La donna come oggetto: Male Gaze theory, Body Art, Rhythm Zero

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  • Опубликовано: 30 июл 2024
  • #malegaze #semiotica #massmedia
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Комментарии • 105

  • @alessandrOlivieri883
    @alessandrOlivieri883 3 года назад +25

    Sei capace di arrivare al punto facendo un giro enorme che alla fine si chiude in un cerchio perfetto che ti rimane scolpito nella testa, un video magistrale, complimenti!

  • @astralmusic5249
    @astralmusic5249 3 года назад +27

    Ti ho scoperto per pura casualità e penso che dovresti fare più video, dovresti diventare il pioniere dei vlog di genere artistico, anche perché non è un genere che va forte. Ma tu sai parlare benissimo davanti ad una telecamera e credo anche davanti alle persone. Tratti gli argomenti con soggettività e delicatezza, offrendo la tua opinione ma senza invadere quella degli altri.
    Consigli: migliora la parte dell'editing, fai più video e soprattutto interagisci con i tuoi iscritti e non.

  • @92801dave
    @92801dave 3 года назад +38

    La sua lezione nella puntata di ieri sera al collegio è stata molto interessante

    • @AlessandroCarnevale
      @AlessandroCarnevale  3 года назад +13

      Molti concetti espressi qui fanno parte di quella lezione :)

    • @nunzionardo5671
      @nunzionardo5671 3 года назад +1

      @@AlessandroCarnevale prof lei è troppo bono..mi risulta difficile ascoltarla

  • @francescadipaola4733
    @francescadipaola4733 3 года назад +7

    Mi viene in mente anche Lisetta Carmi, fotografa, che negli anni 60 doveva infiltrarsi e cercare di stare settimane e settimane all'interno del porto di Genova per non essere trattata male in un contesto prettamente maschile e realizzare uno dei suoi progetti più belli.
    Bellissimo video, come sempre.

