Dati di fatto: 15.000 litri acqua e 15kg di mangime per 1 kg di carne bovina. Circa il 70 % delle terre coltivabili destinate a nutrire circa più di 150 miliardi di animali uccisi ogni anno, tra animali marini e terrestri. Noi siamo solo quasi 8 miliardi. Se queste colture fossero destinate agli umani piuttosto che agli animali allevati, non ci sarebbero le persone che muoiono di fame... Oltre l'inquinamento... E soprattutto i motivi etici perché il cane e il gatto no, invece bovino, maiale e coniglio si? Evolviamoci non siamo dei cavernicoli. L'animale è una macchina altamente improduttiva!!! I Burger vegetali a differenza della "fake meat" non creano problemi di colesterolo.
Ma un possibile vantaggio salutistico non potrebbe essere il fatto che non viene cresciuta con antibiotici? Quindi anche buono contro la antibiotico resistenza?
Gli antibiotici sono tenuti sotto ampio controllo da anni ormai, con tanto di residui massimi che possono essere ritrovati nelle matrici animali e se vengono superati i limiti la carne in questione non viene destinata al consumo umano. Gli antibiotici sono un problema per l'utilizzo smodato che se ne è fatto negli anni passati, ma al momento è praticamente impensabile produrre determinati animali senza l'ausilio di questi farmaci (bovini su tutti, ma anche suini e nei polli sono usatissimi gli anticoccidi)
Caro Dario Bressanini devo correggerti. la parola "meat" indica la carne in generale escludendo pesce. Quindi tutta quella carne o polpa commestibile o comunque che deriva da animali cacciati o allevati. Quindi per indicare la carne bovina si usa il termine "Beef" Mentre per quella di pollo si usa il termine "chicken meat" o semplicemente "chicken" Vivo all'estero da moltissimi anni e non mi sono mai espresso con il termine "meat" volendo specificare la carne bovina. Quella si chiama "Beef" Infatti arrosto di bovino si chiama "roast beef" Dove roast sta per arrosto e beef per carne Bovina. Mentre in merito al termine "pomfri" in Scandinavia sono le patatine fritte. Quelle fritte al momento che mangi da McDonald's per intenderci. Dimenticavo. In merito al termine "fake" non vorrei che tu lo stessi confondendo con "fuck" Dove giustamente ha un significato completamente diverso oltre che volgare.
@@ilsaso14 No, come dice Massimo Moxedano, ha usato il termine meat per la carne bovina e poultry per pollame. In realta, Con meat si intende la carne in generale, beef è la carne bovina e poultry è il pollame.
@@gruffencip mi riferivo al termine "pomfri" che bressanini non ha detto nel video. Infatti, ha detto "poultry" non "pomfri". Non so se adesso sono stato chiaro :D
"Meat: The flesh of mammals used as food, as distinguished from that of birds and fish" da Collins English Dictionary - "Meat: The edible flesh of animals, especially that of mammals as opposed to that of fish or poultry" da American Heritage Dictionary. Da dizionari americani ha ragione Bressanini (che infatti dice "in America", non "in inglese"). Credo poi possa dipendere dalla regione geografica e dalla "variante" di inglese in uso in quella zona.
@@gruffencip No. I dizionari americani distinguono la carne da bovino da quella da pollame. Bressanini infatti dice "in america" non "in inglese". Su dizionari inglesi invece non ho visto la stessa distinzione. Non esiste un solo inglese come probabilmente già saprai.
@@k1ry4n Io sono insegnante d'inglese e so bene sia le differenze fra i vari inglesi(British, American, Australian etc) e le differenze fra i vari termini (meat, beef, Poultry etc). Anche negli altri inglesi c'è la differenza fra i termini. Meat: carne da qualunque animale (bovini, suini, ovini pollame etc) Beef: carne bovina e Poultry: il pollame. Comunque Bressanini ha detto "nella lingua anglosassone meat è esclusivamente il bovino" a 52 secondi nel video.. Non so quali dizionari che hai usato tu, ma se non danno queste differenze non penso siano buoni. Vai su dictioary.cambridge.org o www.oxfordlearnersdictionaries.com/ ti danno queste differenze.
