Ciao, ti seguo da quando hai fatto la collaborazione con Nova Lectio per il video sul Fentanyl. Io sono ADHD e ci sono grosse imprecisioni riguardanti l'uso dell'amfetamina e dei suoi derivati come farmaco. Preciso che mi sto riferendo esclusivamente all'uso delle amfetamine come farmaco e non come droga. Non mi piace il fatto che l'importanza dell'amfetamina come trattamento dell'ADHD venga fortemente sminuita, anche perchè l'amfetamina non viene considerata solo ed esclusivamente come una droga da strada proprio grazie all'ADHD, alla narcolessia e ad alcuni DCA. Un pò come se si considerassero gli antidolorifici a base di derivati della morfina solo come droghe da strada. E' impreciso dire che l'uso delle amfetamine come farmaco per l'ADHD sia poco diffuso sol perchè i trattamenti di prima linea sono: psicoterapia, coaching e psicoeducazione. La poca diffusione sia dell'Elvanse (unico farmaco derivato dall'amfetamina legale in Europa) che dei farmaci derivati dal metilfenidato è dovuta principalmente al ridotto numero di diagnosi di ADHD in numerosi stati dell'UE, in primis l'Italia. Avendo una visione dell'amfetamina e del metilfenidato solo come droghe da strada causa a cascata un gran numero di conseguenze: - I neuro-psichiatri infantili fanno poche diagnosi perchè potrebbero essere accusati dai genitori di voler ''drogare il proprio figlio'' -Nella specialistica in psichiatria non si parla o si parla pochissimo di ADHD nell'adulto perchè le diagnosi prima dei 18 anni sono pochissime -Le case farmaceutiche non spingono più di tanto i governi ad informare la popolazione generale dell'esistenza dell'ADHD perchè il rischio di un grosso danno d'immagine è troppo alto rispetto ai guadagni economici -Nel mentre i medici che fanno le diagnosi sono pochi e quindi non raggiungono massa critica per cambiare qualcosa Ciò che ho detto è ciò che succede in Italia, ma in misura leggermente minore accade in tutta Europa. Nè l'America nè l'Europa sono un modello da prendere in considerazione. La prima elargisce diagnosi finendo per rendere l'abuso la regola e non l'eccezione. La seconda finisce per far rimanere indietro milioni di persone che con grande probabilità vivranno una vita carica di enormi sofferenze, a riprova di questo ci sono decine di studi che confermano che la mancata diagnosi di ADHD, con grande probabilità, porterà nella vita del soggetto allo sviluppo di una lunga serie di comorbilità psichiatriche e non. Parlando nello specifico dell'Italia, cioè lo stato europeo col minor numero di diagnosi, tutto ciò viene portato alle estreme conseguenze: -Le diagnosi sono pochissime -Vengono diagnosticate solo le comorbilità e ciò riduce fortemente la probabilità di guarire -Le molecole disponibili sono poche, a dimostrazione di questo proprio Eli Lilly ha ritirato la vendita di Strattera dall'Italia a settembre 2023 perchè le vendite sono insufficienti Dato che tantissimi vengono diagnosticati tardi, nel caso di comorbilità, è probabile vengano trattati secondo le linee guida per le persone neurotipiche escludendo dall’equazione l’aggiunta, spesso necessaria, dei farmaci per l’ADHD. Per fare un esempio, tante di quelle che prima erano considerate persone con ‘’depressione farmaco resistente’’, nel tempo si è scoperto che non erano solo depressi ma anche ADHD, autistici o auADHD. Sicuramente fare informazione in maniera imprecisa può solo peggiorare la situazione. Scrivo tutto questo col fine di fare una critica costruttiva, spero si sia capito. Mi scuso per il wall of text 😅.
