19 - Ho rivisto Avatar 1 e sono rimasto molto sorpreso [Pillole di Cinema & Serie TV]
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- Опубликовано: 28 авг 2024
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La morale di Avatar è che la tua donna torna da te se ritorni con l'uccello più grosso di tutti...
😸😸😸😸😸
Ah... Io credevo che la morale fosse che ovunque vada, l'essere umano fa danno... 😆
Ciao Joele. Io l'ho visto 3 volte. A casa però. Con la versione inedita di alcune scene non viste al cinema. Ciao Fabrizio
ahahahah è la stessa battuta che ho fatto quando l'ho visto la prima volta! 😂😂😂
😂
Avatar è una svolta nel cinema e nelle arti: se il cinema è l'approdo di tutte le arti insieme (scrittura, regia, fotografia, musica, recitazione, scenografia, costumi, ballo ecc) i trucchi computerizzati, la graphic art, aggiungono qualcosa in più e di molto (pensiamo al pubblico e al Colosseo, finti, del Gladiatore). Ma Avatar ha superato tutti, lo stesso Cameron con Terminator 2 e Titanic, aveva indicato la strada. Nella trama, per esempio, nessuno nota, nemmeno le donne, che è Neytiri, il personaggio femminile, il motore della storia: è lei che salva la vita più volte a Jacksully, lo accetta nel villaggio, gli fa conoscere cultura e usanze. Lo guida nella scelta: tutti i film di Cameron hanno personaggi femminili incredibili, forti, basti pensare ad Aliens, con Ripley, la marine combattente e la Regina Aliena. Neytiri è ai primi posti tra i personaggi di Cameron. L' ho visto in 3d al cinema, incredibile, e tante volte col DVD. Una annotazione: Pandora è un satellite, non un pianeta, una luna di grandi dimensioni del pianeta gigante Poliphemus, che orbita attorno alla stella Proxima Centauri. Il pianeta è blu, guardacaso, e si vede come sfondo in varie scene.
Ciao a tutti, rivisto l'estate scorsa ed è stato più emozionante e coinvolgente che al cinema. Complimenti per il tuo lavoro e grazie infinite 🙂
Semplicemente un capolavoro, hai ragione sulla semplicità della trama e la prevedibilità dello svolgimento, ma è veramente un puro godimento per gli occhi, come hai opportunamente sottolineato. Aggiungo solo che chi ci vede appropriamento culturale e sessismo, beh, si guardi altri films.......
Infatti...
Come sei bravo a parlare sui film, hai messo in parole tutti i miei pensieri
Ai tempi in cui uscì al cinema, ho pagato la sala 3D per ben tre volte per rivedremo, perché, anche se come te ritenevo la storia assolutamente insignificante, la sensazione di essere all'interno del film, il sentirsi trascinati nelle immagini, il vedere le cose come se fossero realmente attorno a me, i colori, la fotografia, tutto mi conquistò ed entusiamo` incredibilmente. Era la prima volta che un film riusciva, veramente, a fare sentire la potenza della visione 3D e a spararti nel mezzo dell'azione. Una delle scene ancora più emozionanti di quella a cavallo dei draghi volanti che ti dava veramente l'impressione di stare volando su quel lato scosceso di montagna. Che emozione provai. Per quello non vedo l'ora di vedere il secondo, perché se a quel tempo seppero darmi quell' emozione, non so che aspettarmi stavolta
Vero, bellissimo quel passaggio
Altro che pocahontas, questo film ha la stessa trama di “Aida degli alberi”, tutti i ragazzi nati negli anni 90 potranno confermare se consumavano merendine kinder e Ferrero
Avevo preso quella videocassetta, per mia nipote che è nata nel 1997, ma era piaciuta tanto anche a me....🤣😂🤣😂🤣😂
@@antonellaromanocartone animato meraviglioso oserei dire
@@federicotrivellone6543 Si, infatti; uno di quei cartoni animati, che piace anche agli adulti. Mia nipote l'adorava ed io lo vedevo volentieri.
@@antonellaromano qualche tempo fa lo trovai qui su RUclips e lo rividi molto volentieri, davvero un cartone animato ben fatto devo dire
Rivisto ieri sera con piacere, sottoscrivo tutto quello che hai detto. L'unica cosa che mi sarebbe piaciuto fosse approfondita è la questione degli avatar, avrei voluto saperne di più di come sono arrivati a crearli. Stasera comunque sono contento di tornare al cinema per il secondo capitolo. Buona visione a tutti!
Lo dicono nel film, all'inizio: una ricerca genetica con miscelazione di DNA alieno e terrestre.
Sostanzialmente e in parole povere una telecamera posizionata come i microfoni che usano i trainer di fitness, e un software che catturano le espressioni facciali tramite delle parametriche applicata al volto 3D dell’Avatar. Più o meno come Gollum in Lord of the Rings dove venivano catturati anche tutti i movimenti corporei.
È un bel sistema perché c’è l’interpretazione dell’attore e non solo un’emulazione al computer.
Amo Avatar! L'ho vista forse 10 volte al cinema
Avatar è un film che guardo almeno una volta all'anno ,perché mi piace troppo, e non mi sono mai posto troppi problemi sulle inquadrature o altre cose. È un film che emoziona e tutte le volte lo guardi è come se fosse la prima volta.
👍👍👍
Io ricordo come Avatar avesse guadagnato il nomignolo di Balla con i puffi dal colore dei nativi e dal fatto che la trama ricordava molto quella di balla coi lupi uscito qualche anno prima
É uscito 20 anni prima Balla Coi Lupi, non "qualche anno"
ci hanno fatto una puntata di South Park, balla coi Puffi
Balla coi lupi e Pocahontas. La trama è banale a dir poco.
Fa impressione pensare che si parla di un film del 2009 come se fosse "vecchio"...che tempi veloci viviamo...nel bene e nel male.
Vero, ma certe cose hanno fatto passi giganti
@@laBibliotecadiAlessandria su ciò concordo Gioele, penso che il piu (almeno nel mio caso) sia stato che in veneto siamo passati alla tv digitale nel 2011 e quindi fino al 2010 si era abituati , per chi non pagava canoni a vedere la tv analogica, e quindi il salto nel vedere un film come avatar era immenso..ora in effetti come dici tu pure nel video, ci siamo un pò più abituati!
