Ho lavorato malauguratamente ad una parte di questo progetto (non diro' quale, per motivi di riservatezza) e mio malgrado dirigere anche un gruppo di giovani architetti (partendo da una situazione in cui io per primo ero estremamente scettico), ho sempre pensato sin da quando mi hanno consegnato il brief che fosse una schifezza di dimensioni incredibili. Ho dovuto mandare giu' molti bocconi amari e mettere da parte il mio buon senso anche quando mi chiedevano di far cose che non avevano il minimo senso. Ho dovuto poi preparare dei brief ufficiali per spiegare la porzione di progetto da presentare direttamente alla presentazione di Bin Salman a Riyad che e' stata la parte che piu' mi ha fatto turare il naso e dimenticarmi di essere architetto. Diciamo che il mercato arabo ha enormemente dopato e reso una schifezza il mercato dell'architettura globale, vengono li' ti buttano sul tavolo i loro petrodollari, pretendono mille render perche' se no non fanno fuffa poi se ne tornato in patria e iniziano a scavare nel nulla nella speranza di attrarre investimenti.
PERKE MALAUGURATAMENTE???????? NN KREDO TI ABBIA FORZATO QUALKUNO. ( NEL PAESE DELLE TASSE ? l'italia ? , IL 50% DELLA GENTE KE LAVORA A UNO STIPENDIO DI CIRCA 500 EURO ) QUESTO E' MALAUGURATAMENTE .
@@danilafiumana828 magari in italia 6 abituata a vedere solo case ,, topaie ,, ho poko + , x questo ti sembra una ,, stranezza ,, ( in ogni caso i MILIARDARI nel mondo sono quasi 3mila .) sai ke a Dubai puoi acquistare appartamenti , affittarli e ricevere un affitto ESENTASSE .( avendo lasciato la residenza italiana ) in italietta se ai un appartamento , e lo affitti , se ti va bene , VA TUTTO IN TASSE , se ti va male , oltre il 60-70% dei casi nn ti pagano l'affitto , sfasciano tutto nn li puoi cacciare e naturalmente NN PAGANO LE UTENZE LE DEVI PAGARE TU , CORNUTI E MAZZIATI . ( LA STRANEZZA E' VIVERE IN UN PAESE A FORMA DI ,, ZAMPA STORPIA ) un saluto .
Anche io sono architetto ed è il primo tuo video che vedo. Davvero COMPLIMENTI ! Esposizione ottima e senza inutili enfasi!! BRAVO! Cercavo info sul progetto che pure io percepisco facilmente come una forzatura dovuta al grande desiderio che i paesi arabi hanno nel volersi proiettare "a tutti i costi" nel mondo che conta.... Questo progetto rischia di diventare un esperimento di CITTA' PRIVATA con crediti sociali, iper-controllo, divieti assurdi, e tutto digitalizzato. Spero che se non altro diventi un MONITO a tutti i restanti cittadini del mondo per vedere cosa gli aspetta se si lascia progettare il nostro futuro a chi ha il potere dei soldi dalla loro parte e non guarda alla qualità della vita dei cittadini. Vedremo come andrà a finire, ma come dici tu per ora è veramente inquietante vedere le prime ruspe nel deserto....
Lavoro come artista 3d e dal 2018 ho lavorato su The Line e altri progetti Neom per diversi architetti. Ti posso dire che ad oggi a The Line (e Neom in generale) hanno lavorato Zaha Hadid, Foster & Partners, Morphosis, Fuksas, Chipperfield, Kengo Kuma e altri. Ho personalmente realizzato non meno di 15 set di immagini per loro. A ogni studio e' stato assegnata una sezione di The Line da progettare, e questo spiega l'enorme varieta' di viste e concept per l'interno della citta'. Lavorandoci direttamente posso dirti che si ha la netta sensazione di creare specchi per allodole, immagini che servono ad aumentare l'attenzione sull'arabia saudita come paese progressista e visionario, e ad attrarre potenti investitori dall'estero visto l'esaurimento prossimo del petrolio saudita. I progetti su cui lavoro sono assurdi, senza capo ne coda, impossibili da realizzare e assolutamente vaghi e non ragionati, ma sensazionalistici. Anche i concept di bioadattabilita' e rispetto della natura sono il piu' delle volte di una ingenuita' e infantilismo irritanti, altre volte semplicemente assenti. Per quanto riguarda i lavori iniziati, la mia impressione visto quanto in alto mare stanno i progetti cui ho lavorato e' che sia un tentativo di tranquillizzare gli investitori, viste le numerose voci che davano The Line come morto in partenza, impossibile e pure fraudolento.
ovvio col rendering 3d si possono immaginare stazioni spaziali incredibili, città su Marte e sulla Luna ma poi si deve fare i conti con la realtà vorrei sapere come verrà fatta la manutenzione in quella selva di edifici collegati tra loro o come sarebbe possibile una evacuazione rapida
@@mynameisgiovannigiorgio1027 semplice, non si puo'. Considera che non ci saranno auto, ma solo un treno supersonico che fara' avanti e indietro in 40 minuti (dicono), per il resto dovrebbero essere velivoli o droni. Insomma si aspettano 9 milioni di milionari con l'agorafobia
Commento straordinariamente interessante! Grazie per averci raccontato il tuo punto di vista! Leggendo quello che scrivi mi sorgono moltissime domande. Se ad ognuno degli studi che hai citato è stato affidato un tratto di The Line è comunque uno specchietto per le allodole? Studi di architettura di rilevanza internazionale con una posizione data anche dal loro brand possono permettersi di impegnarsi in un'attività del genere? Che di fatto è basata sul nulla e stando a quanto dici è palesemente nata più per dare rilevanza ad un paese che non per produrre architettura. Non dubito che il riconoscimento economico sia cospicuo ma per l'immagine degli studi ho più dubbi, tanto è vero che non si riesce a risalire ai progettisti e non avrei saputo questa informazione senza il tuo commento. Pensi sia possibile che venga realizzato solo una sezione? Grazie ancora per il tuo commento!!!
@@archisax Certamente affidare diverse sezioni a diversi studi di tale caratura ha permesso di dare un'aura di rispettabilità al progetto, e allo stesso tempo di ricevere diversi concept allo stesso tempo. A causa del Covid, inoltre, quasi il 90% dei concorsi e delle commesse di grande importanza si sono fermate, e i rimborsi spese che vengono con le consegne di the Line sono stati una manna dal cielo, ancora oggi. Comunque per quanto riguarda studi enormi come Morphosis, Zaha, etc, i team messi al lavoro non sono i principali. Hanno abbastanza collaboratori da poter mettere su grandi team ma senza dedicare la maggior parte delle risorse su questo progetto. Ho avuto conversazioni mail con almeno 5 persone diverse per ogni team, il che vuol dire che i team variano spesso, così come i project managers. Diciamo che non nutro molte speranza di una sua effettiva realizzazione in toto, probabilmente sì, realizzeranno alcune sezioni per salvare la faccia, ma le date che han dato per il completamento, vedendo lo stato di design dei progetti al momento, sono irraggiungibili. Non nutro alcun risentimento contro the Line, sia chiaro. Anche se si rivelasse una bolla di sapone, per anni ha dato lavoro a decine di migliaia tra architetti, ingegneri, artisti, burocrati e tanti altri, soprattutto in un momento di grande crisi come sono stati i primi due anni di Pandemia Covid. Quindi io mi auguro che questa fase di concept vada avanti ancora a lungo, perchè se da un lato non desidero vedere realizzata una opera mostruosa come questa, dall'altra la sua esistenza ha mantenuto tantissime persone fino ad oggi, me compreso!
@@Mataviz_studio chiarissimo e direi anche condivisibile. Grazie ancora per questo tuo racconto, è stato interessantissimo e ci ha aperto una finestra in più su The Line e su tutto ciò che gravita attorno al progetto!
Complimenti per il coraggio nell'esprimere le tue perplessità su un progetto che sembra una grande prigione per i pazzi che vorranno abitarla! Una goccia di positività nel sapere che molti studi di architettura hanno lasciato ufficialmente il progetto che forse serviva a dare nuova visibilità ad un governo che ne sentiva o ancora ne sente il bisogno.L'architettura modernista non dovrebbe servire a devastare definitivamente il territorio ma a renderlo luogo da vivere rispettando anche quello che ci resta.....
Grazie per questa tua esposizione. Certamente condivido le tue preoccupazioni e perplessità. Oggi, purtroppo, non si riesce più a contenere alcune idiozie e megalomanie. Non si cerca più di difendere la natura o migliorarla ma semplicemente di trasformarla a nostro piacere. Ciò che conta è stupire! Questo è terribile.
Bel video, chiaro sia dal punto di vista tecnico, quanto sociologico e urbanistico. Ti ringrazio in particolare per la capacità di criticare puntualmente e garbatamente il progetto senza scadere nel politicamente corretto.
Al di là del fatto se sarà possibile al momento realizzarla oppure no, resta il fatto che a mio avviso una mente capace d immaginare visioni del genere merita assoluto rispetto.
Narrazione che appare molto convincente: complimenti. La virtù del dubbio, una virtù ormai quasi negletta, trova la sua esaltazione al' interno di un ragionamento lucido e razionale, fuori da ogni retorica.