Il tempo di un hamburger di manzo o di bovino va da 6 mesi (il vitello da latte non è conveniente macellarlo, meglio farlo svezzare quindi almeno 6 mesi) a 3 4 anni ma anche più (bovino adulto). Però da un singolo animale ci ricavi molte porzioni quindi questo tempo e impatto andrebbe almeno suddiviso per il numero di porzioni (mentre di un pollo si ricava molto meno, per dire)... Ancora più questo discorso vale se consideriamo il cosiddetto quinto quarto, cosa che appoggio in pieno, come dice Bressanini... bisogna evitare gli sprechi e sarebbe bene tornare ad apprezzare e cucinare TUTTE le parti anche perché se fatte bene sono buonissime, non esistono solo il filetto e il controfiletto. La zampa di maiale comunque si mangia anche qui in Campania... chiamasi 'o pere e 'o musso... piatto composto rispettivamente da zampa del suino e muso del bovino.
Il vitello a carne bianca (rosa per essere più precisi) a dire il vero ha una filiera tutta sua separata da quella del bovino da carne, c'è ancora domanda. È escluso che un bovino da carne sia tenuto per 3-4 anni, è decisamente troppo tempo, il ricavo non sarebbe sostenibile per una produzione di massa, anche perché più l'animale cresce e meno è efficiente a convertire alimento in massa corporea. A dire il vero per valutare il valore di un animale si usa la resa, la resa di un bovino è più alta di quella di un pollo (arriviamo a un 78% per la piemontese contro i 68% del pollo), tuttavia stiamo parlando di animali che hanno una capacità di convertire alimento decisamente peggiore (ica di 3.7 contro ica di 1.5). Quindi alla fine dei conti abbiamo una bella discrepanza per quanto riguarda gli "sprechi" di alimento da parte dell'animale, che risultano in un maggior vantaggio nel produrre avicoli rispetto a bovini.
Raga sta volta a mio avviso avete fatto una grande confusione su carne da staminali e e "carne" vegetale. Temo possa generare molta confusione in chi vi segue.
Io conosco alcune persone che non mangiano bovini, equini, pollame ma mangia pesce e cacciagione (lepre, cinghiale, cervo, fagiani ecc.).... la gente è strana!
Guardate le definizioni sui dizionari prima di dare sentenze. Potreste scoprire che i dizionari americani fanno la distinzione di cui parla Dario. "Meat: The flesh of mammals used as food, as distinguished from that of birds and fish" da Collins English Dictionary. "Meat: The edible flesh of animals, especially that of mammals as opposed to that of fish or poultry" da American Heritage Dictionary.
"Meat: The flesh of mammals used as food, as distinguished from that of birds and fish" da Collins English Dictionary. "Meat: The edible flesh of animals, especially that of mammals as opposed to that of fish or poultry" da American Heritage Dictionary. Stando ai dizionari di inglese-americano ha ragione il Bressa (che infatti dice "in america"). Forse una delle tante differenze tra i vari "inglesi" che si parlano nel mondo.
Bressanini ignora wurstel e mortadella, solo per questo può dire che il resto dell'animale a parte i "tagli pregiati" non è utilizzato... senza considerare le gelatine ricavate dalle ossa e il cibo per cani/gatti.
E da quando l' hamburgher è un taglio pregiato? 😂😂😂 Di solito dal macellaio ci sono 4 diversi tipi di macinato in base alla quantità di "scarti" che contengono. È ovvio che tutti i tagli meno richiesti finiscano li dentro. Senza poi parlare di tutta l' industria dei cibi surgelati e precotti, dove la carne "meccanicamente separata" è la principale materia prima. Cosa credete che ci sia nei tortellini di Giovanni Rana, il filetto? Gli scarti inutilizzabili vengono vengono dirottati all' industria del pet food. Solo le ossa, le unghie e gli zoccoli vengono utilizzati per farne fertilizzanti dallo scarsissimo contenuto di NPK che hanno comunque mercato dato che sono gli unici consentiti in agricoltura biologica.
La carne di seconda è spettacolare 😋 la cosa migliore sarebbe mettersi in contatto con il proprio macellaio locale di fiducia, possibilmente certi tagli costano anche di meno della carte importata dall'estero che si trova ai supermercati...
