film bellissimo, io adoro gli scenari distopici e anche se in un primo momento il finale mi ha deluso poi ho rielaborato il tutto durante la notte... intanto le referenze letterarie sono sublimi (la Divina Commedia e il Chisciotte, di cui sono presenti citazioni esplicite)... Si tratta di una vera e propria discesa agli inferi per poter risalire su in paradiso (il piano 0 dove si trova la cucina inondata di bianco). Poi la cosa che ho amato tantissimo è la presenza della bambina, la cui esistenza è addirittura negata da Imoguiri - la donna col bassotto - come a dire che nessuno pensa che i danni del capitalismo e l'egoismo (individuale e di classe) possano davvero ripercuotersi nel futuro, ognuno pensa alla propria generazione e basta. La mamma - il personaggio più bello - viene sminuita da Imoguiri, e descritta come una pazza bugiarda e assassina, quindi da eroina viene declassata a pazza... Invece la bambina esiste davvero, si trova al livello più infimo (il 333, ciò ci fa capire che ci sono 666 persone nell'Hoyo e cioè il numero della bestia) e mangia la panna cotta quando la piattaforma è andata via, senza che la temperatura cambi, dimostrando che non sta facendo niente di male, sta mangiando ciò che le spetta e non sta togliendo niente a nessun altro. Dunque il messaggio è questo, rendere esplicita la presenza delle vere vittime della nostre scelte: chi non ha capacità decisionale (le nuove generazioni) ma subisce oggi e potrebbe perpetrare il sistema domani se non lo affrontiamo e non lo cambiamo. Inoltre: non è vero che basterebbe essere meno egoisti e razionare il cibo, perché il cibo viene preparato per 200 piani e di piani ce ne sono 333, quindi bisogna prendere atto che le risorse NON BASTANO PER TUTTI e gli atti di altruismo singolo non sono sufficienti perché le cose cambino su scala mondiale. A me è piaciuto tantissimo, anche perché sono appassionata del Chisciotte e il parallelismo con il protagonista Goreng è impressionante. Non mi soffermo su questo aspetto che potrebbe essere noioso ai più ma il viaggio tra pazzia e lucidità che Goreng compie è molto affascinante nel suo parallelismo con il romanzo citato che fa da ispirazione al film. Infatti don Chisciotte nelle due avventure cerca solo di far giustizia e aiutare chi ha bisogno.
Beh un pò come per il cambiamento climatico e qualsiasi problematica che riguardi la collettività....non bastano le azioni responsabili dei singoli se in cima non c'è un buon governo a gestire bene le risorse e distribuirle in maniera davvero equa! Purtroppo non è possibile raggiungerlo perchè dovresti resettare la mentalità di tante persone che hanno un loro libero arbitrio e che non sempre si lasciano persuadere e vogliono davvero progredire.... ma come la natura insegna l'equilibrio è possibile....gli stessi predatori non mangiano con avidità ma uccidono il giusto numero di prede per la loro sopravvivenza permettendo alle specie di non estinguersi....e basterebbe vivere secondo natura....beh forse il mio in confronto al tuo è uno sproloquio utopico ma boh è ciò che alla fine si dovrebbe fare...
complimenti veramente bellissima recensione,condivido pienamente con te ma ho una domanda alla fine il protagonista ed il nero sono morti come mai è il messaggio finale che non ho capito brava cmq brava proprio brava
@@angeloaddante4060 ti ringrazio tanto. il messaggio per me è: la presa di coscienza da parte dell'amministrazione (chi sta in alto, chi decide) dell'impatto del nostro cieco egoismo su chi erediterà il mondo. La bambina è sopravvissuta solo perché qualcuno in quell'inferno si è preso cura di lei, questo ha permesso che finalmente le arrivasse la pannacotta, ciò che le spettava.
(Attenzione SPOILER) Anche io sono rimasta delusa nel vedere la pannacotta divorata e non essere portata in salvo come messaggio ma è proprio quello il tranello: è l'umanità che ci salva, provare empatia con la bambina che ha fame e darle del cibo senza chiedersi neanche da quanti giorni non mangi. Il messaggio sta nel dare fiducia a chi verrà quindi alle nuove generazioni e dare loro gli strumenti giusti (qui la pannacotta e invece nel mondo reale risorse,istruzione,cultura) aspettandone i frutti. Poi che la bambina sia lì mentre secondo l'Amministrazione nella struttura non ci siano minorenni per me è un chiaro segno di come ai più ricchi non siano nemmeno note e immaginabili le condizioni di povertà tant'è che la donna col cane quando si sveglia al piano 202 mentre pensava ci fossero solo 200 piani realizza quanto sia tutto sbagliato nei loro calcoli e si suicida.
mah, secondo me il finale aveva un significato: il messaggio come dici tu era far arrivare qualcosa di avanzato del pasto per dimostrare che era arrivato del cibo a tutti, però come dici tu si trattava di mantenere intatto "il messaggio" anche a costo di violenza e inganno. Incontrando il bambino nell'ultimo livello i personaggi devono fare una scelta fra il portare a termine un ideale contraddicendolo (non mostrando empatia per una persona affamata allo stremo) e il metterlo in pratica usando come messaggio il risultato autentico della pratica virtuosa: il bambino sopravvissuto grazie al sacrificio e alla solidarietà degli altri.
Ho letto un commento di qualcuno dove dice che il bambino in realtà era un'illusione del protagonista e che invece la panna cotta era stata inviata al piano degli amministratori. Infatti, si vede in una scena il capo che li riunisce dopo aver trovato un capello dentro la panna cotta e urla contro il colpevole, facendo capire che in realtà non avevano capito il messaggio. (Pensavano che non l'avessero mangiato per il capello dentro) Non so se credere a questa versione della storia, ma non saprei, dato che molte cose non sono spiegate all'interno della narrazione.
@@itsmeyous5115 io avevo interpretato quella scena come precedente agli avvenimenti: i pasti vengono preparati con tutte le cure come una metafora dello stile di vita pretenzioso dei paesi del primo mondo, fondamentalmente, contrapposti all'infinito abisso di persone che non riescono nemmeno ad accedere al cibo. Però tutto può essere...
@@Turbonilla in effetti nemmeno io ho collegato quella scena anche perchè quella scena in particolare non l'ho guardata con la dovuta attenzione...anche se mi dava la sensazione che ciò che vede lui nel finale sia un'allucinazione ma riferita alla sua convinzione di essere ancora in vita quando era già morto e non si spiegherebbe però in effetti come la bambina sia sopravvissuta senza protezione...
Anch'io ho pensato la stessa cosa, mi sono cadute le braccia quando ho visto il finale, ma effettivamente non sapevano come chiuderlo e ciò gli ha fatto perdere molti punti
Sul finale, il mio pensiero: il bambino si tramuta nel messaggio dal momento in cui è riuscito a sopravvivere li da solo e anche dal momento in cui era vietato far entrare minori, ciò avrebbe dato una bella scossa al sistema. La scelta del protagonista di non risalire io l’ho vista come una presa consapevolezza da parte sua del fatto che stesse cercando a quel punto non di portare il messaggio, ma semplicemente di salvarsi risalendo sopra, quindi di nuovo ecco l’egoismo dell’uomo che pensa ancora a se stesso piu che al messaggio da portare. Allora fa la scelta piu difficile, ma che per la prima volta si puo ritenere davvero pura e solidale: scendere dalla piattaforma e lasciarsi morire. Loro intraprendono il viaggio sulla piattaforma solo ed unicamente perche sperano di risalire. Da qui si vede come le azioni dell’uomo anche se spinte da un desiderio di bene per la comunità siano comunque condizionate dall’istinto di sopravvivenza e dall’egoismo di ognuno. Non esiste l’amore per la comunitá.
The Platform in inglese se il titola in espagnolo fosse Plataforma, il film è spagnolo si titola El Hoyo (il Buco tradotto in Italiano) quindi tradotto letteralmente in inglese è The Hole.