Ciao, grazie per il tuo commento. Circa le "grosse imprecisioni" da te rilevate non sono d'accordo: nel video cito anche metilfenidato, come trattamento d'elezione per l'ADHD, oltre alla psicoterapia, qui in Italia. Il focus del video, come recita il titolo, è, inoltre, la storia dell’amfetamina, non il suo impiego in terapia. In caso ne parlerò in un video a parte, proprio per evitare di diffondere informazioni in maniera confusa. Citando il punto del video a cui credo ti riferisca, le mie parole sono queste: “Attualmente, negli Stati Uniti, amfetamina e derivati sono ampiamente utilizzati per il trattamento del disturbo da deficit dell’attenzione, o ADHD. Pensate che Rassmussen, l’autore del già citato “On Speed”, sostiene che nel 2005, nella sola America , il consumo dei due principali medicinali utilizzati per la terapia dell’ADHD ha quasi raggiunto quello di amfetamina prescritta nel 1969, appena prima del drastico intervento della FDA. Qui, in Europa, la terapia con questo tipo di farmaci è poco diffusa ed in Italia non è contemplata. Il trattamento d’elezione è il metilfenidato, appartenente ad un’altra famiglia di molecole. Le amfetamine non si sono diffuse come accaduto oltreoceano per abitudini socioculturali e mediche, ad esempio si è data precedenza, generalmente, all’approccio psicoterapeutico. Vorrei che fosse così anche per il Fentanyl ma, purtroppo, dovremo riparlarne. Nondimeno siamo forse più sensibili a tematiche d’abuso da parte dei minori.” Non mi sembrano parole che si prestino ad essere confuse e/o che sminuiscano l’impiego di amfetamina nella terapia dell’ADHD. Che l’amfetamina ed alcuni suoi derivati siano impiegati come trattamento per il disturbo da deficit dell'attenzione è assodato; circa il successo, alcuni autori sono molto cauti nell’esprimersi, specialmente a lungo termine (www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6513464/), per via degli effetti collaterali e per la complessità della patologia, che si ritiene sia multifattoriale. Per quanto riguarda Elvanse, che dici essere legale in Europa, non mi risulta esserlo in Italia. La questione non credo risieda nel solo fatto che la patologia sia poco diagnosticata ma piuttosto anche perché in Italia le amfetamine sono classificate come stupefacenti privi di utilizzo terapeutico dal 1987, elenco a cui è stata aggiunta la Fendimetrazina nel 2000. Il rapporto rischio (effetti collaterali ed abuso)/beneficio, evidentemente, non è considerato favorevole. La sostanza è sicuramente pericolosa e nessuno può negare che si sia guadagnata meritatamente la definizione di "droga da strada” ad elevato rischio d'abuso. Il periodo storico, inoltre, non credo sia favorevole per allargare le maglie sul tema. Stiamo assistendo, ad esempio, in Italia, da qualche mese, ad un aumento dei casi d'abuso di farmaci oppioidi che ha costretto le autorità ad inasprire i controlli e mettere in allerta l'intera filiera, perché non si replichi la situazione in cui versa l’America. Tutto questo nonostante le nostre leggi siano molto severe, a riguardo. La situazione, sicuramente, non ha attirato investimenti in registrazioni di medicinali già esistenti altrove e/o in ricerca e sviluppo di nuovi farmaci appartenenti a questa famiglia di sostanze, anche perché, come giustamente hai scritto, gran parte dell’Europa storce il naso ed il mercato, a meno di profondi cambiamenti, sarebbe, logicamente, poco remunerativo. Con questo non sto dicendo se sia un bene o un male per i pazienti affetti dalla patologia, mi sto limitando ad evidenziare il contesto in cui siamo oggi. PS: non ho afferrato il senso di questa tua frase: “Le case farmaceutiche non spingono più di tanto i governi ad informare la popolazione generale dell'esistenza dell'ADHD perché il rischio di un grosso danno d'immagine è troppo alto rispetto ai guadagni economici”. Cosa intendi dire? Grazie
@@suppostementali Grazie per la risposta esaustiva. Ho riflettuto prima di rispondere ed effettivamente è eccessivo definirle ''grosse imprecisioni'', mi scuso. Ciò che mi ha spinto a commentare parlando degli usi terapeutici attuali, è il fatto che la storia della molecola è fatta anche da usi terapeutici dimostratisi nel tempo dannosi e dubbi in quanto a prove scientifiche, quindi pensavo che anche l'uso per l'ADHD fosse considerabile in parte storia, dato che le si usa già da tempo. Riguardo la mia affermazione sull'aver sminuito il ruolo dell'amfetamina per il trattamento dell'ADHD è legata anch'essa al fatto che nel video vengono citati anche gli usi terapeutici passati. Riflettendo anche su quest'ultima affermazione, mi sarei dovuto spiegare meglio, intendevo dire che avrebbe meritato più spazio anche l'uso terapeutico attuale. Con la frase di cui non si è capito il senso intedevo dire che, non essendoci investimenti nella registrazione di farmaci a base di amfetamina o uno dei suoi derivati in Italia (a causa delle poche persone diagnosticate e per la situazione che descrivi nel tuo commento), non verrà messa in discussione la presenza dell'amfetamina nella tabella 1 degli stupefacenti. Inoltre non essendoci particolare interesse da parte delle case farmaceutiche ad aprire un dialogo con il personale sanitario italiano riguardo questi farmaci, la conseguenza è che vengono trascurati anche i disturbi correlati. Essendo esiguo il numero di psichiatri che si occupa dell'ADHD, di conseguenza non viene fatta divulgazione.
