Fuoco e Fiamme - Pillola I - Cosa Studiare

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  • Опубликовано: 6 сен 2024

Комментарии • 167

  • @Swissunknown
    @Swissunknown 4 года назад +29

    Secondo me tanti di quelli che hanno scritto un commento non hanno capito il senso delle parole di Forchielli.
    Breve riassunto: domanda-offerta.
    Vuoi studiare comunicazione o giurisprudenza, perfetto sappi che sarà difficile trovare lavoro.
    Vuoi studiare ingegneria, perfetto sappi che non avrai problemi a trovare lavoro.
    Tutto questo è giusto? Opinabile.
    Tutto questo è il mercato del lavoro? Si.

    • @user-hw3nx9et7q
      @user-hw3nx9et7q Месяц назад

      l'argomanennto domanda -offerta,oversemplifica lo spazio che ci circonda,inserisco l'elemento domanda offerta nel regno della pseudoscienza.

  • @antoniomerico534
    @antoniomerico534 4 года назад +15

    Ho fatto il classico, ma poi mi sono laureato in ingegneria. Non ho avuto grossi problemi, il classico secondo me ti forma bene anche per le facoltà tecnico-scientifiche. Comunque ha ragione Alberto, se a uno piacciono le materie umanistiche (io le adoro), magari può fare il classico, poi continua a studiarle, ma come hobby, per la scelta universitaria io consiglio caldamente ingegneria (soprattutto gestionale e informatica, ma anche meccanica) e medicina. Per i liceali che vogliono fare medicina, un consiglio, smettete di preoccuparvi troppo per la media e per la maturità, cominciate piuttosto a prepararvi il prima possibile per il test di ingresso a medicina.

    • @this.is.sport2r
      @this.is.sport2r 4 года назад +2

      purtroppo hai ragione , ma se lo dici a quelli che studiano materie che ormai non progrediscono dal diritto , alla psicologia ecc.... si arrabbiano e non capiscono, siamo in un economia che si modifica velocemente e va avanti chi progredisce e chi ha la possibilità di progredire , dall informatica alle scienze infermieristiche che ultimamente sono richiestissime, e richiedono la conoscenza di nuovi macchinari che sono stati inseriti negli ospedali ....in italia ci sono citta dove troviamo 1 avvocato/psicologo ogni 10 abitanti ...a milano ci saranno 50.000 avvocati, psicologi ecc.... e quanti di questi lavorano in maniera adeguata?? con una ottima remunerazione mensile?? la gente vede matematica/analisi e si spaventa subito....anche a me non piace ma ad esempio la matematica finanziaria si e molto anche, e so che nell ambito finanziario cè tanta ricerca soprattutto in asia(cina japan ecc) e in USA , dove ci sono tante societa anche piccole che si quotano in borsa , e stanno assumendo anche statisti o gente non proprio preparato per questo ambito, quindi so di dover uscire dall italia ma ho fatto gia questa scelta , mentre tanti amici prendono legge ecc... e sanno gia di dover fare ripetizioni doposcuola ecc.. per anni aspettando il miracolo.. mboh , solo stima per alberto "dobbiamo capire che il mercato e l offerta sono legge nell ambito del lavoro, in italia si laurea troppa gente in ambiti dove cè gia un sovraffollamento, mentre le aziende cercano lavori manuali specializzati(elettricisti ecc) o ingegneri , medici ecc"

    • @dano5701
      @dano5701 4 года назад +7

      hai detto tantissime stronzate: 1) per la matematica si è portati oppure no, certo esercitarsi può aiutare ma non è tutto, ed inoltre il ragionamento tecnico è diverso da quello matematico 2) come fai a dire che il classico ti forma per le materie tecnico scientifiche?! Semmai ti forma a stare seduto sulla sedia a studiare per ore! Ma un perito tecnico che esce da un istituto tecnico SERIO, è già BEN formato per fare ingegneria 3) L'INGEGNERIA deve essere prima di tutto una PASSIONE, altrimenti vai in esaurimento nervoso! Passare dalle macchine, alla fluidodinamica, all'elettrotecnica non è mica come tradurre Cicerone!
      DOVETE studiare quello che vi piace fare, quello per cui siete portati, POICHE' il lavoro per il quale studiate lo farete per il resto della vostra vita, fino al pensionamento, cioè per 50 anni almeno.

    • @antoniomerico534
      @antoniomerico534 4 года назад +4

      @@dano5701 1) Chi dice il contrario?
      2) Ti forma a stare seduto sulla sedia a studiare per ore se sei un completo deficiente che non riesce a imparare nulla, altrimenti il classico ti dà una preparazione ottima, con la quale puoi affrontare con successo qualsiasi facoltà, anche quelle tecnico-scientifiche.
      3) Chiaro che ingegneria è una facoltà pesante, e che se non sei portato e non ti appassiona la materia è assai improbabile che tu vada da qualche parte, io mi sono limitato a elencare quelle, che per la mia esperienza e anche per i dati generali, sono le facoltà che garantiscono una posizione lavorativa migliore. Aggiungo anche scienze infermieristiche, come giustamente mi è stato fatto notare nel commento precedente.

