Grazie come sempre per il vostro video! Purtroppo si tratta di una situazione triste… Soprattutto perché la corsa al farmaco causa carenza per le persone che ne hanno bisogno per la propria sopravvivenza. Inoltre, da quanto ho capito, la perdita di peso è un effetto momentaneo, perché interrompere il trattamento porta a riprendere tutti i kg, un po' come le diete yo-yo. Come avete detto nel video, non esistono scorciatoie al perdere peso. Ci vuole solo tanta costanza, pazienza, forza di volontà (che forse è la cosa più difficile da mantenere quando si cambia un regime alimentare), un giusto esercizio fisico e una buona alimentazione (prescritta da un professionista).
Soffrire la fame non aiuta a perdere peso… Purtroppo è più il danno che altro, perché finisci per perdere kg soltanto all'inizio, ma poi appena l'apporto calorico al tuo corpo ritorna normale/aumenta, li rimetti su tutti con gli interessi. L'ideale sarebbe rivolgersi ad una figura professionale (dietologo/nutrizionista) per farsi prescrivere una dieta adatta al proprio stile di vita. In genere quando viene formulato un regime alimentare, sono sempre tenuti in considerazione fattori come il lavoro, le ore libere, il livello di movimento, le preferenze alimentari etc… (d'altronde, una persona con un lavoro sedentario ha sicuramente bisogno di un apporto calorico differente da chi, per esempio, fa lavori fisicamente usuranti). Contrariamente a quanto si crede, le diete che vengono prescritte non ti lasciano morire di fame, perché prevedono piccoli pasti oltre a quelli principali, spuntini e un giorno di sgarro. La parte più difficile, posso dirti per personale esperienza, è abituarsi mentalmente i primi tempi (specie il primo mese), perché certe porzioni possono sembrare “piccole” se hai l'abitudine a mangiare tanto (per dirti, io all'inizio mi incazzavo perché mi pareva di mangiare i semini per i pappagalli quando dovevo accontentarmi di crusca e miele nello yogurt 😂 specie perché la mia norma era comperarmi un pacco di cereali e scofanarmelo da solo in mezza giornata, quindi puoi immaginare che mi facevano 30 grammi di crusca) Però superate le prime resistenze, quando cominci a vedere i benefici (non parlo solo di dimagrimento, ma anche di benefici secondari alla salute, nel mio caso scomparsa di dolori allo stomaco o dolori legati al peso sulla schiena o sui tendini), ti abitui e perdere peso non diventa più un “sacrificio”. Ti diventa la norma, lo fai perché vuoi stare bene. Tante volte, per cominciare basta poco davvero… Io ho iniziato a vedere una differenza già togliendo molti dolci, le bibite (massimo, se capita, Coca Cola 0, però non abusarne perché comunque i dolcificanti ti mettono voglia di zucchero), alcol (una volta a settimana magari da tenerselo per sgarro, tipo per quell'uscita con gli amici, quando ti vuoi fare una birretta) e alcuni tipi di insaccati come il salame o la mortadella (quelli più carichi). Queste piccole cose mi hanno tanto aiutato per cominciare. Che poi non vuol dire che non mangiassi mai i dolci, ma anziché attaccarmi alle merendine come facevo prima, mi compravo i biscotti (tipo i Grancereale al cacao o quelli con la frutta) e ne mangiavo max 3 al giorno. Così comunque non stavo mai completamente senza, e mentalmente era più facile per me mantenere quell'abitudine del “dolcetto dopo pranzo/cena”. Scusa per il pippone, ma è un argomento che mi sta a cuore e mi dispiace vedere che tanta gente fatica. Spero che tu riesca nel tuo percorso, ti auguro un in bocca al lupo!!! 🙏
@@moscockmuleson d'accordo, però dipende dall'obiettivo, se vuoi dimagrire la fame prima o poi insorge, te lo posso assicurare che quando arrivi al tuo setting point non ci sono trucchi o magie per non sentire la fame (al di fuori del suddetto farmaco) per quanto riguarda il resto, nonostante tra gli esperti del settore si nascondano tantissimi ortoressici, è ormai evidente a tutti che un approccio flessibile è la soluzione, ovviamente non mi sembrava il luogo per entrare nel merito (già lo faccio di lavoro, entrare anche qui a una certa mi da risalire un po' il voltastomaco) però ti assicuro che la nutella nelle mie giornate non manca, e neanche la pizza il weekend (al momento mezza e manco la vorrei mangiare, però si sta in famiglia e va bene così) perchè quello che conta in maniera maggioritaria sono aderenza, calorie e macronutrienti (fibre incluse)
Questo contributo ha tutta l'aria di finire per rappresentare una promozione del farmaco piuttosto che una dissuasione all'uso improprio. ...dimagrimento accelerato... Stars che ricorrono al farmaco...immagini di una donna che si palpa la cellulite mentre si parla di grasso... Questa è la mia sensazione.
