Perché (non) Investire in AZIONI da DIVIDENDO

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Комментарии • 91

  • @Tommaso.r
    @Tommaso.r Год назад +7

    Bel video Davide!! Dal punto di vista "matematico" è sicuramente più efficiente uno strumento ad accumulazione, ma ci sono tanti altri aspetti da considerare, un'analisi completa è probabilmente complessa da realizzare. Io ad esempio faccio anche queste considerazioni:
    - Dal punto di vista psicologico, ad esempio, trovo più "tranquillizzante" ricevere un dividendo che non riceverlo.
    - C'è poi, a mio avviso, maggiore flessibilità investendo in dividendi. Anche se ricevo pochi dividendi potrei potenzialmente riceverli per sempre, cosa che potrebbe non funzionare se decidessi di cominciare a vendere troppo presto (perché magari necessito di un ulteriore entrata oltre lo stipendio).
    - Dal punto di vista della rendita la gestione di un portafoglio da dividendi è più semplice, questo aspetto non lo sottovaluterei. Magari non per uno con le tue competenze chiaro, ma per i comuni mortali sì 😊
    - Altra questione, se punto su un'azienda X, ottima azienda, che paga il dividendo e che per qualche ragione tra 15 anni fallisce, avrò almeno ricevuto 15 anni di dividendo. Nel caso contrario non avrei ricevuto nulla, in questo caso l'unica chance di beccare qualcosa sarebbe stata quella di vendere in tempo...
    Maggiore semplicità e minore stress emotivo sono due aspetti super importanti soprattutto per investitori non professionali.
    Ultima cosa, che non viene mai presa in considerazione (forse trascurabile?), il peso delle commissioni sulle vendite è irrilevante? I dividendi non hanno commissioni del broker, mentre vendite mensili le avrebbero. In alcuni scenari, tipo se comincio a vendere presto, avrei magari un prelievo mensile di una cifra bassa con una commissione relativamente alta che a lungo andare un peso magari ce l'ha...

    • @DavideRavera
      @DavideRavera  Год назад +4

      Ciao Tommaso, grazie per il commento con tanti spunti interessanti:
      - Il fattore psicologico è importante, ma secondo me è necessario superarlo (per qualche investitore può essere possibile, per altri no). Ossia se posso ottenere *x* , anziché *x-1* , dovremmo cercare di ottenere il primo.
      - In realtà il discorso è lo stesso, più il dividend yield è aggressivo e più difficilmente sarà sostenibile nel tempo, se è più basso, si riesce molto probabilmente ad ottenere la stessa rendita in modo alternativo e più efficiente.
      - Su questo sono completamente d'accordo, e si riconduce al vantaggio e la teoria del "bird in the hand" menzionata nel video. Resta comunque comparabile con il vendere la quota e qui ti rimando alla consueta lettera di Buffett agli azionisti del 2012 dove parla proprio dei dividendi: www.berkshirehathaway.com/letters/2012ltr.pdf in particolare guarda la sua teoria che chiama "sell off" in comparazione con il dividendo e i risultati. Il risultato: una rendita più elevata e un capitale che resta più elevato (che risponde un po' anche al punto precedente).
      - Il discorso sulla rilevanza della commissione di vendita è da fare case by case. Certo se uno avesse un portafoglio da 20k avrebbe relativamente poco senso tirarci fuori 50€ al mese, ma allo stesso modo si farebbe poco anche del dividendo.

    • @Tommaso.r
      @Tommaso.r Год назад

      @@DavideRavera grazie per gli spunti Davide, approfondisco con piacere

    • @DavideRavera
      @DavideRavera  Год назад

      @@Tommaso.r Grazie mille a te Tommaso! Alla prossima 🤗

  • @giancarloautiero341
    @giancarloautiero341 Год назад +5

    Grande Davide uno dei migliori video che abbia mai visto da quando sto nel mondo della finanza,sei andato oltre in un argomento molto dibattuto da tanti e con i dati hai dimostrato la verità che c'è alla base di questo argomento, davvero complimenti 👏

    • @DavideRavera
      @DavideRavera  Год назад +1

      Grazie di cuore per questo commento, mi fa molto piacere che il lavoro dietro questo video sia apprezzato! Alla prossima 🤗

