6 - mai arrotolarsi il braccio con le fettucce (es. minuto 2:50) si rischia in caso di caduta la frattura di diverse articolazioni. 7 - come visto ancora al minuto 2:50, il passaggio dei moschettoni deve essere anticipato nelle vie verticali, l'ideale sarebbe spostare i moschettoni quando sia il supporto del cavo all'altezza degli occhi, così da prevenire una caduta di 1m più alta. 8 - correzione del primo errore, assicurate il kit da ferrata al vostro imbrago, come riportato dal libretto d'istruzioni dello stesso. 9 - evitate di arrotolare le longue tra di loro: perché crea confusione e più importate possono andare a rompersi maggiormente in caso di caduta (si possono rompere). 10 - la longue di riposo, sarebbe meglio collegarla all'assorbitore del kit da ferrata, se nel libretto d'istruzioni consente l'aggiunta di un moschettone o longue statica (consigliabile usarla: se si è fermi in ferrata, se sia un punto orizzontale fermo in cui possiamo farla lavorare in trattenuta) Ultimo e credo anche più importante, prima di usare un DPI di 3° categoria (es. imbrago, kit da ferrata, casco, ...) bisogna controllare la data di scadenza, lo stato del dispositivo e la conservazione. Perché andare con un imbrago di 15 anni fa, non ti tiene al sicuro in caso di caduta.
(ti rispondo per punti) 6. le longe non sono attorcigliate attorno al mio braccio, ma uso l'avambraccio per portarmi dietro le longe così da fare meno fatica quando devo passare i vari giunti. 7. concordo che l'idea sarebbe sempre anticipare il passaggio dei moschettoni, ma dalla teoria alla pratica è tutta un'altra storia: non è detto che in via ferrata trovi gli appoggi sicuri dove fermarti proprio quando sei a quell'altezza, dipende molto anche dall'altezza della singola persona in base agli appigli ecc.. 9. per evitare che le longe si arrotolino tra di loro, ci sono apposta i dissipatori con snodo centrale 10. se hai l'anello di riposo ci va collegato solo il moschettone, se non c'è allora si consiglia di usare la longe come nel video.
Tutto giusto. In aggiunta: più che gli anni, sul materiale sintetico (cordini, fettucce, imbrago) influiscono i raggi UV (quindi le ore di sole), sui moschettoni gli strappi, le cadute, l'usura da scorrimento. Tenete presente anche questa cosa. Se non indossate il materiale, tenetelo nel sacco, al riparo dal sole (non appeso fuori dallo zaino mentre fate l'avvicinamento!). Magari il vostro materiale, strausato, andrebbe sostituito dopo solo 5 o 10 anni. Fateci nun pensierino.
Ottima review e chiara come sempre. Oltre all'invito al casco, avrei consigliato di agganciare i moschettoni da sotto: in caso di caduta, vanno a sbattere sul chiodo sottostante con la parte più robusta e non con l'apertura
No, con i moschettoni da kit ferrata (tipo Kong tango o k-advance della ct climbing), per intenderci quelli con la leva di ritegno sulla parte posteriore del moschettone, devono sempre essere agganciati da sopra, di modo che se impattano sulla parete non c'è la probabilità che si possa schiacciare accidentalmente la parte posteriore che permette l'apertura del moschettone.
Se si rompe un dissipatore e non si vuole chiamare il soccorso alpino ci vuole un compagno e una corda (dinamica) per fare sicura, qualunque altra soluzione è a proprio rischio e pericolo, dire "lo sostuisco con la longe" è sbagliato, poi si apre il dibattito su ogni possibile specifica situazione, ma è giusto dire che la longe NON sostiusce il dissipatore. Piuttosto facci un video completo sulle longe in ferrata perchè c'è gente che li usa al pari del dissipatore ed è un errore fatale anche quello.
Diciamo che la cosa migliore sarebbe avere un secondo dissipatore nello zaino. Concordo che la longe non sostituisce un dissipatore, ma può aiutare in questi casi. Anche perché non sempre si è in compagnia o si ha una corda, é più probabile che magari si abbia una longe ed un moschettone a postata di mano.
@@RiccardoBrotto sono d'accordo che serve, anche un compagno e una corda da soli non bastano bisogna conoscere almeno due nodi. Non è per farti le pulci, è che se uno capisce che si può usare la longe al posto del dissipatore e ci vola (e tu sai bene le conseguenze) un domani i giornalisti non si fanno scrupoli a puntare il dito su uno youtuber che è stato frainteso. Per questo ti consiglio di fare un video magari sulle longe (differenze tra quella regolabile della petzl, le dasy ad anelli e quelle autocostruite) e magari uno sul fattore di caduta. Per il resto il video mi è piaciuto.
Sei sicuramente una persona preparata, ma anche non porre la massima attenzione durante la scalata perché si deve fare un video ( foto, selfie ecc) É UN ERRORE FATALE. Detto ciò ottimo contenuto. Semplice e chiaro.
Ho voluta lasciare quella clip apposta per dimostrare che è normale sbagliare, anche a me può capitare. Però l’importante, come mostrato nella clip, è che se ci si accorge dell’errore si riattaccano subito i moschettoni e si fa nel modo corretto😉
Bravo Riccardo sempre ottimo video. Poi capita a tutti ogni tanto di confondersi. Anche perché immagino che non sia semplice fare una ferrata con una videocamera in mano.