Ciao Matteo! A me il film è piaciuto molto. Concordo col fatto che il centro tematico (l'allegoria principale diciamo) sia semplice e poco originale, ma trovo che si schiuda in moltissime sfumature inaspettate. Un esempio su tutti sono le lumache. Il fatto che il protagonista scelga inconsapevolmente un piatto così povero dal punto di vista nutrizionale può rappresentare il fatto che anche persone con le migliori intenzioni possono risultare inutili alla collettività, dando un contributo minimo. Inoltre ci sono spunti sulla natura della responsabilità: individuale, collettiva o sovraccolletiva - il sistema, la vita, può funzionare diversamente? Ci si chiede se lo studio dei comportamenti delle persone nella fossa abbia il fine di migliorare la vita al suo esterno, o al contrario, di averne un maggior controllo totalitario. Ci sono riferimenti ampi al Don Chishotte e alla Bibbia. C'è perfino ci ha trovato nel sistema di punizione per essersi tenuti del cibo sul proprio piano un riferimento al climate change (idea bizzarra). Pur avendo tutte queste letture il film riesce ad essere molto appassionante e tensivo. I motivi sono quelli che dici tu: ottima premessa, grande ritmo, personaggi ben scritti e interpretati. C'è anche una vena di humor nerissimo in alcuni punti. Il film è molto ricco e io personalmente non ho sentito il bisogno di ricevere nuove informazioni col finale - che concordo sia meno efficace del resto del film. Avevo già tutte le informazioni, e anche di più. Ultima cosa: sono solo io ad aver percepito un po' di Peter Greenaway nel modo in cui il cibo è stato rappresentato? Il rapporto tra piacere e disgusto mi ha ricordato molto The Cook, the Thief, His Wife & Her Lover.
Wow. Bellissimo commento. Poi mi. Chiedo se (detta fra noi) non c'è qualcosa di terribile e terribilmente distopico nel definire "banale" o "non originale" l'emancipazione di classe e la giustizia sociale. boh. AhHahahahha. Saluti :)
Grazie mille per i complimenti! Guarda, io credo che non sia questione di "cosa" ma di "come". Ad esempio non ho amato Snowpiercer perché ho trovato che trattasse il tema della disparità tra classi sociali in maniera superficiale, mentre ho adorato Parasite per la sua ambigua complessità. Lo stesso vale per Il Buco, che secondo me non resta in superficie ma propone molti spunti interessanti anche inaspettati. Per tutti i motivi di cui sopra, e tanti altri detti da Matteo o dagli altri commentatori. Personalmente penso che ci sia un po' un pregiudizio nei confronti di questo film - in generale non da parte di Matteo. Si tratta di un film di genere, un horror fantascientifico, e la maggior parte degli horror fantascientifici, specie quelli che propongono strani esperimenti sociali, sono piuttosto deboli. Il Buco è invece un film ottimo, ha dei difetti ma mi sembra che vengano esagerati. Per me il finale un po' confuso e frettoloso non lo rende deludente. Un saluto!
@@justine1778 Grazie! Il cibo, la fotografia, i colori, la violenza, le sensazioni. Il fatto che Il Buco sia figlio di Greenaway fa capire quanta ricerca ci sia dietro. Non è un filmetto da 4 soldi, ma un'opera molto ben studiata.
Ancora non ho visto il film ma anche a me dalla descrizione ha ricordato subito Il Condominio di Ballard, un romanzo che ho adorato. Tra l'altro ne è stato tratto anche un film che secondo me è un'ottima trasposizione. Il Buco lo vedrò quanto prima
Sono contento che tu l'abbia visto. Sottoscrivo tutto! A me oltre Marx (chiaramente) ha ricordato anche Gandhi quando diceva che "il mondo ha risorse per tutti ma non per l'ingordigia di alcuni". Cooperazione, equa redistribuzione delle ricchezze, "decrescita" e evoluzione culturale come step in termini di civilizzazione. Scusa il pippotto. Un abbraccio. P. S. Il finale son. D'accordo con te. Però credo che il problema sia nostro in termini oserei dire "culturale". Tutto sommato il lieto fine/finale semplice è incombente nelle nostre aspettative. Non a casa si porta dietro quel libro... ;) Sei super!
Mi trovo perfettamente d'accordo con quanto hai detto. Ho trovato interessanti le simbologie presenti nel film, sia quelle numeriche sia letterarie. Un prodotto interessante, allegorico oltre la lettura che si può fare degli eventi in sé. Non è un capolavoro, ma sicuramente un qualcosa di piacevole e che, bene o male, induce sempre a qualche riflessione (che seppur trita e ritrita, oggi occorre ricordare a più riprese, causa memoria breve da social). Gli attori hanno fatto un lavoro super, davvero bravi. Sul finale anche io non sono pienamente convinta, diciamo che il messaggio in quel modo doveva subire un'evoluzione. In aggiunta a quello che hai detto, forse, si doveva passare da "l'essere umano non è una bestia e non si fa sopraffare dal male, nemmeno quando gli è impotente" a "nella merda che avete creato sopravvive ancora l'innocenza, l'umanità. È questo che state torturando", come se fosse la liberazione di quel briciolo di candore che permane anche e soprattutto nel protagonista e che lo lascia andare, di ritorno da chi gliel'ha strappato
L'ho visto giusto ieri, il film, e durante il finale, dopo qualche istante di lugubre silenzio, mi sono voltata verso il mio compagno di visione, mio padre, e ho sospirato, lasciando che fosse lui a dire "non ho capito" (riguardo al finale). In effetti, per tutto il film, sono rimasta in tensione, incollata allo schermo, sperando quasi in un finale, che non avrebbe mai potuto esserci, meno distopico. Mi è sembrato povero, come finale, in qualche modo, forse, questo messaggio è arrivato, ma è arrivato forte quanto avrebbe fatto inizialmente? Niente, comunque, è un bel film e ti adoro, per tutti gli spunti che dai. Ora sono davvero curiosa di leggere il Condominio.
Secondo me hanno sprecato una buona occasione per fare un ottimo film. Non è un film brutto, i film brutti sono altri, intendiamoci, ma ricorda fin troppo altri film cult come cube il cubo, saw e un cortometraggio di villeneuve e inoltre ha un finale non all’altezza!
Ci saranno sempre questo tipo di film interessanti ma non originali, almeno finchè vivremo in un sistema economico capitalista da cui queste trame traggono spunto (o almeno finchè non daranno esempi concreti su come superarlo!) XD Grazie per la recensione comunque, corro a vederlo!!
Ma scusate nessuno ha notato che ce una scena in cui analizzano questa panna cotta e trovano un capello? Ma la panna cotta è stata mangiata dalla bambina quindi non capisco
la scena di sicuro si riferisce alla preparazione del banchetto, non ci sono indizi che ci facciano capire che l'abbiano trovata intatta dopo nel ritirare la piattaforma (o no? non vorrei rivedere il film daccapo). Quindi la scena serve a farci capire quanta cura e dedizione vengano riservate alle pietanze (che poi saranno calpestate e insozzate) anche perché in teoria corrispondono ai piatti preferiti di ciascun ospite. è probabile che se ognuno prendesse il proprio piatto preferito (ciò che è suo, ciò che gli appartiene ed è stato cucinato espressamente per lui) potrebbe trattenerlo e mangiarlo senza fretta. Quando la bambina mangia la pannacotta non cambia la temperatura, perché evidentemente non toglie niente agli altri.
Ciao Matteo! Concordo apppieno sul finale e con alcuni dei commenti lasciati. Complessivamente il film è fatto bene e sicuramente, come hai detto tu, riesce ad attirare l'attenzione dello spettatore per tutta la sua durata. Tuttavia, penso che sarebbe stato bello avere una maggiore rappresentazione di quello che succede nei piani estremamente inferiori durante la discesa. Ad un certo punto penso che la narrazione si sia fatta estremamente rapida e mi sarebbe invece piaciuto vedere maggiori dettagli legati alla psicologia delle persone proporio nei piani più bassi.
Sicuramente la prima cosa che ho pensato è stato: Parasite, me lo ricordava in molti aspetti. Mi è piaciuto però a me ha lasciato perplessa per gli ultimi 20 minuti circa di film, da quando decide che il piatto intatto sarebbe stato la panna cotta, e invece perchè non le lumache? Sembrava un tema così ricorrente che ci sono rimasta male quando ha detto la panna cotta, è forse un dettaglio trascurabile, però è da quel punto in poi, per capirci, che mi ha un po' deluso, è stata dura seguire e devo dire che mi ha anche molto impressionato. Mi ha lasciato un "meh" il finale, perchè per una volta volevo veramente un finale, una chiusura, un rilascio di tensione. Non ci stava secondo me un finale aperto con un qualcosa da capire o da interpretare, perchè tutto il film gridava alla metafora. Non so, io ho finito il film ancora in tensione, ancora in attesa di qualcosa, mi ha lasciato un po' l'amaro in bocca. Comunque è un bel film e lo consiglierei, ma non direi capolavoro assoluto.
