Caro Alessandro ho 16, Ultimamente rifletto su quanto sia insensata la vita,vengo da una famiglia che è sempre stata attaccata alle illusioni,mio bisnonno era fascista,mio nonno hippie mentre l'altro mio nonno mafioso,mia nonna cattolica e i miei comunisti, personalmente ritengo che tutti loro siano schiavi delle loro idee,mi guardo attorno e noto che chi non ha più idee è schiavo indirettamente del capitale. Ti scrivo ciò per dirti che da un paio d'anni sogno di morire in un buco nero,e basta,senza capitare in luoghi fantascientifici o extratemporali e,oggi, grazie a te ho capito il perché. A causa delle mie disillusioni non riesco a sognare ciò che c'è aldilà del buco nero, però non posso dire di non avere sogni,anzi io sogno di essere libero e lo faccio perché so che è in realizzabile, proprio per evitare il pendolo di Schopenhauer,proprio per evitare di vagare tra il dolore e la noia,so che facendo così vivrò di un unico dolore e di un unica noia,e che ogni giorno che provo a realizzare il mio ideale non sarà sprecato,anzi a differenza di ideali come fascismo,comunismo,capitalismo etc... La libertà non può essere contestata, può essere criticata solo da coloro che sognano il male per essi stessi,mentre la libertà è il miglior corpo per l'anima, anzi è essa stessa l'anima in ogni sua forma e aspetto. Infine volevo ringraziarti per avermi indirettamente fatto capire ciò che il buco nero significa per me,e ti auguro una vita libera. PABLO
Non ho ancora studiato questo filosofo a scuola, ma ho sempre pensato tutto ciò che hai detto: la consapevolezza delle illusioni fa entrare in una condizione di vuoto esistenziale, depressione in cui tutto smette di avere significato. Tutte bugie quelle del passato, perché si era più ignoranti, e l'ignoranza è la base della felicità: meno si conosce, meno si è consapevoli, più ci si riempe di illusioni. La disillusione è terribile. Mi rendo conto di essere molto giovane, ma questo pensiero mi assilla continuamente e non smetto di pensare che qualsiasi mia azione non valga nulla, e mi sento Zeno, inetta, errante nel vuoto.
Shopenahuer si ispirava alla filosofia orientale, che dice al contrario che è l'ignoranza la causa della sofferenza. Poiché crediamo falsamente di essere ciò che non siamo, questa illusione si chiama Maya.
Complimenti, le tue parole hanno una grandezza immensa. Voglio citare la frase di un noto pittore che nonostante fece della sua depressione una condizione esistenziale, non smise mai di affascinarsi. "Non so nulla con certezza, ma la vista delle stelle mi fa sognare".
Se ti piacciono i Joy Division mi permetto di consigliarti, nel caso non l’avessi visto, il bellissimo biopic Control che racconta la vita di Ian Curtis
"I've got the spirit, lose the feeling" cantava Ian Curtis nel brano "Disorder". Questi versi, a mio parere, credo siano l'espressione massima di quello che i Joy Division volevano trasmettere in questo album e di come sia ben collegato a tutto il suo discorso. Particolare è poi il finale del brano, dove la parola "feeling" viene ripetuta più volte ...la voce si fa sempre più lontana, come se un vortice ( un buco nero magari!) lentamente la stesse risucchiando. Ho avuto sempre questa immagine in mente ascoltando questa canzone. Comunque davvero complimenti! Sono molto stimolanti queste riflessioni su argomenti apparentemente non legati l'uno a l'altro. 😊😊
Professore, lei è così carismatico, elegante e posato! Grazie per spiegare a noi immense cose, gliene siamo davvero grati! Non mi stanco mai di vedere i suoi meravigliosi e ricchi video. Grazie ancora!💓
Ha perfettamente descritto la mia situazione esistenziale. E infatti in quell'immagine io non vedo alcun orizzonte calpestabile, vedo solo una nuova illusione; una luce che per l'ennesima volta, si prepara a dissolversi in un nuovo buio.
I miei più sentiti complimenti, un video davvero molto interessante, non avrei mai immaginato di trovare collegamenti così interessanti tra i joy division, i sogni, la filosofia e le scienze
"Lo sforzo a inseguire ciò che ti è garantito e la tua negligenza in ciò che ti è richiesto: prove che l’occhio del tuo cuore si è offuscato”, questa è una citazione che ho trovato tempo fa, guardando questo video mi è tornata in mente
@Alessandro Carnevale la tua riflessione mi ha fatto venire in mente "In dreams begin responsibilities" titolo della raccolta di poesie di Delmore Schwartz, tra l'altro insegnante di Lou Reed. Nei sogni cominciano le responsabilità; la responsabilità che ha questa doppia valenza positiva e negativa; l'illusione, il desiderio, l'onirico sono la linfa vitale ma allo stesso modo ne devi accettare, pure passivamente, le conseguenze. Io la trovo di una potenza affascinante. Frase che poi, tra l'altro, è stata ripresa da Bono per il testo di "Acrobat" (che consiglio vivamente di ascoltare) assieme ad un'altra frase che ne va a completare il sunto, ovvero "and you can dream so dream out loud"
Non avrei trovato parole migliori per descrivere i Joy,la loro musica,la loro malinconia e soprattutto Unknow Pleasure,ricordiamoci sempre che loro sono proprio post punk cioè proprio quello che nelle sue parole si evince...love will tears us apart sembra musicare tutto quello che ha detto e devo dire che mi è sembrato di sentirla mentre la ascoltavo. Grazie per questa lezione/sogno Grande Prof Carnevale 👏🏻
La tristezza sconfina in rabbia , nasce dalla consapevolezza di morire , di terminare . Curtis ci lascia senza speranza quando canta di aver visto oltre e di non aver visto nulla. " I never realized the lengths I'd have to go All the darkest corners of a sense I didn't know Just for one moment, I heard somebody call Looked beyond the day in hand, there's nothing there at all .
Alessandro, ho trovato il video nella home page, poi ho letto Joy Division e Schopenhauer uno accanto all'altro e non ho resistito. Io studio filosofia, sono al primo anno. Ho intrapreso questa scelta per capire fino a dove arrivano le illusioni e fino a dove, invece, arriva il genio. Il genio che, per esser tale, deve sottrarsi ai piaceri sconosciuti, deve probabilmente sottrarsi alla vita, appendendosi alla rastrelliera a 23 anni. Schopenhauer asserì, secondo quella che io adoro definire gerarchia della sofferenza, che più intelligenti si è e più si viene sottoposti all'abisso. Aggiunse poi che l'artista è genio in quanto rappresenta, distaccandosi dallo scorrere del tempo, l'universale. E cos'è l'universale se non il costante pensiero della morte? Facendo, invece, un salto nel passato più remoto, il Sileno disse a Re Mida: "Mi chiedi qual è la cosa migliore per te! Il meglio è per te assolutamente irraggiungibile: non essere nato, non essere, essere niente. Ma la cosa in secondo luogo migliore per te è morire presto." E, purtroppo, chi è arrivato alle stesse conclusioni del Sileno, non si è fatto scrupoli, come Ian Curtis, Chris Cornell, Chester Bennington, e la lista è infinita. Questa è la vera tristezza, vedere che nonostante il genio, spesso l'arte non è abbastanza catartica, nonostante essa sia l'apice della catarsi. Questa è la vera depressione. Questo video è per me consolatorio, è una mano tesa da parte tua nei confronti di chi lo ha guardato, e perciò, devo e voglio ringraziarti. Ci voleva qualcuno che impregnasse la musica di filosofia, di scienza, di pathos. E che impregnasse questi di musica. Grazie.
Sto seguendo i tuoi video con interesse, complimenti. Mi ricordi uno speaker radiofonico, Chris Stevens, personaggio della serie televisiva Un medico tra gli orsi 🙂
Sono capitato su questo video attraverso i Joy Division, che amo, quindi instant subscriber. Complimenti davvero, tra l’altro apprezzo il fatto che non sia editato. Piccola riflessione: il nostro cervello è ancestralmente “programmato” per inseguire il piacere ed evitare il dolore, trovo ironico che l’inseguimento del primo si concretizzi nella comparsa del secondo, sarà questa la condizione umana...
Video molto interessante. Mi permetto però di gettare una piccola riflessione. Dal video sembra quasi emergere come questa dimensione del sogno è si vincolata ad una sorta di insoddisfazione esistenziale, ma al tempo stesso sembra anche essere l'orizzonte di una possibile "liberazione", di un modo alternativo e più "vero" di vivere la vita. Proporrei però di provare ad analizzare la questione anche da un'altra prospettiva. Io non credo che le persone abbiano smesso di sognare, credo piuttosto che abbiano smesso di avere sogni per cui vale la pena lottare, o che forse abbiano perso la forza che serve per realizzarli i sogni. Tutto sembra sempre meno "eroico", ed anche a causa covid, l'idea di una routine "insapore" che possa accompagnare fino alla morte diventa sempre più accettabile ed, ahimè, sempre più desiderabile dalla gente. Le persone sono affascinate dal buco nero proprio perchè gli da un sogno del quale possono godere nella loro cameretta mentre mangiano patatine guardando il Grande Fratello. Forse il melanconico non è colui che abbandona ogni illusione, ma bensì è colui che le conserva in modo segreto, confinandole quasi ad un altro se, costringendole a rimanere solamente sogni, nel quale crogiolarsi ed annegare. Le persone, sempre più tristi e sole, si riempiono gli occhi e la mente di sogni e speranze che coscientemente non realizzeranno mai, ma che servono a non vedere mai bene in faccia la desolazione della nostra condizione. Insomma, forse i sogni sono solo l'altra faccia della medaglia del "nichilismo"(inteso in senso negativo), della disillusione e della tristezza. Sarebbe molto interessante anche un video che trattasse l'approccio opposto, magari un "Abbiamo smesso di combattere e di essere attaccati alla realtà?". Magari chiamando in causa il buon Nietzsche, ammiratore ma anche rinnegatore di Schopenhauer, che ci ricorda quanto sia fondamentale essere attaccati alla terra, conservare la forza di affrontare un destino che non ha ne orizzonti ne vie di fuga, ma che non per questo non è degno di essere vissuto.
Bellissimo complimenti. Condivido appieno il concetto, credo che rimanere alla realtà sia l'ancora fondamentale per chi vuole salvarsi nella società contemporanea. Non perdersi, affrontare le situazione senza rifugiarsi nella mente e nelle sue fittizie illusioni e rappresentazioni. È proprio questo tuttavia l'atto più difficile, perché necessita di coraggio. Il sogno può essere una trappola e portarci verso una condizione estrema di depressione esistenziale, ma solo nel caso in cui l'individuo si annulla per lasciar padrona solo la sua mente. Se legato alla realtà e partorito dall'individuo in carne, dalla sua mente e dalla sua anima, il sogno può aiutare a progredire e crescere nel mondo.