@@ProfWoland5513 il bovino mangia pure le foglie e le parti che noi non possiamo assimilare trasformandole in carne che ha alto valore nutritivo (kcal/g). Quindi tutti gli scarti dell'agricoltura, che altrimenti sarebbero solo scarto e compost, possono diventare cibo quando passano dentro un animale
buonissime le interiore in sicilia e specie a palermo ne abbiamo una cultura spesso mio padre cucinava fritto cuore, fegato, polmone, rognone con patate e cipolla....che delizia
@@doc7440 esatto, le cosiddette fake meat sono tutte di origine vegetale, c'è anche la ''carne'' di micoproteine (quorn) che è molto simile al pollame e molti pensano sia quella la carne fatta in laboratorio di cui si parla da un po' ma con cui non c'entra assolutamente nulla! La carne creata in laboratorio (sintetica) è carne a tutti gli effetti a livello molecolare, e che costa ancora un patrimonio! Bisognerà aspettare un decennio, mi sa, prima che possa essere commercializzata ai prezzi della carne proveniente dalla macellazione animale e sarà anche un grande modo per combattere e scoraggiare eventuali carestie. Magari il prossimo step sarà quello di ricreare organi umani (ovviamente non per mangiarli!!) :D
innanzitutto richiede di essere coltivata in grande quantità, quindi richiede grandi spazi disboscati (infatti uno dei motivi per cui la foresta amazzonica sta vendendo disboscata è per far posto a queste coltivazioni), inoltre quando si deve coltivare qualcosa è necessaria anche una considerevole quantità di acqua dolce che viene persa.
Il 67% della soia prodotta al mondo diventa mangimi per animali: ""Soybean meal has become a predominant feedstock for poultry and livestock, accounting for 67% of consumption of global soy production."" globalforestatlas.yale.edu/land-use/industrial-agriculture/soy-agriculture La Soia è usata come mangime perchè è una fonte di proteine, in pratica noi coltiviamo soia per far crescere proteine animali che poi mangiamo, se la mangiassimo direttamente ne avremmo bisogno molta meno perchè salteremmo l'intermediario.
la cancerogenicità della carne rossa è stata smentita recentemente. in particolare ci si riferiva alla carne lavorata per via della presenza di nitrati (salami) in particolare. tuttavia un salame ha una quantità finale di circa 150-200ppm, la rucola ne ha circa 8000ppm, quindi è facilmente smentibile a meno di non rendere cancerogene la stragrande maggioranza delle produzioni vegetali. il problema sulla carne realizzata in laboratorio e la carne comune è il costo di produzione ora come ora, stesso problema che hanno gli insetti a livello di allevamento. Onestamente se già si ricominciasse a usare, come dice bressanini, lo scarto delle varie macellazioni si consumerebbe molto di meno. io personalmente anche se sono uno studente fuori sede cerco comunque di fare un pasto di frattaglie alla settimana, non solo perché sono buone, ma anche per utilizzare parti che altrimenti andrebbero buttate. comunque gli scarti fondamentalmente vengono trattati insieme al sangue e vengono trasformate in farine che sono molto utilizzate in ambito ittico, l'unico animale in cui è consentito l'utilizzo di farine di carne e sangue.
@@andrea83 ho una laurea in acquacoltura e sto facendo la magistrale in sicurezza e qualità dei prodotti animali. un altro dato interessante che mi sono dimenticato è che una sottostima degli scarti lungo la filiera della carne è di circa il 20-25% secondo l'istat, da produzione a, soprattutto, il consumatore finale che magari o ne ha comprata troppa o la lascia scadere in frigorifero. e per i prodotti ittici è ancora più alto, si arriva a circa il 50%.
@@andreagraziosi2462 cavoli, che campo di studi interessante! Tu che ne pensi di come verrà affrontato il problema di alimentare una popolazione mondiale in continua crescita? Credi che le strade che si cerca di percorre (insetti, alghe...) possano rappresentare una soluzione?
@@andrea83 allora la situazione è molto complessa anche per via del surriscaldamento globale. In tutta onestà io posso fare delle supposizioni ma non mi sento cosi arrogante da sapere come evolverà la situazione. Ciò premesso ti faccio alcune ipotesi: 1) a livello mondiale si deve ridurre il consumo di prodotti carnei, soprattutto nei paesi sviluppati, cosi da permettere ai paesi in via di sviluppo e ai brics (brasile, Russia, india, cina, sud africa) di aumentare il loro consumo di carne pro capite (quindi noi dobbiamo rinunciare a una quota per permettere a questi paesi di aumentare la loro. 2) sicuramente il riscaldamento globale porterà a un calo dell'allevamento bovino: in primis perché impattante sulle emissioni di gas serra in misura decisamente superiore alle altre specie, in secundis perché i bovini soffrono molto il caldo e infine perché sono gli animali allevati con il peggior indice di conversione in assoluto (g di incremento in massa corporea/g di alimento assunto) 3) si esploreranno varie eventualità come: nuove specie da allevare, anche se bisogna considerare non solo la salubrità delle matrici che si andranno a produrre ma anche il costo di produzione, al momento elevatissimo per quanto riguarda gli insetti ad esempio. 4) personalmente penso che l'acquacoltura sarà fondamentale nel prossimo futuro, infatti non solo produce alimenti che hanno componenti essenziali difficilmente integrabili con altre matrici (omega 3 su tutti), ma sono anche tra le specie quelle con il più alto potenziale di miglioramento genetico e anche quelle con gli indici di conversione più bassi, soprattutto in fase larvale. Spero di non essere stato troppo prolisso :)
Al posto di mangiare roba da psicopatici (seriamente, come fate a non vomitare? A me viene il disgusto già solo a vedere ossa o qualunque cosa ricordi palesemente che è il cadavere di un animale) semplicemente sarebbe meglio mangiarla solo una o due pasti a settimana se non ancora meno. Ma la gente di certo non farebbe neppure questo perchè se ne sbattono degli animali.