Tra l'altro i sottotitoli in italiano si riferiscono alla fossa chiamandola il buco, io ho avuto l'impressione che il film sia prima stato sottotitolato (e intitolato il buco) e poi nel doppiaggio abbiano deciso che volevano chiamarla la fossa. Inutile dire che sia grave a livello di coerenza tra versione originale sottotitolata e doppiaggio e anche marketing, dato che lo spettatore si chiede subito "ma non si chiamava il buco?"
Decisamente non fate il mio errore di guardarlo durante i pasti....stavo sentendomi male durante la scena del cannibalismo. Idea tutto sommato carina, non originale come hai ben detto tu. Non ho capito a fondo la storia del messaggio e non ho capito perché lui (come altra gente) ha voluto entrare autonomamente nella fossa. Cercava una esperienza estrema ?
Secondo me questo film parla di un mondo come il nostro, un pianeta prigioniero dove quelli che hanno soldi stanno ai primi piani è scelgono il mangiare (miliardari) nei piani più in basso c'è una persona saggia che è su una sedia a rotelle (persone intelligenti bloccate del sistema per povertà o mancanze di opportunità) dopo loro affrontano due persone guerrieri (paesi poveri la gente delinque per sopravvivere) nel finale c'è la bambina che sarebbe la innocenza la purezza in realtà siamo noi quando si nasce e non sappiamo che livello di vita ci aspetta.. Quindi per me è un messaggio di come stiamo vivendo sulla terra
Sono d'accordissimo con te. Una buonissima idea che però non hanno saputo chiudere. "L'evento" finale molto alla deus ex machina che porta a una conclusione non conclusa (non un finale aperto, ma una roba a cui manca un pezzo)
A me è piaciuto tantissimo ,non mi prendeva un film così tanto da tanto tempo ! Mi ha commosso ,fatto pensare ,piangere , capire che l’egoismo è al centro dell’uomo ed è proprio questo il tema centrale del mondo ! Davvero bello ,crudo e toccante fino alla fine ,il finale è stato reale e soprattutto ognuno di noi può comprenderlo a modo nostro !
Io ho iniziato a seguire prodotti “asiatici” a causa tua, in seguito alle tue recensioni di thriller e film coreani: mi sono appassionata e ti consiglio Stranger e The lyes within coreane e Insomnia (tailandese)... come tutte le serie lunghe alla fine la tirano troppo con l’ intreccio e i ribaltamenti, però per me sono avvincenti. Dai un’occhiata?
Bella recensione, sono però in disaccordo sul finale. Il tema politico-sociale trattato è già stato trattato molte volte in romanzi e film e quindi sicuramente non innovativo ma descritto in maniera semplice e diretta, ovvio (cit). La risoluzione, che ho visto criticata da diverse persone, a me è invece piaciuta. SPOILER - - - Da quando il protagonista incontra la donna il tema del film, a mio avviso, vira dal semplice politico-sociale al religioso-mistico. Il Messia (della merda) vuole rompere il sistema, lo status quo, nel suo viaggio però, grazie all'incontro con "un uomo molto saggio" capisce che deve trovare un messaggio da inviare ed il messaggio, inizialmente, è la panna cotta, ovvero rimandare indietro un dessert bellissimo e in perfette condizioni per dimostrare come gli uomini sono in grado di collaborare per la sopravvivenza di tutti, homo homini lupus non più (concetto che prima deve essere spiegato gentilmente e poi, se non compreso, con la violenza). Quando poi il messaggio diventa la bambina (l'amministrazione, parole della donna, non accetta, categoricamente, minori di 16 anni nella fossa), che viene ritrovata da due persone al lvl 333 (333 x 2) il messaggio acquista un valore profetico, il ritorno dall'inferno, non per il profeta, che ha oramai perseguito il suo scopo, ma solo del messaggio. Io l'ho interpretato così e mi è piaciuto. In definitiva sicuramente non un capolavoro ma un film ben strutturato e molto godibile.
A me ha fatto paura e mi ha fatto venire la nausa. Una nausa forte, intensa e che è durata più di quattro ore non facendomi mangiare la sera. Non sono capace di analizzare questo film. Mi ha fatto provare troppo dolore
La fossa suonava meglio XD Comunque qualche giorno puoi parlare di cosa pensi del cinema francese? E se hai visto La Haine (L'odio) e se lo consigli?❤❤
È interessante vedere come se ognuno mangiasse il cibo suo preferito, solo e unicamente quello, tutti riuscirebbero a sopravvivere. Secondo me questo è emblematico di come l'uomo consuma in continuazione e pretende sempre di più, magari pensando che è legittimato a farlo in quanto prima stava peggio di così. A me ha ricordato anche il banchetto di Trimalchione inserito all'interno dell'opera di Petronio che mostra bene come se si passa da un situazione svantaggiata ad una profondamente avvantaggiata ci si dimentica della propria vita precedente e si è profondamente egoisti.
Sono d'accordo ... Non ho capito personalmente la scena che non è nemmeno a metà film .. del vecchio al piano 0 in cucina che si incazza perché trova un capello nella panna cotta. Non riesco bene a collegare se il regista li avesse voluto far capire il finale del film , che ricollego al saggio ( quando gli suggerisce di proteggere la panna cotta ) , ecco qua c'è qualcosa che non riesco a capire ... Come mai la scena della cucina riunita per il capello nella panna cotta ? È un segno che la panna cotta è tornata su? Perché nel finale la panna cotta se la mangia la bimba ... io non sono riuscito a capire questa scena.
A me non è piaciuto proprio per questo motivo. L'idea di partenza poteva essere interessante ma lo svolgimento e il finale sono troppo messi a caso: avrebbe avuto ancora senso se il protagonista avesse avuto bisogno di una redenzione o un'assoluzione ma,visto che viene presentato come positivo anche quando è spinto a gesti violenti, il suo gesto finale perde molto di significato. Il discorso del signore saggio faceva ben sperare ma anche lì poi hanno buttato tutto in caciara come hai detto tu
Anche a me il finale non è piaciuto, secondo me l’hanno cannato, peccato perché era molto interessante. E poi non ho apprezzato il fatto che non abbiamo spiegato chi è l’amministrazione è che cosa il protagonista voleva fare quando ha deciso di andare nel buco. Pazienza!
Ho aperto la notifica, non ho iniziato a guardare il video. Vorrei solo rispondere alla domanda a fine titolo con un triste "NO", perché ho guardato ieri sera il film in questione e mi è rimasto l'amaro in bocca. Adesso posso godermi la visione del tuo video: baci👩❤️💋👨
Io ho passato tutto il film a chiedermi come cavolo facesse quella piattaforma a scendere e salire senza cavi ahah Comunque secondo me l'idea poteva essere estremamente interessante ma non è stata sfruttata al massimo. Però tutto sommato l'ho guardato volentieri:)
AAAAAAA MA È EL HOYO finalmente un film che ho visto (al torino film festival), e finalmente FINALMENTE riesco a non sentirmi ignorante hahaha comunque: sarà che tocca corde molto vicine alla mia ideologia politica, ma mi ha scioccato positivamente (idem con la sala del TFF, più applausi del solito). concordo sul fatto che la storia dell'assassina e di sua figlia (come anche la fine con lui che scende al piano 334 e non si capisce che fine faccia) fosse abbastanza campata a caso. fossi stato io il regista l'avrei chiuso ignorantissimamente, in stile corazzata potëmkin, con solo la panna cotta che sale intatta (e col protagonista morto), seguita i giorni dopo da sempre più cibo, e così via fino a che il banchetto non torna su tutto intero, per finire gloriosamente dall'invasione totale dei detenuti delle cucine. sarebbe stato meno d'impatto? soprattutto perché i detenuti sono nel fosso volontariamente e non, come nel caso della società in cui siamo di cui è metafora, con qualche forma di coercizione...? non lo so (e mi potrei parare il culo dicendo che anche noi se non ci ribelliamo siamo complici del nostro fosso, ma divago), ma almeno finiva in un modo facile da capire e senza punti interrogativi, che su queste questioni sono abbastanza pericolosi.
Sbaglio o l'intervistatrice, trovata poi dal protagonista in un livello insieme al suo cagnolino , aveva detto che i bambini nella fossa non potevano esserci, era proibito. E scegliendo la bambina come "il messaggio" da portare ai piani alti denunciava questa "failure" in quel sistema?
