Da siciliano posso dire che non ti rendi conto di star fuori dal mondo fin quando non fai esperienza all'esterno, e in pieno mito di caverna di platone quando torni vuoi salvare tutti da quell'inferno ma puntualmente ti mandano a quel paese.
Tu ci scherzi ma c'era davvero gente che credeva che la Sicilia diventasse New York in un weekend se il Parlermo avesse battuto la Juventus qualche decennio fa... non mi stupisce che @calogerocastro503 venga effettivamente mandato a quel paese ogni volta che prova a parlare di progresso ai compaesani se i compaesano hanno queste mentalità. @@rosariopappalardo3584
da romana che lavora a Milano in un centro di ricerche di stampo internazionale, dove il 90% dei colleghi con cui lavoro sono stranieri o hanno lavorato decenni fuori, ti do pienamente ragione :(
@@Chaddolini si, solo che non gli importa il progresso della città e del sud solo la carriera politica! E con uno di sinistra che vuole farci campare di assistenzialismo elemosinario, basta, e ora di cambiare! Basta ai traghettari vampiri siete ormai la vecchia Sicilia che non vuole andare da nessuna parte!
Da siciliano, frega relativamente del concetto di "isola" (anche perché geograficamente lo si rimarrebbe comunque, non mi pare che si sia smesso di definire Manhattan "isola"). L'essere isolati non viene visto come identitario ma, anzi, come un fastidio. L'unica cosa che viene vista in loco di negativo del ponte è che si pensa che alla fine non verrà mai fatto e che già le infrastrutture interne fanno cagare e si dovrebbe pensare a quelle
Concordo, sarei estremamente sorpreso se il ponte venisse effettivamente costruito. Normalmente io sono assolutamente contrario al "benaltrismo" perchè il 100% delle volte fa rima con immobilismo. Però direi che prima è prioritario che si sistemi la rete stradale e autostradale Siciliana, e poi fatto questo si faccia il colegamento fisso col continente...
Il ponte creerebbe peró un incentivo a migliorare l’infrastruttura interna siciliana una volta che ad esempio i frecciarossa potrebbero transitare, poi contiamo tutta la CO2 risparmiata dai traghetti, i tempi di percorrenza e prezzi che calano drasticamente tra mainland e isola. Questo ponte va fatto prima o poi, e visto che il progetto ci sta e va solo costruito a sto punto facciamolo, o se proprio vogliamo fare una cosa bella facciamolo dopo aver mandato a casa salvini cosí non se ne prende il merito
@@Sbinott0 infatti io non vedo l'ora che il ponte venga fatto. Sin da piccolo con la mia famiglia siamo andati annualmente (tranne in periodo COVID) con l'auto in Puglia da una parte dei parenti e dover ogni volta prendere il traghetto era la parte che più spezzava e infastidiva del viaggio
@@Sbinott0 sì, ma non è un interesse nazionale, inoltre a furia di investire dove rende meno siamo rimasti il fanalino di code dell'UE, dovremmo iniziare a mettere i soldi a Milano, Brescia, Bergamo, quella zona dove vive la gran parte degli italiani e pure la più produttiva a parità di investimenti.
Sono onestamente curioso di vedere un video riguardante la Sardegna ora che l'hai citata. Effettivamente per certi versi siamo un popolo orgoglioso fino al comico
Da Calabrese e da ex abitante proprio dello Stretto, posso solo dire che la maggior parte delle persone della zona pensa che il ponte non si finirà, ma rimarrà l'ennesima opera inconclusa del territorio. Lì manca tutto, specialmente sulla Ionica non solo le ferrovie ma anche le strade sono pessime. A parte facendo tutto il giro della costa, una sola strada collega la costa Ionica a quella Tirrenica - la "Limina" - che sta venendo piano piano (MOLTO piano) ristrutturata. Le ferrovie seguono la costa a fatica - la quantità di corse è esigua - ma spesso i paesi interni sono totalmente scollegati dal resto. E qui parlo ancora soprattutto della Ionica che è la zona che conosco meglio. Come hanno detto molte persone prima di me, prima di pensare al ponte - che se mai verrà costruito distruggerà un ecosistema intero - c'è da fare i conti con carenze strutturali decisamente piu urgenti per la popolazione locale. Poi dal punto di vista strategico/militare/geopolitico nulla da dire, potrebbe effettivamente essere un asset per l'Europa ma non so quanto questo gioverebbe alla comunità locale
Infatti il ponte verrebbe collegato a nuove infrastrutture moderne, ovviamente. Non si farebbe solo il ponte. Ci sono i progetti su internet, si trovano facilmente. Io abito a 5 minuti dalla Limina, e so bene quanto disastrosa sia la situazione, nella Ionica non ci si muove nemmeno tra paesi interni. Ma sono zone totalmente spopolate, non c'è più nessuno e non ha senso investire in questo senso. Avrebbe senso favorire lo spostamento dai paesi interni verso le zone marine e più abitate. Purtroppo è così
Mi sono scordato una cosa, l'azienda WeBuild sarà la stessa che costruirà il Ponte sullo Stretto di Messina; così facendo sarà lei a coordinare i nuovi collegamenti tra le nuove reti ferroviarie e il ponte, rendendo tutto molto più organizzato ed efficente.
@@ems7993 Hai visto cose strane allora, forse eri ubriaco. Io non ho mai visto proteste contro Ryanair. Sei sicuro di aver capito di cosa scrivi? O scegli di capire quello che ti conviene per non cambiare le tue convizioni?
Secondo me questo ponte potrebbe essere come una nuova Autostrada del Sole: costruita quando la rete stradale italiana era inesistente, molti ritennero l'opera inutile in quanto non facilmente raggiungibile. In realtà servì come punto di riferimento e molte altre strade furono costruite proprio in funzione dell'A1. Stessa cosa accadrà col ponte, penso. Servirà come punto di riferimento per lo sviluppo del trasporto stradale e ferroviario sia della Sicilia che della Calabria. Purtroppo senza ponte non credo verranno mai potenziate le attuali infrastrutture o almeno non nel breve/medio periodo.
Un paio di precisazioni: - il governo Monti non ha bocciato il progetto perché non c'erano soldi. Ha dato un termine entro il quale presentare il progetto definitivo (quindi integrando tutti gli elementi che dovrebbero dimostrare la fattibilità economica, ingegneristica, ambientale, ecc, dell'opera). SdM e GC non hanno rispettato il termine (non avevano tali documenti, non li hanno tutt'oggi, li avranno mai?) e quindi è stato bloccato tutto. Sostanzialmente Monti ha detto: se non ci state prendendo per il culo mangiando soldi in compensi e atti onerosi, dimostratelo portando tutta la documentazione che serve; in caso contrario, si chiude tutto
Assolutamente falso, in quanto il progetto definitivo era stato approvato nel 2011, ma il governo Monti bloccò tutto nel 2013. Non di certo per carenze tecniche del progetto definitivo, che è stato realizzato dai più importanti esperti dell'intero pianeta e che viene generalmente considerato nel mondo come il miglior progetto di un ponte sospeso di grande luce mai concepito.
Onestamente da Siciliano l'unica cosa che posso fare è confermare che certamente prima del ponte sarebbe necessario potenziare il trasporto su ferro, ma dato che in Italia è un classico fare il percorso opposto, tanto vale che lo facciano sto ponte, per poi augurarci che entro il 2050 si convincano a completare l'opera con il trasporto su ferro, quando magari il mondo sarà andato avanti e avrà prodotto altre novità, ma almeno un miglioramento sarà possibile goderselo, seppur restando sempre indietro.
Ma se non si riesce a tenere aperta uma tabaccheria senza pagare il pizzo, ve lo immaginate quanto ci sguazzerebbe la malavita organizzata in un'opera da 15 miliardi di euro? Ma non scherziamo, dai.....noi, da Trento a Trapani non riusciremo mai, dico, mai a realizzare opere di tale entità, perche? Perché siamo un popolo fondamentalmente delinquenziale. Percé è insito nell'italiano il bisogno di ottenere il proprio lauto tornaconto fuori dalle normali vie di guadagno oneste. Costruzioni edili, gestioni di strutture, ospedaliere, sociali, scolastiche ecc ecc, tutto, ma proprio tutto deve per forza buttare via anni e anni se si vuol fare un controllo serio e capillare per evitare l'infiltrazione mafiosa nell'affare. E poi, di solito, tutto viene bloccato e non se ne fa nulla. Bisognerebbe affidare l'amministrazione delle grandi opere a un robot programmato, sempre controllando chi scrive i programmi per lui, ovviamente......
@@fabriziofabrizi2545 Decisamente, ma il discorso ricadrebbe comunque sul fatto che l'UE metterebbe dei finanziamenti per quanto riguarda il ponte (in quanto progetto trans-europeo), mentre non sono sicuro che ciò accadrebbe per quanto riguarda gli acquedotti. Menzionare gli acquedotti come progetto nazionale è comunque una cosa importantissima, visto che l'Italia è appunto uno dei paesi europei (se non il primo paese europeo) con il più alto indice di utilizzo e spreco d'acqua, dovuto appunto alle innumerevoli perdite dei nostri acquedotti.
@@nero9506 L'Ue metterebbe dei finanziamenti per il ponte e il resto ce lo dovrebbe mettere l'Italia? Non sarebbe meglio usare quel resto per evitare le perdite dell'acqua? La sete in Sicilia non c'è da qualche mese ma da qualche secolo: il principe di Salina spiega al messo piemontese Chevally (è il periodo dello sbarco dei garibaldini) che in Sicilia il trasporto di una goccia d'acqua si paga con una goccia di sudore. E andrà sempre peggio. Non è ora di aggiustare queste priorità o è meglio far abbuffare politici, mafie e ballerine? Gli operai del ponte potrebbero essere impiegati per questi altri lavori.
Ciao Gio, ti scrivo da Siciliano, di Palermo, che per fortuna ha la possibilità di viaggiare, molto, e spesso in macchina. Lavoro a Bologna, e 2 volte all'anno (Natale e Agosto) faccio la traversata ITALICA, per tornare giu. (Si gli erei grazie al monopolio di ryan, costano 1183901380€). La traversata di 14-15 ore, scorre abbastanza agevolmente, sino a villa san Giovanni, fatto il traghetto, li, in quel momento preciso, dopo 1000 km percorsi, inizia l'incubo. La Pa-ME, è una ME..Inanzitutto ancor prima di entrare in autostrada il panico, cavalcavia serpentinosi, con continue modifiche, inizia l'autostrada, ma l'incubo non è ancora terminato. Cambii di careggiata, monocorsie, asfalto a dorso di mulo e buche da farti pensare di essere arrivato a percorrere una fetta di emmental, gallerie al buio, segnaletica orizzontale/verticale che boh chissa se mai è stata introdotta.... Per non parlare della PA-CT, viadotti da 50 METRI, riscrivo CINQUANTA METRI, ripristinati dopo solo 8 anni, percorsi alternativi, monocorsie, uscite autostradali chiuse per boh, del tempo.... E si, come hai sottolineato tu, la rete ferroviaria è qualcosa di mai visto. Fare Trapani Catania, distanza simile ad un Bologna Torino, richiede in auto circa 4 ore, rispetto le 3, ma farla in treno è pura MAGIA. 14 ore contro le 2 scarse. Non c'è alta velocità, non ci sono Regionali veloci, degni di questo nome, e poi si vogliono BUTTARE soldi per un ponte "da 3 mila e rotti, utile come i soffitti tenuti con i cerotti" [Cit del grande Caparezza-Una Grande opera]....MA DI CHE PARLIAMO.
Si rassegni, non esiste nazione sul pianeta che investe in infrastrutture per un isola frequentata solo 3 mesi in estate. Persino negli USA le infrastrutture ci sono solo nella costa pacifica e atlantica che sono quelle in cui si concentra più del 70% della popolazione mentre negli Stati Uniti centrali oltre ad essere scarsamente popolata non ha quasi nessuna infrastruttura. Quindi se volete che investano la Sicilia deve essere agganciata decentemente al resto del paese.
In breve ti lamenti che non ci sono le infrastrutture per poi concludere con una tirata senza senso contro un investimento infrastrutturale + opere accessorie. Un controsenso di commento
il ponte servirà a favorire il potenziamento di tutte le linee esistenti. Questo avverrà già col progetto attuale. Molte delle risorse saranno infatti destinate al potenziamento della rete circostante lo Stretto. Ma in ogni caso, sono le GRANDI opere a favorire quelle più piccole. Non è mai stato il contrario
"I siciliani sono molto bravi ad adeguarsi" Da Siciliano ti rispondo come aveva già risposto a suo tempo un grande filosofo: "Vedete queste strade? Beh le hanno fatte gli Arabi! Vedete questi templi? Beh li hanno fatti i Greci! Vedete questi acquedotti? Beh li hanno fatti i Romani! Ci mancano le autostrade? Nessun problema... ora ci facciamo dominare qualche anno, voi fate le autrostrade, dominate, noi stiamo al bar a prendere la granita... Che vi devo dire se volete dominare... dominate!" Parola di Cacioppo.
12:21 E qui mi trovo un po' confuso perché se è un ponte sospeso come può danneggiare l'ambiente marino? C'è da dire che invece le navi i danni li fanno e come, e sono altamente inquinanti
@@mygetawayart Dicendo "è un ponte sospeso" stavo considerando anzi sottolineando, seppur in modo sottinteso, il fatto che i piloni sarebbero costruiti interamente sulla terraferma
Occhio che il fatto che la maggior parte delle ferrovie in Calabria e Sicilia sia a binario unico non significa granché sull'arretratezza ferroviaria: è vero che la linea Jonica in Calabria è a binario unico e in buona parte in trazione diesel, ma la ferrovia tirrenica meridionale è una delle linee convenzionali (non ad alta velocità) più veloci d'Italia, con diversi tratti con velocità di punta di 200 km/h e interamente a doppio binario. Nel conteggio calabrese vengono calcolate anche le linee secondarie a scartamento ridotto che non sono collegate direttamente né al ponte né alle linee ferroviarie RFI. Sul lato siciliano è vero che c'è urgenza di fare lavori di raddoppio tra Messina e Catania, tra Catania e Palermo e tra Messina e Palermo o di elettrificare e velocizzare la Palermo-Trapani, ma questo non significa che il ponte non sia necessario o fattibile. È un discorso di poderoso benaltrismo, dove da una parte c'è un'opera che sarebbe necessaria e che è una sfida tecnologica, ma ha il poderoso difetto di avere un "cappello politico" consistente e divisivo, dall'altra c'è chi invece vorrebbe che gli stessi fondi venissero invece sparsi a pioggia per interessi più vicini o per non cambiare lo status quo che il ponte altererebbe. Il discorso è spinoso. Senza una così forte polarizzazione politica e senza l'appropriazione politica berlusconiana sull'opera, probabilmente il ponte si sarebbe già fatto. Adesso in qualche modo la storia si ripete con Salvini, purtroppo.
lalta velocita reale ha bisogno di una nuova linea con uno scartamento superiore, basta guardare le alte velocita americane europee asiatiche, crontrollate.
@@nizarlahami8252 lei non ha la più pallida idea di cosa sta dicendo. I treni ad alta velocità viaggiano su normalissimi binari a scartamento standard (o in alcune reti a scartamento allargato, su binari a scartamento più ampio, come in Russia). Appurato che lo scartamento, purché non ridotto, non è un problema, quello che cambia è la geometria delle linee, con curve di più ampio raggio, che permettano velocità più elevate, il tipo di segnalamento e la tipologia di corrente e la tensione per linee oltre i 250 km/h. Le linee calabresi a scartamento ridotto sono linee esclusivamente locali e su tratte spesso collinari, non c'entrano niente con l'alta velocità. In America non esistono (ancora) linee ad alta velocità.
Non sono pro né contro al ponte, ma una cosa mi sfugge: perché un ponte sospeso creerebbe problemi ai pesci mentre le decine se non centinaia di traghetti no? Non è più plausibile il contrario?
il problema fondamentale è geologico,pensa che il pilone lato calabria verrebbe costruito su una faglia attiva,senza contare che la sicilia si allontana dalla calabria circa 1 cm ogni anno
@@Francesco_Espositofalso, la sicilia si allontana di 1mm l’anno, quindi 10 cm ogni 100 anni, questo allontanamento non sarebbe un problema per 400 anni, ben oltre la vita utile del ponte. Per quanto riguarda la faglia attiva non è un problema perchè piú è lunga la luce di un ponte meno è sensibile alle frequenze dei terremoti, ergo se arriva un terremoto in grado di distruggerlo avremmo mezza italia rasa completamente al suolo e milioni di morti, il ponte sarebbe il problema minore.
Ingegnere qui (aerospaziale e non civile ma per dio conta): la "luce" è la larghezza della parte sotto il ponte senza sostegni, come la luce di un arco è la parte tra i suoi piedritti (le colonne, i lati), in sostanza misura tutta la parte di opera che è di fatto sospesa e sotto cui si possa passare, che in questo caso è quella tra le torri. Devo dire che io sono generalmente contrario al ponte però devo dire che se fatto a regola d'arte sarebbe, tecnicamente, un'opera mirabile, perchè supererebbe non di qualche metro il precedente record ma di quasi un kilometro (su tre), e solo le torri sarebbero alte come la tour eiffel
Poi per questo tipo di ponte maggiore è la luce minore sono un problema i terremoti che tanto terrorizzano (se venisse un terremoto in grado di farlo cadere mezza italia sarebbe rasa al suolo poi, ma dettagli)
@@marcoilariuzzi che rumore genera il vento con due torri? Adesso mi rispondi però diocaro che cazzo di rumore genera il vento? Le navi a diesel totalmente silenziose invece no?
Gio tralasciando il video che come sempre è di qualità eccelsa Io ogni volta che sento i sottofondi musicali hip hop impazzisco, sono un fan sfegatato dell’HH e sentirmi i sottofondi musicali con argomenti geopolitici esposti da te risulta essere la parte più bella della giornata ( chiunque abbia messo D-D soundclash nel finale è un genio, quella canzone spacca )
Da siciliano vi dico che il discorso del sociologo sul "perdere un po' dell'identità da siciliani perché una parte dell'isola è collegata al continente" è la più grossa stronzata che ho ascoltato nell'ultimo anno. Non è un ponte che cambia l'identità di una popolazione e una cultura millenaria
Non so, ti dirò, per quanto mi piaccia l’idea di essere più unita all’Europa allo stesso tempo il chiudiamo i porti di Salvini. C’è un qualcosa che mi infastidisce nel sapere che le persone possono venire così ed unirci totalmente all’idea, la nostra identità storica sta anche nel fatto che siamo un importante isola del mediterraneo e pensare di esser legata alla Calabria per giunta, mi fa salire il razzismo
Argomentazioni Nimby, semplicemente illogiche. Con la stessa logica dovremmo privare la Sicilia anche dei traghetti perché la vera Sicilia era isolata dal mare. E che so togliere ogni tecnologia perché non è coerente con le origini, chi ha portato internet in Sicilia?! Le notizie devono arrivare tramite gabbiano viaggiatore sennò i siciliani si rovinano!!
CONTROARGOMENTI: 1. "Bisogna fare prima le altre infrastrutture". I soldi per quelle ci sono già in abbondanza, ma manca la capacità progettuale delle amministrazioni locali che hanno la responsabilità (rileva il Consiglio Nazionale degli Ingegneri). Il ponte invece è un'opera di competenza del governo centrale, che non può occuparsi pure delle strade di Calabria e Sicilia. Stanzia i fondi e poi dovrebbero essere le amministrazioni locali a intercettarli proponendo progetti, ma non si fa. 2. "Impatto ambientale sulle specie". I piloni del ponte poggiano a terra, l'unica differenza per le specie marine sarebbe un po' di ombra che si sposta durante la giornata e il rumore ed emissioni delle auto (che comunque l'UE vuole elettriche entro il 2035). Oggi invece è attraversato da imbarcazioni che vanno a disturbare direttamente le acque con emissioni e inquinamento acustico molto più rilevanti. 3. "Zona altamente sismica". Sì, ma è possibile misurare il potenziale sismogenetico della zona e quello dello stretto non è superiore a 7.1 scala Richter, per cui il progetto del ponte si basa su questo. Esistono ponti in altre zone ancora più a rischio sismico.