@@andreagraziosi2462 la mucca pazza si diffuse in UK perchè gli scarti degli animali (in particolare le ossa contenenti midollo) venivano ridotti in farine e poi usati come mangime per altri animali, siccome il prione responsabile della malattia si trova nel midollo dell mucche questo ha contruibuito a diffondere il contagio nei bovini e poi di conseguenza nell'uomo.
A dire il vero non è proprio cosi. Le farine di carne (midollo come giustamente hai detto) avevano subito un errato trattamento termico che era poi conseguito in una mancata inattivazione del prione. In ogni caso da allora abbiamo il paradosso di non poter nutrire specie onnivore con una percentuale di scarti animali (con l'eccezione dei pesci per fortuna). Comunque ancora non capisco bene come sia inerente al video...
Ha senso invece mangiare solo pollo perché gli allevamenti di polli occupano molti meno ettari di terreno (minore deforestazione) e impiegano molta meno acqua
Shy, io non mangio carne di alcuni tipi di animali, in generale non mangio "animali volanti o che tentano di farlo", quindi pollame, quaglie, piccioni, ma anche conigli o rane... E per me ha perfettamente senso
9:02 La faccia non troppo convinta di Shy col bicchierino in mano mentre Dario parla di cervello fritto, cuore, fegato 😂...
Beyond Meat è in Italia da tempo, cercate a Bologna, Milano e Roma
beyond meat fa roba vegetale che sembra e ha il sapore di carne. ma non è carne. La carne da staminali è tutt'altra cosa.
Roma dove?
Dati di fatto: 15.000 litri acqua e 15kg di mangime per 1 kg di carne bovina. Circa il 70 % delle terre coltivabili destinate a nutrire circa più di 150 miliardi di animali uccisi ogni anno, tra animali marini e terrestri. Noi siamo solo quasi 8 miliardi. Se queste colture fossero destinate agli umani piuttosto che agli animali allevati, non ci sarebbero le persone che muoiono di fame... Oltre l'inquinamento... E soprattutto i motivi etici perché il cane e il gatto no, invece bovino, maiale e coniglio si? Evolviamoci non siamo dei cavernicoli. L'animale è una macchina altamente improduttiva!!! I Burger vegetali a differenza della "fake meat" non creano problemi di colesterolo.
Le persone che muoiono di fame non sono dovute a quello, ma prevalentemente ad altri fattori
*coff* *coff* green peace... *coff* *coff* anti ogm
che bello questo 'beef' sul termine 'meat' nei commenti. ;-)
Ma un possibile vantaggio salutistico non potrebbe essere il fatto che non viene cresciuta con antibiotici? Quindi anche buono contro la antibiotico resistenza?
Gli antibiotici sono tenuti sotto ampio controllo da anni ormai, con tanto di residui massimi che possono essere ritrovati nelle matrici animali e se vengono superati i limiti la carne in questione non viene destinata al consumo umano.