    • @this.is.sport2r
      @this.is.sport2r 4 года назад +2

      @@dano5701 prima di tutto credo che iniziare cosi una conversazione sia sintomo di maleducazione....la matematica ovviamente va allenata e la gente non ha voglia, le materie scientifiche richiedono qualcosa in piu , perche devi applicare nei problemi il tuo ragionamento , e devi capire il contesto in cui ti trovi , mentre materie umanistiche non sono piu semplici , ma richiedono meno logica e piu memoria, quindi puoi anche non capire nulla di un articolo di diritto o di una patologia , basta che quando vai davanti al professore gli dici quello che hai imparato e via ...sicuramente uno studio scientifico è piu appropriato ma dipende tutto da te, mio padre ha fatto ragioneria e si è laureato in chimica, mia madre ragioniera fa l ingegnere , dipende da te e da quanto ti impegni ....esiste solo chi si impegna e chi no ...poi ovviamente a tutti capita di non capire qualche argomento ecc...ovviamente fare un lavoro che non ti piace puo essere frustrante ma il mercato odierno non da spazio e tempo ....o fai materie che possono servire al mercato o la tua laurea non serve, molti amici hanno iniziato a fare il proprio lavoro dopo 5/6/7 anni e sono pure sottopagati ... quando ho sentito che non trovavano un lavoro adatto gli chiesi il tipo di laurea ? ed erano tutti ISEF,avvocati,psicologi,nell ambito sociale,telecomunicazioni ecc... 2 domande me le faccio ..non è colpa di nessuno se non servi a questo mercato , preferisco fare materie che non mi piacciono piuttosto che fare la fame e stare con i miei genitori come molti

    • @a.g364
      @a.g364 4 года назад +1

      Diritto non è una materia umanistica e se uno si studia le cose a memoria è ovvio che non troverà lavoro...il diritto dovrebbe essere il massimo della logica come si puo paragonarlo ad una poesia(ovvero irrazionalità pura)?! I professori bravi di diritto NON fanno studiare a memoria gli articoli ma fanno capire la ratio di ogni norma.

  • @leonardonotte6303
    @leonardonotte6303 4 года назад +10

    Scegliere una scuola superiore o a maggior ragione un corso di laurea inseguendo il mercato del lavoro è estremamente rischioso. Primo perché, ammesso che si riesca a conseguire il titolo, si farà una fatica immensa a studiare cose che non interessano, per poi essere dei laureati mediocri se non scadenti. Secondo perché oggi NESSUN corso di laurea assicura piena occupazione e stipendi decenti. Terzo perché con un mercato del lavoro sempre in rapida trasformazione, anche la laurea più richiesta oggi potrebbe non esserlo tra 3-4 anni, ricordo che quando iniziai io l'università c'era il mito che lauree sanitarie quali l'infermiere, l'ostetrico o il fisioterapista avrebbero assicurato lavoro, cosa invece rivelatasi poi falsa perché le assunzioni negli ospedali sono state poi pochissime a fronte di tanti laureati. Quarto perché le lauree e i diplomi tecnici fanno assumere competenze che "invecchiano" a velocità della luce, si veda ad esempio il campo dell'informatica, mentre invece le lauree umanistiche non hanno questo problema.

    • @marcor5886
      @marcor5886 Год назад +1

      Anch’io ho avuto problemi grossi nel trovare lavoro da laureato in ing. meccanica. Miei ex colleghi senior hanno cambiato carriera, c’è chi è entrato nel settore pubblico (uno fa il poliziotto, l’altro lavora in un’azienda di trasporti), un’altra fa la UX designer in Inghilterra, altri lavorano in proprio. Nelle lauree tecniche bisogna azzeccare il settore giusto, io purtroppo ero in quello automobilistico che è il peggiore. Ora sono nel settore avionico in Germania. La passione l’ho sempre avuta ma non ho avuto una bella vita.

    • @leonardonotte6303
      @leonardonotte6303 Год назад

      @@marcor5886 Ciao. Posso chiederti in Italia in quale zona lavoravi?

    • @natsumesoseki6054
      @natsumesoseki6054 Месяц назад

      Se fai materie STEM sai benissimo che è necessaria una continua formazione per imparare le novità ecc. e spesso le aziende fanno fare corsi sulle nuove "cose" ai dipendenti appunto per aggiornarli, oppure te volontariamente fai qualche corso di aggiornamento, non si può pensare di essere competitivi in un mondo in crescita rimanendo con sempre le stesse nozioni. Per il fatto che non si possa sempre e solo studiare qualcosa per trovare lavoro hai ragione, ma uno deve anche controllare se quello che vuole studiare abbia effettivamente un futuro e valutare bene cosa fare, altrimenti ti ritrovi in difficoltà che non ti aspettavi ed aumeta solo sconforto ecc.

    • @leonardonotte6303
      @leonardonotte6303 Месяц назад

      @@natsumesoseki6054 Ma secondo te il medio imprenditore italiano, quello che ha la terza media ed è un evasore fiscale nel DNA, è disposto a spendere per la formazione dei suoi dipendenti? Conosco un formatore della sicurezza sul lavoro che fa corsi obbligatori per i dipendenti delle aziende, mi dice che c'è una quantità enorme di imprenditori che gli offre soldi aggiuntivi alla sua normale tariffa per rilasciare le certificazioni senza però fare il corso! Stiamo parlando per la maggioranza di corsi di 8 ore (due mezze giornate di lavoro) per figure a rischio basso, cioè il classici impiegati che lavorano a una scrivania. Immagina tu se imprenditori del genere siano disposti a pagare ai dipendenti costosi corsi d'aggiornamento professionale che magari durano settimane o mesi,

  • @michelebasile5222
    @michelebasile5222 2 года назад +1

    In breve posso solo dire che sono stato fortunato nell' ascoltarti e leggere il libro "Muovete il Culo".
    Subito ho sentito che potevo fare in tempo a dare un contributo alla nipotina cosa ch'è durata anni.
    È una bella storiella la mia.
    Ho fatto tutto senza disturbare nessuno.
    Il risultato è che mia nipote ha scelto
    da sola l' Istituto.
    Non ha seguito gli amici, ma ciò che aveva messo nello zainetto del Sapere.
    Grazie Forchielli.

  • @marcos5808
    @marcos5808 4 года назад +4

    Le materie umanistiche andranno bene tra mille, duemila anni, quando le macchine faranno tutto o quasi al posto dell'uomo, non ci sarà la concorrenza, ci saranno limite alle nascite, ci sarà più equilibrio e di conseguenza più tempo libero, dove l'uomo potrà dedicarsi maggiormente allo sviluppo della spiritualità. Oggi volenti e nolenti siamo in piene scoperte, consumismo e altri problemi da risolvere. Il comunismo o l'anarchia oggi non hanno ragion d'essere, sono troppo avanti per il periodo che stiamo vivendo.

