FRANCO, L ' AMERICANO, ascolta di Adriano Celentano la bellissima canzone :" L' EMOZIONE NON HA VOCE". Adriano Celentano ha cantato molte belle canzoni ed è sull'onda del successo da sessant'anni! L' Arena di Verona non è uno stadio! È come il Colosseo di Roma! È un patrimonio di bellezza degli antichi Romani che è arrivato fino a noi in migliori condizioni del Colosseo. E in Italia ve ne sono anche altri anche se più piccoli. ( Anche il Colosseo è un'arena. La parola Arena vuol dire che questi ' edifici di forma ovale o rotonda( quasi) , venivano costruiti, nell'antica Roma, per gli spettacoli. A quei tempi si esibivano o lottatori, gladiatori oppure gli Imperatori romani, che perseguitavano i primi cristiani, li facevano entrare in arena per essere sbranati dai leoni. E questo per loro era uno spettacolo! Oggi l'Arena di Verona ospita gli spettacoli musicali di un certo livello e di ogni genere musicale: musica classica, musica leggera.... Insomma, come il Colosseo , è un patrimonio storico e architettonico antico! È uno dei nostri orgogli artistici l'Arena di Verona ( Verona è la città che ospita questo monumento), nella Regione Veneto, come poco lontano c'è Venezia! Quindi non è assolutamente uno stadio! ( Poteva essere paragonata ad uno stadio , nell'antica Roma) . Oggi è Patrimonio dell' Umanità DELL'UNESCO! Un saluto.
E' una canzone dei nostri padri, esprime perfettamente la crescita del dopoguerra per una generazione che veniva dalla campagna, dalla povertà. Ricordo benissimo la divisione che si percepiva nei racconti di mio padre, il proiettarsi nel futuro guardando malinconico al passato. Era percepibile la soddisfazione per la prima auto che finalmente poteva acquistare, il frigorifero, il cappotto , il benessere materiale conquistato con tanti sacrifici. Nello stesso tempo si notava, nel suo racconto la nostalgia per quel mondo perduto, fatto di corse nei campi, di appropiazioni indebite di ciliegie, di libertà in spazi liberi, forse semplicemente il ricordo di una gioventù perduta come quel mondo rurale che correva verso il futuro bruciando le tappe. Questa è l'atmosfera che sento in questa canzone, che mi porta lontano nel passato, alle origini. Penso che forse con me, anche le migliaia di persone che cantavano tra il pubblico, provassero lo stesso sentimento.
Complimenti si sente da ciò che racconti, in tanti nati negli anni 60 in poi hanno vissuto la tua stessa atmosfera di transizione al " meglio" al consumismo ma anche a tanta evoluzione che ci ha portato benessere. Purtroppo tutto ha un prezzo e l'ambiente ci ha rimesso in modo preoccupante. Un saluto dalla Sardegna 😁
This song by Adriano Celentano is an icon of Italian music. It is the story of a child, Adriano, who speaks of himself in the third person, who lived in what was once the outskirts of Milan, in via Gluck, where there were still not many houses, but the grass, which over time has been incorporated into the city. This boy from Via Gluck enjoyed playing on the lawns, where there wasn't much concrete yet, where there were quiet people who worked and lived happily. One day he was forced to go further downtown. He became an important Italian singer, but he never forgot his old home where there was grass and where he could play on the grass. One day he returned to that street where he had lived, but everything had changed. There were no longer his friends from the past, there was no more grass, but many houses and concrete. This song is ahead of its time. It is the first ecological hymn in pre-industrial Italy. We are approximately in the fifties after the war (World War II). Europe and Italy are becoming great nations and industrial economies. But the regret of pristine nature and the sincere and spontaneous relationships between people remain a huge regret for the older Adriano, who still sees Adriano as a little boy when he was happy, despite having become famous.
Great explanation. It is very much appreciated. The song has a lot of connection with what is happening in my province with the "greenbelt". It was once protected land changed to development last month.
Adriano Celentano è il vero Mito della Musica Pop Italiana,200 Milioni di Dischi venduti,ormai è ultraottantenne,iniziò la sua carriera fine anni 50 è stato il Re del Rock&Roll Italiano,poi la sua musica si è ammorbidita,tantissimi successi e canzoni bellissime,alcune con grandi valori,che trattano di Ecologia,al di la dei gusti e delle Mode è il Cantante più amato dagli Italiani.
Già lui con mina gli unici sopra i 200 milioni di dischi venduti... Tanto per dire Vasco sui 40 forse 50 milioni... Però nei concerti Vasco in Italia riempie l'impossibile.
Celentano è davvero un mito, può piacere o no ma tutti gli italiani lo conoscono e canticchiano le sue canzoni. Io lo preferisco dall'album "La pubblica ottusità" in poi anche se non lo seguo. Ciao Franco
Ciao americano la via Gluck e' vicino casa mia e quando Celentano ha fatto questa canzone era tutta periferia e campi se la vedi adesso e' tutto un altro mondo.
