Complimenti! Finalmente ho capito, ora posso metterlo in pratica!!! 10 anni in psicoterapia, 53 anni che mi chiedo come devo fare per capire di ciò che ho bisogno, ecco dopo tanto, in 10 minuti ho capito! La ringrazio molto buon lavoro. Per me è davvero importante!!!
Spesso è difficile capire quali sono i veri bisogni, perché sommersi da tante aspettative e bisogni degli altri. Ultimamente sento il bisogno di realizzazione e di capire chi sono davvero. Tu hai fatto riferimento al "partire dal capo", e devo ammettere che fa paura perché significherebbe deludere gli altri.
Capisco e comprendo quello che dici. Bisogna imparare a distinguere la delusione degli altri da ciò che si fa o si sceglie. La loro reazione è una loro responsabilità
Da quando mio figlio non trovava lavoro ( neanche ora ) aveva iniziato a sfogarsi su me. Capivo che ne aveva bisogno. Negli ultimi mesi facevo fatica a controllarmi, rare volte senza offenderlo glielo dicevo. Ma continuava. La settimana scorsa gli avevo scritto....domani devi dirmi dove sbaglio. Sono arrogante, prepotente, bullismo, non ascolto, interrompo mentre parla e sempre negativa. Ho pensato che non era del tutto vero però ho cambiato atteggiamento. Se ci penso mi viene da ridere ma ha funzionato e va meglio. Ti saluto dottore è sempre un piacere ascoltarti 🌹
sono un ragazzo di 19 anni, mi piacerebbe sentire un tuo breve parere sulla mia situazione in quanto sembri davvero un ragazzo preparato...a giugno 2020, in piena pandemia, abbandonai il mio liceo dove avevo trascorso 3 anni.. anni pessimi in quanto venivo spesso bullizzato e non riuscivo a confrontarmi con i ragazzi e le ragazze della mia classe ..venivo discriminato o semplicemente mobbizzato senza nessun apparente motivo.. ancora oggi non riesco a capirlo...ho passato il mio quarto anno in DAD in un istituto privato dove ho regolarmente seguito le lezioni...cominciavo a sentirmi meglio, riuscivo a seguire perfettamente ed anche a prendere buoni voti, mi impegnavo davvero tanto. Al termine del mio anno scolastico, ho deciso di trasferirmi in un liceo classico statale in presenza, mi sentivo pronto a ricominciare, si poteva tornare finalmente in presenza!! sono durato un mesetto circa.. nel bus per tornare a casa sono stato nuovamente bullizzato da alcuni ragazzini che non conoscevo neanche.. mi sembrava assurdo! mi sono ritrovato a rivivere ciò che spesso ho vissuto nel mio triennio, esattamente le stesse cose! quella volta rimasi paralizzato.. i ragazzetti mi svaparono con una sigaretta elettronica addosso per tutto il viaggio di ritorno ed io non riuscivo a reagire, completamente bloccato per la paura.. loro ridevano.. mi trasferì, così, affranto, nella mia vecchia scuola privata e passai il semestre del mio quinto anno in DAD...studiando completamente da solo...adesso sono diplomato da luglio...in estate mi sono divertito davvero tanto, ho incontrato tanti vecchi amici e tante persone nuove che per un pò mi hanno ''riportato'' alla normalità...ho cominciato l'università ma dopo qualche mese l'ho abbandonata in quanto in parte non interessato alle materie di studio, ma sopratutto perchè un pensiero costante affliggeva tutte le mie giornate: quello di aver perso la mia ''ADOLESCENZA''.. quello di non avere stretto importanti legami di amicizia al liceo e quello di non essere stato ed aver fatto abbastanza.. quello di non essermi impegnato abbastanza, di non aver reagito quando venivo preso in giro.. beh è passato tutto così in fretta.. ho dei rimorsi continui che mi attanagliano continuamento in uno stato di tristezza estremamente allucinante.. il fatto è che non sono nemmeno il tipico ragazzino bullizzato dei film.. sono alto 1.80 circa, biondo, occhi verdi, robusto e non ho affatto un brutto aspetto.. sono stato sempre allontanato e non riesco a capire il perché.. vorrei recuperare ciò che fino ad ora non ho fatto ma ho paura che non possa più farlo per via della mia età, per via di quel tempo che ormai è passato, per via di quelle giornate di questo ultimo semestre che avrei dovuto passare tra i banchi di scuola con belle persone al mio fianco e vivendo tante belle esperienze, non da solo.. non so cosa ne sarà di me..se ne vale la pena di andare avanti.. adesso non ho nulla tra le mani.. solo uno stupido diploma che non credo nemmeno di meritare..0 amici, pochi interessi, 0 aspettative..il tempo delle mie giornate sgorga come quello di un fiume in piena.. sto perdendo il controllo...non credo di averlo mai avuto a pensarci bene