  • @yaoweh
    @yaoweh 4 года назад +9

    È perfettamente possibile fare il Classico e poi Ingegneria o Matematica. Anzi, il Classico dà la forma mentis per studiare qualsiasi cosa, non necessariamente materie umanistiche. Ho tantissimi amici che hanno fatto il Classico e poi Ingegneria, Medicina, Odontoiatria, Economia, Informatica, etc.

    • @IacopoCutino00
      @IacopoCutino00 4 года назад +1

      Si ma se uno non è portato?

    • @simonev97
      @simonev97 2 года назад

      @@IacopoCutino00 sei fottuto, una vita di lavori di merda e precari. Chi è bravo dopo le superiori se ne va all'estero a studiare.

    • @grenigga3991
      @grenigga3991 Год назад

      La cosa della forma mentis del classico è una gigantesca puttanata

  • @DamianoGrilli
    @DamianoGrilli 4 года назад +1

    Leggendo i commenti mi pare di capire che vi sfugge un punto su cui forchielli basa la sua argomentazione, ovvero il fatto che le materie "scientifiche" sono da sempre "osteggiate" dal mondo della scuola o rese poco attrattive verso i giovani studenti, cosa che non è in altri paesi.
    Io quando ascolto Alberto ci rivedo un po' il mio percorso, da 28enne. Diploma tecnico con cui ho subito iniziato a lavorare, e nel frattempo la doppietta lavoro-università (scienze internazionali), la quale quest'ultima non mi è mai servita. Fino ad oggi che mi sono licenziato sono uscito dall'italia e vivo in un paese arabo dove sto apprendendo egregiamente la lingua e sto ora vagliando una offerta lavorativa che unisce questo mondo umanistico che mi sono scelto (medio oriente + arabo) con l'aspetto tecnico che personalmente amo; da come potete capire l'università in questo senso non l'ho minimamente spesa, e l'attuale magistrale che sto portando avanti nasce con lo scopo di raggiungere il titolo, osservazione meramente cinica.
    Vi faccio un esempio che inquadra i giovani universitari. Attualmente torno in italia per dare i vari esami della magistrale, e ogni volta che vedo online che i professori mettono dei testi praticamente introvabili online (apparentemente) o che costano l'ira di Dio.. sono cosciente che mi basta guardare o bene in rete per trovare gli stessi file in qualche sito sgangherato o cercare nella biblioteca dell'università, nella fattispecie campus Einaudi Torino. Ad ogni modo questi riassunti, non ci crederete..., li vendo.. ai miei compagni di corso. Loro non riescono a fare nemmeno lo sforzo mentale di cercare o utilizzare a dovere il computer. Il 90% dei giovani che conosco, oltre a non sapere dunque fare una ricerca (o togliersi il paraocchi), non è in grado nemmeno di usare un computer per le più svariate cose. Sarà che ho avuto durante l'adolescenza modo di smanettare e poi lavorare per più di un lustro nelle diverse aziende che ho scelto nel mio percorso, ma posso garantirvi che mio nonno che ha compiuto da poco 76 anni (credo... eheheh) è molto più reattivo alle nuove tecnologie. Usa facebook, youtube, amazon, wikipedia, scarica app, e se avesse l'adeguata elasticità mentale che ad oggi non ha giustamente più potrebbe fare molto di più.
    Insomma, Forchielli tiene ragione assai, i nostri giovani sono dei giargiana, un po' per colpa loro un po' per colpa del sistema, ma se il sistema non funziona, basta cambiare formula.

  • @caifaenza
    @caifaenza 4 года назад +11

    Buongiorno, ma i libri di storia che le piace tanto leggere nel tempo libero li avrà mica scritti un ingegnere?
    Scrivo da padre di figlia adolescente portata per le materie umanistiche, preoccupato.

    • @cla0095
      @cla0095 4 года назад +10

      Scrivo da ventenne...imporre un tipo di percorso formativo che non piace solo perché un giorno probabilmente con quello trovi lavoro (il che comunque è relativo in un mondo che cambia così velocemente) è ugualmente inutile...creerà solo frustrati a mio parere.

    • @ellelawliet1747
      @ellelawliet1747 4 года назад +1

      @@cla0095 alcuni campi, come le ingegnerie per dirne una, è quasi impossibile che rimangano senza lavoro.
      Io ho fatto l'istituto tecnico e avrei proseguito con scienze politiche perché mi piace, ma ho scelto di andare ad ingegneria meccanica proprio per la questione lavorativa, in quanto il lavoro lo si trova subito anche ben retribuito. Dipende anche da quanto si hanno le spalle coperte per poter fare un percorso di studi dove non trovi lavoro subito.

    • @cla0095
      @cla0095 4 года назад +2

      @@ellelawliet1747 Ma sicuramente è una buona scelta, quello che dico io è che ci sono migliaia di strade che una persona può prendere nella vita (e anche cambiare strada facendo). Non tutti dobbiamo diventare ingegneri informatici o specialisti nel marketing digitale per dirne 2 a caso.

    • @ellelawliet1747
      @ellelawliet1747 4 года назад

      @@cla0095 certamente che ci sono vari percorsi che di possono fare, è oggettivo dire però che alcuni percorsi ti mettono più in condizione di successo professionale invece altri meno.

    • @cla0095
      @cla0095 4 года назад +1

      @@ellelawliet1747 beh è ovvio, oggettivamente ci sono dati e statistiche che lo dicono. Non era mia intenzione negare i fatti.