Un buon cattivo è fondamentale
Adoro le tue recensioni! Mi hai fatto venir voglia di rivedere il film anzi no, vorrei vedere il film del colonnello!
Ciao Gioele e complimenti per il tuo bellissimo canale! Anch’io avevo visto due volte Avatar 1 solo al cinema, una volta in 2D e una volta in 3D con gli occhialini, e mi era piaciuto moltissimo per gli effetti speciali, soprattutto nella versione 3D. Io comunque sono un amante della CGI fin dall’inizio con Tron, visto al cinema appena uscito nel 1982 e per le tecnologie di oggi ormai obsoleto (e sì, ormai sono quasi un vecchietto 🤣).
ruclips.net/video/LP0kHTkYCPU/видео.html
Ho visto e rivisto la prima pellicola diverse volte e lo reputo un'ottimo prodotto di intrattenimento.
Come hai detto, la trama e gli stereotipi dei personaggi sono scontatissimi, anche se ricchi di idee e spunti veramente originali.
Riguardo al cattivo, io non l'ho mai identificato nel "colonnello", ma nel manager interpretato da Giovanni Ribisi, lasciando all'attore Stephen Lang il ruolo che gli compete di più, ovvero quello del braccio armato, a cui si chiede solamente di obbedire agli ordini, senza porsi troppi problemi.
Nel ruolo di "duro" è perfetto e chi ha visto anche "Terra Nova" (una serie bellissima, che purtroppo non è andata oltre la prima stagione), ne ha avuto la conferma.
A proposito delle sensazioni che il film è riuscito a suscitare in me, devo dire che sono state altalenanti: i Na'vi sono un popolo fantastico ed è facilissimo innamorarsi di loro, ma noi siamo di un'altra razza.
Per questo, proprio attraverso i discorsi del colonnello, si percepisce tutta la nostra ottusità ogni volta che parla degli "alieni" con il protagonista, Jake Sully: al contempo, durante il secondo discorso alle proprie truppe, riesce a farti capire che i tuoi simili hanno interessi diversi e riesce a farti provare un senso di appartenenza.
Concludo con la grafica e la fotografia che, nonostante delle pecche che reputo irrilevanti per un simile film, sono sempre strepitose, anche a distanza di così tanti anni.
P.S. Qualcuno potrebbe spiegare a Sigourney Weaver che non sta recitando in "Alien"?
Dopo "Avatar" l'ho vista recitare solo in un corto, credo sul canale Sci-Fi "Dust"
Forse le basta fare la musa di Cameron, ha recitato anche in commedie leggere, divertenti. Come Alec Guinness con Star Wars forse ha preso troppi soldi con Avatar (se era pagata a ./. di incassi .....)
Non l'ho visto in TV. L'avevo visto due volte al cinema. Mi ha, come per tanti, lasciato l'impressione di essere un libro dalla copertina straordinariamente bella, ma dal contenuto scialbo: un'esperienza straordinaria se si rimane in superficie, una cocente delusione se si vuole andare in profondità. Apprezzare opere cinematografiche il cui unico pregio è la bellezza estetica non è decisamente nelle mie corde.
Però, come chiede scherzosamente un amico appassionato di cinema, "Perché vai al cinema, se vuoi il teatro?"😉
Verissimo. Ci sono film che è uguale vedere al cinema o in televisione e, purtroppo, sono spesso quelli con le trame migliori
Avatar è un capolavoro negli effetti speciali, poi visto al cinema è qualcosa di stupendo perché ti senti coinvolto nella battaglia o tra la natura con quei colori affascinanti.
Oggi volevo andare a vederlo con mia moglie, ma lei ha la cena di Natale con le colleghe, quindi vedremo la prox settimana, sicuramente non mi voglio perdere il secondo capitolo e spero non mi lasci deluso, anche perché Cameron ha dichiarato che se il film non avrà un gran seguito interromperà le prossime uscite, la sua idea era di quella di fare una quadrilogia slegata ognuno dall'altro.
Non credo ti lascerà deluso, guarda il trailer su RUclips.... Cameron ha scritto e girato Avatar 3 e 4 (ci sarà, credo anche il 5). Intervista a Cameron di questi giorni, dove ha detto che, quando ha presentato alla produzione il soggetto scritto di Avatar 4, l'unico commento che hanno fatto è stato: "Ca**o".
È un film che va visto al cinema su grande schermo, possibilmente in 3D. Per anni, dopo Avatar, si è dibattuto sull'uso espressivo del 3D fino a quando Wim Wenders ha fatto "Pina" in 3D e cercandone le possibilità espressive. Ebbene anche lui ha dovuto ammettere che il 3D non fornisce particolari strumenti all'autore, però, per me, in Avatar, ha un tale coinvolgimento (se visto nelle condizioni ottimali) che la stessa scena, quella quando si posano i fiori-animali luminosi sul protagonista, vista in 3D o in 2D lasciano sensazioni completamente diverse. Non so se sul secondo si avrà la stessa completezza di sensazioni, ma comunque vale veramente la pena di gustarlo in 3D.
ti sei preso bene ultimamente con film e serie TV... molto bene!
In realtà ho solo più tempo 😸😸
Rivisto anch'io da poco e concordo pienamente con le tue osservazioni. Come principale fonte d'ispirazione della trama non metterei però Pocahontas ma due film usciti quasi contemporaneamente nel 1970, "Piccolo grande uomo" e "Soldato blu" che hanno esattamente lo stesso svolgimento, anche a livello di genere dei protagonisti. Tra l'altro furono tra le prime opere cinematografiche a parlare decentemente dei nativi Americani, ben prima di Balla coi lupi.
Ricordo che mi annoiò parecchio. Lo rividi una seconda volta e non lo finii. Tanta panna su tanta cioccolata . Tutta blu. Rivederlo? Non so. Fuori nevica e, la neve, è più bella anche nei ricordi
Anche io lo vidi due volte, una con mia moglie e l'altra con le amichette di mia figlia perché mi era piaciuto tanto. Anche io notai che i nativi sembravano proprio dei pellerossa nell'aspetto,nel linguaggio, nei gesti e nella loro filosofia di vita opposta a quella dell'uomo bianco. Mi sembrò molto ispirato a Piccolo Grande Uomo ma senza l'ironia graffiante. Insomma è molto politicamente corretto e New Age ma realizzato in modo grandioso e con un ritmo serrato. Io adoro Cameron, davvero un grande regista del genere fantastico.
