Ottima conferenza. Ho sempre attribuito molta importanza alla punteggiatura, che dà, a mio parere, il giusto senso e ritmo alle frasi. Calzini, La commediante veneziana, in alcune descrizioni ( la campagna del Brenta di notte, ad es.), a quanto ricordo (lettura del 24.25/05/1979), deroga molto, con effetti interessanti.
Una mia prof di storia sosteneva che dopo il punto e dopo la virgola la frase non può cominciare con una congiunzione. Una volta ha letto un mio tema che avevo fatto a casa e, sulla base di questo "errore", mi aveva detto che se l'avesse dovuto correggere lei mi avrebbe dato un'insufficienza. Questo è successo in terza superiore, ti parlo di circa vent'anni fa. Questo video è stato illuminante! (Spero di aver usato i segni d'interpunzione nella maniera corretta in questo commento).
Nelle scuole italiane si insegnava in modo ingiustificato a non mettere la virgola prima della congiunzione "e"; negli ambienti accademici anglosassoni è invece persino prescritta (Oxford comma) di fronte all'ultimo elemento di un elenco di elementi distinti, al fine di evitare l'ambiguità di un accoppiamento degli ultimi due.
A 5:15 sei stata lapidaria: "Perché oggi tendiamo a usare la paratassi? Perché l'italiano non lo sappiamo." xD Il video è ottimo. Sei riuscita a coprire le basi in meno di venti minuti, il che dovrebbe renderlo a prova di deficit dell'attenzione. Mi è piaciuto in particolare come hai spiegato i due punti, che secondo me sono "infidi" solo quando ci vengono insegnati come intercambiabili con il punto e virgola. Se già alle scuole medie l'insegnante d'italiano si prende la briga di spiegarli come hai fatto tu, e di correggerne l'uso errato nei temi, diventano una risorsa e uno impara ad apprezzarne l'uso che se ne fa per mettere per iscritto un ragionamento.
Complimenti per l'efficacia didattica del video, in cui competenza e leggerezza nella spiegazione si fondono al meglio. Ce ne fossero d'insegnanti come Lei!
A me la maestra diceva di non usare la virgola " finché , facendo finta di dover dire a voce quello stai scrivendo, non sentiresti il bisogno di prendere fiato ". Il guaio era che io mi allenavo perché al mare volevo stare sott'acqua il più possibile e quindi riuscivo a trattenere il fiato per vari minuti. Di conseguenza non usavo mai la virgola.
@@lorenzoroggi638 Lorenzo grazie!!!!(ammetto la mia ignoranza e non sapevo di avere qualcosa in comune con Joyce). Tu non lo sai ma hai creato un "mostro". Da domani vado a " ribeccare" tutti i Prof. che mi " sgridavano " che usavo raramente le virgole e mi faccio alzare i voti anche se mi sa che qualche rimandata a settembre mi tocca tenermela lo stesso. ( In realtà scherzo che, giunti a questo punto, l' ultimo mio compito in classe al liceo credo risalga a più di 40 anni fa). Una fantastica serata a te e, comunque, grazie realmente!
Devo dire che ok, questo video è molto succoso, ma soprattutto mi ha illuminato la parte in cui spieghi che la virgola prima della congiunzione "e" in realtà si può mettere. Mi ricorderò per tutta la vita le arrabbiature della maestra delle elementari quando mettevamo la virgola prima della e; e devo dire che come regola qualche volta mi ha messo piuttosto in difficoltà! Ora scopro che invece non esiste. Tutta la mia vita è stata un'immensa bugia, come quando scopri che il gioco non è "un, due, tre, stella" ma "un, due, tre, STAI LÀ" 😂
Lezione molto interessante. Grande Yasmina. ❤ Ps: il terzo libro lo comprai anni fa, ma ancora non l'ho letto; lo leggerò dopo aver comprato il secondo.
