Vivevo in Rhodesia negli anni '70, abitavamo nel Matetzi adiacente zona alle Vic. Falls, andavo a scuola a Bulawayo....... ma guarda un po ripassare quella storia....... tutti questi documentari li avevamo già su Sky TV...comunque grazie prof. Barbero
E gli Inglesi di quell'epoca, spocchiosi da sempre oltre che avidi e codardi al contempo, a distanza di pochi anni poi, si indigniarono dei campi di concentramento Tedeschi? Loro furono i primi fautori.Un documento che apre gli occhi sul colonialismo crudele dell'epoca. Grazie Prof per questi documentari.
Barbero non ne fa cenno, ma il colonialismo inglese è fondamentalmente diverso da quello francese in quanto non c'è nemmeno di facciata l'intenzione di rendere inglesi gli autoctoni, in linea con il classismo di una società aristocratica come quella. D'altronde la rivoluzione francese non è mai arrivata in Inghilterra
Ne parlano come se la presenza degli europei o degli altri popoli colonialisti e invasori in Africa,sia stato qualcosa di vantaggioso per la stessa,ma quando parlo con le persone che vengono da lì ciò che sento è ben altro. Credo che questo sia revisionismo storico,e se le generazioni future non conosceranno gli orrori commessi dai loro avi,saranno anche peggio. Che tristezza misto ad amarezza...
Grazie. Bravissimo il Sommo nel trattare i due colonialismi, quello inglese e quello francese,con le differenze e le pecche di ciascuno. Buon tutto 👏😍☕🎉
il colonialismo politico giuridico e militare è stato un grandioso esperimento fallimentare. Il colonialismo economico invece è stato incredibilmente di successo. Il capitalismo e il consumismo hanno attecchito ovunque velocemente e ormai l’occidente utilizza questo chiavistello per scardinare le realtà diverse dalla propria… E funziona praticamente sempre
@@giancarlospinelli288 credo intendesse che siamo praticamente una colonia Usa anche noi.... Dimostrato dalle decine e decine di basi sul nostro suolo e della nostra limitata libertà a livello internazionale.... Il Patto Atlantico lo subiamo più che esserne totalmente parte... Che c'entra l' Afghanistan?
@@bluesoul7163 infatti Fratello it.m.wikipedia.org/wiki/Presenza_militare_statunitense_in_Italia#:~:text=Camp%20Del%20Din.-,Militari%20statunitensi%20presenti%20in%20Italia,30%20settembre%202019%20erano%2012.902.
Ma quanto antipatica è la regina Vittoria, prepotente e ignorante come pochi. La storia gira e il grande impero di un tempo si è dissolto e l'Inghilterra è ritornata una piccola isoletta e i suoi abitanti sono rassegnati al declino.
Sottomettere altri popoli e annetterne i territori è sempre stato il segno distintivo delle nazioni sane. Provo un'Immensa nostalgia per l'epoca gloriosa in cui l'Europa si imponeva con la forza ai barbari africani. L'Italia, in questo senso, fu la prima (al tempo dei Romani) e l'ultima (con la vittoriosa guerra d'Etiopia). Oggi, purtroppo, prevale l'ottusa mentalità del politicamente corretto, degli omuncoli svirilizzati che chiedono scusa a nome dei padri che furono - loro sì - veri uomini, forgiati nel ferro e nel fuoco delle battaglie. Nei cosiddetti salotti buoni è tutto uno strepitare in favore della resa di fronte all'invasione da parte dei nipoti di quelli che, in un ultimo anelito di grandezza, avevamo ridotto in catene. Ovunque sventola il vergognoso vessillo iridato della degenerazione, e i discendenti dei raccoglitori di cotone sono persino riusciti a mandare uno della loro ignobile schiatta a occupare la carica più alta dello stato che dovrebbe essere, secondo alcuni, il faro dell'occidente. "Chi rifiuta di brandire la spada dovrà presto rinunciare allo scettro" (Edward Gibbon).
Peccato l'introduzione scontata di Barbero. Assurdo considerare i paesi africani popoli affidabili. Ne vedremo anche oggi dei comportamenti irreali. Titolo inesatto. È la storia, una piccola parte, della conquista inglese in Africa.
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Vivevo in Rhodesia negli anni '70, abitavamo nel Matetzi adiacente zona alle Vic. Falls, andavo a scuola a Bulawayo....... ma guarda un po ripassare quella storia....... tutti questi documentari li avevamo già su Sky TV...comunque grazie prof. Barbero
E gli Inglesi di quell'epoca, spocchiosi da sempre oltre che avidi e codardi al contempo, a distanza di pochi anni poi, si indigniarono dei campi di concentramento Tedeschi? Loro furono i primi fautori.Un documento che apre gli occhi sul colonialismo crudele dell'epoca. Grazie Prof per questi documentari.
Barbero stimolante e conciso, brillante, ritmato ed espressivo. Il documentario una noia mortale, prolisso e paludoso. Una sassata sulle palle.
Prima il like e poi inizio la visione....grazie
Barbero non ne fa cenno, ma il colonialismo inglese è fondamentalmente diverso da quello francese in quanto non c'è nemmeno di facciata l'intenzione di rendere inglesi gli autoctoni, in linea con il classismo di una società aristocratica come quella. D'altronde la rivoluzione francese non è mai arrivata in Inghilterra
Troppi pochi iscritti per un narratore cosi bravo.
Se lo avessi avuto come professore...