  • @derekwillstard3613
    @derekwillstard3613 7 дней назад

    Il valore del dividendo x un investitore è che si può tenere un’azione per decenni ottenendo anno per anno profitti. Nelle azioni senza dividendi l’investitore non riceve alcun profitto e tutto è lasciato alla sua scelta del giusto momento della vendita, cosa che spesso porta a errori, come ogni forma di time the market. Meglio quindi i dividendi, specie se in crescita oltre l’inflazione (e purché su ottime società, ovviamente)

  • @nicolamarchesan4597
    @nicolamarchesan4597 4 месяца назад

    Il video è ottimo, anche se non si spiega nei dettagli come sono valutati i fattori della ricerca. Io direi semplicemente che aziende che hanno buoni dividendi sono solitamente aziende che operano in un mercato saturo o non in espansione, ma vi operano con molta efficienza, tale da avere appunto molti utili che non possono o non serve siano investiti. Avere in portfolio aziende che orano con successo in mercati maturi e stabili, che versano dividendi, mi fa sentire protetto nel medio e lungo termine. Pertanto io continuo ad avere almeno un 15-20% del mio portfolio globale con aziende da dividendo italiane.

  • @xcookie2
    @xcookie2 Год назад +7

    YT: Quanto valore vuoi racchiudere in 18 minuti?
    Davide: Sì.

  • @IoRisparmio
    @IoRisparmio Год назад +4

    Video fantastico e chiarissimo in tutto!

  • @marcellomarasa1489
    @marcellomarasa1489 Год назад +1

    Ciao Davide sono d’accordo con te, i dividendi sono sicurante inefficienti fiscalmente e tolgono cash alle aziende che potrebbero invece reinvestirle o ricomprare le proprie azioni,però dal mio punto di vista volendo mettere a reddito del capitale per un tempo non definito come faccio nel mentre a ricevere degli interessi su questo ? Se il prezzo delle azioni sale, come hai detto tu si può ritirare una parte della azioni come sorta di dividendo, ma se quest ultima lateralizza per anni o perde di valore ? Ci si ritrova del capitale che non rende nulla… personalmente la vedrei un po’ come per gli immobili acquistando un immobile, il valore può oscillare nel tempo ma se il mio obbiettivo e quello di mantenerlo per un tempo indefinito creando un flusso di cassa derivato dall affitto 1 mi interessano fino a un certo punto le oscillazioni, 2 se il valore appunto scende o rimane fermo posso comunque contare su una entrata 3 non è comunque escluso che in caso di incremento del prezzo possa venderlo come una qualsiasi attività ad accumulazione, non so questa è la mia viso e personale visto che stavo valutando il per prossimo anno di iniziare ad avviare un portafoglio da dividendo raccolto volentieri qualsiasi idea e pensiero

    • @DavideRavera
      @DavideRavera  Год назад +1

      Il discorso è che un dividendo è sempre e comunque componente del rendimento. Se l'azione fa -10% e da un dividendo del 3%, il rendimento sarà sempre del -7%, così come se il denaro rimanesse in azienda. Per questo un dividendo è molto diverso da un affitto. Il dividendo può essere rimosso o ridotto in qualsiasi momento e se le condizioni di mercato sono negative puoi avere sia un calo di prezzo che una riduzione del dividendo. Nell'immobile la situazione è diversa, certo ci sono rischi anche lì, ma tendenzialmente puoi aspettarti un flusso più o meno costante. Uno può crearsi una rendita da investimento, con o senza dividendi 😉

  • @aniellopetillo2094
    @aniellopetillo2094 6 месяцев назад

    Accidenti che qualità di intervento. Studio e formazione solida (Teoria Miller-Modigliani). Solo quella nozione di "interesse composto" associato alle azioni, strumenti a rendimento incerto e variabile, piuttosto che compounding o capitalizzazione dei rendimenti fa storcere un po' il naso.

  • @raffaelesalome3604
    @raffaelesalome3604 Год назад +2

    Davide invece che dici sul tema flusso di cassa? Ricevere dividendi restituisce liquidità, cosa che permette di scegliere dove reinvestirla. Per un piccolo investitore che ha un lavoro normale e una capacità di risparmio di poche centinaia di euro mensili potrebbe essere utile. O no? Grazie!

    • @DavideRavera
      @DavideRavera  Год назад +2

      Certo il succo non è evitare i dividendi completamente, ma dove possibile scegliere, non ricevere dividendi. Se ad esempio voglio un flusso su ETF mi conviene la vendita perché andrò sempre e comunque a pagare meno tasse (il dividendo è tassato al 100%, mentre in una vendita non avremo mai tutto il capitale rappresentato da capital gain, quindi le tasse saranno applicate parzialmente sull'ammontare).