Fin quando ascolti Adriano Celentano e in qualche modo te lo ricordi, allora amico mio > puoi ancora considerarti Italiano. Riguardo ai Pearl Jam > Tra una settimana sono live a Imola !!!!!!!!!!!
Carneade? Chi è costui? Questo è un modo di dire , quando si ha davanti un perfetto sconosciuto, parliamo di quel cantante da te nominato tale "paki"? Questa frase è tratta da un famoso romanzo storico "i promessi sposi" di Alessandro Manzoni. La pronuncia don Abbondio, personaggio secondario del romanzo, nell'8' capitolo credo. Comunque sta ad intendere un perfetto sconosciuto
Celentano è molto popolare e come qualcuno ha già detto dovresti cercare il video di "Prisencolineisinainciusol", è divertente! Negli ultimi anni invece è stato trasmesso in tv un cartoon ideato da Celentano, dal nome "Adrian": grandi aspettative e tanto budget speso ma purtroppo si è rivelato un flop. Celentano, inoltre, in passato ha recitato in alcuni movies
FRANCO, L ' AMERICANO, ascolta di Adriano Celentano la bellissima canzone :" L' EMOZIONE NON HA VOCE".
Adriano Celentano ha cantato molte belle canzoni ed è sull'onda del successo da sessant'anni!
L' Arena di Verona non è uno stadio! È come il Colosseo di Roma!
È un patrimonio di bellezza degli antichi Romani che è arrivato fino a noi in migliori condizioni del Colosseo. E in Italia ve ne sono anche altri anche se più piccoli. ( Anche il Colosseo è un'arena. La parola Arena vuol dire che questi ' edifici di forma ovale o rotonda( quasi) , venivano costruiti, nell'antica Roma, per gli spettacoli. A quei tempi si esibivano o lottatori, gladiatori oppure gli Imperatori romani, che perseguitavano i primi cristiani, li facevano entrare in arena per essere sbranati dai leoni. E questo per loro era uno spettacolo!
Oggi l'Arena di Verona ospita gli spettacoli musicali di un certo livello e di ogni genere musicale: musica classica, musica leggera....
Insomma, come il Colosseo , è un patrimonio storico e architettonico antico! È uno dei nostri orgogli artistici l'Arena di Verona ( Verona è la città che ospita questo monumento), nella Regione Veneto, come poco lontano c'è Venezia!
Quindi non è assolutamente uno stadio!
( Poteva essere paragonata ad uno stadio , nell'antica Roma) .
Oggi è Patrimonio dell' Umanità DELL'UNESCO! Un saluto.
Adriano numero uno
E' una canzone dei nostri padri, esprime perfettamente la crescita del dopoguerra per una generazione che veniva dalla campagna, dalla povertà. Ricordo benissimo la divisione che si percepiva nei racconti di mio padre, il proiettarsi nel futuro guardando malinconico al passato. Era percepibile la soddisfazione per la prima auto che finalmente poteva acquistare, il frigorifero, il cappotto , il benessere materiale conquistato con tanti sacrifici. Nello stesso tempo si notava, nel suo racconto la nostalgia per quel mondo perduto, fatto di corse nei campi, di appropiazioni indebite di ciliegie, di libertà in spazi liberi, forse semplicemente il ricordo di una gioventù perduta come quel mondo rurale che correva verso il futuro bruciando le tappe. Questa è l'atmosfera che sento in questa canzone, che mi porta lontano nel passato, alle origini. Penso che forse con me, anche le migliaia di persone che cantavano tra il pubblico, provassero lo stesso sentimento.
Complimenti si sente da ciò che racconti, in tanti nati negli anni 60 in poi hanno vissuto la tua stessa atmosfera di transizione al " meglio" al consumismo ma anche a tanta evoluzione che ci ha portato benessere. Purtroppo tutto ha un prezzo e l'ambiente ci ha rimesso in modo preoccupante.
Un saluto dalla Sardegna 😁
Belli parole, la musica è una storia. E fa retornare vecchie storie della vita
Adriano Celentano è uno dei più grandi cantanti italiani. È nella top 10 dei più grandi cantanti italiani di sempre.. 👋
This song by Adriano Celentano is an icon of Italian music. It is the story of a child, Adriano, who speaks of himself in the third person, who lived in what was once the outskirts of Milan, in via Gluck, where there were still not many houses, but the grass, which over time has been incorporated into the city. This boy from Via Gluck enjoyed playing on the lawns, where there wasn't much concrete yet, where there were quiet people who worked and lived happily. One day he was forced to go further downtown. He became an important Italian singer, but he never forgot his old home where there was grass and where he could play on the grass. One day he returned to that street where he had lived, but everything had changed. There were no longer his friends from the past, there was no more grass, but many houses and concrete. This song is ahead of its time. It is the first ecological hymn in pre-industrial Italy. We are approximately in the fifties after the war (World War II). Europe and Italy are becoming great nations and industrial economies. But the regret of pristine nature and the sincere and spontaneous relationships between people remain a huge regret for the older Adriano, who still sees Adriano as a little boy when he was happy, despite having become famous.