Anche io ho visto al cinema un film 2 volte, per essere precisi 2 volte e mezzo, all'epoca si entrava anche a spettacolo iniziato ed è stato il primo "Guerre Stellari" all'epoca ero uno studente universitario a Pisa ed ogni tanto con gli amici andavamo al cinema.
Avrei preferito che il secondo film fosse uscito un po' prima, così sarebbe diventato un franchise influentissimo rispetto a quello che è ora. Comunque concordo: visivamente è spettacolare, un po' semplice con la trama
In parte, è stato bloccato commercialmente per l'uscita della trilogia finale di Star Wars. Non volevano scontrarsi nelle sale. Nel frattempo, dopo vari intoppi, Cameron ha girato Avatar 2, 3 e 4 praticamente insieme. Usciranno a due anni di distanza in post produzione, intanto credo stia finendo la sceneggiatura di Avatar 5. Lì combatteranno i nipoti di Neytiri e Jacksully....... 😂😂😂
@@danieledondi9129 lol 😂
Ciao bellissima recensione, concordo con quanto detto. Rivedrò avatar 1 prima di andare al cinema, vedremo, l asticella dovrebbe salire molto per ricreare l effetto WoooooW. So che il n.3 è già in post-produzione e il 4 in fase di realizzazione. Spero che almeno in uno di questi non si debba ricorrere obbligatoriamente alla guerra per riempire il film. Sarebbe mieloso? Bhe forse ma visti i tempi forse abbiamo bisogno tutti di vivere un sogno che duri per tutta la durata del film.
Che Avatar ricordi le guerre indiane ci sta. Io l'ho visto in TV e francamente non è che mi abbia fatto impazzire, forse perchè ero un pò stufo della grande pubblicità che c'era dietro.
Per me la scena più incredibile è quella nella grande battaglia finale. Quella mega nave da guerra con la super bomba con mille detonatori pronta per essere sganciata.
Il cattivo sarà un figo, ma anche chi sta dietro a questo canale ha l'impressione di essere un figo!
😸😸😸😸😸
Hai ragione il colonnello è così cattivo che diventa quasi simpatico, un po' come il barone Scarpìa in Tosca 😁
È uno dei film che mi ha annoiato di più
Sulla bellezza visiva e la tecnica nulla da obiettare. Allora fu un vero "wow!!!!", praticamente ogni quarto d'ora lo si sentiva in sala.
Mi piacque? Si senz'altro ma non da sentirne mai il bisogno di rivederlo entro breve; l'ho rivisto praticamente un paio di anni fa coi miei nipoti (ma in tv e quindi in 2D) .
Lo consiglierei? Ma si : dopotutto è un bel filmone molto colorato e pienissimo di azione.
Un ultima cosa la vorrei dire sulla trama. Pochaontas? A me sembra paro paro Balla Coi Lupi.
Le analogie erano talmente tante che alla fine mi aspettavo di vedere Vento Nei Capelli che lo salutava urlandolo ai quattro venti ^_^
Come al solito bravo Gioele ottima "recensione"
Ciao Gioele io lo andai a vedere al cinema e, probabilmente, troppo piena di aspettative, ne rimasi piuttosto delusa....si splendidi colori e anche grande spettacolarità ma l'assoluta assenza di trama mi lasciò il vuoto....l'ho rivisto anche in tv e opinione confermata...spero che il due sia meglio ma difficilmente succede vedremo....ciao...
Finalmente un film che ho visto anch'io, posso vedere la parte con spoiler 😂
Sono uno di quelli che ha visto la prima volta il film con molto scetticismo e sono uscito dalla sala con un entusiasmo ebete.
Il film nasce dalla libera interpretazione dei racconti di E. R. Burrogs della trilogia di John Carter di marte, inizialmente Cameron voleva attenersi alla storia ma poi ha scelto di ispirarsi e ha fatto centro. portare sullo schermo delle opere di successo di fantascienza è difficile (di successo per l'epoca in cui sono state scritte, Burrogs è l'autore-creatore di Tarzan, primi del 1900).
James Cameron aveva il progetto archiviato fin da prima di realizzare Titanic, ha atteso che la tecnologia progedisse al punto di poter realizzare Avatar efficacemente, se cercate in rete troverete i disegni dei personaggi abbozzati in prima istanza, molto diversi dai Navì che poi ha realizzato, questa bellissima specie uomo-felino.
Il mio scetticismo nasceva ovviamente dalla conoscenza della trilogia, il mio stupore dopo la visione, dalla bellezza della creazione di Cameron, nella versione completa, senza i tagli imposti dalla proiezione in sala, si vede l'interprete principale (Sully-Worthington) ex marines paralizzato che vive in una città terrestre drammaticamente sovraffollata e inquinata che fa una rissa in un bar, ne viene gettato fuori e i due, suppongo, agenti federali lo portano a vedere il fratello in attesa di cremazione, gli propongono di prendere il suo posto e accetta.
La trama è davvero semplice, ci stanno tutte le definizioni che hanno forgiato per quel film, pochaontas, puffi e quant'altro, ma quello che funziona è che il mondo creato che è Pandora, una luna di un gigante gassoso simile a Giove (Polifemo) nei pressi della stella più vicina al sistema solare, Proxima Centauri, dicevo quello che funziona è che è credibile, è molto credibile, incarna quello che chiunque potrebbe volere in un esopianeta raggiungibile, una sorta di paradiso incontaminato, con una specie senziente autoctona, antropomorfa e al pari delle comunità terrestri di cacciatori raccoglitori, inserita e rispettosa del proprio ambiente e con specie animali tutto sommato compatibili con quanto potremmo aspirare di vedere in un evetuale simile pianeta.
Il film è uscito nel 2009, ma gli altri sequel, se cosi si possono chiamare sono stati girati a poca distanza e montati, ma per questioni di accordi commerciali con la Walt Disney che ha inserito nei parchi Disneyland una sezione a tema Avatar, riempiendo di dollari per i giorni a venire Cameron, l'uscita degli episodi successivi che avrebbero dovuto seguire il primo ogni due anni, è stata posticipata, in quanto la Disney desiderava trarre il massimo profitto dall'uscita dei vari Star Wars per cui ha acquisito i diritti da Lucas riempiendolo a sua volta di dollari per le generazioni future (mi pare 8 miliardi di dollari).
