Scusate se non sono riuscito a pubblicare prima, ma ho dovuto fare il ricorso tre volte prima che RUclips mi approvasse il video. Sapete perché? Perché le parole come "aborto" lo fanno innervosire. Vabbè dai, qui come al solito ci sono i link per il mio romanzo! Grazie a tutti e state bene! ►AMAZON: amzn.to/2YA0Ds0 ►MONDADORI STORE: www.mondadoristore.it/Rapaci-Giovanni-Pizzigoni/eai978880474079/ ►FELTRINELLI: bit.ly/3A18uNc ►IBS: bit.ly/3A20hbE
Ciao, sono uno che anagraficamente è boomer che ti segue sempre con attenzione. Ho molto apprezzato il fatto che non hai interamente legato il concetto all'età. Infatti non esistono "gli anziani" come non esistono "i giovani" come categorie a livello sociale. Non sono gruppi omogenei. Esistono anche sedicenni che sono di fatto boomers, e 70enni che sono giovani. E' vero però che invecchiando si tende a diventare sempre più conservatori. Lo capirete presto. In realtà tutti gli umani sono uguali, e il passaggio nelle varie fasce di età ha riflessi anche sulle opinioni. Anche quelli della mia generazione erano come "i giovani" di oggi. Non c'era ambientalismo, ma si lottava contro le guerre (allora molto più diffuse di oggi) e quelli che erano al potere erano esattamente come quelli di oggi e noi li vedevamo come voi vedete noi ora. Purtroppo capirete presto che il tempo passa molto velocemente e, prima che ve ne rendiate conto, vi troverete anagraficamente boomers. Sta a voi non diventarlo anche di fatto. Grazie per il video
Veramente interessante. Apprezzo un sacco i consigli di chi ha più esperienza di me, questo per dire che gli anziani non mi stanno antipatici per principio
Peccato che il premio di Pio e Amedeo lo ha assegnato la stessa società che li tiene sotto contratto. Praticamente il meme di Obama che si da la medaglia da solo
"Macchessei rincojonida??" ah ok, uno col cervello! Un po' aggressivo, ma ci sta a marcare l'assurdità del concetto "Eccerto chèggiusto" Ah. Sarò confusa per la prossima ora
GFVIP:"Non va bene avere paura di ogni cosa che si sta per dire" aaaaah beh allora ora vado lì e tiro un bel bestemmione... ah non posso? ah addirittura una sanzione... interessante
@g3m1n1406 ok magari ho esagerato. Però resta comunque che anche quando si fa satira su "tutto", non è detto che includa il divino. Cioè le persone sono persone. Sono di qui. Se le mettete sullo stesso piano di Dio, Allah, Vishnu, ecc significa che non avete colto che c'è "tutto" e "tutto".
@g3m1n1406 A me sembra invece che si fosse mosso un grande sdegno contro Pio e Amedeo. Inoltre... abbiamo veramente bisogno di essere tutelati da una battuta, in quanto categorie di persone?
@@nefas3904 le battute, anche le più idiote, sono sempre tollerate (e non dico che non sia giusto, per carità), ma bestemmiare in pubblico ti fa rischiare una multa. Non vedo per quale motivo, visto che non siamo più in uno stato cattolico e nemmeno sotto un governo democristiano.
@@ducatusmediolanensismappin8292 Non è questione di essere una dittatura religiosa. Ci sta secondo me di mantenere un "limite". La dimensione del divino non si infanga. Così poi le bestemmie private hanno più sapore.
Il discorso è che se fai delle battute che riguardano delle minoranze devono perlomeno essere un pó più fantasiose del semplice ripetere stereotipi in tono "scherzoso". Avendo io stesso origini ebraiche a volte finisco per ridere per alcune battute fatte sugli ebrei, ma devono essere delle battute vere e proprie, non un modo per dire ciò che "pensi" (in questo caso la parola pensare è decisamente abusata) solo nascondendosi dietro ad un dito come un vigliacco.
Il vero e insormontabile problema è che nulla in Italia cambierà. Nulla in questo paese (fallito) avrà un ricambio generazionale vero. Non si incentivano nemmeno politiche volte a favorire la demografia. Per questo l'Italia deve diventare una dipendenza straniera completa come Porto Rico affinché tutto cambi davvero. Non si può sperare negli italiani. Al massimo riescono solo a fare di tutto affinché nulla cambi.
Esattamente. Se c'è una ragione per la quale preferisco di gran lunga le battute sugli ebrei dei comici di origine ebraica è perché seppur irriverenti e dissacrantj celano sempre una critica accurata della loro religione e cultura senza mai dimenticare l'obiettivo di far ridere. Al contrario, le battute antisemite non solo sono ripetitive (sempre attorno a quei tre o quattro stereotipi, tutti negativi) ma si nota subito che l'obiettivo più che far ridere è quello di esprimere pensieri d'odio conditi con elementi di battute per farli sembrare più innocui.
9:27 infatti, quando ero più piccolo, a sentire la "satira" omofoba e razzista degli anziani del mio paese ho sviluppato e mantenuto la strana illusione che quelle da loro satirizzate fossero minoranze più "potenti" e che quindi la situazione sociale fosse al contrario di come è in realtà. È stato difficile uscire da quella illusione ma almeno ho assistito ad una sorta di esempio di "educazione boomer".
Sì sì, certo. Erano talmente poco potenti che quel mondo paesano da te evocato sta scomparendo dalla faccia della terra, mentre le minoranze a cui ti riferisci arrivano a portare in Parlamento una legge che impone nelle scuole l'insegnamento della loro visione di mondo. Onestamente, questo vittimismo sui diritti non riesco a capirlo. I rapporti di forza, checché ne dica Gio, si sono invertiti da tempo.
@@cmnd_77 Sai benissimo anche tu che quella che si tenta di introdurre nelle scuole non è una generica "educazione al rispetto" o alla tolleranza. Si tratterebbe di inserire nel percorso educativo dei cittadini gli studi di genere, il che significa inculcare un'ideologia. Per dire, non è che insegnare agli alunni il rispetto per i buddisti significa insegnare e propagandare i principi del buddismo. Non è questo il compito di uno Stato liberale.
@@epbrothers887 portano in parlamento una legge impone alle scuole di insegnare la TOLLERANZA e oltre a questa il RISPETTO verso le persone con orientamenti sessuali e identità di genere diverse da quelle che per ora sono culturalmente le piú accettate , nessuno ti insegnerà ad essere gay o ad identificarti in un altro corpo perché sono cose innate, se volete discriminare ed umiliare abbiate il coraggio di farlo a viso aperto e di non mascherarvi dietro al fatto che queste minoranze vogliano imporre la loro visione del mondo, che nella realtà dei fatti del mondo vogliono sono entrarci a far parte come cittadini ALLA PARI
@@epbrothers887 Quindi l'educazione civica è una materia che inculca un'ideologia? Non è così. La tolleranza ma soprattutto il rispetto per una sessualità diversa dalla propria non è un'ideologia come la si vuole fare passare ma la base etica di appunto uno stato civile e democratico sotto ogni punto di vista come il nostro
Alfonso Signorini una volta si arrabbiò parecchio (giustamente) per un'offesa rivoltagli in diretta in cui gli avevano detto di non essere un uomo. Dubito che anche oggi sarebbe felice se qualcuno insultasse la sua sessualità O se a Pio e ad Amedeo venissero rivolti insulti e pregiudizi per la loro provenienza geografica
@@lucasardinias non ho detto che sia il contrario, ho detto che sostengono (senza prove scientifiche pure) che un padre e una madre siano fondamentali, quando loro stessi usavano un modello di società dove il padre si vedeva solo a colazione e a cena (ogni tanto a pranzo pensa un po' te che culo).
@@Iknowthismeme ti garantisco che non sono fondamentali visto che ci sono passato. I miei erano quasi gli unici separati di tutta la mia scuola. Me la sono sfangata ma mi sono fatto 46 anni di domande...
@@lucasardinias porcodio è una battuta. ah 46 anni ora si capisce tutto..............................................me4ttti altri puntini booomer.........................
@@nikolaisgozzinu7285 ti capisco. Voi bestemmiate come intercalare... Anche i miei cugini ... A me fa schifo chi bestemmia... Non rispetti chi ci crede poi fai come vuoi.
Se posso aggiungere qualcosa, secondo me vi è un terzo modo col quale il boomer agisce o lo contraddistingue: il pluri-nostalgismo. Un male che si può manifestare su molti temi, dalla musica alla politica con un collegamento all'odio per il progresso e un attaccamento a ciò che è vecchio o passato, anche quando il boomer non è vissuto in quell'epoca. Per esempio, quelli di Sanremo che continuano a preferire e ad ascoltare solo musica di una volta, rifiutandosi di riconoscere o aprire la mente verso nuovi generi o i cantanti giovani innovativi, Sanremo è piena di questi boomer. Era un esempio.
appunto basta vedere i commenti dei video delle esibizioni di sanremo, per vedere come questi bocciano a prescindere questi talenti emergenti, *ignorando che anche gli artisti vecchi che ascoltano erano stati una volta talenti emergenti* .
L'Italia è il paese dei vecchi italiani. Tutta gente vecchia e, già per questo, incapace di governare bene uno Stato. E sempre lo sarà. A meno che non si riduca l'Italia a una dipendenza straniera completa come Porto Rico così da beneficiare anche noi dei benefìci del buongoverno e insegnare agli italiani come si governa effettivamente bene uno Stato.
@@gab_v250 Appunto, e molti di questi a loro volta o scartati o ignorati. Caparezza partecipò, per esempio come Mikimix a Sanremo e fu declassato dalla critica conservatrice ma oggi è uno dei musicisti e artisti musicali più geniali che abbiamo ed è ultra innovativo
Per esempio, sulla questione del linguaggio e degli asterischi, uno dice che vuole essere inclusivo mettendo lettere neutre, l'altro dice che l'italiano esiste e prevede le sue declinazioni... Ma le cose sono vere entrambe. Il linguaggio non si "decide" a tavolino e poi si impone, il linguaggio cambia e con esso le sue regole, *adattandosi* a come la gente parla. Se non fosse così parleremmo ancora tutti latino. Quindi? Quindi se vuoi usare un termine inclusivo con un carattere strano, se vuoi definirti un persono perché sei maschio o salutare un gruppo di persone con "ciao a tutt", fallo! Oggi, se ti dicono che in italiano è sbagliato, fai pippa, perché lo è, com'è sbagliato scrivere "qual'è" anche se nella tua testa stai troncando "quale". Tra un tot di anni, quando sarà comune perché lo faranno in tanti, allora "tutt" e "persono" entreranno nel vocabolario, e tutti contenti. Quindi, vuoi portare avanti una lotta per cambiare linguaggio? Bravo, usa le parole che pensi appropriate, persevera, non mollare mai, ma nel frattempo non rompere le palle a chi parla secondo le regole in vigore.
Esatto ChristianAirte, è questo il punto: L'imposizione per una fede. Per quanto io sposi ogni macro-causa che abbia come obiettivo il rendere la vita di tutti più egualitaria, libera, felice e rispettosa, verso sé stessi e gli altri... certe battaglie atte solo a rompere i coglioni spinti da una fede più che dai fatti non hanno senso. Cioè, non ho nulla contro l'emancipazione della comunità LGBTQ+ anzi, spero che avvenga completamente nel più breve tempo possibile, ma non per questo devo sposarne ogni battaglia anche se la reputo idiota. Non me ne frega un cazzo della lingua che cambia, è sempre cambiata e sempre cambierà. Ma non è mai cambiata artificiosamente, se non in regimi autoritari e nemmeno con molto successo. E questo non per cattiveria, ma perchè non è possibile, la gente parla come gli pare e come conviene a quel preciso contesto storico. Inoltre non voglio e non devo sentirmi stronzo e irrispettoso se non accolgo questa fede. Fede perchè non sta scritto da nessuna parte che avverranno cambiamenti in positivo verso l'emancipazione LGBTQ+ se cambio la lingua, per lo più artificiosamente. Ci sono lingue neutre in partenza, tipo l'inglese. Non mi pare siano più inclusivi di noi. Figuriamoci se devo pure passare per stronzo se non uso la schwa e l'asterisco*. Prevedo cambiamenti, sicuramente in positivo! *ovviamente non tutti gli appartenenti alla comunità LGBTQ+ ti fanno pesare questo fatto, ne tutti lo sposano. Tuttavia mi capita spesso di discuterne con della gente (paradossalmente non della comunità LGBTQ+, bensì delle comunità femministe) che si comporta da prete missionario, sostanzialmente. Non mi piace generalizzare ma non me ne vogliate, è per passare il concetto.
Ma perdonatemi entrambi, io non vedo nessun ente, nessun'organizzazione, niente di ciò, imporsi sulla lingua italiana in modo artificioso al fine di cambiare aspetti della lingua. Come spiegato già da Giò, semmai è il contrario; vi sono per esempio siti che per inclusività introducono caratteri quali * o ?, mica lo impongono agli altri siti; stessa cosa per quei pochi enti che distinguono sesso e identità di genere in due campi separati; o per esempio io, che sono transessuale, semplicemente chiedo gentilmente a chi mi parla, se per caso mi dà del lui, di darmi invece del lei. È proprio il vittimismo di cui parla Giò che gonfia tutto, in tantissimi si sentono attaccati quando vedono queste nuove cose, così tanto da lamentarsene con altri, andando a formare questa cortina del presunto pericolo alla loro integrità che in realtà non esiste. Poi certo, innegabilmente vi sono alcuni casi limite di persone LGBT che si infervorano nel modo sbagliato, sulle cose sbagliate, ma è inutile fare sensazione su di loro, dato che non ci rappresentano per nulla, sono pochi, e non si trovano neanche in Italia. Cioè personalmente ripeto, oltre questi casi limite, io non vedo nessuno che rompe agli altri perché non usano o scrivono parole di genere neutro, ma solo persone che si fanno vittime al fine di stroncare questo possibile cambiamento che non gli piace.
@@xXxTheDextroyerxXx Non ho parlato di nessun "ente" o "organizzazione", e non c'è nessun vittimismo. Per il resto, in risposta, dovrei riscrivere l'OP quindi non c'è necessità. Vivo la cosa in maniera tranquillissima, se leggo "ciao a tutt" non vado a fare la predica a chi lo scrive, se qualcuno mi dice "preferirei ti rivolgessi a me col maschile o il femminile", perfetto, non mi crea problemi, se mi chiedi di scrivere usando termini che tu reputi più appropriati, decido a secondo dell'umore in cui sto quella giornata.
@@xXxTheDextroyerxXx Ma il punto non è quello, è un discorso più ampio, è che sono stanco degli schieramenti, delle fazioni e soprattutto della presunzione di conoscenza di una persona, che una volta classificata "deve" rispondere delle generalizzazioni attribuite allo schieramento in questione. Se voglio difendere, ad esempio, dei ragazzi che indossano la gonna il giorno contro la violenza sulle donne, lo faccio con tutta la passione possibile, anche se il vecchiaccio dall'altra parte invoca il Politically Correct, il Pensiero Unico, o chissà quale altro ritornello debba ripetere a pappagallo. Se invece mi sta bene la lingua italiana così com'è, lo dico senza problemi, ma so che dall'altra parte ci sarà qualcuno che mi classifica come "l'anti Politically Correct", e mi incasella dove nella sua testa fa più comodo. Sinceramente, non vedo due fazioni dove una ha ragione e l'altra ha torto, ma vedo un sacco di bambini di tutte le età che ragionano come i tifosi dello stadio, sventolano una bandiera e non concepiscono niente che non sia "bianco" o "nero".
@@ChristianIce hai centrato il punto. Gio è un ragazzo capace di analizzare temi scabrosi attraverso lunghe ricerche e ore di studio. Quando però vuole trattare argomenti simili non riesce ad essere “imparziale”, additando chiunque non sopporti certi estremismi a “boomer” o semplicemente ignorante. Il fatto che abbia anche messo in mezzo Verdone nel video mi fa un po’ specie
Boomer: "Uhhh i ghei distruggeranno i nostri amati valori della famiglia tradizionale" Sempre i boomer: "Ohoh aspetta che ti giro su WhatsApp una barzelletta divertentissima su un uomo che odia la moglie"
Tipo quella del genio della lampada! "Sono il genio, hai tre desideri, ma ogni desiderio varrà il doppio per tua moglie!" "allora voglio esser crepato di mazzate e lasciato mezzo morto!" La cosa macabra è che sta parlando della moglie, poi rompono il cazzo se la gente non si sposa ed esistono le trombamicizie!
Mamma mia veramente...non so se ridere o piangere a riguardo 🤦 Le solite battute di merda sulla vita matrimoniale che comparano alla prigione, battute maschiliste, mentre le donne prendono in giro il marito considerandolo un coglione, potrei andare avanti all'infinito. Parliamo di ipocrisia con i fiocchi
Concordo pienamente quando adduci alcuni dei motivi di questo attegiamento dei boomers (indipendentemente dall'età) alla paura del cambiamento (io direi che è puro terrore) ed anche alla mancanza di coraggio nell'assumersi le proprie responsabilità, perchè ne hanno! Grazie Gio per gli spunti!
Io ho come unica responsabilità la consapevolezza di non essere capace di governare bene uno Stato, come tutti gli italiani, passati, presenti e futuri. Per lo meno non credo e non crederò mai negli italiani, ma solo in me stesso.
ok tutto bellissimo, però fra 20 anni i giovani d'oggi che sono i boomer di domani, saranno favorevoli al cambiamento? o avranno terrore? chissà, bisogna aspettare...
non è paura del cambiamento, è completo rigetto dei valori che spingono quel cambiamento. Nel 68 si chiedeva più libertà, adesso lo scontro generazionale è limitarla perché ci si offende. La ruota gira.
@@hausvondrachen Effettivamente non poter più chiamare "mongolo" uno con la Sindrome di Down senza subire una marea di critiche è una intollerabile limitazione della tua libertà (facepalm)
@@Over.The.Hills.And.Far.Away. Sono il motivo per cui "mongolo" non si può dire , non il non poter dire "mongolo". Anche perché magari non lo dico, ma lo penso, e questo porta ad una falsa percezione di cambiamento data da una auto-censura lessicale. Sono i valori che muovono l'idea di "non offendere" che rigetto e certe generazioni rigettano. Non la libertà di usare l'espressione in sé, che diventa più una questione di principio, ma proprio la radice. E quale è questa radice? Elevare la reazione emotiva individuale a metro di giudizio oggettivo (solo per alcune categorie, ovviamente). La vittima è l'eroe intoccabile del nostro tempo. Il vittimismo la cifra antropologica di una certa generazione (più o meno). Si fa gara per essere dentro una categoria vittima, e si lotta perché la propria categoria appaia discriminata, in modo da avere una grandissima leva ricattatoria. D'altronde ne verranno fuori altre. Tranne l'ageism, perché quelli sono anche boomers, quindi l'ageism prende poco piede ancora, accidenti! L'individuo sacralizzato decontestualizzato che rielabora le identità attraverso la dicotomia posticcia carnefice-vittima è la base di tutti i ragionamenti che si stanno facendo. Non si è mai arrivati al punto, come oggi, di creare una responsabilità esterna alle proprie reazioni emotive. Non reali discriminazioni, bada bene, ma equiparare il malessere emotivo o psicologico soggettivo a discriminazione oggettiva.