  • @AlessioC97x
    @AlessioC97x 3 года назад +12

    Ciao Alessandro, molte cose del video non le condivido, o almeno penso siano state trattate in modo molto parziale.
    Tralasciando Rhythm Zero che è proprio un discorso a parte, tra l’altro molto interessante, cui magari accennerò alla fine, mi riferisco a tutto il resto del video, che secondo me si associa ad una narrativa femminista ma non analizza concretamente la società moderna e le implicazioni di ciò di cui stiamo parlando, ti spiego...
    Prima di parlare di cultura, etica, ed è eventualmente delle scelte “utilitaristiche” che dovremmo prendere moralmente come società, sono solito risalire innanzitutto alla natura dell’essere umano, perché se non si conosce la natura, si fa fatica a comprendere dei fenomeni.
    Il concetto di bellezza del corpo, di attrazione sessuale, di ricerca del bello, è insito nell’essere umano e a prescindere non si può eliminare: una donna noterà sempre un bel ragazzo che le passa vicino, così come un uomo noterà sempre una bella ragazza che le passa vicino, è assolutamente innaturale pensare di arrivare ad una società in cui la bellezza è gli elementi sessuali non abbiamo più potere d’attrazione sulle persone.
    Ma personalmente non penso sia questo il problema della società moderna, bensì dei risvolti tossici di questo fenomeno.
    Chiariamo anche un’altra cosa: il modello d’attrazione di uomini e di donne è totalmente diverso, in quanto biologicamente gli uomini si sono evoluti per “spargere il seme” (quindi avere più rapporti possibili per generare più prole possibile), e questo meccanismo si genera alla visione stessa della donna; mentre le donne si sono evolute in funzione di selezione naturale: ovvero scegliere il maschio dominante a cui concedere l’accoppiamento tra tutti i “pretendenti”, così da generare una prole più forte e con più speranze di sopravvivere, per questo motivo la donna non è puramente attratta dall’uomo in quanto corpo, ma dalla percezione del maschio dominante (quindi dall’idealizzazione di un uomo come maschio dominante).
    Questi meccanismi sono assolutamente la base nel mondo animale.
    Nel mondo del marketing e del business queste cose si sanno bene, e purtroppo in una società capitalistica si sfruttano le debolezze e gli appigli concessi dagli esseri umani, dalle nostre menti facilmente raggirabili, per vendere, per attirare attenzioni, per guadagnare ecc...
    Ed ecco che la pubblicità hanno sfruttato il corpo femminile per vendere.
    Per le ragazze invece, non basterebbe un semplice bel corpo (per i motivi detti sù), per questo motivo si gioca molto sulla creazione di personaggi idealizzabili come maschi dominanti, con tutte quelle caratteristiche che possano attirare le debolezze di quel target, ecco che nascono le boy band (dai One Direction, a Justin Bieber, al recente fenomeno del Kpop ecc...), progetti studiati a tavolino per colpire quegli appigli femminili, un altro esempio molto molto palese è 50 sfumature di grigio, che ha avuto questo immenso successo tra le donne proprio per questo motivo.
    Il punto quindi è tutto qui: è giusto sfruttare (in modo consensuale) delle persone e dei corpi per “colpire” delle debolezze sociali, trarre attenzione e visibilità, e guadagnarci?
    Ora però, soprattutto negli ultimi 10 anni, siamo arrivati ad un livello successivo di questo fenomeno, in quanto queste dinamiche non sono più legate alle sole grandi aziende che le sfruttano a loro piacimento, ma sono state assorbite, in modo più o meno conscio, da tutta la popolazione che ormai le usa anche su sé stesse, tutto questo concesso soprattutto tramite i social.
    Che è successo? Che in pratica le ragazze hanno capito che, denudandosi e provocando sessualmente, possono ottenere visibilità, attenzioni, favori, potere e soldi, sempre per lo stesso ragionamento, si sfrutta quel bias, quel meccanismo naturale per ricevere attenzione, e più questo fenomeno si satura, più altre ragazze passano il limite per provocare più delle altre.
    Io che sono attivo nel mondo del marketing e della musica, so benissimo che questi ragionamenti sono alla base del business, e si parla quotidianamente di spogliarsi per attirare attenzione, è una cosa che io ho sempre rifiutato, ma non posso costringere altre persone a non farlo, e purtroppo funziona, una mia amica stilista ad esempio è riuscita ad aumentare a dismisura i followers e i lavori proprio quando decise di spogliarsi, cosa che le sconsigliai fermamente in quanto ero convinto che la cosa le avrebbe contrastato la “professionalità” e quindi si, le avrebbe portato pubblico ma assolutamente disinteressato al suo lavoro di stilista, ma con mia grande sorpresa mi sbagliai e riuscì in pochissimo tempo ad aumentare followers e business, anche tra le ragazze stesse che la presero come “modello d’ispirazione”.
    Chiaro che anche i ragazzi sfruttano degli appigli, che però sono molto più complesso in quanto abbiamo visto che non basta mostrare il corpo, ma bisogna ricreare l’immagine di maschio dominante per ottenere attenzione, e questo anche si fa ma con esiti molto più variabili, spesso negativi.
    Come vedi, il fenomeno è molto più complesso del “le donne vengono oggettificate”.
    Attualmente, molte ragazze scelgono di far leva sul loro corpo e sulla sessualizzazione per guadagnarci, succede su Instagram, succede con le streamer di Twitch, nella musica, ma anche banalmente su Onlyfans.
    E queste sono loro scelte ben consapevoli, e che nella pratica funzionano anche.
    Quindi, più che gridare al complotto dell’uomo che vuole oggettificate le donne, dovremmo piuttosto interrogarci come società, uomini e donne, su come vogliamo gestire questo fenomeno: dobbiamo liberalizzare completamente lo sfruttamento di bias e debolezze, utilizzando il corpo e l’immagine, per fare business? Oppure dovremmo darci una regolata e basare i nostri business solo sulla meritocrazia e sulla qualità senza utilizzare la sessualizzazione come frivolo modo di “guadagno facile”?
    Posso dire la mia opinione, che tale rimane, personalmente sono abbastanza schifato dalla sessualizzazione, dal concetto in sé di voler guadagnare attenzioni e soldi sfruttando mezzucci frivoli ed umilianti, e ci tengo a specificare la differenza tra sessualizzazione e sessualità: la sessualità è qualcosa di naturale e giusto, che avviene tra privati come fenomeno umano naturale; la sessualizzazione invece è l’atto di sfruttare il proprio potere sessuale, tramite il corpo, per manipolare gli altri.
    Con molte ragazze ne ho parlato, per loro vige l’idea che col loro corpo fanno quello che vogliono, anche mostrarsi, richiamando l’idea di emancipazione femminista, che però va a cozzare col femminismo stesso che denuncia la sessualizzazione delle donne, quindi le idee sono completamente in contrasto tra loro.
    Se si vuole combattere l’oggettificazione, bisogna dire alle donne di non oggettificarsi, se invece si vuole combattere per l’emancipazione dell’immagine, bisognerebbe liberalizzare la sessualizzazione come strumento di marketing e guadagno.
    Personalmente, ripeto che non vedo di buon occhio la sessualizzazione, come in generale tutto ciò che è mirato a manipolare per tornaconto personale, ma penso sia anche ingiusto proibirlo a chi decide di farlo.
    Servirebbe più che altro parlarne, come sto facendo io, e dare la possibilità a tutte le ragazze di farsi spontaneamente una loro idea, e a tutti i media di decidere o meno di accettare o no immagino sessualizzate.
    Inoltre penso che in certi contesti la sessualizzazione sia più accettabile, in altri meno, esempio: su Pornhub giustamente la pornostar guadagna sessualizzandosi, ma quello è uno spazio appositamente dedicato a quello, in cui l’utente va di sua spontanea iniziativa per ricercare un servizio, e lo reputo legittimo; idem per gli ambienti di movida, che sono basati sul fuoco e sull’erotismo giovanile e quindi è naturale che ci si vesta in un certo modo, invece trovo pericolosa l’eccessiva sessualizzazione buttata ovunque: sui social, in tv, in strada, nella musica, una sessualizzazione manipolatoria ed antimeriticratica che trovo molto frivola.
    Queste sono le mie considerazioni, se ne hai altre, prego :)

