Buongiorno signor Giancarlo buongiorno Edmondo buona giornata buon lavoro. Grazie per il bellissimo e interessante video. Io i vasi di plastica li trovo più pratici e anche più belli tipo per le Phalaenopsis perché amo vedere anche le radici il loro colore e bellissimo sia quando vengono bagnate che diventano di un bellissimo verde e prima di bagnarle il loro colore argentato. Anche per le altre è meglio quello di plastica , quelli in coccio sono pesanti e non capirei mai quando vanno bagnate. Un grazie infinito per i suoi preziosissimi consigli . Un caro e affettuoso saluto a lei a Edmondo da me e Antonio. Sempre con tanto affetto dalla Sardegna.
Buongiorno sig.Pozzi È stato molto chiaro nelle spiegazioni. Io non ho mai visto orchidea in vaso diverso dalla plastica. Grazie del interessante video. Le auguro una buona giornata magari non così calda come a Roma.Questa settimana sarà molto bollente e devo controllare le mie orchidee spesso. Cordiali saluti Beata di Roma 🌹🖐🌹
Ottimo video , esplicito e sintetico . Vorrei chiedere però un approfondimento sulle zattere o meglio una digressione sulla scelta del supporto . Come ha già avuto modo di dire molte orchidee commerciali sono epifite ma ci sono molte specie litofite e geofite ne consegue che molte di quelle che si coltivano in vaso possono dare risultati migliori con altri tipi di supporto ( magari a discapito della praticità di utilizzo che i vasi garantiscono ) . Il succo è : potrebbe fare un video dove condivide la sua esperienza di coltivazione in merito ad alcuni generi ? Per esempio se avesse provato a coltivare phal. Su zattera descrivendo metodo e risultato oppure una data miniatura che ha coltivato su sughero , rete , coccio o vasetto e quale soluzione ha trovato migliore e via dicendo. Si potrebbero fare video in cui raggruppa generi e specie in merito alle sue esperienze , x esempio un video sulle epifite pure : quelle cioè che danno i migliori risultati su zattera o addirittura senza substrato , quelle prettamente da vaso magari distinguendo quelle che prediligono un substrato classico piuttosto che uno inerte o il solo sfagno . Negli anni i metodi di coltivazione si sono molto affinati ma il filo conduttore è la praticità di coltivazione . Un appassionato deve sicuramente tener conto di detto fattore ma ci sono esemplari che x divenire stupendi hanno bisogno di sacrificare un poco la praticità scegliendo supporti o substrati più confacenti alle loro esigenze . Sarebbe bello che un coltivatore della sua esperienza condivida almeno in parte cosa ha potuto osservare negli anni in merito alla risposta che certe specie le hanno dato in merito ai diversi supporti utilizzati .
@@ruinforce5768 buon pomeriggio , in parte concordo , ma il vero segreto ( se si può dir così ) è aver l'opportunità di avere più cloni della stesse specie o varietà ( meglio se dicisioni di una stessa madre ) e coltivarli in modo differente x qualche annata in modo da poter registrare le diverse risposte dei vari esemplari ai diversi contesti colturali . Ovviamente riferendomi a specie botaniche che hanno quindi una memoria del loro ipotetico ambiente di origine e di cui bisogna esserne edotti il più possibile . Detto ciò , una tale opportunità si sviluppa in anni di coltivazione e con molti esemplari a disposizione e credo che questi due requisiti li abbiano sicuramente , persone come giancarlo ed edmondo . Ovviamente nulla togliendo ai moltissimi appassionati che hanno dedicato un'intera vita alla coltivazione di queste meravigliose piante pur restando nell'ombra .