  • @omar_r405
    @omar_r405 Год назад +1

    Interessante la proposta di legge per compensare eventuali minusvalenze anche con reddito da dividendi.
    Francamente la cosa che mi piace meno è la scelta del dividend day. Perchè ci sono tante aziende tutte a fine maggio? I titoli (in generale) fanno molta più fatica a recuperare lo stacco e c'è troppa speculazione, vedi pnc. Penso sia molto meglio fare almeno distribuzione trimestrale.

    • @DavideRavera
      @DavideRavera  Год назад +1

      Si la riforma fiscale con eliminazione di redditi diversi e da capitale sarebbe essenziale, soprattutto per gli ETF. Speriamo vada in porto.

  • @cesareandretta8479
    @cesareandretta8479 Год назад +4

    Fra l'altro il capital gain è compesabile con le minus quindi puoi fare timing. Io seguo i mercati da fine anni ottanta e devo dire che raramente ho trovato persone così chiare ed esaustive nel spiegare argomenti di finanza. In merito al video concordato su tutto

    • @DavideRavera
      @DavideRavera  Год назад

      Assolutamente non l’ho menzionato ma il vantaggio sul capital gain è anche legato al fatto che sia compensabile (escludendo gli ETF purtroppo, per ora). Grazie mille Cesare per il commento troppo gentile 🙏🏻

  • @MakMak-yu2xm
    @MakMak-yu2xm Год назад +3

    Bravo Davide. Secondo me il vero problema è a monte cioè: che tipo di investitore sei? Cosa ti rende più sereno? Cosa è più in linea con i tuoi obiettivi?

    • @DavideRavera
      @DavideRavera  Год назад +1

      Sicuramente è un fattore, ma se qualcuno fosse più sereno con i dividendi, potrebbe creare un portafoglio più efficiente con un tilt verso value e quality 😉

  • @Andry270488
    @Andry270488 8 месяцев назад

    Grande Davide, sto facendo anche io il percorso per diventare Consulente indipendente!

    • @DavideRavera
      @DavideRavera  8 месяцев назад +1

      Ciao Andre! In bocca al lupo 🙂

  • @lucas77744
    @lucas77744 10 месяцев назад +1

    Meglio un uovo oggi che una gallina domani... Ergo meglio le azioni da dividendo... Poi non bisogna cadere nell'errore di mettersi in portafoglio azioni ché danno dividendi sopra il 7% che probabilmente non sono sostenibili nel tempo....

    • @DavideRavera
      @DavideRavera  10 месяцев назад

      Ciao Lucas! Giusto in parte, è quello che dice la teoria "bird in the hand". Dipende tutto dal tuo tasso di rendimento e dal tasso di rendimento che avrebbe internamente all'azienda, non per forza una delle due soluzioni è migliore. Però è sicuramente più caro da un punto di vista fiscale.

  • @satomifinance4917
    @satomifinance4917 Год назад

    Ciao Davide, complimen ti per il video. Iil bello dei dividendi è che (a meno di non volersi portare nella tomba i titoli), prima o poi ci daranno una rendita e quindi ci permetteranno di godere dei sacrifici fatti gli anni prima. Lo stesso lo si può ottenere vendendo poco per volta i titoli, ma è un po più complicato ed è piu' rischioso a meno di una gestione emotiva impeccabile.
    Per quanto riguarda le performance, conta solo il FCF e come questo aumenti nel tempo, a prescindere da come venga usato (dividendi, shares buyback, etc) e il ROI che, sul lungo periodo, dovrebbe determinare il potenziale di crescita del FCF.
    Almeno, questa è l'idea che mi sono fatto.

    • @DavideRavera
      @DavideRavera  Год назад

      Il problema è che il dividendo è una forma di godere della crescita di capitale che manca di flessibilità, è l'azienda che decide come e quando distribuirlo e non tu. E' molto meglio scegliere in autonomia quando incassare, rispetto a quando mantenere investito. Studi recenti sul FIRE mostrano come un approccio di ritiro variabile dipendente dall'andamento del mercato è molto più proficuo, rispetto a un ritiro fisso. Una volta che uno imposta un piano di decumulo del capitale variabile, basta attenersi e muoversi a seconda del movimento di mercato.