Ciao,la tipa semi pazza che va su e giù per la tavola secondo me rappresenta la casualità della morte,complimenti per il video 👍 mi sono iscritto al tuo canale.
Azzardo: secondo me chi ha tradotto il titolo ha confuso la parola "hoyo" fossa, fossato, fosso con "ojo" occhio, occhiello, buco (come nel titolo dell'opuscolo di Quevedo: "Gracias y desgracias del ojo del culo")... a pensar male si fa peccato ma...
Io l'ho trovato piacevole ma non eccelso. Ho apprezzato il fatto che riesca a essere coinvolgente in un ambiente estremamente claustrofobico e visivamente non gradevole, come ho approvato la scelta di mantenere nel mistero la storia di questa Fossa - che poi la chiamano FOSSA pure nel doppiaggio italiano, quindi non capisco il titolo "Buco", è uno dei primi commenti che ho fatto guardandolo. Anyway, sento parlare di film cervellotico e profondo, e da quel punto di vista un filino male ci sono rimasta: non stiamo nemmeno parlando di una metafora nascosta della società, tutti i significati te li servono letteralmente su un piatto d'argento. Te li fanno anche spiegare dai personaggi. Riferimenti letterari molto azzeccati invece.
E' un film inquietante. L'uomo che guarda attraverso il buco. Henri Cartier Breasson è stato l'occhio del XX secolo: a Venezia a lui sarà dedicata la mostra. Il film mostra lo sguardo di immagini di vita quotidiana con una precisione e un tempismo ineguagliabili. Gli esseri umani sono più gretti? La realtà così com'è.
Sì il tema non è nulla di nuovo ma il modo in cui viene messo in scena è interessante proprio per la sua semplicità e basicità che va dritta al punto...ha usato due elementi basici dell'essere umano il cibo e la violenza che sono appunto associato all' essere animale in senso spregiativo del termine ed è per questo che il messaggio arriva chiaro facendo leva sugli istinti primordiali e primitivi e forse è in questo la "novità".
ah e dimenticavo anche la struttura geometrica semplice rettangolare che appunto va a contrasto con il cerchio che in genere indica unione, parità e vicinanza tra i commensali senza distanze date dagli spigoli....oltre a simboleggiare fertilità e vita che si rinnova dopo la morte. La novità sta come dicevo nel visual e nella struttura narrativa! Magari non può essere definito un grande capolavoro al pari di La Grande Bellezza ma ci sta !
OMG! in effetti tu non vedi mai la madre e la bambina insieme nè in un flashback nè in altre scene fatte apposta per fornire dettagli a te che guardi all'insaputa dei protagonisti ( sono troppo ignorante e non so se hanno un nome) ma vedi la bambina solo dopo la morte della madre...la bambina potrebbe significare una rinascita karmica della madre che nel suo percorso nella fossa ha vissuto un inferno e un purgatorio per purificare l'anima e arrivare alla purezza e all'innocenza .....cavolo sai che non ci avevo pensato?!
Non avranno voluto usare la parola fossa che è una tomba visto periodo storico e cmq sia non attraente per molte categorie di target. Idea non è originale perché tratto da famosi libri da Orwell ad altri
Io non ho sul serio capito il film dal momento in cui incontrano la bambina... cioè vuole essere il simbolo di cosa? Perché non era per niente smunta dalla morsa della fame? Che ci fa lì se nessun bambino può stare nella fossa? E soprattutto perché è lei il messaggio?
Perché la seconda tipa con cui si trova in questa camera ha detto che è sicura che lì dentro minorenni non ci sono e non ci devono essere, e portando la bambina al piano 0 si sarebbero accorti che qualcosa non andava(prendendolo come un messaggio).Questo è quello che dicono in molti ,anche se questo non ha alcun senso a parer mio con quello che voleva mostrare il protagonista e l'amico ,cioè che il cibo ,anche se razionato,non bastava
io sono dell'idea che la bambina non sia altro che un'allucinazione (la donna che si è impiccata aveva ripetuto più volte che non esisteva nessun bambino), e che la piattaforma sia realmente tornata su con solo la panna cotta. C'è anche una scena dove c'è il capo della struttura (non saprei come chiamarlo) sgrida i cuochi con in mano la famosa panna cotta (che pensa non sia stata mangiata perché dentro c'era un capello).
Lo sto vedendo come fosse una serie. Non duro più di 10 minuti consecutivi. Fa vomitare. Non perché è brutto. Fa fisicamente venire i conati. Ma forse è l'effetto che dovrebbe fare il capitalismo ad una persona che non ha i sentimenti atrofizzati.
Matteo, hai visto questo corto, che sembra una diretta ispirazione per il film? Queso toglierebbe un bel po' di originalità all'idea... E' del regista del nuovo Dune, peraltro! ruclips.net/video/t60MMJH_1ds/видео.html
Veramente ho bloccato il film quando la tipa ha sgozzato il vecchio... Poi per non vomitare ho cambiato. Simbolico quanto vogliono ma a me ha fatto schifo
E' un filmetto senza arte ne parte. La regia è inesistente,la messa in scena tanto uguale. Le musiche? Boh. Forse la fotografia è giusto decente. Ennesimo tentativo di far passare determinati concetti filosofico/politici attraverso la pseudo idea di mascherarli con qualcosa di genere. Ma oltre al giudizio "tecnico" Il punto vero è che proprio tutta la storia che è una rottura di palle.
film bellissimo, io adoro gli scenari distopici e anche se in un primo momento il finale mi ha deluso poi ho rielaborato il tutto durante la notte... intanto le referenze letterarie sono sublimi (la Divina Commedia e il Chisciotte, di cui sono presenti citazioni esplicite)... Si tratta di una vera e propria discesa agli inferi per poter risalire su in paradiso (il piano 0 dove si trova la cucina inondata di bianco).
Poi la cosa che ho amato tantissimo è la presenza della bambina, la cui esistenza è addirittura negata da Imoguiri - la donna col bassotto - come a dire che nessuno pensa che i danni del capitalismo e l'egoismo (individuale e di classe) possano davvero ripercuotersi nel futuro, ognuno pensa alla propria generazione e basta. La mamma - il personaggio più bello - viene sminuita da Imoguiri, e descritta come una pazza bugiarda e assassina, quindi da eroina viene declassata a pazza... Invece la bambina esiste davvero, si trova al livello più infimo (il 333, ciò ci fa capire che ci sono 666 persone nell'Hoyo e cioè il numero della bestia) e mangia la panna cotta quando la piattaforma è andata via, senza che la temperatura cambi, dimostrando che non sta facendo niente di male, sta mangiando ciò che le spetta e non sta togliendo niente a nessun altro. Dunque il messaggio è questo, rendere esplicita la presenza delle vere vittime della nostre scelte: chi non ha capacità decisionale (le nuove generazioni) ma subisce oggi e potrebbe perpetrare il sistema domani se non lo affrontiamo e non lo cambiamo. Inoltre: non è vero che basterebbe essere meno egoisti e razionare il cibo, perché il cibo viene preparato per 200 piani e di piani ce ne sono 333, quindi bisogna prendere atto che le risorse NON BASTANO PER TUTTI e gli atti di altruismo singolo non sono sufficienti perché le cose cambino su scala mondiale. A me è piaciuto tantissimo, anche perché sono appassionata del Chisciotte e il parallelismo con il protagonista Goreng è impressionante. Non mi soffermo su questo aspetto che potrebbe essere noioso ai più ma il viaggio tra pazzia e lucidità che Goreng compie è molto affascinante nel suo parallelismo con il romanzo citato che fa da ispirazione al film. Infatti don Chisciotte nelle due avventure cerca solo di far giustizia e aiutare chi ha bisogno.
