezza, vergogna, ripudio , rabbia, dolore , angoscia.... ricordatevi di non rispondere. Non create voi stessi un dialogo interiore tramite le vostre PAROLE. IL Pensiero disfattista può solo sopravvivere con le vostre PAROLE. State in SILENZIO dentro di voi, qualsiasi cosa accada. Puo all'inizio risultare difficile, ma dovete fare inizialmente uno sforzo. Nei primi tempi sicuramente sentirete un dolore insopportabile, ma questo è inevitabile, ma se rimarrete in SELENZIO dentro di voi , non elaborando nessuna PAROLA, il pensiero disfattista perderà la sua energia. È la vostra CONSAPEVOLEZZA che vi renderà liberi di ESSERE ciò che siete davvero. Voi non siete quella parte della vostra mente che ha assimilato menzogne , pregiudizi, false ideologie, paragoni, maltrattamenti, bugie , calugne, cattiverie, diffamazioni.... su di voi. Voi siete ciò che sentite tutto questo ma avete creduto di essere questo. Siete pura consapevolezza che grazie ad essa la vita stessa si manifesta. Credete in voi in ogni momento, perché è l'unica certezza che rende un senso a tutta l'esistenza . Da ora in avanti, in questo preciso momento, rivolgete la vostra attenzione dentro di voi , senza che usiate nessun linguaggio della PAROLA, state solo zitti e in silenzio, non giudicate ciò che sentite con le parole, non criticate con le parole , percepite soltanto il silenzio che dimora dentro di voi . Quel silenzio, quella pace , quello spazio è la vostra VERA ESSENZA. Praticate il silenzio dentro di voi ogni giorno. All'inizio può essere utile chiedere gli occhi e rimanere in SILENZIO , osservando i pensieri negativi . Prestate la vostra ATTENZIONE IN SILENZIO qualsiasi sensazione in voi si manifesti. Ad un certo punto percepirete dentro di voi un senso di consapevole, di presenza, di vita oltre il pensiero, di serena PACE INTERIORE. Nel momento in cui sentirete questa sensazione che non si può descrivere con le semplici e banali PAROLE, aprite gli occhi e continuate a rivolgere l'attenzione su ciò che prima avevate percepito. Questa dovrà essere la vostra pratica giornaliera. Qualsiasi cosa farete durante il giorno, prestate sempre il vostro sguardo silenzioso dentro di voi. Dovete avere una doppia percezione, una verso il mondo esteriore e una dentro di voi . Inizialmente, adesso, provate con un qualsiasi oggetto che sia di fronte a voi. Osservatelo e contemporaneamente prestate la vostra attenzione dentro di voi , senza che decifriate con le PAROLE nella mente, le vostre sensazioni. La pratica è quella di avere una doppia percezione, la vostra osservazione verso l'esterno è una rivolta dentro di voi. Tutto questo è IMPORTANTE farlo nel TOTALE SILENZIO INTERIORE che solo con L' ASSENZA DI PAROLA si può ottenere . Solo voi avete il potere di farlo . Noi siamo la CONSAPEVOLEZZA di tutto ciò che esiste.
Grazie per aver invitato a praticare una speciale attenzione silenziosa all’esperienza interiore. Si dà il caso che la pratica della mindfulness (prestare attenzione al momento presente senza giudicare) è molto utile per superare il disturbo ossessivo compulsivo. Nel caso fosse interessato ho pubblicato un video sull’argomento m.ruclips.net/video/1gtzSDI6Wz8/видео.html&pp=ygUfcGlldHJvIHNwYWdudWxvIGRvYyBtaW5kZnVsbmVzcw%3D%3D
Dont know if you guys cares but if you guys are bored like me during the covid times then you can stream all of the new movies and series on instaflixxer. I've been binge watching with my girlfriend for the last few months =)
io ne soffro da 9 anni. Non glielo auguro a nessuno. Ti fa perdere un sacco di tempo. Poi arriva la consapevolezza del tempo che hai perso. Vedi la tua vita sciuparsi, mentre tu vivi nei tuoi pensieri.
Capisco il suo rammarico, per il tempo perduto, ma ora e per il futuro Il problema può quanto meno migliorare con un’appropriata psicoterapia. Molte persone ne soffrono, e la terapia cognitivo comportamentale se svolta in modo corretto è efficace.
video fantastico, mostra esattamente quello che succede, dai dubbi alle paure alle perplessità nei confronti del "non compulsare". anche io ho paura di non controllare perche penso "e se poi era il dubbio giusto? E se poi era la domanda giusta?"