The Line mi da un senso di oppressione, soffocamento, costrizione veramente forte. Mi ricorda Megacity, la città in cui è ambientato il film Dredd… Che obbrobrio!
Che contenuto emozionante e che narrativa fantastica! Continua così Luca e avrai clienti/amici di alto livello perché le tue argomentazioni saranno il valore aggiunto che queste anime cercheranno...lo studio immacolato dell'architetto, fucina di idee e nuove interpretazioni. In mezzo ad influencer e all'individualismo di una società distorta bisogna cercare un orizzonte consistente, vero e condiviso.
Complimenti, soprattutto nella seconda parte del video. Il progetto in sé e poi addirittura gli scavi nel deserto si sono fortunatamente rivelati un enorme bluff, progetto ridimensionato in maniera ridicola, risultando negli intenti attuali piu un palazzo orizzontale che una città, e nemmeno di quei pochi chilometri da realizzare c'è certezza. Storia con un lieto fine (forse).
Complimenti per questo video, sono un biologo marino e non ho nessuna competenza o particolare interesse in architettura, ma mi sono guardato tutto il video perché è veramente ben fatto e molto interessante. Lo prendo come spunto per fare un video sul mio canale sull'impatto ambientale di Neon ;)
Un altro sciacallo negativo 👍🏻 Forse non sai che tra le altre cose cè in progetto la preservazione di una delle barriere coralline più grandi al mondo e la creazione di altrettanto spazio per le creature marine, in pratica il più grande progetto pro bio diversita e vita marina al mondo, infatti non poteva che essere in Mar Rosso. Fate leteralmente pena. Ripigliatevi.
Innanzitutto ti faccio i miei complimenti, poi riguardo al realizzo del progetto io non lo escludo, i potenti del pianeta non dicono a noi plebei la verità ! Non l’hanno mai fatto ! E se questo progetto futurista sarebbe un rifugio per soli ricchi ? Chi lo sa cosa ci aspetta! 👋👋
Io sto bene in questo piccolo paese in Veneto, perché the line è neom sembrano essere una specie di carcere. Ho sentito delle persone del luogo Arabi come me, e tutti mi hanno confermato che the line è già iniziato prima di dichiarararlo al mondo, per cui anche se molti si opponevano era già troppo tardi.
Ho apprezzato molto il suo video… per associazione mentre illustrava pro e contro di questo ambizioso progetto, per ho pensato al film del 2013 Elisyum, ed un brivido è corso lungolago la mia schiena…..
Grazie per il video e per i commenti di @M3official che, per quanto mi riguarda, sono rassicuranti. Io mi interesso all'evoluzione della coscienza, dell'essere umano e del pianeta e, quando ho visto la pubblicità di THE LINE, mi sono addolorata; letteralmente addolorata. Restiamo lucidi e vigli!
Commenterei argomentando, ma dopo aver seguito con attenzione tutto il tuo contributo, mi trovo perfettamente d'accordo su ogni analisi fatta. Per cui solo complementi per averlo condiviso. Non so che augurarmi, sinceramente. Probabilmente per come sono fatto vorrei che sia io che te fossimo smentiti e che tutto funzioni. Perché sono uno che pensa in maniera anomala, anticonformista e, di base, rimango un inguaribile ottimista.
Complimenti per questo video Io soffrirei di claustrofobia a vivere lì dentro....in trincea Sembra un 'alta recinzione invalicabile .....un carcere praticamente Ciao
E' un incubo ! ti dirò di più : 15 anni fa feci un sogno in cui ho sognato che l'uomo avrebbe realizzato una cosa molto simile a the line. Nel mio sogno del quale ho scritto un racconto, c'era un unica differenza. Questa orribile mega città non si sviluppava in orizzontale ma in verticale, era insomma una sorta di mega grattacielo enorme ( e non solo in altezza ) . Nel sogno ( anzi nell'incubo ) accadeva quello che ora vi racconto in sintesi ; La gente che doveva abitare l'enorme grattacielo veniva portata in elicottero sulla sua enorme terrazza dove avrebbero iniziato una nuova vita esclusivamente nel grattacielo. Non sarebbero più potute uscire per nessun motivo. Inoltre prima di essere accettate dovevano passare un elenco interminabile di visite mediche e test attitudinali. Dopodichè iniziava la vita nel primo livello che costituiva in buona sostanza nell'ultimo piano dell'edificio. In questo livello vi erano parchi, bioparchi, piscine di lusso e ogni cosa che un uomo consumista e moderno può desiderare. I problemi si verificavano man mano che le persone venivano destinate ai piani inferiori. I problemi erano inversamente proporzionali allo scendere verso il basso. Quindi nel secondo livello ( cioè il penultimo piano ) la vita era ancora sopportabile e sembrava normale. Ecco non procederò oltre... il racconto e lungo e dettagliato. Potete immaginarvelo.
Credo sia il primo commento di questo tipo! Pur non condividendolo apprezzo molto la diversità di opinioni. Finalmente qualcuno che apertamente afferma che vivrebbe in una città così! Grazie!
il video suscita davvero un sacco di domande, ma la cosa più interessante secondo me è mettere in relazione l'architettura con la politica e il potere economico. Non è un caso che solo in Arabia Saudita abbia trovato terreno fertile, in una super potenza economica che contrasta i dissidenti come ha fatto con Khashoggi
io sono qua a Neom, abbiamo venduto le macchine per scavare le fondazioni, fino a 100 metri larghe 2500mm, ma tanto non lo finiscono secondo me, verranno fuori troppi problemi. Le categorie più privilegiate come la mia vivono in un campo base che è piu una città alla fine, piscine, palestre, campi da calcio, dacricket, tennis, il ristorante ne ha per tutti i gusti, l'unica è che sembra di stare in galera quando si è fuori, ogni area è blindata e si accede solo con badge, però si sta bene dai
Voi che sputate nel piatto siete i PEGGIORI. Se Persino voi che siete li e di fatto state colaborando alla costruzione fatte i negativi, figuriamoci l'ignoranti che stanno in Italia 😂
Il rischio è anche che l'uomo diventi un automa dove qualcuno sopra di noi decide come dobbiamo vestire, cosa dobbiamo mangiare, come dobbiamo pensare; il rischio è che l'uomo diventi un automa non più in grado di pensare da solo;
Un grande architetto spagnolo ideò la città lineare, si tratta di Arturo Soria. Prevedeva una fertovia centrale con ai lati due strade e poi alle due estremità villette.
parliamo delle assurdità che questo progetto porta con sé...parlano di energia elettrica e acqua ma il cibo? Pascoli animali, raccolti, agricoltura, allevamento etc.?
Per quello si continuerà a sfruttare le risorse di altri paesi. In Arabia non c'è nulla, importano tutto. The line la vedo come una roccaforte in cui si chiuderanno 9 milioni di milionari, moderni Giovanni Drogo, che con le loro enormi possibilità economiche compreranno e faranno arrivare di tutto nella loro climaticamente controllata "fortezza Bastiani" stando li al sicuro mentre il resto del pianeta collassa e si trasforma iniziando quello che sarà il processo di l'estinzione della razza umana. Poco importa poi se questo processo è stato influenzato ed accelerato anche dalle emissioni causate dalla realizzazione di the line. Un progetto che rispecchia l'idea del mondo che ha la gente che vuole realizzarlo: per citare e parafrasare il marchese del Grillo "noi semo noi, e voi non siete un cazzo".
The Line é lo stereotipo di cittá utopica. Una idea forse provocatoria che dovrebbe rimanere nei libri o nella mente di chi l'abbia pensata. Purtroppo c'è gente con un potere economico tale da far si che queste utopie diventino realtá. É gente a cui non interessa il progresso o il miglioramento del pianeta. Importa solo la pubblicitá e l'immagine (il mondiale in Qatar ne é un esempio). Bisogna isolare questa gente e dissociarsi da questi tipi di idee capaci di provocare grandi danni medioambientali all'intorno prossimo.
Normale l'immagine di una nazione è tutto ne consegue la propria esistenza ed una nazione per essere tale deve per forza essere potente, a voi che denigrate le altre nazioni lo fate solo quando la cultura è diversa dalla vostra commentate in base ad invidia e paura dovuta a tanta propaganda. Volete che rimanga sempre e solo l'occidente il centro del mondo e li però non importa in che modo, ("il fine giustifica i mezzi") Non sostegno questo progetto ma nemmeno lo denigro perché và di moda, fattè che il progresso fa riconosciuto. Se solo cominciassi a vedere le cose da altri punti di vista, forse potresti parlare di miglioramento ed avanzamento della civiltà e del pianeta.