    • @satomifinance4917
      @satomifinance4917 Год назад

      @@DavideRavera Però noi non abbiamo scelta, nel senso che o si evitano volontariamente i titoli che staccano dividendi, oppure ci possiamo fare poco... dico bene? Per esempio, STLA secondo me è un ottimo titolo di valore correntemente sottovalutato, e stacca il 9% di dividendi...
      Anche comprando un ETF sull'S&P500, avremo i dividendi (che poi siano reinvestiti in quelli di tipo ACC è un altro discorso).

    • @DavideRavera
      @DavideRavera  Год назад +1

      @@satomifinance4917 STLA piace molto anche a me 😝 il discorso è proprio nel selezionare titoli per i fondamentali e non per i dividendi che sono effettivamente un contro. Qualcuno faceva l'esempio di KO per Warren Buffett nei commenti. KO è nel suo portafoglio per la qualità del titolo e non per i suoi dividendi. Le risorse del video smontano il puro dividend investing a favore di un quality - value investing. Vedo nei commenti qualcuno che chiede di VHYL, ecco molto meglio un ETF che sia direttamente esposto a quality, value, o size.

  • @LapoSapo
    @LapoSapo Год назад +1

    Daccordo sui dividendi non efficiente dal punto di vista fiscale. Tuttavia l'etf ad accumulo della wisdom tree global quality growth dividend che investe in questo tipo di aziende ha overperformato il mercato da quando è attivo....cosa ne pensi di questa strategia? Lo smart beta giustifica il costo maggiore dell' ETF?

    • @DavideRavera
      @DavideRavera  Год назад +1

      Sono d'accordo con quanto dici, MA si riconduce al passaggio 08:10 del video, ossia che non sono in realtà i dividendi ma il tilt del portafoglio verso altri fattori di rischio. L'ETF a cui fai riferimento poi ha meno di 7 anni di storico che sono troppo pochi per poter trarre una conclusione vera e propria.

  • @bertoflavi9568
    @bertoflavi9568 Год назад

    bel contenuto davide , io infatti feci degli sbagli anni fa a scegliere etf a div e li ho cambiati tutti piano piano e tu mi confermi ho fatto bene. Parli bene giusta velocità e dizione. Saresti il consulente perfetto . Ti seguo ankio con vivo interesse . FAcci u nvideo su come trovare un azione in crescita certa da investirci e poi su qyesto famoso mexem se ci conviene a noi o meno , per fare ibkr dico. Ciao e ti ospito quando vuoi x
    tuscany holiday. !

    • @DavideRavera
      @DavideRavera  Год назад +1

      Grazie Berto! Hai fatto bene a metterti sull'accumulazione ✌ io preferisco direttamente IBKR a Mexem, perché hai un layer in più e commissioni leggermente più alte se non sbaglio.

    • @bertoflavi9568
      @bertoflavi9568 Год назад

      @@DavideRavera pare poco piu alte ..pare..per i servizi itaòliani che darebbero... specie i conteggi per dichiarazione.... come de giro ...ma devo pensarci su meglio infatti...... peccato per ib ...ma tu dici che anche in inglese si riesce a farcela per l sos ^^ ?

  • @tauronval1404
    @tauronval1404 11 месяцев назад

    Compimenti per il video, ma anche nel caso di una azione o di un ETF ad accumulo, le tasse le pago nel momento in cui vendo , perché quindi ad accumulo dovrebbe essere vantaggioso dal punto di vista fiscale?…

    • @DavideRavera
      @DavideRavera  11 месяцев назад +1

      Ciao! E' più conveniente perché su ogni incasso di dividendo su ETF vai a pagare tasse complete sul dividendo. Con ETF ad accumulo paghi solo quando vendi e se vendi paghi solo sulla percentuale di capital gain, quindi le tasse saranno inferiori, in quanto parte della vendita sarà apporto iniziale di capitale.

    • @tauronval1404
      @tauronval1404 11 месяцев назад

      @@DavideRavera Grazie per la risposta, ma anche ad accumulo si pagano le tasse una volta venduto solo sul capital gain...