I 3 episodi di Star Wars sono stati un colossale flop, ma hanno ritardato l'uscita degli Avatar di anni, nel frattempo la Disney ha prodotto John Carter facendo della trilogia un polpettone senza senso, il film per quanto ben realizzato era incoerente e si è trasformato nel più grande flop della storia del cinema.
Attendo di vedere il secondo Avatar con molto interesse. la CGI ovviamente è simile a quella del primo perchè come dicevo, gli altri episodi sono stati girati e montati praticamente a poca distanza dal primo.
La risorsa a cui i terrestri mirano è un minerale superconduttore a temperatura ambiente denominato "unobtainium" un simile materiale è il santo graal che da molti anni i ricercatori stanno sperando di trovare realmente.
Bellissima recensione e ottime osservazioni nella seconda parte.
L' ho rivisto a settembre quando lo hanno ri dato al cinema. È davvero un esperienza grafica magneficente. Peccato che la parte "scientifica" sia solo vagamente accennata. Mi avrebbe catturato infinitamente di più se si fossero spinti nel provare a dare qualche spiegazione più tecnica senza appesantirlo troppo.
Tipo su come funziona l'editing genetico degli avatar. Su come è stato sviluppato il controllo remoto. Su come facciano i na vi con i loro capelli e connettersi elettricamente alla bioenergia del pianeta ecc...
Concordo su tutto ciò che ha detto, il film Avatar lo visto due volte anch'io al cinema, prima in 3d e poi in versione normale, ed è l'ultimo film visto con mia figlia più piccola che fu felice a rivederlo con me 2 volte. Ed è un vero peccato che non riesca a vedere il seguito di Avatar con mia figlia, buona serata e grazie
Purtroppo anche io lo guardai al cinema , e non l'ho mai più guardato . Come dice lei Gioele , è una specie di fiaba moderna , ma a me proprio non è piaciuta , e mi ricordo che anche io ho tifato per il cattivo alla fine , nella speranza che con una grossa mitragliatrice riuscisse soprattutto ad eliminare regista e vari produttori 😁😅 . Magistrale però l'uso dei colori ,la fotografia . Ma il due ? No ma grazie no . Buon lavoro a tutto il canale e buona vita .....
Il film è spettacolare visivamente ma la trama mi ha sorpresa per quanto è scontata, non pensavo che avrebbero osato tanto.
Il finale è triste, due popoli troppo diversi devono stare fisicamente a distanze enormi per vivere, impossibile il dialogo con chi ha le bombe🤷♀️
Il colonnello sarebbe un perfetto Gabriel Angelos per la serie su WH.40.000 di Henry Cavill, uno Space Marine al 100% in tutte le sue caratteristiche e si, anche io ho fatto il tifo più per lui che per tutti gli altri personaggi. Però, devo confessare che il film, nonostante gli strepitosi effetti speciali non mi sia piaciuto, per essere più preciso, mi ha annoiato tantissimo, almeno nelle parti dove non era presente il Colonnello. Più che Pocahontas, lo reputo un goffo tentativo di un Balla coi Lupi 2.0.
Resta comunque una delle più belle esperienze visive degli ultimi anni.
Se vuoi vedere un film sul Colonnello, c'è Man in the Dark 😁
E' innegabile che tredici anni fa Cameron ha visto il futuro del cinema, nei suoi film ci sono sempre state donne forti, in “Avatar” ne abbiamo tre. L’inclusività? Cameron ha affidato i ruoli dei Na’Vi ad attori di colore o nativi americani (da Zoe Saldana e Wes Studi, passando per CCH Pounder). In ogni caso ci era già arrivato, così come ai temi ambientalisti che ogni venerdì molti ragazzi giovani portano in piazza, tutto questo, su una trama classica, semplicissima, unita ad effetti speciali che non sono invecchiati di un giorno, alla faccia di tanti altri blockbuster. Tutta roba che mette in chiaro che “Avatar” non è un film del 2009 ma uno del 2022, più coinvolgente e più curato della media contemporanea, solo che è uscito in sala tredici anni fa.
Ho visto e rivisto AVATAR ,sono contenta che ci sia un Avatar due,spero sia bellissimo come il primo
Da ultra appassionato di fantascienza gli effetti speciali non mi hanno mai impressionato. Anzi, trovo mediamente una proporzione inversa tra il loro uso (che spesso diventa abuso) e la qualità del film. Senza contare che se un film si basa sugli effetti è inevitabile che invecchi nel giro di pochi anni, mentre se a dominare sono trama e regia si passa volentieri persino sopra i pupazzi di plastica e la cartapesta. Moon per me rimane ancora oggi il più bel film di fantascienza degli ultimi 30 anni (almeno) e uno dei più belli di sempre. E' uno di quei pochi film film che quando lo finisci ti gira la testa. E' del 2008, girato con un budget molto piccolo e praticamente non è invecchiato per niente perché ha effetti speciali molto leggeri e una trama eterna. Un colossal pur molto bello come Interstellar non regge minimamente il confronto. Allo stesso modo secondo me non c'è alcun confronto possibile tra il primo Pianeta delle scimmie e tutti i vari remake (in particolare quello squallido e indegno insulto al concept da parte di Tim Burton del 2001). Dopo la scena di Charlton Heston sulla spiaggia che maledice l'umanità, qualsiasi cosa si possa girare è praticamente sicuro che verrà sotterrata nel confronto, ma Tim Burton decise che si poteva fare comunque molto peggio del preventivabile. (qui la scena, ma solo per chi ha già visto il film, altrimenti non spoileratevelo! ruclips.net/video/8QQIATPbkX8/видео.html)
Di recente ho rivisto (almeno per la terza volta) l'Invasione degli ultracorpi del '56: effetti speciali zero, cast di secondo piano, ma suspance e senso di soffocamento e terrore che cresce lungo tutto il film. Quando ho finito, ho pensato "mamma mia che bomba!" L'unica punto debole è solo nella scena finale che già solo una quindicina di anni dopo sarebbe stata pensata in maniera diversa. Comunque questo è quello che mi aspetto da un film di fantascienza dove non c'è un particolare aspetto sociologico. Nessuno dei remake, pur con budget e con cast molto migliori, regge l'originale. Buono, ma non eccezionale il remake degli anni '80 con Donald Sutherland (visto una volta, bello e Sutherland bravissimo, ma non mi è mai venuta la voglia di rivederlo), magari più o meno godibili, ma completamente inutili, i remake del 1993 e del 2007. Quanto ad Avatar l'ho visto solo una volta, anni fa, su una televesione di grandi dimensioni e devo dire che è uno di quei film che non rispetta la proporzione inversa tra effetti speciali e qualità: bello e godibile, ma di certo non è un capolavoro.
