Il futuro della Moda | Cosa succederà dopo il Coronavirus? Speciale FASHION REVOLUTION WEEK

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  • Опубликовано: 10 июл 2024
  • Inizia oggi la Fashion Revolution Week, settimana in cui tratteremo nel dettaglio molti aspetti della moda sostenibile. Ho voluto partire proprio dalla situazione attuale: con la quarantena e il fermo delle produzioni industriali come sta reagendo il sistema moda? Come reagiranno i consumatori?
    Fatemi sapere anche voi cosa ne pensate al riguardo.
    Greenwashing: • GREENWASHING: LA GRAND...
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Комментарии • 116

  • @Stronzetty
    @Stronzetty 4 года назад +16

    Ho passato un anno, finito appena prima della quarantena, da disoccupata squattrinata ed involontatiamente è stata la palestra migliore per la quarantena: mi ha disintossicata dalla necessità di acquistare e di volere oggetti non indispensabili. Speriamo in concomitanza con lo stare chiusi in casa, la fashion week possa sensibilizzate o diventare un punto di partenza per altri ad iniziare ad informarsi!

  • @IndacoeVaniglia
    @IndacoeVaniglia 4 года назад +75

    Sai qual è la mia paura? (ma lo dico da totale ignorante in materia quindi non so...) È che le aziende, grandi e piccole che siano, utilizzino la “scusa” della grande perdita scaturita dal covid, per sfruttare ancora di più i lavoratori che pur di non perdere il posto, accetteranno qualsiasi condizione...

    • @paolacolocresi1360
      @paolacolocresi1360 4 года назад +4

      Concordo perfettamente con te Sara. Anche io ho questo timore.

    • @camillamendini
      @camillamendini  4 года назад +2

      Mi auguro davvero non sia cosi

    • @purplelady7904
      @purplelady7904 4 года назад +2

      Purtroppo credo che succederà proprio questo ... Alla fine è il denaro che la fa da padrone e finito questo periodo ci saranno sciacalli ovunque :(

    • @Di-ry9yo
      @Di-ry9yo 4 года назад

      È quello che penso anch'io.Spero di sbagliarmi.

    • @alessandramillsful
      @alessandramillsful 4 года назад

      io non credo. le aziende in linea di massima sono realmente in ginocchio e purtroppo sarà fisiologico per loro dover tirare la cinghia o lasciare a casa il personale.

  • @giuliacasbarra
    @giuliacasbarra 4 года назад +30

    Video interessantissimo, ho diciotto anni e da un anno cerco di evitare totalmente catene fast fashion grazie a te. 🥰

    • @camillamendini
      @camillamendini  4 года назад

      Bravissima! Come sono i tuoi coetanei? Pensi di essere tu un'eccezione o vedi altri che si interessano come te a questo argomento?

    • @giuliacasbarra
      @giuliacasbarra 4 года назад +3

      Camilla Mendini assolutamente un’eccezione, ma pensò che il problema non è che ‘io sono brava e loro no’ ma è che si sa troppo poco di questi argomenti, al liceo non se ne parla o almeno non è considerato un tema importante per la nostra istruzione.. mentre poi ci fanno spendere ore inutili su progetti come alternanza scuola lavoro 🤦🏻‍♀️.

    • @federicagucciardi5442
      @federicagucciardi5442 3 года назад

      Grazie per i tuoi video. Sono molto sensibile al tema della moda sostenibile e i tuoi contenuti sono davvero interessanti! Non sono sempre d’accordo con tuuutto quello che comunichi, ma penso che tu stia davvero facendo un ottimo lavoro! Complimenti! Ammirevole!!!

  • @mariagrazia5841
    @mariagrazia5841 4 года назад +10

    In questa quarantena sto imparando a cucire: più sostenibile di così! W i corsi online :-)

  • @susannadellapicca7727
    @susannadellapicca7727 4 года назад

    Buongiorno Camilla sono Susanna ho 58aa e sono stata cresciuta da una madre meravigliosa che mi ha educato a non sprecare nulla(nata e cresciuta in campagna trasferitasi in città nell immediato dopoguerra),mi ha insegnato a cucire ,a fare il pane e la pasta e 1000 altre cose.Io sono una fan del riciclo di qualsiasi cosa(abiti mobili avanzi di cucina......)
    Cerco di vivere nel presente e ho fatto in modo di trasferire anche a mia figlia i valori della nonna,moda si certo(ha 19 anni! Perché negarle questo piacere)tutto a basso costo visto che non possiamo permetterci altro ma tutto viene usato il più possibile,riparato,modificato e ,alla fine ,donato se possibile o tagliuzzato in pezze x la polvere.
    Ti voglio ringraziare per questa tua filosofia che spero si diffonda e diventi il mantra delle nuove generazioni,attendo altri video e ,nel frattempo mi iscrivo Ciao

  • @francifra3803
    @francifra3803 4 года назад +34

    Ciao, sei molto ottimista. Io credo non cambierà assolutamente niente, se non in peggio. (Non si può dire “andrà tutto bene. Lo trovo ridicolo. È già andato, tutto male. Con tutti i morti che ci sono stati, e non solo, non capisco come si possa continuare a ripetere una sciocchezza del genere).

    • @camillamendini
      @camillamendini  4 года назад +8

      Io penso invece che é necessario un cambiamento di rotta, non é proprio più sostenibile in termini ambientali e credo anche che i governi inizieranno a inserire delle misure restrittive per prevenire sopratutto l'inquinamento causato in gran parte anche dalla produzione e dallo smaltimento di prodotti tessili.

    • @happybrasato
      @happybrasato 4 года назад +6

      Non hai la palla di vetro e non l'abbiamo noi tutti, ovvio che questa è una tragedia immensa ma adesso darci per spacciati ed essere negativi, così giusto per partito preso mi sembra inutile e dannoso. La frase andrà tutto bene non è una profezia certamente è un modo che le persone hanno trovato per darsi coraggio , andare avanti, avere una speranza di attraversare quasi tutti interi questo periodo da incubo.
      Ovvio che potrebbe andare tutto male, ma anche no. Potremmo anche imparare tutti qualcosa, oppure no, però veramente, basta con queste lagne e " accuse" nei confronti di chi cerca ritrovare un po di coraggio e speranza, io non ci vedo niente do male vivere nell'oscurità non fa bene. Mai.

    • @Elettra-vc1he
      @Elettra-vc1he 4 года назад +2

      I morti per coronavirus sono una minima parte rispetto alle persone colpite. Sono molti di più I guariti che I morti, basta guardare i numeri per rendersene conto.
      "Andrà tutto bene" significa semplicemente che si supererá questa situazione, e che tutto ritortnerà come prima.
      In una situazione come questa, non bisogna perdere la speranza, questo è il messaggio.