Posso dire "che tristezza"? 😢 prendere un medicinale, che comunque come tutti i medicinali ha effetti collaterali, solo perché è più facile che mettersi a regime dietetico e fare movimento per mantenere un peso adeguato... comprendo che per molti possa essere un grave problema ma possibile che non si capiscano i danni che si possono arrecare al proprio corpo usando simili scorciatoie?
In quanto diabetico tipo 2 scompensato e insulinodipendente, ho utilizzato ciclicamente ozempic a basso dosaggio (0,5mg 1 volta settimana) e posso dire che nel mio caso ha funzionato ben poco, concedendomi invece un corollario di sintomi dai problemi intestinali ad attacchi di gastrite, cosa che mi ha portato alla definitva sospensione del suddetto, anche se, in accordo con il diabetologo, attendo la commercializzazione del tirzepatide anche in italia per ulteriori prove. C'è da dire che sono convinto che chi usi il semaglutide per uso dimagrante lo usi a dosi ben più elevate di quanto un diabetico possa usarlo, al pari di quei culturisti che si iniettano dosi di insulina rapida tali da far impallidire anche un diabetico; ovviamente non serve ribadire che questi medicinali abbiano effetti tremendi sul corpo di una persona sana, e che livelli troppo alti di insulina possano portare rapidamente al coma e alla morte. Senza dimenticare che una penna di ozempic da 2mg costa quasi 200 euro e attualmente in italia non si può prendere al di fuori del SSN, quindi chi se la procura fa per forza riferimento alla malavita organizzata. Tanto vale usare le anfetamine per dimagrire a sto punto, costano meno, sono meno pericolose e non provocano fenomeni di shortage del medicinale per chi ne ha davvero bisogno (sono ironico eh!).
il politicamente corretto colpisce ancora. il tuo peso dipende dalla TUA volontà ed è una TUA scelta. il body positive, il body shaming e tutte queste idiozie ci stanno portando all'inferno.
Ciao, non è sempre così, un aumento di peso può dipendere da una o più patologie, anche su base genetica, e non essere sotto il semplice controllo della dieta. Alcuni esempi sono ipotiroidismo, morbo di Hashimoto, sindrome di Cushing e sindrome premestruale. Guarda qui: www.humanitas.it/sintomi/aumento-di-peso/
@@suppostementali assolutamente vero, ma ammetterai che la maggior parte dei casi dipende dal cibo che si ingerisce. l'eccesso di carboidrati e di cibi ultralavorati sospetto sia il principale motivo dell'epidemia di obesità.
"L'obesità è una malattia complessa le cui cause sono molto diverse e non derivanti solo dalla semplice combinazione di dieta inadeguata e inattività fisica. Il rapporto dell’OMS presenta le evidenze scientifiche più recenti, come ad esempio la vulnerabilità a un peso corporeo inadeguato nei primi anni di vita possa influenzare la tendenza futura a sviluppare l'obesità. Anche i fattori ambientali che caratterizzano la vita nelle società altamente digitalizzate dell'Europa moderna sono determinanti di obesità. Il rapporto esplora, ad esempio, come il marketing digitale di prodotti alimentari malsani per i bambini e la proliferazione dei giochi online sedentari contribuiscano alla crescente ondata di sovrappeso e obesità nella regione europea." Fonte:www.epicentro.iss.it/obesita/report-obesita-oms-2022 (Istituto Superiore di Sanità)
Non parlare a vanvera Filippo!! Informati prima di parlare!! L' obesità è una malattia!! Non si riesce a dimagrire anche con tutta la buona volontà!!😮 informati!!
non è affatto vero. Io avevo perso 44 kg con dieta e movimento. Il mio compagno si è ammalato gravemente, ho continuato la dieta in maniera ferrea, ma ho cominciato per lo stress a prendere peso nonostante la dieta. Facendo le analisi dopo un po', sono risultata insulino resistente, intanto continuavo a prendere peso. Stavo male in primis per il mio compagno, sono entrata in depressione, poi mi sentivo frustrata anche per il mio corpo. Ovviamente il body shaming ci stanno davvero portando all'inferno.
Grazie come sempre per il vostro video! Purtroppo si tratta di una situazione triste… Soprattutto perché la corsa al farmaco causa carenza per le persone che ne hanno bisogno per la propria sopravvivenza. Inoltre, da quanto ho capito, la perdita di peso è un effetto momentaneo, perché interrompere il trattamento porta a riprendere tutti i kg, un po' come le diete yo-yo. Come avete detto nel video, non esistono scorciatoie al perdere peso. Ci vuole solo tanta costanza, pazienza, forza di volontà (che forse è la cosa più difficile da mantenere quando si cambia un regime alimentare), un giusto esercizio fisico e una buona alimentazione (prescritta da un professionista).