Gli antibiotici sono un problema per l'utilizzo smodato che se ne è fatto negli anni passati, ma al momento è praticamente impensabile produrre determinati animali senza l'ausilio di questi farmaci (bovini su tutti, ma anche suini e nei polli sono usatissimi gli anticoccidi)
Io vidi un servizio di Superquark in cui si diceva che è fatta di una miscela di riso e piselli. Se è così come la mettiamo con la chetogenica?🤔
Caro Dario Bressanini devo correggerti. la parola "meat" indica la carne in generale escludendo pesce. Quindi tutta quella carne o polpa commestibile o comunque che deriva da animali cacciati o allevati. Quindi per indicare la carne bovina si usa il termine "Beef" Mentre per quella di pollo si usa il termine "chicken meat" o semplicemente "chicken"
Vivo all'estero da moltissimi anni e non mi sono mai espresso con il termine "meat" volendo specificare la carne bovina. Quella si chiama "Beef" Infatti arrosto di bovino si chiama "roast beef" Dove roast sta per arrosto e beef per carne Bovina. Mentre in merito al termine "pomfri" in Scandinavia sono le patatine fritte. Quelle fritte al momento che mangi da McDonald's per intenderci. Dimenticavo. In merito al termine "fake" non vorrei che tu lo stessi confondendo con "fuck" Dove giustamente ha un significato completamente diverso oltre che volgare.
il termine detto da Bressanini è Poultry, cioè pollame :)
@@ilsaso14 No, come dice Massimo Moxedano, ha usato il termine meat per la carne bovina e poultry per pollame. In realta, Con meat si intende la carne in generale, beef è la carne bovina e poultry è il pollame.
@@gruffencip mi riferivo al termine "pomfri" che bressanini non ha detto nel video. Infatti, ha detto "poultry" non "pomfri". Non so se adesso sono stato chiaro :D
"Meat: The flesh of mammals used as food, as distinguished from that of birds and fish" da Collins English Dictionary - "Meat: The edible flesh of animals, especially that of mammals as opposed to that of fish or poultry" da American Heritage Dictionary. Da dizionari americani ha ragione Bressanini (che infatti dice "in America", non "in inglese"). Credo poi possa dipendere dalla regione geografica e dalla "variante" di inglese in uso in quella zona.
Shy il link del canale RUclips di Bressanini lasciato in descrizione è sbagliato
Ma non è beef la carne di bovino, e non meat?
Si, beef è la carne bovina e meat la carne in generale.
@@gruffencip No. I dizionari americani distinguono la carne da bovino da quella da pollame. Bressanini infatti dice "in america" non "in inglese". Su dizionari inglesi invece non ho visto la stessa distinzione. Non esiste un solo inglese come probabilmente già saprai.
@@k1ry4n concordo pienamente
@@k1ry4n Io sono insegnante d'inglese e so bene sia le differenze fra i vari inglesi(British, American, Australian etc) e le differenze fra i vari termini (meat, beef, Poultry etc). Anche negli altri inglesi c'è la differenza fra i termini. Meat: carne da qualunque animale (bovini, suini, ovini pollame etc) Beef: carne bovina e Poultry: il pollame. Comunque Bressanini ha detto "nella lingua anglosassone meat è esclusivamente il bovino" a 52 secondi nel video.. Non so quali dizionari che hai usato tu, ma se non danno queste differenze non penso siano buoni. Vai su dictioary.cambridge.org o www.oxfordlearnersdictionaries.com/ ti danno queste differenze.
😁😁😁Meme Dario: "Datemi il 'fake-fegato, la' fake - trippa, 'le fake - cervella', 'fake- cotechino'.... 😁😁😁
A Sassari le frattaglie sono un piatto tipico e guai a chi ce lo tocca. Evviva lo zimino.
Il tempo di un hamburger di manzo o di bovino va da 6 mesi (il vitello da latte non è conveniente macellarlo, meglio farlo svezzare quindi almeno 6 mesi) a 3 4 anni ma anche più (bovino adulto). Però da un singolo animale ci ricavi molte porzioni quindi questo tempo e impatto andrebbe almeno suddiviso per il numero di porzioni (mentre di un pollo si ricava molto meno, per dire)... Ancora più questo discorso vale se consideriamo il cosiddetto quinto quarto, cosa che appoggio in pieno, come dice Bressanini... bisogna evitare gli sprechi e sarebbe bene tornare ad apprezzare e cucinare TUTTE le parti anche perché se fatte bene sono buonissime, non esistono solo il filetto e il controfiletto.
La zampa di maiale comunque si mangia anche qui in Campania... chiamasi 'o pere e 'o musso... piatto composto rispettivamente da zampa del suino e muso del bovino.
Il vitello a carne bianca (rosa per essere più precisi) a dire il vero ha una filiera tutta sua separata da quella del bovino da carne, c'è ancora domanda. È escluso che un bovino da carne sia tenuto per 3-4 anni, è decisamente troppo tempo, il ricavo non sarebbe sostenibile per una produzione di massa, anche perché più l'animale cresce e meno è efficiente a convertire alimento in massa corporea.