Di valutazioni critiche sul progetto ne potrei fare ovviamente a bizzeffe, ma per non annoiare troppo ne voglio citare soltanto due, quelle che mi hanno più spontaneamente posto degli interrogativi nell'immediato: 1°) Come fa la luce naturale ad illuminare l'interno, vista l'altezza di 500 mt. x 200 mt. di larghezza, ed alimentare la fotosintesi clorofilliana della vegetazione posta fra le mura? (e così fantasticamente rappresentata dai video in computergrafica.) Definitivamente l'unica alternativa sarebbe l'illuminazione artificiale continua. E, sempre in merito alla luce, come farà l'irraggiamento solare diretto a raggiungere l'interno (sempre basandosi sui video illustrativi), se non per più di pochi minuti al giorno, e in maniera completa soltanto per pochi mesi l'anno? (e sempre e solo tenendo conto che l'edificio dovrebbe essere orientato verticalmente in maniera precisa verso Sud. [?] ) 2°) E chi avrebbe veramente voglia di vivere in un posto del genere? Spontaneamente mi viene in mente "l'Unita Abitativa di Marsiglia" dell'architetto Le Corbusier, e le sue successive e numerose varianti costruite in tutto il mondo (tipo il "Corviale" di Roma). E benché in teoria RAZIONALMENTE funzionali, in pratica si rivelarono prevalentemente dei "disastri" architettonici a livello abitativo. Brutalismi architettonici in cui a malapena son disposte a vivere le classi sociali meno abbienti, e soltanto perché le abitazioni furono "regalate" come alloggi popolari. E a mio avviso, anche se allestiti in un contesto più lussuoso ricco di infrastrutture e servizi di alto livello, sarebbero comunque un Utopia urbanistica fondamentalmente disfunzionale. Immaginabile soltanto in un contesto estremo come quello post-apocalittico alla "Mad Max", o Extra Planetario come quello di una colonia su Marte. Potenzialmente autarchico, e quindi autosufficiente. Aspetto di fatto non assolutamente previsto nel progetto di THE LINE! (A parte l'alimentazione elettrica.)
molto curioso e come dici tu anche inquietante, sarebbe interessante che tra qualche tempo facessi un video di aggiornamento in merito, in base ai vari sviluppi!
Bè, quando finirà il petrolio, l'arabia saudita qualcosa si dovrà inventare, personalmente dopo aver visto il video, credo che non sia altro che una specie di schema ponzi, ordito da gente che gioca da sempre a Sim City con i profitti del pretrolio. Ad ogni modo il bello di questi progetti utopici è che quando vengono messi in pratica, emergono subito le criticità, se queste verranno risolte, e la città verrà realizzata, diventerà un esempio a cui ispirarsi. Non è una cattiva idea condensare gli spazi in megastrutture verticali, lo facessimo con le nostre città, rimarrebbe molto + spazio per il verde, e se la città funziona, verrà ripresa anche da altri paesi in giro per il pianeta. Se invece non si potranno risolvere, crollerà su se stesso come un castello di carte e fine della storia. Per il discorso del potere assoluto, purtroppo finchè quella popolazione non insorge e lo rovescia, non si può fare molto. Per cui stiamo a vedere.
È la prova che per quanto l’Arabia stia rincorrendo la magia urbanistica, intellettuale e artistica che è avvenuta in Europa attraverso i secoli a partire da Roma antica, non sarà mai possibile per loro eguagliare una cosa così, al di là che questa banalità di idea di The Line sia realizzabile o meno. È un progetto dozzinale che si può trovare in qualsiasi film di fantascienza, buono per impressionare bambini ( forse ) o creduloni. In in analisi culturale sono ancora perdenti sotto tutti i punti di vista, sarebbe solo un inutile prova di forza economica atta a creare un ambiente per 9 milioni di persone! Fa veramente ridere!!! Abbiamo un enorme problema demografico fuori controllo nel pianeta e 1/3 della popolazione mondiale vive di stenti, pertanto un progetto da grande nazione sarebbe iniziare a capire come vivere su questa terra nel modo più sostenibile possibile, implementare le biodiversità che si stanno perdendo e cercare di dare una vita di dare una vita dignitosa a ogni cittadino della terra e soprattutto smettere di torturare miliardi di animali negli allevamenti! Ma anche questa è utopia! Un progetto come The Line mostra non soltanto un altro grado di inciviltà e ignoranza umanistica, ma anche una visione del mondo banale e retrograda. Tutto quello che la mente umana ha raggiunto finisce in una idiozia del genere….da non credere, che tristezza! Questa non è vera tecnologia questa è involuzione totale!
@@marcomelis638Quello è lodevole anche se ovviamente non esente da risvolti negativi, il problema però è che questi loro piani sono tutt'altro che sostenibili, inoltre non fanno altro che creare case per pochissimi fortunati (sempre se lo siano davvero), non lo trovi tremendamente futile?
Il progetto è interessante e non mi sento di dire a priori che è sbagliato. Ma andrebbe prima sperimentato su scala minore, costruendo una "The Line" con pareti alte non più di 150m e lunga un paio di km. Alla fine il progetto appare insensato non tanto per come è, ma per la spaventosa quantità di denaro, materiale e tempo che richiede la sua realizzazione.
Ho visto questo video solo adesso, mi chiedo a che punto sia dopo un anno l’avanzamento dei lavori?! Ho tanto l’impressione che abbiamo fatto qualche movimento terra solo per poter dire di avere dato l’inizio dei lavori…
Inizialmente anche io pensavo che le ruspe nel deserto fossero principalmente per generare attenzione e notizie. In realtà tutto quello che ruota attorno a NEOM sta procedendo molto più rapidamente di quanto potessi immaginare. Tra le tante notizie solo sei giorni fa è stato ufficializzato l'accordo con Webuld (importo di 4,7 miliardi di euro) per la costruzione di Trojena.
Bel video approfondito, però sinceramente nell' epoca in cui viviamo in cui le risorse del pianeta sono preziose, penso che realizzare una città simile sia un togliere risorse anche agli altri soprattutto a quei paesi e stati che si trovano a fare i conti con i danni ambientali. Mi ha colpito la quantità di inquinamento per realizzarla di cui ha parlato quello studioso britannico: la quantità di 4 anni di co2 di tutta la gran Bretagna! Già dobbiamo fare i conti con l'inquinamento quindi mi sembra di fare il gioco del tappabuchi dove si cerca di tappare un buco aprendone un altro , e come risultato si ha che la situazione non cambia. Speriamo che gli investitori esteri non cadano nel tranello perché se fallisce un progetto simile altro che fallimento della Lehman Brothers. Si rischia un nuovo collasso economico soprattutto se intervengono banche in primis oltre che finanziatori di multinazionali che hanno già fondi loro.
Sono d'accordo! L'assoluta insostenibilità ambientale di progetti come questo sono uno dei principali motivi per cui sarebbero da abbandonare. Estenderei il concetto di sostenibilità anche all'ambito sociale, civile ed economico. In tutti questi aspetti un progetto come quello di The Line risulta senza alcuna logica.
Fidati è meglio così, per il bene del nostro paese e dello youtuber in questione, sai che figura di m. In ogni caso sarà costretto a cancellarlo dalla vergogna a tempo debito. La gente si rotta dei pregiudizi, imobilismo e complottismo, non siamo tutti ipocriti.
Orribile come orribile deve essere la persona che sostiene o elogia questo tipo di progetto un termitaio per essere umani.... Un posto dove hai più ricchi sarà concesso lo spazio più esterno è più in alto e ha la forza lavoro le viscere della struttura con limitazioni di ogni sorta.... Nemmeno nella più spietata distopia nella fantascienza più nera degli anni 70... Si sarebbe arrivato a pensare ad un orrore simile
Il cibo verrà coltivato all'interno, la carne ,ci saranno allevamenti dentro , le vasche biologiche rimarranno all'interno, e tante altre cose tipo l'acqua sarà completamente reciclata, come tutti i rifiuti?
bisogna ragionare sulle proporzioni ovvero: se prendo una sezione puntuale di the line - dove mi posso spostare a piedi al massimo in 5 minuti (lho dicono nel video) - è un grattacielo quindi come i punti formano una linee, queste sezioni puntuali unite formato la citta': un insieme di grattacieli contigui e continui: ergo se mi pongo all'interno di un aereo e osservo la città lunga e stretta rispetto all'estensione del territorio circostante questa diventa quasi un confine coatruito: quindi the line - da questo punto di vista - esiste già: la grande muraglia cinese. Comunque ricordo ai lettori che nel passato architetti come LC e Wrigth hanno dato visioni di città autnome di milioni di abitanti ( gli uomini ne hanno già costruita una: Brasilia); quindi il progetto è afascinante ma non una novità. sul fatto che venga costruito, l'architettura deve essere realizzata: altrimenti è solo un progetto parziale, sul fatto delle molte implicazioni che spiega il nostro collega sul video - penso che siamo tutti d'accordo - la buona architettura comunque implica una grande responsabilità nel restiture il costruito quale innovazione per un cambiamento migliore. infine sul fatto di vedere Morphosis tar i progettisti, non mi meraviglia, in quanto sono gli architetti visonari per eccellenza, i quali hanno sempre voluto fortemente la realizzazione delle proprie idee. (nb: che ci lavori Chipperfield - invece - mi desta perplessità comunque per quello che conta- perchè e' un esercizio che non si addice alla sua visione di architettura)
Esprimo il mio parere personale: credo che il problema non sia ciò che in Arabia stanno progettando/costruendo in un mondo fatto di sabbia e sole, ma il fatto che il resto del mondo occidentale, dove ci sono alberi, fiumi, e prati, stiano facendo di tutto per distruggerli. Forse, andando avanti così, gli arabi saranno gli unici a poter vivere in un mondo dove abbiamo distrutto il verde. E lo stiamo facendo a pieno ritmo, fuori e dentro le città ( sempre più inquinate, affollate, surriscaldare) dove tagliamo alberi con le scuse più assurde ( ma con solida base di guadagno di qualcuno). Quindi guardiamo più casa nostra e facciamo pressioni su amministratori locali, regionali e nazionali affinché il green non sia solo una mera campagna politica ma realtà.