    • @kitten13ndogz
      @kitten13ndogz 3 года назад

      @@universo5564 si se sei convinto tu va bene HAHAH mancanza di 🌟istruzione🌟

    • @deg0239
      @deg0239 3 года назад

      Il femminismo ha come obbiettivo la parità nei diritti di maschi e femmine, non cozza proprio nulla con la sessualizzazione volontaria della donna

    • @martinacostanzo
      @martinacostanzo Год назад

      In parte sono d'accordo, però non capisco come gli idoli del k-pop possano essere visti come "maschi dominanti" quando (dal punto di vista di una ragazza europea come me) si avvicinano di più ad un ideale di uomo con una maggiore femminilità.
      Per il discorso di 50 sfumature di grigio e di tutto il reparto dell'editoria e della cinematografia che fa i milioni vendendo modelli di relazioni tossiche mi trovi in parte in disaccordo perché, semplicemente per come la vedo io, un maschio come Christian Gray non è dominante, ma abusivo. (Non lo trovo né carismatico, né affascinante, l'attore che lo interpreta ha delle fattezze quasi uguali a molti altri attori maschi, né lo trovo furbo o altro, quindi la mia idea è che ci siano anche tanti altri meccanismi sotto che lo abbiano fatto apprezzare).

  • @agatarusso1352
    @agatarusso1352 3 года назад +1

    Frequento il quarto anno di liceo scientifico, e ho una professoressa di arte che non voleva intraprendere questa professione,anzi è estremamente infelice di dover insegnare e non fa nulla per negare o nascondere il suo astio,spiega sì con la morte nel cuore,a volte è stata crudele ma più di tutto ingiusta verso alunni che non hanno fatto nulla di particolarmente malvagio a parte l'essere studenti,mi piace l'arte ma con lei la odio,vedendo le tue lezioni mi è ritornato l'amore per l'arte, mi pare assurdo che alcuni professori rendino odiosa la propria materia
    ...non vedo l'ora di finire il liceo!

  • @Naynus
    @Naynus 3 года назад +3

    Questa settimana sembra tutto interconnesso, specie con la manifestazione in Polonia.
    Riporto la frasi finali del video che mi sono rimaste impresse, complimenti vivissimi (come sempre!):
    "Mi sembra così assurdo come il mondo dell'educazione non comprenda quanto sia importante un'alfabetizzazione di tipo visivo ... Siamo in grado di interpretare un testo scritto, ma ignoriamo completamente la grammatica che compone, determina, veicola un messaggio visivo.
    Questa cosa ci porta ad interagire con gli altri come se fossero semplicemente delle fotografie; così ci sentiamo legittimati a insultarli, maltrattarli, usare un linguaggio violento. Come le persone nel '74, hanno fatto con Marina Abramović."