LE TUE ARGOMENTAZIONI FATTE SENZA CERCARE SU WIKIPEDIA: 1. le infrastrutture locali non sono solo ''locali'', infatti i soldi sì ci sono ma sono pochi e discontinui (e il 90% sono europei), pensa a ferrovie per l'italia ed IFN, un tempo RFI, che hanno legami diretti con studi come il politecnico di torino o addirittura il cazzo di EESC (europeo ovviamente), che non sono esattamente composti da gente presa per strada, per quanto riguarda i soldi nella regione calabria alle infrastrutture ferroviarie sono stati stanziati appena 8.8 miliardi di euro, in 2 anni, che però da questo governo sono stati spostati in un fondo diviso (di fatto tagliando i lavori che erano ancora in corso perchè il fondo precedente è stato prosciugato a caso) anche per Anas, che sai com'è, si occupa di autostrade, qualcosa di leggermente diverso. 2. se il ponte è sì sospeso non significa che sia ecologico, c'è una questione di luce marina, di riflesso della luce dall'acqua ma ancor più impattanti sono i lavori di costruzione, per costruirlo infatti, (come per ogni ponte) vanno necessariamente divise le acque con un corridoio largo almeno 20 metri più del ponte per lato con tanto di boe e file di pilastri che sono posizionati molto più a largo per smozzare le correnti (che altrimenti distruggerebbero le paratoie del corridoio combinate alla pressione dell'acqua) considera pure l'immenso inquinamento dovuto allo spostamento dei lavori stessi, il tutto per almeno 7 (probabilmente molti di più) anni. 3. il potenziale sismogenetico NON è misurato in un valore di magnitudo, non ha senso a livello fisico, cioè tu mi stai dicendo che un terremoto nella zona non ha il potenziale per superare il 7.0 ma è ovvio che i terremoti non sono tipo i livelli dei boss, cioè esiste una scala di probabilità e un grafico di proporzionalità inversa (all'aumentare del livello di magnitudo diminuisce la probabilità di avvenimento, detta potenziale) ed è ben diverso dal dire che non può succedere
Bel video. Da siciliano mi aspettavo che avresti affrontato il tema anche in maniera meno "astratta" (come pil e geopolitica) e più tangibile, e la cosa più tangibile in Sicilia è la mafia. Tutto trasuda mafia e corruzione qui. L'amministrazione pubblica è un buco nero dove non è possibile reperire informazioni soprattutto se compromettenti. In certi paesi non esiste nemmeno una stazione con il personale dentro, In certi paesi non esiste l'asfalto nelle strade, in certi paesi non esiste l'acqua corrente e potrei andare avanti all'infinito. Quindi io da siciliano mi opporrò sempre a questo ponte perché è palese che non vogliono fare gli interessi dei siciliani o dei calabresi, ma di qualche famiglia che non vede l'ora di aprire un cantiere per 20 anni. A palermo per ri fare un pezzo di strada lungo poche decine di metri hanno impiegato più di 5 anni, sopra avevano scritto "il cantiere della vergogna". Fare palermo catania o palermo messina in treno è un agonia di piu di 10 ore. Non mi fido di salvini e non mi fido di chiunque pensi che le priorità della Sicilia sia sto ponte di merda.
concordo! comunque sappi che anche qui al nord, parlo della provincia di Vicenza, tutte le piccole stazioni ferroviarie sono senza personale e in condizioni decadenti. Non è che qui le cose vadano tanto meglio per tutti i servizi pubblici gestiti da Roma. ciao
Il cantiere del Ponte di Messina è affidato alle più importanti aziende di ingegneria dell'intero pianeta con partner americani, danesi, giapponesi e spagnoli. Non sarebbe il classico cantiere locale siciliano.
Guarda va bene tutto, però invito anche te di rimanere metaforicamente sulla terra e parlare di cose tangibili. Come sono andati i vecchi cantieri ponte sullo stretto? Le opere a esso connesse in Sicilia che fino hanno fatto? E chi lavora in quel settore (nell ambito amministrativo) come si sta comportando? Report ad esempio fa un resoconto egregio, fa federe, ad esempio, come curiosamente molti di quei dinosauri della stessa generazione di Provenzano si sono alzati gli stipendi del 900% appena Salvini ha magicamente sbloccato tutto. Ti invito veramente, se hai tempo, di guardati quei report e ritornare qui a convincermi che sono io in malafede. Perché fidati, ne avrei bisogno per acquisire più fiducia in queste istituzioni... Ps: sa ragazzino andavo pazzo per le tue parodie!! All'epoca andavo alle medie e la mia preoccupazione era la console war🤣🤣
@@andreab.8629 Conosco a memoria i due servizi di report e ti assicuro che sono pieni di informazioni antiscientifiche e menzogne che vanno contro la scienza, contro l'ingegneria, contro i dati di fatto e che creano terrorismo e disinformazione nella mente dello spettatore debole. In altre parole un disastro che dovrebbe essere vietato.
Messinese here. Il ponte abbatterebbe i costi di trasporto e l'inquinamento in quella zona, si aprirebbero altre spiagge su entrambe le coste e ne potrebbe beneficiare anche l'immobiliare. Anche gli studenti delle facoltà della costa opposta ne beneficerebbero immediatamente. Anche la pesca e la biodiversità migliorerebbe. Poi sarebbe come se entrambe le province diventassero una, per le persone e per le aziende il mercato si espanderebbe. Si abbasserebbero i prezzi delle merci e dei servizi esportati quindi si aprirebbero altri mercati che ad oggi non convengono neanche. Ma le mie, come tutte le altre opinioni vanno verifcate sul posto, si dovrebbe prima migliorare il trasporto da una costa all'altra, la logistica del movimento dei materiali e dei lavoratori stessi lo richiederebbe. Permetterebbe anche di capire se un ampliamento dell'offerta dei trasporti sulla tratta può sopperire all'attuale flusso. Letteralmente va testato. Si possono immaginare infrastrutture che rendano possibile la cosa: porti coperti per i pendolari (iNVECE DELLE MERDE DI GAZEBI), strutture pubbliche che possano ospitare i pendolari e servizi aggiuntivi (uffici guide turistiche, rosticcerie, spazi di coworking) . Questi spazi in grado di gestire più persone e più traghetti potrebbero servire altre zone oltre a quella merda fetida di villa san giovanni, servire altre parti di costa calabrese e sulla stessa messina automaticamente migliorerebbe l'economia di altre città aumentando il turismo di entrambe le province. Dagli stessi porti possono partire mini crociere e attività all'aperto (se oggi da messina vai a villa san giovanni a piedi l'unica attrazione che ti viene offerta è il traghetto per tornare indietro). poi non ci perderebbero neanche le attuali compagnie di navigazione. Con il ponte presente gli attuali porti potrebbero subito convertirsi in questo senso, perché se offro un semplice servizio di trasporto il biglietto lo vendo a 3€ ma se ti accompagno a vedere una parte di costa o a fare il bagno in posti irraggiungibili a piedi il biglietto lo vendo a 10. Senza contare tutti i professionisti che guadagnerebbero da queste piccole opere resta ugualmente un guadagno immediato nel sociale. Comunque nessuna delle cose qui sopra può essere neanche testata se la situazione messinese del trasporto su gomma resta imbarazzante. Le autostrade che collegano i paesi limitrofi a messina centro restano chiuse 10 anni si e 2 anni no, sempre che non si riesca a convertirle in doppi sensi di marcia, in questo caso il problma è considerato risolto con la toppa (vedi Villafranca-boccetta che dalle 8 alle 9 di mattina e dalle 17 alle 18 è PARALIZZATA ) fin quando l'amministrazione messinese non sarà in grado di concludere 2 km di autostrada in meno di 25 anni non le si può affidare questa opera. Vergognosi incompententi, non corrotti ma proprio scemi. Tengono i cantieri aperti senza fare un cazzo perché gli operai non vengono pagati. amministratori talmente ricoglioniti che rallentano anche le persone intorno a loro. Che spacchio di amministrazione inizia dei lavori senza sapere se è in grado di finirli? e che minchia mi chiudi l'autostrada per motivi di sicurezza e poi non fai una minchia? Vi volete levare dal cazzo? fottuti lesi che hanno vinto le gare del restauro degli svincoli e non sanno neanche scavarsi il naso porco dio. Se un cantiere resta chiuso 10 giorni le indagini dovrebbero partire automaticamente. Madonna lurida pensiamo all'aborto. Per quanto riguarda il resto della sicilia, è il cazzo di momento di investire nei fottuti collegamenti interni. Messina-Noto e Messina-Trapani devono avere l'alta velocità sono rispettivamente 200 e 300 km porca madonna. Come serve Napoli-foggia foggia-lecce diocane. L'unico modo per farlo è fare economia di scala e farle tutte insieme, capendo come abbattere i costi a discapito dei tempi. Qui già si va a cambiare i piani di spesa del governo ma la sicilia può essere il luogo dove provare che il ricollocamento delle spese pubbliche in aziende che producono e che poi possono esportare è il moddo per cominciare realmente ad abbattere il debito. e più filosoficamente, a darci speranza. magari ho scritto solo cazzate però oltre al problema parliamo delle soluzioni, anche se sono svarioni, uscite idee o mettetevi la lingua nel culo.
Io, da catanese nato ad Agrigento, condivido pienamente tutto quello che hai detto Giò, ma credo che noi siciliani dovremmo un attimo ritornare a pensarci come l'isola centro del mediterraneo, perché siamo da troppo tempo abituati a pensarci come feccia d'Italia, da Palermo fino a Messina. Secondo me tornare ad essere un polo internazionale, ricco di culture ed etnie diverse andrebbe ad arricchire sostanzialmente il territorio e la mentalità sicula tornerebbe quella di un tempo. Ma come hai detto tu, questo succederebbe solo nel caso in cui lo stato decidesse improvvisamente di pareggiare il gap con il nord, rinnegando (nel caso specifico della lega) il passato dove dovevamo essere dati all'Africa.
Mi ricordo del mio ultimo viaggio in Sicilia…Roma Napoli in treno… 2 ore di relax..Napoli Lipari in traghetto un girone dantesco di 10 ore . Se penso che col treno ci avrei messo metà tempo è tutto relaz mi fa venire voglia di partire. Quando sarà pronto il ponte 😅
Il ponte permetterebbe di estendere l'AV al sud giustificata dai numeri... un conto è servire 1.8 mln di Calabresi, un altro è servire loro + 5 mln di siciliani, oltre alle due più grandi città d'italia come CT e PA. Inoltre non è vero che è tutto immobile, la Calabria sta elettrificando la maggior parte della ferrovia ionica, la Sicilia sta velocizzando le sue, il ponte aumenterebbe la priorità di queste opere perché connesse alla rete nazionale
Ma dove? Io sono calabrese e della pr di Rc, ed ancora stanno facendo l’appalto, quindi già hai riportato un dato non vero, poi, hai mai fatto la sa-Rc? Hai mai fatto la ss106? Hai mai preso un treno qualsiasi in Calabria? Tu lo sai che (soprattutto nella mia pr) molte strade che portano in montagna hanno tratti ad una corsia per frane o peggio completamente chiuse? È normale impiegare quasi 2h per fare 100km di autostrada(deviazioni ponte di pizzo)?
perche esiste av in calabria?! per l'av occorre costruire una linea del tutto nuova con uno scartamento diverso da quello attuale per poter ospitare i treni appositi all'av. la nostra non è alta velocita reale, la classica italianata !
@@nizarlahami8252Lo scartamento è quello standard sia per i regionali che per l'AV. Se poi parli dei trenini della Sila, lì lamentati con le Ferrovie della Calabria
Bellissima la considerazione socio-psicologica alla fine del video sull'identità isolana generale. Fatta con molta simpatia ma toccando corde altrettanto sensibili (trattandosi di un ponte sospeso il termine "corde" non è casuale🤣). Il tema è sensibile in ogni ambito coinvolto. Grazie 😊
Ciao Gio, ti ringrazio per questo video, molto interessante. Mi piacerebbe che tu considerassi Indro Montanelli, sarei molto curioso di sapere cosa ne pensi di questo intellettuale protagonista del '900 e tutt'ora molto discusso per le sue idee e le sue azioni.
Ma quelli di Legambiente sono fantastici... Meglio i traghetti di un ponte... perché un ombra è peggio di migliaia di tratte via traghetto ... Fenomeni ... meno male che ci sono loro
Ma quelli di Legambiente sono super faziosi, ma poi vorrei vedere questi traghetti elettrici che batterie montano e il loro impatto sull'ambiente considerando smaltimento, produzione ecc...
@@matteoc1007Che comunque non cambia il problema ma lo sposta, questo se il sol problema ambientale fosse l'emissione in atmosfera di CO2 localmente e considerando solo i traghetti e non il traffico veicolare realizzato dallimbarco e sbarco, il problema ambientale vero è che l'intenso traffico marittimo danneggia l'ambiente. Le balene e altri mammiferi e pesci vengono danneggiati od uccisi dalle eliche, senza parlare dell'inquinamento acustico che queste provocano. Il mare ne gioverebbe di un po' di silenzio e sicurezza al costo di un oggetto a 100m di altezza che realizzerebbere un ombra minuscola in acqua. Le loro argomentazioni fanno un po' acqua da tutte le parti.
@@matteoc1007 mettiamo caso che questi fantomatici traghetti elettrici siano fattibili (spoiler: non lo sono) cosa danneggia di piú lo stretto? Centinaia di traghetti che ci passano quotidianamente o l’ombra di un ponte? (Perchè le due torri sono su terra, la campata è sospesa e non tocca l’acqua) Legambiente è l’equivalente della pazza di paese che urla alle scie kimike
Gio, gran video! Solo una correzione. Non è "scala Richter", per due motivi. Primo, una scala è una classificazione qualitativa in categorie, tipo la scala del dolore. Le magnitudo sono misure continue, come altezze e distanze, non scale. Secondo, la magnitudo Richter, che è meglio detta Magnitudo Locale, si usa solo per terremoti piccoli e/o per monitoraggio in tempo reale. Per altro, funziona molto male per terremoti grossi. Per studi storici, di pericolosità e statistici, si usa la magnitudo momento (che è quella che viene solitamente riportata come Mw).
Da siciliano penso che il ponte non serve a nulla ,ma a coloro che dicono “ prima del ponte ci sono altre urgenze” vorrei ricordare che queste urgenze non verranno mai realizzate perché sono più vecchie dell’idea del ponte !
Da siciliano ti posso confermare che ogni volta che devo attraversare lo stretto mi rendo conto che siamo 50 anni indietro rispetto a tutti i paesi sviluppati ,lunghe file,code , smog a non finire e per non parlare del prezzo del traghetto che sono all' incirca 40 euro alla volta , chi rientra da un lungo viaggio dopo ore e ore di guida arriva allo stretto e deve sobbarcarsi anche lo stress dell' attraversamento ...quindi direi che il ponte è indispensabile,...poi per quando riguardano i soldi che dovrebbero essere spesi per altre infrastruttura in Sicilia come ferrovie ,autostrade, ospedali ecc ecc questo dovrebbero essere sistemate a prescindere se il ponte si fa' o non si fa'...il ponte è una struttura indispensabile come lo è tutto il resto ...solo che in Italia come a solito si deve mettere in discussione una cosa a discapito dell'altra così tanto per parlare e fare notizia e odiens ,ma fatemi il piacere!
Da Siciliano, e studente di economia del primo anno (quindi comunque sono un pirletto), il progetto del ponte e delle infrastrutture accessorie ad esso (autostrade e ferrato), è qualcosa di necessario per il sud, per la sua economia e forse una delle poche opportunità per dare veramente uno stimolo alla nostra terra. Voglio aggiungere che per me il ponte è una questione di dignità verso la mia terra e verso il mio popolo, quando quel ponte ci sarà saremo, forse per la prima volta, italiani e potremmo vivere da tali nella nostra casa.
Buon giorno, io sono della provincia di Reggio Calabria mia moglie è siciliana. E ritengo che potenziando la flotta marittima auterizzeremo i sig.ri Caronte &Tourist a diventare più ricchi mentre la Blu ferris, statale, contuerebbe a lavorare per come gli permettono. La linea taurianova /cinquefrondi è in disuso perché nessuno la usava più da quando c è stata un emorragia di studenti da uno degli istituti scolastici più grande della piana di Gioia Tauro ed inoltre le stazioni ferroviarie si trovano in luoghi facilmente raggiungibili e la stazione di Palmi è distantissima, piccolissima ed è servita da un autobus che ci mette almeno 20 minuti per arrivare in centro. I terremoti ultimamente ci sono ma in quella zona non ne sono arrivati, e se arriverà come quello di inizio secolo scorso o il grande flagello del 1783, non credo che ci preoccuperemo se il ponte sta su o no ma del fatto che nulla resterà. Se non si inizia a fare qualche cosa per queste due ragioni potete venderle al migliore offerente,ed inoltre qui non c è solo Mafia e ndrangheta ci sono mari, coste, spiaggie, montagne, pianure, insomma posti da fare perdere il fiato ma soprattutto uomini e donne che lavorano duramente ed onestamente contro tutto e tutti e che sono timbrati solo perché dalla propria terra non se ne vogliono andare.
vai!! continuiamo a distruggere tutto in nome del progresso e dalla nostra fantastica società! hai proprio ragione, buttiamo giù tutto e rendiamo anche il sud inquinato e grigio.. così si fa!
@@brighiii Le “opere secondarie o accessorie” al ponte sanno molto d’interrogativo, eppure sono ciò di cui ha bisogno realmente l’isola. Sarei favorevole anche a 10 ponti, se questo comportasse la certezza matematica di urbanizzare l’isola, restaurare le infrastrutture esistenti, migliorare i treni e scoraggiare il gommato che crea ingorghi notevoli, allora la vita dei cittadini siciliani migliorerebbe di tanto; se fare il ponte significa gara d’appalti da cui pochi trarranno beneficio, farci passare su camion container di multinazionali, no grazie, ci pensano già i diversi porti che abbiamo. Sei informato sugli espropri che subiranno i messinesi di Torrefaro per aprire il cantiere? Perché sarà un cantiere immensamente grande. C’è davvero bisogno di una tale opera faraonica per spingere le due regioni alla crescita, migliorarne le infrastrutture? Il faraone salvini dice così, anche se ironicamente un tempo sarebbe stato contro.
La cosa più ridicola sono quelli che si definiscono ambientalisti, ovvero legambiente, che producono report faziosi per non fare il ponte, un'opera che chiaramente riduce l'impatto ambientale di milioni di auto in coda e traghetti. La scusa qual'è: balene, uccelli, biodiversità(ovunque si voglia fare un'opera è la zona più biodiversa del pianeta). Cmq capisco perfettamente l'odio per Salvini, ma questo tema è oggetto di vagonate di disinformazione ideologica, proprio perchè a proporlo è una parte avversa, e si abbandona l'oggettività, e anche in questo video purtroppo non ho sentito lavorare i dati, ma un sacco di propaganda.
Anche per evitare il rischio alla biodiversità marina, il ponte non poggerà sul mare e i piloni staranno invece sulla terraferma. La cavolata più grande che ora per fortuna sento meno ma che m'ha fatto davvero ridere è che il ponte sarebbe un rischio per gli uccelli perchè c'è il pilone e quelli ci vanno a sbattere.....Come hai detto pure tu, va bene odiare Salvini ma non sono critiche serie. Sarebbe una critica molto più seria e comprensibile la quantità di gente che si ritroverebbe sfollata perchè ha la sfortuna di avere la casa proprio dove andranno le infrastrutture del ponte, gente per cui andranno costruite nuove abitazioni suppletive.
A entrambi vi basterebbe informarvi un po’ di più. La costruzione di un ponte sullo stretto danneggerebbe in particolare i cetacei e tutti i mammiferi marini della zona, infatti la costruzione di un ponte del genere con conseguente aumento del traffico creerebbe un inquinamento acustico devastante, se non lo sapete, il suono si propaga più velocemente e meglio in acqua e ciò impedirebbe a tutti i cetacei di comunicare con l’ecolocazione andando addosso a piloni e imbarcazioni e spiaggiandosi di conseguenza. Ciò ridurrebbe la presenza di predatori nello stretto è una conseguente distruzione dell’intera catena alimentare in una zona ad elevatissima biodiversità in cui si incrociano ben tre mari con caratteristiche delle acque diversissime che é anche il successo di questo luogo. Non sto nemmeno a dirvi le conseguenze di tutto ció in quanto la Sicilia vive anche di turismo anzi soprattutto, la perdita di questa biodiversità provocherebbe un danno al turismo enorme!
