Complimenti per il coraggio. Qui in Italia, a chi ha toccato l'Eni e questi argomenti, gli han sempre rotto le balle, diciamo; mi viene in mente il giornalista Silvestro Montanaro, che faceva quel programma su Rai3 su storie scomode; gliele hanno fatte passare tutte, ma quando si è recato in Nigeria, stop programma chiuso. Quindi complimenti di nuovo 💪
@@riccardo4236 Figurati! Per correttezza d'informazione, Silvestro Montanaro non è più tra noi dal 2020. Il suo programma "C'era una volta" era andato in onda dal 1999 al 2013, poi fu cacciato dalla Rai. Ma il servizio in Africa non era su Eni, bensì sulla guerra dei diamanti in Liberia e Sierra Leone. Chiedo scusa, non so perché ricordavo dell'Eni, mea culpa. Comunque un argomento sempre controverso. Io l'ho conosciuto principalmente per i suoi servizi sul turismo sessuale minorile. Agghiaccianti... E lui andava lì di persona, a parlare sia con le bambine, che coi loro genitori, che con dei turisti che "sgamava". Non aveva paura di nessuno, un signor giornalista. Però quando l'ho incontrato, che per l'ennesima volta raccontava al pubblico quel che aveva visto, lo vedevi che era provato, stanco di dover ripetere queste cose. Ma quando è scomparso, ricordo che la Rai ne ha parlato a fatica, con trafiletti brevi e imbarazza(n)ti, e in estremo ritardo. Che la terra gli sia lieve.
@@langolodigibo Grazie per la info, ora me lo cerco che non ho mai visto i suoi documentari, un motivo in più per non cagare le reti televisive mainstream piene di interessi e fuffa.
Questo video è fatto sinceramente benissimo, è un'analisi interessante e il modo in cui ne parli è incredibile perché rendi difficile perdere l'attenzione. PERCHE' QUESTI VIDEO NON VANNO IN TENDENZEEE
Troppo affascinante come parla e approfondisce temi così importanti parlandone normalmente e oggettivamente nonostante il suo punto di vista, dovresti essere trasmesso in tv, bravo!
@9:56 - "...nel mare, a circa 1500 chilometri di profondità ed oltre." Ora, grazie all'avanzamento della tecnologia Pizziana, riusciamo ad individuare anche le riserve di idrocarburi nel mantello inferiore. LOL! Grande Gio, la svista non rende assolutamente meno valido il ragionamento o il significato. Continua così 👍
Ciao Gio, bel servizio ed é sempre un piacere seguirti. Quello che dici sulle grandi imprese impegnate nelle grandi opere in Africa, spesso insensibili all'impatto ambientale, alle conseguenze sociali ed ai benefici per la comunità locale, non é applicabile ad una significativa fetta degli investitori (in particolar modo occidentali), quantomeno per i progetti realizzati o in sviluppo negli ultimi quindici anni. Grazie a strumenti di preparazione, controllo e assistenza come il partenariato pubblico privato ed alla necessaria collaborazione con le organizzazioni internazionali coinvolte (cioè quelle operanti o con interessi nel territorio o nel contratto de quo). Un abbraccio🤗
@@dartnight365 É possibile tra soggetti non solo di natura eterogenea (pubblico e privato) ma anche sotto il profilo giurisdizionale. Quindi sono accordi tra una o più istituzioni di un Paese e un soggetto privato estero che di solito apporta capitali da scontare e tecnologia e know-how spesso non presenti nel Paese contraente, ed infatti é uno strumento moderno sorto in contrasto alle tradizionali forme colonialiste di sfruttamento dei paesi in via di sviluppo.
Almeno Gio non punta il dito sempre contro i soliti "Loro", ma dice le cose così come stanno. Cioè, che la causa dei nostri mali siamo noi stessi, soprattutto noi occidentali Senza se e senza ma. 09:40 a tal proposito, mi piacerebbe un tuo video su Enrico Mattei. Molti lo descrivono ancora come un visionario, uno che ci avrebbe portato veramente all'indipendenza energetica. Ma a me sembrano sempre discorsi troppo semplicistici, specialmente se visti col senno di poi. Soprattutto perché arrivano sempre dai soliti ambienti sovranisti dove basta avere idee "fuori dal coro" ,per essere considerato un eroe...
Mi ricordo di un video di Real Life Lore dove spiegavano il progetto della Grande Muraglia Verde, una barriera di alberi che contrastasse la desertificazione del Sahel, responsabile di tante carestie e della fuga di milioni di persone.
Analisi ben fatta, ma ci permettiamo di segnalare che un ruolo cruciale per l'uscita del continente africano dalla povertà energetica, rispettando anche i target climatici, lo potrebbe avere anche il nucleare (in alleanza, e non in opposizione, con le rinnovabili). Al momento oltre a Sudafrica ed Egitto, che hanno già dei programmi nucleari in atto, ci sono altri 31 paesi africani che stanno considerando di avere centrali funzionanti, chi già entro il 2030, chi entro il 2050. È una opzione che non può essere ignorata.
Siii che bello mettere impianti nucleari in paesi costantemente in guerre civili ed in mano a guerriglieri mercenari. Cosa potrebbe mai andare storto per il nostro ecosistema
Ci sta, ma vi do un suggerimento non richiesto: dite a Luca dell'avvocato dell'atomo di essere meno spocchioso ogni tanto quando risponde, perché sta diventando un po' un burioni, che, per quanta ragione possa avere, si inimica sempre più gente per l'antipatia che dimostra. E lo dice uno pro nucleare e pro vaccini eh.
@@IspettoreCatiponda1 la scarsità d'acqua è molto relativa in Africa. Ci sono sicuramente delle zone, specialmente quelle vicine ai grandi deserti (Sahara, Namib, Kalahari etc), ma su tutta la zona costiera e lungo i moltissimi grandi fiumi africani (Nilo, Congo, Zambesi, Niger etc) e anche un certo numero di laghi etc.
@@iacopoguidi7871 grazie mille, ma hai sbagliato destinatario. Il suggerimento devi darlo a Luca dell'Avvocato, non a noi :) ognuno ha il suo stile comunicativo, ai follower il piacere di scegliere quello che piace di più
Domanda forse fuori luogo, ma ci sono compagnie che noi possiamo sostenere e che investono in rinnovabili in Africa? Cosa possiamo fare attivamente per cambiare le cose?
Gio sempre sul pezzo e sempre super interessante… si prospetta un bel futuro😅 Ah, profondo rispetto per la scelta del pezzo per la seconda (se non sbaglio) intro, e rispetto per tutti quelli che l’hanno riconosciuta❤
Giò è come sempre molto bravo. Possiamo avere dei video su qualche fatto di cronaca criminale (tipo mostro di Firenze) perché personalmente li trovo molto ben fatti.
Davvero ottima analisi!! Come menzionavano chi parlava di decrescita primo fra tutti serge latousce, l'africa sarà un punto chiave per il consumo medio ambientale. In più hai giustamente empatizzato con un continente lasciato volutamente ingabbiato in meccaniche malsani.
Gio la grande incognita che però non riesco a togliermi dalla testa è questa, quando un giorno paesi sotto sviluppati alzeranno i propri standard di vita, come ci si relazionerà al fatto che le risorse disponibili sul nostro pianeta non sono sufficienti a permettere uno standard di vita simile al nostro a 10 miliardi di persone?
Semplicemente con l'efficientamento delle risorse. Basti pensare all'energia che siamo in grado di estrarre dal petrolio, 70 anni fa era, se non vado errato, un quinto di quanto riusciamo ad estrarre oggi. Ovviamente ciò non significa che tutto il mondo sarà in grado di sprecare come, ahimè, facciamo noi oggi
Credo che la maggioranza dei paesi africani in futuro saranno una specie di bangladesh ovvero paesi poveri, sovrappopolati, sporchi ma con un pil gonfiatissimo .
Per gli europei, americani ecc trovare l’Africa è stato come trovare un bambino ricchissimo, e avere la possibilità di scegliere, nel trattarlo a modo, che lui cresca con la sua ricchezza e ricompensi ogni aiuto dato, oppure scegliere di derubare il bambino. :)
Bellissimo video (anche se parla di argomenti terribili) A quelli che sono interessati ad approfondire e capiscono l'inglese, consiglio i video di Climate Town
Purtroppo nel video si concentra solo sulla transizione energetica ma si continua a sottovalutare la scomparsa della biodiversità. Pensiamo solamente cosa ha fatto la pesca incontrollata nel lago ciad.