    • @alessandramillsful
      @alessandramillsful 4 года назад +3

      io credo che a livello imprenditoriale si deve essere positivi. altrimenti uno é spacciato ancora prima di provarci.

    • @francifra3803
      @francifra3803 4 года назад +1

      Camilla Mendini Dove ho scritto che non ritengo sia necessario!?🤔 Ho detto che non credo cambierà nulla. Anzi ne sono certa....

  • @99.Ivana-
    @99.Ivana- 4 года назад

    Ciao Camilla! Sono una ragazza di 21 anni, ti seguo dagli inizi. Sto studiando moda, in particolare modellistica e sartoria. Condivido e mi impegno anch'io a seguire uno stile di vita sostenibile, soprattutto in ambito moda. Ti ringrazio tanto per i tuoi contenuti e per dare il buon esempio! Sei d'ispirazione 💪

  • @MsSil1993
    @MsSil1993 4 года назад +16

    Ciao Camilla, mi permetto di dissentire su alcuni punti. Lavoro in una grande ditta fashion in Italia, collaborando con grandi ditte italiane ma soprattutto tantissime ditte estere, soprattutto di alta moda... Louis Vuitton, longchamp, Dior, DVF... tanti brand francesi ma non solo... temo di dover dire che nessuno di noi ha mai chiuso. Purtroppo per quanto riguarda l’alta moda la chiusura é stata solo sulla carta. Ogni giorni il mantra che ci viene inculcato è: urgente - questione di vita o di morte. Lo dico con amarezza, così era prima e così é ancora. Non soltanto noi in Italia ma sopratutto all’estero le ditte fashion non hanno assolutamente chiuso e la produzione é assolutamente continuata, seppur in forma minore per ordini minori ( in parte non essendoci molta domanda in Cina e Asia in generale ). Tuttavia posso dire con certezza che le varie collezioni usciranno normalmente, forse leggermente in ritardo ma tutti noi lavoriamo e produciamo. Ahimè.

    • @baltuf
      @baltuf 4 года назад +1

      Si chiedeva di mettere i dipendenti in smart working, non di chiudere, da quel che mi risulta.

    • @elisabettanonis9425
      @elisabettanonis9425 4 года назад +1

      @@baltuf difficile che possano produrre i vestiti da casa, i dipendenti di queste ditte più sfruttati, cioè quelli che fanno di vestiti nelle fabbriche certamente non lavorano da casa, ma sono coloro di cui non importa a nessuno.

    • @fabiola1342
      @fabiola1342 4 года назад

      @@elisabettanonis9425 esattamente!gli scarti della societa'.

  • @ceciliaverrastroverras5610
    @ceciliaverrastroverras5610 4 года назад +7

    Ciao Camilla, io ti ringrazio sempre quando fai questi video, che sono sinonimo di conoscenza approfondita dell'argomento ed anche di applicazione nella vita quotidiana dei principi in cui credi. In questo periodo così difficile, io non solo non sono riuscita ad acquistare nulla, ma ho voluto aprire il mio armadio e capirne meglio il contenuto. Mi sono resa conto di possedere già tutto ciò che mi serve per questa primavera, ma anche per l'estate a venire... per questo niente acquisti per me. Solo per il mio Emanuele, che, avendo due anni, cresce a vista d'occhio

  • @patriziad8676
    @patriziad8676 4 года назад +23

    Ciao Camilla, in questo momento come te, non ho voglia di fare acquisti e non ne ho fatti.
    Io non compro vestiario online e per ora non mi interessa farlo.
    Sto cercando di minimizzare il massimo possibile e questa occasione mi ha convinto ancora di più a diventare sempre più autosufficiente e fare ancora più cose handmade: dal cibo usando solo materia prima, ai detersivi, creme, saponi, shampoo,yogurt, pane..
    In questo periodio ho iniziato a fare il lievito madre o meglio il Li.Co.Li (è molto più facile da gestire) e ho fatto tante piante dai semi e dagli scarti delle verdure, visto che non potevo andare ai vivai e penso che farò un mega orto con tutte le piante che sono nate😅
    Spero che questa quarantena avvicini di più le persone a fare cose con le proprie mani invece che comprare tutto preconfezionato.
    Speriamo in un ritorno a cose più terrene e concrete, con più contenuti e meno legate a bisogni fittizi.
    Grazie per i tuoi video, mi hanno aiutato ad avvicinarmi ad un mondo più sostenibile 🤗🤗 e ringrazio RUclips perché mi ha aiutato ad imparare e conoscere il tutto, stando nel mio salotto.

    • @camillamendini
      @camillamendini  4 года назад +2

      Ciao Patrizia, il tuo approccio é un bellissimo esempio, ispirante e puro. Sono felice di sapere che i miei video ti hanno aiutato in questo percorso, un grande abbraccio! (Che bello sapere che sei riuscita a far nascere molte piante da scarti e semi!)

  • @kappacrochet
    @kappacrochet 3 года назад

    ciao, ho imparato a cucire, e questo mi dà soddisfazione, lavoro a maglia e all uncinetto, e questo pure mi rilassa, a volte acquisto on line quando ho la certezza che sto risparmiando rispetto al negozio fisico, infine i pensieri sono potenti, quindi, cerchiamo di avere pensieri positivi per il futuro!

  • @angelafloridia6032
    @angelafloridia6032 4 года назад +4

    Ciao camilla, grazie per questo video. Io ho approfittato della quarantena per finire il decluttering dei miei armadi. Mi sono resa conto che le cose che indosso spesso e mi piacciono davvero sono poche e ho addirittura trovato capi mai indossato, ancora con l'etichetta... Ormai è da almeno un anno che acquisto di meno prediligendo la qualità ma negli anni avevo accumulato tanto. Credo che adesso che la strada sia quella della qualità o dell'usato. In questi giorni non ho comprato niente on line ma devo ammettere che ho voglia di fare un po' di shopping, più che altro è un fatto psicologico.
    Un abbraccio

  • @rach12395
    @rach12395 4 года назад +1

    Ti ringrazio di parlare ancora e ancora di questi temi, sei per me un esempio di perseveranza e soprattutto di azione. Penso che ogni periodo di crisi sia una occasione per migliorare e cambiare alcuni comportamenti che ora più che mai è diventato urgente modificare, poiché è dalla povertà, dallo sfruttamento e dalle condizioni di vita infime di persone come i lavoratori morti nell'incidente in Bangadesh, che nascono problemi che riguardano TUTTI in prima persona. Buon inizio di settimana!!