@@whitetiger2083 "Non sto nemmeno a dirvi le conseguenze di tutto ció in quanto la Sicilia vive anche di turismo anzi soprattutto, la perdita di questa biodiversità provocherebbe un danno al turismo enorme!" tipo? In che modo una perdita di biodiversità marina intaccherebbe l'industria turistica siciliana? Non per far sembrare il "perdere biodiversità marina" come una cosa buona", cosa che assolutamente non è, ma mi sembra un argomento campato in aria... Comunque sia, ovviamente sia durante la progettazione del ponte, sia durante la costruzione e successivo mantenimento, si tiene in conto l'impatto ambientale, come per ogni altro grande ponte sospeso che è stato costruito recentemente. Il ponte sullo Stretto non è speciale da quel punto di vista.
@@mygetawayart semplicemente perché le zone limitrofe allo stretto di Messina sia sulle coste calabresi che siciliane andrebbero a perdere tutte le attività di whalewatching, birdwatching ecc… sono stato a Ganzirri un anno fa in questo periodo, dai porti partivano traghetti per i turisti alla ricerca di tursiopi, stenelle e capodogli é pur vero che danneggerebbe il turismo in quelle zone in particolare e ovviamente a Palermo non si sentirebbero gli effetti ma come ho detto prima un’altra conseguenza sarebbe l’alterazione delle rotte migratorie di pesci e cetacei con conseguente carenza nella pesca togliendo lavoro anche ai pescatori dello stretto!
@@whitetiger2083 la fai sembrare come se l'ipotetica perdita o danneggiamento delle attività di whalewatching/birdwatching nella zona dello stretto sancisca il collasso dell'industria turistica siciliana. È quell'estremizzazione che mi sembra poco seria. Anzi, direi che la presenza del ponte con conseguente facilitazione dell'accesso verso la Sicilia aumenterebbe massicciamente la presenza turistica.
Cosa che non viene mai detta, strano anche perchè la critica principale è “ee prima pensiamo a migliorare quello che ci sta intorno” Eh grazie son proprio le opere accessorie quelle
@@finmat95 allora non volete nulla costruito nella vostra regione e vi sta bene esser sviluppati come il Biafra, e ditelo, visto che dite “prima del ponte bisogna fare altro”, e quando vi dicono che faranno ben altro insieme al ponte ve ne uscite cosí
@@Sbinott0 Esattamente, nulla di costruito senza una logica, alla CDC, solo per regalare altri soldi con gli appalti pubblici. Fino a prova concreta contraria, AD OGGI, tutte queste sono sempre state parole, soltanto parole. Fatti? nessuno.
Se un unico ponte per un'isola da 5 milioni di abitanti non ha valore, allora stiamo freschi... Come dire "le autostrade sono inutili perché già esistono le strade statali e gli elicotteri". Poi, che il progetto sia purtroppo fatto "all'italiana" (stime economiche a minkia, super politicizzazione, fondi altalenanti, etc.), siamo tutti d'accordo.
Beh questa volta il progetto non è fatto all'italiana dai. Sono già in atto e in costruzione nuove tratte ferroviare ad alta velocità (sia per il trasporto di persone che per il trasporto di merci) nella regione Sicilia. In più si sta ri-collegando tutto il sud-Italia (ovviamente ci vorrà qualche anno, nulla viene costruito con uno schiocco di dita) con ulteriori infrastrutture ferroviarie adeguate all'avanzamento tecnologico. L'azienda che se ne sta occupando è il colosso internazionale italiano WeBuild, che a parere di tutti quelli che la conoscono fa le cose a regola d'arte. Tutte queste informazioni che ti sto dando non me le sto inventando, ma sono tutte sul sito di WeBuild. L'azienda WeBuild sarà la stessa che costruirà il Ponte sullo Stretto di Messina; così facendo sarà lei a coordinare i nuovi collegamenti tra le nuove reti ferroviarie e il ponte, rendendo tutto molto più organizzato ed efficente. Ti lascio qua il link così che se vuoi leggere un po' di dati potrai informarti a dovere: www.webuildgroup.com/it/discovery/articoli/infrastrutture-sud-italia/ Ci sono anche molte foto-mappa dalle quali ci si può fare un'idea generale sui lavori. Buona serata! :)
2:25 "Metri luce" indica banalmente la distanza tra i due piloni. Perché un conto è avere 3000 metri di ponte con sotto un sacco di supporti (come tra Venezia e Mestre), un altro avere 3000 metri di ponte con sotto aria fritta: nel primo caso si può facilmente andare avanti all'infinito (in Cina c'è un viadotto di... 160 km, credo?), nel secondo vai avanti ben poco, prima di sperimentare gli effetti della forza di gravità (il ponte con la massima luce al mondo, a Istanbul, arriva a 2011 m, se ben ricordo).
Nella valutazione di fattibilità, oltre a quello che si è detto, bisogna anche tener conto, delle effettive stime di transiti che potrebbero esserci sul ponte negli anni a venire, delle tempistiche e dei costi reali, che di norma, tendono a levitare in modo sostanzioso, nelle grandi opere di questo paese e delle possibili infiltrazioni di imprese legate alla criminalità organizzata, tra gli appaltatori.
Capisci da solo che con questo commento, confermi il fatto che il ponte sia una infrastruttura necessaria? insomma, se mi dici, che bisogna prevedere che sempre più persone e merci lo attraverseranno, cosa che condivido, sarebbe contradittorio, esserne contrari
Per parlare seriemente del Ponte e delle infrastrutture calabresi e siciliane bisognerebbe quanto meno citare il fatto che è in realizzazione la nuova ferrovia Messina - Catania - Palermo e questa estate dovrebbero cominciare i lavori per l'alta velocità Salerno - Reggio Calabria. Per carità, non sono opere che risolvono la questione infrastrutturale ma garantiranno che il ponte non sarà una cattedrale nel deserto ma, appunto, un ponte tra due nuove moderne reti ferroviarie. Per quanto riguarda il trasporto pendolare locale la responsabilità è, appunto, locale e, da meridionale, se continueremo a scegliere politici incapaci non ci sará governo nazionale alcuno in grado di aiutarci.
La situazione è semplice, servono degli studio di fattibilità tecnica ed economica, il ponte come una impresa deve avere un ROI. Quando fai una opera pubblica ci deve essere un ritorno sempre, altrimenti ci ritroveremo a mantenere la ennesima opera inutile (se verrà mai mantenuta a dovere).
E' già stato fatto, e conviene farlo, ovviamente. In special modo per le aziende Siciliane che potrebbero esportare i loro prodotti in maniera molto più economica in tutta Europa.
@@mattiabassani3129 Non lo so Mattia ne ho sentito di tutti i colori con questo ponte.. Alcuni parlavano di costi irrisori di manutenzione, altri improponibili.. Su queste cose bisogna essere seri, dopo ti ritrovi che i costi finiscono per essere 5 volte preventivati e questo non può essere la norma.
ti rispondo io per questo sempre da reggino. le infiltrazioni e la corruzione sono le vere spade di damocle, perche incidino direttamente sull'opera in se e nei suoi contorni. sull' opera perché è essodato che mazzette e mafie porterebbero all'uso di materiali scadenti o non in linea col prgetto come è gia successo altrove, nel sud e in italia in generale. il contorno invece è l'ambiente ricco di biodiversità verrebbe distrutto dallo sversamento di materiali nei mari come gia avviene per colpa di mafia e corruzione. ti dico, se prima del ponte facessero una bella pulizia e poi assicurassero seri controlli e piena trsparenza e in più assicurassero la sistemazione delle infrastrutture gia presenti sul territorio io non avrei nulla in contrario. come si dice le case si cotruiscono a partire dalle fondamenta e non dal tetto
@@laziale9560 da abitante di Reggio e persona il cui padre è nato e cresciuto a Gioia tauro ti dico che ti è andata molto bene ahahahha. (Scherzi a parte esiste e fidati che non va presa sottogamba, l’omertà dei territori in cui viviamo, il fare finta di nulla quando si sa bene a che famiglia appartenga quel locale o supermercato, questo è un problema. Una mia ex aveva una migliore amica che era dentro una famiglia mafiosa e non batteva ciglio, immagina la mia faccia quando l’ho scoperto)
Il video mi é piaciuto, offre interessanti spunti di approfondimento. Mi permetto di darti una visione ( ovviamente parziale ) dell'ultimissima parte. Io sono nato e vissuto in una piccola isola (in laguna di Venezia, isola collegata solo da traghetti) fino alla maggiore età e devo dire che il senso di appartenenza a quel pezzetto di terra ti fa amare ed odiare quel luogo, che sempre ti richiama. É difficile da spiegare, una bel libro che consiglio sul tema é "Gente di Dublino" di James Joyce. Buona Vita Gio
Da Siciliana vorrei che tu parlassi di questa torta 🍰🍰🍰🍰 enorme che i nostri politici sempre pronti a rubare non ci serve questo ponte abbiamo bisogno di altre strutture più importanti e urgenti Da mamma e nonna vorrei dirvi che mia figlia è dovuta dopo una laurea (architetto urbanista ) scappare dalla Calabria perché non si può lavorare in santa pace.E mi fermo qui .A buon intenditore poche parole Adesso lei vive in Australia viva e vegeta contenta di come è trattata .Una mamma siciliana sempre in ansia 😢😢😢😢😢😢❤
Sono di Palmi e i treni per Gioia tauro ci sono, per il resto sì, i collegamenti con cinquefrondi, cittanova, polistena ecc sono solo tramite bus, però non è vero che la tratta ferroviaria non funziona per la frana (almeno negli ultimi anni quella tratta non è praticabile, ma non era in funzione da ben prima), ma per motivi economici, il costo era troppo elevato in confronto alle entrate, le tratte erano così vuote che gli ultimi anni per tenere la tratta aperta gli stessi dipendenti che ci lavoravano si compravano giornalmente i biglietti (ovviamente perché faceva comodo a loro tenerla aperta)... anche se la ripristinassero cmq durerebbe poco, perché tutt'oggi la richiesta è più che soddisfatta dalle sole tratte tramite bus, in un report come questo mi sarei concentrato più sulle difficoltà che ci sono nei collegamenti fra la parte mediterranea e quella ionica della Calabria se proprio volevano parlare... in più cosa non da poco ma il ponte a Palmi porterebbe un guadagno economico senza pari con il turismo che qualche kilometro di ferrovie penso possa essere superfluo XD
@@saveriomazza3494 sì, la parte tirrenica è coperta, certo poi se non c'è richiesta è normale che alcune posti saltino, fai che ormai l'alta velocità arriva fino a villa
siciliano. sono pro se venga fatto realmente bene e senza mafia di mezzo...non mi è mai piaciuto l'immobilismo della sinistra...si è vero che c'è tanto da fare in sicilia e non solo prima del ponte ma con questo presupposto non sarà mai il momento giusto per farlo...è un'opera mastodontica e se ci arrivano fondi del pnnr, biaogna approfittarne ora perchè domani chissà! certo, una catania-palermo umana non mi dispiacerebbe...visto che è letteralmente un viaggio epico andare a palermo...sempre per il discorso "grandi opere" a catania da diverso tempo stiamo costruendo costantemente la metropolitana. anche qui si potrebbe dire la stessa cosa che c'era decisamente di meglio da sistemare prima...eppure poi con gli anni piano piano la gente la usa sempre di più e si estende sempre di più fin quando nn diventa un'opera nevralgica che porta poi sviluppo a tutta la città. bisogna farle le cose anche quando non è il momento giusto. perchè non lo sarà mai...poi che dietro ci sia salvini mi fa gelare il sangue...ma ora basta cribbio fatelo e basta!!
Il numero di binari di cui è composta una linea ferroviaria non è sinonimo di mancanza di sicurezza o di qualità dei servizi, ma è solo un parametro di capacità. Una linea a binario unico ha una capacità teorica di 80 treni al giorno mentre una linea a due binari ha una capacità teorica di 220 treni al giorno
è anche questione di sicurezza. Avendo due binari in caso di problemi si possono usare mezzi di soccorso e di riparazione su rotaia usando il binario che rimane libero
@@demeburtini Non esistono ambulanze o mezzi di soccorso che si muovo su rotaia, e anche la fattibilità di cambiare rotaie, non è proprio come cambiare corsia, non è fattibile.
@@mattiabassani3129 ci sono delle zone di interscambio per potersi spostare tra le corsie in zone cruciali. Prendo il treno in Ticino e capita che per guasti alcuni treni cambiano binario in modo da permettere la continuità del servizio di trasporto pubblico. Con un binario unico non potrebbero farlo
Video molto interessante. Mi permetto solo di aggiungere che forse hai scordato di aggiungere la parte piu interessante per gli isolani: la maggior critica a questo progetto, appunto e' stata che si fa il ponte ma la viabilita' interna sicula rimane al medioevo. In relata' no: sono gia' aperti i cantieri per il triangolo ferro-autostrale Paerlo=Messina-Catania, collegamento che collleghera' anche con treni ad alta' velocita', la sicilia al resto d'europa, cosa che senza ponte, cioe' con gli attuali traghetti, non si potrebbe fare. Inoltre, all interno del pacchetto del progetto del ponte, sono previste riqualificazioni interne urbane sia a messina che a reggio, Non sono come fossero stati impostati i progetti del ponte dei decenni scorsi ma questa non sara' una cattedrale nel deserto.
Caro Giò, il ponte è indispensabile! L'altro giorno ho impiegato 4 ore, e dico 4 ore per attraversare lo stretto! Una coda enorme, sono arrivato a Villa San Giovanni alle ore 20.00 e a mezzanotte ero a Messina! Una vergogna, un servizio da quarto mondo, peggio del Burundi! Noi siciliani siamo isolati dal resto del paese.
Fino a quando non ci sarà il ponte i siciliani continueranno a essere dei cittadini di serie b. Il ponte dovrebbe essere appoggiato da tutti i partiti e invece...
eh la gente di fuori non ha ben chiaro che rottura di palle è attraversare lo stretto col traghetto. Senza ponte, se ti va bene, e ti deve andare davvero di culo, arrivi allo scalo e in mezz'ora/40 minuti sei dall'altra parte, ma se ti va male perchè magari c'è brutto tempo, c'è troppa fila o c'è qualche altro contrattempo, sempre passa più di un'ora/ora e mezza. Senza considerare che attraversare lo stretto in macchina è un grandissimo salasso. Si parla dai 30 agli oltre 70 euro. Immagina ora avere il ponte, attraversi lo stresso in 5 minuti e al massimo paghi qualche euro al pedaggio e se c'è maltempo passi lo stesso. Cioè non c'è assolutamente paragone. Da Siciliano che ha attraversato lo stretto in macchina innumerevoli volte, il Ponte è assolutamente necessario.
Presunto che il video è realizzato bene e si nota la ricerca approfondita di tutte le controparti, credo che manchi una parte importante del discorso. Quei soldi per la realizzazione del ponte non servono esclusivamente per il ponte in sé ma proprio per quegli interventi infrastrutturali che tanto vengono definiti come prioritari rispetto allo stesso ponte (quindi vi è una fallacia logica, del tipo non voglio il ponte perché voglio le infrastrutture quando il progetto include le infrastrutture). Argomento collegato è infatti la progettazione e in alcuni casi la riprogettazione di diversi tratti ferroviari proprio in vista del ponte. Detto questo da siciliano non credo che il ponte possa essere la nostra salvezza (di sicuro però rimane un balzo in avanti non indifferente) ma nemmeno la nostra condanna in quanto identità.
Bel video ma dovevi anche dire che studi hanno fatto quelli di legambiente per dire che si distruggerà la fauna locale cosa che sta già provvedendo a fare i trasporti marini..il ponte ci passa sopra raga..😂
Il ponte è una salvezza per la biodiversità di quel zona. Chi la conosce sa quanto inquinano quei traghetti e tutte le navi che percorrono quella tratta tutti i giorni
se il ponte è sì sospeso non significa che sia ecologico, c'è una questione di luce marina, di riflesso della luce dall'acqua ma ancor più impattanti sono i lavori di costruzione, per costruirlo infatti, (come per ogni ponte) vanno necessariamente divise le acque con un corridoio largo almeno 20 metri più del ponte per lato con tanto di boe e file di pilastri che sono posizionati molto più a largo per smozzare le correnti (che altrimenti distruggerebbero le paratoie del corridoio combinate alla pressione dell'acqua) considera pure l'immenso inquinamento dovuto allo spostamento dei lavori stessi, il tutto per almeno 7 (probabilmente molti di più) anni.
@@conan6659 Non sò se ti è chiaro ma il ponte non possiede piloni, comunque il report sull'impatto ambientale è già stato fatto, puoi anche leggerlo prima di scrivere cag te.
Di tutte le posizioni che ho sentito quella di Lega Ambiente è la più fuori dal mondo. Un ponte sullo stretto, a campata unica tra le altre cose, disturberebbe le rotte migratorie di balene, tonni e altri animali molto meno dell'attuale traffico navale presente nello stretto... il ponte ridurrebbe di fatto i traffici e così l'inquinamento, anche acustico per gli animali, nonché il rischio di essere colpiti dalle eliche dei natanti; in poche parole il ponte aiuterebbe la fauna marina molto più della sua assenza. Stessa cosa per il turismo, la presenza di un ponte percorribile in pochi minuti, attirerebbe molto più turismo rispetto al dover aspettare ore, tra operazioni d'imbarco, tratta ed operazioni di sbarco, come invece è costretto a fare oggigiorno chiunque voglia andare in Sicilia senza prendere l'aereo, e solo per percorrere poco più di 3 chilometri di mare. Ed un maggior afflusso di persone, non solo turisti, ma anche di attività ed imprese, porterebbe alla luce dei riflettori anche tutte le altre problematiche logistiche sul territorio, tra linee ferroviarie scatafatiscenti e non solo; insomma molto meglio che affidarsi al buon cuore... del governo di turno. Usare poi la scusa di come devasterebbe il settore dei traghetti... immaginate se ai tempi dell'invenzione dell'automobile si fossero indignati su come l'auto avrebbe devastato il settore dell'allevamento di cavalli 😅
Da siciliano vi dico che costruire il ponte , sarebbe un’opportunità unica per tutto il sud Italia di poter vedere realizzare tutte le opere che saranno indiscutibilmente collegate ad esso ( ferrovie, autostrade ) .
Aggiungo un ulteriore informazione da Siciliano che fa spesso la tratta Palermo Catania (le due città più importanti della Sicilia), la ferrovia è quasi tutta a singolo binario nonostante i lavori di raddoppio siano iniziati più di 10 anni fa, fare Palermo Catania in treno (160-180 km) durava 3 ore e un quarto. Ho usato "durava" perché ora non si può nemmeno più fare tutta in treno per via di lavori su 38km di tratto in pianura che terranno bloccata la ferrovia per quasi 3 anni. L' autostrada Palermo-Catania era crollata ed è pure questa costantemente sotto cantieri che la rendono impraticabile (quasi tutta a singola corsia), ovviamente lavori in corso dal 2015.
Sono siciliano. Io sono originario di un paese a rischio geologico. Dove metà della popolazione è emigrata a seguito di una frana. Ci sono paesi che hanno il comando dei carabinieri piú vicino é a 3 ore di macchina, perché qualcuno a Roma ha disegnato delle linee assurde su una mappa. Vivo in una regione dove hanno tagliato tutto quello che potevano tagliare e hanno chiuso scuole tribunali e ospedali. Tutto questo è avvenuto mentre si costruivano le autostrade e si sognava il Ponte. Le stesse autostrade che adesso a distanza di 12 anni dall'inaugurazione sono in condizioni vergognose. Una regione che è stata per anni foraggiata da miopi aiuti economici, che non hanno fatto altro che far abituare molti dei miei conterranei a un immobilismo politico, mentre la classe dirigente e la classe media sprofondavano nel baratro. Pensano al ponte nel frattempo le nostre coste si stanno erodendo vertiginosamente, quando non ci saranno piú spiagge voglio vedere quanti turisti attraverseranno sta min*hia di Ponte. Quando non ci saranno piú siciliani perché i giovani, che non hanno prospettive e vengono pagati una miseria, andranno tutti via (spero fuori da questa nazione che non ci merita) ci ritroveremo con questo eco-mostro e una landa desolata un tempo chiamata Sicilia.