sarebbe bello facessi un video dove ne spieghi l'utilizzo e impiego attuale , in Italia per una questione di ignoranza e mancanza di mercato siamo tra i pochi paesi a non aver commercializzato Elvanse . Io soffro di adhd e non ho avuto nessun risultato con i farmaci disponibili in italia , cosi a mie spese ( ho provato a chiedere l'importazione per mancanza di valida alternativa terapeutica ma non essendo la lisdexamfetamina presente nelle tabelle stupefacenti sarà una cosa molto lunga ) vado in Svizzera ogni tre mesi . Credo sia fondamentale fare una corretta informazione su questi farmaci perchè a noi adhd permettono di vivere una vita normale , ricordo che quando prendevo il metilfenidato in farmacia ne dovevo cambiare sempre 5/6 perchè o venivo preso per tossico oppure i farmacisti non sapevano gestire la prescrizione , cose da terzo mondo . p.s. Vorrei ricordare che il metilfenidato funziona nel 70 % dei pazienti , di conseguenza in Italia ci sono un 30% di persone che non hanno un sostegno farmacologico e questo va a distruggere la loro vita e non solo intaccarne la qualità che comunque non è piacevole , inoltre in tutto il mondo viene utilizzato l approccio MULTIIMODALE , ma se in europa l adhd viene trattata maggiormente con la SOLA psicoterapia è per una questione di ignoranza non di cultura , perchè ripeto per una persona che ogni giorno combatte con questo disturbo questi farmaci sono la salvezza che poi integrati alla psicoterapia permettono di avere una vita normale .
@@Cook_couple nessuno, ma non è il mio caso. Ho messo le virgolette perché è più che indiretta (e forse, essendo arte, anche esagerata, non posso saperlo) come esperienza. Un pò...come guardare fuori dal finestrino. Posso dire cosa è sembrato a me, non la verità assoluta
Bell video, molto esplicativo, grazie. Domanda, perchè l anfetamina non fa tirare il pisello ,ma la metanfetamina non ha effetti negativi a riguardo? Chiedo solo x curiosità, per quel che mi riguarda sono esperienze (occasionali) degli anni 90
@@angelica827g infatti ,grazie a questa ignoranza l adhd sembra una scusa per drogarsi , quando invece devasta la vita e questi farmaci sono la salvezza
10:22 Plegine/fendimetrazina venduta fino al 1998...faceva perdere 600/700 gr al giorno... Ne ho usato per 26 anni e stavo fisicamente da Dio, analisi sempre perfette...ricordo che costava 30Cpr 8 mila lire, si andava in farmacia e ne prendevi 6/7 pacchetti.... E vogliamo parlare uomo/donna???? 😊😊😊😊 Mi sono spiegato? Altro che pillola blu.... E poi in palestra, tutto con 1 compressa al mattino, caffe, pasticciotto e via.... Naturalmente se ne approfittavi tachicardia sicjra e insonnia, inoltre, potevi mangiare pure una porchetta intera e non si ingrassava, anzi, si dimagriva! Ora io dico, perché è stata tolta dal mercato? Ora lo Stato perde e lae matie ci guadagnano tanto c'era e c'è.... 48 👍🏻 Sonny da Brindisi 😊🙋🏻♂️
@@LIAR75 lei continui con i veleni inutili che il suo medico le propone per fare cassa con le aziende farmaceutiche poi ne parliamo.... La saluto e la ringrazio per la gentilezza che ha espresso nel lessico. Sonny da Brindisi 👍🏻🙋🏻♂️😊
@@LIAR75 Ilaria, Allego:erano altre epoche 88/89,io non usavo nulla, solo Plegine, mezza pastiglia mattino e mezza pomeriggio.... Poi ogni 3 mesi analisi epatici e cardiologi, tutto bene, devo dire la verità, molti miei amici ne hanno lasciato la pelle perché esageravano non solo con la fendimetrazina ma con tutto e di più e RIP! Per dire... Prova a prendere 3 bustine di nimesulide, piuttosto che torecan, senza parlare dei 3 vaccini anti covid... Io si prendevo Anfetamina Farmacologica supercontrollata, ma ogni 1/2 mesi assumevo Legalon e carciofo mariano, e the verde macha per ripulirmi.... Non so se mi son spiegato...
