LUCIANO CANFORA, Lezioni di Filologia: Paul Maas e la critica del testo
HTML-код
- Опубликовано: 8 сен 2024
- ○ Luciano Canfora, Lezioni di filologia: "Paul Maas e la critica del testo" 🏛
Breve estratto audio dalla lezione tenutasi il 2023 09 19 presso la Sala dello Stabat Mater, P.zza Galvani, 1 Bologna (BO)
qui l'intera lezione 👉 • Lezioni di filologia c...
👉 • Letteratura⎮Libri 📚
👉 • Storia 🏛
👉 • Places, Music, People 🛩
○ Paul Maas (Francoforte sul Meno, 18 novembre 1880 - Oxford, 15 luglio 1964) è stato un filologo classico e linguista tedesco.
È considerato uno dei più eminenti filologi classici del XX secolo, alla pari del suo maestro Ulrich von Wilamowitz-Moellendorff, e tra i più insigni teorici della filologia classica. Fu anche uno dei primi studiosi a occuparsi di letteratura e filologia bizantina.
⭕️ → In che misura i testi antichi greci e latini che noi leggiamo in copie confezionate almeno un millennio dopo che quelle opere erano state scritte, le rispecchiano fedelmente e quali modifiche hanno subìto? E una questione storica, che ne comporta una più operativa: quando si tenta l'edizione di una di quelle opere, quali procedure ci consentono di muoverci in direzione degli originali? E di questo che si occupa la filologia classica, una disciplina coltivata già nell'antichità, fin dal tempo della Grande Biblioteca di Alessandria nel III e II secolo a.C., e poi affinatasi principalmente come studio della tradizione. In questo volume Luciano Canfora si propone di familiarizzare i lettori con i concetti fondamentali di questa disciplina (variante, archetipo, stemma e soprattutto errore), grazie anche al ricorso ad esempi concreti. Se nei manoscritti a noi giunti non ci fossero errori, i filologi sarebbero disoccupati. Per fortuna ci sono, e perciò gli studiosi da secoli si affannano al fine di ricostruire gli «originali»: e prendono spunto proprio dalle difettose copie che abbiamo tra mano. Questo libro tenta di raccontare successi e sconfitte, delusioni e delizie, di tale incessante lavoro.
www.mondadoris...
○ Luciano Canfora nel suo lavoro di storico ha spaziato dall’antichità al mondo contemporaneo, dalla letteratura alla politica. Si è occupato di democrazia e libertà come di teatro e di biblioteche, di Tucidide, Augusto e Cesare come di Marx e di Gramsci. Scrive regolarmente sul “Corriere della sera”, è professore emerito dell’Università di Bari e dirige i “Quaderni di storia”. I suoi libri hanno conosciuto larga fortuna in Italia e sono stati tradotti in molte lingue. Tra quelli pubblicati per Laterza: Storia della letteratura greca; Giulio Cesare. Il dittatore democratico; Prima lezione di storia greca; La democrazia. Storia di un’ideologia; L’occhio di Zeus; Il papiro di Artemidoro; La natura del potere; Il mondo di Atene; Intervista sul potere (a cura di A. Carioti); La crisi dell’utopia. Aristofane contro Platone; Augusto figlio di Dio; Tucidide. La menzogna, la colpa, l’esilio; Cleofonte deve morire; La scopa di don Abbondio. Il moto violento della storia; Il sovversivo. Concetto Marchesi e il comunismo italiano; Fermare l’odio; La metamorfosi; Il tesoro degli Ebrei. Roma e Gerusalemme; La democrazia dei signori; Catilina. Una rivoluzione mancata; Sovranità limitata.
#lucianocanfora #canfora #storia
CHE MERAVIGLIA !
È incredibile come Canfora riesca a parlare di argomenti tecnici complessi di una materia quasi ignota ai più, riuscendo a coinvolgerti con un linguaggio semplice e diretto come in una cena fra amici.
Sic et simpliciter. Trovo anche io superbo questo intervento su Paul Maas, Giovanni. Ti ringrazio per avere guardato questo video!
In realtà alla battaglia di Ponte Milvio (312 d.C.) fu Massenzio ad essere sconfitto. Licinio all'epoca era alleato di Costantino e fu sconfitto e ucciso da quest'ultimo nel 324 nei pressi di Bisanzio.
Vero, Piergiorgio. La battaglia alla quale allude il Prof. Canfora è la battaglia di Crisopoli. Si tratta evidentemente di un lapsus.
@@Literature_for_Aliens
Il professore parla del famoso sogno di Costantino che secondo la leggenda accadde prima di Ponte Milvio, legato a dinamiche antipagane. Diversamente Licinio era filocristiano come Costantino ed entrambi promulgarono il famoso Editto di Milano del 313 (motivo per cui Eusebio inizialmente ne parla bene). Licinio che aveva sconfitto il pagano Massimo Daia, così come precedentemente Costantino aveva sconfitto Massenzio. Venne a sua sconfitto in una serie di battaglie tra Adrianopoli e Crisopoli nel 324, catturato e giustiato pochi mesi dopo.
@@piergiorgiolenoci9605 la penso come il Prof., Costantino avrà visto un semaforo.