Fantastico video che dimostra la tua notevole capacità analitica. Vedere le tue ricerche e riprese video si ha la conferma di quanto tu sia il più bravo ricercatore paranormal. 👏👏👏👏👏👏👏👏👋 Grazie infinite per questi tuoi preziosi documenti❣
LEGGENDE Parecchi i fantasmi che, secondo le credenze popolari, PASSANO il loro eterno tempo nei pressi di saletta. Ci sarebbe il fantasma di una giovane innamorata morta suicida, nipote del Marchese Pallavicini Mossi (colui che eredito il feudo nel 1625, secondo i documenti): la leggenda narra che il suicidio avvenne nei boschi dietro la chiesa, e che Mossi avrebbe fatto erigere il tempietto proprio nel luogo del fattaccio. Un’altra versione della stessa leggenda racconta di due amanti che decisero di suicidarsi per vivere in eterno il loro amore. I due amanti facevano parte di famiglie rivali, di conseguenza, decisero per il suicidio. Il tabernacolo venne fatto costruire da un prelato appartenente alla famiglia della giovane e, ancora oggi, si racconta che gli spettri dei due amanti si aggirino nei pressi del tempio. Vera o meno, la storia del suicidio potrebbe spiegare il mistero sulla strana posizione del tempietto, molto “isolato” rispetto agli edifici della frazione. C’è poi la leggenda che riguarda tre bambini che nella seconda metà del 19° secolo giocavano per i campi, uno dei tre scomparve e venne ritrovato soltanto il giorno dopo, impalato sulle sbarre di un cancello. Da allora gli altri due bambini cominciarono a sognare il fantasma dell’amico e, nel giro di poco tempo, morirono in circostanze misteriose. Un’altra storia narra di una famiglia che si recò vicino a Saletta per una gita. Terminata la gita, al ritorno, la figlia più piccola cominciò a stare male; i genitori cercarono di curarla, ma dopo due giorni morì. Da quel giorno i genitori cominciarono sentire in casa strani rumori, lamenti e voci. C’è chi dice che il corpo sia stato riesumato e trovato intatto, ma col vestito bagnato dalle lacrime e c’è chi dice che il fantasma della bambina si aggiri ancora nelle strade attorno a Saletta. In tanti dicono di aver visto una “dama bianca” che in inverno lievita sui campi attorno a Saletta, la stessa cosa che raccontano gli abitanti di Lucedio, poco distante. Una delle poche leggende su Saletta che appare, se non provata, quantomeno citata in documenti ufficiali, è quella del ritrovamento di alcune ossa appartenute a esseri giganti. Lo storico vercellese Giovan Battista Modena, canonico vissuto tra il 16° e il 17° secolo, si convinse dell’esistenza di giganti prediluviani nel territorio piemontese. Nel 1622 egli scrisse: “A Saletta si è ritrovato un corpo di gigante di altezza e grossezza indicibile che io stesso ho veduto e misurato”. Il documento citato esiste, ma non esistono prove del ritrovamento. Forse la leggenda più famosa su Saletta è quella dei cunicoli sotterranei che collegherebbero la frazione a Costanzana (circa 2 km). La partenza dei cunicoli si troverebbe nella stanzetta presente sotto il tempietto, ma visitandola nessuno ha mai trovato tracce di un qualche passaggio. Altre leggende parlano invece di un cunicolo che collegherebbe Saletta alla vicina frazione di Torrione. Ovviamente non vi sono prove in merito, ma va detto che in altri luoghi la presenza di questi cunicoli è assolutamente documentata, quindi tali passaggi potrebbero essere esistiti e ora sono crollati e inaccessibili.
Io sono di Costanzana........quanti ricordi di gioventù......😢😢😢
Fantastico video che dimostra la tua notevole capacità analitica. Vedere le tue ricerche e riprese video si ha la conferma di quanto tu sia il più bravo ricercatore paranormal. 👏👏👏👏👏👏👏👏👋 Grazie infinite per questi tuoi preziosi documenti❣
Grazie mille come sempre, troppo gentile, un caro saluto 👋
molto molto molto bellissimo 💚💚💚💚💚💚💚💚💚💚
grazie
LEGGENDE
Parecchi i fantasmi che, secondo le credenze popolari, PASSANO il loro eterno tempo nei pressi di saletta.
Ci sarebbe il fantasma di una giovane innamorata morta suicida, nipote del Marchese Pallavicini Mossi (colui che eredito il feudo nel 1625, secondo i documenti): la leggenda narra che il suicidio avvenne nei boschi dietro la chiesa, e che Mossi avrebbe fatto erigere il tempietto proprio nel luogo del fattaccio.
Un’altra versione della stessa leggenda racconta di due amanti che decisero di suicidarsi per vivere in eterno il loro amore.
I due amanti facevano parte di famiglie rivali, di conseguenza, decisero per il suicidio.
Il tabernacolo venne fatto costruire da un prelato appartenente alla famiglia della giovane e, ancora oggi, si racconta che gli spettri dei due amanti si aggirino nei pressi del tempio.
Vera o meno, la storia del suicidio potrebbe spiegare il mistero sulla strana posizione del tempietto, molto “isolato” rispetto agli edifici della frazione.
C’è poi la leggenda che riguarda tre bambini che nella seconda metà del 19° secolo giocavano per i campi, uno dei tre scomparve e venne ritrovato soltanto il giorno dopo, impalato sulle sbarre di un cancello.
Da allora gli altri due bambini cominciarono a sognare il fantasma dell’amico e, nel giro di poco tempo, morirono in circostanze misteriose.
Un’altra storia narra di una famiglia che si recò vicino a Saletta per una gita.
Terminata la gita, al ritorno, la figlia più piccola cominciò a stare male; i genitori cercarono di curarla, ma dopo due giorni morì.
Da quel giorno i genitori cominciarono sentire in casa strani rumori, lamenti e voci.
C’è chi dice che il corpo sia stato riesumato e trovato intatto, ma col vestito bagnato dalle lacrime e c’è chi dice che il fantasma della bambina si aggiri ancora nelle strade attorno a Saletta.
In tanti dicono di aver visto una “dama bianca” che in inverno lievita sui campi attorno a Saletta, la stessa cosa che raccontano gli abitanti di Lucedio, poco distante.
Una delle poche leggende su Saletta che appare, se non provata, quantomeno citata in documenti ufficiali, è quella del ritrovamento di alcune ossa appartenute a esseri giganti.
Lo storico vercellese Giovan Battista Modena, canonico vissuto tra il 16° e il 17° secolo, si convinse dell’esistenza di giganti prediluviani nel territorio piemontese.
Nel 1622 egli scrisse: “A Saletta si è ritrovato un corpo di gigante di altezza e grossezza indicibile che io stesso ho veduto e misurato”.
Il documento citato esiste, ma non esistono prove del ritrovamento.
Forse la leggenda più famosa su Saletta è quella dei cunicoli sotterranei che collegherebbero la frazione a Costanzana (circa 2 km).
La partenza dei cunicoli si troverebbe nella stanzetta presente sotto il tempietto, ma visitandola nessuno ha mai trovato tracce di un qualche passaggio.
Altre leggende parlano invece di un cunicolo che collegherebbe Saletta alla vicina frazione di Torrione.
Ovviamente non vi sono prove in merito, ma va detto che in altri luoghi la presenza di questi cunicoli è assolutamente documentata, quindi tali passaggi potrebbero essere esistiti e ora sono crollati e inaccessibili.
Anche se sono leggende sono delle storie bellissime e anche molto tristi. 😢😢😢
Il. Sotterraneo sono le fondamenta del tempietto.