I miei nonni e i miei genitori arrivarono in Brasile nel 1954. Sono nato a San Paolo, in Brasile, 20 anni dopo. Mio nonno aprì un negozio e mio padre divenne direttore marketing di una grande multinazionale. Mi sento italiano, conservo la lingua e la cultura e a casa mia predomina il cibo italiano. Amo l'Italia e il Brasile.
Bello quello che hai scritto. È giusto che sia legato all'Italia, ma anche al tuo paese natale. Conservare la cultura delle origini è molto importante, tanto quanto riuscire a realizzarsi nella terra che ti ha accolto. Complimenti.
Sono brasiliano di origine italiana. La mia famiglia era della Toscana (Melosi e Bertolucci) e sono arrivati qui in Brasile, a Santos/San Paolo, nel 1895. Ho anche antenati che erano dela Lombardia (Berzi), del Veneto (Cavazza e Rossin) e anche del Friuli-Venezia-Giulia (Violin e Virgulin), tutti arrivati qui tra 1885 e 1906.
Tutte lingue di origine latina, contengono ancora parole rimaste uguali al latino. Personalmente ho notato che in Spagna anche le muove parole moderne vengono tradotte in spagnolo, noi in Italia meno, le usiamo direttamente come ci arrivano.
Sono italiano e vivo in Italia e leggendo i vostri commenti mi sento commosso e orgoglioso di sentire nonostante la lontananza il vostro attaccamento e l'affetto che avete per la nostra magica nazione vi abbraccio tutti
Io, argentino di origine italiana (Carrara), la ringrazio, pero' è molto frustrante ed incomprensibile per noi che in generale gli italiani, in Italia, non hanno lo stesso attacamento e affetto per noi che noi abbiamo per voi. Uno ingenuamente pensava che i legami di sangue e di cultura tra i nostri due paesi eranno più forti e più importanti pero' sembra che siano i soldi che commandano, visto che gli italiano sembrano avere più affetto ed attacamento per un paese ricco come gli Stati Uniti, dove gli italiani sono stati storicamente discriminati (e neanche considerati "bianchi") che per l'Argentina, paese povero ma quello che ha accolto gli inmigrati italiano molto meglio tra tutti i altri paesi nel mondo.
@@x2y3a1j5verissimo . L Argentina è stato l unico paese dove gli italiani non hanno sofferto e si sono integrati benissimo. Ti sbagli quando dici che non vi consideriamo. Lascia stare il popolo o la massa . Siamo diventati ricchi grazie ai soldi che ci mandavano gli emigrati da tutto il mondo. Inoltre a tutt oggi esistono tantissimi collegamenti economici , radiofonici, televisivi , culturali che ci collegano con questi paesi molto più che con altri. Io mi sento molto più vicino ad un Argentino che ad un tedesco o ad un inglese
Mio padre, come lavoratore della Fiat (tecnico di motori diesel) fu inviato in Colombia nel 1951 per riparare dei motori per camion e pullman importati. Se bene il suo contratto era solo per sei mesi in Colombia, lui ha conosciuto mia madre a Bogotá, ci sono innamorati e hanno formato una famiglia, per questo motivo ha dovuto perdere il suo posto alla Fiat però senza nessun rimpianto. Ha vissuto dal 1951 al 1983 anno in cui è venuto a mancare. Sono stati anni d'amore e lavoro meraviglioso e da questa vicenda sono nata io. Papà ha fatto le macchine per fare la pasta, con le sue mani. La sua attività è stata produttiva e ci ha permesso vivere senza angosce economiche. Poi io sono venuta in Italia con la mia figlia più piccola per farla studiare a Torino, citta de mio padre e di mie antenati. Sono già 15 anni e mia figlia lavora a Torino ben inserita. Io a volte torno in Colombia dove vive e lavora la mia altra figlia. Ho due terre e due paesi che amo con tutto il mio cuore. Amore che ho trasmesso a le mie figlie.
@@lauragianetta9531 In effetti non conosco il contenuto del libro. Ho citato (il solo titolo) come esempio esemplificativo. Intendendo dire: nella vita bisogna fare quel che le nostre passioni ci suggeriscono. Ad esempio fare un mestiere confacente alle nostre inclinazioni. Vivere nel posto che piu' ci aggrada. In ogni caso grazie per il Suo apprezzamento
Sono brasiliana, vivo in Italia sposata con un italiano, ma mia nonna paterna era italiana, Maria Teresa Galdino..mi sento come tornata alle radice della mia famiglia
Tutto dipende da quali parti d'italia ecc. C'è un'italia che prospera, una piccola parte: chi conosce la ragione per cui c'è in'italia che funziona e una che non funziona. Andiamo alle radici degli ultimi anni. Dopo la seconda guerra mondiale, nel nord Italia USA hanno distribuito "Vagoni di $$$$$ USA"! Detto piano Marshall: un generale USA che ebbe l'idea di distribuire $$$$$$ USA in più nazioni E.U. Cosa è arrivato nel sud Italia di tutti quei soldi? Il resto d'italia la povertà e così grande... Parliamo di una nazione molto antica, dove l'impero romano aveva la sede principale. C'è da farsi molte domande sui 50.000.000 di italiani all'estero. Dovremmo avere la possibilità di poter dialogare più a lungo tempo, con 4 righe non andiamo avanti. Francesco dal Belgio...
Sono italo-brasiliano e la mia famiglia è originaria sia per parte materna che paterna delle città di Brescia e Mantova, in Lombardia. Grazie per il grande lavoro che avete svolto per unire le nostre culture!
@@sergiosapori Sono molto orgoglioso di essere brasiliano, ho pensato che fosse il modo corretto per dirlo. può anche essere brasiliano italiano. Grazie
Aquí somos ibéricos esos números están inflados, son una minoría, a parte nadie habla italiano, en América se habla castellano o portugués ningún idioma más
Peccato non si parla italiano. Quella era la lingua destinata ad essere ufficiale ma gli italiani non so capivano tra loro a causa dei dialetti quindi hanno dopo scelto lo spagnolo. Peccato. Dillo in Argentina. Di certo mi sento più vicino ad un argentino che ad un tedesco
Purtroppo anche in quelli negativi...quando ha parlato del fatto che gli italiani nel nord america non hanno raggiunto ruoli di alta gestione economica, mentre in Sudamerica si, ho pensato ai default dell' Argentina e ai problemi che abbiamo in Italia
@@titanio784si infatti viaggio molto e vedo che in Italia siamo molto fortunati. Quello che dicono su you tube è un pdv soggettivo. Viaggia e fatti il tuo. Specifica i problemi e vediamo. Poi il post non di capisce cosa vuol dire in Argentina o kn America come i problemi che abbiamo in italia. Bho...
É IMPRESSIONANTE COMO A LINGUA ITALIANA E ESPANHOLA SÃO PARECIDAS COM PORTUGUÊS.EU ENTENDI QUASE TUDO SEM NUNCA TER ESTUDADO ITALIANO.MUITO INTERESSANTE ESSA SIMILARIDADE😊😊😊
Eu também chocado. Nunca estudei Italiano na minha vida, mas entendi tudo que ele falou. Parece até que eu já morei na Itália. Já o Espanhol não entendo muito não
@@carlinhosalexsander5602 O ESPANHOL ESTOU APRENDENDO E ENTENDO UM POUCO.O PROBLEMA É QUE ELES FALAM NA VELOCIDADE FOGUETE SUPERSÔNICO,MUITO RÁPIDO E COMPLICA MAIS POR ISSO.JÁ O ITALIANO TEM A VELOCIDADE E RÍTIMO MAIS PARECIDO COM O PORTUGUÊS BRASILEIRO,E ISSO FACILITA PRA NÓS.😊
Sono nato a San Paolo e appartengo alla terza generazione di brasiliani discedenti da italiani. Tutto il video rispecchia la mia storia e la storia dei miei connazionali e argentini che conosco. Ero attento ad ascoltare ogni parola e in attesa di sentire imprecisioni o generalizzazioni fuorvianti, ma non me ne sono accorto di nessuna. Complimenti per il tono rispettoso nei confronti di tutti, per il lavoro di ricerca e per la sintesi, molto ben organizzata, di tante informazioni! 👏👏👏 Abbiamo bisogno di video come questo!
io vengo dall'argentina (buenos aires), ho 20 anni e anche sono di origini italiane dei miei quatro nonni, mi piace tantissimo ascoltare tutti questi storie!! 🇮🇹 🇦🇷
Yo desciendo de Italianos, Franceses, Austriacos y Alemanes. Pero solo me Enorgullezco de mi Herencia Austriaca. Nunca sentí a los Italianos cercanos, mucho menos a los Franceses y Alemanes. Amo Austria.
I’m an Italian Australian living in Adelaide of Calabrese origin. Italians are the largest ethnic minority in South Australia and in certain areas of Adelaide we represent a third of the population in suburbs in the west of Adelaide. Our Nonni arrived in Australia in the 1950s, 1960s and some in the 1970s. Italians have had a major influence on the culture and business environment in Australia and the entire cafe culture is directly resultant from Italian immigrants who brought coffee and Italian food to the English Australian community. We still teach our Italian dialects such as Calabrese to our kids and take them to the many feasts, festivals and other Italian traditions going strong right up to this day. Thanks for making this video.
"Our nonni" beautiful Australia, land of spirituality, warmth, nature and conviviality... God bless my italian brothers and sisters there in the land down under, it's never easy to leave the motherland, isn't it... Many obstacles and rejection happened before being recognised as white people there. Now Australia is one of the most tolerant and open minded country in the anglosphere... Great country. 💜 Please keep your roots closer and closer to your heart, you wil find "home" there, in that room, all over again. . From a Napoletana to a Calabrese. 💜
However, sometimes as an Italian living here in Germany, I wonder why in that time so many Italians ended up on the other side of the world, on a continent as far away as Australia, and not maybe searched for something closer.
@@fato7130 Non tutti masticano l’italiano in modo da poter scrivere tranquillamente un commento in italiano, e mi riferisco ovviamente a chi è nato ed ha vissuto una vita intera in un altro continente. Se un italo-americano o un italo-australiano (come il signore che ha scritto il commento là sopra), scrive sotto un canale italiano un commento in inglese, ci sarà un motivo. Significa semplicemente che nella lingua inglese si sente più a casa sua.
Sono brasiliano di origine italiana. Sono molto felice di vedere la storia degli immigrati che hanno iniziato qui le loro nuove vite essere raccontata. La mia famiglia è originaria del Veneto (Maculan) e del Friuli-Venezia Giulia (Rizzi) e si è stabilita nell'attuale stato del Rio Grande do Sul, Brasile.
Sono italiano e ho vissuto in Argentina 10 anni...sono tornato da poco. Li quando arrivi....fai conto che è come se fossi stato sempre di li....sei uno in più....uno di casa praticamente 🇮🇹❤️🇦🇷
Mia nonna, mio nonno e la mia bisnonna arrivarono a Buenos Aires nel 1921 da Torino. Dopo 14 anni trascorsi ad Asuncion in Paraguay per lavorare presso la Compagnia Elettrica Italo, tornarono a Buenos Aires con il figlio, nato nel 1924, mio padre. Mio nonno era soldato in Albania durante la prima guerra. Sono nato nel 1959 e ho conosciuto solo mia nonna. GRAZIE PER QUESTO BELLISSIMO VIDEO. FORZA ITALIA, FORZA ARGENTINA, SEMPRE UNITE
Talian (or Brazilian Veneto) is a variant of the Venetian language or its own language, with around 500,000 speakers, spoken in Brazil, especially in the states of Rio Grande do Sul and Santa Catarina, and in parts of Paraná , Mato Grosso and Espírito Santo
Ciao caro...Sono nato a Brasile, ma mio nonno era del Friuli...e miei bisnonni erano del Veneto...Una lunga storia, di molto lavoro, molta dolore, e molta speranza di un mondo migliori.. Oggi, la nostra famiglia ci sono una centinaia di persone... che abitano a Brasile...ma suoi cuori abitano a Italia...Un grande abbraccio a te e grazie per tuo lavoro...🇮🇹🤗🇧🇷
@@nikolac290v7 Sì... mio nonno paterno era portoghese, mio nonno materno era friulano, le mie nonne erano figlie venete. Il cognome Menezes è di origine portoghese...ma altri cognomi di famiglia sono: Cavallin, Carnazza e Fazzion...😉😀
Miei antenati sono venuti Della Toscana ( Pieve Foscisna - LU) nell 1889, loro sono arrivati in Brasile, stato di San Paolo. Nostro cognomi è Giannotti e ancora oggi, piu di 100 anni, siamo in colegamento con i nostre parente, con le nostre radice Italiana e pieno di orgoglio della nostra cultura e origine. 🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹
Ciao Carlo, Un bel panorama della storia dell'immigrazione italiana e allo stesso tempo un bell'omaggio Negli anni 50, mio padre che aveva cominciato il suo percorso professionale come muratore ha lavorato con molti immigranti italiani alla ricostruzione del suo paesino distrutto dalla guerra. Grazie mille per la condivisione. Caro saluto dalla Francia. 😀🇮🇹🇨🇵♟
Sono argentina, i miei bisnonni erano lucchesi. Il mio bisnonno era falegname e sua moglie era casalinga. Mio nonno era italiano, anche lui lucchese, sposò un'italiana di Voghera che conobbe nella città di Buenos Aires. Eĺ si dedicò all'incisione dei metalli. Erano tutti residenti nella città di Buenos Aires. Tutti i membri della famiglia sono orgogliosi di essere cittadini italiani. ❤
Come non piangere con questo video. Sono argentino, discendente di italiani (paese di Martignacco, regione Friuli Venezia Giulia) e ritengo che, anche se l'Italia non ha "conquistato" il Sudamerica come hanno fatto Portogallo e Spagna, è il Paese che vi ha lasciato più influenza (almeno in Argentina). Non posso dire di essere solo argentino o solo italiano, il mio cuore è diviso, ma posso dire che, come quelle prime generazioni di immigrati provenienti dall'Italia, anch'io sono emigrato in cerca di un futuro migliore. E anche se non sono ancora arrivato, desidero con tutto il cuore tornare da voi, tornare a casa, amata Italia.