Concordo con tutto!!!
Buonasera Gioele, volevo chiederle: ma non le sembra che la trama di Avatar sia liberamente presa dalla battaglia di Little Bighorn e dagli avvenimenti che l'hanno preceduta?
Mi spiego meglio:i Navi sono una popolazione indigena di un nuovo mondo confinata in riserve (nativi Americani). Le riserve vengono ridimensionate, a dispetto degli accordi precedenti, e si arriva allo scontro (guerre indiane ed Indian removal act). La conseguenza dello scontro porta ad un massacro dei Navi da parte del colonnello (Massacro del fiume Washita da parte del 7°cavalleria di Custer). Tutte le tribù Navi del nuovo mondo si alleano e vincono nella battaglia finale (battaglia di Little Bighorn: le tribù indiane si alleano e sconfiggono Custer). Il colonnello muore nell'ultima battaglia (Custer muore a Little Bighorn).
In realtà non sono in riserve, gli umani per quanto vediamo occupano solo il loro campo /miniera
interessante punto di vista sul cattivo. Visto al cinema in 3D nella sala Energia di Melzo, il topo del top in Italia. Entusiasmante!
"una specie di Pocahontas al contrario" eh, hai detto stecco
Più che Pocahontas mi ricorda il film di animazione Ferngully.
Io andai a vederlo al cinema 3 volte e, attenzione, nel mio paese non c'era il cinema (oggi fortunatamente sì), avevo 16 anni e per andarlo a vedere mi dovevo aggregare alla macchinate per andare da Vieste (il mio paesino) a Foggia (la città più vicina all'epoca con un cinema). Non l'ho più rivisto ma da allora ho recuperato tutto quello che ha fatto James Cameron e signori/e, lui è un Signor Regista. Anche se non rivedo questo film da 13 anni sono sicuro che è ben al di sopra del normare film di supereroi
Ciao, bel video. "Uomo salvato, uomo salvato" è una citazione di Paolo Bitta in Camera caffè, l'originale dice "uomo avvisato mezzo salvato". Per quanto riguarda la parte dell'appropiazione culturale, per cui secondo alcuni se non sei di una etnia non puoi capire le altre etnie specifiche e meno che meno fare un film io lo ritrovo spesso nelle conversazioni su musei. Infatti alcuni sostengono che i musei di un certo posto dovrebbero avere solo oggetti locali o al limite nazionale, e se hanno cose da fuori sicuramente sono provenienti da furti, illeciti, sopprusi etc. Io questa la chiamo mentalità da talebani, popolo che pensa che in Afganistan non dovrebbero esserci contatti con la cultura occidentale perché secondo loro contamina la loro cultura. Per quanto riguarda la pace delle persone ferite che esprimono il loro dolore su twitter li lascerei dove sono
Si, è una citazione di Paolo Bitta, ma nelle recensioni uso sempre la sua versione
Ho visto Avatar 1 e l'ho trovato godibile, un filmone western politicamente corretto con un grande effetto WOW visivo.
Andrò a vedere di certo Avatar 2 per divertirmi.
Condivido in pieno le affermazioni. Devo ancora vedere il nuovo film e spero che però questa volta si siano impegnati un po' di più sulla trama.
P.S. Il colonnello Quaritch è un personaggio monodimensionale, spietato e brutale, ma bisogna tener conto che ha anche dei difetti.
LOL
No, la trama è addirittura peggiore del primo
Io quando lho rivisto ho alzato spesso gli occhi al cielo per l' inconsistenza della trama
Ad esempio? In quali momenti la trama sarebbe inconsistente? A me pare che fili liscio.
@@edoardotosoni3190 1. Ma sto minerale, da tutta la superficie del pianeta, devono proprio prenderlo sotto il grande albero sacro che va abbattuto a costo di attaccare battaglia coi selvaggi?
2. Ma gli animali che risolvono la situazione, che stavano a fa una briscolata?
"Quaritch the Stubborn": un bel prequel per chi - tra cui me - trova nel personaggio Legal Evil quel fascino de "è un mostro. Però che coerenza e risolutezza." :D
Visto pure io al cinema due volte ed ancor più che pochaontas mi ricorda balla coi lupi però nello spazio e senza un'ora di rottura di scatole di solo lui ed il lupo nella prateria...
Avatar lo guardai al cinema, occhialini 3D, e la mia prima vera e seria fidanzata. Che bella giornata che ho passato.. un caro saluto e sorry per l'off topic
A me il "colonello" ha fatto venire in mente Hernan Cortez...
Bomba di Film, spero che il 2 incassi bene.
è stato ridicolo che al cinema fu censurata la scena di "sesso" in cui i due protagonisti si collegarono attraverso la coda
Io vorrei che Avatar fosse trasferito su Oculus.Sarebbe fantastico essere immersi in una avventura su Pandora.
L'ho visto la prima volta in 2D, poi sono andato a vederlo una seconda volta in 3D. In 3D è molto meglio.
Solita storia di violenza che vediamo tutti i giorni da secoli con più effetti speciali e alta definizione.
In realtà è più il solito minestrone del "umani cattivi razza avversaria buoni" che ci viene riproposto da 5/6 anni.
Sono andato a vederlo anche io due volte, la prima in 3D e la seconda normale.