Cerco sempre di essere più rispettoso con gli altri. Mi ha colpito la parola VECCHI presente nel titolo. Ecco, nel tempo ho cominciato a fare varie distinzioni nei limiti del possibile e del pregiudizio. Ci sono gli anziani, i nonnini, i vecchietti ecc... ma quando dall'altra parte trovo qualcuno o qualcosa di talmente volgare, arrogante, presuntuoso e chiuso di mente... ecco in quel caso per me si parla proprio di VECCHI.
"Ormai non si può più dire niente" = "Non posso più insultare le minoranze anche se fa ridere un sacchissimo me ed i miei amichetti e la cosa mi dà fastidio."
Bho, sinceramente però non è tutto da buttare. Un conto è l'insulto gratuito che chiaramente è sbagliato, ma un altro conto è la battuta fatta nel contesto giusto. Ovvio che se vai da un ragazzo di colore che non conosci e gli fai la battuta sugli africani, ti sta anche bene se torni a casa con un'occhio nero. Però è indiscutibile che il politicamente corretto esista (tanti lo negano) ed alcuni strati della società occidentale sono diventati cancerogeni. A mettere in agguato l'Italia e l'Occidente in generale per questa deriva ideologica sono gli stessi esperti di Limes (rivista che tratta di geopolitica) che non sono proprio gli ultimi arrivati, anche perché sul loro canale RUclips si possono trovare tranquillamente le loro discussioni con Giuseppe Conte, Barbero, e militari di alto rango quindi tutto sommato un minimo di riconoscenza verso la loro preparazione c'è l'hanno. Il ministero dell'istruzione francese (il governo francese non è proprio di estrema destra) ha annunciato una sorta di guerra al politicamente corretto. Dobbiamo ricordarci per esempio che il diritto di satira è legato strettamente al diritto di parola che è riconosciuto dalle stesse nazioni unite. E a volte la satira o irionia può essere pesante. Se io mi creo una mia pagina Instagram legata al black humor dove annuncio nella descrizione della Page che quello che viene detto è appunto uno scherzo, ma che il contenuto è comunque pesante è se si è sensibili è meglio non continuata con la visione, che male faccio al mondo? Vedere le schiere di ragazzini piagnucolare sotto le pagine meme che quella determinata battuta è offensiva fa solo un sacco ridere. È come se io pubblico un film horror annuncio appunto le intenzioni del film e comunico che chi è particolarmente sensibile non dovrebbe vederlo, non sono più responsabile di niente, se tu te lo guardi e rimani traumatizzato non ti incazzi con il regista o con il cinema. Lo stesso ragionamento secondo me andrebbe applicato all'ironia più spinta. La gente che pretende che le battute che non gli fanno ridere vadano eliminate non sono diversi dai bigotti che vogliono cancellare l'esorcista perché troppo "violento" e spaventoso per essere accettato, semplicemente tante persone oggi come ieri come i bigotti pretendono che la loro sensibilità sia oggettiva e trasmessa agli altri, ma l'unica cosa oggettiva è che tutto ciò è una grande cagata.
Mai sentito nessuno lamentarsi del fatto che da anni non è più "politicamente corretto" dare ai disabili degli "handicappati". In Italia si tira fuori il "politicamente corretto" solo quando si parla di 3 degli sport preferiti dagli italiani: misoginia, omofobia, razzismo. Change my mind.
Beh oddio sul web si arriva ad accusare di "misoginia, omofobia e razzismo" un po' troppo gratuitamente... per esempio il discorso del maschile plurale "sessista" è diventato una farsa
@@emanuelechelini5163 è un grosso problema perché ci sono questioni importanti riguardo a politicamente corretto/woke/sjw/cancel culture e 'sti minchioni buttano tutto in caciara
@@vihai esatto! Dare a Mika del "misogino" perché non ha preso artiste donne a X Factor, oltre che ridicolo di per sé, se ci pensi suona tanto "boomer", perché sotto sotto stanno dicendo che non prende artiste donne perché gli piace il membro...
Ciao Giò perdonami, video interessante, però vorrei fare una obiezione: mi sembra che tu nel video abbia molto semplificato il concetto di "politically correct", ovvero nella sua accezione possono essere compresi movimenti culturali come la "cancel culture" che è un emerita stupidaggine. In sintesi anche coloro che lottano per diritti di genere o quant'altro potrebbero detestare un certo tipo di politically correct, spesso si centellina la virgola fuori posto del personaggio pubblico, la frase pseudo-sessista e poi sul fronte dell'attivismo pochi si sporcano veramente le mani. Mi pare che il video proponga una visione in bianco e in nero, tagliando di netto generazioni diverse, apportando poca autocritica alle nostre generazioni a partire dai millennials di cui faccio parte. Oggi ci sono problemi di politicamente corretto, oggi viviamo fasi di censura orwelliane e triste a dirsi ma non è grazie ai boomers che questo accade. Un saluto
Secondo me è vero che in parte esiste "tra di noi" I millenials è gen z (io, 00). Pero penso lui parli in generale delle critiche dei "boomers" nei confronti delle generazione più giovani. E secondo me propio come dice nel video fanno critiche su un cambiamento o su cosa che ancora non sono sucesse o totalmente false. Cioè le critiche dei boomers alla nostra generazione avrebbero più senso se stessero ciricando qualcosa che di vero che veramnte esiste e sta succedendo, non così alla al aria non possiamo dire nulla è basta. O tipo vogluiono indoctrinate I bambini con la teoria gender ..., non sanno manco cosa dicono. Come dice nel video creano un problema dove la loro ideologia viene attaccata, quando non è così. Magari vi fossero I cambiamenti di quale hanno tanto paura, ma ansia non è così
@@paolap6802 io parlo di come (secondo me, poi potrei anche sbagliarmi) Gio Pizzi semplifica il concetto di politically correct, come se tutti quelli che sono stufi di questa tendenza siano a prescindere degli idioti. Io ad esempio detesto la cancel culture e se dico che sono stufo di questo politically correct non significa che automaticamente ho una mentalità da boomer. Fermo restando che questa assurda lotta generazionale persiste da sempre, i giovani hanno sempre criticato gli adulti, ed è giusto così, il mondo cambia e gli idioti si trovano in tutte le generazioni, è una questione antropologica non generazionale
@@blueshouseroberto5856 immagino abbia migliaia di commenti e ne leggerà pochi, o forse ritiene la mia critica stupida e non degna di una risposta, ci può stare tutto
Sono abbastanza d'accordo. Seppur personalmente ho trovato la critica mossa da Gio per un certo tipo di persone sostanzialmente giusta, mi è rimasta la sensazione che sia stata piuttosto parziale. Come hai ben detto tu, tra Politically Correct e Cancel Culture, in America sta succedendo veramente di tutto, dove minoranze entrano in conflitto con altre minoranze che ne difendono altre ancora. Le responsabilità ideologiche di alcuni gruppi più estremisti (alcune Associazioni Trans, ad esempio, contro l'ultimo spettacolo di Lachappelle e contro tutto sempre) portano all'esasperazione e alla confusione del problema. Il politically correct ha tavolta conseguenze cretine (come gli esempi portati da Gio), ma anche CAUSE altrettanto cretine.
Discorso complesso e molto delicato, trattato da una persona con un'opinione molto forte. Ci sta. Quello che mi sento di criticare è l'atteggiamento che l'attivismo moderno, quello che appunto esiste su internet, assume. Spesso la discussione è totalmente polarizzata, o con noi o contro di noi, e alcuni passaggi di questo video ne sono un esempio. Chi si pone una domanda scomoda o ha una visione leggermente diversa da quella degli altri viene spinto dall'altra parte della barricata, dalla parte dei cattivi, cosicché non possa venire intaccata l'ideologia del gruppo. Un atteggiamento squadrista che opera a suon di shit storm. Aspetto il video sul linguaggio inclusivo, su cui mi aspetto di essere in disaccordo con il buon Gio. P.S: a 6:30 mi ha spezzato dal ridere
Concordo con te assolutamente. Sai io spesso trovo, in realtà, un radicalismo fortissimo. C'è da dire che ovviamente ci sono molti lati negativi anche dalla parte dei più giovani, di cui ne faccio parte, e che magari potrebbe essere un altro buon video da fare. Io vedo tutta questa situazione come una lunga attesa: ci vorranno almeno una ventina d'anni prima che qualcosa si muova veramente; come anche la storia (e soprattutto l'arte) ci insegna, infatti, l'innovazione non viene mai accettata nel periodo in cui nasce, ma in quello successivo.
Completamente d'accordo in più aggiungerei che spesso la favoletta della politicamente corretto è usata più volte anche dagli attivisti proprio in ragione del principio "noi abbiamo ragione sicuramente e chi non la pensa come noi è un cattivo". Questo fa sì che con queste persone, e io l'ho provato personalmente avendo delle compagne di classe così, tu non ti possa esprimere liberamente o anche solo dire un pensiero che non rientra nei loro "sempregiusti ideali", perché la verità è che non riescono ad accettare un pensiero diverso dal loro e questa caratteristica di questo movimento a me non piace per niente. Ultima cosa, lo stesso si può fare per il vittismo, è vero che lo fanno anche i vecchi ma da parte mia lo vedo anche molto nei giovani e negli attivisti, si sa, combattere da ribelle contro un potere cattivo che ti opprime e discrimina "fa figo" e in ragione di ciò moltissimi ragazzi pur non avendo mai subito discriminazioni si mettono a denunciare anche il minimo gesto che nella LORO testa sia di razzismo o omo/transfobia. Io credo che il buon gio trovandosi dalla stessa parte di queste persone non se ne renda conto e non veda l'altra faccia della medaglia.
@@andreafomasidirector ho appena visto i tuoi cortometraggi, interessante come provi a dipingere qualcuno che sta semplicemente facendo il suo come un aggressore armato.
Descrivo questa situazione con un piccolissimo aneddoto, ce ne sarebbero altri ma uno è questo: "Gli anziani che si lamentano dei giovani oggi, sono gli stessi che hanno ottenuto una proprietà abitativa in 5 anni di lavoro e pretendono di rivenderla ai giovani d'oggi al prezzo di 30 anni di lavoro"; In anni in cui per creare un'azienda bastava andare in cariola a vendere carbone e non c'era neanche bisogno di partita iva; era estremamente facile acquistare un terreno e farci una fattoria senza alcun vincolo, o comprare un appartamento in città; oggi ci sono delle restrizioni economiche che non c'erano neanche nell'era feudale (come il divieto assoluto di vivere in terreno agricolo, o un fisco che, siccome non riesce o piuttosto, per conflitto d'interesse o corruzione, non vuole stanare i veri evasori, stritola i piccoli con stronzat3 quali gli studi di settore o acconti di tasse per redditi di anni successivi, e varie restrizioni di prezzo calmierato al rialzo per l'acquisto di terreni e case); ma la cosa più tossica è proprio il divario tra guadagno e costo della cosa essenziale allo sviluppo della persona in un sistema economico occidentale: in soldoni le proprietà costano troppo rispetto al reddito medio. Capitato a me in persona: terreno agricolo misto a ghiaia di 1000mq in città per provare ad avviare impresa agricola o semplice hobby: prezzo 50000€! (vi pare decente?), poi vengono a dire che quelli della nostra generazione sono pigri? Lavoro per 1400€ al mese (che non sono neanche pochi in questo paese) per arricchire un imprenditore che a malapena riesce a mettere in fila due parole, che però ha ereditato i mezzi di produzione del padre e quindi ha il permesso esclusivo di rifornire il mercato; è tutto un affare a questa maniera, c'è troppo divario generazionale in Italia e questi si lamentano pure che non facciamo figli! Ci sarebbe una lista grossa come un libro per descrivere tutte le difficoltà che non c'erano prima dei '70, e andrà sempre peggio man mano che la crescita demografica nel mondo aumenterà.
Mi hai tolto le parole di bocca. "Eh chissà come mai il padre ha creato un azienda,mentre il figlio con la stessa sta facendo debiti!Questo succede quando si viziano i figli e gli si fa trovare la minestra pronta!" Il boomer che pronunciò questa frase,ignorava forse che quando il padre fondò l'azienda che vendeva materiale per l'edilizia, era la fine degli anni 60. La pressione fiscale non toccava il 15%, un prestito in banca lo si otteneva quasi sulla fiducia,il lavoro dipendente non costava nulla,così come la vita. Suo figlio succedette al padre nel 1998,fresco di laurea. Per 10 anni l'azienda se la cavò,poi arrivò la crisi del 2008,ma già con l'euro si erano visti i primi problemi. Potere d'acquisto dimezzato,prezzi delle materie prime aumentati enormemente,senza contare la pressione fiscale arrivata al 75%.Per non parlare della difficoltà a reperire liquidità dalle banche. L'azienda ha chiuso con il covid,tra il biasimo dei vecchi amici del padre,che hanno accusato il figlio di essere un incapace. Il problema di questa gente è giudicare il mondo moderno secondo i parametri degli anni 60.
Il problema del politicamente corretto estremo esiste solo in America o nel mondo anglosassone: in Italia non è lontanamente un fenomeno influente, se non in gruppi estremisti su internet come dice giustamente Gio. Come al solito, quando siamo influenzati dalla cultura americana, importiamo solo le cose peggiori, che nel caso specifico sono la polarizzazione estrema su temi che non dovrebbero essere politici (come i diritti alle categorie LGBT+, che nel resto dell'Europa occidentale non sono osteggiati dal centrodestra) oppure che non sono un problema nel nostro Paese (la cancel culture e il comportamento censorio della sinistra americana nei college).
La mia paura è che l'influenza che stiamo subendo da loro comincerà a dare i suoi frutti. Nella mia università ogni giorno mi arrivano email che parlano della comunità LGBT o di quanto le donne siano il bene di questo mondo. Capito che ci stiamo avviando in quella direzione americana?
@@LOR17555 in Inghilterra la cose è certamente più sfaccettata, tuttavia esiste una forte cultura di questo tipo importata dall'America (loro sono ancora più influenzati dalla cultura americana) soprattutto nelle università e nei media più left leaning.
Bel video! Sono d'accordo su quasi tutti gli spunti, tranne sulla critica finale all'articolo di Ricolfi che ho appena letto. Infatti questo tipo specifico di critica al politicamente corretto non è quella del 'rivoglio al libertà di dare del *oscenità fine a se stessa* a chi voglio', ma è più sottile e razionale, è quella del 'ci stiamo un po' troppo focalizzando sull'aspetto linguistico e non sulle condizioni materiali che causano determinati fenomeni nella società'. E' la critica ad una falsa 'tolleranza', che già di per sè è un termine ambiguo e foriero del suo significato opposto, di intolleranza, che ci fa sentire in pace con noi stessi ma al contempo inibisce e mina il vero superamento dei problemi in questione, come razzismo/omofobia ecc. A riguardo ti consiglio di leggere o ascoltare il filosofo/sociologo/accademico Zizek, marxista al 100%, che muove delle argomentazioni simili ma molto più approfondite e sottili di Ricolfi al politicamente corretto, che per quanto sono d'accordo che sia un concetto fumoso e mero capro espiatorio quando usato dai conservatori e liberali, in realtà alla fine dei conti esiste, è definibile, ed è pure controproducente alla lotta di classe nella sua ATTUALE evoluzione e manifestazione.
Infatti li chiamano "radical chic" per un motivo, perché chi fa questi discorsi in politica spesso è benestante e protegge gli interessi di elettori della classe media, invece di proteggere le classi basse, i lavoratori, i disoccupati, anzi spesso li calpestano. Ma se ti azzardi a dire che in Italia la priorità è la povertà, la disoccupazione e LE crisi invece di [inserisci argomento progressista], ti dicono che stai facendo benaltrismo. 🤦♀️ Così molta gente finisce per votare i populisti. Si tirano la zappa sui piedi da soli. Ma lo dice anche Prodi: "La sinistra perde voti perché pensa più ai gay che agli operai".
Pensa, a me sale l'orticaria quando molta gente davanti a una camera o un microfono maschera la propria intolleranza con le parole "Black Humor" -.- Ooof, quanta pazienza ci serve Giò, quanta pazienza
in realtà, almeno per quanto riguarda me, questa è l'informazione con meno entropia. Il fatto che persone trans possano essere omosessuali IMHO ha più entropia.
@@sarasthoughts ehmm,scusa sara, ma ,da quel che so, nel "movimento lgbtq" i trans, da una fazione oltranista di femministe, non son visti benissimo...
Ciao Gio, bellissimo video come sempre, in questo commento vorrei esprimere quella che è la mia opinione sul politicamente corretto: ora, io sono perfettamente d'accordo con quello che hai detto nel video, non si può negare che il concetto di libertà di espressione venga fortemente utilizzato come scusa per discriminare, per giustificare le proprie opinioni discutibili (un esempio sono i neofasci che fanno i paladini della democrazia tirando fuori la libertà di parola soltanto perché vogliono chiedere liberamente di tornare alla loro dittatura) o per poter sfuggire alle critiche (oggi se provi anche solo a fare una piccola critica verso la "libera opinione" di qualcuno ti danno subito del cattivo dittatore che va contro la libertà di pensiero [parlo per esperienza personale]) d'altro canto però non si può nemmeno negare che in un certo senso il politicamente corretto esiste ed è un problema, per fare degli esempi, qualche tempo fa una cantautrice americana appassionata di ufologia disse che chiamare gli alieni "alieni" è offensivo e che dovremmo chiamarli esclusivamente extraterrestri, capiamo subito che questa è un enorme stronzata e non mi metto nemmeno a spiegare il perché, oppure in Inghilterra ad un gruppo di musicisti fu impedito di esibirsi a teatro in quanto vi erano troppi bianchi e quindi era razzista, anche questa ovviamente è una stronzata in quanto si è fatto del razzismo per combattere un caso di razzismo in realtà inesistente... ma vabbè questi sono perlopiù casi isolati (non sentiamo tutti i giorni di musicisti cacciati da teatro perché bianchi) ma se parliamo invece di tendenze non possiamo non citare questo famosissimo schwa che ormai sta facendo il giro dei social, io personalmente non riesco a capire come queso simbolo possa essere utile nella lotta alle discriminazioni, per carità quando si parla di lotta alla discriminazione io sono il primo che si mobilita ma questa per come la vedo io è una cavolata senza senso perché non si può di punto in bianco cambiare la grammatica di una lingua in quanto si esprime in modo ritenuto da alcune persone (quindi del tutto soggettivo e non oggettivo) "discriminatorio". In conclusione: è vero che molti di quelli che si autoproclamano difensori della libertà di espressione in realtà non gliene frega nulla e la usano solo come scusa per sparare e giustificare le loro cazzate? Sì. È vero che però esiste anche una corrente ipermoralista che sebbene limitata a cavolate da 4 soldi e ingigantita più del dovuto dai mass media riesce comunque a farsi notare? Si ed è per questo motivo che sul politicamente corretto non mi schiero da nessuna parte per il fatto che a rigor di logica non posso negare il politicamente corretto ma non posso nemmeno attaccarlo difendendo forme di ironia piuttosto discutibili, diciamo che cambio bandiera a seconda del contesto di cui si parla. Questo, insomma, è ciò che penso riguardo alla questione del politicamente corretto, chiedo scusa per il papiro chilometrico 😅.
Hey gio, piccolo appunto: l'opposto di "trans" è cis, non etero, uno riguarda il genere e l'altro l'orientamento :) Bellissimo video comunque, come sempre
cit:"e basta sempre li a fare i puntigliosi voi del pensiero unico, dittatori arcobaleno che mangiano i bambini!" diciamo che sinceramente a me la tendenza che abbiamo di scherzare su questa società del cazzo mi sta stancando. Mi sto stancando proprio di ridere.
