NUOTO: La Dinamica della Bracciata
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- Опубликовано: 5 авг 2024
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Спорт
Sono da poco un amante della bici da corsa e trovo Davide veramente una fonte importante di nozioni necessarie per affrontare la mia nuova passione: il ciclismo. Quindi vedo solo ora il video e i commenti al video. In Qualità di Allenatore Nazionale di Nuoto trovo molto approssimativi i commenti di chi dice che la fase subacquea ad esse sia obsoleta. Dopo aver fatto anche la tesi della mia specialistica di Scienze Motorie sul nuoto e le resistenze nell’acqua ritengo giusto difendere le nozioni di Davide per il semplice fatto che quello che dice é corretto. Semmai non è del tutto completo. Mi spiego meglio, in molti sport la tecnica è fondamentale per la prestazione, in sintesi meglio nuoto e meno faccio fatica o meglio corro e più veloce vado. I libri e i video spesso però non accennano al fatto che se per una persona la tecnica “ corretta” è quella ottimale per altri non è detto che lo sia. Esempio Phelps: se guardate suoi video vi rendete conto che una S naturale nella bracciata la compie eccome e non nuotava certo negli anni 70. Esempio Seppäla: vinto medaglie nuotando con fase subacquea più lineare. Esempio Michael Johnson: record del mondo nei 200 mt piani correndo contro ogni logica di una tecnica corretta. Questo per dire che ognuno di noi ha della caratteristiche ben precise e dentro la tecnica può modificarne una parte rimanendo al max della prestazione. C’è chi compie una S, chi una C o chi la fa più rettilinea. L’ importante è sensibilizzare la mano alla ricerca della max resistenza di appoggio che ti può dare l’acqua per “aggrapparsi” e spingersi in avanti. Ricordate che è il corpo che deve avanzare il più possibile con il minor slittamento della mano all’ indietro sotto l’acqua. Altrimenti fai mille bracciate e pochi metri , per capirci. Volevo solo mettere a disposizione qualche informazione in più rispetto ad uno sport che amo. Quindi trovo banali i commenti che in 3 parole sminuiscono un video che comunque è molto utile e fatto bene.
Ciao la tua spiegazione mi è piaciuta molto...mi piacerebbe vedere la bracciata ripresa frontalmente.
Ci sono tanti video sulla nuotata in acqua ma questa spiegazione all'"asciutto" l'ho trovata grandiosa. Grazie
Importante come diceva Davide la tecnica!! Ci vuole una buona base di insegnamento e tanto esercizio in piscina e tutti questi movimenti vengono in maniera quasi naturale....il nuoto lo pratico da circa 20 anni e penso che sia lo sport di base per poter fare qualsiasi altra attività sportiva, nel mio caso mi offre un ottima preparazione per la stagione ciclistica...in piu se si amano gli sport di fondo e quindi di resistenza , qui si va sul sicuro!!! Il nuoto è come il primo amore, difficilmente si dimentica...
Bravo, grazie!
Sei un ottimo insegnante. Ho qualche dubbio sulla differenza tra presa ed appoggio. Manca la fase di ingresso detta di estensione. Inoltre tra presa e spinta c'è un cambio di velocità. Ti consiglio i libri si Sheila Taormina tra cui "Speed Swim Secrets" hanno delle foto eccellenti!
Da quando ho visto il Tricky traps non sono più riuscito a seguire il video. Facci fare una partita
ma scusa perche' pieghi il gomito io sono abituato a girare le braccia tipo pala eolica mi puoi spiegare se sbaglio o mi confondo con qualche stile di nuoto?
Davide, fica la T-Shirt che indossi con la scritta "SPINGI FORTE". Comunque, complimenti per il video!
Davide, sempre belle spiegazioni e preciso come sempre, ma da appassionato di nuoto e di fotografia ho un consiglio da darti....allarga le inquadrature !!!!!!!!Grazie ;)
Grazie mille
Ciao, io vedo parecchie cose che non vanno benissimo
Grande
Bel video,essendo un autodidatta che ha iniziato tardi ho difficoltà a fare l eseecizio in maniera corretta senza che il tempo ne risenta!