Beh un pò come per il cambiamento climatico e qualsiasi problematica che riguardi la collettività....non bastano le azioni responsabili dei singoli se in cima non c'è un buon governo a gestire bene le risorse e distribuirle in maniera davvero equa! Purtroppo non è possibile raggiungerlo perchè dovresti resettare la mentalità di tante persone che hanno un loro libero arbitrio e che non sempre si lasciano persuadere e vogliono davvero progredire.... ma come la natura insegna l'equilibrio è possibile....gli stessi predatori non mangiano con avidità ma uccidono il giusto numero di prede per la loro sopravvivenza permettendo alle specie di non estinguersi....e basterebbe vivere secondo natura....beh forse il mio in confronto al tuo è uno sproloquio utopico ma boh è ciò che alla fine si dovrebbe fare...
complimenti veramente bellissima recensione,condivido pienamente con te ma ho una domanda alla fine il protagonista ed il nero sono morti come mai è il messaggio finale che non ho capito brava cmq brava proprio brava
@@angeloaddante4060 ti ringrazio tanto. il messaggio per me è: la presa di coscienza da parte dell'amministrazione (chi sta in alto, chi decide) dell'impatto del nostro cieco egoismo su chi erediterà il mondo. La bambina è sopravvissuta solo perché qualcuno in quell'inferno si è preso cura di lei, questo ha permesso che finalmente le arrivasse la pannacotta, ciò che le spettava.
Profe Torpe inoltre la bambina rappresenta anche l’innocenza che ancora non è stata corrotta
Ok grazie mille a tutti
(Attenzione SPOILER)
Anche io sono rimasta delusa nel vedere la pannacotta divorata e non essere portata in salvo come messaggio ma è proprio quello il tranello: è l'umanità che ci salva, provare empatia con la bambina che ha fame e darle del cibo senza chiedersi neanche da quanti giorni non mangi. Il messaggio sta nel dare fiducia a chi verrà quindi alle nuove generazioni e dare loro gli strumenti giusti (qui la pannacotta e invece nel mondo reale risorse,istruzione,cultura) aspettandone i frutti.
Poi che la bambina sia lì mentre secondo l'Amministrazione nella struttura non ci siano minorenni per me è un chiaro segno di come ai più ricchi non siano nemmeno note e immaginabili le condizioni di povertà tant'è che la donna col cane quando si sveglia al piano 202 mentre pensava ci fossero solo 200 piani realizza quanto sia tutto sbagliato nei loro calcoli e si suicida.
mah, secondo me il finale aveva un significato: il messaggio come dici tu era far arrivare qualcosa di avanzato del pasto per dimostrare che era arrivato del cibo a tutti, però come dici tu si trattava di mantenere intatto "il messaggio" anche a costo di violenza e inganno. Incontrando il bambino nell'ultimo livello i personaggi devono fare una scelta fra il portare a termine un ideale contraddicendolo (non mostrando empatia per una persona affamata allo stremo) e il metterlo in pratica usando come messaggio il risultato autentico della pratica virtuosa: il bambino sopravvissuto grazie al sacrificio e alla solidarietà degli altri.
Ho letto un commento di qualcuno dove dice che il bambino in realtà era un'illusione del protagonista e che invece la panna cotta era stata inviata al piano degli amministratori. Infatti, si vede in una scena il capo che li riunisce dopo aver trovato un capello dentro la panna cotta e urla contro il colpevole, facendo capire che in realtà non avevano capito il messaggio. (Pensavano che non l'avessero mangiato per il capello dentro)
Non so se credere a questa versione della storia, ma non saprei, dato che molte cose non sono spiegate all'interno della narrazione.
@@itsmeyous5115 io avevo interpretato quella scena come precedente agli avvenimenti: i pasti vengono preparati con tutte le cure come una metafora dello stile di vita pretenzioso dei paesi del primo mondo, fondamentalmente, contrapposti all'infinito abisso di persone che non riescono nemmeno ad accedere al cibo. Però tutto può essere...
@@Turbonilla in effetti nemmeno io ho collegato quella scena anche perchè quella scena in particolare non l'ho guardata con la dovuta attenzione...anche se mi dava la sensazione che ciò che vede lui nel finale sia un'allucinazione ma riferita alla sua convinzione di essere ancora in vita quando era già morto e non si spiegherebbe però in effetti come la bambina sia sopravvissuta senza protezione...
hai perfettamente r agione bravissima
Anch'io ho pensato la stessa cosa, mi sono cadute le braccia quando ho visto il finale, ma effettivamente non sapevano come chiuderlo e ciò gli ha fatto perdere molti punti
Sophie Rossi dovevano chiuderlo facendo arrivare la ragazzina su
SPOILER
Nessuno nota mai il tizio che si porta la piscinetta gonfiabile , ho riso tantissimo quando l'ho visto
NONO L'HO NOTATO PURE IO HAHAHAH STAVO MORENDO
Ahahha il migliore
Anche io ,infatti quando l'ho visto con quell'altro dentro la piscina ho detto "ma wtf"😂😂
C'è anche uno con la tavola da surf 😂😂
le due persone nella piscina sono nella vita reale gli scrittori della versione teatrale a cui si è ispirato il regista del film
Sul finale, il mio pensiero: il bambino si tramuta nel messaggio dal momento in cui è riuscito a sopravvivere li da solo e anche dal momento in cui era vietato far entrare minori, ciò avrebbe dato una bella scossa al sistema. La scelta del protagonista di non risalire io l’ho vista come una presa consapevolezza da parte sua del fatto che stesse cercando a quel punto non di portare il messaggio, ma semplicemente di salvarsi risalendo sopra, quindi di nuovo ecco l’egoismo dell’uomo che pensa ancora a se stesso piu che al messaggio da portare. Allora fa la scelta piu difficile, ma che per la prima volta si puo ritenere davvero pura e solidale: scendere dalla piattaforma e lasciarsi morire. Loro intraprendono il viaggio sulla piattaforma solo ed unicamente perche sperano di risalire. Da qui si vede come le azioni dell’uomo anche se spinte da un desiderio di bene per la comunità siano comunque condizionate dall’istinto di sopravvivenza e dall’egoismo di ognuno. Non esiste l’amore per la comunitá.
Hai visto il Bugo?
Le cattive intenzioni, la maleducazioneeee
Io no. Che succede?
È ovvio
E in inglese si chiama "The Platform" quindi diciamo che con le traduzioni nessuno se la cava bene a quanto pare.
La piattaforma sarebbe
The Platform in inglese se il titola in espagnolo fosse Plataforma, il film è spagnolo si titola El Hoyo (il Buco tradotto in Italiano) quindi tradotto letteralmente in inglese è The Hole.
"El hoyo" se pronuncia "el oio" no "el joio".
@@Karim-mb4jm solo che il film "the hole" esisteva già
@@sabrinapeterlini1255 che io sappia cè piu di uno tra genere Horror e thriller..😉
Ciao Matteo!
A me il film è piaciuto molto. Concordo col fatto che il centro tematico (l'allegoria principale diciamo) sia semplice e poco originale, ma trovo che si schiuda in moltissime sfumature inaspettate.
Un esempio su tutti sono le lumache. Il fatto che il protagonista scelga inconsapevolmente un piatto così povero dal punto di vista nutrizionale può rappresentare il fatto che anche persone con le migliori intenzioni possono risultare inutili alla collettività, dando un contributo minimo.
Inoltre ci sono spunti sulla natura della responsabilità: individuale, collettiva o sovraccolletiva - il sistema, la vita, può funzionare diversamente?
Ci si chiede se lo studio dei comportamenti delle persone nella fossa abbia il fine di migliorare la vita al suo esterno, o al contrario, di averne un maggior controllo totalitario.
Ci sono riferimenti ampi al Don Chishotte e alla Bibbia.
C'è perfino ci ha trovato nel sistema di punizione per essersi tenuti del cibo sul proprio piano un riferimento al climate change (idea bizzarra).
Pur avendo tutte queste letture il film riesce ad essere molto appassionante e tensivo.
I motivi sono quelli che dici tu: ottima premessa, grande ritmo, personaggi ben scritti e interpretati.
C'è anche una vena di humor nerissimo in alcuni punti.
Il film è molto ricco e io personalmente non ho sentito il bisogno di ricevere nuove informazioni col finale - che concordo sia meno efficace del resto del film. Avevo già tutte le informazioni, e anche di più.
Ultima cosa: sono solo io ad aver percepito un po' di Peter Greenaway nel modo in cui il cibo è stato rappresentato? Il rapporto tra piacere e disgusto mi ha ricordato molto The Cook, the Thief, His Wife & Her Lover.
Wow. Bellissimo commento. Poi mi. Chiedo se (detta fra noi) non c'è qualcosa di terribile e terribilmente distopico nel definire "banale" o "non originale" l'emancipazione di classe e la giustizia sociale. boh. AhHahahahha. Saluti :)
Grazie mille per i complimenti!