@Rubenzz grazie del commento. Immagini adesso tu ti senta disorientato, oltre che triste come dici. Qui posso solo suggerirti di fare qualche incontro da un collega psicologo, e chiedere di essere aiutato a ritrovare l'orientamento
@Rubenzz ho letto per caso il tuo commento Sono una mamma ho 52 anni e ho visto le cose cambiare in peggio a livello sociale. Tu sei giovane e hai tutto il diritto di vivere al meglio la tua vita, sicuramente sei un ragazzo in gamba, perchè sei riuscito a diplomarti studiano da solo , quindi hai una marcia in più. Fai esperienze nuove, prova ad uscire dall'Italia , fai esperienza di studio o lavoro in altri Paesi tipo l'Albania o dove ti senti più attratto, il problema non sei tu, ma il contesto in cui ci troviamo.Buona fortuna
Posso dire che circa 2 anni fa ho iniziato a guardare qualche tuo video e grazie a te ho iniziato a dubitare del fatto che forse potessi aver bisogno di aiuto, di uno psicologo? Ah no non posso? L'ho detto 😂 Prima di quel periodo scacciavo l'idea di andare dallo psicologo dalla mia testa ma grazie a te ora ci vado e ho capito molte cose
L'esempio non è proprio ideale. Nel senso che il bisogno di aria fresca è la percezione di qualcosa di diverso. Infatti il calore, la sudorazione etc etc sono sintomi di ansia che dovrebbero essere gestiti in modo più opportuno. Questo ci fa capire che andiamo alla ricerca di soddisfare bisogni che effettivamente non lo sono. Chi si affanna nel lavoro ha realmente bisogno di possedere sempre più denaro? Chi cerca un partner e quindi una relazione ha realmente bisogno di condividere la sua vita con l'altra persona? Probabilmente no, perché non riesce a stare in solitudine. In realtà i bisogni sono veramente pochi per stare bene ma la società ne crea sempre nuovi, in continuazione e alla fine le persone si riducono ad una vita priva di emozioni, monotona, schematica e frustrante.
Stefano, in realtà l'esempio parla proprio di qualcosa che ciascuno di noi può sperimentare. Anche perché in quel momento faceva proprio caldo mentre registravo! Un esempio ispirato :) Si sarebbe potuta chiamare "fame". Quello che cambia è solo l'emozione (si, la fame è un'emozione nell'accezione neuroscientifica di Damasio), il bisogno che indica e, quindi, l'orientamento delle proprie azioni. È vero quello che dice sui veri bisogni. Ho anche fatto un video in passato sul tema. Diciamo che in quel caso il punto di partenza non è il sentire, bensì il pensiero (le narrazioni che facciamo a noi stessi che influenzano l'esperienza nel mondo. Esempio "Mi sentirò realizzato solo quando avrò un lavoro")
Respeitosa saudações do Brasil, Sebastiano ! É um imenso prazer conhecer o seu canal ! ---_____ Um trabalho muito interessante , no que se refere , as dificuldades em lidar com o ser humano , começando por nós mesmos , o quão é difícil, trabalhar o autoconhecimento . Me preocupo em fazer e oferecer sempre o meu melhor, sou uma pessoa dedicada, extemamemte fiel , leal , onde costumo agir dentro de total sinceridade , porém, nem sempre as pessoas interpretam dessa forma e, sendo assim , consequentemente , acabam por desvalorizar a minha verdadeira essência . No meu singelo ponto de vista , existe um mistério , dentro de cada ser humano e , o que de fato sustenta os relacionamentos, é o respeito e a compreensão, gerada pelas grandes afinidades --___ essa é a base do amor incondicional . Parabéns e muitíssimo obrigada, por nos apresentar este qualificado conteúdo ! Amei o vídeo --___ Ganhou uma NOVA INSCRITA🔔 Deixo aqui um merecido like 👍 Que o seu sucesso se multiplique e que possamos comemorar ao longo de todos os seus dias . 🙏🌻
