Ho una Opel Corsa-elettrica da 10 mesi. Secondo me è giusto quello che dici, non esiste una risposta univoca valida per tutti, a molti può andar bene l'auto elettrica oggi, a molti altri non ancora. Dipende tutto dal tipo di vita. Riporto il mio esempio: auto con 330 km di autonomia (quasi 400 in città, 250 in autostrada), ricarica in corrente alternata fino a 11 kW, in corrente continua fino a 100 kW (20-80% in 25 minuti). Faccio 30 km al giorno (150 a settimana), non ho il posto auto, un giorno la settimana faccio la spesa e il supermercato ha la colonnina fast da 50 kW gratuita, quindi in un'oretta che faccio la spesa ricarico più di 200 km (praticamente faccio il pieno), e sono a posto per tutta la settimana. Poi quando capita di fare delle gite fuori porta il weekend, se fra andata e ritorno sono dentro i 250-300 km vado tranquillo senza ricaricare, e quando torno a casa la lascio in ricarica alla colonnina lenta giù in paese (10 min a piedi da casa). Quando faccio viaggi più lunghi tipo 500 km, diciamo che le autostrade italiane lasciano a desiderare, è veramente inconcepibile che con i pedaggi che si pagano non ci siano colonnine nelle aree di sosta ancora nel 2021! Per fortuna ci sono appena fuori dai caselli, ma la maggior parte sono a 50 kW, poche arrivano a 75/100+ kW, ma vedo che stanno aumentando abbastanza rapidamente, basta scaricarsi l'app Nextcharge e da lì vedete le colonnine con recensioni e dettagli in tutto il mondo. Per ricaricare alle colonnine pubbliche uso Evway che ha delle tariffe a consumo vantaggiose. Se fate tanti chilometri vi consiglio di comprare una flat di Enel X che vi fa un prezzo stracciato. Purtroppo poi in questo paese ognuno fa le sue tariffe di ricarica alcune davvero assurde: ho trovato colonnine da 150 kW pagate 0,45€/kWh, e colonnine da 50 kW a 0,79€/kWh! e addirittura mi pare in Trentino ci sono colonnine a 1€/kWh (!!!), quando la corrente a casa costa meno di 0,20€/kWh. Questa è truffa, spero il governo intervenga presto sulle tariffe come ha promesso di fare. Nemmeno in Svizzera le colonnine costano così tanto. Per fortuna la maggior parte hanno prezzi bassi, 1/3 della benzina. Ultimo caso sono le cosiddette "emergenze", cioè quando senza preavviso ti ritrovi a dover prendere l'auto per fare magari anche 100 o più chilometri di fretta senza aver avuto la possibilità di ricaricarla prima (se come me non hai il box): questo non sarebbe un problema se in Italia ci fossero colonnine a tutti i distributori di benzina, ma dato che non è così, il non aver un minimo di preavviso prima di partire può causare qualche ansietta, ma è un problema dell'Italia, perché fermarsi 10 minuti a una fast su un viaggio di 200 km non è un problema, il fatto è trovare la colonnina fast in Italia dove e quando ti serve. Nessuno di noi si mette a cercare su google maps un distributore di benzina, sarebbe bello se si potesse fare lo stesso anche con le colonnine. Detto ciò, se avessi un box direi che avere un'auto elettrica non porta differenze, così come se i distributori di benzina montassero le colonnine come in altri paesi sviluppati, idem le autostrade. Detto ciò mi trovo benissimo e no, non tornerei indietro a una termica, anche per un discorso economico, perché con gli incentivi l'ho pagata solo leggermente in più del modello base benzina (20.000 euro contro 16.000, meno della versione diesel), di corrente spendo praticamente 0 al mese ricaricando gratis al supermercato (ricordo che molti Lidl, Esselunga e altri offrono la ricarica gratis, nonché alcuni centri commerciali), il bollo non lo pago (e con tutti sti cavalli sarebbe caro), RCA fa sconto, strisce blu non le pago, tagliando ogni 25.000km/2 anni a 70-80€... Quindi soddisfatto dell'auto elettrica, non completamente dell'Italia, ma sono fiducioso 💪🏼😉
praticamente 0 spese. comunque penso che la corrente fra qualche anno la comincerai a pagare anche nei supermercati, in modo implicito o proprio esplicito
@@robertot.6676 ho una opel corsa-e, in realtà il primo tagliando non l'ho ancora fatto perché da libretto è da farsi a 25.000 km o 2 anni, il prezzo me l'ha detto il concessionario-officina, ma anche un mio amico che ha Renault Zoe paga sugli 80-90. Però so che i tagliandi Tesla costano di più. Su BMW non so niente però mi sembra alto come prezzo... dipende anche dall'officina forse
@@robertolucchesi7588 penso anche io, però secondo me per i prossimi 3-5 anni ancora le lasceranno gratuite alcuni, anche perché è una forte attrazione per i possessori di auto elettriche. Io ho cambiato supermercato preferito proprio perché questo mi dà la possibilità di ricaricare mentre faccio la spesa. Poi questo supermercato ha anche un mega impianto fotovoltaico da 33 kW sul tetto, quindi è anche energia rinnovabile quella che metto dentro ;) In ogni caso anche se un giorno dovessi sempre pagare comunque spenderei sempre da 1/4 a 1/2 del prezzo attuale della benzina. Non avevo messo in conto di ricaricare gratis quando ho comprato l'auto, è una cosa che ho scoperto in seguito per caso
Grazie. Finalmente qualcuno che ha risposto alle mie domande. Da possessore di Renault Zoe, SUPER CONTENTO, stavo pensando di sostituire anche l'auto più grande ma mi fermava il fatto se acquistare o noleggiare proprio perché convinto che nel tempo sarebbero diventate obsolete. Un enorme GRAZIE
Ho Hyundai Kona 64Kw da 5 mesi. Ecco le mie osservazioni: 1) Il consumo dipende molto dal piede più o meno pesante. In città ho percorso fino a 600 Km. In autostrada a 120 si arriva a non più di 400. 2) Per la ricarica è indispensabile installare a casa una Wallbox. Attenzione a casa bisogna avere un contatore almeno da 6 Kw. Le colonnine fast ce ne sono molte ma poche rispetto alle colonnine lente. Bisogna sempre considerare a quanto ricarica la macchina che si possiede. La kona ricarica a 45Kw usando le fast e 11 Kw le colonnine lente. Considerando il costo della materia energia a casa si può fare un pieno con € 6 e percorrere fino a 520 Km nell'uso quotidiano. 3) Quando si viaggia bisogna pianificare il viaggio usando le app dedicate e quindi usare solo colonnine veloci: dopo un'ora si può ripartire. E' impossibile fare viaggi lunghi senza programmazione e comunque non è negativo il fatto di godersi un pò di più la strada che si percorre magari andando a visitare un posto o a mangiare in un locale mentre l'auto si ricarica. Una volta arrivati a destinazione si possono anche usare le colonnine lente o la presa della struttura (albergo, casa o ristorante): di solito ti permettono di attaccanti alle loro prese anche se in questo caso l'auto ricarica a 3 Kw. 4) E' una scelta abbastanza Green se si considera che in 5 mesi non ho emesso CO2 e che le colonnine spesso sono alimentate da corrente che proviene da fonti rinnovabili. 5) La guida è davvero molto piacevole. Il silenzio è notevole rispetto ad una auto alimentata in altro modo. Le ruote sono l'unica fonte di rumore.
Grazie per le informazioni ho una corsa e da 7 mesi, faccio circa 2000 km al mese e carico a casa come dici.. la colonnina l'ho provata solo per vedere se funziona il cavo.. in una notte ricarico circa 120 km (senza colonnina) che solitamente mi coprono il consumo del giorno dopo.. sicuramente non torno indietro
@@sandro.c1982 circa 80 euro senza considerare il fotovoltaico, se considero il fotovoltaico ( contributo da scambio sul posto no autoconsumo) circa la metà.. euro più euro meno per 2000 km.. il consumo di 200 Wh al km mediamente é realistico
Ciao. Vorrei soffermarmi sulle colonnine fast dei supermercati. In zona dove vivo io ne vedo 1 al massimo 2 per parcheggio. Se arrivo con l’auto elettrica e le sole 2 colonnine sono già occupate la prendo in quel posto lì. Io non sono contro l’auto elettrica, sono contro all’imposizione dell’auto elettrica senza essere ancora pronti per questa tecnologia. Cosa succederà nel 2030 quando in una città verranno attaccate 150.000 auto alle prese elettriche ? Che portata di energia elettrica avrà bisogno la sola città di Milano?
I Plug_in Hybrid probabilmente rappresentano un compromesso ideale in questo periodo di transizione. Noto comunque che tutti schivano un'altro argomento scottante sulle auto elettriche, ovvero il comportamento delle batterie a temperature rigide, -5 o -10, temperature normali d'inverno già a 200mt di altezza.
@@enricopagani1477 Allora sulle batterie il discorso è più complicato. Solitamente è vero, durano di meno perché a temperatura ridotta producono meno corrente, di conseguenza la soglia in cui la corrente erogata è minore di quella richiesta diventa meno tollerante, anche se è sufficiente riscaldarla per avere di nuovo tutta la capacità disponibile. Tuttavia, le temperature di esercizio delle nuove batterie sono estremamente tolleranti
Buongiorno, io e la mia famiglia sicuramente facciamo parte della categoria degli " Early Adopters" , abbiamo acquistato 4 veicoli elettrici (3 Twingo ze 1 FIAT 500e) ci troviamo benissimo e non torneremo mai più ai motori termici. Aggiungo una osservazione, meno male che esistono gli scettici perché così non dobbiamo fare la coda per ricaricare e possiamo sfruttare gli sconti riservati ai possessori di un veicolo elettrico. Grazie Scettici
Ciao, ma come mai nessuno parla più della AION V con la batteria al grafene? Doveva uscire il 29 settembre, ma online trovo solo articoli vecchi di mesi. Doveva essere una rivoluzione perchè carica in 8 minuti, fa più chilometri e lo smaltimento della batteria non inquina. Forse è stato un flop?
Lo volete capire che finché non si esce di casa e con lo sguardo non si vede una colonnina, NON HA ALCUN SENSO COMPRARE UN AUTO ELETTRICA. Le batterie ogni anni diminuiscono di capactià, all'estero non ci vai, in autostrada se si ferma sono guai, se fai un incidente sono guai, se rimani nel traffico e non hai autonomia sei nei guai, se abiti in un condominio sei nei guai con l'auto elettrica... PS: L'auto termica può durare anche 25 normalmente prima di essere demolita, l'auto elettrica dopo 6 anni non la vuole più nessuno usata
In Europa e in particolare in Germania ci sono una quindicina di stabilimenti che disassemblano le batterie e recuperano il recuperabile, ma senza riuscire a riciclare le celle di litio in sè, che vengono inviate in Cina o comunque in estremo oriente dove già esistono stabilimenti che essendo già integrati nello stesso territorio in cui materialmente le batterie vengono prodotte, operano molto bene. In Italia non ci sono ancora stabilimenti ma Cobat (il consorzio che si occupa di riciclo di batterie e simili) ha commissionato uno studio di fattibilità a CNR-ICCOM di Firenze che ha raggiunto risultati positivi quindi in tutta probabilità entro qualche anno verrà messo in piedi uno stabilimento pilota che sarebbe il primo in Italia a recuperare gran parte della black-mass, che altrimenti dovrebbe essere spedita in Cina
Già oggi stanno nascendo aziende per lo smaltimento delle batterie , Straubel ex Nr 2 di Tesla ha aperto società di riciclaggio già in profitto ed a oggi ricicla il 95%
Acquistata a giugno ce l'ho da un mese, ma ho iniziato ad interessarmi più di 3 anni fa. Per me era il momento giusto (con gli ecoincentivi e i modelli maggiori rispetto agli scorsi anni). Ho il box e ricarico solo di notte e non perdo nemmeno il tempo di fermarmi dal benzinaio. È la seconda macchina, l'altra è ibrida e se abbiamo dubbi sui tempi per i lunghi viaggi (4/5i volte l'anno) useremo l'altra. In queste condizioni per me possono fare tutti il passaggio all'elettrico.
@@manuele6649 quando sarà il momento di cambiare le batterie , fra 6-8 anni se non di più, i costi saranno molto più accessibili e cambiare la batteria costerà sicuramente meno di cambiare il motore termico in caso si fonda
@@manuele6649 devi considerare che le batteria sono garantite per 8 anni o 160.000km per un’efficienza che va dal 70 all’80%. Io credo che le case automobilistiche abbiano fatto bene i conti e si siano tenute “larghe” per evitare di cambiare gli accumulatori a scadenza di garanzia. Tutto ciò si traduce nel fatto che con molta probabilità la batteria tra 8/10 anni sarà ancora in buone condizioni.
- fuori dai grossi centri urbani la rete di ricarica è a macchia di leopardo; - i prezzi stanno diventando più accessibili ma manca una fascia entry-level assoluta, per capirci i canonici 10 mila € con cui ti prendi una Panda; - soprattutto per chi fa percorrenze quasi esclusivamente urbane non c'è molta convenienza tra un elettrico e un piccolo benzina vista la forbice nei prezzi di acquisto del mezzo e conseguente ammortamento delle spese di gestione; - il problema più grande di tutti che ormai viene categoricamente IGNORATO: l'elettrico non è pulito, almeno fin tanto che si genera energia con combustibili che sovente vengono trasportati via mare. E non è un problema da poco visto che il marketing spinge fortissimo sulla scelta """""green""""" dell'elettrico, cosa che invece non è. Per non parlare delle batterie su cui ancora c'è un alone di incertezza per quanto riguarda lo smaltimento ma anche la fabbricazione (= allo stato attuale inquinano in entrambe le fasi, per il futuro parlano di "soluzioni ecologiche" ma vai tu a fidarti).
Due informazioni , la soluzione elettrica utilizza meno energia primaria di una soluzione termica per cui già oggi si inquina almeno 50% in meno ( CNR) Il riciclo delle batterie è arrivato al 95% e le nuove batterie non usano più cobalto
premetto che sei bravo e che ti seguo a sprazzi , solo su argomenti di mio interesse. Detto ciò ti do 2 punti principali per cui ad oggi NON conviene comprare elettrico. 1) se si versano ancora fiumi di parole sull'argomento , vuole dire che ľoggetto in argomento non è maturo. 2) siamo in italia. Paese con grandi differenze culturali ed economiche ma sopratutto politiche da nord a sud.
Secondo me un problema molto importante è che a parità di modello, la versione elettrica di una vettura costa molto più cara. Io cerco in suv perché ho 2 bimbi, ma un suv elettrico costa diverse migliaia di euro in più rispetto al corrispettivo a motore termico. Quello è il problema! Gli incentivi in Italia durano 24 ore. Come si fa?? Diventa impossibile.
Acquistata ad inizio marzo, ad oggi ho accumulato 19.000 km. Utilizzo per spostamenti a medio raggio (100-150 km) su extraurbane di montagna (vivo in Valle d’Aosta). L’autonomia della ZOE mi consente di ricaricare prevalentemente a casa (contatore da 6 kW che me la consegna al mattino sempre al 100%). Per le mie esigenze è l’acquisto migliore che potessi fare sia per costo/km che per piacere di guida. Sulle strade della Valle d’Aosta è potente a sufficienza per salire agevolmente per poi ricaricare in discesa.
Non è vero e questo lo sa anche lui , sta solo cercando di prendere tempo , infatti ha appena lanciato la nuova Toyota elettrica che verrà anche proposta come Lexus e Subaru Solterra
Faccio cosí pochi km all'anno che non riuscirei mai ad ammortizzare la differenza di prezzo tra un'elettrica e una city car (perfetta per le mie esigenze).
Le nuove tecnologie mi hanno sempre affascinato però i prezzi sono proibitivi per la maggior parte delle persone, le infrastrutture in Italia fanno pena. Cos'altro dire!! Bel video, chiaro e comprensibile come sempre👍
Anche i salari in Italia sono probabilmente abbastanza più bassi che in altri paesi. Anche per questo che se cerchi auto a gas in Italia - ne trovi migliaia, se le cerchi in altri paesi europei vicini - non ne trovi quasi nessuna.
E come ricarichiamo le auto elettriche? forse bruciando carbone o petrolio? e come smaltiremo le batterie esauste? Tanto per concludere la costruzione di batterie o pannelli solari è molto inquinante, quindi questi problemi come vengono risolti? haaaaaaaaaaaaaaaaaaa forse rispolverando i cavalli e le biciclette.
Non esiste nulla ad impatto zero, non è questo il senso del discorso! L'energia la puoi produrre con molti modi alternativi, personalmente io prediligo il nucleare per la sua stabilità nel tempo e per l'elevata densità energetica. Lo smaltimento delle batterie non è di certo peggiore che bruciare per 20 anni benzina, ci sono comunque interessanti ricerche sullo smaltimento.
Carissimo, una sola considerazione: il cambio del pacco batteria costa, costa tanto, sicuramente. Ma non diamo per scontato che praticamente ti restituisce una macchina nuova! I motori elettrici posso arrivare al milione di chilometri senza particolari problemi. Ciao!
Allora ti restituisce UN MOTORE, nuovo. Non una macchina. La macchina è fatta di lamiera, di plastica, di vernice, di gomma. E' fatta di giunture, di tessuti, di servomeccanismi. E quelli invecchiano, col cavolo che ci fai un milione di chilometri. Certo, alcune di queste cose si possono cambiare, ma non tutte. E inoltre, con quello che costa il cambio di batteria, TE CREDO che hai un motore nuovo: l'hai pagato, in pratica! Però non è questo il vero problema: il fatto è che ci sono problemi di versatilità: mancanza di colonnine, poca autonomia, etc.