Spero di vivere e vedere cosa farete voi Anagraficamente sono vecchia ma faccio parte della generazione che ha partecipato a abbattere muri altissimi Quindi ora tocca a voi dateci dentro.
@@stefaniamarletti798 Ai tempi, c'erano solide e al tempo stesso fallaci ideologie. ne e' rimasta una sola: il consumismo. Non ci si rende conto che non esiste piu' alcuna dialettica.
@@simonem7579 non so che dire Simone sono vecchia ma niente pensione x me sono donna lavori frazionati e figli Forse dovremo fare come la Svizzera pensione uguale x tutti che permetta di fare l ultimo pezzo seneramente Poi sappi che ci sono pensionati che prendevano pensioni normali che hanno aiutato i figli in difficoltà Mia madre lo fece x me in un momento durissimo della mia vita
A leggere molti di questi commenti vedo nei giovani lo stesso problema dei boomer. Prendersela con una categoria. Pensiamo di essere meglio di loro ma non lo siamo
succede dall'alba dei tempi vai tranquillo, tutte le generazioni incolpano quelle precedenti(che ovviamente hanno eccome le loro colpe) per poi fare sempre le stesse cose.
@@FireInNight27 non si dovrebbe arrivare a tanto se non fosse che sono la cultura dominante e che è impossibile il dialogo quando partono con la spiegazione paternalistica di come funziona il mondo e di come non capiamo un cazzo. È un po’ abbassarsi al loro livello è vero, ma sembra funzionare abbastanza bene a vedere le reazioni.
Ragazzi apro un dibattito per chi volesse, io ho una malattia genetica (miopatia dei cingoli; forma 2L se qualcuno fosse interessato) che essenzialmente colpisce determinati muscoli della schiena e che generalmente causa solo, quantomeno in giovane età (ho 24 anni) forti se non fortissimi mal di schiena ma che in percentuale bassa può causare anche complicanze a livello cardiaco. Per farla breve io ho sofferto molto nel periodo in cui i medici hanno notato che qualcosa non andava dalle analisi ma dal momento della diagnosi in poi ho sempre scherzato su questa cosa. L'altro giorno parlando con una mia amica mi ha detto che secondo lei io posso dire 'handicappato',scherzando ovviamente, perché affetto da malattia genetica ma altri soggetti sani non possono dirlo neanche per scherzo. Sinceramente non mi trovo d'accordo con questa affermazione perché penso che nell'ambito di una battuta ( a patto che questa sia palesemente una battuta ovviamente) tutto sia lecito (badate bene che ho la ragazza albanese quindi per me questo vale in ogni campo di possibile discriminazione). Fatemi sapere cosa ne pensate, soprattutto se anche voi come me siete nati con un 'difetto di fabbrica' come piace chiamarlo a me haha e cerchiamo di non essere scimmie, dunque parliamone civilmente PS: all'inizio la diagnosi era di distrofia duchenne ( mortale dopo i 25 anni circa) ma i miei pensieri erano gli stessi
A mio parere il discorso si riduce alle intenzioni (fare una battuta/offedere) al contesto (sei tra amici/contesto pubblico) la sensibilità della persona a cui viene rivolta la battuta (si offende/non si offende). Il fatto è che Pio e Amedeo erano in errore in tutte e tre le "risposte multiple". Hanno detto cose offensive che non avevano nulla di comico, in un comtesto pubblico, senza badare alla sensibilità delle persone direttamente interessate. Giò ha tirato in ballo, giustamente, il Grande Fratello come esempio negativo, ed in linea di massima lo è, però dato che è anche inerente al discorso, e in questo caso un esempio positivo, vale la pena citarlo. Un paio di settimane fa, c'è stata una polemica riguardante ad una battuta su un ragazzo in sedia a rotelle presente nella casa del GF, che però, dopo un chiarimento da parte del ragazzo disabile (la battuta l'aveva fatta un suo amico) si è "sgonfiata" proprio perché lui, tornando ai tre punti, l'ha considerata una battuta, non ha offeso la sua sensibilità, e seppur fatta in un contesto pubblico (in TV) l'ha fatta un suo amico
@@Over.The.Hills.And.Far.Away. Ho la stessa età di Gio' ma la penso come Matteo. Vedi, le persone di scarso intelletto come te, che non sanno argomentare e che vedono tutto in bianco e nero come Gio', sono uno dei motivi per cui la ""sinistra"" di oggi è a dir poco ridicola. E lo dico da socialista, pensa te.
Bravissimo, contribuisci ad un discorso pubblico assolutamente fondamentale. Stimoli lo spirito critico; e sono contento che RUclips mi abbia raccomandato un tuo video. Comprendo la questione dell'egemonia e comprendo (subisco, sento) che c'è una élite dominante sia culturalmente che economicamente: dici bene, è una questione di potere ma soprattutto potere economico e politico. Non comprendo però perché cadiamo nell'errore di considerarci minoranza: le donne, statisticamente, non sono minoranza. Questa è una narrazione sbagliata. Lo sono i neri, gli omosessuali, ok, ma tutte queste lotte, insieme, numericamente fanno una maggioranza importante. Dici bene, qualcosa sta cambiando: ho una fiducia incredibile nei giovani ma anche in quei pochi "vecchi" che supportano. Insomma, bisogna continuare ad indagare la complessità. Me lo ripeto sempre, lo scrivo qui ancora: «Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza». (Antonio Gramsci, sul primo numero di L’Ordine Nuovo, primo maggio 1919)
Assolutamente d’accordo sul fatto che la politica sia composta per lo più da boomers ma se lo è e anche un po’ colpa nostra, mi spiego: oggi in Italia c’è una percentuale di astensionismo molto elevato e aime’ la maggior parte di esso è praticato dai giovani per cui chi si candida in politica già sapendo che 1 statisticamente L Italia è un paese di anziani e 2 i giovani sono quelli che meno vanno a votare, pianificherà una campagna politica e un programma incentrato maggiormente sugli anziani che sui giovani, si sente infatti sempre parlare di pensioni e poco invece di politiche attive del lavoro o dell alternanza scuola lavoro. Dovremmo maggiormente interessarci di politica anche in senso attivo
Ma dove sono finiti tutti gli anziani ex elettori del Partito Comunista, Socialista, Repubblicano o Radicale? Loro non dovrebbero essere boomers ma non si fanno mai sentire.
Per esperienza famigliare, gli elettori del PCI sono tendenzialmente boomer grillini o ricchi benestanti ma ignoranti che votano PD. Socialisti & Repubblicani votano Lega o FdI e/o si fanno le seghine su Craxi e l'Italia forte di una volta. Radicali boh, ci sono ancora credo e votano +E.
@@TheHavoc007 in Veneto tanti ex PCI votano Lega (e sarebbe bello studiare come questo sia possibile). Repubblicani e radicali sono sempre stati una minoranza, continuano ad esserci ma non ci si può aspettare che siano rilevanti se facciamo un sondaggio d'opinione, sono pochi.
I vecchi comunisti o sono morti di dispiacere o sono confluiti nel PD, se non anche in Articolo 1 con Bersani. I socialisti potrebbero essere confluiti in FI ma qualcuno si è unito al PD. I repubblicani e i liberali, due dignitosissimi partiti (questi ultimi sono riusciti a passare da Einaudi ad Altissimo, detto con nessun rispetto per quest'ultimo), insieme contavano più o meno come Calenda, a parte i due La Malfa e Spadolini, direi che sapere dove sono finiti è abbastanza irrilevante. Questo Paese si è retto sul dualismo DC e PCI, cristallizzato dalla guerra fredda, a mio avviso uno spauracchio che ha fatto comodo un pò a tutti: la DC governava a livello centrale e il PCI a livello locale. Concordo sulle pratiche onanistiche cui sarebbero dediti molti ex socialisti. Detto questo, credo almeno dal 2011, la situazione politica ha raggiunto una fluiditá mai vista nei 70 anni precedenti, quindi ormai sembra un po un liberi tutti. Durante la cosiddetta I Repubblica (dicitura inventata di sana pianta da qualche giornalista boomer), sarebbe stato impensabile un travaso di voti e di poltrone come quello cui assistiamo in questi anni ma, tutto sommato, la stessa cosa si può dire degli anni 90. È dal 2011 che è cambiato tutto: in pochi anni la Lega è passata dal 4% al 30% per poi scendere ancora, l'ex MSI dal 4% a quasi il 20%, Renzi dal 40% delle Europee, al prefisso telefonico, FI da partito egemone al 10%. Il top è stato raggiunto dai grillini, in un anno dal 33% circa al 17% e scendono ancora. Per tacere dei parlamentari che saltano il fosso, ne hanno contato 600 negli ultimi due o tre anni. Non dimentichiamo poi l'astensionismo. E lo scarso interesse persino per le amministrative, qui siamo lontani anni luce dai primi anni 90, quando fu annunciata con entusiasmo la "rivoluzione" del voto diretto dei sindaci. A proposito, nel 1993, votai insieme al 70% dei votanti, per l'abolizione della quota proporzionale. Adesso, a distanza di quasi 30 anni, senza che sia mai stata approvata una legge che cancellasse l'esito referendario, vorrebbero passare a una legge proporzionale, cosi, senza chiedermi se a me sta bene. Già con quella porcheria del Rosatellum aveva provato a fare i furbi. D'altronde, in Inghilterra, Francia e Germania, hanno la stessa legge elettorale da decenni, negli USA esagerano e non la cambiano da 300 anni, da noi ne hanno fatte 4 in 27 anni. Di cui 2 incostituzionali. Perché la fanno mica per il bene del Paese ma per fottere gli avversari. Comunque, come si diceva una volta, moriremo democristiani...
@@skadoctor5220 ah ah hai ragione, mi ero dimenticato del caso Veneto...che però è una regione a sé. La Liga Veneta ha sempre mal sopportato la Lega a trazione lombarda ad esempio. E per anni hanno contestato il plebiscito che li legò all'Italia. Per quanto riguarda il tuo giusto quesito, mi viene in mente quello che disse una volta D'Alema, agli inizi del fenomeno Bossi, cioè che la Lega era una costola della sinistra. E questo signore dovrebbe essere il piu furbo della compagnia.... Una cosa in realtà ha detto giusto, cioè che la destra litiga ma alle elezioni si ricompatta, la sinistra se litiga non torna piu indietro perché la frattura è sempre ideologica. Dal 1989, in ordine sparso, i leader che si sono avvicendati sono stati a sinistra: Occhetto, D'Alema, Rutelli, Cofferati, Prodi, Bersani, Renzi, Zingaretti, Letta, a destra si è passati da Berlusconi a Salvini.
Bravissimo come sempre. Un controcanto da Boomer però te lo faccio: lasciali dire! Più critichiamo o insultiamo questa gente e più si sentirà nel giusto. Lasciamoli dire e ignoriamo o al massimo si sorride e si annuisce. L'unico modo in cui possano capire la loro bassezza è capirlo da soli. Sul "Politicamente Corretto" ci sarebbe molto da dire. Non è tutto bianco o nero. Ci sono frasi giustamente condannabili (e qui ne hai fatto un bel po' di esempi) e altre che non possono essere condannate guardandole con la lente d'ingrandimento. Da vero Boomer ricordo film meravigliosi come "La patata bollente" o "Il vizietto" e moltissimi altri che, ora verrebbero probabilmente condannati come "politicamente scorretti",. Questo per fare un esempio, ma ne possiamo trovare quanti ne vogliamo
Secondo me è sacrosanto combattere per i diritti delle minoranze. In questo senso il "politicamente corretto" va sostenuto. Io però sono forse troppo ingenuo e penso che ogni confronto debba essere costruttivo e consistere in un ascolto reciproco. Dicevo in questo senso che sono ingenuo, perché quando una parte non ha interesse al confronto, a volte lo scontro può essere inevitabile per smuovere la situazione. Comunque vedila in questo modo: le sensibilità cambiano, non possono rimanere ferme, nessuna generazione, nessun potere è mai stato capace di impedire al mondo di evolvere e alle sensibilità di mutare. Il tempo non si ferma. Ciò non significa che allora possiamo stare con le mani in mano, ma che chi lavora in favore del progresso culturale può continuare a farlo, avendo la consolazione che alla fine il suo contributo non sarà andato sprecato.
Mi unisco a quelli che trovano troppo fazioso questo discorso. Io sono il primo ad alzare gli occhi al cielo quando sento certe cose riguardo alle minoranze, ma non mi sentirei in pace con me stesso a negare che ci siano casi in cui l'accettazione é "imposta".
Se, come dici nel primo commento, YT ha un problema con la parola "aborto" allora il politicamente corretto esiste, non trovi? Il politicamente corretto non solo esiste, ma è anche fastidioso perché intende sensibilizzare l'opinione pubblica nel modo sbagliato: produce una mortificazione di massa, invece di coltivare una consapevolizzazione di massa, come dovrebbe accadere in una rivoluzione intellettualmente seria e di forte spirito democratico. Il tuo discorso è fazioso e scadente, e il tuo mood allegretto e ironico non riesce a essere sostenuto dal tuo valore come opinionista (mi dispiace, sei stato mediocre). Però hai una grande cura del prodotto che crei, su questo secondo me sei bravo.
È vero che molta gente usa come scusante il politicamente corretto, tuttavia non ritengo che la cosa in sé sia una favola, ma qualcosa di abbastanza bigotto da poter purtroppo essere ben visto, in un paese come il nostro.
Mah, non saprei. Alla fine na volta che sò morti ce staranno i figli e i nipoti che sono cresciuti con gli stessi valori. Magari mi sbaglio, sicuramente piano piano ci si arriverà, ma capace che noi non lo vedremo un cambiamento sostanziale.
@@riccardogranato1274 quindi anche tu sei un boomer? O i tuoi nonni o bis-nonni non lo erano? (E vorrei fare la battuta dicendo: e perchè quelli boomer erano solo dalla parte di papà?")
@@riccardogranato1274 no perchè i valori sono costrutti generali come "rispetto" o "tutela dell'ambiente"... il discriminare non è un valore! Al più è una ideologia (razzismo), ma si scontra con alcuni valori per cui... fai tu! Poi SE pensi che non si possa cambiare SE sei cresciuto in un determinato ambiente... beh Gentiloni è di destra allora ahaha
@@miticomacchio1 Continuo a pensare che non hai compreso il significato del mio commento. E scusa ma che ne sapresti tu di come sono o non sono cresciuto? Lo hai evinto da un commento dove non è che poi avessi detto qualcosa di strano ma semplicemente che se uno cresce in un determinato ambiente e sente determinate cose tutta la vita è plausibile che poi la pensi allo stesso modo?
Caro Giò, rallegratevi tutti! Orsù tra un po' la nostra generazione ( eh si! Io sono uno di quelli nati in quel periodo li) si estinguerà! E lo dico senza ironia. E forse ci sarà speranza ...a meno che non diventiate come noi.
Magari, funzionasse cosí. Ma il "boomerismo" é dilagante pure tra i 50enni e 40enni ... E mi verrebbe da chiedergli: "Ma voi non siete stati giovani?!?"
@@paolagrando5079 fossero solo loro, dove sto io (ma anche online su tantissime pagine meme, per dire) ci sono orde di persone attorno alla mia età (18-25 anni) che si fanno abbindolare dalla favola del politicamente corretto
Il discorso è del tutto condivisibile. Ma io vedo molta gente lamentarsi non del "politicamente corretto" in se, ma dell'applicazione del politicamente corretto a magari casistiche che ne dovrebbero esulare. Ad esempio io vedo una enorme differenza tra dare della "palla di lar*o" a qualcuno rispetto ad affermazioni come "A è abbastanza sovrappeso", "B si è lasciato parecchio andare ultimamente" o "C è decisamente più attraente di D". Eppure vedo anche queste affermazioni che sono neutre nei modi e spesso e volentieri corrette nell'applicazione venir tacciate di Body Shaming (da notare che nell'ultimo esempio non si fa neanche riferimento alla "vittima" ma soltanto si esalta una qualche qualità di un terzo soggetto). Quindi probabilmente un grosso problema per il "Politicamente corretto" o altri termini che rasentano delle supercazzole è : Che vuol dire Politicamente Corretto, a quali casistiche si applica ed in quelle casistiche con quali limiti ? Il contesto è da tenere in considerazione o queste azioni esistono nel vuoto dove non importa la situazione contingente ? Senza contare che alcune casistiche accorpate al politicamente corretto nella parlata di tutti i giorni non sono "contro le minoranze", se vogliamo continuare con l'esempio già utilizzato, nel mondo moderno (almeno quello occidentale almeno) ci sono più persone in sovrappeso che persone atletiche o più in generale trovare persone affette da una situazione X penalizzante socialmente (che può essere l'essere fuori forma, la calvizie, l'eccessiva pelosità, vista penosa, denti non ottimali, ecc....)
Weeee quanto sempo yata, come stai? Sono io, il ragazzo che voleva compare i giochi di .hack e tu mi hai consigliato di scrivere a un tuo amico. Ti posso beccare su istagram?
9:37 Gio, con tutto l'affetto del mondo del bene che ti voglio da quando ti seguo: ma che cazzo stai dicendo? La satira la si fa da sempre su tutto, questa specie di codice morale che vorrebbe oggetto del riso solo i potenti è vecchia da anni ormai, vatti a vedere Comedy Central piuttosto. Pino e Amedeo hanno fatto schifo in quanto privi di originalità ma tutt'oggi sugli stessi soggetti si posso scrivere e sono stati scritti degli ottimi sketch. A parte poi, se proprio vuoi seguire quel codice morale, anche temi come femminismo e movimento lgbt, volendo, posso essere derisi in sketch satirici in quanto "potenti" vista l'influenza di certi esponenti politici che hanno oggi un grande peso sui mass media: vedi i meme sulle estremiste radicali del femminismo, vedi i meme sui ventordicimila orientamenti sessuali scoperti dal gruppo lgbt ecc
Seppure io appoggio tutte le battaglie per le minoranze ed i diritti... Devo però dire che la questione principale è proprio quella del lavoro. Lavoro significa dignità e "potere" sociale, finché i giovani non batteranno i pugni per i loro diritti lavorativi e non prenderanno peso e spessore sociale, non riusciranno a pesare nemmeno politicamente nelle altre questioni. Per un politico valgono più 100 pensionati votanti o 50 giovani disoccupati/precari? Mentre per lo stesso politico valgono di più 100 pensionati votanti o 50 giovani professionisti/lavoratori/dipendenti/imprenditori? Urlare i propri diritti pesa zero a qualsiasi decible alzi la voce.
Il problema è che quello che stai facendo, cioè un analisi ponderata e razionale della realtà sociale in cui viviamo, è quanto di più estraneo per questa gente. Stai parlando con persone che sono disposte a tirare su le barricate per un asterisco, e poi si adeguerebbero a qualsiasi forma di precariato e di sfruttamento sul lavoro, perché "è il progresso, che ci vuoi fare?". E il bello è che se fai certi discorsi ti danno anche del benaltrista.