Buongiorno Sebastiano,non sono molto d'accordo,le emozioni spesso insorgere in modo meccanico rispetto a schemi standard per noi , quindi se prima non c'è chiarezza in noi potremmo essere schiavi delle nostre emozioni e di bisogni che crediamo di avere ma magari non sono reali Grazie
@@SebastianoDato esempio...se io ho un diverbio con una collega e mi lascio trasportare da un'emozione di rabbia o frustrazione perdo di vista l'obiettivo/bisogno di lavorare insieme, di fare funzionare il turno e magari potrei pensare a far prevalere il mio punto di vista sbagliando la mira... Non so se mi sono spiegata bene Grazie
Ok Alessandra, con questo esempio in effetti mi è più chiaro quello che stavi condividendo. In realtà, quando la rabbia (o l'emozione X) ti travolge perdi il contatto. Capita, infatti, che quelle emozioni non siano del qui e ora ma del li e allora (per esempio, il diverbio col collega riattiva vecchia ferite di mancato riconoscimento) e quel che succede è che "agisci" le tue emozioni, senza un vero e proprio contatto con il tuo bisogno. Il tuo bisogno, quindi, è reale. Ma non è in contatto col qui e ora (è un bisogno insoddisfatto che ci si porta dietro dal passato)
Complimenti per i tuoi video!!! Volevo chiederti se ne avessi fatto uno sugli amici che ti girano le spalle all'improvviso senza un motivo e il senso di colpa che si sente
Ciao Federica, grazie! Puoi cercare "Sebastiano Dato amicizia" e "Sebastiano Dato senso di colpa" qui su RUclips per trovare i video su temi che ti interessano
Complimenti! Finalmente ho capito, ora posso metterlo in pratica!!! 10 anni in psicoterapia, 53 anni che mi chiedo come devo fare per capire di ciò che ho bisogno, ecco dopo tanto, in 10 minuti ho capito! La ringrazio molto buon lavoro. Per me è davvero importante!!!
Wow che bello!!!! Bravissima!
Che bel video .
Ne avevo bisogno.
Grazie. ....e complimenti
Spesso è difficile capire quali sono i veri bisogni, perché sommersi da tante aspettative e bisogni degli altri. Ultimamente sento il bisogno di realizzazione e di capire chi sono davvero. Tu hai fatto riferimento al "partire dal capo", e devo ammettere che fa paura perché significherebbe deludere gli altri.
Capisco e comprendo quello che dici. Bisogna imparare a distinguere la delusione degli altri da ciò che si fa o si sceglie. La loro reazione è una loro responsabilità
Maa.perche non ci sono altri video?
Da quando mio figlio non trovava lavoro ( neanche ora ) aveva iniziato a sfogarsi su me. Capivo che ne aveva bisogno. Negli ultimi mesi facevo fatica a controllarmi, rare volte senza offenderlo glielo dicevo. Ma continuava. La settimana scorsa gli avevo scritto....domani devi dirmi dove sbaglio. Sono arrogante, prepotente, bullismo, non ascolto, interrompo mentre parla e sempre negativa. Ho pensato che non era del tutto vero però ho cambiato atteggiamento. Se ci penso mi viene da ridere ma ha funzionato e va meglio.
Ti saluto dottore è sempre un piacere ascoltarti 🌹
Un saluto a lei Flaviana!
Sebastiano, sei davvero molto accogliente e ti ammiro. Buon lavoro.
Sono contento che arrivi questo! Grazie del feedback 😊
sono un ragazzo di 19 anni, mi piacerebbe sentire un tuo breve parere sulla mia situazione in quanto sembri davvero un ragazzo preparato...a giugno 2020, in piena pandemia, abbandonai il mio liceo dove avevo trascorso 3 anni.. anni pessimi in quanto venivo spesso bullizzato e non riuscivo a confrontarmi con i ragazzi e le ragazze della mia classe ..venivo discriminato o semplicemente mobbizzato senza nessun apparente motivo.. ancora oggi non riesco a capirlo...ho passato il mio quarto anno in DAD in un istituto privato dove ho regolarmente seguito le lezioni...cominciavo a sentirmi meglio, riuscivo a seguire perfettamente ed anche a prendere buoni voti, mi impegnavo davvero tanto.