Avatar era un capolavoro per gli occhi da guardare al cinema con gli scomodissimi e pesantissimi occhiali 3d che davano la nausea, ma ne valeva la pena
Sul primo Avatar sei stato più che esaustivo...non ho niente da aggiungere. Avatar 2 sarà sicuramente un film compendio del livello tecnico raggiunto dalla computer grafica e sarà visto con gli occhi di chi vive il cinema all inizio degli anni 30 del terzo millennio. Niente da dire in più. Vorrei tracciare un parallelo prendendo in considerazione un altro sequel con Cameron alla regia. Quando nel 1978 usci' il primo Alien ricordo che per me fu veramente uno shock. Anzitutto avevo letto il libro di Foster...e sappiamo quanto sia difficile una trasposizione cinematografica paritetica. I mezzi dell epoca non erano neppur minimamente confrontabili con gli attuali...ma la storia sviluppata da Ridley Scott era per la massima parte ambientata sulla nave spaziale e l effetto claustrofobico era il vero filo conduttore della vicenda. Il fatto che la cosa fosse ambientata in uno scenario steampunk era si un aspetto importante...ma si seguiva l evolversi della vicenda più che gli aspetti futuristici. Insomma...parere mio ma era per un buon 75% un horror. Con il seguito Cameron secondo me fece un capolavoro. Partendo dallo sviluppo della storia...che riprendeva in buona parte gli aspetti della lotta contro un nemico veramente temibile e talmente ben sviluppato da farlo diventare un vero "villain" ...con una ambientazione nuovamente claustrofobica...però introducendo la spettacolarizzazione . Il primo combattimento dei Marines coloniali nella base/tana degli xenomorfi ancora adesso tiene con il fiato sospeso...e il tutto con effetti speciali che seppur migliorati non si avvicinano neppure a quelli odierni. È si fantascienza...ma è anche Platoon...O la sfida all' OK Corral. È comunque cinema. Forse oggi siamo arrivati alla perfezione grafica dei migliori giochi per la play...ma qualcosa dell'antica arte è andato perso.
Potrebbe arrivare anche il film incentrato sulle figure del Colonnello e di Sigourney weaver(un prequel su carriera e ciò che li ha portati su Pandora). Letto in un articolo di qualche anno fa, diceva anche che Cameron voglia fare 3-4 film sul franchise
Non lo sapevo ma c'è da aspettarsi di tutto: ultimamente gli spin off sono di moda
l'avevo visto al cinema e poi in televisione con DVD blue ray. Devo dire che su dvd ho notato alcuni particolari che nel grande schermo mi erano sfuggiti. Concordo sulla trama; è Balla con i lupi e Pochaontas :-P [ma anche il film d'animazione "Battaglia per la Terra" che in inglese sarebbe però "Battle for Terra" del 2007].
Ho visto Avatar1 al cinema con un paio di fastidiosi occhiali, alla fine ho simpatizzato per i Nostri, i Terrestri. 🚀
II l'ho visto in 3D e mi è piaciuto. Su quello che hai detto circa il cattivo potrei azzardare a dire: è la sindrome di "Bip Bip e Willy Coyote" non si può fare a meno di tifare per il povero Willy!!!
Al di là della trama io lo avrei definito il "Pearl Harbor" della fantascienza 😀 Tanti effetti e pochi contenuti, scontati. Però Mi piace ascoltare le tue recensioni.
16:29 ogni persona tifa il colonnello soppratutto quando usa l'ufo robot
😸😸😸
Mi ricordo quando sono andato a vederlo al cinema, in 3D...dopo 160 minuti, ho tolto gli occhialini e ho continuato a vedere in 3D per le successive 2 ore
😸😸😸 spero anche per più di 2 ore
@@laBibliotecadiAlessandria No no, non intendevo tridimensionalmente, vedevo ancora Pandora e i Na'vi 🤣 quasi 3 ore in occhialini con tutti quei colori è stato un viaggio psichedelico
😸😸😸😸😸
Avatar ha il suo corrispettivo in Avatar Flight of Passage a Disney World, l'attrazione più bella del mondo
Ad Orlando?
@@laBibliotecadiAlessandria Sì , esatto: la meraviglia di volare, su un Banshee, sopra Pandora, è indescrivibile.
Hanno speso miliardi di euro per fare altre attrazioni (come Star wars Rise of Resistance), ma non c'è stato nulla da fare: niente le è pari (e lo si vede dai tempi di attesa)
Per me la morale del film , storia romantica a parte , é che a furia di dare calci al muro , prima o poi il muro ti può cadere in testa .
Ho visto il 2, tempo sprecato.
Noi diciamo: uomo avvisato mezzo salvato
Anche da noi, ma Paolo Bitta la pensa diversamente
Concordo con te... dalle parti mie si dice "uomo avvisato mezzo salvato!" :)
Anche dalle mie, ma Paolo Bitta direbbe il contrario
La magia del cinema sta anche letteralmente nel saper muovere la telecamera e montare le scene, unito a una trama gradevole, ne esce fuori un film discreto ma non un film capolavoro o un ottimo film. The war of the Planet of the Apes o l'Ultimo Samurai mostravano una linea più flebile tra nemici civilizzati e "indigeni" puri, pur non essendo film "pesanti" pasoliniani. Il messaggio positivo e non scontato di Avatar sulle ambiguità della civiltà occidentale moderna e sull'imperialismo tecnologico poteva essere meno banale e fiabesco. D'altra parte il cinema non è letteratura quindi anche il fantastico aspetto tecnico vale le ore di film, Chapeau. P.S. per vedere una CGI ben mischiata ad attori reali penso che il top ineguagliato tutt'ora sia Vita di Pi e la Guerra dei Mondi, il rifacimento del 2005.
Anche io 2 volte al cinema la seconda in 3D. sono rimasto talmente estasiato che non sono mai più andato al cinema
😸😸
Mio figlio è andato a Melzo all'Acadia dove c'è la famosa sala Energia quella dove sembra di essere nella scena del film. Per vedere Avatar 2 .Ha detto che è bellissimo.
Avrei voluto rivedere subito Avatar, ma nella multisala non si poteva. L'unico film che ho visto due volte in sala, di fila, è stato L'impero colpisce ancora. Uscito due anni dopo il devastante Star Wars di Lucas (montaggio da shock, scene spaziali di combattimento mai viste, i due robot e la principessa ispirati da un film di Kurosawa, i personaggi sempre in lotta tra bene e male) la storia scritta da Leigh Brackett, una delle grandi di Hollywood, ne ha fatto il più bel film dei 9 della saga. Brackett morì sul copione de L'impero colpisce ancora, che fu completato da un giovane Lawrence Kasdan. Ma, la battaglia sul pianeta di ghiaccio, la rivelazione di Darth Vader (father, vater, radice indoeuropea per 'padre'), l'ingresso di Yoda nella storia, rimangono per sempre nei ricordi degli spettatori.
