"Povere creature!" tra letteratura, cinema e genere

Поделиться
HTML-код
  • Опубликовано: 26 янв 2024
  • "Povere creature"!" analizzato a partire dal romanzo di partenza, e a seguire riflettendo sulla figura femminile, sul cinema di Lanthimos, sul ruolo di Emma Stone e su tanti altri elementi del film.
  • КиноКино

Комментарии • 27

  • @alessiaa.m.47
    @alessiaa.m.47 5 месяцев назад +3

    Ho trovato per caso questo canale perché cercavo qualche recensione di Povere creature!, avendolo visto ieri al cinema ed essendo uscita dalla sala un po' confusa su quanto avevo visto. Sicuramente seguirò altre sue recensioni in futuro (e ne recupererò qualcuna), questa l'ho trovata molto interessante.
    Quando ho concluso la visione del film, non mi era ben chiaro se mi fosse piaciuto o no. Non ero neanche sicura di aver ben compreso cosa volesse comunicare il regista con le sue scelte all'interno della pellicola. Il messaggio è chiaro, quasi didascalico, ma non ho capito il perché trasporlo in questa maniera. Probabilmente dovrei leggermi il libro, per riuscire a dare ulteriore contesto e farmi un'idea più chiara delle possibili scelte che sono state fatte.
    Non credo di aver apprezzato questa polarizzazione estrema tra il mondo maschile e femminile, in cui i personaggi maschili sono molto caricaturali, stereotipati, ridicoli e viscidi. Probabilmente è stata una scelta oculata da parte del regista, che forse non comprendo appieno, il problema magari sono io che non riesco ad apprezzare la narrativa così polarizzata, dove per fare risaltare un'opinione, un'idea o un personaggio, sembra che sia necessario far passare per estremamente grotteschi e privi di spessore tutti gli altri. Forse non ho apprezzato fino in fondo neanche Bella, che mi sembra solo sfiorare la punta dell'iceberg di certi temi, enfatizzando moltissimo la sfera sessuale, ma - secondo me - ben poco di tanti altri aspetti che potevano essere approfonditi meglio. Mi sembra che nel film si sfiorino tanti argomenti, ma a ben vedere rimanga solo uno sfiorarli appena per instillare domande e suscitare un disagio nello spettatore. Diciamo che non sono riuscita proprio ad apprezzare il modo in cui è stato narrato, tralasciando il comparto tecnico sicuramente degno di nota e anche le performance attoriali, ma a livello di contenuti non mi ha impressionata. Non perché non ne abbia compreso il senso, ma semplicemente perché non sono riuscita a trovarla una pellicola profonda nel suo analizzare le tematiche trattate. Forse non aveva la pretesa di esserlo per come la intendo io, forse è solo a me che è sfuggito qualcosa visto che viene molto elogiato, però mi resta una sensazione di amaro in bocca. Non mi dilungo ulteriormente nel commentare vari passaggi del film che mi hanno convinta poco, ho provato semplicemente a riassunere un po' le sensazioni che mi ha lasciato.

  • @claudiadangiolella924
    @claudiadangiolella924 5 месяцев назад

    Ottima recensione, la migliore su questo film ♥️

  • @mina_ophelia5067
    @mina_ophelia5067 5 месяцев назад +2

    Bravissimo come sempre!! Uno dei pochi che fa analisi obiettive e di una professionalità e precisione eccellenti. Io ho amato molto questo film personalmente Visto ieri di pomeriggio, sola, e l'ho gustato dall'inizio alla fine in tutta la sua folle eccentricità e profondità se si riesce a comprenderne il fine ultimo. Non ho ancora letto il libro, ma è in arrivo , perchè sono curiosa di vedere similitudini e differenze. Grazie ancora per il suo lavoro.

  • @fabioberr_
    @fabioberr_ 5 месяцев назад +2

    Intanto complimenti per l'analisi. E poi avendo letto il libro è stato un piacere ascoltare questo tuo punto di vista. Vorrei porre una riflessione/domanda sul finale, quindi SPOILER
    .
    .
    .
    .
    C'è poco da fare, ci affezioniamo a Bella, le vogliamo bene, tifiamo per lei e odiamo chi le ha fatto del male, quindi a fine film godiamo nel vedere Blessington ridotto a capra. Poi, a mente fredda, ho ripensato alla scena in cui Astley sulla nave le fa scoprire la povertà e le spiega come tutti gli uomini all'interno della società diventino crudeli. Bella è sconvolta perchè è ancora una "bambina", ma sul finale (anche dopo il suo viaggio di scoperta) è ormai inserita nel contesto sociale. Quindi...è un finale dolce/amaro?

    • @Zn-nk1my
      @Zn-nk1my 4 месяца назад

      Detto da un uomo… come donna è appassionata di Mary Shelley, bella mi fa orrore!
      La sessualità femminile non è così, anche se vi piacerebbe

  • @demoisellful
    @demoisellful 5 месяцев назад +2

    Sì effettivamente il presupposto logico dell'infantilità non è sottolineato a sufficienza, ma mi sembra un punto a favore del film perché rimane in sottofondo ma è la parte cruciale, anche nelle vesti di contraltare alla razionalità mutilata del suo padre/creatore.