@@epbrothers887 questo era per dire che, se pur triviale e brunogiordaniana (bello come aggettivo lo suggerirei all'Accademi della crusca) la critica al politicamente corretto ha una singola, piccola, frazione di verità nel suo interno (mia opinione). Non sul versante "il politicamente corretto ci censura" o "istaurerà una dittatura" o "siete solo pigri e corrotti nei costumi", ma sul versante che spesso io pure mi trovo a pensare del "raga ma vi sembra davvero una lotta importante la quota rosa da x factor?" Un altro esempio? Il ddl Zan io ho tirato un sospiro di sollievo quando lo hanno cannato. Una legge tiepida, tiepidissima... Che occupa l'opinione pubblica per un anno? Manco stessimo scegliendo sul nucleare o su confederare gli stati europei? Lo dico da favorevolissimo, non da sfavorevole... ma a na certa mi son detto "finalmente che non ce la faccio più a vedere una lotta così insensata per cosa poi? Un topolino."
Infatti. Ma guai a ricordare ai progressisti che non siamo gli USA e le priorità dell'Italia sono ben altre. Abbiamo 3 crisi. 3!!!! Economica, politica, sanitaria. Ma meglio parlare dei pronomi e di quelle frasi assurde della Palombelli.
Citando Giulietto Chiesa, persona estremamente preoccupata per quanto riguarda clima e inquinamento: "Noi potremmo cambiare le cose, ma per poter cambiare le cose noi dovremmo mettere in discussione e cambiare il nostro stile di vita da domani". Non esiste miglioramento a questo mondo se non si mette in discussione la demografia ad esempio, le nascite vanno razionalizzate, si deve consumare poco e comprare poco, giusto il necessario. Invece vedo gente che si compra l'auto elettrica e macina km magari per niente perché tanto la ricarica a casa e gli costa poco farlo. Questo è spostare i consumi, non ridurre il consumismo. Non c'è niente a impatto zero su questa terra. Iniziare ad essere più disciplinati è la chiave, non cambiare "gadget" e continuare a consumare più di prima perché tanto "è green", questo è green washing!
Le persone con gli occhi verdi devono essere costrette a fare figli solo con altre persone con occhi chiari per non inquinare la propria linea di sangue
@@disforiadispecie Raga smettetela perpiacere - La sovrappopolazione è un mito capitalista ed eco-fascista. - Il cambiamento dello “stile di vita”, inteso probabilmente come consumi, non è la soluzione del cambiamento climatico: il consumismo è la normale deriva del capitalismo, cioè il sistema che necessita di un profitto sempre maggiore ai vertici della piramide economica, quindi di una produzione sempre maggiore per indurre ad un consumo sempre maggiore. Contrariamente a quanto si crede nell’ottica neoliberale, il consumatore non ha il potere di influenzare il mercato in maniera così decisiva.. al contrario, è il mercato, per le ragioni sopraesposte, ad indurre a consumi sempre maggiori. La soluzione è cambiare l’intera struttura economica alla radice, eliminare il mercato e l’anarchia della produzione e gestire l’economia in maniera pianificata, collettiva e razionale. Ambientalismo senza anti-capitalismo è giardinaggio. - La soluzione non è la macchina elettrica non perché inquina lo stesso (in ogni caso inquina di meno di quelle normali), ma perchè i trasporti sono responsabili del solo 14% delle emissioni inquinanti globali (anzi, ad essere precisi, solo il 59% di queste sono dovute alle nostre automobili, insieme a furgoni e piccoli camion). Fonte: www.google.com/amp/s/www.ilpost.it/2019/09/14/cause-emissioni-gas-serra-settori/amp/ - “totalitarismo comunista” non significa niente.. non usate parole di cui non conoscete il significato!
Premessa: il politicamente corretto esiste eccome, e può essere molto dannoso per un ingente numero di forme d'arte (basti pensare alle forzature a livello cinematografico, letterario o linguistico). Detto ciò, bisogna allo stesso tempo star molto attenti a non vederlo laddove non c'è, né ha intenzione di esservi, ad esempio nell'ormai fallito DDL Zan.
Le forzature non sono un problema del politicamente corretto ma semplici errori, mettere personaggi di colore a caso nelle serie Natflix è solo perché gli sceneggiatori fanno cagare ma questo non mette in discussione che sia importante rappresentate magari con personaggi e serie originali invece che dare il contentino.
@@scrow-sl4ge Quello che dici è innegabile, infatti il punto preso in questione riguarda le intenzioni del creatore di un contenuto, e non dell'azione in sé. Se l'inserimento di una minoranza all'interno di una trama è voluto e concepito per una reale rappresentazione (oltre che, permettetemi, funzionale per l'opera in sé) io sono il primo ad appoggiare iniziative del genere. Se invece la scelta è fatta solo per guadagnare qualche spiccio in più (pecunia non olet), beh, tirate voi le somme. Ovviamente non leggo nel pensiero di nessuno, quindi non posso che chiudere il commento così 😂
@@mastrobardodalungacque certo il mio punto era per la parte del ''puo essere pericoloso per alcune forme di arte'' io credo che potrebbe essere un bene. Se anche i film si impegnassero a dare rappresentazioni più corrette ( per esempio meno stereotipate) di alcune minoranze influirebbe in modo positivo sulla società. Certo le cose non vanno fatte a caso, ma in quel caso non si tratta più di arte ma di raccogliere spicci.
@@scrow-sl4ge ma in quel caso infatti secondo me non si tratta neanche di politicamente corretto, ma solo di una cosa che qualcuno ha voglia di fare per un motivo o per un altro
Le forzature se le auto-impongono le aziende cinematografiche stesse perché voglio vendere a quante più persone possibili, vatti a vedere il video di 151eg su questo argomento
Sono un Boomer e secondo me i giovani di oggi a volte sono troppo molli. La verità è che stanno troppo bene e approfittano delle conquiste fatte dalla mia generazione che si è fatta il culo negli anni 60 e 70. Sarà meglio che si sveglino e comincino a pensare che i diritti non sono eterni e scontati. D'altra parte devo riconoscere che in alcune cose i giovani si stanno muovendo, vedi ambiente di cui ai vecchi non frega niente, vedi il bigottismo e sessismo. Sul razzismo sembrano migliori ma non di tanto rispetto ai vecchi. Io comunque ho fiducia nei giovani che studiano e si impegnano. Per esempio preferisco un medico giovane ad un vecchio presuntuoso. Insomma c'è del buono e del cattivo in entrambe le categorie. Conosco giovani in gamba e vecchi scemi e viceversa. Speriamo in bene.
E pensare che nella mia scuola ancora i professori ci dicono che i ruoli di genere e nella famiglia sono molto importanti, poi fanno anche venire dei progetti che dicono di parlare di globalizzazione di cose da giovani come dicono loro, ma che in realtà continuano sempre ad affermare le stesse retoriche conservatrici
per precisare il termine "baby boomers" si riferisce solamente alla generazione del dopoguerra. Usare boomer così con questa connotazione negativa rischia di etichettare ingiustamente un'intera generazione
Baby boomer è la generazione, boomer è lo "state of mind", il modo di approcciarsi alla vita presente tipicamente ma non esclusivamente nelle persone facenti parte di quella generazione. Non tutti i baby boomers sono boomers ma la maggior parte dei boomers sono baby boomers. Esattamente come non tutte le persone che si chiamano Karen sono delle karens
Poi boh ci sono io che sono stato adottato e sinceramente posso assicurarvi che un bambino cherca semplicemente qualcuno che gli voglia bene e lo ami. Due mamme due papa o Mamma e papa non importa.
@@pandario2009 Boomer si riferisce al baby boom, che poi il baby boom sia stato favorito tra le altre cose alla crescita economica, ma non solo, dato che anche la fine della seconda guerra mondiale è un fattore ad esempio; non cambia che il termine boomer derivi da baby boom, e non da boom economico
Salve sono qui solo per la mia piccola campagna: Per favore, almeno tra di noi, smettiamo di usare la parola Anarchia come sinonimo di "a cazzo di cane".
Ehi fra commento un po' molesto ma ho visto un paio di tuoi commenti qua sotto che mi son piaciuti tanto, ho visto il tuo canale e 1) parli di fumetti!!!! 2) segui Saint Andrewism ;D quindi mi appari un po' come un faro nel mare del web. Sono anch'io un'artista, e sentendo il tipo di robe di cui parla st andrewism sto avendo un sacco voglia di attivarmi e far qualcosa anch'io per la mia comunità etc. Ma più mi guardo intorno più non trovo sottogruppi di gente che la pensa in maniere simili, e specie nel mondo degli artisti, anche quelli underground che voglion far qualcosa pare sguazzino nel nichilismo depresso di una generazione che non ce la fa. Insomma scusa se la domanda è molesta e confusissima, ma è così che sono anch'io. Hai da consigliarmi qualcosa - qualsiasi cosa - per orientarmi su un panorama di gente italiana a la Saint Andrewism - tendenzialmente anarchica, propositiva, accogliente a chi ne sa poco, che cerca di fare cose belle per gli altri e costruire comunità? Gruppi di artisti/case editrici/autoproduzioni che parlano di queste cose? Qualche video tuo con fumettisti simpatici di questo tipo? Scusa ancora per la confusione akshskaha
@@clorofolle cuori in espansione per te! Canali italiani io non ho ancora trovato niente, c'è la Stanza Blu che ha fatto qualche video e mi sembrano, se non proprio libertari, quanto meno compagnə. Come case editrici c'è D Editore che pubblica cose molto belle; case editrici nazionali di fumetti con spirito libertario c'è Eris Edizioni, poi un progetto matterello è Edizioni Minoritarie... a livello locale ci sono alcune cose, ma bisogna un po' finirci contro... Ci sono vari festival di autoproduzione a fumetti: traum/a/fest a Rimini, Crack a Roma, Borda a Lucca, Afa a Milano... Poi vabbè, negli ultimi due anni è tutto un po' saltato, ma alcune cose stanno ripartendo. Qualcosa si muove comunque, e D Editore sta pubblicando questa super antologia di scritti anarchici che si chiama Libertaria, è molto bella io ho letto il primo volume, adesso andrò a recuperare il secondo. È densissima, eh, non so se riuscirò a leggere tutto, però è un bel compendio di pensiero!
@@clorofolle detto questo, l'accoglienza e la propositività non sono proprio le caratteristiche che attribuirei all'underground italiano, ed è uno dei motivi per cui anche io spesso fatico a stare nell'ambiente, però oh, ci si prova!
Boomers:"Modificare il linguaggio è brutto perché lo vuole il politicamente corretto" Also boomers: "Guardiamoci l'ultimo video di Fusaro dove egli sparge disinformazione su temi di cui non sa nulla usando una neo-lingua tutta sua"
Beh, con Crozza é un discorso un po' complicato. Lui é un comico, perció punta a far ridere e non é detto che le opinioni che esprime siano le sue. Bisogna anche tenere conto che ha tutta una cerchia di autori che scrivono le battute.
28 minuti e 55 secondi molto interessanti da seguire! Siamo tutti dei potenziali "boomers" con il diritto di abusarne se abdichiamo alle uniche due cose che ci mettono davvero in contatto con gli altri, ovvero la Curiosità e l'Empatia. Questo video mi ha convinto ad iscrivermi al tuo canale e a seguire le tue dissertazioni.
Sei bravo, ti seguo, capisco la tua acerbezza. Capirai con gli anni che se i vecchi contrastano alcune lotte è una conseguenza naturale del sentimento di impotenza. Non sono false vittime, si sentono vittime. E Cruciani comunque è pietoso, su questo hai ragione.
Secondo me sbagliamo però a censurare umorismo o opere in generale realizzate nel passato. Quello è un errore di ignoranza al contrario di chi è nato e cresciuto nel contesto odierno e cerca di inquadrare nello stesso contesto qualsiasi epoca passata. Si va a creare anche un problema all'identità delle persone cresciute con determinati punti di riferimento. Hai inserito Carlo Verdone che sbotta. Sullo sfondo hai la locandina di Un Sacco Bello. 1/3 di quel film è su un tizio che vuole andare a prostitute in Polonia pagando le donne con le calze di nylon. Roba che un domani potrebbe essere cancellata dalle piattaforme di streaming perché è sbagliata. L'approccio giusto dovrebbe essere il disclaimer "all'epoca si faceva, ma ora siamo cresciuti e non va bene, goditela ma contestualizzala". Se invece dici "era una stronzata" vai a generare per forza una reazione violenta e di negazione in chi ci è cresciuto. Perché stai mettendo in dubbio la loro identità. Se fra 20 anni arrivasse qualcuno e mi dicesse che Jurassic Park o il Signore degli Anelli sono stupidi, sbagliati e io sono un ignorante per averli amati diventerei una bestia anche io. Anche se davvero i temi che affronta fra 20 anni fossero ritenuti stupidi e sbagliati.
Sono laureata in storia dell'arte. Qualche anno fa è uscito uno show comico di nome "Nanette" su Netflix, della comica Hannah Gadsby. Nonostante anche lei abbia una laurea in arte (secondo me ha saltato molte lezioni...), la quantità di stupidaggini dette su Picasso e sull'arte è stata così grande, che adesso mi tocca spiegare alla gente che alla storia dell'arte non importa la morale dell'artista, bensì le sue opere.
oppure su altri articoli ho letto (testuali parole): "Vogliono che gli venga dato del voi (riferito alle persone nonbinarie) come se fossero delle divnità o la Regina Elisabetta" o ancora "Dobbiamo dare retta a persone che la mattina non sanno se essere maschio o femmina (sempre in riferimento a persone nonbinarie)"...
"Il fuoco si spegne, e con esso l'era degli dèi giunge al termine" Chi riconosce la citazione è una brava persona, chi comprende il paragone con la nostra situazione è, come me, un malato di lore e vorrei volentieri farvi i complimenti
... comunque l'opposto di trans non è etero, ma cis. L'eterosessualità è un orientamento sessuale, il transessualismo (disforia di genere) è una discordanza tra il genere biologico e quello percepito. Non lo dico per saccenza ma perché è importante dire le cose con precisione, vista la disinformazione che c'è in giro.
Scusate se non sono riuscito a pubblicare prima, ma ho dovuto fare il ricorso tre volte prima che RUclips mi approvasse il video.
Sapete perché? Perché le parole come "aborto" lo fanno innervosire.
Vabbè dai, qui come al solito ci sono i link per il mio romanzo!
Grazie a tutti e state bene!
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RUclips è contro l'aborto in ogni sua forma, reale o virtuale
@@valeg.4259 n
il politicamente corretto
La famosa DitTatuRaH, insomma
Poor Gio
Ciao, sono uno che anagraficamente è boomer che ti segue sempre con attenzione. Ho molto apprezzato il fatto che non hai interamente legato il concetto all'età. Infatti non esistono "gli anziani" come non esistono "i giovani" come categorie a livello sociale. Non sono gruppi omogenei. Esistono anche sedicenni che sono di fatto boomers, e 70enni che sono giovani.
E' vero però che invecchiando si tende a diventare sempre più conservatori.
Lo capirete presto. In realtà tutti gli umani sono uguali, e il passaggio nelle varie fasce di età ha riflessi anche sulle opinioni.
Anche quelli della mia generazione erano come "i giovani" di oggi. Non c'era ambientalismo, ma si lottava contro le guerre (allora molto più diffuse di oggi) e quelli che erano al potere erano esattamente come quelli di oggi e noi li vedevamo come voi vedete noi ora.
Purtroppo capirete presto che il tempo passa molto velocemente e, prima che ve ne rendiate conto, vi troverete anagraficamente boomers. Sta a voi non diventarlo anche di fatto. Grazie per il video
Ecco un bel esempio di chi vuole tenere aperto il dialogo tra le generazioni. Grazie.
E' più interessante questo commento che 30 minuti di video.
Veramente interessante. Apprezzo un sacco i consigli di chi ha più esperienza di me, questo per dire che gli anziani non mi stanno antipatici per principio
@@r.t.2888 che cazzo l'hai guardato a fare se non ti interessava? :D
Sintesi perfetta.
Peccato che il premio di Pio e Amedeo lo ha assegnato la stessa società che li tiene sotto contratto.
Praticamente il meme di Obama che si da la medaglia da solo
Mi hai fatto ricordare quel meme e rido solo a pensarci
O Napoleone che si incorona imperatore da solo
E di cui loro sono comproprietari (o qualcosa del genere)
No aspetta, davvero?
LMAOOOO LETTERALMENTE
Gio sta quasi terminando la sua evoluzione in Marco Aurelio
HAHAHAHAH ODDIO È VERO😍😍
E questo è solo che un bene
@@sergiovastano5422 sperando non chiami suo figlio "commodo"
Gio imperatore barbaro filosofo
@@francescomattiuzzo2508 quindi passserà vent'anni sul danubio contro i baVbaVi?
"Macchessei rincojonida??"
"Ecco, appunto"
"Eccerto chèggiusto"
"Ma come è giusto!?"
Va, ngl, mi ha fatto spisciare dal ridere
Ma era davvero serio?
"Macchessei rincojonida??"
ah ok, uno col cervello! Un po' aggressivo, ma ci sta a marcare l'assurdità del concetto
"Eccerto chèggiusto"
Ah. Sarò confusa per la prossima ora
Uno sketch perfetto
Mi ha spiazzato come nemmeno il cucchiaio di Totti poteva fare
@@nadg866 Ho fatto esattamente la stessa trafila
GFVIP:"Non va bene avere paura di ogni cosa che si sta per dire"
aaaaah beh allora ora vado lì e tiro un bel bestemmione... ah non posso? ah addirittura una sanzione... interessante
@g3m1n1406 non potete mettere le bestemmie sullo stesso piano delle battute. Ma ci siete o ci fate?
@g3m1n1406 ok magari ho esagerato.
Però resta comunque che anche quando si fa satira su "tutto", non è detto che includa il divino.
Cioè le persone sono persone. Sono di qui. Se le mettete sullo stesso piano di Dio, Allah, Vishnu, ecc significa che non avete colto che c'è "tutto" e "tutto".
@g3m1n1406 A me sembra invece che si fosse mosso un grande sdegno contro Pio e Amedeo. Inoltre... abbiamo veramente bisogno di essere tutelati da una battuta, in quanto categorie di persone?
@@nefas3904 le battute, anche le più idiote, sono sempre tollerate (e non dico che non sia giusto, per carità), ma bestemmiare in pubblico ti fa rischiare una multa. Non vedo per quale motivo, visto che non siamo più in uno stato cattolico e nemmeno sotto un governo democristiano.
@@ducatusmediolanensismappin8292 Non è questione di essere una dittatura religiosa. Ci sta secondo me di mantenere un "limite". La dimensione del divino non si infanga.
Così poi le bestemmie private hanno più sapore.
"se Goku desse due sberle a tutti e finita lì, che razza di personaggio sarebbe?"
One punch!
E sarebbe decisamente meglio
OnePunchMan è molto più profondo di quello che sembra
@@LangravioShosh fubuki pestami
Onepunchman va perché esiste già Gocu, perché crea una storia divertente perché va contro i vecchi stereotipi, banalmente è pelato
Saitama>goku
Il discorso è che se fai delle battute che riguardano delle minoranze devono perlomeno essere un pó più fantasiose del semplice ripetere stereotipi in tono "scherzoso".
Avendo io stesso origini ebraiche a volte finisco per ridere per alcune battute fatte sugli ebrei, ma devono essere delle battute vere e proprie, non un modo per dire ciò che "pensi" (in questo caso la parola pensare è decisamente abusata) solo nascondendosi dietro ad un dito come un vigliacco.
Il problema sono quelli che si credono comici ma fanno solo piangere.
Il vero e insormontabile problema è che nulla in Italia cambierà. Nulla in questo paese (fallito) avrà un ricambio generazionale vero. Non si incentivano nemmeno politiche volte a favorire la demografia. Per questo l'Italia deve diventare una dipendenza straniera completa come Porto Rico affinché tutto cambi davvero. Non si può sperare negli italiani. Al massimo riescono solo a fare di tutto affinché nulla cambi.