    • @DavideRavera
      @DavideRavera  11 месяцев назад

      @@tauronval1404 esatto! Io facevo parallelo tra dividendo e capital gain (da azione o etf ad accumulo). Se ho 90 e 10 dividendo, pagherò tasse su 10. Se ho 90 e 10 plusvalenza che ritiro, pagherò tasse su 1 perché non ritiri solo il gain ma anche parte del capitale investito. Non so se sono stato chiaro 😁 secondo me stiamo dicendo la stessa cosa 😂💪🏻

  • @enricoo155
    @enricoo155 11 месяцев назад

    Video molto interessante. Purtroppo mi mancano alcune basi (se eventualmente puoi consigliarmi dei video per imparare).
    Vorrei chiederti se gli etf ad accumulazione comunque hanno dei dividenti (dove se esteri va pagata la doppia tassazione) che poi vengono reinvestiti? Dove posso vedere la % media totale dei dividendi? Per le azioni singole quale sito? È possibile avere la tua Email? Grazie 😊

    • @DavideRavera
      @DavideRavera  11 месяцев назад +1

      Ciao Enrico, grazie mille per il commento, gentilissimo!
      Allora il dividendo di un ETF dipende dall'indice sottostante, se ad esempio prendi MSCI World, puoi vederlo qui: www.msci.com/documents/10199/890dd84d-3750-4656-87f2-1229ed5a5d6e e così via. L'azienda che si occupa dell'indice ne pubblica i dettagli, e la casa che lo replica avrà dividendi identici o pressoché identici.
      Per le singole azioni è la stessa azienda che te lo dice, però sono raccolte anche da aggregatori, ad esempio Yahoo Finance dovrebbe dirti nella pagina della singola azienda quale è il dividendo.
      Per le basi ho una playlist gratuita dove ho raccolto i miei video formativi, alcuni sono di oltre 3 anni fa quindi accettali per come sono 😂 ruclips.net/p/PLmHpdcveRDn8hj9XX46_bnP5ow1WMOgdD&si=aSKKtlQp5pMnCGPK
      Se hai bisogno di una consulenza, trovi tutti i miei contatti sul mio sito personale: www.davideravera.it

    • @enricoo155
      @enricoo155 11 месяцев назад

      @@DavideRavera grazie, se posso approfittare andando fuori topic chiedendo su quale prodotto consigli investire un grossa liquidità in attesa di investimenti?
      Bot, AMUNDI ETF GOVES 0-6 FR0010754200, btp penso siano ottimi ma risentono della variazione dei tassi in caso di vendita anticipata.
      Altrimenti bbva 4% (ha un limite cmq di copertura di 100k) o etf monetario xeon.
      Forse quest'ultimo rende maggiormente ma non mi è chiaro se la replica sintetica possa rappresentare un rischio? O diversificare tra questi, altri?! Grazie mille!!

    • @DavideRavera
      @DavideRavera  11 месяцев назад +1

      @@enricoo155XEON è una buona opzione come hai detto giustamente. La replica sintetica è un rischio anche a seconda del portafoglio di sottostanti, XEON ha un paniere di Gilts (titoli di stato Regno Unito) quindi è paragonabile a detenere titoli di stato. Ho fatto un mini confronto con BBVA in una parte del video che esce sabato 😄

    • @enricoo155
      @enricoo155 11 месяцев назад

      @@DavideRavera mi sembra che ora abbia cambiato e non siano più inglesi. È investito però sempre su titoli a media/lunga scadenza...non potrebbe che a causa del rialzo dei tassi una sofferenza/default? Attendo il tuo video di sabato 😊 Grazie

    • @DavideRavera
      @DavideRavera  11 месяцев назад +1

      @@enricoo155 sono in buona parte titoli di stato di Regno Unito, e poi Francia e altro etf.dws.com/it-it/LU0290358497-eur-overnight-rate-swap-ucits-etf-1c/

  • @Anthony16517
    @Anthony16517 7 месяцев назад

    Io i soldi incassati dai dividendi posso investirli in altre aziende e quindi diversificare...

  • @valerio1969
    @valerio1969 Год назад

    Grazie Davide per lo studio molto interessante. A mio parere non hai considerato (o forse me lo sono perso) un aspetto importante sui dividendi ossia il fatto che i dividendi possano crescere nel tempo e quindi avere uno yield on cost molto alto nel lungo-lunghissimo periodo. Questo in ottica di sostegno alla pensione nell'arco di 20-30 anni può fare la differenza. Inoltre puoi lasciare ai figli una rendita continua crescente nel tempo. Quello che è importante è non scegliere aziende SOLO per il div alto ma aziende di grande QUALITÀ che rilascino dividendi crescenti....