@@Ruskieit Aggiungerei che la manutenzione delle auto elettriche, nel futuro NON sarà certamente economica come ci vorrebbero fare credere oggi ! Più realistico stimare che costerà ALMENO uguale ( ad es. per le crescenti complicazioni di elettronica e software). L' automobilista è sempre stato un pollo da spennare, perché non dovrebbe esserlo anche stavolta? 😁
Io di auto elettriche ne ho due, una Zoe R135 con la sola carica in AC ed una Kia E-Niro Evolution con ricarica fast fino a 100 kWh. È vero che la meccanica è soggetta ad usura, ma dove sta la meccanica su una elettrica? Non c'è cambio, non c'è trasmissione, non ci sono iniettori, non ci sono pompe di benzina o dell'acqua, nessuna cinghia di distribuzione, né olio né tantomeno liquidi vari... ah, si il liquido del lavatergicristalli... Le pastiglie dei freni? Si ci sono, sia quelle che i dischi, ma tenuto conto che i 9/10 del rallentamento lo fa la frenata rigenerativa, che è tutto freno motore, la durata dell'impianto frenante è tripla rispetto ad una termica. Al limite dovrò cambiare gli ammortizzatori dopo 10/15 anni, visto che non faccio il Camel Trophy e non lavoro nel Borneo. Mah... Chi vivrà, vedrà. Io e mia moglie, allo stato attuale, non torneremmo ad una termica neppure se ce la regalassero con una carta carburanti illimitata e ci pagassero al kilometro per usarla. Ma il futuro è da vedere. Ora elettrificati convinti e mai più benzina. Chi vuol esser lieto, sia, del doman non v'è certezza...
premetto che non sono assolutamente contro l'elettrificazione. il problema vero dell'elettrico oggi a parte il costo iniziale è la logistica, già ci sono problemi per ricaricarle oggi ,che sono ancora poche, a causa delle poche colonnine disponibili, mi immagino se tutte le auto fossero elettriche, in Italia poi saremo pronti fra una trentina di anni , forse.... poi ci sono troppe variabili in gioco: dove abiti, quanti km fai, che uso ne fai dell'auto, se puoi ricaricare in garage, ecc.ecc.....per ora la migliore scelta secondo me sono le ibride, e le ultime diesel euro 6 d temp, inquinano poco e hanno ancora molto da dare.....
A prescindere da prezzi, scelte di pancia, o paure, nel mio caso vi porto due motivi, entrambi “originali”, che per me giustificano la scelta a prescindere a tutto. -i miei genitori sono RINATI, avendo sostituito il furgone di lavoro con uno elettrico e dovendo fare molti chilometri al giorno, per loro la giornata lavorativa è migliorata drasticamente. Più serenità, confort e tranquillità. -avendo il garage con 3 Diesel (al tempo) collegato alla scala che portava in casa, sembrava di vivere in una ciminiera. I tre Diesel ora stanno a marcire in qualche discarica. P.s.: punto bonus, come lavoro fanno tra i 25.000 e i 30.000 km/anno, con un furgone da 200km di autonomia, in montagna dove l’inverno l’autonomia cala. Quando c’era solo quello di veicolo elettrico era la guerra per usarlo, la domenica. Per andare al lago. A 150 km da casa. Con ricarica lenta.
Ma non ti sembra un tantino di esagerare a considerare un diesel euro6 una CIMINIERA, anche a me affascinano le auto elettriche, ma le esagerazioni non mi piacciono a prescindere
@@ivananobile8287 di euro 6 abbiamo avuto solo elettriche per prima cosa e il diesel peggiore era una panda 2011 che puzzava da bestia. Avrà avuto problemi ma puzzava. Gli altri erano ancora più vecchi.
@@Radessich allora scusami, ma non sei equo nel confronto, dovresti confrontare gli ultimi ritrovati tecnici in ambedue le tecnologie per poter esprimere giudizi razionali, non confrontare un moderno veicolo elettrico da 50/60 mila euro ad una panda di 10 anni fà da 12mila euro da nuova...
@@ivananobile8287 si sono d’accordo,ma qui non stavo confrontando, stavo riportando alcuni esempi di quel che è stato il salto da una tecnologia all’altra, poi magari un euro 6 non impestava così l’aria, ma in Italia non tutti hanno sempre veicoli quasi nuovi, per chi si ritrova a mantenerne di vecchi, decidesse di fare un nuovo acquisto, è sicuramente il caso migliore per passare direttamente all’elettrico. Vedrebbe un salto e un miglioramento molto marcato, poi sono d’accordo che facendo lo stesso salto con un veicolo molto più recente, questo cambiamento possa magari essere meno marcato, ma penso sia anche giusto così, che siano i veicoli più vecchi ad essere sostituiti in elettrici che i più recenti.
Una domanda fondamentale da porsi prima di decidere se comprare un auto elettrica e' sicuramente la seguente: Quanto costa riparare un auto elettrica in caso di incidente, guasti e malfunzionamenti vari di sensori, centraline e apparati elettronici? Soprattutto, che le ripara e quali sono i costi di manodopera, ricambi e i tempi riparazione?
6:15 questa è una cosa che voi giornalisti la fate facile: per i grandi supermercati, outlet, centri commerciali ecc., con parcheggi enormi, non sarà mai fattibile avere dei punti di ricarica per soddisfare le esigenze della clientela
Al supermercato dove vado io abitualmente ci sono circa 2000 posti auto e 2 colonnine, di cui una perennemente guasta e l'altra sempre occupata. Quindi li NON ricarichi un bel nulla, comunque sarebbero ricariche a pagamento. Situazione analoga in altro grosso centro commerciale: più di 5000 posti auto e 1 colonnina a 2 posti ( ricarica solo con carta del centro commerciale) !!!
Quando i punti di ricarica saranno nei luoghi in cui una persona sosta per un tempo prolungato (supermercato, cinema, ristorante, poste, palestra, lavoro, centri commerciali, ecc.) permettendo così anche ricariche parziali allora la gente inizierà a scegliere l'elettrico. C'è ancora troppa paura di rimanere "a piedi" e c'è ancora troppo timore di dover aspettare ore per la ricarica. Dimenticavo...sempre risolvendo il problema della sosta selvaggia di auto termiche.
Ciao cari, mia moglie ha da Aprile una 500 elettrica da 42kWh. Finora ha percorso ben 16500 km quindi stimiamo un 30k l’anno. Siamo molto soddisfatti perché a livello economico il risparmio è veramente notevole, lei ha la fortuna di poterla ricaricare gratis al lavoro e sostanzialmente non ha mai alcuna spesa, se non quando ci spostiamo fuori città e utilizziamo l’infrastruttura a pagamento. Poi viaggiare in elettrico è una bellezza, chi non ha mai provato non può capire! Ci tengo a precisare che dei 16500 un 35/40% è stato percorso in autostrada, noi viviamo a Parma ma abbiamo tutti i parenti in Veneto quinti periodicamente facciamo spola tra le due regioni. Qui devo ringraziare la A22 del Brennero che ha posizionato un paio di punti di ricaricare fast strategici (e gratuiti per ora) lungo l’autostrada che permettono di fare una piccola sosta qualora ce ne fosse necessità.
ecco, spiegato benissimo quando l'auto elettrica è un buon affare. cioè quando l'elettricità è gratis o quasi. ma è un concetto scalabile a tutti? ne dubito...
@@itamarcus ciao Marco! Prima di Parma abbiamo vissuto a Padova dove non c’era la possibilità di caricare gratis al lavoro e si usava l’energia di casa. Anche in questo caso, pagando circa 20 cent di euro al kWh il risparmio è notevole! Il primo mese (Aprile) abbiamo percorso circa 2300 km e la differenza in bolletta fu di circa 50€!
@@TubeYouLuca te stai cercando di generalizzare un tuo caso specifico. la stragrande maggioranza delle popolazione non arriva ai 12000km annui. per loro, il risparmio dell'auto elettrica è risibile a fronte di un esborso iniziale notevole. siete l'eccezione che conferma la regola.
@@itamarcus Bah.. se fai 12000 l'anno non ti serve sicuramente una Tesla da 50.000€. Attualmente l'acquisto dell'elettrica ha senso (economicamente parlando) solo se si possono sfruttare i 10.000€ di incentivo. Una 500 elettrica da 42 kWh con i 10k di sconto la puoi portare a casa a 16/17k. Una Spring a meno di 10k... Insomma le alternative ci sono, il vero problema è che quello che fa 12.000 km l'anno si preoccupa di non poter fare un viaggio da 1000 km tutti tirati, quando nella realtà dei fatti non lo fa e lo farà mai! Comunque io non voglio convincere nessuno eh! Sia chiaro :D.. riporto solo la mia esperienza
@@TubeYouLuca appunto. l'auto elettrica va bene per chi fa tanti km. ma se la maggior parte della popolazione fa pochi km, si devono inventare qualcosa per renderle economiche...
Personalmente credo che l'auto elettrica per adesso sia una buona scelta solo se si ha la possibilità di caricarla nel garage proprietario a casa. Se ti devi solo affidare alle colonnine fra trovarne una che funziona o che sia libera, e non abita in città è meglio che lasci perdere l'elettrico.
@@Radessich spero sia chiaro che un punto ricarica dove è presente una colonnina non è più un parcheggio. Ma un punto ricarica che va lasciato a disposizione. Oltretutto una colonnina ha dei costi, di impianto e mantenimento, e deve generare un reddito che vada a più che compensare le spese. Cosa che non vedo semplicissima.
@@Radessichmagari a casa tua basta l'infrastruttura che già c'è. il problema è lungo le più importanti vie di comunicazione, gestire enormi quantità di auto che hanno bisogno di caricarsi velocemente.
@@Radessich cosa devo argomentare? Io ho detto in maniera puntuale cosa sono e cosa rappresentano i punti di ricarica. La risposta di mettere un presa schuko ad ogni parcheggio, senza considerare nemmeno la fattibilità, si commenta da sé. Evitiamo questo triste proselitismo da esaltati
Ciao, devo fare una premessa: io abito in villetta singola nella provincia di Brescia con 11,5 kwp di fotovoltaico sul tetto dal 2009 (contatore Enel di 10 kwh) e nell'ultimo anno e mezzo ho cambiato tutte le auto di famiglia (siamo in 5, 4 con patente e il prossimo anno l'avrà anche mia figlia, oggi diciassettenne) acquistando due ZOE full elettric e la RAV4 PLUG-IN (rottamando FIAT PANDA del 2004, MERCEDES ML del 2009 e RAV4 del 2007). Pertanto lo scorso anno ho installato Wallbox da 11 kwh che carica le ZOE in 3,5-4 ore (390 km) e la Rav4 PHEV in 2,5-3 ore (80-100 km). Ho fatto due conti: con le tre auto endotermiche spendevo circa 9mila euro annui per bolli, carburante, assicurazioni, tagliandi, cambio gomme, etc, mentre ora ne spendo 3mila (6mila annui, tradotto in 10 anni, vita media di un'auto, 60mila euro!!!). Vorrei aprire una parentesi sui costi di acquisto perché oggi molti non ritengono vantaggioso l'aspetto economico delle elettriche e delle plug-in, è vero !!!! Se non si fanno i conti e ci ferma solo a valutare il prezzo!!! Porto come esempio la mia esperienza: • PRIMA ZOE 110 CV prezzo 29mila euro, pagata 18mila (11mila euro tra sconto concessionario e incentivi statali); • SECONDA ZOE 135 CV prezzo 31mila euro, pagata 19mila (12mila tra sconto concessionario e incentivi statali); • RAV4 PLUG-IN 306 CV prezzo 62mila euro, pagata 45mila, per merito di 17mila euro tra incentivi nazionali, regionali, sconto concessionario. Ma come ho evidenziato prima sosterrò 6mila euro in meno annui per mantenerle rispetto alle precedenti endotermiche: valori risparmiati che di fatto abbattono per il 73% i costi sostenuti oggi (60mila contro 82mila) oltre al non trascurabile aspetto ecologico. Spero di non apparire presuntuoso, ma il mio intento è semplicemente quello di far passare il messaggio: acquistare un'auto elettrica o plug-in oggi è conveniente se si è lungimiranti. Sono certo che tra alcuni anni caleranno gli incentivi, ma anche i prezzi (come è successo nell'ultimo decennio per gli impianti fotovoltaici), ma oggi ritengo che, per merito degli incentivi, acquistare un'auto elettrica o plug-in sia più conveniente che aspettare. È NECESSARIO CALCOLARE ANCHE QUANTO RISPARMIO NEI COSTI FISSI DI UTILIZZO E MANUTENZIONE.
In parte o in sostanza l'hai già detto tu, ma voglio essere più esplicito: si può essere molto aperti al futuro...ma se non hai i soldi per comprarti un'auto elettrica; o non hai un garage; o nel tuo territorio mancano le colonnine di ricarica; o circoli soprattutto in autostrada: per ora non ti rivolgi all'elettrico, ma preferisci un buon film di fantascienza, al cinema o sul divano. Magari non serviva questo mio intervento, ma l'ho fatto perché mi ha colpito il tuo "aperti al futuro" (o all'inglese come hai anche detto tu)...A volte è un lusso essere "aperti al futuro" e non ce lo si può permettere. Comunque davvero complimenti per tutti i tuoi video. Saluti.
Questi elettrifili spesso confondono l'accettare un presente tutto da migliorare con l'essere aperti al futuro. Quando invece è aperto al futuro chi pensa che sia stupido comprare una elettrica oggi proprio perché miglioreranno le cose tra qualche anno. Loro sono chiusi nel presente invece
I problemi saranno principalmente tre: - Quanti punti di ricarica ci saranno disponibili, soprattutto nelle zone di villeggiatura, ovvero mare, montagna, campagna, dove di avrà una elevatissima concentrazione di presenze, oltre ai residenti; - I tempi di ricarica, soprattutto per chi si trova a fare lunghi viaggi, magari dovendo ricaricare ogni 120/150 km; - L'approvviginamento energetico, per mantere alimentata ogni colonnina, anche quelle ad elevata potenza, h24, oltre a tutte le necessità civili quotidiane... Ho letto un resoconto di un viaggio in Europa, con una Zoe, percorsi 2975 km, 22 ricariche effettuate, 1 ricarica, ogni 135 km circa... Ho molti dubbi sull'elettrico a batterie, mentre penso che il futuro vero saranno le celle a combustibile e motori termici ad idrogeno... Test fatti in giappone nel 1978, dettero risultati notevoli, poiché un motore 1200 cm3, raggiungeva i 195 km/h, anche se, così dissero, ci potevano essere problemi di stoccaggio del prezioso elemento. Staremo a vedere. Spero che per fornire energia elettrica per tutti, non si debbano aprire centrali a carbone, altrimenti... Al momento, secondo me, il futuro si chiama idrogeno...
Bravo, ottimo servizio, sono felicissimo della mia 500e. Penso che la scelta dell'auto elettrica sia anche l'adesione ad una nuova filosofia di uso dell'auto. Complimenti per la chiarezza dell'esposizione fatta, grazie
Bravo, non ai capito niente tu inquini più degli altri se non lo ai capito, non ti parlo di ora ma fra un po' di anni sarai a piedi e ritornerai con il carretto.
Grazie, Alessio, per il video. Interessante. Dico la mia. Gli incentivi per l'elettrico dovrebbero essere proporzionali al reddito, così da avere una distribuzione più equa delle risorse pubbliche. Ciao
Giustissimo, così chi è più benestante non solo paga più tasse degli altri, perché fattura di più, ma ha anche meno diritti di chi guadagna di meno. Ottima idea!
Buongiorno...grazie molto interessante. Al momento attenderei ancora per l'acquisto di un'auto elettrica...piuttosto, per il tipo di uso quotidiano che ne faccio, acquisterei uno scooter elettrico di ultima generazione (esempio seat mo). Acquisto contenuto in termini di costo rispetto ad auto elettrica. Consiglieresti questo tipo di mobilità?
È un’ottima idea se ti muovi principalmente in città. Potresti anche considerare la dacia spring che con gli incentivi viene meno di 10000€ e se piove sei riparato ;)
Vedendo il bicchiere mezzo vuoto, early adopter: 1) = beta tester delle case automobilistiche, come per ogni prodotto non propriamente maturo (incrociando le dita di avere anomalie nell'ambito della garanzia) 2) potenziale prematura obsolescenza dovuta ad una tecnologia in forte evoluzione tecnica con il rischio di avvicinarsi ai beni tecnologici di largo consumo 3) service e riparazioni ad esclusivo appannaggio dei centri associati alle rispettive marche, Tesla docet 4) alto prezzo d'acquisto, magari questo doveva essere il primo della lista, come anticipato dal servizio, l'economia di scala porterà ad un graduale abbassamento dei prezzi Ci saranno sicuramente anche più punti, favorevoli, nella prospettiva del bicchiere mezzo pieno, aspetto di leggerli
Bel video..complimenti… Penso che almeno in Europa ci dovrebbe essere una risposta in comune tra le nazioni appartenenti alla stessa Europa… Le batterie o accumulatori delle auto dovrebbero poter essere sostituibili nel tempo sempre e comunque con prodotti il cui contenuto è migliore e riciclabile (magari nel tempo di minor costo)…chiaramente ci dovrebbe essere un sistema di smaltimento che funzioni eccellentemente… Il software dell’auto dovrebbe essere libero, aggiornabile e migliorabile: le app dei diversi sistemi tipo android e Apple dovrebbero funzionare egregiamente nei monitor dell’auto e nel tempo se un automobilista vuole inserire nuovi tipo sensori,videocamere o altro dovrebbe essere possibile farlo….. Le colonnine di ricarica dovrebbero essere in ogni luogo così come la fibra ottica con sistemi standard per tutti…. Il personale delle officine meccaniche, elettrauti e quanto altro devono essere più che formati e messi in condizione di lavorare con sistemi standard per tutti…. È chiaro che ci vuole una legge europea e nello stesso tempo gli incentivi dovrebbero essere a carico dell’Unione Europea….. Solo così faremo un salto pazzesco in avanti….
