Grande Comandante, e ancora più’ , grande pilota di aeroplani. Negli altri filmati ho condiviso in pieno e totalmente il concetto di riportare a casa l’ aeroplano , in caso di avaria, a qualsiasi costo. Sono stato allievo del corso Orione 3.
GRAZIE Generale Elia per i suoi racconti, starei ore ed anche giorni interi ad ascoltarla senza cibo e senza dormire, magari anche appeso a testa in giu pur di saziarmi con le sue esperienze grazie di condividerle con noi paperi....e soprattutto GRAZIE Ronin siete catalizzatori di un portale temporale....altri uomini, altri mondi rispetto a questo panorama desolante.
Sono un ex AUPC e ciò che più mi ha colpito della testimonianza del Gen. Elia, (e ho la fortuna di condividere), è il concetto di fratellanza tra colleghi di corso, non a caso chiamati "paricorso" o "pari". E' difficile da spiegare a chi non ha avuto, e no ha, la fortuna di poterlo vivere. Ciò che mi rende felice è il constatare che i legami creati in gioventù in ambito militare, perdurano per tutta la vita. Grazie generale per la Sua testimonianza. Un cordiali saluto. AM
Grazie GENERALE per questa sua esperienza in Accademia... Se le nuove generazioni avessero un minimo della sua formazione forse avremmo un modo di vivere più rispettoso verso il nostro prossimo.... Auguri
Intanto ringrazio il Generale ELIA per questi splendidi racconti di vita aeronautica vissuta, anche pionieristica perché lui praticamente è stato tra gli artefici dell entrata in linea di quel meraviglioso e immortale velivolo che è il F104. Una cosa però lei è del corso nibbio secondo ma non ho capito bene dove è nato e quando. E possibile saperlo? Grazie e lunga vita aeronautica.
Buondi volevo aggiungere altresi una cosa cioè nel video il Sig. Generale Elia dice che lui è del Corso Nibbio no lui è del corso Nibbio Secondo ce una bella differenza non trovate? Infatti mi sembrava un po troppo "giovincello" per essere del Nibbio. Un piccolo dettaglio e nulla più. Buone cose.
Le punizioni: la consegna, non si esce, si resta in caserma quando gli altri hanno la libera uscita, cella di punizione semplice, durante il giorno puoi uscire in giro per la caserma, fai la tua attività ma la sera rientri a dormire in cella e i fine settimana, gli atri escono e tu rimani chiuso in gabbia, cella di punizione di rigore, stai sempre chiuso in gabbia, mangi in gabbia, sconti tutta la tua pena in gabbia, tutti i giorni di punizione rimarrai sempre in gabbia e avrai solo un'ora d'aria nel cortile della palazzina dove ci sono le gabbie, e se combini qualcosa di più grave, andrai davanti al tribunale militare costituito da capoccioni militari che ti faranno il processino e valuteranno se dovrai fare più giorni di gabbia o andare a Gaeta o Peschiera alle patrie galere militari.
la prima clip è ancora in fase di montaggio perchè non sono state caricate cronologicamente, in questa playlist sono racchiuse tutte, quando sarà caricata anche la prima la troverà qui ruclips.net/video/SKpF9D5K1J8/видео.html
Quello che ha detto il Gen. Elia rientra nella logica militare. Obbedire, eseguire senza riserve, non discutere, non pensare. Beh! Che dire.... Ogniuno ha il diritto di suicidarsi come crede, magari per un paio di pantaloni da cavallerizzo. Ma c'è chi lo fa per molto meno! La contraddizione del milite e' stupefacente, e mi domando: Ma questi individui (che arrivano a carriere elevate) che danno ordini "ragionati e concordati" come possono farlo....se sono stati inquadrati a non pensare e ragionare, tanto meno a discutere? Mah! Mistero della fede.
Si chiama gererchia! In fabbrica non si fa un'assemblea davanti al tornio per decidere quale inserto usare e quanti giri dare al motore; c'è il capo reparto che ti dice come fare cosa. L'operaio esegue, il militare ubbidisce ma il risultato è lo stesso.
E la fine dell' Italia é dovuta proprio al collasso di questo principio : tanto rigore coi propri cittadini ( come raccontato dal Generale ) ed una scellerata tolleranza a favore di ' migranti ' ( in realtà clandestini) che fanno vilipendio ed oltraggio continuato e reiterato della Fu Italia
Comandante,lei mi ipnotizza…starei ore e ore ad ascoltarla !!!
Grande Comandante, e ancora più’ , grande pilota di aeroplani. Negli altri filmati ho condiviso in pieno e totalmente il concetto di riportare a casa l’ aeroplano , in caso di avaria, a qualsiasi costo. Sono stato allievo del corso Orione 3.
GRAZIE Generale Elia per i suoi racconti, starei ore ed anche giorni interi ad ascoltarla senza cibo e senza dormire, magari anche appeso a testa in giu pur di saziarmi con le sue esperienze grazie di condividerle con noi paperi....e soprattutto GRAZIE Ronin siete catalizzatori di un portale temporale....altri uomini, altri mondi rispetto a questo panorama desolante.