  • @mavi602
    @mavi602 4 года назад

    Grazie per il tuo impegno! E per i contenuti che ci proponi, c'è sempre dietro un gran lavoro e un gran cuore

  • @gaiahasadream6499
    @gaiahasadream6499 4 года назад +10

    Comprare online toglie comunque lavoro a tutti quelli che lavorano nei negozi in fondo, no? Perchè non spingere invece verso i piccoli produttori/creativi/stilisti del nostro territorio?
    Io vivo da minimalista da 3 anni diciamo. Quando ho mollato il mio lavoro storico (nella moda) e ho preso altre strade, mi son ritrovata con gli armadi piedi, tanta scontettezza, e tanti soldi in meno di quelli che avrei avuto se avessi capito prima quello che ho capito dopo. Ossia mi sono resa conto che compravo perchè non ero felice della mia vita e del mio lavoro. Quello che compravo mi dava felicità, ma forse nemmeno, per un momento, e poi finiva nel dimenticatoio e la faccenda ricominciava....
    L'anno scorso ho comprato 5 capi di abbigliamento. 5 in totale. Avevo così tante cose prima, che mi dureranno per tanti altri anni. Sì, ho cambiato gusti e la moda è cambiata e cambierà. Ma non voglio esserne schiava. Quindi cambio un po' lo stile di ciò che già ho, perchè non tollero più di comprare vestiti. E nemmeno il concetto di moda. Ho smesso di andare a fare shopping e sto moooolto meglio! Quando mi serve una cosa vado a comprarla. Non online. Cerco di supportare il meno possibile il coprare online, o x lo meno su Amazon e la fast fashion. So che conviene spesso, ma cerco di evitare il più possibile. Scelgo produttori italiani (dalla spesa ai vestiti) e tessuti nostrani. O comunque ci provo il più possibile ecco. Stop al made in China Made in India ecc.
    Si, costano di meno, ma x un motivo. Se vogliamo un mondo migliore, non succederà se anche noi non ci mettiamo del nostro. Dobbiamo anche essere disposti a pagare di più per avere una qualità più alta. Io spero che come me, tanti altri si renderanno conto che il minimalismo arricchisce, non viceversa, e che è l'unico vero trampolino di lancio per un mondo migliore...

    • @ValeryCrickets
      @ValeryCrickets 4 года назад

      C'è da dire però, a mio avviso, che gli acquisti on-line creano un indotto non indifferente, a partire dalle migliaia di posti di lavoro. Se Amazon chiudesse dove andrebbero tutti i magazzinieri, impiegati, corrieri, ecc., che non hanno alternative di lavoro? (Perché alternative di lavoro per TUTTI non ce ne sono a sufficienza...)

    • @elisabettanonis9425
      @elisabettanonis9425 4 года назад

      dietro l'online c'è molta gente che lavora

  • @laurabandoni8933
    @laurabandoni8933 4 года назад +2

    ottime riflessioni Camilla, grazie anche per questo video

  • @asiagiuliarizzini4762
    @asiagiuliarizzini4762 4 года назад

    Sempre stupendi i tuoi video💓

  • @FGIOIA-vu1ff
    @FGIOIA-vu1ff 4 года назад

    Lavoro nella moda da qualche anno come modellista di campionario. Sono completamente d'accordo con te e con Giorgio Armani e assolutamente pro brand Saint Laurent che decide di non seguire i Calendari delle fashion weeks di turno. Io credo che bisogna rivalutare il sistema, puntare alla qualità, alla creatività, all'eco-sostenibilità non solo ambientale ma anche, e di ritorno, umana. Nel mondo della moda di oggi tutto è urgente, tutto deve essere pronto e non c'è l'attenzione, se non irrisoria a volte, per ciò che si va a vendere. Oggi non compriamo capi, compriamo idee, compriamo immagini, compriamo marketing: penso che la moda abbia perso il valore della tradizione, delle nuove tecnologie nei processi creativi, sia diventata un'imposizione e sopratutto è Pubbilicità. Quando compro un capo, al di là del colore, della stampa a me interessa che il tessuto sia di buona fattura, che il capo sia utile e funzionale e non solo serviente a dare un'immagine, ma sopratutto che vesta bene e parlo da modellista. Il fashion business e la moda per quanto mi riguarda purtroppo sono due cose completamente diverse, uno è il mondo della pubblicità, del denaro e l'altro è l'arte, la tradizione, la passione nel creare qualcosa di utile, che vesta bene, che sia di qualità e che sia bello.

  • @anjolinaberry915
    @anjolinaberry915 4 года назад

    Ciao Camilla, grazie come sempre per i tuoi video, fonti di informazioni e che offrono sempre spunti di riflessione interessanti. Come te, sono ottimista per natura quindi voglio credere che qualche piccolo cambio ci sarà. Poco importa se sarà piccolo, l’importante è che ci sia anche solo un modo diverso di vedere il mondo della moda. Non sono ancora molto esperta su queste questioni, mi preparo infatti ad “istruirmi” con video, articoli e libri in merito.
    Quello che mi auguro è davvero che ci sia una nuova consapevolezza tra noi consumatori e che questo possa portare man mano verso scelte più mature e green.
    Grazie per tutto e al prossimo video! 🌸

  • @beatricecaiconti6260
    @beatricecaiconti6260 4 года назад

    Ciao Camilla! Proprio a tal proposito è necessario che l'antitrust definisca quando e in che scala si possa dire che un prodotto sia sostenibile, onde evitare che si caschi in Green Washing e che il consumatore poco informato si faccia abbindolare dalla scritta "sustainable" o "conscious". Perché anche dentro il mondo della sostenibilità non tutti sono sostenibili allo stesso modo, quindi forse sarebbe meglio dichiarare ad esempio 10/20/100% sustainable in base a quanta porzione della filiera rispetta gli standard di sostenibilità. In generale penso sia necessario l'intervento di un ente specifico che fissi delle regole affinché si faccia chiarezza su questo "nuovo" segmento di mercato e che vengano premiati in termini di brand value i marchi onesti.

  • @per_fumum8419
    @per_fumum8419 4 года назад

    Ciao Camilla, grazie per questi video, sono importanti per sensibilizzare le persone su tematiche alle quali nemmeno si pensa!

  • @MultifacesDesign
    @MultifacesDesign 4 года назад +4

    Interessante argomento, in questo periodo di quarantena non ho acquistato nulla d’abbigliamento specialmente per i bimbi.Ho preferito riparare e cucire pantaloni per loro che crescono sempre in fretta.
    Buon inizio di settimana!