E il caschetto!?😂😂😂 Sai bisogna precisare perché ho visto anche gente senza il casco ahhahahahhaha grazie!!! Molto utile chiaro e conciso come sempre apprezzo il tuoi contenuti e il tuo lavoro a volte anche se son video su cose che sò già li guardo lo stesso che un ripasso non fa mai male continua cosi! Buona montagna 🗻❤
Hai ragione, l’avevo dato per scontato che bisogna usare il caschetto. Pensandoci adesso, avrei anche dovuto dire che le ferrate si fanno solo in salita visto che mi è capitato di trovare gente che le faceva in discesa
@@lucarizzi4783Dipende dai casi, alcune hanno un divieto esplicito di farle al contrario. Però in generale si, senza divieto le si può fare in entrambi i versi.
Solitamente ci si informa prima, c'è un lato di salita e uno di discesa apposta per evitare incroci fatali. Succede fin troppo spesso che gente va "contromano" e per passare qualcuno si stacca e cade giù..
a me è capitato di incontrare dei folli salire con scarpe da ginnastica e senza imbrago ovviamente anche senza casco e guanti ma a questo punto è il meno@@RiccardoBrotto
Ciao! Solo un piccolo aggiornamento, di recente è consigliato un nuovo "standard" per annodare la longe all'imbrago: fare il bocca di lupo passando da entrambi gli anelli in modo da lasciare l'anello di servizio "libero" per poterlo utilizzare agilmente dal soccorso alpino in caso di recupero. Bellissimo e utilissimo video!
quella che dici tu è una pratica scorretta che, purtroppo, è molto in voga. il metodo corretto da utilizzare è quello riportato dai produttori sul manuale d'utilizzo dei dissipatori, ovvero la bocca di lupo sull'anello di servizio.
@@RiccardoBrotto pensa che mi è stato detto da un istruttore CAI, e quando gli ho detto che sul manuale c'era scritto di usare l'anello di servizio si è quasi incazzato. Siamo a posto allora... Buono a sapersi.
@@Kalcifers9 su questo argomento il cai ha sempre fatto tanta confusione. Online trovi 4 manuali diversi del cai e tutti e 4 indicano un modo diverso su come attaccare il dissipatore all’imbrago. Personalmente io mi fiderei solamente di quanto indicato dal produttore che ha studiato, realizzato e certificato il prodotto.
anche perché se non rispetti le indicazioni del produttore del dispositivo, in caso di incidente potrebbero sorgere problemi per le coperture asscurative e l'accertamento delle responsabilità@@RiccardoBrotto
Un consiglio che mi davano inpiu anziani.mettere il casco prima di iniziare la ferrata.xche un sasso anche se piccolo può scendere da un momento al altro😊
Video super utile. Io aggiungerei anche se semba ovvio CASCHETTO SEMBRE BEN FISSATO IN TESTA! lo dico perche ne ho visti pazzi senza in ferrata e ad una mia amica davanti a me le ha salvato la vita dopo essersi presa un sasso in caduta
Ottimo il consiglio della longe, io ne utilizzo una doppia, con due diverse lunghezze in modo che sia in caso di sosta per riposarmi o di emergenza abbia sempre la giusta lunghezza a disposizione.
ciao non conosco le tue attività in montagna e comunque queste sono ottime info.............aggiungerei per Ferrata assolutamente suola VIBRAM....non altre...saluti
Non sono d’accordo, ci sono altre suole che tengono anche meglio (come là Rush di Scarpa o le Michelin). Anche perché dire “vibram” vuol dire tutto o niente, esempio la Vibram Megagrip o la Mont sono d’accordo che hanno una buona tenuta. Se invece parliamo di una Vibram XS Trek Eco, è come andare a fare una ferrata con le sneakers.
Faccio vie ferrate da circa 10 anni e ho anche seguito un corso del CAI a riguardo, ma nessuno mi ha mai saputo dare un motivo razionale e quindi convincente per non fissare a bocca di lupo il set da ferrata direttamente sui due passanti dell'imbrago concatenati all'anello di servizio. Tutti dicono di fissarlo sull'anello di servizio, ma secondo il mio modestissimo parere, strozzare una fettuccia su un'altra in caso di caduta non è ottimale e potrebbe ridurre il carico di rottura della fettuccia un po' come avviene ad una corda in presenza di nodi. Qualcuno sa darmi delle spiegazioni? Grazie. Un saluto.
Un anello di servizio ha un carico di rottura ben più alto di qualsiasi verosimile caduta (almeno per quanto riguarda l'arrampicata), non a caso chi arrampica aggancia i discensori e freni proprio sull'anello. Inoltre chi fa ferrate non è solito (si spera) cadere, al contrario di chi arrampica, cosa che porta l'anello e in generale l'imbrago a non lavorare così tanto. Il vero e fatale errore è non rimuovere ogni volta il dissipatore dall'imbrago: l'unico caso di morte di un alpinista accertata dall'essere causata dalla rottura dell'anello di servizio è di un francese, il quale da quando comprò l'imbrago legò con bocca di lupo la sua longe all'anello di servizio e non la tolse mai. La longe nel corso degli anni andò a mangiare l'anello poichè ha lavorato strenuamente sullo stesso punto fino a renderlo incapace di lavorare correttamente. Basta fare le cose con la testa e non crearsi paranoie inutili. Due importanti problemi sulla sicurezza sono proprio volerne troppa (più passaggi=aumento delle possibilità di errore) e non avere coscienza o fiducia nella catena di sicurezza. Affidarsi alle istruzioni dei produttori è sempre un'ottima cosa, crearsi le varianti di solito porta a pratiche scorrette e potenzialmente pericolose e nel mondo della montagna, purtroppo, sono abbastanza comuni.