Conviene che non abbiano detto il nome del progettista in questo caso... Sono troppo controverse queste cose... Per quanto riguarda l'architettura in se diciamo che è e rimane un'utopia interessante per quel che vale ma concordo con superstizione che deve rimanere una visione critica e non realistica... Dal lato pratico figuratevi quanti adesivi spaventa pennuti dovranno essere affissi su quegli specchi affinchè non si schiantino, ammesso che non prendano fuoco a mezz'aria! Gli scoli poi dove vanno, dovremo prevedere quindi un'altro polo utopistico chiamato IMHOFFena oppure si aggregheranno in conglomerati alle piattaforme galleggianti di exagon? Ma come viene rinfrescato l'ambiente interno? Prima regola del fight club urbanistico poi è "la cittá è osmotica e deve poter crescere" Altrimenti la cittá non ha futuro e finisce come venezia ovvero un museo o attrazione a cielo aperto, eeeeee quindi come la mettiamo? Insomma potrebbero farsi due domande e darsi due risposte...
Un muro alto 500 metri lungo 170 km impedisce le migrazioni e i corridoi ecologici; ma con pareti specchiate ancor peggio crea anche impatto sugli uccelli che certamente andranno a schiantarsi contro le pareti; diverso se le pareti fossero state opache; rimane però il grave impedimento alle migrazioni e corridoi ecologici;
Mi lascia perplesso il consumo di materiali ed energia per costruirlo e per recuperare con la mancata emissione successiva avrà bisogno di secoli per essere recuperati.
A me affascina molto l'idea di The Line ma non mi piace l'idea delle due maga-bande laterali alte 500 m. Un progetto del genere sarebbe bello se fosse armonizzato col territorio circostante.
Bisogna costruire città evolute e sostenibili dove i robot, automazione e materiali intelligenti saranno gestirti da cibernetica, intelligenza artificiale e computer quantistici. Guardate il progetto di Jacque Fresco e informatevi su cos'è una rbe (economia basata sulle risorse).
Ho lasciato il dislike fino a quando non hai parlato di Jamal Khashoggi! Ovviamente è un progetto senza senso! Le nostre città storiche, ancor oggi, sono il modello ideale per ordine di grandezza ed equilibrio, tra qualità della vita e consumo di suolo. Si sono in pratica sviluppate o contratte seguendo le esigenze del periodo storico temporaneo. Una città ex novo di queste proporzioni è indice di immensa arroganza e presunzione! L'unica riflessione più netta, riguarda il fatto che, se è vero che hanno iniziato a realizzarla, sono certo di innumerevoli crimini (vedi Khashoggi), che verranno impunemente perpetrati a danno delle migliaia di operai che interverranno nei lavori, con stipendi da fame, sfruttamento e abusi di ogni tipo. Sta a noi spegnere i riflettori su questo scempio, forse solo allora potremo ostacolarne la effettiva realizzazione, evitando una catastrofe ambientale e umanitaria di immense proporzioni!
@@archisax beh, se per questo dopo il video mi sono anche iscritto al canale ed ho attivato la campanella!! ;) ... adesso però mi piacerebbe qualche bell'approfondimento architettonico su qualche grande opera italiana.
Tutti a riempirsi la bocca di retorica ambientalista, ma se un giorno verrà davvero realizzato, tutti gli architetti ci andranno a fare i documentari. Come in una Dubai qualunque.
Io abito in un paese a pensare ad abitare in città che c'è casino e inquinato a pensare dover abitare in quello stato proprio no sarebbe da bocciare in primo piano
Se vuoi sapere informazioni su neom devi intervistare chi mette i soldi cioè gli arabi. Solo loro sanno é chi progetta. Ma ti devono far vedere progetti e firme dei progetti.
Grazie! Sono in tanti a chiedersi chi mai potrebbe vivere in una città come The Line. Online si legge che potrebbe essere popolata da turisti, visitatori occasionali o stranieri (estremamente facoltosi) che hanno intenzione di iniziare una "nuova vita". La domanda è più che mai attuale anche perché le prospettive di crescita della popolazione saudita non sono così alte!
CORVIALE 170 volte con la stratificazione verticale dei ceti della popolazione vista già nei film di fantascienza e distopia, da Brasil a Blade Runner, oppure infrangibile barriera zombie con le suggestive reminescenze di quel fantastico parco giochi "sicuro" che era il centro commerciale dello Zombi di Romero?
Bellissimo video Luca, bravo! Peccato che tu abbia omesso il più chiaro ed esplicito riferimento che Bin Salman ha preso per the Line: il progetto del Salvataggio dell'Estate Italiana 2020 di Alvar Aaltissimo... :(
Grazie tante Aaltissimo. Chiedo venia per questa dimenticanza, il riferimento è evidente. Per chi volesse scoprire da dove viene veramente The Line, ecco qui: instagram.com/p/B_LGQenJ4um/?hl=it
Ho lavorato malauguratamente ad una parte di questo progetto (non diro' quale, per motivi di riservatezza) e mio malgrado dirigere anche un gruppo di giovani architetti (partendo da una situazione in cui io per primo ero estremamente scettico), ho sempre pensato sin da quando mi hanno consegnato il brief che fosse una schifezza di dimensioni incredibili. Ho dovuto mandare giu' molti bocconi amari e mettere da parte il mio buon senso anche quando mi chiedevano di far cose che non avevano il minimo senso.
Ho dovuto poi preparare dei brief ufficiali per spiegare la porzione di progetto da presentare direttamente alla presentazione di Bin Salman a Riyad che e' stata la parte che piu' mi ha fatto turare il naso e dimenticarmi di essere architetto.
Diciamo che il mercato arabo ha enormemente dopato e reso una schifezza il mercato dell'architettura globale, vengono li' ti buttano sul tavolo i loro petrodollari, pretendono mille render perche' se no non fanno fuffa poi se ne tornato in patria e iniziano a scavare nel nulla nella speranza di attrarre investimenti.
grazie tante per la tua testimonianza
PERKE MALAUGURATAMENTE???????? NN KREDO TI ABBIA FORZATO QUALKUNO. ( NEL PAESE DELLE TASSE ? l'italia ? , IL 50% DELLA GENTE KE LAVORA A UNO STIPENDIO DI CIRCA 500 EURO ) QUESTO E' MALAUGURATAMENTE .
E cmq,oltre agli sforzi per costruire una cosi stranezza,,sara' solo per migliardari.
@@danilafiumana828 magari in italia 6 abituata a vedere solo case ,, topaie ,, ho poko + , x questo ti sembra una ,, stranezza ,, ( in ogni caso i MILIARDARI nel mondo sono quasi 3mila .) sai ke a Dubai puoi acquistare appartamenti , affittarli e ricevere un affitto ESENTASSE .( avendo lasciato la residenza italiana ) in italietta se ai un appartamento , e lo affitti , se ti va bene , VA TUTTO IN TASSE , se ti va male , oltre il 60-70% dei casi nn ti pagano l'affitto , sfasciano tutto nn li puoi cacciare e naturalmente NN PAGANO LE UTENZE LE DEVI PAGARE TU , CORNUTI E MAZZIATI . ( LA STRANEZZA E' VIVERE IN UN PAESE A FORMA DI ,, ZAMPA STORPIA ) un saluto .
Anche io sono architetto ed è il primo tuo video che vedo. Davvero COMPLIMENTI ! Esposizione ottima e senza inutili enfasi!! BRAVO!
Cercavo info sul progetto che pure io percepisco facilmente come una forzatura dovuta al grande desiderio che i paesi arabi hanno nel volersi proiettare "a tutti i costi" nel mondo che conta.... Questo progetto rischia di diventare un esperimento di CITTA' PRIVATA con crediti sociali, iper-controllo, divieti assurdi, e tutto digitalizzato.
Spero che se non altro diventi un MONITO a tutti i restanti cittadini del mondo per vedere cosa gli aspetta se si lascia progettare il nostro futuro a chi ha il potere dei soldi dalla loro parte e non guarda alla qualità della vita dei cittadini.
Vedremo come andrà a finire, ma come dici tu per ora è veramente inquietante vedere le prime ruspe nel deserto....
Lavoro come artista 3d e dal 2018 ho lavorato su The Line e altri progetti Neom per diversi architetti. Ti posso dire che ad oggi a The Line (e Neom in generale) hanno lavorato Zaha Hadid, Foster & Partners, Morphosis, Fuksas, Chipperfield, Kengo Kuma e altri. Ho personalmente realizzato non meno di 15 set di immagini per loro.