@Caro Lin beato Gio Pizzi guarda le followers che si ritrova...
Altro che noi boomer
@@lucasardinias è un bot, ne sono piene tantissime sezioni commenti
Esattamente. Se c'è una ragione per la quale preferisco di gran lunga le battute sugli ebrei dei comici di origine ebraica è perché seppur irriverenti e dissacrantj celano sempre una critica accurata della loro religione e cultura senza mai dimenticare l'obiettivo di far ridere. Al contrario, le battute antisemite non solo sono ripetitive (sempre attorno a quei tre o quattro stereotipi, tutti negativi) ma si nota subito che l'obiettivo più che far ridere è quello di esprimere pensieri d'odio conditi con elementi di battute per farli sembrare più innocui.
9:27 infatti, quando ero più piccolo, a sentire la "satira" omofoba e razzista degli anziani del mio paese ho sviluppato e mantenuto la strana illusione che quelle da loro satirizzate fossero minoranze più "potenti" e che quindi la situazione sociale fosse al contrario di come è in realtà. È stato difficile uscire da quella illusione ma almeno ho assistito ad una sorta di esempio di "educazione boomer".
Sì sì, certo. Erano talmente poco potenti che quel mondo paesano da te evocato sta scomparendo dalla faccia della terra, mentre le minoranze a cui ti riferisci arrivano a portare in Parlamento una legge che impone nelle scuole l'insegnamento della loro visione di mondo. Onestamente, questo vittimismo sui diritti non riesco a capirlo. I rapporti di forza, checché ne dica Gio, si sono invertiti da tempo.
@@epbrothers887 Il rispetto non è una visione del mondo
@@cmnd_77 Sai benissimo anche tu che quella che si tenta di introdurre nelle scuole non è una generica "educazione al rispetto" o alla tolleranza. Si tratterebbe di inserire nel percorso educativo dei cittadini gli studi di genere, il che significa inculcare un'ideologia.
Per dire, non è che insegnare agli alunni il rispetto per i buddisti significa insegnare e propagandare i principi del buddismo. Non è questo il compito di uno Stato liberale.
@@epbrothers887 portano in parlamento una legge impone alle scuole di insegnare la TOLLERANZA e oltre a questa il RISPETTO verso le persone con orientamenti sessuali e identità di genere diverse da quelle che per ora sono culturalmente le piú accettate , nessuno ti insegnerà ad essere gay o ad identificarti in un altro corpo perché sono cose innate, se volete discriminare ed umiliare abbiate il coraggio di farlo a viso aperto e di non mascherarvi dietro al fatto che queste minoranze vogliano imporre la loro visione del mondo, che nella realtà dei fatti del mondo vogliono sono entrarci a far parte come cittadini ALLA PARI
@@epbrothers887 Quindi l'educazione civica è una materia che inculca un'ideologia? Non è così.
La tolleranza ma soprattutto il rispetto per una sessualità diversa dalla propria non è un'ideologia come la si vuole fare passare ma la base etica di appunto uno stato civile e democratico sotto ogni punto di vista come il nostro
Alfonso Signorini una volta si arrabbiò parecchio (giustamente) per un'offesa rivoltagli in diretta in cui gli avevano detto di non essere un uomo. Dubito che anche oggi sarebbe felice se qualcuno insultasse la sua sessualità
O se a Pio e ad Amedeo venissero rivolti insulti e pregiudizi per la loro provenienza geografica
I boomer appartengono alla fascia d’età che dice che servono un padre e una madre, ma che quando hanno accudito i figli c’era solo ma madre.
Non è che servono per forza...
Diciamo che sarebbe meglio avere un madre e un padre...
Non è che chi ha una famiglia è uno sfigato...
@@lucasardinias non ho detto che sia il contrario, ho detto che sostengono (senza prove scientifiche pure) che un padre e una madre siano fondamentali, quando loro stessi usavano un modello di società dove il padre si vedeva solo a colazione e a cena (ogni tanto a pranzo pensa un po' te che culo).
@@Iknowthismeme ti garantisco che non sono fondamentali visto che ci sono passato.
I miei erano quasi gli unici separati di tutta la mia scuola.
Me la sono sfangata ma mi sono fatto 46 anni di domande...
@@lucasardinias porcodio è una battuta. ah 46 anni ora si capisce tutto..............................................me4ttti altri puntini booomer.........................
@@nikolaisgozzinu7285 ti capisco. Voi bestemmiate come intercalare...
Anche i miei cugini ...
A me fa schifo chi bestemmia...
Non rispetti chi ci crede poi fai come vuoi.
"Non è un video(/paese) per VECCHI" -cit
Semicit
Ma che belle notifiche. Il martedì perfetto
Se posso aggiungere qualcosa, secondo me vi è un terzo modo col quale il boomer agisce o lo contraddistingue: il pluri-nostalgismo. Un male che si può manifestare su molti temi, dalla musica alla politica con un collegamento all'odio per il progresso e un attaccamento a ciò che è vecchio o passato, anche quando il boomer non è vissuto in quell'epoca. Per esempio, quelli di Sanremo che continuano a preferire e ad ascoltare solo musica di una volta, rifiutandosi di riconoscere o aprire la mente verso nuovi generi o i cantanti giovani innovativi, Sanremo è piena di questi boomer. Era un esempio.
appunto basta vedere i commenti dei video delle esibizioni di sanremo, per vedere come questi bocciano a prescindere questi talenti emergenti, *ignorando che anche gli artisti vecchi che ascoltano erano stati una volta talenti emergenti* .
L'Italia è il paese dei vecchi italiani. Tutta gente vecchia e, già per questo, incapace di governare bene uno Stato. E sempre lo sarà. A meno che non si riduca l'Italia a una dipendenza straniera completa come Porto Rico così da beneficiare anche noi dei benefìci del buongoverno e insegnare agli italiani come si governa effettivamente bene uno Stato.
@@gab_v250 Appunto, e molti di questi a loro volta o scartati o ignorati. Caparezza partecipò, per esempio come Mikimix a Sanremo e fu declassato dalla critica conservatrice ma oggi è uno dei musicisti e artisti musicali più geniali che abbiamo ed è ultra innovativo
Da boomer vi chiedo se i maneskin sono meglio di Vasco.
Senza polemizzare
@@lucasardinias Gusti. Io ascolto di tutto
"Possiamo sconfiggere i vecchi?"
La Teogonia di Esiodo non solo dice di sì, ma anche che sia sano farlo. ❤️
Ci penso sempre anche io. Questo commento mi ha fatto sentire meno solo. Grazie
basta introdurre una legge che ti annienta a 39 anni!! e confinati in zone da cui non possano comunicare se non con loro stessi
Per esempio, sulla questione del linguaggio e degli asterischi, uno dice che vuole essere inclusivo mettendo lettere neutre, l'altro dice che l'italiano esiste e prevede le sue declinazioni...
Ma le cose sono vere entrambe.
Il linguaggio non si "decide" a tavolino e poi si impone, il linguaggio cambia e con esso le sue regole, *adattandosi* a come la gente parla.
Se non fosse così parleremmo ancora tutti latino.
Quindi?
Quindi se vuoi usare un termine inclusivo con un carattere strano, se vuoi definirti un persono perché sei maschio o salutare un gruppo di persone con "ciao a tutt", fallo!
Oggi, se ti dicono che in italiano è sbagliato, fai pippa, perché lo è, com'è sbagliato scrivere "qual'è" anche se nella tua testa stai troncando "quale".
Tra un tot di anni, quando sarà comune perché lo faranno in tanti, allora "tutt" e "persono" entreranno nel vocabolario, e tutti contenti.
Quindi, vuoi portare avanti una lotta per cambiare linguaggio? Bravo, usa le parole che pensi appropriate, persevera, non mollare mai, ma nel frattempo non rompere le palle a chi parla secondo le regole in vigore.
Esatto ChristianAirte, è questo il punto:
L'imposizione per una fede.
Per quanto io sposi ogni macro-causa che abbia come obiettivo il rendere la vita di tutti più egualitaria, libera, felice e rispettosa, verso sé stessi e gli altri... certe battaglie atte solo a rompere i coglioni spinti da una fede più che dai fatti non hanno senso. Cioè, non ho nulla contro l'emancipazione della comunità LGBTQ+ anzi, spero che avvenga completamente nel più breve tempo possibile, ma non per questo devo sposarne ogni battaglia anche se la reputo idiota.
Non me ne frega un cazzo della lingua che cambia, è sempre cambiata e sempre cambierà. Ma non è mai cambiata artificiosamente, se non in regimi autoritari e nemmeno con molto successo. E questo non per cattiveria, ma perchè non è possibile, la gente parla come gli pare e come conviene a quel preciso contesto storico. Inoltre non voglio e non devo sentirmi stronzo e irrispettoso se non accolgo questa fede.
Fede perchè non sta scritto da nessuna parte che avverranno cambiamenti in positivo verso l'emancipazione LGBTQ+ se cambio la lingua, per lo più artificiosamente. Ci sono lingue neutre in partenza, tipo l'inglese. Non mi pare siano più inclusivi di noi. Figuriamoci se devo pure passare per stronzo se non uso la schwa e l'asterisco*. Prevedo cambiamenti, sicuramente in positivo!
*ovviamente non tutti gli appartenenti alla comunità LGBTQ+ ti fanno pesare questo fatto, ne tutti lo sposano. Tuttavia mi capita spesso di discuterne con della gente (paradossalmente non della comunità LGBTQ+, bensì delle comunità femministe) che si comporta da prete missionario, sostanzialmente. Non mi piace generalizzare ma non me ne vogliate, è per passare il concetto.
Ma perdonatemi entrambi, io non vedo nessun ente, nessun'organizzazione, niente di ciò, imporsi sulla lingua italiana in modo artificioso al fine di cambiare aspetti della lingua.
Come spiegato già da Giò, semmai è il contrario; vi sono per esempio siti che per inclusività introducono caratteri quali * o ?, mica lo impongono agli altri siti; stessa cosa per quei pochi enti che distinguono sesso e identità di genere in due campi separati; o per esempio io, che sono transessuale, semplicemente chiedo gentilmente a chi mi parla, se per caso mi dà del lui, di darmi invece del lei.
È proprio il vittimismo di cui parla Giò che gonfia tutto, in tantissimi si sentono attaccati quando vedono queste nuove cose, così tanto da lamentarsene con altri, andando a formare questa cortina del presunto pericolo alla loro integrità che in realtà non esiste.
Poi certo, innegabilmente vi sono alcuni casi limite di persone LGBT che si infervorano nel modo sbagliato, sulle cose sbagliate, ma è inutile fare sensazione su di loro, dato che non ci rappresentano per nulla, sono pochi, e non si trovano neanche in Italia.
Cioè personalmente ripeto, oltre questi casi limite, io non vedo nessuno che rompe agli altri perché non usano o scrivono parole di genere neutro, ma solo persone che si fanno vittime al fine di stroncare questo possibile cambiamento che non gli piace.
@@xXxTheDextroyerxXx
Non ho parlato di nessun "ente" o "organizzazione", e non c'è nessun vittimismo.
Per il resto, in risposta, dovrei riscrivere l'OP quindi non c'è necessità.
Vivo la cosa in maniera tranquillissima, se leggo "ciao a tutt" non vado a fare la predica a chi lo scrive, se qualcuno mi dice "preferirei ti rivolgessi a me col maschile o il femminile", perfetto, non mi crea problemi, se mi chiedi di scrivere usando termini che tu reputi più appropriati, decido a secondo dell'umore in cui sto quella giornata.
@@xXxTheDextroyerxXx
Ma il punto non è quello, è un discorso più ampio, è che sono stanco degli schieramenti, delle fazioni e soprattutto della presunzione di conoscenza di una persona, che una volta classificata "deve" rispondere delle generalizzazioni attribuite allo schieramento in questione.
Se voglio difendere, ad esempio, dei ragazzi che indossano la gonna il giorno contro la violenza sulle donne, lo faccio con tutta la passione possibile, anche se il vecchiaccio dall'altra parte invoca il Politically Correct, il Pensiero Unico, o chissà quale altro ritornello debba ripetere a pappagallo.
Se invece mi sta bene la lingua italiana così com'è, lo dico senza problemi, ma so che dall'altra parte ci sarà qualcuno che mi classifica come "l'anti Politically Correct", e mi incasella dove nella sua testa fa più comodo.
Sinceramente, non vedo due fazioni dove una ha ragione e l'altra ha torto, ma vedo un sacco di bambini di tutte le età che ragionano come i tifosi dello stadio, sventolano una bandiera e non concepiscono niente che non sia "bianco" o "nero".
@@ChristianIce hai centrato il punto. Gio è un ragazzo capace di analizzare temi scabrosi attraverso lunghe ricerche e ore di studio. Quando però vuole trattare argomenti simili non riesce ad essere “imparziale”, additando chiunque non sopporti certi estremismi a “boomer” o semplicemente ignorante. Il fatto che abbia anche messo in mezzo Verdone nel video mi fa un po’ specie
Boomer:
"Uhhh i ghei distruggeranno i nostri amati valori della famiglia tradizionale"
Sempre i boomer:
"Ohoh aspetta che ti giro su WhatsApp una barzelletta divertentissima su un uomo che odia la moglie"
Tipo quella del genio della lampada!
"Sono il genio, hai tre desideri, ma ogni desiderio varrà il doppio per tua moglie!"
"allora voglio esser crepato di mazzate e lasciato mezzo morto!"
La cosa macabra è che sta parlando della moglie, poi rompono il cazzo se la gente non si sposa ed esistono le trombamicizie!
Mamma mia veramente...non so se ridere o piangere a riguardo 🤦
Le solite battute di merda sulla vita matrimoniale che comparano alla prigione, battute maschiliste, mentre le donne prendono in giro il marito considerandolo un coglione, potrei andare avanti all'infinito. Parliamo di ipocrisia con i fiocchi
La famiglia tradizionale era una figata...
@@lucasardinias è meglio la famiglia tradizionale, la prigionia, mia moglie che mi costringe ad andare all'Ikea la domenica pomeriggio!
Hai dimenticato la perla delle peggiori più ridondanti barzellette da boomer: quelle sulle suocere.
Concordo pienamente quando adduci alcuni dei motivi di questo attegiamento dei boomers (indipendentemente dall'età) alla paura del cambiamento (io direi che è puro terrore) ed anche alla mancanza di coraggio nell'assumersi le proprie responsabilità, perchè ne hanno! Grazie Gio per gli spunti!
Io ho come unica responsabilità la consapevolezza di non essere capace di governare bene uno Stato, come tutti gli italiani, passati, presenti e futuri. Per lo meno non credo e non crederò mai negli italiani, ma solo in me stesso.
ok tutto bellissimo, però fra 20 anni i giovani d'oggi che sono i boomer di domani, saranno favorevoli al cambiamento? o avranno terrore? chissà, bisogna aspettare...
non è paura del cambiamento, è completo rigetto dei valori che spingono quel cambiamento.
Nel 68 si chiedeva più libertà, adesso lo scontro generazionale è limitarla perché ci si offende.
La ruota gira.
@@hausvondrachen Effettivamente non poter più chiamare "mongolo" uno con la Sindrome di Down senza subire una marea di critiche è una intollerabile limitazione della tua libertà (facepalm)
@@Over.The.Hills.And.Far.Away. Sono il motivo per cui "mongolo" non si può dire , non il non poter dire "mongolo".
Anche perché magari non lo dico, ma lo penso, e questo porta ad una falsa percezione di cambiamento data da una auto-censura lessicale.
Sono i valori che muovono l'idea di "non offendere" che rigetto e certe generazioni rigettano. Non la libertà di usare l'espressione in sé,
che diventa più una questione di principio, ma proprio la radice.
E quale è questa radice? Elevare la reazione emotiva individuale a metro di giudizio oggettivo (solo per alcune categorie, ovviamente).
La vittima è l'eroe intoccabile del nostro tempo. Il vittimismo la cifra antropologica di una certa generazione (più o meno).
Si fa gara per essere dentro una categoria vittima, e si lotta perché la propria categoria appaia discriminata, in modo da avere
una grandissima leva ricattatoria. D'altronde ne verranno fuori altre.
Tranne l'ageism, perché quelli sono anche boomers, quindi l'ageism prende poco piede ancora, accidenti!
L'individuo sacralizzato decontestualizzato che rielabora le identità attraverso la dicotomia posticcia carnefice-vittima è la base
di tutti i ragionamenti che si stanno facendo.
Non si è mai arrivati al punto, come oggi, di creare una responsabilità esterna alle proprie reazioni emotive.
Non reali discriminazioni, bada bene, ma equiparare il malessere emotivo o psicologico soggettivo a discriminazione oggettiva.
In buona sostanza , il nonno di Heidi non aveva tutti i torti a esiliarsi dal mondo e stare in montagna
Cerco sempre di essere più rispettoso con gli altri. Mi ha colpito la parola VECCHI presente nel titolo. Ecco, nel tempo ho cominciato a fare varie distinzioni nei limiti del possibile e del pregiudizio. Ci sono gli anziani, i nonnini, i vecchietti ecc... ma quando dall'altra parte trovo qualcuno o qualcosa di talmente volgare, arrogante, presuntuoso e chiuso di mente... ecco in quel caso per me si parla proprio di VECCHI.
come riesci a fare un collegamento tra il video goku ed il tuo libro per sponsorizzarlo è incredibile, per questo ti seguo.
"Ormai non si può più dire niente" = "Non posso più insultare le minoranze anche se fa ridere un sacchissimo me ed i miei amichetti e la cosa mi dà fastidio."
Questo 👆👆👆
Ti è caduta questa 👑
Esattamente così, che rabbia mi viene ogni volta che prendono la scusa del cazzo del politicamente corretto
Sacrosanta verità
Bho, sinceramente però non è tutto da buttare. Un conto è l'insulto gratuito che chiaramente è sbagliato, ma un altro conto è la battuta fatta nel contesto giusto. Ovvio che se vai da un ragazzo di colore che non conosci e gli fai la battuta sugli africani, ti sta anche bene se torni a casa con un'occhio nero. Però è indiscutibile che il politicamente corretto esista (tanti lo negano) ed alcuni strati della società occidentale sono diventati cancerogeni. A mettere in agguato l'Italia e l'Occidente in generale per questa deriva ideologica sono gli stessi esperti di Limes (rivista che tratta di geopolitica) che non sono proprio gli ultimi arrivati, anche perché sul loro canale RUclips si possono trovare tranquillamente le loro discussioni con Giuseppe Conte, Barbero, e militari di alto rango quindi tutto sommato un minimo di riconoscenza verso la loro preparazione c'è l'hanno. Il ministero dell'istruzione francese (il governo francese non è proprio di estrema destra) ha annunciato una sorta di guerra al politicamente corretto. Dobbiamo ricordarci per esempio che il diritto di satira è legato strettamente al diritto di parola che è riconosciuto dalle stesse nazioni unite. E a volte la satira o irionia può essere pesante. Se io mi creo una mia pagina Instagram legata al black humor dove annuncio nella descrizione della Page che quello che viene detto è appunto uno scherzo, ma che il contenuto è comunque pesante è se si è sensibili è meglio non continuata con la visione, che male faccio al mondo? Vedere le schiere di ragazzini piagnucolare sotto le pagine meme che quella determinata battuta è offensiva fa solo un sacco ridere. È come se io pubblico un film horror annuncio appunto le intenzioni del film e comunico che chi è particolarmente sensibile non dovrebbe vederlo, non sono più responsabile di niente, se tu te lo guardi e rimani traumatizzato non ti incazzi con il regista o con il cinema. Lo stesso ragionamento secondo me andrebbe applicato all'ironia più spinta. La gente che pretende che le battute che non gli fanno ridere vadano eliminate non sono diversi dai bigotti che vogliono cancellare l'esorcista perché troppo "violento" e spaventoso per essere accettato, semplicemente tante persone oggi come ieri come i bigotti pretendono che la loro sensibilità sia oggettiva e trasmessa agli altri, ma l'unica cosa oggettiva è che tutto ciò è una grande cagata.