Io su ferrate semplici o se dimentico il dissipatore utilizzo una corda doppiata dinamica attaccata a 2 moschettoni tipo quelli del dissipatore e collegata con bulino all'imbrago.... proprio come extrema ratio
Specifica che stai utilizzando un'imbrago da alpinismo e non quello specifico da ferrata. Si chiama longe il dissipatore è un componente della longe. E specifica perché usare l'anello di servizio.
Quello che sto utilizzando é un imbrago d’arrampicata, gli imbraghi d’alpinismo sono fatti in altro modo.(ti lascio un video che ho fatto se vuoi approfondire: ruclips.net/video/Z1fWUgIfeR4/видео.htmlsi=8Mtg1zq2bARtHvT1 ) Specifico che ho utilizzato apposta questo d’arrampicata perché il 90% dei kit ferrata precomposti utilizzano questo tipo d’imbrago. Il dissipatore non si chiama longe. Il nome tecnico è proprio “dissipatore”, perché è la funzione di quello strumento. Le longe sono una parte che compongono un dissipatore (anche perché non tutti i dissipatori hanno le longe). Perché usare l’anello di servizio? Perché lo dice il produttore sul manuale d’istruzioni.
La longe serve soprattutto nei traversi. È noto che siano i più impegnativi , se si vola il dissipatore si allunga e diventa complicato ritornare al cavo, con la longe si rimane vicini al cavo .
se colleghi la longe come dici tu, la funzione del dissipatore diventa nulla e rischi di spaccarti metà delle ossa per il colpo. Ci sarà un motivo se il dissipatore è pensato per aprirsi un paio di metri in caso di caduta🤦♂️
cadendo da un traverso orizzontale o poco inclinato, a logica è improbabile che un dissipatore si allunghi, in quanto il fattore di caduta risulterà molto basso. La longe serve unicamente per le soste.
Tutti i moschettoni, in quel contesto, hanno una sicura per cui servono due movimenti per aprirli, è pressoché impossibile che cadendo si verifichino quei due movimenti in contemporanea facendolo aprire, paradossalmente è più probabile che si spezzino in caso di leve particolari.
Sul collegamento del dissipatore non è del tutto corretto dire che non va in alcun modo collegato ad entrambi i passanti dell’anello di servizio (come si fa per esempio quando ci si lega in cordata). La verità è che l’asola del set è in genere non sufficientemente lunga nel farlo. A voler essere proprio precisi-precisi, la legatura corretta sarebbe utilizzando anche la parte alta dell’imbrago, perché uno dei pericoli maggiori della caduta in ferrata sarebbe eventualmente il ribaltamento della persona. In quel caso si può addirittura collegare il dissipatore alla parte superiore. Che poi non lo faccia nessuno, questo è un altro discorso. Ci sarebbe anche da dire che i moschettoni del set andrebbero agganciati al cavo con le leve in senso opposto per scongiurare aperture accidentali di entrambi, ma anche lì sarebbe proprio da precisetti.
non sono d'accordo. l'unico metodo da utilizzare è quello indicato dal produttore che ha progettato e certificato il dissipatore, tutti gli altri sono metodi non testati e su cui ci si assume rischi e pericoli se utilizzati. per quanto riguarda i moschettoni, con quelli a doppia sicurezza utilizzati sui nuovi kit ferrata è praticamente impossibile che si aprano da soli
L'anello di servizio non è fatto per gli strappi ma per appendersi o fare sicura. Meglio usare i due passanti, quello superiore della fascia e quello inferiore dei cosciali: in caso di strappo lavora meglio l'imbrago. Inoltre in caso di necessità l' anello di servizio rimane libero. Infine, anche se l'anello è omologato sarà sempre meglio affidare la propria vita a due punti di ancoraggio che a uno, o no? Come mai nelle soste attrezzate, anche se reggono tonnellate, gli spit son sempre due e collegati? E vogliamo affidare una caduta alla tenuta di un solo anello di servizio? Per giunta su ferrate dove lo strappo é spesso più violento che non in arrampicata? Two is meglio che One. 😊
Così Lei fa solo disinformazione. Da quello che dice si vede chiaramente che non ha mai frequentato alcun corso di arrampicata, alpinismo o di ferrate. Mette ha rischio non solo la sua ma anche la vite di chi potrebbe ascoltarla.