    • @DavideRavera
      @DavideRavera  Год назад

      Ciao Valerio. Nei vari studi viene sempre considerato il total return, quindi si considera anche la crescita del dividendo nel tempo. La rendita si può ottenere anche senza dividendi, ma con un portafoglio finanziario ottimizzato fiscalmente: se vendi e incassi un capital gain per avere una rendita tu paghi il 26% solo sulla parte di capital gain, se prendi una rendita da dividendo, tutto il dividendo è sempre tassato. Un dividendo non è poi per sempre, quindi non è scontato che una rendita da dividendi mantenga il suo potere di acquisto nel tempo, soprattutto se è su aziende mature che distribuiscono un dividendo elevato.

  • @francescoannuzzi2162
    @francescoannuzzi2162 10 месяцев назад

    ma lo stacco dei DvD lo consideri nella performance?

    • @DavideRavera
      @DavideRavera  10 месяцев назад

      Ciao Francesco, si certo 👌🏻

  • @giancarlo15
    @giancarlo15 10 месяцев назад

    😊 Bel video, grazie 🤗

    • @DavideRavera
      @DavideRavera  10 месяцев назад

      Grazie Giancarlo 💪🏻

  • @adrsrf7082
    @adrsrf7082 Год назад

    Io credo che il dividendo soprattutto sul MIB sia una fregatura.. esempio... Ho stellantis... Hanno dato un bel dividendo, che è stato poi tassato al 26% il titolo ha perso in valore la proporzione del dividendo... Bene.. avendo io delle minusvalenze da recuperare, preferivo che il titolo crescesse della percentuale pari al dividendo.. vendendolo avrei recuperato il minus e non ci avrei pagato le tasse.

    • @DavideRavera
      @DavideRavera  Год назад

      Esatto, il dividendo porta l'azionista a pagare consistemente tasse e non per forza è un pro.

  • @Anthony16517
    @Anthony16517 7 месяцев назад

    Ma che gusto c'è ad investire senza dividendi? È come lavorare senza prendere lo stipendio...

  • @fabriziob7664
    @fabriziob7664 Год назад

    Video molto interessante e di qualità!! Sono ancora agli inizi con il mondo investimenti e non mi dispiace il filone del quality dividend growth..per ora faccio pac su etf ggra (ad accumulo) ma vorrei anche studiare e scegliere singole stock
    Per quanto riguarda il video, ti consiglio di evitare le zommate e cose simili perché erano davvero tante e fastidiose..meglio un'inquadratura fissa o con poche variazioni :)

    • @DavideRavera
      @DavideRavera  Год назад +2

      Grazie Fabrizio, l'inquadratura fissa spesso comporta un tasso di retenzione leggermente più basso (il video si vede "più statico / noioso"), ma teniamo in conto del feedback eventualmente per avere qualche zoommata in meno nei prossimi video.

  • @immarian
    @immarian 9 месяцев назад

    Ciao caro, chi compra azioni è comproprietario dell'azienda e come tutti gli investitori viene pagato D attraverso i dividendi.

    • @DavideRavera
      @DavideRavera  9 месяцев назад

      Certo! Così come lo share buyback è una forma di remunerazione, dato che aumenta il tuo diritto a profitti futuri, e anche il reinvestimento in società, dato che, come giustamente dici, l’azione è un titolo che ti rende socio e un reinvestimento può portare a una crescita degli utili maggiore 😉 ci sono vari modi di remunerare gli azionisti, il dividendo è fiscalmente il più inefficiente se sei residente in Italia (se sei in un altro paese potrebbe essere diverso), ma sicuramente è una buona forma per imprese mature (non sanno dove investire) e sopravvalutate (buyback non conveniente). Il succo del video è più che altro che il dividendo non dovrebbe essere un fattore di scelta nel momento in cui fai un investimento dato che è irrilevante al fine di attribuzione delle performance storiche delle azioni una volta presi in esame altro fattori (tipo quality, value, e così via).

    • @immarian
      @immarian 9 месяцев назад

      A parità di fattori, il dividendi sono i soldi che la proprietà riconosce ai soci. Non è teoria ma pratica😂

    • @DavideRavera
      @DavideRavera  9 месяцев назад

      @@immarian Eh ma i soci sono la proprietà, quindi stai distribuendo a te stesso. La teoria dell'irrilevanza dei dividendi non l'ho inventata io, bensì Miller e Modigliani, due premi nobel per l'economia. Ovviamente c'è anche la critica alla teoria, tipo la teoria "bird in the hand".