Insomma se ci fossero stati 50 Gheddafi la situazione in Africa avrebbe dato adito a più ottimismo. E noi abbiamo fatto fuori l'unico che c'era. Bel colpo, complimenti.
Gio ti sbagli non stiamo sfruttando le risorse idrocarburiche africane, stiamo solo esportando la libertà dei paesi occidentali tramite la presenza delle nostre corporazioni sul suolo africano E' tutto regolare
Eni fa danni sia nel proprio paese sia in altri. L'importante è che siamo sempre più coscienti e non ignoriamo come è accaduto tutti questi anni. Ora abbiamo i mezzi giusti x diffondere le notizie e i canali cosi sono oro
Il problema è che neanche le rinnovabili sono la panacea di tutti i mali. Senza un sistema di accumulo (batterie, ripompaggio nelle dighe, ….) non sono sfruttabili al 100%: la richiesta di energia della popolazione varia durante la giornata e spesso le rinnovabili non ci stanno dietro o hanno dei picchi quando quest’energia non serve. In questo momento il vantaggio economico delle rinnovabili è dato per lo più dalla presenza di numerosi impianti di backup ad idrocarburi, che permettono di non usare accumuli (che aumenterebbero di molto i costi dell’energia) e di avere energia quando le rinnovabili non la erogano. Per arrivare all’obiettivo NET ZERO servono investimenti anche sul nucleare e non solo sulle rinnovabili. Fonti diversificate tra rinnovabili, accumuli e nucleare sono stati proposti anche in diversi rapporti dell’IPCC in cui veniva considerata anche la crescita di economie considerate povere o in sviluppo come l’Asia, il Sud America ed ecc…
Pensa che io (il signor nessuno) sono un gran fantasticatore è tutto ciò che hai detto in sto video,me lo sono immaginato nei miei sogni è fantasticamenti ( di quanto sarebbe bello aiutare i paesi sottosviluppati in questi progetti green)…ora il punto è : se ci sono arrivato io (signor nessuno con la terza media è laureato in un bel ca…o di niente ) com’è possibile che nn ci arrivino i potenti del mondo, o che se ne sbattino così altamente le scatole di ciò…🤦🏻♂️ che futuro grigio ci aspetta… ps gran bel video come sempre 👏🏻
Hai detto bene anch’io ci sono arrivato da tempo sulle problematiche di questi temi ed anch’io sono un signor nessuno con la terza media ed anche io mi sono chiesto ma i potenti del mondo che fanno? Sono cretini? Certamente no ! Sono semplicemente disumani, tanto loro quando arriveranno le catastrofi sono morti! Il mondo lo dovrebbero governare i più giovani, e che siano competenti, sensibili e rispettosi di madre natura, del pianeta e di chi ci abita ora e nel futuro! Per ora la vedo dura!
Vero alistar…però stanno mandando a ramengo un mondo intero…penso che l’umanità dovrebbe fare un cambio di direzione significativo se nn vogliamo che il mondo ci crolli addosso
bel video. Ho un solo dubbio: se riusciamo a fermare le banche e le multinazionali europee o americane dal investire in idrocarburi nei paesi poveri come il Mozambico, siamo sicuri che altri paesi non alleati come la Cina o l'India non facciano lo stesso finendo per rimetterci a livello energetico? Credo sia un dubbio lecito, non farebbe bene al pianeta e avvantaggerebbe paesi politicamente poco amici
Senza gas, idro, nucleare e/o carbone non é possibile uscire dalla povertà energetica, infatti in africa si sta parlando di colonialismo climatico, cominciano a vedere le campagne di disinvestimento dell'ocidente come un sistema per tenergli sotto, soprattutto visto che poi importiamo il loro gas. Senza contare che comunque una centrale a gas di tipo europeo é molto più pulita di una cinese
@@panerostefano9335 infatti Arabia Saudita, Emirati arabi è tutti i grandi imperi del petrolio, proprio perché sanno che il petrolio prima o poi finirà, stanno cercando di fare città Smart(sebbene distopiche) con altre fonti di energia, in particolare eolico e solare. Che io sappia non hanno nemmeno valutato l'uso delle energie che hai elencato in quei loro progetti.
Quanto a ciò che ha detto @daniele5914, allo stesso modo prima della seconda guerra mondiale, per cercare di evitare la guerra, han deciso di dare un sacco di territori ad Hitler, spesso escludendo dal negoziato proprio lo stato che stava subendo l'angheria in questione (vedi ad esempio il negoziato per la cessione delle zone tedesche cecoslovacche). Morale della favola: dovremmo evitare di fare qualcosa che sappiamo essere sbagliato(speculare sul petrolio) perché qualcun altro **potrebbe** farlo al posto nostro? Sarebbe come dire: qualcuno potrebbe sparare ad un tizio per strada e rubargli i soldi, quindi è meglio che lo facciamo noi. Capite che il ragionamento non funziona?
@@dartnight365 Beh non mi sembra proprio la stessa cosa Hitler e il petrolio dai. Emirati e Arabia sono paesi già sviluppati e con società molto particolari. In Africa quell'esempio non v
@@dartnight365 Non esiste morale o perbenismo nel settore finanziario, dell'energia e degli idrocarburi, dove pesce grosso mangia pesce piccolo e che ci piaccia o meno l'occidente è lo squalo di quel mare per antonomasia. Comunque per dirla tutta, preferisco vivere nel paese che fa parte degli squali, piuttosto che fare la fame
Ci sarebbe da parlare di nucleare africano. Per permettere uno sviluppo del continente a basse emissioni è imprescindibile e infatti per fortuna molti paesi africani hanno progetti ambiziosi a riguardo. Hanno anche l'uranio in casa il che è un ulteriore vantaggio
Gio perché non pensi di fare un video-documentario sulla vita del presidente Sandro Pertini? Nessuno l'ha mai fatto qui su Yt ed è un vero e proprio sacrilegio non far sapere a noi giovani chi fosse il Presidente più amato, l'unico presidente italiano che ha puntato sui giovani...Pensaci per favore
@@valerianocuomo996 lo ricordo perché guardo le sue interviste con Enzo Biagi da quando avevo 15 anni.... Comunque non so cosa abbia fatto economicamente o politicamente per i giovani in quanto non ho mai studiato questo a scuola e nemmeno me ne hanno mai parlato i miei genitori o parenti, però so che che rispondeva personalmente alle lettere che giovani italiani gli inviavano oltre che alle tante meravigliose frasi di incoraggiamento per i giovani di sinistra... Comunque io lo ricordo più per quello che mi ha insegnato sul socialismo, sul fascismo e sulla lotta armata
Il video è super interessante e davvero ben fatto, ma io sto commentando perché sono un grammar-nazi dei numeri: a 12:26 parli di "8 GIGATONI di anidride carbonica", ma in gigatoni (in realtà in megatoni) si misura la potenza delle bombe atomiche. Quello che intendevi è GIGATONNELLATE, cioè un miliardo di tonnellate. No perché l'olocausto nucleare è tipo l'unico crimine di guerra che non abbiamo commesso in Africa (per ora), pare brutto fare confusione. Detto ciò video top, continua così.
Ci si dimentica di considerare che in futuro il green sarà più sviluppato e diffuso, quindi anche le stime sulle emissioni dell'Africa saranno differenti, credo.
Per ora la fusione ha ancora di fronte un periodo di ricerca troppo lungo, c'è la fissione che funziona benissimo e basterebbe a dare elettricità pulita a milioni di persone.
@@giacomolocatelli8733 la fusione operativa con rapporto positivo verso 2050/60 La fissione è ok sul profilo energetico ma produce scorie radioattive. La fusione completamente pulita
@@Vixio80 si ma fino al 2050/60 anche se fosse dobbiamo tirare a campare. Le scorie ad alta intensità sono poche e gestibili, una volta che le hai stoccate nel modo giusto. Inoltre sono ormai in sperimentazione i reattori autofertilizzanti in grado di reimmettere le scorie ad alto potenziale nel sistema ed eliminando la radioattività.