Bravo e simpatico, video utile e intelligente
Purtroppo internet ha rovinato molto la nostra vita, vedi i social, dove non esiste nessun tipo di controllo
ma che c’entra ?
Bravissimo !
Grazie 🙏
5:29 attenziòn, 2.4 mg è il 140% *in più* di 1 mg, mentre è il 240% *di* 1 mg
Grazie!
@@suppostementali comunque top video come sempre
Grazie!
Bellissimo video e molto chiaro, grazie! 😍
informazione, prevenzione! ho scoperto questo canale da qualche giorno. Bravo! Lavoro utile a fin di bene!
Grazie 🫶
Sei bravissimo ❤
Grazie 🫶
Credo che continuerò a dimagrire alla vecchia maniera, soffrendo la fame per settimane restando in silenzio 🥲
Soffrire la fame non aiuta a perdere peso… Purtroppo è più il danno che altro, perché finisci per perdere kg soltanto all'inizio, ma poi appena l'apporto calorico al tuo corpo ritorna normale/aumenta, li rimetti su tutti con gli interessi. L'ideale sarebbe rivolgersi ad una figura professionale (dietologo/nutrizionista) per farsi prescrivere una dieta adatta al proprio stile di vita. In genere quando viene formulato un regime alimentare, sono sempre tenuti in considerazione fattori come il lavoro, le ore libere, il livello di movimento, le preferenze alimentari etc… (d'altronde, una persona con un lavoro sedentario ha sicuramente bisogno di un apporto calorico differente da chi, per esempio, fa lavori fisicamente usuranti).
Contrariamente a quanto si crede, le diete che vengono prescritte non ti lasciano morire di fame, perché prevedono piccoli pasti oltre a quelli principali, spuntini e un giorno di sgarro. La parte più difficile, posso dirti per personale esperienza, è abituarsi mentalmente i primi tempi (specie il primo mese), perché certe porzioni possono sembrare “piccole” se hai l'abitudine a mangiare tanto (per dirti, io all'inizio mi incazzavo perché mi pareva di mangiare i semini per i pappagalli quando dovevo accontentarmi di crusca e miele nello yogurt 😂 specie perché la mia norma era comperarmi un pacco di cereali e scofanarmelo da solo in mezza giornata, quindi puoi immaginare che mi facevano 30 grammi di crusca)
Però superate le prime resistenze, quando cominci a vedere i benefici (non parlo solo di dimagrimento, ma anche di benefici secondari alla salute, nel mio caso scomparsa di dolori allo stomaco o dolori legati al peso sulla schiena o sui tendini), ti abitui e perdere peso non diventa più un “sacrificio”. Ti diventa la norma, lo fai perché vuoi stare bene. Tante volte, per cominciare basta poco davvero…
Io ho iniziato a vedere una differenza già togliendo molti dolci, le bibite (massimo, se capita, Coca Cola 0, però non abusarne perché comunque i dolcificanti ti mettono voglia di zucchero), alcol (una volta a settimana magari da tenerselo per sgarro, tipo per quell'uscita con gli amici, quando ti vuoi fare una birretta) e alcuni tipi di insaccati come il salame o la mortadella (quelli più carichi). Queste piccole cose mi hanno tanto aiutato per cominciare. Che poi non vuol dire che non mangiassi mai i dolci, ma anziché attaccarmi alle merendine come facevo prima, mi compravo i biscotti (tipo i Grancereale al cacao o quelli con la frutta) e ne mangiavo max 3 al giorno. Così comunque non stavo mai completamente senza, e mentalmente era più facile per me mantenere quell'abitudine del “dolcetto dopo pranzo/cena”.
Scusa per il pippone, ma è un argomento che mi sta a cuore e mi dispiace vedere che tanta gente fatica. Spero che tu riesca nel tuo percorso, ti auguro un in bocca al lupo!!! 🙏
@@moscockmuleson d'accordo, però dipende dall'obiettivo, se vuoi dimagrire la fame prima o poi insorge, te lo posso assicurare che quando arrivi al tuo setting point non ci sono trucchi o magie per non sentire la fame (al di fuori del suddetto farmaco)
per quanto riguarda il resto, nonostante tra gli esperti del settore si nascondano tantissimi ortoressici, è ormai evidente a tutti che un approccio flessibile è la soluzione, ovviamente non mi sembrava il luogo per entrare nel merito (già lo faccio di lavoro, entrare anche qui a una certa mi da risalire un po' il voltastomaco) però ti assicuro che la nutella nelle mie giornate non manca, e neanche la pizza il weekend (al momento mezza e manco la vorrei mangiare, però si sta in famiglia e va bene così) perchè quello che conta in maniera maggioritaria sono aderenza, calorie e macronutrienti (fibre incluse)
Questo contributo ha tutta l'aria di finire per rappresentare una promozione del farmaco piuttosto che una dissuasione all'uso improprio.