  • @HairBilly
    @HairBilly 5 месяцев назад +3

    33:20 C'è qualche regista "visionario" non pop, ma di qualità, che mi consiglieresti degli ultimi 10 anni circa?

    • @rmu-roymenariniuniverse490
      @rmu-roymenariniuniverse490  5 месяцев назад +8

      Aster, Cronenberg (lo cito perché è tornato al cinema), Eggers, Carax, Safdie, Ducornau,, Garland per citarne alcuni (ovvero registi che magari flirtano con la grande produzione ma rimangono "indigesti")

  • @fraspecial
    @fraspecial 5 месяцев назад

    Buongiorno, La seguo sempre con tanto interesse e mi congratulo anche questa volta per la coerenza e la competenza presenti nella sua riflessione. Tuttavia, in questo caso ritengo che interpretare il film in chiave innanzitutto femminista sia riduttivo, almeno rispetto a come è arrivato a me. La tematica femminista è presente, ma mi sembra più la naturale conseguenza dell'avere una protagonista femminile in una storia che vuole innanzitutto raccontare temi universali come la presa di coscienza di sé e della realtà circostante e la conquista della libertà e dell'autonomia in un mondo strutturato secondo regole molto lontane da quelle del nostro istinto. Un mondo che sì, è stato pensato dai maschi, ma un mondo nel quale il disagio che prova Bella mi sembra andare oltre la sua condizione di donna.
    Condivido totalmente l'osservazione riguardante la polarizzazione nelle dinamiche maschile-femminile, ma differentemente da Barbie, dove secondo me il rapporto col maschile è il mezzo e il fine ultimo del racconto, qui questo mi è parso sicuramente un tema importante, anche il più importante perlomeno in apparenza, ma non la ragion d'essere della pellicola. Quello che emerge di Bella in ogni scena è il contrasto stridente tra la sua straordinaria spontaneità, resa con un linguaggio emotivo che secondo me non è neanche granché infantile - Bella non piange, non urla, non cerca neanche particolarmente l'affetto di chi ha attorno, è sempre iper-razionale e ha comportamenti che sono parzialmente riconducibili allo spettro autistico - e una realtà ostile alla sua purezza e spaventata da essa (la purezza di una creatura "mostruosa", tra l'altro).
    Il film secondo me parla innanzitutto di questo, del farsi strada della protagonista in questo mondo, del conoscerlo e del resistere alle sue storture senza lasciarsi corrompere (fatto non banale considerando che è inesperta e quindi facilmente plagiabile), mantenendo la voglia di migliorarlo (desiderio ribadito più volte nel corso del film). In un discorso così forte non può non finirci dentro anche il femminismo e il sesso non può che essere uno degli strumenti di conoscenza principali, ma credo che non sia quello il punto fondamentale del discorso di Lanthimos e che gli elementi per questo tipo di interpretazione, più approfondita, ci siano forniti e non siano forzati.
    Infine, ho notato solo io l'impressionante somiglianza fisica tra il personaggio di Ruffalo e il protagonista di El di Bunuel? A giudicare dal ruolo dei due personaggi mi è sembrata una chicca per cinefili, così come la fine che fa il personaggio di Alfie, l'ex marito di Bella a cui viene trapiantato il cervello di una capra, una autocitazione di Dogtooth, dove il padre soggioga le figlie facendole camminare a 4 zampe e abbaiare come cani.

    • @rmu-roymenariniuniverse490
      @rmu-roymenariniuniverse490  5 месяцев назад +4

      sì Bunuel è stato citato in alcune interviste da Lanthimos (in generale, non El) così come anche secondo me c'è autocitazione ma faccio fatica a credere che il centro del tutto non siano la condizione femminile e la libertà sessuale di Bella (caso mai sarebbe interessante capire perché non si approfondisca molto la parte più scioccante, ovvero il cervello di un feto dentro la testa di una donna adulta, un vero aspetto horror concettuale che si perde un po' se non dando per scontato che sia il motivo della ricerca del piacere infantile, cui accennavo nel video). Grazie.

  • @mirkobulfoni4297
    @mirkobulfoni4297 5 месяцев назад

    Premesso che sono sempre molto attese queste sue centellinate recensioni che definirei splendide disamine, dico la mia. Ho visto il film proprio ieri e al netto dell'estetica e delle meravigliose interpretazioni atoriali ho percepito una tesi molto semplicistica. L'uomo entra in crisi quando non può dominare la donna, quando non è lui che ne dirige le scoperte sociali, sessuali e finanche economiche perchè la donna non può appartenere all'uomo. Duncan sembra quasi regredire allo stato infantile in maniera inversamente proporzionale a quanto Bella assume la piena coscenza di se e devo dire che da li ad un gesto violento di Duncan nei confronti di Bella il passo è breve ma Lanthimos converte un possibile maltrattamento fisico nella denuncia che Duncan opera verso il precedente marito perchè vuole che bella soffra. Per altro l'unico gesto violento è di Bella, lo schiaffo a Duncan che sembra il gesto di una mamma nei confronti di un bambino capriccioso. Bella invece decide di stare con Max, da semrpre in realtà ,ma perchè? Perchè lui non vuole possederla fisicamente, lui è geloso solo del tempo che gli altri uomoni possono trascorrere con lei. Conta il tempo intellettuale.Il piacere fisico è solo la trasposizione adulta di un gioco infantile per ottenere felicità di un momento, contestualizzata anche dalla parentesi della prostituzione. Ma siamo certi che sia sano il rapporto che vivranno Max e Bella?