@@giacomolocatelli8733 fusione nel 2070 secondo le previsioni, quelle a fissioni sono perfette oggigiorno. Il problema è che sono troppo grosse e hanno bisogno necessariamente di esser posizionate sulle coste per avere un continuo apporto d'acqua, necessaria per il loro corretto funzionamento
@@giacomolocatelli8733 funzionava talmente bene che se paragoniamo chernobyl al disastro della diga in Italia(mi pare fosse piaga, ma non sono sicuro) non c'è paragone tra un inondazione che ha distrutto case e causato diverse morti con la completa distruzione dell'ecosistema della zona, radioattività che è presente ancora oggi e tutte le conseguenze che la nube radioattiva ha portato a mezza Europa. La fissione non funziona, la fusione magari in futuro funzionerà... Ma ora non siamo nel futuro e quindi dobbiamo considerare le informazioni che abbiamo oggi
Mi sono soffermato sulla riflessione finale : 1) essere passati da nulla a ai cellulari significa che non hanno infrastrutture di telecomunicazioni statali ma solo private, questo ha a che fare con ogni servizio acqua, strade ecc. per risolvere il gap si inseriscono aziende esterne proprietarie dei principali servizi strategici per una nazione posizionandosi in città emergenti come Lagos dove la popolazione sta esplodendo. Se in Italia l'inserimento del mercato privato ha dato tanto fastidio figuratevi in luoghi in cui la statalizzazione non è proprio partita. 2) l'africa è un mercato ottimale per tecnologie obsolete nel nostro ( cellulari e auto per esempio) ogni volta che la comunità europee mette al bando qualcosa state pur certi che le rimanenze andranno in Africa anche se dannose, questo sarà il destino anche del settore energetico. Le auto elettriche e le colonne di ricarica stanno diventando oggi un trend su cui investire ma solo perchè sono già presenti infrastrutture consolidate che hanno bisogno di un rinnovo per non scomparire del tutto ( le aziende petrolifere sono le prime a voler controllare il mercato delle rinnovabili) e nonostante questo vantaggio in europa la percorribilità e l'autonomia sono problemi seri, figuriamoci in africa dove le linee elettriche sono discontinue. Immaginate che vi costruiscano un tratto di autostrada in casa senza demolirla con tutte le auto che vi passano in giardino a 200 kmh perchè si può, l'autostrada è bella e utile per chi la usa e per chi la gestisce, ma non per voi che vi ha rovinato casa, come dovreste fare a fermarli o avere qualche vantaggio? non fanno in tempo a vedervi che sono già in un altro paese questo mi sembra la situazione in cui si trova questo sistema.
Gio: "Per salvare un continente grande, ci vuole un piano ecologico grande grande" Ecologisti: "Non ci vuole un piano ecologico grande grande, ma un grande piano ecologico, ma non costituito da cinghiali" 😂😅
@@riccardo4236 Cighiale!!!, bravo hai capito la citazione. In questo caso però bisogna chiamarlo Facocero, e più inerente con la tematica del video 🤣😅.
@@villaexcel7522 decarbonizzare significa eliminare i combustibili fossili per quanto possibile, auto elettriche, energia a basse emissioni, eccetera. Dai uno sguardo alla Germania e scopri che nonostante tutte le rinnovabili installate bruciano carbone che è una meraviglia. Dobbiamo eliminare il carbone, ma le rinnovabili non aiutano.
@@enricoio19 ah ok avevo frainteso il significato del termine. Perché le rinnovabili non aiutano? Ovviamente non sostituiscono, ma sicuramente possono aiutare a ridurre di una grossa fetta la percentuale di utilizzo dei c fossili
Il punto e che molti sembrano puntare solo sulle rinnovabili (che siutano a ridurre parte del problema) anzichè sul nucleare (che in un sol colpo di elimina porzioni intere del problema per ogni reattore fatto). Ma e anche comprensibile: costruire un reattore richiede un tempo medio di 7 anni e 6 mesi, che diventano 5 anni se lo fanno i russi o i coreani senza ostruzionismi inutili, ma superano i 10 se lo fai in un paese europeo che non tira su reattori da decenni (finlandia), il pubto e che, piaccia o no, dobbiamo costruirne, e prima li costruiamo prima abbatteremo un'enorme porzione delle emissioni (più altri problemi) e prima potremmo concentrarci sulle rinnovabili (che però possono solo gestire i picchi di consumo).
@@villaexcel7522 perchè le rinnovabili maggiori, sole e vento, oltre che poco spstenibili sono intermittenti, obbligandoti ad avere sempre il fossile acceso per sostenerle. L'idroelettrico non puoi farlo ovunque è le biomasse non sono proprio sostenibili.
12:01 Secondo me la vittoria sarebbe stata l'estrazione del gas ponendo delle condizioni che avvantaggiassero sia lo Stato che la Shell. Del resto da qualche parte il gas andrà pure estratto, ed innegabilmente ne abbiamo tutti bisogno.
Gio non per fare il saputello ma quando dai i numeri della popolazione dell'africa credo tu dica migliaia invece di milioni (tipo a 1:25 immagino tu intenda 1 miliardo e 400 milioni di persone non 400 mila persone) stacci attento la prossima volta magari
Gio, solo un appunto. Io capisco il discorso predatorio verso il continente Africano. Ma anche se i fondi bancari e l'economia continuano ad investire in quel settore, non credo sia da disprezzare che la stessa economia investa in trovare e migliorare l'alternativa energetica. Tutti vogliono tecnologie che riescano a sostituire del tutto i combustibili fossili, e se in quel senso si sono fatti progressi (e si spera se ne facciano altri) è possibile grazie agli investimenti in quel settore. Però nel mentre non possiamo ancora rinunciare ai fossili, quindi bisognerà continuare a purtroppo tenere la catena estrattiva in piedi (e quindi finanziarla).
Ciao Gio, nomini molto "le rinnovabili" come se fossero una panacea per tutti i nostri problemi. Ma le reti elettriche non possono funzionare solo con il sole e il vento, mentre per l'idroelettrico o il geotermico servono specifici criteri geografici. Abbiamo bisogno di una fonte energetica continua ed affidabile. Dobbiamo metterci in testa tutti che il nucleare NON compete con le rinnovabili, ma compete INSIEME a loro, contro il fossile. Per liberarcene per sempre un giorno.
Ma io in realtà ho capito che parlava della convenienza delle rinnovabili per alcuni paesi Africani, non per l'Italia. Questo è già il terzo o quarto commento che leggo che si lamenta che non abbia menzionato il nucleare nello specifico, e non capisco come mai si sia così affezionati al nucleare. Di sicuro è una forma di energia convenientissima, però a pensarci mi sembra molto più alla portata di paesi come il nostro che non come il Mozambico (per dirne uno). Sembra quasi che scattiate su al solo pronunciare la parola "rinnovabili".
@@Nimweh molti paesi Africani hanno già avviato procedure per avviare un programma nucleare. Stanno già provvedendo e molto più in grande dell’Europa. Non menzionare un fatto così importante è una svista altrettanto importante.
@@Nimweh anche il nucleare è importante per le economie africane emergenti. Per dare energia elettrica pulita per tutti ci vorrà un mix energetico fatto di rinnovabili E nucleare, altrimenti non si soddisfa il carico di base. Le rinnovabili sono aleatorie e non stoccabili, a meno che non si abbia idroelettrico a strafottere.
Però l'Eni quando scopre questi giacimenti tende a venderli piuttosto che a impantanarsi come hai spiegato, ovviamente anche così c'è un certo grado di responsabilità ma del tutto di un'altra portata rispetto a quello delle altre aziende
@@coprilettodelnapoli5466 è un progetto intrapreso da vari stati africani e non che vuole bloccare la desertificazione dell’Africa creando una ‘barriera’ di alberi.