Non hai capito proprio niente sulle cause della miseria della Sicilia. Comincia a studiare "infrastrutture inesistenti" e " Statuto siciliano inapplicato". Scoprirai tante belle cose
@@massimopuleo5705 Sono laureato in legge con tesi sullo statuto siciliano e autonomia nel sistema europeo. Non puoi insegnarmi proprio nulla a riguardo, e ho studiato fin troppo. Se proprio vuoi renderti ridicolo illuminami tu sulla miseria dell'isola. Proprio sta sera non ho di meglio da fare e asfaltare uno che mi etichetta come ignorante sotto un mio commento su YT potrebbe essere la svolta della sera ;)
Visto che io mi trovo a favore del ponte, mentre tu mi sembri essere contrario, potrei venire io a dibattere con te, potrebbe venir fuori una live interessante.
Io da Siciliano devo ammettere che, bell'accento Pizzi! 😂 Comunque la questione economica del ponte a mio parere non ha molto senso discuterla perché le opzioni non sono: ponte si oppure riqualificazione di tutto il reso. Le opzioni sono: ponte si oppure ti attacchi al c....
esattamente. Nessun governo negli ultimi anni nè di destra nè di sinistra nè tecnico ha proposto opere di riqualificazione di tutto il resto come alternativa, è come dici te, ponte si o ti attacchi al ca
Scusate ma mi sfugge un punto. In che modo la fauna marina verrà colpita dal ponte? Non è meglio il ponte che migiaia di attaversamenti di navi diesel?
Ma certamente, ma come saprai l'Italiano medio è lobotomizzato e quindi non si chiede se quello che affermano possa anche solo essere vero o se l'hanno appena letto da un fumetto, una rivista, o nei biscotti della fortuna. Tu in politica puoi dire quello che vuoi, gli Italiani, si bevono qualsiasi stronzata
se il ponte è sì sospeso non significa che sia ecologico, c'è una questione di luce marina, di riflesso della luce dall'acqua ma ancor più impattanti sono i lavori di costruzione, per costruirlo infatti, (come per ogni ponte) vanno necessariamente divise le acque con un corridoio largo almeno 20 metri più del ponte per lato con tanto di boe e file di pilastri che sono posizionati molto più a largo per smozzare le correnti (che altrimenti distruggerebbero le paratoie del corridoio combinate alla pressione dell'acqua) considera pure l'immenso inquinamento dovuto allo spostamento dei lavori stessi, il tutto per almeno 7 (probabilmente molti di più) anni.
@@conan6659 Non sò cosa tu stia dicendo, ma non sarà necessario nessun intervento di quelli che tu hai elencato. TI consigli di leggerti il VIA di questo progetto, almeno sapresti di cosa stai parlando, cioè del nulla.
@@conan6659Capisco le tue preoccupazioni. Rispetto le idee e le opinioni degli altri. Non so se effettivamente tutte le cose da te elencate vengano effettivamente messe in atto ma in ogni caso in prospettiva mi sembra sempre la soluzione migliore quella di realizzare il ponte. Le imbarcazioni che attraversano lo stretto inquinano tantissimo quelle acque, senza considerare le loro emissioni… anche queste mastodontiche per il giorno d’oggi . Ma a prescindere da ciò il ponte porta con sé altri vantaggi che vanno oltre l’aspetto ecologico. .
@@uniguanachehascopertoyoutu3314allora diciamo no a tutto, così facendo ci ritroviamo nella situazione che ci meritiamo. Basterebbe copiare da i più bravi di noi, e c'è ne sono, è dannoso fare i superbi se non siamo nella condizione di farlo
@@Dynamic4S questo ragionamento non ha nessun senso, non bisogna dire di sì alle cose pur di fare qualcosa, bisogna fare scelte precise e ponderate perché non ci possiamo permettere di buttare 15 miliardi di Fondo europei; anche il "copiare" non ha senso perchè molto semplicemente siamo diversi, abbiamo un nostro sistema di valori, di cultura, di infrastruttura, ma anche solo geografico, completamente diverso; copiare le soluzioni di un Paese di successo non significa fare lo stesso successo. In tutto questo non ho detto di essere contrario a questa o quell'altra opera, dico solo che trasformare progetti così cruciali in bandiere politiche e slogan è la strada più veloce per finire sul lastrico
@@uniguanachehascopertoyoutu3314 Diciamo che non siamo nella condizione di capire cosa è giusto e cosa è sbagliato, perché i nostri risultati parlano chiaro. Effettivamente è molto grave che valutiamo utile o inutile un'opera solo in base allo schieramento politico che lo propone (questo è quello che fa questo RUclipsr) e questo è quello che sta succedendo ora. Suppongo che il ponte non si farà perché chi lo propone non ci è simpatico (a me comunque non è simpatico) ma il non fare non ci porterà di certo un beneficio. Il problema "ci sono cose più importanti da fare prima" direi che dopo 60 anni non possiamo pensare che non facendo questa infrastruttura ne verranno fatte altre in attesa, per il motivo che evidentemente sono ferme per un qualche altro interesse.
Un commento tanto per commentare... seguendoti da tanto sento il bisogno di condividere un pensiero Come ingegnere navale, sono pienamente consapevole dei problemi ambientali causati dalle attuali soluzioni di trasporto marittimo. L'introduzione di traghetti elettrici non sarà mai una vera soluzione ma solo un tappabuchi. Un ponte sullo stretto rappresenterebbe un'alternativa che potrebbe ridurre significativamente l'impatto ambientale a lungo termine rispetto ai traghetti, oltre a migliorare l'efficienza e la convenienza del trasporto tra la Sicilia e il continente. Inoltre, come sottolineato, grandi opere infrastrutturali come questa sono cruciali per lo sviluppo economico delle regioni, se gestite correttamente. E' cruciale riconoscere che in ogni paese in via di sviluppo, è essenziale priorizzare le grandi opere infrastrutturali, come il ponte sullo stretto, poiché esse possono agire da catalizzatore per la crescita economica e il progresso sociale. Investire in progetti di questa portata crea un ambiente favorevole agli investimenti, incoraggia lo sviluppo di nuove imprese e promuove lo scambio commerciale tra regioni e paesi. Sebbene sia importante affrontare anche le questioni più piccole e locali, come la manutenzione delle strade o la gestione dei rifiuti, è improduttivo concentrarsi solo su queste sfide senza prima affrontare le infrastrutture fondamentali. Il miglioramento delle infrastrutture di trasporto e comunicazione crea le condizioni per lo sviluppo di settori chiave dell'economia e consente alle comunità di accedere a servizi essenziali e opportunità di crescita. Le grandi opere infrastrutturali svolgono un ruolo vitale nello sviluppo socioeconomico delle regioni in via di sviluppo, e quindi è essenziale considerarle come priorità nell'agenda politica e economica. Solo attraverso investimenti strategici in progetti infrastrutturali significativi possiamo creare un ambiente propizio per la prosperità a lungo termine e il benessere delle comunità. Tuttavia, è importante considerare attentamente tutti gli aspetti del progetto, inclusi gli impatti sociali, culturali ed economici a breve e lungo termine, oltre a garantire la trasparenza e la legalità nei processi di costruzione e gestione. Il ponte sullo stretto potrebbe essere un'opportunità significativa per la Sicilia, ma è fondamentale affrontare e risolvere i problemi esistenti, inclusi quelli legati alla criminalità organizzata, per garantire che l'avanzamento economico sia sostenibile e benefico per tutti i cittadini. È importante sottolineare che, sebbene opere di questa portata possano causare disagi ambientali durante la fase di costruzione, è possibile mitigarne gli effetti e persino migliorare la biodiversità in seguito all'opera. Soluzioni come gli offset ambientali o misure di mitigazione in loco possono contribuire a mantenere e addirittura migliorare la biodiversità dopo il completamento dell'opera. Ad esempio, considerando che i piloni del ponte verranno costruiti completamente su terra, ci sono opportunità per adottare pratiche di costruzione sostenibili e minimizzare l'impatto sull'ambiente circostante. Inoltre, potrebbero essere implementate misure di conservazione della biodiversità, come la creazione di habitat per la fauna locale o la riqualificazione di aree degradate. In sintesi, un approccio olistico che tiene conto degli impatti ambientali durante la costruzione, insieme a misure di mitigazione e conservazione, può garantire che il ponte sullo stretto sia non solo un'opera di ingegneria avanzata, ma anche un contributo positivo alla biodiversità e alla sostenibilità ambientale della regione.
La mia perplessità è che, come accade ancora oggi, in questa disgraziata isola, l’opera sia iniziata ma difficilmente completata. Tornando dall’Europa mi sembra di finire in nord Africa. La Sicilia potrebbe, con il suo patrimonio culturale e la varietà del paesaggio, divenire una gemma preziosissima, se fosse amata dai suoi figli. Ricordo le cartoline diffuse negli anni cinquanta con il fotomontaggio del mitico ponte.
A me piace molto quelle zone li, sono d accordo e anche l'ultima volta complice le festività ho fatto il ponte sullo stretto di Messina,è il mio capo che è contrario al ponte e non mi dà quel giorno in più.
Da siciliano: preferirei intanto che le infrastrutture esistenti diventassero praticabili e successivamente magari il ponte potrebbe essere il culmine di questa epopea strutturale.
Non c'è dubbio che lo sviluppo economico è legato alle infrastrutture. I romani insegnano. Uno dei gap storici tra nord e sud è determinato dal questa distanza. Facciamolo!!!🎉 Finiamola con le polemiche inutili e di collocazione politica!!!
ok che sei a favore del ponte, ma un paio di punti in più a sfavore avresti potuto aggiungerli, così... giusto per... roba del tipo che ogni anno la sicilia si allontana dalla calabria, o che le navi da crociera non ci passano, o che tutta l'infrastruttura si andrebbe ad inserire in un contesto non progettato per accoglierla dato che le sei corsie del ponte andrebbero a convogliarsi praticamente in delle stradine in terra battuta..è come comprare una ferrari per usarla in spiaggia, bellissima! Ma che ci faccio? Aggiungo il solito discorso. i grandi progetti in italia non si riescono a fare, escono i soliti scandali, le solite mazzette, e ci si ritrova dopo decenni, avendo speso il triplo di quanto preventivato con strutture non complete. oh, in caso non si sia capito, sono un pò a sfavore del ponte
Il ponte prima o poi si dovrà fare l'unica cosa è che adesso lo paghi 15 miliardi tra 30 anni il triplo. Comunque la Sicilia che si allontana è un problema nel corso di secoli non decenni.
da calabrese posso dire che il ponte, da come si vuole fare la cosa, non è nient'altro che vero e proprio "celolunghismo", come pure tu hai detto. ma il problema è che con il celolunghismo non si va molto lontano
io, da ingegnere, so che se il ponte fosse servito in un ipotetico Stretto di Milano sarebbe realtà da almeno una trentina d'anni. Non si è ancora fatto perché la Sicilia sconta una diffidenza ed un razzismo inconfessabili da parte dei poteri forti di questo Paese. Tutto qua
Nota di colore: Milano non è una zona sismica. La prossima volta puoi lamentarti anche del fatto che nessuno ha mai costruito un areoporto sul vesuvio mentre c'è Malpensa vicino a Milano. Scherzi a parte, ti assicuro che è un progetto iper costoso ed ambizioso ed onestamente io la priorità la darei ad altro (=potenziamento rete ferroviaria)
@@marbal91 Nota di colore: il Giappone e la Turchia sono tanto sismiche, eppure non si spaventano a fare i ponti. Ingegneristicamente parlando i ponti sospesi sono la struttura più stabile e difficile da abbattere in caso di terremoto.
@@lorenzobaglieri sulla Turchia ed i terremoti meglio lasciar stare (fidati, non è un punto a tuo favore). Per quanto riguarda il Giappone si può essere anche d'accordo. Eppure, a prescindere dal fatto che lo stretto è un punto particolarmente critico non trattandosi semplicemente di una generica zona sismica (e questo lo dicono un sacco di esperti in materia), ripeto: è una questione di priorità rispetto al bilancio ed alla disponibilità monetaria dello stato. Io ironizzavo semplicemente sul tuo parallelo con Milano che, perdonami, secondo me è un po' vittimista.
@@marbal91il potenziale sismogenetico è misurabile: al massimo 7.1 scala Richter. Il ponte lo tiene in considerazione. Le infrastrutture locali vanno curata dalle regioni più che dal governo centrale, il quale stanzia già fondi abbondanti che non vengono intercettati dalle amministrazioni locali per scarsa capacità progettuale (rileva il consiglio nazionale degli ingegneri). Ipercostoso? Siamo il paese che ha speso 10 volte tanto per rifare le case al ceto benestante. Ridicolo.
16:00 certo però, tutti comodi a dire "eh ma io sto bene così", ma vi assicuro, 100%, che quando uno viene servito da trasporti, supporto elettrico e telematico (insomma, sto ponte non è che ci porta solo le macchine), quando torna indietro si rende conto di come non possa più farne a meno di questi servizi. È come il 60enne che dice "ah io una volta non avevo tutte queste diavolerie" e poi lo vedi che gioca al cellulare, carica sui social, ti chiama per non fare le scale e controlla conto bancario o investimenti da casa. Quelli che dovrebbero esserne più contenti sono proprio i siciliani... E lo dico da "polentone"
Sono politicamente distante migliaia di anni luce dalla lega, ma sono favorevole al ponte, ma non così. Ci vuole un programma più serio e un progetto più sostenibile
Se ti informi capisci che questo progetto è un'eccellenza assoluta nel panorama mondiale, che pur non essendo ancora costruito ha già creato una nuova categoria di ponti sospesi, chiamata appunto "Messina-Style", al quale si rifanno tutti i ponti sospesi di ultima generazione nel mondo, molti già costruiti. Il costo poi è relativamente basso rispetto ai lavori già stanziati per la ristrutturazione delle linee ferroviarie e stradali in Calabria e Sicilia. Il resto sono chiacchiere ideologiche e politiche.
Il problema è che non ci sono le strade per arrivarci al ponte.. una strada europea, la sa-rc, due corsie, in molti tratti senza corsia d'emergenza. La statale 106 jonica, la strada della morte, anni e anni per fare la nuova statale, ma purtroppo qualcosa va sempre storto! Gli italiani, da Santi e Navigatori a Tanti e Truffatori è un attimo!
il problema è che il progetto non l'ha letto quasi nessuno, compreso Giò. Il costo maggioritario è legato proprio alla creazione delle opere accessorie!
Pistacchio di Ponte
Mortale 😂😂😂😂
Aiuto 😭😭😭
Genio😂
Hahahahahahaha
Il Bronte sullo stretto
Mai chiuso così velocemente il mio snack di pistacchi di bronte
Perché non era buono?
😂😂😂😂😂😂
Il Bronte sullo stretto
Ma cosa vuol dire ? 🤦
questa mi è piaciuta
Da siciliano posso dire che non ti rendi conto di star fuori dal mondo fin quando non fai esperienza all'esterno, e in pieno mito di caverna di platone quando torni vuoi salvare tutti da quell'inferno ma puntualmente ti mandano a quel paese.
Con hippondehhh diventiamo la Svizzera
Tu ci scherzi ma c'era davvero gente che credeva che la Sicilia diventasse New York in un weekend se il Parlermo avesse battuto la Juventus qualche decennio fa... non mi stupisce che @calogerocastro503 venga effettivamente mandato a quel paese ogni volta che prova a parlare di progresso ai compaesani se i compaesano hanno queste mentalità. @@rosariopappalardo3584
92 minuti di applausi...
da romana che lavora a Milano in un centro di ricerche di stampo internazionale, dove il 90% dei colleghi con cui lavoro sono stranieri o hanno lavorato decenni fuori, ti do pienamente ragione :(
Io penso a chi tira su famiglia a filicudi, Alicudi, Panarea, Salina. Ma comprendo anche te
Non ho mai chiuso "Cateno De Luca augura buon natale alla cittadinanza messinese" così velocemente
Mitico Cateno
Volevi dire augura buon male alla città di Messina!
@@gaetanosidoti2761 Cateno fu un buon sindaco.
@@Chaddolini si, solo che non gli importa il progresso della città e del sud solo la carriera politica! E con uno di sinistra che vuole farci campare di assistenzialismo elemosinario, basta, e ora di cambiare! Basta ai traghettari vampiri siete ormai la vecchia Sicilia che non vuole andare da nessuna parte!
@@Chaddolini ma quando mai
Da siciliano, frega relativamente del concetto di "isola" (anche perché geograficamente lo si rimarrebbe comunque, non mi pare che si sia smesso di definire Manhattan "isola"). L'essere isolati non viene visto come identitario ma, anzi, come un fastidio. L'unica cosa che viene vista in loco di negativo del ponte è che si pensa che alla fine non verrà mai fatto e che già le infrastrutture interne fanno cagare e si dovrebbe pensare a quelle
Concordo, sarei estremamente sorpreso se il ponte venisse effettivamente costruito. Normalmente io sono assolutamente contrario al "benaltrismo" perchè il 100% delle volte fa rima con immobilismo. Però direi che prima è prioritario che si sistemi la rete stradale e autostradale Siciliana, e poi fatto questo si faccia il colegamento fisso col continente...
Il ponte creerebbe peró un incentivo a migliorare l’infrastruttura interna siciliana una volta che ad esempio i frecciarossa potrebbero transitare, poi contiamo tutta la CO2 risparmiata dai traghetti, i tempi di percorrenza e prezzi che calano drasticamente tra mainland e isola. Questo ponte va fatto prima o poi, e visto che il progetto ci sta e va solo costruito a sto punto facciamolo, o se proprio vogliamo fare una cosa bella facciamolo dopo aver mandato a casa salvini cosí non se ne prende il merito
@@Sbinott0 infatti io non vedo l'ora che il ponte venga fatto. Sin da piccolo con la mia famiglia siamo andati annualmente (tranne in periodo COVID) con l'auto in Puglia da una parte dei parenti e dover ogni volta prendere il traghetto era la parte che più spezzava e infastidiva del viaggio
@@vincenzoladaga2602ma non è solo quello, anche la questione logistica delle merci porta giganteschi vantaggi
@@Sbinott0 sì, ma non è un interesse nazionale, inoltre a furia di investire dove rende meno siamo rimasti il fanalino di code dell'UE, dovremmo iniziare a mettere i soldi a Milano, Brescia, Bergamo, quella zona dove vive la gran parte degli italiani e pure la più produttiva a parità di investimenti.
Questo ponte… é un ponte
Breed
I castori
Tutti i siciliani vivono lì dentro, generazione dopo generazione
IMPOSSIBILE!
farsi un siciliano per almeno 10 minuti è imperativo se si vuole dormire un po'
Per dare il boost all'esportazione del pistacchio di Bronte
Sucamilla
@@fax182 no, magari per favorire i traffici di tua sorella!
finalmente un nuovo Pizzi di Giovideo
finalmente un Gio video di PizziNuovo
Finalmente un nuovo Gio di PizziVideo
Pizzi Gio di video nuovo un finalmente.
Finalmente un nuovo Pizzo di Giovidei
finPizzi un nuodeo vovi di Gioalmente
Sono onestamente curioso di vedere un video riguardante la Sardegna ora che l'hai citata. Effettivamente per certi versi siamo un popolo orgoglioso fino al comico
Quello è tutto l'orgoglio che manca a noi Italiani dell'entroterra 😂
@@nuotatorre8741Ve lo prestiamo volentieri
mah, "orgoglio", spesso sono i complessi di inferiorità del provinciale... E lo dico da sardo...
@@nuotatorre8741 orgoglio di facciata. Perché poi quando c’è da cooperare davvero si fa la guerra tra paesi confinanti 🙂
Potremmo fare un ponte per la Sardegna
Dobbiamo costruire questo ponte! C'è del pistacchio di Bronte pronto ad arrivare in Svezia!