A ogni studio e' stato assegnata una sezione di The Line da progettare, e questo spiega l'enorme varieta' di viste e concept per l'interno della citta'. Lavorandoci direttamente posso dirti che si ha la netta sensazione di creare specchi per allodole, immagini che servono ad aumentare l'attenzione sull'arabia saudita come paese progressista e visionario, e ad attrarre potenti investitori dall'estero visto l'esaurimento prossimo del petrolio saudita.
I progetti su cui lavoro sono assurdi, senza capo ne coda, impossibili da realizzare e assolutamente vaghi e non ragionati, ma sensazionalistici. Anche i concept di bioadattabilita' e rispetto della natura sono il piu' delle volte di una ingenuita' e infantilismo irritanti, altre volte semplicemente assenti.
Per quanto riguarda i lavori iniziati, la mia impressione visto quanto in alto mare stanno i progetti cui ho lavorato e' che sia un tentativo di tranquillizzare gli investitori, viste le numerose voci che davano The Line come morto in partenza, impossibile e pure fraudolento.
ovvio col rendering 3d si possono immaginare stazioni spaziali incredibili, città su Marte e sulla Luna ma poi si deve fare i conti con la realtà
vorrei sapere come verrà fatta la manutenzione in quella selva di edifici collegati tra loro o come sarebbe possibile una evacuazione rapida
@@mynameisgiovannigiorgio1027 semplice, non si puo'. Considera che non ci saranno auto, ma solo un treno supersonico che fara' avanti e indietro in 40 minuti (dicono), per il resto dovrebbero essere velivoli o droni. Insomma si aspettano 9 milioni di milionari con l'agorafobia
Commento straordinariamente interessante! Grazie per averci raccontato il tuo punto di vista!
Leggendo quello che scrivi mi sorgono moltissime domande. Se ad ognuno degli studi che hai citato è stato affidato un tratto di The Line è comunque uno specchietto per le allodole?
Studi di architettura di rilevanza internazionale con una posizione data anche dal loro brand possono permettersi di impegnarsi in un'attività del genere? Che di fatto è basata sul nulla e stando a quanto dici è palesemente nata più per dare rilevanza ad un paese che non per produrre architettura.
Non dubito che il riconoscimento economico sia cospicuo ma per l'immagine degli studi ho più dubbi, tanto è vero che non si riesce a risalire ai progettisti e non avrei saputo questa informazione senza il tuo commento.
Pensi sia possibile che venga realizzato solo una sezione?
Grazie ancora per il tuo commento!!!
@@archisax Certamente affidare diverse sezioni a diversi studi di tale caratura ha permesso di dare un'aura di rispettabilità al progetto, e allo stesso tempo di ricevere diversi concept allo stesso tempo.
A causa del Covid, inoltre, quasi il 90% dei concorsi e delle commesse di grande importanza si sono fermate, e i rimborsi spese che vengono con le consegne di the Line sono stati una manna dal cielo, ancora oggi.
Comunque per quanto riguarda studi enormi come Morphosis, Zaha, etc, i team messi al lavoro non sono i principali. Hanno abbastanza collaboratori da poter mettere su grandi team ma senza dedicare la maggior parte delle risorse su questo progetto. Ho avuto conversazioni mail con almeno 5 persone diverse per ogni team, il che vuol dire che i team variano spesso, così come i project managers.
Diciamo che non nutro molte speranza di una sua effettiva realizzazione in toto, probabilmente sì, realizzeranno alcune sezioni per salvare la faccia, ma le date che han dato per il completamento, vedendo lo stato di design dei progetti al momento, sono irraggiungibili.
Non nutro alcun risentimento contro the Line, sia chiaro. Anche se si rivelasse una bolla di sapone, per anni ha dato lavoro a decine di migliaia tra architetti, ingegneri, artisti, burocrati e tanti altri, soprattutto in un momento di grande crisi come sono stati i primi due anni di Pandemia Covid.
Quindi io mi auguro che questa fase di concept vada avanti ancora a lungo, perchè se da un lato non desidero vedere realizzata una opera mostruosa come questa, dall'altra la sua esistenza ha mantenuto tantissime persone fino ad oggi, me compreso!
@@Mataviz_studio chiarissimo e direi anche condivisibile. Grazie ancora per questo tuo racconto, è stato interessantissimo e ci ha aperto una finestra in più su The Line e su tutto ciò che gravita attorno al progetto!
Complimenti per il coraggio nell'esprimere le tue perplessità su un progetto che sembra una grande prigione per i pazzi che vorranno abitarla! Una goccia di positività nel sapere che molti studi di architettura hanno lasciato ufficialmente il progetto che forse serviva a dare nuova visibilità ad un governo che ne sentiva o ancora ne sente il bisogno.L'architettura modernista non dovrebbe servire a devastare definitivamente il territorio ma a renderlo luogo da vivere rispettando anche quello che ci resta.....
Grazie per questa tua esposizione. Certamente condivido le tue preoccupazioni e perplessità. Oggi, purtroppo, non si riesce più a contenere alcune idiozie e megalomanie. Non si cerca più di difendere la natura o migliorarla ma semplicemente di trasformarla a nostro piacere. Ciò che conta è stupire! Questo è terribile.
Bel video, chiaro sia dal punto di vista tecnico, quanto sociologico e urbanistico. Ti ringrazio in particolare per la capacità di criticare puntualmente e garbatamente il progetto senza scadere nel politicamente corretto.
Grazie tante!
Al di là del fatto se sarà possibile al momento realizzarla oppure no, resta il fatto che a mio avviso una mente capace d immaginare visioni del genere merita assoluto rispetto.
Narrazione che appare molto convincente: complimenti. La virtù del dubbio, una virtù ormai quasi negletta, trova la sua esaltazione al' interno di un ragionamento lucido e razionale, fuori da ogni retorica.
Ma per favore, ormai esiste solo la "virtù" del dubbio, non si fa altro
Un progetto che lascia esterrefatti, affascinati ma anche intimoriti con tutte le perplessità che vengono giustamente espresse nel video.
The Line mi da un senso di oppressione, soffocamento, costrizione veramente forte. Mi ricorda Megacity, la città in cui è ambientato il film Dredd…
Che obbrobrio!
Veramente grazie per lo splendido lavoro di ricerca e approfondimento
Grazie a te Gabriele! Il tuo commento mi onora!
Che contenuto emozionante e che narrativa fantastica! Continua così Luca e avrai clienti/amici di alto livello perché le tue argomentazioni saranno il valore aggiunto che queste anime cercheranno...lo studio immacolato dell'architetto, fucina di idee e nuove interpretazioni.
In mezzo ad influencer e all'individualismo di una società distorta bisogna cercare un orizzonte consistente, vero e condiviso.
sono molto contento che la narrativa sia risultata piacevole! Grazie tante!
Complimenti, soprattutto nella seconda parte del video. Il progetto in sé e poi addirittura gli scavi nel deserto si sono fortunatamente rivelati un enorme bluff, progetto ridimensionato in maniera ridicola, risultando negli intenti attuali piu un palazzo orizzontale che una città, e nemmeno di quei pochi chilometri da realizzare c'è certezza. Storia con un lieto fine (forse).
Contenuto interessante, ben spiegato e in modo molto professionale. Complimenti!
Complimenti per questo video, sono un biologo marino e non ho nessuna competenza o particolare interesse in architettura, ma mi sono guardato tutto il video perché è veramente ben fatto e molto interessante. Lo prendo come spunto per fare un video sul mio canale sull'impatto ambientale di Neon ;)
Contentissimo che il video abbia suscitato l'interesse di "non addetti". L'ho scritto con questo intento!
Un altro sciacallo negativo 👍🏻 Forse non sai che tra le altre cose cè in progetto la preservazione di una delle barriere coralline più grandi al mondo e la creazione di altrettanto spazio per le creature marine, in pratica il più grande progetto pro bio diversita e vita marina al mondo, infatti non poteva che essere in Mar Rosso. Fate leteralmente pena. Ripigliatevi.
Video interessante, bravo. Molti spunti e idee
Grazie!!
Sei tremendamente grande!!!!
Bravo!!! E grazie per questi aprofondimenti
Grazie Emilio!
Condivido il taglio editoriale di questo servizio. Complimenti, ottimo lavoro.
Grazie tante!
Innanzitutto ti faccio i miei complimenti, poi riguardo al realizzo del progetto io non lo escludo, i potenti del pianeta non dicono a noi plebei la verità ! Non l’hanno mai fatto !
E se questo progetto futurista sarebbe un rifugio per soli ricchi ?
Chi lo sa cosa ci aspetta!
👋👋
Goblodo
Devo farti i miei più sinceri complimenti. Hai trattato l'argomento con estrema serietà. Davvero bravo
Grazie tante Roberto! Molto contento di leggere quello che scrivi!
🤦🏻♂️🤦🏻♂️🤦🏻♂️🤦🏻♂️🤦🏻♂️
mi immagino un bel incendio! sembra geniale
Tutto bello, una bellissima prigione.....
SUPERSTUDIO !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ho apprezzato molto il tuo video, lo hai strutturato bene, è chiaro e coerente🫶🏻
Grazie tante!
😂
Video interessantissimo!