Per chi volesse approfondire la questione della carestia in Somalia, suggerisco di vedere il servizio di Franesca Mannocchi a propaganda live del 9/12/2022
Si insomma, in sostanza il problema sono le persone, siamo in troppi e nessuno vuole rimanere col culo scoperto. Secondo me è impossibile azzerare le emissioni o ridurle abbastanza da non causare un disastro prima o poi se le persone nel mondo continuano a figliare così, ma d'altrocanto se non lo fanno gli stati vanno in crisi, le pensioni non ci sono... qualunque cosa si faccia ha un prezzo da pagare, proporzionale al danno che è stato fatto nel corso degli anni, non vedo nessuno che è davvero pronto a pagare il conto
In breve l Africa non ha mai fatto danni e sta subendo tutte le ritorsioni climatiche delle grandi potenze e appena si iniziano a sviluppare e quindi gli serve più energia (petrolio ecc.) gli diciamo che non può averlo e che devono rimanere così. Nice
Eh no, il discorso e proprio che dobbiamo aiutarli a svilupparsi senza finire di distruggere l'atmosfera, è la soluzione quì e una solo: Energia nucleare, l'unico modo per dargli tutta l'energia necessaria ed a basso costo che serve per lo sviluppo senza però fargli bruciare ulteriore fossile. Il problema e che l'occidente importa solo poche infrastrutture e niente per difenderle: se insieme hai pozzi portassimo anche una cassa di ak 47 ed una di munizioni i villaggi durerebbero di più, invece non li portiamo e come risultato dopo 3 settimane vengono sterminati dai guerriglieri di turno.
@UCSHyk6fr1_6OPYpRV96vYDg sviluppare e già sviluppato, si tratta solo di costruirlo su ampia scala, oltretutto si sta anche lavorando (i lavori sono a stadi più o meno avanzati in base al produttore) anche a reattori di piccola taglia costruibili in serie in fabbrica. Il costo dipende, dipende da chi finanzia il tutto (eventuali tassi di interesse) e dall'ente regolatore (ma gli stati africani sembrano molto interessati al nucleare, quindi non dovrebbero fare inutile ostruzionismo come quì in europa o in america), ma devi anche contare che i costi calano man mano che faccio reattori: se in sud-africa hanno due reattori ma glie ne servirebbero 10, metti, i primi due massimo tre costeranno più del dovuto (nulla di strano che il primo costi il doppio), ma già dal secondo o massimo terzo i costi si livellano e ci impiego anche meno (teniamo a mebte poi che posso costruire più reattori in contemporanea). Sull'utilizzo dei fossili non sono propriamente contrario, ma la ragiono così: Se si può costruire il nucleare perchè espandere a dismisura un settore estremamente dannoso (a livello ambientale e geopolitico) come il fossile? Ovvio che piuttosto che lasciare gli abitanti dei villaggi al buio costruisco delle centrali a carbone per garantirgli un minimo di energia elettrica, ma non starei a costruire una mega infrastruttura fossile che magari opererà per 10/15 anni nel peggiore dei peggiori casi.
@Adam si, ma meno inquiniamo (e facendo ricorso al nucleare si inquina pochissimo) meglio e. Non mi sembra necessario lasciargli fare tutta la tiritera carbone, poi petrolio, poi gas e poi nucleare con rinnovabili, ma direi che possiamo aiutarli a farsi direttamente una rete nucleare-rinnovabili.
@Adam quindi siccome il paese è povero gli costruiamo centrali a carbone mezzo scassate? Come dire che il ricco occidentale lo curiamo con gli strumenti di ultima generazione, mentre il povero africano lo ubriachiamo è gli anputiamo con la sega un braccio? Non sarebbero "cattedrali del deserto", anzi: Porterebbero lavoro ed energia elettrica in grandi quantità, con conseguente sviluppo intorno alle suddette centrali. Oltretutto elettricità significa anche desalinizzazione, quindi acqua potabile, industrie ed attività commerciali, l'energia per cominciare a sfruttare le proprie risorse e diventare quindi auto sufficenti eccetera.
@Adam il tuo ragionamento funzionerebbe se il nucleare avesse costi più alti del fossile, peccato che così non sia. Ed anzi, e proprio il fossile a fare la parte del rolex mentre il nucleare è come il casio: utile ed economico, perchè ben costruito senza inutili fronzoli. Se ad un paese africano lasci solo il fossile gli farai dei danni enormi, poichè oltre hai problemi dell'inquinamento lo renderai dipendente dalle forniture e soggetto hai relativi conflitti ed hai prezzi altalenanti della relativa energia. Al contrario il nucleare, oltre a non sporcare l'aria, risulta molto meno costoso, garantisce maggior indipendenza e corrente a prezzi bassi, oltre che portare uno sviluppo tecnico che il fossile se lo sogna.
Mah il modo migliore per decarbonizzare è il Nucleare, le Rinnovabili possono aiutare ma il baseload non lo copriranno mai. Vorrei sapere cosa ne pensi del Nucleare.....
Giò che ad ogni copertina è sempre più svuotato di ogni speranza ed empatia umana.
E ha sempre più capelli
@@micheleubalducci6533 e piu barba
Comprensibile
Il sopracciglio invece è sempre lo stesso
Sempre più esaurito il nostro giò
Grazie Giò per la dose di ottimismo quotidiano sul nostro futuro.
alias velo di Maya
@@herrdoktorseltsameliebe la fine di gaia non arriverà -cit capa
Complimenti per il coraggio. Qui in Italia, a chi ha toccato l'Eni e questi argomenti, gli han sempre rotto le balle, diciamo; mi viene in mente il giornalista Silvestro Montanaro, che faceva quel programma su Rai3 su storie scomode; gliele hanno fatte passare tutte, ma quando si è recato in Nigeria, stop programma chiuso. Quindi complimenti di nuovo 💪
grazie per la info
come sempre la Rai censura chi mette in difficoltà il potere. Prima Luttazzi con Berlusconi, ora Montanaro con Eni
@@riccardo4236 Figurati! Per correttezza d'informazione, Silvestro Montanaro non è più tra noi dal 2020. Il suo programma "C'era una volta" era andato in onda dal 1999 al 2013, poi fu cacciato dalla Rai. Ma il servizio in Africa non era su Eni, bensì sulla guerra dei diamanti in Liberia e Sierra Leone. Chiedo scusa, non so perché ricordavo dell'Eni, mea culpa. Comunque un argomento sempre controverso. Io l'ho conosciuto principalmente per i suoi servizi sul turismo sessuale minorile. Agghiaccianti... E lui andava lì di persona, a parlare sia con le bambine, che coi loro genitori, che con dei turisti che "sgamava". Non aveva paura di nessuno, un signor giornalista. Però quando l'ho incontrato, che per l'ennesima volta raccontava al pubblico quel che aveva visto, lo vedevi che era provato, stanco di dover ripetere queste cose. Ma quando è scomparso, ricordo che la Rai ne ha parlato a fatica, con trafiletti brevi e imbarazza(n)ti, e in estremo ritardo. Che la terra gli sia lieve.
@@langolodigibo Grazie per la info, ora me lo cerco che non ho mai visto i suoi documentari, un motivo in più per non cagare le reti televisive mainstream piene di interessi e fuffa.
Uno dei video piu' interessanti che hai fatto ultimamente
Questo video è fatto sinceramente benissimo, è un'analisi interessante e il modo in cui ne parli è incredibile perché rendi difficile perdere l'attenzione. PERCHE' QUESTI VIDEO NON VANNO IN TENDENZEEE
Bravo bravo bravo 👏 queste sono le questioni di cui vorrei sentire parlare anche nelle tv generaliste
Troppo affascinante come parla e approfondisce temi così importanti parlandone normalmente e oggettivamente nonostante il suo punto di vista, dovresti essere trasmesso in tv, bravo!
grazie gio, sei l'unico che riesco a capire sulle questioni ambientali
"non siamo messi benissimo" è un commento di sintesi valido sempre
Bravo Gio, davvero interessante
Complimenti super video Gio !
Grazie Gio per la tua parlantina veloce e decisa come una pistola
Gran bel lavoro e megatop per aver messo le fonti
@9:56 - "...nel mare, a circa 1500 chilometri di profondità ed oltre." Ora, grazie all'avanzamento della tecnologia Pizziana, riusciamo ad individuare anche le riserve di idrocarburi nel mantello inferiore. LOL! Grande Gio, la svista non rende assolutamente meno valido il ragionamento o il significato. Continua così 👍
Ciao Gio, bel servizio ed é sempre un piacere seguirti.
Quello che dici sulle grandi imprese impegnate nelle grandi opere in Africa, spesso insensibili all'impatto ambientale, alle conseguenze sociali ed ai benefici per la comunità locale, non é applicabile ad una significativa fetta degli investitori (in particolar modo occidentali), quantomeno per i progetti realizzati o in sviluppo negli ultimi quindici anni. Grazie a strumenti di preparazione, controllo e assistenza come il partenariato pubblico privato ed alla necessaria collaborazione con le organizzazioni internazionali coinvolte (cioè quelle operanti o con interessi nel territorio o nel contratto de quo). Un abbraccio🤗
Perché non è applicabile a una fetta degli investitori?