Mai sentito nessuno lamentarsi del fatto che da anni non è più "politicamente corretto" dare ai disabili degli "handicappati".
In Italia si tira fuori il "politicamente corretto" solo quando si parla di 3 degli sport preferiti dagli italiani: misoginia, omofobia, razzismo.
Change my mind.
Amen
Beh oddio sul web si arriva ad accusare di "misoginia, omofobia e razzismo" un po' troppo gratuitamente... per esempio il discorso del maschile plurale "sessista" è diventato una farsa
@@emanuelechelini5163 è un grosso problema perché ci sono questioni importanti riguardo a politicamente corretto/woke/sjw/cancel culture e 'sti minchioni buttano tutto in caciara
@@vihai esatto! Dare a Mika del "misogino" perché non ha preso artiste donne a X Factor, oltre che ridicolo di per sé, se ci pensi suona tanto "boomer", perché sotto sotto stanno dicendo che non prende artiste donne perché gli piace il membro...
@@emanuelechelini5163 Spiacente, non mi hai convinto.
Ciao Giò perdonami, video interessante, però vorrei fare una obiezione: mi sembra che tu nel video abbia molto semplificato il concetto di "politically correct", ovvero nella sua accezione possono essere compresi movimenti culturali come la "cancel culture" che è un emerita stupidaggine. In sintesi anche coloro che lottano per diritti di genere o quant'altro potrebbero detestare un certo tipo di politically correct, spesso si centellina la virgola fuori posto del personaggio pubblico, la frase pseudo-sessista e poi sul fronte dell'attivismo pochi si sporcano veramente le mani. Mi pare che il video proponga una visione in bianco e in nero, tagliando di netto generazioni diverse, apportando poca autocritica alle nostre generazioni a partire dai millennials di cui faccio parte. Oggi ci sono problemi di politicamente corretto, oggi viviamo fasi di censura orwelliane e triste a dirsi ma non è grazie ai boomers che questo accade. Un saluto
Secondo me è vero che in parte esiste "tra di noi" I millenials è gen z (io, 00). Pero penso lui parli in generale delle critiche dei "boomers" nei confronti delle generazione più giovani.
E secondo me propio come dice nel video fanno critiche su un cambiamento o su cosa che ancora non sono sucesse o totalmente false.
Cioè le critiche dei boomers alla nostra generazione avrebbero più senso se stessero ciricando qualcosa che di vero che veramnte esiste e sta succedendo, non così alla al aria non possiamo dire nulla è basta. O tipo vogluiono indoctrinate I bambini con la teoria gender ..., non sanno manco cosa dicono. Come dice nel video creano un problema dove la loro ideologia viene attaccata, quando non è così.
Magari vi fossero I cambiamenti di quale hanno tanto paura, ma ansia non è così
Ma se il commento era rivolto a Gio, come mai non risponde lui? E` un vip. Mette i cuoricini ma ignora le critiche. Non e` corretto...
@@paolap6802 io parlo di come (secondo me, poi potrei anche sbagliarmi) Gio Pizzi semplifica il concetto di politically correct, come se tutti quelli che sono stufi di questa tendenza siano a prescindere degli idioti. Io ad esempio detesto la cancel culture e se dico che sono stufo di questo politically correct non significa che automaticamente ho una mentalità da boomer.
Fermo restando che questa assurda lotta generazionale persiste da sempre, i giovani hanno sempre criticato gli adulti, ed è giusto così, il mondo cambia e gli idioti si trovano in tutte le generazioni, è una questione antropologica non generazionale
@@blueshouseroberto5856 immagino abbia migliaia di commenti e ne leggerà pochi, o forse ritiene la mia critica stupida e non degna di una risposta, ci può stare tutto
Sono abbastanza d'accordo. Seppur personalmente ho trovato la critica mossa da Gio per un certo tipo di persone sostanzialmente giusta, mi è rimasta la sensazione che sia stata piuttosto parziale. Come hai ben detto tu, tra Politically Correct e Cancel Culture, in America sta succedendo veramente di tutto, dove minoranze entrano in conflitto con altre minoranze che ne difendono altre ancora. Le responsabilità ideologiche di alcuni gruppi più estremisti (alcune Associazioni Trans, ad esempio, contro l'ultimo spettacolo di Lachappelle e contro tutto sempre) portano all'esasperazione e alla confusione del problema.
Il politically correct ha tavolta conseguenze cretine (come gli esempi portati da Gio), ma anche CAUSE altrettanto cretine.
Discorso complesso e molto delicato, trattato da una persona con un'opinione molto forte. Ci sta.
Quello che mi sento di criticare è l'atteggiamento che l'attivismo moderno, quello che appunto esiste su internet, assume. Spesso la discussione è totalmente polarizzata, o con noi o contro di noi, e alcuni passaggi di questo video ne sono un esempio. Chi si pone una domanda scomoda o ha una visione leggermente diversa da quella degli altri viene spinto dall'altra parte della barricata, dalla parte dei cattivi, cosicché non possa venire intaccata l'ideologia del gruppo. Un atteggiamento squadrista che opera a suon di shit storm.
Aspetto il video sul linguaggio inclusivo, su cui mi aspetto di essere in disaccordo con il buon Gio.
P.S: a 6:30 mi ha spezzato dal ridere
Concordo con te assolutamente. Sai io spesso trovo, in realtà, un radicalismo fortissimo. C'è da dire che ovviamente ci sono molti lati negativi anche dalla parte dei più giovani, di cui ne faccio parte, e che magari potrebbe essere un altro buon video da fare. Io vedo tutta questa situazione come una lunga attesa: ci vorranno almeno una ventina d'anni prima che qualcosa si muova veramente; come anche la storia (e soprattutto l'arte) ci insegna, infatti, l'innovazione non viene mai accettata nel periodo in cui nasce, ma in quello successivo.
Completamente d'accordo in più aggiungerei che spesso la favoletta della politicamente corretto è usata più volte anche dagli attivisti proprio in ragione del principio "noi abbiamo ragione sicuramente e chi non la pensa come noi è un cattivo". Questo fa sì che con queste persone, e io l'ho provato personalmente avendo delle compagne di classe così, tu non ti possa esprimere liberamente o anche solo dire un pensiero che non rientra nei loro "sempregiusti ideali", perché la verità è che non riescono ad accettare un pensiero diverso dal loro e questa caratteristica di questo movimento a me non piace per niente.
Ultima cosa, lo stesso si può fare per il vittismo, è vero che lo fanno anche i vecchi ma da parte mia lo vedo anche molto nei giovani e negli attivisti, si sa, combattere da ribelle contro un potere cattivo che ti opprime e discrimina "fa figo" e in ragione di ciò moltissimi ragazzi pur non avendo mai subito discriminazioni si mettono a denunciare anche il minimo gesto che nella LORO testa sia di razzismo o omo/transfobia.
Io credo che il buon gio trovandosi dalla stessa parte di queste persone non se ne renda conto e non veda l'altra faccia della medaglia.
Oggi prendiamo in giro i boomers.
Come ogni giorno
E la cosa divertente e' che non servira' assolutamente a nulla.
@@andreafomasidirector Grazie del complimento, boomer.
@@andreafomasidirector ho appena visto i tuoi cortometraggi, interessante come provi a dipingere qualcuno che sta semplicemente facendo il suo come un aggressore armato.
@@andreafomasidirector parlare di destra e sinistra nel 2021 è davvero roba da vecchi boomer.
Fino al giorno in cui lo diventeremo
Descrivo questa situazione con un piccolissimo aneddoto, ce ne sarebbero altri ma uno è questo: "Gli anziani che si lamentano dei giovani oggi, sono gli stessi che hanno ottenuto una proprietà abitativa in 5 anni di lavoro e pretendono di rivenderla ai giovani d'oggi al prezzo di 30 anni di lavoro"; In anni in cui per creare un'azienda bastava andare in cariola a vendere carbone e non c'era neanche bisogno di partita iva; era estremamente facile acquistare un terreno e farci una fattoria senza alcun vincolo, o comprare un appartamento in città; oggi ci sono delle restrizioni economiche che non c'erano neanche nell'era feudale (come il divieto assoluto di vivere in terreno agricolo, o un fisco che, siccome non riesce o piuttosto, per conflitto d'interesse o corruzione, non vuole stanare i veri evasori, stritola i piccoli con stronzat3 quali gli studi di settore o acconti di tasse per redditi di anni successivi, e varie restrizioni di prezzo calmierato al rialzo per l'acquisto di terreni e case); ma la cosa più tossica è proprio il divario tra guadagno e costo della cosa essenziale allo sviluppo della persona in un sistema economico occidentale: in soldoni le proprietà costano troppo rispetto al reddito medio.
Capitato a me in persona: terreno agricolo misto a ghiaia di 1000mq in città per provare ad avviare impresa agricola o semplice hobby: prezzo 50000€! (vi pare decente?), poi vengono a dire che quelli della nostra generazione sono pigri? Lavoro per 1400€ al mese (che non sono neanche pochi in questo paese) per arricchire un imprenditore che a malapena riesce a mettere in fila due parole, che però ha ereditato i mezzi di produzione del padre e quindi ha il permesso esclusivo di rifornire il mercato; è tutto un affare a questa maniera, c'è troppo divario generazionale in Italia e questi si lamentano pure che non facciamo figli! Ci sarebbe una lista grossa come un libro per descrivere tutte le difficoltà che non c'erano prima dei '70, e andrà sempre peggio man mano che la crescita demografica nel mondo aumenterà.
Mi hai tolto le parole di bocca.
"Eh chissà come mai il padre ha creato un azienda,mentre il figlio con la stessa sta facendo debiti!Questo succede quando si viziano i figli e gli si fa trovare la minestra pronta!"
Il boomer che pronunciò questa frase,ignorava forse che quando il padre fondò l'azienda che vendeva materiale per l'edilizia, era la fine degli anni 60.
La pressione fiscale non toccava il 15%, un prestito in banca lo si otteneva quasi sulla fiducia,il lavoro dipendente non costava nulla,così come la vita.
Suo figlio succedette al padre nel 1998,fresco di laurea.
Per 10 anni l'azienda se la cavò,poi arrivò la crisi del 2008,ma già con l'euro si erano visti i primi problemi.
Potere d'acquisto dimezzato,prezzi delle materie prime aumentati enormemente,senza contare la pressione fiscale arrivata al 75%.Per non parlare della difficoltà a reperire liquidità dalle banche.
L'azienda ha chiuso con il covid,tra il biasimo dei vecchi amici del padre,che hanno accusato il figlio di essere un incapace.
Il problema di questa gente è giudicare il mondo moderno secondo i parametri degli anni 60.
Il problema del politicamente corretto estremo esiste solo in America o nel mondo anglosassone: in Italia non è lontanamente un fenomeno influente, se non in gruppi estremisti su internet come dice giustamente Gio. Come al solito, quando siamo influenzati dalla cultura americana, importiamo solo le cose peggiori, che nel caso specifico sono la polarizzazione estrema su temi che non dovrebbero essere politici (come i diritti alle categorie LGBT+, che nel resto dell'Europa occidentale non sono osteggiati dal centrodestra) oppure che non sono un problema nel nostro Paese (la cancel culture e il comportamento censorio della sinistra americana nei college).
La mia paura è che l'influenza che stiamo subendo da loro comincerà a dare i suoi frutti.
Nella mia università ogni giorno mi arrivano email che parlano della comunità LGBT o di quanto le donne siano il bene di questo mondo. Capito che ci stiamo avviando in quella direzione americana?
@@nefas3904 Beh, aveva cominciato molto prima Dante Alighieri, con quella sua idea bislacca di piazzare Beatrice in Paradiso....
@@lucat5479 Ahaha è vero ^_^
Che poi è giusto valorizzare il mondo femminile, ma oggi è tipo una religione...
@@nefas3904 Ci stiamo avviando verso la società dello spam, in pratica.
@@LOR17555 in Inghilterra la cose è certamente più sfaccettata, tuttavia esiste una forte cultura di questo tipo importata dall'America (loro sono ancora più influenzati dalla cultura americana) soprattutto nelle università e nei media più left leaning.
Bel video! Sono d'accordo su quasi tutti gli spunti, tranne sulla critica finale all'articolo di Ricolfi che ho appena letto. Infatti questo tipo specifico di critica al politicamente corretto non è quella del 'rivoglio al libertà di dare del *oscenità fine a se stessa* a chi voglio', ma è più sottile e razionale, è quella del 'ci stiamo un po' troppo focalizzando sull'aspetto linguistico e non sulle condizioni materiali che causano determinati fenomeni nella società'. E' la critica ad una falsa 'tolleranza', che già di per sè è un termine ambiguo e foriero del suo significato opposto, di intolleranza, che ci fa sentire in pace con noi stessi ma al contempo inibisce e mina il vero superamento dei problemi in questione, come razzismo/omofobia ecc. A riguardo ti consiglio di leggere o ascoltare il filosofo/sociologo/accademico Zizek, marxista al 100%, che muove delle argomentazioni simili ma molto più approfondite e sottili di Ricolfi al politicamente corretto, che per quanto sono d'accordo che sia un concetto fumoso e mero capro espiatorio quando usato dai conservatori e liberali, in realtà alla fine dei conti esiste, è definibile, ed è pure controproducente alla lotta di classe nella sua ATTUALE evoluzione e manifestazione.
Infatti li chiamano "radical chic" per un motivo, perché chi fa questi discorsi in politica spesso è benestante e protegge gli interessi di elettori della classe media, invece di proteggere le classi basse, i lavoratori, i disoccupati, anzi spesso li calpestano. Ma se ti azzardi a dire che in Italia la priorità è la povertà, la disoccupazione e LE crisi invece di [inserisci argomento progressista], ti dicono che stai facendo benaltrismo. 🤦♀️ Così molta gente finisce per votare i populisti. Si tirano la zappa sui piedi da soli. Ma lo dice anche Prodi: "La sinistra perde voti perché pensa più ai gay che agli operai".
Pensa, a me sale l'orticaria quando molta gente davanti a una camera o un microfono maschera la propria intolleranza con le parole "Black Humor" -.-
Ooof, quanta pazienza ci serve Giò, quanta pazienza
Poi esce il video di Crepaldi su Marra e leggi "politicamente corretto" sul titolo non ironicamente
6:28 ho riso un sacco
salve sono di nuovo io con un piccolo fun fact: le persone trans possono essere eterosessuali.
Boomer: 🤯
Purtroppo la gente pensa solo " comunità lgbtq+ = 'I GAY' ". È agghiacciante.
Se riferito al video, penso intendesse semplicemente la differenza tra persone LGBT e non
in realtà, almeno per quanto riguarda me, questa è l'informazione con meno entropia. Il fatto che persone trans possano essere omosessuali IMHO ha più entropia.
@@sarasthoughts ehmm,scusa sara, ma ,da quel che so, nel "movimento lgbtq" i trans, da una fazione oltranista di femministe, non son visti benissimo...
Ciao Gio, bellissimo video come sempre, in questo commento vorrei esprimere quella che è la mia opinione sul politicamente corretto: ora, io sono perfettamente d'accordo con quello che hai detto nel video, non si può negare che il concetto di libertà di espressione venga fortemente utilizzato come scusa per discriminare, per giustificare le proprie opinioni discutibili (un esempio sono i neofasci che fanno i paladini della democrazia tirando fuori la libertà di parola soltanto perché vogliono chiedere liberamente di tornare alla loro dittatura) o per poter sfuggire alle critiche (oggi se provi anche solo a fare una piccola critica verso la "libera opinione" di qualcuno ti danno subito del cattivo dittatore che va contro la libertà di pensiero [parlo per esperienza personale]) d'altro canto però non si può nemmeno negare che in un certo senso il politicamente corretto esiste ed è un problema, per fare degli esempi, qualche tempo fa una cantautrice americana appassionata di ufologia disse che chiamare gli alieni "alieni" è offensivo e che dovremmo chiamarli esclusivamente extraterrestri, capiamo subito che questa è un enorme stronzata e non mi metto nemmeno a spiegare il perché, oppure in Inghilterra ad un gruppo di musicisti fu impedito di esibirsi a teatro in quanto vi erano troppi bianchi e quindi era razzista, anche questa ovviamente è una stronzata in quanto si è fatto del razzismo per combattere un caso di razzismo in realtà inesistente... ma vabbè questi sono perlopiù casi isolati (non sentiamo tutti i giorni di musicisti cacciati da teatro perché bianchi) ma se parliamo invece di tendenze non possiamo non citare questo famosissimo schwa che ormai sta facendo il giro dei social, io personalmente non riesco a capire come queso simbolo possa essere utile nella lotta alle discriminazioni, per carità quando si parla di lotta alla discriminazione io sono il primo che si mobilita ma questa per come la vedo io è una cavolata senza senso perché non si può di punto in bianco cambiare la grammatica di una lingua in quanto si esprime in modo ritenuto da alcune persone (quindi del tutto soggettivo e non oggettivo) "discriminatorio". In conclusione: è vero che molti di quelli che si autoproclamano difensori della libertà di espressione in realtà non gliene frega nulla e la usano solo come scusa per sparare e giustificare le loro cazzate? Sì. È vero che però esiste anche una corrente ipermoralista che sebbene limitata a cavolate da 4 soldi e ingigantita più del dovuto dai mass media riesce comunque a farsi notare? Si ed è per questo motivo che sul politicamente corretto non mi schiero da nessuna parte per il fatto che a rigor di logica non posso negare il politicamente corretto ma non posso nemmeno attaccarlo difendendo forme di ironia piuttosto discutibili, diciamo che cambio bandiera a seconda del contesto di cui si parla.
Questo, insomma, è ciò che penso riguardo alla questione del politicamente corretto, chiedo scusa per il papiro chilometrico 😅.
ruclips.net/video/pv2MH5HHm_w/видео.html
4:47 "Non tutti sono boomer, ma un Grande boomer può celarsi dentro ognuno di noi." -cit. Maestro Oogway
ruclips.net/video/pv2MH5HHm_w/видео.html
Ciao Gio. Credo sia arrivato il momento di fare un video sull Anarchia. Scegli tu quale o se dare un infarinatura generale! Grazie del tuo tempo
Che angoscia guardare l'ignoranza di Pio e Amedeo a quasi 3 anni di distanza e accertarmi del fatto che non è cambiato un bel niente.
Hey gio, piccolo appunto: l'opposto di "trans" è cis, non etero, uno riguarda il genere e l'altro l'orientamento :)
Bellissimo video comunque, come sempre
cit:"e basta sempre li a fare i puntigliosi voi del pensiero unico, dittatori arcobaleno che mangiano i bambini!"
diciamo che sinceramente a me la tendenza che abbiamo di scherzare su questa società del cazzo mi sta stancando.