Al termine del mio anno scolastico, ho deciso di trasferirmi in un liceo classico statale in presenza, mi sentivo pronto a ricominciare, si poteva tornare finalmente in presenza!!
sono durato un mesetto circa.. nel bus per tornare a casa sono stato nuovamente bullizzato da alcuni ragazzini che non conoscevo neanche.. mi sembrava assurdo! mi sono ritrovato a rivivere ciò che spesso ho vissuto nel mio triennio, esattamente le stesse cose! quella volta rimasi paralizzato.. i ragazzetti mi svaparono con una sigaretta elettronica addosso per tutto il viaggio di ritorno ed io non riuscivo a reagire, completamente bloccato per la paura.. loro ridevano.. mi trasferì, così, affranto, nella mia vecchia scuola privata e passai il semestre del mio quinto anno in DAD...studiando completamente da solo...adesso sono diplomato da luglio...in estate mi sono divertito davvero tanto, ho incontrato tanti vecchi amici e tante persone nuove che per un pò mi hanno ''riportato'' alla normalità...ho cominciato l'università ma dopo qualche mese l'ho abbandonata in quanto in parte non interessato alle materie di studio, ma sopratutto perchè un pensiero costante affliggeva tutte le mie giornate: quello di aver perso la mia ''ADOLESCENZA''.. quello di non avere stretto importanti legami di amicizia al liceo e quello di non essere stato ed aver fatto abbastanza.. quello di non essermi impegnato abbastanza, di non aver reagito quando venivo preso in giro.. beh è passato tutto così in fretta.. ho dei rimorsi continui che mi attanagliano continuamento in uno stato di tristezza estremamente allucinante.. il fatto è che non sono nemmeno il tipico ragazzino bullizzato dei film.. sono alto 1.80 circa, biondo, occhi verdi, robusto e non ho affatto un brutto aspetto.. sono stato sempre allontanato e non riesco a capire il perché.. vorrei recuperare ciò che fino ad ora non ho fatto ma ho paura che non possa più farlo per via della mia età, per via di quel tempo che ormai è passato, per via di quelle giornate di questo ultimo semestre che avrei dovuto passare tra i banchi di scuola con belle persone al mio fianco e vivendo tante belle esperienze, non da solo.. non so cosa ne sarà di me..se ne vale la pena di andare avanti.. adesso non ho nulla tra le mani.. solo uno stupido diploma che non credo nemmeno di meritare..0 amici, pochi interessi, 0 aspettative..il tempo delle mie giornate sgorga come quello di un fiume in piena.. sto perdendo il controllo...non credo di averlo mai avuto a pensarci bene
@Rubenzz grazie del commento. Immagini adesso tu ti senta disorientato, oltre che triste come dici. Qui posso solo suggerirti di fare qualche incontro da un collega psicologo, e chiedere di essere aiutato a ritrovare l'orientamento
@Rubenzz ho letto per caso il tuo commento Sono una mamma ho 52 anni e ho visto le cose cambiare in peggio a livello sociale. Tu sei giovane e hai tutto il diritto di vivere al meglio la tua vita, sicuramente sei un ragazzo in gamba, perchè sei riuscito a diplomarti studiano da solo , quindi hai una marcia in più. Fai esperienze nuove, prova ad uscire dall'Italia , fai esperienza di studio o lavoro in altri Paesi tipo l'Albania o dove ti senti più attratto, il problema non sei tu, ma il contesto in cui ci troviamo.Buona fortuna
Mi sono dovutoa fare dare il litio perché non riuscivo a capire, con troppe persone in mezzo che dicevano ognuno la sua a restare insieme
Io ho bisogno di una persona che desideri quanto me starmi accanto. Un compagno
Mi sono messa in testa che se lui non torna entro novembre io a gennaio parto per il Canada dove resterò per studiare e lavorare
un tema molto interessante perchè non è sempre facile ascoltarsi e capire i propri bisogni! Grazie per la riflessione!
Posso dire che circa 2 anni fa ho iniziato a guardare qualche tuo video e grazie a te ho iniziato a dubitare del fatto che forse potessi aver bisogno di aiuto, di uno psicologo? Ah no non posso? L'ho detto 😂 Prima di quel periodo scacciavo l'idea di andare dallo psicologo dalla mia testa ma grazie a te ora ci vado e ho capito molte cose
Un grande applauso a te ❤️
9:30
L'esempio non è proprio ideale. Nel senso che il bisogno di aria fresca è la percezione di qualcosa di diverso. Infatti il calore, la sudorazione etc etc sono sintomi di ansia che dovrebbero essere gestiti in modo più opportuno.
Questo ci fa capire che andiamo alla ricerca di soddisfare bisogni che effettivamente non lo sono.
Chi si affanna nel lavoro ha realmente bisogno di possedere sempre più denaro? Chi cerca un partner e quindi una relazione ha realmente bisogno di condividere la sua vita con l'altra persona? Probabilmente no, perché non riesce a stare in solitudine.