Che tradotto significa
Più che altro mi chiedo cosa sia il partenariato **pubblico privato**.
Come fa qualcosa ad essere pubblica se è privata?
@@dartnight365 É possibile tra soggetti non solo di natura eterogenea (pubblico e privato) ma anche sotto il profilo giurisdizionale. Quindi sono accordi tra una o più istituzioni di un Paese e un soggetto privato estero che di solito apporta capitali da scontare e tecnologia e know-how spesso non presenti nel Paese contraente, ed infatti é uno strumento moderno sorto in contrasto alle tradizionali forme colonialiste di sfruttamento dei paesi in via di sviluppo.
en.m.wikipedia.org/wiki/Public%E2%80%93private_partnership
Bellissimo video ❤ grazie🙏🏻
Grazie per il video . divulghi , divulghi forte!
Assomigli sempre di più ad Alberto Angela 😂, sei un grande Gio!
Almeno Gio non punta il dito sempre contro i soliti "Loro", ma dice le cose così come stanno. Cioè, che la causa dei nostri mali siamo noi stessi, soprattutto noi occidentali
Senza se e senza ma.
09:40 a tal proposito, mi piacerebbe un tuo video su Enrico Mattei. Molti lo descrivono ancora come un visionario, uno che ci avrebbe portato veramente all'indipendenza energetica.
Ma a me sembrano sempre discorsi troppo semplicistici, specialmente se visti col senno di poi. Soprattutto perché arrivano sempre dai soliti ambienti sovranisti dove basta avere idee "fuori dal coro" ,per essere considerato un eroe...
12:25 il Gigatone (Gt) è un'unità di misura dell'energia, mi si che intendevi dire Giga-tonnellate che equivale a Pg (Peta grammi)
Mi ricordo di un video di Real Life Lore dove spiegavano il progetto della Grande Muraglia Verde, una barriera di alberi che contrastasse la desertificazione del Sahel, responsabile di tante carestie e della fuga di milioni di persone.
Bravo Giò! 😎
Un tristissimo GRAZIE !
Analisi ben fatta, ma ci permettiamo di segnalare che un ruolo cruciale per l'uscita del continente africano dalla povertà energetica, rispettando anche i target climatici, lo potrebbe avere anche il nucleare (in alleanza, e non in opposizione, con le rinnovabili). Al momento oltre a Sudafrica ed Egitto, che hanno già dei programmi nucleari in atto, ci sono altri 31 paesi africani che stanno considerando di avere centrali funzionanti, chi già entro il 2030, chi entro il 2050. È una opzione che non può essere ignorata.
Siii che bello mettere impianti nucleari in paesi costantemente in guerre civili ed in mano a guerriglieri mercenari. Cosa potrebbe mai andare storto per il nostro ecosistema
Ci sta, ma vi do un suggerimento non richiesto: dite a Luca dell'avvocato dell'atomo di essere meno spocchioso ogni tanto quando risponde, perché sta diventando un po' un burioni, che, per quanta ragione possa avere, si inimica sempre più gente per l'antipatia che dimostra. E lo dice uno pro nucleare e pro vaccini eh.
Sicuramente può esserlo ma ci sono almeno due fattori enormi che spingono contro: instabilità politica e scarsità d'acqua
@@IspettoreCatiponda1 la scarsità d'acqua è molto relativa in Africa. Ci sono sicuramente delle zone, specialmente quelle vicine ai grandi deserti (Sahara, Namib, Kalahari etc), ma su tutta la zona costiera e lungo i moltissimi grandi fiumi africani (Nilo, Congo, Zambesi, Niger etc) e anche un certo numero di laghi etc.
@@iacopoguidi7871 grazie mille, ma hai sbagliato destinatario. Il suggerimento devi darlo a Luca dell'Avvocato, non a noi :) ognuno ha il suo stile comunicativo, ai follower il piacere di scegliere quello che piace di più
Siamo uno spettacolo prima della fine del mondo ❤️
Super interessantissimi video di questo genere! Gio confido in altri contenuti simili
Video molto interessante.Complimenti Gio!
Bravo Gio.
Che bel servizio!
Domanda forse fuori luogo, ma ci sono compagnie che noi possiamo sostenere e che investono in rinnovabili in Africa? Cosa possiamo fare attivamente per cambiare le cose?
Gio sempre sul pezzo e sempre super interessante… si prospetta un bel futuro😅
Ah, profondo rispetto per la scelta del pezzo per la seconda (se non sbaglio) intro, e rispetto per tutti quelli che l’hanno riconosciuta❤
Giò è come sempre molto bravo.
Possiamo avere dei video su qualche fatto di cronaca criminale (tipo mostro di Firenze) perché personalmente li trovo molto ben fatti.
Sul mostro ne ha già fatti due
@@taiogoni4735 suppongo lo sappia e che proprio per quello stia chiedendo contenuti simili ahah
@@alexandrosgoulas non si capiv
Davvero ottima analisi!! Come menzionavano chi parlava di decrescita primo fra tutti serge latousce, l'africa sarà un punto chiave per il consumo medio ambientale. In più hai giustamente empatizzato con un continente lasciato volutamente ingabbiato in meccaniche malsani.
Climatizziamoli a casa loro!
AHAHAHAHAHHAHAHHAHA
Bel lavoro
Gio la grande incognita che però non riesco a togliermi dalla testa è questa, quando un giorno paesi sotto sviluppati alzeranno i propri standard di vita, come ci si relazionerà al fatto che le risorse disponibili sul nostro pianeta non sono sufficienti a permettere uno standard di vita simile al nostro a 10 miliardi di persone?
Semplicemente con l'efficientamento delle risorse.
Basti pensare all'energia che siamo in grado di estrarre dal petrolio, 70 anni fa era, se non vado errato, un quinto di quanto riusciamo ad estrarre oggi.
Ovviamente ciò non significa che tutto il mondo sarà in grado di sprecare come, ahimè, facciamo noi oggi
(nucleare o muerte)
Credo che la maggioranza dei paesi africani in futuro saranno una specie di bangladesh ovvero paesi poveri, sovrappopolati, sporchi ma con un pil gonfiatissimo .
Grande Gio, bella disamina
Che modo dozzinale Gio che hai avuto per trattare questo argomento… Se devi fare servizi di questa qualità ti conviene rimanere sulla politica.
Per gli europei, americani ecc trovare l’Africa è stato come trovare un bambino ricchissimo, e avere la possibilità di scegliere, nel trattarlo a modo, che lui cresca con la sua ricchezza e ricompensi ogni aiuto dato, oppure scegliere di derubare il bambino. :)
Bellissimo video (anche se parla di argomenti terribili)
A quelli che sono interessati ad approfondire e capiscono l'inglese, consiglio i video di Climate Town
Dopo do un occhiata
Purtroppo nel video si concentra solo sulla transizione energetica ma si continua a sottovalutare la scomparsa della biodiversità.
Pensiamo solamente cosa ha fatto la pesca incontrollata nel lago ciad.
Mi fa sempre volare questa scelta di rap newyorkese del periodo 92-97 come sottofondo
È veramente dura cercare di essere ottimisti sul futuro degli esseri umani e della biosfera di questo pianeta.
Gioooo dobbiamo far crescere la Pizziforesta!
Mi piaci perché sei sempre così ottimista! 😂
Questo video mi ha emotivamente distrutto.
Insomma se ci fossero stati 50 Gheddafi la situazione in Africa avrebbe dato adito a più ottimismo. E noi abbiamo fatto fuori l'unico che c'era. Bel colpo, complimenti.
Chiamalo pure occidente✨
Bravo ragazzo
9:57 non penso siano 1500 km di profondità, siamo quasi a 1/4 del raggio terrestre 😂
l'oceano è in media profondo 3mila metri e ci sono fosse che superano i 10mila metri di profondità... 1500 è più che ok :)
@Giulia Bona 3000 m non sono 3000 km, bensì 3 km. 1500 km sarebbero quindi 1500000 m
Embé? Viaggio al centro della Terra😂
@@giuliabonadraws hai un problema con gli ordini di grandezza.
Ahh scusate il mio cervello ha letto automaticamente metri! Ops!