Lo vidi due volte a distanza di una settimana in realtà
ciao, io l'ho visto al cinema 2D quando uscì... sinceramente mi ha annoiato e quindi non l'ho più cercato. Più che Pocahontas mi ha ricordato Balla coi Lupi.
Non credo che andrò a vedere il secondo
Rivisto piú volte e continua a "riempirmi gli occhi", basta che spenga il cervello.
La trama... non nominiamola nemmeno.
Ció che, invece, mi colpisce, quando riaccendo il cervello, sono le "incongruenze biologiche e logiche".
Se la maggior parte degli esseri viventi (animali) di quel mondo hanno due coppie di occhi, per quale ragione non anche i nativi?
Se i "cavalli" ed i "draghi" hanno degli appositi terminali contenenti le "fibre di comunicazione", perché i nativi le hanno racchiuse in apposite trecce di capelli?
Devo supporre che siano dotati di una "escrescenza", con origine dal cranio e che la tengano accuratamente difesa dalla treccia?
E, per quale ragione hanno i capelli?
Per quale ragione l'evoluzione li ha spinti all'uso della parola se possono comunicare intimamente unendo le fibre della treccia?
Eventualmente si potrebbe supporre l'esistenza di un vocabolario minimo da usarsi solo per le comunicazioni a distanza o di emergenza.
Visti i piccoli seni delle femmine, devo supporre che si tratti di mammiferi, mi chiedo:
per quale ragione gli abitanti di una lontana luna, con lo scheletro rinforzato da fibre di carbonio e con la pelle di colore azzurrino, dovrebbero essere mammiferi?
Ancora mi chiedo:
se lo sceneggiatore si produce in questo salto mortale logico al solo fine di dotare le native di seni, per quale ragione, poi, li copre con "opportune" collane o monili?
Quindi, meglio godersi il film a cervello spento.
Sulla comunicazione verbale credo la risposta sia molto semplice, cioè se devo parlare con qualcuno di lontano potrebbe diventare difficile farlo lanciandogli i capelli :)
Il resto è ovviamente frutto della necessità di avere essere in cui identificarsi, li avessero fatti completamente diversi dagli umani sarebbe stato difficile
Si è un film di intrattenimento di fantasia non un trattato di biologia che deve spiegare ogni singola cosa in un modo scientificamente accurato. Secondo questa logica qualunque film di fantascienza è sbagliato o incorente o poco credibile. Farsi tutte queste domende per trovare il pelo nell'uovo mi pare assurdo.
@@edoardotosoni3190 Infatti ho scritto che Avatar (il primo) é molto bello.
Basta "spegnere il cervello" e godersi lo spettacolo
@@laBibliotecadiAlessandria La comunicazione a distanza é la "spiegazione" che mi sono dato anche io.
La necessità di "identificazione" senza dubbio é fondamentale.
Lasciato il campo logico, come scritto Avatar (il primo) resta un film molto bello.
Peccato per le coperture puritane sulle tettine 🙂
A me, personalmente, Avatar non è piaciuto tanto, infatti credo che la trama sia la solita "uomo bianco cattivo colonizzatore contro i puri indigeni del posto figli dei fiori". Io capisco la necessità di produrre film del genere perché di solito hanno un pubblico, ma non capisco la necessità di produttori di umiliarsi nel processo di creazione di questi film.
A mio parere Avatar con effetti speciali leggermente peggiori o computer grafica inferiore sarebbe stato uno di quei film che di solito si prendono in giro per quanto facciano schifo. Infatti la trama di sicuro non è la parte principale del film ma sono questi effetti.
La trama mi ricorda un film che vidi da bambino,parlava di alcuni ragazzini con degli amici animali che salvavano un albero dall'essere abbattuto. Credo che anche solo la semplice creazione di questo parallelismo faccia capire quanto la trama di Avatar sia in realtà troppo semplice e banale.
Non dico che sia un film pessimo perché attira e spesso è stato anche recensito bene ma di sicuro ha molti difetti che non possono essere ignorati. Inoltre, forse dirò qualcosa che molto spesso in questo periodo può essere controverso, io non sopporto che ci sia sempre questa solita trama che come ho espresso prima faccia credere che questi colonizzatori siano per forza cattivoni.
La questione di Twittare indignati è proprio un esempio di quanto siamo....piccoli. La nostra libertà finisce dove comincia la libertà degli altri e...dovremmo prenderla tutti un po piu bassa e leggera.
Che avventura unica quella di aAvatar!
Immaginatevi due semivecchietti, io e mio marito, che, mano nella mano vanno da trony x l'acquisto di un nuovo tostapane, quando x errore sbagliando reparto ci fermiamo davanti ad un megaschermo che proietta prati luccicanti, foglie lilla e un enorme albero dove gli occhi presi da bagliori colorati senza fine non riuscivano a staccarsi!
La nostra domanda era ovvia: "ma che film è mai questo?" Quando d'improvviso le vocine di due bimbi ci svegliano dallo stupore:
"Mamma, mamma, c'è avatar"
E noi, come Totò e Peppino dispersi a Berlino..."Avatar?"
Quel giorno il tostapane non lo abbiamo più comprato in compenso ci siamo goduti questo film che fa sognare bimbi e semivechietti come noi!
Grazie Gioele x il ricordo unico di qsto film!
Molto bene.
Farà mai una recensione di breaking bad?
Magari si, se trovo qualcosa di interessante da dire su quel capolavoro
Ciao Gioele credo si sia tutti, ma proprio tutti d'accordo sul fatto che il politically correct a volte vada un po' troppo oltre.
Il mega cattivo di Avatar ha fatto il Generale Pickett in Gettisburg (un tipo estroso) e sopratutto Thomas J Jackson detto Stonewall in Gods and Generals: bravissimo nel secondo che è un gran film
È un gran film se ti piace la propaganda neoconfederata
Io l'ho visto al cinema alle elementari all'epoca , c' aveva portato la maestra di matematica mi pare 😂 ad essere sincero non l'ho trovo sto capolavoro per carità per quanto mi riguarda è un 8 pieno anche di più
Ciao Gioele, saluti da Torino Lingotto.