  • @jenny199627
    @jenny199627 4 года назад +9

    Io in generale, da quando circa 1 anno e mezzo fa ho deciso di evitare la fast fashion, non ho quasi più voglia di comprare. Purtroppo non ho ancora i mezzi economici per comprare da brand realmente sostenibili, quindi il mio approccio al momento è evitare di comprare, se non in caso di vera necessità. In quel caso cerco di scegliere marchi che siano almeno un po' meglio delle grandi catene o negozietti vintage/second hand (il problema è che qui nella mia zona non è che ce ne siano tantissimi. Ne ho uno a circa mezz'ora, ma ha prezzi un po' alti. Altrimenti devo arrivare a Roma, ma non essendo ancora molto pratica, non so quali siano i migliori negozi che abbiano un buon rapporto qualità prezzo). Comunque l'unico acquisto che ho fatto dallinizio della quarantena è stato su Friendlyshop (quando ancora potevano spedire) per comprare dei saponi solidi e i salvaslip in cotone. Sinceramente mi dà un po' fastidio il fatto che alcune persone stiano prendendo questa situazione come un momento per buttarsi sullo shopping online senza nessun criterio.
    Comunque spero veramente che la moda si prenda questa pausa per riflettere e tornare a produrre in maniera sostenibile, però qualcosa mi dice che in molti, per riprendersi da questo periodo senza entrate, cominceranno a produrre ancora di più fregandosene dell'inquinamento 😐

    • @camillamendini
      @camillamendini  4 года назад +2

      Ciao, puoi trovare una mappa aggiornata con moltissimi negozi sostenibili su il Vestito Verde: www.google.com/maps/d/u/0/viewer?mid=1xjpbfoE7ZyxlE-6QI-VpNIr_csxWn5WN&ll=42.598364816255156%2C11.741873067396682&z=5

    • @jenny199627
      @jenny199627 4 года назад

      @@camillamendini grazie mille ❤️

  • @camillaspingardi9104
    @camillaspingardi9104 4 года назад +1

    Al di là dell’argomento che può più o meno interessare..l’aspetto più interessante sei proprio tu Camilla ..sempre piacevole ascoltarti indipendentemente da ciò che dici..bravissima

  • @loredanazucchelli5653
    @loredanazucchelli5653 4 года назад +2

    È un piacere ascoltarti. Consiglio a tutti di vedere il documentario “The true cost”, che riflette sul vero costo della moda e soprattutto del fast fashion.

  • @graziacongiu6173
    @graziacongiu6173 4 года назад +3

    Ciao Camilla, grazie per la condivisione delle tue riflessioni sempre stimolanti.
    In questo periodo di quarantena ho comprato due capi second Hand da una ragazza su Instagram che dismetteva abiti. Ho trovato un buon modo per fare acquisti.

  • @chiaratrentin4969
    @chiaratrentin4969 4 года назад

    Ciao Camilla, grazie per questo video, ricco di speranza per un'attitudine più conscia...io ci credo ancora di più ora in un futuro vicino in cui l'attenzione a queste cose possa pian piano migliorare, lo faccio da sempre con il mio brand Chimajarno, ma adesso credo che si possa mettere in atto un cambiamento più intenso, già dalle piccole scelte di tutti i giorni, che in fondo ora le rivoluzioni si fanno a piccoli gesti, tante gocce tutte assieme...

  • @Cf-us9ss
    @Cf-us9ss 4 года назад +1

    Il consumatore si informa sempre di più...basti pensare al mercato della cosmesi, oggi sempre più aziende hanno cambiato le formulazioni dei prodotti rendendole ecobio e sostituendo i packaging con nuovi ecosostenibili. Sono fiduciosa e credo che questo accadrá in tanti altri settori, tra cui quello della moda.

  • @EmilyStairs86
    @EmilyStairs86 4 года назад +4

    Ciao Camilla, interessante questo tuo video, che condivido assolutamente. In questo periodo ho fatto un solo acquisto online, in una bottega artigianale in cui acquisto ogni tanto qualche abito, perché ne apprezzo la filosofia; ho acquistato una t shirt in cotone biologico, decorata a mano, a 49 euro, di cui 10 euro sono stati devoluti alla protezione civile dalla proprietaria del negozio. Erano presenti solo 50 magliette, che sono state tutte vendute, con donazione di 500 euro..l'ho trovato un bel progetto e mi ha spinto all'acquisto online. Un saluto.

    • @camillamendini
      @camillamendini  4 года назад +1

      Un bellissimo esempio di quello che intendevo nel video: riusciranno a farcela quegli artigiani e marchi che dimostreranno di sapersi adattare in maniera intelligente e con dei valori

  • @silviadalben7607
    @silviadalben7607 4 года назад

    Grande discorso di ispirazione!!

  • @michelamartini9775
    @michelamartini9775 4 года назад

    Grazie Camilla è sempre un piacere sentire le tue idee, per quel che mi riguarda la tentazione di fare acquisti online è alta visto tutto il tempo che c’è in questo periodo ma poi pensò ....cosa mi compro qualcosa di nuovo che tanto questa estate la passeremo a casa😭😭😭😭

  • @Di-ry9yo
    @Di-ry9yo 4 года назад

    Bel video!

  • @rosannaeffe8171
    @rosannaeffe8171 4 года назад

    Apprezzo molto video come questo!!! Sono però pessimista le grandi marche pensano a produrre ed a guadagnare sempre più e così sarà anche dopo questo terribile momento. Ma se le aziende non cambiano sta a noi consumatori cambiare e modificare le abitudini di acquisto!!!

  • @federicaperinelli2182
    @federicaperinelli2182 4 года назад

    Spero che l'acquisto on line non si espanda troppo in Italia... penso a tutti i negozi che animano le nostre città, i nostri quartieri, sono economicamente importantissimi per l' economia della classe media ma salvaguardano anche il rapporto umano ... la chiacchiera il consiglio....facciamo in modo di acquistare nel negozio del nostro quartiere, sosteniamo i piccoli commercianti.... io lo faccio più che posso