Non ho mai letto tante scemenze tutte insieme; 1 la prima cosa che viene insegnata ad un corso ferrate è VIETATO CADERE perché il dissipatore dissipa parte dell urto ma non è come un assicuratore che ti fa sicura quando scali; 2 il kit va collegato all anello di servizio punto e basta non va collegato ai ponti dell imbrago; 3 discorso soste è un discorso a parte sulle vie più ripetute attrezzano le soste perché magari non c è possibilità di integrare il secondo punto o semplicemente per renderle più sicure oppure perché tanti climber non sono capaci di integrare una sosta a friend o a nut; 4 pensate prima di parlare a caso che dal post covid siete diventati tutti alpinisti esperti;
Aprioristicamente ti darei anche ragione, ma contestualizzando hai assolutamente torto. Ecco perché: 1) tu non devi pensare nulla, ci sono delle valutazioni di sicurezza fatte dai produttori che ne sanno più di te e più di me, DEVI LEGGERE LE ISTRUZIONI e ti sfido a trovare un kit che ti dica quello che dici tu. 2) mentre in arrampicata la caduta è assolutamente parte del gioco e si parla di migliaia di cadute/sollecitazioni generalmente con fattore di caduta bassa IN FERRATA NON È PREVISTA LA CADUTA, che è comunque quasi sempre di fattore vicino o superiore a 1 data la lunghezza del dissipatore. Che peraltro è monouso, quando è srotolato game over. Ripeto: NON SI CADE IN FERRATA. NON SI CADE IN FERRATA. 3) i link dei kit che ho io sono talmente corti che non è nemmeno possibile far passare kit tra i due passanti come dici tu. 4) "l'anello di servizio non è fatto per gli strappi ma per appenderei o fare sicura" < ti rendi conto vero che per la terza legge di Newton durante una caduta in arrampicata "lo strappo" che avviene dalla parte dell'arrampicatore avviene anche in forza uguale ed opposta a lato dell'assicuratore? (Non proprio, ma permettimi un'approssimazione). 5) per quanto riguarda la ridondanza effettivamente chi fa autoassicurazione in arrampicata ed è particolarmente cauto (e in quel caso sono ancorati all'anello di servizio col dispositivo, per la serie "l'anello di servizio non è fatto per gli strappi") spesso suggerisce di usare un secondo anello di servizio. Ma ritorno a ribadire una cosa, e cioè che IN FERRATA NON SI CADE.
Il dissipatore non si collega all'anello, come mostri al minuto 0:32. Devi farlo passare attraverso le due asole da cui passa anche l'anello di servizio. Nella stessa maniera in cui ti legerestj con la corda effettuando un "nodo delle guide".
forse le istruzioni danno questa indicazione ma vorrei capire dove sta "l'errore" di farlo passare nei due anelli?? al di là che è più comodo farlo passare nell'anello di servizio perché essendo meno ingombrante facilita l'esecuzione del bocca di lupo, la sicurezza non è in nessun modo compromessa o diminuita dal farlo passare in entrambi gli anelli dell'imbracatura.
@@RiccardoBrotto so cosa c'è scritto sulle istruzioni del dissipatore. Il CAI però sostiene che non va bene. Guarda per esempio qui: www.caimateriali.org/images/pdf/Bressan_G.__Polato_M._Un_set_..._di_legature_LAV_1-2016.pdf
buongiorno. No il collegamento si fa con una bocca di lupo sulle 2 asole. Esattamente come si fa quando si lega la corda da arrampicata. metodo indicato ASSOLUTAMETE anche dal CAI. grazie @@RiccardoBrotto
Se lo colleghi là ti va a stringere l'imbrago e fin da subito fa abbastanza male ed è scomodissimo, diventa una tortura fare la ferrata. Lo spazio occupato dal dissipatore + longe è irrisorio, quindi non c'è proprio motivo per non usarlo (come dev'essere usato).
6 - mai arrotolarsi il braccio con le fettucce (es. minuto 2:50) si rischia in caso di caduta la frattura di diverse articolazioni.
7 - come visto ancora al minuto 2:50, il passaggio dei moschettoni deve essere anticipato nelle vie verticali, l'ideale sarebbe spostare i moschettoni quando sia il supporto del cavo all'altezza degli occhi, così da prevenire una caduta di 1m più alta.
8 - correzione del primo errore, assicurate il kit da ferrata al vostro imbrago, come riportato dal libretto d'istruzioni dello stesso.
9 - evitate di arrotolare le longue tra di loro: perché crea confusione e più importate possono andare a rompersi maggiormente in caso di caduta (si possono rompere).
10 - la longue di riposo, sarebbe meglio collegarla all'assorbitore del kit da ferrata, se nel libretto d'istruzioni consente l'aggiunta di un moschettone o longue statica (consigliabile usarla: se si è fermi in ferrata, se sia un punto orizzontale fermo in cui possiamo farla lavorare in trattenuta)
Ultimo e credo anche più importante, prima di usare un DPI di 3° categoria (es. imbrago, kit da ferrata, casco, ...) bisogna controllare la data di scadenza, lo stato del dispositivo e la conservazione.
Perché andare con un imbrago di 15 anni fa, non ti tiene al sicuro in caso di caduta.
(ti rispondo per punti)
6. le longe non sono attorcigliate attorno al mio braccio, ma uso l'avambraccio per portarmi dietro le longe così da fare meno fatica quando devo passare i vari giunti.
7. concordo che l'idea sarebbe sempre anticipare il passaggio dei moschettoni, ma dalla teoria alla pratica è tutta un'altra storia: non è detto che in via ferrata trovi gli appoggi sicuri dove fermarti proprio quando sei a quell'altezza, dipende molto anche dall'altezza della singola persona in base agli appigli ecc..
9. per evitare che le longe si arrotolino tra di loro, ci sono apposta i dissipatori con snodo centrale
10. se hai l'anello di riposo ci va collegato solo il moschettone, se non c'è allora si consiglia di usare la longe come nel video.