Diciamo che adesso siamo in una via di mezzo... se acquisto adesso un'auto termica rischio di essere superato sotto qualsiasi aspetto (tecnologia, consumi, prestazioni, autonomia, comfort...) nel giro di qualche anno da una pari elettrica. Allo stesso tempo comprare adesso un'elettrica potrebbe non essermi conveniente finchè la rete di ricarica non sarà potenziata. Mi tengo ancora qualche anno la mia diesel, poi si vedrà :)
Certo, perché lo standard da te in uso esisterà ancora dopo questo lasso di tempo. Curioso, credevo che una persona che vive in Italia nel XXI secolo avesse dimestichezza con il concetto di tecnologia vigente e obsolescenza programmata.
Ciao la mia diselona mi ha abbandonato pochi giorni fa io faccio 20.000km al anno 80% tutti in tangenziale.... Vorrei prendere la ev 6 modello base...la farei ricaricare nel box
Buongiorno, premetto che di lavoro faccio il rider (corriere di cibo a domicilio) per Glovo e Deliveroo, mediamente faccio 100/150 km al giorno, in città e nei paesi limitrofi. Tra una Dacia Spring e una DR 4.0 bi-fuel benzina/gpl con cambio automatico, vorrei cambiare auto quale mi consigli, tenendo conto che non ho un garage elettrificato e nella mia città (Crema (CR) circa 35milla abitanti) ci sono forse due colonnine Fast e una decina di quick charge? Considera che attualmente con la mia Lancia Ypsilon elefantino euro2, 1.1cm3 (54 CV) del 1998 benzina, spendo con i prezzi che la benzina ha raggiunto adesso (2,19 euro/litro), circa 200/250 euro al mese, forse anche qualcosina in più.
Bello il vostro listino....non capisco però perché non abbiate separato hybrid da full Electric!...il problema dell' automotive sono proprio le scelte di pancia!
Posseggo una pegeout e208 che devo dire non e il top come gestione della batteria ma dopo 3 mesi in elettrico con percorrenza di circa 350 km a settimana e non ho ancora avuto bisogno neanche della wallbox ricarico di notte con il caricatore in dotazione.Cerco di tenere la carica tra il 20 e 80% e finora vado alla grande. Speriamo continui cosi
@@aldomaddalena594 non vale se sei in viaggio. vale se poi lasci l'auto ferma...ma vale anche per i telefonini o qualunque apparecchio dotato di batteria a litio.
@@itamarcus ma invece di costringere i produttori a mettere subito riparo alle tante disfunzioni dell'auto elettrica, non comprandole ci mettiamo in queste situazioni, e addirittura li premiamo comprando prototipi a 40000 euro, che tra 10 anni saranno preistoria. Boh...contenti voi
L’auto elettrica è una bella invenzione ma, per il mio modo di pensare l’auto è un mezzo di trasporto serve nel quotidiano come può essere il telefono o le chiavi di casa ed è l’auto che si deve adattare al guidatore e non il contrario.
Si ma se poi metti in conto le spese di gestione ridotte piu della metà, spese di manutenzione quasi azzerate oltre a quelle di possesso come bollo azzerato e assicurazione ridotta, ztl libere cosi come i parcheggi, direi che un "sacrificio" ci puo stare, il problema e che il mercato al momento non si muove molto li dove dovrebbe, nelle utilitarie ce troppa poca scelta al momento
una volta eravamo con i nokia con la batteria infinita e indistruttibili. ora abbiamo gli smartphone di vetro e che devi caricare ogni giorno. Pero' non si lamenta nessuno.
Quale sarà il valore di mercato dell'usato elettrico considerato il degrado delle batterie? Questo è un vero dilemma, si rischia che dopo 7 o 8 anni pratica il valore sarà azzerato!
Un tweet a Elon per schiarirsi le idee sul futuro delle auto elettriche. ⚡👍 PS: Non passate all'elettrico!! Meno Bev in circolazione, più probabilità per me di trovare libera "la colonnina aggratis" del Lidl.
Io ho preso una Leaf usata nel 2017.... Essendo un modello vecchiotto non ha molti chilometri di autonomia ma cmq per girare nella propria zona è più che ottima... Non mi sognerei mai di tornare indietro (Abbiamo naturalmente anche una seconda auto termica qualora fosse necessario fare tragitti lunghi)
Io sono in cerca di una leaf usata. sui 20.000 euro si trova qualcosa di seminuovo. hai qualche dritta su cosa guardare su un veicolo usato (oltre a chiedere dello stato della batteria)? Questa volta non posso chiedere al mio meccanico di fiducia!
@@EnzoPesce oltre le tacche di salute della batteria e i chilometri fatti non mi viene in mente altro... Io utilizzai autouncle.. un sito che raggruppa le inserzioni di molti altri siti e riuscii a trovarla usata (da un concessionario come auto do prova) con soli 14k chilometri a circa metà del prezzo di listino
Ho scelto l'elettrico (Id.3) dopo aver maledetto la scelta di bandire il diesel, ritenendo che la scelta fosse dovuta tutta a interessi non si sa bene di che tipo. Poi ho studiato. E ho rifiutato di fare il salto a metà (ibrido). Oggi non tornerei mai indietro, ho cambiato anche il modo di viaggiare, la fretta l'ho scambiata con il piacere di guida. Godetevi le vostre ciminiere, io in macchina ora ASCOLTO la musica.
@@cognoscentia7500 la mia Fiesta anche se è solo un 1.2 ha un sound che mi piace così tanto che ho comprato un bello scarico omologato per ascoltarlo meglio. De gustibus 😏
Nessuno spiega che per ricaricare a casa l'auto,di solito andrà aumentata l'mpegnativa del contatore, installare una Wall box se non si vuole fare il pieno in 3 giorni ,spesso vanno adeguati i cavi dell impianto elettrico per non friggere tutto,(almeno 2000 euro solo per mettere a posto il box) Poi quando si fanno i tagliandi c'è la spesa della messa in sicurezza che è un costo in piu nel tagliando,anche se è controbilanciato dalla minor usura degli altri componenti.... poi un pieno non costa cosi poco rispetto ai km che si riescono a fare. Lunica cosa che giustifica l'acquisto di un auto elettrica o ibrida plug in sono le basse o nulle emissioni a patto che lenergia sia prodotta in modo pulito...se poi viene da una centrale a carbone,di che stiamo parlando??? Molto meglio il bio metano, almeno in questa fase transitoria
Non è sempre così, io, ad esempio, per la mia Dacia Spring, posso accontentarmi, visti i bassi chilometraggi, di caricare anche a meno di 2kw/ora, quindi impegno l'impianto come con un phon o un fornetto....niente che mi pregiudichi altri utilizzi o danni di alcun tipo.
Ricarico da una normale presa shuko col carichino hyundai la mia kona 64kwh, potenza contatore aumentata a 4,5 kw così che in estate sto tranquillo coi condizionatori... Non ho dovuto sostituire nessun cavo nel box perché ricaricando a 2kw non ci sono problemi... Percorro 60 km al giorno su percorso misto con punte di 150 orari, salite impegnative... Recupero I 60 km di autonomia con 3 ore e mezza di ricarica ergo in 10 ore posso ricaricare 180 km di autonomia... Prima col diesel spendevo ogni mese fra le 150 e le 200 euro di diesel... Ora pago un totale di bolletta dalle 130 alle 150 euro tutto compreso ogni 2 mesi... Ripeto... Ogni 2 mesi dalle 130 alle 150 euro... Fai te...
Ti prego documentati sui tagliandi che praticamente non esistono , già oggi da analisi fatte da CNR ,dalla produzione allo smaltimento inquina il 50% in meno
Bastava cercare di rimuovere i diesel... Benzina per chi fa pochi km e benzina-gpl/metano per chi ne fa di più , ovviamente a prezzi normali non a quasi 2€/Litro. Leverei il diesel poiché il fap è la cosa più vergognosa mai inserita in un auto, crea solo problemi e caccia polveri sottili ben più pericolose del Fumone nero classico dei vecchi diesel. L'elettrico dovrebbe essere una scelta non un obbligo attraverso limitazioni e quant'altro
Rimuovere i diesel? Ottima battuta...(evidentemente si sta facendo influenzare da ciò che viene fatto e detto da comuni/regioni/stati). I diesel non sono i più inquinanti.
@@drivingcars80 ti sbagli di grosso... Le rigenerazioni automatiche che avvengono a velocità costante ecc... espellono polveri sottili molto più pericolose del Fumone nero.
@@drivingcars80 non mi sono di certo fatto influenzare in quanto guido un turbobenzina... Non sono contro il diesel ma ripeto le nano particelle che rilasciano le rigenerazioni automatiche sono molto più pericolose per la nostra salute rispetto ai fumoni dei diesel euro 1/2/3
@@digianvitost Ripeto si sta facendo influenzare. Ciò che inquina veramente l'ambiente sono le emissioni di CO2, non le emissioni di particolato dei diesel (per quanto anche esse siano dannose, lo sono in misura inferiore rispetto alle emissioni di CO2). Per altro se venisse impedito l'utilizzo dei diesel molti passerebbero ad un benzina (magari anche più potente e che porterebbe a consumi maggiori), con ripercussioni negative, molto più che mantenere il parco auto attualmente in uso. Mia moglie ha un'auto elettrica... Non è assolutamente ecologica, né comoda, né veloce nei lunghi viaggi (poiché comunque i suoi 25 minuti ogni 200/250km per caricare vanno fatti...)... Non è decisamente ciò che mi aspettavo dalla mobilità "futura"... Non sono certo uno che guarda all'ambiente (ci tengo, ma non credo che un'auto sola possa fare la differenza, per questo evito di acquistare un'elettrica per me, carburante che oltretutto non considero come futuro né presente) né alle emissioni (tanto che delle auto che possiedo la migliore nei consumi fa 9km/l)...ma di certo non credo a ciò che viene detto da chi ha secondi fini...
@@drivingcars80 sono consapevole che il fap riduce nettamente l'inquinamento, ma quel poco che caccia fuori è più pericoloso di quello che esce dai diesel senza fap , con questo voglio dire che i diesel a sto punto li leverei e userei i benzina anche per andare a lavorare. Ovviamente però la benzina deve scendere almeno del 30/40% altrimenti ci vuole un mutuo per pagarla, tu hai parlato di benzina potenti che inquinano di più, ma con la povertà che c'è in Italia ti garantisco che il benzina potente se lo può permettere massimo il 5/10% delle famiglie.
io ho una kia eniro batteria da 64kwh la consiglio vivamente ha chi ha la bossibilità di caricare in garage perchè se si deve caricare sempre in giro non la trovo cosi conveniente per il resto non mi sono mai preoccupato per la ricarica fatto sino ad ora 11000 km
È quella che mi piace di più, io ho una rio diesel del 2018 che è molto più piccola e non entra in garage! Maledetti box vecchi. Della kia fino ad adesso sono pienamente soddisfatta, dopo una lancia ed una fiat. Questa la userò ancora per qualche anno e poi vedrò il da farsi, anche perché supero in scioltezza i 20.000 km annui, oltretutto per la prossima auto avevo idea di prendere un veicolo in grado di trainare ed al momento ancora non ci siamo, vedremo fra qualche anno
Per me l'auto elettrica non va vista come un qualcosa di Trendy, ma va visto come una nuova tecnologia che migliora lo stile di vita, soprattutto nelle città. L'inquinamento nelle città provoca ogni anno in Europa migliaia di morti premature. Trovo imbarazzante che questo aspetto non venga mai enfatizzato nel modo giusto.
Il vero titolo di video come questo e di svariate altre decine, pubblicati quotidianamente dalle testate giornalistiche dovrebbe essere: Vi preghiamo! Comprate elettrico! Le Case DEVONO venderle e ci chiedono di sostenerle! Comprate elettrico! (Detto da un ex venditore di auto...😏😉)
@@danielecolombo8702 Ma infatti Daniele, e stiamo dicendo di fatto la stessa cosa. Le Case sono obbligate a produrre elettrico per stare in media con i valori di CO2 previsti dalle normative, trovandosi mezzi costosi e ancora troppo poco duttili, quindi devono arrampicarsi sugli specchi pur di spingerle. D'altro canto iniziare a diffonderle serve loro comunque come banco prova per migliorare le tecnologie in vista del prossimo futuro
ma perchè devo preoccuparmi di trovare una colonnina libera (e la metà delle volte sono occupate o non funzionano) quando è così comodo fare benzina una volta alla settimana con solo 5 minuti di tempo speso? Laricarica di notte non la considero neanche perchè ho l'auto nel seminterrato di casa mia e se dovesse prendere fuoco mi brucia tutta la casa quindi non la caricherei MAI in casa. E questa cosa non la citate mai voi giornalisti, per me è il motivo per cui non voglio un'auto full electric o plug-in. Non posso neanche accettare una possibilità su 10 milioni che possa accadere l'incendio.
ok anch'io ho pensato a quello che tu dici, cioè all'incendio. però:1.abbiamo cmq la possibilità di fare delle assicurazioni anticendio di auto e casa (che però costano) 2.gli ingegneri, leggevo su qualche sito di internet affidabile, stanno trovando delle buone soluzioni contro gli incendi delle batterie. speriamo che in un futuro recente avranno risolto questo problema.
Buongiorno e complimenti per la professionalità. Già da tempo ero intenzionato ad acquistare una city car elettrica approfittando degli incentivi di rottamazione ed avevo optato per una e-up, ma dal settembre 2020 al febbraio 2021 non era in vendita, così dando uno sguardo a cosa offriva il mercato, ho ordinato una Dacia Spring a “scatola chiusa “ e che mi è arrivata a settembre 2021 e che utilizzo tutti i giorni (ma è la terza autovettura in mio possesso) con grande soddisfazione . Unico problema è che sulle prime auto inviate in Italia non era disponibile l’opzional di ricarica AC, per il resto sono completamente soddisfatto dell’auto.
Assolutamente no. Tra 10 anni minino possiamo parlare di auto elettriche. Autonomi ridicole , batterie costosissime, abbordabile per poche persone che si possono permettere di spendere 40 mila euro per un auto di batterie grandi con aunomia decente e soldi per investire in un box auto a casa. Per noi persone normali Assolutamente fuori discussione
Avevo una piccola auto elettrica da usare come mezzo per la città; si trattava di un quadriciclo leggero (con la targa dei vecchi 50cc). Ho calcolato quello che in teoria avrei risparmiato in benzina, bollo e assicurazione negli anni di utilizzo. Bene, il risparmio non bastava per cambiare le batterie, quindi ti confermo che la scelta dell'elettrico non è stato conveniente da un punto di vista economico-razionale.
Non capisco perché nessuno di voi divulgatori non sottolinea l'enorme e fondamentale differenza dell'elettrico.E' l'unica energia che possiamo produrre ed ormai molto facilmente!
Aspetta. Una cosa che non hai approfondito, nel punto 1 hai parlato anche del.possibile mercato usato dell elettrico, ma di prestare attenzione e verificare la capacità della batteria prima di.procedere all acquisto.. ecco, come si fa ? Bisogna portarla dal meccanico che attacca l auto al suo strumento diagnostico e farmi stampare le condizioni della batteria?
Ci sono software che anche tu da privato puoi utilizzare (si chiama PCC Power Cruise Control) che ti attacchi all'auto e ti dà il cosiddetto SoH (State of Health), stato di salute della batteria, e vedi in che condizioni è la batteria ;)
La maggior parte delle persone, non ha ancora capito che la cosiddetta Europa "unita " esiste solo sull atlante geografico. Ogni nazione si fa i fatti propri, quindi ognuno di noi si fa i fatti propri. Questa è la realtà! Un saluto a tutti !
Ti sbagli, io sono apertissimo alle novitá, anzi direi che le prediligo. Peccato che dopo un' attentissima valutazione ho capito che allo stato attuale l'acquisto di una elettrica pura é paragonabile ad uno scam.
Io sono un appassionato di motori, mi emoziono a sentire un bel rombo.. tutt' ora ho un auto sportiva e francamente a me sta storia che fra 10 anni faranno solo auto elettriche, non mi va giù. È come se mi dicessero che fra 10 anni la gnocca sarà solo di plastica! .... Che tanto poi il pianeta Terra è spacciato lo stesso!
Sbaglio a pensare che fra 5-10 anni sul mercato sarà disponibile una batteria più performante, e magari più economica, per la mia auto elettrica comprata oggi? Con l'avanzare della tecnologia mi aspetto che possano essere prodotte batterie "compatibili" con quella attualmente in uso ma magari più capacitive e performanti.
Tra 10 anni in un modo o l'altro dovrai comprarne un'altra. Inutile illudersi...l'elettrico è un business e una mezza truffa ai danni nostri. Spero che tra qualche anno le cose cambino.
... con l'avanzare in maniera esponenziale della tecnologia si dovrà anche necessariamente cambiare il tipo di approccio alla vettura... L'acquisto, così come siamo abituati fin ora suppongo che non sarà più ne praticabile ne conveniente... Immagino un futuro in cui le auto si gestiranno come gli smartphone, in comodato d'uso... così come le compagnie telefoniche hanno un parco di modelli di smartphone che forniscono ai loro clienti previo contratto con questa, allo stesso modo vi dovranno essere compagnie di automobili che previo contratto provvederanno a tutto... tagliandi, assicurazione, tasse varie, manutenzione, guasti... e poi ti forniranno l'auto... tu, a fronte di un fisso al mese dovrai solo preoccuparti di rifornirla di elettroni e stare attento a non sporcare i sedili quando li stendi mentre sei in dolce compagnia..