Mi sto stancando proprio di ridere.
Spero di vivere e vedere cosa farete voi
Anagraficamente sono vecchia ma faccio parte della generazione che ha partecipato a abbattere muri altissimi
Quindi ora tocca a voi dateci dentro.
Non hanno alcun potere, e soprattutto sono troppo individualisti.
@@ChronicaMortalis ricordi dicevano la stessa cosa di noi.vedremo
@@stefaniamarletti798 Ai tempi, c'erano solide e al tempo stesso fallaci ideologie. ne e' rimasta una sola: il consumismo. Non ci si rende conto che non esiste piu' alcuna dialettica.
Il nostro muro sono le troppe pensioni e i debiti che avete accumulato. Un bel muro eh?
@@simonem7579 non so che dire Simone sono vecchia ma niente pensione x me sono donna lavori frazionati e figli
Forse dovremo fare come la Svizzera pensione uguale x tutti che permetta di fare l ultimo pezzo seneramente
Poi sappi che ci sono pensionati che prendevano pensioni normali che hanno aiutato i figli in difficoltà
Mia madre lo fece x me in un momento durissimo della mia vita
A leggere molti di questi commenti vedo nei giovani lo stesso problema dei boomer. Prendersela con una categoria. Pensiamo di essere meglio di loro ma non lo siamo
Certo, è proprio la stessa cosa, uguale uguale.
succede dall'alba dei tempi vai tranquillo, tutte le generazioni incolpano quelle precedenti(che ovviamente hanno eccome le loro colpe) per poi fare sempre le stesse cose.
@@beatrices.4601 beh i motivi saranno diversi ma il modo di fare è quello. Odio a non finire
tu hai vinto
@@FireInNight27 non si dovrebbe arrivare a tanto se non fosse che sono la cultura dominante e che è impossibile il dialogo quando partono con la spiegazione paternalistica di come funziona il mondo e di come non capiamo un cazzo.
È un po’ abbassarsi al loro livello è vero, ma sembra funzionare abbastanza bene a vedere le reazioni.
Comunque il personaggio che vince sempre esiste, è Saitama di One Punch Man. E infatti nel manga combatte tipo mezza volta ogni 30 capitoli
Piccola precisazione, Pio e Amedeo non "sono stati premiati", ma "si sono premiati" da soli
"Oh cielo! E la polizia non fa niente per impedirlo?!?"
Poesia.
Chapeau
ruclips.net/video/pv2MH5HHm_w/видео.html
“Eh no ma i valori della famiglia, il crocifisso, i valori turbo cattolici”
Poi guarda forum, uomini e donne, pomeriggio 5
Non fa una grinza!!!!!!!
Purtoppo non ha vinto il PD altrimenti si che andava tutto bene
Bravissimo come sempre
Ragazzi apro un dibattito per chi volesse, io ho una malattia genetica (miopatia dei cingoli; forma 2L se qualcuno fosse interessato) che essenzialmente colpisce determinati muscoli della schiena e che generalmente causa solo, quantomeno in giovane età (ho 24 anni) forti se non fortissimi mal di schiena ma che in percentuale bassa può causare anche complicanze a livello cardiaco. Per farla breve io ho sofferto molto nel periodo in cui i medici hanno notato che qualcosa non andava dalle analisi ma dal momento della diagnosi in poi ho sempre scherzato su questa cosa. L'altro giorno parlando con una mia amica mi ha detto che secondo lei io posso dire 'handicappato',scherzando ovviamente, perché affetto da malattia genetica ma altri soggetti sani non possono dirlo neanche per scherzo. Sinceramente non mi trovo d'accordo con questa affermazione perché penso che nell'ambito di una battuta ( a patto che questa sia palesemente una battuta ovviamente) tutto sia lecito (badate bene che ho la ragazza albanese quindi per me questo vale in ogni campo di possibile discriminazione). Fatemi sapere cosa ne pensate, soprattutto se anche voi come me siete nati con un 'difetto di fabbrica' come piace chiamarlo a me haha e cerchiamo di non essere scimmie, dunque parliamone civilmente
PS: all'inizio la diagnosi era di distrofia duchenne ( mortale dopo i 25 anni circa) ma i miei pensieri erano gli stessi
A mio parere il discorso si riduce alle intenzioni (fare una battuta/offedere) al contesto (sei tra amici/contesto pubblico) la sensibilità della persona a cui viene rivolta la battuta (si offende/non si offende). Il fatto è che Pio e Amedeo erano in errore in tutte e tre le "risposte multiple". Hanno detto cose offensive che non avevano nulla di comico, in un comtesto pubblico, senza badare alla sensibilità delle persone direttamente interessate.
Giò ha tirato in ballo, giustamente, il Grande Fratello come esempio negativo, ed in linea di massima lo è, però dato che è anche inerente al discorso, e in questo caso un esempio positivo, vale la pena citarlo. Un paio di settimane fa, c'è stata una polemica riguardante ad una battuta su un ragazzo in sedia a rotelle presente nella casa del GF, che però, dopo un chiarimento da parte del ragazzo disabile (la battuta l'aveva fatta un suo amico) si è "sgonfiata" proprio perché lui, tornando ai tre punti, l'ha considerata una battuta, non ha offeso la sua sensibilità, e seppur fatta in un contesto pubblico (in TV) l'ha fatta un suo amico
"Il DDL Zan è stato affossato sia dalla destra che dalla... SINISTRA"
E qui cala il sipario
Perché era scritto di merda
@@barbalberoalrik Ok, boomer.
@@Over.The.Hills.And.Far.Away. hai proprio capito tutto
@@barbalberoalrik Ok, boomer.
@@Over.The.Hills.And.Far.Away. Ho la stessa età di Gio' ma la penso come Matteo. Vedi, le persone di scarso intelletto come te, che non sanno argomentare e che vedono tutto in bianco e nero come Gio', sono uno dei motivi per cui la ""sinistra"" di oggi è a dir poco ridicola. E lo dico da socialista, pensa te.
6:19 questo è stato meraviglioso,ho sputato un polmone,comicità di un livello superiore
il giorno in cui la gente capirà che è inutile fare conservatorismo in un paese dove non c'è nulla da conservare... beh sarà un bel giorno
Questa frase è abbastanza cretinetta
Bravissimo, contribuisci ad un discorso pubblico assolutamente fondamentale. Stimoli lo spirito critico; e sono contento che RUclips mi abbia raccomandato un tuo video.
Comprendo la questione dell'egemonia e comprendo (subisco, sento) che c'è una élite dominante sia culturalmente che economicamente: dici bene, è una questione di potere ma soprattutto potere economico e politico.
Non comprendo però perché cadiamo nell'errore di considerarci minoranza: le donne, statisticamente, non sono minoranza. Questa è una narrazione sbagliata.
Lo sono i neri, gli omosessuali, ok, ma tutte queste lotte, insieme, numericamente fanno una maggioranza importante.
Dici bene, qualcosa sta cambiando: ho una fiducia incredibile nei giovani ma anche in quei pochi "vecchi" che supportano.
Insomma, bisogna continuare ad indagare la complessità. Me lo ripeto sempre, lo scrivo qui ancora:
«Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza».
(Antonio Gramsci, sul primo numero di L’Ordine Nuovo, primo maggio 1919)
❤️
Assolutamente d’accordo sul fatto che la politica sia composta per lo più da boomers ma se lo è e anche un po’ colpa nostra, mi spiego: oggi in Italia c’è una percentuale di astensionismo molto elevato e aime’ la maggior parte di esso è praticato dai giovani per cui chi si candida in politica già sapendo che 1 statisticamente L Italia è un paese di anziani e 2 i giovani sono quelli che meno vanno a votare, pianificherà una campagna politica e un programma incentrato maggiormente sugli anziani che sui giovani, si sente infatti sempre parlare di pensioni e poco invece di politiche attive del lavoro o dell alternanza scuola lavoro. Dovremmo maggiormente interessarci di politica anche in senso attivo
Ma dove sono finiti tutti gli anziani ex elettori del Partito Comunista, Socialista, Repubblicano o Radicale? Loro non dovrebbero essere boomers ma non si fanno mai sentire.
Per esperienza famigliare, gli elettori del PCI sono tendenzialmente boomer grillini o ricchi benestanti ma ignoranti che votano PD. Socialisti & Repubblicani votano Lega o FdI e/o si fanno le seghine su Craxi e l'Italia forte di una volta. Radicali boh, ci sono ancora credo e votano +E.
@@TheHavoc007 in Veneto tanti ex PCI votano Lega (e sarebbe bello studiare come questo sia possibile). Repubblicani e radicali sono sempre stati una minoranza, continuano ad esserci ma non ci si può aspettare che siano rilevanti se facciamo un sondaggio d'opinione, sono pochi.
I vecchi comunisti o sono morti di dispiacere o sono confluiti nel PD, se non anche in Articolo 1 con Bersani. I socialisti potrebbero essere confluiti in FI ma qualcuno si è unito al PD. I repubblicani e i liberali, due dignitosissimi partiti (questi ultimi sono riusciti a passare da Einaudi ad Altissimo, detto con nessun rispetto per quest'ultimo), insieme contavano più o meno come Calenda, a parte i due La Malfa e Spadolini, direi che sapere dove sono finiti è abbastanza irrilevante. Questo Paese si è retto sul dualismo DC e PCI, cristallizzato dalla guerra fredda, a mio avviso uno spauracchio che ha fatto comodo un pò a tutti: la DC governava a livello centrale e il PCI a livello locale. Concordo sulle pratiche onanistiche cui sarebbero dediti molti ex socialisti. Detto questo, credo almeno dal 2011, la situazione politica ha raggiunto una fluiditá mai vista nei 70 anni precedenti, quindi ormai sembra un po un liberi tutti. Durante la cosiddetta I Repubblica (dicitura inventata di sana pianta da qualche giornalista boomer), sarebbe stato impensabile un travaso di voti e di poltrone come quello cui assistiamo in questi anni ma, tutto sommato, la stessa cosa si può dire degli anni 90. È dal 2011 che è cambiato tutto: in pochi anni la Lega è passata dal 4% al 30% per poi scendere ancora, l'ex MSI dal 4% a quasi il 20%, Renzi dal 40% delle Europee, al prefisso telefonico, FI da partito egemone al 10%. Il top è stato raggiunto dai grillini, in un anno dal 33% circa al 17% e scendono ancora. Per tacere dei parlamentari che saltano il fosso, ne hanno contato 600 negli ultimi due o tre anni. Non dimentichiamo poi l'astensionismo. E lo scarso interesse persino per le amministrative, qui siamo lontani anni luce dai primi anni 90, quando fu annunciata con entusiasmo la "rivoluzione" del voto diretto dei sindaci. A proposito, nel 1993, votai insieme al 70% dei votanti, per l'abolizione della quota proporzionale. Adesso, a distanza di quasi 30 anni, senza che sia mai stata approvata una legge che cancellasse l'esito referendario, vorrebbero passare a una legge proporzionale, cosi, senza chiedermi se a me sta bene. Già con quella porcheria del Rosatellum aveva provato a fare i furbi. D'altronde, in Inghilterra, Francia e Germania, hanno la stessa legge elettorale da decenni, negli USA esagerano e non la cambiano da 300 anni, da noi ne hanno fatte 4 in 27 anni. Di cui 2 incostituzionali. Perché la fanno mica per il bene del Paese ma per fottere gli avversari. Comunque, come si diceva una volta, moriremo democristiani...
@@skadoctor5220 ah ah hai ragione, mi ero dimenticato del caso Veneto...che però è una regione a sé. La Liga Veneta ha sempre mal sopportato la Lega a trazione lombarda ad esempio. E per anni hanno contestato il plebiscito che li legò all'Italia. Per quanto riguarda il tuo giusto quesito, mi viene in mente quello che disse una volta D'Alema, agli inizi del fenomeno Bossi, cioè che la Lega era una costola della sinistra. E questo signore dovrebbe essere il piu furbo della compagnia.... Una cosa in realtà ha detto giusto, cioè che la destra litiga ma alle elezioni si ricompatta, la sinistra se litiga non torna piu indietro perché la frattura è sempre ideologica. Dal 1989, in ordine sparso, i leader che si sono avvicendati sono stati a sinistra: Occhetto, D'Alema, Rutelli, Cofferati, Prodi, Bersani, Renzi, Zingaretti, Letta, a destra si è passati da Berlusconi a Salvini.
@@lucat5479 ti voglio bene
Bravissimo come sempre. Un controcanto da Boomer però te lo faccio: lasciali dire! Più critichiamo o insultiamo questa gente e più si sentirà nel giusto. Lasciamoli dire e ignoriamo o al massimo si sorride e si annuisce. L'unico modo in cui possano capire la loro bassezza è capirlo da soli.
Sul "Politicamente Corretto" ci sarebbe molto da dire. Non è tutto bianco o nero. Ci sono frasi giustamente condannabili (e qui ne hai fatto un bel po' di esempi) e altre che non possono essere condannate guardandole con la lente d'ingrandimento.
Da vero Boomer ricordo film meravigliosi come "La patata bollente" o "Il vizietto" e moltissimi altri che, ora verrebbero probabilmente condannati come "politicamente scorretti",. Questo per fare un esempio, ma ne possiamo trovare quanti ne vogliamo
Secondo me è sacrosanto combattere per i diritti delle minoranze. In questo senso il "politicamente corretto" va sostenuto. Io però sono forse troppo ingenuo e penso che ogni confronto debba essere costruttivo e consistere in un ascolto reciproco. Dicevo in questo senso che sono ingenuo, perché quando una parte non ha interesse al confronto, a volte lo scontro può essere inevitabile per smuovere la situazione.
Comunque vedila in questo modo: le sensibilità cambiano, non possono rimanere ferme, nessuna generazione, nessun potere è mai stato capace di impedire al mondo di evolvere e alle sensibilità di mutare. Il tempo non si ferma. Ciò non significa che allora possiamo stare con le mani in mano, ma che chi lavora in favore del progresso culturale può continuare a farlo, avendo la consolazione che alla fine il suo contributo non sarà andato sprecato.
Se esiste il politicamente corretto da dove escono Sgarbi e Feltri? É una leggenda metropolitana il politically correct nel nostro paese.
Solo una mente incline al servilismo accetta lo status quo come giusto, bello e inevitabile per non doverlo mettere in discussione.
14:00 chiudiamo i porti e soprattutto drain the swamp
Drain the swamp was the new "aprire la scatoletta di tonno"
A distanza di 7 mesi sei comunque attuale... E lo sarai per tanto altro tempo purtroppo
Mi unisco a quelli che trovano troppo fazioso questo discorso.
Io sono il primo ad alzare gli occhi al cielo quando sento certe cose riguardo alle minoranze, ma non mi sentirei in pace con me stesso a negare che ci siano casi in cui l'accettazione é "imposta".
"oh no, devo per forza accettare le minoranze invece di negarli i diritti :("
@@andreyu5640 Non era quello che intendevo.
Se, come dici nel primo commento, YT ha un problema con la parola "aborto" allora il politicamente corretto esiste, non trovi?
Il politicamente corretto non solo esiste, ma è anche fastidioso perché intende sensibilizzare l'opinione pubblica nel modo sbagliato: produce una mortificazione di massa, invece di coltivare una consapevolizzazione di massa, come dovrebbe accadere in una rivoluzione intellettualmente seria e di forte spirito democratico.
Il tuo discorso è fazioso e scadente, e il tuo mood allegretto e ironico non riesce a essere sostenuto dal tuo valore come opinionista (mi dispiace, sei stato mediocre). Però hai una grande cura del prodotto che crei, su questo secondo me sei bravo.
È vero che molta gente usa come scusante il politicamente corretto, tuttavia non ritengo che la cosa in sé sia una favola, ma qualcosa di abbastanza bigotto da poter purtroppo essere ben visto, in un paese come il nostro.
"Possiamo sconfiggerli?"
No, ma basta aspettare
Mah, non saprei. Alla fine na volta che sò morti ce staranno i figli e i nipoti che sono cresciuti con gli stessi valori.
Magari mi sbaglio, sicuramente piano piano ci si arriverà, ma capace che noi non lo vedremo un cambiamento sostanziale.
@@riccardogranato1274 quindi anche tu sei un boomer? O i tuoi nonni o bis-nonni non lo erano? (E vorrei fare la battuta dicendo: e perchè quelli boomer erano solo dalla parte di papà?")
@@miticomacchio1 Non credo tu abbia capito quello che ho scritto 🤔
@@riccardogranato1274 no perchè i valori sono costrutti generali come "rispetto" o "tutela dell'ambiente"... il discriminare non è un valore! Al più è una ideologia (razzismo), ma si scontra con alcuni valori per cui... fai tu!
Poi SE pensi che non si possa cambiare SE sei cresciuto in un determinato ambiente... beh Gentiloni è di destra allora ahaha
@@miticomacchio1 Continuo a pensare che non hai compreso il significato del mio commento. E scusa ma che ne sapresti tu di come sono o non sono cresciuto? Lo hai evinto da un commento dove non è che poi avessi detto qualcosa di strano ma semplicemente che se uno cresce in un determinato ambiente e sente determinate cose tutta la vita è plausibile che poi la pensi allo stesso modo?
Gio perché in un video non tratti invece delle colpe di noi giovani, cosa che mi sembra leggermente più utile che fare le vittime?
Perché l'autocritica su questo canale è inesistente come lo è nella "sinistra" americana (Io sono di sinistra. Quella vera però).
Per me il sistema metrico è uno strumento del Diavolo, la mia macchina fa 40 pertiche ogni quarto d'ora ed è così che mi piace.
Grande cit 😂
Mi hai dato un'idea: alla prossima boomerata maxima, rispondere con un "il commento del bacucco sarà tolto dagli atti".
Grande come sempre!
Top video Giò, veramente top video
Caro Giò, rallegratevi tutti! Orsù tra un po' la nostra generazione ( eh si! Io sono uno di quelli nati in quel periodo li) si estinguerà! E lo dico senza ironia. E forse ci sarà speranza ...a meno che non diventiate come noi.
Magari, funzionasse cosí. Ma il "boomerismo" é dilagante pure tra i 50enni e 40enni ... E mi verrebbe da chiedergli: "Ma voi non siete stati giovani?!?"
@@paolagrando5079 fossero solo loro, dove sto io (ma anche online su tantissime pagine meme, per dire) ci sono orde di persone attorno alla mia età (18-25 anni) che si fanno abbindolare dalla favola del politicamente corretto
Non ti illudere! Noi 50enni non ci scanseremo! Troppo attaccati ai nostri privilegi, ai nostri bei tempi e alla nostra presunta superiorità!
@@stefanosantinelli1468 😹
Il discorso è del tutto condivisibile. Ma io vedo molta gente lamentarsi non del "politicamente corretto" in se, ma dell'applicazione del politicamente corretto a magari casistiche che ne dovrebbero esulare. Ad esempio io vedo una enorme differenza tra dare della "palla di lar*o" a qualcuno rispetto ad affermazioni come "A è abbastanza sovrappeso", "B si è lasciato parecchio andare ultimamente" o "C è decisamente più attraente di D". Eppure vedo anche queste affermazioni che sono neutre nei modi e spesso e volentieri corrette nell'applicazione venir tacciate di Body Shaming (da notare che nell'ultimo esempio non si fa neanche riferimento alla "vittima" ma soltanto si esalta una qualche qualità di un terzo soggetto).