Tutto giusto. In aggiunta: più che gli anni, sul materiale sintetico (cordini, fettucce, imbrago) influiscono i raggi UV (quindi le ore di sole), sui moschettoni gli strappi, le cadute, l'usura da scorrimento. Tenete presente anche questa cosa. Se non indossate il materiale, tenetelo nel sacco, al riparo dal sole (non appeso fuori dallo zaino mentre fate l'avvicinamento!). Magari il vostro materiale, strausato, andrebbe sostituito dopo solo 5 o 10 anni. Fateci nun pensierino.
Ottima review e chiara come sempre. Oltre all'invito al casco, avrei consigliato di agganciare i moschettoni da sotto: in caso di caduta, vanno a sbattere sul chiodo sottostante con la parte più robusta e non con l'apertura
Ottimo trucchetto, non ci avevo pensato
No, con i moschettoni da kit ferrata (tipo Kong tango o k-advance della ct climbing), per intenderci quelli con la leva di ritegno sulla parte posteriore del moschettone, devono sempre essere agganciati da sopra, di modo che se impattano sulla parete non c'è la probabilità che si possa schiacciare accidentalmente la parte posteriore che permette l'apertura del moschettone.
wow... non ci avevo mai pensato
Se si rompe un dissipatore e non si vuole chiamare il soccorso alpino ci vuole un compagno e una corda (dinamica) per fare sicura, qualunque altra soluzione è a proprio rischio e pericolo, dire "lo sostuisco con la longe" è sbagliato, poi si apre il dibattito su ogni possibile specifica situazione, ma è giusto dire che la longe NON sostiusce il dissipatore. Piuttosto facci un video completo sulle longe in ferrata perchè c'è gente che li usa al pari del dissipatore ed è un errore fatale anche quello.
Diciamo che la cosa migliore sarebbe avere un secondo dissipatore nello zaino.
Concordo che la longe non sostituisce un dissipatore, ma può aiutare in questi casi.
Anche perché non sempre si è in compagnia o si ha una corda, é più probabile che magari si abbia una longe ed un moschettone a postata di mano.
@@RiccardoBrotto sono d'accordo che serve, anche un compagno e una corda da soli non bastano bisogna conoscere almeno due nodi. Non è per farti le pulci, è che se uno capisce che si può usare la longe al posto del dissipatore e ci vola (e tu sai bene le conseguenze) un domani i giornalisti non si fanno scrupoli a puntare il dito su uno youtuber che è stato frainteso. Per questo ti consiglio di fare un video magari sulle longe (differenze tra quella regolabile della petzl, le dasy ad anelli e quelle autocostruite) e magari uno sul fattore di caduta. Per il resto il video mi è piaciuto.
@@mw84pr che intendi per corda dinamica?
@@Gabriele1979corda particolarmente elastica, si differenzia dalla corda statica perché in caso di caduta non si spezza
Sei sicuramente una persona preparata, ma anche non porre la massima attenzione durante la scalata perché si deve fare un video ( foto, selfie ecc)
É UN ERRORE FATALE.
Detto ciò ottimo contenuto. Semplice e chiaro.
2:25 😅😅😅😅😅
Ho voluta lasciare quella clip apposta per dimostrare che è normale sbagliare, anche a me può capitare.
Però l’importante, come mostrato nella clip, è che se ci si accorge dell’errore si riattaccano subito i moschettoni e si fa nel modo corretto😉
Bravo.
Sempre più in alto.
Ciao.
Complimenti.buon ritorno.👋👍
Bravo Riccardo sempre ottimo video.
Poi capita a tutti ogni tanto di confondersi.
Anche perché immagino che non sia semplice fare una ferrata con una videocamera in mano.
Non è per nulla semplice te lo assicuro, mi sbilanciava un sacco🙈
E il caschetto!?😂😂😂 Sai bisogna precisare perché ho visto anche gente senza il casco ahhahahahhaha grazie!!! Molto utile chiaro e conciso come sempre apprezzo il tuoi contenuti e il tuo lavoro a volte anche se son video su cose che sò già li guardo lo stesso che un ripasso non fa mai male continua cosi! Buona montagna 🗻❤
Hai ragione, l’avevo dato per scontato che bisogna usare il caschetto.
Pensandoci adesso, avrei anche dovuto dire che le ferrate si fanno solo in salita visto che mi è capitato di trovare gente che le faceva in discesa
In realtà non c'è nessun divieto a farle in discesa
@@lucarizzi4783Dipende dai casi, alcune hanno un divieto esplicito di farle al contrario.
Però in generale si, senza divieto le si può fare in entrambi i versi.
Solitamente ci si informa prima, c'è un lato di salita e uno di discesa apposta per evitare incroci fatali. Succede fin troppo spesso che gente va "contromano" e per passare qualcuno si stacca e cade giù..
a me è capitato di incontrare dei folli salire con scarpe da ginnastica e senza imbrago ovviamente anche senza casco e guanti ma a questo punto è il meno@@RiccardoBrotto
...e mai iniziare un tratto prima che chi ci precede abbia passato l'ancoraggio. Se scivola il primo arriva fino a noi e caschiamo in due.
Verissimo!
Ciao!
Solo un piccolo aggiornamento, di recente è consigliato un nuovo "standard" per annodare la longe all'imbrago: fare il bocca di lupo passando da entrambi gli anelli in modo da lasciare l'anello di servizio "libero" per poterlo utilizzare agilmente dal soccorso alpino in caso di recupero.