Sto guardando la tua recensione e la interromperò al momento della parte spoiler perché lo vidi solo una volta anni fa e non ricordo se al cinema o con i sistemi pseudo legali di un tempo e non lo ricordo più. Se capita vorrei rivederlo.
Ti dico la verità, io ho un ricordo pessimo di avatar, non mi piacque affatto. La storia non mi aveva appassionato e la cgi mi dava l'idea dei cd rom di texture e frattali 3d che erano in omaggio con le riviste di informatica del periodo in cui smanettavo con Windows 95 e Windows 98. Lo ricordo come un mix tra un cartone animato e i video tra un livello e l'altro di un videogioco per pc.
Non capisco il perché abbiano deciso di fare avatar 2, non credo che ci fosse una grande fetta di pubblico che sentisse la nostalgia di Pandora. Spero abbiano fatto tecnologicamente dei progressi nel rendering della computer grafica e nell'aspetto che giustamente cogli nel tuo video, il totale distacco tra scene vere e scene in cgi del primo film.
Io voglio dargli una nuova possibilità quando sarà presente sulle piattaforme streaming, magari ora controllo dove è disponibile e se cambierò idea verrò qui a commentare la mia stessa opinione e soprattutto a vedere la parte spoiler.
La cosa su cui però mi sento in dovere di correggerti è tutta la parte relativa alla visione cinematografica rispetto alla visione casalinga. Io amo il cinema e amo andare in sala a vedere i film soprattutto nei giorni in cui c'è pochissimo pubblico. Però supportato anche dall'opinione di un tuo collega youtuber mi sto convincendo che il gap tra visione privata e visione in sala oggi è veramente minimo o addirittura in tv il film si vede molto meglio che in sala. La visione in 4k su un 55 pollici fa rimpiangere ben poco della diagonale enorme di uno schermo di sala e se hai un buon sistema di altoparlanti neanche quello è più un problema. Aggiungi la comodità del divano di casa, togli il prezzo del biglietto e la maleducazione della gente che parla mastica e mette i piedi sulle poltrone (io sempre ultima fila tutta la vita) e il quadro è completo. Non ho un audio surround e nemmeno una sound bar per cui al momento i film che mi danno un vero valore aggiunto sono quelli la cui colonna sonora è fondamentale. Ho goduto in sala vedendo il documentario su Morricone, ho goduto con bohemian rhapsody entrambe le volte e con la la land tutte e tre le volte che l'ho visto in una sala cinematografica.
I cinema stanno morendo travolti da un lato dallo streaming e dall'altra dalla qualità dell'home theater ed infine dalla mancanza di idee che certamente non invogliano un pubblico che riempe i cinema solo per i cinecomics.
Concludo dandoti un'idea, qualche pillola di storia del cinema, oltretutto viviamo entrambi sotto la Mole che ha il museo del cinema più bello d'Italia e forse d'Europa almeno.
Grazie dei tuoi video sempre molto interessanti e istruttivi
Non sono d'accordo sui cinema però. Film ad alto tasso di spettacolarità, non hanno ancora paragoni con l'audio e il video del cinema.
Peraltro nel2009, quando uscì, pochi avevano televisori grandi
@@laBibliotecadiAlessandria si ma infatti nel 2009 il gap di cui parlo esisteva assolutamente. I televisori se già non avevano ancora il tubo catodico cmq non erano in 4k, se andava bene erano hd ready. Quello che volevo dire è che guardando oggi avatar su un televisore 4k degli anni 20 con una diagonale importante te lo godi bene come al cinema. Ribadisco che da cinefilo cmq mi piace andare in sala una volta a settimana non solo per l'audio ma per la parte visiva e l'esperienza immersiva. A casa metto in pausa e mi distraggo ogni 10 minuti. Ci sono pro e contro ma il gap è minimo ormai
Anch'io tifavo per il colonello XD
Io avevo solo 3 anni, e mi ritrovo questo film....
Pov: un bimbo di 3 anni che tifa per il colonnello... Vi ho detto tutto ( anche a me è sempre piaciuto il colonnello)
Visto sulla tv ho trovato molto bella anche la “trama” che al cinema si perdeva nella magnificenza visiva. Ovviamente è molto stereotipato ma le cose succedono con logica, e i personaggi si comportano logicamente (vedi il double tap della doppia freccia contro il boss finale per evitare lo spaventone finale). Al contrario odio il secondo perché i personaggi si comportano assolutamente contro il loro carattere e le cose che succedono (nel 2 avatar i na’vi ogni volta che affrontano i marine blu li massacrano senza avere perdite eppure scappano lo stesso, e succede più e più volte)
La versione per soli adulti si intitola "Chiavatar”.
Non così fantasioso in effetti
@@laBibliotecadiAlessandria tralasciando la battuta, mi è sembrata una trasposizione della lotta della guerra tra gli stati uniti ed i nativi americani. Film mediocre. Effetti speciali di livello .
Avatar ricade, per me, nella categoria "guilty pleasures", vale a dire quei film di non altissimo valore artistico ma che sono sempre piacevoli da rivedere. Film come Independence Day, e altri sulla falsariga del "salviamo il mondo" sono spesso dei guilty pleasures. Trame semplici, personaggi stereotipizzati, ritmo elevato, buona fattura.
Aspetta, ma nel 2009 lo avevi visto due volte cioè una immediatamente dopo l'altra? O in giorni diversi?
In due giorni diversi a distanza credo di una settimana circa
"Uomo avvisato, mezzo salvato"
Non secondo Paolo Bitta
Ah okay, non sapevo fosse una citazione :-)
La trama non è semplice è di una puerilità disarmante! Tralascio volutamente l'impressionante lavoro (spesso non originale) per la creazione delle immagini.
La cosa che mi ha irritato maggiormente è che non è un nativo a creare coscienza nel popolo Nav'i ma un AMERICANO (non c'era bisogno di guardare il film che già lo sapevo ): non voglio demonizzare per forza il fatto, ma sono rimasto profondamente deluso da una storia che con le meravigliose premesse si è risolto in buoni contro cattivi come un qualsiasi episodio di Walker Texas Ranger e fino in fondo ho sperato che fossero i Nav'i a risultare i protagonisti della storia... niente da fare, ci vuole per forza l'insegnamento di un americano per capire che cosa vuol dire Libertà.
Pessimo esempio di sceneggiatura al servizio di una ideologia.