All'epoca avevo solo due anni, ma potei godere di questo piccolo capolavoro anni dopo, in replica. Ero ancora giovanissima, neppure ancora adolescente, ma ne rimasi catturata (e conquistata). La sigla poi, un vero gioiello. La grande qualità di un qualsiasi prodotto, in questo caso televisivo, si riconosce a ogni età. Grazie per la pubblicazione (e il pregevole commento d'accompagnamento), davvero.
"Melissa" (1966) è un capolavoro del giallo televisivo italiano che ha segnato un'epoca, non solo per la sua trama avvincente e misteriosa, ma anche per l'eccezionale qualità della recitazione che ha saputo catturare e tenere incollati milioni di spettatori davanti al piccolo schermo. L'interpretazione degli attori è stata davvero magistrale, ma spicca su tutti la performance di Turi Ferro, che dà vita al personaggio del commissario Luca Manara con un'intensità e una profondità rare da trovare. Ferro, con il suo carisma naturale e la sua presenza scenica imponente, riesce a creare un personaggio complesso, tormentato, ma al contempo straordinariamente umano. La sua capacità di modulare ogni sfumatura emotiva, passando dal sospetto alla determinazione, dall'inquietudine alla risoluzione, fa sì che ogni scena in cui appare sia carica di tensione e pathos. Accanto a lui, il resto del cast brilla in modo altrettanto splendente. Esmeralda Ruspoli interpreta Melissa con una grazia enigmatica e misteriosa, portando sullo schermo un personaggio femminile affascinante e complesso, capace di ammaliare il pubblico con i suoi segreti e la sua ambiguità. Anche Massimo Serato e Rossano Brazzi offrono interpretazioni solide, contribuendo a creare un'atmosfera di intrigo e incertezza che pervade l'intera serie. In termini di gradimento, "Melissa" è stato un trionfo senza precedenti per la RAI. La serie ha registrato una media di 15 milioni di spettatori per puntata, un dato impressionante per l'epoca. Il pubblico era affascinato dalla trama intricata e dai colpi di scena, ma ciò che realmente ha contribuito al successo è stata la straordinaria qualità della recitazione. Il gradimento medio ha superato l'80%, confermando "Melissa" come uno dei gialli più amati e seguiti del periodo. Melissa fu realizzato quasi completamente negli Studi di Napoli. Gli esterni furono girati a Londra e a Goudhurst, nel Kent, mentre le gare automobilistiche vennero girate nell'Autodromo di Vallelunga. "Melissa" rimane un pilastro nella storia della televisione italiana, un esempio di come il talento degli attori e la qualità della scrittura possano creare qualcosa di veramente memorabile. Un'opera che ha saputo catturare l'immaginazione di un'intera generazione e che ancora oggi viene ricordata come una delle migliori produzioni della RAI. www.candiano.com
Avvincente! Sono alla prima puntata e mi ha già coinvolta nei primi dieci minuti. Tutto ben fatto, attori strepitosi. Grazie a chi creava capolavori del genere e a chi lo ha pubblicato.
Ero piccola e non ho visto questo bellissimo giallo ma i miei genitori ne erano entusiasti e avevano ragione. Bravissimi gli attori e intrigante la vicenda
Non mi ricordavo di questo sceneggiato, lo avevo visto quando la RAI lo trasmise, all'età di 5 anni insieme ai miei genitori. Alle prime immagini viste oggi, mi è tornato fuori tutto, quell'inquietudine di un bambino nel vedere un mistero così intrigante e per quell'epoca disturbante, quella passione con cui aspettavamo la sera in cui la RAi lo trasmetteva, il nome dell'assassino, tutto.
Lento nell'azione, pressoché privo di suspense: Ugo Buzzolan, commentatore televisivo de "La Stampa ", l'aveva ironicamente ribattezzato "Melassa"! Il classico "polpettone " televisivo di "mamma " RAI, travestito da giallo!
Bellissimo, quando è,andato in onda avevo, 11anni,grazie, per averlo caricato ❤🎉❤
All'epoca avevo solo due anni, ma potei godere di questo piccolo capolavoro anni dopo, in replica. Ero ancora giovanissima, neppure ancora adolescente, ma ne rimasi catturata (e conquistata). La sigla poi, un vero gioiello. La grande qualità di un qualsiasi prodotto, in questo caso televisivo, si riconosce a ogni età. Grazie per la pubblicazione (e il pregevole commento d'accompagnamento), davvero.