Ciao Carlo e ciao a tutti. Video interessantissimo come tutti gli altri che fai. Leggendo i commenti non posso che essere felice e orgoglioso di tutti i discendenti di italiani che ancora oggi mantengono la lingua e la cultura italiana viva e intatta. Per quanto mi riguarda ho dei parenti italoamericani di seconda generazione a New York e altri parenti che hanno intrapreso il percorso inverso, dall'Argentina all'Italia. Un abbraccio a tutti e saluti da Trapani❤
I miei bisnonni arrivarono a Rio de Janeiro nel lontano 1888 entrambi ferraresi, lui ne aveva 10 e lei 13 anni appena diventati maggiorenni si sposarono. Hanno avuto 18 figli! Ogni giorno, prego per la loro felicità per ringraziare il più grande regalo che mi hanno fatto, aver potuto richiedere la cittadinanza italiana. Sono una genuina ItaliOca un mix di italiana e carioca.
Sono italobrasiliana con doppia cittadinanza, di origine Calabrese e Piemontese (emigrate in Brasile) ed anche Lombarda (emigrate in Argentina) da Dove vengono miei nonni materni. Bellissimo video, sei veramente bravo.❤
Sono brasiliano del Sud del Brasile, dove la maggioranza degli immigrati sono venuti dal Veneto o città vicine al Veneto. Qui gli italiani hanno creato la maggior parte delle città, perché c'erano pochissime città all'epoca, la gran parte ha continuato ad essere contadini. C'era molte povertà dopo decade che ci sono arrivati e quindi molti si sono spostati all'altre regione del Brasile fino la decada di 90 credo io. Per esempio mio padre è dal Rio Grande do Sul, io sono del Paraná ma ho parenti che oggi abitano in Mato Grosso
Sono di Vicenza e ho lontani parenti a Rio Grande do sul. Qui in Italia viviamo una immigrazione clandestina di massa che il Governo non riesce ad arginare. Si tratta per lo più di africani e gente di cultura islamica; gente senza nessuna affinità con la nostra cultura. E che creano notevoli problemi sociali. So che ci sono tanti nostri fratelli brasiliani e argentini ( gran parte di origine veneta o friulana ) che vorrebbero venire in Italia per ritrovare le proprie origini, magari ottenendo solo la cittadinanza italiana, per poterci venire tutte le volte che lo desiderano, o addirittura per viverci. Veramente dovreste adoperarvi per fare pressione in questo senso. Incaricare centri culturali italiani, che vi rappresentino per una simile istanza presso il Governo italiano. Siete di origine italiana e credo che la cittadinanza italiana sia per voi un diritto, dopo tanta sofferenza patita dai vostri nonni o bisnonni.
Estate facendo un bellissimo lavoro di ricerca e di valorizzazione della cultura ed identità italiana nel mondo. Io imparo sempre di più sulla storia dei miei antenati con i vostri video. Noi che siamo i prodotti della forza e coraggio delle nostri nonni e bisnonni siamo fieri di avere 🧬🇮🇹 💪🏻. Un gran abbraccio da 🇧🇷
Here in Brazil there are some interesting things about Italian migration. Nowadays Brazil has the biggest Italian community in the world. Aproximately 45 millions of people. The city of São Paulo, more or lesse 60% of its population descends of Italians, which means that there are more Italian surnames in São Paulo than in Rome. We need to remember that São Paulo is much bigger than New York, Buenos Aires and Rome. It's easy to see this when we read the comments here. There are lots of Brazilians here.
A maior cidade nordestina fora do nordeste também. E, do jeito que os "ítalo-paulistas" rejeitam ter filhos, a proporção de italianos vai voltar a ser como era em 1820...
I have been in Sao Paolo many times , can swear that most of people is african and mixed but mainly africa is present in most of their faces , maybe thereare many italian-african and I did not know that...
@@sidnewsoundnossas línguas são derivadas de uma única língua, o Latin, por isso nós entendemos um pouco de italiano, espanhol, francês e romeno. Assim como o inglês, holandês e o alemão são um pouco parecidos por serem línguas germânicas.
Voglio farti i complimenti. Per quanto riguarda il contenuto del tuo video devo dire che secondo me è eccezionale! Sono un argentino che ha fatto il viaggio contrario che ha fatto mio avo nel anno 1898 lui era veneto. Di solito mi trovo con persone che pensano che Buenos Aires è parte del Brasile ed io intento spiegarle questo che tu dici. Ti ringrazio nuovamente per fare questo video informativo. Mi trovo alla tua disposizione per parlare ancora di questo argomento e aggiungere informazioni utile
Ciao, Carlo: Hai fatto un lavoro molto ben documentato e preciso della storia degli immigrati italiani, bravo! Grazie per prenderti cura dei tuoi contenuti e di farlo così seriamente.
Buongiorno, mi chiamo David , ti scrivo dalla Svizzera, sono argentino di origine italiana, miei nonni materni erano veneti, e i miei nonni paterni calabresi, perciò posso dire che sono cresciuto in una famiglia italiana fuori dal 'Italia. Il tuo video mi ha fatto commuovere, perché hai descritto la storia che ho sempre sentito parlare dai nonni e che ho vissuto in famiglia. Grazie per questo interessante video che adesso girerò a i miei. Complimenti , bellissimo video.
Por favor, faça uma parte 2 falando mais dos italianos no Brasil. Amo a Italia e sua cultura, apesar de nunca ter ido lá. Hoje somos aproximadamente 30 milhões de descendentes de italianos no Brasil. Meu bisavô veio de Napoli.
Ele frisou mais a Argentina e os EUA e nem mencionou a cidade de São Paulo que teve muita influência italiana na indústria, comércio e Cultura. Só citou Nova York e Buenos Aires.
Seria bom fazer uma parte 2 mesmo. Aqui no Rio Grande do Sul há municípios que têm nomes de lugares da Itália, levando o prefixo "Nova", por exemplo Nova Bréscia, Nova Pádua, Nova Roma do Sul, etc... Estes lugares estão no Centro-Serra do RS, onde tiveram grandes levas de imigrantes, inclusive eu sou trineta de italianos oriundos de Bérgamo, na região do Vêneto...
Che bel video! Io sono figlio di un italoamericana 100 % italiana, di origine meridionale, e un italo canadese che ha un madre friulana. Per me è sempre bello imparare di piu della mia famiglia e la nostra storia, e ora che sono riconosciuto cittadina italiano e che abito a Roma ogni giorno mi trovo alla scoperta della mia identita che alla fine si trova nel mezzo dei due mondi
Buongiorno, sono un oriundo italiano proveniente dal Belgio. Mio nonno emigrò nel dopoguerra quando la Sicilia era dilaniata dalla povertà. La comunità italiana del Belgio è molto importante rispetto al numero della popolazione. Ricordo che in classe, a scuola, almeno un quarto degli alunni era di origine italiana. Nella mia città (Charleroi), saresti molto fortunato se incontrassi qualcuno che parla inglese. Però, puoi incontrare persone che parlano italiano ovunque. Potresti persino sentire persone più anziane parlare il dialetto (soprattutto siciliano o napoletano) in un bar, al mercato, per strada... Un saluto dal Belgio agli amici italiani nel mondo!
Sono della terza generazione di emigrante calabrese in Colombia🇮🇹🇨🇴. Ormai conservando la cittadinanza e sempre avendo un forte amore per la lingua e la cultura italiana non posso più che essere fiero dei miei origini.
Sono Argentino, ho 34 anni. I miei 16 trisnonni erano Italiani, tutti o quasi tutti da Piemonte. Loro sono venutti in Argentina prima dell`anno 1900. I miei nonni, ancora parlavano piemontese. i miei genitori, non lo parlano, mia mama soltanto capisce un po.
sei un argentino di origine italiana come papa Francesco ma sei argentino non più italiano ma ti rispetto molto quando vieni in Italia torna pure a casa
@@pablocesargallo7447 Muy bien amigo. No estamos como Italia. No por eso no vamos a caminar con la frente en alto. Vendrán tiempos mejores para la Argentina
@@pablocesargallo7447Vedete come vengono accolti voi argentini dagli italiani? Naturalmente non tutti, ma una buona parte non ti tratteranno come cittadino italiano. Allora voi argentini volete essere razzisti anche con i vostri 😅. Pensano di essere superiori lol 🇧🇷🇧🇷🇧🇷
Sou Brasileiro de São Paulo uma cidade que falou mais italiano que português no passado , tenho ascendência Italiana e Austríaca e consegui entender VC, muito bem, mais do que eu imaginava, uns 90% do que você falou, talvez até mais. Um Abç, valeu!....
Até Getúlio Vargas proibir a língua “italiana”, a grande maioria dos imigrantes falavam dialetos da Itália, especialmente do Vêneto. A minha família paterna é Veneta (Rovigo) e Lombarda (Bergamo).
Sono argentino, i miei nonni erano tedeschi ma ho una nonna per parte di mia mamma di origine genovese. Amore infinito per l'Italia. Praticamente tutta la gente che conosco e che non conosco in Argentina ha qualche antenato italiano. Grazie dell'impronta che avete lasciato nella nostra terra. FRATELLANZA ITALIA - ARGENTINA ♥
La percentuale della popolazione totale concentrata in Buenos Aires, Cordoba, Santa Fe, Entre Rios e tutte le province della Patagonia fanno più del 80% della popolazione. Inoltre, anche al nord ci sono europei. I chechua sono una tribu che rappresenta meno del 0,5% della popolazione. Mi dispiace, controlla bene le tue fonti.@@brat9073
@@gabrieltorres8392 Hola Gabriel, como anda vos? Yo cuando lo escrebi estaba medio boracho, tenia visto un video de una señora Salteña que recordó la prensa Argentina de la verdadera origen del país, depués de la confundiren como imigrante. ruclips.net/video/QEiZT3u_wEk/видео.htmlsi=BzPRrbAlei0Cnzdv No quiso para nada empezar pelea de raza, solamente me acordé de esta señora. Soy de Brasil, acá me Llama polaco, mi familia de Trento norte de Italia. Se ofendi de alguna manera algun Argentino yo borro esto
I'm Brazilian and my ancestries are Italian too. They came from Veneto in 1882. I visit their small village close to Verona called Salizzole I also could see my family surname at the cemetery it was quite emotional. Thanks for this video, I don't speak Italian but I could get 90% as our language are quite similar.
Mio nonno venne da Salemi provincia di Trapani, Sicilia nel 1927, arrivò in Argentina per lavorare e cercare una vita migliore. Ho 47 anni e il mio desiderio è di andare nel vostro paese per diventare cittadino e viverci, mi piacciono i vostri video, vi saluto.
Eu nasci e vim de Roma direto para Porto Alegre/RS . Mas minha vinda familiar se deve a outros familiares que aqui já estavam/vieram e nos chamavam. Aí meus pais decidiram vir (1958). Os que chamavam eram os do lado materno que vieram pra cá em levas, depois da 2a guerra, mas os do lado paterno estavam na Rússia, dai a decisão da nossa vinda ao Brasil. Hoje, eu moro em Floripa/SC desde 2012.
Sou brasileiro do Estado do Rio Grande do Sul os Ancestrais de minha família vieram basicamente de Matera e de Mantova além de Trento. Alguns vieram direto e outros via Argentina e Uruguai. Já no início da segunda metade do século XX assimilamos na família imigrantes de Bari e Florença. É muita história Brasil x Itália!
Mas as diásporas europeias entre 1870 e 1930 não foram somente de italianos, foram de todas as partes da Europa, foram cerca de 65 milhões de pessoas européias desembarcando nesse continente americano principalmente nos Estados Unidos, Brasil, Argentina e Canadá e o que foi um ganho muito grande pra nós
Mio padre e i miei nonni arrivarono in Argentina nel 1923. Qui hanno fatto la loro vita, hanno messo su famiglia e, anche se hanno sempre sentito la mancanza del loro paese Agnone, penso che fossero felici. Nel corso del tempo ho avuto la fortuna di viaggiare in Italia, imparare la lingua e sebbene mi consideri orgogliosamente argentino, ogni volta che torno in Italia mi sento come se fossi nella mia seconda casa.