@@emmagraziati639 Ti ringrazio :) Ho colpevolmente curiosato sul tuo canale e visto il video che hai appena pubblicato. Volevo solo dirti brava, non condivido tutte le cose che hai detto, ma non conoscendoti mi è arrivato il coraggio e la forza che ci hai messo. Mi sei sembrata una persona in continua lotta con se stessa, o forse in lotta con una versione vecchia di se stessa che però è sempre lì lì per ritornare. E questo per me è una delle cose più meritevoli di stima che esistono. Sei forte.
I tuoi video sono stupendi! Mi sono immaginato degli intermezzi video con qualche immagine suggestiva che riguarda ciò che dici e la tua voce in sottofondo. Credo che potrebbero portare un tocco molto professionale, e dare ancora più risalto alle parole materializzandole più concretamente nella mente, oltre che a mantenere più viva l'attenzione. :) un saluto, continua così!
Davvero grazie mille per aver condiviso con noi le sue conoscenze, questo video è spettacolare. Un argomento molto interessante, ma soprattutto la volevo ringraziare per aver parlato dei Joy division che insieme ai Sex pistols, credo siano il mio gruppo preferito. La ringrazio di nuovo e le auguro una vita felice. Un tuo fan di 15 anni.
Che dire...magistralmente eviscerato il tema e il momento nel quale si è sentito cosi prominente questo disagio che ci accompagna da allora..sempre più inermi.
É la prima volta che passo per questo canale e non sono riuscita a smettere di ascoltare nemmeno per un secondo, hai detto così tante cose interessanti e in un modo davvero limpido!! I miei complimenti!!
Prima un video su Keith Jarret ed il suo Köln Concert a spingermi a mettere alla prova le mie competenze di protopianista mosso da profondo stupore ed ammirazione, ora un nuovo stimolo all’ascolto della disillusione e dell’impotenza, della potenza dell’inerzia e del fascino dell’impossibile. Una ciambella, credo, senza essere dolce o addirittura commestibile, essendo di fumo o di carta, finché avrà il buco sarà una ciambella, quindi forse l’idea è lì dove non c’è altro che uno spazio. Grazie per ogni suo spunto e risposta.
Gran bel video, ti ho seguito con piacere, ecco il tubo che mi piace. E' solo un po' amaro che la speranza in qualcosa di più possa venire da un buco nero. Anche questo mi pare molto postmoderno.
Gran bell'esposizione... La scienza non può pretendere di 'trattare' la Metafisica.. non può farlo e non può condurre la crociata per l'elevazione dell'uomo ... Ian Curtis: un grande Romantico Dionisiaco
Salve Alessandro, non sono sicuro che possa avere totalmente a che fare con il tema trattato nel video, ma, da appassionato di storia del rock quale sono, vorrei raccontare di uno delle scene musicali più vivaci e affascinanti di sempre. Siamo ad anni luce dall'atroce e logorante terrore esistenziale dei joy division, e dalle loro atmosfere glaciali e opprimenti: ci troviamo nella luminosa California degli anni 60, come sicuramente saprai culla del fenomeno hippie. Un numero incredibile di artisti inizia in questo periodo, e in particolare nel '67, a suonare una musica con uno spirito nuovo, gioioso, ottimista, pieno di speranze e sogni utopistici. Non a caso gli hippies si vestivano in modo coloratissimo e vivevano in comunità, convinti che il mondo si potesse cambiare veramente, se tutti lo volevano. Gli stendardi di questa rivoluzione di costume furono canzoni come Somebody to love, dei leggendari Jefferson Airplane, un inno all'amore universale che probabilmente risuonava nell'anima di gran parte dei giovani dell'epoca. Questo, unito all'innegabile uso (e abuso) di psichedelici, generò in quegli anni una sorta di grande sogno collettivo, la certezza che il mondo era destinato a cambiare in meglio. Fate l'amore, non la guerra: sembrava così semplice! Ma il sole che sembrava non dovesse tramontare mai nei cuori dei californiani, andò in frantumi alla fine del decennio. In un certo senso, quel risveglio dal "sonno dorato dei sixties" che subì improvvisamente un'intera generazione, tra il '69 e il' 70, possiamo un po' associarlo al percorso individuale che ci porta alla realizzazione che ogni cosa che aveva colorato la nostra esistenza, non era altro che un'illusione
Ma vediamo il caso di un individuo in particolare: David Crosby era stato negli anni 60 uno dei più importanti protagonisti del rock californiano (aveva militato nei Byrds e nei CSN) , ed era un perfetto esempio dello stile di vita alternativo affermatosi in quegli anni. Nel suo caso, l'elemento che fece crollare il suo intero universo fu la morte della fidanzata in un incidente d'auto, nel 69. Un fulmine a ciel sereno, che lo sconvolse e lo fece sprofondare nell'abisso della droga. Ma, a differenza di Ian Curtis, Crosby aveva una forza d'animo portentosa, che gli permise di superare in poco tempo la tragedia. Lo stesso anno, il cantante nel brano Almost cut my hair parla appunto della tentazione di mollare tutto di "tagliarsi i capelli" simbolo della sua stessa identità. Ma crosby resiste, vince, e due anni dopo riunisce attorno a sé i più grandi artisti della bay area per registrare Quello che sarà l'ultimo disco capolavoro della stagione: If i could only remember my name è un ripiegamento interiore, una profondissima riflessione sul significato dell'esistenza. Il tono è quello rassegnato di chi non può più correre dietro a delle favole. Per quanto belle siano. La malinconia cosmica pervade l'opera, che tuttavia brilla di spiritualità e maestosità. Particolarmente consigliato l'ascolto di Song with no words, in cui la voce, così in trance da non riuscire ad articolare parole, si spinge in voli pindarici commoventi. È musica profonda e struggente, che raggiunge livelli artistici elevatissimi
Riflessione molto interessante... grazie 😊🙏 Da persona cresciuta negli anni '80, a posteriori mi sento di dire che queste menate depressive che piacevano tanto non erano altro che l'espressione della piccola e media borghesia con la pancia piena. Ora che le maglie del capitalismo si stringe e questa classe sociale, nella nostra piccola fetta di mondo, ricomincia ad avere problemi concreti e seri, bhe' guarda il caso ritornano ad apprezzare gli estremismi, le ideologie e le religioni. Secondo me dovremmo sempre tenere a mente la pesante influenza dei nostri bias nell'interpretazione delle cose che ci succedono e del loro significato (ammesso che ne esista uno universalmente condiviso... come il fatto che un uomo ricco cerchi moglie... cit. 😁).
Sì... è proprio quello che sento arrivata a questo punto...disillusione e necessità di cercare "altrove".Grazie per le tue suggestioni, ne avevo bisogno.
La vera foto del buco nero era una ciambella "Photoshoppata" , sei uno dei pochi ad averlo capito ed a dirlo con una certa nascosta classe. Cosi' e' la vita PS a molte persone serve solo l' illusione di sognare, non il sognare :)
Ciao Alessandro, potresti indicarmi qualche testo che analizzi più a fondo la visione di Schopenhauer sul desiderio? Complimenti per il video, tematica davvero interessante.
3:07 che poi la versione "rovesciata" sarebbe il simbolo del lato A del vinile (inside), mentre quella orginale con le linee nere sarebbe il lato B (outside)
Bello!! Ma dopo questa depressione questa presa di coscienza manca una fine .. uno stimolo finale una scintilla ... quella che giustifica la vita ! Che quando ti svegli ti convinca che vale la pena di essere vissuta ... altrimenti la lezione è bella .. ma ti rimane soltanto uno stoico malinconico malessere interiore ... anche difficile da togliere .. che non giustifica e non appaga la nostra ricerca del senso del tutto ...✋
Schopenhauer diceva "La vita è un pendolo che oscilla tra noia e dolore" Joy Division tradotto in italiano significa "Divisione della gioia" o roba simile Solo io ho notato questo ?
"[...] Raggiunta una certa popolarità nell'underground inglese, per evitare confusione con un gruppo londinese chiamato Warsaw Pakt, la band decise, nel gennaio del 1978, di cambiare definitivamente nome in Joy Division. Scelto dallo stesso Curtis ispirandosi al romanzo del 1955 La casa delle bambole di Ka-Tzetnik 135633, il nome designava, nei lager nazisti, le donne prigioniere destinate all'intrattenimento sessuale di soldati tedeschi e prigionieri collaborazionisti." (Fonte: Wikipedia)
Video con molti spunti di riflessione, però mi sembra giusto dire che l'idea che il mondo sia diventato più ingiusto, più violento o peggiore è un illusione. Guardando i dati ci si accorge che in realtà il mondo sta migliorando, certo con delle oscillazioni, ma oggi viviamo nel periodo con meno guerre, meno morti violenti, più sicuro, con la migliore qualità della vita, ecc di sempre. Di ciò si parla molto approfonditamente in Illuminismo Adesso di Pinker, il tutto correlato dai dati a dimostrazione di ciò.Per cui mi sembra scorretto dire che la scienza non abbia portato un progresso e un miglioramento senza pari.
c'è la puntata di un podcast su Spotify che parla di Love Will Tear Us Apart degli Joy Division il podcast si chiama "senticheroba.mp3" parlano si temi simili e ho trovato tante affinità, ve lo consiglio a tutti
La cosa più bella che riusciamo a fare è sognare secondo me, se mai dovessimo smettere di sognare non saprei che potrà accadere..... Comunque ottimo video molto interessante, sarebbe molto bello se tu parlassi degli album musicali con le copertine più particolari con il loro significato o cose così
Per me i joy division rappresentano quello che io ho dentro e non riesco a scacciare fuori...... E perfettamente esaustivo da questo punto di vista...... Esatto melancholia.....
Video fantastico ma un piccolo appunto sull'idealismo hegeliano: mi sembra poco corretto dire che gli eventi negativi della storia dimostrino l'invalidità del concetto hegeliano di storia; anzi al massimo ne sono ulteriore prova, perché secondo il principio del positivo malgrado tutto, gli eventi negativi assumono una connotazione positiva nel momento in cui diventa necessario superarli
Nietzsche scrive: "quando guardi a lungo nell'abisso, l'abisso ti guarda dentro" Ultimamente, causa lockdown, mi sono trovato spesso a ripensare a questa frase, e, almeno per me, l'abisso di Nietzsche è proprio un simbolo di questa disillusione, della lucida certezza per cui ogni grande ideale sia oramai crollato. Cosa vuol dire invece che l'abisso "ti guarda dentro"? L'abisso, ormai parte di noi, ci fa una semplice domanda, ci chiede per quale motivo noi siamo in questo mondo, ci chiede una ragione. E la ragione, il senso, non puo venire da fuori di noi, non lo troviamo per strada: l'abisso ci chiede se siamo disposti a creare noi stessi il nostro perchè. La depressione è una risposta, vitalità e creatività il suo contrario.
