Grazie dott.Daniele per le Sue competenze professionali che dissipano ogni dubbio e incertezze sulla scelta dei prodotti di consumo da portare a tavola con sicurezza. Saluti a Lei. 👍
Contenuti sempre molto interessanti bravo davvero, continua a insegnarci ha imparare a conoscere quello che mangiamo e cercando così di tutelare la nostra salute !! Ti seguo davvero con immenso piacere 👍
La bresaola igp viene fatta per la maggior parte con carne di zebù congelata ,proveniente in gran parte da Brasile e Argentina .I capi di bestiame sono allevati allo stato brado e particolarmente adatti all produzione della bresaola in quanto gli animali essendo liberi hanno una percentuale di grasso inferiore. Si trova comunque da aziende medio piccole ,una bresaola di carne fresca nazionale o francese di qualità eccellente.Complimenti per gli ottimi contenuti dei suoi video.
Molto interessante, grazie. Vedendo il sito di alcuni prodotti dop (come prosciutto San Daniele) ho notato che viene garantita la provenienza nazionale della materia prima anche se non quella regionale.
Ma quale sarebbe allora la differenza tra un DOP e un IGT con produzione italiana/locale? Perché un IGT con materia prima prodotta localmente non viene definita DOP?
Io produco olio Oliva IGP Toscano e per avere la certificazione vogliono che l'oliveto sia in Toscana e la spremitura anche. C'è qualcosa che non torna nel suo racconto.
È facoltà di inserire nelle certificazioni IGP anche l’obbligo di avere più di una fase di produzione garantita nella zona geografica, tanto di cappello per l’olio toscano IGP. Naturalmente è piuttosto raro che avvenga 😌
È così netto il divario qualitativo e di sicurezza di un prodotto proveniente dall’Italia con uno proveniente dal resto d’Europa? Posso capire con il resto del mondo, ma non esistono delle linee comuni europee?
In questo caso le cose cambiano, le due denominazioni sono entrambe comprese in DOP mentre le IGT sono più allineate alle IGP ma il discorso per i vini è completamente diverso
Non sono d'accordo sul fatto che il DOP sia sempre meglio di un IGP, avere tutte e tre le fasi in un luogo ben delimitato seppur certificato è molto limitante anche dal punto di vista della qualità del materiale. Un ottimo piatto ad es. potrebbe essere fatto con ricette locali ma ingredienti di qualità di una regione differente, ad es. utilizzando mandorle di Sicilia in altre regioni.. Gli esempi da fare sono tanti di materia prima eccelsa ne è pieno il nostro paese e sicuramente non sta in un unico posto, l'importante è accertarsi dell'origine degli alimenti, della trasformazione ed elaborazione del piatto, dopodiché un igp potrei ritenerlo anche 1000volte meglio rispetto ad un dop
@@danielepaciagronomo non ho scritto questo, anzi.. la certificazione dell' origine conta eccome! ma il fatto di "limitarla" ad una zona ben precisa (dop) a mio parere NON è sinonimo di qualità piuttosto è meglio informarsi su dove vengono effettuate le varie fasi del prodotto e valutare queste ultime (SE appunto ripeto vengono certificate). Es. se in piemonte e per una ricetta tipica ci fosse necessità si utilizzare l'aceto balsamico di modena?!? oppure mandorle di sicilia?!? non avresti una certificazione DOP ma IGP.. eppure mandorle del piemonte od aceto piemontese.. non è che siano necessariamente 'superiori' (si fa per dire) a quelli menzionati.
grazie mille dottore, ma quindi l'igp non serve a niente... cioe' se io vado al caseificio sotto casa dove producono mozzarelle e la compro da li' e' igp perche' e' stata lavorata nel posto? ovviamente non so la provenienza del latte, in questo senso tutti i prodotti su cui e' riportato 100% italiano perche' non sono ipg? cioe se compro del latte, e mi dice 100% latte italiano cosa gli manca per non avere il marchio ipg se non ci sono dentro altri ingredienti... non e' la stessa cosa? sono una che non compra senza leggere le etichette anche se, tante volte, per fretta o per pigrizia o anche per non complicarmi la giornata piu' di quanto lo sia gia, compro anche prodotti di origine non italiana ma sempre con consapevolezza....