Salve signor Pozzi, ho alcuni dubbi e quindi vorrei porvi delle domande, per quanto riguarda i coprivaso da usare per le phaleonopsis, (per farle stare stabili con il loro vasetto di plastica, quando diventano "ingombranti" e quindi più "pesanti") devono essere "stretti" e a volte anche più alti rispetto al colletto della pianta, come quelli che troviamo dal fiorista, quando le andiamo ad acquistare.. oppure è meglio utilizzarne uno, un po' più largo, tipo su i 4cm, rispetto al solo vasetto di plastica, e quindi più basso rispetto al bordo, sempre del suddetto? E se è possibile, vorrei sapere, perché usarne un tipo piuttosto che un altro. Grazie per la cortesia
Buongiorno vorrei chiedere ho le mie orchidee in questi periodo esposte a sud so che non deve arrivare il sole ma la luce ecco la mia domanda è quanta luce devono prendere durante la giornata?
io coltivo una ventina di phals tutte in vaso di coccio.tutti gli anni mi regalano splendide fioriture. ho abbandonato anni fa la plastica perche’ avevo problemi di ristagni umidi
I sali si potrebbero accumulare anche sul bark ? direi che il motivo principale è che le radici si attaccano al cotto, la plastica mantiene meglio l'umidità specie in estate diversamente dal cotto che tende ad asciugare presto. Io le cattleya le tengo tutte in terracotta è stanno tutte molto bene certo poi quando dovrò travasarle saranno dolori :-/
Una meraviglia ascoltare la passione e la sapienza. Complimenti!
Buongiorno signor Giancarlo buongiorno Edmondo buona giornata buon lavoro. Grazie per il bellissimo e interessante video. Io i vasi di plastica li trovo più pratici e anche più belli tipo per le Phalaenopsis perché amo vedere anche le radici il loro colore e bellissimo sia quando vengono bagnate che diventano di un bellissimo verde e prima di bagnarle il loro colore argentato. Anche per le altre è meglio quello di plastica , quelli in coccio sono pesanti e non capirei mai quando vanno bagnate. Un grazie infinito per i suoi preziosissimi consigli . Un caro e affettuoso saluto a lei a Edmondo da me e Antonio. Sempre con tanto affetto dalla Sardegna.
Buongiorno sig.Pozzi
È stato molto chiaro nelle spiegazioni. Io non ho mai visto orchidea in vaso diverso dalla plastica. Grazie del interessante video.
Le auguro una buona giornata magari non così calda come a Roma.Questa settimana sarà molto bollente e devo controllare le mie orchidee spesso.
Cordiali saluti
Beata di Roma 🌹🖐🌹
Buongiorno! Cosa ne pensa dei cymbidium nei vasi di terracotta? Io ne ho uno da una decina di anni come i limoni..
Grazie è sempre edificante ascoltarla
Salve!Ottimo video,così chiariamo le idee totalmente e per sempre!In giro ci sono molte idee confuse! Grazie di tutto e buona giornata!😄😄😄
Ottimo video , esplicito e sintetico . Vorrei chiedere però un approfondimento sulle zattere o meglio una digressione sulla scelta del supporto . Come ha già avuto modo di dire molte orchidee commerciali sono epifite ma ci sono molte specie litofite e geofite ne consegue che molte di quelle che si coltivano in vaso possono dare risultati migliori con altri tipi di supporto ( magari a discapito della praticità di utilizzo che i vasi garantiscono ) . Il succo è : potrebbe fare un video dove condivide la sua esperienza di coltivazione in merito ad alcuni generi ? Per esempio se avesse provato a coltivare phal. Su zattera descrivendo metodo e risultato oppure una data miniatura che ha coltivato su sughero , rete , coccio o vasetto e quale soluzione ha trovato migliore e via dicendo. Si potrebbero fare video in cui raggruppa generi e specie in merito alle sue esperienze , x esempio un video sulle epifite pure : quelle cioè che danno i migliori risultati su zattera o addirittura senza substrato , quelle prettamente da vaso magari distinguendo quelle che prediligono un substrato classico piuttosto che uno inerte o il solo sfagno . Negli anni i metodi di coltivazione si sono molto affinati ma il filo conduttore è la praticità di coltivazione . Un appassionato deve sicuramente tener conto di detto fattore ma ci sono esemplari che x divenire stupendi hanno bisogno di sacrificare un poco la praticità scegliendo supporti o substrati più confacenti alle loro esigenze . Sarebbe bello che un coltivatore della sua esperienza condivida almeno in parte cosa ha potuto osservare negli anni in merito alla risposta che certe specie le hanno dato in merito ai diversi supporti utilizzati .