  • @Spyro_Synaes_Symbio_SPYR017
    @Spyro_Synaes_Symbio_SPYR017 4 года назад +5

    Cortesemente, abbia pazienza, mi potrebbe dire, secondo Lei, come si fa a studiare la filologia linguistica, l'archeologia o il diritto... nel "tempo libero"? Dove lo trova il tempo di leggere, di studiare e di apprendere alla perfezione (solo come semplice hobby) in pochi anni tutte la basi umanistiche normalmente impartite in un corso dalla durata anche solo triennale? E nel mentre magari svolgendo nella propria vita (full time) tutt'altro mestiere? Ci rifletta bene, ci rifletta meglio: se queste materie sfociano attualmente in professioni, un motivo ci sarà. Non so su quali libri umanistici lei studia, ma consideri che la manualistica non è certo fatta da dei dilettanti per puro passatempo. Sono discipline che necessitano di molto tempo, di molta dedizione e di grande passione e senza sconto alcuno, esattamente come nelle materie scientifiche che sono ovviamente altrettanto preziose. Apprezzo questo Suo video, queste Sue precisazioni e il rispetto che sostiene di provare per tutte le discipline. La ringrazio anche per le dritte (in ogni caso preziose) e i riscontri che Lei ci sta offrendo sul mondo e il mercato del lavoro... pur sapendo Lei per primo quanto questo sia volubile e relativamente imprevedibile. Non sono certo stato io a farle quelle accuse alle quali Lei ha fatto riferimento qui. Però si renda conto che ogni persona, per quanto debba sacrificarsi e per quanto debba "muovere il culo", oggi può offrire solo quello che concretamente sente di poter dare. Molti di noi non stanno ancora lottando per la sopravvivenza, ma per una vita lavorativa dignitosa e più che soddisfacente, in cui oggettivarsi. E questo mondo, per andare avanti, a bisogno che tutte le materie (umanistico-scientifiche) vengano portate avanti. Non si vive di sola tecnologia, mi capisce? Più che altro io ho apprezzato un Suo passato consiglio rivolto ai giovani (anche se io lo estenderei in generale a tutte le persone di buona volontà): quello di smettere di "cercarsi un lavoro" e di crearlo. Su questo le do pienamente ragione.
    Spero possa anche Lei far frutto del mio intervento, comprendendo quindi la reazione avversa di molte persone a certe sue affermazioni.
    P.S.= le lancio una provocazione: Lei per problemi legali si rivolge ad un avvocato o ad un suo collega che si è letto qualche manuale di diritto nel tempo libero? Faccia più attenzione a quello che dice, per cortesia.

    • @guitarastronomyaviation6507
      @guitarastronomyaviation6507 4 года назад +6

      Temo lei non abbia capito nulla del discorso di Forchielli. Sta solo dicendo che le materie umanistiche non sono più richieste dal mercato. Quindi ha poco senso studiarle in funzione del lavoro. Non è difficile.

    • @Spyro_Synaes_Symbio_SPYR017
      @Spyro_Synaes_Symbio_SPYR017 4 года назад +1

      @@guitarastronomyaviation6507, in base a ciò, abbia dunque la cortesia di arrivare al punto e di esprimermi la conclusione del discorso di Forchielli che lei ritiene di aver capito.

    • @Spyro_Synaes_Symbio_SPYR017
      @Spyro_Synaes_Symbio_SPYR017 4 года назад +1

      @@guitarastronomyaviation6507 anzi, no, aspetti. Vediamo se ci arrivo da solo: Dunque Lei sta sostenendo che oggi bisognerebbe lasciar perdere gli studi universitari di lettere, di storia, di filosofia, di psicologia, di giurisprudenza e di lingue... perché il mercato del lavoro (a detta di Forchielli) è maggiormente interessato alle professioni scientifiche? È questo quello che sta dicendo?

    • @Spyro_Synaes_Symbio_SPYR017
      @Spyro_Synaes_Symbio_SPYR017 4 года назад +1

      @@guitarastronomyaviation6507 senta, volevo da lei una risposta breve. Ma, vedendo come indugia, "temo" che lei non sappia leggere nemmeno quello che lei stesso scrive. Anzi temo (questa volta per davvero) che lei nemmeno si renda conto di ciò che dice. Guardi, l'avevo capita benissimo. Il suo discorso in effetti è esattamente quello di Forchielli. Pertanto, così come a lui, con molta meno delicatezza risponderò allo stesso modo a lei, visto che chiaramente non si riesce ad accollare le letture lunghe: le materie umanistiche sono una disciplina che si studia a livello ACCADEMICO. Sono una PROFESSIONE, non un semplice hobby. O le si studia o NON le si studia. Se decide di fare della letteratura la sua professione, la deve studiare. Se intende sfogliare qualche paginetta nel tempo perso, è libero di farlo. Ma NON È LA STESSA COSA. Le materie umanistiche non bastano come hobby e sono INDISPENSABILI A LIVELLO PROFESSIONALE. E servono SEMPRE, a prescindere dall'andamento mercato del lavoro. Non ha alcun senso chiedere ad un appassionato di materie umanistiche di vertere su un indirizzo scientifico e di relegare la sua passione a ruolo di hobby (la fareste mai una richiesta simile ma viceversa ad un aspirante scienziato con la scusa che il mercato verte sulla letteratura?). A uno scienziato chiedo di saper fare il suo lavoro e di saperlo fare umanamente. Dei suoi hobby me ne sbatto altamente. Stesso discorso per un accademico. Ma a quanto pare, dal momento in cui la grande importanza delle materie umanistiche viene da qualcuno qui ritenuta relegabile alla semplice funzione di hobby, non è forse il caso di chiedersi se questo tempo libero veramente sappia sostituire (anche solo temporaneamente in questi tempi) una professione, attualmente considerata "non richiesta"? Siamo sicuri che un hobby sappia sensibilizzare ad una disciplina quanto essa lo farebbe in qualità di professione? Ci rifletta bene, "non è molto difficile". E rifletta bene anche prima di scrivere ed accusare qualcuno di non aver capito niente, facendogli pure il piccolo appunto sarcastico.