Ottima analisi! Però nei Joy Division più che di tristezza parlerei di estrema rassegnazione; tristi erano i Durutti Column, da cui il gruppo trasse grande ispirazione. Il punk affermava “I want to fuck you!”, mentre il post punk (e i JD su tutti) affermava l’esatto opposto: “I’m fucked!”. Quanto alla parte grafica, se non l’avessi ti consiglio caldamente il libro “Factory Records, the complete graphic album”, un vero compendio dell’opera di Saville e soci.
Ciao, mi sembra il posto giusto per mettere questo pensiero/poesia, ma soprattutto domanda: Ehi Mondi invisibili non ne ho idea della geometria analitica Ma è fatidica la sovrapposizione di una metafisica alla vita psichica Per cui guardi a un estraneo e la sua ciclica Sapendo che siamo Soli E si parla a sé stessi ora io mi de concentro Dalla lirica e ascolto la mimica Davvero vale una parola? Che oggetto è senza la sua forma Un campo a cui orbita l'informazione Uhm la percezione ognuno con la sua semiotica prossemica e fantasia utopica Si sembra davvero un eterno ritorno Io guardo il vostro lo sai qual è il colmo Mi sembra ancora di stare dentro A questo gioco E cambio lenti cambio tempi cambio luogo Cercando di mettere a fuoco Dimenticandomi che non sono la camera sono il fotografo
Tutti se lo augurano! Se ti interessa di musica e arte nel mio piccolo ne parlo anche io, ho iniziato da poco e puoi seguirmi qui o su Spotify o altri canali di ascolto per podcast
@@silviademicheli1248 il mio album preferito. I Pink Floyd hanno sempre curato l'aspetto artistico della loro produzione musicale, soprattutto in ambito video.
Io ho purtroppo smesso di guardarmi allo specchio, pk ancora sento di non aver subito la mia metamorfosi, voglio soltanto essere quello che sono destinato ad essere Oliver warlock, non ho nulla da perdere ho rincorso l amore a lungo e. Ho distanziato l odio io abbraccero' entrambe questi lati, creando un nuovo essere
Sono un artista e non mi spiego la ragione per la quale io non ti abbia trovato prima qui su you tube. Questo è il secondo video, tuo, che ho visto fino ad ora. In breve ti voglio ringraziare per ciò che fai, ovvero portarci una cultura di cui troppo poco si parla, quella artistica. Un saluto
Non è ora di fare un passo avanti rispetto a queste idee? Conosciamo così poco la nostra interiorità eppure cerchiamo frontiere estrinseche a noi stessi...forse è meglio ricominciare ad osservare un po' più vicino, oltre che ad essere giustamente "attratti" da una stella collassata a 55 milioni di anni luce da noi...
Letto Joy Division e Schopenauer mentre scorrevo il video ed è partito il ditino sull'iscrizione. Mancava giusto Leopardi, per inciso il mio poeta preferito in assoluto, per formare il trio degli ottimisti..Leopardi, tra le altre cose, parla proprio delle illusioni, che ci aiuterebbero a vivere, nello Zibaldone. Mamma che vecchio sono. Ricordo nella Milano da bere, superficiale, degli anni '80, in classe ero circondato da paninari, dei minus habens che vestivano griffato, il cui massimo del divertimento era trovarsi al sabato pomeriggio in San Babila o al Burghy e a menarsi con i metallari, che ascoltavano Duran Duran, Rick Astley, A-ha (che devo ammettere oggi sarebbero tanta roba...)mentre io e un paio di amici ascoltavamo Joy Division, Siouxsie and the Banshes, Bauhaus, Sisters of Mercy, i primissimi Litfiba, i CCCP, New Model Army, Depeche Mode, The Jesus and Mary Chain, Ultravox ecc. Notavo tempo fa, ascoltando "Papillon" degli Editors, che il vocalist mi sembra abbia una voce che ricorda Ian Curtis, poi magari è solo una mia suggestione. A proposito di sogni e comunismo, ricordo una strofa della famosa canzone di Gaber, "Qualcuno era comunista", che dice: "Qualcuno era comunista perché credeva di essere vivo e felice solo se lo erano anche gli altri". E come dice Prospero ne "La tempesta" di Shakespeare: "We are such stuff as dream are made on; and our little life is rounded with a sleep". Complimenti per il video, mi ha incuriosito soprattutto il primo libro sul rock e poi l'approfondimento sul postmodernismo. Grazie. Buona serata.
Che gruppi meravigliosi hai listato. La musica della mia giovinezza, li ascoltavo dai 7-8 anni in poi grazie a mio fratello più grande di 10 anni. Mi sento un privilegiato nato nel 79 ad aver avuto la possibilità di conoscere questa musica oserei dire introspettiva, aggiungerei giusto i Cure, per il resto ci sono tutti di quel filone
@@WallandBauf79 bello. Beh si vero anche i Cure, certamente, un mio amico era fanatico, personalmente però, pur stimandoli moltissimo, per me erano anche forse il gruppo più raffinato musicalmente, non sono mai riuscito a farmi coinvolgere Ma ripeto nulla da dire sul loro valore assoluto. Io ogni tanto mi chiudevo in camera, steso sul letto, tutto buio, con lo stereo acceso e i bassi al massimo, ad ascoltarmi Bela Lugosi's dead, "undead undead"...A Milano c'erano dei bei locali come il Transilvania, o discoteche come il Rainbow, dove mettevano solo dark/gothik/metal, ingresso 5€, invece delle discoteche "in" che costavano in botto, ogni primo venerdi del mese un concerto, erano venuti i Franz Ferdinand al debutto in Italia, poi me li hanno chiusi ormai quasi 15 anni fa...la moda è cambiata, poi costano anche mantenerle...peccato.....
@@lucat5479 eh anch'io di milano e il rainbow era un luogo mitico per il goth, abitavo anche a baggio.. a me la mattina mi svegliava lo stereo già acceso con forest dei cure, bela lugosi's dead, dominion, happy house, lulu e marlene etcetcetc. Si vero i Cure erano più mainstream, ma agli inizi hanno fatto degli album pazzeschi, totalmente dark come pornografy. Poi io andavo matto per i sister of mercy, purtroppo non ho avuto modo di andare ad un loro concerto
@@WallandBauf79 a proposito dei Sisters, anche io li amo tantissimo, tempo fa avevo letto una intervista del leader, che in pratica rinnegava il suo passato e diceva che era infastidito perché i media avevano appicciato loro l'etichetta di gruppo gothic, mentre loro erano hard rock...cioè, io non sono esperto né un fanatico della divisone dei generi, ma come si fa a pensare che Marian, tanto per citarne una a caso, sia "Hard rock"? Poi ho guardato il loro sito e in effetti hanno scritto tutto tranne che gothic. Ok che la scritta sul sito mi sembra in tono ironico però insomma, nell'intervista era serio. Boh...se non l'hai visto, ti lascio il sito: www.the-sisters-of-mercy.com/
@@lucat5479 si lo sapevo, non ha mai voluto appartenere al movimento goth, ma con quella voce e quelle sonorità, beh mi dispiace per lui ma c'è poco da fare.. :D
Non ci ho dormito😁😁scherzo,non volevo commentare perché io sono molto Shopenhauer,sto bene così🤣🤣, ma gli spunti di riflessione sono tanti.Sicuramente scriverò strafalcioni,e non ho il dono della sintesicmq volevo partire dal cpncetto di dolore e adattamento ad esso.Per me la depressione è uno squilibrio fisico primariamente,sostenuto dalla disposizione mentale e filosofica poi.Ad esempio quando si crea il vuoto ,non è forse vero che la .prima cosa che si avverte è un disagio fisico o meglio in modo semplice un'inquietudine che ti fa girare lo stomaco ,non ti da tregua e di conseguenza la nostra mente continuaba ateagire meccanicamente creando un vortice a spirale pernil.quale o ti aggrappi a qualcosa o continuerai a sentire dolore ,finché o ti annulli(vedi suicidio )o ti aggrappi o ti adatti? Ma il fatto di adattarsi non implica per forza un lasciar perdere.Anche quello in un certo senso è una nuova narrazione,cioè un po' come Pascoli (spero di non dire una stronzata)ma il chiudersi nella propria siepe e dunque cillarsi nel.dolore è cmq una meta da raggiungere ,provare ad essere liberi dai desideri ,mentre Leopardi veicola la siepe come stimolo imvece a sognare.Insomma ci sono dei studi che dicono che a seconda del tipo di parto che ha una madre il figlio conseguentemente subirà l'effetto di quello stato d'animo .Dunque mi ricollego al.dolore fisico e perciò allo squilibrio energetico che si viene a creare in quel momento. Poi la disposizione filosofica interviene successivamente rispetto al tipo di vita o persone che avrai atyornonche anche non rendendoci conto influiranno sul gestire questa disposizione.E' come l'innamoramento e l'amore. Linnamoramento è un sentimento,in quanto bisogno,necessità materiale di stare bene fisicamente(vedi farfalle nello stomaco)l'amore è una diaposizione d'animo, altrimenti come farebbero tutti a.mantenwre rapporti trentennali,se non creando appunto un sogno?dunque una disposizione ad essere " devoti" a quell'idea pur magari sopportando situazioni di tanti tipi?Insomma anche Shopenhauer ha fatto si che ci sia una disposizione ,ma in un contesto che proprio forzando il.pensiero potrei definire creativo e sognante.Perche' essere disposti a non illudersi richiede un continuo allenamento,che sicuramente non ce ne accorgiamo o non lo capiamo ma è per forza riconducibile ad una niova narrazione ogni giorno.Spero di non aver detto grandi fesserie