Sucamilla
@@vassallo49 🍌
@@vassallo49 🍌
@@vassallo49 Anna-camilla
Vai …Salvini ha detto che ci vogliono prima 120.000 lavoratori…poi 80.000 poi…50.000 poi forse….ma se e’per i pistacchi😂😂😂😂
Da Calabrese e da ex abitante proprio dello Stretto, posso solo dire che la maggior parte delle persone della zona pensa che il ponte non si finirà, ma rimarrà l'ennesima opera inconclusa del territorio. Lì manca tutto, specialmente sulla Ionica non solo le ferrovie ma anche le strade sono pessime. A parte facendo tutto il giro della costa, una sola strada collega la costa Ionica a quella Tirrenica - la "Limina" - che sta venendo piano piano (MOLTO piano) ristrutturata. Le ferrovie seguono la costa a fatica - la quantità di corse è esigua - ma spesso i paesi interni sono totalmente scollegati dal resto. E qui parlo ancora soprattutto della Ionica che è la zona che conosco meglio.
Come hanno detto molte persone prima di me, prima di pensare al ponte - che se mai verrà costruito distruggerà un ecosistema intero - c'è da fare i conti con carenze strutturali decisamente piu urgenti per la popolazione locale. Poi dal punto di vista strategico/militare/geopolitico nulla da dire, potrebbe effettivamente essere un asset per l'Europa ma non so quanto questo gioverebbe alla comunità locale
Ragionamento da rassegnati a una vita di stenti, Verghiano direi. Inaccettabile
Infatti il ponte verrebbe collegato a nuove infrastrutture moderne, ovviamente. Non si farebbe solo il ponte. Ci sono i progetti su internet, si trovano facilmente. Io abito a 5 minuti dalla Limina, e so bene quanto disastrosa sia la situazione, nella Ionica non ci si muove nemmeno tra paesi interni. Ma sono zone totalmente spopolate, non c'è più nessuno e non ha senso investire in questo senso. Avrebbe senso favorire lo spostamento dai paesi interni verso le zone marine e più abitate. Purtroppo è così
Mi sono scordato una cosa, l'azienda WeBuild sarà la stessa che costruirà il Ponte sullo Stretto di Messina; così facendo sarà lei a coordinare i nuovi collegamenti tra le nuove reti ferroviarie e il ponte, rendendo tutto molto più organizzato ed efficente.
Ho visto come vi siete opposti alle nuove tratte Ryanair a Reggio, eppure "primal e strade1! 1!1!"
@@ems7993 Hai visto cose strane allora, forse eri ubriaco. Io non ho mai visto proteste contro Ryanair. Sei sicuro di aver capito di cosa scrivi? O scegli di capire quello che ti conviene per non cambiare le tue convizioni?
Secondo me questo ponte potrebbe essere come una nuova Autostrada del Sole: costruita quando la rete stradale italiana era inesistente, molti ritennero l'opera inutile in quanto non facilmente raggiungibile. In realtà servì come punto di riferimento e molte altre strade furono costruite proprio in funzione dell'A1. Stessa cosa accadrà col ponte, penso. Servirà come punto di riferimento per lo sviluppo del trasporto stradale e ferroviario sia della Sicilia che della Calabria. Purtroppo senza ponte non credo verranno mai potenziate le attuali infrastrutture o almeno non nel breve/medio periodo.
Un paio di precisazioni:
- il governo Monti non ha bocciato il progetto perché non c'erano soldi. Ha dato un termine entro il quale presentare il progetto definitivo (quindi integrando tutti gli elementi che dovrebbero dimostrare la fattibilità economica, ingegneristica, ambientale, ecc, dell'opera). SdM e GC non hanno rispettato il termine (non avevano tali documenti, non li hanno tutt'oggi, li avranno mai?) e quindi è stato bloccato tutto. Sostanzialmente Monti ha detto: se non ci state prendendo per il culo mangiando soldi in compensi e atti onerosi, dimostratelo portando tutta la documentazione che serve; in caso contrario, si chiude tutto
Assolutamente falso, in quanto il progetto definitivo era stato approvato nel 2011, ma il governo Monti bloccò tutto nel 2013. Non di certo per carenze tecniche del progetto definitivo, che è stato realizzato dai più importanti esperti dell'intero pianeta e che viene generalmente considerato nel mondo come il miglior progetto di un ponte sospeso di grande luce mai concepito.
Onestamente da Siciliano l'unica cosa che posso fare è confermare che certamente prima del ponte sarebbe necessario potenziare il trasporto su ferro, ma dato che in Italia è un classico fare il percorso opposto, tanto vale che lo facciano sto ponte, per poi augurarci che entro il 2050 si convincano a completare l'opera con il trasporto su ferro, quando magari il mondo sarà andato avanti e avrà prodotto altre novità, ma almeno un miglioramento sarà possibile goderselo, seppur restando sempre indietro.
Ma se non si riesce a tenere aperta uma tabaccheria senza pagare il pizzo, ve lo immaginate quanto ci sguazzerebbe la malavita organizzata in un'opera da 15 miliardi di euro? Ma non scherziamo, dai.....noi, da Trento a Trapani non riusciremo mai, dico, mai a realizzare opere di tale entità, perche? Perché siamo un popolo fondamentalmente delinquenziale. Percé è insito nell'italiano il bisogno di ottenere il proprio lauto tornaconto fuori dalle normali vie di guadagno oneste. Costruzioni edili, gestioni di strutture, ospedaliere, sociali, scolastiche ecc ecc, tutto, ma proprio tutto deve per forza buttare via anni e anni se si vuol fare un controllo serio e capillare per evitare l'infiltrazione mafiosa nell'affare. E poi, di solito, tutto viene bloccato e non se ne fa nulla. Bisognerebbe affidare l'amministrazione delle grandi opere a un robot programmato, sempre controllando chi scrive i programmi per lui, ovviamente......
Non sarebbe meglio spendere i soldi per sistemare gli invasi e riparare gli acquedotti, così da ridurre le perdite dell'acqua?
Ci sono 30 miliardi per rifare tutte le ferrovie. Purtroppo questa cosa non viene pubblicizzata ma i lavori stanno già iniziando
@@fabriziofabrizi2545 Decisamente, ma il discorso ricadrebbe comunque sul fatto che l'UE metterebbe dei finanziamenti per quanto riguarda il ponte (in quanto progetto trans-europeo), mentre non sono sicuro che ciò accadrebbe per quanto riguarda gli acquedotti. Menzionare gli acquedotti come progetto nazionale è comunque una cosa importantissima, visto che l'Italia è appunto uno dei paesi europei (se non il primo paese europeo) con il più alto indice di utilizzo e spreco d'acqua, dovuto appunto alle innumerevoli perdite dei nostri acquedotti.
@@nero9506 L'Ue metterebbe dei finanziamenti per il ponte e il resto ce lo dovrebbe mettere l'Italia? Non sarebbe meglio usare quel resto per evitare le perdite dell'acqua? La sete in Sicilia non c'è da qualche mese ma da qualche secolo: il principe di Salina spiega al messo piemontese Chevally (è il periodo dello sbarco dei garibaldini) che in Sicilia il trasporto di una goccia d'acqua si paga con una goccia di sudore. E andrà sempre peggio. Non è ora di aggiustare queste priorità o è meglio far abbuffare politici, mafie e ballerine? Gli operai del ponte potrebbero essere impiegati per questi altri lavori.
Ciao Gio, ti scrivo da Siciliano, di Palermo, che per fortuna ha la possibilità di viaggiare, molto, e spesso in macchina.
Lavoro a Bologna, e 2 volte all'anno (Natale e Agosto) faccio la traversata ITALICA, per tornare giu. (Si gli erei grazie al monopolio di ryan, costano 1183901380€).
La traversata di 14-15 ore, scorre abbastanza agevolmente, sino a villa san Giovanni, fatto il traghetto, li, in quel momento preciso, dopo 1000 km percorsi, inizia l'incubo.
La Pa-ME, è una ME..Inanzitutto ancor prima di entrare in autostrada il panico, cavalcavia serpentinosi, con continue modifiche, inizia l'autostrada, ma l'incubo non è ancora terminato. Cambii di careggiata, monocorsie, asfalto a dorso di mulo e buche da farti pensare di essere arrivato a percorrere una fetta di emmental, gallerie al buio, segnaletica orizzontale/verticale che boh chissa se mai è stata introdotta....
Per non parlare della PA-CT, viadotti da 50 METRI, riscrivo CINQUANTA METRI, ripristinati dopo solo 8 anni, percorsi alternativi, monocorsie, uscite autostradali chiuse per boh, del tempo....
E si, come hai sottolineato tu, la rete ferroviaria è qualcosa di mai visto. Fare Trapani Catania, distanza simile ad un Bologna Torino, richiede in auto circa 4 ore, rispetto le 3, ma farla in treno è pura MAGIA. 14 ore contro le 2 scarse.
Non c'è alta velocità, non ci sono Regionali veloci, degni di questo nome, e poi si vogliono BUTTARE soldi per un ponte "da 3 mila e rotti, utile come i soffitti tenuti con i cerotti" [Cit del grande Caparezza-Una Grande opera]....MA DI CHE PARLIAMO.
Si rassegni, non esiste nazione sul pianeta che investe in infrastrutture per un isola frequentata solo 3 mesi in estate. Persino negli USA le infrastrutture ci sono solo nella costa pacifica e atlantica che sono quelle in cui si concentra più del 70% della popolazione mentre negli Stati Uniti centrali oltre ad essere scarsamente popolata non ha quasi nessuna infrastruttura. Quindi se volete che investano la Sicilia deve essere agganciata decentemente al resto del paese.
In breve ti lamenti che non ci sono le infrastrutture per poi concludere con una tirata senza senso contro un investimento infrastrutturale + opere accessorie.
Un controsenso di commento
@@colenpaben5135 Dimenticavo che i 5 milioni di Siciliani nell’isola dopo l’estate vanno in letargo e si risvegliano a Giugno…
In questi 20 anni senza ponte le hanno fatte le altre cose che dovevano fare prima? No! e così non abbiamo né il ponte né le altre cose!
il ponte servirà a favorire il potenziamento di tutte le linee esistenti. Questo avverrà già col progetto attuale. Molte delle risorse saranno infatti destinate al potenziamento della rete circostante lo Stretto. Ma in ogni caso, sono le GRANDI opere a favorire quelle più piccole. Non è mai stato il contrario
"I siciliani sono molto bravi ad adeguarsi"
Da Siciliano ti rispondo come aveva già risposto a suo tempo un grande filosofo:
"Vedete queste strade? Beh le hanno fatte gli Arabi! Vedete questi templi? Beh li hanno fatti i Greci! Vedete questi acquedotti? Beh li hanno fatti i Romani! Ci mancano le autostrade? Nessun problema... ora ci facciamo dominare qualche anno, voi fate le autrostrade, dominate, noi stiamo al bar a prendere la granita... Che vi devo dire se volete dominare... dominate!"
Parola di Cacioppo.
12:21 E qui mi trovo un po' confuso perché se è un ponte sospeso come può danneggiare l'ambiente marino? C'è da dire che invece le navi i danni li fanno e come, e sono altamente inquinanti
senza considerare il fatto che i piloni sarebbero costruiti interamente sulla terraferma.....
Forse perché l ambiente marino comprende pure le fasce costiere, marino è diverso da subacqueo
@@Lorre982 Certo per marino mi riferivo all'ambiente acquatico/subacqueo escluso le coste, lo si poteva intuire...
@@mygetawayart Dicendo "è un ponte sospeso" stavo considerando anzi sottolineando, seppur in modo sottinteso, il fatto che i piloni sarebbero costruiti interamente sulla terraferma
Insomma doveva enfatizzare la lista di cose negative visto che sto ponte è diventato un roba di faziosità politica
Occhio che il fatto che la maggior parte delle ferrovie in Calabria e Sicilia sia a binario unico non significa granché sull'arretratezza ferroviaria: è vero che la linea Jonica in Calabria è a binario unico e in buona parte in trazione diesel, ma la ferrovia tirrenica meridionale è una delle linee convenzionali (non ad alta velocità) più veloci d'Italia, con diversi tratti con velocità di punta di 200 km/h e interamente a doppio binario. Nel conteggio calabrese vengono calcolate anche le linee secondarie a scartamento ridotto che non sono collegate direttamente né al ponte né alle linee ferroviarie RFI. Sul lato siciliano è vero che c'è urgenza di fare lavori di raddoppio tra Messina e Catania, tra Catania e Palermo e tra Messina e Palermo o di elettrificare e velocizzare la Palermo-Trapani, ma questo non significa che il ponte non sia necessario o fattibile. È un discorso di poderoso benaltrismo, dove da una parte c'è un'opera che sarebbe necessaria e che è una sfida tecnologica, ma ha il poderoso difetto di avere un "cappello politico" consistente e divisivo, dall'altra c'è chi invece vorrebbe che gli stessi fondi venissero invece sparsi a pioggia per interessi più vicini o per non cambiare lo status quo che il ponte altererebbe. Il discorso è spinoso. Senza una così forte polarizzazione politica e senza l'appropriazione politica berlusconiana sull'opera, probabilmente il ponte si sarebbe già fatto. Adesso in qualche modo la storia si ripete con Salvini, purtroppo.
tra l'altro molti lavori di quelli che dici tu sono già in corso sulle linee siciliane (PA CT, PA-ME, TP-PA, e altro)
lalta velocita reale ha bisogno di una nuova linea con uno scartamento superiore, basta guardare le alte velocita americane europee asiatiche, crontrollate.
@@nizarlahami8252 lei non ha la più pallida idea di cosa sta dicendo. I treni ad alta velocità viaggiano su normalissimi binari a scartamento standard (o in alcune reti a scartamento allargato, su binari a scartamento più ampio, come in Russia). Appurato che lo scartamento, purché non ridotto, non è un problema, quello che cambia è la geometria delle linee, con curve di più ampio raggio, che permettano velocità più elevate, il tipo di segnalamento e la tipologia di corrente e la tensione per linee oltre i 250 km/h. Le linee calabresi a scartamento ridotto sono linee esclusivamente locali e su tratte spesso collinari, non c'entrano niente con l'alta velocità. In America non esistono (ancora) linee ad alta velocità.
@@d1234as io dico che dovresti cercare meglio le informazioni.
@@d1234as scusa ti do solo un dato anziché 4mt occorrono 4.50mt.
Non sono pro né contro al ponte, ma una cosa mi sfugge: perché un ponte sospeso creerebbe problemi ai pesci mentre le decine se non centinaia di traghetti no? Non è più plausibile il contrario?
La potatura dei piloni di cemento nel fondale devasterebbe la fauna
Esatto ahahahah
il problema fondamentale è geologico,pensa che il pilone lato calabria verrebbe costruito su una faglia attiva,senza contare che la sicilia si allontana dalla calabria circa 1 cm ogni anno
@@Francesco_Espositofalso, la sicilia si allontana di 1mm l’anno, quindi 10 cm ogni 100 anni, questo allontanamento non sarebbe un problema per 400 anni, ben oltre la vita utile del ponte. Per quanto riguarda la faglia attiva non è un problema perchè piú è lunga la luce di un ponte meno è sensibile alle frequenze dei terremoti, ergo se arriva un terremoto in grado di distruggerlo avremmo mezza italia rasa completamente al suolo e milioni di morti, il ponte sarebbe il problema minore.
Perchè legambiente scrive i report sotto effetto di allucinogeni
Da Siciliana a Londra, ho sputato tutti i miei pistacchi di Bronte 😂
Minchia a me, mi é andata l'arancina di traverso
Ingegnere qui (aerospaziale e non civile ma per dio conta): la "luce" è la larghezza della parte sotto il ponte senza sostegni, come la luce di un arco è la parte tra i suoi piedritti (le colonne, i lati), in sostanza misura tutta la parte di opera che è di fatto sospesa e sotto cui si possa passare, che in questo caso è quella tra le torri. Devo dire che io sono generalmente contrario al ponte però devo dire che se fatto a regola d'arte sarebbe, tecnicamente, un'opera mirabile, perchè supererebbe non di qualche metro il precedente record ma di quasi un kilometro (su tre), e solo le torri sarebbero alte come la tour eiffel
Poi per questo tipo di ponte maggiore è la luce minore sono un problema i terremoti che tanto terrorizzano (se venisse un terremoto in grado di farlo cadere mezza italia sarebbe rasa al suolo poi, ma dettagli)
Considera, Salvini da una parte e la Mafia dall'altra.
Le torri sarebbero talmente alte che diventerebbero l'edificio più alto in Italia
👁️👄👁️
C'è da tenere conto del rumore che genererà il vento con quelle due torri
@@marcoilariuzzi che rumore genera il vento con due torri? Adesso mi rispondi però diocaro che cazzo di rumore genera il vento? Le navi a diesel totalmente silenziose invece no?
Gio tralasciando il video che come sempre è di qualità eccelsa
Io ogni volta che sento i sottofondi musicali hip hop impazzisco, sono un fan sfegatato dell’HH e sentirmi i sottofondi musicali con argomenti geopolitici esposti da te risulta essere la parte più bella della giornata
( chiunque abbia messo D-D soundclash nel finale è un genio, quella canzone spacca )
Da siciliano vi dico che il discorso del sociologo sul "perdere un po' dell'identità da siciliani perché una parte dell'isola è collegata al continente" è la più grossa stronzata che ho ascoltato nell'ultimo anno. Non è un ponte che cambia l'identità di una popolazione e una cultura millenaria
Non so, ti dirò, per quanto mi piaccia l’idea di essere più unita all’Europa allo stesso tempo il chiudiamo i porti di Salvini. C’è un qualcosa che mi infastidisce nel sapere che le persone possono venire così ed unirci totalmente all’idea, la nostra identità storica sta anche nel fatto che siamo un importante isola del mediterraneo e pensare di esser legata alla Calabria per giunta, mi fa salire il razzismo
@@plutosun2322perché ti farebbe salire il razzismo sapere di essere collegati alla Calabria? :)
Argomentazioni Nimby, semplicemente illogiche. Con la stessa logica dovremmo privare la Sicilia anche dei traghetti perché la vera Sicilia era isolata dal mare. E che so togliere ogni tecnologia perché non è coerente con le origini, chi ha portato internet in Sicilia?! Le notizie devono arrivare tramite gabbiano viaggiatore sennò i siciliani si rovinano!!
Da Siciliano ti dico che di Sicilia e di Sociologia sai molto poco.
Cioè basta vedere l'etnogenesi dei Sicani, dei Siculi, dei Sikelioti, dei Siqilli e dei Siciliani moderni sempre in contrapposizione al continente.
Grazie finalmente un po’di chiarezza
Grazie.
CONTROARGOMENTI:
1. "Bisogna fare prima le altre infrastrutture". I soldi per quelle ci sono già in abbondanza, ma manca la capacità progettuale delle amministrazioni locali che hanno la responsabilità (rileva il Consiglio Nazionale degli Ingegneri). Il ponte invece è un'opera di competenza del governo centrale, che non può occuparsi pure delle strade di Calabria e Sicilia. Stanzia i fondi e poi dovrebbero essere le amministrazioni locali a intercettarli proponendo progetti, ma non si fa.
2. "Impatto ambientale sulle specie". I piloni del ponte poggiano a terra, l'unica differenza per le specie marine sarebbe un po' di ombra che si sposta durante la giornata e il rumore ed emissioni delle auto (che comunque l'UE vuole elettriche entro il 2035). Oggi invece è attraversato da imbarcazioni che vanno a disturbare direttamente le acque con emissioni e inquinamento acustico molto più rilevanti.
3. "Zona altamente sismica". Sì, ma è possibile misurare il potenziale sismogenetico della zona e quello dello stretto non è superiore a 7.1 scala Richter, per cui il progetto del ponte si basa su questo. Esistono ponti in altre zone ancora più a rischio sismico.
LE TUE ARGOMENTAZIONI FATTE SENZA CERCARE SU WIKIPEDIA:
1. le infrastrutture locali non sono solo ''locali'', infatti i soldi sì ci sono ma sono pochi e discontinui (e il 90% sono europei), pensa a ferrovie per l'italia ed IFN, un tempo RFI, che hanno legami diretti con studi come il politecnico di torino o addirittura il cazzo di EESC (europeo ovviamente), che non sono esattamente composti da gente presa per strada, per quanto riguarda i soldi nella regione calabria alle infrastrutture ferroviarie sono stati stanziati appena 8.8 miliardi di euro, in 2 anni, che però da questo governo sono stati spostati in un fondo diviso (di fatto tagliando i lavori che erano ancora in corso perchè il fondo precedente è stato prosciugato a caso) anche per Anas, che sai com'è, si occupa di autostrade, qualcosa di leggermente diverso.