  • @stefania3667
    @stefania3667 4 года назад

    Ciao Camilla, grazie mille per il video. Sono particolarmente interessata come te ad un approccio più consapevole dei consumi inclusa la moda. Quando dici che le aziende che ne verrano meglio fuori saranno quelle che avranno la possibilità di vendere online... Sì può essere. Non ci dimentichiamo però dell'impatto ambientale che ha lo shopping online (la famosa quota carbone). Soprattuto per i vestiti: ci sono un sacco di 'returns' che sono deleteri per le aziende e per l'ambiente. Il migliore approccio per me é quello di un consumo sostenibile e locale nei limiti del possibile. E per questo si deve ri-localizzare le aziende, creare lavoro locale vero, stabile e duraturo. E realisticamente parlando credo proprio che questo progetto di completa rivoluzione economica non si trovi nell'agenda post-lockdown di nessun Governo. Affinché i governi possano arrivarci dobbiamo essere in primis noi a portarcelo. Ci vorrà credo a mio modestissimo parare una "rivoluzione" di coscienza generale che poi si traduca in un cambiamento stabile e duraturo di consumo e stile di vita..... Cosa che richiederà chissà quanto tempo. Resto e resterò una persona positiva e cerco nel mio piccolo di parlare di questi argomenti con amici e conoscenti, a mio modo provo a piantare un semino e annaffiarlo attraverso il dialogo e il confronto sperando di far capire che, oltre al green washing, bisogna dire stop a tutto il brain washing di cui siamo vittime non stop.... Dobbiamo in sostanza ricominciare ad usare il cervello e ragionare sulle nostre azioni, i nostri valori e vivere in piena coscienza con chi siamo, cosa volgiamo e cosa facciamo veramente per ottenerlo. Per lo shopping ovviamente non ho comprato niente e non comprerò nulla (o quasi) neanche dopo, perché se c'é una cosa che ho capito durante questo lockdown é che ho talmente tanti vestiti che proprio non me la sento e che preferisco pensare a usare i soldi che risparmierò dall'assenza di shopping in viaggi, quando sarà possibile e in capi e accessori più costosi ma realizzati da artigiani o da aziende che rispettano i miei valori

  • @planetofgiulia6121
    @planetofgiulia6121 3 года назад

    Tema molto interessante complimenti, ho da poco trovato il tuo canale🍀

  • @77chiarina
    @77chiarina 4 года назад

    Ciao. Io non compro molto in generale per vari motivi (economico, evitare lo spreco, meno stimolo rispetto ad anni fa);online solitamente compro alcune cose per i miei gatti e poi prodotti zero waste che fatico a trovare in negozi fisici. Rispetto all'abbigliamento, da quando vivo sola ho ridotto parecchio il budget, questo per un periodo ha comportato l'orientamento degli acquisti su catene low cost, e più di recente anche grazie ai tuoi video ad un crescente disinteresse verso la merce proposta da questi negozi perché la vedo tutta brutta, dai tessuti alle forme. Il mio guardaroba sicuramente ne risente perché a volte mi sento "noiosa", non so cucire e qui i negozi vintage praticamente non esistono (seconda mano sì, ma faccio veramente fatica a trovarci qualcosa che mi interessi).
    Per il futuro non saprei proprio cosa aspettarmi! Onestamente spero in una svolta ma mi sento un po' scettica.

  • @DM-jc4sl
    @DM-jc4sl 4 года назад +1

    Ciao Camilla, sono contenta che hai postato un video qui. Nel mio totale "decluttering" ho deciso di eliminare instagram e altre app e onestamente mi manca seguirti. Comunque, no io non sto comprando piu' e ho deciso che per un anno non comprero' piu' nessun capo vestiario e quando sara' comprero' dai link che hai dato tu (mi sono innamorata di eileen fisher). Sto cercando assolutamente di evitare Amazon...ma caspita quanto e' difficile trovare librerie che vendono online e spediscono in uk, libri in francese e italiano e' davvero difficile.... Ho letto anche io la lettera di Armani e onestamente mi sembra che .... poteva pensarci un po' prima? Per me rimane sempre assurdo pensare che nel mondo c'e' chi non ha soldi per la spesa e chi spende 3.000/10.000 euro per una borsa...e' follia. Io mi rifiuto.
    Un abbraccio dalla Scozia!

  • @purplelady7904
    @purplelady7904 4 года назад +1

    Personalmente non sono abituata a comprare online perché avendo una taglia strana preferisco sempre provare i capi ... Molte persone che conosco invece hanno scoperto lo shopping e hanno comprato anche troppo proprio da quei siti che vendono a pochi soldi anche capi davvero brutti.
    Sono d'accordo sul fatto che molte aziende faranno finta di essere sostenibili solo per poter vendere di più per recuperare i soldi persi in questi mesi. Cmq non credo butteranno i capi invenduti ma semplicemente le riproporranno nei negozi perché la massa non è sempre sul pezzo in fatto di tendenze nella moda e le persone non capiscono sempre la differenza tra tessuto di qualità, capi di buona fattura eccetera... Credo che non ne usciremo bene da questo periodo e alla fine ne pagheranno le conseguenze sempre i più deboli.

  • @saraabbattista2546
    @saraabbattista2546 4 года назад

    Comprando fast fashion siamo certi che dietro ci sia inquinamento sfruttamento ect ma non è detto che pagando di più ci sia l'etica e giustizia. Qualche anno fa report aveva fatto un servizio proprio su questo centinaia di lavoratori sottopagati che producevano capi di lusso delle piu prestigiose firme. A mio parere ci vuole un equilibrio, per essere consumatori responsabili comprare per esempio le linee green che molti marchi propongono, acquistare on line solo se non si trova la merce nella propria città e soprattutto smettere di essere schiavi della moda e dover dimostrare la nostra forza attraverso cose. Buon giorno a tutti e certo che andrà tutto bene se lo vuoi veramente.

  • @cri8645
    @cri8645 4 года назад +1

    Ciao Camilla in questo periodo mi sto sempre mettendo le stesse 4 cose in croce....io nell' ultimo anno ho comprato solo qualche capo second hand..mi si e' aperto un mondo..capi di qualità a prezzi ottimi..!preferisco comprare nel negozio di un' amica che da Zara..😉

  • @lisaiv3495
    @lisaiv3495 4 года назад +5

    Grazie del video sei veramente brava condivido le tue idee .Io ho imparato a cucire ...ho cambiato modo di pensare prima non ero consapevole ..ora compro solo cio che mi serve e scegliendo bene .Compro da una sartoria creativa dove due ragazze cuciono sono con stoffe italiane e i prezzi sono molto accessibili .Purtroppo vivo in una piccola città la scelta è poca e faccio molta fatica a comprare online perchè ..sono una che deve provare i vestiti e ho come te due bambini di cui uno 13 anni che ha ormai propri gusti comincia a capire questi valori ma è molto più difficile trovare capi per lui ...cambia taglia ogni 6mesi .Se trovi altri brend sostenibili informaci .Grazie

