Dialogo tra Natura e Artificio - Riflessione “leopardiana” sul rapporto uomo- natura oggi.

Поделиться
HTML-код
  • Опубликовано: 6 окт 2024
  • AUTORI del dialogo: ANNA RIZZI (classe 5AS, a.s. 2018/2019), SUSANNA TAGLIAFERRI (classe 5AS, a.s. 2018/2019), LUCIA VAIENTI
    AUTORI del video: tutta la classe, con la supervisione della prof. LAURA FILIOS.
    È lecito considerare la natura come un’entità distinta dall’uomo, madre benevola o matrigna crudele? Può davvero, la natura, trasformarsi in un “luogo” inconciliabile con le produzioni umane? O il concetto di natura non è piuttosto esso stesso un artificio che varia a seconda dei tempi e dei luoghi?
    Per tentare di rispondere a queste domande, le allieve Anna Rizzi e Susanna Tagliaferri, della 5AS dell’a. s. 2018/2019, insieme alla prof. Lucia Vaienti, ispirandosi alle Operette morali di Leopardi, hanno realizzato un testo intitolato Dialogo della Natura e dell’Artificio, a conclusione di un percorso interdisciplinare sul rapporto uomo- ambiente, intitolato Produzione aziendale e sviluppo sostenibile, in riferimento al tema che la rassegna annuale di Scienza con Gioia, dal titolo Le macchine tra passato, presente e futuro sostenibile, ha presentato durante la Settimana della Scienza.
    Il dialogo è stato successivamente trasposto dal resto della classe, con il prezioso contributo della prof. Laura Filios, in un video in cui i due interlocutori immaginari sono rappresentati da due ritratti: Vertumno di Arcimboldo e Brain Tower dell’artista contemporaneo giapponese Nakamura. Le battute del dialogo hanno preso spunto anche dal saggio di Aldo Schiavone, Storia e destino che, nel capitolo IV intitolato Oltre la specie, mette in discussione l’immagine tradizionale di una natura immobile contrapposta all’artificialità, sostenendo che quest’ultima “è intervenuta assai presto a modificare la naturalità della vita” e che “il nostro piano anatomico, il nostro bagaglio comportamentale- è una modalità solo provvisoria” che noi stiamo continuamente cambiando e che perverrà alla “configurazione post- naturale della specie”.

Комментарии •