Non vedo l'ora di andare😍😍😍
Io sto bene in questo piccolo paese in Veneto, perché the line è neom sembrano essere una specie di carcere.
Ho sentito delle persone del luogo Arabi come me, e tutti mi hanno confermato che the line è già iniziato prima di dichiarararlo al mondo, per cui anche se molti si opponevano era già troppo tardi.
Ho apprezzato molto il suo video… per associazione mentre illustrava pro e contro di questo ambizioso progetto, per
ho pensato al film del 2013 Elisyum, ed un brivido è corso lungolago la mia schiena…..
Una figata assurda ci andrei a vivere domani
Bravo !!!
Bel video, complimenti👌
Grazie tante!
Grazie per il video e per i commenti di @M3official che, per quanto mi riguarda, sono rassicuranti.
Io mi interesso all'evoluzione della coscienza, dell'essere umano e del pianeta e, quando ho visto la pubblicità di THE LINE, mi sono addolorata; letteralmente addolorata.
Restiamo lucidi e vigli!
Commenterei argomentando, ma dopo aver seguito con attenzione tutto il tuo contributo, mi trovo perfettamente d'accordo su ogni analisi fatta. Per cui solo complementi per averlo condiviso. Non so che augurarmi, sinceramente. Probabilmente per come sono fatto vorrei che sia io che te fossimo smentiti e che tutto funzioni. Perché sono uno che pensa in maniera anomala, anticonformista e, di base, rimango un inguaribile ottimista.
Complimenti per l'esposizione chiarissima e allo stesso tempo inquietante!
❤❤
Bel video, in pratica the line è o sarà un contenitore
Luca, bravo!!! 👏🏻👏🏻👏🏻
Grazie Vera! Bello trovarti qui!
Bellissimo video. Concordo su tutto meno che sul trilione, x il quale ho visto qualche zero di troppo
Grazie tante! Non escludo che nel trilione si siano trovati vicini più zeri del dovuto! 😂
questi nuovi agglomerati urbani rappresentano tutto quello che non dovrebbe essere una citta del futuro
Wow 😲😲😲😲
Complimenti per questo video
Io soffrirei di claustrofobia a vivere lì dentro....in trincea
Sembra un 'alta recinzione invalicabile .....un carcere praticamente
Ciao
Complimenti per la chiarezza! Però boh... progetti del genere mi sembrano quasi disumani
Grazie a te
E' un incubo ! ti dirò di più : 15 anni fa feci un sogno in cui ho sognato che l'uomo avrebbe realizzato una cosa molto simile a the line. Nel mio sogno del quale ho scritto un racconto, c'era un unica differenza. Questa orribile mega città non si sviluppava in orizzontale ma in verticale, era insomma una sorta di mega grattacielo enorme ( e non solo in altezza ) . Nel sogno ( anzi nell'incubo ) accadeva quello che ora vi racconto in sintesi ;
La gente che doveva abitare l'enorme grattacielo veniva portata in elicottero sulla sua enorme terrazza dove avrebbero iniziato una nuova vita esclusivamente nel grattacielo. Non sarebbero più potute uscire per nessun motivo. Inoltre prima di essere accettate dovevano passare un elenco interminabile di visite mediche e test attitudinali. Dopodichè iniziava la vita nel primo livello che costituiva in buona sostanza nell'ultimo piano dell'edificio. In questo livello vi erano parchi, bioparchi, piscine di lusso e ogni cosa che un uomo consumista e moderno può desiderare. I problemi si verificavano man mano che le persone venivano destinate ai piani inferiori. I problemi erano inversamente proporzionali allo scendere verso il basso. Quindi nel secondo livello ( cioè il penultimo piano ) la vita era ancora sopportabile e sembrava normale. Ecco non procederò oltre... il racconto e lungo e dettagliato. Potete immaginarvelo.
Suggerisco di leggere il libro "Il Condominio" di J. G. Ballard (c'è anche il film ma come spesso accade meglio leggere il libro)
mi piacerebbe tantissimo leggerlo...
@@capefear6527 lo consiglio. Un libro molto potente.
@@archisax Conosco, è veramente fenomenale, almeno quanto, se non di più, dell'isola di cemento.
Io ci vivrei eccome! Sarebbe la mia città ideale
Credo sia il primo commento di questo tipo! Pur non condividendolo apprezzo molto la diversità di opinioni. Finalmente qualcuno che apertamente afferma che vivrebbe in una città così! Grazie!
il video suscita davvero un sacco di domande, ma la cosa più interessante secondo me è mettere in relazione l'architettura con la politica e il potere economico. Non è un caso che solo in Arabia Saudita abbia trovato terreno fertile, in una super potenza economica che contrasta i dissidenti come ha fatto con Khashoggi
l'architettura fin dai tempi degli antichi greci è sempre stata strettamente legata a politica, potere ed economia.
@@francescaalberici9950 verissimo, ma troppo spesso sembra passare inosservato
Meglio BERLUSCONI e COSA NOSTRA 😉
Minuto 0:55 a seguire: "...il progetto si basa su quattro pilastri..." e se ne elencano cinque. 😀
A Riyadh, capitale dell'Arabia Saudita, non ci sono i marciapiedi e svariate volte ne ho sentito la mancanza. Ecco penso di aver detto tutto.
io sono qua a Neom, abbiamo venduto le macchine per scavare le fondazioni, fino a 100 metri larghe 2500mm, ma tanto non lo finiscono secondo me, verranno fuori troppi problemi.
Le categorie più privilegiate come la mia vivono in un campo base che è piu una città alla fine, piscine, palestre, campi da calcio, dacricket, tennis, il ristorante ne ha per tutti i gusti, l'unica è che sembra di stare in galera quando si è fuori, ogni area è blindata e si accede solo con badge, però si sta bene dai
Molto interessante! Se puoi facci sapere qualcosa in più di cosa sta accadendo lì!
Voi che sputate nel piatto siete i PEGGIORI. Se Persino voi che siete li e di fatto state colaborando alla costruzione fatte i negativi, figuriamoci l'ignoranti che stanno in Italia 😂
Scherzi
Il rischio è anche che l'uomo diventi un automa dove qualcuno sopra di noi decide come dobbiamo vestire, cosa dobbiamo mangiare, come dobbiamo pensare; il rischio è che l'uomo diventi un automa non più in grado di pensare da solo;
Un grande architetto spagnolo ideò la città lineare, si tratta di Arturo Soria.
Prevedeva una fertovia centrale con ai lati due strade e poi alle due estremità villette.
Molto interessante! Non conoscevo il progetto. Approfondirò!
parliamo delle assurdità che questo progetto porta con sé...parlano di energia elettrica e acqua ma il cibo? Pascoli animali, raccolti, agricoltura, allevamento etc.?
🤣🤣🤣🤣🤣
Per quello si continuerà a sfruttare le risorse di altri paesi. In Arabia non c'è nulla, importano tutto. The line la vedo come una roccaforte in cui si chiuderanno 9 milioni di milionari, moderni Giovanni Drogo, che con le loro enormi possibilità economiche compreranno e faranno arrivare di tutto nella loro climaticamente controllata "fortezza Bastiani" stando li al sicuro mentre il resto del pianeta collassa e si trasforma iniziando quello che sarà il processo di l'estinzione della razza umana. Poco importa poi se questo processo è stato influenzato ed accelerato anche dalle emissioni causate dalla realizzazione di the line. Un progetto che rispecchia l'idea del mondo che ha la gente che vuole realizzarlo: per citare e parafrasare il marchese del Grillo "noi semo noi, e voi non siete un cazzo".
The Line é lo stereotipo di cittá utopica. Una idea forse provocatoria che dovrebbe rimanere nei libri o nella mente di chi l'abbia pensata. Purtroppo c'è gente con un potere economico tale da far si che queste utopie diventino realtá. É gente a cui non interessa il progresso o il miglioramento del pianeta. Importa solo la pubblicitá e l'immagine (il mondiale in Qatar ne é un esempio). Bisogna isolare questa gente e dissociarsi da questi tipi di idee capaci di provocare grandi danni medioambientali all'intorno prossimo.
GOMBLODO
Sono iniziati i lavori 😂e
Due le soluzioni. O diventerà una super città davvero funzionante o sarà il più grande fallimento del genere umano
Normale l'immagine di una nazione è tutto ne consegue la propria esistenza ed una nazione per essere tale deve per forza essere potente, a voi che denigrate le altre nazioni lo fate solo quando la cultura è diversa dalla vostra commentate in base ad invidia e paura dovuta a tanta propaganda.
Volete che rimanga sempre e solo l'occidente il centro del mondo e li però non importa in che modo, ("il fine giustifica i mezzi")
Non sostegno questo progetto ma nemmeno lo denigro perché và di moda, fattè che il progresso fa riconosciuto.
Se solo cominciassi a vedere le cose da altri punti di vista, forse potresti parlare di miglioramento ed avanzamento della civiltà e del pianeta.