  • @Bobonzolo
    @Bobonzolo 5 месяцев назад +2

    Ciao Roy:)

  • @Aight7
    @Aight7 5 месяцев назад

    Perché recensioni di questo genere non hanno tante views? Giusto peso delle parole e delle tematiche trattate, dialettica, cultura, passione, intelligenza... Ho sentito gridare a "capolavoro" fin troppe volte, senza mai spiegare nel profondo il todo di tutta la pellicola. La verità sta sempre nel mezzo e l'ho percepità qui, in questo video. Secondo me è sempre meglio partire dalla risorsa primaria, dai libri, e dopo i film perché, spesso, le licenze "autoriali" cinematografiche possono far perdere il vero significato dell'opera originale che, invece, offre (quasi) sempre molti più spunti di riflessioni non smussati dal minutaggio, dalle agende del momento o dal paese che offre lo spunto di creazione. A buon intenditore, poche parole. Sicuramente un film da guardare ma mai dimenticandosi della risorsa primaria. Poi magari mi sbaglio. Sono tanto incuriosità quanto intimorita. Partirò dal libro, come già espresso.

  • @Zn-nk1my
    @Zn-nk1my 4 месяца назад

    Che fosse scritto da un uomo, si capiva sin dai primi fotogrammi
    Mi fa orrore…
    Povera Mary Shelley

  •  5 месяцев назад

    Domanda maliziosa: come valuta, in un'opera così programmaticamente femminista, il ricorso insistito a citazioni di un regista in odore di misoginia come Kubrick?

  • @fabiogiulianostella4937
    @fabiogiulianostella4937 3 месяца назад

    Bella, ma senz'anima.Dopo aver visto il film sono rimasto molto perplesso.
    Proprio non sono riuscito ad empatizzare con questa "povera creatura ".
    Eroina di liberta ed emancipazione ? Dubito, ma in tutte le sue esperienze, affrontate con il delirio di onnipotenza che tutto vuole
    e anche subito, ( "se non lo fai le mie viscere marciranno d'odio.." ) non c'è alcun,dubbio, incertezza, umanità.
    Travolta da un istintualità compulsiva, anche il sesso diventa performance,
    superficie, dove non c'è incontro, confronto, ma prestazione.
    Quando bacia dice all'unico uomo che la rispetta..." un po meno lingua, per il resto..piacevole ". Prescrittiva e fredda.
    Semmai il sesso per Bella è un gioco, ma un gioco senza il mistero,gli imbarazzi. Anzi.
    Le regole sono chiare e a quelle, Bella si attiene.
    Il sesso arrivera a dire Bella " è il mio mezzo di produzione ".
    Alla faccia dell'emancipazione.
    Mi sembra adattarsi benissimo alla logica di sfruttamento contro la quale, superficialmente, pare combattere.
    E cosi anche la prostituzione, come altri temi socialmente rilevanti, viene scavallata con leggerezza...sorvolando su quello che comporta per chi la vive.
    Vabbe ..è una favola....del doman non v'è certezza...tutto scivola con leggerezza molto cool, in assenza di un vissuto . Impermeabile ai sentimenti.
    Una persona forte? Forse decisa, risoluta, ma non ha la forza di esporre la proprie ferite e debolezze che delle relazioni,sono la porta di accesso.Quella porta sembra non aprirsi mai.E' chiusa a chiave.Non prova dolore,non ha dubbi,non ha una vera compromissione emotiva con altri, e nemmeno con se stessa.
    E questo è grave.
    Piu che una Barbie mi sembra un John Wayne, volitivo ed imperioso. Una caricatura. Senza sfumature e umanità. Senza affettività.
    Sembra dire in tutto il suo percorso, "non ho bisogno di niente e nessuno "!!
    Non provo ne dolore ne rimorso, e se questo serve, questo faccio.
    Tutti contro tutti. Mediazione?Confronto?..Assenti.
    Forse molto esplicativo dei tempi che stiamo vivendo.
    Un tempo dove i rapporti paiono essere solo di forza, e svanisce, di fronte al singolare volere egoriferito, ogni spazio di mediazione con l'altro.
    Sarebbe questa la liberta a cui aspira...?
    Cosa voleva dirci realmente Lanthimos non ne ho idea.E ognuno la interpretera a modo suo.Come tutte le storie.
    Ma se ha fatto presa su molti, qualcosa vorra' dire,di questi tempi che stiamo vivendo.
    E questo mi ha colpito, piu che il film stesso.
    Un film Che di pregi ne ha , estetici, tecnici...ma sinceramente la storia mi ha lasciato proprio basito.