Niente contro le elettriche. Però se devo aspettare 20/ 30 minuti per ricaricare la batteria, la stessa deve garantirmi almeno 1500 km di autonomia e non deve pesare come un camion. Ecco perchè secondo me la tecnologia non è efficiente.
Ho maturato la decisione di passare all elettrico circa un anno fa e la mia prima scelta era orientata su una Plug in , poi dopo aver approfondito vari aspetti ho cancellato ordine della Plug in per scegliere la full electric . La soluzione Plug in non presenta grossi vantaggi in quanto vengono mantenuti filtri candele marmitta tagliandi bolli ecc mentre una elettrica ha il 70% in meno di componenti e non ha tagliandi . Qualcuno dice che elettrico inquina come una termica , questa non è vero in quanto già oggi l inquinamento totale dalla produzione allo smaltimento è inferiore del 50% della elettrica . Se senti Diess VW è su full electric se senti Toyota è completamente su auto termica . Purtroppo i giapponesi ,dopo aver introdotto le ibride hanno dormito nell' introduzione di auto elettriche . Gap che stanno recuperando con l introduzione dei nuovi modelli .
Una smart elettrica mi ricorda tantissimo la mia automobilina di Paperinik che avevo da bambino. E poi con le batterie ci so fare, cambiavo l'acqua a quelle del muletto del magazzino.
@@danielecolombo8702 no, il concetto per me è che le automobiline elettriche, tutte, mi fanno ridere. Sembrano giocattoli per bambini. E in quanto tali costano uno sproposito. Oltre al fatto che ho vergogna ad andarci in giro.
Bel video a cui ho dato un like meritato che mi ha convinto che per ora (nel mio caso ovviamente) è corretto aspettare in quanto io faccio si 12 - 15k km all'anno ma molti di questi in autostrada per i we e non i classici 40 80 al giorno per lavoro, non ho colonnine fast vicine senza opzione box poi sinceramente i costi attuali sono decisamente troppo alti per un "oggetto" che io considero uno strumento per spostarsi e non certo uno status symbol, insomma diciamo che sono uno dei casi "sfigati" descritti dal video. Fra un po di anni quando le cose saranno un po diverse ci penseremo.
mio fratello ha comprato una ID3 base, sfruttando tutti gli incentivi statali e regionali disponibili, come seconda auto di famiglia. Ed e' diventata l'auto piu' usata per fare le comissioni giornaliere ed anche l'occasionale giro fuori porta nei fine settimana. Non avendo necessita' o interesse di usare la ricarica rapida a meno di emergenze, l'auto e' gia' "perfetta" per l'uso che ne fa. E non ha nemmeno la wallbox, solo aumentato la potenza del contatore.
Secondo me dovrebbero fare un sistema semplice per sostituire la batteria e fare una cosa generica che se uno vuole aquistare l auto usata la batteria può cambiarla poi i costi scenderanno perché quello che spaventa nn è solo il costo della batteria ma che il lavoro della sostituzione poi saranno anche garantite tot anni le batterie ma a parte che bisogna vedere in caso di guasto quanto tempo ci vuole per la sostituzione della batteria e soprattutto se la garanzia risponde senza tribulare. Io anni fa ho aquistato un golf nuova ho tribulato e la garanzia nn rispondeva alla fine ho cambiato l auto e era un auto cmq termica che cmq tecnologia vecchia figuriamoci con una tecnologia e tipologia nuova. Io credo che la garanzia risponde se è un guato di qualche centinaia di euro altrimenti son cazzi del aquirente
l elettrico a me piace moltissimo ma non posso ancora acquistarlo per una serie di dubbi (qui sono graditi suggerimeti :) ) percorro circa 10000 Km l anno con una spesa di circa 1400 per la benzina non posso fare affidamento alle colonnine (qui da me ce ne sono DUE, abito in una citta del nord) dovrei farmi un wallbox (siamo sui 600 euro) e un impianto adeguato del costo di circa 1000 euro (una linea dedicata) quest ultimo é una cosa molto importante che nessuno dice praticamte mai, non si puo pensare di ricaricare queste macchine con un impianto casalingo (cavi da 16 ampere con diametri di 3/4mm che sono quelli attualmente in uso in tutta italia) servono cavi adeguati (da 6 mm) la spesa e di circa 1000 euro. qui poi entrano in campo gli incentivi statali che sono a dir poco confusionari e cambiano ogni anno e rimane l esenzione del bollo per 5 anni sulle plug in Il discorso é tutto su quanto si paga l auto nuova,perche a parita di prezzo mi vince un elettrica (senza grosse differenze eh) ma se costa piu di un benzina al momento non fa per me.
Te la do io una risposta ma prima devi rispondere alla mia : vorresti una centrale nucleare nella tua regione ? se la risposta è no, pensaci, prima di comprare una elettrica ........
@@donato9451 lasciati dire una cosa amico mio, io ho votato contro al referendum sul nucleare (e sono anche ben informato sull argomento) quindi ragionamenti di quel tipo mi fanno sorridere
Vorrei aggiungere che, spero inizino a mettere un caspita di suono a queste auto, ti passano vicino, ti sfiorano e non le senti, sono pericolose su questo punto di vista!!!!!!! specialmente nei parcheggi dei supermercati e poi mi mancherà il cambio manuale, quando la comprerò da qui a 10 anni :( P.S. Una domanda, come funziona il pagamento della ricarica nelle varie colonnine e quanto si spende in generale, che sia a casa o fuori di media per tenerle sempre in ricarica?
Hahaha ma da un paio di anni mi pare il suono sulle auto elettriche fino a 30 km/h è obbligatorio, la mia lo fa, anche la Zoe lo fa, Porsche pure ecc ecc ognuna ha il suo suono, anche la 500 elettrica. Per la ricarica diciamo che a casa in genere si fa il conto con 0,20 €/kWh, ma è un prezzo esagerato perché in realtà i costi fissi (contatore ecc) li avresti lo stesso, anche se tu non usi la corrente, quindi io sono più per dire 0,15 €/kWh, ma se vuoi stare largo e rispettare la "convenzione" degli automobilistici elettrici italiani usa 0,20€/kWh per fare i conti di massima (nessuno capirà mai quanto realmente costa 1 kWh in Italia...). A casa puoi ricaricare o attaccandoti direttamente a una normalissima presa Schuko, oppure puoi far installare una wallbox (colonnina) a muro che ricarica più veloce e più comodo (c'è il bonus statale per quelle). Quanto alle colonnine pubbliche, esistono colonnine: 1) QUICK: sono le più diffuse in Italia, sono piccole e erogano una corrente in AC con potenze fino a 22 kW (raramente 43 kW). Le colonnine più diffuse sono da 22 kW. Presentano presa Tipo 2 (detta anche Mennekes), il cavo deve essere tuo di proprietà dell'auto, hanno costi generalmente intorno ai 0,40€/kWh, ma in molti supermercati, centri commerciali, negozi e ristoranti la ricarica a questi tipi di colonnine è gratuita (vedi Lidl, Esselunga...). 2) FAST: sono in DC con potenze dai 50 ai 100 kW. Il cavo è incluso nella colonnina. Si stanno diffondendo relativamente in fretta, soprattutto vicino o sulle autostrade. 3) ULTRA FAST (o HPC): in DC, potenze > 100 kW (fino a 350 kW). Sono ancora rare (anche perché rare sono le auto che accettano tali potenze di ricarica), si trovano sulle autostrade. I costi di Fast e Ultra Fast vanno dai 0,45 agli 0,80 €/kWh. Le colonnine sono di diversi gestori (i più diffusi in Italia per esperienza sono Enel X, BeCharge, Duferco, Ionity, Route220 (EvWay)...), e ogni gestore fa le sue regole e tariffe, e ha la sua app e/o tessera con cui pagare la colonnina, o con credito residuo ricaricabile o direttamente da carta di credito. All'inizio c'è da uscire matti (anche se in teoria fra qualche tempo dovrebbe essere abilitata la possibilità di pagare con bancomat speriamo), ma in realtà oggi esistono degli operatori che permettono di fare "roaming" anche su colonnine di altri gestori, quindi in pratica di usare una sola app per tutte o quasi le colonnine, senza installarne 10 una per gestore. Il mio consiglio è questo: scarica l'app di Nextcharge, che ha nei server tutte le colonnine del mondo, è molto pratica e facile da usare. Usa Nextcharge per individuare la colonnina che ti serve (c'è anche lo stato della colonnina e le recensioni). Con Nextcharge puoi anche effettuare il pagamento su tantissimi diversi gestori, però ci mette una sua piccola tariffa extra per il servizio diciamo. Quindi una volta che hai trovato la colonnina che ti interessa e sai di chi è, apri l'app di quel gestore che sarà quasi sempre Enel X (l'app si chiama Juicepass) o BeCharge, e paga con quella. Altrimenti il mio consiglio è di scaricare l'app di EvWay che ha tariffe a consumo davvero vantaggiose e ti permette di pagare su tantissime colonnine, ad esempio su Enel X con EvWay paghi meno che con Enel X stessa, e ti danno un portachiavi comodo da appoggiare alla colonnina per attivarla, senza dover usare il cellulare. Sembra complicato ma fidati sono 1/2 settimane hai già capito come funziona e vedi che non è difficile ;) Per i costi di ricarica a casa, la mia auto è una Opel Corsa-e, fa circa 330 km con un pieno e ha una batteria da 50 kWh. Quindi a casa spendo circa 3€ per 100 km. Su colonnina pubblica quick 6€ per 100 km. Su fast da 50 kW 7,50/8€ per 100 km. Su ultrafast in autostrada (mai usate e penso le userò solo occasionalmente se sono molto di fretta) puoi spendere anche 11 € per 100 km. Se hai impianto fotovoltaico o ricarichi al supermercato come me spendi 0€/100 km 😉
@@ing.francesco boh, ci sono un sacco di ibride o elettriche che ti sfiorano e nemmeno te ne accorgi, poi sai anche tu la gente alla guida é sempre di fretta e ti arrivano addosso, forse saranno modelli precedenti non so, ma mi capita molto spesso.
La notevole sponsorizzazione delle ibride mette alla luce la difficoltà logistica delle full elettric. La difficoltà e spesso l'impossibilità di reperire i punti di ricarica nonché i lunghi tempi di ricarica e l'autonomia limitata rispetto alle tradizionali a benzina/diesel rendono le full elettric "scomode". Questo mette alla luce (ce ne stiamo rendendo conto) che il full elettric non è la soluzione finale per il trasporto su gomma. Ora rendere tutte le città "pronte" per far circolare le full elettric senza creare una apocalisse di file bibliche di attese per ricaricarle MISSION IMPOSSIBOL. Ecco che la vera soluzione finale per il trasporto su gomma sono gli e-fuels e l'idrogeno.
Per capire se le batterie si degradano utilizzare come riferimento i chilometri è una follia … Bisogna fare riferimento ai cicli… E tra ricaricarla spesso, non ricaricata al massimo… o ricaricarla al massimo e usarla al 70% prima di ricaricare ci sono due vite completamente diverse… Si passa da sette 800 cicli prima di raggiungere il 70% di autonomia a oltre 2500 cicli con la vita media di 17 18 anni… Bisogna usare bene e capire il funzionamento… E alla fine ci si romperà le scatole prima dell’auto
Visto che da dati resi noti,le auto.prodotte gia' da venti anni fa' fino a ora,inquinano poco,mi domando se ci stanno prendendo in giro per vendere le auto elettriche.perche' e' il magna magna del momento
Guarda che se vai dai concessionari cercano di rifilarti una termica perché di elettriche non ne hanno , non ci capiscono e non guadagnano sui ricambi ,tagliandi
Early adopters nel 2022? Fosse stato il 2015 ancora ancora. Ora è come prendere un iPhone 5 nell’anno del lancio e dire che lo smartphone è ancora un’incognita…
Il problema degli abusivi nei parcheggi invece è colossale e le forze dell’ordine se ne fregano bellamente anzi secondo me gli rompe pure che esistano le auto elettriche
In casa il costo medio del kW è circa 0,20€ ( calcolato dividendo il costo annuale per i kW consumati). Quindi se la macchina consuma 15kW/100km spendi 3 €, se consuma 20kW/100km (inverno, autostrada...) 4€
Da possessore di auto elettrica posso dire che si, è troppo presto. Tutto ok se nei tuoi percorsi abituali sei coperto da punti di ricarica affidabili…. Tuttavia, il problema è affrontare situazioni improvvise e fuori dall’ordinario cui hai bisogno di uscire dalla tua ‘area abituale’ senza averlo scrupolosamente preventivato. In questo caso l’autonomia può diventare un problema considerando non solo i tempi di ricarica ma anche le infrastrutture disponibili … alquanto scarse e molto frequente non funzionanti! Nella mia zona (Lazio), sebbene la copertura in colonnine sia apparentemente buona sulla carta, la maggioranza di queste è costantemente fuori uso!
@@DragoonDark97 ripeto, lo stipendio medio di una persona è circa 1650 euro, 400 euro di affitto (se non abiti in un capoluogo), 1250, 300-400 euro di noleggio? , Rimangono 850, bollette, tasse, spese? 200 euro? Rimangono 650, spese per mangiare? Vestiti? Non devi uscire almeno 1 volta al mese a mangia fuori? Non ti riesci a conservare niente....
Chi ha da caricare in casa, è nelle condizioni di usufruire degli incentivi statali e regionali, se poi cerchi una macchina da città, può acquistare un'auto elettrica ad un prezzo incredibilmente vantaggioso. Prima o poi gli incentivi dovranno finire e una opportunità come quella odierna non si ripeterà più.
![Natanael Cano - Amor Eterno [Official Video]](http://i.ytimg.com/vi/EO4prCs6WpM/mqdefault.jpg)
Ho una Opel Corsa-elettrica da 10 mesi. Secondo me è giusto quello che dici, non esiste una risposta univoca valida per tutti, a molti può andar bene l'auto elettrica oggi, a molti altri non ancora. Dipende tutto dal tipo di vita.
Riporto il mio esempio: auto con 330 km di autonomia (quasi 400 in città, 250 in autostrada), ricarica in corrente alternata fino a 11 kW, in corrente continua fino a 100 kW (20-80% in 25 minuti).
Faccio 30 km al giorno (150 a settimana), non ho il posto auto, un giorno la settimana faccio la spesa e il supermercato ha la colonnina fast da 50 kW gratuita, quindi in un'oretta che faccio la spesa ricarico più di 200 km (praticamente faccio il pieno), e sono a posto per tutta la settimana.
Poi quando capita di fare delle gite fuori porta il weekend, se fra andata e ritorno sono dentro i 250-300 km vado tranquillo senza ricaricare, e quando torno a casa la lascio in ricarica alla colonnina lenta giù in paese (10 min a piedi da casa).
Quando faccio viaggi più lunghi tipo 500 km, diciamo che le autostrade italiane lasciano a desiderare, è veramente inconcepibile che con i pedaggi che si pagano non ci siano colonnine nelle aree di sosta ancora nel 2021! Per fortuna ci sono appena fuori dai caselli, ma la maggior parte sono a 50 kW, poche arrivano a 75/100+ kW, ma vedo che stanno aumentando abbastanza rapidamente, basta scaricarsi l'app Nextcharge e da lì vedete le colonnine con recensioni e dettagli in tutto il mondo. Per ricaricare alle colonnine pubbliche uso Evway che ha delle tariffe a consumo vantaggiose. Se fate tanti chilometri vi consiglio di comprare una flat di Enel X che vi fa un prezzo stracciato.
Purtroppo poi in questo paese ognuno fa le sue tariffe di ricarica alcune davvero assurde: ho trovato colonnine da 150 kW pagate 0,45€/kWh, e colonnine da 50 kW a 0,79€/kWh! e addirittura mi pare in Trentino ci sono colonnine a 1€/kWh (!!!), quando la corrente a casa costa meno di 0,20€/kWh. Questa è truffa, spero il governo intervenga presto sulle tariffe come ha promesso di fare. Nemmeno in Svizzera le colonnine costano così tanto. Per fortuna la maggior parte hanno prezzi bassi, 1/3 della benzina.
Ultimo caso sono le cosiddette "emergenze", cioè quando senza preavviso ti ritrovi a dover prendere l'auto per fare magari anche 100 o più chilometri di fretta senza aver avuto la possibilità di ricaricarla prima (se come me non hai il box): questo non sarebbe un problema se in Italia ci fossero colonnine a tutti i distributori di benzina, ma dato che non è così, il non aver un minimo di preavviso prima di partire può causare qualche ansietta, ma è un problema dell'Italia, perché fermarsi 10 minuti a una fast su un viaggio di 200 km non è un problema, il fatto è trovare la colonnina fast in Italia dove e quando ti serve. Nessuno di noi si mette a cercare su google maps un distributore di benzina, sarebbe bello se si potesse fare lo stesso anche con le colonnine.
Detto ciò, se avessi un box direi che avere un'auto elettrica non porta differenze, così come se i distributori di benzina montassero le colonnine come in altri paesi sviluppati, idem le autostrade.
Detto ciò mi trovo benissimo e no, non tornerei indietro a una termica, anche per un discorso economico, perché con gli incentivi l'ho pagata solo leggermente in più del modello base benzina (20.000 euro contro 16.000, meno della versione diesel), di corrente spendo praticamente 0 al mese ricaricando gratis al supermercato (ricordo che molti Lidl, Esselunga e altri offrono la ricarica gratis, nonché alcuni centri commerciali), il bollo non lo pago (e con tutti sti cavalli sarebbe caro), RCA fa sconto, strisce blu non le pago, tagliando ogni 25.000km/2 anni a 70-80€...