...dimagrimento accelerato... Stars che ricorrono al farmaco...immagini di una donna che si palpa la cellulite mentre si parla di grasso...
Questa è la mia sensazione.
Posso dire "che tristezza"? 😢
prendere un medicinale, che comunque come tutti i medicinali ha effetti collaterali, solo perché è più facile che mettersi a regime dietetico e fare movimento per mantenere un peso adeguato... comprendo che per molti possa essere un grave problema ma possibile che non si capiscano i danni che si possono arrecare al proprio corpo usando simili scorciatoie?
L" obesità è una malattia!! Non si può curarsi cin la forza di volontà!! Bisognerebbe provare x credere!!
In quanto diabetico tipo 2 scompensato e insulinodipendente, ho utilizzato ciclicamente ozempic a basso dosaggio (0,5mg 1 volta settimana) e posso dire che nel mio caso ha funzionato ben poco, concedendomi invece un corollario di sintomi dai problemi intestinali ad attacchi di gastrite, cosa che mi ha portato alla definitva sospensione del suddetto, anche se, in accordo con il diabetologo, attendo la commercializzazione del tirzepatide anche in italia per ulteriori prove. C'è da dire che sono convinto che chi usi il semaglutide per uso dimagrante lo usi a dosi ben più elevate di quanto un diabetico possa usarlo, al pari di quei culturisti che si iniettano dosi di insulina rapida tali da far impallidire anche un diabetico; ovviamente non serve ribadire che questi medicinali abbiano effetti tremendi sul corpo di una persona sana, e che livelli troppo alti di insulina possano portare rapidamente al coma e alla morte. Senza dimenticare che una penna di ozempic da 2mg costa quasi 200 euro e attualmente in italia non si può prendere al di fuori del SSN, quindi chi se la procura fa per forza riferimento alla malavita organizzata. Tanto vale usare le anfetamine per dimagrire a sto punto, costano meno, sono meno pericolose e non provocano fenomeni di shortage del medicinale per chi ne ha davvero bisogno (sono ironico eh!).
Quanti anni hai? Che dieta segui?
il politicamente corretto colpisce ancora. il tuo peso dipende dalla TUA volontà ed è una TUA scelta. il body positive, il body shaming e tutte queste idiozie ci stanno portando all'inferno.
Ciao, non è sempre così, un aumento di peso può dipendere da una o più patologie, anche su base genetica, e non essere sotto il semplice controllo della dieta. Alcuni esempi sono ipotiroidismo, morbo di Hashimoto, sindrome di Cushing e sindrome premestruale.
Guarda qui:
www.humanitas.it/sintomi/aumento-di-peso/
@@suppostementali assolutamente vero, ma ammetterai che la maggior parte dei casi dipende dal cibo che si ingerisce. l'eccesso di carboidrati e di cibi ultralavorati sospetto sia il principale motivo dell'epidemia di obesità.
"L'obesità è una malattia complessa le cui cause sono molto diverse e non derivanti solo dalla semplice combinazione di dieta inadeguata e inattività fisica. Il rapporto dell’OMS presenta le evidenze scientifiche più recenti, come ad esempio la vulnerabilità a un peso corporeo inadeguato nei primi anni di vita possa influenzare la tendenza futura a sviluppare l'obesità.
Anche i fattori ambientali che caratterizzano la vita nelle società altamente digitalizzate dell'Europa moderna sono determinanti di obesità. Il rapporto esplora, ad esempio, come il marketing digitale di prodotti alimentari malsani per i bambini e la proliferazione dei giochi online sedentari contribuiscano alla crescente ondata di sovrappeso e obesità nella regione europea."
Fonte:www.epicentro.iss.it/obesita/report-obesita-oms-2022 (Istituto Superiore di Sanità)
Non parlare a vanvera Filippo!! Informati prima di parlare!! L' obesità è una malattia!! Non si riesce a dimagrire anche con tutta la buona volontà!!😮 informati!!
non è affatto vero. Io avevo perso 44 kg con dieta e movimento. Il mio compagno si è ammalato gravemente, ho continuato la dieta in maniera ferrea, ma ho cominciato per lo stress a prendere peso nonostante la dieta. Facendo le analisi dopo un po', sono risultata insulino resistente, intanto continuavo a prendere peso. Stavo male in primis per il mio compagno, sono entrata in depressione, poi mi sentivo frustrata anche per il mio corpo. Ovviamente il body shaming ci stanno davvero portando all'inferno.