In realtà i bisogni sono veramente pochi per stare bene ma la società ne crea sempre nuovi, in continuazione e alla fine le persone si riducono ad una vita priva di emozioni, monotona, schematica e frustrante.
Stefano, in realtà l'esempio parla proprio di qualcosa che ciascuno di noi può sperimentare. Anche perché in quel momento faceva proprio caldo mentre registravo! Un esempio ispirato :)
Si sarebbe potuta chiamare "fame". Quello che cambia è solo l'emozione (si, la fame è un'emozione nell'accezione neuroscientifica di Damasio), il bisogno che indica e, quindi, l'orientamento delle proprie azioni.
È vero quello che dice sui veri bisogni. Ho anche fatto un video in passato sul tema. Diciamo che in quel caso il punto di partenza non è il sentire, bensì il pensiero (le narrazioni che facciamo a noi stessi che influenzano l'esperienza nel mondo. Esempio "Mi sentirò realizzato solo quando avrò un lavoro")
Respeitosa saudações do Brasil, Sebastiano !
É um imenso prazer conhecer o seu canal !
---_____
Um trabalho muito interessante , no que se refere , as dificuldades em lidar com o ser humano , começando por nós mesmos , o quão é difícil, trabalhar o autoconhecimento .
Me preocupo em fazer e oferecer sempre o meu melhor, sou uma pessoa dedicada, extemamemte fiel , leal , onde costumo agir dentro de total sinceridade , porém, nem sempre as pessoas interpretam dessa forma e, sendo assim , consequentemente , acabam por desvalorizar a minha verdadeira essência .
No meu singelo ponto de vista , existe um mistério , dentro de cada ser humano e , o que de fato sustenta os relacionamentos, é o respeito e a compreensão, gerada pelas grandes afinidades --___ essa é a base do amor incondicional .
Parabéns e muitíssimo obrigada, por nos apresentar este qualificado conteúdo !
Amei o vídeo --___ Ganhou uma NOVA INSCRITA🔔
Deixo aqui um merecido like 👍
Que o seu sucesso se multiplique e que possamos comemorar ao longo de todos os seus dias . 🙏🌻
🙏🏻🙏🏻🙏🏻
Molto interessante, grazie
Finalmente sei tornato 😁
:)
Ma perché non fai più video? :(
Hai ragione! Sto portando avanti più cose al di fuori di RUclips che mi impegnano tanto
Bravo
Dove sei finito? Che succede
Eccomi! 😁
Buongiorno Sebastiano,non sono molto d'accordo,le emozioni spesso insorgere in modo meccanico rispetto a schemi standard per noi , quindi se prima non c'è chiarezza in noi potremmo essere schiavi delle nostre emozioni e di bisogni che crediamo di avere ma magari non sono reali
Grazie
Ciao Alessandra, grazie del messaggio. Penso di intuire a cosa fai riferimento, ma mi aiuteresti a esserne sicuro facendo un esempio ?
@@SebastianoDato esempio...se io ho un diverbio con una collega e mi lascio trasportare da un'emozione di rabbia o frustrazione perdo di vista l'obiettivo/bisogno di lavorare insieme, di fare funzionare il turno e magari potrei pensare a far prevalere il mio punto di vista sbagliando la mira...
Non so se mi sono spiegata bene
Grazie
Ok Alessandra, con questo esempio in effetti mi è più chiaro quello che stavi condividendo.
In realtà, quando la rabbia (o l'emozione X) ti travolge perdi il contatto. Capita, infatti, che quelle emozioni non siano del qui e ora ma del li e allora (per esempio, il diverbio col collega riattiva vecchia ferite di mancato riconoscimento) e quel che succede è che "agisci" le tue emozioni, senza un vero e proprio contatto con il tuo bisogno.
Il tuo bisogno, quindi, è reale. Ma non è in contatto col qui e ora (è un bisogno insoddisfatto che ci si porta dietro dal passato)
@@SebastianoDato grazie 😊
Complimenti per i tuoi video!!! Volevo chiederti se ne avessi fatto uno sugli amici che ti girano le spalle all'improvviso senza un motivo e il senso di colpa che si sente
Ciao Federica, grazie! Puoi cercare "Sebastiano Dato amicizia" e "Sebastiano Dato senso di colpa" qui su RUclips per trovare i video su temi che ti interessano
@@SebastianoDato grazie mille lo farò sicuramente