A dire il vero per valutare il valore di un animale si usa la resa, la resa di un bovino è più alta di quella di un pollo (arriviamo a un 78% per la piemontese contro i 68% del pollo), tuttavia stiamo parlando di animali che hanno una capacità di convertire alimento decisamente peggiore (ica di 3.7 contro ica di 1.5). Quindi alla fine dei conti abbiamo una bella discrepanza per quanto riguarda gli "sprechi" di alimento da parte dell'animale, che risultano in un maggior vantaggio nel produrre avicoli rispetto a bovini.
Raga sta volta a mio avviso avete fatto una grande confusione su carne da staminali e e "carne" vegetale. Temo possa generare molta confusione in chi vi segue.
Io conosco alcune persone che non mangiano bovini, equini, pollame ma mangia pesce e cacciagione (lepre, cinghiale, cervo, fagiani ecc.).... la gente è strana!
Restiamo in attesa del libro di ricette :)
Bressaní ma su quale pianeta Meat significa solo Beef?! Ma cosa hai fumato?! ❤️
Mi sa nel suo. Non ho Mai abitato in America, ma presumo che anche li meat sia la carne in generale.
Guardate le definizioni sui dizionari prima di dare sentenze. Potreste scoprire che i dizionari americani fanno la distinzione di cui parla Dario.
"Meat: The flesh of mammals used as food, as distinguished from that of birds and fish" da Collins English Dictionary.
"Meat: The edible flesh of animals, especially that of mammals as opposed to that of fish or poultry" da American Heritage Dictionary.
Meat non vuol dire bovino ma carne animale. Vedo che si rimuovono i commenti.
"Meat: The flesh of mammals used as food, as distinguished from that of birds and fish" da Collins English Dictionary.
"Meat: The edible flesh of animals, especially that of mammals as opposed to that of fish or poultry" da American Heritage Dictionary.
Stando ai dizionari di inglese-americano ha ragione il Bressa (che infatti dice "in america"). Forse una delle tante differenze tra i vari "inglesi" che si parlano nel mondo.
Bressanini ignora wurstel e mortadella, solo per questo può dire che il resto dell'animale a parte i "tagli pregiati" non è utilizzato... senza considerare le gelatine ricavate dalle ossa e il cibo per cani/gatti.
1:22 poesia
Perché smettere di mangiare animali risulta troppo assurdo 🙄
E da quando l' hamburgher è un taglio pregiato? 😂😂😂
Di solito dal macellaio ci sono 4 diversi tipi di macinato in base alla quantità di "scarti" che contengono.
È ovvio che tutti i tagli meno richiesti finiscano li dentro.
Senza poi parlare di tutta l' industria dei cibi surgelati e precotti, dove la carne "meccanicamente separata" è la principale materia prima.
Cosa credete che ci sia nei tortellini di Giovanni Rana, il filetto?
Gli scarti inutilizzabili vengono vengono dirottati all' industria del pet food.
Solo le ossa, le unghie e gli zoccoli vengono utilizzati per farne fertilizzanti dallo scarsissimo contenuto di NPK che hanno comunque mercato dato che sono gli unici consentiti in agricoltura biologica.
La carne di seconda è spettacolare 😋 la cosa migliore sarebbe mettersi in contatto con il proprio macellaio locale di fiducia, possibilmente certi tagli costano anche di meno della carte importata dall'estero che si trova ai supermercati...
A Roma c'è il famoso quinto quarto della mucca.
.... e poi demoliscono la foresta amazzonica per fare coltivazioni di soia...
Tu lo sai che per produrre un chilo di bovino servono cento chili di mangimi vegetali?
@@ProfWoland5513 il bovino mangia pure le foglie e le parti che noi non possiamo assimilare trasformandole in carne che ha alto valore nutritivo (kcal/g). Quindi tutti gli scarti dell'agricoltura, che altrimenti sarebbero solo scarto e compost, possono diventare cibo quando passano dentro un animale
@@FamigliaOnnivora sei davvero convinto che una parte significativa dell'alimentazione bovina sia quello che dici? Scarti?
@@ProfWoland5513 Come i vegani?
@@ProfWoland5513 Come i vegani?
Ma che pero! Perché non fate l’elenco dei vs brufoli sul . . . . ?
Ridamene la trippa e il cervello fritto
Non stai bene...