2. se il ponte è sì sospeso non significa che sia ecologico, c'è una questione di luce marina, di riflesso della luce dall'acqua ma ancor più impattanti sono i lavori di costruzione, per costruirlo infatti, (come per ogni ponte) vanno necessariamente divise le acque con un corridoio largo almeno 20 metri più del ponte per lato con tanto di boe e file di pilastri che sono posizionati molto più a largo per smozzare le correnti (che altrimenti distruggerebbero le paratoie del corridoio combinate alla pressione dell'acqua) considera pure l'immenso inquinamento dovuto allo spostamento dei lavori stessi, il tutto per almeno 7 (probabilmente molti di più) anni.
3. il potenziale sismogenetico NON è misurato in un valore di magnitudo, non ha senso a livello fisico, cioè tu mi stai dicendo che un terremoto nella zona non ha il potenziale per superare il 7.0 ma è ovvio che i terremoti non sono tipo i livelli dei boss, cioè esiste una scala di probabilità e un grafico di proporzionalità inversa (all'aumentare del livello di magnitudo diminuisce la probabilità di avvenimento, detta potenziale) ed è ben diverso dal dire che non può succedere
Bel video. Da siciliano mi aspettavo che avresti affrontato il tema anche in maniera meno "astratta" (come pil e geopolitica) e più tangibile, e la cosa più tangibile in Sicilia è la mafia. Tutto trasuda mafia e corruzione qui. L'amministrazione pubblica è un buco nero dove non è possibile reperire informazioni soprattutto se compromettenti. In certi paesi non esiste nemmeno una stazione con il personale dentro, In certi paesi non esiste l'asfalto nelle strade, in certi paesi non esiste l'acqua corrente e potrei andare avanti all'infinito. Quindi io da siciliano mi opporrò sempre a questo ponte perché è palese che non vogliono fare gli interessi dei siciliani o dei calabresi, ma di qualche famiglia che non vede l'ora di aprire un cantiere per 20 anni. A palermo per ri fare un pezzo di strada lungo poche decine di metri hanno impiegato più di 5 anni, sopra avevano scritto "il cantiere della vergogna". Fare palermo catania o palermo messina in treno è un agonia di piu di 10 ore. Non mi fido di salvini e non mi fido di chiunque pensi che le priorità della Sicilia sia sto ponte di merda.
Infatti! Non per essere discriminatorio (sono del Sud pure io, di origine campana), ma è la prima cosa alla quale ho pensato.
concordo! comunque sappi che anche qui al nord, parlo della provincia di Vicenza, tutte le piccole stazioni ferroviarie sono senza personale e in condizioni decadenti. Non è che qui le cose vadano tanto meglio per tutti i servizi pubblici gestiti da Roma. ciao
Il cantiere del Ponte di Messina è affidato alle più importanti aziende di ingegneria dell'intero pianeta con partner americani, danesi, giapponesi e spagnoli. Non sarebbe il classico cantiere locale siciliano.
Guarda va bene tutto, però invito anche te di rimanere metaforicamente sulla terra e parlare di cose tangibili. Come sono andati i vecchi cantieri ponte sullo stretto? Le opere a esso connesse in Sicilia che fino hanno fatto? E chi lavora in quel settore (nell ambito amministrativo) come si sta comportando? Report ad esempio fa un resoconto egregio, fa federe, ad esempio, come curiosamente molti di quei dinosauri della stessa generazione di Provenzano si sono alzati gli stipendi del 900% appena Salvini ha magicamente sbloccato tutto. Ti invito veramente, se hai tempo, di guardati quei report e ritornare qui a convincermi che sono io in malafede. Perché fidati, ne avrei bisogno per acquisire più fiducia in queste istituzioni...
Ps: sa ragazzino andavo pazzo per le tue parodie!! All'epoca andavo alle medie e la mia preoccupazione era la console war🤣🤣
@@andreab.8629 Conosco a memoria i due servizi di report e ti assicuro che sono pieni di informazioni antiscientifiche e menzogne che vanno contro la scienza, contro l'ingegneria, contro i dati di fatto e che creano terrorismo e disinformazione nella mente dello spettatore debole. In altre parole un disastro che dovrebbe essere vietato.
È tanto che non scopo
Questo commento è perfetto per meeehhh!!
e la Polvere si accumula
@@Redrunner98😂😂😂😂😂😂😂
@Ginginita ecco perché ci ritroviamo sotto video di attualità/politica/tutte quelle cose che ci fanno scopare di meno
Hai il pavimento sporco?
Messinese here. Il ponte abbatterebbe i costi di trasporto e l'inquinamento in quella zona, si aprirebbero altre spiagge su entrambe le coste e ne potrebbe beneficiare anche l'immobiliare. Anche gli studenti delle facoltà della costa opposta ne beneficerebbero immediatamente. Anche la pesca e la biodiversità migliorerebbe. Poi sarebbe come se entrambe le province diventassero una, per le persone e per le aziende il mercato si espanderebbe. Si abbasserebbero i prezzi delle merci e dei servizi esportati quindi si aprirebbero altri mercati che ad oggi non convengono neanche.
Ma le mie, come tutte le altre opinioni vanno verifcate sul posto, si dovrebbe prima migliorare il trasporto da una costa all'altra, la logistica del movimento dei materiali e dei lavoratori stessi lo richiederebbe. Permetterebbe anche di capire se un ampliamento dell'offerta dei trasporti sulla tratta può sopperire all'attuale flusso. Letteralmente va testato.
Si possono immaginare infrastrutture che rendano possibile la cosa: porti coperti per i pendolari (iNVECE DELLE MERDE DI GAZEBI), strutture pubbliche che possano ospitare i pendolari e servizi aggiuntivi (uffici guide turistiche, rosticcerie, spazi di coworking) . Questi spazi in grado di gestire più persone e più traghetti potrebbero servire altre zone oltre a quella merda fetida di villa san giovanni, servire altre parti di costa calabrese e sulla stessa messina automaticamente migliorerebbe l'economia di altre città aumentando il turismo di entrambe le province. Dagli stessi porti possono partire mini crociere e attività all'aperto (se oggi da messina vai a villa san giovanni a piedi l'unica attrazione che ti viene offerta è il traghetto per tornare indietro).
poi non ci perderebbero neanche le attuali compagnie di navigazione. Con il ponte presente gli attuali porti potrebbero subito convertirsi in questo senso, perché se offro un semplice servizio di trasporto il biglietto lo vendo a 3€ ma se ti accompagno a vedere una parte di costa o a fare il bagno in posti irraggiungibili a piedi il biglietto lo vendo a 10. Senza contare tutti i professionisti che guadagnerebbero da queste piccole opere resta ugualmente un guadagno immediato nel sociale.
Comunque nessuna delle cose qui sopra può essere neanche testata se la situazione messinese del trasporto su gomma resta imbarazzante. Le autostrade che collegano i paesi limitrofi a messina centro restano chiuse 10 anni si e 2 anni no, sempre che non si riesca a convertirle in doppi sensi di marcia, in questo caso il problma è considerato risolto con la toppa (vedi Villafranca-boccetta che dalle 8 alle 9 di mattina e dalle 17 alle 18 è PARALIZZATA ) fin quando l'amministrazione messinese non sarà in grado di concludere 2 km di autostrada in meno di 25 anni non le si può affidare questa opera. Vergognosi incompententi, non corrotti ma proprio scemi. Tengono i cantieri aperti senza fare un cazzo perché gli operai non vengono pagati. amministratori talmente ricoglioniti che rallentano anche le persone intorno a loro. Che spacchio di amministrazione inizia dei lavori senza sapere se è in grado di finirli? e che minchia mi chiudi l'autostrada per motivi di sicurezza e poi non fai una minchia? Vi volete levare dal cazzo? fottuti lesi che hanno vinto le gare del restauro degli svincoli e non sanno neanche scavarsi il naso porco dio. Se un cantiere resta chiuso 10 giorni le indagini dovrebbero partire automaticamente. Madonna lurida pensiamo all'aborto.
Per quanto riguarda il resto della sicilia, è il cazzo di momento di investire nei fottuti collegamenti interni. Messina-Noto e Messina-Trapani devono avere l'alta velocità sono rispettivamente 200 e 300 km porca madonna. Come serve Napoli-foggia foggia-lecce diocane. L'unico modo per farlo è fare economia di scala e farle tutte insieme, capendo come abbattere i costi a discapito dei tempi. Qui già si va a cambiare i piani di spesa del governo ma la sicilia può essere il luogo dove provare che il ricollocamento delle spese pubbliche in aziende che producono e che poi possono esportare è il moddo per cominciare realmente ad abbattere il debito. e più filosoficamente, a darci speranza.
magari ho scritto solo cazzate però oltre al problema parliamo delle soluzioni, anche se sono svarioni, uscite idee o mettetevi la lingua nel culo.
Dai che fra poco finiscono il viadotto Ritiro (ripetere questa frase 4 volte al mese, per 35 anni)
Tutto quello che hai detto è il contrario
Io, da catanese nato ad Agrigento, condivido pienamente tutto quello che hai detto Giò, ma credo che noi siciliani dovremmo un attimo ritornare a pensarci come l'isola centro del mediterraneo, perché siamo da troppo tempo abituati a pensarci come feccia d'Italia, da Palermo fino a Messina. Secondo me tornare ad essere un polo internazionale, ricco di culture ed etnie diverse andrebbe ad arricchire sostanzialmente il territorio e la mentalità sicula tornerebbe quella di un tempo. Ma come hai detto tu, questo succederebbe solo nel caso in cui lo stato decidesse improvvisamente di pareggiare il gap con il nord, rinnegando (nel caso specifico della lega) il passato dove dovevamo essere dati all'Africa.
15:45 Pistacchio di Bronte check 🔝🔝
Mi ricordo del mio ultimo viaggio in Sicilia…Roma Napoli in treno… 2 ore di relax..Napoli Lipari in traghetto un girone dantesco di 10 ore . Se penso che col treno ci avrei messo metà tempo è tutto relaz mi fa venire voglia di partire. Quando sarà pronto il ponte 😅
Il ponte permetterebbe di estendere l'AV al sud giustificata dai numeri... un conto è servire 1.8 mln di Calabresi, un altro è servire loro + 5 mln di siciliani, oltre alle due più grandi città d'italia come CT e PA.
Inoltre non è vero che è tutto immobile, la Calabria sta elettrificando la maggior parte della ferrovia ionica, la Sicilia sta velocizzando le sue, il ponte aumenterebbe la priorità di queste opere perché connesse alla rete nazionale
Si ma deve arrivare in Calabria prima di arrivare in Sicilia...non credo sia verosimile nei prossimi 10 anni
Ma dove? Io sono calabrese e della pr di Rc, ed ancora stanno facendo l’appalto, quindi già hai riportato un dato non vero, poi, hai mai fatto la sa-Rc? Hai mai fatto la ss106? Hai mai preso un treno qualsiasi in Calabria? Tu lo sai che (soprattutto nella mia pr) molte strade che portano in montagna hanno tratti ad una corsia per frane o peggio completamente chiuse? È normale impiegare quasi 2h per fare 100km di autostrada(deviazioni ponte di pizzo)?
perche esiste av in calabria?! per l'av occorre costruire una linea del tutto nuova con uno scartamento diverso da quello attuale per poter ospitare i treni appositi all'av. la nostra non è alta velocita reale, la classica italianata !
@@nizarlahami8252Lo scartamento è quello standard sia per i regionali che per l'AV. Se poi parli dei trenini della Sila, lì lamentati con le Ferrovie della Calabria
@@nizarlahami8252 rileggi quello che ho scritto
Bellissima la considerazione socio-psicologica alla fine del video sull'identità isolana generale. Fatta con molta simpatia ma toccando corde altrettanto sensibili (trattandosi di un ponte sospeso il termine "corde" non è casuale🤣). Il tema è sensibile in ogni ambito coinvolto. Grazie 😊
speriamo sia fatto
Ciao Gio, ti ringrazio per questo video, molto interessante.
Mi piacerebbe che tu considerassi Indro Montanelli, sarei molto curioso di sapere cosa ne pensi di questo intellettuale protagonista del '900 e tutt'ora molto discusso per le sue idee e le sue azioni.
Ma quelli di Legambiente sono fantastici... Meglio i traghetti di un ponte... perché un ombra è peggio di migliaia di tratte via traghetto ... Fenomeni ... meno male che ci sono loro
Infatti nel report dicono di sostituire i traghetti a petrolio con gli elettrici
@@matteoc1007che, allo stato attuale, è tecnicamente una boiata
Ma quelli di Legambiente sono super faziosi, ma poi vorrei vedere questi traghetti elettrici che batterie montano e il loro impatto sull'ambiente considerando smaltimento, produzione ecc...
@@matteoc1007Che comunque non cambia il problema ma lo sposta, questo se il sol problema ambientale fosse l'emissione in atmosfera di CO2 localmente e considerando solo i traghetti e non il traffico veicolare realizzato dallimbarco e sbarco, il problema ambientale vero è che l'intenso traffico marittimo danneggia l'ambiente. Le balene e altri mammiferi e pesci vengono danneggiati od uccisi dalle eliche, senza parlare dell'inquinamento acustico che queste provocano. Il mare ne gioverebbe di un po' di silenzio e sicurezza al costo di un oggetto a 100m di altezza che realizzerebbere un ombra minuscola in acqua. Le loro argomentazioni fanno un po' acqua da tutte le parti.
@@matteoc1007 mettiamo caso che questi fantomatici traghetti elettrici siano fattibili (spoiler: non lo sono) cosa danneggia di piú lo stretto? Centinaia di traghetti che ci passano quotidianamente o l’ombra di un ponte? (Perchè le due torri sono su terra, la campata è sospesa e non tocca l’acqua)
Legambiente è l’equivalente della pazza di paese che urla alle scie kimike
Gio, gran video! Solo una correzione. Non è "scala Richter", per due motivi. Primo, una scala è una classificazione qualitativa in categorie, tipo la scala del dolore. Le magnitudo sono misure continue, come altezze e distanze, non scale.
Secondo, la magnitudo Richter, che è meglio detta Magnitudo Locale, si usa solo per terremoti piccoli e/o per monitoraggio in tempo reale. Per altro, funziona molto male per terremoti grossi. Per studi storici, di pericolosità e statistici, si usa la magnitudo momento (che è quella che viene solitamente riportata come Mw).
Da siciliano penso che il ponte non serve a nulla ,ma a coloro che dicono “ prima del ponte ci sono altre urgenze” vorrei ricordare che queste urgenze non verranno mai realizzate perché sono più vecchie dell’idea del ponte !
Da siciliano ti posso confermare che ogni volta che devo attraversare lo stretto mi rendo conto che siamo 50 anni indietro rispetto a tutti i paesi sviluppati ,lunghe file,code , smog a non finire e per non parlare del prezzo del traghetto che sono all' incirca 40 euro alla volta , chi rientra da un lungo viaggio dopo ore e ore di guida arriva allo stretto e deve sobbarcarsi anche lo stress dell' attraversamento ...quindi direi che il ponte è indispensabile,...poi per quando riguardano i soldi che dovrebbero essere spesi per altre infrastruttura in Sicilia come ferrovie ,autostrade, ospedali ecc ecc questo dovrebbero essere sistemate a prescindere se il ponte si fa' o non si fa'...il ponte è una struttura indispensabile come lo è tutto il resto ...solo che in Italia come a solito si deve mettere in discussione una cosa a discapito dell'altra così tanto per parlare e fare notizia e odiens ,ma fatemi il piacere!
Da Siciliano, e studente di economia del primo anno (quindi comunque sono un pirletto), il progetto del ponte e delle infrastrutture accessorie ad esso (autostrade e ferrato), è qualcosa di necessario per il sud, per la sua economia e forse una delle poche opportunità per dare veramente uno stimolo alla nostra terra.
Voglio aggiungere che per me il ponte è una questione di dignità verso la mia terra e verso il mio popolo, quando quel ponte ci sarà saremo, forse per la prima volta, italiani e potremmo vivere da tali nella nostra casa.
Tu prometti bene: 30 e lode!
non sei pirletto in quanto studioso di economiaal primo anno...sei PIRLETTO E BASTA!
ma darti all ´agricoltura..alla pesca...no??
@@becero9484 argomentazione 0
a´ capo, tu zero E BASTA
@@becero9484il tuo nome ti descrive
Buon giorno, io sono della provincia di Reggio Calabria mia moglie è siciliana. E ritengo che potenziando la flotta marittima auterizzeremo i sig.ri Caronte &Tourist a diventare più ricchi mentre la Blu ferris, statale, contuerebbe a lavorare per come gli permettono. La linea taurianova /cinquefrondi è in disuso perché nessuno la usava più da quando c è stata un emorragia di studenti da uno degli istituti scolastici più grande della piana di Gioia Tauro ed inoltre le stazioni ferroviarie si trovano in luoghi facilmente raggiungibili e la stazione di Palmi è distantissima, piccolissima ed è servita da un autobus che ci mette almeno 20 minuti per arrivare in centro. I terremoti ultimamente ci sono ma in quella zona non ne sono arrivati, e se arriverà come quello di inizio secolo scorso o il grande flagello del 1783, non credo che ci preoccuperemo se il ponte sta su o no ma del fatto che nulla resterà. Se non si inizia a fare qualche cosa per queste due ragioni potete venderle al migliore offerente,ed inoltre qui non c è solo Mafia e ndrangheta ci sono mari, coste, spiaggie, montagne, pianure, insomma posti da fare perdere il fiato ma soprattutto uomini e donne che lavorano duramente ed onestamente contro tutto e tutti e che sono timbrati solo perché dalla propria terra non se ne vogliono andare.
Un gigantesco 'SI' al Ponte! Il Sud merita le stesse infrastrutture del Nord!
certo, meritiamo un megaponte senza avere autostrade e statali con buona manutenzione, o l’alta velocità come tutto il resto d’italia.
vai!! continuiamo a distruggere tutto in nome del progresso e dalla nostra fantastica società! hai proprio ragione, buttiamo giù tutto e rendiamo anche il sud inquinato e grigio.. così si fa!
@@DennisDrawingssveglio eh? ponye uguale più investimenti, più soldi più strutture
@@brighiii Le “opere secondarie o accessorie” al ponte sanno molto d’interrogativo, eppure sono ciò di cui ha bisogno realmente l’isola. Sarei favorevole anche a 10 ponti, se questo comportasse la certezza matematica di urbanizzare l’isola, restaurare le infrastrutture esistenti, migliorare i treni e scoraggiare il gommato che crea ingorghi notevoli, allora la vita dei cittadini siciliani migliorerebbe di tanto; se fare il ponte significa gara d’appalti da cui pochi trarranno beneficio, farci passare su camion container di multinazionali, no grazie, ci pensano già i diversi porti che abbiamo. Sei informato sugli espropri che subiranno i messinesi di Torrefaro per aprire il cantiere? Perché sarà un cantiere immensamente grande. C’è davvero bisogno di una tale opera faraonica per spingere le due regioni alla crescita, migliorarne le infrastrutture? Il faraone salvini dice così, anche se ironicamente un tempo sarebbe stato contro.
Se vuoi le infrastrutture non ti serve il ponte subito, quello arriva DOPO.
La cosa più ridicola sono quelli che si definiscono ambientalisti, ovvero legambiente, che producono report faziosi per non fare il ponte, un'opera che chiaramente riduce l'impatto ambientale di milioni di auto in coda e traghetti. La scusa qual'è: balene, uccelli, biodiversità(ovunque si voglia fare un'opera è la zona più biodiversa del pianeta). Cmq capisco perfettamente l'odio per Salvini, ma questo tema è oggetto di vagonate di disinformazione ideologica, proprio perchè a proporlo è una parte avversa, e si abbandona l'oggettività, e anche in questo video purtroppo non ho sentito lavorare i dati, ma un sacco di propaganda.
Anche per evitare il rischio alla biodiversità marina, il ponte non poggerà sul mare e i piloni staranno invece sulla terraferma. La cavolata più grande che ora per fortuna sento meno ma che m'ha fatto davvero ridere è che il ponte sarebbe un rischio per gli uccelli perchè c'è il pilone e quelli ci vanno a sbattere.....Come hai detto pure tu, va bene odiare Salvini ma non sono critiche serie. Sarebbe una critica molto più seria e comprensibile la quantità di gente che si ritroverebbe sfollata perchè ha la sfortuna di avere la casa proprio dove andranno le infrastrutture del ponte, gente per cui andranno costruite nuove abitazioni suppletive.
