Pregiato Presidente Dott. Naddeo, vedo e rivedo questo video, ed ora mi sono convinto a commentarlo, allargando un pò il significato di questa parola in quanto in effetti vorrei esprimere alcune riflessioni. Ho seguito da subito le trattative per il contratto e da subito si è evidenziato il grande problema legato alla figura dell'ostetrica in relazione alla indennità infermieristica. Le discussioni all'interno degli organismi direttivi sindacali, di cui ho fatto parte, sono state abbastanza accese, come può immaginare, ma la realtà poi ha costretto tutta la categoria a prendere atto di quanto accadeva, a " subire" in silenzio perché , come detto da più parti, da tutti, l'indennità specifica è frutto di una legge. Rimane però comunque l'amaro in bocca per quanto è accaduto, che evidenzia palesemente che talvolta emerge anche l'incompetenza tra le fila dei responsabili, quei responsabili che dovrebbero essere i garanti delle regole ma che , senza la dovuta cognizione di causa, talvolta non lo sono. Lo dico con franchezza, ci aspettavamo almeno una dichiarazione a verbale che potesse , nel prendere atto della legge, aprire una porta alla contrattazione decentrata e dare cosi la possibilità, laddove ci fosse, di poter affrontare il problema, magari anche in modo transitorio, e quindi almeno ridurre quel differenziale economico che ha tanto mortificato questa professione, con formazione universitaria, unica professione di comparto ad avere definita e piena autonomia di gestione del proprio lavoro, con una professionalità altamente qualificata per la funzione che svolge: L'ostetrica. Non sto qui ad elencare quante motivazioni si potrebbero enunciare per redimere da questo errore, ma la legge si rispetta, e va bene. Allora la riflessione che nasce, in occasione della nuova tornata contrattuale, è che, almeno ora, si possa fare una dichiarazione, magari congiunta, al contratto. Una dichiarazione che possa aprire , in contrattazione decentrata con le aziende, la possibilità di affrontare e magari risolvere il problema economicamente, anche se in via transitoria, fino a soluzione definitiva , magari con quote economiche provenienti da progetti stabiliti in contrattazione, anche se non si raggiunge del tutto il differenziale, ma almeno in questo modo, credo, si potrebbe accendere un riflettore sul problema per spingere la politica ad impegnarsi ,quantomeno a riconoscere la chiara penalizzazione a cui è stata sottoposta questa figura professionale , insostituibile ed unica nelle sue competenze. E' una riflessione, ma anche una speranza, un piccola speranza a lasciare aperto uno spiraglio per affrontare il problema, senza il quale le porte, causa forza maggiore, si chiuderanno inesorabilmente per non potersi più aprire. Grazie, grazie mille per la pazienza che vorrà avere nel leggere quanto ho scritto. Era un pensiero, un pò lungo veramente, per il quale Le chiedo scusa da subito per averlo inoltrato . distinti saluti pasquale capozzoli
Sarà...ma facendo due calcoli io che sono un d6 ho preso 43 euro netti al mese di arretrati. Visto il periodo in cui tutto ma proprio tutto aumenta vertiginosamente, non posso che ringraziare il governo ma soprattutto i sindacati per essersi battuta fino allo stremo per averci procurato l'equivalente di tre pizze al mese....😵
Pregiato Presidente Dott. Naddeo, vedo e rivedo questo video, ed ora mi sono convinto a commentarlo, allargando un pò il significato di questa parola in quanto in effetti vorrei esprimere alcune riflessioni. Ho seguito da subito le trattative per il contratto e da subito si è evidenziato il grande problema legato alla figura dell'ostetrica in relazione alla indennità infermieristica. Le discussioni all'interno degli organismi direttivi sindacali, di cui ho fatto parte, sono state abbastanza accese, come può immaginare, ma la realtà poi ha costretto tutta la categoria a prendere atto di quanto accadeva, a " subire" in silenzio perché , come detto da più parti, da tutti, l'indennità specifica è frutto di una legge. Rimane però comunque l'amaro in bocca per quanto è accaduto, che evidenzia palesemente che talvolta emerge anche l'incompetenza tra le fila dei responsabili, quei responsabili che dovrebbero essere i garanti delle regole ma che , senza la dovuta cognizione di causa, talvolta non lo sono. Lo dico con franchezza, ci aspettavamo almeno una dichiarazione a verbale che potesse , nel prendere atto della legge, aprire una porta alla contrattazione decentrata e dare cosi la possibilità, laddove ci fosse, di poter affrontare il problema, magari anche in modo transitorio, e quindi almeno ridurre quel differenziale economico che ha tanto mortificato questa professione, con formazione universitaria, unica professione di comparto ad avere definita e piena autonomia di gestione del proprio lavoro, con una professionalità altamente qualificata per la funzione che svolge: L'ostetrica. Non sto qui ad elencare quante motivazioni si potrebbero enunciare per redimere da questo errore, ma la legge si rispetta, e va bene. Allora la riflessione che nasce, in occasione della nuova tornata contrattuale, è che, almeno ora, si possa fare una dichiarazione, magari congiunta, al contratto. Una dichiarazione che possa aprire , in contrattazione decentrata con le aziende, la possibilità di affrontare e magari risolvere il problema economicamente, anche se in via transitoria, fino a soluzione definitiva , magari con quote economiche provenienti da progetti stabiliti in contrattazione, anche se non si raggiunge del tutto il differenziale, ma almeno in questo modo, credo, si potrebbe accendere un riflettore sul problema per spingere la politica ad impegnarsi ,quantomeno a riconoscere la chiara penalizzazione a cui è stata sottoposta questa figura professionale , insostituibile ed unica nelle sue competenze. E' una riflessione, ma anche una speranza, un piccola speranza a lasciare aperto uno spiraglio per affrontare il problema, senza il quale le porte, causa forza maggiore, si chiuderanno inesorabilmente per non potersi più aprire. Grazie, grazie mille per la pazienza che vorrà avere nel leggere quanto ho scritto. Era un pensiero, un pò lungo veramente, per il quale Le chiedo scusa da subito per averlo inoltrato . distinti saluti pasquale capozzoli
Sarà...ma facendo due calcoli io che sono un d6 ho preso 43 euro netti al mese di arretrati. Visto il periodo in cui tutto ma proprio tutto aumenta vertiginosamente, non posso che ringraziare il governo ma soprattutto i sindacati per essersi battuta fino allo stremo per averci procurato l'equivalente di tre pizze al mese....😵
Beato te che sei un d6 😀