SPLENDIDO PROFESSORE BARBERO
Barbero presenta solamente un documentario britannico; fà delle osservazioni interessanti, ma il documentario non è roba sua
Ne parlano come se la presenza degli europei o degli altri popoli colonialisti e invasori in Africa,sia stato qualcosa di vantaggioso per la stessa,ma quando parlo con le persone che vengono da lì ciò che sento è ben altro.
Credo che questo sia revisionismo storico,e se le generazioni future non conosceranno gli orrori commessi dai loro avi,saranno anche peggio.
Che tristezza misto ad amarezza...
Grazie. Bravissimo il Sommo nel trattare i due colonialismi, quello inglese e quello francese,con le differenze e le pecche di ciascuno. Buon tutto 👏😍☕🎉
Molto interessante il confronto fra i due tipi di dominio, inglese e francese....
Lkj1¹1i1
BEL DOCUMENTARIO!!
Ottimo documentario
il colonialismo politico giuridico e militare è stato un grandioso esperimento fallimentare. Il colonialismo economico invece è stato incredibilmente di successo. Il capitalismo e il consumismo hanno attecchito ovunque velocemente e ormai l’occidente utilizza questo chiavistello per scardinare le realtà diverse dalla propria… E funziona praticamente sempre
Sarà mica che alla gente piace?
60 colpi al minuto, impossibile per quelle tecnologie, ma niente di male, documentario stupendo.
" Alla gente non piace avere truppe straniere nel proprio paese " . Welcome to Italy Professor Barbero
Vallo a dire in Afghanistan!
Veramente a un certo punto avremmo anche fatto una certa cosa chiamata Risorgimento...
@@giancarlospinelli288 credo intendesse che siamo praticamente una colonia Usa anche noi.... Dimostrato dalle decine e decine di basi sul nostro suolo e della nostra limitata libertà a livello internazionale.... Il Patto Atlantico lo subiamo più che esserne totalmente parte...
Che c'entra l' Afghanistan?
@@bluesoul7163 infatti Fratello it.m.wikipedia.org/wiki/Presenza_militare_statunitense_in_Italia#:~:text=Camp%20Del%20Din.-,Militari%20statunitensi%20presenti%20in%20Italia,30%20settembre%202019%20erano%2012.902.
Sempre Bravissimo Comovimenti Grazie
Mi dispiace ma la Maxim non spara 60 colpi al secondo, se no sparerebbe 3600 colpi al minuto, ne spara si e no 600 al minuto circa 10 al secondo!
Cuore di Tenebra - Heart of Darkness
Interessante. Peccato per la musica in sottofondo a volte veramente fastidiosa.
Razzisti erano e razzisti restano!
Molto interessante. Da lettore di wilbur Smith la storia del Sud Africa di quei tempi mi intriga...mi piacerebbero approfondimenti al riguardo.
Basta caricare una presentazione di barbero come se fosse lui a parlare , sono documentari PUNTO
Salve professore, mi chiedevo se potesse parlare in futuro del Congo e di Leopoldo II.
Non è Barbero a caricare questi video su youtube. Infatti il canale qui si chia.a barbero fan channel
@@Crix333 ah non lo sapevo, grazie.
Guardate Marsiglia è una colonia africana ormai!!chi è causa del suo mal pianga se stesso
l impero inglese vivra finche ce la regina ,,,,,,,,,con lei andra via tutto.si chiudera un ciclo
scommetto che questo Rodh fosse ebreo ...
Ma quanto antipatica è la regina Vittoria, prepotente e ignorante come pochi. La storia gira e il grande impero di un tempo si è dissolto e l'Inghilterra è ritornata una piccola isoletta e i suoi abitanti sono rassegnati al declino.
Sottomettere altri popoli e annetterne i territori è sempre stato il segno distintivo delle nazioni sane. Provo un'Immensa nostalgia per l'epoca gloriosa in cui l'Europa si imponeva con la forza ai barbari africani. L'Italia, in questo senso, fu la prima (al tempo dei Romani) e l'ultima (con la vittoriosa guerra d'Etiopia). Oggi, purtroppo, prevale l'ottusa mentalità del politicamente corretto, degli omuncoli svirilizzati che chiedono scusa a nome dei padri che furono - loro sì - veri uomini, forgiati nel ferro e nel fuoco delle battaglie. Nei cosiddetti salotti buoni è tutto uno strepitare in favore della resa di fronte all'invasione da parte dei nipoti di quelli che, in un ultimo anelito di grandezza, avevamo ridotto in catene. Ovunque sventola il vergognoso vessillo iridato della degenerazione, e i discendenti dei raccoglitori di cotone sono persino riusciti a mandare uno della loro ignobile schiatta a occupare la carica più alta dello stato che dovrebbe essere, secondo alcuni, il faro dell'occidente. "Chi rifiuta di brandire la spada dovrà presto rinunciare allo scettro" (Edward Gibbon).
"Ci appoggiamo in India sui marajah, in Sudafrica sugli olandesi e in Italia sui partigiani o sedicenti tali"
Peccato l'introduzione scontata di Barbero. Assurdo considerare i paesi africani popoli affidabili. Ne vedremo anche oggi dei comportamenti irreali. Titolo inesatto. È la storia, una piccola parte, della conquista inglese in Africa.
Generale Figliuolo?? Noi abbiamo lui ora'
il documentario deve essere vecchio perche' da come parla Barbero sembrerebbe quasi un complottista.