Congratulazioni per l'uso dell'aggettivo "basilare" in luogo dell'ormai più comune (ed orrido) "basico", di chiara provenienza anglo-spagnola. Ricordo sempre il libro di Giuseppe Berto "Il male oscuro": circa quattrocento (e forse più) pagine senza MAI alcun segno di punteggiatura! Quanto alla sintassi e alla paratassi faccio notare che la LXX e la Vulgata preferirono la paratassi, perché molto più leggibile per la maggior parte della popolazione, piuttosto che la sintassi, appannaggio da sempre delle sole e poco numerose classi più colte. Con la paratassi si raggiungeva TUTTI (analfabeti e stranieri compresi); con la sintassi no.
Stavo proprio cercando un video come questo,tra l'altro spiegato in maniera chiara e semplice, grazie Yasmina. Comunque ho deciso che prenderò tutti e tre i libri che hai elencato in descrizione, spero che mi siano utili.
Ciao Yasmina. Credo di cavarmela bene colla punteggiatura, ma ho la netta sensazione di non ricordare le regole. Devo averle interiorizzate talmente tanto che ormai vado col pilota automatico. Purtroppo, come nell'altra occasione, non ho ancora finito il corso e, considerando che non sto andando fortissimo, devo costringermi con tutto me stesso a dedicargli tutto il tempo che serve. E, sempre come l'altra volta, ti auguro che vada bene e che sia piacevole
Io non so se vado male con la punteggiatura, ma non ho mai seguito alcuna regola. Semplicemente ci hanno detto alle elementari: la virgola è una piccola pausa, il punto una pausa lunga. Il punto e virgola era un mistero.
@@umegghju Più o meno mi hanno detto la stessa cosa alle elementari. Poi un po' alla volta, arrivando anche alle medie e al liceo, i dubbi sono venuti meno😅
Grazie mille per questo ed altri ottimi contenuti. Sono anni che mi trascino dietro questo fastidioso senso di inadeguatezza per le mie lacune nel parlato e nello scritto. Non so ancora se partecipare alla master class, ma di sicuro mi leggeró uno dei libri che hai suggerito. 😊
..il mio non voleva essere un giudizio di merito sulla tua punteggiatura, figurati! E del resto come potrei, senza aver mai letto nulla scritto da te? Ho solo trovato strano che tu abbia specificato "a mano", perché l'uso della punteggiatura certo non cambia, che tu scriva a mano, a macchina o col computer..
@@giuseppecama2991 ecco, messa così va giù un po' meglio. Nessun timore di nessun giudizio, il punto che non hai colto è un altro: io mi riferivo alla disparità, o asimmetria se si vuole, della punteggiatura che esiste tra scritto e parlato, cosa tra l'altro spiegata da Yasmina stessa a non molto dall' inizio del video. Spero che così sia più chiaro, comunque lo so, non è più molto usuale che qualcuno specifichi che scrive a mano. Ora, inizia il mio turno. Buona giornata.
Grazie prof! (Un solo "!") La pseudo regola che vieta l'uso della virgola prima della congiunzione "e", è davvero molto antica. Io ho fatto il classico a fine anni 80 e ancora ce la consigliavano (anche se nessun professore ci ha mai parlato di regola). Ciao
Ciao Yasmina, intanto ti ringrazio tanto perché grazie a questi video mi hai dato conferma di qualcosa che pensavo già ma non avevo certo le competenze per poter affermare. Ricordo che il mio professore di italiano in quarta superiore mi riempiva sempre di correzioni i temi e non per degli effettivi errori, ma perché per suo gusto personale le frasi dovevano essere brevi e usare spesso il punto. Già ai tempi mi ribellavo dicendo che non aveva senso per me la sua correzione, perché Comunque era il mio stile di scrittura e non ci vedevo errori dentro. Lui ha sempre insistito e in parte ho dovuto accontentarlo cambiando stile. Ancora adesso mi chiedo se sbaglio o meno a mettere il punto sono quando necessario.😅
Ciao, ultimamente sto cercando di utilizzare bene il punto e virgola, e trovo molto interessante che tu ti sia impegnata nell'affrontare questo discorso in un'epoca dove pare sia aumentata l'alfabetizzazione ma regresso il galateo linguistico.