  • @gaiabarco2050
    @gaiabarco2050 3 года назад +1

    Video estremamente eloquente su un tema davvero delicato!
    Ho apprezzato molto la conclusione, che altro non fa che sottolineare quanto la teoria del Male Gaze sia ancora, ahimè, più che valida e che anzi meriti di essere considerata anche più ampiamente: parlando in relazione di questi temi con alcuni amici ho spesso constatato come questa opinione venga accolta con resistenza e si tenti di confutarla affermando che oramai l'oggettivicazione traligni i sessi. Pur essendo fermamente convinta che questa sia una riduzione banalizzante (e che meriterebbe più spazio di un mio commento confuso su youtube) mi sono chiesta se la narrativa visuale non sia, nei "pop media" ancora analoga a quella degli anni '70 in questo senso: anche quando dietro l' opera vi è una donna temo che il linguaggio codificato (sessista) sia talmente permeante che sia quasi naturale cadere in questo tipo di narrazione che reitera la visione maschilista modificando solo il contingente oggetto donna/uomo. Quindi ogni volta che mi si dice che nell'arte anche gli uomini siano oggettificati mi chiedo se il motivo sia, in fondo, che dobbiamo ancora trovare una narrazione di massa scevra da questi elementi. Vedo tantissime artiste e tantissimi artisti capaci di mettere alla prova questi sistemi, ma sempre in abienti di nicchia: spero e non vedo l'ora di una rivoluzione capillare!

  • @gabrielemarsicano9512
    @gabrielemarsicano9512 3 года назад

    Adoro vedere i tuoi video e ascoltare i tuoi discordi, li trovo molto interessanti. Inoltre mi portano a riflettere su molte tematiche ed apprezzare moltissimo l'arte che ci circonda. Ti ho scoperto da poco ma ti prego di continuare così perché su RUclips Italia non esiste un canale che tratta di arte come fai tu!

  • @marius9372
    @marius9372 3 года назад +1

    Contentissimo del ritorno di questo canale. Il potenziale di un canale che parla di arte visiva è infinito, anche considerando quanto poco materiale del genere veramente di qualità ci sia su yt. Di sicuro a questi livelli ne esiste quasi nessuno, complimenti

  • @elisarossetti8977
    @elisarossetti8977 3 года назад +4

    Wow!non avevo mai analizzato l'arte contemporanea in questo modo!
    Complimenti

  • @evie7599
    @evie7599 3 года назад +4

    Sarebbe davvero molto interessante se in futuro potesse riuscire a portare dei contenuti sottoforma di podcast! Non ci sono molte persone che parlano così dell'arte, tantomeno di questi argomenti così attuali, quindi credo che riscuoterebbe un piacevole successo! Ci pensi.

    • @AlessandroCarnevale
      @AlessandroCarnevale  3 года назад +3

      il problema dei Podcast è che verrebbero a mancare tutti i contenuti visivi che supportano il discorso!

  • @annina1622
    @annina1622 3 года назад

    Che osservazioni molto interessanti, sopratutto perché ci sono tantissimi riferimenti bibliografici! Grazie mille!

  • @Brabanzio-uncanaleinutile
    @Brabanzio-uncanaleinutile 3 года назад

    Sulle dinamiche di Rhythm 0 si possono fare moltissime analisi. E dare interpretazioni opposte. Io, ad esempio, se fossi stato presente, mi sarei probabilmente spinto a livelli molto estremi. Non però a causa di una oggettificazione, ma proprio per il motivo opposto. Più ci si spinge avanti più, sotto molti aspetti, percepisco radicalmente il suo (e anche il mio) essere "soggetto" e "persona".

  • @federicobell0
    @federicobell0 3 года назад +2

    Sei sparito per un po' ma aspettare ne è valsa la pena! Ti ascolterei per ore. E' interessante la cosa di approfondire qui gli argomenti trattati al collegio.

  • @rene_damn
    @rene_damn 3 года назад +2

    La mediaset è rimasta proprio agli anni '70. Basti pensare alle veline

  • @charendecarolis
    @charendecarolis 3 года назад +2

    Bellissimo video, interessante e stimolante. C'è molto su cui riflettere.