Per Meat si intende carne, specialmente di mammifero. (Trovato su Google Translate)
ma anche sul cambridge dictionary, oxford dictionary etc
@@gruffencip ok
buonissime le interiore in sicilia e specie a palermo ne abbiamo una cultura spesso mio padre cucinava fritto cuore, fegato, polmone, rognone con patate e cipolla....che delizia
E il panino ca' meusa?😏
che casino che fate...
Vero. Parlano di un argomento che non conoscono affatto. Non capisco che senso ha.
qui si , a mio avviso hanno fatto parecchia confusione tra carne da staminali e vegetali fatti in forma di carne .
@@doc7440 esatto, le cosiddette fake meat sono tutte di origine vegetale, c'è anche la ''carne'' di micoproteine (quorn) che è molto simile al pollame e molti pensano sia quella la carne fatta in laboratorio di cui si parla da un po' ma con cui non c'entra assolutamente nulla! La carne creata in laboratorio (sintetica) è carne a tutti gli effetti a livello molecolare, e che costa ancora un patrimonio! Bisognerà aspettare un decennio, mi sa, prima che possa essere commercializzata ai prezzi della carne proveniente dalla macellazione animale e sarà anche un grande modo per combattere e scoraggiare eventuali carestie. Magari il prossimo step sarà quello di ricreare organi umani (ovviamente non per mangiarli!!) :D
Ma guarda là soia! Quale impatto ambientale ha?
A furia di ingurgitare soia diventano tutti omosessuali ginoidi.
innanzitutto richiede di essere coltivata in grande quantità, quindi richiede grandi spazi disboscati (infatti uno dei motivi per cui la foresta amazzonica sta vendendo disboscata è per far posto a queste coltivazioni), inoltre quando si deve coltivare qualcosa è necessaria anche una considerevole quantità di acqua dolce che viene persa.
Il 67% della soia prodotta al mondo diventa mangimi per animali: ""Soybean meal has become a predominant feedstock for poultry and livestock, accounting for 67% of consumption of global soy production."" globalforestatlas.yale.edu/land-use/industrial-agriculture/soy-agriculture
La Soia è usata come mangime perchè è una fonte di proteine, in pratica noi coltiviamo soia per far crescere proteine animali che poi mangiamo, se la mangiassimo direttamente ne avremmo bisogno molta meno perchè salteremmo l'intermediario.
@@karakorum3 ma io che ho detto? :D
@@gerryino ovviamente non era rivolto a te, avevo sbagliato a rispondere ;)
la cancerogenicità della carne rossa è stata smentita recentemente. in particolare ci si riferiva alla carne lavorata per via della presenza di nitrati (salami) in particolare. tuttavia un salame ha una quantità finale di circa 150-200ppm, la rucola ne ha circa 8000ppm, quindi è facilmente smentibile a meno di non rendere cancerogene la stragrande maggioranza delle produzioni vegetali. il problema sulla carne realizzata in laboratorio e la carne comune è il costo di produzione ora come ora, stesso problema che hanno gli insetti a livello di allevamento. Onestamente se già si ricominciasse a usare, come dice bressanini, lo scarto delle varie macellazioni si consumerebbe molto di meno. io personalmente anche se sono uno studente fuori sede cerco comunque di fare un pasto di frattaglie alla settimana, non solo perché sono buone, ma anche per utilizzare parti che altrimenti andrebbero buttate. comunque gli scarti fondamentalmente vengono trattati insieme al sangue e vengono trasformate in farine che sono molto utilizzate in ambito ittico, l'unico animale in cui è consentito l'utilizzo di farine di carne e sangue.
Interessante il tuo discorso... Per curiosità, cosa studi?
@@andrea83 ho una laurea in acquacoltura e sto facendo la magistrale in sicurezza e qualità dei prodotti animali. un altro dato interessante che mi sono dimenticato è che una sottostima degli scarti lungo la filiera della carne è di circa il 20-25% secondo l'istat, da produzione a, soprattutto, il consumatore finale che magari o ne ha comprata troppa o la lascia scadere in frigorifero. e per i prodotti ittici è ancora più alto, si arriva a circa il 50%.
@@andreagraziosi2462 cavoli, che campo di studi interessante! Tu che ne pensi di come verrà affrontato il problema di alimentare una popolazione mondiale in continua crescita? Credi che le strade che si cerca di percorre (insetti, alghe...) possano rappresentare una soluzione?