Quindi soddisfatto dell'auto elettrica, non completamente dell'Italia, ma sono fiducioso 💪🏼😉
Che macchina hai che paghi solo 70 euro il tagliando? Io con una BMW i3 full elettric il primo tagliando mi hanno chiesto 240 euro.
praticamente 0 spese. comunque penso che la corrente fra qualche anno la comincerai a pagare anche nei supermercati, in modo implicito o proprio esplicito
@@robertot.6676 ho una opel corsa-e, in realtà il primo tagliando non l'ho ancora fatto perché da libretto è da farsi a 25.000 km o 2 anni, il prezzo me l'ha detto il concessionario-officina, ma anche un mio amico che ha Renault Zoe paga sugli 80-90. Però so che i tagliandi Tesla costano di più. Su BMW non so niente però mi sembra alto come prezzo... dipende anche dall'officina forse
@@robertot.6676 io ho una smart eq e il tagliando e completamente gratuito,in effetti non hanno dovuto farci nulla.
@@robertolucchesi7588 penso anche io, però secondo me per i prossimi 3-5 anni ancora le lasceranno gratuite alcuni, anche perché è una forte attrazione per i possessori di auto elettriche. Io ho cambiato supermercato preferito proprio perché questo mi dà la possibilità di ricaricare mentre faccio la spesa. Poi questo supermercato ha anche un mega impianto fotovoltaico da 33 kW sul tetto, quindi è anche energia rinnovabile quella che metto dentro ;)
In ogni caso anche se un giorno dovessi sempre pagare comunque spenderei sempre da 1/4 a 1/2 del prezzo attuale della benzina. Non avevo messo in conto di ricaricare gratis quando ho comprato l'auto, è una cosa che ho scoperto in seguito per caso
Sei sempre chiaro, grazie, è un piacere seguirti!
Quando caleranno i prezzi scompariranno gli incentivi
Grazie. Finalmente qualcuno che ha risposto alle mie domande. Da possessore di Renault Zoe, SUPER CONTENTO, stavo pensando di sostituire anche l'auto più grande ma mi fermava il fatto se acquistare o noleggiare proprio perché convinto che nel tempo sarebbero diventate obsolete. Un enorme GRAZIE
Fatto! Stesso percorso che sta valutando lei. Prima una Zoe. Super felice. Poi cambiata anche l'altra termica con una Kia E-Niro.
Ho Hyundai Kona 64Kw da 5 mesi. Ecco le mie osservazioni:
1) Il consumo dipende molto dal piede più o meno pesante. In città ho percorso fino a 600 Km. In autostrada a 120 si arriva a non più di 400.
2) Per la ricarica è indispensabile installare a casa una Wallbox. Attenzione a casa bisogna avere un contatore almeno da 6 Kw. Le colonnine fast ce ne sono molte ma poche rispetto alle colonnine lente. Bisogna sempre considerare a quanto ricarica la macchina che si possiede. La kona ricarica a 45Kw usando le fast e 11 Kw le colonnine lente. Considerando il costo della materia energia a casa si può fare un pieno con € 6 e percorrere fino a 520 Km nell'uso quotidiano.
3) Quando si viaggia bisogna pianificare il viaggio usando le app dedicate e quindi usare solo colonnine veloci: dopo un'ora si può ripartire. E' impossibile fare viaggi lunghi senza programmazione e comunque non è negativo il fatto di godersi un pò di più la strada che si percorre magari andando a visitare un posto o a mangiare in un locale mentre l'auto si ricarica. Una volta arrivati a destinazione si possono anche usare le colonnine lente o la presa della struttura (albergo, casa o ristorante): di solito ti permettono di attaccanti alle loro prese anche se in questo caso l'auto ricarica a 3 Kw.
4) E' una scelta abbastanza Green se si considera che in 5 mesi non ho emesso CO2 e che le colonnine spesso sono alimentate da corrente che proviene da fonti rinnovabili.
5) La guida è davvero molto piacevole. Il silenzio è notevole rispetto ad una auto alimentata in altro modo. Le ruote sono l'unica fonte di rumore.
"comunque non è negativo il fatto di godersi un pò di più la strada che si percorre" lo è quando diventa un obbligo
Grazie per le informazioni ho una corsa e da 7 mesi, faccio circa 2000 km al mese e carico a casa come dici.. la colonnina l'ho provata solo per vedere se funziona il cavo.. in una notte ricarico circa 120 km (senza colonnina) che solitamente mi coprono il consumo del giorno dopo.. sicuramente non torno indietro
Buongiorno,mi sai dire quanto spendi di ricarica mensilmente?
@@sandro.c1982 circa 80 euro senza considerare il fotovoltaico, se considero il fotovoltaico ( contributo da scambio sul posto no autoconsumo) circa la metà.. euro più euro meno per 2000 km.. il consumo di 200 Wh al km mediamente é realistico
@@paolozaccheddu7624 Grazie mille.
Ciao. Vorrei soffermarmi sulle colonnine fast dei supermercati.
In zona dove vivo io ne vedo 1 al massimo 2 per parcheggio. Se arrivo con l’auto elettrica e le sole 2 colonnine sono già occupate la prendo in quel posto lì.
Io non sono contro l’auto elettrica, sono contro all’imposizione dell’auto elettrica senza essere ancora pronti per questa tecnologia.
Cosa succederà nel 2030 quando in una città verranno attaccate 150.000 auto alle prese elettriche ? Che portata di energia elettrica avrà bisogno la sola città di Milano?
Non sempre si riesce a caricare gratis ma la situazione colonnine sta migliorando
Tra 5 anni ci faccio un pensierino,adesso mando avanti i fenomeni
I Plug_in Hybrid probabilmente rappresentano un compromesso ideale in questo periodo di transizione.
Noto comunque che tutti schivano un'altro argomento scottante sulle auto elettriche, ovvero il comportamento delle batterie a temperature rigide, -5 o -10, temperature normali d'inverno già a 200mt di altezza.
Sicuramente hai una riduzione dell' autonomia , la tua affermazione è smentita dal primo mercato elettrico che è la Norvegia .
Ovviamente, però devi considerare che i motori elettrici di per se non hanno molti problemi ad operare a basse temperature
@@danielecolombo8702
Affermazione? Quale affermazione?
@@Tecnomat02
I motori elettrici no, son d'accordo, i miei dubbi erano solo sulle batterie.
@@enricopagani1477 Allora sulle batterie il discorso è più complicato. Solitamente è vero, durano di meno perché a temperatura ridotta producono meno corrente, di conseguenza la soglia in cui la corrente erogata è minore di quella richiesta diventa meno tollerante, anche se è sufficiente riscaldarla per avere di nuovo tutta la capacità disponibile. Tuttavia, le temperature di esercizio delle nuove batterie sono estremamente tolleranti
Buongiorno, io e la mia famiglia sicuramente facciamo parte della categoria degli " Early Adopters" ,
abbiamo acquistato 4 veicoli elettrici (3 Twingo ze 1 FIAT 500e) ci troviamo benissimo e non torneremo mai più ai motori termici. Aggiungo una osservazione, meno male che esistono gli scettici perché così non dobbiamo fare la coda per ricaricare e possiamo sfruttare gli sconti riservati ai possessori di un veicolo elettrico. Grazie Scettici
Ciao, ma come mai nessuno parla più della AION V con la batteria al grafene? Doveva uscire il 29 settembre, ma online trovo solo articoli vecchi di mesi. Doveva essere una rivoluzione perchè carica in 8 minuti, fa più chilometri e lo smaltimento della batteria non inquina. Forse è stato un flop?
Quali forze dell’ordine? Li ho visti solo durante i lockdown…… che rarità
Lo volete capire che finché non si esce di casa e con lo sguardo non si vede una colonnina, NON HA ALCUN SENSO COMPRARE UN AUTO ELETTRICA. Le batterie ogni anni diminuiscono di capactià, all'estero non ci vai, in autostrada se si ferma sono guai, se fai un incidente sono guai, se rimani nel traffico e non hai autonomia sei nei guai, se abiti in un condominio sei nei guai con l'auto elettrica...
PS: L'auto termica può durare anche 25 normalmente prima di essere demolita, l'auto elettrica dopo 6 anni non la vuole più nessuno usata
Chi smaltirá le batterie tra 10 anni? È un rifiuto speciale, avrà un elevato costo di'smaltimento?
In Europa e in particolare in Germania ci sono una quindicina di stabilimenti che disassemblano le batterie e recuperano il recuperabile, ma senza riuscire a riciclare le celle di litio in sè, che vengono inviate in Cina o comunque in estremo oriente dove già esistono stabilimenti che essendo già integrati nello stesso territorio in cui materialmente le batterie vengono prodotte, operano molto bene. In Italia non ci sono ancora stabilimenti ma Cobat (il consorzio che si occupa di riciclo di batterie e simili) ha commissionato uno studio di fattibilità a CNR-ICCOM di Firenze che ha raggiunto risultati positivi quindi in tutta probabilità entro qualche anno verrà messo in piedi uno stabilimento pilota che sarebbe il primo in Italia a recuperare gran parte della black-mass, che altrimenti dovrebbe essere spedita in Cina
Ma che stress !!!
Già oggi stanno nascendo aziende per lo smaltimento delle batterie , Straubel ex Nr 2 di Tesla ha aperto società di riciclaggio già in profitto ed a oggi ricicla il 95%
Acquistata a giugno ce l'ho da un mese, ma ho iniziato ad interessarmi più di 3 anni fa. Per me era il momento giusto (con gli ecoincentivi e i modelli maggiori rispetto agli scorsi anni).
Ho il box e ricarico solo di notte e non perdo nemmeno il tempo di fermarmi dal benzinaio.
È la seconda macchina, l'altra è ibrida e se abbiamo dubbi sui tempi per i lunghi viaggi (4/5i volte l'anno) useremo l'altra. In queste condizioni per me possono fare tutti il passaggio all'elettrico.
Tutta la verità racchiusa in un solo commento
Un giorno che cambierai le batterie ti farai i conti con quanta benzina avresti messo con quella cifra
@@manuele6649 quando sarà il momento di cambiare le batterie , fra 6-8 anni se non di più, i costi saranno molto più accessibili e cambiare la batteria costerà sicuramente meno di cambiare il motore termico in caso si fonda
@@samuelerossi6988 ok, speriamo bene 👍🚓
@@manuele6649 devi considerare che le batteria sono garantite per 8 anni o 160.000km per un’efficienza che va dal 70 all’80%. Io credo che le case automobilistiche abbiano fatto bene i conti e si siano tenute “larghe” per evitare di cambiare gli accumulatori a scadenza di garanzia.
Tutto ciò si traduce nel fatto che con molta probabilità la batteria tra 8/10 anni sarà ancora in buone condizioni.
- fuori dai grossi centri urbani la rete di ricarica è a macchia di leopardo;
- i prezzi stanno diventando più accessibili ma manca una fascia entry-level assoluta, per capirci i canonici 10 mila € con cui ti prendi una Panda;
- soprattutto per chi fa percorrenze quasi esclusivamente urbane non c'è molta convenienza tra un elettrico e un piccolo benzina vista la forbice nei prezzi di acquisto del mezzo e conseguente ammortamento delle spese di gestione;
- il problema più grande di tutti che ormai viene categoricamente IGNORATO: l'elettrico non è pulito, almeno fin tanto che si genera energia con combustibili che sovente vengono trasportati via mare. E non è un problema da poco visto che il marketing spinge fortissimo sulla scelta """""green""""" dell'elettrico, cosa che invece non è. Per non parlare delle batterie su cui ancora c'è un alone di incertezza per quanto riguarda lo smaltimento ma anche la fabbricazione (= allo stato attuale inquinano in entrambe le fasi, per il futuro parlano di "soluzioni ecologiche" ma vai tu a fidarti).
Due informazioni , la soluzione elettrica utilizza meno energia primaria di una soluzione termica per cui già oggi si inquina almeno 50% in meno ( CNR)
Il riciclo delle batterie è arrivato al 95% e le nuove batterie non usano più cobalto
premetto che sei bravo e che ti seguo a sprazzi , solo su argomenti di mio interesse. Detto ciò ti do 2 punti principali per cui ad oggi NON conviene comprare elettrico. 1) se si versano ancora fiumi di parole sull'argomento , vuole dire che ľoggetto in argomento non è maturo. 2) siamo in italia. Paese con grandi differenze culturali ed economiche ma sopratutto politiche da nord a sud.
Secondo me un problema molto importante è che a parità di modello, la versione elettrica di una vettura costa molto più cara. Io cerco in suv perché ho 2 bimbi, ma un suv elettrico costa diverse migliaia di euro in più rispetto al corrispettivo a motore termico. Quello è il problema! Gli incentivi in Italia durano 24 ore. Come si fa?? Diventa impossibile.
Un elettrica costa il doppio di una termica.......
Acquistata ad inizio marzo, ad oggi ho accumulato 19.000 km. Utilizzo per spostamenti a medio raggio (100-150 km) su extraurbane di montagna (vivo in Valle d’Aosta). L’autonomia della ZOE mi consente di ricaricare prevalentemente a casa (contatore da 6 kW che me la consegna al mattino sempre al 100%). Per le mie esigenze è l’acquisto migliore che potessi fare sia per costo/km che per piacere di guida. Sulle strade della Valle d’Aosta è potente a sufficienza per salire agevolmente per poi ricaricare in discesa.
ZOE fa veramente c……e la prenderei solo se le danno GRATIS in comodato d’uso gratuito
Il ceo toyota ha detto che nel totale inquina più di una tradizionale
Non è vero e questo lo sa anche lui , sta solo cercando di prendere tempo , infatti ha appena lanciato la nuova Toyota elettrica che verrà anche proposta come Lexus e Subaru Solterra
Faccio cosí pochi km all'anno che non riuscirei mai ad ammortizzare la differenza di prezzo tra un'elettrica e una city car (perfetta per le mie esigenze).
Le nuove tecnologie mi hanno sempre affascinato però i prezzi sono proibitivi per la maggior parte delle persone, le infrastrutture in Italia fanno pena. Cos'altro dire!! Bel video, chiaro e comprensibile come sempre👍
Anche i salari in Italia sono probabilmente abbastanza più bassi che in altri paesi. Anche per questo che se cerchi auto a gas in Italia - ne trovi migliaia, se le cerchi in altri paesi europei vicini - non ne trovi quasi nessuna.
E come ricarichiamo le auto elettriche? forse bruciando carbone o petrolio? e come smaltiremo le batterie esauste? Tanto per concludere la costruzione di batterie o pannelli solari è molto inquinante, quindi questi problemi come vengono risolti? haaaaaaaaaaaaaaaaaaa forse rispolverando i cavalli e le biciclette.
Non esiste nulla ad impatto zero, non è questo il senso del discorso! L'energia la puoi produrre con molti modi alternativi, personalmente io prediligo il nucleare per la sua stabilità nel tempo e per l'elevata densità energetica.
Lo smaltimento delle batterie non è di certo peggiore che bruciare per 20 anni benzina, ci sono comunque interessanti ricerche sullo smaltimento.
Carissimo, una sola considerazione: il cambio del pacco batteria costa, costa tanto, sicuramente. Ma non diamo per scontato che praticamente ti restituisce una macchina nuova! I motori elettrici posso arrivare al milione di chilometri senza particolari problemi. Ciao!
Allora ti restituisce UN MOTORE, nuovo. Non una macchina. La macchina è fatta di lamiera, di plastica, di vernice, di gomma. E' fatta di giunture, di tessuti, di servomeccanismi. E quelli invecchiano, col cavolo che ci fai un milione di chilometri. Certo, alcune di queste cose si possono cambiare, ma non tutte. E inoltre, con quello che costa il cambio di batteria, TE CREDO che hai un motore nuovo: l'hai pagato, in pratica!
Però non è questo il vero problema: il fatto è che ci sono problemi di versatilità: mancanza di colonnine, poca autonomia, etc.
@@Ruskieit Aggiungerei che la manutenzione delle auto elettriche, nel futuro NON sarà certamente economica come ci vorrebbero fare credere oggi ! Più realistico stimare che costerà ALMENO uguale ( ad es. per le crescenti complicazioni di elettronica e software).
L' automobilista è sempre stato un pollo da spennare, perché non dovrebbe esserlo anche stavolta? 😁
Io di auto elettriche ne ho due, una Zoe R135 con la sola carica in AC ed una Kia E-Niro Evolution con ricarica fast fino a 100 kWh. È vero che la meccanica è soggetta ad usura, ma dove sta la meccanica su una elettrica? Non c'è cambio, non c'è trasmissione, non ci sono iniettori, non ci sono pompe di benzina o dell'acqua, nessuna cinghia di distribuzione, né olio né tantomeno liquidi vari... ah, si il liquido del lavatergicristalli...
Le pastiglie dei freni? Si ci sono, sia quelle che i dischi, ma tenuto conto che i 9/10 del rallentamento lo fa la frenata rigenerativa, che è tutto freno motore, la durata dell'impianto frenante è tripla rispetto ad una termica. Al limite dovrò cambiare gli ammortizzatori dopo 10/15 anni, visto che non faccio il Camel Trophy e non lavoro nel Borneo. Mah...
Chi vivrà, vedrà. Io e mia moglie, allo stato attuale, non torneremmo ad una termica neppure se ce la regalassero con una carta carburanti illimitata e ci pagassero al kilometro per usarla. Ma il futuro è da vedere. Ora elettrificati convinti e mai più benzina.