Quale potrebbe essere la prossima grande narrazione? Ne abbiamo bisogno? Il discorso ingloba anche una sorta di condizione leopardiana, vedi il sabato del villaggio, che si dirama da shopenahuer e arriva fino ai giorni d'oggi... Il discorso è davvero interessante ma altrettanto complesso e andrebbe affrontato nei modi e nei tempi corretti, ora mi duole ammetterlo ma non posso. Mmmm, grande narrazione Viviamo in un'epoca dove tutti desiderano esporre la propria opinione spesso scambiando il diritto di opinione, articolo 21 costituzione, con la libertà di proferire ogni assurdità In un mondo dove chi prima arriva meglio sta Dove occorre andare veloci Importa l'apparenza Mordi e fuggi La copertina Rifacendomi anche al video dove tu stesso parlavi della bellezza, davvero un bel video, realizzato impeccabilmente come tutti gli altri del resto, Viviamo in un'epoca davvero particolare Piena di dubbi Una sorta di condizione perenne di perdizione dell'animo umano Abbiamo tante paure Ci sentiamo smarriti Nessuno sa cosa esattamente sia giusto Vi è un evidente conflitto fra due generazioni ante e post tecnologia Soprattutto in italia c'è molta confusione nella politica A livello di istruzione ci si sente messi da parte Ok, mi sto dilungando in un flusso di coscienza, smetto Tornando al principio Non conosco la band di cui parlavi Non mi intendo di arte Ma percepisco il senso del discorso intavolato Mentre scrivo sono vittima dell'effetto dunning kruger Basta devo fare una pausa Preferirei parlare di persona sinceramente Ho questo difetto Mi perdo in digressioni Il fatto è che è davvero triste che si sia persa quell'illusione Quel desiderio di felicità Bisognerebbe fare qualche passo indietro e riscoprire alcuni valori Fondamentali Che andrebbero posti come fondamenta, appunto, della nostra società Un radicale cambiamento Facciamo tutti parte della società Ogni individuo è importantissimo Dobbiamo ricominciare a sognare A pensare che le opere si possano realizzare anche quelle all'apparenza più difficoltose e inimmaginabili Noi esseri umani abbiamo intrinsecamente la capacità di comprendere ogni cosa e conseguentemente di realizzarla Partendo dall'iperuranio fino alla realtà Non dobbiamo avere paura Questo mio commento finalmente ho capito a cosa serve Desidero sia un elogio alla forza d'animo per tutte le persone Invitare tutti a reagire A non avere paura di manifestare la propria condizione di essere umano Siamo composti, caratterizzati, da gioie e dolori Bisogna interiorizzare il dolore e profetizzare un mondo pieno di sogni Ninte, volevo solo dire che si può superare la condizione "shopenahueriana"(?) Dobbiamo ricominciare Forza Pensiamo positivo Solo perché molte cose non vanno come vorremmo non significa che con la costanza e la dedizione e soprattutto la forza di volontà le cose non possano migliorare Io credo molto negli esseri umani Desidero porre la basi per la prossima grande narrazione Dare un nuovo significato all'universo che ci circonda Comprendere ciò che c'è all'interno di quella ciambella, e alla fine, perché no, anche mangiarla Ciao☆
Io non la mangerei quella ciambella amore, non è tanto invitante Però magari possiamo illuderci che sia bella L’illusione è un bene o un male? Penso che l’illusione e il sogno siano due cose differenti. L’illusione forza, spontaneamente o no, la mente a concretizzare benignamente una cosa che in realtà non è benigna. Il sogno invece, potrebbe cascare nell’illusione, ma di base, il fine ultimo di quest’ultimo -tramite ardua dedizione- è realizzare esso stesso in realtà. Non sforzare gli occhi della mente, con l’illusione, a guardare benignamente una cosa. Ma renderla benigna, agli occhi dell’anima. Non so che ho scritto però ti amo RR questo lo so
Joy Division...la prima volta che sento il nome di questo Gruppo Musicale, debbo ammettere la mia totale ignoranza per una buona parte dell'Universo Musica, io ascolto Musica Lirica fin da bambino.
Sempre interessante,ed è molto bravo come professore se avessi lui come professore credo che andrei al liceo artistico subito perchè fà innamorare dell'arte Ti prego mettimi un cuoricino????grazie
Sì, ma la ricerca di un altrove non porterebbe a nulla di diverso Senonché a nuovi sogni e nuove illusioni. La frontiera è tale, come tutto, solo finché rimane tale. È l'ennesima balla dietro cui correre e solo un altro verso dell'elenco puntato delle narrazioni sconfessate di Liotar. È in noi e nel paradosso di essere vivi senza averlo chiesto, pur essendolo comunque, che sta l'unico senso, non nell'altro da noi. Per me l'unica vittoria possibile è la rivolta al paradosso, esistere intensamente col solo intento di garantire ciò che è giusto e rivoltarsi a ciò che è sbagliato, fare così e farlo sempre per ottenere briciole di giustizia e questo va fatto tra gli uomini e per gli uomini. Essere i Sisifo di Camus, avendo chiaro un ideale OCCIDENTALE lampante: l'individuo e la sua libertà vengono prima di tutto - nel rispetto di quella altrui - e, doverosa postilla essendo noi in una soc. Capitalista, é che la disparità dev'essere calmierata nel momento in cui fa sprofondare nella mancanza di libertà, che dev'essere uguale quella degli uni a quella di tutti, e dunque necessaria un minimo di uguaglianza sostanziale. Tutto ciò è ovviamente solo un'opinione,mia, forse un malato l'amore per il socialismo liberale.
Ho sentito tantissimi pippotti che tendevano a razionalizzare, inquadrare, inserire in una masturbazione intellettuale la musica dei Joy Division. Mark Fisher tocca degli apici di forzatura (e di noia) incredibili. Una "aposterizzazione" davvero irrispettosa delle radici della band e dell'esperienza intima e patologica di Ian Curtis in particolare. Se i Joy Division (il cui nome richiama quello di un bordello per SS) furono post moderni lo furono nella misura in cui venivano dai sobborghi di Manchester in cui il postpunk arrivò prima del punk londinese. Il rock dei JD, ma anche quello dei New Order di Movement, dei PIL, dei The Cure di Faith e Pornography, va preso in quel contesto e solo in quello, ed è interessante di per sé senza volerlo farcire continuamente di supercazzole intellettuali radical-qualcosa. Ciò detto il video è molto interessante come digressione un po' pedante ma a chi non conosce i Joy Division consiglio di lasciar perdere queste menate, fare tabula rasa e di ascoltarli.
Vorrei scrivere così tante cose in questo momento ma sono sicuro che diverrei contraddittorio, perché è proprio questa la nostra società contraddittoria. Tutto e niente, e alla fine il bivio e tutte quello che hai fatto con annessi successi, si rivelano effimeri vuoti e vacui. Cosa secondo me è importante in questo mondo? Le altre persone. Ci odiamo tra di noi ma non possiamo vivere senza, abbiamo bisogno di un confronto, ed è il confronto che può portare alla liberazione dell'individuo. Ogni confronto comporta una crescita e una nuova consapevolezza. (PS. Sono stupito da quanti ragazzi giovani come me, apprezzino la filosofia e aprino la mente, vi prego continuare così.) Perché un giorno sarà il nostro turno, e dovremo essere pronti...
Esposizione ammaliante ma che non fa altro che sottolineare quanto la cultura occidentale (con buona pace degli antichi greci) sia malata, e quanto si sia violentata la sapienza orientale. Certo che se si è sempre alla ricerca della "gioia", della soddisfazione del "desiderio" in qualcosa che è "altrove", che è fuori da noi, saremo destinati alla sofferenza. Quando capiremo che l'unico viaggio è dentro ognuno di noi forse finalmente inizieremo a vedere uno spiraglio di luce.
La depressione parte dal cervello, dalla mente. Fidati sono un esperta, mio padre ne soffriva e si è suicidato idem un mio amico a soli 35 anni, ci sono passata. La conosco molto bene
La depressione parte certamente dal cervello, ma anche dall'ambiente, da scompensi chimici nel corpo, ecc... Mi sembra che la mente stia venendo erroneamente spostata nel piano che prima apparteneva all'anima..
Leggo “Joy Division” e metto mi piace
Caro Alessandro ho 16,
Ultimamente rifletto su quanto sia insensata la vita,vengo da una famiglia che è sempre stata attaccata alle illusioni,mio bisnonno era fascista,mio nonno hippie mentre l'altro mio nonno mafioso,mia nonna cattolica e i miei comunisti, personalmente ritengo che tutti loro siano schiavi delle loro idee,mi guardo attorno e noto che chi non ha più idee è schiavo indirettamente del capitale.
Ti scrivo ciò per dirti che da un paio d'anni sogno di morire in un buco nero,e basta,senza capitare in luoghi fantascientifici o extratemporali e,oggi, grazie a te ho capito il perché.
A causa delle mie disillusioni non riesco a sognare ciò che c'è aldilà del buco nero, però non posso dire di non avere sogni,anzi io sogno di essere libero e lo faccio perché so che è in realizzabile, proprio per evitare il pendolo di Schopenhauer,proprio per evitare di vagare tra il dolore e la noia,so che facendo così vivrò di un unico dolore e di un unica noia,e che ogni giorno che provo a realizzare il mio ideale non sarà sprecato,anzi a differenza di ideali come fascismo,comunismo,capitalismo etc... La libertà non può essere contestata, può essere criticata solo da coloro che sognano il male per essi stessi,mentre la libertà è il miglior corpo per l'anima, anzi è essa stessa l'anima in ogni sua forma e aspetto.
Infine volevo ringraziarti per avermi indirettamente fatto capire ciò che il buco nero significa per me,e ti auguro una vita libera.
PABLO
Hai un pensiero piuttosto sviluppato per un ragazzo della tua età.
@@danieltognetti219 grazie
@@liltrip2071 Prego. Questo ti da un grosso vantaggio nella vita ( o svantaggio dipende dai punti di vista) ,rispetto ai tuoi compagni.
@@danieltognetti219 diciamo che per ora mi dà molti svantaggi però va bene così,ne rido e basta.
@@liltrip2071 Ti capisco (se posso permettermi), non è facile parlarne coi coetanei.
Non ho ancora studiato questo filosofo a scuola, ma ho sempre pensato tutto ciò che hai detto: la consapevolezza delle illusioni fa entrare in una condizione di vuoto esistenziale, depressione in cui tutto smette di avere significato. Tutte bugie quelle del passato, perché si era più ignoranti, e l'ignoranza è la base della felicità: meno si conosce, meno si è consapevoli, più ci si riempe di illusioni. La disillusione è terribile. Mi rendo conto di essere molto giovane, ma questo pensiero mi assilla continuamente e non smetto di pensare che qualsiasi mia azione non valga nulla, e mi sento Zeno, inetta, errante nel vuoto.
Shopenahuer si ispirava alla filosofia orientale, che dice al contrario che è l'ignoranza la causa della sofferenza. Poiché crediamo falsamente di essere ciò che non siamo, questa illusione si chiama Maya.
Complimenti, le tue parole hanno una grandezza immensa.
Voglio citare la frase di un noto pittore che nonostante fece della sua depressione una condizione esistenziale, non smise mai di affascinarsi.
"Non so nulla con certezza, ma la vista delle stelle mi fa sognare".