Troppo interessante, complimenti anche per la tua conoscenza in materia
Grazie ☺️
Uno specialista che parla della sua materia 🎉🎉🎉🎉🎉TOP
complimenti Ludovico!!!! video MAGISTRALE
Grazie 🫶
Bravo doc.... mi hai tenuto attaccato allo schermo tutto il tempo
Grazie! 🫶
Complimenti x la competenza e preparazione, ma soprarutto x la tua simpatia! Grazie doc .
Grazie! 🫶
Ciao, ti seguo da quando hai fatto la collaborazione con Nova Lectio per il video sul Fentanyl. Io sono ADHD e ci sono grosse imprecisioni riguardanti l'uso dell'amfetamina e dei suoi derivati come farmaco. Preciso che mi sto riferendo esclusivamente all'uso delle amfetamine come farmaco e non come droga. Non mi piace il fatto che l'importanza dell'amfetamina come trattamento dell'ADHD venga fortemente sminuita, anche perchè l'amfetamina non viene considerata solo ed esclusivamente come una droga da strada proprio grazie all'ADHD, alla narcolessia e ad alcuni DCA. Un pò come se si considerassero gli antidolorifici a base di derivati della morfina solo come droghe da strada. E' impreciso dire che l'uso delle amfetamine come farmaco per l'ADHD sia poco diffuso sol perchè i trattamenti di prima linea sono: psicoterapia, coaching e psicoeducazione. La poca diffusione sia dell'Elvanse (unico farmaco derivato dall'amfetamina legale in Europa) che dei farmaci derivati dal metilfenidato è dovuta principalmente al ridotto numero di diagnosi di ADHD in numerosi stati dell'UE, in primis l'Italia.
Avendo una visione dell'amfetamina e del metilfenidato solo come droghe da strada causa a cascata un gran numero di conseguenze:
- I neuro-psichiatri infantili fanno poche diagnosi perchè potrebbero essere accusati dai genitori di voler ''drogare il proprio figlio''
-Nella specialistica in psichiatria non si parla o si parla pochissimo di ADHD nell'adulto perchè le diagnosi prima dei 18 anni sono pochissime
-Le case farmaceutiche non spingono più di tanto i governi ad informare la popolazione generale dell'esistenza dell'ADHD perchè il rischio di un grosso danno d'immagine è troppo alto rispetto ai guadagni economici
-Nel mentre i medici che fanno le diagnosi sono pochi e quindi non raggiungono massa critica per cambiare qualcosa
Ciò che ho detto è ciò che succede in Italia, ma in misura leggermente minore accade in tutta Europa.
Nè l'America nè l'Europa sono un modello da prendere in considerazione. La prima elargisce diagnosi finendo per rendere l'abuso la regola e non l'eccezione. La seconda finisce per far rimanere indietro milioni di persone che con grande probabilità vivranno una vita carica di enormi sofferenze, a riprova di questo ci sono decine di studi che confermano che la mancata diagnosi di ADHD, con grande probabilità, porterà nella vita del soggetto allo sviluppo di una lunga serie di comorbilità psichiatriche e non.