Quindi probabilmente un grosso problema per il "Politicamente corretto" o altri termini che rasentano delle supercazzole è :
Che vuol dire Politicamente Corretto, a quali casistiche si applica ed in quelle casistiche con quali limiti ? Il contesto è da tenere in considerazione o queste azioni esistono nel vuoto dove non importa la situazione contingente ?
Senza contare che alcune casistiche accorpate al politicamente corretto nella parlata di tutti i giorni non sono "contro le minoranze", se vogliamo continuare con l'esempio già utilizzato, nel mondo moderno (almeno quello occidentale almeno) ci sono più persone in sovrappeso che persone atletiche o più in generale trovare persone affette da una situazione X penalizzante socialmente (che può essere l'essere fuori forma, la calvizie, l'eccessiva pelosità, vista penosa, denti non ottimali, ecc....)
Weeee quanto sempo yata, come stai? Sono io, il ragazzo che voleva compare i giochi di .hack e tu mi hai consigliato di scrivere a un tuo amico. Ti posso beccare su istagram?
18:40 forse non hai visto One punch man
.
Video fantastico, grazie Gio!
9:37 Gio, con tutto l'affetto del mondo del bene che ti voglio da quando ti seguo: ma che cazzo stai dicendo? La satira la si fa da sempre su tutto, questa specie di codice morale che vorrebbe oggetto del riso solo i potenti è vecchia da anni ormai, vatti a vedere Comedy Central piuttosto. Pino e Amedeo hanno fatto schifo in quanto privi di originalità ma tutt'oggi sugli stessi soggetti si posso scrivere e sono stati scritti degli ottimi sketch. A parte poi, se proprio vuoi seguire quel codice morale, anche temi come femminismo e movimento lgbt, volendo, posso essere derisi in sketch satirici in quanto "potenti" vista l'influenza di certi esponenti politici che hanno oggi un grande peso sui mass media: vedi i meme sulle estremiste radicali del femminismo, vedi i meme sui ventordicimila orientamenti sessuali scoperti dal gruppo lgbt ecc
Seppure io appoggio tutte le battaglie per le minoranze ed i diritti... Devo però dire che la questione principale è proprio quella del lavoro. Lavoro significa dignità e "potere" sociale, finché i giovani non batteranno i pugni per i loro diritti lavorativi e non prenderanno peso e spessore sociale, non riusciranno a pesare nemmeno politicamente nelle altre questioni.
Per un politico valgono più 100 pensionati votanti o 50 giovani disoccupati/precari? Mentre per lo stesso politico valgono di più 100 pensionati votanti o 50 giovani professionisti/lavoratori/dipendenti/imprenditori?
Urlare i propri diritti pesa zero a qualsiasi decible alzi la voce.
Insomma... Vedo gente che pensa più al pronome che al salario. Credo che spesso non si ha un giusto metro di giudizio.
Il problema è che quello che stai facendo, cioè un analisi ponderata e razionale della realtà sociale in cui viviamo, è quanto di più estraneo per questa gente. Stai parlando con persone che sono disposte a tirare su le barricate per un asterisco, e poi si adeguerebbero a qualsiasi forma di precariato e di sfruttamento sul lavoro, perché "è il progresso, che ci vuoi fare?". E il bello è che se fai certi discorsi ti danno anche del benaltrista.
@@epbrothers887 questo era per dire che, se pur triviale e brunogiordaniana (bello come aggettivo lo suggerirei all'Accademi della crusca) la critica al politicamente corretto ha una singola, piccola, frazione di verità nel suo interno (mia opinione). Non sul versante "il politicamente corretto ci censura" o "istaurerà una dittatura" o "siete solo pigri e corrotti nei costumi", ma sul versante che spesso io pure mi trovo a pensare del "raga ma vi sembra davvero una lotta importante la quota rosa da x factor?"
Un altro esempio? Il ddl Zan io ho tirato un sospiro di sollievo quando lo hanno cannato. Una legge tiepida, tiepidissima... Che occupa l'opinione pubblica per un anno? Manco stessimo scegliendo sul nucleare o su confederare gli stati europei? Lo dico da favorevolissimo, non da sfavorevole... ma a na certa mi son detto "finalmente che non ce la faccio più a vedere una lotta così insensata per cosa poi? Un topolino."
Infatti. Ma guai a ricordare ai progressisti che non siamo gli USA e le priorità dell'Italia sono ben altre. Abbiamo 3 crisi. 3!!!! Economica, politica, sanitaria. Ma meglio parlare dei pronomi e di quelle frasi assurde della Palombelli.
Citando Giulietto Chiesa, persona estremamente preoccupata per quanto riguarda clima e inquinamento: "Noi potremmo cambiare le cose, ma per poter cambiare le cose noi dovremmo mettere in discussione e cambiare il nostro stile di vita da domani".
Non esiste miglioramento a questo mondo se non si mette in discussione la demografia ad esempio, le nascite vanno razionalizzate, si deve consumare poco e comprare poco, giusto il necessario. Invece vedo gente che si compra l'auto elettrica e macina km magari per niente perché tanto la ricarica a casa e gli costa poco farlo. Questo è spostare i consumi, non ridurre il consumismo. Non c'è niente a impatto zero su questa terra. Iniziare ad essere più disciplinati è la chiave, non cambiare "gadget" e continuare a consumare più di prima perché tanto "è green", questo è green washing!
Le persone con gli occhi verdi devono essere costrette a fare figli solo con altre persone con occhi chiari per non inquinare la propria linea di sangue
@@riccardo1597 se è una battuta non fa ridere.
In altre parole vuoi farci vivere tutti in un totalitarismo comunista?
@@alessandrotragni100 non sono io, ma chi governa il mondo ora, ne riparliamo fra qualche anno.
@@disforiadispecie Raga smettetela perpiacere
- La sovrappopolazione è un mito capitalista ed eco-fascista.
- Il cambiamento dello “stile di vita”, inteso probabilmente come consumi, non è la soluzione del cambiamento climatico: il consumismo è la normale deriva del capitalismo, cioè il sistema che necessita di un profitto sempre maggiore ai vertici della piramide economica, quindi di una produzione sempre maggiore per indurre ad un consumo sempre maggiore.
Contrariamente a quanto si crede nell’ottica neoliberale, il consumatore non ha il potere di influenzare il mercato in maniera così decisiva.. al contrario, è il mercato, per le ragioni sopraesposte, ad indurre a consumi sempre maggiori.
La soluzione è cambiare l’intera struttura economica alla radice, eliminare il mercato e l’anarchia della produzione e gestire l’economia in maniera pianificata, collettiva e razionale.
Ambientalismo senza anti-capitalismo è giardinaggio.
- La soluzione non è la macchina elettrica non perché inquina lo stesso (in ogni caso inquina di meno di quelle normali), ma perchè i trasporti sono responsabili del solo 14% delle emissioni inquinanti globali (anzi, ad essere precisi, solo il 59% di queste sono dovute alle nostre automobili, insieme a furgoni e piccoli camion).
Fonte: www.google.com/amp/s/www.ilpost.it/2019/09/14/cause-emissioni-gas-serra-settori/amp/
- “totalitarismo comunista” non significa niente.. non usate parole di cui non conoscete il significato!
Premessa: il politicamente corretto esiste eccome, e può essere molto dannoso per un ingente numero di forme d'arte (basti pensare alle forzature a livello cinematografico, letterario o linguistico).
Detto ciò, bisogna allo stesso tempo star molto attenti a non vederlo laddove non c'è, né ha intenzione di esservi, ad esempio nell'ormai fallito DDL Zan.
Le forzature non sono un problema del politicamente corretto ma semplici errori, mettere personaggi di colore a caso nelle serie Natflix è solo perché gli sceneggiatori fanno cagare ma questo non mette in discussione che sia importante rappresentate magari con personaggi e serie originali invece che dare il contentino.
@@scrow-sl4ge Quello che dici è innegabile, infatti il punto preso in questione riguarda le intenzioni del creatore di un contenuto, e non dell'azione in sé. Se l'inserimento di una minoranza all'interno di una trama è voluto e concepito per una reale rappresentazione (oltre che, permettetemi, funzionale per l'opera in sé) io sono il primo ad appoggiare iniziative del genere. Se invece la scelta è fatta solo per guadagnare qualche spiccio in più (pecunia non olet), beh, tirate voi le somme.
Ovviamente non leggo nel pensiero di nessuno, quindi non posso che chiudere il commento così 😂
@@mastrobardodalungacque certo il mio punto era per la parte del ''puo essere pericoloso per alcune forme di arte'' io credo che potrebbe essere un bene. Se anche i film si impegnassero a dare rappresentazioni più corrette ( per esempio meno stereotipate) di alcune minoranze influirebbe in modo positivo sulla società. Certo le cose non vanno fatte a caso, ma in quel caso non si tratta più di arte ma di raccogliere spicci.
@@scrow-sl4ge ma in quel caso infatti secondo me non si tratta neanche di politicamente corretto, ma solo di una cosa che qualcuno ha voglia di fare per un motivo o per un altro
Le forzature se le auto-impongono le aziende cinematografiche stesse perché voglio vendere a quante più persone possibili, vatti a vedere il video di 151eg su questo argomento
Sono un Boomer e secondo me i giovani di oggi a volte sono troppo molli. La verità è che stanno troppo bene e approfittano delle conquiste fatte dalla mia generazione che si è fatta il culo negli anni 60 e 70. Sarà meglio che si sveglino e comincino a pensare che i diritti non sono eterni e scontati. D'altra parte devo riconoscere che in alcune cose i giovani si stanno muovendo, vedi ambiente di cui ai vecchi non frega niente, vedi il bigottismo e sessismo. Sul razzismo sembrano migliori ma non di tanto rispetto ai vecchi. Io comunque ho fiducia nei giovani che studiano e si impegnano. Per esempio preferisco un medico giovane ad un vecchio presuntuoso. Insomma c'è del buono e del cattivo in entrambe le categorie. Conosco giovani in gamba e vecchi scemi e viceversa. Speriamo in bene.
Uno dei tuoi video più belli! Grandissimo! Mi hai steso😂
E pensare che nella mia scuola ancora i professori ci dicono che i ruoli di genere e nella famiglia sono molto importanti, poi fanno anche venire dei progetti che dicono di parlare di globalizzazione di cose da giovani come dicono loro, ma che in realtà continuano sempre ad affermare le stesse retoriche conservatrici
Giò devi fare qualcosa per i bot nei commenti che la situazione sta sfuggendo di mano
I bot chi sono? Quelli che non la pensano come voi?
per precisare il termine "baby boomers" si riferisce solamente alla generazione del dopoguerra. Usare boomer così con questa connotazione negativa rischia di etichettare ingiustamente un'intera generazione
La cosa ormai é parte del linguaggio internazionale.
Baby boomer è la generazione, boomer è lo "state of mind", il modo di approcciarsi alla vita presente tipicamente ma non esclusivamente nelle persone facenti parte di quella generazione.
Non tutti i baby boomers sono boomers ma la maggior parte dei boomers sono baby boomers.
Esattamente come non tutte le persone che si chiamano Karen sono delle karens
Ci hanno fatto una guerra i boomer russi contro il cambiamento
Poi boh ci sono io che sono stato adottato e sinceramente posso assicurarvi che un bambino cherca semplicemente qualcuno che gli voglia bene e lo ami. Due mamme due papa o Mamma e papa non importa.
10:38 "trionfo del politically correct"...battuta satirica, per criticare un atteggiamento tutt'altro che satirico. Bravo Gio❤️
Comunque boomer deriva da: "nato durante il boom economico",
No, viene da baby boom, inteso come innalzamento della natalità
@@davidet638 grazie al boom economico
@@pandario2009 Boomer si riferisce al baby boom, che poi il baby boom sia stato favorito tra le altre cose alla crescita economica, ma non solo, dato che anche la fine della seconda guerra mondiale è un fattore ad esempio; non cambia che il termine boomer derivi da baby boom, e non da boom economico
Salve sono qui solo per la mia piccola campagna: Per favore, almeno tra di noi, smettiamo di usare la parola Anarchia come sinonimo di "a cazzo di cane".
"questa, Evey, non è anarchia. è caos"(cit.)
Ehi fra commento un po' molesto ma ho visto un paio di tuoi commenti qua sotto che mi son piaciuti tanto, ho visto il tuo canale e 1) parli di fumetti!!!! 2) segui Saint Andrewism ;D quindi mi appari un po' come un faro nel mare del web. Sono anch'io un'artista, e sentendo il tipo di robe di cui parla st andrewism sto avendo un sacco voglia di attivarmi e far qualcosa anch'io per la mia comunità etc. Ma più mi guardo intorno più non trovo sottogruppi di gente che la pensa in maniere simili, e specie nel mondo degli artisti, anche quelli underground che voglion far qualcosa pare sguazzino nel nichilismo depresso di una generazione che non ce la fa. Insomma scusa se la domanda è molesta e confusissima, ma è così che sono anch'io. Hai da consigliarmi qualcosa - qualsiasi cosa - per orientarmi su un panorama di gente italiana a la Saint Andrewism - tendenzialmente anarchica, propositiva, accogliente a chi ne sa poco, che cerca di fare cose belle per gli altri e costruire comunità? Gruppi di artisti/case editrici/autoproduzioni che parlano di queste cose? Qualche video tuo con fumettisti simpatici di questo tipo? Scusa ancora per la confusione akshskaha
@@clorofolle cuori in espansione per te! Canali italiani io non ho ancora trovato niente, c'è la Stanza Blu che ha fatto qualche video e mi sembrano, se non proprio libertari, quanto meno compagnə. Come case editrici c'è D Editore che pubblica cose molto belle; case editrici nazionali di fumetti con spirito libertario c'è Eris Edizioni, poi un progetto matterello è Edizioni Minoritarie... a livello locale ci sono alcune cose, ma bisogna un po' finirci contro... Ci sono vari festival di autoproduzione a fumetti: traum/a/fest a Rimini, Crack a Roma, Borda a Lucca, Afa a Milano... Poi vabbè, negli ultimi due anni è tutto un po' saltato, ma alcune cose stanno ripartendo. Qualcosa si muove comunque, e D Editore sta pubblicando questa super antologia di scritti anarchici che si chiama Libertaria, è molto bella io ho letto il primo volume, adesso andrò a recuperare il secondo. È densissima, eh, non so se riuscirò a leggere tutto, però è un bel compendio di pensiero!
@@clorofolle detto questo, l'accoglienza e la propositività non sono proprio le caratteristiche che attribuirei all'underground italiano, ed è uno dei motivi per cui anche io spesso fatico a stare nell'ambiente, però oh, ci si prova!
Still l'anarchia non esisterà mai
Purtroppo tante persone tendono a nascondere l'ignoranza dietro la scusa dello scherzo o dell'ironia...che tristezza
Al 6:18 tocchiamo vertici altissimi. Sono commosso! 😂😭
Boomers:"Modificare il linguaggio è brutto perché lo vuole il politicamente corretto"
Also boomers: "Guardiamoci l'ultimo video di Fusaro dove egli sparge disinformazione su temi di cui non sa nulla usando una neo-lingua tutta sua"
Gio cosa ne pensi di Crozza? Sarebbe interessante parlarne come hai fatto per il barb
Ma lascia stare che già nel video di Barbero ha detto cavolate immani. Lasciamo stare Crozza.
Beh, con Crozza é un discorso un po' complicato.
Lui é un comico, perció punta a far ridere e non é detto che le opinioni che esprime siano le sue. Bisogna anche tenere conto che ha tutta una cerchia di autori che scrivono le battute.
Per me il politicamente corretto esiste è tu sei uno dei principali esponenti
28 minuti e 55 secondi molto interessanti da seguire!
Siamo tutti dei potenziali "boomers" con il diritto di abusarne se abdichiamo alle uniche due cose che ci mettono davvero in contatto con gli altri, ovvero la Curiosità e l'Empatia.
Questo video mi ha convinto ad iscrivermi al tuo canale e a seguire le tue dissertazioni.
Sei bravo, ti seguo, capisco la tua acerbezza. Capirai con gli anni che se i vecchi contrastano alcune lotte è una conseguenza naturale del sentimento di impotenza. Non sono false vittime, si sentono vittime. E Cruciani comunque è pietoso, su questo hai ragione.
6:18 no vabbè morta
@Angelina L 👇💋 basta....
È più comprensibile dire "socialmente corretto" anziché "politicamente corretto" (calco non necessario di politically correct).
Sei un traduttore anche tu?
@@Cesare123 Si. Più o meno.
Secondo me sbagliamo però a censurare umorismo o opere in generale realizzate nel passato. Quello è un errore di ignoranza al contrario di chi è nato e cresciuto nel contesto odierno e cerca di inquadrare nello stesso contesto qualsiasi epoca passata. Si va a creare anche un problema all'identità delle persone cresciute con determinati punti di riferimento. Hai inserito Carlo Verdone che sbotta. Sullo sfondo hai la locandina di Un Sacco Bello. 1/3 di quel film è su un tizio che vuole andare a prostitute in Polonia pagando le donne con le calze di nylon. Roba che un domani potrebbe essere cancellata dalle piattaforme di streaming perché è sbagliata. L'approccio giusto dovrebbe essere il disclaimer "all'epoca si faceva, ma ora siamo cresciuti e non va bene, goditela ma contestualizzala". Se invece dici "era una stronzata" vai a generare per forza una reazione violenta e di negazione in chi ci è cresciuto. Perché stai mettendo in dubbio la loro identità. Se fra 20 anni arrivasse qualcuno e mi dicesse che Jurassic Park o il Signore degli Anelli sono stupidi, sbagliati e io sono un ignorante per averli amati diventerei una bestia anche io. Anche se davvero i temi che affronta fra 20 anni fossero ritenuti stupidi e sbagliati.
Sono laureata in storia dell'arte. Qualche anno fa è uscito uno show comico di nome "Nanette" su Netflix, della comica Hannah Gadsby. Nonostante anche lei abbia una laurea in arte (secondo me ha saltato molte lezioni...), la quantità di stupidaggini dette su Picasso e sull'arte è stata così grande, che adesso mi tocca spiegare alla gente che alla storia dell'arte non importa la morale dell'artista, bensì le sue opere.
oppure su altri articoli ho letto (testuali parole): "Vogliono che gli venga dato del voi (riferito alle persone nonbinarie) come se fossero delle divnità o la Regina Elisabetta" o ancora "Dobbiamo dare retta a persone che la mattina non sanno se essere maschio o femmina (sempre in riferimento a persone nonbinarie)"...
poi però magari ascoltano meluzzi
Grazie mille Gio per questi video❤
O.T.
Gio, la tua barba ormai ha colonizzato più della metà della tua faccia😅
Little Gió Bear! Gli si vuole bene
Gli sta bene👍
"Il fuoco si spegne, e con esso l'era degli dèi giunge al termine"
Chi riconosce la citazione è una brava persona, chi comprende il paragone con la nostra situazione è, come me, un malato di lore e vorrei volentieri farvi i complimenti
Dark souls?
@@senzanome905 sei una brava persona
"But soon the Flame will fade... And only Dark will remain."
... comunque l'opposto di trans non è etero, ma cis.
L'eterosessualità è un orientamento sessuale, il transessualismo (disforia di genere) è una discordanza tra il genere biologico e quello percepito.
Non lo dico per saccenza ma perché è importante dire le cose con precisione, vista la disinformazione che c'è in giro.
i tuoi video mi preparano per il pranzo di natale :)
Ma quanto mi piace il tuo format! Sei veramente in gamba! Bravissimo detto da un tizio GenX!