    • @immarian
      @immarian 9 месяцев назад

      @@DavideRavera Nel 1958, al Carnegie Institute of Technology (ora Carnegie-Mellon University) la cui Graduate School of Industrial Administration (ora Tepper School of Business) era la prima e più influente business school orientata alla ricerca degli Stati Uniti, ha collaborato con il suo collega Franco Modigliani alla redazione di un paper su “Il costo del capitale, finanza aziendale e la teoria degli investimenti" (“The Cost of Capital, Corporate Finance and the Theory of Investment”). Questo paper sollevò un'obiezione fondamentale alla visione tradizionale della finanza aziendale, secondo la quale un'azienda può ridurre il proprio costo del capitale trovando il giusto rapporto tra debito e capitale proprio (debt-to-equity ratio). Secondo il Teorema di Modigliani-Miller, d'altra parte, il giusto rapporto non esiste, e quindi i manager aziendali dovrebbero cercare di minimizzare le passività fiscali e massimizzare l'utile netto aziendale, lasciando il debt-equity ratio scendere fino al livello che ritengono congruo.
      La via mediante la quale arrivarono a tale conclusione, faceva uso della teoria dell'assenza di arbitraggi, cioè la premessa che qualunque stato delle cose che permetta a chi opera sugli strumenti di mercato di creare una "macchina da soldi senza rischi", è destinato a scomparire quasi immediatamente. Impostarono il percorso che diede vita, negli anni seguenti, a molti dibattiti basati su tale premessa.

    • @immarian
      @immarian 9 месяцев назад

      Immagino ti sia chiaro che è un esercizio teorico senza alcuna base pratica😂

  • @giancarlo15
    @giancarlo15 Год назад

    Alla fine tutto è abbastanza soggettivo. Paradossalmente dal punto di vista psicologico avere un portafoglio improntato sui dividendi elimina il pensiero delle fluttuazioni di mercato. In più se il flusso di cassa generato dai dividendi proviene da titoli che aumentano abbastanza costantemente, il maggior fusso, non necessario, si può reinvestire eliminando l'ulteriore problema del dover vendere per procurarsi liquidità avendo sempre il timore di vendere magari in periodi in cui il pf è in ribasso e di fatto vendendo proprio nel momento peggiore parte delle quote. Alla fin fine la cosa migliore è il giusto compromesso

    • @DavideRavera
      @DavideRavera  Год назад

      Se mi dici che per qualcuno il percorso di investimento possa essere reso più tranquillo dal dividendo sono d'accordo. Il fatto che i dividendi siano irrilevanti e che correre dietro al dividendo sia dannoso penso sia oggettivo però, non soggettivo.

    • @giancarlo15
      @giancarlo15 Год назад

      @@DavideRavera Non intendevo dire correre dietro al dividendo. Intendevo dire che il giusto mix da un certo punto di vista può essere la cosa migliore in ambito soggettivo. Oggettivamente ai più giovani che non devono a breve fare riferimento alla ricerca di una rendita passiva non convengono. Sicuramente è un dato oggettivo il fatto che l'effetto coumponding sia rilevante e i dividendi ne sono l'antitesi, ma un giusto mix nel tempo può essere il percorso rilevante di una fase più tranquilla della vita economica di un soggetto. WB insegna; chi non vorrebbe avere una Ko al suo pmc? Volevo specificare che per me un pf orientato ai dividendi è un pf Yield su aristocrats o King o cmq con storico consolidato...

    • @DavideRavera
      @DavideRavera  Год назад

      @@giancarlo15 Chiaro sono d'accordissimo che una azienda di qualità a un prezzo giusto o meglio ancora sottovalutato sia da mettere in portafoglio. Ma appunto l'azienda è di qualità non perché distribuisce ma per una serie di altre ragioni. Proprio Buffett come spiegavo in altri commenti ritiene il dividendo come un'ultima opzione per distribuire il capitale di BRK e in fin dei conti l'alternativa di vendere una quota sia comparabile e più efficiente. Poi l'azienda che distribuisce dividendi non è di per sé da schivare perché può comunque essere una azienda di valore e/o di qualità, oltre comunque alla parte positiva dei dividendi (problema principale-agente e bird in the hand).