Parlando nello specifico dell'Italia, cioè lo stato europeo col minor numero di diagnosi, tutto ciò viene portato alle estreme conseguenze:
-Le diagnosi sono pochissime
-Vengono diagnosticate solo le comorbilità e ciò riduce fortemente la probabilità di guarire
-Le molecole disponibili sono poche, a dimostrazione di questo proprio Eli Lilly ha ritirato la vendita di Strattera dall'Italia a settembre 2023 perchè le vendite sono insufficienti
Dato che tantissimi vengono diagnosticati tardi, nel caso di comorbilità, è probabile vengano trattati secondo le linee guida per le persone neurotipiche escludendo dall’equazione l’aggiunta, spesso necessaria, dei farmaci per l’ADHD. Per fare un esempio, tante di quelle che prima erano considerate persone con ‘’depressione farmaco resistente’’, nel tempo si è scoperto che non erano solo depressi ma anche ADHD, autistici o auADHD. Sicuramente fare informazione in maniera imprecisa può solo peggiorare la situazione. Scrivo tutto questo col fine di fare una critica costruttiva, spero si sia capito. Mi scuso per il wall of text 😅.
Ciao, grazie per il tuo commento. Circa le "grosse imprecisioni" da te rilevate non sono d'accordo: nel video cito anche metilfenidato, come trattamento d'elezione per l'ADHD, oltre alla psicoterapia, qui in Italia. Il focus del video, come recita il titolo, è, inoltre, la storia dell’amfetamina, non il suo impiego in terapia. In caso ne parlerò in un video a parte, proprio per evitare di diffondere informazioni in maniera confusa.
Citando il punto del video a cui credo ti riferisca, le mie parole sono queste:
“Attualmente, negli Stati Uniti, amfetamina e derivati sono ampiamente utilizzati per il trattamento del disturbo da deficit dell’attenzione, o ADHD. Pensate che Rassmussen, l’autore del già citato “On Speed”, sostiene che nel 2005, nella sola America , il consumo dei due principali medicinali utilizzati per la terapia dell’ADHD ha quasi raggiunto quello di amfetamina prescritta nel 1969, appena prima del drastico intervento della FDA. Qui, in Europa, la terapia con questo tipo di farmaci è poco diffusa ed in Italia non è contemplata. Il trattamento d’elezione è il metilfenidato, appartenente ad un’altra famiglia di molecole. Le amfetamine non si sono diffuse come accaduto oltreoceano per abitudini socioculturali e mediche, ad esempio si è data precedenza, generalmente, all’approccio psicoterapeutico. Vorrei che fosse così anche per il Fentanyl ma, purtroppo, dovremo riparlarne. Nondimeno siamo forse più sensibili a tematiche d’abuso da parte dei minori.”
Non mi sembrano parole che si prestino ad essere confuse e/o che sminuiscano l’impiego di amfetamina nella terapia dell’ADHD.
Che l’amfetamina ed alcuni suoi derivati siano impiegati come trattamento per il disturbo da deficit dell'attenzione è assodato; circa il successo, alcuni autori sono molto cauti nell’esprimersi, specialmente a lungo termine (www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6513464/), per via degli effetti collaterali e per la complessità della patologia, che si ritiene sia multifattoriale. Per quanto riguarda Elvanse, che dici essere legale in Europa, non mi risulta esserlo in Italia. La questione non credo risieda nel solo fatto che la patologia sia poco diagnosticata ma piuttosto anche perché in Italia le amfetamine sono classificate come stupefacenti privi di utilizzo terapeutico dal 1987, elenco a cui è stata aggiunta la Fendimetrazina nel 2000. Il rapporto rischio (effetti collaterali ed abuso)/beneficio, evidentemente, non è considerato favorevole.
La sostanza è sicuramente pericolosa e nessuno può negare che si sia guadagnata meritatamente la definizione di "droga da strada” ad elevato rischio d'abuso. Il periodo storico, inoltre, non credo sia favorevole per allargare le maglie sul tema. Stiamo assistendo, ad esempio, in Italia, da qualche mese, ad un aumento dei casi d'abuso di farmaci oppioidi che ha costretto le autorità ad inasprire i controlli e mettere in allerta l'intera filiera, perché non si replichi la situazione in cui versa l’America. Tutto questo nonostante le nostre leggi siano molto severe, a riguardo.
La situazione, sicuramente, non ha attirato investimenti in registrazioni di medicinali già esistenti altrove e/o in ricerca e sviluppo di nuovi farmaci appartenenti a questa famiglia di sostanze, anche perché, come giustamente hai scritto, gran parte dell’Europa storce il naso ed il mercato, a meno di profondi cambiamenti, sarebbe, logicamente, poco remunerativo. Con questo non sto dicendo se sia un bene o un male per i pazienti affetti dalla patologia, mi sto limitando ad evidenziare il contesto in cui siamo oggi.