@@andrea83 allora la situazione è molto complessa anche per via del surriscaldamento globale. In tutta onestà io posso fare delle supposizioni ma non mi sento cosi arrogante da sapere come evolverà la situazione. Ciò premesso ti faccio alcune ipotesi:
1) a livello mondiale si deve ridurre il consumo di prodotti carnei, soprattutto nei paesi sviluppati, cosi da permettere ai paesi in via di sviluppo e ai brics (brasile, Russia, india, cina, sud africa) di aumentare il loro consumo di carne pro capite (quindi noi dobbiamo rinunciare a una quota per permettere a questi paesi di aumentare la loro.
2) sicuramente il riscaldamento globale porterà a un calo dell'allevamento bovino: in primis perché impattante sulle emissioni di gas serra in misura decisamente superiore alle altre specie, in secundis perché i bovini soffrono molto il caldo e infine perché sono gli animali allevati con il peggior indice di conversione in assoluto (g di incremento in massa corporea/g di alimento assunto)
3) si esploreranno varie eventualità come: nuove specie da allevare, anche se bisogna considerare non solo la salubrità delle matrici che si andranno a produrre ma anche il costo di produzione, al momento elevatissimo per quanto riguarda gli insetti ad esempio.
4) personalmente penso che l'acquacoltura sarà fondamentale nel prossimo futuro, infatti non solo produce alimenti che hanno componenti essenziali difficilmente integrabili con altre matrici (omega 3 su tutti), ma sono anche tra le specie quelle con il più alto potenziale di miglioramento genetico e anche quelle con gli indici di conversione più bassi, soprattutto in fase larvale.
Spero di non essere stato troppo prolisso :)
Al posto di mangiare roba da psicopatici (seriamente, come fate a non vomitare? A me viene il disgusto già solo a vedere ossa o qualunque cosa ricordi palesemente che è il cadavere di un animale) semplicemente sarebbe meglio mangiarla solo una o due pasti a settimana se non ancora meno. Ma la gente di certo non farebbe neppure questo perchè se ne sbattono degli animali.
Da noi in Sicilia alcune frattaglie le mangiamo.
A Roma non se ne sprecava una. Le potevi chiedere a tua madre. Ormai è perso. Se no le ricette te le fai da solo!! Very good
In tutta italia... da nord a sud...
Solo che ora con i supermercati e la nuova dieta europea i nostri figli non sono più abituati...
Le frattaglie si mangiano ovunque. Gli anziani non buttavano niente in gioventù.
Povere bestie...
Trovate un nome italiano! La Prossima volta che fate un video eliminate tutti i termini in inglese. Sarà meglio...
Oh mio Diio! Mucca pazza! Meglio mangiare gli scarti che usarli come fertilizzanti
Cosa c'entra?
@@andreagraziosi2462 la mucca pazza si diffuse in UK perchè gli scarti degli animali (in particolare le ossa contenenti midollo) venivano ridotti in farine e poi usati come mangime per altri animali, siccome il prione responsabile della malattia si trova nel midollo dell mucche questo ha contruibuito a diffondere il contagio nei bovini e poi di conseguenza nell'uomo.
A dire il vero non è proprio cosi.
Le farine di carne (midollo come giustamente hai detto) avevano subito un errato trattamento termico che era poi conseguito in una mancata inattivazione del prione. In ogni caso da allora abbiamo il paradosso di non poter nutrire specie onnivore con una percentuale di scarti animali (con l'eccezione dei pesci per fortuna).
Comunque ancora non capisco bene come sia inerente al video...
Ha senso invece mangiare solo pollo perché gli allevamenti di polli occupano molti meno ettari di terreno (minore deforestazione) e impiegano molta meno acqua
E per gli scarti i palermitani sono i migliori.. mmmmm
Shy, io non mangio carne di alcuni tipi di animali, in generale non mangio "animali volanti o che tentano di farlo", quindi pollame, quaglie, piccioni, ma anche conigli o rane... E per me ha perfettamente senso
ma certo per carità, ognuno faccia quello che vuole
Io non mangio manzo, ma pollo, tacchino e maiale si
Ok però nei miei 30 gg da Vegano la fake meat è stata una delle poche gioie 🦴😆
Ma la fake meat è comunque carne animale, non vegetale, quindi se hai mangiato davvero quella, non sei stato affatto vegano
Lorenzo Gandini ma come Animale? È famosa per essere 100% VEGETALE!!
Che poi mi chiedo, ma come cavolo sono capitata a visionare questo video ridicolo?
Questo intervistatore è completamente ignorante in materia di alimentazione, ma a livello sotto zero