  • @killerpro98
    @killerpro98 Год назад

    nah

  • @AP-cs5qp
    @AP-cs5qp 11 месяцев назад

    Tutta la vita buyback

  • @paoloa8395
    @paoloa8395 11 месяцев назад +1

    L’uso di una parola inglese ogni tre, non basta.

    • @DavideRavera
      @DavideRavera  11 месяцев назад

      Cercheremo di fare una ogni due 😃

  • @robintower
    @robintower Год назад +2

    Investite in un ETF globale a distribuzione solo quando i mercati crollano di brutto. Matematicamente non c'è storia. Ve lo dice uno che ha fatto il controller x quasi 40 anni . Il resto è un mare di teorie utili a nulla. La matematica conta non le chiacchere. Solo matematica.

    • @DavideRavera
      @DavideRavera  Год назад

      Chiaro il discorso sull’investire sui ribassi. Non sono d’accordo però sull’ETF a distribuzione, soprattutto se mi parli di matematica. Da un punto di vista fiscale conviene si o si accumulo e se non vuoi reinvestire il dividendo darti piuttosto delle regole per decumulare i dividendi sui rialzi.

    • @robintower
      @robintower Год назад +1

      @@DavideRavera Non bisogna fare le cose complicate nella vita. Il mio ex lavoro è la cosa in assoluto più importante che mi ha insegnato. Ho dovuto capirla per capire e soprattutto far capire a chi poi doveva prendere delle decisioni. Essenzialmente fare le cose semplici, anche nell'investire i propri risparmi, ti fa risparmiare un sacco di tempo, risparmiare un sacco di stress , risparmiare un sacco di commissioni e ti crea una seconda pensione. Specie se cominci ad investire al max a 25 anni come ho fatto io molti decenni fa. E' altrettanto chiaro che tutto questo "processo" viene fatto da pochissimi individui predisposti dalla natura. Uno nasce risparmiando e uno nasce distruggendo i risparmi della famiglia. E' genetica la cosa. Credimi.

    • @andreaceccarelli339
      @andreaceccarelli339 Год назад

      Roberto cosa ne pensi dell etf VHYL?

    • @DavideRavera
      @DavideRavera  Год назад

      @@robintower Ma infatti puoi anche semplicemente acquistare solo un ETF ad accumulazione che è più efficiente

    • @robintower
      @robintower Год назад +1

      @@DavideRavera Vero. Ma se vuoi una rendita ad una certa età lo devi migrare verso uno a distribuzione. In alternativa riscattare delle quote quando ti servono liquidi. Ma è decisamente più comodo avere un'entrata automatica nel conto ogni mese. L'unico rischio se lo fai da giovane è di goderti quella entrata da giovane invece che da vecchio. Non che ci sia un'età precisa. Anzi meglio sempre se si può. 😉

  • @Dani4VR
    @Dani4VR Год назад

    Per me é uno strumento come un altro. Si fanno delle ipotesi sempre partendo da quello che é successo in passato e poiché veniamo da 13 anni di mercato toro (grazie ai Q. E. e tassi sottozero) chi puó sostenere che anche il futuro sarà così? Io vorrei vedere i rendimenti azionari dal periodo 2000 al periodo 2009, se le teorie fatte valgono anche per il decennio perduto...

    • @DavideRavera
      @DavideRavera  Год назад

      Sono d'accordo sul fatto che gli ultimi 10-15 anni siano stati molto particolari e portano a bias importanti, ne avevo parlato nell'ultimo video: ruclips.net/video/ZDV95OIWCpw/видео.html
      Lo studio riportato a 08:10 è fatto su 33 anni di orizzonte quindi è un dato importante. La teoria dell'irrilevanza nasce nel 1961, ma ha ancora un valore importante. E va nella stessa direzione del tuo messaggio, ossia il dividendo è un modo come un altro per remunerare l'azionista.
      Quando si può scegliere, come nel caso degli ETF, il dividendo è da schivare. Quando si investe invece sulla singola azione, il dividendo non è un parametro importante nelle valutazioni (poi ovvio, se l'azienda che decido di acquistare per n motivi ha il dividendo, non è che la escludo per questo).

    • @Dani4VR
      @Dani4VR Год назад

      @@DavideRavera tieni presente che negli anni 90 era di moda la tecnica dei "Dog's of the Dow" che a grandi linee non si discosta molto dai dividend etf