Ciao Yasmina, affronti un discorso molto complesso. Personalmente date le mie personali difficoltà nello scrivere, ho dato sempre molta importanza, nei limiti delle mie possibilità, a i miei elaborati scritti. Credo che il problema fondamentale della difficoltà della punteggatura nella nostra lingua sia che è bivalente; la punteggatura definisce sia una struttura gramaticale logico-formale quindi di analisi logica e del periodo che è semplice se voglamo, in quanto una frase è rappresentativa di un fatto; una serie di frasi rappresenta un concetto; una serie di frasi coordinate logicamente esprimono un pensiero compiuto. Sotto questo punto di vista capiamo bene che la "," e il ";" siano strumenti che aiutano il lettore e che definiscono gli elementi delle frasi e del periodo, il quale termina con un "." apprescindere dalla lungezza (cicerone docet). Tuttavia le cose si fanno più complesse ne momento in cui iniziamo a usare le parentesi e comprediamo che la punteggatura ha anche un valore discorsivo, le pause nella nostra lingua hanno un valore eminentemente espressivo che non può essere igniorato. Portando il tuo stesso esmpio, ben diverso è dire "ho deciso di mangiare un panino non è molto buono perchè c'è troppo salame" oppure "ho deciso di mangiare un panino non è molto buono, c'è troppo salame" oppure "ho deciso di mangiare un panino; non è molto buono perchè c'è troppo salame". In questo senso il ";" è il segnio più complesso proprio perchè esprime maggiormente non una separazione formale fra le frasi ma, in primis, una semipausa (prendendo a prestito un termine tipico della musica). inoltre le congiunzioni come "e" e "ma" possono avere un valore semantico leggermente diverso: vado al mare e in montagnia; vado al mare e in montanga e amo viaggare; mangio un panino è molto buono ma c'è troppo salame; mangio un panino è molto buono c'è troppo salame ma ha anche dei difetti. In definitiva scrivere bene non è solo una questione di chi scrive ma anche di chi legge e se esso ha la capacità di coglere le sfumature lingustiche di una pausa nello scritto ( e lo dico da dislessico XD).
@@foxtrot1959 ti garantisco che nella mia particolare situazione i corretori automatici creano più problemi di quanti ne risolvano. Capiamo che personalmente io devo fare anche economia di linguaggio; e frà errori ortografici, errori di battitura e errori dovuti a corretori automatici che sussumono noi siamo persone "normali" quando invece siamo neurodivergenti, corregere adeguatamente un testo diventa una operazione molto lunga e molto faticosa; ovviamente si fà quel che si può e se il testo è formale ci pongo particolare attenzione su un commento su YT dicamo che confido nella comprensione degla altri utenti, che sfortunatamente si devono un pò sorbire le scorretteze e dimenticanze di genete che ti garantisco anche mettendoci impegnio non sempre riesce a essere scevra da errori e non per loro colpa.
Ciao, Conosco un uso del punto e virgola che mette in relazione due frasi in contrapposizione tra loro. Es. "oggigiorno i giornali sono prevalentemente diffusi sul web; questo non accadeva fino a pochi anni fa" "a parità di peso, il gelato è un alimento ricco di calorie; non lo è invece la verdura cruda". Non ricordo dove lessi questa sfumatura d'uso del punto e virgola, ma mi è sempre piaciuta e sembrata appropriata. È sempre un piacere imparare con una persona preparata e competente come te. Grazie del tuo lavoro.
@@YasminaPani più che in correlazione, in contrapposizione. Comunque il punto e virgola ci sta lo stesso. Purtroppo non riesco più a reperire la fonte.
"Non ho nessuno scopo e sono felice". Pensare come una virgola cambia da sola la pronuncia delle vocali, la struttura del periodo, il significato e anche il registro linguistico.
Ma guarda, è una sciocchezza, tu avessi scritto l'accento il senso sarebbe disambiguo allo stesso modo, per quale motivo la virgola andrebbe scritta e l'accento no? Ah, giusto, perché gli italiani non solo non sanno scrivere ma neppure parlare ed è per questo che la metrica non può essere insegnata nè puoi dividere in sillabe o fare poesia, cioè poesia che non sia sentimentalismo. Ma il mio Cocteau ben distingueva tra poetico e poesia.