    • @guitarastronomyaviation6507
      @guitarastronomyaviation6507 4 года назад +4

      @@Spyro_Synaes_Symbio_SPYR017 prendo stralci a caso. "Le materie umanistiche sono una professione" chi l'ha detto? Sono una professione se il mercato le richiede, altrimenti non sono niente. Se va in una tribù aborigena australiana, per esempio, vedrà che si riesce a sopravvivere da secoli senza studiare filosofia. "Le materie umanistiche sono indispensabili a livello professionale" chi l'ha detto? Lo dice lei? Lo dice la costituzione, la legge? Non mi risulta affatto. Anche alla storia non risulta, del resto. Poi c'è questa fase, che mi ha realmente turbato: "Se lei decide di fare della letteratura la sua professione ecc" Ma quale pericolosa aberrazione psicologica le dà il sospetto di poter scegliere la sua professione? Come ora essere così presuntuoso? Chi l'ha detto che lei deve poter scegliere? Forse i metalmeccanici che avvitano bulloni per 5 euro l'ora hanno scelto? La tolgo dall'imbarazzo: lei non può scegliere nulla, nessuno può. Lei deve fare quanto richiesto dal mercato, cioé dalla massa, cioè da noi. Oppure può scegliere di fare il barbone, o di rapinare banche. Non ci sono altre alternative. Se poi, incidentalmente, la sua passione (per es. Letteratura) coincide con quanto richiesto dal mercato, tanto meglio, ma non è, non può e non deve essere la regola. È una coincidenza fortuita. Nei suoi deliri, me lo lasci dire, emerge una spudorata presunzione, cioè quella che talune materie siano investite di una dignità propria, anche se non se le caga nessuno. Secondo lei la divina commedia, o una sonata di Mozart, o un Picasso, hanno un valore che prescinde dall'apprezzamento, intrinseco, un valore attribuito dalla storia. Lo stesso che lei attribuisce alla letteratura, o alla storia, o alle tradizioni, o alla psicologia. E sulla base di questa ipotetica e patetica importanza costruisce attorno a sta roba tutta una serie di certificazioni, percorsi, titoli di studio, è possibilmente un lavoro statale. Ammetto che l'ultima parte di questo discorso è una mia supposizione e potrei errare, rimane buona la prima. Saluti

  • @TheMonteleone
    @TheMonteleone 4 года назад +8

    Ho mandato il video a mia sorella di 15 anni sperando comprenda

    • @Spyro_Synaes_Symbio_SPYR017
      @Spyro_Synaes_Symbio_SPYR017 4 года назад +2

      Sicuramente questo video la aiuterà a comprendere la tua attuale ottica (e soprattutto quella di Forchielli) del mercato del lavoro. Ma a parte questo giusto poco altro.

  • @davideruggeri7240
    @davideruggeri7240 3 года назад +2

    Alberto che ne pensi di economia?

  • @diegoyuiop
    @diegoyuiop 4 года назад +4

    Io sono al primo anno di biologia, ma ho paura che dal punto di vista lavorativo sia quasi inutile e sono indeciso se passare a medicina

    • @this.is.sport2r
      @this.is.sport2r 4 года назад +1

      vai in nord europa , ma devi conoscere almeno l inglese a meraviglia , e aver fatto magistrale o master

    • @federicobidone7789
      @federicobidone7789 4 года назад +1

      Biologia ha molti sbocchi, soprattutto per i PhD, se poi vuoi il posto fisso in Italia è un'altro discorso. Medicina paga comunque di più, vedi negli USA, però anche lì se ne parla dopo 10 anni di studio.

    • @this.is.sport2r
      @this.is.sport2r 4 года назад

      @angelo parisi si ma in italia pagano poco e nulla biologi , perche se ne laureano tanti e quindi non hanno interessi a tenerli , usano i tirocinanti che gli costano meno

    • @this.is.sport2r
      @this.is.sport2r 4 года назад

      @@federicobidone7789 si ma il phd è per i migliori , non entri cosi a caso ...io ho un amico li a milano che è l unica sede qui , ma lui è fuori dal comune , non studia nulla a casa , gli basta stare a lezione e gia puo ripeterla a memoria , corregge pure i professori a volte a lezione ...non lo consiglio a parte se sei uno che esce dal politecnico con tutti 30 a tutti gli esami , devi conoscere le lingue perche è tutta in inglese, e li sei ad un livello top , in classe se va bene sono in 50 da tutta italia ..lascia perdere almeno che tu non sia un genio

    • @robertocaluri5782
      @robertocaluri5782 4 года назад

      Io sto finendo Medicina e ho capito che le cliniche e la chirurgia non mi piacciono e tornassi indietro mi iscriverei a biotecnologie e farei un percorso che mi consenta di fare un master all'estero per rimanerci (qui in Italia siamo tutti sottopagati... i medici prima di arrivare a stipendi e ruoli di responsabilita fanno una vita di merda....).

  • @giovannighisolfi7895
    @giovannighisolfi7895 4 года назад

    Piazza pulita 2014, la Germania avendo raggiunto il pareggio di bilancio, non ci pensa nemmeno a spendere di più, ne permetterà mai all Italia di far debito. Ora le cose sono cambiate con la decrescita tedesca?

