Non sono solo le scuole ed in particolare gli atenei italiani che sono stati condizionati dal gramscismo e dalla tesi della rivoluzione culturale; lo stesso fenomeno si riscontra anche negli Stati Uniti, dove ormai l'insegnamento classico viene discriminato.
Se per "Cattolici" si intende coloro che sono stati battezzati puo' essere che in Italia siano il 81,2%; se invece si intende quelli che vanno a messa tutte le domeniche direi che siamo intorno al 10%. Da notare che da decenni non esiste più un partito che si dichiari "cristiano" o "cattolico".
Ho riscontrato la stessa tendenza nelle mie scuole. Possiamo avere alcune indicazioni di alcuni dei libri di testo indicati? Personalmente ricordo nel libro di testo di Abbagnano-Fornero (che comunque non è mai stato particolarmente pro-marxista) un approfondimento in cui si indnicava Marx come alla base del welfare state moderno, con tanto di breve lezione sulla costituzione italiana. Si tratta di una scheda con notevoli imprecisioni storico-giuridiche (sappiamo peraltro che Marx non appoggiava il "compromesso" con i borghesi) e che sicuramente non era presente nello scritto originale di Abbagnano.
Non si può scrivere un saggio che abbia ambizioni scientifiche, anche molto urgenti come in questo caso, senza una bibliografia adeguata che dica esplicitamente nomi e cognomi e dichiari apertis verbis chi ha detto cosa, come e dove. Mi spiace, ma servirebbe un'altra edizione molto più solida ed onesta intellettualmente. E poi questo dibattito/presentazione, benché interessante, risentiva di un'altra pecca di metodo: prima di cominciare a parlare bisogna definire cosa intendiamo per declino, capitalismo, crescita, sviluppo, valore, produttività. Altrimenti si cade nella serie di difetti che giustamente si volevano contestare.
Allora, se fossero partiti dall'origine della specie umana non avrebbero mai finito. Hanno invece ven indirizzato il discorso sull'educazione e la decadenza del pensiero di Marx. Il declino è sotto gli occhi di tutti, c'è bisogno di spiegarlo? Magari voi (due) quando qualcuno critica l'anti-capitalismo cercate di scalare lo specchio.
Non sono solo le scuole ed in particolare gli atenei italiani che sono stati condizionati dal gramscismo e dalla tesi della rivoluzione culturale; lo stesso fenomeno si riscontra anche negli Stati Uniti, dove ormai l'insegnamento classico viene discriminato.
Dibattito veramente interessante, grazie.
In Medio Oriente i libri di Edward Said erano in vendita solo nelle librerie israeliane.
Se per "Cattolici" si intende coloro che sono stati battezzati puo' essere che in Italia siano il 81,2%; se invece si intende quelli che vanno a messa tutte le domeniche direi che siamo intorno al 10%. Da notare che da decenni non esiste più un partito che si dichiari "cristiano" o "cattolico".
Ho riscontrato la stessa tendenza nelle mie scuole. Possiamo avere alcune indicazioni di alcuni dei libri di testo indicati? Personalmente ricordo nel libro di testo di Abbagnano-Fornero (che comunque non è mai stato particolarmente pro-marxista) un approfondimento in cui si indnicava Marx come alla base del welfare state moderno, con tanto di breve lezione sulla costituzione italiana. Si tratta di una scheda con notevoli imprecisioni storico-giuridiche (sappiamo peraltro che Marx non appoggiava il "compromesso" con i borghesi) e che sicuramente non era presente nello scritto originale di Abbagnano.
Non si può scrivere un saggio che abbia ambizioni scientifiche, anche molto urgenti come in questo caso, senza una bibliografia adeguata che dica esplicitamente nomi e cognomi e dichiari apertis verbis chi ha detto cosa, come e dove. Mi spiace, ma servirebbe un'altra edizione molto più solida ed onesta intellettualmente. E poi questo dibattito/presentazione, benché interessante, risentiva di un'altra pecca di metodo: prima di cominciare a parlare bisogna definire cosa intendiamo per declino, capitalismo, crescita, sviluppo, valore, produttività. Altrimenti si cade nella serie di difetti che giustamente si volevano contestare.
Già, scientificamente irrilevante.
Allora, se fossero partiti dall'origine della specie umana non avrebbero mai finito. Hanno invece ven indirizzato il discorso sull'educazione e la decadenza del pensiero di Marx. Il declino è sotto gli occhi di tutti, c'è bisogno di spiegarlo? Magari voi (due) quando qualcuno critica l'anti-capitalismo cercate di scalare lo specchio.