È proprio un capolavoro grazie perché ci dà la possibilità di rivedere questo sceneggiato così avvincente
"Melissa" (1966) è un capolavoro del giallo televisivo italiano che ha segnato un'epoca, non solo per la sua trama avvincente e misteriosa, ma anche per l'eccezionale qualità della recitazione che ha saputo catturare e tenere incollati milioni di spettatori davanti al piccolo schermo.
L'interpretazione degli attori è stata davvero magistrale, ma spicca su tutti la performance di Turi Ferro, che dà vita al personaggio del commissario Luca Manara con un'intensità e una profondità rare da trovare. Ferro, con il suo carisma naturale e la sua presenza scenica imponente, riesce a creare un personaggio complesso, tormentato, ma al contempo straordinariamente umano. La sua capacità di modulare ogni sfumatura emotiva, passando dal sospetto alla determinazione, dall'inquietudine alla risoluzione, fa sì che ogni scena in cui appare sia carica di tensione e pathos.
Accanto a lui, il resto del cast brilla in modo altrettanto splendente. Esmeralda Ruspoli interpreta Melissa con una grazia enigmatica e misteriosa, portando sullo schermo un personaggio femminile affascinante e complesso, capace di ammaliare il pubblico con i suoi segreti e la sua ambiguità. Anche Massimo Serato e Rossano Brazzi offrono interpretazioni solide, contribuendo a creare un'atmosfera di intrigo e incertezza che pervade l'intera serie.
In termini di gradimento, "Melissa" è stato un trionfo senza precedenti per la RAI. La serie ha registrato una media di 15 milioni di spettatori per puntata, un dato impressionante per l'epoca. Il pubblico era affascinato dalla trama intricata e dai colpi di scena, ma ciò che realmente ha contribuito al successo è stata la straordinaria qualità della recitazione. Il gradimento medio ha superato l'80%, confermando "Melissa" come uno dei gialli più amati e seguiti del periodo.
Melissa fu realizzato quasi completamente negli Studi di Napoli. Gli esterni furono girati a Londra e a Goudhurst, nel Kent, mentre le gare automobilistiche vennero girate nell'Autodromo di Vallelunga.
"Melissa" rimane un pilastro nella storia della televisione italiana, un esempio di come il talento degli attori e la qualità della scrittura possano creare qualcosa di veramente memorabile. Un'opera che ha saputo catturare l'immaginazione di un'intera generazione e che ancora oggi viene ricordata come una delle migliori produzioni della RAI. www.candiano.com
Anche qui le scenografie erano di mio padre: Pino Valenti ... grazie ancora.
Bellissime! Ha ricostruito esattamente il pub inglese. Sembra quello vicino al
Parlamento.
Avvincente! Sono alla prima puntata e mi ha già coinvolta nei primi dieci minuti. Tutto ben fatto, attori strepitosi. Grazie a chi creava capolavori del genere e a chi lo ha pubblicato.
Bellissimo, intrigante e avvincente.
Ero piccola e non ho visto questo bellissimo giallo ma i miei genitori ne erano entusiasti e avevano ragione. Bravissimi gli attori e intrigante la vicenda
capolavoro assoluto...
Non mi ricordavo di questo sceneggiato, lo avevo visto quando la RAI lo trasmise, all'età di 5 anni insieme ai miei genitori.
Alle prime immagini viste oggi, mi è tornato fuori tutto, quell'inquietudine di un bambino nel vedere un mistero così intrigante e per quell'epoca disturbante, quella passione con cui aspettavamo la sera in cui la RAi lo trasmetteva, il nome dell'assassino, tutto.
...Rossano Brazzi !! MI SONO RICORDATA
GRAZIE MILLE!
Bellissimo, grazie! Tutti gli attori sono super, ma Turi Ferro è inarrivabile, sornione come un gatto
Achì la fa la paga😊😊❤❤
Oltre a Tieri come so chiama l'altro attore?
Grazie anticipatamente
franco volpi il dottore oppure rossano brazzi il marito
Lento nell'azione, pressoché privo di suspense: Ugo Buzzolan, commentatore televisivo de "La Stampa ", l'aveva ironicamente ribattezzato "Melassa"!
Il classico "polpettone " televisivo di "mamma " RAI, travestito da giallo!
Il Meglio Sulla piazza.
7
Grazie