Chi vuol esser lieto, sia, del doman non v'è certezza...
premetto che non sono assolutamente contro l'elettrificazione. il problema vero dell'elettrico oggi a parte il costo iniziale è la logistica, già ci sono problemi per ricaricarle oggi ,che sono ancora poche, a causa delle poche colonnine disponibili, mi immagino se tutte le auto fossero elettriche, in Italia poi saremo pronti fra una trentina di anni , forse....
poi ci sono troppe variabili in gioco: dove abiti, quanti km fai, che uso ne fai dell'auto, se puoi ricaricare in garage, ecc.ecc.....per ora la migliore scelta secondo me sono le ibride, e le ultime diesel euro 6 d temp, inquinano poco e hanno ancora molto da dare.....
A prescindere da prezzi, scelte di pancia, o paure, nel mio caso vi porto due motivi, entrambi “originali”, che per me giustificano la scelta a prescindere a tutto.
-i miei genitori sono RINATI, avendo sostituito il furgone di lavoro con uno elettrico e dovendo fare molti chilometri al giorno, per loro la giornata lavorativa è migliorata drasticamente.
Più serenità, confort e tranquillità.
-avendo il garage con 3 Diesel (al tempo) collegato alla scala che portava in casa, sembrava di vivere in una ciminiera. I tre Diesel ora stanno a marcire in qualche discarica.
P.s.: punto bonus, come lavoro fanno tra i 25.000 e i 30.000 km/anno, con un furgone da 200km di autonomia, in montagna dove l’inverno l’autonomia cala.
Quando c’era solo quello di veicolo elettrico era la guerra per usarlo, la domenica. Per andare al lago. A 150 km da casa. Con ricarica lenta.
Non mi pare servano altri commenti! Bravi!
Ma non ti sembra un tantino di esagerare a considerare un diesel euro6 una CIMINIERA, anche a me affascinano le auto elettriche, ma le esagerazioni non mi piacciono a prescindere
@@ivananobile8287 di euro 6 abbiamo avuto solo elettriche per prima cosa e il diesel peggiore era una panda 2011 che puzzava da bestia. Avrà avuto problemi ma puzzava. Gli altri erano ancora più vecchi.
@@Radessich allora scusami, ma non sei equo nel confronto, dovresti confrontare gli ultimi ritrovati tecnici in ambedue le tecnologie per poter esprimere giudizi razionali, non confrontare un moderno veicolo elettrico da 50/60 mila euro ad una panda di 10 anni fà da 12mila euro da nuova...
@@ivananobile8287 si sono d’accordo,ma qui non stavo confrontando, stavo riportando alcuni esempi di quel che è stato il salto da una tecnologia all’altra, poi magari un euro 6 non impestava così l’aria, ma in Italia non tutti hanno sempre veicoli quasi nuovi, per chi si ritrova a mantenerne di vecchi, decidesse di fare un nuovo acquisto, è sicuramente il caso migliore per passare direttamente all’elettrico. Vedrebbe un salto e un miglioramento molto marcato, poi sono d’accordo che facendo lo stesso salto con un veicolo molto più recente, questo cambiamento possa magari essere meno marcato, ma penso sia anche giusto così, che siano i veicoli più vecchi ad essere sostituiti in elettrici che i più recenti.
Una domanda fondamentale da porsi prima di decidere se comprare un auto elettrica e' sicuramente la seguente: Quanto costa riparare un auto elettrica in caso di incidente, guasti e malfunzionamenti vari di sensori, centraline e apparati elettronici? Soprattutto, che le ripara e quali sono i costi di manodopera, ricambi e i tempi riparazione?
6:15 questa è una cosa che voi giornalisti la fate facile: per i grandi supermercati, outlet, centri commerciali ecc., con parcheggi enormi, non sarà mai fattibile avere dei punti di ricarica per soddisfare le esigenze della clientela
Al supermercato dove vado io abitualmente ci sono circa 2000 posti auto e 2 colonnine, di cui una perennemente guasta e l'altra sempre occupata. Quindi li NON ricarichi un bel nulla, comunque sarebbero ricariche a pagamento. Situazione analoga in altro grosso centro commerciale: più di 5000 posti auto e 1 colonnina a 2 posti ( ricarica solo con carta del centro commerciale) !!!
Magnifica spiegazione, vorrei sapere quanti km si possono fare nel corso della vita di un'auto elettrica, grazie.
Le Toyota saranno in garanzia per 1 milione di km.
Quando i punti di ricarica saranno nei luoghi in cui una persona sosta per un tempo prolungato (supermercato, cinema, ristorante, poste, palestra, lavoro, centri commerciali, ecc.) permettendo così anche ricariche parziali allora la gente inizierà a scegliere l'elettrico. C'è ancora troppa paura di rimanere "a piedi" e c'è ancora troppo timore di dover aspettare ore per la ricarica.
Dimenticavo...sempre risolvendo il problema della sosta selvaggia di auto termiche.
Ciao cari, mia moglie ha da Aprile una 500 elettrica da 42kWh. Finora ha percorso ben 16500 km quindi stimiamo un 30k l’anno.
Siamo molto soddisfatti perché a livello economico il risparmio è veramente notevole, lei ha la fortuna di poterla ricaricare gratis al lavoro e sostanzialmente non ha mai alcuna spesa, se non quando ci spostiamo fuori città e utilizziamo l’infrastruttura a pagamento.
Poi viaggiare in elettrico è una bellezza, chi non ha mai provato non può capire!
Ci tengo a precisare che dei 16500 un 35/40% è stato percorso in autostrada, noi viviamo a Parma ma abbiamo tutti i parenti in Veneto quinti periodicamente facciamo spola tra le due regioni. Qui devo ringraziare la A22 del Brennero che ha posizionato un paio di punti di ricaricare fast strategici (e gratuiti per ora) lungo l’autostrada che permettono di fare una piccola sosta qualora ce ne fosse necessità.
ecco, spiegato benissimo quando l'auto elettrica è un buon affare. cioè quando l'elettricità è gratis o quasi. ma è un concetto scalabile a tutti? ne dubito...
@@itamarcus ciao Marco! Prima di Parma abbiamo vissuto a Padova dove non c’era la possibilità di caricare gratis al lavoro e si usava l’energia di casa. Anche in questo caso, pagando circa 20 cent di euro al kWh il risparmio è notevole!
Il primo mese (Aprile) abbiamo percorso circa 2300 km e la differenza in bolletta fu di circa 50€!
@@TubeYouLuca te stai cercando di generalizzare un tuo caso specifico. la stragrande maggioranza delle popolazione non arriva ai 12000km annui. per loro, il risparmio dell'auto elettrica è risibile a fronte di un esborso iniziale notevole. siete l'eccezione che conferma la regola.
@@itamarcus Bah.. se fai 12000 l'anno non ti serve sicuramente una Tesla da 50.000€. Attualmente l'acquisto dell'elettrica ha senso (economicamente parlando) solo se si possono sfruttare i 10.000€ di incentivo.
Una 500 elettrica da 42 kWh con i 10k di sconto la puoi portare a casa a 16/17k. Una Spring a meno di 10k... Insomma le alternative ci sono, il vero problema è che quello che fa 12.000 km l'anno si preoccupa di non poter fare un viaggio da 1000 km tutti tirati, quando nella realtà dei fatti non lo fa e lo farà mai!
Comunque io non voglio convincere nessuno eh! Sia chiaro :D.. riporto solo la mia esperienza
@@TubeYouLuca appunto. l'auto elettrica va bene per chi fa tanti km. ma se la maggior parte della popolazione fa pochi km, si devono inventare qualcosa per renderle economiche...
Personalmente credo che l'auto elettrica per adesso sia una buona scelta solo se si ha la possibilità di caricarla nel garage proprietario a casa. Se ti devi solo affidare alle colonnine fra trovarne una che funziona o che sia libera, e non abita in città è meglio che lasci perdere l'elettrico.
@@Radessich facile a dirsi...difficile in pratica...
@@Radessich spero sia chiaro che un punto ricarica dove è presente una colonnina non è più un parcheggio. Ma un punto ricarica che va lasciato a disposizione.
Oltretutto una colonnina ha dei costi, di impianto e mantenimento, e deve generare un reddito che vada a più che compensare le spese. Cosa che non vedo semplicissima.
@@Radessichmagari a casa tua basta l'infrastruttura che già c'è. il problema è lungo le più importanti vie di comunicazione, gestire enormi quantità di auto che hanno bisogno di caricarsi velocemente.
@@Radessich allora dimostri solo di essere un esaltato fra i tanti
@@Radessich cosa devo argomentare? Io ho detto in maniera puntuale cosa sono e cosa rappresentano i punti di ricarica. La risposta di mettere un presa schuko ad ogni parcheggio, senza considerare nemmeno la fattibilità, si commenta da sé. Evitiamo questo triste proselitismo da esaltati
Ciao, devo fare una premessa: io abito in villetta singola nella provincia di Brescia con 11,5 kwp di fotovoltaico sul tetto dal 2009 (contatore Enel di 10 kwh) e nell'ultimo anno e mezzo ho cambiato tutte le auto di famiglia (siamo in 5, 4 con patente e il prossimo anno l'avrà anche mia figlia, oggi diciassettenne) acquistando due ZOE full elettric e la RAV4 PLUG-IN (rottamando FIAT PANDA del 2004, MERCEDES ML del 2009 e RAV4 del 2007). Pertanto lo scorso anno ho installato Wallbox da 11 kwh che carica le ZOE in 3,5-4 ore (390 km) e la Rav4 PHEV in 2,5-3 ore (80-100 km).
Ho fatto due conti: con le tre auto endotermiche spendevo circa 9mila euro annui per bolli, carburante, assicurazioni, tagliandi, cambio gomme, etc, mentre ora ne spendo 3mila (6mila annui, tradotto in 10 anni, vita media di un'auto, 60mila euro!!!).
Vorrei aprire una parentesi sui costi di acquisto perché oggi molti non ritengono vantaggioso l'aspetto economico delle elettriche e delle plug-in, è vero !!!! Se non si fanno i conti e ci ferma solo a valutare il prezzo!!! Porto come esempio la mia esperienza:
• PRIMA ZOE 110 CV prezzo 29mila euro, pagata 18mila (11mila euro tra sconto concessionario e incentivi statali);
• SECONDA ZOE 135 CV prezzo 31mila euro, pagata 19mila (12mila tra sconto concessionario e incentivi statali);
• RAV4 PLUG-IN 306 CV prezzo 62mila euro, pagata 45mila, per merito di 17mila euro tra incentivi nazionali, regionali, sconto concessionario.
Ma come ho evidenziato prima sosterrò 6mila euro in meno annui per mantenerle rispetto alle precedenti endotermiche: valori risparmiati che di fatto abbattono per il 73% i costi sostenuti oggi (60mila contro 82mila) oltre al non trascurabile aspetto ecologico.
Spero di non apparire presuntuoso, ma il mio intento è semplicemente quello di far passare il messaggio: acquistare un'auto elettrica o plug-in oggi è conveniente se si è lungimiranti. Sono certo che tra alcuni anni caleranno gli incentivi, ma anche i prezzi (come è successo nell'ultimo decennio per gli impianti fotovoltaici), ma oggi ritengo che, per merito degli incentivi, acquistare un'auto elettrica o plug-in sia più conveniente che aspettare. È NECESSARIO CALCOLARE ANCHE QUANTO RISPARMIO NEI COSTI FISSI DI UTILIZZO E MANUTENZIONE.
Novità o no, io devo vedere quello che è più utile per me!
Mi convincono talmente tanto ste GiG nikko che dopo 1 benzina ed un turbo benzina, ho ordinato la mia prima diesel. Il mondo è bello perché vario..
In parte o in sostanza l'hai già detto tu, ma voglio essere più esplicito: si può essere molto aperti al futuro...ma se non hai i soldi per comprarti un'auto elettrica; o non hai un garage; o nel tuo territorio mancano le colonnine di ricarica; o circoli soprattutto in autostrada: per ora non ti rivolgi all'elettrico, ma preferisci un buon film di fantascienza, al cinema o sul divano.
Magari non serviva questo mio intervento, ma l'ho fatto perché mi ha colpito il tuo "aperti al futuro" (o all'inglese come hai anche detto tu)...A volte è un lusso essere "aperti al futuro" e non ce lo si può permettere. Comunque davvero complimenti per tutti i tuoi video. Saluti.
Esatto. aperti la futuro vuol dire aprire il portafoglio al futuro. 🤣
Aggiungerei anche che : "Uno sciocco e i suoi soldi si separano presto" 😁
Questi elettrifili spesso confondono l'accettare un presente tutto da migliorare con l'essere aperti al futuro. Quando invece è aperto al futuro chi pensa che sia stupido comprare una elettrica oggi proprio perché miglioreranno le cose tra qualche anno. Loro sono chiusi nel presente invece
I problemi saranno principalmente tre:
- Quanti punti di ricarica ci saranno disponibili, soprattutto nelle zone di villeggiatura, ovvero mare, montagna, campagna, dove di avrà una elevatissima concentrazione di presenze, oltre ai residenti;
- I tempi di ricarica, soprattutto per chi si trova a fare lunghi viaggi, magari dovendo ricaricare ogni 120/150 km;
- L'approvviginamento energetico, per mantere alimentata ogni colonnina, anche quelle ad elevata potenza, h24, oltre a tutte le necessità civili quotidiane...
Ho letto un resoconto di un viaggio in Europa, con una Zoe, percorsi 2975 km, 22 ricariche effettuate, 1 ricarica, ogni 135 km circa...
Ho molti dubbi sull'elettrico a batterie, mentre penso che il futuro vero saranno le celle a combustibile e motori termici ad idrogeno...
Test fatti in giappone nel 1978, dettero risultati notevoli, poiché un motore 1200 cm3, raggiungeva i 195 km/h, anche se, così dissero, ci potevano essere problemi di stoccaggio del prezioso elemento.
Staremo a vedere.
Spero che per fornire energia elettrica per tutti, non si debbano aprire centrali a carbone, altrimenti...
Al momento, secondo me, il futuro si chiama idrogeno...
👍
Bravo, ottimo servizio, sono felicissimo della mia 500e. Penso che la scelta dell'auto elettrica sia anche l'adesione ad una nuova filosofia di uso dell'auto. Complimenti per la chiarezza dell'esposizione fatta, grazie
Bravo, non ai capito niente tu inquini più degli altri se non lo ai capito, non ti parlo di ora ma fra un po' di anni sarai a piedi e ritornerai con il carretto.
@@gasparerizzo4861 ok, grazie
Ai capito allora.
@@gasparerizzo4861 certo
Vai a vedere come stanno distruggendo un intero territorio in Indonesia ……
Grazie, Alessio, per il video. Interessante. Dico la mia. Gli incentivi per l'elettrico dovrebbero essere proporzionali al reddito, così da avere una distribuzione più equa delle risorse pubbliche. Ciao
Giustissimo, così chi è più benestante non solo paga più tasse degli altri, perché fattura di più, ma ha anche meno diritti di chi guadagna di meno. Ottima idea!
così chi lavoro in nero già non paga tasse e poi si ritrova pure con gli sconti
Buongiorno...grazie molto interessante. Al momento attenderei ancora per l'acquisto di un'auto elettrica...piuttosto, per il tipo di uso quotidiano che ne faccio, acquisterei uno scooter elettrico di ultima generazione (esempio seat mo). Acquisto contenuto in termini di costo rispetto ad auto elettrica. Consiglieresti questo tipo di mobilità?
È un’ottima idea se ti muovi principalmente in città. Potresti anche considerare la dacia spring che con gli incentivi viene meno di 10000€ e se piove sei riparato ;)
Vedendo il bicchiere mezzo vuoto, early adopter:
1) = beta tester delle case automobilistiche, come per ogni prodotto non propriamente maturo (incrociando le dita di avere anomalie nell'ambito della garanzia)
2) potenziale prematura obsolescenza dovuta ad una tecnologia in forte evoluzione tecnica con il rischio di avvicinarsi ai beni tecnologici di largo consumo
3) service e riparazioni ad esclusivo appannaggio dei centri associati alle rispettive marche, Tesla docet
4) alto prezzo d'acquisto, magari questo doveva essere il primo della lista, come anticipato dal servizio, l'economia di scala porterà ad un graduale abbassamento dei prezzi
Ci saranno sicuramente anche più punti, favorevoli, nella prospettiva del bicchiere mezzo pieno, aspetto di leggerli
se dovessi comprare una vettura elettrica lo farò dopo il 2025
Bel video..complimenti…
Penso che almeno in Europa ci dovrebbe essere una risposta in comune tra le nazioni appartenenti alla stessa Europa…
Le batterie o accumulatori delle auto dovrebbero poter essere sostituibili nel tempo sempre e comunque con prodotti il cui contenuto è migliore e riciclabile (magari nel tempo di minor costo)…chiaramente ci dovrebbe essere un sistema di smaltimento che funzioni eccellentemente…
Il software dell’auto dovrebbe essere libero, aggiornabile e migliorabile: le app dei diversi sistemi tipo android e Apple dovrebbero funzionare egregiamente nei monitor dell’auto e nel tempo se un automobilista vuole inserire nuovi tipo sensori,videocamere o altro dovrebbe essere possibile farlo…..
Le colonnine di ricarica dovrebbero essere in ogni luogo così come la fibra ottica con sistemi standard per tutti….
Il personale delle officine meccaniche, elettrauti e quanto altro devono essere più che formati e messi in condizione di lavorare con sistemi standard per tutti….
È chiaro che ci vuole una legge europea e nello stesso tempo gli incentivi dovrebbero essere a carico dell’Unione Europea…..
Solo così faremo un salto pazzesco in avanti….