Sono nato in Argentina da famiglia veneziana (materna) e siciliana (paterna) A nove anni sono tornato in Italia con la mia famiglia e poi a 31 anni ho ripreso le orme dei miei avi e sono emigrato in Israele.
Io sonno nata à San Paolo (Brasile) Ho un padre do origine veneta e una madre do origine ebrea. Ho vissuto in Israele per tre anni. Oggi vivo nei Paesi Bassi ma vado spesso in Veneto.
Bravo hai fatto un gran bel video che mi ha commosso, ci hai lavorato parecchio , è tutto vero ed è una parte importante della nostra storia che tutti dovrebbero conoscere perché ci permette di guardare al mondo con occhi diversi ciao ✋ caro
Bellissimo! I miei tris nonni si trasferirono in Brasile durante la prima ondata di migrazione, rispettivamente da Rovigo (mio nonno) e Reggio Calabria (mia nonna), si conobbero in una delle tante cittadine nell'entroterra di San Paolo (Iracemapolis, che era abitata al 70% dai miei diretti parenti😅) quasi 100 anni dopo il loro arrivo, tornammo nuovamente in Italia, io e e miei genitori... Storia veramente interessante questa dei flussi migratori e soprattutto le diverse motivazioni degli spostamenti!
La mia bis bis nonna è nata in Brasile. Le origini della mia famiglia da parte di padre e madre sono venete, Verona. La bis bis nonna e suo fratello rientrarono poi in italia con i loro genitori intorno ai 10/12 anni. Purtroppo lei morì di polmonite a 30 anni lasciando due figli orfani. Mia nonnna, sua figlia, era in fasce e venne cresciuta dalla sua nonna. Esiste una foto jn bianco e nero dell'ava in Brasile: grande forza di carattere e sacrificio ne scaturiscono. Grazie del servizio che avete fatto, mi fa sentire orgogliosa delle mie origini ❤
Felicitaciones por su canal, quiero compartir lo siguiente, mi abuela paterna que ya partió de este mundo, tenía por nombre Saturnina y de apellido Pío, ella nació en una ciudad Sudaméricana: Cerro de Pasco, me contó cuando era niño, que sus abuelos eran de Italia, entonces no me llamo la atención , pero ahora que veo sus fotos, veo que mi abuela era muy distinta a las personas nativas de esta parte de América, comparto esto y agradecería si me podrían decir si el apellido Pío es de Italia y si es así, de qué parte de tan lindo país es. Muchas gracias, a por cierto recién conozco su canal y ya me suscribí, lo encontré ya que siempre escucho a Adriano Calentano, Modugno, Toto Cotugno, Nicola di Bari, Bengiamino Giani, etc.
Soy Argentino descendiente de Italianos. Naci en la "Pampa Gringa" donde se hablaba Piamontes hasta principios de los anos 70. Lamentablemente hoy se ha perdido.
Ai fratelli d'oltreoceano vorrei svelare un piccolo segreto. Molti emigranti che partivano per l'America non erano giovanissimi, ma uomini fatti con moglie e figli. Spesso una volta trovato lavoro mandavano soldi a casa per un certo periodo di tempo, poi con il passare degli anni incontravano una ragazza locale, tacevano sul fatto che fossero sposati e spesso si risposavano finendo per avere due famiglie, una in Italia di cui si dimenticavano e una in America che diveniva a tutti gli effetti la loro famiglia. In italiano esiste addirittura un termine per indicare le donne il cui marito emigrato non ha mai più fatto sapere nulla di sé. Vengono chiamate: vedove bianche.
Ciao, sono italo-brasiliano, e il mio antenato è della città di Spinete, regione Molise, Campobasso. Arrivò in Brasile nel 1890. Congratulazioni per l'eccellente lavoro svolto nell'unire le nostre culture.
4:52. Davvero interessante questo particolare ! Fa capire alcune cose sugli italiani negli Stati Uniti rispetto a quelli nell’America del Sud. E si spiega anche un po’ la presenza di italiani negli Stati Uniti provenienti in gran parte dal sud Italia.
While the US had the Rockefellers, Brazil had the Matarazzo family. Francesco Matarazzo was one of the 10 richest men in the world. He even helped the Italian effort in WW1 And for that received the title of Count in Italy. The first skyscraper in Brazil .. Martinelli building. Another skyscraper in São Paulo: Edifício Itália
Io sono un emigrato in Regno Unito. La mia storia è diversa da quella dei contadini italiani che emigrarono tra otto-novecento, però posso dirti che il flusso migratorio nell'ultimo decennio è cresciuto. Potreste farci un video in proposito? Grazie e complimenti per i vostri video.
I grew up in Bladder, an Italian neighborhood in São Paulo, my grandfather was from Bozanno, he had a red beard and blue eyes, I remember my nono with affection
Secondo il governo italiano il Brasile ha il maggior numero di persone con discendenza italiana totale o parziale nel mondo. Brasile 34 milioni, Argentina 25 milioni e Stati Uniti 17 milioni. Anche i paesi con il maggior numero di discendenti tedeschi sono USA 1⁰, Brasile 2⁰, Canada 3⁰...Argentina 7⁰
@@mattgoku_senpaioficial2015 Actualmente, algunos estiman que el 40% de la población argentina tiene algún antepasado italiano. Pero hay que tener en cuenta que solo el 10% de la población argentina tiene un solo origen étnico, ya que en ese país se han mezclado diferentes etnias. Un estudio genético realizado por la Universidad de Buenos Aires en 2011 mostró que más del 56% de los 320 argentinos muestreados tenían al menos un ancestro indígena en un linaje parental y alrededor del 11% tenía ancestros indígenas en ambos linajes parentales.
@@lucasandrade6 Ese estudio que se hizo es sesgado. Lo hicieron a propósito porque los eligieron entre las clases bajas y medias bajas de los barrios pobres y villas, que son compuestas en su mayoria de paraguayos, bolivianos y peruanos y argentos del NOA y NEA. Cuando yo era chico, en los años 60 y me cruzaba el charco para visitarlos a ustedes me acuerdo que 90 % de la gente en Buenos Aires tenía trazos europeos definidos y sin aparente vestigios de otra cosa. Eran iguales a nosotros en Montevideo. Sin embargo es verdad que hoy ya no es asi. Montevideo es muchisismo más blanca e europea genéticamente que el Buenos Aires actual.
Brasile, città di São Paulo la più grande della America del Sud, 5 ,5 milione di discendenti di italiani. Le principali industrie: Matarazzo farina, Papaiz lochette, Lorenzetti e Corona doccie e migliaia di altre. La comunità italiana è stata la responsabile per la grandiosità di questa città.
Fiquei surpreso. Nunca, tive contato ou estudei o idioma italiano, porém fiquei até certo ponto contrariado por entender com absoluta clareza o que é falado nesse vídeo, não compreeendendo ou não conseguindo pegar o sentido geral do texto numa parcela mínima, talvez cinco por cento do que é falado. Não posso atribuir a mim todo esse entendimento. Com certeza, é a dicção de quem expõe o assunto que me favoreceu. Talvez, e aí é talvez mesmo, esse seja o mais claro dos sotaques ou dialetos das diversas regiões italianas que coindiram com meu idioma pátrio que é o português. Devo dizer que, ao ouvir o inglês americano tenho muitíssima mais dificuldade de entender principalmente os fonemas do que o inglês de Shakespiere. Enfim, fico grato a internet essa sinergia liniguísitca que qualquer um pode realizar. Arrematando, parabéns ao lucutor ou apresentador do texto pela clareza e expressividade sonora de seu idioma. Ero sorpreso. Non ho mai avuto contatti o studiato la lingua italiana, ma sono rimasto, in una certa misura, turbato perché ho capito con assoluta chiarezza ciò che viene detto in questo video, non capendo o non riuscendo a cogliere il significato generale del testo in una porzione minima, forse il cinque per cento di ciò che si parla. Non posso attribuire a me stesso tutta questa comprensione. Sicuramente è la dizione di chi spiega l’argomento che mi ha favorito. Forse, e forse è vero, questo è il più chiaro degli accenti o dei dialetti delle diverse regioni italiane che coincidono con la mia lingua madre, che è il portoghese. Devo dire che, ascoltando l'inglese americano, ho molta più difficoltà a comprendere, soprattutto i fonemi, rispetto all'inglese di Shakespiere. Ad ogni modo, sono grato a Internet per questa sinergia linguistica che chiunque può raggiungere. Infine, complimenti allo scrittore o presentatore del testo per la chiarezza e la sana espressività del suo linguaggio.
De cada 100 brasileiros,20 tem antepassados ITALIANOS!!!!! 🇧🇷❤🇮🇹👍 os brasileiros adoram os ITALIANOS e a cultura ITALIANA!!!!!!!! ❤❤❤❤❤❤❤❤❤ os brasileiros amam Pizzas 🍕🍕🍕🍕🇧🇷🇧🇷🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹😊😊😊😊😊😊😊❤!!
Tbm acho que o número de descendentes de italianos, e tbm de espanhóis, no Brasil é subestimado. 🇧🇷 Penso anche che il numero dei discendenti degli italiani, e anche degli spagnoli, in Brasile sia sottostimato. 🇮🇹
Ciao, Carlo. Bellissimo video. La nostra famiglia viene dalla Toscana, ma la maggior parte degli italo argentini che conosciamo hanno le loro radici nel sud 😊
Da racconti di parenti che ascoltavo da ragazzina, ricordo che mio mio nonno paterno Nicola D'Aria, migro' dalla citta' di Grottole MT, in Basilicata, a Buenos Aires in Argentina agli inizi del '900. Come operaio agricolo trovo' lavoro in una grande tenuta, e qui si fece ben voler dai padroni e costrui' una famiglia con diversi figli. Poi a causa di lutti familiari, e non so per quale ragione torno' in Italia nel suo paese, forse obbligato dal servizio militare, e come soldato partecipo' alla Grande Guerra. So che non e' piu' tornato a Buenos Aires, ma li' ha lasciato parte della sua prima famiglia. Finita la Guerra poi ha sposato mia nonna e ha creato un'altra famiglia, trasferendosi in Toscana. La storia del mio piccolo grande nonno Nicola, mi ha sempre affascinato, anche perche' io lo adoravo. Purtroppo e' venuto a mancare che io ero piccola, ma lo porto sempre nel cuore❤Sicuramente a Buenos Aires, ci saranno lontani zii e cugini, di origine italiana, anzi lucani... Sarebbe bello poterli contattare. 🙏🏻
You should do a video on Italian immigration to California. It's often overlooked but Italians plsyed a huge role in the wine industry, there wouldn't be a wine industry without them here, the Gallo family in particular comes to mind. Also Hollywood, artists, designers and builders were key to making movies. An interesting history.
I bisnonni di mia moglie sono venuti della provincia di Salerno in 1883 e sono arrivati a Rio de Janeiro, Brasile. Oggi l'antico ostello per immigrati è un museo!!!
Innanzi tutto, complimenti per il video. Sono discendente di italiani provenienti da Brescia( Provaglio d’Iseo) e si sono sbarcati in Brasile nel 1897. Pensa te!
Io capisco il dialetto bresciano perché nato a Brescia ma sono calabrese . Mi trovavo in un bar a San Paolo ed ho sentito parlare dialetto bresciano. Ho chiesto se erano bresciani ma mi hanno detto che erano di nuova brescia
Mio nonno aveva due sorelle e un fratello. Solo mio nonno rimase in Italia. Una sorella e un fratello emigrarono in Argentina, l'altra sorella in Uruguay. Ho parenti a Montevideo e a Mar del Plata
La famiglia di mio padre proveniva dal sud dell'Italia, dalla città di Teggiano, vicina a Salerno. La famiglia di mia madre proveniva da un piccolo paese chiamato Bertassi, a Piacenza, e arrivò a Buenos Aires nel 1875.
My great-grandparents were Italian and came to Brazil from Sicily. They had 11 children, only 1 was born in Italy and came to Brazil as a baby... They came to work in a fabric factory, my great-grandfather was a great carpenter and later set up a furniture factory, unfortunately none of the children wanted to run the business.
C'è una frase che ci fa capire l'impronta che a lasciato l'immigrazione italiana in Argentina: "A volte penso di non essere argentino, in quanto non ho un cognome né sangue italiani" Jorge Luis Borges. Penso che a Buenos Aires ed altre città argentine non esistano 100 metri che non abbiano qualche riferimento all'Italia. La presenza italiana e la sua influenza prima ancora della grande onda migratoria si avverte già negli inizi del paese, al punto che 3 degli integranti del primo governo nel 1810, erano figli di immigrati italiani.