A entrambi vi basterebbe informarvi un po’ di più. La costruzione di un ponte sullo stretto danneggerebbe in particolare i cetacei e tutti i mammiferi marini della zona, infatti la costruzione di un ponte del genere con conseguente aumento del traffico creerebbe un inquinamento acustico devastante, se non lo sapete, il suono si propaga più velocemente e meglio in acqua e ciò impedirebbe a tutti i cetacei di comunicare con l’ecolocazione andando addosso a piloni e imbarcazioni e spiaggiandosi di conseguenza. Ciò ridurrebbe la presenza di predatori nello stretto è una conseguente distruzione dell’intera catena alimentare in una zona ad elevatissima biodiversità in cui si incrociano ben tre mari con caratteristiche delle acque diversissime che é anche il successo di questo luogo. Non sto nemmeno a dirvi le conseguenze di tutto ció in quanto la Sicilia vive anche di turismo anzi soprattutto, la perdita di questa biodiversità provocherebbe un danno al turismo enorme!
@@whitetiger2083 "Non sto nemmeno a dirvi le conseguenze di tutto ció in quanto la Sicilia vive anche di turismo anzi soprattutto, la perdita di questa biodiversità provocherebbe un danno al turismo enorme!"
tipo? In che modo una perdita di biodiversità marina intaccherebbe l'industria turistica siciliana? Non per far sembrare il "perdere biodiversità marina" come una cosa buona", cosa che assolutamente non è, ma mi sembra un argomento campato in aria...
Comunque sia, ovviamente sia durante la progettazione del ponte, sia durante la costruzione e successivo mantenimento, si tiene in conto l'impatto ambientale, come per ogni altro grande ponte sospeso che è stato costruito recentemente. Il ponte sullo Stretto non è speciale da quel punto di vista.
@@mygetawayart semplicemente perché le zone limitrofe allo stretto di Messina sia sulle coste calabresi che siciliane andrebbero a perdere tutte le attività di whalewatching, birdwatching ecc… sono stato a Ganzirri un anno fa in questo periodo, dai porti partivano traghetti per i turisti alla ricerca di tursiopi, stenelle e capodogli é pur vero che danneggerebbe il turismo in quelle zone in particolare e ovviamente a Palermo non si sentirebbero gli effetti ma come ho detto prima un’altra conseguenza sarebbe l’alterazione delle rotte migratorie di pesci e cetacei con conseguente carenza nella pesca togliendo lavoro anche ai pescatori dello stretto!
@@whitetiger2083 la fai sembrare come se l'ipotetica perdita o danneggiamento delle attività di whalewatching/birdwatching nella zona dello stretto sancisca il collasso dell'industria turistica siciliana. È quell'estremizzazione che mi sembra poco seria. Anzi, direi che la presenza del ponte con conseguente facilitazione dell'accesso verso la Sicilia aumenterebbe massicciamente la presenza turistica.
Si ma non tutti i soldi sono per il ponte, la maggior parte sono per opere accessorie
Cosa che non viene mai detta, strano anche perchè la critica principale è “ee prima pensiamo a migliorare quello che ci sta intorno”
Eh grazie son proprio le opere accessorie quelle
e se anche fosse: e sti cazzi?
@@finmat95 allora non volete nulla costruito nella vostra regione e vi sta bene esser sviluppati come il Biafra, e ditelo, visto che dite “prima del ponte bisogna fare altro”, e quando vi dicono che faranno ben altro insieme al ponte ve ne uscite cosí
@@Sbinott0 Esattamente, nulla di costruito senza una logica, alla CDC, solo per regalare altri soldi con gli appalti pubblici. Fino a prova concreta contraria, AD OGGI, tutte queste sono sempre state parole, soltanto parole. Fatti? nessuno.
@@finmat95 mah sai com’è, è un video sull’argomento. Non serve essere Einstein per capire perché è un’osservazione opportuna 😅
Gio ma come è possibile che non hai un programma tv tutto tuo e non sei ricchissimo? Sono anni che ti seguo, sei veramente un grande.
Se un unico ponte per un'isola da 5 milioni di abitanti non ha valore, allora stiamo freschi...
Come dire "le autostrade sono inutili perché già esistono le strade statali e gli elicotteri".
Poi, che il progetto sia purtroppo fatto "all'italiana" (stime economiche a minkia, super politicizzazione, fondi altalenanti, etc.), siamo tutti d'accordo.
Beh questa volta il progetto non è fatto all'italiana dai.
Sono già in atto e in costruzione nuove tratte ferroviare ad alta velocità (sia per il trasporto di persone che per il trasporto di merci) nella regione Sicilia. In più si sta ri-collegando tutto il sud-Italia (ovviamente ci vorrà qualche anno, nulla viene costruito con uno schiocco di dita) con ulteriori infrastrutture ferroviarie adeguate all'avanzamento tecnologico.
L'azienda che se ne sta occupando è il colosso internazionale italiano WeBuild, che a parere di tutti quelli che la conoscono fa le cose a regola d'arte.
Tutte queste informazioni che ti sto dando non me le sto inventando, ma sono tutte sul sito di WeBuild.
L'azienda WeBuild sarà la stessa che costruirà il Ponte sullo Stretto di Messina; così facendo sarà lei a coordinare i nuovi collegamenti tra le nuove reti ferroviarie e il ponte, rendendo tutto molto più organizzato ed efficente.
Ti lascio qua il link così che se vuoi leggere un po' di dati potrai informarti a dovere: www.webuildgroup.com/it/discovery/articoli/infrastrutture-sud-italia/
Ci sono anche molte foto-mappa dalle quali ci si può fare un'idea generale sui lavori.
Buona serata! :)
Ne riparliamo davanti ad un drink o ad una birra, da mezzo messinese l'argomento mi sta a cuore, ci sono un paio di aspetti da sviluppare.
2:25 "Metri luce" indica banalmente la distanza tra i due piloni. Perché un conto è avere 3000 metri di ponte con sotto un sacco di supporti (come tra Venezia e Mestre), un altro avere 3000 metri di ponte con sotto aria fritta: nel primo caso si può facilmente andare avanti all'infinito (in Cina c'è un viadotto di... 160 km, credo?), nel secondo vai avanti ben poco, prima di sperimentare gli effetti della forza di gravità (il ponte con la massima luce al mondo, a Istanbul, arriva a 2011 m, se ben ricordo).
Lo sapeva benissimo Giopizzi, secondo me lo ha detto a posta
@@pasmos3966 No, penso non lo sapesse, non è esattamente cultura generale. E nemmeno è una cosa così immediata da capire se non te la spiegano.
Nella valutazione di fattibilità, oltre a quello che si è detto, bisogna anche tener conto, delle effettive stime di transiti che potrebbero esserci sul ponte negli anni a venire, delle tempistiche e dei costi reali, che di norma, tendono a levitare in modo sostanzioso, nelle grandi opere di questo paese e delle possibili infiltrazioni di imprese legate alla criminalità organizzata, tra gli appaltatori.
Capisci da solo che con questo commento, confermi il fatto che il ponte sia una infrastruttura necessaria? insomma, se mi dici, che bisogna prevedere che sempre più persone e merci lo attraverseranno, cosa che condivido, sarebbe contradittorio, esserne contrari
Per parlare seriemente del Ponte e delle infrastrutture calabresi e siciliane bisognerebbe quanto meno citare il fatto che è in realizzazione la nuova ferrovia Messina - Catania - Palermo e questa estate dovrebbero cominciare i lavori per l'alta velocità Salerno - Reggio Calabria. Per carità, non sono opere che risolvono la questione infrastrutturale ma garantiranno che il ponte non sarà una cattedrale nel deserto ma, appunto, un ponte tra due nuove moderne reti ferroviarie.
Per quanto riguarda il trasporto pendolare locale la responsabilità è, appunto, locale e, da meridionale, se continueremo a scegliere politici incapaci non ci sará governo nazionale alcuno in grado di aiutarci.
La situazione è semplice, servono degli studio di fattibilità tecnica ed economica, il ponte come una impresa deve avere un ROI. Quando fai una opera pubblica ci deve essere un ritorno sempre, altrimenti ci ritroveremo a mantenere la ennesima opera inutile (se verrà mai mantenuta a dovere).
E' già stato fatto, e conviene farlo, ovviamente.
In special modo per le aziende Siciliane che potrebbero esportare i loro prodotti in maniera molto più economica in tutta Europa.
@@mattiabassani3129 Non lo so Mattia ne ho sentito di tutti i colori con questo ponte.. Alcuni parlavano di costi irrisori di manutenzione, altri improponibili.. Su queste cose bisogna essere seri, dopo ti ritrovi che i costi finiscono per essere 5 volte preventivati e questo non può essere la norma.
Da abitante di Reggio Calabria mi sorprende che tu non abbia nominato il rischio di infiltrazioni da parte delle mafie, lì si che ci si diverte
ti rispondo io per questo sempre da reggino. le infiltrazioni e la corruzione sono le vere spade di damocle, perche incidino direttamente sull'opera in se e nei suoi contorni. sull' opera perché è essodato che mazzette e mafie porterebbero all'uso di materiali scadenti o non in linea col prgetto come è gia successo altrove, nel sud e in italia in generale. il contorno invece è l'ambiente ricco di biodiversità verrebbe distrutto dallo sversamento di materiali nei mari come gia avviene per colpa di mafia e corruzione. ti dico, se prima del ponte facessero una bella pulizia e poi assicurassero seri controlli e piena trsparenza e in più assicurassero la sistemazione delle infrastrutture gia presenti sul territorio io non avrei nulla in contrario. come si dice le case si cotruiscono a partire dalle fondamenta e non dal tetto
Hanno già arrestato un tot di gente coinvolta nella progettazione se non erro
@@giorgiodoveri2585 non ne avevo sentito nulla ma non mi sorprenderebbe fosse vero, farò una ricerca grazie mille
Da abitante di gioia Tauro posso dirti che sono tutti stereotipi, mai visto niente di questa ndrangheta di cui si parla tanto
@@laziale9560 da abitante di Reggio e persona il cui padre è nato e cresciuto a Gioia tauro ti dico che ti è andata molto bene ahahahha. (Scherzi a parte esiste e fidati che non va presa sottogamba, l’omertà dei territori in cui viviamo, il fare finta di nulla quando si sa bene a che famiglia appartenga quel locale o supermercato, questo è un problema. Una mia ex aveva una migliore amica che era dentro una famiglia mafiosa e non batteva ciglio, immagina la mia faccia quando l’ho scoperto)
Il video mi é piaciuto, offre interessanti spunti di approfondimento. Mi permetto di darti una visione ( ovviamente parziale ) dell'ultimissima parte. Io sono nato e vissuto in una piccola isola (in laguna di Venezia, isola collegata solo da traghetti) fino alla maggiore età e devo dire che il senso di appartenenza a quel pezzetto di terra ti fa amare ed odiare quel luogo, che sempre ti richiama. É difficile da spiegare, una bel libro che consiglio sul tema é "Gente di Dublino" di James Joyce. Buona Vita Gio
Da Siciliana vorrei che tu parlassi di questa torta 🍰🍰🍰🍰 enorme che i nostri politici sempre pronti a rubare non ci serve questo ponte abbiamo bisogno di altre strutture più importanti e urgenti Da mamma e nonna vorrei dirvi che mia figlia è dovuta dopo una laurea (architetto urbanista ) scappare dalla Calabria perché non si può lavorare in santa pace.E mi fermo qui .A buon intenditore poche parole Adesso lei vive in Australia viva e vegeta contenta di come è trattata .Una mamma siciliana sempre in ansia 😢😢😢😢😢😢❤
Sono di Palmi e i treni per Gioia tauro ci sono, per il resto sì, i collegamenti con cinquefrondi, cittanova, polistena ecc sono solo tramite bus, però non è vero che la tratta ferroviaria non funziona per la frana (almeno negli ultimi anni quella tratta non è praticabile, ma non era in funzione da ben prima), ma per motivi economici, il costo era troppo elevato in confronto alle entrate, le tratte erano così vuote che gli ultimi anni per tenere la tratta aperta gli stessi dipendenti che ci lavoravano si compravano giornalmente i biglietti (ovviamente perché faceva comodo a loro tenerla aperta)... anche se la ripristinassero cmq durerebbe poco, perché tutt'oggi la richiesta è più che soddisfatta dalle sole tratte tramite bus, in un report come questo mi sarei concentrato più sulle difficoltà che ci sono nei collegamenti fra la parte mediterranea e quella ionica della Calabria se proprio volevano parlare... in più cosa non da poco ma il ponte a Palmi porterebbe un guadagno economico senza pari con il turismo che qualche kilometro di ferrovie penso possa essere superfluo XD
Sono originario di Fiumefreddo Bruzio. Per arrivare dal mio paese a
Il mio paese ha la stazione ma i treni non si fermano... semplicemente non c'è richiesta
@@saveriomazza3494 sì, la parte tirrenica è coperta, certo poi se non c'è richiesta è normale che alcune posti saltino, fai che ormai l'alta velocità arriva fino a villa
Motivo principale per essere contrari al Ponte sullo Stretto:
Fornirebbe un accesso facilitato al Continente al malefico pistacchio di Bronte
siciliano. sono pro se venga fatto realmente bene e senza mafia di mezzo...non mi è mai piaciuto l'immobilismo della sinistra...si è vero che c'è tanto da fare in sicilia e non solo prima del ponte ma con questo presupposto non sarà mai il momento giusto per farlo...è un'opera mastodontica e se ci arrivano fondi del pnnr, biaogna approfittarne ora perchè domani chissà!
certo, una catania-palermo umana non mi dispiacerebbe...visto che è letteralmente un viaggio epico andare a palermo...sempre per il discorso "grandi opere" a catania da diverso tempo stiamo costruendo costantemente la metropolitana. anche qui si potrebbe dire la stessa cosa che c'era decisamente di meglio da sistemare prima...eppure poi con gli anni piano piano la gente la usa sempre di più e si estende sempre di più fin quando nn diventa un'opera nevralgica che porta poi sviluppo a tutta la città. bisogna farle le cose anche quando non è il momento giusto. perchè non lo sarà mai...poi che dietro ci sia salvini mi fa gelare il sangue...ma ora basta cribbio fatelo e basta!!
Pronunciata perfettamente 👍🏻
Il numero di binari di cui è composta una linea ferroviaria non è sinonimo di mancanza di sicurezza o di qualità dei servizi, ma è solo un parametro di capacità. Una linea a binario unico ha una capacità teorica di 80 treni al giorno mentre una linea a due binari ha una capacità teorica di 220 treni al giorno
è anche questione di sicurezza. Avendo due binari in caso di problemi si possono usare mezzi di soccorso e di riparazione su rotaia usando il binario che rimane libero
e poi il blocco di un treno in una linea a binario unico blocca l'intero traffico della tratta, con almeno due binari uno rimane percorribile
@@demeburtini Non esistono ambulanze o mezzi di soccorso che si muovo su rotaia, e anche la fattibilità di cambiare rotaie, non è proprio come cambiare corsia, non è fattibile.
@@mattiabassani3129 ci sono delle zone di interscambio per potersi spostare tra le corsie in zone cruciali. Prendo il treno in Ticino e capita che per guasti alcuni treni cambiano binario in modo da permettere la continuità del servizio di trasporto pubblico. Con un binario unico non potrebbero farlo
Video molto interessante.
Mi permetto solo di aggiungere che forse hai scordato di aggiungere la parte piu interessante per gli isolani: la maggior critica a questo progetto, appunto e' stata che si fa il ponte ma la viabilita' interna sicula rimane al medioevo. In relata' no: sono gia' aperti i cantieri per il triangolo ferro-autostrale Paerlo=Messina-Catania, collegamento che collleghera' anche con treni ad alta' velocita', la sicilia al resto d'europa, cosa che senza ponte, cioe' con gli attuali traghetti, non si potrebbe fare. Inoltre, all interno del pacchetto del progetto del ponte, sono previste riqualificazioni interne urbane sia a messina che a reggio,
Non sono come fossero stati impostati i progetti del ponte dei decenni scorsi ma questa non sara' una cattedrale nel deserto.
Caro Giò, il ponte è indispensabile! L'altro giorno ho impiegato 4 ore, e dico 4 ore per attraversare lo stretto! Una coda enorme, sono arrivato a Villa San Giovanni alle ore 20.00 e a mezzanotte ero a Messina! Una vergogna, un servizio da quarto mondo, peggio del Burundi! Noi siciliani siamo isolati dal resto del paese.
Fino a quando non ci sarà il ponte i siciliani continueranno a essere dei cittadini di serie b. Il ponte dovrebbe essere appoggiato da tutti i partiti e invece...
Ragiona bene sull'ultima parte del video, la vostra identità di isolani, sei sicuro sia un bene perderla?
@@matteoc1007 sì
eh la gente di fuori non ha ben chiaro che rottura di palle è attraversare lo stretto col traghetto. Senza ponte, se ti va bene, e ti deve andare davvero di culo, arrivi allo scalo e in mezz'ora/40 minuti sei dall'altra parte, ma se ti va male perchè magari c'è brutto tempo, c'è troppa fila o c'è qualche altro contrattempo, sempre passa più di un'ora/ora e mezza.
Senza considerare che attraversare lo stretto in macchina è un grandissimo salasso. Si parla dai 30 agli oltre 70 euro.
Immagina ora avere il ponte, attraversi lo stresso in 5 minuti e al massimo paghi qualche euro al pedaggio e se c'è maltempo passi lo stesso. Cioè non c'è assolutamente paragone.
Da Siciliano che ha attraversato lo stretto in macchina innumerevoli volte, il Ponte è assolutamente necessario.
@@mygetawayartscusa ma... "qualche euro di pedaggio?" necsei sicuro?
Presunto che il video è realizzato bene e si nota la ricerca approfondita di tutte le controparti, credo che manchi una parte importante del discorso.
Quei soldi per la realizzazione del ponte non servono esclusivamente per il ponte in sé ma proprio per quegli interventi infrastrutturali che tanto vengono definiti come prioritari rispetto allo stesso ponte (quindi vi è una fallacia logica, del tipo non voglio il ponte perché voglio le infrastrutture quando il progetto include le infrastrutture).
Argomento collegato è infatti la progettazione e in alcuni casi la riprogettazione di diversi tratti ferroviari proprio in vista del ponte.
Detto questo da siciliano non credo che il ponte possa essere la nostra salvezza (di sicuro però rimane un balzo in avanti non indifferente) ma nemmeno la nostra condanna in quanto identità.
Bel video ma dovevi anche dire che studi hanno fatto quelli di legambiente per dire che si distruggerà la fauna locale cosa che sta già provvedendo a fare i trasporti marini..il ponte ci passa sopra raga..😂
Il ponte è una salvezza per la biodiversità di quel zona.
Chi la conosce sa quanto inquinano quei traghetti e tutte le navi che percorrono quella tratta tutti i giorni
@@Dave351 ma infatti legambiente fa come greenpeace 🤣 truffatori
se il ponte è sì sospeso non significa che sia ecologico, c'è una questione di luce marina, di riflesso della luce dall'acqua ma ancor più impattanti sono i lavori di costruzione, per costruirlo infatti, (come per ogni ponte) vanno necessariamente divise le acque con un corridoio largo almeno 20 metri più del ponte per lato con tanto di boe e file di pilastri che sono posizionati molto più a largo per smozzare le correnti (che altrimenti distruggerebbero le paratoie del corridoio combinate alla pressione dell'acqua) considera pure l'immenso inquinamento dovuto allo spostamento dei lavori stessi, il tutto per almeno 7 (probabilmente molti di più) anni.
@@conan6659 Non sò se ti è chiaro ma il ponte non possiede piloni, comunque il report sull'impatto ambientale è già stato fatto, puoi anche leggerlo prima di scrivere cag te.
Di tutte le posizioni che ho sentito quella di Lega Ambiente è la più fuori dal mondo.
Un ponte sullo stretto, a campata unica tra le altre cose, disturberebbe le rotte migratorie di balene, tonni e altri animali molto meno dell'attuale traffico navale presente nello stretto... il ponte ridurrebbe di fatto i traffici e così l'inquinamento, anche acustico per gli animali, nonché il rischio di essere colpiti dalle eliche dei natanti; in poche parole il ponte aiuterebbe la fauna marina molto più della sua assenza.