@Sad Boy Van Gogh
Top lezione prof chadnevale
Mi hai fatto spaccare
"I've been waiting for a guide to come and take me by the hand...."
Se ti piacciono i Joy Division mi permetto di consigliarti, nel caso non l’avessi visto, il bellissimo biopic Control che racconta la vita di Ian Curtis
Capolavoro!
racconta la versione della moglie tradita del marito incompreso piu' che altro :) ottimo film, cast e interpretazione ma ian era molto altro
"I've got the spirit, lose the feeling" cantava Ian Curtis nel brano "Disorder".
Questi versi, a mio parere, credo siano l'espressione massima di quello che i Joy Division volevano trasmettere in questo album e di come sia ben collegato a tutto il suo discorso. Particolare è poi il finale del brano, dove la parola "feeling" viene ripetuta più volte ...la voce si fa sempre più lontana, come se un vortice ( un buco nero magari!) lentamente la stesse risucchiando. Ho avuto sempre questa immagine in mente ascoltando questa canzone.
Comunque davvero complimenti! Sono molto stimolanti queste riflessioni su argomenti apparentemente non legati l'uno a l'altro. 😊😊
Professore, lei è così carismatico, elegante e posato! Grazie per spiegare a noi immense cose, gliene siamo davvero grati! Non mi stanco mai di vedere i suoi meravigliosi e ricchi video. Grazie ancora!💓
Ha perfettamente descritto la mia situazione esistenziale. E infatti in quell'immagine io non vedo alcun orizzonte calpestabile, vedo solo una nuova illusione; una luce che per l'ennesima volta, si prepara a dissolversi in un nuovo buio.
I miei più sentiti complimenti, un video davvero molto interessante, non avrei mai immaginato di trovare collegamenti così interessanti tra i joy division, i sogni, la filosofia e le scienze
I sogni ci rendono vivi ma l'importante è lavorare per far si che non siano solo sogni
Perché? E una volta che lavori e fai si che quel sogno si realizzi che succede?
"Lo sforzo a inseguire ciò che ti è garantito e la tua negligenza in ciò che ti è richiesto: prove che l’occhio del tuo cuore si è offuscato”, questa è una citazione che ho trovato tempo fa, guardando questo video mi è tornata in mente
sempre un piacere guardare un tuo video. Imparo sempre qualcosa di nuovo e non smetto di riflettere.
Sei gentilissimo! grazie di cuore.
@@AlessandroCarnevale apprezzo il tuo lavoro e continua cosi. 👌
@Alessandro Carnevale la tua riflessione mi ha fatto venire in mente "In dreams begin responsibilities" titolo della raccolta di poesie di Delmore Schwartz, tra l'altro insegnante di Lou Reed. Nei sogni cominciano le responsabilità; la responsabilità che ha questa doppia valenza positiva e negativa; l'illusione, il desiderio, l'onirico sono la linfa vitale ma allo stesso modo ne devi accettare, pure passivamente, le conseguenze. Io la trovo di una potenza affascinante. Frase che poi, tra l'altro, è stata ripresa da Bono per il testo di "Acrobat" (che consiglio vivamente di ascoltare) assieme ad un'altra frase che ne va a completare il sunto, ovvero "and you can dream so dream out loud"
Non avrei trovato parole migliori per descrivere i Joy,la loro musica,la loro malinconia e soprattutto Unknow Pleasure,ricordiamoci sempre che loro sono proprio post punk cioè proprio quello che nelle sue parole si evince...love will tears us apart sembra musicare tutto quello che ha detto e devo dire che mi è sembrato di sentirla mentre la ascoltavo. Grazie per questa lezione/sogno
Grande Prof Carnevale 👏🏻
Video molto interessante e ricco di spunti di riflessione! Il suo lavoro qui su youtube è prezioso e insostituibile
La tristezza sconfina in rabbia , nasce dalla consapevolezza di morire , di terminare . Curtis ci lascia senza speranza quando canta di aver visto oltre e di non aver visto nulla. " I never realized the lengths I'd have to go
All the darkest corners of a sense I didn't know
Just for one moment, I heard somebody call
Looked beyond the day in hand, there's nothing there at all .
Alessandro, ho trovato il video nella home page, poi ho letto Joy Division e Schopenhauer uno accanto all'altro e non ho resistito. Io studio filosofia, sono al primo anno. Ho intrapreso questa scelta per capire fino a dove arrivano le illusioni e fino a dove, invece, arriva il genio. Il genio che, per esser tale, deve sottrarsi ai piaceri sconosciuti, deve probabilmente sottrarsi alla vita, appendendosi alla rastrelliera a 23 anni. Schopenhauer asserì, secondo quella che io adoro definire gerarchia della sofferenza, che più intelligenti si è e più si viene sottoposti all'abisso. Aggiunse poi che l'artista è genio in quanto rappresenta, distaccandosi dallo scorrere del tempo, l'universale. E cos'è l'universale se non il costante pensiero della morte? Facendo, invece, un salto nel passato più remoto, il Sileno disse a Re Mida: "Mi chiedi qual è la cosa migliore per te!
Il meglio è per te assolutamente irraggiungibile: non essere nato, non essere, essere niente. Ma la cosa in secondo luogo migliore per te è morire presto."
E, purtroppo, chi è arrivato alle stesse conclusioni del Sileno, non si è fatto scrupoli, come Ian Curtis, Chris Cornell, Chester Bennington, e la lista è infinita. Questa è la vera tristezza, vedere che nonostante il genio, spesso l'arte non è abbastanza catartica, nonostante essa sia l'apice della catarsi. Questa è la vera depressione.
Questo video è per me consolatorio, è una mano tesa da parte tua nei confronti di chi lo ha guardato, e perciò, devo e voglio ringraziarti. Ci voleva qualcuno che impregnasse la musica di filosofia, di scienza, di pathos. E che impregnasse questi di musica. Grazie.
Sto seguendo i tuoi video con interesse, complimenti. Mi ricordi uno speaker radiofonico, Chris Stevens, personaggio della serie televisiva Un medico tra gli orsi 🙂
Sono capitato su questo video attraverso i Joy Division, che amo, quindi instant subscriber. Complimenti davvero, tra l’altro apprezzo il fatto che non sia editato. Piccola riflessione: il nostro cervello è ancestralmente “programmato” per inseguire il piacere ed evitare il dolore, trovo ironico che l’inseguimento del primo si concretizzi nella comparsa del secondo, sarà questa la condizione umana...
Interessante riflessione 😉
Video molto interessante. Mi permetto però di gettare una piccola riflessione.
Dal video sembra quasi emergere come questa dimensione del sogno è si vincolata ad una sorta di insoddisfazione esistenziale, ma al tempo stesso sembra anche essere l'orizzonte di una possibile "liberazione", di un modo alternativo e più "vero" di vivere la vita. Proporrei però di provare ad analizzare la questione anche da un'altra prospettiva. Io non credo che le persone abbiano smesso di sognare, credo piuttosto che abbiano smesso di avere sogni per cui vale la pena lottare, o che forse abbiano perso la forza che serve per realizzarli i sogni. Tutto sembra sempre meno "eroico", ed anche a causa covid, l'idea di una routine "insapore" che possa accompagnare fino alla morte diventa sempre più accettabile ed, ahimè, sempre più desiderabile dalla gente. Le persone sono affascinate dal buco nero proprio perchè gli da un sogno del quale possono godere nella loro cameretta mentre mangiano patatine guardando il Grande Fratello. Forse il melanconico non è colui che abbandona ogni illusione, ma bensì è colui che le conserva in modo segreto, confinandole quasi ad un altro se, costringendole a rimanere solamente sogni, nel quale crogiolarsi ed annegare. Le persone, sempre più tristi e sole, si riempiono gli occhi e la mente di sogni e speranze che coscientemente non realizzeranno mai, ma che servono a non vedere mai bene in faccia la desolazione della nostra condizione. Insomma, forse i sogni sono solo l'altra faccia della medaglia del "nichilismo"(inteso in senso negativo), della disillusione e della tristezza.
Sarebbe molto interessante anche un video che trattasse l'approccio opposto, magari un "Abbiamo smesso di combattere e di essere attaccati alla realtà?". Magari chiamando in causa il buon Nietzsche, ammiratore ma anche rinnegatore di Schopenhauer, che ci ricorda quanto sia fondamentale essere attaccati alla terra, conservare la forza di affrontare un destino che non ha ne orizzonti ne vie di fuga, ma che non per questo non è degno di essere vissuto.
Bellissimo complimenti. Condivido appieno il concetto, credo che rimanere alla realtà sia l'ancora fondamentale per chi vuole salvarsi nella società contemporanea. Non perdersi, affrontare le situazione senza rifugiarsi nella mente e nelle sue fittizie illusioni e rappresentazioni. È proprio questo tuttavia l'atto più difficile, perché necessita di coraggio. Il sogno può essere una trappola e portarci verso una condizione estrema di depressione esistenziale, ma solo nel caso in cui l'individuo si annulla per lasciar padrona solo la sua mente. Se legato alla realtà e partorito dall'individuo in carne, dalla sua mente e dalla sua anima, il sogno può aiutare a progredire e crescere nel mondo.
@@emmagraziati639 Ti ringrazio :) Ho colpevolmente curiosato sul tuo canale e visto il video che hai appena pubblicato. Volevo solo dirti brava, non condivido tutte le cose che hai detto, ma non conoscendoti mi è arrivato il coraggio e la forza che ci hai messo. Mi sei sembrata una persona in continua lotta con se stessa, o forse in lotta con una versione vecchia di se stessa che però è sempre lì lì per ritornare. E questo per me è una delle cose più meritevoli di stima che esistono. Sei forte.
@@misspeaker9287 ti ringrazio 🙏
I tuoi video sono stupendi! Mi sono immaginato degli intermezzi video con qualche immagine suggestiva che riguarda ciò che dici e la tua voce in sottofondo. Credo che potrebbero portare un tocco molto professionale, e dare ancora più risalto alle parole materializzandole più concretamente nella mente, oltre che a mantenere più viva l'attenzione. :) un saluto, continua così!
Grazie mille professore
Video molto interessante , grazie !!
Vorrei un professore come te, riesci a farmi tenere l'attenzione in ogni cosa che dici, sei un grande 😁
Davvero grazie mille per aver condiviso con noi le sue conoscenze, questo video è spettacolare. Un argomento molto interessante, ma soprattutto la volevo ringraziare per aver parlato dei Joy division che insieme ai Sex pistols, credo siano il mio gruppo preferito. La ringrazio di nuovo e le auguro una vita felice. Un tuo fan di 15 anni.
Grazie mille
Grande prof sei il migliore❤️😍
Continuerò a ringraziarti all'infinito!