Sono un ex AUPC e ciò che più mi ha colpito della testimonianza del Gen. Elia, (e ho la fortuna di condividere), è il concetto di fratellanza tra colleghi di corso, non a caso chiamati "paricorso" o "pari".
E' difficile da spiegare a chi non ha avuto, e no ha, la fortuna di poterlo vivere.
Ciò che mi rende felice è il constatare che i legami creati in gioventù in ambito militare, perdurano per tutta la vita.
Grazie generale per la Sua testimonianza.
Un cordiali saluto.
AM
Queste "interviste" sono ORO. Grazie davvero!
Canale geniale e materiale che spacca sempre 💪🤙
Che storia ! 👍✈
La storia dei pantaloni da cavallerizza è fenomenale!🤣🤣🤣🤣
Grandissimo!
Grazie GENERALE per questa sua esperienza in Accademia... Se le nuove generazioni avessero un minimo della sua formazione forse avremmo un modo di vivere più rispettoso verso il nostro prossimo.... Auguri
ottimi racconti.
Effettivamente alla fine ha scelto la carriera meno militare possibile...🤣. Davvero un bel personaggio
Intanto ringrazio il Generale ELIA per questi splendidi racconti di vita aeronautica vissuta, anche pionieristica perché lui praticamente è stato tra gli artefici dell entrata in linea di quel meraviglioso e immortale velivolo che è il F104. Una cosa però lei è del corso nibbio secondo ma non ho capito bene dove è nato e quando. E possibile saperlo? Grazie e lunga vita aeronautica.
Il generale è nato ad Asti ruclips.net/video/PuM6QwlSzdg/видео.html
Prima parte della domanda ok anche perché lo ha detto lui stesso ma quando gg, mm, aa???
@@giuseppemonteleone308 quando lo sento glielo chiedo, non vede frequentemente youtube e i vari commenti. cordialità claudio costa
Ok grazie Claudio
Buondi volevo aggiungere altresi una cosa cioè nel video il Sig. Generale Elia dice che lui è del Corso Nibbio no lui è del corso Nibbio Secondo ce una bella differenza non trovate? Infatti mi sembrava un po troppo "giovincello" per essere del Nibbio. Un piccolo dettaglio e nulla più. Buone cose.
Le punizioni:
la consegna, non si esce, si resta in caserma quando gli altri hanno la libera uscita,
cella di punizione semplice, durante il giorno puoi uscire in giro per la caserma, fai la tua attività ma la sera rientri a dormire in cella e i fine settimana, gli atri escono e tu rimani chiuso in gabbia,
cella di punizione di rigore, stai sempre chiuso in gabbia, mangi in gabbia, sconti tutta la tua pena in gabbia, tutti i giorni di punizione rimarrai sempre in gabbia e avrai solo un'ora d'aria nel cortile della palazzina dove ci sono le gabbie,
e se combini qualcosa di più grave, andrai davanti al tribunale militare costituito da capoccioni militari che ti faranno il processino e valuteranno se dovrai fare più giorni di gabbia o andare a Gaeta o Peschiera alle patrie galere militari.
Fuori i nomi!!!!😂😂
Scusate ma la parte 1 non riesco a trovare
la prima clip è ancora in fase di montaggio perchè non sono state caricate cronologicamente, in questa playlist sono racchiuse tutte, quando sarà caricata anche la prima la troverà qui ruclips.net/video/SKpF9D5K1J8/видео.html
Ah come star wars
@@ellemmeg :-D
ruclips.net/video/Li3npxX2tdc/видео.html
26 min 40 sec : ora sappiamo da dove hanno preso ispirazione gli sceneggiatori di “Ufficiale e gentiluomo”…
L'esercito italiano per l'ennesima volta perde....in Afganistan, anche lì sono morti per nulla.
Quello che ha detto il Gen. Elia rientra nella logica militare.
Obbedire, eseguire senza riserve, non discutere, non pensare.
Beh! Che dire....
Ogniuno ha il diritto di suicidarsi come crede, magari per un paio di pantaloni da cavallerizzo.
Ma c'è chi lo fa per molto meno!
La contraddizione del milite e' stupefacente, e mi domando:
Ma questi individui (che arrivano a carriere elevate) che danno ordini "ragionati e concordati" come possono farlo....se sono stati inquadrati a non pensare e ragionare, tanto meno a discutere?
Mah! Mistero della fede.
Un esercito fantoccio, ha bisogno di elementi fantoccio.
Si chiama gererchia! In fabbrica non si fa un'assemblea davanti al tornio per decidere quale inserto usare e quanti giri dare al motore; c'è il capo reparto che ti dice come fare cosa. L'operaio esegue, il militare ubbidisce ma il risultato è lo stesso.
E la fine dell' Italia é dovuta proprio al collasso di questo principio : tanto rigore coi propri cittadini ( come raccontato dal Generale ) ed una scellerata tolleranza a favore di ' migranti ' ( in realtà clandestini) che fanno vilipendio ed oltraggio continuato e reiterato della Fu Italia