PS: non ho afferrato il senso di questa tua frase:
“Le case farmaceutiche non spingono più di tanto i governi ad informare la popolazione generale dell'esistenza dell'ADHD perché il rischio di un grosso danno d'immagine è troppo alto rispetto ai guadagni economici”. Cosa intendi dire? Grazie
@@suppostementali Grazie per la risposta esaustiva. Ho riflettuto prima di rispondere ed effettivamente è eccessivo definirle ''grosse imprecisioni'', mi scuso. Ciò che mi ha spinto a commentare parlando degli usi terapeutici attuali, è il fatto che la storia della molecola è fatta anche da usi terapeutici dimostratisi nel tempo dannosi e dubbi in quanto a prove scientifiche, quindi pensavo che anche l'uso per l'ADHD fosse considerabile in parte storia, dato che le si usa già da tempo. Riguardo la mia affermazione sull'aver sminuito il ruolo dell'amfetamina per il trattamento dell'ADHD è legata anch'essa al fatto che nel video vengono citati anche gli usi terapeutici passati. Riflettendo anche su quest'ultima affermazione, mi sarei dovuto spiegare meglio, intendevo dire che avrebbe meritato più spazio anche l'uso terapeutico attuale. Con la frase di cui non si è capito il senso intedevo dire che, non essendoci investimenti nella registrazione di farmaci a base di amfetamina o uno dei suoi derivati in Italia (a causa delle poche persone diagnosticate e per la situazione che descrivi nel tuo commento), non verrà messa in discussione la presenza dell'amfetamina nella tabella 1 degli stupefacenti. Inoltre non essendoci particolare interesse da parte delle case farmaceutiche ad aprire un dialogo con il personale sanitario italiano riguardo questi farmaci, la conseguenza è che vengono trascurati anche i disturbi correlati. Essendo esiguo il numero di psichiatri che si occupa dell'ADHD, di conseguenza non viene fatta divulgazione.
Menomale che non sei sotto amfetamine, o ne avresti scritte quattro di 'wall of text'.
@@gaiaborrometi682 Si vede che non conosci minimamente le difficoltà legate alla sintesi delle persone ADHD 😉
@@suppostementali 👍🏻👍🏻👍🏻👍🏻
Bello questo format di atoria della farmacia!
Chiaro e sexy come sempre❤
sarebbe bello facessi un video dove ne spieghi l'utilizzo e impiego attuale , in Italia per una questione di ignoranza e mancanza di mercato siamo tra i pochi paesi a non aver commercializzato Elvanse . Io soffro di adhd e non ho avuto nessun risultato con i farmaci disponibili in italia , cosi a mie spese ( ho provato a chiedere l'importazione per mancanza di valida alternativa terapeutica ma non essendo la lisdexamfetamina presente nelle tabelle stupefacenti sarà una cosa molto lunga ) vado in Svizzera ogni tre mesi . Credo sia fondamentale fare una corretta informazione su questi farmaci perchè a noi adhd permettono di vivere una vita normale , ricordo che quando prendevo il metilfenidato in farmacia ne dovevo cambiare sempre 5/6 perchè o venivo preso per tossico oppure i farmacisti non sapevano gestire la prescrizione , cose da terzo mondo .
p.s. Vorrei ricordare che il metilfenidato funziona nel 70 % dei pazienti , di conseguenza in Italia ci sono un 30% di persone che non hanno un sostegno farmacologico e questo va a distruggere la loro vita e non solo intaccarne la qualità che comunque non è piacevole , inoltre in tutto il mondo viene utilizzato l approccio MULTIIMODALE , ma se in europa l adhd viene trattata maggiormente con la SOLA psicoterapia è per una questione di ignoranza non di cultura , perchè ripeto per una persona che ogni giorno combatte con questo disturbo questi farmaci sono la salvezza che poi integrati alla psicoterapia permettono di avere una vita normale .