Tutto ciò che tratti nei tuoi video è linfa della mia esistenza.
GRAZIE
GRAZIE
GRAZIE
grazie mille a te.
Video bellissimo, illuminante
Bel video lo condivido subito
R.I.P. Ian Curtis
Bellissimo discorso. Mi ha ricordato molto le parole del monologo di Brad Pitt in Fight Club (film più Shopenhaueriano di sempre)
Che dire...magistralmente eviscerato il tema e il momento nel quale si è sentito cosi prominente questo disagio che ci accompagna da allora..sempre più inermi.
Ottima descrizione sui Joy Division .. band che adoro dal 1993 quando avevo 14 anni.. e video molto interessante e veritiero
Ottimo video!
É la prima volta che passo per questo canale e non sono riuscita a smettere di ascoltare nemmeno per un secondo, hai detto così tante cose interessanti e in un modo davvero limpido!! I miei complimenti!!
Grazie mille!
Wow, un video fantastico che racconta in maniera perfetta quello che Ian Curtis e i Joy Division volevano esprimere
Grande prof amo i joy division
Prima un video su Keith Jarret ed il suo Köln Concert a spingermi a mettere alla prova le mie competenze di protopianista mosso da profondo stupore ed ammirazione, ora un nuovo stimolo all’ascolto della disillusione e dell’impotenza, della potenza dell’inerzia e del fascino dell’impossibile.
Una ciambella, credo, senza essere dolce o addirittura commestibile, essendo di fumo o di carta, finché avrà il buco sarà una ciambella, quindi forse l’idea è lì dove non c’è altro che uno spazio.
Grazie per ogni suo spunto e risposta.
Grazie a te.
Gran bel video, ti ho seguito con piacere, ecco il tubo che mi piace. E' solo un po' amaro che la speranza in qualcosa di più possa venire da un buco nero. Anche questo mi pare molto postmoderno.
Gran bell'esposizione...
La scienza non può pretendere di 'trattare' la Metafisica.. non può farlo e non può condurre la crociata per l'elevazione dell'uomo ... Ian Curtis: un grande Romantico Dionisiaco
buongiorno prof
Mi sento di consigliarti come ascolto i Fontaines DC! Sei super interessante
argomento molto interessante!
Davvero bravo...complimenti
Bel video
Salve Alessandro, non sono sicuro che possa avere totalmente a che fare con il tema trattato nel video, ma, da appassionato di storia del rock quale sono, vorrei raccontare di uno delle scene musicali più vivaci e affascinanti di sempre.
Siamo ad anni luce dall'atroce e logorante terrore esistenziale dei joy division, e dalle loro atmosfere glaciali e opprimenti: ci troviamo nella luminosa California degli anni 60, come sicuramente saprai culla del fenomeno hippie. Un numero incredibile di artisti inizia in questo periodo, e in particolare nel '67, a suonare una musica con uno spirito nuovo, gioioso, ottimista, pieno di speranze e sogni utopistici. Non a caso gli hippies si vestivano in modo coloratissimo e vivevano in comunità, convinti che il mondo si potesse cambiare veramente, se tutti lo volevano. Gli stendardi di questa rivoluzione di costume furono canzoni come Somebody to love, dei leggendari Jefferson Airplane, un inno all'amore universale che probabilmente risuonava nell'anima di gran parte dei giovani dell'epoca. Questo, unito all'innegabile uso (e abuso) di psichedelici, generò in quegli anni una sorta di grande sogno collettivo, la certezza che il mondo era destinato a cambiare in meglio. Fate l'amore, non la guerra: sembrava così semplice! Ma il sole che sembrava non dovesse tramontare mai nei cuori dei californiani, andò in frantumi alla fine del decennio. In un certo senso, quel risveglio dal "sonno dorato dei sixties" che subì improvvisamente un'intera generazione, tra il '69 e il' 70, possiamo un po' associarlo al percorso individuale che ci porta alla realizzazione che ogni cosa che aveva colorato la nostra esistenza, non era altro che un'illusione
Ma vediamo il caso di un individuo in particolare: David Crosby era stato negli anni 60 uno dei più importanti protagonisti del rock californiano (aveva militato nei Byrds e nei CSN) , ed era un perfetto esempio dello stile di vita alternativo affermatosi in quegli anni. Nel suo caso, l'elemento che fece crollare il suo intero universo fu la morte della fidanzata in un incidente d'auto, nel 69. Un fulmine a ciel sereno, che lo sconvolse e lo fece sprofondare nell'abisso della droga. Ma, a differenza di Ian Curtis, Crosby aveva una forza d'animo portentosa, che gli permise di superare in poco tempo la tragedia. Lo stesso anno, il cantante nel brano Almost cut my hair parla appunto della tentazione di mollare tutto di "tagliarsi i capelli" simbolo della sua stessa identità. Ma crosby resiste, vince, e due anni dopo riunisce attorno a sé i più grandi artisti della bay area per registrare Quello che sarà l'ultimo disco capolavoro della stagione: If i could only remember my name è un ripiegamento interiore, una profondissima riflessione sul significato dell'esistenza. Il tono è quello rassegnato di chi non può più correre dietro a delle favole. Per quanto belle siano. La malinconia cosmica pervade l'opera, che tuttavia brilla di spiritualità e maestosità. Particolarmente consigliato l'ascolto di Song with no words, in cui la voce, così in trance da non riuscire ad articolare parole, si spinge in voli pindarici commoventi. È musica profonda e struggente, che raggiunge livelli artistici elevatissimi
Se mai leggerai tutto questo, ti ringrazio per l'attenzione!
@@ernestosangiorgio5261 Molto, molto interessante. Grazie per aver condiviso questa storia: è preziosa!
Di nuovo, grazie a te.
Ti amo prof
Riflessione molto interessante... grazie 😊🙏
Da persona cresciuta negli anni '80, a posteriori mi sento di dire che queste menate depressive che piacevano tanto non erano altro che l'espressione della piccola e media borghesia con la pancia piena.
Ora che le maglie del capitalismo si stringe e questa classe sociale, nella nostra piccola fetta di mondo, ricomincia ad avere problemi concreti e seri, bhe' guarda il caso ritornano ad apprezzare gli estremismi, le ideologie e le religioni.
Secondo me dovremmo sempre tenere a mente la pesante influenza dei nostri bias nell'interpretazione delle cose che ci succedono e del loro significato (ammesso che ne esista uno universalmente condiviso... come il fatto che un uomo ricco cerchi moglie... cit. 😁).
Avessi il Carnevale come prof...arte sarebbe la mia materia preferita🔝 GRANDE PROF🔝
Sì... è proprio quello che sento arrivata a questo punto...disillusione e necessità di cercare "altrove".Grazie per le tue suggestioni, ne avevo bisogno.
La vera foto del buco nero era una ciambella "Photoshoppata" , sei uno dei pochi ad averlo capito ed a dirlo con una certa nascosta classe. Cosi' e' la vita PS a molte persone serve solo l' illusione di sognare, non il sognare :)
Ottimo, ottimo davvero.
Ciao Alessandro, potresti indicarmi qualche testo che analizzi più a fondo la visione di Schopenhauer sul desiderio? Complimenti per il video, tematica davvero interessante.
Non posso che rimandarti alle sue scritture: "il mondo come volontà e rappresentazione" è una lettura imprescindibile
Ricordate ragazzi, la fantasia è la cosa più importante che abbiamo
vero
E sa anche diventare una casa di specchi senza la porta
amo i joy division da sempre. non condivido tutto la tua analisi, ma è comunque molto interessante. ottimo.
3:07 che poi la versione "rovesciata" sarebbe il simbolo del lato A del vinile (inside), mentre quella orginale con le linee nere sarebbe il lato B (outside)
Bello!! Ma dopo questa depressione questa presa di coscienza manca una fine .. uno stimolo finale una scintilla ... quella che giustifica la vita ! Che quando ti svegli ti convinca che vale la pena di essere vissuta ... altrimenti la lezione è bella .. ma ti rimane soltanto uno stoico malinconico malessere interiore ... anche difficile da togliere .. che non giustifica e non appaga la nostra ricerca del senso del tutto ...✋
5:57 possiamo finalmente dirlo... la musica è arte!
La musica è più di un'arte secondo me ✨
@@martadetomas4510 il mio era un meme...
Sei un mito continua così
Schopenhauer diceva "La vita è un pendolo che oscilla tra noia e dolore"
Joy Division tradotto in italiano significa "Divisione della gioia" o roba simile
Solo io ho notato questo ?
Sì, ma non c'entra: il termine division è inteso come divisione militare.
"[...] Raggiunta una certa popolarità nell'underground inglese, per evitare confusione con un gruppo londinese chiamato Warsaw Pakt, la band decise, nel gennaio del 1978, di cambiare definitivamente nome in Joy Division. Scelto dallo stesso Curtis ispirandosi al romanzo del 1955 La casa delle bambole di Ka-Tzetnik 135633, il nome designava, nei lager nazisti, le donne prigioniere destinate all'intrattenimento sessuale di soldati tedeschi e prigionieri collaborazionisti." (Fonte: Wikipedia)
Non ha quel origine
@@federicolapicchioni bellissimo particolare, non lo sapevo grazie mille per averlo scritto🖤
@@annalidafrati Di nulla :)
Video con molti spunti di riflessione, però mi sembra giusto dire che l'idea che il mondo sia diventato più ingiusto, più violento o peggiore è un illusione. Guardando i dati ci si accorge che in realtà il mondo sta migliorando, certo con delle oscillazioni, ma oggi viviamo nel periodo con meno guerre, meno morti violenti, più sicuro, con la migliore qualità della vita, ecc di sempre. Di ciò si parla molto approfonditamente in Illuminismo Adesso di Pinker, il tutto correlato dai dati a dimostrazione di ciò.Per cui mi sembra scorretto dire che la scienza non abbia portato un progresso e un miglioramento senza pari.
Ma quanto sei bravo❤❤❤❤❤❤❤
Grazie :)
@@AlessandroCarnevale se troppo buono con i ragazzi del collegio❤❤❤❤
c'è la puntata di un podcast su Spotify che parla di Love Will Tear Us Apart degli Joy Division
il podcast si chiama "senticheroba.mp3"
parlano si temi simili e ho trovato tante affinità, ve lo consiglio a tutti
La cosa più bella che riusciamo a fare è sognare secondo me, se mai dovessimo smettere di sognare non saprei che potrà accadere.....
Comunque ottimo video molto interessante, sarebbe molto bello se tu parlassi degli album musicali con le copertine più particolari con il loro significato o cose così
è proprio quello che sta succedendo e di cui parla questo video
Per me i joy division rappresentano quello che io ho dentro e non riesco a scacciare fuori...... E perfettamente esaustivo da questo punto di vista...... Esatto melancholia.....