Bellissimo video: ricerca dei contenuti, link esterni, prospettive…grande! Come possiamo far vedere tramite social questi video?!?
Perché tutto ciò di cui parli è così interessante ?
Finale di video molto bello, quanto triste
Gio ti sbagli non stiamo sfruttando le risorse idrocarburiche africane, stiamo solo esportando la libertà dei paesi occidentali tramite la presenza delle nostre corporazioni sul suolo africano
E' tutto regolare
Credici pure😂
@@micheledebarba00 Guarda che ero sarcastico
@@MaxStirner123 sai com'è ho vista così tanta gente credere ha quelli che hai scritto che parto prevenuto
Complimentissimi
"L'Africa è il continente che amo" EVVIVA!!
Gio ti meriti un like solo perchè hai detto che l'Africa è "grossa" 😄
Adesso ho capito perché hanno deciso di venire in Europa in Italia e Francia questo e una bella lezione per tutti.
Eni fa danni sia nel proprio paese sia in altri. L'importante è che siamo sempre più coscienti e non ignoriamo come è accaduto tutti questi anni. Ora abbiamo i mezzi giusti x diffondere le notizie e i canali cosi sono oro
Coscienti*
Così*
Questo è il video più drammatico che vedremo nella nostra vita
Il problema è che neanche le rinnovabili sono la panacea di tutti i mali. Senza un sistema di accumulo (batterie, ripompaggio nelle dighe, ….) non sono sfruttabili al 100%: la richiesta di energia della popolazione varia durante la giornata e spesso le rinnovabili non ci stanno dietro o hanno dei picchi quando quest’energia non serve. In questo momento il vantaggio economico delle rinnovabili è dato per lo più dalla presenza di numerosi impianti di backup ad idrocarburi, che permettono di non usare accumuli (che aumenterebbero di molto i costi dell’energia) e di avere energia quando le rinnovabili non la erogano. Per arrivare all’obiettivo NET ZERO servono investimenti anche sul nucleare e non solo sulle rinnovabili. Fonti diversificate tra rinnovabili, accumuli e nucleare sono stati proposti anche in diversi rapporti dell’IPCC in cui veniva considerata anche la crescita di economie considerate povere o in sviluppo come l’Asia, il Sud America ed ecc…
Pensa che io (il signor nessuno) sono un gran fantasticatore è tutto ciò che hai detto in sto video,me lo sono immaginato nei miei sogni è fantasticamenti ( di quanto sarebbe bello aiutare i paesi sottosviluppati in questi progetti green)…ora il punto è : se ci sono arrivato io (signor nessuno con la terza media è laureato in un bel ca…o di niente ) com’è possibile che nn ci arrivino i potenti del mondo, o che se ne sbattino così altamente le scatole di ciò…🤦🏻♂️ che futuro grigio ci aspetta… ps gran bel video come sempre 👏🏻
Hai detto bene anch’io ci sono arrivato da tempo sulle problematiche di questi temi ed anch’io sono un signor nessuno con la terza media ed anche io mi sono chiesto ma i potenti del mondo che fanno? Sono cretini? Certamente no ! Sono semplicemente disumani, tanto loro quando arriveranno le catastrofi sono morti! Il mondo lo dovrebbero governare i più giovani, e che siano competenti, sensibili e rispettosi di madre natura, del pianeta e di chi ci abita ora e nel futuro! Per ora la vedo dura!
Perchè non si vuole aiutare i paesi sottosviluppati visto che abbiamo già abbastanza persone nel mondo
Vero alistar…però stanno mandando a ramengo un mondo intero…penso che l’umanità dovrebbe fare un cambio di direzione significativo se nn vogliamo che il mondo ci crolli addosso
@@alistarxxx5622 non li si vuole aiutare perché fanno comodo gli schiavi. Stati indipendenti invece...
Ipocrisia dappertutto, mi domando come si fa ad avere anche solo un briciolo di speranza nella società di oggi senza alternative
Studiando
Semplice, guardare il lato positivo delle cose.
bel video. Ho un solo dubbio: se riusciamo a fermare le banche e le multinazionali europee o americane dal investire in idrocarburi nei paesi poveri come il Mozambico, siamo sicuri che altri paesi non alleati come la Cina o l'India non facciano lo stesso finendo per rimetterci a livello energetico? Credo sia un dubbio lecito, non farebbe bene al pianeta e avvantaggerebbe paesi politicamente poco amici
Senza gas, idro, nucleare e/o carbone non é possibile uscire dalla povertà energetica, infatti in africa si sta parlando di colonialismo climatico, cominciano a vedere le campagne di disinvestimento dell'ocidente come un sistema per tenergli sotto, soprattutto visto che poi importiamo il loro gas. Senza contare che comunque una centrale a gas di tipo europeo é molto più pulita di una cinese
@@panerostefano9335 infatti Arabia Saudita, Emirati arabi è tutti i grandi imperi del petrolio, proprio perché sanno che il petrolio prima o poi finirà, stanno cercando di fare città Smart(sebbene distopiche) con altre fonti di energia, in particolare eolico e solare. Che io sappia non hanno nemmeno valutato l'uso delle energie che hai elencato in quei loro progetti.
Quanto a ciò che ha detto @daniele5914, allo stesso modo prima della seconda guerra mondiale, per cercare di evitare la guerra, han deciso di dare un sacco di territori ad Hitler, spesso escludendo dal negoziato proprio lo stato che stava subendo l'angheria in questione (vedi ad esempio il negoziato per la cessione delle zone tedesche cecoslovacche).
Morale della favola: dovremmo evitare di fare qualcosa che sappiamo essere sbagliato(speculare sul petrolio) perché qualcun altro **potrebbe** farlo al posto nostro? Sarebbe come dire: qualcuno potrebbe sparare ad un tizio per strada e rubargli i soldi, quindi è meglio che lo facciamo noi. Capite che il ragionamento non funziona?
@@dartnight365 Beh non mi sembra proprio la stessa cosa Hitler e il petrolio dai.
Emirati e Arabia sono paesi già sviluppati e con società molto particolari.
In Africa quell'esempio non v
@@dartnight365 Non esiste morale o perbenismo nel settore finanziario, dell'energia e degli idrocarburi, dove pesce grosso mangia pesce piccolo e che ci piaccia o meno l'occidente è lo squalo di quel mare per antonomasia. Comunque per dirla tutta, preferisco vivere nel paese che fa parte degli squali, piuttosto che fare la fame
Ci sarebbe da parlare di nucleare africano. Per permettere uno sviluppo del continente a basse emissioni è imprescindibile e infatti per fortuna molti paesi africani hanno progetti ambiziosi a riguardo. Hanno anche l'uranio in casa il che è un ulteriore vantaggio
9:50 1500 km mi sembra un po' dura arrivarci! 😁😉
Gio perché non pensi di fare un video-documentario sulla vita del presidente Sandro Pertini? Nessuno l'ha mai fatto qui su Yt ed è un vero e proprio sacrilegio non far sapere a noi giovani chi fosse il Presidente più amato, l'unico presidente italiano che ha puntato sui giovani...Pensaci per favore
Lo ricordi solo perché ha esultato ai mondiali 82 vinti...dimmi una cosa fatta ,non solo detta,per i giovani.vergognati pallonaro qualunquista
@@valerianocuomo996 lo ricordo perché guardo le sue interviste con Enzo Biagi da quando avevo 15 anni.... Comunque non so cosa abbia fatto economicamente o politicamente per i giovani in quanto non ho mai studiato questo a scuola e nemmeno me ne hanno mai parlato i miei genitori o parenti, però so che che rispondeva personalmente alle lettere che giovani italiani gli inviavano oltre che alle tante meravigliose frasi di incoraggiamento per i giovani di sinistra... Comunque io lo ricordo più per quello che mi ha insegnato sul socialismo, sul fascismo e sulla lotta armata
Ti voglio bene Gió
Io sento il nome della banca
Il mio cervello: io ci stooooo ci metto la faccia ci metto la testaaaaa ci metto il mio cuoreeeee
Il video è super interessante e davvero ben fatto, ma io sto commentando perché sono un grammar-nazi dei numeri: a 12:26 parli di "8 GIGATONI di anidride carbonica", ma in gigatoni (in realtà in megatoni) si misura la potenza delle bombe atomiche. Quello che intendevi è GIGATONNELLATE, cioè un miliardo di tonnellate. No perché l'olocausto nucleare è tipo l'unico crimine di guerra che non abbiamo commesso in Africa (per ora), pare brutto fare confusione.