Manca solo la certificazione, ovvero l'attestazione di parte terza che il latte sia 100% latte italiano. In sostanza è solo una dichiarazione del produttore.
Ancora più difficile di trovare qualcuno con u a buona preparazione è trovare qualcuno che si sappia spiegare chiaramente in italiano. Complimenti
Grazie dott.Daniele per le Sue competenze professionali che dissipano ogni dubbio e incertezze sulla scelta dei prodotti di consumo da portare a tavola con sicurezza. Saluti a Lei. 👍
ma quanto è bello sto canale?
Grazie dottore trovo talmente seri e interessanti i suoi argomenti che sto girando i suoi video ai miei amici e conoscenti.
Chiarissimo e FINALMENTE ho capito bene il senso di queste sigle...ora mi guarderò anche i link allegati ...grazie davvero
Grazie dottore di tutte mi fai capiresti bravissimo grazie distinti saluti
Grazie infinite per aver chiarificato 👍 👍 👍
Complimenti per la descrizione chiara ed esaustiva
Grazie Daniele 👍🥰 ciao
Che dire? GRAZIE
Informazioni utilissime.
informazione di qualità. Grazie Daniele
Contenuti sempre molto interessanti bravo davvero, continua a insegnarci ha imparare a conoscere quello che mangiamo e cercando così di tutelare la nostra salute !! Ti seguo davvero con immenso piacere 👍
Molti chiaro!! Solo Dop per me,a meno che nell’ IGP non ci sia provenienza italiana cosa che guardò sempre
Grazie mille per i consigli, oltretutto ben spiegati, sono inscritto e continuero a seguirti molto volentieri.
Grazie! Sono molto utili i suoi video, li seguo con grande interesse
Grazie Daniele, molto chiaro e semplice 🔝
La bresaola igp viene fatta per la maggior parte con carne di zebù congelata ,proveniente in gran parte da Brasile e Argentina .I capi di bestiame sono allevati allo stato brado e particolarmente adatti all produzione della bresaola in quanto gli animali essendo liberi hanno una percentuale di grasso inferiore. Si trova comunque da aziende medio piccole ,una bresaola di carne fresca nazionale o francese di qualità eccellente.Complimenti per gli ottimi contenuti dei suoi video.
Chiarissimo, bella lezione grazie mille
Chiarissimo, grazie mille!!
Grazie per l'informazione proff
Molto interessante, grazie.
Vedendo il sito di alcuni prodotti dop (come prosciutto San Daniele) ho notato che viene garantita la provenienza nazionale della materia prima anche se non quella regionale.
Molto ben spiegato. Ci vorrebbe anche per i vini IGT, DOC, DOCG.
Bravissimo, sempre chiaro e con contenuti interessanti 😉🔝👍👋👋
Grazie per questa ottima ed esaustiva spiegazione!
Grazie per questa spiegazione, io ho sempre sbagliato!
Chiarissimo grazie 🍀😃
Complimenti e... grazie!
PS: esiste ancora il marchio D.O.C.?
chiaro e sintetico.Mi e' piaciuto
Bravo e grazie!
Dottore potrebbe spiegare la funzione antimicrobica dei solfiti e nitriti?
Grazie!
Grazie, molto utile
Bravo! Mi sei piaciuto!
Grazie.. sono molto attento a predere dop sopratutto su pasta e pomodoro
Domanda: quindi un prodotto DOP è automaticamente anche IGP? O è necessario fare qualcosa per formalizzare il marchio?
Ok ,ho sempre magiato bresaola di valtellina igp,ma esiste anche dop?
Grazie! Ne deduco allora che al 99% i prodotti IGP hanno delle fasi “non italiane”, altrimenti sarebbero DOP… giusto?
Dottor Paci ancira un ennesimo video interessante e da vedere più volte, sicuro di non annoiarmi. Grazie da un Gragnanese verace.
Ma quale sarebbe allora la differenza tra un DOP e un IGT con produzione italiana/locale?
Perché un IGT con materia prima prodotta localmente non viene definita DOP?
