Confesso che a volte mi sento legato da tutte queste norme: ''Questo non lo puoi fare, quello neppure, quello assolutamente ecc...ecc...ecc...'', mi sembra di non essere libero... mi sento un leone chiuso in gabbia. È troppo pesante a volte seguire i Comandamenti e tutte queste norme. Ma non è meglio amare Dio e fare di testa propria? 🤭🙂
Ma tutti i comandamenti si riassumono nel comandamento dell'amore verso Dio ed il prossimo. "Gli rispose: -Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. Questo è il più grande e il primo dei comandamenti. E il secondo è simile al primo: Amerai il prossimo tuo come te stesso. Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti». (Mt. 22,35 seg.) - Chi dice: «Lo conosco» e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e la verità non è in lui; ma chi osserva la sua parola, in lui l'amore di Dio è veramente perfetto. Da questo conosciamo di essere in lui. Chi dice di dimorare in Cristo, deve comportarsi come lui si è comportato". 1 Gv 3,4 seg.
Chi ha detto che uno dovrebbe essere perfetto (per inciso solo Dio è perfetto) e santo? Tutti siamo peccatori e bisognosi di riconciliarci con Dio. Ma senza conversione com'è possibile ottenere la liberazione da chi ci possiede ed influenza?
@@MuscioArrigo la conversione è una cosa, il fare di tutto ciò che ci viene richiesto ai fini della liberazione è un'altra. 3 rosari al giorno, confessione mensile, eucarestia anche infrasettimanale se non tutti i giorni, preghiere di liberazione e guarigione e benedizioni, perdonare tutti, non provare odio e rancore verso chi ci ha maledetto. Non è per niente facile. Se è cosi ti liberi dopo la morte. Io per esempio ero già vicina alla Chiesa e ai Sacramenti prima di intraprendere questo percorso eppure mi è stato fatto del male spiritualmente da una persona invidiosa e ad oggi dopo molti anni, nonostante il massimo impegno, continuo ad avere ancora mille ostacoli diabolici in aree della vita importantissime.
Lei vuole liberarsi oppure no? Per liberarsi e per proteggersi da ogni attacco diabolico la via è quella indicata. Non esistono sconti. Se lei si rivolge ad un medico per guarire e liberarsi da qualche male deve utilizzare la cura proposta. Non ci sono alternative.
@@MuscioArrigo ma infatti è ciò che ho sempre fatto da 5 anni a questa parte, fermo restando che già da prima ero una ragazza di Chiesa. Ma poi ho impugnato le armi della fede e fatto tutto ciò che mi è stato suggerito, nonostante le oggettive difficoltà a tenere un ritmo del genere per una ragazza della mia età. Però se da un lato l'ho fatto con il cuore perché ho fatto un'esperienza di Dio nella mia vita, dall'altro è vero come dice questo signore che mi sono sentita legata da queste norme. Nel senso che al primo segno di cedimento o debolezza vivevo nel "ricatto" che non avrei ottenuto la liberazione ma avrei continuato a vivere quella vita costellata da sfortune. Ad oggi, riconosco che tante cose non mi sono più capitate grazie al cielo, ma tante non si sono mai sbloccate causandomi ancora tanta sofferenza e mi creda, ho fatto tutto quello che potevo fare.
Ciao Arrigo,x ché nella preghiera del Padre nostro si dice"ma liberaci dal male"invece che"liberaci dal maligno"e"non ci indurre in tentazione"invece che"fa che non cadiamo in tentazione"Grazie...!!!!!!!
La Bibbia di Gerusalemme (con imprimatur Cei) e il Catechismo della Chiesa cattolica traducono "male" in Maligno. Purtroppo nell'abitudine si è propagato il termine generico di "male". "Il non ci indurre in tentazione" va inteso nel "non permettere che cadiamo nella tentazione" anche viene recitato in tal modo per un'antica consuetudine. Lei lo reciti, se vuole, come facciamo noi "Liberaci dal maligno e da ogni male".