Diciamo che adesso siamo in una via di mezzo... se acquisto adesso un'auto termica rischio di essere superato sotto qualsiasi aspetto (tecnologia, consumi, prestazioni, autonomia, comfort...) nel giro di qualche anno da una pari elettrica. Allo stesso tempo comprare adesso un'elettrica potrebbe non essermi conveniente finchè la rete di ricarica non sarà potenziata.
Mi tengo ancora qualche anno la mia diesel, poi si vedrà :)
Io penso di cambiare batterie (ora da 30 kWh) e non macchina fra 3-4 anni.
Certo, perché lo standard da te in uso esisterà ancora dopo questo lasso di tempo. Curioso, credevo che una persona che vive in Italia nel XXI secolo avesse dimestichezza con il concetto di tecnologia vigente e obsolescenza programmata.
Ciao la mia diselona mi ha abbandonato pochi giorni fa io faccio 20.000km al anno 80% tutti in tangenziale.... Vorrei prendere la ev 6 modello base...la farei ricaricare nel box
Tieniti la tua turbo diesel tutta la vita
Buongiorno,
premetto che di lavoro faccio il rider (corriere di cibo a domicilio) per Glovo e Deliveroo, mediamente faccio 100/150 km al giorno, in città e nei paesi limitrofi. Tra una Dacia Spring e una DR 4.0 bi-fuel benzina/gpl con cambio automatico, vorrei cambiare auto quale mi consigli, tenendo conto che non ho un garage elettrificato e nella mia città (Crema (CR) circa 35milla abitanti) ci sono forse due colonnine Fast e una decina di quick charge? Considera che attualmente con la mia Lancia Ypsilon elefantino euro2, 1.1cm3 (54 CV) del 1998 benzina, spendo con i prezzi che la benzina ha raggiunto adesso (2,19 euro/litro), circa 200/250 euro al mese, forse anche qualcosina in più.
Bello il vostro listino....non capisco però perché non abbiate separato hybrid da full Electric!...il problema dell' automotive sono proprio le scelte di pancia!
Posseggo una pegeout e208 che devo dire non e il top come gestione della batteria ma dopo 3 mesi in elettrico con percorrenza di circa 350 km a settimana e non ho ancora avuto bisogno neanche della wallbox
ricarico di notte con il caricatore in dotazione.Cerco di tenere la carica tra il 20 e 80% e finora vado alla grande. Speriamo continui cosi
ecco appunto. qualcuno si ricordi che la batteria è bene che stia il più possibile tra il 20% e l'80%...
@@itamarcus così debbo ricaricare 6 volte se vado da Napoli a Roma
@@aldomaddalena594 non vale se sei in viaggio. vale se poi lasci l'auto ferma...ma vale anche per i telefonini o qualunque apparecchio dotato di batteria a litio.
@@itamarcus ma invece di costringere i produttori a mettere subito riparo alle tante disfunzioni dell'auto elettrica, non comprandole ci mettiamo in queste situazioni, e addirittura li premiamo comprando prototipi a 40000 euro, che tra 10 anni saranno preistoria. Boh...contenti voi
@@aldomaddalena594 voi chi?
Salve, ho sentito che un po si ricaricano mentre si guida, è giusto?
L’auto elettrica è una bella invenzione ma, per il mio modo di pensare l’auto è un mezzo di trasporto serve nel quotidiano come può essere il telefono o le chiavi di casa ed è l’auto che si deve adattare al guidatore e non il contrario.
Si ma se poi metti in conto le spese di gestione ridotte piu della metà, spese di manutenzione quasi azzerate oltre a quelle di possesso come bollo azzerato e assicurazione ridotta, ztl libere cosi come i parcheggi, direi che un "sacrificio" ci puo stare, il problema e che il mercato al momento non si muove molto li dove dovrebbe, nelle utilitarie ce troppa poca scelta al momento
una volta eravamo con i nokia con la batteria infinita e indistruttibili. ora abbiamo gli smartphone di vetro e che devi caricare ogni giorno. Pero' non si lamenta nessuno.
Se puoi caricare a casa insieme al telefonino il problema non sussiste
@@EnzoPesce quando fate sti paralleli uno che dovrebbe pensare delle vs capacità logiche?
Riguardo all’ obsolescenza immaginate quanto invecchieranno in fretta i benzina venduti ora o fra qualche anno
Quale sarà il valore di mercato dell'usato elettrico considerato il degrado delle batterie? Questo è un vero dilemma, si rischia che dopo 7 o 8 anni pratica il valore sarà azzerato!
Stanno arrivando strumenti di verifica stato batterie , in Usa ci sono Tesla che hanno fatto 400 Milà km con 10% di degrado
Sarà quello di un i phone 2g...senza l'appeal per i collezionisti
Un tweet a Elon per schiarirsi le idee sul futuro delle auto elettriche. ⚡👍
PS: Non passate all'elettrico!!
Meno Bev in circolazione, più probabilità per me di trovare libera "la colonnina aggratis" del Lidl.
Io ho preso una Leaf usata nel 2017.... Essendo un modello vecchiotto non ha molti chilometri di autonomia ma cmq per girare nella propria zona è più che ottima... Non mi sognerei mai di tornare indietro (Abbiamo naturalmente anche una seconda auto termica qualora fosse necessario fare tragitti lunghi)
Io sono in cerca di una leaf usata. sui 20.000 euro si trova qualcosa di seminuovo. hai qualche dritta su cosa guardare su un veicolo usato (oltre a chiedere dello stato della batteria)? Questa volta non posso chiedere al mio meccanico di fiducia!
@@EnzoPesce oltre le tacche di salute della batteria e i chilometri fatti non mi viene in mente altro... Io utilizzai autouncle.. un sito che raggruppa le inserzioni di molti altri siti e riuscii a trovarla usata (da un concessionario come auto do prova) con soli 14k chilometri a circa metà del prezzo di listino
Ho scelto l'elettrico (Id.3) dopo aver maledetto la scelta di bandire il diesel, ritenendo che la scelta fosse dovuta tutta a interessi non si sa bene di che tipo. Poi ho studiato. E ho rifiutato di fare il salto a metà (ibrido).
Oggi non tornerei mai indietro, ho cambiato anche il modo di viaggiare, la fretta l'ho scambiata con il piacere di guida. Godetevi le vostre ciminiere, io in macchina ora ASCOLTO la musica.
Scrivete questi commenti sotto chi scrive "diesel a vita" "mai elettrico"
E se per me la musica fosse quella che esce dallo scarico? 🙂
@@feafox1645 quale musica se il 99% delle auto fa solo casino e rompe....
@@cognoscentia7500 la mia Fiesta anche se è solo un 1.2 ha un sound che mi piace così tanto che ho comprato un bello scarico omologato per ascoltarlo meglio. De gustibus 😏
@@feafox1645 io personalmente mi farei ocntrollare, in ogni caso basta un mp3, come fa Kia Ev6...
Nessuno spiega che per ricaricare a casa l'auto,di solito andrà aumentata l'mpegnativa del contatore, installare una Wall box se non si vuole fare il pieno in 3 giorni ,spesso vanno adeguati i cavi dell impianto elettrico per non friggere tutto,(almeno 2000 euro solo per mettere a posto il box)
Poi quando si fanno i tagliandi c'è la spesa della messa in sicurezza che è un costo in piu nel tagliando,anche se è controbilanciato dalla minor usura degli altri componenti.... poi un pieno non costa cosi poco rispetto ai km che si riescono a fare.
Lunica cosa che giustifica l'acquisto di un auto elettrica o ibrida plug in sono le basse o nulle emissioni a patto che lenergia sia prodotta in modo pulito...se poi viene da una centrale a carbone,di che stiamo parlando???
Molto meglio il bio metano, almeno in questa fase transitoria
Non è sempre così, io, ad esempio, per la mia Dacia Spring, posso accontentarmi, visti i bassi chilometraggi, di caricare anche a meno di 2kw/ora, quindi impegno l'impianto come con un phon o un fornetto....niente che mi pregiudichi altri utilizzi o danni di alcun tipo.
Ricarico da una normale presa shuko col carichino hyundai la mia kona 64kwh, potenza contatore aumentata a 4,5 kw così che in estate sto tranquillo coi condizionatori...
Non ho dovuto sostituire nessun cavo nel box perché ricaricando a 2kw non ci sono problemi...
Percorro 60 km al giorno su percorso misto con punte di 150 orari, salite impegnative...
Recupero I 60 km di autonomia con 3 ore e mezza di ricarica ergo in 10 ore posso ricaricare 180 km di autonomia...
Prima col diesel spendevo ogni mese fra le 150 e le 200 euro di diesel...
Ora pago un totale di bolletta dalle 130 alle 150 euro tutto compreso ogni 2 mesi... Ripeto... Ogni 2 mesi dalle 130 alle 150 euro... Fai te...
Ti prego documentati sui tagliandi che praticamente non esistono , già oggi da analisi fatte da CNR ,dalla produzione allo smaltimento inquina il 50% in meno
Bastava cercare di rimuovere i diesel... Benzina per chi fa pochi km e benzina-gpl/metano per chi ne fa di più , ovviamente a prezzi normali non a quasi 2€/Litro.
Leverei il diesel poiché il fap è la cosa più vergognosa mai inserita in un auto, crea solo problemi e caccia polveri sottili ben più pericolose del Fumone nero classico dei vecchi diesel.
L'elettrico dovrebbe essere una scelta non un obbligo attraverso limitazioni e quant'altro
Rimuovere i diesel? Ottima battuta...(evidentemente si sta facendo influenzare da ciò che viene fatto e detto da comuni/regioni/stati).
I diesel non sono i più inquinanti.
@@drivingcars80 ti sbagli di grosso... Le rigenerazioni automatiche che avvengono a velocità costante ecc... espellono polveri sottili molto più pericolose del Fumone nero.
@@drivingcars80 non mi sono di certo fatto influenzare in quanto guido un turbobenzina... Non sono contro il diesel ma ripeto le nano particelle che rilasciano le rigenerazioni automatiche sono molto più pericolose per la nostra salute rispetto ai fumoni dei diesel euro 1/2/3
@@digianvitost Ripeto si sta facendo influenzare.
Ciò che inquina veramente l'ambiente sono le emissioni di CO2, non le emissioni di particolato dei diesel (per quanto anche esse siano dannose, lo sono in misura inferiore rispetto alle emissioni di CO2).
Per altro se venisse impedito l'utilizzo dei diesel molti passerebbero ad un benzina (magari anche più potente e che porterebbe a consumi maggiori), con ripercussioni negative, molto più che mantenere il parco auto attualmente in uso.
Mia moglie ha un'auto elettrica... Non è assolutamente ecologica, né comoda, né veloce nei lunghi viaggi (poiché comunque i suoi 25 minuti ogni 200/250km per caricare vanno fatti...)... Non è decisamente ciò che mi aspettavo dalla mobilità "futura"...
Non sono certo uno che guarda all'ambiente (ci tengo, ma non credo che un'auto sola possa fare la differenza, per questo evito di acquistare un'elettrica per me, carburante che oltretutto non considero come futuro né presente) né alle emissioni (tanto che delle auto che possiedo la migliore nei consumi fa 9km/l)...ma di certo non credo a ciò che viene detto da chi ha secondi fini...
@@drivingcars80 sono consapevole che il fap riduce nettamente l'inquinamento, ma quel poco che caccia fuori è più pericoloso di quello che esce dai diesel senza fap , con questo voglio dire che i diesel a sto punto li leverei e userei i benzina anche per andare a lavorare.
Ovviamente però la benzina deve scendere almeno del 30/40% altrimenti ci vuole un mutuo per pagarla, tu hai parlato di benzina potenti che inquinano di più, ma con la povertà che c'è in Italia ti garantisco che il benzina potente se lo può permettere massimo il 5/10% delle famiglie.
io ho una kia eniro batteria da 64kwh la consiglio vivamente ha chi ha la bossibilità di caricare in garage perchè se si deve caricare sempre in giro non la trovo cosi conveniente per il resto non mi sono mai preoccupato per la ricarica fatto sino ad ora 11000 km
Anche io Kia ENiro 64 kW fatto 4000 km , nessun problema , adesso poi ho aggiunto Frunk anteriore per mettere i cavi
È quella che mi piace di più, io ho una rio diesel del 2018 che è molto più piccola e non entra in garage! Maledetti box vecchi.
Della kia fino ad adesso sono pienamente soddisfatta, dopo una lancia ed una fiat. Questa la userò ancora per qualche anno e poi vedrò il da farsi, anche perché supero in scioltezza i 20.000 km annui, oltretutto per la prossima auto avevo idea di prendere un veicolo in grado di trainare ed al momento ancora non ci siamo, vedremo fra qualche anno
Direi assolutamente di si è troppo presto, sopratutto perché in Italia come SEMPRE siamo ancora molto indietro .
Per me l'auto elettrica non va vista come un qualcosa di Trendy, ma va visto come una nuova tecnologia che migliora lo stile di vita, soprattutto nelle città.
L'inquinamento nelle città provoca ogni anno in Europa migliaia di morti premature.
Trovo imbarazzante che questo aspetto non venga mai enfatizzato nel modo giusto.
Il vero titolo di video come questo e di svariate altre decine, pubblicati quotidianamente dalle testate giornalistiche dovrebbe essere:
Vi preghiamo! Comprate elettrico! Le Case DEVONO venderle e ci chiedono di sostenerle! Comprate elettrico!
(Detto da un ex venditore di auto...😏😉)
Non sono così convinto della tua risposta per le case l elettrico e solo una gran rottura che li manderà in bancarotta
@@danielecolombo8702 Ma infatti Daniele, e stiamo dicendo di fatto la stessa cosa. Le Case sono obbligate a produrre elettrico per stare in media con i valori di CO2 previsti dalle normative, trovandosi mezzi costosi e ancora troppo poco duttili, quindi devono arrampicarsi sugli specchi pur di spingerle. D'altro canto iniziare a diffonderle serve loro comunque come banco prova per migliorare le tecnologie in vista del prossimo futuro
@@LambertoGregorio ma se Ford nel 2021 non sarà capace di fare più di 55 Milà Mustang e 85 Milà nel 2022 dove pensa di andare ?
ma perchè devo preoccuparmi di trovare una colonnina libera (e la metà delle volte sono occupate o non funzionano) quando è così comodo fare benzina una volta alla settimana con solo 5 minuti di tempo speso?
Laricarica di notte non la considero neanche perchè ho l'auto nel seminterrato di casa mia e se dovesse prendere fuoco mi brucia tutta la casa quindi non la caricherei MAI in casa. E questa cosa non la citate mai voi giornalisti, per me è il motivo per cui non voglio un'auto full electric o plug-in. Non posso neanche accettare una possibilità su 10 milioni che possa accadere l'incendio.
ok anch'io ho pensato a quello che tu dici, cioè all'incendio. però:1.abbiamo cmq la possibilità di fare delle assicurazioni anticendio di auto e casa (che però costano) 2.gli ingegneri, leggevo su qualche sito di internet affidabile, stanno trovando delle buone soluzioni contro gli incendi delle batterie. speriamo che in un futuro recente avranno risolto questo problema.
Buongiorno e complimenti per la professionalità. Già da tempo ero intenzionato ad acquistare una city car elettrica approfittando degli incentivi di rottamazione ed avevo optato per una e-up, ma dal settembre 2020 al febbraio 2021 non era in vendita, così dando uno sguardo a cosa offriva il mercato, ho ordinato una Dacia Spring a “scatola chiusa “ e che mi è arrivata a settembre 2021 e che utilizzo tutti i giorni (ma è la terza autovettura in mio possesso) con grande soddisfazione . Unico problema è che sulle prime auto inviate in Italia non era disponibile l’opzional di ricarica AC, per il resto sono completamente soddisfatto dell’auto.
Penso che tu intenda ricarica in DC
Assolutamente no. Tra 10 anni minino possiamo parlare di auto elettriche. Autonomi ridicole , batterie costosissime, abbordabile per poche persone che si possono permettere di spendere 40 mila euro per un auto di batterie grandi con aunomia decente e soldi per investire in un box auto a casa. Per noi persone normali Assolutamente fuori discussione
Avevo una piccola auto elettrica da usare come mezzo per la città; si trattava di un quadriciclo leggero (con la targa dei vecchi 50cc). Ho calcolato quello che in teoria avrei risparmiato in benzina, bollo e assicurazione negli anni di utilizzo. Bene, il risparmio non bastava per cambiare le batterie, quindi ti confermo che la scelta dell'elettrico non è stato conveniente da un punto di vista economico-razionale.
Super contento della mia Tesla Model 3, l’auto migliore che io abbia posseduto.
Non capisco perché nessuno di voi divulgatori non sottolinea l'enorme e fondamentale differenza dell'elettrico.E' l'unica energia che possiamo produrre ed ormai molto facilmente!
Aspetta. Una cosa che non hai approfondito, nel punto 1 hai parlato anche del.possibile mercato usato dell elettrico, ma di prestare attenzione e verificare la capacità della batteria prima di.procedere all acquisto.. ecco, come si fa ? Bisogna portarla dal meccanico che attacca l auto al suo strumento diagnostico e farmi stampare le condizioni della batteria?
Ci sono software che anche tu da privato puoi utilizzare (si chiama PCC Power Cruise Control) che ti attacchi all'auto e ti dà il cosiddetto SoH (State of Health), stato di salute della batteria, e vedi in che condizioni è la batteria ;)
La maggior parte delle persone, non ha ancora capito che la cosiddetta Europa "unita " esiste solo sull atlante geografico. Ogni nazione si fa i fatti propri, quindi ognuno di noi si fa i fatti propri. Questa è la realtà! Un saluto a tutti !
Ti sbagli, io sono apertissimo alle novitá, anzi direi che le prediligo. Peccato che dopo un' attentissima valutazione ho capito che allo stato attuale l'acquisto di una elettrica pura é paragonabile ad uno scam.