  • @Mepafacile
    @Mepafacile 4 года назад +6

    Caro Forchielli ti stimo e ti ammiro, ma questa tua battaglia sullo studio delle materie tecnico/scientifiche è veramente banale...lo diceva anche mia madre che ha la terza elementare. Io spero invece che ognuno trovi la sua vocazione (compresa ingegneria) e se ne fotta di quello che dici. Questo è il motivo per cui tu spendi cifre da capogiro per comprare un quadro o un vino da un tizio che non è nemmeno laureato o perché uno specialista in font senza alcuna laurea ha creato la apple

    • @SkaterITA
      @SkaterITA 4 года назад

      mamma mia, ma le banalità che lei dice sono imbarazzanti.. il contesto in cui una persona si sviluppa fa davvero tanto e l'alta educazione, ovvio che non è tutto, ma aiuta ad enfatizzare determinate abilità che possono essere utili ad un futuro migliore.
      Ah comunque il tuo amichetto che ha inventato la Apple, guarda caso, andava a lezione come "auditor" (che vuol dire senza essere iscritto ufficialmente all'università, forse per questioni economiche) al Reed College, una scuola privata coi controcazzi (scusate il francesismo), o gli agricoltori di vino pregiato, vengono educati da famiglie che tramandano una conoscenza pluri-generazionale, etc...

    • @Mepafacile
      @Mepafacile 4 года назад

      Marco Morra si ma nessuno di questi si è laureato

    • @SkaterITA
      @SkaterITA 4 года назад

      @@Mepafacile e allora l'università non serve a nulla, vero? Tanto vale non imparare neanche a leggere o scrivere, così da entrare il prima possibile a far parte della "società degli inutili" (forse riferimento troppo alto per chi non ha studiato, me ne scuso)

    • @Mepafacile
      @Mepafacile 4 года назад

      Marco Morra non ho detto questo. Dico solo che fissarsi solo sul materialismo delle materie scientifiche è riduttivo. Ognuno deve seguire la sua vocazione. Questo è quello che io penso. Se noi riduciamo tutto a fare soldi questo mondo sarebbe troppo triste

    • @Mepafacile
      @Mepafacile 4 года назад

      Leonidas non metto in discussione che le materie tecniche siano quelle che danno maggiori opportunità. Ma se dovessimo seguire solo le opportunità e non le nostre vocazioni che vita da menagrami! È come le televisioni che seguono l’audience, infatti vengono fuori belle trasmissioni di merda! Io dico che se la tua vocazione è fare l’ingegnere va benissimo così ma se invece vuoi fare il ballerino non rovinare la tua vita perché lo dice forchielli, che tra l’altro non mi sembra abbia una formazione scientifica. Nella vita ci vuole un po di coraggio...seguire solamente quello che gli altri chiedono è veramente triste. Detto questo fate quello che cxxo vi pare. Io il mio pensieronper quello che vale l’ho espresso 😀 e comunque forchielli è troppo simpatico ed è anche molto preparato, oltre che di indubbio successo

  • @leonardonotte6303
    @leonardonotte6303 4 года назад +2

    Forchielli, ma crede che dietro al lavoro di un traduttore, di uno storico, di un violinista, di un esperto di comunicazione multimediale, di un insegnante di filosofia ecc.. ecc... Ci siano competenze che possano essere apprese studiando nei ritagli di tempo? Rimango sempre spiazzato dalla superficialità delle Sue analisi, sempre supportate da pregiudizi da bar sport e mai da statistiche e dati.

    • @SkyTech-Drones
      @SkyTech-Drones 4 года назад

      Leonardo Notte temo che il ragionamento riduzionista di forchielli nasconda un problema anagrafico, ma forse serve a vendere il suo libro

    • @leonardonotte6303
      @leonardonotte6303 4 года назад

      @@SkyTech-Drones Più che anagrafico direi culturale.

    • @SkyTech-Drones
      @SkyTech-Drones 4 года назад

      Leonardo Notte sono d’accordo. Ma visto che parla di innovazione, dovrebbe sapere che l’intelligenza artificiale non è solo per ingegneri o statistici, anzi. Conosco personalmente un laureato in teologia che nel tempo libero studia la statistica, e che guida un team di ingegneri... il mondo cambia in fretta!

    • @leonardonotte6303
      @leonardonotte6303 4 года назад +1

      @@SkyTech-Drones E' esattamente quello che sostengo da anni. Mi hai veramente rubato le parole di bocca! Ho recentemente assistito a una conferenza di Gerd Leonhard futurologo e consulente di aziende come Audi, KPMG o Royal Bank of Canada per citarne alcune, sostiene la posizione che con l'avvento dell'intelligenza artificiale saranno proprio i mestieri non replicabili da una mente digitale a sopravvivere: dal giornalista, all'insegnate di filosofia, dal pittore al musicista.

    • @leonardonotte6303
      @leonardonotte6303 4 года назад

      @@SkyTech-Drones Inoltre la cosa che mi stupisce sempre dei discorsi di Forchielli è che frasi di cotanta banalità e superficialità non escono dalla bocca del primo semianalfabeta che passa, ma sono proferiti da una persona che è laureata in economia a Bologna, che ha conseguito un MBA ad Harvard , e non da ultimo che tra le tante esperienze è stata consulente senior della Banca Mondiale.

  • @maxm6887
    @maxm6887 4 года назад +3

    Concordo al 100%, potessi avere la macchina del tempo ed andare a ritroso sceglierei ingegneria aerospaziale

    • @Spyro_Synaes_Symbio_SPYR017
      @Spyro_Synaes_Symbio_SPYR017 4 года назад

      Con i sé non si fa la storia. Ma in ogni caso, anche tornando indietro nel tempo, avrebbe dovuto sperare anche allora di farcela a fare carriera.

    • @simonev97
      @simonev97 4 года назад

      Si, e io chirurgo...

    • @maxm6887
      @maxm6887 4 года назад

      @@Spyro_Synaes_Symbio_SPYR017 Era solo una considerazione in risposta al suo video, la carriera me la sono costruita comunque, resta comunque il rammarico di aver potuto fare un percorso diverso. Tutto qui. Saluti

    • @Spyro_Synaes_Symbio_SPYR017
      @Spyro_Synaes_Symbio_SPYR017 4 года назад

      @@maxm6887 certo, capisco. Non volevo essere accusatorio.