Perché per avere il DOP vanno garantite tutte le fasi localmente e non solo una
Io produco olio Oliva IGP Toscano e per avere la certificazione vogliono che l'oliveto sia in Toscana e la spremitura anche. C'è qualcosa che non torna nel suo racconto.
È facoltà di inserire nelle certificazioni IGP anche l’obbligo di avere più di una fase di produzione garantita nella zona geografica, tanto di cappello per l’olio toscano IGP. Naturalmente è piuttosto raro che avvenga 😌
E invece il DOCG?
È così netto il divario qualitativo e di sicurezza di un prodotto proveniente dall’Italia con uno proveniente dal resto d’Europa? Posso capire con il resto del mondo, ma non esistono delle linee comuni europee?
I prodotti comunitari hanno regolamenti di produzione molto simili, purtroppo però nei prodotti IGP troviamo quasi sempre prodotti di oltre oceano
Stessa cosa vale per il doc e il docg???
In questo caso le cose cambiano, le due denominazioni sono entrambe comprese in DOP mentre le IGT sono più allineate alle IGP ma il discorso per i vini è completamente diverso
@@danielepaciagronomo ma un bel video di completamento anche su questo??? 😁
Cavoli non mi ero mai soffermato su sta cosa, e pensare che gli igp se li fanno pagare un botto!!! Da oggi solo D.O.P.
Usi le stesse parole della mia professoressa di tecnologia e sicurezza alimentare...mi fa piacere sapere che la mia università è valida 😅
Non sono d'accordo sul fatto che il DOP sia sempre meglio di un IGP, avere tutte e tre le fasi in un luogo ben delimitato seppur certificato è molto limitante anche dal punto di vista della qualità del materiale. Un ottimo piatto ad es. potrebbe essere fatto con ricette locali ma ingredienti di qualità di una regione differente, ad es. utilizzando mandorle di Sicilia in altre regioni.. Gli esempi da fare sono tanti di materia prima eccelsa ne è pieno il nostro paese e sicuramente non sta in un unico posto, l'importante è accertarsi dell'origine degli alimenti, della trasformazione ed elaborazione del piatto, dopodiché un igp potrei ritenerlo anche 1000volte meglio rispetto ad un dop
Secondo questo ragionamento quindi l’origine perde di importanza, tanto vale rinunciare alle denominazioni di origine IGP e DOP
@@danielepaciagronomo non ho scritto questo, anzi.. la certificazione dell' origine conta eccome! ma il fatto di "limitarla" ad una zona ben precisa (dop) a mio parere NON è sinonimo di qualità piuttosto è meglio informarsi su dove vengono effettuate le varie fasi del prodotto e valutare queste ultime (SE appunto ripeto vengono certificate).
Es. se in piemonte e per una ricetta tipica ci fosse necessità si utilizzare l'aceto balsamico di modena?!? oppure mandorle di sicilia?!? non avresti una certificazione DOP ma IGP.. eppure mandorle del piemonte od aceto piemontese.. non è che siano necessariamente 'superiori' (si fa per dire) a quelli menzionati.
Non immaginavo che si usano tanta carne brasiliana
Grazie per il contenuto, da vero interessante! Soprattutto per me che sono italiano nato nel Brasile, e oggi abito a Pesaro, grazie caro
grazie mille dottore, ma quindi l'igp non serve a niente... cioe' se io vado al caseificio sotto casa dove producono mozzarelle e la compro da li' e' igp perche' e' stata lavorata nel posto? ovviamente non so la provenienza del latte, in questo senso tutti i prodotti su cui e' riportato 100% italiano perche' non sono ipg? cioe se compro del latte, e mi dice 100% latte italiano cosa gli manca per non avere il marchio ipg se non ci sono dentro altri ingredienti... non e' la stessa cosa? sono una che non compra senza leggere le etichette anche se, tante volte, per fretta o per pigrizia o anche per non complicarmi la giornata piu' di quanto lo sia gia, compro anche prodotti di origine non italiana ma sempre con consapevolezza....
Manca solo la certificazione, ovvero l'attestazione di parte terza che il latte sia 100% latte italiano. In sostanza è solo una dichiarazione del produttore.
Ci parli dei c semi e piantine sotto controllo UE.