Video fantastico ma un piccolo appunto sull'idealismo hegeliano: mi sembra poco corretto dire che gli eventi negativi della storia dimostrino l'invalidità del concetto hegeliano di storia; anzi al massimo ne sono ulteriore prova, perché secondo il principio del positivo malgrado tutto, gli eventi negativi assumono una connotazione positiva nel momento in cui diventa necessario superarli
Nietzsche scrive: "quando guardi a lungo nell'abisso, l'abisso ti guarda dentro"
Ultimamente, causa lockdown, mi sono trovato spesso a ripensare a questa frase, e, almeno per me, l'abisso di Nietzsche è proprio un simbolo di questa disillusione, della lucida certezza per cui ogni grande ideale sia oramai crollato.
Cosa vuol dire invece che l'abisso "ti guarda dentro"? L'abisso, ormai parte di noi, ci fa una semplice domanda, ci chiede per quale motivo noi siamo in questo mondo, ci chiede una ragione. E la ragione, il senso, non puo venire da fuori di noi, non lo troviamo per strada: l'abisso ci chiede se siamo disposti a creare noi stessi il nostro perchè.
La depressione è una risposta, vitalità e creatività il suo contrario.
Ottima analisi! Però nei Joy Division più che di tristezza parlerei di estrema rassegnazione; tristi erano i Durutti Column, da cui il gruppo trasse grande ispirazione. Il punk affermava “I want to fuck you!”, mentre il post punk (e i JD su tutti) affermava l’esatto opposto: “I’m fucked!”. Quanto alla parte grafica, se non l’avessi ti consiglio caldamente il libro “Factory Records, the complete graphic album”, un vero compendio dell’opera di Saville e soci.
Ciao, mi sembra il posto giusto per mettere questo pensiero/poesia, ma soprattutto domanda:
Ehi
Mondi invisibili non ne ho idea della geometria analitica
Ma è fatidica la sovrapposizione di una metafisica alla vita psichica
Per cui guardi a un estraneo e la sua ciclica
Sapendo che siamo
Soli
E si parla a sé stessi ora io mi de concentro
Dalla lirica e ascolto la mimica
Davvero vale una parola?
Che oggetto è senza la sua forma
Un campo a cui orbita l'informazione
Uhm la percezione ognuno con la sua semiotica prossemica e fantasia utopica
Si sembra davvero un eterno ritorno
Io guardo il vostro lo sai qual è il colmo
Mi sembra ancora di stare dentro
A questo gioco
E cambio lenti cambio tempi cambio luogo
Cercando di mettere a fuoco
Dimenticandomi che non sono la camera sono il fotografo
C'è puzza di Doomer...
Gran bel video✌️🖤
Grazie
Viva il doom metal🤘
Mi auguro che un giorno parlerai anche dei Pink Floyd
senz'altro!
@@AlessandroCarnevale ci sono due copertine di due album molto interessanti da analizzare come quella di the division bell, te la ricordi?
Tutti se lo augurano! Se ti interessa di musica e arte nel mio piccolo ne parlo anche io, ho iniziato da poco e puoi seguirmi qui o su Spotify o altri canali di ascolto per podcast
Sì, lo spero anch'io...
Grazie mille!
@@silviademicheli1248 il mio album preferito.
I Pink Floyd hanno sempre curato l'aspetto artistico della loro produzione musicale, soprattutto in ambito video.
Vilma D'Adario del collegio 4 ti amava
Professore, lei è un mago
;)
Io ho purtroppo smesso di guardarmi allo specchio, pk ancora sento di non aver subito la mia metamorfosi, voglio soltanto essere quello che sono destinato ad essere Oliver warlock, non ho nulla da perdere ho rincorso l amore a lungo e. Ho distanziato l odio io abbraccero' entrambe questi lati, creando un nuovo essere
Abbiamo bisogno di sognare
Universo filosofia e indie rock clicco. Video con tele e strato sullo sfondo. Mi iscrivo.
😎
Grandissimi Joy Division e Ian Curtis.
Sono un artista e non mi spiego la ragione per la quale io non ti abbia trovato prima qui su you tube. Questo è il secondo video, tuo, che ho visto fino ad ora. In breve ti voglio ringraziare per ciò che fai, ovvero portarci una cultura di cui troppo poco si parla, quella artistica. Un saluto
Grazie mille!
Hai ragione, di arte e di cultura in generale si parla poco, soprattutto a scuola... eppure l'uomo vive nella cultura e si esprime attraverso l'arte
ho bisogno di aiuto, come mai Platone non ascolterebbe Fedez ma i joy division?
Non è ora di fare un passo avanti rispetto a queste idee? Conosciamo così poco la nostra interiorità eppure cerchiamo frontiere estrinseche a noi stessi...forse è meglio ricominciare ad osservare un po' più vicino, oltre che ad essere giustamente "attratti" da una stella collassata a 55 milioni di anni luce da noi...
Letto Joy Division e Schopenauer mentre scorrevo il video ed è partito il ditino sull'iscrizione. Mancava giusto Leopardi, per inciso il mio poeta preferito in assoluto, per formare il trio degli ottimisti..Leopardi, tra le altre cose, parla proprio delle illusioni, che ci aiuterebbero a vivere, nello Zibaldone. Mamma che vecchio sono. Ricordo nella Milano da bere, superficiale, degli anni '80, in classe ero circondato da paninari, dei minus habens che vestivano griffato, il cui massimo del divertimento era trovarsi al sabato pomeriggio in San Babila o al Burghy e a menarsi con i metallari, che ascoltavano Duran Duran, Rick Astley, A-ha (che devo ammettere oggi sarebbero tanta roba...)mentre io e un paio di amici ascoltavamo Joy Division, Siouxsie and the Banshes, Bauhaus, Sisters of Mercy, i primissimi Litfiba, i CCCP, New Model Army, Depeche Mode, The Jesus and Mary Chain, Ultravox ecc. Notavo tempo fa, ascoltando "Papillon" degli Editors, che il vocalist mi sembra abbia una voce che ricorda Ian Curtis, poi magari è solo una mia suggestione. A proposito di sogni e comunismo, ricordo una strofa della famosa canzone di Gaber, "Qualcuno era comunista", che dice: "Qualcuno era comunista perché credeva di essere vivo e felice solo se lo erano anche gli altri". E come dice Prospero ne "La tempesta" di Shakespeare: "We are such stuff as dream are made on; and our little life is rounded with a sleep". Complimenti per il video, mi ha incuriosito soprattutto il primo libro sul rock e poi l'approfondimento sul postmodernismo. Grazie. Buona serata.
Che gruppi meravigliosi hai listato. La musica della mia giovinezza, li ascoltavo dai 7-8 anni in poi grazie a mio fratello più grande di 10 anni. Mi sento un privilegiato nato nel 79 ad aver avuto la possibilità di conoscere questa musica oserei dire introspettiva, aggiungerei giusto i Cure, per il resto ci sono tutti di quel filone
@@WallandBauf79 bello. Beh si vero anche i Cure, certamente, un mio amico era fanatico, personalmente però, pur stimandoli moltissimo, per me erano anche forse il gruppo più raffinato musicalmente, non sono mai riuscito a farmi coinvolgere Ma ripeto nulla da dire sul loro valore assoluto. Io ogni tanto mi chiudevo in camera, steso sul letto, tutto buio, con lo stereo acceso e i bassi al massimo, ad ascoltarmi Bela Lugosi's dead, "undead undead"...A Milano c'erano dei bei locali come il Transilvania, o discoteche come il Rainbow, dove mettevano solo dark/gothik/metal, ingresso 5€, invece delle discoteche "in" che costavano in botto, ogni primo venerdi del mese un concerto, erano venuti i Franz Ferdinand al debutto in Italia, poi me li hanno chiusi ormai quasi 15 anni fa...la moda è cambiata, poi costano anche mantenerle...peccato.....
@@lucat5479 eh anch'io di milano e il rainbow era un luogo mitico per il goth, abitavo anche a baggio.. a me la mattina mi svegliava lo stereo già acceso con forest dei cure, bela lugosi's dead, dominion, happy house, lulu e marlene etcetcetc. Si vero i Cure erano più mainstream, ma agli inizi hanno fatto degli album pazzeschi, totalmente dark come pornografy. Poi io andavo matto per i sister of mercy, purtroppo non ho avuto modo di andare ad un loro concerto
@@WallandBauf79 a proposito dei Sisters, anche io li amo tantissimo, tempo fa avevo letto una intervista del leader, che in pratica rinnegava il suo passato e diceva che era infastidito perché i media avevano appicciato loro l'etichetta di gruppo gothic, mentre loro erano hard rock...cioè, io non sono esperto né un fanatico della divisone dei generi, ma come si fa a pensare che Marian, tanto per citarne una a caso, sia "Hard rock"? Poi ho guardato il loro sito e in effetti hanno scritto tutto tranne che gothic. Ok che la scritta sul sito mi sembra in tono ironico però insomma, nell'intervista era serio. Boh...se non l'hai visto, ti lascio il sito: www.the-sisters-of-mercy.com/
@@lucat5479 si lo sapevo, non ha mai voluto appartenere al movimento goth, ma con quella voce e quelle sonorità, beh mi dispiace per lui ma c'è poco da fare.. :D
Non ci ho dormito😁😁scherzo,non volevo commentare perché io sono molto Shopenhauer,sto bene così🤣🤣, ma gli spunti di riflessione sono tanti.Sicuramente scriverò strafalcioni,e non ho il dono della sintesicmq volevo partire dal cpncetto di dolore e adattamento ad esso.Per me la depressione è uno squilibrio fisico primariamente,sostenuto dalla disposizione mentale e filosofica poi.Ad esempio quando si crea il vuoto ,non è forse vero che la .prima cosa che si avverte è un disagio fisico o meglio in modo semplice un'inquietudine che ti fa girare lo stomaco ,non ti da tregua e di conseguenza la nostra mente continuaba ateagire meccanicamente creando un vortice a spirale pernil.quale o ti aggrappi a qualcosa o continuerai a sentire dolore ,finché o ti annulli(vedi suicidio )o ti aggrappi o ti adatti? Ma il fatto di adattarsi non implica per forza un lasciar perdere.Anche quello in un certo senso è una nuova narrazione,cioè un po' come Pascoli (spero di non dire una stronzata)ma il chiudersi nella propria siepe e dunque cillarsi nel.dolore è cmq una meta da raggiungere ,provare ad essere liberi dai desideri ,mentre Leopardi veicola la siepe come stimolo imvece a sognare.Insomma ci sono dei studi che dicono che a seconda del tipo di parto che ha una madre il figlio conseguentemente subirà l'effetto di quello stato d'animo .Dunque mi ricollego al.dolore fisico e perciò allo squilibrio energetico che si viene a creare in quel momento. Poi la disposizione filosofica interviene successivamente rispetto al tipo di vita o persone che avrai atyornonche anche non rendendoci conto influiranno sul gestire questa disposizione.E' come l'innamoramento e l'amore. Linnamoramento è un sentimento,in quanto bisogno,necessità materiale di stare bene fisicamente(vedi farfalle nello stomaco)l'amore è una diaposizione d'animo, altrimenti come farebbero tutti a.mantenwre rapporti trentennali,se non creando appunto un sogno?dunque una disposizione ad essere " devoti" a quell'idea pur magari sopportando situazioni di tanti tipi?Insomma anche Shopenhauer ha fatto si che ci sia una disposizione ,ma in un contesto che proprio forzando il.pensiero potrei definire creativo e sognante.Perche' essere disposti a non illudersi richiede un continuo allenamento,che sicuramente non ce ne accorgiamo o non lo capiamo ma è per forza riconducibile ad una niova narrazione ogni giorno.Spero di non aver detto grandi fesserie
Hai scritto un'ottima riflessione. Grazie!