    • @maxm6887
      @maxm6887 4 года назад

      @@Spyro_Synaes_Symbio_SPYR017 Mancherebbe altro, era solo una precisazione. Saluti

  • @andread9899
    @andread9899 3 месяца назад

    Io ho fatto data science ma in Italia quindi lavoro comunque come commesso, perché in Italia le lauree non servono

  • @andreabrichetti9984
    @andreabrichetti9984 4 года назад +1

    Nelle facoltà di economia o comunicazione ci possono essere sbocchi lavorativi ?

    • @giovannidistefanoo
      @giovannidistefanoo 4 года назад

      se le fai in delle università fighe si. Cattolica o Bocconi, il resto auguri

    • @andreabrichetti9984
      @andreabrichetti9984 4 года назад

      @@RobCo3 grazie mille della tua attenzione, riguardo a forchielli credo che abbia detto in un video che è una materia a "rischio"(economia), però era un commento molto a caldo non argomentato.
      Io vorrei fare proprio finanza quindi grazie di avermi dato speranza.

    • @this.is.sport2r
      @this.is.sport2r 4 года назад +1

      @@andreabrichetti9984 sono a rischio le economie statiche , cioè aziendale , food management ecc... anche marketing in europa non va molto perche è tanta gente che si è laureata e cerca ancora posto ... hai 2 scelte ....o fai marketing internazionale che soprattutto in italia va poco perche poca gente conosce diverse lingue , quindi devi avere gia basi forti ....quindi trovi tanta gente immigrata o con famiglie multietniche ecco...tipo il mio coinquilino hahah , oppure fai finanza che ora va fortissimo e sei strapagato , ovviamente bisogna vedere in che azienda lavori, in che ramo finanziario vuoi lavorare ecc...io sono al 3 anno e ti dico che se non ti piace la matematica, statistica ecc... lascia perdere , trovi poca competizione rispetto agli altri corsi ma un motivo cè ovviamente haahah si laureano in pochi perche è tosta .... ed ovviamente lavorerai all estero se vuoi guadagnare bene ..devi conoscere l inglese ovviamente visto che molte lezioni sono in lingua almeno da me ....ma hai la fortuna che con la tanta richiesta mondiale (infatti assumono gli statisti in molti casi perche mancano alcune figure) , puoi fare almeno 7/8 lavori diversi , con broker (piu rischioso ma piu pagato) ed analista finanziario che sono il top , e quest'ultimo una delle nuove figure piu richieste...non fare materie umanistiche , per il resto qualcosa in italia o fuori la trovi

    • @andreabrichetti9984
      @andreabrichetti9984 4 года назад +2

      @@this.is.sport2r gentilissimo, sono in quarta, matematica non riesco ancora ad amarla o comunque lo studio in generale. ho 2 anni spero di maturare in tempo e nel frattempo imparo l'inglese e ascolto il mitico forchelli 😂

    • @a.g364
      @a.g364 4 года назад

      Io consigliere sempre di avere ambizioni ma di VOLARE BASSI perché se si cade ci si fa meno male.Trovo poi veramente insopportabili i saccenti del web che sanno tutto loro, che fanno le cose " top", " fighe"..che dicono che si devono frequentare atenei come LSE o Bocconi, che prevedono come sarà il futuro e con un' aria da altezzosi sminuiscono chi non studia certe materie( citando presunte correlazioni statistiche), vorrei vederli tutti questo geni, premi Nobel mancati. P.S nelle statistiche occupazionali bisognerebbe soffermarsi sul rapporto tra numero di occupati e il numero di laureati di quel corso, è ovvio che se si laureano 4 gatti c'è un' alta probabilità di trovare un impiego.

  • @damianocrognali
    @damianocrognali 4 года назад +3

    Ciao Alberto

  • @michmarini
    @michmarini 4 года назад +1

    Ci sono corsi di laurea che aprono prospettive professionali in Italia eball estero, e corsi di laurea, interessanti, che non danno opportunità lavorative.
    Basta esserne consapevoli.
    Ti laurei in ingegneria,, informatica? Molte opportunità di lavoro.
    Ti laurei in lettere ? No.

    • @leonardonotte6303
      @leonardonotte6303 4 года назад

      Ci sono corsi di laurea che danno opportunità diverse rispetto ad altri in ambiti diversi, ma non esistono corsi che danno possibilità infinite e altri che non ne danno nessuna.

  • @Haroon386
    @Haroon386 2 года назад

    Per alcuni lavori è meglio un corso di formazione di 6 mesi che una laurea di 3 anni

    • @simonev97
      @simonev97 2 года назад

      Se prendi la certificazione Cisco anche quella basica da sistemista di reti trovi lavoro senza problemi, però è difficile l'esame finale, ti devi preparare bene.

  • @78JaySteel
    @78JaySteel 4 года назад

    Mah non credo che il liceo classico sia invalidante per materie scientifiche.
    Ho conseguito la maturità classica e conseguentemente intrapreso la facoltà di statistica.
    Certo 3 mesi ci ho messo per preparare matematica, ma se è ciò che si vuole, olio di gomito e i risultati si raggiungono.
    In gamba raga!

    • @loganferti278
      @loganferti278 4 года назад

      Infatti Forchielli ha studiato al classico e poi economia e commercio

    • @lorenzobulgheroni1566
      @lorenzobulgheroni1566 4 года назад

      @@loganferti278 economia non è un corso scientifico

    • @a.g364
      @a.g364 2 года назад

      @@lorenzobulgheroni1566 statistica sì e con l' economia ci va a braccetto

  • @alessandromediani
    @alessandromediani 4 года назад +2

    Ma che sta diCènDOHH!!??