  • @ste715able
    @ste715able 4 года назад

    Ciao Camilla! Io penso che questa quarantena sia occasione di riflessione per chi è abituato a riflettere. Chi solitamente viene trascinato dagli eventi, dal dover fare, dagli impegni che anche inconsciamente si è premurato di avere per riempirsi le giornate, trovandosi questo vuoto, si sia sentito perso. Si, magari hanno avuto spunti di riflessione, ma secondo me avranno l'effetto dei fuochi d'artificio.
    Ecco quello che vorrei dire è che quando torneremo ad essere nel vortice della quotidianità, con una condizione economica ancora più precaria di prima (visto che gran parte dell'Italia è in cassa integrazione, se va bene) dimenticheremo presto tutti i nostri discorsi etici, pur essendo magari noi stessi i primi ad essere lavoratori sottopagati.
    L'anomalia e l'unicità di questa situazione non ci permette di fare previsioni, ma se io vendo qualcosa il mio scopo principale è ottenere un profitto. Per fare in modo che tutta la catena di produzione sia rispettosa dell'ambiente e delle persone, o riduco la catena, o rivoluziono il pensiero economico.
    Sono un po' estremista, o utopista, però mi piacerebbe se questo mondo globalizzato, cambiasse totalmente modo di agire
    Un abbraccio

  • @Maudri88
    @Maudri88 4 года назад

    Ciao Camilla, video molto interessante come sempre. Proprio ieri sera stavo facendo un giro su internet in vari siti perchè vorrei acquistare semplici tshirt monocolore e un bel paio di jeans. Ho notato che Levis ora è "certificato" come una marchio sostenibile e alcuni capi all'interno di Asos vengono definiti così, ma come giustamente hai fatto notare tu è molto difficile capire (per una novellina come me) quanto sia effettivamente vero, perchè paragonando queste tshirt da circa 13 euro a quelle di marchi (anche da te consigliati) veramente ecosostenibili che vanno a costare da 20/30 euro in su inizia a venirti il dubbio. Cosa mi consiglieresti di fare? fidarmi? no? cercare altrove? anche asos è un'azienda che produce fast fashion. Ho iniziato da un po' questo percorso e devo ammettere che "disintossicarsi" dal fast fashion non è facile essendone costantemente bombardati. Ma il tuo canale mi spinge a fare meglio, grazie :)

  • @francescafasani2934
    @francescafasani2934 4 года назад +3

    Ciao Camilla,io come te non ho nessuna voglia di comprare se non i beni primari o qualcosa per Valerio (il mio bambino)
    Purtroppo noi siamo fermi dal 21 febbraio a casa in lockdown ...molte priorità cambiano ...
    Il fatto della moda che “passa di moda”in fretta non mi era mai piaciuta,io ho il mio stile e compro in base al mio gusto e a ciò che penso mi valorizzi ...
    Mi auguro che la gente rifletta ma ho i miei dubbi,alla fine della “paura”temo che ognuno torni ad essere ciò che era
    Spero di sbagliarmi
    Un abbraccio 😘

  • @jaivlis9038
    @jaivlis9038 3 года назад +1

    Ciao Camilla :) ti ho appena scoperta e ti seguo molto volentieri. Condivido appieno la tua riflessione sul lato etico, e con questo mi ricollego alla mia domanda: cosa pensi, in linea generale, della questione animale? Mi riferisco al consumo di carne, alle condizioni di vita a cui sono sottoposti negli allevamenti, nei laboratori e così via, e all’enorme impatto ambientale (oltre all’aspetto etico, naturalmente) che tutto questo comporta.
    Molti aspetti dell’industria della moda (la moda “cattiva”, chiamiamola così) si ritrovano anche in questo triste settore. Credo sinceramente che se ne parli troppo, troppo poco attualmente.
    Pur non conoscendoti in te vedo molta sensibilità ed empatia, e sono molto curiosa di sapere come la vedi. :)

  • @paolacantore3243
    @paolacantore3243 4 года назад

    Anche io in questo periodo non ho fatto acquisti di abbigliamento, non sono usa acquistare online e comunque non ne ho sentito la necessità né il desiderio. Oltre al fatto che sono consapevole che quasi nulla di ciò che acquisto mi "serva" davvero. In questi anni ho cercato di fare meno acquisti e più consapevoli, ma in generale non sono d'accordo con ciò che dici sul fatto che ai grandi marchi non interessi nulla delle condizioni di lavoro di chi produce per loro, lo trovo inumano solo da pensare. Credo solo che ci siano logiche globali di mercato oramai molto deteriorate e che ovviamente sarebbe auspicabile venissero cambiate. Questo non solo nel settore fashion, ma in tutti i settori. Come dici tu questo periodo può essere una buona occasione per ripensare a molti ambiti, ma credo che la prima preoccupazione di molti lavoratori sarà quella di avere ancora un lavoro, quella di molti marchi sarà di riuscire ancora a tenere aperti i propri punti vendita e tutte queste cose non saranno scontate purtroppo.

  • @eroindecisa
    @eroindecisa 4 года назад +2

    Parlo da pessimista cosmica.. per me è sicuro che qualcosa cambierà. Deve, per forza. Le nostre idee sono cambiate, il modo di vedere il mondo è cambiato! Per citare una frase che ho sentito in un altro video: “ il mondo si è fermato ma non è detto che stesse andando nella direzione giusta”. Il lavoro di molti verrà sicuramente rivalutato in molti settori.
    Per quanto riguarda gli acquisti online, non ho comprato nulla di abbigliamento perché lo ritenevo un po’ inutile in questo momento. Alla fine ci siamo fatti quasi tutta la stagione primaverile in casa 😂

  • @elisabettavitanza6787
    @elisabettavitanza6787 3 года назад

    E interessante

  • @silviacapri442
    @silviacapri442 4 года назад +1

    buongiorno ! si sara' la nuova tendenza mettere il marchio sostenibile per prendersi quella fetta di mercato piu attenta alla sostenibilita come e ' avvenuto con il bio ( l onesta e' merce rara!)
    io spererei che questa condizione sia l occasione x ritornare a comprare nei negozi delle nostre citta evitando i centri commerciali con i loro negozi monomarca !

    • @camillamendini
      @camillamendini  4 года назад

      Eh si, vedremo sempre più greenwashing sicuramente

    • @Silvia-rf4yd
      @Silvia-rf4yd 4 года назад

      Eh, a me questo sistema ricorda per esempio il Burger King che adesso sbandiera il suo burger vegano... ovviamente è solo un modo per accaparrarsi una fetta extra di clienti, non certo un cambio di filosofia... sob.

  • @alessandramillsful
    @alessandramillsful 4 года назад

    ciao! ho seguito attentamente il video e assolutamente condivido in generale il discorso del sostenibile, per quanto riguarda le rinomate aziende che cercano di avvicinarsi al sostenibile, anche con piccole capsule collection, mi é sorto un dubbio: é possibile che a loro non convenga in termini di marketing "stravolgere" la loro produzione in sostenibile? ho come l'impressione che l'essere totalmente sostenibile per certi brand sia controproducente, insomma non faccia "figo".
    Non so, ho come questa percezione, che ne pensi? grazie per le utili informazioni. 😊

  • @valentinaemme5362
    @valentinaemme5362 4 года назад

    Ciao Camilla, i tuoi video sono sempre spunti di discussione interessanti. Io non compro abbigliamento online, non l’ho mai fatto e continuerò così credo. È vero ho 50 anni e un’altra mentalità, ma vedo che i miei figli fanno lo stesso. In questo periodo sono molto più preoccupata sul destino del settore in qui lavoro, spettacolo e cultura, di cui si parla poco o niente. Non è un bene primario? Continuiamo a produrre moda ma senza teatri e musei? Senza spettacoli e concerti? Senza film, senza opere d’arte...io non vivo di solo pane e voi?