Detto ciò video top, continua così.
1:09 la ricordavo diversa la sigla de Esplorando il corpo umano
Dedicato a tutti gli "aiutiamoli a casa loro!"
Non è meglio invadiamoli a casa loro?
Ci si dimentica di considerare che in futuro il green sarà più sviluppato e diffuso, quindi anche le stime sulle emissioni dell'Africa saranno differenti, credo.
"Fusione Nucleare" sarà quello il futuro del fabbisogno energetico in quegli anni. Almeno spero 😅
Per ora la fusione ha ancora di fronte un periodo di ricerca troppo lungo, c'è la fissione che funziona benissimo e basterebbe a dare elettricità pulita a milioni di persone.
@@giacomolocatelli8733 la fusione operativa con rapporto positivo verso 2050/60
La fissione è ok sul profilo energetico ma produce scorie radioattive.
La fusione completamente pulita
@@Vixio80 si ma fino al 2050/60 anche se fosse dobbiamo tirare a campare.
Le scorie ad alta intensità sono poche e gestibili, una volta che le hai stoccate nel modo giusto.
Inoltre sono ormai in sperimentazione i reattori autofertilizzanti in grado di reimmettere le scorie ad alto potenziale nel sistema ed eliminando la radioattività.
@@giacomolocatelli8733 fusione nel 2070 secondo le previsioni, quelle a fissioni sono perfette oggigiorno. Il problema è che sono troppo grosse e hanno bisogno necessariamente di esser posizionate sulle coste per avere un continuo apporto d'acqua, necessaria per il loro corretto funzionamento
@@giacomolocatelli8733 funzionava talmente bene che se paragoniamo chernobyl al disastro della diga in Italia(mi pare fosse piaga, ma non sono sicuro) non c'è paragone tra un inondazione che ha distrutto case e causato diverse morti con la completa distruzione dell'ecosistema della zona, radioattività che è presente ancora oggi e tutte le conseguenze che la nube radioattiva ha portato a mezza Europa.
La fissione non funziona, la fusione magari in futuro funzionerà... Ma ora non siamo nel futuro e quindi dobbiamo considerare le informazioni che abbiamo oggi
non ho niente da dire. commento solo per boostare il video, dev'essere visto !!
grazie Gio per il rapporto Urgenwald, ora so chi non finanziare. Spero che Illimity e Flowe non investano sul fossile
9:57 Gio sicuro che siano a 1500km di profondità i giacimenti? Mi sembra un po' tantino
Mi sono soffermato sulla riflessione finale : 1) essere passati da nulla a ai cellulari significa che non hanno infrastrutture di telecomunicazioni statali ma solo private, questo ha a che fare con ogni servizio acqua, strade ecc. per risolvere il gap si inseriscono aziende esterne proprietarie dei principali servizi strategici per una nazione posizionandosi in città emergenti come Lagos dove la popolazione sta esplodendo. Se in Italia l'inserimento del mercato privato ha dato tanto fastidio figuratevi in luoghi in cui la statalizzazione non è proprio partita. 2) l'africa è un mercato ottimale per tecnologie obsolete nel nostro ( cellulari e auto per esempio) ogni volta che la comunità europee mette al bando qualcosa state pur certi che le rimanenze andranno in Africa anche se dannose, questo sarà il destino anche del settore energetico.
Le auto elettriche e le colonne di ricarica stanno diventando oggi un trend su cui investire ma solo perchè sono già presenti infrastrutture consolidate che hanno bisogno di un rinnovo per non scomparire del tutto ( le aziende petrolifere sono le prime a voler controllare il mercato delle rinnovabili) e nonostante questo vantaggio in europa la percorribilità e l'autonomia sono problemi seri, figuriamoci in africa dove le linee elettriche sono discontinue.
Immaginate che vi costruiscano un tratto di autostrada in casa senza demolirla con tutte le auto che vi passano in giardino a 200 kmh perchè si può, l'autostrada è bella e utile per chi la usa e per chi la gestisce, ma non per voi che vi ha rovinato casa, come dovreste fare a fermarli o avere qualche vantaggio? non fanno in tempo a vedervi che sono già in un altro paese questo mi sembra la situazione in cui si trova questo sistema.
Gio: "Per salvare un continente grande, ci vuole un piano ecologico grande grande"
Ecologisti: "Non ci vuole un piano ecologico grande grande, ma un grande piano ecologico, ma non costituito da cinghiali" 😂😅
non serve un pennello grande, ma un grande pennello
@@riccardo4236 Cighiale!!!, bravo hai capito la citazione. In questo caso però bisogna chiamarlo Facocero, e più inerente con la tematica del video 🤣😅.
1500 km di profondità è un pò tantino 😁 PS: ottimo filmato come sempre
Quando capirete che le energie rinnovabili non servono a nulla per decarbonizzare, il surriscaldamento globale avrà già superato i 2,5°
Ma infatti il punto non è decarbonizzare, è produrre energia senza nuova emissione di co2. Ormai quella che c’è nell’atmosfera ce la dobbiamo tenere.
@@villaexcel7522 decarbonizzare significa eliminare i combustibili fossili per quanto possibile, auto elettriche, energia a basse emissioni, eccetera. Dai uno sguardo alla Germania e scopri che nonostante tutte le rinnovabili installate bruciano carbone che è una meraviglia. Dobbiamo eliminare il carbone, ma le rinnovabili non aiutano.
@@enricoio19 ah ok avevo frainteso il significato del termine. Perché le rinnovabili non aiutano? Ovviamente non sostituiscono, ma sicuramente possono aiutare a ridurre di una grossa fetta la percentuale di utilizzo dei c fossili
Il punto e che molti sembrano puntare solo sulle rinnovabili (che siutano a ridurre parte del problema) anzichè sul nucleare (che in un sol colpo di elimina porzioni intere del problema per ogni reattore fatto).
Ma e anche comprensibile: costruire un reattore richiede un tempo medio di 7 anni e 6 mesi, che diventano 5 anni se lo fanno i russi o i coreani senza ostruzionismi inutili, ma superano i 10 se lo fai in un paese europeo che non tira su reattori da decenni (finlandia), il pubto e che, piaccia o no, dobbiamo costruirne, e prima li costruiamo prima abbatteremo un'enorme porzione delle emissioni (più altri problemi) e prima potremmo concentrarci sulle rinnovabili (che però possono solo gestire i picchi di consumo).
@@villaexcel7522 perchè le rinnovabili maggiori, sole e vento, oltre che poco spstenibili sono intermittenti, obbligandoti ad avere sempre il fossile acceso per sostenerle.
L'idroelettrico non puoi farlo ovunque è le biomasse non sono proprio sostenibili.
12:01 Secondo me la vittoria sarebbe stata l'estrazione del gas ponendo delle condizioni che avvantaggiassero sia lo Stato che la Shell.
Del resto da qualche parte il gas andrà pure estratto, ed innegabilmente ne abbiamo tutti bisogno.
Gio non per fare il saputello ma quando dai i numeri della popolazione dell'africa credo tu dica migliaia invece di milioni (tipo a 1:25 immagino tu intenda 1 miliardo e 400 milioni di persone non 400 mila persone) stacci attento la prossima volta magari
Anche subito dopo quando parla di raddoppio
Si si sicuramente, ma si capiva abbastanza che erano milioni
ecco il commento che cercavo, sono un maschio bianco etero cis privilegiato molto contento
"Il pianeta non andrà da nessuna parte, noi sì" - semicit
Gio, solo un appunto.
Io capisco il discorso predatorio verso il continente Africano.
Ma anche se i fondi bancari e l'economia continuano ad investire in quel settore, non credo sia da disprezzare che la stessa economia investa in trovare e migliorare l'alternativa energetica.
Tutti vogliono tecnologie che riescano a sostituire del tutto i combustibili fossili, e se in quel senso si sono fatti progressi (e si spera se ne facciano altri) è possibile grazie agli investimenti in quel settore.
Però nel mentre non possiamo ancora rinunciare ai fossili, quindi bisognerà continuare a purtroppo tenere la catena estrattiva in piedi (e quindi finanziarla).