  • @antonioc.5876
    @antonioc.5876 4 года назад +5

    L'unica cosa che conta veramente nella vita e il poter fare quello che piace e che ti può appassionare.
    In questo modo che tu sia pagato tanto o poco o addirittura nulla quando ti svegli al mattino potrai contare almeno su di un briciolo di felicità per piccolo che sia.
    Al contrario nell'essere costretti a fare una cosa che non piace, lo svegliarti al mattino ti metterà la morte nel cuore anche se vieni pagato uno sproposito, e alla sera stessa che ti sdraierai di nuovo a letto ti passerà nella mente la speranza che la notte spenga tutto per sempre.
    Non date troppo retta a chi vuole instradare la vostra mente e i vostri sentimenti a vantaggio di cose esterne a voi stessi.
    Ascoltate tutti e tutto e vedete cosa combacia a ciò che avete nel profondo del vostro cuore e se trovate sintonia, movete fiduciosi il primo passo, la vita stessa ci metterà il resto.
    Sappiate che tante persone così dette di successo narrano nelle loro autobiografie di avere intrapreso la loro strada solo grazie a casi imprevisti e fortuiti del destino, in situazioni che addirittura a volte li portavano a dover rivoluzionare se non rinnegare tutti i loro studi e sforzi precedenti.
    Il passato non si può cambiare, il futuro evidentemente non esiste perché deve ancora accadere, l'unica cosa che vi rimane in mano è il vostro presente, dunque fate in modo di svegliarvi felici la mattina e probabilmente tutto andrà bene, giorno dopo giorno.
    Certo questo non significa restare con le mani in mano, immaginate, tentate, sperimentate....vivete!
    Saluti a tutti e in bocca al lupo.
    ........detto in.musica:
    ruclips.net/video/mtPoUw2u9TA/видео.html

    • @maremontilago
      @maremontilago 4 года назад +1

      Se fai un lavoro che rende felice essendo pagato poco o nulla significa solo una cosa: che ci sono mamma e papà che ti mantengono

    • @antonioc.5876
      @antonioc.5876 4 года назад

      @@maremontilago
      Buongiorno , ok e.....per gli orfani invece?
      Saluti.

    • @maremontilago
      @maremontilago 4 года назад

      @@antonioc.5876 ci sarà sempre qualcuno che li mantiene

    • @antonioc.5876
      @antonioc.5876 4 года назад

      @@maremontilago
      Buonasera,
      sì è possibie, come del resto vi è sempre qualcuno che guarda il dito e non la luna.
      Saluti

    • @maremontilago
      @maremontilago 4 года назад +2

      Antonio C.
      Il discorso è semplice: certo che fare un lavoro che piace sarebbe bello, ed è quello che ho fatto io nei primi miei 15 anni di lavoro, facevo un lavoro che mi piaceva moltissimo ed in cui anche guadagnavo. Poi una volta chiusa la ditta mi sono dovuto adattare a fare lavori che mi piacevano un po meno ma in cui avevo comunque uno stipendio; per le cose che mi piaceva fare avevo il fine settimana.
      Se tu mi dici che che a costo di fare quello che piace si può fare anche un lavoro in cui non si guadagna niente, significa che:
      1) ci sono mamma e papà che pensano a te
      2)che c'è qualcun'altro che pensa a te
      3)che hai avuto una bella eredità e puoi permetterti di lavorare gratis
      4)che hai una rendita da altre entrate
      5)che fai il barbone
      6)che vivi d'aria
      P.S.
      Io personalmente preferirei fare un lavoro che non mi piace ma in cui si guadagna uno sproposito, magari solo per qualche anno, piuttosto che fare un lavoro che mi piace ma pagato pochissimo e fare una vita da poveraccio. (tanto quando vedi il mucchietto di soldi la passione ti viene da sola)

  • @Magolo87
    @Magolo87 4 года назад +1

    In realtà non è il liceo classico il problema, il liceo classico storicamente forma a 365 gradi e insegna il metodo di studio, quindi in teoria chi esce dal classico e pronto a tutto e può fare di tutto; Sono altri gli indirizzi che generano potenziali disoccupati, e forse non è neanche quello il vero problema. Ci sono molteplici fattori che vanno considerati contemporaneamente e non sto qui adesso ad approfondire.
    A mio avviso uno dei problemi seri va individuato nel livello qualitativo che è sceso di molto rispetto ad un tempo e si è diffusa in diverse scuole la "patologia" di mandare avanti intere classi con un livello medio troppo basso. Piuttosto che fermare un anno una classe intera viene abbassata l'asticella delle competenze mandando avanti lo stesso i ragazzi. A furia di abbassare il livello siamo arrivati ormai all'insufficienza, oramai solo alcune "eccellenze" svolgono la funzione che sarebbe normalmente prevista dalla scuola superiore mentre molte realtà si accontentano della sufficienza.

    • @uncle_martin1131
      @uncle_martin1131 4 года назад

      😂😂😂😂😂😂 Chi esce dal classico l unica cosa che può fare è continuare a studiare, perché no. E pronto a niente. Deve prepararsi in una facoltà universitaria a sviluppare capacità professionali.

  • @sabermv1283
    @sabermv1283 4 года назад

    Tutte cose giuste, ma una persona che è portata unicamente nelle materie umanistiche? Che ha brillato alle superiori in queste materie? E che è una capra nelle materie tecnico-scientifico-matematico come lo sono io 😂? Forchielli dice la pura verità ma piuttosto che fermarsi dopo il diploma per trovare un lavoro mal retribuito e poco sicuro o fare miriadi di corsi formativi che non potranno competere con titoli di studio è meglio studiare qualcosa che si ama, fa bene all'anima e alla cresicta personale di ognuno poi ragazzi, nella vita non si sa mai eh potrebbe essere che facendo degli studi convenienti rimarreste comunque a casa, quindi per lo meno fate ciò che vi appassiona, anche perché non tutti sono bravi in tutte le materie e non è che le materie tecniche e matematiche all'università siano proprio uno scherzo

    • @reptileita
      @reptileita 5 месяцев назад

      Mi puoi dare un aggiornamento a 3 anni, presuppongo che tu abbia studiato una in una facoltà umanistica, come è andata a finire?
      (non è per fare polemica eh... Vorrei sapere quale è la realtà)