Avere dubbi è una forma di intelligenza. Il problema è non tollerarli. Bisogna lavorarci, e un po' alla volta imparare a stabilire delle priorità e lasciare andare ciò che è meno rilevante.
Testimonianza di grandissimo valore:fino ad un certo punto il terapeuta prova a far capire la situazione al paziente attraverso l'osservazione delle proprie senzazioni (emozioni,senzazioni corporee ,pensieri,...);poi vedendo che il paziente iniziava ad avere un atteggiamento oppositivo il terapeuta ha avuto per un attimo un atteggiamento piu' di tipo "cognitivo-comportamentale":la riflessione sul vedere i pensieri anche in termini di utilità.Il paziente inconsciamente,inizia a sperimentare la situazione con atteggiamento di "curiosità", specie nei confronti della proposta del terapeuta sull'infischiarsene dei propri pensieri....."Il non fare nulla".Il paziente ha "l'intuizione":"Dottore, lei ne parla come se i pensieri non fossero miei !!!".E' proprio in questo istante che il paziente con questa frase fa capire al terapeuta che:uno, sto sperimentando e ha capito quanto egli sia attaccato ai propri pensieri;due ,io,mi identifico con i miei pensieri.A parte la piccola parentesi di lavoro cognitivo,il terapeuta si é basato per tutta la conversazione sul "non fare", "accettare" "percepire cio' che si sperimenta"ed "essere curiosi":questa é Minfulness e questo video é una testimonianza che non lascia alcun dubbio sull'efficacia.Grazie infinitamente.
Mi ero perso la sua analisi della seduta (non riesco a dedicare il tempo che vorrei a rispondere alle osservazioni, purtroppo), ma ora che l’ho letta la trovo molto interessante, grazie!
@@Psicoeducazione ....A prescindere dal paziente (vero o un attore) la situazione rispecchia una situazione molto plausibile nella realtà....Sto studiando per diventare insegnante MBSR qui in Svizzera dove vivo....La ringrazio per aver trovato le mie osservazioni interessanti.
Fantastico, lo dico da portatore di questa condizione (doc). Questo video mi ha suscitato una divertente sensazione di ironia…un po’ come quando ti rivedi in certi atteggiamenti. Se ci facciamo caso, spesso basterebbe un pizzico di ironia in più per evitare la maggior parte dei pensieri inutili che abbiamo, prenderci meno sul serio è sano e funzionale. Complimenti ancora per la rappresentazione
Sono assolutamente d’accordo con lei. L’ironia è una forma di intelligenza che aiuta immensamente a superare le difficoltà. Grazie per il commento.
Noi Toscani ad esempio ironizziamo su tutto, alle volte fino all’eccesso,ma solo ora mi accorgo che potrebbe essere anche una medicina. Grazie del Video
Grazie è molto difficile per chi ne soffre perché non è un disturbo conosciuto e può essere stigmatizzato
ne soffro da anni grazie
Complimenti davvero.
Mi sono rivista nel paziente pur non avendo lo stesso contenuto nel mio disturbo.
Sarebbe molto bello e utile se venisse approfondito l'argomento DOC e ossessioni pure con altri video.
:)
Role playing molto realistico!
Bel video.
Io ho intuito di persona, dopo aver lottato per circa 30 anni con la mia mente, di essere stato io stesso a creare un dualismo con essa.
Il cervello è un organo che, se si sa come utilizzarlo, da enormi benefici , sia per se stessi sia per gli altri.
Alcune persone , purtroppo, a causa di condizioni sfavorevoli , creano un grillo parlante nella mente che , se risulta autodisfattista, è un tormento asfissiante.
Un consiglio voglio dare:
Non discutete con i voi vostri pensieri disturbanti quando questi si presentano
Non fatelo, specialmente quando sentite un intenso impulso di doverlo fare.
La strategia, il farmaco naturale che vi renderà liberi di essere ciò che siete davvero, è di non usare la PAROLA.
Il pensiero senza le vostre PAROLE , non può esistere.
Quando avete un forte impulso , qualsiasi esso sia , ansia, terrore, dubbio, sensi di colpa, disagio, timidezza, vergogna, ripudio , rabbia, dolore , angoscia....
ricordatevi di non rispondere. Non create voi stessi un dialogo interiore tramite le vostre PAROLE.
IL Pensiero disfattista può solo sopravvivere con le vostre PAROLE.
State in SILENZIO dentro di voi, qualsiasi cosa accada.
Puo all'inizio risultare difficile, ma dovete fare inizialmente uno sforzo.