Guarda, io credo che non sia questione di "cosa" ma di "come". Ad esempio non ho amato Snowpiercer perché ho trovato che trattasse il tema della disparità tra classi sociali in maniera superficiale, mentre ho adorato Parasite per la sua ambigua complessità.
Lo stesso vale per Il Buco, che secondo me non resta in superficie ma propone molti spunti interessanti anche inaspettati. Per tutti i motivi di cui sopra, e tanti altri detti da Matteo o dagli altri commentatori.
Personalmente penso che ci sia un po' un pregiudizio nei confronti di questo film - in generale non da parte di Matteo. Si tratta di un film di genere, un horror fantascientifico, e la maggior parte degli horror fantascientifici, specie quelli che propongono strani esperimenti sociali, sono piuttosto deboli. Il Buco è invece un film ottimo, ha dei difetti ma mi sembra che vengano esagerati. Per me il finale un po' confuso e frettoloso non lo rende deludente.
Un saluto!
assolutamente, no! anzi ti faccio i complimenti per averlo collegato a alla pellicola di Greenaway, anche a me lo ha fatto ricordare.
@@justine1778 Grazie! Il cibo, la fotografia, i colori, la violenza, le sensazioni. Il fatto che Il Buco sia figlio di Greenaway fa capire quanta ricerca ci sia dietro. Non è un filmetto da 4 soldi, ma un'opera molto ben studiata.
Ancora non ho visto il film ma anche a me dalla descrizione ha ricordato subito Il Condominio di Ballard, un romanzo che ho adorato. Tra l'altro ne è stato tratto anche un film che secondo me è un'ottima trasposizione.
Il Buco lo vedrò quanto prima
Sono contento che tu l'abbia visto. Sottoscrivo tutto! A me oltre Marx (chiaramente) ha ricordato anche Gandhi quando diceva che "il mondo ha risorse per tutti ma non per l'ingordigia di alcuni". Cooperazione, equa redistribuzione delle ricchezze, "decrescita" e evoluzione culturale come step in termini di civilizzazione. Scusa il pippotto. Un abbraccio.
P. S. Il finale son. D'accordo con te. Però credo che il problema sia nostro in termini oserei dire "culturale". Tutto sommato il lieto fine/finale semplice è incombente nelle nostre aspettative.
Non a casa si porta dietro quel libro... ;)
Sei super!
Gandhi era un molestatore di bambini
Hater
Mi trovo perfettamente d'accordo con quanto hai detto. Ho trovato interessanti le simbologie presenti nel film, sia quelle numeriche sia letterarie. Un prodotto interessante, allegorico oltre la lettura che si può fare degli eventi in sé. Non è un capolavoro, ma sicuramente un qualcosa di piacevole e che, bene o male, induce sempre a qualche riflessione (che seppur trita e ritrita, oggi occorre ricordare a più riprese, causa memoria breve da social). Gli attori hanno fatto un lavoro super, davvero bravi. Sul finale anche io non sono pienamente convinta, diciamo che il messaggio in quel modo doveva subire un'evoluzione. In aggiunta a quello che hai detto, forse, si doveva passare da "l'essere umano non è una bestia e non si fa sopraffare dal male, nemmeno quando gli è impotente" a "nella merda che avete creato sopravvive ancora l'innocenza, l'umanità. È questo che state torturando", come se fosse la liberazione di quel briciolo di candore che permane anche e soprattutto nel protagonista e che lo lascia andare, di ritorno da chi gliel'ha strappato
L'ho visto giusto ieri, il film, e durante il finale, dopo qualche istante di lugubre silenzio, mi sono voltata verso il mio compagno di visione, mio padre, e ho sospirato, lasciando che fosse lui a dire "non ho capito" (riguardo al finale). In effetti, per tutto il film, sono rimasta in tensione, incollata allo schermo, sperando quasi in un finale, che non avrebbe mai potuto esserci, meno distopico. Mi è sembrato povero, come finale, in qualche modo, forse, questo messaggio è arrivato, ma è arrivato forte quanto avrebbe fatto inizialmente?
Niente, comunque, è un bel film e ti adoro, per tutti gli spunti che dai. Ora sono davvero curiosa di leggere il Condominio.
Secondo me hanno sprecato una buona occasione per fare un ottimo film. Non è un film brutto, i film brutti sono altri, intendiamoci, ma ricorda fin troppo altri film cult come cube il cubo, saw e un cortometraggio di villeneuve e inoltre ha un finale non all’altezza!
Il film chiude in modo perfetto. Il messaggio non può essere la panna cotta ma l'essere umano, il più fragile, il più innocente!
Esatto
Ci saranno sempre questo tipo di film interessanti ma non originali, almeno finchè vivremo in un sistema economico capitalista da cui queste trame traggono spunto (o almeno finchè non daranno esempi concreti su come superarlo!) XD Grazie per la recensione comunque, corro a vederlo!!
Ma scusate nessuno ha notato che ce una scena in cui analizzano questa panna cotta e trovano un capello? Ma la panna cotta è stata mangiata dalla bambina quindi non capisco
la scena di sicuro si riferisce alla preparazione del banchetto, non ci sono indizi che ci facciano capire che l'abbiano trovata intatta dopo nel ritirare la piattaforma (o no? non vorrei rivedere il film daccapo). Quindi la scena serve a farci capire quanta cura e dedizione vengano riservate alle pietanze (che poi saranno calpestate e insozzate) anche perché in teoria corrispondono ai piatti preferiti di ciascun ospite. è probabile che se ognuno prendesse il proprio piatto preferito (ciò che è suo, ciò che gli appartiene ed è stato cucinato espressamente per lui) potrebbe trattenerlo e mangiarlo senza fretta. Quando la bambina mangia la pannacotta non cambia la temperatura, perché evidentemente non toglie niente agli altri.
@@profetorpe7616 a questo io personalmente non ci avevo pensato ed effettivamente potrebbe essere la spiegazione
non guardavo un video di matteo da un bel po’... ma è diventato un bonazzo.
Ciao Matteo!
Concordo apppieno sul finale e con alcuni dei commenti lasciati. Complessivamente il film è fatto bene e sicuramente, come hai detto tu, riesce ad attirare l'attenzione dello spettatore per tutta la sua durata. Tuttavia, penso che sarebbe stato bello avere una maggiore rappresentazione di quello che succede nei piani estremamente inferiori durante la discesa. Ad un certo punto penso che la narrazione si sia fatta estremamente rapida e mi sarebbe invece piaciuto vedere maggiori dettagli legati alla psicologia delle persone proporio nei piani più bassi.
7:20 la donna, invece, è una delle protagoniste del bellissimo “tutto su mia madre” di almodovar!
Sicuramente la prima cosa che ho pensato è stato: Parasite, me lo ricordava in molti aspetti. Mi è piaciuto però a me ha lasciato perplessa per gli ultimi 20 minuti circa di film, da quando decide che il piatto intatto sarebbe stato la panna cotta, e invece perchè non le lumache? Sembrava un tema così ricorrente che ci sono rimasta male quando ha detto la panna cotta, è forse un dettaglio trascurabile, però è da quel punto in poi, per capirci, che mi ha un po' deluso, è stata dura seguire e devo dire che mi ha anche molto impressionato. Mi ha lasciato un "meh" il finale, perchè per una volta volevo veramente un finale, una chiusura, un rilascio di tensione. Non ci stava secondo me un finale aperto con un qualcosa da capire o da interpretare, perchè tutto il film gridava alla metafora. Non so, io ho finito il film ancora in tensione, ancora in attesa di qualcosa, mi ha lasciato un po' l'amaro in bocca. Comunque è un bel film e lo consiglierei, ma non direi capolavoro assoluto.
Tra l'altro i sottotitoli in italiano si riferiscono alla fossa chiamandola il buco, io ho avuto l'impressione che il film sia prima stato sottotitolato (e intitolato il buco) e poi nel doppiaggio abbiano deciso che volevano chiamarla la fossa. Inutile dire che sia grave a livello di coerenza tra versione originale sottotitolata e doppiaggio e anche marketing, dato che lo spettatore si chiede subito "ma non si chiamava il buco?"
io che mi sono andata a vedere il film solo er poter vedere questo video
Decisamente non fate il mio errore di guardarlo durante i pasti....stavo sentendomi male durante la scena del cannibalismo.
Idea tutto sommato carina, non originale come hai ben detto tu. Non ho capito a fondo la storia del messaggio e non ho capito perché lui (come altra gente) ha voluto entrare autonomamente nella fossa. Cercava una esperienza estrema ?