Ciao Gio, nomini molto "le rinnovabili" come se fossero una panacea per tutti i nostri problemi. Ma le reti elettriche non possono funzionare solo con il sole e il vento, mentre per l'idroelettrico o il geotermico servono specifici criteri geografici. Abbiamo bisogno di una fonte energetica continua ed affidabile.
Dobbiamo metterci in testa tutti che il nucleare NON compete con le rinnovabili, ma compete INSIEME a loro, contro il fossile. Per liberarcene per sempre un giorno.
Spoiler: se rinunciamo al nucleare non cambia un cazzo
Ma io in realtà ho capito che parlava della convenienza delle rinnovabili per alcuni paesi Africani, non per l'Italia.
Questo è già il terzo o quarto commento che leggo che si lamenta che non abbia menzionato il nucleare nello specifico, e non capisco come mai si sia così affezionati al nucleare.
Di sicuro è una forma di energia convenientissima, però a pensarci mi sembra molto più alla portata di paesi come il nostro che non come il Mozambico (per dirne uno).
Sembra quasi che scattiate su al solo pronunciare la parola "rinnovabili".
@@Nimweh molti paesi Africani hanno già avviato procedure per avviare un programma nucleare. Stanno già provvedendo e molto più in grande dell’Europa. Non menzionare un fatto così importante è una svista altrettanto importante.
@@Nimweh anche il nucleare è importante per le economie africane emergenti.
Per dare energia elettrica pulita per tutti ci vorrà un mix energetico fatto di rinnovabili E nucleare, altrimenti non si soddisfa il carico di base.
Le rinnovabili sono aleatorie e non stoccabili, a meno che non si abbia idroelettrico a strafottere.
Però l'Eni quando scopre questi giacimenti tende a venderli piuttosto che a impantanarsi come hai spiegato, ovviamente anche così c'è un certo grado di responsabilità ma del tutto di un'altra portata rispetto a quello delle altre aziende
"So... we are the bad guys?"
"Always have been"
*meme astronauta con pistola*
Credevo citassi il ‘Great green wall’ nel video. Sarebbe interessante sapere il tuo punto di vista sull’argomento.
Potresti spiegare cosa sarebbe?
@@coprilettodelnapoli5466 è un progetto intrapreso da vari stati africani e non che vuole bloccare la desertificazione dell’Africa creando una ‘barriera’ di alberi.
Ah SIIIIIÌ ora ho capito di cosa parli! Sì ne avevo sentito parlare. Prospettiva molto interessante senz'altro
Per chi volesse approfondire la questione della carestia in Somalia, suggerisco di vedere il servizio di Franesca Mannocchi a propaganda live del 9/12/2022
Si insomma, in sostanza il problema sono le persone, siamo in troppi e nessuno vuole rimanere col culo scoperto. Secondo me è impossibile azzerare le emissioni o ridurle abbastanza da non causare un disastro prima o poi se le persone nel mondo continuano a figliare così, ma d'altrocanto se non lo fanno gli stati vanno in crisi, le pensioni non ci sono... qualunque cosa si faccia ha un prezzo da pagare, proporzionale al danno che è stato fatto nel corso degli anni, non vedo nessuno che è davvero pronto a pagare il conto
Tutto molto interessante, purtroppo sono a corto di danaro, avrei volentieri investito 200Miliardi di euro in Africa
In breve l Africa non ha mai fatto danni e sta subendo tutte le ritorsioni climatiche delle grandi potenze e appena si iniziano a sviluppare e quindi gli serve più energia (petrolio ecc.) gli diciamo che non può averlo e che devono rimanere così.
Nice
Eh no, il discorso e proprio che dobbiamo aiutarli a svilupparsi senza finire di distruggere l'atmosfera, è la soluzione quì e una solo:
Energia nucleare, l'unico modo per dargli tutta l'energia necessaria ed a basso costo che serve per lo sviluppo senza però fargli bruciare ulteriore fossile.
Il problema e che l'occidente importa solo poche infrastrutture e niente per difenderle: se insieme hai pozzi portassimo anche una cassa di ak 47 ed una di munizioni i villaggi durerebbero di più, invece non li portiamo e come risultato dopo 3 settimane vengono sterminati dai guerriglieri di turno.
@UCSHyk6fr1_6OPYpRV96vYDg sviluppare e già sviluppato, si tratta solo di costruirlo su ampia scala, oltretutto si sta anche lavorando (i lavori sono a stadi più o meno avanzati in base al produttore) anche a reattori di piccola taglia costruibili in serie in fabbrica.
Il costo dipende, dipende da chi finanzia il tutto (eventuali tassi di interesse) e dall'ente regolatore (ma gli stati africani sembrano molto interessati al nucleare, quindi non dovrebbero fare inutile ostruzionismo come quì in europa o in america), ma devi anche contare che i costi calano man mano che faccio reattori: se in sud-africa hanno due reattori ma glie ne servirebbero 10, metti, i primi due massimo tre costeranno più del dovuto (nulla di strano che il primo costi il doppio), ma già dal secondo o massimo terzo i costi si livellano e ci impiego anche meno (teniamo a mebte poi che posso costruire più reattori in contemporanea).
Sull'utilizzo dei fossili non sono propriamente contrario, ma la ragiono così:
Se si può costruire il nucleare perchè espandere a dismisura un settore estremamente dannoso (a livello ambientale e geopolitico) come il fossile?
Ovvio che piuttosto che lasciare gli abitanti dei villaggi al buio costruisco delle centrali a carbone per garantirgli un minimo di energia elettrica, ma non starei a costruire una mega infrastruttura fossile che magari opererà per 10/15 anni nel peggiore dei peggiori casi.
@Adam si, ma meno inquiniamo (e facendo ricorso al nucleare si inquina pochissimo) meglio e.
Non mi sembra necessario lasciargli fare tutta la tiritera carbone, poi petrolio, poi gas e poi nucleare con rinnovabili, ma direi che possiamo aiutarli a farsi direttamente una rete nucleare-rinnovabili.
@Adam quindi siccome il paese è povero gli costruiamo centrali a carbone mezzo scassate?
Come dire che il ricco occidentale lo curiamo con gli strumenti di ultima generazione, mentre il povero africano lo ubriachiamo è gli anputiamo con la sega un braccio?
Non sarebbero "cattedrali del deserto", anzi:
Porterebbero lavoro ed energia elettrica in grandi quantità, con conseguente sviluppo intorno alle suddette centrali.
Oltretutto elettricità significa anche desalinizzazione, quindi acqua potabile, industrie ed attività commerciali, l'energia per cominciare a sfruttare le proprie risorse e diventare quindi auto sufficenti eccetera.
@Adam il tuo ragionamento funzionerebbe se il nucleare avesse costi più alti del fossile, peccato che così non sia.
Ed anzi, e proprio il fossile a fare la parte del rolex mentre il nucleare è come il casio: utile ed economico, perchè ben costruito senza inutili fronzoli.
Se ad un paese africano lasci solo il fossile gli farai dei danni enormi, poichè oltre hai problemi dell'inquinamento lo renderai dipendente dalle forniture e soggetto hai relativi conflitti ed hai prezzi altalenanti della relativa energia.
Al contrario il nucleare, oltre a non sporcare l'aria, risulta molto meno costoso, garantisce maggior indipendenza e corrente a prezzi bassi, oltre che portare uno sviluppo tecnico che il fossile se lo sogna.
Anche le crescenti onde radio riscaldano i vapori globali come un microonde
se solo questi investimenti li avessimo fatti sul nucleare
non so chi sia più ottimista tra Gio e Galimberti
Mah il modo migliore per decarbonizzare è il Nucleare, le Rinnovabili possono aiutare ma il baseload non lo copriranno mai. Vorrei sapere cosa ne pensi del Nucleare.....
Onestamente Gio, ma tu ci credi che Francia e UK hanno terminato gli investimenti negli idrocarburi? Ma dai…
Minuto 10:00 "...a 1500 KM di profondità".
Nel nucleo esterno del pianeta?
Ciao Giò, farai mai un video sull'alimentazione del futuro? La diatriba tra dieta vegana e insetti come cibo del futuro?
Si esatto!
Mangerei le zanzare solo per vendicarmi
@@Old_Boy293 Cosa c'entra il sovranismo in un accezione negativa se le notre scelte politiche, geopolitiche, economiche e sociali sono in ballo?
@@EhM-xt7pl Bon apetit🇫🇷
Io farei come i comunisti
12:50 dove trovo la fonte completa?