Grande pensatore politico dei nostri tempi per i monologhi comici nei quali confrontava "il ricco e il povero". Cabarettista. Conduttore televisivo di quiz. Bravo compositore dialettale e cantante di canzoni simpatiche che sfidano il tempo. Ha lavorato in radio, nella pubblicità. Attore teatrale dialettale, ottimo comico da monologo e attore cinematografico, una grande macchietta nobilitata da Monicelli che gli dipinse addosso il personaggio di Panigotto da Vinegia. Uomo intelligente, ironico e brillante non apprezzato abbastanza dai media nemmeno dopo la scomparsa. Infatti su TuTubo non trovo quei mitici, scomodi, grotteschi ma ferocemente veri monologhi nei quali raccontava del ricco e del povero che fanno le stesse cose ma con epiloghi opposti, non per cosa fanno o per come lo fanno ma perchè appunto uno è ricco e quindi è sempre nel giusto, l'altro l'opposto. Ma che ci si può aspettare da della gente che non fu in grado di cogliere la spietata, esplicita e feroce critica alla società italiana che ha rappresentato il "Fantozzi" di Paolo Villaggio. Quel genio di Monicelli gli rese merito, lo affianco a Gassman, Villaggio, Proietti, Adolfo Celi e lui ci fece un figurone con la sua macchietta gentile del viaggiatore veneziano che capisce ogni idioma. Gi mancava la regia e quindi scrisse, diresse e recitò il suo film in dialetto che ebbe ottimi consensi dalla critica. Personaggio unico, comico che sprizzava simpatia, umanità ma anche tragicità all'occorenza troppo difficile da interpretare per buona parte dei media.
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Grande pensatore politico dei nostri tempi per i monologhi comici nei quali confrontava "il ricco e il povero". Cabarettista. Conduttore televisivo di quiz. Bravo compositore dialettale e cantante di canzoni simpatiche che sfidano il tempo. Ha lavorato in radio, nella pubblicità. Attore teatrale dialettale, ottimo comico da monologo e attore cinematografico, una grande macchietta nobilitata da Monicelli che gli dipinse addosso il personaggio di Panigotto da Vinegia. Uomo intelligente, ironico e brillante non apprezzato abbastanza dai media nemmeno dopo la scomparsa. Infatti su TuTubo non trovo quei mitici, scomodi, grotteschi ma ferocemente veri monologhi nei quali raccontava del ricco e del povero che fanno le stesse cose ma con epiloghi opposti, non per cosa fanno o per come lo fanno ma perchè appunto uno è ricco e quindi è sempre nel giusto, l'altro l'opposto. Ma che ci si può aspettare da della gente che non fu in grado di cogliere la spietata, esplicita e feroce critica alla società italiana che ha rappresentato il "Fantozzi" di Paolo Villaggio. Quel genio di Monicelli gli rese merito, lo affianco a Gassman, Villaggio, Proietti, Adolfo Celi e lui ci fece un figurone con la sua macchietta gentile del viaggiatore veneziano che capisce ogni idioma. Gi mancava la regia e quindi scrisse, diresse e recitò il suo film in dialetto che ebbe ottimi consensi dalla critica. Personaggio unico, comico che sprizzava simpatia, umanità ma anche tragicità all'occorenza troppo difficile da interpretare per buona parte dei media.
GRANDE BRAVISSIMO SARAI SEMPRE NEI NOSTRI CUORI LINO TOFFOLO
Grandioso artista!!
La velocità del niente grande
Ciao ciao LINO
Ciao Lino :)
intervistatore totalmente incapace ad intervistare un grande artista come il Grande Lino.