Tipi di nutritore: esterno, interno, da copri favo, a tasca, a depressione. Vantaggi e svantaggi.

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  • Опубликовано: 13 сен 2024
  • Esistono diversi tipi di nutritore : esterno, interno, da copri favo, a tasca, a depressione. Ciascuna tipologia presenta vantaggi e svantaggi, la scelta dipende dal tipo di nutrizione che si vuole fare ...

Комментарии • 22

  • @aldo.aruotespiegate
    @aldo.aruotespiegate Месяц назад +1

    Grazie Romano ottimi consigli dettagliati come sempre

  • @patrizioaspari
    @patrizioaspari Месяц назад +3

    Grazie Mille, ho acquistato il suo bellissimo libro e la seguo con vivo interesse. le confesso che mi sono guardato in diversi anni centinaia e più video di apicoltura (di hobbisti e cosiddetti professionisti). Trovo le sue lezioni di gran lunga le migliori. Sono semplicemente come devono essere fatte. Un grande grazie. Buona giornata Patrizio

  • @soniamassimo9625
    @soniamassimo9625 Месяц назад

    Buongiorno professore! Grazie per questo video utilissimo ..e grazie per condividere con noi i suoi " trucchetti" di praticità in apiario ... sono geniali !

    • @NeslerRomano
      @NeslerRomano  Месяц назад +4

      Sono trucchi datati e questo mi porta a considerare che ci sono alcuni formatori, o almeno si definiscono come formatori e innovatori in apicoltura, che denigrano tecniche e materiali antichi come superati e non più utili. Farò un video su alcune vecchie tecniche e materiali che a tutt'oggi rappresentano una delle migliori scelte possibili.

    • @soniamassimo9625
      @soniamassimo9625 Месяц назад

      @@NeslerRomano grazie professore.. è una ottima idea! L'esperienza di tanti anni sul campo , e come ho letto sul suo libro anche di suo papà e quindi tramandata a lei , sarà preziosissima ! ..non basterà un video ; )

  • @ciocoiugedward
    @ciocoiugedward Месяц назад

    Grazie!

  • @TheSamstarlight
    @TheSamstarlight Месяц назад

    Buonasera! Ottimo video e ottimi consigli.. Successivamente al blocco della covata, una volta trattate, le mie famiglie necessitano sia di scorte, che di stimolazione della covata. Nel mio caso, anche se mi costa "impegno", uso i nutritori normali da coprifavo e fornisco 300 ml ogni sera per circa un mese, controllando settimanalmente l'andamento della deposizione e l'accumulo delle scorte. Nella parte finale del video, viene proprio suggerita questa pratica.
    Mi sono sempre chiesto se il quantitativo dei 300 ml fosse adeguato o troppo scarso.

  • @stefano1844
    @stefano1844 Месяц назад +1

    Come sempre video molto utile.
    Da neofita sto riflettendo sul come agire relativamente alla sostituzione dei vecchi favi/telaini.
    Se i telaini da sostituire hanno sia scorte che covata com'è è meglio procedere?
    Per caso ha già fatto un video a riguardo? non mi pare di averlo visto.
    Grazie.

    • @NeslerRomano
      @NeslerRomano  Месяц назад +1

      No su questo tema non ho fatto dei video, ma penso che ne farò uno prossimamente. Buona apicoltura!!!

    • @stefano1844
      @stefano1844 Месяц назад

      @@NeslerRomano
      Perfetto, allora colgo l'occasione per porle alcune domande che mi piacerebbe trattasse relativamente alla sostituzione di telaini vecchi e come è meglio procedere.
      - Presenza di solo scorte e no covata: dove posizionarlo? oltre il diaframma?
      - Presenza sia di scorte che covata: dove posizionarlo? oltre il diaframma?
      - Telaini trappola per fuco (tipo campero) con parte superiore colma di miele ed inferiore tutta a fuco: come fare per far recuperare il miele senza lasciare il telaino durante l'inverno?
      - Telaino trappola per blocco orizzontale: se alla fine del blocco presenta discrete scorte (che mi spiacerebbe buttare) è possibile congelarlo e ridarlo alle api? se si, come è meglio procedere?
      Perdoni le domande da neofita con 3 mesi e mezzo di esperienza.
      La ringrazio in anticipo.