Un carissimo abbraccio e un caldo saluto a tutti gli italiani..sud nord isole che sono, prima espatriati e poi..si sono integrati con sudore onore dignità nei paesi ospitanti, siete la generazione più grande gentile lavoratrice, visti da italiano che ha avuto molti moltissimi parenti e familiari emigrati ovunque, Argentina Uruguay Canada Australia Francia Belgio..., in Argentina miei parenti sono più di 300 persone, ormai alla 3 generazione..siete meravigliosi e vi voglio bene. W l'italia e tutti gli italiani nel mondo. ❤❤❤🇮🇹
Io sono ragazzo italo-brasiliano, sono nato a SAN PAOLO... io amo l'italia, insieme a brasile é il mio paese del cuore. Il mio nonno é nato a San Bartolomeo in Galdo, CAMPANIA, e la mia nonna é nata a Rotonda, BASILICATA.❤❤❤
Ci sono differenze fondamentali tra queste nazioni che dal video proprio non escono. Gli argentini di origine italiana sono più della metà della popolazione argentina e sono da sempre parte della classe dirigente argentina, nazione plasmata dagli italiani. Hanno espresso ben 10 presidenti della Repubblica tra cui il nuovo. I brasiliani di origine italiana sono molto importanti nella parte Sud del Brasile e sono circa il 20 per cento della popolazione brasiliana. Hanno avuto 4 presidenti della Repubblica non memorabili tra cui Bolsonaro. Importanti ma non determinanti. Molto importante e fondativa la presenza italiana in Uruguay. Gli americani di origine italiana sono invece circa il 7 per cento della popolazione, circoscritta nella zona della costa nord est . In quanto paese anglosassone gli italiani hanno sofferto gravi forme di violenza e discriminazione. Non hanno mai espresso né presidenti ne vicepresidenti. Contano poco e decenni fa molti hanno scelto di cambiare cognome per non essere riconosciuti, come la famiglia della moglie del presidente Biden . Fanno tanta retorica ma , come si dice in Italia, “ non gli fanno toccare palla” e soprattutto è molto difficile che conoscano la lingua italiana, perché ai tempi dei loro nonni era da sfigati. Oggi è diverso ma essere italoamericano non vuol dire molto, non hanno nulla a che vedere con gli italiani anche perché plasmati da una cultura nazionale sostanzialmente anti italiana ed anti cattolica.
In gran parte sono d'accordo, c'è da aggiungere che gli italian americans stanno di fatto formando una seconda nazionalità italiana, con un suo slang particolare, una sua cucina, le sue fissazioni nel bene e nel male, probabilmente proprio perché discriminati a lungo. Sorprendentemente questo avviene ormai a 4 o 5 generazioni dalla grande emigrazione quando in altri paesi rimane solo una piccola nostalgia o a volte un totale oblio. Molti cambiarono cognome, è vero, ma ci sono stati anche casi opposti come il vecchio sindaco di New York De Blasio che prese il cognome della madre. Secondo i dati di qualche anno fa ci sono 17 milioni di persone negli Usa che si dichiarano di origine italiana, ma in effetti si suppone che possano essere circa 25 milioni. Economicamente oggi sono molto avanti rispetto altri gruppi, pur non essendo ai vertici. A me non dispiace affatto questa seconda nazionalità che ha poco a che vedere con noi ma si è inventata una sua 'italianità', pur se interna agli Usa e di prevalente lingua inglese.
Si, ho recentemente letto il testo di uno studioso che parla con favore di queste forme di “ italianità “ ibride fuori dall’ Italia. Tema complesso, perché l identità separata da un territorio è materia scivolosa. In ogni caso se non ne parli la lingua non puoi far parte di una nazionalità, anche se in senso molto ampio. Gli italoamericani su questo sono un disastro, davvero pochi parlano italiano.
@@romanobenini3331Sì in effetti è strano come, fra le tante comunità italiane all'estero, quella statunitense sia quella più distaccata culturalmente (per via della difficile integrazione avuta in America) ma allo stesso tempo quella che forse ricerca è sbandiera maggiormente il legame con la madre patria, sebbene a distanza di generazioni (una distanza difficilmente colmabile oramai). L'egemonia e la retorica americana fanno sicuramente da cassa di risonanza in questo senso, mentre le comunità italiane del Sud America non hanno lo stesso palcoscenico a livello internazionale e forse per questo restano un po' in sordina al confronto dei cugini statunitensi
Proprio cosi. Al tempo stesso dai Sopranos a Jersey Shore l immagine dell italoamericano sui media statunitensi è sempre quella del criminale o dell idiota ed ha fatto crescere pesanti e ingiusti stereotipi duri da morire e come tali più volte denunciati dalla Niiaf , l associazione degli italoamericani . Strana razza gli italoamericani , ne pienamente americani e tantomeno italiani e forse nemmeno se ne rendono conto. Mentre per i sudamericani, quantomeno per argentini ed uruguaiani mi sembra del tutto diverso. Ho molti parenti a Buenos Aires , di terza generazione, ed il legame è nei fatti , nella cultura e nei comportamenti, non nella retorica etnica. Bevono vino, mangiano i nostri piatti e non ibridazioni, parlano italiano o lunfardo e non bevono caffè camminando. La domenica messa cattolica e calcio allo stadio. Faccio molta più fatica a cogliere la schizofrenia che può esprimere un italoamericano nel dichiararsi ciò che non è e non sarà mai.
Argentina has 46 million inhabitants, with 50-60% of its population (25 million) of Italian origin, 47% of whom are from the south, especially Calabria, and 43% from the north, especially Veneto. Brazil has 250 million inhabitants, with 20% of its population of Italian origin (45 million people), with 80% from the north, especially Veneto and Lombardy. Italian immigration in Brazil is concentrated in the south-east and south, which are the richest regions of the country. Many people, especially in Rio Grande do Sul, speak or understand some northern languages well, especially Veneto. I even know some who consider themselves Venetian and not Italian.
@aleallaitaliana, disculpame peró no es la misma situación . Los emigrantes italianos emigraban porque escapaban de la miseria y trabajar el campo era trabajo de esclavos y no daba para dar de comer y mantener las familias numerosas. Tambien emigraban escapando de la miseria que habia dejado la primera y despues de la segunda guerra mundial. Los emigrantes argentinos que veo llegar aquí en Italia y tambien en España, me parece gente criada a " biscotti e nutella " e " fighetti". No escapan de la "fame".
Ma che siete venuti a fare in questo paese fallito costoso e pieno di tasse. Io a gennaio me scappo in Sudamerica perché mi sono stancato di questo schifo dell'Europa
Ciao, sono nato in Brasile ma di origine italiana, nato nello stato del Rio Grande do Sul, Brasile. Oggi in Brasile siamo più di 35.000.000 di italiani, parliamo l'unico dialetto italiano fuori dall'Italia e riconosciuto dal governo italiano come dialetto italiano, il Talian, i miei bisnonni e nonni venivano da Bergamo e comprarono terreni nello stato di Santa Catarina , nel sud del Brasile, fino alla fine del secolo scorso, la maggior parte delle grandi industrie brasiliane furono create da immigrati italiani che inizialmente producevano manufatti per se stessi e per la loro comunità, e col tempo divennero le più grandi aziende del Brasile.
Brasiliano di famiglia romagnola. Con la chiusura di alcune miniere di zolfo della provincia di Forlì-Cesena, personale specializzato venne assunto da minatori inglesi per lavorare in una miniera d'oro nella regione Minas Gerais/Brasile. Dal 1899 al 1905 emigrarono circa 50 famiglie romagnole e alcune marchigiane. Gli italiani formarono una comunità con una scuola per l'insegnamento della lingua italiana e un fondo di mutuo soccorso. Con la seconda guerra arrivò il messaggio: integratevi, l'Italia è nemica degli alleati. Oggi noi, figli e nipoti di questi pionieri italiani, siamo ancora qui preparando i nostri capeletti e salumi.😂
Estimado: Muchas gracias por este video! Ahora comprendo mejor el contexto de porque llegaron a Argentina la familia de 13 hermanos 😮 de mi abuelo materno desde el Piamonte a principio del siglo 20. Nunca entendí porque hicieron semejante emigración siendo que tenían un buen pasar económico! Ahora tengo algunos elementos de contexto para entender mejor. Un saludo desde Córdoba, Argentina
I miei nonni e i miei genitori arrivarono in Brasile nel 1954. Sono nato a San Paolo, in Brasile, 20 anni dopo. Mio nonno aprì un negozio e mio padre divenne direttore marketing di una grande multinazionale. Mi sento italiano, conservo la lingua e la cultura e a casa mia predomina il cibo italiano. Amo l'Italia e il Brasile.
Bello quello che hai scritto. È giusto che sia legato all'Italia, ma anche al tuo paese natale. Conservare la cultura delle origini è molto importante, tanto quanto riuscire a realizzarsi nella terra che ti ha accolto. Complimenti.
@@riccardomazzocato7745 Vieni a visitare il Brasile!
Non dimenticare le origini...sei brasiliano tifa Brasile ai mondiali però dopo tifa Italia io napoletano tifo Italia poi Grecia
@@normangreco3119 Anzi, prima tifo Palestra Italia hahahaha
@@paulopanarella1839 il palmeiras di ministrinho. io tifo Juve in Italia fluminenense in Brasile e Oscar Schmidt sempre ò rey
Sono brasiliano di origine italiana. La mia famiglia era della Toscana (Melosi e Bertolucci) e sono arrivati qui in Brasile, a Santos/San Paolo, nel 1895. Ho anche antenati che erano dela Lombardia (Berzi), del Veneto (Cavazza e Rossin) e anche del Friuli-Venezia-Giulia (Violin e Virgulin), tutti arrivati qui tra 1885 e 1906.
Io sono italiano di origine brasiliana invece 😅
Melosi e Bertolucci sono cognomi diffusi in Lucchesia
🎉
Viva brasile e viva Italia 🇮🇹💓🇧🇷
Índio brasileiro que se acham "ferrari italiana"😂 vtnc
Nunca hablé italiano solo español y portugués, e igual entendí un 80 a 90% del video, impresionate la similitud de las tres lenguas, son hermanos.
Verdad, se lo entiende muy bien
São línguas realmente muito parecidas. Eu também pude compreender bem tudo que foi dito no vídeo.
Tutte lingue di origine latina, contengono ancora parole rimaste uguali al latino. Personalmente ho notato che in Spagna anche le muove parole moderne vengono tradotte in spagnolo, noi in Italia meno, le usiamo direttamente come ci arrivano.
Eu também!
Yo también entiendo muy bien el italiano porque hemos estado expuesto al idioma desde niños.
Sono italiano e vivo in Italia e leggendo i vostri commenti mi sento commosso e orgoglioso di sentire nonostante la lontananza il vostro attaccamento e l'affetto che avete per la nostra magica nazione vi abbraccio tutti
Io, argentino di origine italiana (Carrara), la ringrazio, pero' è molto frustrante ed incomprensibile per noi che in generale gli italiani, in Italia, non hanno lo stesso attacamento e affetto per noi che noi abbiamo per voi. Uno ingenuamente pensava che i legami di sangue e di cultura tra i nostri due paesi eranno più forti e più importanti pero' sembra che siano i soldi che commandano, visto che gli italiano sembrano avere più affetto ed attacamento per un paese ricco come gli Stati Uniti, dove gli italiani sono stati storicamente discriminati (e neanche considerati "bianchi") che per l'Argentina, paese povero ma quello che ha accolto gli inmigrati italiano molto meglio tra tutti i altri paesi nel mondo.
@@x2y3a1j5verissimo . L Argentina è stato l unico paese dove gli italiani non hanno sofferto e si sono integrati benissimo. Ti sbagli quando dici che non vi consideriamo. Lascia stare il popolo o la massa . Siamo diventati ricchi grazie ai soldi che ci mandavano gli emigrati da tutto il mondo. Inoltre a tutt oggi esistono tantissimi collegamenti economici , radiofonici, televisivi , culturali che ci collegano con questi paesi molto più che con altri. Io mi sento molto più vicino ad un Argentino che ad un tedesco o ad un inglese
Mio padre, come lavoratore della Fiat (tecnico di motori diesel) fu inviato in Colombia nel 1951 per riparare dei motori per camion e pullman importati.
Se bene il suo contratto era solo per sei mesi in Colombia, lui ha conosciuto mia madre a Bogotá, ci sono innamorati e hanno formato una famiglia, per questo motivo ha dovuto perdere il suo posto alla Fiat però senza nessun rimpianto.
Ha vissuto dal 1951 al 1983 anno in cui è venuto a mancare.
Sono stati anni d'amore e lavoro meraviglioso e da questa vicenda sono nata io.
Papà ha fatto le macchine per fare la pasta, con le sue mani. La sua attività è stata produttiva e ci ha permesso vivere senza angosce economiche. Poi io sono venuta in Italia con la mia figlia più piccola per farla studiare a Torino, citta de mio padre e di mie antenati. Sono già 15 anni e mia figlia lavora a Torino ben inserita. Io a volte torno in Colombia dove vive e lavora la mia altra figlia. Ho due terre e due paesi che amo con tutto il mio cuore. Amore che ho trasmesso a le mie figlie.
Leggendo la sua missiva mi viene da evocare il titolo di un libro ultra famoso.
Va dove ti porta il cuore.
@@duiliobruccoleri2920 quando torne a Torino cercherò il libro. Grazie
@@lauragianetta9531 In effetti non conosco il contenuto del libro.
Ho citato (il solo titolo) come esempio esemplificativo.
Intendendo dire: nella vita bisogna fare quel che le nostre passioni ci suggeriscono.