Bellissimo e utilissimo video!
quella che dici tu è una pratica scorretta che, purtroppo, è molto in voga.
il metodo corretto da utilizzare è quello riportato dai produttori sul manuale d'utilizzo dei dissipatori, ovvero la bocca di lupo sull'anello di servizio.
@@RiccardoBrotto pensa che mi è stato detto da un istruttore CAI, e quando gli ho detto che sul manuale c'era scritto di usare l'anello di servizio si è quasi incazzato. Siamo a posto allora... Buono a sapersi.
@@Kalcifers9 su questo argomento il cai ha sempre fatto tanta confusione. Online trovi 4 manuali diversi del cai e tutti e 4 indicano un modo diverso su come attaccare il dissipatore all’imbrago.
Personalmente io mi fiderei solamente di quanto indicato dal produttore che ha studiato, realizzato e certificato il prodotto.
@@RiccardoBrotto farò così ti ringrazio per il consiglio!
anche perché se non rispetti le indicazioni del produttore del dispositivo, in caso di incidente potrebbero sorgere problemi per le coperture asscurative e l'accertamento delle responsabilità@@RiccardoBrotto
Sul famoso nodo a bocca di lupo di cui parli al min 0:24 se ne vedono di tutti i colori purtroppo. Complimenti per il video 👍
Hai voglia…
Sai quanti parlano senza nemmeno leggere il manuale 🤦♂️
Principalmente il malinteso nasce dalla minor sicurezza che ti da l'anello di servizio rispetto ai due anelli negli imbraghi che ne sono provisti.
@@RiccardoBrotto 👍buona giornata
Grazie mille Riccardo
Un consiglio che mi davano inpiu anziani.mettere il casco prima di iniziare la ferrata.xche un sasso anche se piccolo può scendere da un momento al altro😊
Ottimo consiglio, lo faccio sempre anch’io.
Prima cosa appena arrivo all’attacco della ferrata, mettere il casco.
Video super utile. Io aggiungerei anche se semba ovvio CASCHETTO SEMBRE BEN FISSATO IN TESTA! lo dico perche
ne ho visti pazzi senza in ferrata e ad una mia amica davanti a me le ha salvato la vita dopo essersi presa un sasso in caduta
Molto utile 🎉👍
Ottimo video!
Grazie!
Ottimo il consiglio della longe, io ne utilizzo una doppia, con due diverse lunghezze in modo che sia in caso di sosta per riposarmi o di emergenza abbia sempre la giusta lunghezza a disposizione.
Ottimo suggerimento.
ciao non conosco le tue attività in montagna e comunque queste sono ottime info.............aggiungerei per Ferrata assolutamente suola VIBRAM....non altre...saluti
Non sono d’accordo, ci sono altre suole che tengono anche meglio (come là Rush di Scarpa o le Michelin).
Anche perché dire “vibram” vuol dire tutto o niente, esempio la Vibram Megagrip o la Mont sono d’accordo che hanno una buona tenuta.
Se invece parliamo di una Vibram XS Trek Eco, è come andare a fare una ferrata con le sneakers.
Ciao
questo canale si fa Interessante . Bravo
Bellissima la Ferrata nel Video !! Dove è ?
É la ferrata al Corno Rat
Grazie ......ci farò un pensierino ..e forse anche una visita deve essere un posto Magnifico @@RiccardoBrotto
Ciao, che ferrata stai percorrendo nel video?
Faccio vie ferrate da circa 10 anni e ho anche seguito un corso del CAI a riguardo, ma nessuno mi ha mai saputo dare un motivo razionale e quindi convincente per non fissare a bocca di lupo il set da ferrata direttamente sui due passanti dell'imbrago concatenati all'anello di servizio. Tutti dicono di fissarlo sull'anello di servizio, ma secondo il mio modestissimo parere, strozzare una fettuccia su un'altra in caso di caduta non è ottimale e potrebbe ridurre il carico di rottura della fettuccia un po' come avviene ad una corda in presenza di nodi. Qualcuno sa darmi delle spiegazioni? Grazie. Un saluto.
sto preparando un video tecnico in cui spiego il motivo
Anch'io sono perplesso...
Un anello di servizio ha un carico di rottura ben più alto di qualsiasi verosimile caduta (almeno per quanto riguarda l'arrampicata), non a caso chi arrampica aggancia i discensori e freni proprio sull'anello. Inoltre chi fa ferrate non è solito (si spera) cadere, al contrario di chi arrampica, cosa che porta l'anello e in generale l'imbrago a non lavorare così tanto. Il vero e fatale errore è non rimuovere ogni volta il dissipatore dall'imbrago: l'unico caso di morte di un alpinista accertata dall'essere causata dalla rottura dell'anello di servizio è di un francese, il quale da quando comprò l'imbrago legò con bocca di lupo la sua longe all'anello di servizio e non la tolse mai. La longe nel corso degli anni andò a mangiare l'anello poichè ha lavorato strenuamente sullo stesso punto fino a renderlo incapace di lavorare correttamente. Basta fare le cose con la testa e non crearsi paranoie inutili. Due importanti problemi sulla sicurezza sono proprio volerne troppa (più passaggi=aumento delle possibilità di errore) e non avere coscienza o fiducia nella catena di sicurezza. Affidarsi alle istruzioni dei produttori è sempre un'ottima cosa, crearsi le varianti di solito porta a pratiche scorrette e potenzialmente pericolose e nel mondo della montagna, purtroppo, sono abbastanza comuni.
Tutto Giustissimo!!!