Di valutazioni critiche sul progetto ne potrei fare ovviamente a bizzeffe, ma per non annoiare troppo ne voglio citare soltanto due, quelle che mi hanno più spontaneamente posto degli interrogativi nell'immediato:
1°) Come fa la luce naturale ad illuminare l'interno, vista l'altezza di 500 mt. x 200 mt. di larghezza, ed alimentare la fotosintesi clorofilliana della vegetazione posta fra le mura? (e così fantasticamente rappresentata dai video in computergrafica.)
Definitivamente l'unica alternativa sarebbe l'illuminazione artificiale continua.
E, sempre in merito alla luce, come farà l'irraggiamento solare diretto a raggiungere l'interno (sempre basandosi sui video illustrativi), se non per più di pochi minuti al giorno, e in maniera completa soltanto per pochi mesi l'anno?
(e sempre e solo tenendo conto che l'edificio dovrebbe essere orientato verticalmente in maniera precisa verso Sud. [?] )
2°) E chi avrebbe veramente voglia di vivere in un posto del genere?
Spontaneamente mi viene in mente "l'Unita Abitativa di Marsiglia" dell'architetto Le Corbusier, e le sue successive e numerose varianti costruite in tutto il mondo (tipo il "Corviale" di Roma). E benché in teoria RAZIONALMENTE funzionali, in pratica si rivelarono prevalentemente dei "disastri" architettonici a livello abitativo. Brutalismi architettonici in cui a malapena son disposte a vivere le classi sociali meno abbienti, e soltanto perché le abitazioni furono "regalate" come alloggi popolari.
E a mio avviso, anche se allestiti in un contesto più lussuoso ricco di infrastrutture e servizi di alto livello, sarebbero comunque un Utopia urbanistica fondamentalmente disfunzionale. Immaginabile soltanto in un contesto estremo come quello post-apocalittico alla "Mad Max", o Extra Planetario come quello di una colonia su Marte. Potenzialmente autarchico, e quindi autosufficiente. Aspetto di fatto non assolutamente previsto nel progetto di THE LINE! (A parte l'alimentazione elettrica.)
🔥
👍👍👍👍👍
molto curioso e come dici tu anche inquietante, sarebbe interessante che tra qualche tempo facessi un video di aggiornamento in merito, in base ai vari sviluppi!
Se ci saranno sviluppi sicuramente ne parlerò! 😉
Ho un parente che sta lavorando lì
Bè, quando finirà il petrolio, l'arabia saudita qualcosa si dovrà inventare, personalmente dopo aver visto il video, credo che non sia altro che una specie di schema ponzi, ordito da gente che gioca da sempre a Sim City con i profitti del pretrolio.
Ad ogni modo il bello di questi progetti utopici è che quando vengono messi in pratica, emergono subito le criticità, se queste verranno risolte, e la città verrà realizzata, diventerà un esempio a cui ispirarsi.
Non è una cattiva idea condensare gli spazi in megastrutture verticali, lo facessimo con le nostre città, rimarrebbe molto + spazio per il verde, e se la città funziona, verrà ripresa anche da altri paesi in giro per il pianeta.
Se invece non si potranno risolvere, crollerà su se stesso come un castello di carte e fine della storia.
Per il discorso del potere assoluto, purtroppo finchè quella popolazione non insorge e lo rovescia, non si può fare molto.
Per cui stiamo a vedere.
È la prova che per quanto l’Arabia stia rincorrendo la magia urbanistica, intellettuale e artistica che è avvenuta in Europa attraverso i secoli a partire da Roma antica, non sarà mai possibile per loro eguagliare una cosa così, al di là che questa banalità di idea di The Line sia realizzabile o meno. È un progetto dozzinale che si può trovare in qualsiasi film di fantascienza, buono per impressionare bambini ( forse ) o creduloni. In in analisi culturale sono ancora perdenti sotto tutti i punti di vista, sarebbe solo un inutile prova di forza economica atta a creare un ambiente per 9 milioni di persone! Fa veramente ridere!!! Abbiamo un enorme problema demografico fuori controllo nel pianeta e 1/3 della popolazione mondiale vive di stenti, pertanto un progetto da grande nazione sarebbe iniziare a capire come vivere su questa terra nel modo più sostenibile possibile, implementare le biodiversità che si stanno perdendo e cercare di dare una vita di dare una vita dignitosa a ogni cittadino della terra e soprattutto smettere di torturare miliardi di animali negli allevamenti! Ma anche questa è utopia! Un progetto come The Line mostra non soltanto un altro grado di inciviltà e ignoranza umanistica, ma anche una visione del mondo banale e retrograda. Tutto quello che la mente umana ha raggiunto finisce in una idiozia del genere….da non credere, che tristezza! Questa non è vera tecnologia questa è involuzione totale!
Condivido al 100%
Ok mate
Eurocentrismo. Guarda Dubai 1980-2024. Quando mai l'Europa ha fatto qualcosa di simile?
@@marcomelis638Quello è lodevole anche se ovviamente non esente da risvolti negativi, il problema però è che questi loro piani sono tutt'altro che sostenibili, inoltre non fanno altro che creare case per pochissimi fortunati (sempre se lo siano davvero), non lo trovi tremendamente futile?
Grande, d'accordissimo
Il progetto è interessante e non mi sento di dire a priori che è sbagliato.
Ma andrebbe prima sperimentato su scala minore, costruendo una "The Line" con pareti alte non più di 150m e lunga un paio di km.
Alla fine il progetto appare insensato non tanto per come è, ma per la spaventosa quantità di denaro, materiale e tempo che richiede la sua realizzazione.
È quello che fanno , anche perché è naturale andare avanti così, sia tecnologia che idea evolvono strada facendo
Ho visto cone si vive a Corviale e ho avuto molta tristezza nel vedere quella serie di porte chiuse sui ballatoi e la solitudine degli spazi pubblici
Ho visto questo video solo adesso, mi chiedo a che punto sia dopo un anno l’avanzamento dei lavori?! Ho tanto l’impressione che abbiamo fatto qualche movimento terra solo per poter dire di avere dato l’inizio dei lavori…
Inizialmente anche io pensavo che le ruspe nel deserto fossero principalmente per generare attenzione e notizie.
In realtà tutto quello che ruota attorno a NEOM sta procedendo molto più rapidamente di quanto potessi immaginare.
Tra le tante notizie solo sei giorni fa è stato ufficializzato l'accordo con Webuld (importo di 4,7 miliardi di euro) per la costruzione di Trojena.
Bel video approfondito, però sinceramente nell' epoca in cui viviamo in cui le risorse del pianeta sono preziose, penso che realizzare una città simile sia un togliere risorse anche agli altri soprattutto a quei paesi e stati che si trovano a fare i conti con i danni ambientali. Mi ha colpito la quantità di inquinamento per realizzarla di cui ha parlato quello studioso britannico: la quantità di 4 anni di co2 di tutta la gran Bretagna! Già dobbiamo fare i conti con l'inquinamento quindi mi sembra di fare il gioco del tappabuchi dove si cerca di tappare un buco aprendone un altro , e come risultato si ha che la situazione non cambia.
Speriamo che gli investitori esteri non cadano nel tranello perché se fallisce un progetto simile altro che fallimento della Lehman Brothers. Si rischia un nuovo collasso economico soprattutto se intervengono banche in primis oltre che finanziatori di multinazionali che hanno già fondi loro.
Sono d'accordo! L'assoluta insostenibilità ambientale di progetti come questo sono uno dei principali motivi per cui sarebbero da abbandonare.
Estenderei il concetto di sostenibilità anche all'ambito sociale, civile ed economico. In tutti questi aspetti un progetto come quello di The Line risulta senza alcuna logica.
Alternativa é passare ad una RBE (economia basata sulle risorse) progetto di Jacque Fresco.
4 ANNI UK SAREBBERO UN PROBLEMA ? MA QUANTO BISOGNA ESSERE IPOCRITI ED EGOISTI. ASSURDO!
Se veramente fosse fatta come dicono sarebbe una figata ci abiterei senz'altro
Meglio che non mi esprimo 🤬🤬🤬🤬🤬 ottimo ragazzo
Anche la Palma e The World a Dubai dicevate che sarebbero state impossibili , poi le hanno fatte ! Vedrai che faranno anche the Line !!!
Ohhhhh... distopico
Le pareti esterne le laveranno dei robot gigantissimi🧐 E le tempeste di sabbia?!
Claustrofobia. Affascinante comunque😊
Potevi dire la stessa distanza che Separa Milano da Torino e hai preferito Trento. Allucinante
Perché allucinante?
mi dispiace che questo video abbia molte meno visualizzazioni di quelle che meriterebbe
Grazie Paolo!
Aiutami a diffonderlo! 😉😉
Fidati è meglio così, per il bene del nostro paese e dello youtuber in questione, sai che figura di m. In ogni caso sarà costretto a cancellarlo dalla vergogna a tempo debito. La gente si rotta dei pregiudizi, imobilismo e complottismo, non siamo tutti ipocriti.