Great explanation. It is very much appreciated. The song has a lot of connection with what is happening in my province with the "greenbelt". It was once protected land changed to development last month.
bellissima l'arena e bellissima la canzone
Adriano Celentano è il vero Mito della Musica Pop Italiana,200 Milioni di Dischi venduti,ormai è ultraottantenne,iniziò la sua carriera fine anni 50 è stato il Re del Rock&Roll Italiano,poi la sua musica si è ammorbidita,tantissimi successi e canzoni bellissime,alcune con grandi valori,che trattano di Ecologia,al di la dei gusti e delle Mode è il Cantante più amato dagli Italiani.
Grazie marco, viva Celentano
Già lui con mina gli unici sopra i 200 milioni di dischi venduti... Tanto per dire Vasco sui 40 forse 50 milioni... Però nei concerti Vasco in Italia riempie l'impossibile.
@@quiricosolinas7876 hai ragione Mina l'altro Mito Italiano,la più grande Cantante in assoluto.
@@quiricosolinas7876 erano anni diversi... Già Vasco la pirateria ha sfalsato i dati
Questa canzone é un inno. Tutti i ragazzi degli anni '70 che avevano una chitarra imparavano questa canzone...
Era molto importante per quella generazione
Questa canzone è legata alla mia infanzia. Mito
E bello avere una canzone che rappresenta parte della vita
Celentano è davvero un mito, può piacere o no ma tutti gli italiani lo conoscono e canticchiano le sue canzoni. Io lo preferisco dall'album "La pubblica ottusità" in poi anche se non lo seguo. Ciao Franco
Pezzo contenuto in tutti i canzonieri per aspiranti chitarristi da spiaggia. Io ci ho anche abitato in via Gluck a Milano, ai tempi dell'università.
Ciao americano la via Gluck e' vicino casa mia e quando Celentano ha fatto questa canzone era tutta periferia e campi se la vedi adesso e' tutto un altro mondo.
Si, pure dove vivo io 50 anni fa era tutto terreno agricolo
Fin quando ascolti Adriano Celentano e in qualche modo te lo ricordi, allora amico mio > puoi ancora considerarti Italiano. Riguardo ai Pearl Jam > Tra una settimana sono live a Imola !!!!!!!!!!!
Hahha si..... E pearl jam a Imola e grande.... Vengono in Toronto in settembre
Carneade? Chi è costui?
Questo è un modo di dire , quando si ha davanti un perfetto sconosciuto, parliamo di quel cantante da te nominato tale "paki"?
Questa frase è tratta da un famoso romanzo storico "i promessi sposi" di Alessandro Manzoni. La pronuncia don Abbondio, personaggio secondario del romanzo, nell'8' capitolo credo. Comunque sta ad intendere un perfetto sconosciuto
Aréna non stadio, Franco. Pronunciato con la é, non con la ì all'inglese, mi raccomando! 😀
Grazie, haha mi dimentico, ma hai raggione
Celentano è molto popolare e come qualcuno ha già detto dovresti cercare il video di "Prisencolineisinainciusol", è divertente!
Negli ultimi anni invece è stato trasmesso in tv un cartoon ideato da Celentano, dal nome "Adrian": grandi aspettative e tanto budget speso ma purtroppo si è rivelato un flop.
Celentano, inoltre, in passato ha recitato in alcuni movies
Tar and cement ma l originale è di adriano
L' arena di Verona é una struttura meravigliosa. Arena con la e non Arina :p
È meravigliosa, ogni volta che sono stata a Verona ho cenato di fronte all'Arena ed è stato magico
Perdonami Quirico, ho conosciuto personalmente Don Baki, non so se ho scritto correttamente, da allora non ho visto più bene Adriano.
@@cinziabizzo9197 mi stai dicendo che il. Veneto è pieno di cose bellissime?
@@quiricosolinas7876 sì 😂
@@leonardonacci6023 cose tra loro, spero sia una giornata tranquilla
L'arena di verona non è uno stadio. È un anfiteatro romano del 30 dopo Cristo, dove combattevano i gladiatori.
E spetacolare
CHE FINE HA FATTO FRANCO ??? +?
prisincolinationalciusol .. guarda il video vecchio con la Carrà se lo trovi
Prisencolinensinainciusol è trap ante litteram
eccola Franco: ruclips.net/video/_g6YxkSqL20/видео.html
l'hanno messa pure nella colonna sonora di fargo 😁
ruclips.net/video/yttuyIy9z-E/видео.html
ruclips.net/video/Xn_OLnMriRg/видео.html