Grazie di cuore
Confesso che a volte mi sento legato da tutte queste norme: ''Questo non lo puoi fare, quello neppure, quello assolutamente ecc...ecc...ecc...'', mi sembra di non essere libero... mi sento un leone chiuso in gabbia.
È troppo pesante a volte seguire i Comandamenti e tutte queste norme.
Ma non è meglio amare Dio e fare di testa propria?
🤭🙂
Ma tutti i comandamenti si riassumono nel comandamento dell'amore verso Dio ed il prossimo. "Gli rispose: -Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. Questo è il più grande e il primo dei comandamenti. E il secondo è simile al primo: Amerai il prossimo tuo come te stesso. Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti». (Mt. 22,35 seg.) - Chi dice: «Lo conosco» e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e la verità non è in lui; ma chi osserva la sua parola, in lui l'amore di Dio è veramente perfetto. Da questo conosciamo di essere in lui. Chi dice di dimorare in Cristo, deve comportarsi come lui si è comportato". 1 Gv 3,4 seg.
Chi ha detto che uno dovrebbe essere perfetto (per inciso solo Dio è perfetto) e santo? Tutti siamo peccatori e bisognosi di riconciliarci con Dio. Ma senza conversione com'è possibile ottenere la liberazione da chi ci possiede ed influenza?
@@MuscioArrigo la conversione è una cosa, il fare di tutto ciò che ci viene richiesto ai fini della liberazione è un'altra. 3 rosari al giorno, confessione mensile, eucarestia anche infrasettimanale se non tutti i giorni, preghiere di liberazione e guarigione e benedizioni, perdonare tutti, non provare odio e rancore verso chi ci ha maledetto. Non è per niente facile. Se è cosi ti liberi dopo la morte. Io per esempio ero già vicina alla Chiesa e ai Sacramenti prima di intraprendere questo percorso eppure mi è stato fatto del male spiritualmente da una persona invidiosa e ad oggi dopo molti anni, nonostante il massimo impegno, continuo ad avere ancora mille ostacoli diabolici in aree della vita importantissime.
Lei vuole liberarsi oppure no? Per liberarsi e per proteggersi da ogni attacco diabolico la via è quella indicata. Non esistono sconti. Se lei si rivolge ad un medico per guarire e liberarsi da qualche male deve utilizzare la cura proposta. Non ci sono alternative.
@@MuscioArrigo ma infatti è ciò che ho sempre fatto da 5 anni a questa parte, fermo restando che già da prima ero una ragazza di Chiesa. Ma poi ho impugnato le armi della fede e fatto tutto ciò che mi è stato suggerito, nonostante le oggettive difficoltà a tenere un ritmo del genere per una ragazza della mia età.
Però se da un lato l'ho fatto con il cuore perché ho fatto un'esperienza di Dio nella mia vita, dall'altro è vero come dice questo signore che mi sono sentita legata da queste norme. Nel senso che al primo segno di cedimento o debolezza vivevo nel "ricatto" che non avrei ottenuto la liberazione ma avrei continuato a vivere quella vita costellata da sfortune.
Ad oggi, riconosco che tante cose non mi sono più capitate grazie al cielo, ma tante non si sono mai sbloccate causandomi ancora tanta sofferenza e mi creda, ho fatto tutto quello che potevo fare.
Ciao Arrigo,x ché nella preghiera del Padre nostro si dice"ma liberaci dal male"invece che"liberaci dal maligno"e"non ci indurre in tentazione"invece che"fa che non cadiamo in tentazione"Grazie...!!!!!!!
La Bibbia di Gerusalemme (con imprimatur Cei) e il Catechismo della Chiesa cattolica traducono "male" in Maligno. Purtroppo nell'abitudine si è propagato il termine generico di "male". "Il non ci indurre in tentazione" va inteso nel "non permettere che cadiamo nella tentazione" anche viene recitato in tal modo per un'antica consuetudine. Lei lo reciti, se vuole, come facciamo noi "Liberaci dal maligno e da ogni male".