  • @DokkanMichele
    @DokkanMichele 3 года назад +4

    Il mio chaddone artistico preferito mi mancava

  • @LoscoX
    @LoscoX 3 года назад

    A differenza di quanti possano pensare, la maggior parte dei problemi che causano l'oggettificazione della donna non sono rilegati alla sua sessualizazione ma di come essa veniva espressa e sopratutto percepita dalla civiltà.
    Denunciare un industria o un artista, perchè sessualizza o incita alla sessualizazione delle persone, come molti ad oggi fanno, non risolverà davero il problema dell'oggettificazione, ma forse, invece, cercare di lavorare culturalmente per poter esprimere il messaggio che una persona sessualizata rimarrà pur sempre una persona e come tale è importante che possa mantenere la sua identità e dignità, forse, potrebbe contribuire a ridurlo di molto.
    Tuttapiù, a conferma di ciò, basta astrarre un attimo e vedere il problema da una prospettiva più generale per capire come l'oggettificazione sia, seppur in minoritaria parte, anche un problema che afligge li uomini ma in quest'ultimi praticamente mai attraverso la sessualizzazione: infatti, nei casi in cui vengano oggettificati, specialmente dalle donne, tendono ad essere usati per poter ottenere maggiore fama o ricchezza.
    Ciò ci può far capire come siano ancora ad oggi estremamente radicati nella nostra cultura i ruoli di genere che vedono il ruolo primario della donna la procreazione e la cura del nucleo famigliare, mentre nell'uomo lo status sociale e la ricchezza di essa.

  • @ElaTheWolf
    @ElaTheWolf 3 года назад

    Bellissima lezione!

  • @edoardo6496
    @edoardo6496 3 года назад +13

    Finalmente! mi mancavano i suoi video 🙃

  • @gabrielezacchi7945
    @gabrielezacchi7945 3 года назад +2

    Professore, probabilmente lo conosce già, ma le consiglio l'ultimo album di Willie Peyote. La canzone "Catalogo" è perfetta per descrivere il suo pensiero finale.

  • @davidefrigo5934
    @davidefrigo5934 3 года назад

    sto adorando

  • @ludovicadantonio4035
    @ludovicadantonio4035 3 года назад

    Ho bisogno di un professore come lei.

  • @ruslansergeyuvic
    @ruslansergeyuvic 3 года назад +3

    Ma te sei quello del collegio
    ❤️❤️❤️❤️
    Bravo 🔥

  • @RebeccaCattaneo
    @RebeccaCattaneo 3 года назад +2

    Dopo aver visto il video mi sono posta la domanda "ma se al giorno d'oggi, ciò che fu portato a teatro dall'artista Marina Abramović lo facesse un uomo, con un pubblico femminile cosa succederebbe?" ... forse sono troppo estremista ma spesso i tuoi video mi portano a riflettere, soprattutto capovolgendo una situazione presentata, verso il sesso opposto. Complimenti comunque, ottimi video.

  • @silviademicheli1248
    @silviademicheli1248 3 года назад +1

    Frida nei suoi autoritratti si rappresenta e raccolta cosa prova e cosa vive , immagini forti violenti. Ricorda.

  • @_Cappe
    @_Cappe 3 года назад +1

    E' ormai un po' di tempo che studio il cinema da autodidatta, cercando di concentrarmi su cosa significa essere regista e fare regia. Onestamente, trovo normale che un produttore di contenuti filtri il contenuto stesso col proprio sguardo. Secondo me l'errore sta nel considerare la produzione artistica come qualcosa di monolitico. Una rappresentazione che propone messaggi e valori che vanno bene per tutti quanti. Non è così. Se domani una regista donna facesse un film dove fa vedere solo uomini aitanti che si spogliano, io ne sarei ben contento (a patto che il film sia fatto bene, chiaro). L'arte abbellisce e rende più interessante la realtà intorno a noi. Nel fare questo, penso sia normale che un artista metta sul tavolo ciò che più lo attrae e lo interessa. In questo caso, l'esaltazione dell'attrazione sessuale è fondamentale. E questo non deve sottintendere a una minore considerazione delle donne. So bene che ci sono persone che considerano le donne come oggetti, io sono il primo dei femministi. Ma non è una naturale conseguenza. Si può prendere la sessualità come valore senza sminuire la personalità del nostro "soggetto" del desiderio.
    Il problema secondo me, come è stato detto nel video, è l'assoluta discrepanza che esiste ancora oggi tra artisti uomini e artiste donne, che quindi per forza di cose non possono esprimere il loro "female gaze". Inoltre, il consumismo e la massificazione dei media ci ha portato a usare il sesso in ogni anfratto della nostra vita, ma solo per scopi puramente commerciali. Prova di questo ne è il fatto che a livello sociale la sessualità libera e spensierata è ancora, a molti livelli, un tabù.