Per assurdo in mare le mie prestazioni sono migliori.me ne accorgo dal gruppo di allenamento dove sono tra gli ultimi,invece in gara(sprint) riesco ad uscire davanti ad alcuni di essi
Di solito per molti è il contrario. Appena migliorerai in vasca in mare andrai ancora più Forte
Aggiungerei:appoggiate leggermente la testa inclinandovi decisamente verso il braccio disteso mentre l'altro è in fase di metà bracciata per facilitare ulteriormente la respirazione e di conseguenza stancarsi di meno.E più facile a farsi che a dirsi, provateci.
e ogni tanto respirate
Sbaglio o la trazione ad esse non si usa più?🤗 il nuoto si è evoluto con una trazione diretta della bracciata in fase subacquea.
Comunque video mito interessanti, grazie per quello che fai.
Ma la S non viene naturale? Non sono esperto volevo solo capire com'è questa evoluzione. Grazie
Manca l'elemento del rollìo che facilita la fase. La S è una conseguenza accennata in trazione senza piegare
Ciao, le dita della mano devono stare aperte o chiuse? Grazie :)
Chiuse
Io, qualunque stile bevo e se entra acqua nel naso mi prende la tosse! Ho cambiato quattro istruttrici e non imparo mai la respirazione! Ho speranza a 62 anni di imparare?
Toscani forever
Io nostro ambiente è l acqua perché nasciamo dentro l acqua chiamato liquido amniotico
Grazie Davide, molto bravo nelle spiegazioni
Quello che per me risulta ancora difficile da capire, a livello teorico, è la posizione delle due braccia nella fase dinamica. Mi spiego: alcuni istruttori mi hanno detto che il braccio in recupero deve raggiungere con il gomito l'altezza della spalla (fine della fase attiva nel video) e solo allora il braccio antagonista (disteso in avanti e allungato) inizia a piegarsi leggermente e avvia la fase di trazione. Il thumbnail del video rappresenta bene questa descrizione. Altri invece dicono che ci deve essere un perfetta opposizione tra le due braccia: mentre il braccio in aria ha raggiunto la fine della fase attiva del recupero, l'altro deve essere in posizione opposta col gomito ad altezza spalla e il braccio che punta verso il fondo della vasca. Il primo punta molto sul gliding in acqua, l'altro sulla dinamicità del movimento delle braccia. Non ho ancora capito quale dei due sia migliore (in termini di minor affaticamento e velocità).
Ci ho messo anch'io diversi anni a capirlo.Puoi fare entrambi, diciamo che se nuoti per la velocità è necessario aumentare il numero di bracciate al minuto però spingendo bene sott'acqua e quindi non c'è opposizione tra le due braccia( vedi "nuotare sul quadrante frontale"), bensì quando termini il recupero con la sx la dx ha già finito la presa ed è in spinta a livello delle spalle. È molto importante l'assetto di rotazione del busto che ti aiuta a spingere con il core da metà a fine bracciata. Se invece nuoti per la distanza (1500m) conta la singola bracciata propulsiva più che la spinta, anche qui la rotazione è importante sincronizzata con la gambata, le braccia possono essere quasi in opposizione in quanto si fa' più gliding. Spero di essermi spiegato.
Sto seguendo un corso di nuoto ma per ora il problema principale è il respiro insomma sarà durissima
Abbiamo tutti questi problema , penso che con la pratica le cose miglioreranno
Ciao davide sono un nuotatore a livello agonistico volevo chiederti se facevi gare in mare.Se di ti voglio invitare a farne una qui in liguria se ti interessa rispondi
Ps video semplice veloce bel video
Ciao, faccio triathlon quindi si nuoto in mare
Non si usa più la bracciata ad S
È un po’ limitante vedere video didattici sul nuoto senza video con riprese in acqua. Bel video, però purtroppo non lo trovo esauriente come video didattico
pise per fare resperazione bene a stile libero??ù
Ancora con questa S ! Per il resto OK
Mi spiace ma la S non si può sentire...
👎
Si vede che non sei nuotatore...
La terminologia è quasi corretta.
L'esecuzione / esemplificazione un po' meno.