Orribile come orribile deve essere la persona che sostiene o elogia questo tipo di progetto un termitaio per essere umani.... Un posto dove hai più ricchi sarà concesso lo spazio più esterno è più in alto e ha la forza lavoro le viscere della struttura con limitazioni di ogni sorta.... Nemmeno nella più spietata distopia nella fantascienza più nera degli anni 70... Si sarebbe arrivato a pensare ad un orrore simile
L'uomo che crede di esere Dio ,
Combina di tutti colori,
Invece le zanzare malattie cose bellissime 😂
Il cibo verrà coltivato all'interno, la carne ,ci saranno allevamenti dentro , le vasche biologiche rimarranno all'interno, e tante altre cose tipo l'acqua sarà completamente reciclata, come tutti i rifiuti?
Per quello che vedo, è fattibile e vantaggioso per uomo, natura e animali.
Io ci vivrei.
Da leggere l'articolo pubblicato oggi, 9 maggio, su BBC News dal titolo "Saudi forces 'told to kill' to clear land for eco-city"
Un campo di concentramento moderno. Orrore.
bisogna ragionare sulle proporzioni ovvero: se prendo una sezione puntuale di the line - dove mi posso spostare a piedi al massimo in 5 minuti (lho dicono nel video) - è un grattacielo quindi come i punti formano una linee, queste sezioni puntuali unite formato la citta': un insieme di grattacieli contigui e continui: ergo se mi pongo all'interno di un aereo e osservo la città lunga e stretta rispetto all'estensione del territorio circostante questa diventa quasi un confine coatruito: quindi the line - da questo punto di vista - esiste già: la grande muraglia cinese. Comunque ricordo ai lettori che nel passato architetti come LC e Wrigth hanno dato visioni di città autnome di milioni di abitanti ( gli uomini ne hanno già costruita una: Brasilia); quindi il progetto è afascinante ma non una novità. sul fatto che venga costruito, l'architettura deve essere realizzata: altrimenti è solo un progetto parziale, sul fatto delle molte implicazioni che spiega il nostro collega sul video - penso che siamo tutti d'accordo - la buona architettura comunque implica una grande responsabilità nel restiture il costruito quale innovazione per un cambiamento migliore. infine sul fatto di vedere Morphosis tar i progettisti, non mi meraviglia, in quanto sono gli architetti visonari per eccellenza, i quali hanno sempre voluto fortemente la realizzazione delle proprie idee. (nb: che ci lavori Chipperfield - invece - mi desta perplessità comunque per quello che conta- perchè e' un esercizio che non si addice alla sua visione di architettura)
Un incubo
Esprimo il mio parere personale: credo che il problema non sia ciò che in Arabia stanno progettando/costruendo in un mondo fatto di sabbia e sole, ma il fatto che il resto del mondo occidentale, dove ci sono alberi, fiumi, e prati, stiano facendo di tutto per distruggerli.
Forse, andando avanti così, gli arabi saranno gli unici a poter vivere in un mondo dove abbiamo distrutto il verde.
E lo stiamo facendo a pieno ritmo, fuori e dentro le città ( sempre più inquinate, affollate, surriscaldare) dove tagliamo alberi con le scuse più assurde ( ma con solida base di guadagno di qualcuno).
Quindi guardiamo più casa nostra e facciamo pressioni su amministratori locali, regionali e nazionali affinché il green non sia solo una mera campagna politica ma realtà.
Finirà come una nuova Torre di Babele...
Conviene che non abbiano detto il nome del progettista in questo caso... Sono troppo controverse queste cose... Per quanto riguarda l'architettura in se diciamo che è e rimane un'utopia interessante per quel che vale ma concordo con superstizione che deve rimanere una visione critica e non realistica... Dal lato pratico figuratevi quanti adesivi spaventa pennuti dovranno essere affissi su quegli specchi affinchè non si schiantino, ammesso che non prendano fuoco a mezz'aria! Gli scoli poi dove vanno, dovremo prevedere quindi un'altro polo utopistico chiamato IMHOFFena oppure si aggregheranno in conglomerati alle piattaforme galleggianti di exagon? Ma come viene rinfrescato l'ambiente interno? Prima regola del fight club urbanistico poi è "la cittá è osmotica e deve poter crescere" Altrimenti la cittá non ha futuro e finisce come venezia ovvero un museo o attrazione a cielo aperto, eeeeee quindi come la mettiamo? Insomma potrebbero farsi due domande e darsi due risposte...
Un muro alto 500 metri lungo 170 km impedisce le migrazioni e i corridoi ecologici; ma con pareti specchiate ancor peggio crea anche impatto sugli uccelli che certamente andranno a schiantarsi contro le pareti; diverso se le pareti fossero state opache; rimane però il grave impedimento alle migrazioni e corridoi ecologici;
Mamma che ansia sta città....una prigione lussuosa , anche no una città senza anima
Sforziamoci di trovare un qualche pregio in questo progetto.
Sarà una città senza semafori...
I vetrai e gli addetti alle pulizie degli specchi: i futuri milionari
Mi lascia perplesso il consumo di materiali ed energia per costruirlo e per recuperare con la mancata emissione successiva avrà bisogno di secoli per essere recuperati.
Ora vado a cercarli ok
Ora li riprendo in prima piano li metto sul attenti
A me affascina molto l'idea di The Line ma non mi piace l'idea delle due maga-bande laterali alte 500 m. Un progetto del genere sarebbe bello se fosse armonizzato col territorio circostante.
Bisogna costruire città evolute e sostenibili dove i robot, automazione e materiali intelligenti saranno gestirti da cibernetica, intelligenza artificiale e computer quantistici. Guardate il progetto di Jacque Fresco e informatevi su cos'è una rbe (economia basata sulle risorse).
Beh sarai sicuramente più ascoltato in Arabia Saudita, non in Italia purtroppo.
Grandi perplessità... non credo nella sua realizzazione ..
Ho lasciato il dislike fino a quando non hai parlato di Jamal Khashoggi! Ovviamente è un progetto senza senso! Le nostre città storiche, ancor oggi, sono il modello ideale per ordine di grandezza ed equilibrio, tra qualità della vita e consumo di suolo. Si sono in pratica sviluppate o contratte seguendo le esigenze del periodo storico temporaneo. Una città ex novo di queste proporzioni è indice di immensa arroganza e presunzione! L'unica riflessione più netta, riguarda il fatto che, se è vero che hanno iniziato a realizzarla, sono certo di innumerevoli crimini (vedi Khashoggi), che verranno impunemente perpetrati a danno delle migliaia di operai che interverranno nei lavori, con stipendi da fame, sfruttamento e abusi di ogni tipo. Sta a noi spegnere i riflettori su questo scempio, forse solo allora potremo ostacolarne la effettiva realizzazione, evitando una catastrofe ambientale e umanitaria di immense proporzioni!
Contento di averti fatto togliere il dislike! Come avrai visto il video non è certo stato realizzato per lodare il progetto, semmai il contrario.
@@archisax beh, se per questo dopo il video mi sono anche iscritto al canale ed ho attivato la campanella!! ;) ... adesso però mi piacerebbe qualche bell'approfondimento architettonico su qualche grande opera italiana.
@@giorgiodalbano3638 spunto interessante, grazie! :) Hai in mente qualche opera italiana che ti piacerebbe vedere?
The line mi ha fatto pensare ad una città su un altro pianeta. Una colonia marziana.
Tutti a riempirsi la bocca di retorica ambientalista, ma se un giorno verrà davvero realizzato, tutti gli architetti ci andranno a fare i documentari. Come in una Dubai qualunque.
Cosa farebbero 9 milioni di persone tutto il giorno ?
io credo che una città del genere abbia attività da fare per qualsiasi gusto
Io abito in un paese a pensare ad abitare in città che c'è casino e inquinato a pensare dover abitare in quello stato proprio no sarebbe da bocciare in primo piano
Se vuoi sapere informazioni su neom devi intervistare chi mette i soldi cioè gli arabi. Solo loro sanno é chi progetta. Ma ti devono far vedere progetti e firme dei progetti.
Bravo! ma soprattutto chi va ad abitare? che schifo
Grazie! Sono in tanti a chiedersi chi mai potrebbe vivere in una città come The Line. Online si legge che potrebbe essere popolata da turisti, visitatori occasionali o stranieri (estremamente facoltosi) che hanno intenzione di iniziare una "nuova vita".
La domanda è più che mai attuale anche perché le prospettive di crescita della popolazione saudita non sono così alte!
CORVIALE 170 volte con la stratificazione verticale dei ceti della popolazione vista già nei film di fantascienza e distopia, da Brasil a Blade Runner, oppure infrangibile barriera zombie con le suggestive reminescenze di quel fantastico parco giochi "sicuro" che era il centro commerciale dello Zombi di Romero?
richiama un vecchio romanzo di fantascienza degli anni '50 di cui non ricordo il nome. La città lineare, forse
Bellissimo video Luca, bravo! Peccato che tu abbia omesso il più chiaro ed esplicito riferimento che Bin Salman ha preso per the Line: il progetto del Salvataggio dell'Estate Italiana 2020 di Alvar Aaltissimo... :(
Grazie tante Aaltissimo. Chiedo venia per questa dimenticanza, il riferimento è evidente.
Per chi volesse scoprire da dove viene veramente The Line, ecco qui: instagram.com/p/B_LGQenJ4um/?hl=it
Certo sicura non è da un punto di vista strategico. Basta attaccarla in un qualsiasi punto e tutti rimangono bloccati senza fuga.