  • @rossellagulli
    @rossellagulli 3 года назад

    17:14 dunque il passaggio dalla percezione dell'artista da soggetto ad oggetto, a tuo avviso, è determinato dalla sua decisione di non difendersi in alcun modo dalle violenze?
    Il pubblico sa che quella persona sta soffrendo perché l'artista piange e fissa il vuoto, la violenza che sta subendo è visibile, visibile la sua emozione. Eppure al pubblico basta che l'individuo si spogli di qualunque difesa?

  • @silviademicheli1248
    @silviademicheli1248 3 года назад

    La nascita di venere di Sandro Botticelli è pura arte pura poesia non ha nulla di volgare, ti trasmette dolcezza, armonia, purezza.

    • @AlessandroCarnevale
      @AlessandroCarnevale  3 года назад +5

      Come tu stessa hai detto, la volgarità sta negli occhi di chi guarda. Non è un caso che una "Dea" che "nasce" (venendo in realtà portata sulla terra ferma, per simboleggiare la materializzazione nel mondo "umano") venga immediatamente coperta dalla Ninfa Ora (noi la vediamo a destra nel quadro) mentre Zefiro soffia via la veste che "disonora" il corpo divino. La stessa Venere, tuttavia, ha un duplice gesto di pudicizia - si copre seno e vagina - come a dimostrare che ormai la vergona le appartiene. Botticelli ha dipinto una visione stereotipata della bellezza: non possiamo valutarlo con i nostri parametri morali, certo, ma come dico nel video, queste scelte iconografiche veicolano da secoli una visione del copro della donna OGGETTIFICATO: e da lì, per quanto mi dispiaccia, non si scappa.

    • @silviademicheli1248
      @silviademicheli1248 3 года назад +1

      @@AlessandroCarnevale io non riesco a vedere questo dipinto come un soggetto volgare copre il seno e la vagina per simboleggiare la sua purezza , il suo essere immacolata e non voler mostrare un lato volgare suo. Lei vuole evidentemente valorizzare altro di se, mettere in luce altro non credi? Non è detto che si vergogni del suo corpo. Ma la mentalità maschile temo che la veda in un altro modo rispetto al mio. Il nudo il corpo vanno rispettati. Cosa c'è di più bello e naturale di un corpo armonioso e dolce? Le donne e gli uomini sono uguali per alcuni aspetti per altri no , ma la diversità è bella e fa crescere.

    • @AlessandroCarnevale
      @AlessandroCarnevale  3 года назад +1

      @@silviademicheli1248 Credo tu abbia frainteso profondamente il senso del mio video. Il corpo nudo è un capolavoro di armonia: se però diventa un "oggetto" erotico (faccia attenzione alle parole: OGGETTO!!!!) allora le cose cambiano. Se per 500 anni si mostrano le donne solo come oggetti di visione, allora le cose diventano culturalmente problematiche. Qualcuno sta sminuendo il valore dell'opera di Botticelli? No. E POI NO: Ma s'inscrive senza dubbio in un racconto iconografico maschilista. L'arte l'hanno fatta gli uomini, fino al 1960. Questo è un dato di fatto. E' normale che veicolino un punto di vista connotato e non "neutro". Ripeto: è il senso del video. in 20 minuti non ho fatto che spiegare questo.

    • @silviademicheli1248
      @silviademicheli1248 3 года назад

      @@AlessandroCarnevale era un esempio il dipinto di Botticelli e come lo vedo , il fatto che casualmente chi gestisce le pubblicità e i mass media siano sempre stati di sesso maschile , e quindi, visione prettamente maschilista mi da noia. Se vogliamo che le cose cambino dobbiamo far gestire le comunicazioni, pubblicità ecc ecc a delle donne allora si che gli uomini potrebbero imparare e avere una visione più corretta della figura donna . In alcune pubblicità anche gli uomini vengono dipinti come oggetti sessuali ed erotici.

    • @greatfelino
      @greatfelino 3 года назад

      Perché il corpo degli uomini non viene oggettificato?