Io su ferrate semplici o se dimentico il dissipatore utilizzo una corda doppiata dinamica attaccata a 2 moschettoni tipo quelli del dissipatore e collegata con bulino all'imbrago.... proprio come extrema ratio
Che ne pensi degli imbraghi che "affittano"? Io personalmente non mi fido, non sapendo la "storia che c'è dietro" ed ho preferito comprarne uno mio.
Se per una volta ci sta.
L’importante è fidarsi del negozio/venditore da cui lo si noleggia e verificarne le condizioni prima di partire
Ocio perche’ a 2:26 stavi togliendo entrambi i moschettoni sul traversino della ferrata 😂
"stavo per farlo", ma poi mi sono reso conto che stavo facendo una cavolaia ed ho fatto ne modo corretto.
Non è un errore fatale, ma bisognerebbe anche fare attenzione a non far intrecciare le lounge fra loro
Per fortuna molti dissipatori hanno lo snodo centrale che ne evita l’intrecciamento
Grazie XD
Specifica che stai utilizzando un'imbrago da alpinismo e non quello specifico da ferrata.
Si chiama longe il dissipatore è un componente della longe.
E specifica perché usare l'anello di servizio.
Quello che sto utilizzando é un imbrago d’arrampicata, gli imbraghi d’alpinismo sono fatti in altro modo.(ti lascio un video che ho fatto se vuoi approfondire: ruclips.net/video/Z1fWUgIfeR4/видео.htmlsi=8Mtg1zq2bARtHvT1 )
Specifico che ho utilizzato apposta questo d’arrampicata perché il 90% dei kit ferrata precomposti utilizzano questo tipo d’imbrago.
Il dissipatore non si chiama longe.
Il nome tecnico è proprio “dissipatore”, perché è la funzione di quello strumento. Le longe sono una parte che compongono un dissipatore (anche perché non tutti i dissipatori hanno le longe).
Perché usare l’anello di servizio? Perché lo dice il produttore sul manuale d’istruzioni.
La longe serve soprattutto nei traversi. È noto che siano i più impegnativi , se si vola il dissipatore si allunga e diventa complicato ritornare al cavo, con la longe si rimane vicini al cavo .
se colleghi la longe come dici tu, la funzione del dissipatore diventa nulla e rischi di spaccarti metà delle ossa per il colpo. Ci sarà un motivo se il dissipatore è pensato per aprirsi un paio di metri in caso di caduta🤦♂️
cadendo da un traverso orizzontale o poco inclinato, a logica è improbabile che un dissipatore si allunghi, in quanto il fattore di caduta risulterà molto basso. La longe serve unicamente per le soste.
Dipende quanto pesi.
Se pesi 50kg il dissipatore magari non si apre, se ne pesi 110 si
Moschettoni inseriti sul cavo dal basso verso l' alto, altrimenti le asperità della roccia potrebbero aprirli.
Se ti si aprono i moschettoni devi fare solo una cosa: buttare quel dissipatore
Tutti i moschettoni, in quel contesto, hanno una sicura per cui servono due movimenti per aprirli, è pressoché impossibile che cadendo si verifichino quei due movimenti in contemporanea facendolo aprire, paradossalmente è più probabile che si spezzino in caso di leve particolari.
È un consiglio che davano prima dell'avvento dei moschettoni che si aprono solo schiacciandoli da entrambi i lati.
Ma i moschettoni non andrebbero uno in un senso e uno nell'altro?
no, coi nuovi moschettoni che vengono utilizzati sui kit ferrata non c'è più bisogno
Le montagne di Lecco? Medale?
Corno Rat
si.
Suggerisco la sacca idrica.... non é facile tirare fuori la borraccia
👍
6 non tenere l'imbrago a vita bassa!! 😊
E cosa usi? Un imbrago alto o completo?
Resegone?
Sul collegamento del dissipatore non è del tutto corretto dire che non va in alcun modo collegato ad entrambi i passanti dell’anello di servizio (come si fa per esempio quando ci si lega in cordata).
La verità è che l’asola del set è in genere non sufficientemente lunga nel farlo.
A voler essere proprio precisi-precisi, la legatura corretta sarebbe utilizzando anche la parte alta dell’imbrago, perché uno dei pericoli maggiori della caduta in ferrata sarebbe eventualmente il ribaltamento della persona. In quel caso si può addirittura collegare il dissipatore alla parte superiore.
Che poi non lo faccia nessuno, questo è un altro discorso.
Ci sarebbe anche da dire che i moschettoni del set andrebbero agganciati al cavo con le leve in senso opposto per scongiurare aperture accidentali di entrambi, ma anche lì sarebbe proprio da precisetti.
non sono d'accordo. l'unico metodo da utilizzare è quello indicato dal produttore che ha progettato e certificato il dissipatore, tutti gli altri sono metodi non testati e su cui ci si assume rischi e pericoli se utilizzati.
per quanto riguarda i moschettoni, con quelli a doppia sicurezza utilizzati sui nuovi kit ferrata è praticamente impossibile che si aprano da soli
Penso che l errore più grave da evitare è arrampicare la ferrata con le mani senza tenere il cavo…una mano va sempre sul cavo sempre…
L'anello di servizio non è fatto per gli strappi ma per appendersi o fare sicura. Meglio usare i due passanti, quello superiore della fascia e quello inferiore dei cosciali: in caso di strappo lavora meglio l'imbrago. Inoltre in caso di necessità l' anello di servizio rimane libero. Infine, anche se l'anello è omologato sarà sempre meglio affidare la propria vita a due punti di ancoraggio che a uno, o no? Come mai nelle soste attrezzate, anche se reggono tonnellate, gli spit son sempre due e collegati? E vogliamo affidare una caduta alla tenuta di un solo anello di servizio? Per giunta su ferrate dove lo strappo é spesso più violento che non in arrampicata? Two is meglio che One. 😊
Cosa più sbagliata che ci sia
Così Lei fa solo disinformazione. Da quello che dice si vede chiaramente che non ha mai frequentato alcun corso di arrampicata, alpinismo o di ferrate. Mette ha rischio non solo la sua ma anche la vite di chi potrebbe ascoltarla.