Stessa cosa per il turismo, la presenza di un ponte percorribile in pochi minuti, attirerebbe molto più turismo rispetto al dover aspettare ore, tra operazioni d'imbarco, tratta ed operazioni di sbarco, come invece è costretto a fare oggigiorno chiunque voglia andare in Sicilia senza prendere l'aereo, e solo per percorrere poco più di 3 chilometri di mare.
Ed un maggior afflusso di persone, non solo turisti, ma anche di attività ed imprese, porterebbe alla luce dei riflettori anche tutte le altre problematiche logistiche sul territorio, tra linee ferroviarie scatafatiscenti e non solo; insomma molto meglio che affidarsi al buon cuore... del governo di turno.
Usare poi la scusa di come devasterebbe il settore dei traghetti... immaginate se ai tempi dell'invenzione dell'automobile si fossero indignati su come l'auto avrebbe devastato il settore dell'allevamento di cavalli 😅
Da siciliano vi dico che costruire il ponte , sarebbe un’opportunità unica per tutto il sud Italia di poter vedere realizzare tutte le opere che saranno indiscutibilmente collegate ad esso ( ferrovie, autostrade ) .
Aggiungo un ulteriore informazione da Siciliano che fa spesso la tratta Palermo Catania (le due città più importanti della Sicilia), la ferrovia è quasi tutta a singolo binario nonostante i lavori di raddoppio siano iniziati più di 10 anni fa, fare Palermo Catania in treno (160-180 km) durava 3 ore e un quarto. Ho usato "durava" perché ora non si può nemmeno più fare tutta in treno per via di lavori su 38km di tratto in pianura che terranno bloccata la ferrovia per quasi 3 anni. L' autostrada Palermo-Catania era crollata ed è pure questa costantemente sotto cantieri che la rendono impraticabile (quasi tutta a singola corsia), ovviamente lavori in corso dal 2015.
Sono siciliano. Io sono originario di un paese a rischio geologico. Dove metà della popolazione è emigrata a seguito di una frana. Ci sono paesi che hanno il comando dei carabinieri piú vicino é a 3 ore di macchina, perché qualcuno a Roma ha disegnato delle linee assurde su una mappa. Vivo in una regione dove hanno tagliato tutto quello che potevano tagliare e hanno chiuso scuole tribunali e ospedali. Tutto questo è avvenuto mentre si costruivano le autostrade e si sognava il Ponte. Le stesse autostrade che adesso a distanza di 12 anni dall'inaugurazione sono in condizioni vergognose. Una regione che è stata per anni foraggiata da miopi aiuti economici, che non hanno fatto altro che far abituare molti dei miei conterranei a un immobilismo politico, mentre la classe dirigente e la classe media sprofondavano nel baratro. Pensano al ponte nel frattempo le nostre coste si stanno erodendo vertiginosamente, quando non ci saranno piú spiagge voglio vedere quanti turisti attraverseranno sta min*hia di Ponte. Quando non ci saranno piú siciliani perché i giovani, che non hanno prospettive e vengono pagati una miseria, andranno tutti via (spero fuori da questa nazione che non ci merita) ci ritroveremo con questo eco-mostro e una landa desolata un tempo chiamata Sicilia.
Non hai capito proprio niente sulle cause della miseria della Sicilia. Comincia a studiare "infrastrutture inesistenti" e " Statuto siciliano inapplicato". Scoprirai tante belle cose
@@massimopuleo5705 Sono laureato in legge con tesi sullo statuto siciliano e autonomia nel sistema europeo. Non puoi insegnarmi proprio nulla a riguardo, e ho studiato fin troppo. Se proprio vuoi renderti ridicolo illuminami tu sulla miseria dell'isola. Proprio sta sera non ho di meglio da fare e asfaltare uno che mi etichetta come ignorante sotto un mio commento su YT potrebbe essere la svolta della sera ;)
Visto che io mi trovo a favore del ponte, mentre tu mi sembri essere contrario, potrei venire io a dibattere con te, potrebbe venir fuori una live interessante.
@@mattiabassani3129 non mi occupo di questi argomenti nel mio canale. Se vuoi fare una live tu partecipo volentieri.
Sono disponibile a qualsiasi confronto
molto interessante, mi hai aperto gli occhi su diverse questioni che non consideravo
Non c'erano i soldi per il ponte ma c'erano per salvare la Goldman Sucks
Sempre un piacere ascoltare Gio, complimenti
15:45 ah il famoso "Bronte Pistacchio Party"
fra mi hai spezzato con questo commento
Grazie Gio
Io da Siciliano devo ammettere che, bell'accento Pizzi! 😂 Comunque la questione economica del ponte a mio parere non ha molto senso discuterla perché le opzioni non sono: ponte si oppure riqualificazione di tutto il reso. Le opzioni sono: ponte si oppure ti attacchi al c....
esattamente. Nessun governo negli ultimi anni nè di destra nè di sinistra nè tecnico ha proposto opere di riqualificazione di tutto il resto come alternativa, è come dici te, ponte si o ti attacchi al ca
16:44 da siciliano concordo pienamente :)
Sono qui prima dei bot?
dopo aver shillato per i na z isti ukraini per due anni mo gio pizzo si mette a shillare per il ponte sullto stretto, giopizzo è un AI confermato
“una grande opera, d’importanza storica, che questa nazione salverà, è la grande opera, stupido chi sciopera, quante bastonate prenderà”
Caparezza menzionato 🔥🔥💪🏻💪🏻💪🏻
Scusate ma mi sfugge un punto. In che modo la fauna marina verrà colpita dal ponte? Non è meglio il ponte che migiaia di attaversamenti di navi diesel?
Certamente si ma quando devono andare contro qualcosa si inventano di tutto anche senza prove.
L’ho abbiamo visto molte volte orami
Ma certamente, ma come saprai l'Italiano medio è lobotomizzato e quindi non si chiede se quello che affermano possa anche solo essere vero o se l'hanno appena letto da un fumetto, una rivista, o nei biscotti della fortuna.
Tu in politica puoi dire quello che vuoi, gli Italiani, si bevono qualsiasi stronzata
se il ponte è sì sospeso non significa che sia ecologico, c'è una questione di luce marina, di riflesso della luce dall'acqua ma ancor più impattanti sono i lavori di costruzione, per costruirlo infatti, (come per ogni ponte) vanno necessariamente divise le acque con un corridoio largo almeno 20 metri più del ponte per lato con tanto di boe e file di pilastri che sono posizionati molto più a largo per smozzare le correnti (che altrimenti distruggerebbero le paratoie del corridoio combinate alla pressione dell'acqua) considera pure l'immenso inquinamento dovuto allo spostamento dei lavori stessi, il tutto per almeno 7 (probabilmente molti di più) anni.
@@conan6659 Non sò cosa tu stia dicendo, ma non sarà necessario nessun intervento di quelli che tu hai elencato.
TI consigli di leggerti il VIA di questo progetto, almeno sapresti di cosa stai parlando, cioè del nulla.
@@conan6659Capisco le tue preoccupazioni.
Rispetto le idee e le opinioni degli altri.
Non so se effettivamente tutte le cose da te elencate vengano effettivamente messe in atto ma in ogni caso in prospettiva mi sembra sempre la soluzione migliore quella di realizzare il ponte.
Le imbarcazioni che attraversano lo stretto inquinano tantissimo quelle acque, senza considerare le loro emissioni… anche queste mastodontiche per il giorno d’oggi .
Ma a prescindere da ciò il ponte porta con sé altri vantaggi che vanno oltre l’aspetto ecologico.
.
Grandissimoooo giooo non vedevo l'ora che uscisse un video sul ponteeeeee
Questa è dell'Italia del no, no a tutto, no TAV, no gronda, no pedemontana.
Ma cosa vuol dire, non funziona che se dici di sì a tutto progredisci
@@uniguanachehascopertoyoutu3314allora diciamo no a tutto, così facendo ci ritroviamo nella situazione che ci meritiamo. Basterebbe copiare da i più bravi di noi, e c'è ne sono, è dannoso fare i superbi se non siamo nella condizione di farlo
@@Dynamic4S questo ragionamento non ha nessun senso, non bisogna dire di sì alle cose pur di fare qualcosa, bisogna fare scelte precise e ponderate perché non ci possiamo permettere di buttare 15 miliardi di Fondo europei; anche il "copiare" non ha senso perchè molto semplicemente siamo diversi, abbiamo un nostro sistema di valori, di cultura, di infrastruttura, ma anche solo geografico, completamente diverso; copiare le soluzioni di un Paese di successo non significa fare lo stesso successo. In tutto questo non ho detto di essere contrario a questa o quell'altra opera, dico solo che trasformare progetti così cruciali in bandiere politiche e slogan è la strada più veloce per finire sul lastrico
@@uniguanachehascopertoyoutu3314 Diciamo che non siamo nella condizione di capire cosa è giusto e cosa è sbagliato, perché i nostri risultati parlano chiaro. Effettivamente è molto grave che valutiamo utile o inutile un'opera solo in base allo schieramento politico che lo propone (questo è quello che fa questo RUclipsr) e questo è quello che sta succedendo ora. Suppongo che il ponte non si farà perché chi lo propone non ci è simpatico (a me comunque non è simpatico) ma il non fare non ci porterà di certo un beneficio. Il problema "ci sono cose più importanti da fare prima" direi che dopo 60 anni non possiamo pensare che non facendo questa infrastruttura ne verranno fatte altre in attesa, per il motivo che evidentemente sono ferme per un qualche altro interesse.
13:37 Da Siciliano… approvo il tuo accento in quella frase, bravo👏 😂
Un commento tanto per commentare... seguendoti da tanto sento il bisogno di condividere un pensiero
Come ingegnere navale, sono pienamente consapevole dei problemi ambientali causati dalle attuali soluzioni di trasporto marittimo. L'introduzione di traghetti elettrici non sarà mai una vera soluzione ma solo un tappabuchi.
Un ponte sullo stretto rappresenterebbe un'alternativa che potrebbe ridurre significativamente l'impatto ambientale a lungo termine rispetto ai traghetti, oltre a migliorare l'efficienza e la convenienza del trasporto tra la Sicilia e il continente. Inoltre, come sottolineato, grandi opere infrastrutturali come questa sono cruciali per lo sviluppo economico delle regioni, se gestite correttamente.
E' cruciale riconoscere che in ogni paese in via di sviluppo, è essenziale priorizzare le grandi opere infrastrutturali, come il ponte sullo stretto, poiché esse possono agire da catalizzatore per la crescita economica e il progresso sociale. Investire in progetti di questa portata crea un ambiente favorevole agli investimenti, incoraggia lo sviluppo di nuove imprese e promuove lo scambio commerciale tra regioni e paesi.
Sebbene sia importante affrontare anche le questioni più piccole e locali, come la manutenzione delle strade o la gestione dei rifiuti, è improduttivo concentrarsi solo su queste sfide senza prima affrontare le infrastrutture fondamentali. Il miglioramento delle infrastrutture di trasporto e comunicazione crea le condizioni per lo sviluppo di settori chiave dell'economia e consente alle comunità di accedere a servizi essenziali e opportunità di crescita.
Le grandi opere infrastrutturali svolgono un ruolo vitale nello sviluppo socioeconomico delle regioni in via di sviluppo, e quindi è essenziale considerarle come priorità nell'agenda politica e economica. Solo attraverso investimenti strategici in progetti infrastrutturali significativi possiamo creare un ambiente propizio per la prosperità a lungo termine e il benessere delle comunità.
Tuttavia, è importante considerare attentamente tutti gli aspetti del progetto, inclusi gli impatti sociali, culturali ed economici a breve e lungo termine, oltre a garantire la trasparenza e la legalità nei processi di costruzione e gestione. Il ponte sullo stretto potrebbe essere un'opportunità significativa per la Sicilia, ma è fondamentale affrontare e risolvere i problemi esistenti, inclusi quelli legati alla criminalità organizzata, per garantire che l'avanzamento economico sia sostenibile e benefico per tutti i cittadini.
È importante sottolineare che, sebbene opere di questa portata possano causare disagi ambientali durante la fase di costruzione, è possibile mitigarne gli effetti e persino migliorare la biodiversità in seguito all'opera. Soluzioni come gli offset ambientali o misure di mitigazione in loco possono contribuire a mantenere e addirittura migliorare la biodiversità dopo il completamento dell'opera.
Ad esempio, considerando che i piloni del ponte verranno costruiti completamente su terra, ci sono opportunità per adottare pratiche di costruzione sostenibili e minimizzare l'impatto sull'ambiente circostante. Inoltre, potrebbero essere implementate misure di conservazione della biodiversità, come la creazione di habitat per la fauna locale o la riqualificazione di aree degradate.
In sintesi, un approccio olistico che tiene conto degli impatti ambientali durante la costruzione, insieme a misure di mitigazione e conservazione, può garantire che il ponte sullo stretto sia non solo un'opera di ingegneria avanzata, ma anche un contributo positivo alla biodiversità e alla sostenibilità ambientale della regione.
La mia perplessità è che, come accade ancora oggi, in questa disgraziata isola, l’opera sia iniziata ma difficilmente completata. Tornando dall’Europa mi sembra di finire in nord Africa. La Sicilia potrebbe, con il suo patrimonio culturale e la varietà del paesaggio, divenire una gemma preziosissima, se fosse amata dai suoi figli. Ricordo le cartoline diffuse negli anni cinquanta con il fotomontaggio del mitico ponte.
Legambiente è forse uno dei peggiori nemici dei veri ambientalisti
Legambiente è il piú grande insulto all’intelletto umano
A me piace molto quelle zone li, sono d accordo e anche l'ultima volta complice le festività ho fatto il ponte sullo stretto di Messina,è il mio capo che è contrario al ponte e non mi dà quel giorno in più.
Io sono a favore del ponte, ma solo se poi vietiamo il passaggio ai carichi di pistacchio di Bronte. Mi sembra il minimo
Video molto interessante. Complimenti Gio!
Da siciliano: preferirei intanto che le infrastrutture esistenti diventassero praticabili e successivamente magari il ponte potrebbe essere il culmine di questa epopea strutturale.
Non sarebbe un buon punto d'inizio collegare la regione più povera d'Italia all'Italia? E poi da li potenziare tutte le infrastrutture siciliane?
rispetto per giopizzi per aver detto arancini e non arancine, grande mbare
Non c'è dubbio che lo sviluppo economico è legato alle infrastrutture. I romani insegnano. Uno dei gap storici tra nord e sud è determinato dal questa distanza. Facciamolo!!!🎉 Finiamola con le polemiche inutili e di collocazione politica!!!
ok che sei a favore del ponte, ma un paio di punti in più a sfavore avresti potuto aggiungerli, così... giusto per... roba del tipo che ogni anno la sicilia si allontana dalla calabria, o che le navi da crociera non ci passano, o che tutta l'infrastruttura si andrebbe ad inserire in un contesto non progettato per accoglierla dato che le sei corsie del ponte andrebbero a convogliarsi praticamente in delle stradine in terra battuta..è come comprare una ferrari per usarla in spiaggia, bellissima! Ma che ci faccio?
Aggiungo il solito discorso. i grandi progetti in italia non si riescono a fare, escono i soliti scandali, le solite mazzette, e ci si ritrova dopo decenni, avendo speso il triplo di quanto preventivato con strutture non complete.
oh, in caso non si sia capito, sono un pò a sfavore del ponte
Potresti mostrarmi il cv
Il ponte prima o poi si dovrà fare l'unica cosa è che adesso lo paghi 15 miliardi tra 30 anni il triplo. Comunque la Sicilia che si allontana è un problema nel corso di secoli non decenni.
Con contro come “non ci passano le navi da crociera” come fai a non essere pro?
Il ponte in sè, costerà 1miliardo gli altri 14 serviranno a collegare le strade e per le opere accessorie
@@saveriomazza3494 Di più il ponte 7 mi pare e gli altri per le opere accessorie.
da calabrese posso dire che il ponte, da come si vuole fare la cosa, non è nient'altro che vero e proprio "celolunghismo", come pure tu hai detto. ma il problema è che con il celolunghismo non si va molto lontano
io, da ingegnere, so che se il ponte fosse servito in un ipotetico Stretto di Milano sarebbe realtà da almeno una trentina d'anni. Non si è ancora fatto perché la Sicilia sconta una diffidenza ed un razzismo inconfessabili da parte dei poteri forti di questo Paese. Tutto qua
Nota di colore: Milano non è una zona sismica.
La prossima volta puoi lamentarti anche del fatto che nessuno ha mai costruito un areoporto sul vesuvio mentre c'è Malpensa vicino a Milano.
Scherzi a parte, ti assicuro che è un progetto iper costoso ed ambizioso ed onestamente io la priorità la darei ad altro (=potenziamento rete ferroviaria)
Mi pare benaltrismo per dirottare i fondi, al solito, al Nord
@@marbal91 Nota di colore: il Giappone e la Turchia sono tanto sismiche, eppure non si spaventano a fare i ponti. Ingegneristicamente parlando i ponti sospesi sono la struttura più stabile e difficile da abbattere in caso di terremoto.
@@lorenzobaglieri sulla Turchia ed i terremoti meglio lasciar stare (fidati, non è un punto a tuo favore). Per quanto riguarda il Giappone si può essere anche d'accordo. Eppure, a prescindere dal fatto che lo stretto è un punto particolarmente critico non trattandosi semplicemente di una generica zona sismica (e questo lo dicono un sacco di esperti in materia), ripeto: è una questione di priorità rispetto al bilancio ed alla disponibilità monetaria dello stato. Io ironizzavo semplicemente sul tuo parallelo con Milano che, perdonami, secondo me è un po' vittimista.
@@marbal91il potenziale sismogenetico è misurabile: al massimo 7.1 scala Richter. Il ponte lo tiene in considerazione. Le infrastrutture locali vanno curata dalle regioni più che dal governo centrale, il quale stanzia già fondi abbondanti che non vengono intercettati dalle amministrazioni locali per scarsa capacità progettuale (rileva il consiglio nazionale degli ingegneri). Ipercostoso? Siamo il paese che ha speso 10 volte tanto per rifare le case al ceto benestante. Ridicolo.
16:00 certo però, tutti comodi a dire "eh ma io sto bene così", ma vi assicuro, 100%, che quando uno viene servito da trasporti, supporto elettrico e telematico (insomma, sto ponte non è che ci porta solo le macchine), quando torna indietro si rende conto di come non possa più farne a meno di questi servizi.
È come il 60enne che dice "ah io una volta non avevo tutte queste diavolerie" e poi lo vedi che gioca al cellulare, carica sui social, ti chiama per non fare le scale e controlla conto bancario o investimenti da casa.
Quelli che dovrebbero esserne più contenti sono proprio i siciliani... E lo dico da "polentone"
Ma un ponte sulla sardegna?
Sono politicamente distante migliaia di anni luce dalla lega, ma sono favorevole al ponte, ma non così. Ci vuole un programma più serio e un progetto più sostenibile
Se ti informi capisci che questo progetto è un'eccellenza assoluta nel panorama mondiale, che pur non essendo ancora costruito ha già creato una nuova categoria di ponti sospesi, chiamata appunto "Messina-Style", al quale si rifanno tutti i ponti sospesi di ultima generazione nel mondo, molti già costruiti. Il costo poi è relativamente basso rispetto ai lavori già stanziati per la ristrutturazione delle linee ferroviarie e stradali in Calabria e Sicilia. Il resto sono chiacchiere ideologiche e politiche.
Il problema è che non ci sono le strade per arrivarci al ponte.. una strada europea, la sa-rc, due corsie, in molti tratti senza corsia d'emergenza. La statale 106 jonica, la strada della morte, anni e anni per fare la nuova statale, ma purtroppo qualcosa va sempre storto! Gli italiani, da Santi e Navigatori a Tanti e Truffatori è un attimo!
il problema è che il progetto non l'ha letto quasi nessuno, compreso Giò.
Il costo maggioritario è legato proprio alla creazione delle opere accessorie!
Gio, bel video. Grazie per restituire un po' di fiducia nell'umanità come sempre
PRIORITÀ STRATEGICA PER LA MAFIA.
La battuta finale riguardo a Londra ha riassunto benissimo lo stato d’animo del siciliano medio quando gli parlano del ponte sullo Stretto. 🤣