Il segreto è uno: i cestelli di legno
@@ruinforce5768 buon pomeriggio , in parte concordo , ma il vero segreto ( se si può dir così ) è aver l'opportunità di avere più cloni della stesse specie o varietà ( meglio se dicisioni di una stessa madre ) e coltivarli in modo differente x qualche annata in modo da poter registrare le diverse risposte dei vari esemplari ai diversi contesti colturali . Ovviamente riferendomi a specie botaniche che hanno quindi una memoria del loro ipotetico ambiente di origine e di cui bisogna esserne edotti il più possibile . Detto ciò , una tale opportunità si sviluppa in anni di coltivazione e con molti esemplari a disposizione e credo che questi due requisiti li abbiano sicuramente , persone come giancarlo ed edmondo . Ovviamente nulla togliendo ai moltissimi appassionati che hanno dedicato un'intera vita alla coltivazione di queste meravigliose piante pur restando nell'ombra .
@@forest372 ma è ovvio io mi riferivo al supporto
Salve Giancarlo posso usare per tutte le orchidee i vasi di plastica trasparenti?o solo le phalaenopsis?
solo Phalaenopsis
Salve signor Pozzi, ho alcuni dubbi e quindi vorrei porvi delle domande, per quanto riguarda i coprivaso da usare per le phaleonopsis, (per farle stare stabili con il loro vasetto di plastica, quando diventano "ingombranti" e quindi più "pesanti") devono essere "stretti" e a volte anche più alti rispetto al colletto della pianta, come quelli che troviamo dal fiorista, quando le andiamo ad acquistare.. oppure è meglio utilizzarne uno, un po' più largo, tipo su i 4cm, rispetto al solo vasetto di plastica, e quindi più basso rispetto al bordo, sempre del suddetto? E se è possibile, vorrei sapere, perché usarne un tipo piuttosto che un altro. Grazie per la cortesia
che sia un po abbondante
Sempre chiaro! Buongiorno!!
Buongiorno vorrei chiedere ho le mie orchidee in questi periodo esposte a sud so che non deve arrivare il sole ma la luce ecco la mia domanda è quanta luce devono prendere durante la giornata?
Buongiorno, anche i vasi di terracotta bucati e senza fondo, fatti appositamente per le orchidee pensavo, non vanno bene? Grazie
Da ciò che si è capito nel video no, non vanno bene.
io coltivo una ventina di phals tutte in vaso di coccio.tutti gli anni mi regalano splendide fioriture. ho abbandonato anni fa la plastica perche’ avevo problemi di ristagni umidi
ma le radici non si attaccano al vaso e come si regola con le annaffiature?
Io ho un cymbidium che ha circa 40 In un vaso di terracotta
I sali si potrebbero accumulare anche sul bark ? direi che il motivo principale è che le radici si attaccano al cotto, la plastica mantiene meglio l'umidità specie in estate diversamente dal cotto che tende ad asciugare presto. Io le cattleya le tengo tutte in terracotta è stanno tutte molto bene certo poi quando dovrò travasarle saranno dolori :-/
Io le tengo in cestelli di legno così non mi faccio il problema del rinvaso
@@ruinforce5768 lo sai che vari miei dembrobium di sono impadroniti anche dei cestelli!! 😁
Io ho i Pierardi sui cestelli perché fanno i gambi lunghi. Poi i castelli in legno sono molto belli. Li ho acquisti da signor Giancarlo.
@@natalinastera9789 io me li costruisco da solo
@@ruinforce5768 e dove li acquisti?