    • @robertoducoli2696
      @robertoducoli2696 Месяц назад

      Buongiorno Romano
      Le vorrei chiedere il suo parere su un problema che mi si pone ogni anno tra la fine della fioritura dell'acacia e l'inizio di quella del castagno.
      Da me c'è un "buco" di 3 settimane abbondanti, durante le quali non ci sono fioriture adeguate a mantenere le famiglie.
      Dunque devo nutrire, ho provato sia con sciroppo che con candito ma mi ritrovo sempre con famiglie che si spopolano per la scarsità di deposizione della regina nel suddetto periodo. Ne consegue che ho carenza di bottinatrici sulla fioritura del castagno...
      Lei cosa consiglia di fare? La ringrazio anticipatamente

  • @pierluigisesana5693
    @pierluigisesana5693 17 дней назад

    Buongiorno , per favore ci può spiegare che vantaggi ci sono con i nidi impilati oppure perché si fanno i nidi impilati , grazie mille

    • @NeslerRomano
      @NeslerRomano  17 дней назад

      Qui le questioni sono molte:
      -- alcune tipologie di arnie si prestano meglio di altre a questa tecnica (Langstroth si presta molto bene Dadant molto meno bene).
      -- uno scopo importante è quello di produrre nuove colonie in primavera presto mettendo al piano superiore (più caldo) la colonia più debole per poi separarle quando il clima è più mite mandandole entrambe a melario o tenendole unite e mandandole a melario unite.
      -- altro scopo applicare tecniche specifiche (innalzamento e separazione della covata ) raggiungendo anche altri obiettivi come la costruzione di un nuovo nido con soli favi nuovi, prevenire efficacemente la sciamatura.
      .. altro scopo lasciare alla fine le due colonie unite mandandole in produzione impilate con due regine ottenendo una doppia famiglia molto forte e mettendo i primi melari fra i due nidi...
      -- e altro ancora ... ti consiglio un buon manuale se vuoi approfondire perché qui non posso scrivere un poema.

  • @gianluca8385
    @gianluca8385 24 дня назад

    Buonasera, per un reintegro rapido delle scorte, in questa stagione, consiglia sciroppo 1:1 oppure più denso? Grazie mille

    • @NeslerRomano
      @NeslerRomano  24 дня назад

      Dipende dalla zona, se fa ancora caldo 1:1

    • @gianluca8385
      @gianluca8385 24 дня назад

      Grazie, per me è veramente importante la possibilità di un confronto costruttivo

  • @francescocampi129
    @francescocampi129 Месяц назад

    Buongiorno Romano e grazie dei preziosi video. Mi chiedevo se con un nutritore a depressione, essendo il consumo lento, non si possano avere problemi utilizzando uno sciroppo fatto in casa, che ho letto ha una durata limitata (fermenta). Grazie in anticipo

    • @NeslerRomano
      @NeslerRomano  Месяц назад

      Con lo sciroppo fatto in casa 1:1 (un litro di acqua un chilo di zucchero) io non ho mai riscontrato fermentazioni.

  • @franzlombardo1837
    @franzlombardo1837 Месяц назад

    Buonasera cosa ne pensi del candito proteico? può essere utilizzato al posto dello sciroppo per stimolare la regina a covare?

    • @NeslerRomano
      @NeslerRomano  Месяц назад +3

      Io non lo uso per due motivi: 1. E' stato dimostrato che si trovano sostanze estranee e contaminanti provenienti del candito proteico nel miele anche mesi e mesi dopo il suo uso. 2. I canditi proteici non risolvono completamente il problema di una eventuale carenza di polline. Trovi questo contenuto nel prossimo video programmato. Tutti i canditi hanno un effetto di stimolo molto basso.

    • @franzlombardo1837
      @franzlombardo1837 Месяц назад

      @@NeslerRomano grazie, chiarissimo

    • @franzlombardo1837
      @franzlombardo1837 Месяц назад

      @@NeslerRomano la mia osservazione sul candito rispetto allo sciroppo era solo per evitare in tutto e x tutto lo scatenarsi di saccheggi nei confronti di arnie più deboli che verrebbero nutrite come le altre con sciroppi… attendiamo il tuo prossimo video. Grazie mille