@@AlessandroCarnevale prego
Quale potrebbe essere la prossima grande narrazione?
Ne abbiamo bisogno?
Il discorso ingloba anche una sorta di condizione leopardiana, vedi il sabato del villaggio, che si dirama da shopenahuer e arriva fino ai giorni d'oggi...
Il discorso è davvero interessante ma altrettanto complesso e andrebbe affrontato nei modi e nei tempi corretti, ora mi duole ammetterlo ma non posso.
Mmmm, grande narrazione
Viviamo in un'epoca dove tutti desiderano esporre la propria opinione spesso scambiando il diritto di opinione, articolo 21 costituzione, con la libertà di proferire ogni assurdità
In un mondo dove chi prima arriva meglio sta
Dove occorre andare veloci
Importa l'apparenza
Mordi e fuggi
La copertina
Rifacendomi anche al video dove tu stesso parlavi della bellezza, davvero un bel video, realizzato impeccabilmente come tutti gli altri del resto,
Viviamo in un'epoca davvero particolare
Piena di dubbi
Una sorta di condizione perenne di perdizione dell'animo umano
Abbiamo tante paure
Ci sentiamo smarriti
Nessuno sa cosa esattamente sia giusto
Vi è un evidente conflitto fra due generazioni ante e post tecnologia
Soprattutto in italia c'è molta confusione nella politica
A livello di istruzione ci si sente messi da parte
Ok, mi sto dilungando in un flusso di coscienza, smetto
Tornando al principio
Non conosco la band di cui parlavi
Non mi intendo di arte
Ma percepisco il senso del discorso intavolato
Mentre scrivo sono vittima dell'effetto dunning kruger
Basta devo fare una pausa
Preferirei parlare di persona sinceramente
Ho questo difetto
Mi perdo in digressioni
Il fatto è che è davvero triste che si sia persa quell'illusione
Quel desiderio di felicità
Bisognerebbe fare qualche passo indietro e riscoprire alcuni valori
Fondamentali
Che andrebbero posti come fondamenta, appunto, della nostra società
Un radicale cambiamento
Facciamo tutti parte della società
Ogni individuo è importantissimo
Dobbiamo ricominciare a sognare
A pensare che le opere si possano realizzare anche quelle all'apparenza più difficoltose e inimmaginabili
Noi esseri umani abbiamo intrinsecamente la capacità di comprendere ogni cosa e conseguentemente di realizzarla
Partendo dall'iperuranio fino alla realtà
Non dobbiamo avere paura
Questo mio commento finalmente ho capito a cosa serve
Desidero sia un elogio alla forza d'animo per tutte le persone
Invitare tutti a reagire
A non avere paura di manifestare la propria condizione di essere umano
Siamo composti, caratterizzati, da gioie e dolori
Bisogna interiorizzare il dolore e profetizzare un mondo pieno di sogni
Ninte, volevo solo dire che si può superare la condizione "shopenahueriana"(?)
Dobbiamo ricominciare
Forza
Pensiamo positivo
Solo perché molte cose non vanno come vorremmo non significa che con la costanza e la dedizione e soprattutto la forza di volontà le cose non possano migliorare
Io credo molto negli esseri umani
Desidero porre la basi per la prossima grande narrazione
Dare un nuovo significato all'universo che ci circonda
Comprendere ciò che c'è all'interno di quella ciambella, e alla fine, perché no, anche mangiarla
Ciao☆
Io non la mangerei quella ciambella amore, non è tanto invitante
Però magari possiamo illuderci che sia bella
L’illusione è un bene o un male?
Penso che l’illusione e il sogno siano due cose differenti.
L’illusione forza, spontaneamente o no, la mente a concretizzare benignamente una cosa che in realtà non è benigna.
Il sogno invece, potrebbe cascare nell’illusione, ma di base, il fine ultimo di quest’ultimo -tramite ardua dedizione- è realizzare esso stesso in realtà. Non sforzare gli occhi della mente, con l’illusione, a guardare benignamente una cosa. Ma renderla benigna, agli occhi dell’anima.
Non so che ho scritto
però ti amo RR
questo lo so
@@yasminediclementi7492 anche io sono perfettamente conscio che ti amo ♡
E questo basta 🥺❤
Ti prego fai un podcast tutto tuo
Ragazzi miei, abbiamo capito i difetti della vita, ma dobbiamo dirgli di sì comunque e farci cullare dal male.
Joy Division...la prima volta che sento il nome di questo Gruppo Musicale, debbo ammettere la mia totale ignoranza per una buona parte dell'Universo Musica, io ascolto Musica Lirica fin da bambino.
effettivamente è una foto un po' bruttina, il mio telefono fa foto leggermente meno sgranate
Sempre interessante,ed è molto bravo come professore se avessi lui come professore credo che andrei al liceo artistico subito perchè fà innamorare dell'arte
Ti prego mettimi un cuoricino????grazie
I don't know what language it is, but for some reason I understood 90% of what is spoken
Where are you from? :P The guy speaks Italian.
@@Amba_Aradam Brazil
Sì, ma la ricerca di un altrove non porterebbe a nulla di diverso Senonché a nuovi sogni e nuove illusioni. La frontiera è tale, come tutto, solo finché rimane tale. È l'ennesima balla dietro cui correre e solo un altro verso dell'elenco puntato delle narrazioni sconfessate di Liotar. È in noi e nel paradosso di essere vivi senza averlo chiesto, pur essendolo comunque, che sta l'unico senso, non nell'altro da noi. Per me l'unica vittoria possibile è la rivolta al paradosso, esistere intensamente col solo intento di garantire ciò che è giusto e rivoltarsi a ciò che è sbagliato, fare così e farlo sempre per ottenere briciole di giustizia e questo va fatto tra gli uomini e per gli uomini. Essere i Sisifo di Camus, avendo chiaro un ideale OCCIDENTALE lampante: l'individuo e la sua libertà vengono prima di tutto - nel rispetto di quella altrui - e, doverosa postilla essendo noi in una soc. Capitalista, é che la disparità dev'essere calmierata nel momento in cui fa sprofondare nella mancanza di libertà, che dev'essere uguale quella degli uni a quella di tutti, e dunque necessaria un minimo di uguaglianza sostanziale.
Tutto ciò è ovviamente solo un'opinione,mia, forse un malato l'amore per il socialismo liberale.
Guess your dreams always end.
They don’t rise up just descend,
But I don’t care anymore,
I’ve lost the will to want more
Joy division..i.primi the cure....siater of mercy..ecc....❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤
Ho sentito tantissimi pippotti che tendevano a razionalizzare, inquadrare, inserire in una masturbazione intellettuale la musica dei Joy Division. Mark Fisher tocca degli apici di forzatura (e di noia) incredibili. Una "aposterizzazione" davvero irrispettosa delle radici della band e dell'esperienza intima e patologica di Ian Curtis in particolare. Se i Joy Division (il cui nome richiama quello di un bordello per SS) furono post moderni lo furono nella misura in cui venivano dai sobborghi di Manchester in cui il postpunk arrivò prima del punk londinese. Il rock dei JD, ma anche quello dei New Order di Movement, dei PIL, dei The Cure di Faith e Pornography, va preso in quel contesto e solo in quello, ed è interessante di per sé senza volerlo farcire continuamente di supercazzole intellettuali radical-qualcosa. Ciò detto il video è molto interessante come digressione un po' pedante ma a chi non conosce i Joy Division consiglio di lasciar perdere queste menate, fare tabula rasa e di ascoltarli.
Vorrei scrivere così tante cose in questo momento ma sono sicuro che diverrei contraddittorio, perché è proprio questa la nostra società contraddittoria.
Tutto e niente, e alla fine il bivio e tutte quello che hai fatto con annessi successi, si rivelano effimeri vuoti e vacui.
Cosa secondo me è importante in questo mondo? Le altre persone.
Ci odiamo tra di noi ma non possiamo vivere senza, abbiamo bisogno di un confronto, ed è il confronto che può portare alla liberazione dell'individuo.
Ogni confronto comporta una crescita e una nuova consapevolezza.
(PS. Sono stupito da quanti ragazzi giovani come me, apprezzino la filosofia e aprino la mente, vi prego continuare così.)
Perché un giorno sarà il nostro turno, e dovremo essere pronti...
Esposizione ammaliante ma che non fa altro che sottolineare quanto la cultura occidentale (con buona pace degli antichi greci) sia malata, e quanto si sia violentata la sapienza orientale. Certo che se si è sempre alla ricerca della "gioia", della soddisfazione del "desiderio" in qualcosa che è "altrove", che è fuori da noi, saremo destinati alla sofferenza. Quando capiremo che l'unico viaggio è dentro ognuno di noi forse finalmente inizieremo a vedere uno spiraglio di luce.
Perché non vieni nella mia scuola? Perché tutti i prof non sono come te, perchéeeee❤️😭
Mi ricordi bradley cooper
La depressione parte dal cervello, dalla mente. Fidati sono un esperta, mio padre ne soffriva e si è suicidato idem un mio amico a soli 35 anni, ci sono passata. La conosco molto bene
La depressione parte certamente dal cervello, ma anche dall'ambiente, da scompensi chimici nel corpo, ecc...
Mi sembra che la mente stia venendo erroneamente spostata nel piano che prima apparteneva all'anima..
@@o_o............ mi piacerebbe parlarne con Alessandro carnevale e sapere cosa ne pensa lui, in un dialogo costruttivo
I love that you use the excuse of memes to talk about esoteric matters.