Non ho mai letto tante scemenze tutte insieme;
1 la prima cosa che viene insegnata ad un corso ferrate è VIETATO CADERE perché il dissipatore dissipa parte dell urto ma non è come un assicuratore che ti fa sicura quando scali;
2 il kit va collegato all anello di servizio punto e basta non va collegato ai ponti dell imbrago;
3 discorso soste è un discorso a parte sulle vie più ripetute attrezzano le soste perché magari non c è possibilità di integrare il secondo punto o semplicemente per renderle più sicure oppure perché tanti climber non sono capaci di integrare una sosta a friend o a nut;
4 pensate prima di parlare a caso che dal post covid siete diventati tutti alpinisti esperti;
Aprioristicamente ti darei anche ragione, ma contestualizzando hai assolutamente torto. Ecco perché:
1) tu non devi pensare nulla, ci sono delle valutazioni di sicurezza fatte dai produttori che ne sanno più di te e più di me, DEVI LEGGERE LE ISTRUZIONI e ti sfido a trovare un kit che ti dica quello che dici tu.
2) mentre in arrampicata la caduta è assolutamente parte del gioco e si parla di migliaia di cadute/sollecitazioni generalmente con fattore di caduta bassa IN FERRATA NON È PREVISTA LA CADUTA, che è comunque quasi sempre di fattore vicino o superiore a 1 data la lunghezza del dissipatore. Che peraltro è monouso, quando è srotolato game over. Ripeto: NON SI CADE IN FERRATA. NON SI CADE IN FERRATA.
3) i link dei kit che ho io sono talmente corti che non è nemmeno possibile far passare kit tra i due passanti come dici tu.
4) "l'anello di servizio non è fatto per gli strappi ma per appenderei o fare sicura" < ti rendi conto vero che per la terza legge di Newton durante una caduta in arrampicata "lo strappo" che avviene dalla parte dell'arrampicatore avviene anche in forza uguale ed opposta a lato dell'assicuratore? (Non proprio, ma permettimi un'approssimazione).
5) per quanto riguarda la ridondanza effettivamente chi fa autoassicurazione in arrampicata ed è particolarmente cauto (e in quel caso sono ancorati all'anello di servizio col dispositivo, per la serie "l'anello di servizio non è fatto per gli strappi") spesso suggerisce di usare un secondo anello di servizio.
Ma ritorno a ribadire una cosa, e cioè che IN FERRATA NON SI CADE.
@@maurosansavini3142meglio che stai a casa visto le scemenze che hai scritto.
Il dissipatore non si collega all'anello, come mostri al minuto 0:32. Devi farlo passare attraverso le due asole da cui passa anche l'anello di servizio. Nella stessa maniera in cui ti legerestj con la corda effettuando un "nodo delle guide".
No, il metodo corretto è quello mostrato in video.
Vai a leggere le istruzioni del tuo dissipatore e ti accorgerai di aver sbagliato😉
forse le istruzioni danno questa indicazione ma vorrei capire dove sta "l'errore" di farlo passare nei due anelli?? al di là che è più comodo farlo passare nell'anello di servizio perché essendo meno ingombrante facilita l'esecuzione del bocca di lupo, la sicurezza non è in nessun modo compromessa o diminuita dal farlo passare in entrambi gli anelli dell'imbracatura.
@@RiccardoBrotto so cosa c'è scritto sulle istruzioni del dissipatore. Il CAI però sostiene che non va bene. Guarda per esempio qui: www.caimateriali.org/images/pdf/Bressan_G.__Polato_M._Un_set_..._di_legature_LAV_1-2016.pdf
buongiorno. No il collegamento si fa con una bocca di lupo sulle 2 asole.
Esattamente come si fa quando si lega la corda da arrampicata.
metodo indicato ASSOLUTAMETE anche dal CAI.
grazie
@@RiccardoBrotto
Se lo colleghi là ti va a stringere l'imbrago e fin da subito fa abbastanza male ed è scomodissimo, diventa una tortura fare la ferrata.
Lo spazio occupato dal dissipatore + longe è irrisorio, quindi non c'è proprio motivo per non usarlo (come dev'essere usato).
Che via ferrata stai percorrendo in questo video?
É la via ferrata al corno rat
da sedicenne pazzo furioso ho fatto una ferrata senza attrezzatura e non sono mai morto, esperienza da provare - free solo
(esperienza divertente ma che non ripeterò, anche perché la ferrata in questione era abbastanza breve e sono allenato ad arrampicare)
È comunque una cosa stupida da fare per quanto uno possa essere allenato
Su che ferrata hai girato questo video ?
Ferrata al Corno Rat