Io sono un appassionato di motori, mi emoziono a sentire un bel rombo.. tutt' ora ho un auto sportiva e francamente a me sta storia che fra 10 anni faranno solo auto elettriche, non mi va giù. È come se mi dicessero che fra 10 anni la gnocca sarà solo di plastica! .... Che tanto poi il pianeta Terra è spacciato lo stesso!
non mi fidavo dell'acquisto e ho preso a noleggio lunho termine, sempre che me la diano ,un'audii q4 etron
Bravi nell'analisi :)
Sbaglio a pensare che fra 5-10 anni sul mercato sarà disponibile una batteria più performante, e magari più economica, per la mia auto elettrica comprata oggi?
Con l'avanzare della tecnologia mi aspetto che possano essere prodotte batterie "compatibili" con quella attualmente in uso ma magari più capacitive e performanti.
Tra 10 anni in un modo o l'altro dovrai comprarne un'altra. Inutile illudersi...l'elettrico è un business e una mezza truffa ai danni nostri. Spero che tra qualche anno le cose cambino.
Per utilizzo urbano e seconda auto la mia vw e uP é l’acquisto migliore che abbia fatto dell’ultimi 15 anni
... con l'avanzare in maniera esponenziale della tecnologia si dovrà anche necessariamente cambiare il tipo di approccio alla vettura... L'acquisto, così come siamo abituati fin ora suppongo che non sarà più ne praticabile ne conveniente... Immagino un futuro in cui le auto si gestiranno come gli smartphone, in comodato d'uso... così come le compagnie telefoniche hanno un parco di modelli di smartphone che forniscono ai loro clienti previo contratto con questa, allo stesso modo vi dovranno essere compagnie di automobili che previo contratto provvederanno a tutto... tagliandi, assicurazione, tasse varie, manutenzione, guasti... e poi ti forniranno l'auto... tu, a fronte di un fisso al mese dovrai solo preoccuparti di rifornirla di elettroni e stare attento a non sporcare i sedili quando li stendi mentre sei in dolce compagnia..
Intanto calano gli incentivi e costano di più… Io non farei una scommessa attendista…
Niente contro le elettriche. Però se devo aspettare 20/ 30 minuti per ricaricare la batteria, la stessa deve garantirmi almeno 1500 km di autonomia e non deve pesare come un camion. Ecco perchè secondo me la tecnologia non è efficiente.
Ho maturato la decisione di passare all elettrico circa un anno fa e la mia prima scelta era orientata su una Plug in , poi dopo aver approfondito vari aspetti ho cancellato ordine della Plug in per scegliere la full electric .
La soluzione Plug in non presenta grossi vantaggi in quanto vengono mantenuti filtri candele marmitta tagliandi bolli ecc mentre una elettrica ha il 70% in meno di componenti e non ha tagliandi .
Qualcuno dice che elettrico inquina come una termica , questa non è vero in quanto già oggi l inquinamento totale dalla produzione allo smaltimento è inferiore del 50% della elettrica .
Se senti Diess VW è su full electric se senti Toyota è completamente su auto termica . Purtroppo i giapponesi ,dopo aver introdotto le ibride hanno dormito nell' introduzione di auto elettriche .
Gap che stanno recuperando con l introduzione dei nuovi modelli .
Una smart elettrica mi ricorda tantissimo la mia automobilina di Paperinik che avevo da bambino. E poi con le batterie ci so fare, cambiavo l'acqua a quelle del muletto del magazzino.
Lascia stare la Smart finché non aumenta l autonomia , ci sono soluzioni migliori a prezzo più basso
@@danielecolombo8702 no, il concetto per me è che le automobiline elettriche, tutte, mi fanno ridere. Sembrano giocattoli per bambini. E in quanto tali costano uno sproposito. Oltre al fatto che ho vergogna ad andarci in giro.
@@ferrucciogalli4103 ma ci hai fatto un giro due giorni ?
@@danielecolombo8702 ti ringrazio, ma non ci tengo proprio . So che prima o poi questa sarà la mobilità, io comprerò orologi, viaggerò,....
Bel video a cui ho dato un like meritato che mi ha convinto che per ora (nel mio caso ovviamente) è corretto aspettare in quanto io faccio si 12 - 15k km all'anno ma molti di questi in autostrada per i we e non i classici 40 80 al giorno per lavoro, non ho colonnine fast vicine senza opzione box poi sinceramente i costi attuali sono decisamente troppo alti per un "oggetto" che io considero uno strumento per spostarsi e non certo uno status symbol, insomma diciamo che sono uno dei casi "sfigati" descritti dal video.
Fra un po di anni quando le cose saranno un po diverse ci penseremo.
mio fratello ha comprato una ID3 base, sfruttando tutti gli incentivi statali e regionali disponibili, come seconda auto di famiglia. Ed e' diventata l'auto piu' usata per fare le comissioni giornaliere ed anche l'occasionale giro fuori porta nei fine settimana. Non avendo necessita' o interesse di usare la ricarica rapida a meno di emergenze, l'auto e' gia' "perfetta" per l'uso che ne fa. E non ha nemmeno la wallbox, solo aumentato la potenza del contatore.
Secondo me dovrebbero fare un sistema semplice per sostituire la batteria e fare una cosa generica che se uno vuole aquistare l auto usata la batteria può cambiarla poi i costi scenderanno perché quello che spaventa nn è solo il costo della batteria ma che il lavoro della sostituzione poi saranno anche garantite tot anni le batterie ma a parte che bisogna vedere in caso di guasto quanto tempo ci vuole per la sostituzione della batteria e soprattutto se la garanzia risponde senza tribulare. Io anni fa ho aquistato un golf nuova ho tribulato e la garanzia nn rispondeva alla fine ho cambiato l auto e era un auto cmq termica che cmq tecnologia vecchia figuriamoci con una tecnologia e tipologia nuova. Io credo che la garanzia risponde se è un guato di qualche centinaia di euro altrimenti son cazzi del aquirente
l elettrico a me piace moltissimo ma non posso ancora acquistarlo per una serie di dubbi (qui sono graditi suggerimeti :) )
percorro circa 10000 Km l anno con una spesa di circa 1400 per la benzina
non posso fare affidamento alle colonnine (qui da me ce ne sono DUE, abito in una citta del nord) dovrei farmi un wallbox (siamo sui 600 euro) e un impianto adeguato del costo di circa 1000 euro (una linea dedicata) quest ultimo é una cosa molto importante che nessuno dice praticamte mai, non si puo pensare di ricaricare queste macchine con un impianto casalingo (cavi da 16 ampere con diametri di 3/4mm che sono quelli attualmente in uso in tutta italia) servono cavi adeguati (da 6 mm) la spesa e di circa 1000 euro.
qui poi entrano in campo gli incentivi statali che sono a dir poco confusionari e cambiano ogni anno e rimane l esenzione del bollo per 5 anni sulle plug in
Il discorso é tutto su quanto si paga l auto nuova,perche a parita di prezzo mi vince un elettrica (senza grosse differenze eh) ma se costa piu di un benzina al momento non fa per me.
Te la do io una risposta ma prima devi rispondere alla mia : vorresti una centrale nucleare nella tua regione ? se la risposta è no, pensaci, prima di comprare una elettrica ........
@@donato9451 lasciati dire una cosa amico mio, io ho votato contro al referendum sul nucleare (e sono anche ben informato sull argomento) quindi ragionamenti di quel tipo mi fanno sorridere
Ti segnalo che è possibile usufruire del bonus del 50% sull'installazione della wallbox
@@stefanobattaiotto8609 grazie
Vorrei aggiungere che, spero inizino a mettere un caspita di suono a queste auto, ti passano vicino, ti sfiorano e non le senti, sono pericolose su questo punto di vista!!!!!!! specialmente nei parcheggi dei supermercati e poi mi mancherà il cambio manuale, quando la comprerò da qui a 10 anni :(
P.S. Una domanda, come funziona il pagamento della ricarica nelle varie colonnine e quanto si spende in generale, che sia a casa o fuori di media per tenerle sempre in ricarica?
Hahaha ma da un paio di anni mi pare il suono sulle auto elettriche fino a 30 km/h è obbligatorio, la mia lo fa, anche la Zoe lo fa, Porsche pure ecc ecc ognuna ha il suo suono, anche la 500 elettrica.
Per la ricarica diciamo che a casa in genere si fa il conto con 0,20 €/kWh, ma è un prezzo esagerato perché in realtà i costi fissi (contatore ecc) li avresti lo stesso, anche se tu non usi la corrente, quindi io sono più per dire 0,15 €/kWh, ma se vuoi stare largo e rispettare la "convenzione" degli automobilistici elettrici italiani usa 0,20€/kWh per fare i conti di massima (nessuno capirà mai quanto realmente costa 1 kWh in Italia...).
A casa puoi ricaricare o attaccandoti direttamente a una normalissima presa Schuko, oppure puoi far installare una wallbox (colonnina) a muro che ricarica più veloce e più comodo (c'è il bonus statale per quelle).
Quanto alle colonnine pubbliche, esistono colonnine:
1) QUICK: sono le più diffuse in Italia, sono piccole e erogano una corrente in AC con potenze fino a 22 kW (raramente 43 kW). Le colonnine più diffuse sono da 22 kW. Presentano presa Tipo 2 (detta anche Mennekes), il cavo deve essere tuo di proprietà dell'auto, hanno costi generalmente intorno ai 0,40€/kWh, ma in molti supermercati, centri commerciali, negozi e ristoranti la ricarica a questi tipi di colonnine è gratuita (vedi Lidl, Esselunga...).
2) FAST: sono in DC con potenze dai 50 ai 100 kW. Il cavo è incluso nella colonnina. Si stanno diffondendo relativamente in fretta, soprattutto vicino o sulle autostrade.
3) ULTRA FAST (o HPC): in DC, potenze > 100 kW (fino a 350 kW). Sono ancora rare (anche perché rare sono le auto che accettano tali potenze di ricarica), si trovano sulle autostrade.
I costi di Fast e Ultra Fast vanno dai 0,45 agli 0,80 €/kWh.
Le colonnine sono di diversi gestori (i più diffusi in Italia per esperienza sono Enel X, BeCharge, Duferco, Ionity, Route220 (EvWay)...), e ogni gestore fa le sue regole e tariffe, e ha la sua app e/o tessera con cui pagare la colonnina, o con credito residuo ricaricabile o direttamente da carta di credito. All'inizio c'è da uscire matti (anche se in teoria fra qualche tempo dovrebbe essere abilitata la possibilità di pagare con bancomat speriamo), ma in realtà oggi esistono degli operatori che permettono di fare "roaming" anche su colonnine di altri gestori, quindi in pratica di usare una sola app per tutte o quasi le colonnine, senza installarne 10 una per gestore.
Il mio consiglio è questo: scarica l'app di Nextcharge, che ha nei server tutte le colonnine del mondo, è molto pratica e facile da usare. Usa Nextcharge per individuare la colonnina che ti serve (c'è anche lo stato della colonnina e le recensioni). Con Nextcharge puoi anche effettuare il pagamento su tantissimi diversi gestori, però ci mette una sua piccola tariffa extra per il servizio diciamo. Quindi una volta che hai trovato la colonnina che ti interessa e sai di chi è, apri l'app di quel gestore che sarà quasi sempre Enel X (l'app si chiama Juicepass) o BeCharge, e paga con quella. Altrimenti il mio consiglio è di scaricare l'app di EvWay che ha tariffe a consumo davvero vantaggiose e ti permette di pagare su tantissime colonnine, ad esempio su Enel X con EvWay paghi meno che con Enel X stessa, e ti danno un portachiavi comodo da appoggiare alla colonnina per attivarla, senza dover usare il cellulare.
Sembra complicato ma fidati sono 1/2 settimane hai già capito come funziona e vedi che non è difficile ;)
Per i costi di ricarica a casa, la mia auto è una Opel Corsa-e, fa circa 330 km con un pieno e ha una batteria da 50 kWh. Quindi a casa spendo circa 3€ per 100 km. Su colonnina pubblica quick 6€ per 100 km. Su fast da 50 kW 7,50/8€ per 100 km. Su ultrafast in autostrada (mai usate e penso le userò solo occasionalmente se sono molto di fretta) puoi spendere anche 11 € per 100 km.
Se hai impianto fotovoltaico o ricarichi al supermercato come me spendi 0€/100 km 😉
@@ing.francesco boh, ci sono un sacco di ibride o elettriche che ti sfiorano e nemmeno te ne accorgi, poi sai anche tu la gente alla guida é sempre di fretta e ti arrivano addosso, forse saranno modelli precedenti non so, ma mi capita molto spesso.
Il suono e obbligatorio sino a 30 kmh , purtroppo non sufficiente
@@snakeanter8815 le ibride non l hanno
Non si parla mai abbastanza della vagonata di soldi che si risparmiano dopo che si è acquistata
La notevole sponsorizzazione delle ibride mette alla luce la difficoltà logistica delle full elettric.
La difficoltà e spesso l'impossibilità di reperire i punti di ricarica nonché i lunghi tempi di ricarica e l'autonomia limitata rispetto alle tradizionali a benzina/diesel rendono le full elettric "scomode".
Questo mette alla luce (ce ne stiamo rendendo conto) che il full elettric non è la soluzione finale per il trasporto su gomma.
Ora rendere tutte le città "pronte" per far circolare le full elettric senza creare una apocalisse di file bibliche di attese per ricaricarle MISSION IMPOSSIBOL.
Ecco che la vera soluzione finale per il trasporto su gomma sono gli e-fuels e l'idrogeno.
Per capire se le batterie si degradano utilizzare come riferimento i chilometri è una follia … Bisogna fare riferimento ai cicli… E tra ricaricarla spesso, non ricaricata al massimo… o ricaricarla al massimo e usarla al 70% prima di ricaricare ci sono due vite completamente diverse… Si passa da sette 800 cicli prima di raggiungere il 70% di autonomia a oltre 2500 cicli con la vita media di 17 18 anni… Bisogna usare bene e capire il funzionamento… E alla fine ci si romperà le scatole prima dell’auto
Più che "early adopters" sono beta testers
Nah… le Tesla esistono da 10 anni, le Nissan Leaf uguale… è una tecnologia che non è più in beta da anni.
@@TubeYouLuca la Tesla soprattutto registra e analizza tutto quello che fai in macchina per cercare bug nel suo software
@@ale16098 Certo perché sono in continua evoluzione e miglioramento :)
Con milioni di auto sulle strade penso che la fase early adopters sia passata
per il mio portafogli sì 😁
Visto che da dati resi noti,le auto.prodotte gia' da venti anni fa' fino a ora,inquinano poco,mi domando se ci stanno prendendo in giro per vendere le auto elettriche.perche' e' il magna magna del momento
Guarda che se vai dai concessionari cercano di rifilarti una termica perché di elettriche non ne hanno , non ci capiscono e non guadagnano sui ricambi ,tagliandi
Early adopters nel 2022? Fosse stato il 2015 ancora ancora. Ora è come prendere un iPhone 5 nell’anno del lancio e dire che lo smartphone è ancora un’incognita…
Le auto elettriche rappresentano un infinitesimo del market share quindi per quasi tutti sono più che un’incognita
quindi si può dire che per chi fa in un giorno più km dell'autonomia delle batterie, l'auto elettrica non va bene, giusto?
dipende se ti fermi davanti a qualche colonnina magari durante a la pausa pranzo per ricaricare...
Il problema degli abusivi nei parcheggi invece è colossale e le forze dell’ordine se ne fregano bellamente anzi secondo me gli rompe pure che esistano le auto elettriche
Se non fosse per il costo di ingresso e per l'impossibilità di ricarica privata, ci passerei anche domani!!
Quanto costano 100 chilometri in elettrico caricando in garage con contatore da 3 kilowatt?
In casa il costo medio del kW è circa 0,20€ ( calcolato dividendo il costo annuale per i kW consumati).
Quindi se la macchina consuma 15kW/100km spendi 3 €, se consuma 20kW/100km (inverno, autostrada...) 4€
Da possessore di auto elettrica posso dire che si, è troppo presto. Tutto ok se nei tuoi percorsi abituali sei coperto da punti di ricarica affidabili…. Tuttavia, il problema è affrontare situazioni improvvise e fuori dall’ordinario cui hai bisogno di uscire dalla tua ‘area abituale’ senza averlo scrupolosamente preventivato. In questo caso l’autonomia può diventare un problema considerando non solo i tempi di ricarica ma anche le infrastrutture disponibili … alquanto scarse e molto frequente non funzionanti! Nella mia zona (Lazio), sebbene la copertura in colonnine sia apparentemente buona sulla carta, la maggioranza di queste è costantemente fuori uso!
Concordo. Da me in Puglia, fai prima ad trovare un unicorno per strada che una colonnina!
Lo stipendio medio Italiano è di circa 1650 euro al mese.
Come può una persona media spendere 30k per un auto?
Mutuo, rate, noleggio...
@@DragoonDark97 ripeto, lo stipendio medio di una persona è circa 1650 euro, 400 euro di affitto (se non abiti in un capoluogo), 1250, 300-400 euro di noleggio? , Rimangono 850, bollette, tasse, spese? 200 euro? Rimangono 650, spese per mangiare? Vestiti? Non devi uscire almeno 1 volta al mese a mangia fuori? Non ti riesci a conservare niente....
2 minuti e 57 per arrivare al punto...menomale è sabato
Chi ha da caricare in casa, è nelle condizioni di usufruire degli incentivi statali e regionali, se poi cerchi una macchina da città, può acquistare un'auto elettrica ad un prezzo incredibilmente vantaggioso. Prima o poi gli incentivi dovranno finire e una opportunità come quella odierna non si ripeterà più.