  • @seishunable
    @seishunable 4 года назад

    camilla ti adoro

  • @tsts8195
    @tsts8195 4 года назад

    Vorrei essere anche io come te...più sostenibile...compro spesso online e a volte posso evitare..sto cercando di pensare comprare meno ma più qualità...sto entrando nel mondo del minimalismo e passo per passo lo sto seguendo e mi aiuta interiormente e mi sento più felice...spero di diventare sostenibile anche nel quotidiano come creme o alimentari ecc...grazie del tuo video e uno sprono in più!

  • @Rob-bq4jq
    @Rob-bq4jq 4 года назад +2

    Ciao Camilla, riguardo gli acquisti online riflettevo su cosa fosse meno peggio, limitare/azzerare gli acquisti o comprare comunque online da piccoli brand indipendenti e magari anche locali per supportarli?
    E' una considerazione un po' generica che in questo momento faccio pensando soprattutto alle conseguenze economiche che questa pandemia creerà. Che ne pensi?
    Grazie per tutti gli spunti che ci dai.

    • @camillamendini
      @camillamendini  4 года назад +2

      Roberta A. Sicuramente continuare a comprare, laddove possibile, sostenendo realtà italiane o comunque artigianali i brand sostenibili è importantissimo adesso. Se si ha la possibilità, benissimo! È proprio in questo momento che si rischia di chiudere bottega

  • @margheritalissia6236
    @margheritalissia6236 4 года назад

    Ciao Camilla, sto aspettando il mio primo bimbo e mi chiedevo come rendere l'acquisto di tutto il necessario il più sostenibile possibile. Faresti un video a riguardo? Ad esempio riguardo qualche circuito di usato.. grazie

  • @adria3074
    @adria3074 4 года назад

    Ciao Camilla, è sempre bello seguirti , ti sono molto vicina come attivista. Non mi sostengo ancora da sola e non ho la possibilità di acquistare prodotti del tutto sostenibili ma gia da tempo compro usato su armadio verde e riutilizzo capi della mia famiglia che nessuno più sa l'esistenza, ricucendo e sistemando in base alle mie misure. Volevo porti una domanda: ultimamente, qui in italia, gira in tv la pubblicità di H&M in cui è inserito un piccolo monologo sul fatto che quasi la metà dei loro prodotti è fatta con tessuti sostenibili e hanno come obiettivo di farla arrivare a un 100%... adesso...io non compro mai da loro per varie ragioni , però è anche vero che spesso attirano i loro prezzi, e non intendo quelli di fascia bassissima, magari con cartellino verde. Come spesso hai evidenziato tu non è solo una questione di tessuti ma anche di sfruttamento umano...quanto sappiamo di questo marchio per fidarci dei loro capi "green"?

  • @orchideagero4104
    @orchideagero4104 4 года назад

    Noi come attività commerciale ( ti ho scritto anche in passato ) , sono anni che cerchiamo aziende piccole quasi famigliari attenti al tessuto e all’ambiente ma non è’ facile far capire al consumatore finale il valore del capo perché negli anni si è’ creata molta confusione al consumatore almeno qui in Italia con tutte queste catene di fast fashion dove sembra ti regalino la merce ...

  • @antoniettadipietro9205
    @antoniettadipietro9205 4 года назад

    Ciao,mi sn iscritta tempo fa al canale proprio xkè sto cercando delle risposte più sostenibili riguardo l'abbigliamento....devo dire che sei molto interessante e seguirò cn interesse il tuo canale....
    Detto ciò nn sn mai stata compratrice compulsiva....tant'e che è più di 12 mesi che nn compro cose di nessun genere,sn abituata così compro sl se è necessario...e so che userò l'oggetto acquistato.
    Io sul l'argomento fast fashion sn titubante..ho paura che la situazione nn cambi....xò spero che una personalità importante nella moda cm Giorgio Armani possa far ricredere altri designer di moda e brand vari a cambiare rotta d'una moda sostenibile....speriamo 🤞ma soprattutto confido sulle persone...qst periodo di quarantena forzata avrà sicuramente dato modo alle persone di fermarsi e pensare...magari avranno aperto gli occhi chissà...post coronavirus sapremo la verità 🤞

  • @paolacolocresi1360
    @paolacolocresi1360 4 года назад +2

    Io personalmente faccio shopping veramente poco. Tendo a comprare cose che possano andar bene tutto l'anno. Il mio dilemma è sempre lo stesso. Come faccio a sapere se un brand paga e da giusti diritti ai lavoratori?. Farei questa scelta di eliminare dalla mia vita dalla fast fashion per questo.

  • @ladivinasophia5321
    @ladivinasophia5321 4 года назад

    Io penso che ognuno di noi comincerá a risfruttare e modificare i propri capi,ci saranno piú scambi dei capi usati e sará tutto piú sano.Ben vengano le tinte naturali e il far da sé.Spero che la moda mondiale ci riporti a tempi piú umani,con collezioni per 1 per stagione ,senza esagerazioni di continui arrivi e bombardamenti di nuovi prodotti settimanalmente nelle catene.Basta esagerazioni consumistiche,si a pochi capi di qualitá e sostenibili .Penso che cambieranno molte cose,temo in peggio ,per i lavoratori,ma spero in meglio per la qualitá.

  • @giadam6887
    @giadam6887 4 года назад +1

    Considerando quanta occupazione genera la moda (tu stessa hai un brand) non credo che il punto sia smettere di comprare, come paventano in diverse nei commenti, quanto comprare meglio: preferire qualità a quantità, Made in Italy a Made in Uzbekistan e via dicendo...solo così il fast fashion può entrare in crisi e rivedere i propri principi. Succederà? Temo non a breve e non grazie alla pandemia. Non so come e quando supereremo il Covid ma non pensò che le nostre vite verranno completamente stravolte.

  • @valentinacorti3442
    @valentinacorti3442 4 года назад

    Una cosa di cui mi sono resa conto è che non mi mancano i negozi di moda fisici anzi...meno confusione

  • @syt9421
    @syt9421 4 года назад

    A parer mio ci si potrebbe vestire tutti con un'uniforme poco cambierebbe nella nostra dignità, trovare altre formule in modo che gli operatori di questo settore superfluo trovino sbocco lavorativo piu' costruttivo per ottenere una società basata su valori piu' profondi. Questo deve essere un cambio nelle nostre coscienze!