  • @mastroelia
    @mastroelia 3 года назад

    Bellissimo intervento! Grande Ale

  • @TheDevilauditore
    @TheDevilauditore 3 года назад

    la storia di Rhythm Zero mi ha veramente scioccato e mi ha costretto a bloccare il video per metabolizzare... davvero un grande spunto di riflessione grazie

  • @francescaceliberto8148
    @francescaceliberto8148 3 года назад

    Ho preso per il culo l'arte contemporanea e performativa per anni, ma forse semplicemente non la conoscevo

  • @SpiderMike1991
    @SpiderMike1991 3 года назад +1

    Qualche domanda :
    1) la copertina del video (lo spot della Roberta) e il concetto del corpo femminile come oggetto, sono collegabili alla lezione che ha fatto nel Collegio 1982, ovvero la pubblicità dei jeans "Chi mi ama, mi segua" ?
    2) in Italia, il concetto di donna oggetto del desiderio maschile, si può ricondurre ai film anni 70/80 della commedia sexy , dove recitavano attori come Lino Banfi, Alvaro Vitalia accanto alle "bellone" come Gloria Guida, Edwige Fenech, Barbara Bouchet etc. ?
    3) Secondo lei, la perfomance di Marina Abramovich è anche un invito a non essere succubi dei propri aggressori, e quindi un invito anche a reagire e avere il coraggio di denunciare le violenze subite ?
    P.S. : forse non c'entra nulla, ma il dramma di Artemisia Gentileschi, nonostante sono in due epoche molto diverse, mi ricorda molto l'episodio di violenza subito da Fran Drescher (l'attrice de La Tata) : in entrambi i casi gli aggressori sono stati consegnati alla giustizia.

    • @AlessandroCarnevale
      @AlessandroCarnevale  3 года назад +1

      Certamente sì: tutte le osservazioni sono corrette. Sul discorso di Marina Abramovich non sono completamente d'accordo, ma capisco quello che dici: è un'interpretazione plausibilissima.

  • @lucreziacetraro
    @lucreziacetraro 3 года назад +2

    "Mela Gaze" cit. Giulia Scarano durante gli esami :')

  • @ivanconte9665
    @ivanconte9665 3 года назад +2

    Come è bello rivederla.

  • @marstrux7201
    @marstrux7201 3 года назад +3

    In tema con la puntata di ieri de Il Collegio!

  • @frasmonk
    @frasmonk 3 года назад

    Si vede che il Maestro è tornato

  • @colonelgoodstep
    @colonelgoodstep 3 года назад

    Riflettiamo anche pero' sul fatto che la Donna Oggetto non necessariamente e' solo fatta Dall Uomo... Nel senso che a volte e' anche una Donna la Fotografa o L Artista Che la Ritrae...E che anche il consumatore di questa Donna Oggetto non e' solo Maschile .... ogni altra Interpretazione e' Solo Sinonimo di Femminismo Frigido !

  • @an4rktv223
    @an4rktv223 3 года назад

    Sono molto fiero di vederla di nuovo

  • @udjrarodriguez4313
    @udjrarodriguez4313 3 года назад +1

    Amigo tu me fai piangere sono una donna di 54 anni è me duele me duele molto questo.

  • @claudiosciarretti9410
    @claudiosciarretti9410 3 года назад +1

    Comunque io devo esser sincero con te, immagino che lì si guadagni molto di più, ma lei al collegio è sprecato
    Non c'è un cazzo da fare

  • @annarellahelena3137
    @annarellahelena3137 3 года назад

    come fa a essere così bravo

  • @udjrarodriguez4313
    @udjrarodriguez4313 3 года назад

    Un uomo che non odia a noi donne😑😢grazie.

  • @udjrarodriguez4313
    @udjrarodriguez4313 3 года назад

    😘😚🤗😉🙆‍♀️👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻

  • @Unmaredilana
    @Unmaredilana 3 года назад +1

    Un'analisi corretta e approfondita della problematica! Grazie!

  • @Andrea-ie6gf
    @Andrea-ie6gf 3 года назад +1

    Mi scusi signor professore ma lei insegna veramente in una scuola? Se non vuole rispondermi è liberissimo di non farlo... solo per curiosità

  • @just_grisli4234
    @just_grisli4234 3 года назад

    Clapis, sei tu?

  • @pietromazzeo8307
    @pietromazzeo8307 3 года назад

    Salve prof. Dalla prossima puntata del collegio ci saranno casini su casini.

  • @conforx
    @conforx 3 года назад

    Però peccato che il cinema di oggi fa davvero schifo.