Ad esempio fare un mestiere confacente alle nostre inclinazioni.
Vivere nel posto che piu' ci aggrada.
In ogni caso grazie per il Suo apprezzamento
Sono brasiliana, vivo in Italia sposata con un italiano, ma mia nonna paterna era italiana, Maria Teresa Galdino..mi sento come tornata alle radice della mia famiglia
Tutto dipende da quali parti d'italia ecc.
C'è un'italia che prospera, una piccola parte: chi conosce la ragione per cui c'è in'italia che funziona e una che non funziona.
Andiamo alle radici degli ultimi anni.
Dopo la seconda guerra mondiale, nel nord Italia USA hanno distribuito "Vagoni di $$$$$ USA"!
Detto piano Marshall: un generale USA che ebbe l'idea di distribuire $$$$$$ USA in più nazioni E.U.
Cosa è arrivato nel sud Italia di tutti quei soldi?
Il resto d'italia la povertà e così grande...
Parliamo di una nazione molto antica, dove l'impero romano aveva la sede principale.
C'è da farsi molte domande sui 50.000.000 di italiani all'estero.
Dovremmo avere la possibilità di poter dialogare più a lungo tempo, con 4 righe non andiamo avanti.
Francesco dal Belgio...
Brava ....
Sono italo-brasiliano e la mia famiglia è originaria sia per parte materna che paterna delle città di Brescia e Mantova, in Lombardia. Grazie per il grande lavoro che avete svolto per unire le nostre culture!
Ciao ti saluto da Brescia 😅
Meu bisavô também é Mantovano de Roncoferraro.
e perché non brasiliano-italiano? vergognarsi di essere brasiliano? Sei brasiliano con antenati italiani!!!!!
@@sergiosapori Sono molto orgoglioso di essere brasiliano, ho pensato che fosse il modo corretto per dirlo. può anche essere brasiliano italiano. Grazie
@@lucasdallabara7132 Brazil 🙈
Brasile, il paese che amo 🇮🇹💓🇧🇷
💩🙈
🇧🇷🤝🇮🇹
❤
Aquí somos ibéricos esos números están inflados, son una minoría, a parte nadie habla italiano, en América se habla castellano o portugués ningún idioma más
Argentina y Brasil, por siempre hermanos.
Come argentino figlio di un italiano, posso confermare che gli italiani hanno sicuramente plasmato il nostro paese sotto tutti gli aspetti
🇦🇷🇮🇹
Peccato non si parla italiano. Quella era la lingua destinata ad essere ufficiale ma gli italiani non so capivano tra loro a causa dei dialetti quindi hanno dopo scelto lo spagnolo. Peccato. Dillo in Argentina. Di certo mi sento più vicino ad un argentino che ad un tedesco
Purtroppo anche in quelli negativi...quando ha parlato del fatto che gli italiani nel nord america non hanno raggiunto ruoli di alta gestione economica, mentre in Sudamerica si, ho pensato ai default dell' Argentina e ai problemi che abbiamo in Italia
@@titanio784non so capisce il tuo post. Ma poi xhe problemi abbiamo in italia? Specificare
@@1maiodo ma da che pianeta vieni esattamente?🤣 Sei atterrato ieri, con un astronave?
@@titanio784si infatti viaggio molto e vedo che in Italia siamo molto fortunati. Quello che dicono su you tube è un pdv soggettivo. Viaggia e fatti il tuo. Specifica i problemi e vediamo. Poi il post non di capisce cosa vuol dire in Argentina o kn America come i problemi che abbiamo in italia. Bho...
É IMPRESSIONANTE COMO A LINGUA ITALIANA E ESPANHOLA SÃO PARECIDAS COM PORTUGUÊS.EU ENTENDI QUASE TUDO SEM NUNCA TER ESTUDADO ITALIANO.MUITO INTERESSANTE ESSA SIMILARIDADE😊😊😊
Lule é un ladrone! 😂
Também intedi um bocado 😂
Soy hispano hablante y entendí un 90% del video.
Eu também chocado. Nunca estudei Italiano na minha vida, mas entendi tudo que ele falou. Parece até que eu já morei na Itália. Já o Espanhol não entendo muito não
@@carlinhosalexsander5602 O ESPANHOL ESTOU APRENDENDO E ENTENDO UM POUCO.O PROBLEMA É QUE ELES FALAM NA VELOCIDADE FOGUETE SUPERSÔNICO,MUITO RÁPIDO E COMPLICA MAIS POR ISSO.JÁ O ITALIANO TEM A VELOCIDADE E RÍTIMO MAIS PARECIDO COM O PORTUGUÊS BRASILEIRO,E ISSO FACILITA PRA NÓS.😊
Sono nato a San Paolo e appartengo alla terza generazione di brasiliani discedenti da italiani. Tutto il video rispecchia la mia storia e la storia dei miei connazionali e argentini che conosco. Ero attento ad ascoltare ogni parola e in attesa di sentire imprecisioni o generalizzazioni fuorvianti, ma non me ne sono accorto di nessuna. Complimenti per il tono rispettoso nei confronti di tutti, per il lavoro di ricerca e per la sintesi, molto ben organizzata, di tante informazioni! 👏👏👏 Abbiamo bisogno di video come questo!
Grande Iazzi..... Welcome in Italia
@@nikolac290v7 Grazie del benvenuto! Hai fatto la differenza col tuo messaggio. Credimi!
io vengo dall'argentina (buenos aires), ho 20 anni e anche sono di origini italiane dei miei quatro nonni, mi piace tantissimo ascoltare tutti questi storie!! 🇮🇹 🇦🇷
Mantieni sempre le tue radici Italiane che ti hanno trasmesso in famiglia dandoti pure il nome Italiano
Yo desciendo de Italianos, Franceses, Austriacos y Alemanes.
Pero solo me Enorgullezco de mi Herencia Austriaca.
Nunca sentí a los Italianos cercanos, mucho menos a los Franceses y Alemanes.
Amo Austria.
sos argentino ??@@AlexanderHansmeyer-195
@@AlexanderHansmeyer-195sos argentino ?
@@RayanIdry si porque???
I’m an Italian Australian living in Adelaide of Calabrese origin. Italians are the largest ethnic minority in South Australia and in certain areas of Adelaide we represent a third of the population in suburbs in the west of Adelaide. Our Nonni arrived in Australia in the 1950s, 1960s and some in the 1970s. Italians have had a major influence on the culture and business environment in Australia and the entire cafe culture is directly resultant from Italian immigrants who brought coffee and Italian food to the English Australian community. We still teach our Italian dialects such as Calabrese to our kids and take them to the many feasts, festivals and other Italian traditions going strong right up to this day. Thanks for making this video.
"Our nonni" beautiful Australia, land of spirituality, warmth, nature and conviviality... God bless my italian brothers and sisters there in the land down under, it's never easy to leave the motherland, isn't it... Many obstacles and rejection happened before being recognised as white people there. Now Australia is one of the most tolerant and open minded country in the anglosphere... Great country. 💜 Please keep your roots closer and closer to your heart, you wil find "home" there, in that room, all over again. . From a Napoletana to a Calabrese. 💜
However, sometimes as an Italian living here in Germany, I wonder why in that time so many Italians ended up on the other side of the world, on a continent as far away as Australia, and not maybe searched for something closer.
Ma perché non parlate italiano visto che lo siete?
@@fato7130 Non tutti masticano l’italiano in modo da poter scrivere tranquillamente un commento in italiano, e mi riferisco ovviamente a chi è nato ed ha vissuto una vita intera in un altro continente. Se un italo-americano o un italo-australiano (come il signore che ha scritto il commento là sopra), scrive sotto un canale italiano un commento in inglese, ci sarà un motivo. Significa semplicemente che nella lingua inglese si sente più a casa sua.
Parlate italiano e sarete italiani veri... Altrimenti non dichiaratevi italiani!
Sono brasiliano di origine italiana. Sono molto felice di vedere la storia degli immigrati che hanno iniziato qui le loro nuove vite essere raccontata. La mia famiglia è originaria del Veneto (Maculan) e del Friuli-Venezia Giulia (Rizzi) e si è stabilita nell'attuale stato del Rio Grande do Sul, Brasile.
❤️🇮🇹🇧🇷
Io invece sono italiano di origine brasiliano 😅
Complimenti per la tua conoscenza esemplare della lingua italiana 👍✌️
@@piazzasquareSei antimeridionale?
Io sono della Venezia Giulia (Trieste).... sappi che la terra dei tuoi antenati è meravigliosa❤
Sono italiano e ho vissuto in Argentina 10 anni...sono tornato da poco. Li quando arrivi....fai conto che è come se fossi stato sempre di li....sei uno in più....uno di casa praticamente 🇮🇹❤️🇦🇷
Mia nonna, mio nonno e la mia bisnonna arrivarono a Buenos Aires nel 1921 da Torino. Dopo 14 anni trascorsi ad Asuncion in Paraguay per lavorare presso la Compagnia Elettrica Italo, tornarono a Buenos Aires con il figlio, nato nel 1924, mio padre. Mio nonno era soldato in Albania durante la prima guerra. Sono nato nel 1959 e ho conosciuto solo mia nonna. GRAZIE PER QUESTO BELLISSIMO VIDEO. FORZA ITALIA, FORZA ARGENTINA, SEMPRE UNITE
Talian (or Brazilian Veneto) is a variant of the Venetian language or its own language, with around 500,000 speakers, spoken in Brazil, especially in the states of Rio Grande do Sul and Santa Catarina, and in parts of Paraná , Mato Grosso and Espírito Santo
Ciao caro...Sono nato a Brasile, ma mio nonno era del Friuli...e miei bisnonni erano del Veneto...Una lunga storia, di molto lavoro, molta dolore, e molta speranza di un mondo migliori.. Oggi, la nostra famiglia ci sono una centinaia di persone... che abitano a Brasile...ma suoi cuori abitano a Italia...Un grande abbraccio a te e grazie per tuo lavoro...🇮🇹🤗🇧🇷
Menezes ???
@@nikolac290v7 Sì... mio nonno paterno era portoghese, mio nonno materno era friulano, le mie nonne erano figlie venete. Il cognome Menezes è di origine portoghese...ma altri cognomi di famiglia sono: Cavallin, Carnazza e Fazzion...😉😀
Miei antenati sono venuti Della Toscana ( Pieve Foscisna - LU) nell 1889, loro sono arrivati in Brasile, stato di San Paolo. Nostro cognomi è Giannotti e ancora oggi, piu di 100 anni, siamo in colegamento con i nostre parente, con le nostre radice Italiana e pieno di orgoglio della nostra cultura e origine. 🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹
Grandi🇮🇹
Torna in Italia no ?
Ciao, sono
di Buenos Aires, il video è molto bello, la mia famiglia italiana è di Alessandria, arrivata nel 1875 e di Roma nel 1902. Un abbraccio
Meraviglioso video! Grazie Carlo! 🇮🇹❤🇦🇷
Ciao Carlo,
Un bel panorama della storia dell'immigrazione italiana e allo stesso tempo un bell'omaggio Negli anni 50, mio padre che aveva cominciato il suo percorso professionale come muratore ha lavorato con molti immigranti italiani alla ricostruzione del suo paesino distrutto dalla guerra.
Grazie mille per la condivisione.
Caro saluto dalla Francia.
😀🇮🇹🇨🇵♟
Aqui na Amazônia brasileira há uma colônia italiana na cidade de Óbidos no Pará. 😊
Sono argentina, i miei bisnonni erano lucchesi. Il mio bisnonno era falegname e sua moglie era casalinga. Mio nonno era italiano, anche lui lucchese, sposò un'italiana di Voghera che conobbe nella città di Buenos Aires. Eĺ si dedicò all'incisione dei metalli. Erano tutti residenti nella città di Buenos Aires. Tutti i membri della famiglia sono orgogliosi di essere cittadini italiani. ❤
Come non piangere con questo video. Sono argentino, discendente di italiani (paese di Martignacco, regione Friuli Venezia Giulia) e ritengo che, anche se l'Italia non ha "conquistato" il Sudamerica come hanno fatto Portogallo e Spagna, è il Paese che vi ha lasciato più influenza (almeno in Argentina). Non posso dire di essere solo argentino o solo italiano, il mio cuore è diviso, ma posso dire che, come quelle prime generazioni di immigrati provenienti dall'Italia, anch'io sono emigrato in cerca di un futuro migliore. E anche se non sono ancora arrivato, desidero con tutto il cuore tornare da voi, tornare a casa, amata Italia.
❤️🇮🇹🇦🇷
Welcome Escalante
Ciao Carlo e ciao a tutti. Video interessantissimo come tutti gli altri che fai. Leggendo i commenti non posso che essere felice e orgoglioso di tutti i discendenti di italiani che ancora oggi mantengono la lingua e la cultura italiana viva e intatta. Per quanto mi riguarda ho dei parenti italoamericani di seconda generazione a New York e altri parenti che hanno intrapreso il percorso inverso, dall'Argentina all'Italia. Un abbraccio a tutti e saluti da Trapani❤
Grazie mille del bel commento! Un saluto 👍👍🇮🇹
I miei bisnonni arrivarono a Rio de Janeiro nel lontano 1888 entrambi ferraresi, lui ne aveva 10 e lei 13 anni appena diventati maggiorenni si sposarono.