Marò, manco se stai in digestione. Gnaa posso fa. In confronto SAW e The Hostel sono episodi dei Puffi
Secondo me questo film parla di un mondo come il nostro, un pianeta prigioniero dove quelli che hanno soldi stanno ai primi piani è scelgono il mangiare (miliardari) nei piani più in basso c'è una persona saggia che è su una sedia a rotelle (persone intelligenti bloccate del sistema per povertà o mancanze di opportunità) dopo loro affrontano due persone guerrieri (paesi poveri la gente delinque per sopravvivere) nel finale c'è la bambina che sarebbe la innocenza la purezza in realtà siamo noi quando si nasce e non sappiamo che livello di vita ci aspetta.. Quindi per me è un messaggio di come stiamo vivendo sulla terra
Sono d'accordissimo con te. Una buonissima idea che però non hanno saputo chiudere. "L'evento" finale molto alla deus ex machina che porta a una conclusione non conclusa (non un finale aperto, ma una roba a cui manca un pezzo)
A me è piaciuto tantissimo ,non mi prendeva un film così tanto da tanto tempo ! Mi ha commosso ,fatto pensare ,piangere , capire che l’egoismo è al centro dell’uomo ed è proprio questo il tema centrale del mondo ! Davvero bello ,crudo e toccante fino alla fine ,il finale è stato reale e soprattutto ognuno di noi può comprenderlo a modo nostro !
Praticamente tu sei un Synergo che l'ha presa bene.😅
Io ho iniziato a seguire prodotti “asiatici” a causa tua, in seguito alle tue recensioni di thriller e film coreani: mi sono appassionata e ti consiglio Stranger e The lyes within coreane e Insomnia (tailandese)... come tutte le serie lunghe alla fine la tirano troppo con l’ intreccio e i ribaltamenti, però per me sono avvincenti. Dai un’occhiata?
Bella recensione, sono però in disaccordo sul finale. Il tema politico-sociale trattato è già stato trattato molte volte in romanzi e film e quindi sicuramente non innovativo ma descritto in maniera semplice e diretta, ovvio (cit). La risoluzione, che ho visto criticata da diverse persone, a me è invece piaciuta. SPOILER
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Da quando il protagonista incontra la donna il tema del film, a mio avviso, vira dal semplice politico-sociale al religioso-mistico. Il Messia (della merda) vuole rompere il sistema, lo status quo, nel suo viaggio però, grazie all'incontro con "un uomo molto saggio" capisce che deve trovare un messaggio da inviare ed il messaggio, inizialmente, è la panna cotta, ovvero rimandare indietro un dessert bellissimo e in perfette condizioni per dimostrare come gli uomini sono in grado di collaborare per la sopravvivenza di tutti, homo homini lupus non più (concetto che prima deve essere spiegato gentilmente e poi, se non compreso, con la violenza). Quando poi il messaggio diventa la bambina (l'amministrazione, parole della donna, non accetta, categoricamente, minori di 16 anni nella fossa), che viene ritrovata da due persone al lvl 333 (333 x 2) il messaggio acquista un valore profetico, il ritorno dall'inferno, non per il profeta, che ha oramai perseguito il suo scopo, ma solo del messaggio. Io l'ho interpretato così e mi è piaciuto. In definitiva sicuramente non un capolavoro ma un film ben strutturato e molto godibile.
Hai ragione. Un film che ha la sola funzione di intrattenere e, come tale, finisce per essere subito dimenticato, non evocando nulla che "rimane".
A me ha fatto paura e mi ha fatto venire la nausa. Una nausa forte, intensa e che è durata più di quattro ore non facendomi mangiare la sera. Non sono capace di analizzare questo film. Mi ha fatto provare troppo dolore
Che pussy che siete
La fossa suonava meglio XD
Comunque qualche giorno puoi parlare di cosa pensi del cinema francese? E se hai visto La Haine (L'odio) e se lo consigli?❤❤
La Haine è imperdibile!
Matteo ci porterai la recensione del "il buco"? È ovvio!
Aspettavo questa recensione
È interessante vedere come se ognuno mangiasse il cibo suo preferito, solo e unicamente quello, tutti riuscirebbero a sopravvivere.
Secondo me questo è emblematico di come l'uomo consuma in continuazione e pretende sempre di più, magari pensando che è legittimato a farlo in quanto prima stava peggio di così.
A me ha ricordato anche il banchetto di Trimalchione inserito all'interno dell'opera di Petronio che mostra bene come se si passa da un situazione svantaggiata ad una profondamente avvantaggiata ci si dimentica della propria vita precedente e si è profondamente egoisti.
Maglietta top, sento di averne bisogno! Dove l’hai comprata? 🙆🏻♀️❤️
Esiste anche
The Hole del 2001 con Keira Knightley :)
Chiara Romano visto , top
@@christiandeluca3489 sisi, sono d'accordo è un film veramente angosciante
Sono d'accordo ... Non ho capito personalmente la scena che non è nemmeno a metà film .. del vecchio al piano 0 in cucina che si incazza perché trova un capello nella panna cotta. Non riesco bene a collegare se il regista li avesse voluto far capire il finale del film , che ricollego al saggio ( quando gli suggerisce di proteggere la panna cotta ) , ecco qua c'è qualcosa che non riesco a capire ...
Come mai la scena della cucina riunita per il capello nella panna cotta ? È un segno che la panna cotta è tornata su? Perché nel finale la panna cotta se la mangia la bimba ... io non sono riuscito a capire questa scena.
A me non è piaciuto proprio per questo motivo. L'idea di partenza poteva essere interessante ma lo svolgimento e il finale sono troppo messi a caso: avrebbe avuto ancora senso se il protagonista avesse avuto bisogno di una redenzione o un'assoluzione ma,visto che viene presentato come positivo anche quando è spinto a gesti violenti, il suo gesto finale perde molto di significato. Il discorso del signore saggio faceva ben sperare ma anche lì poi hanno buttato tutto in caciara come hai detto tu
Anche a me il finale non è piaciuto, secondo me l’hanno cannato, peccato perché era molto interessante. E poi non ho apprezzato il fatto che non abbiamo spiegato chi è l’amministrazione è che cosa il protagonista voleva fare quando ha deciso di andare nel buco. Pazienza!
Valeria Pacileo ha detto che voleva smettere di fumare e finire il libro
Penso di essere l'unica che l'ha odiato ahaha
Lo ho appena visto, straziante . Non vedevo l’ora finisse.
Basta film negativiiiii!!
Io quoto la mia vita a quel "ciaaao" iniziale
Ho aperto la notifica, non ho iniziato a guardare il video. Vorrei solo rispondere alla domanda a fine titolo con un triste "NO", perché ho guardato ieri sera il film in questione e mi è rimasto l'amaro in bocca. Adesso posso godermi la visione del tuo video: baci👩❤️💋👨
Io ho passato tutto il film a chiedermi come cavolo facesse quella piattaforma a scendere e salire senza cavi ahah
Comunque secondo me l'idea poteva essere estremamente interessante ma non è stata sfruttata al massimo.
Però tutto sommato l'ho guardato volentieri:)
L' ho visto mesi fa, e penso che un pregio di questo film sia il fatto che per un paio di giorni ti rimane in testa
la maglietta con Myss keta è ICONIKA
AAAAAAA MA È EL HOYO finalmente un film che ho visto (al torino film festival), e finalmente FINALMENTE riesco a non sentirmi ignorante hahaha
comunque: sarà che tocca corde molto vicine alla mia ideologia politica, ma mi ha scioccato positivamente (idem con la sala del TFF, più applausi del solito).
concordo sul fatto che la storia dell'assassina e di sua figlia (come anche la fine con lui che scende al piano 334 e non si capisce che fine faccia) fosse abbastanza campata a caso. fossi stato io il regista l'avrei chiuso ignorantissimamente, in stile corazzata potëmkin, con solo la panna cotta che sale intatta (e col protagonista morto), seguita i giorni dopo da sempre più cibo, e così via fino a che il banchetto non torna su tutto intero, per finire gloriosamente dall'invasione totale dei detenuti delle cucine.
sarebbe stato meno d'impatto? soprattutto perché i detenuti sono nel fosso volontariamente e non, come nel caso della società in cui siamo di cui è metafora, con qualche forma di coercizione...?
non lo so (e mi potrei parare il culo dicendo che anche noi se non ci ribelliamo siamo complici del nostro fosso, ma divago), ma almeno finiva in un modo facile da capire e senza punti interrogativi, che su queste questioni sono abbastanza pericolosi.
