"L'attualità di Jung". Considerazioni sull'Ombra. G. L. Minella intervista M. Gay. Video Integrale
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- Опубликовано: 12 сен 2024
- Marco Gay è psicologo, psicoanalista e psicoterapeuta ad orientamento junghiano. Laureato in filosofia si è formato al C. G. Jung Institut di Zurigo. Ha lavorato per sei anni alla clinica Zürichberg. Docente e analista didatta del CIPA (Centro Italiano di Psicologia Analitica) dal 1982 al 1993. Co-fondatore, membro del direttivo e docente della Scuola Li.S.T.A (Scuola di specializzazione in psicoterapia ad orientamento junghiano - www.scuolalista.it) di Milano. Co-fondatore dell’associazione culturale Metis Africa. È tra i fondatori della rivista «La pratica analitica» e ha diretto «Immediati dintorni». Ha collaborato con varie università e istituzioni. Autore di numerosi saggi e pubblicazioni sulla pratica terapeutica, sui processi e dispositivi di cura e sulla dimensione immaginale. Ha recentemente pubblicato con Persiani Editore nella collana Temenos “Archeologie junghiane. Attualità del Libro Rosso”. Vive e lavora come analista nel suo studio privato di Verona dove siamo venuti ad intervistarlo.
Molto profondo ed esaustivo. Complimenti
Vero! Finalmente ho capito!
L'Alter Ego può essere veicolato bene in arte ...
Molto interessante
Ma che diavolo di spiegazione assurda, incomprensibile, peggiore di un’omelia di un prete di campagna costruita su modelli sintattici vuoti di contenuto, assemblati a caso con vergognosa improvvisazione. Poveri i pazienti di questo signore.
VUOTI DI CONTENUTO? ASSEMBLATI A CASO CON VERGOGNOSA IMPROVVISAZIONE? Tutto quello che ha detto, o quasi, potresti trovarlo su un compendio di psicoanalisi o nei testi di Jung... ben poca improvvisazione, ma, a mio parere, discorsi molto articolati per dire cose importanti ma piuttosto semplici. Soprattutto se confrontate alle fonti ufficiali, e dall'esposizione molto più chiara, da cui il Signore ha preso spunto. Comunque, dai... cose dette e ridette, ormai trite, ma in questo caso narrate con un po' d'enfasi e di mestiere forse dovuto anche all'età dell'esperto. SENNÒ A QUELL'ETÀ A CHE SERVE TUTTA 'STA SAPIENZA?
Giudicate giudicate.... Jung nn ha avuto se nn pochissimi che l abbiano seguito perché? Nn era un Maestro ma un ricercatore inoltre era dotato di capacita' medianiche e preveggenti. Lo si studi per percorrere la strada del se dell individuazione come la definiva lui ma nn ci si limiti solo a questo l alchimia la spiritualita' siano le guide ....e si ascolti la voce e si interloquisca con essa . Quella sara' la guida. Lui stesso lo disse.
E pensare che è il primo intervento serio sull'argomento, non la solita fuffa new age propagandata da guru improvvisati. Ma come mai tanto livore?
Una spiegazione basata su concetti studiati a memoria ma non metabolizzati e quindi esperiti razionalmente, e deriva scarsa capacità di far afferrare il significato recondito di quanto studiato. Pessimo insegnante.
Non ha ipotizzato che forse è lei a non avere gli strumenti intellettuali per comprendere? Io ho compreso perfettamente... Fossi in lei qualche domanda me la porrei, magari con un briciolo di umiltà...
@@dm0z0000 le menti semplici non hanno bisogno di comprendere a voi basta sentirvi parte del gregge. Saluti
@@soniaspada66😂😂😂😂😂 come vuole. Guardi, io faccio parte della specie Sapiens e so di non avere nulla di particolare ed eccezionale come la TOTALITÀ dei miei simili. E per fortuna.
Il livore che lei manifesta è frutto di quali frustrazioni? Di quali aspetti non integrati della sua personalità? Perché questa necessità di rimarcare il fatto di essere "speciali" e "fuori dal gregge"? Soprattutto di farlo con degli sconosciuti attraverso un mezzo asettico come il web.
banale ed estremamente noioso
Il livore di alcuni commenti estremamente critici (anzi, morbosamente critici) denota quanti abbiano decisamente problemi di integrazione con la propria Ombra 😂😂😂. Quanta rabbia, manco vi avessero accoppato il cane!😂
L'oratore è chiarissimo, se non capite non predentevela con lui, ma con voi stessi: accettate con umiltà di non avere i mezzi intellettuali e culturali per capire una lectio complessa.