Hanno avuto 18 figli!
Ogni giorno, prego per la loro felicità per ringraziare il più grande regalo che mi hanno fatto, aver potuto richiedere la cittadinanza italiana.
Sono una genuina ItaliOca un mix di italiana e carioca.
E cosa ci fai con la cittadinanza? Non vieni in Italia?
@@nikolac290v7 sono 20 anni che vivo a Verona.
Sono italobrasiliana con doppia cittadinanza, di origine Calabrese e Piemontese (emigrate in Brasile) ed anche Lombarda (emigrate in Argentina) da Dove vengono miei nonni materni. Bellissimo video, sei veramente bravo.❤
Grazie mille!
Sono brasiliano del Sud del Brasile, dove la maggioranza degli immigrati sono venuti dal Veneto o città vicine al Veneto. Qui gli italiani hanno creato la maggior parte delle città, perché c'erano pochissime città all'epoca, la gran parte ha continuato ad essere contadini. C'era molte povertà dopo decade che ci sono arrivati e quindi molti si sono spostati all'altre regione del Brasile fino la decada di 90 credo io. Per esempio mio padre è dal Rio Grande do Sul, io sono del Paraná ma ho parenti che oggi abitano in Mato Grosso
❤️🇮🇹🇧🇷
Sono di Vicenza e ho lontani parenti a Rio Grande do sul. Qui in Italia viviamo una immigrazione clandestina di massa che il Governo non riesce ad arginare. Si tratta per lo più di africani e gente di cultura islamica; gente senza nessuna affinità con la nostra cultura. E che creano notevoli problemi sociali. So che ci sono tanti nostri fratelli brasiliani e argentini ( gran parte di origine veneta o friulana ) che vorrebbero venire in Italia per ritrovare le proprie origini, magari ottenendo solo la cittadinanza italiana, per poterci venire tutte le volte che lo desiderano, o addirittura per viverci. Veramente dovreste adoperarvi per fare pressione in questo senso. Incaricare centri culturali italiani, che vi rappresentino per una simile istanza presso il Governo italiano. Siete di origine italiana e credo che la cittadinanza italiana sia per voi un diritto, dopo tanta sofferenza patita dai vostri nonni o bisnonni.
Abbiamo bisogno di voi
Estate facendo un bellissimo lavoro di ricerca e di valorizzazione della cultura ed identità italiana nel mondo. Io imparo sempre di più sulla storia dei miei antenati con i vostri video. Noi che siamo i prodotti della forza e coraggio delle nostri nonni e bisnonni siamo fieri di avere 🧬🇮🇹 💪🏻. Un gran abbraccio da 🇧🇷
Here in Brazil there are some interesting things about Italian migration. Nowadays Brazil has the biggest Italian community in the world. Aproximately 45 millions of people. The city of São Paulo, more or lesse 60% of its population descends of Italians, which means that there are more Italian surnames in São Paulo than in Rome. We need to remember that São Paulo is much bigger than New York, Buenos Aires and Rome. It's easy to see this when we read the comments here. There are lots of Brazilians here.
False. Less than 50 percent according to wikipedia.
@@NikoNaveroneA maior colônia Italiana do mundo está no Brasil, pare de mentir
A maior cidade nordestina fora do nordeste também.
E, do jeito que os "ítalo-paulistas" rejeitam ter filhos, a proporção de italianos vai voltar a ser como era em 1820...
I have been in Sao Paolo many times , can swear that most of people is african and mixed but mainly africa is present in most of their faces , maybe thereare many italian-african and I did not know that...
@@dompedroll835 but in brasil You see many african and mixed with african...¿ Where are the europeans descendents ?
Sou Brasileiro e consigo te entender muito mais do que eu estava esperando. Consigo entender 80% do que você ta falando, talvez mais.
Interessante. Nunca estudei italiano, mas percebi que entendi o video 80% também.
Isso se deve porque falamos um latim mal falado... rsrs
@@sidnewsoundnossas línguas são derivadas de uma única língua, o Latin, por isso nós entendemos um pouco de italiano, espanhol, francês e romeno. Assim como o inglês, holandês e o alemão são um pouco parecidos por serem línguas germânicas.
Voglio farti i complimenti. Per quanto riguarda il contenuto del tuo video devo dire che secondo me è eccezionale! Sono un argentino che ha fatto il viaggio contrario che ha fatto mio avo nel anno 1898 lui era veneto. Di solito mi trovo con persone che pensano che Buenos Aires è parte del Brasile ed io intento spiegarle questo che tu dici. Ti ringrazio nuovamente per fare questo video informativo. Mi trovo alla tua disposizione per parlare ancora di questo argomento e aggiungere informazioni utile
Grazie mille!
Ciao, Carlo:
Hai fatto un lavoro molto ben documentato e preciso della storia degli immigrati italiani, bravo!
Grazie per prenderti cura dei tuoi contenuti e di farlo così seriamente.
Grazie mille! Cerchiamo sempre di fare il massimo!
Buongiorno, mi chiamo David , ti scrivo dalla Svizzera, sono argentino di origine italiana, miei nonni materni erano veneti, e i miei nonni paterni calabresi, perciò posso dire che sono cresciuto in una famiglia italiana fuori dal 'Italia. Il tuo video mi ha fatto commuovere, perché hai descritto la storia che ho sempre sentito parlare dai nonni e che ho vissuto in famiglia. Grazie per questo interessante video che adesso girerò a i miei. Complimenti , bellissimo video.
Por favor, faça uma parte 2 falando mais dos italianos no Brasil. Amo a Italia e sua cultura, apesar de nunca ter ido lá. Hoje somos aproximadamente 30 milhões de descendentes de italianos no Brasil. Meu bisavô veio de Napoli.
Ele frisou mais a Argentina e os EUA e nem mencionou a cidade de São Paulo que teve muita influência italiana na indústria, comércio e Cultura. Só citou Nova York e Buenos Aires.
Seria bom fazer uma parte 2 mesmo. Aqui no Rio Grande do Sul há municípios que têm nomes de lugares da Itália, levando o prefixo "Nova", por exemplo Nova Bréscia, Nova Pádua, Nova Roma do Sul, etc... Estes lugares estão no Centro-Serra do RS, onde tiveram grandes levas de imigrantes, inclusive eu sou trineta de italianos oriundos de Bérgamo, na região do Vêneto...
@@rocheliborelli8294xq en proporción Italia moldeo más a Argentina q a brasil
@@guilhermeborges9217No,está bien asi
No hace falta
Soy Argentino y amo Italia ❤🇮🇹🇦🇷
Che bel video! Io sono figlio di un italoamericana 100 % italiana, di origine meridionale, e un italo canadese che ha un madre friulana. Per me è sempre bello imparare di piu della mia famiglia e la nostra storia, e ora che sono riconosciuto cittadina italiano e che abito a Roma ogni giorno mi trovo alla scoperta della mia identita che alla fine si trova nel mezzo dei due mondi
Grande amico mio
Buongiorno, sono un oriundo italiano proveniente dal Belgio. Mio nonno emigrò nel dopoguerra quando la Sicilia era dilaniata dalla povertà. La comunità italiana del Belgio è molto importante rispetto al numero della popolazione. Ricordo che in classe, a scuola, almeno un quarto degli alunni era di origine italiana. Nella mia città (Charleroi), saresti molto fortunato se incontrassi qualcuno che parla inglese. Però, puoi incontrare persone che parlano italiano ovunque. Potresti persino sentire persone più anziane parlare il dialetto (soprattutto siciliano o napoletano) in un bar, al mercato, per strada... Un saluto dal Belgio agli amici italiani nel mondo!
Che bella storia, noi italiani siamo in tutto il mondo. Un saluto dall'Italia 🇮🇹
Meus antepassados materno vieram de Flandres para os Açores e de lá para o Brasil. Já os paternos vieram de Mormanno na Calábria, final do século XlX.
Sono della terza generazione di emigrante calabrese in Colombia🇮🇹🇨🇴. Ormai conservando la cittadinanza e sempre avendo un forte amore per la lingua e la cultura italiana non posso più che essere fiero dei miei origini.
E fa bene🇮🇹
E vivi in Colombia??? Vieni in Italia no ?
Sono Argentino, ho 34 anni. I miei 16 trisnonni erano Italiani, tutti o quasi tutti da Piemonte. Loro sono venutti in Argentina prima dell`anno 1900. I miei nonni, ancora parlavano piemontese. i miei genitori, non lo parlano, mia mama soltanto capisce un po.
sei un argentino di origine italiana come papa Francesco ma sei argentino non più italiano ma ti rispetto molto quando vieni in Italia torna pure a casa
@@normangreco3119 io vivo Molto bene in Argentina. Se vado in Italia e soltanto per vacanze.
@@pablocesargallo7447 bene per te
@@pablocesargallo7447 Muy bien amigo. No estamos como Italia. No por eso no vamos a caminar con la frente en alto. Vendrán tiempos mejores para la Argentina
@@pablocesargallo7447Vedete come vengono accolti voi argentini dagli italiani? Naturalmente non tutti, ma una buona parte non ti tratteranno come cittadino italiano. Allora voi argentini volete essere razzisti anche con i vostri 😅.
Pensano di essere superiori lol 🇧🇷🇧🇷🇧🇷
Sou Brasileiro de São Paulo uma cidade que falou mais italiano que português no passado , tenho ascendência Italiana e Austríaca e consegui entender VC, muito bem, mais do que eu imaginava, uns 90% do que você falou, talvez até mais. Um Abç, valeu!....
but when I have been in Sao Paolo I see mainly africans and mixed with africans ¿ where are the italians hided ?
@@marioandres1006 Io sono stato a San Paolo più volte e lì ci sono persone di varie etnie, ho visto molte persone di etnia italiana
Isso nunca aconteceu de falarem mais italiano do que português em São Paulo.
No Bixiga, smj...@@marioandres1006
Até Getúlio Vargas proibir a língua “italiana”, a grande maioria dos imigrantes falavam dialetos da Itália, especialmente do Vêneto.
A minha família paterna é Veneta (Rovigo) e Lombarda (Bergamo).
Sono argentino, i miei nonni erano tedeschi ma ho una nonna per parte di mia mamma di origine genovese. Amore infinito per l'Italia. Praticamente tutta la gente che conosco e che non conosco in Argentina ha qualche antenato italiano. Grazie dell'impronta che avete lasciato nella nostra terra.
FRATELLANZA ITALIA - ARGENTINA ♥
È perche non andato mai a nord, c'è molti chechua, la vera origine d'argentina
La percentuale della popolazione totale concentrata in Buenos Aires, Cordoba, Santa Fe, Entre Rios e tutte le province della Patagonia fanno più del 80% della popolazione. Inoltre, anche al nord ci sono europei. I chechua sono una tribu che rappresenta meno del 0,5% della popolazione. Mi dispiace, controlla bene le tue fonti.@@brat9073
@@brat9073de donde sos? para buscar pelea con lo de la raza!!!
@@gabrieltorres8392 Hola Gabriel, como anda vos? Yo cuando lo escrebi estaba medio boracho, tenia visto un video de una señora Salteña que recordó la prensa Argentina de la verdadera origen del país, depués de la confundiren como imigrante.
ruclips.net/video/QEiZT3u_wEk/видео.htmlsi=BzPRrbAlei0Cnzdv
No quiso para nada empezar pelea de raza, solamente me acordé de esta señora. Soy de Brasil, acá me Llama polaco, mi familia de Trento norte de Italia. Se ofendi de alguna manera algun Argentino yo borro esto
I'm Brazilian and my ancestries are Italian too. They came from Veneto in 1882. I visit their small village close to Verona called Salizzole I also could see my family surname at the cemetery it was quite emotional. Thanks for this video, I don't speak Italian but I could get 90% as our language are quite similar.
Mio nonno venne da Salemi provincia di Trapani, Sicilia nel 1927, arrivò in Argentina per lavorare e cercare una vita migliore. Ho 47 anni e il mio desiderio è di andare nel vostro paese per diventare cittadino e viverci, mi piacciono i vostri video, vi saluto.
è anche il tuo paese😅
Ti aspettiamo. Se vuoi vieni e ti aiuto per la cittadinanza
@@1maiodo molte grazie lo saluto
@@mmanucla molte grazie lo saluto
Ti accoglieremo a braccia aperte se deciderai di venire in Italia. Un saluto
video molto interessante sia come argomento che come esposizione
Eu nasci e vim de Roma direto para Porto Alegre/RS . Mas minha vinda familiar se deve a outros familiares que aqui já estavam/vieram e nos chamavam. Aí meus pais decidiram vir (1958). Os que chamavam eram os do lado materno que vieram pra cá em levas, depois da 2a guerra, mas os do lado paterno estavam na Rússia, dai a decisão da nossa vinda ao Brasil. Hoje, eu moro em Floripa/SC desde 2012.
Una tema eccellente, Carlo! Hai fatto davvero un ottimo lavoro!
Grazie mille caro James!