AhHahahahha. D'accordissimo
Sbaglio o l'intervistatrice, trovata poi dal protagonista in un livello insieme al suo cagnolino , aveva detto che i bambini nella fossa non potevano esserci, era proibito.
E scegliendo la bambina come "il messaggio" da portare ai piani alti denunciava questa "failure" in quel sistema?
Ciao,la tipa semi pazza che va su e giù per la tavola secondo me rappresenta la casualità della morte,complimenti per il video 👍 mi sono iscritto al tuo canale.
Parlerai di Solaris (libro)?
Azzardo: secondo me chi ha tradotto il titolo ha confuso la parola "hoyo" fossa, fossato, fosso con "ojo" occhio, occhiello, buco (come nel titolo dell'opuscolo di Quevedo: "Gracias y desgracias del ojo del culo")... a pensar male si fa peccato ma...
Io l'ho trovato piacevole ma non eccelso. Ho apprezzato il fatto che riesca a essere coinvolgente in un ambiente estremamente claustrofobico e visivamente non gradevole, come ho approvato la scelta di mantenere nel mistero la storia di questa Fossa - che poi la chiamano FOSSA pure nel doppiaggio italiano, quindi non capisco il titolo "Buco", è uno dei primi commenti che ho fatto guardandolo.
Anyway, sento parlare di film cervellotico e profondo, e da quel punto di vista un filino male ci sono rimasta: non stiamo nemmeno parlando di una metafora nascosta della società, tutti i significati te li servono letteralmente su un piatto d'argento. Te li fanno anche spiegare dai personaggi.
Riferimenti letterari molto azzeccati invece.
per quanto riguarda trama e tematiche simili mi è subito venuta in mente la novella 'Sette piani' di Dino Buzzati, molto molto bella, ve la consiglio
Amo il tuo canale
Grazie mille 💖
E' un film inquietante. L'uomo che guarda attraverso il buco. Henri Cartier Breasson è stato l'occhio del XX secolo: a Venezia a lui sarà dedicata la mostra. Il film mostra lo sguardo di immagini di vita quotidiana con una precisione e un tempismo ineguagliabili. Gli esseri umani sono più gretti? La realtà così com'è.
Sì il tema non è nulla di nuovo ma il modo in cui viene messo in scena è interessante proprio per la sua semplicità e basicità che va dritta al punto...ha usato due elementi basici dell'essere umano il cibo e la violenza che sono appunto associato all' essere animale in senso spregiativo del termine ed è per questo che il messaggio arriva chiaro facendo leva sugli istinti primordiali e primitivi e forse è in questo la "novità".
ah e dimenticavo anche la struttura geometrica semplice rettangolare che appunto va a contrasto con il cerchio che in genere indica unione, parità e vicinanza tra i commensali senza distanze date dagli spigoli....oltre a simboleggiare fertilità e vita che si rinnova dopo la morte. La novità sta come dicevo nel visual e nella struttura narrativa! Magari non può essere definito un grande capolavoro al pari di La Grande Bellezza ma ci sta !
Lo dico anche a te: pensa al fatto che la bambina e la "madre" siano la stessa persona. Adesso cosa ne pensi?
OMG! in effetti tu non vedi mai la madre e la bambina insieme nè in un flashback nè in altre scene fatte apposta per fornire dettagli a te che guardi all'insaputa dei protagonisti ( sono troppo ignorante e non so se hanno un nome) ma vedi la bambina solo dopo la morte della madre...la bambina potrebbe significare una rinascita karmica della madre che nel suo percorso nella fossa ha vissuto un inferno e un purgatorio per purificare l'anima e arrivare alla purezza e all'innocenza .....cavolo sai che non ci avevo pensato?!
Ma ma maaaaa....quella frangetta nella maglietta di chi è?🔝🔝🔝
Miriam Deidda heather mason?
Non avranno voluto usare la parola fossa che è una tomba visto periodo storico e cmq sia non attraente per molte categorie di target. Idea non è originale perché tratto da famosi libri da Orwell ad altri
Sono pienamente d’accordo! Idea molto interessante ma svolto male. Sopravvalutato
Io non ho sul serio capito il film dal momento in cui incontrano la bambina... cioè vuole essere il simbolo di cosa? Perché non era per niente smunta dalla morsa della fame? Che ci fa lì se nessun bambino può stare nella fossa? E soprattutto perché è lei il messaggio?
Perché la seconda tipa con cui si trova in questa camera ha detto che è sicura che lì dentro minorenni non ci sono e non ci devono essere, e portando la bambina al piano 0 si sarebbero accorti che qualcosa non andava(prendendolo come un messaggio).Questo è quello che dicono in molti ,anche se questo non ha alcun senso a parer mio con quello che voleva mostrare il protagonista e l'amico ,cioè che il cibo ,anche se razionato,non bastava
io sono dell'idea che la bambina non sia altro che un'allucinazione (la donna che si è impiccata aveva ripetuto più volte che non esisteva nessun bambino), e che la piattaforma sia realmente tornata su con solo la panna cotta. C'è anche una scena dove c'è il capo della struttura (non saprei come chiamarlo) sgrida i cuochi con in mano la famosa panna cotta (che pensa non sia stata mangiata perché dentro c'era un capello).
Chris M wow! Questa interpretazione mi piace di più 👍🏼
Completamente d'accordo con te su tutto! Che finale-non finale 😱
L'ho visto.... Non mi é piaciuto per niente.
La penso come te .Bel film con un finale deludente
Io continuo a chiedermi perché sia stato possibile tenere la panna cotta nella stanza nonostante fosse già scesa la piattaforma..
Annie - forse perché era l’ultimo piano? Non so, più che altro ad una certa il compagno aveva detto che sentiva sia freddo che caldo
Perché non ha tolto niente a nessuno
Lo sto vedendo come fosse una serie. Non duro più di 10 minuti consecutivi. Fa vomitare. Non perché è brutto. Fa fisicamente venire i conati. Ma forse è l'effetto che dovrebbe fare il capitalismo ad una persona che non ha i sentimenti atrofizzati.
A me è piaciuto molto, anche se gli avrei dato un finale più nero. Ne ho apprezzato molto l'umorismo
Ma ADORO la tua maglietta! Dove l’hai presa? 😍😍 comunque sei fantastico 🥰
Seguo per la maglia😍
Al concerto della divina Myss 💖
Grande matteo
film molto bello e introspettivo MA cazzo 94 min di film e un finale che sembra scritto in 5 minuti...
Veramente "hoyo" in spagnolo sarebbe un buco grande fatto sul terreno
LuisGar fossa
Cioè una fossa?!
SONO QUI SOLO PER LA MAGLIETTA 😎👑
Concordo al 100%
Matteo, hai visto questo corto, che sembra una diretta ispirazione per il film? Queso toglierebbe un bel po' di originalità all'idea... E' del regista del nuovo Dune, peraltro! ruclips.net/video/t60MMJH_1ds/видео.html
Grazie vorrei vederlo
Il Buco è nella mia lista
Matteo sai che a aprile su Netflix c’è la versione francese di the circle?
Non vedo l’ora 😍😍😍
Io sto vedendo anche la versione brasiliana ahahahah! È bellissimo
Un film orribile
Veramente ho bloccato il film quando la tipa ha sgozzato il vecchio... Poi per non vomitare ho cambiato. Simbolico quanto vogliono ma a me ha fatto schifo
Bel film
La terza recensione
"El hoyo" se pronuncia "el oio" no "el joio".
La traduzione migliore sarebbe la buca. La pronuncia non prevede che si senta aspirazione (h muta come in italiano) - corro a vederlo!
Oddio apro il video perchè mi interessano gli argomenti, ma non riesco a sopportare la tua voce. Niente sarà per la prossima.
Ma sei ingrassato? (:
Carlo Guercio ma che senso ha fare un commento simile se posso chiederti?
E' un filmetto senza arte ne parte. La regia è inesistente,la messa in scena tanto uguale. Le musiche? Boh. Forse la fotografia è giusto decente. Ennesimo tentativo di far passare determinati concetti filosofico/politici attraverso la pseudo idea di mascherarli con qualcosa di genere. Ma oltre al giudizio "tecnico" Il punto vero è che proprio tutta la storia che è una rottura di palle.
Film bellissimo, solo il finale ha deluso.