Almeno per una volta noi rumeni abbiamo fatto qualcosa di buono 😂😂😂, complimenti per il canale!😊
Bravo 🤗
Conosco (tra centomila virgolette) questa sostanza tramite Sarah dal film e libro Requiem for a dream. Povera Sarah
Che male ci sarebbe a dire che si è sperimentata senza poter sottolineare centomila virgolette
@@Cook_couple nessuno, ma non è il mio caso. Ho messo le virgolette perché è più che indiretta (e forse, essendo arte, anche esagerata, non posso saperlo) come esperienza. Un pò...come guardare fuori dal finestrino. Posso dire cosa è sembrato a me, non la verità assoluta
15:17 😂😂😂😂😂 genio!
Bell video, molto esplicativo, grazie. Domanda, perchè l anfetamina non fa tirare il pisello ,ma la metanfetamina non ha effetti negativi a riguardo? Chiedo solo x curiosità, per quel che mi riguarda sono esperienze (occasionali) degli anni 90
In America, soprattutto nei college, gli studenti abusano di Adderall
Apparte alcune malattie magari avessi potuto vivere in quei tempi
Un compagno delle superiore con ADHD doveva assumere giornalmente (ovviamente prescritte dal medico). Quando non le prendeva in classe era show 😂
Nelle persone neurodivergenti le anfetamine hanno un effetto diverso. Non dovresti parlare così
@@angelica827g infatti ,grazie a questa ignoranza l adhd sembra una scusa per drogarsi , quando invece devasta la vita e questi farmaci sono la salvezza
Mio padre era un parà negli anni 60 e a tutti davano il pastiglino per fare i lanci.
Speddbull
Parlaci dell'adderall
10:22 Plegine/fendimetrazina venduta fino al 1998...faceva perdere 600/700 gr al giorno... Ne ho usato per 26 anni e stavo fisicamente da Dio, analisi sempre perfette...ricordo che costava 30Cpr 8 mila lire, si andava in farmacia e ne prendevi 6/7 pacchetti.... E vogliamo parlare uomo/donna???? 😊😊😊😊 Mi sono spiegato? Altro che pillola blu.... E poi in palestra, tutto con 1 compressa al mattino, caffe, pasticciotto e via.... Naturalmente se ne approfittavi tachicardia sicjra e insonnia, inoltre, potevi mangiare pure una porchetta intera e non si ingrassava, anzi, si dimagriva! Ora io dico, perché è stata tolta dal mercato? Ora lo Stato perde e lae matie ci guadagnano tanto c'era e c'è....
48 👍🏻 Sonny da Brindisi 😊🙋🏻♂️
Io non ne andrei così fiero eh..
Senza contare che le è andata di lusso. 🙄
@@LIAR75 basta essere seguiti da un professionista
@@sonnyneve7717 professionista di cosa ?
Come aver visto il video e non averci capito na cippa. Con rispetto.
@@LIAR75 lei continui con i veleni inutili che il suo medico le propone per fare cassa con le aziende farmaceutiche poi ne parliamo.... La saluto e la ringrazio per la gentilezza che ha espresso nel lessico. Sonny da Brindisi 👍🏻🙋🏻♂️😊
@@LIAR75 Ilaria, Allego:erano altre epoche 88/89,io non usavo nulla, solo Plegine, mezza pastiglia mattino e mezza pomeriggio.... Poi ogni 3 mesi analisi epatici e cardiologi, tutto bene, devo dire la verità, molti miei amici ne hanno lasciato la pelle perché esageravano non solo con la fendimetrazina ma con tutto e di più e RIP! Per dire... Prova a prendere 3 bustine di nimesulide, piuttosto che torecan, senza parlare dei 3 vaccini anti covid... Io si prendevo Anfetamina Farmacologica supercontrollata, ma ogni 1/2 mesi assumevo Legalon e carciofo mariano, e the verde macha per ripulirmi.... Non so se mi son spiegato...
Grazie, molto interessante e chiaro (ho capito persino io che sono una capra)
Non sei una capra, è solo che all'epoca non ne hai fatto uso consapevole, altro che Ozempic !!!!
Io mi faccio tutt'ora di codeina
Ma fai davvero il Farmacista? E stai in una Farmacia.
Cmq BRAVO bel video e interessante.👏👏👏👋👋👋
In Andalusia incontrai un farmacista con il camice pieno di pins ( spillette degli 80); ma pieno pieno 😂