Sou brasileiro do Estado do Rio Grande do Sul os Ancestrais de minha família vieram basicamente de Matera e de Mantova além de Trento. Alguns vieram direto e outros via Argentina e Uruguai. Já no início da segunda metade do século XX assimilamos na família imigrantes de Bari e Florença.
É muita história Brasil x Itália!
Vendo esse vídeo percebo que compreendo mais italiano que português de Portugal 😅😂😂 sou Brasileiro 🇧🇷
Deves ser muito burrinha😂😂😂.
Eu tb pensei o mesmo kkkkk
Sono argentina. Anch'io!! Vedo i film italiani senza sottotitoli ma non posso fare lo stesso con i film spagnuoli!
E vero. 🤗🤗🤗🤗
Que cringe
soy mexicano y entendí muchisimo de este video, El italiano es una lengua demasiado parecida
Mas as diásporas europeias entre 1870 e 1930 não foram somente de italianos, foram de todas as partes da Europa, foram cerca de 65 milhões de pessoas européias desembarcando nesse continente americano principalmente nos Estados Unidos, Brasil, Argentina e Canadá e o que foi um ganho muito grande pra nós
Bello i miei dal l’Italia nel 1910 in Brasile io 2014 dal Brasile in Italia.🇧🇷🇮🇹🇮🇹🇧🇷
Mio padre e i miei nonni arrivarono in Argentina nel 1923. Qui hanno fatto la loro vita, hanno messo su famiglia e, anche se hanno sempre sentito la mancanza del loro paese Agnone, penso che fossero felici.
Nel corso del tempo ho avuto la fortuna di viaggiare in Italia, imparare la lingua e sebbene mi consideri orgogliosamente argentino, ogni volta che torno in Italia mi sento come se fossi nella mia seconda casa.
Ciao Desiata.a..ah Agnone del Sannio bene bene .... Torna in Italia ti aspettiamo
Sono nato in Argentina da famiglia veneziana (materna) e siciliana (paterna) A nove anni sono tornato in Italia con la mia famiglia e poi a 31 anni ho ripreso le orme dei miei avi e sono emigrato in Israele.
👍❤️🇮🇹
Io sonno nata à San Paolo (Brasile) Ho un padre do origine veneta e una madre do origine ebrea. Ho vissuto in Israele per tre anni. Oggi vivo nei Paesi Bassi ma vado spesso in Veneto.
Bravo hai fatto un gran bel video che mi ha commosso, ci hai lavorato parecchio , è tutto vero ed è una parte importante della nostra storia che tutti dovrebbero conoscere perché ci permette di guardare al mondo con occhi diversi ciao ✋ caro
Bellissimo! I miei tris nonni si trasferirono in Brasile durante la prima ondata di migrazione, rispettivamente da Rovigo (mio nonno) e Reggio Calabria (mia nonna), si conobbero in una delle tante cittadine nell'entroterra di San Paolo (Iracemapolis, che era abitata al 70% dai miei diretti parenti😅) quasi 100 anni dopo il loro arrivo, tornammo nuovamente in Italia, io e e miei genitori... Storia veramente interessante questa dei flussi migratori e soprattutto le diverse motivazioni degli spostamenti!
La mia bis bis nonna è nata in Brasile. Le origini della mia famiglia da parte di padre e madre sono venete, Verona. La bis bis nonna e suo fratello rientrarono poi in italia con i loro genitori intorno ai 10/12 anni. Purtroppo lei morì di polmonite a 30 anni lasciando due figli orfani. Mia nonnna, sua figlia, era in fasce e venne cresciuta dalla sua nonna. Esiste una foto jn bianco e nero dell'ava in Brasile: grande forza di carattere e sacrificio ne scaturiscono. Grazie del servizio che avete fatto, mi fa sentire orgogliosa delle mie origini ❤
Sono brasiliano, i miei trisnonni provenivano dalla Lombardia, dal Veneto e da Trento. Io vado nella direzione opposta e tra 2 anni sarò in Italia.
Grandissimo Mssselai .... Welcome
Felicitaciones por su canal, quiero compartir lo siguiente, mi abuela paterna que ya partió de este mundo, tenía por nombre Saturnina y de apellido Pío, ella nació en una ciudad Sudaméricana: Cerro de Pasco, me contó cuando era niño, que sus abuelos eran de Italia, entonces no me llamo la atención , pero ahora que veo sus fotos, veo que mi abuela era muy distinta a las personas nativas de esta parte de América, comparto esto y agradecería si me podrían decir si el apellido Pío es de Italia y si es así, de qué parte de tan lindo país es.
Muchas gracias, a por cierto recién conozco su canal y ya me suscribí, lo encontré ya que siempre escucho a Adriano Calentano, Modugno, Toto Cotugno, Nicola di Bari, Bengiamino Giani, etc.
io sono brasiliano ed un puro sangue italiano
Soy Argentino descendiente de Italianos. Naci en la "Pampa Gringa" donde se hablaba Piamontes hasta principios de los anos 70. Lamentablemente hoy se ha perdido.
Ai fratelli d'oltreoceano vorrei svelare un piccolo segreto.
Molti emigranti che partivano per l'America non erano giovanissimi, ma uomini fatti con moglie e figli.
Spesso una volta trovato lavoro mandavano soldi a casa per un certo periodo di tempo, poi con il passare degli anni incontravano una ragazza locale, tacevano sul fatto che fossero sposati e spesso si risposavano finendo per avere due famiglie, una in Italia di cui si dimenticavano e una in America che diveniva a tutti gli effetti la loro famiglia.
In italiano esiste addirittura un termine per indicare le donne il cui marito emigrato non ha mai più fatto sapere nulla di sé.
Vengono chiamate: vedove bianche.
Ciao, sono italo-brasiliano, e il mio antenato è della città di Spinete, regione Molise, Campobasso. Arrivò in Brasile nel 1890. Congratulazioni per l'eccellente lavoro svolto nell'unire le nostre culture.
4:52. Davvero interessante questo particolare ! Fa capire alcune cose sugli italiani negli Stati Uniti rispetto a quelli nell’America del Sud. E si spiega anche un po’ la presenza di italiani negli Stati Uniti provenienti in gran parte dal sud Italia.
While the US had the Rockefellers, Brazil had the Matarazzo family. Francesco Matarazzo was one of the 10 richest men in the world. He even helped the Italian effort in WW1 And for that received the title of Count in Italy.
The first skyscraper in Brazil .. Martinelli building.
Another skyscraper in São Paulo: Edifício Itália
Sem falar no dogāo do italiano em Brusque.😂😂😂
Ciao Penna
@@marcoantoniochiericiciao ...
Onore a Matarazzo ✋🫡🗿
Io sono un emigrato in Regno Unito. La mia storia è diversa da quella dei contadini italiani che emigrarono tra otto-novecento, però posso dirti che il flusso migratorio nell'ultimo decennio è cresciuto. Potreste farci un video in proposito? Grazie e complimenti per i vostri video.
I agree with you, the history of this new phase of Italian diaspora is being written right now!
I grew up in Bladder, an Italian neighborhood in São Paulo, my grandfather was from Bozanno, he had a red beard and blue eyes, I remember my nono with affection
Bozanno o Bazzano ?
@@nikolac290v7Bozzano
Che Dio benedica l' Argentina e il suo popolo! La mia seconda Nazione ma prima nel cuore,Vamos Argentina!🇦🇷
Secondo il governo italiano il Brasile ha il maggior numero di persone con discendenza italiana totale o parziale nel mondo. Brasile 34 milioni, Argentina 25 milioni e Stati Uniti 17 milioni. Anche i paesi con il maggior numero di discendenti tedeschi sono USA 1⁰, Brasile 2⁰, Canada 3⁰...Argentina 7⁰
@@lucasandrade6 no e vero sono portugueses africano mix italiani/ en la argentina sono italo americani100%
@@mattgoku_senpaioficial2015 italiani con indigina
@@mattgoku_senpaioficial2015 Actualmente, algunos estiman que el 40% de la población argentina tiene algún antepasado italiano. Pero hay que tener en cuenta que solo el 10% de la población argentina tiene un solo origen étnico, ya que en ese país se han mezclado diferentes etnias. Un estudio genético realizado por la Universidad de Buenos Aires en 2011 mostró que más del 56% de los 320 argentinos muestreados tenían al menos un ancestro indígena en un linaje parental y alrededor del 11% tenía ancestros indígenas en ambos linajes parentales.
@@lucasandrade6 Ese estudio que se hizo es sesgado. Lo hicieron a propósito porque los eligieron entre las clases bajas y medias bajas de los barrios pobres y villas, que son compuestas en su mayoria de paraguayos, bolivianos y peruanos y argentos del NOA y NEA. Cuando yo era chico, en los años 60 y me cruzaba el charco para visitarlos a ustedes me acuerdo que 90 % de la gente en Buenos Aires tenía trazos europeos definidos y sin aparente vestigios de otra cosa. Eran iguales a nosotros en Montevideo. Sin embargo es verdad que hoy ya no es asi. Montevideo es muchisismo más blanca e europea genéticamente que el Buenos Aires actual.
Brasile, città di São Paulo la più grande della America del Sud, 5 ,5 milione di discendenti di italiani. Le principali industrie: Matarazzo farina, Papaiz lochette, Lorenzetti e Corona doccie e migliaia di altre. La comunità italiana è stata la responsabile per la grandiosità di questa città.
Complimenti! Tuo video è belissimo.
Eu sou do estado de São Paulo, no Brasil. Origem de família alemã (Rheinland-Pfalz) e norte italiana do Vêneto.
Precioso vídeo. Muy educativo. Muchas gracias. Saludos de Chile
O Brasil tem hoje mais de 32 milhões de descendentes de Italianos,é a maior colônia Italiana do mundo!!
A Argentina tem mais.
@@NikoNaveronenop engano seu
@@NikoNaveronecomo Argentina tem mais se eles só tem 40 milhões de habitantes?
Argentina era colônia espanhola e logicamente são a maioria, principalmente galegos...
@@flavvius muchisimos más inmigrantes italianos argentina recibió que inmigrantes españoles. Argentina tiene más italianos que Brasil
Fiquei surpreso. Nunca, tive contato ou estudei o idioma italiano, porém fiquei até certo ponto contrariado por entender com absoluta clareza o que é falado nesse vídeo, não compreeendendo ou não conseguindo pegar o sentido geral do texto numa parcela mínima, talvez cinco por cento do que é falado. Não posso atribuir a mim todo esse entendimento. Com certeza, é a dicção de quem expõe o assunto que me favoreceu. Talvez, e aí é talvez mesmo, esse seja o mais claro dos sotaques ou dialetos das diversas regiões italianas que coindiram com meu idioma pátrio que é o português. Devo dizer que, ao ouvir o inglês americano tenho muitíssima mais dificuldade de entender principalmente os fonemas do que o inglês de Shakespiere. Enfim, fico grato a internet essa sinergia liniguísitca que qualquer um pode realizar. Arrematando, parabéns ao lucutor ou apresentador do texto pela clareza e expressividade sonora de seu idioma.
Ero sorpreso. Non ho mai avuto contatti o studiato la lingua italiana, ma sono rimasto, in una certa misura, turbato perché ho capito con assoluta chiarezza ciò che viene detto in questo video, non capendo o non riuscendo a cogliere il significato generale del testo in una porzione minima, forse il cinque per cento di ciò che si parla. Non posso attribuire a me stesso tutta questa comprensione. Sicuramente è la dizione di chi spiega l’argomento che mi ha favorito. Forse, e forse è vero, questo è il più chiaro degli accenti o dei dialetti delle diverse regioni italiane che coincidono con la mia lingua madre, che è il portoghese. Devo dire che, ascoltando l'inglese americano, ho molta più difficoltà a comprendere, soprattutto i fonemi, rispetto all'inglese di Shakespiere. Ad ogni modo, sono grato a Internet per questa sinergia linguistica che chiunque può raggiungere. Infine, complimenti allo scrittore o presentatore del testo per la chiarezza e la sana espressività del suo linguaggio.
De cada 100 brasileiros,20 tem antepassados ITALIANOS!!!!! 🇧🇷❤🇮🇹👍 os brasileiros adoram os ITALIANOS e a cultura ITALIANA!!!!!!!! ❤❤❤❤❤❤❤❤❤ os brasileiros amam Pizzas 🍕🍕🍕🍕🇧🇷🇧🇷🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹😊😊😊😊😊😊😊❤!!
eu diria de cada 100,50 tem sangue italiano viu.
@@fabiodias4321 ❤🇧🇷🇮🇹❤
Tbm acho que o número de descendentes de italianos, e tbm de espanhóis, no Brasil é subestimado. 🇧🇷
Penso anche che il numero dei discendenti degli italiani, e anche degli spagnoli, in Brasile sia sottostimato. 🇮🇹
@giselgudvinger não. É o BRASIL o país com mais descendentes de italianos no mundo!!!!
@@fabiodias4321 HAHAHHAHAHAHHAHAHAHHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHA
Ciao, Carlo. Bellissimo video. La nostra famiglia viene dalla Toscana, ma la maggior parte degli italo argentini che conosciamo hanno le loro radici nel sud 😊
❤️🇮🇹🇦🇷
Os brasileiros possuem um grande orgulho de possuir uma boa fatia de alma italiana.