  • @Lily-wl2pu
    @Lily-wl2pu 4 года назад

    Onestamente i capi di vestiario sono un mio debole, per cui non sono una persona che riesce a comprare solo lo stretto necessario. D'altra parte mi sto impegnando per prendere capi di buona qualità, ma il tutto si fa molto più difficile visto che ad esempio non mi piacciono le cose semplici, non ho molto budget e soffro molto il freddo.

    • @camillamendini
      @camillamendini  4 года назад +1

      Ciao! Un consiglio se soffri il freddo: controlla che i maglioni che hai già nell'armadio non siano in acrilico (plastica). L'unica fibra che fa traspirare la pelle e aiuta la termoregolamentazione é la lana: investi sui maglioni di lana, piuttosto che comprarne 10 di acrilico e doverli infilare uno sopra l'altro a cipolla.

  • @graziacantatore2079
    @graziacantatore2079 4 года назад

    No, nessuna voglia di fare shopping se non cose utili. Principalmente perché (parlando di moda) mi rendo conto di non aver bisogno di nulla, non solo per la vita poco social attiale, ma anche in generale.

  • @daianabianco3594
    @daianabianco3594 4 года назад

    Ci ho riflettuto anch'io
    www.glamouragencyblog.com/che-ne-sara-del-glamour-dopo-il-coronavirus/

  • @valentinacorti3442
    @valentinacorti3442 4 года назад

    Io inizialmente non ho avuto voglia di acquistare nulla ma alla lunga ...dopo settimane ho avuto bisogno di uno shopping consolatorio

  • @Cecilia-st1ug
    @Cecilia-st1ug 4 года назад

    Mi chiedo quanto sia sostenibile a livello ambientale l acquisto on line: entro in un negozio provo un capo di abbigliamento e se mi piace e mi sta bene lo compro, ordino su un sito, arriva a casa lo provo, magari mi piace ma la taglia non è quella giusta, lo rendo e ne ordino un altro, quanto hanno inquinato i corrieri che hanno consegnato e ritirato il reso? Non credo che sarebbe più sostenibile se tutti facessimo così

  • @camillaravarotto20
    @camillaravarotto20 4 года назад

    Ciao Cami ti seguo da tempo. Io lavoro come commessa in un negozio di moda importante nella mia città, non è fast fashion ma una boutique che tiene vari marchi di livello piu o meno alto. C'è da dire che la mia è una piccola realtà eppure proprio nel mio lavoro mi rendo conto di come anche quello che ti passano per qualitativo a prezzi alti in realtà sia schifezza pura come materiale...e me ne accorgo quando arrivano le collezione e stiro alcuni capi leggendo le etichette ti trovi di fronte a cose assurde . Inoltre anche il nostro lavoro è sfruttato nel mondo della moda... Nel settore terziario della moda ci siamo anche noi venditrici e oltre a vendere cose di poco valore a prezzi alti veniamo pagate pochissimo pur facendo più ore dell'orologio.... Io non desidero un mondo dove si compri online ma sicuramente un mondo che ritorni un po indietro come piccole realtà botteghe e la gente Italiana manifatturieri ecc per esempio che fanno valere sul mercato le proprie qualità, un po come diceva GIORGIO Armani.. La moda senza tempo, perché un prodotto è alla moda per sempre se fatto con cura passione sostenibilità e amore

    • @camillaravarotto20
      @camillaravarotto20 4 года назад

      Ps ho 23 anni e non compro fast fashion da quando vidi il tuo video dove racconti tutta la verità, già da un po non andavo più nemmeno per le canottiere a 5 euro perché sentivo che erano posti disgustosi.. Persino si riflette nell'ordine a volte in cui vengono tenuti alcuni angoli del negozio, i vestiti sembrano stracci e non ti danno per niente sicurezza.... Per quelle cose vado al mercato o in merceria! E le cose sono anche molto più belle e ti durano nel tempo il prezzo cambia di poco la soddisfazione di avere dei piccoli tesori nell'armadio è tanta

  • @emmavasile8158
    @emmavasile8158 4 года назад

    Ma quali sono i marchi di moda che mi posso permettere.. ma che hanno dei "valori"? Rispetto per chi lavora rispetto per l'ambiente

  • @emanuelegrecchimatteucci8710
    @emanuelegrecchimatteucci8710 3 года назад

    Potremmo Continuare a indosare le mascherine dopo il coronavirus potrebbero diventare alla moda

  • @annam.2470
    @annam.2470 4 года назад

    Più che un video sul futuro della moda sembra un video sulle tue speranze, che in parte condivido. Io penso che tornerà tutto come prima e - mi duole dirlo - un po' è necessario perché tante aziende non riapriranno e quindi se anche il fast fashion crolla la vedo dura ma molto dura.

    • @camillamendini
      @camillamendini  4 года назад

      In realtà ho riassunto alcuni report e studi che stanno pubblicando ij queste settimane sulla moda, che si accompagnano alle mie speranze. La visione é a livello mondiale, non Italiano o Europeo, per cui la tendenza sembra sarà proprio quella di una moda più sostenibile e più greenwashing.

    • @annam.2470
      @annam.2470 4 года назад

      @@camillamendini Anche io ho letto le dichiarazioni di Armani e Marc Jacobs, che parlano di un rafforzamento della brand identity a discapito della rincorsa ai trend (positivo). Stella McCartney ha dichiarato che per lei non cambierà molto in quanto il suo marchio è già vegano e sostenibile... peccato che il padre sia intervenuto più volte a salvarla sull'orlo del fallimento...
      Se penso che la gente deciderà di comprare meno e meglio? Certo. Quanto durerà? Quanto il proposito "mi metto a dieta dopo Capodanno". IMHO.

  • @valentinacorti3442
    @valentinacorti3442 4 года назад

    Per me sarà peggio ...la gente potrà permettersi ancora meno di prima e più costerà meno la merce meglio sarà ...non dico per tutti ma sicuramente sarà così per tanti..Forse sarà un po' diverso sulla enorme produzione e probabilmente si produrrà di meno.

  • @baltuf
    @baltuf 4 года назад

    Shopping di vestiti online zero assoluto da metà febbraio.

  • @federicagermano814
    @federicagermano814 4 года назад +1

    Io non ho mai desiderio di fare shopping per un motivo o per l'altro. L'ultima volta che ho fatto shopping è stato 4 anni fa e solo per lavoro, costretta, nell'ultimo anno, il mio ragazzo mi ha fatto comprare una giacca e un pantalone.