Nei primi tempi sicuramente sentirete un dolore insopportabile, ma questo è inevitabile, ma se rimarrete in SELENZIO dentro di voi , non elaborando nessuna PAROLA, il pensiero disfattista perderà la sua energia.
È la vostra CONSAPEVOLEZZA che vi renderà liberi di ESSERE ciò che siete davvero.
Voi non siete quella parte della vostra mente che ha assimilato menzogne , pregiudizi, false ideologie, paragoni, maltrattamenti, bugie , calugne, cattiverie, diffamazioni.... su di voi.
Voi siete ciò che sentite tutto questo ma avete creduto di essere questo.
Siete pura consapevolezza che grazie ad essa la vita stessa si manifesta.
Credete in voi in ogni momento, perché è l'unica certezza che rende un senso a tutta l'esistenza .
Da ora in avanti, in questo preciso momento, rivolgete la vostra attenzione dentro di voi , senza che usiate nessun linguaggio della PAROLA, state solo zitti e in silenzio, non giudicate ciò che sentite con le parole, non criticate con le parole , percepite soltanto il silenzio che dimora dentro di voi .
Quel silenzio, quella pace , quello spazio è la vostra VERA ESSENZA.
Praticate il silenzio dentro di voi ogni giorno.
All'inizio può essere utile chiedere gli occhi e rimanere in SILENZIO , osservando i pensieri negativi .
Prestate la vostra ATTENZIONE IN SILENZIO qualsiasi sensazione in voi si manifesti.
Ad un certo punto percepirete dentro di voi un senso di consapevole, di presenza, di vita oltre il pensiero, di serena PACE INTERIORE.
Nel momento in cui sentirete questa sensazione che non si può descrivere con le semplici e banali PAROLE, aprite gli occhi e continuate a rivolgere l'attenzione su ciò che prima avevate percepito.
Questa dovrà essere la vostra pratica giornaliera.
Qualsiasi cosa farete durante il giorno, prestate sempre il vostro sguardo silenzioso dentro di voi.
Dovete avere una doppia percezione, una verso il mondo esteriore e una dentro di voi .
Inizialmente, adesso, provate con un qualsiasi oggetto che sia di fronte a voi.
Osservatelo e contemporaneamente prestate la vostra attenzione dentro di voi , senza che decifriate con le PAROLE nella mente, le vostre sensazioni.
La pratica è quella di avere una doppia percezione, la vostra osservazione verso l'esterno è una rivolta dentro di voi.
Tutto questo è IMPORTANTE farlo nel TOTALE SILENZIO INTERIORE che solo con
L' ASSENZA DI PAROLA si può ottenere .
Solo voi avete il potere di farlo .
Noi siamo la CONSAPEVOLEZZA di tutto ciò che esiste.
Grazie per aver invitato a praticare una speciale attenzione silenziosa all’esperienza interiore. Si dà il caso che la pratica della mindfulness (prestare attenzione al momento presente senza giudicare) è molto utile per superare il disturbo ossessivo compulsivo. Nel caso fosse interessato ho pubblicato un video sull’argomento m.ruclips.net/video/1gtzSDI6Wz8/видео.html&pp=ygUfcGlldHJvIHNwYWdudWxvIGRvYyBtaW5kZnVsbmVzcw%3D%3D
L audio è un po' basso
li dottore Stefano Marchi potrebbe fare l'attore molto bravi tutte e due!!!!!!!
Bellissimo corso
Grazie ❤️
Nanni moretti
La t
Wawa
Dont know if you guys cares but if you guys are bored like me during the covid times then you can stream all of the new movies and series on instaflixxer. I've been binge watching with my girlfriend for the last few months =)
@Devin Reese Definitely, have been watching on instaflixxer for years myself :)
io ne soffro da 9 anni. Non glielo auguro a nessuno. Ti fa perdere un sacco di tempo. Poi arriva la consapevolezza del tempo che hai perso. Vedi la tua vita sciuparsi, mentre tu vivi nei tuoi pensieri.
Capisco il suo rammarico, per il tempo perduto, ma ora e per il futuro Il problema può quanto meno migliorare con un’appropriata psicoterapia. Molte persone ne soffrono, e la terapia cognitivo comportamentale se svolta in modo corretto è efficace.
video fantastico, mostra esattamente quello che succede, dai dubbi alle paure alle perplessità nei confronti del "non compulsare". anche io ho paura di non controllare perche penso "e se poi era il dubbio giusto? E se poi era la domanda giusta?"
Avere dubbi è una forma di intelligenza. Il problema è non tollerarli. Bisogna lavorarci, e un po' alla volta imparare a stabilire delle priorità e lasciare andare ciò che è meno rilevante.