Às vezes até demais.
O que tem de brasileiro com síndrome do vira lata né? Eu amo meu Brasil, gosto da Itália, mas nunca colocarei em primeiro lugar.
Da racconti di parenti che ascoltavo da ragazzina, ricordo che mio mio nonno paterno Nicola D'Aria, migro' dalla citta' di Grottole MT, in Basilicata, a Buenos Aires in Argentina agli inizi del '900. Come operaio agricolo trovo' lavoro in una grande tenuta, e qui si fece ben voler dai padroni e costrui' una famiglia con diversi figli. Poi a causa di lutti familiari, e non so per quale ragione torno' in Italia nel suo paese, forse obbligato dal servizio militare, e come soldato partecipo' alla Grande Guerra. So che non e' piu' tornato a Buenos Aires, ma li' ha lasciato parte della sua prima famiglia. Finita la Guerra poi ha sposato mia nonna e ha creato un'altra famiglia, trasferendosi in Toscana. La storia del mio piccolo grande nonno Nicola, mi ha sempre affascinato, anche perche' io lo adoravo. Purtroppo e' venuto a mancare che io ero piccola, ma lo porto sempre nel cuore❤Sicuramente a Buenos Aires, ci saranno lontani zii e cugini, di origine italiana, anzi lucani... Sarebbe bello poterli contattare. 🙏🏻
Ottimo video!
You should do a video on Italian immigration to California. It's often overlooked but Italians plsyed a huge role in the wine industry, there wouldn't be a wine industry without them here, the Gallo family in particular comes to mind. Also Hollywood, artists, designers and builders were key to making movies. An interesting history.
Yeah, they also did great movies like "Banana Joe". 😂😂😂 it's funny but real.
I bisnonni di mia moglie sono venuti della provincia di Salerno in 1883 e sono arrivati a Rio de Janeiro, Brasile. Oggi l'antico ostello per immigrati è un museo!!!
Sì, rispecchia perfettamente la mia storia familiare dell'inizio del 1900.
Innanzi tutto, complimenti per il video. Sono discendente di italiani provenienti da Brescia( Provaglio d’Iseo) e si sono sbarcati in Brasile nel 1897. Pensa te!
A nuova brescia si parla ancora il dialetto bresciano
Io capisco il dialetto bresciano perché nato a Brescia ma sono calabrese . Mi trovavo in un bar a San Paolo ed ho sentito parlare dialetto bresciano. Ho chiesto se erano bresciani ma mi hanno detto che erano di nuova brescia
Mio nonno aveva due sorelle e un fratello. Solo mio nonno rimase in Italia. Una sorella e un fratello emigrarono in Argentina, l'altra sorella in Uruguay. Ho parenti a Montevideo e a Mar del Plata
Potresti fare un video parlando delle città che preservano e organizzano feste incentrate sulla cultura italiana
La famiglia di mio padre proveniva dal sud dell'Italia, dalla città di Teggiano, vicina a Salerno. La famiglia di mia madre proveniva da un piccolo paese chiamato Bertassi, a Piacenza, e arrivò a Buenos Aires nel 1875.
My great-grandparents were Italian and came to Brazil from Sicily. They had 11 children, only 1 was born in Italy and came to Brazil as a baby... They came to work in a fabric factory, my great-grandfather was a great carpenter and later set up a furniture factory, unfortunately none of the children wanted to run the business.
Video ben fatto e completo, dovrebbe essere visto da chiunque studia l’emigrazione italiana e l’emigrazione in generale. Complimenti.
Grazie mille!
Io sono un italiano residente in Argentina. Porgo le mie congratulazioni per la eccellenza del tuo canale. Buona fortuna.
C'è una frase che ci fa capire l'impronta che a lasciato l'immigrazione italiana in Argentina: "A volte penso di non essere argentino, in quanto non ho un cognome né sangue italiani" Jorge Luis Borges. Penso che a Buenos Aires ed altre città argentine non esistano 100 metri che non abbiano qualche riferimento all'Italia. La presenza italiana e la sua influenza prima ancora della grande onda migratoria si avverte già negli inizi del paese, al punto che 3 degli integranti del primo governo nel 1810, erano figli di immigrati italiani.
Un carissimo abbraccio e un caldo saluto a tutti gli italiani..sud nord isole che sono, prima espatriati e poi..si sono integrati con sudore onore dignità nei paesi ospitanti, siete la generazione più grande gentile lavoratrice, visti da italiano che ha avuto molti moltissimi parenti e familiari emigrati ovunque, Argentina Uruguay Canada Australia Francia Belgio..., in Argentina miei parenti sono più di 300 persone, ormai alla 3 generazione..siete meravigliosi e vi voglio bene.
W l'italia e tutti gli italiani nel mondo. ❤❤❤🇮🇹
@@vittoriomanzo146 non siete ma siamo meravigliosi perché pure tu sei italiano 🇮🇹🇮🇹🇮🇹
Io sono ragazzo italo-brasiliano, sono nato a SAN PAOLO... io amo l'italia, insieme a brasile é il mio paese del cuore. Il mio nonno é nato a San Bartolomeo in Galdo, CAMPANIA, e la mia nonna é nata a Rotonda, BASILICATA.❤❤❤
Ci sono differenze fondamentali tra queste nazioni che dal video proprio non escono. Gli argentini di origine italiana sono più della metà della popolazione argentina e sono da sempre parte della classe dirigente argentina, nazione plasmata dagli italiani. Hanno espresso ben 10 presidenti della Repubblica tra cui il nuovo. I brasiliani di origine italiana sono molto importanti nella parte Sud del Brasile e sono circa il 20 per cento della popolazione brasiliana. Hanno avuto 4 presidenti della Repubblica non memorabili tra cui Bolsonaro. Importanti ma non determinanti. Molto importante e fondativa la presenza italiana in Uruguay. Gli americani di origine italiana sono invece circa il 7 per cento della popolazione, circoscritta nella zona della costa nord est . In quanto paese anglosassone gli italiani hanno sofferto gravi forme di violenza e discriminazione. Non hanno mai espresso né presidenti ne vicepresidenti. Contano poco e decenni fa molti hanno scelto di cambiare cognome per non essere riconosciuti, come la famiglia della moglie del presidente Biden . Fanno tanta retorica ma , come si dice in Italia, “ non gli fanno toccare palla” e soprattutto è molto difficile che conoscano la lingua italiana, perché ai tempi dei loro nonni era da sfigati. Oggi è diverso ma essere italoamericano non vuol dire molto, non hanno nulla a che vedere con gli italiani anche perché plasmati da una cultura nazionale sostanzialmente anti italiana ed anti cattolica.
In gran parte sono d'accordo, c'è da aggiungere che gli italian americans stanno di fatto formando una seconda nazionalità italiana, con un suo slang particolare, una sua cucina, le sue fissazioni nel bene e nel male, probabilmente proprio perché discriminati a lungo. Sorprendentemente questo avviene ormai a 4 o 5 generazioni dalla grande emigrazione quando in altri paesi rimane solo una piccola nostalgia o a volte un totale oblio.
Molti cambiarono cognome, è vero, ma ci sono stati anche casi opposti come il vecchio sindaco di New York De Blasio che prese il cognome della madre. Secondo i dati di qualche anno fa ci sono 17 milioni di persone negli Usa che si dichiarano di origine italiana, ma in effetti si suppone che possano essere circa 25 milioni.
Economicamente oggi sono molto avanti rispetto altri gruppi, pur non essendo ai vertici.
A me non dispiace affatto questa seconda nazionalità che ha poco a che vedere con noi ma si è inventata una sua 'italianità', pur se interna agli Usa e di prevalente lingua inglese.
Si, ho recentemente letto il testo di uno studioso che parla con favore di queste forme di “ italianità “ ibride fuori dall’ Italia. Tema complesso, perché l identità separata da un territorio è materia scivolosa. In ogni caso se non ne parli la lingua non puoi far parte di una nazionalità, anche se in senso molto ampio. Gli italoamericani su questo sono un disastro, davvero pochi parlano italiano.
@@romanobenini3331Sì in effetti è strano come, fra le tante comunità italiane all'estero, quella statunitense sia quella più distaccata culturalmente (per via della difficile integrazione avuta in America) ma allo stesso tempo quella che forse ricerca è sbandiera maggiormente il legame con la madre patria, sebbene a distanza di generazioni (una distanza difficilmente colmabile oramai). L'egemonia e la retorica americana fanno sicuramente da cassa di risonanza in questo senso, mentre le comunità italiane del Sud America non hanno lo stesso palcoscenico a livello internazionale e forse per questo restano un po' in sordina al confronto dei cugini statunitensi
Proprio cosi. Al tempo stesso dai Sopranos a Jersey Shore l immagine dell italoamericano sui media statunitensi è sempre quella del criminale o dell idiota ed ha fatto crescere pesanti e ingiusti stereotipi duri da morire e come tali più volte denunciati dalla Niiaf , l associazione degli italoamericani . Strana razza gli italoamericani , ne pienamente americani e tantomeno italiani e forse nemmeno se ne rendono conto. Mentre per i sudamericani, quantomeno per argentini ed uruguaiani mi sembra del tutto diverso. Ho molti parenti a Buenos Aires , di terza generazione, ed il legame è nei fatti , nella cultura e nei comportamenti, non nella retorica etnica. Bevono vino, mangiano i nostri piatti e non ibridazioni, parlano italiano o lunfardo e non bevono caffè camminando. La domenica messa cattolica e calcio allo stadio. Faccio molta più fatica a cogliere la schizofrenia che può esprimere un italoamericano nel dichiararsi ciò che non è e non sarà mai.
Argentina has 46 million inhabitants, with 50-60% of its population (25 million) of Italian origin, 47% of whom are from the south, especially Calabria, and 43% from the north, especially Veneto.
Brazil has 250 million inhabitants, with 20% of its population of Italian origin (45 million people), with 80% from the north, especially Veneto and Lombardy. Italian immigration in Brazil is concentrated in the south-east and south, which are the richest regions of the country. Many people, especially in Rio Grande do Sul, speak or understand some northern languages well, especially Veneto. I even know some who consider themselves Venetian and not Italian.
Mi piace conoscere storie di immigrazione!
Il mio bisnonno da parte di padre è giapponese e mia madre è figlia di genitori coreani!
Sono argentina, figlia d'italiano. Abito a Padova da 4 anni..... Adesso noi scappiamo dal Sudamerica ....
@aleallaitaliana, disculpame peró no es la misma situación . Los emigrantes italianos emigraban porque escapaban de la miseria y trabajar el campo era trabajo de esclavos y no daba para dar de comer y mantener las familias numerosas. Tambien emigraban escapando de la miseria que habia dejado la primera y despues de la segunda guerra mundial. Los emigrantes argentinos que veo llegar aquí en Italia y tambien en España, me parece gente criada a " biscotti e nutella " e " fighetti". No escapan de la "fame".
Ma che siete venuti a fare in questo paese fallito costoso e pieno di tasse. Io a gennaio me scappo in Sudamerica perché mi sono stancato di questo schifo dell'Europa
Bravo 🎉 Saluti d' Argentina. 😊 🇦🇷
Grazie mille Carlo! Hai pronunciado molto bene "buenos aires" sei un porteño más.
Ciao, sono nato in Brasile ma di origine italiana, nato nello stato del Rio Grande do Sul, Brasile. Oggi in Brasile siamo più di 35.000.000 di italiani, parliamo l'unico dialetto italiano fuori dall'Italia e riconosciuto dal governo italiano come dialetto italiano, il Talian, i miei bisnonni e nonni venivano da Bergamo e comprarono terreni nello stato di Santa Catarina , nel sud del Brasile, fino alla fine del secolo scorso, la maggior parte delle grandi industrie brasiliane furono create da immigrati italiani che inizialmente producevano manufatti per se stessi e per la loro comunità, e col tempo divennero le più grandi aziende del Brasile.
Brasiliano di famiglia romagnola. Con la chiusura di alcune miniere di zolfo della provincia di Forlì-Cesena, personale specializzato venne assunto da minatori inglesi per lavorare in una miniera d'oro nella regione Minas Gerais/Brasile. Dal 1899 al 1905 emigrarono circa 50 famiglie romagnole e alcune marchigiane. Gli italiani formarono una comunità con una scuola per l'insegnamento della lingua italiana e un fondo di mutuo soccorso. Con la seconda guerra arrivò il messaggio: integratevi, l'Italia è nemica degli alleati. Oggi noi, figli e nipoti di questi pionieri italiani, siamo ancora qui preparando i nostri capeletti e salumi.😂
Grande Luis
Avanti tutta e onore a Benito Mussolini
Estimado: Muchas gracias por este video! Ahora comprendo mejor el contexto de porque llegaron a Argentina la familia de 13 hermanos 😮 de mi abuelo materno desde el Piamonte a principio del siglo 20. Nunca entendí porque hicieron semejante emigración siendo que tenían un buen pasar económico! Ahora tengo algunos elementos de contexto para entender mejor.
Un saludo desde Córdoba, Argentina