@@lorenzoroggi638, non si capisce bene cosa tu intenda. Nell'esempio, se metto la virgola dopo "nessuno", il senso della frase cambia: cambia il ruolo delle parole, la pronuncia della 'o' e la struttura del periodo, che da due coordinate diviene formato da tre.
@@lupesiodelupis241 si capisce benissimo quello che ho scritto, solo che ragioni in maniera rigida. Scòpo significa obiettivo, scópo significa prima persona singolare presente indicativo del verbo scopare (con due significati). L'accento della "o" non cambia in base alla virgola, cambia perché non indichi l'accento e il lettore è costretto ad interpretare. Se tu avessi scritto "non ho nessun scòpo e sono felice" sarebbe stato identico a "non ho nessun obiettivo e sono felice", in alternativa a "non ho nessuno scópo e sono felice" cioè "non ho nessuno trombo e sono felice". Puoi tranquillamente omettere la virgola se metti gli accenti corretti. Il giochino che fai tu è una illusione ottica.
@@lupesiodelupis241 la tua è una illusione ottica. "Non ho nessuno scòpo e sono felice" anche senza virgola non è interpretabile in nessun modo diverso da "non ho nessun obiettivo e sono felice", ugualmente "non ho nessuno scópo e sono felice" che può essere interpretato come "non ho nessuno trombo e sono felice" o "non ho nessuno spazzo e sono felice". Non è la virgola che cambia l'accentazione o la funzione delle parole è proprio l'accento che se non indicato è a libera interpretazione e a quel punto la virgola offre una indicazione. Ma ti assicuro che se metti gli accenti e li sai leggere la virgola, per quanto necessaria da un punto di vista formale, diventa inutile pe quanto riguarda il senso della frase.
A proposito di punteggiatura. Ho iniziato un libro ( Stella Maris ) di Cormac McCarty , un autore che conoscevo solo di fama. Faccio fatica a leggerlo non esendo abituato alla scansione che utilizza , farcita di punti a capo ad ogni piè sospinto. Oltretutto non sempre è chiaro chi domanda e chi risponde duarnte un dialogo serrato. E' un mio limite oppure è un modo di scrivere che va per la maggiore ultimamente ? ( frequento poco gli autori degli ultimi cinquant'anni ) sempre complimenti per i video molto interessanti ed utili.
Bel video, come al solito. Vorrei sapere cosa ne pensi di una recente piaga che ho notato: l'uso del punto interrogativo nelle interrogative indirette!
Ciao Yasmina, io tendo a fare periodi molto lunghi, e pur conoscendo la regola secondo cui non si mette la virgola la tra soggetto e verbo, a un certo punto vado in difficoltà su come usare le virgole; paradossalmente so usare meglio il punto e virgola e i due punti che hanno funzioni per me più chiare. Ciao.
@illettoreinesistente8814, trovo più corretto scrivere "(...) e, pur conoscendo la regola secondo cui (...), a un certo punto vado (...)" quanto all'uso delle virgole, che in tal caso racchiudono al loro interno un'inciso (o frase/proposizione incidentale). Sottolineo che a mio avviso la virgola in tal caso andrebbe dopo la "e", non prima.
@@chetbaker83 Hai ragione sull'uso dalla virgola che andava messa dopo e non prima la congiunzione e ,ma è stato un errore dovuto più a distrazione che ignota; il resto mi sembra scritto correttamente e, perdonami non è una offesa nei tuoi confronti, ma non riesco a capire le tue obiezioni .
@@illettoreinesistente8814 non ho detto altro oltre al fatto della virgola, semplicemente ho dettagliato come e perché avrei scritto la frase con quella virgola messa dopo e non prima della "e". Cos'è esattamente che non capisci? Figurati, nessun'offesa: ci confrontiamo con rispetto. ☺
@@illettoreinesistente8814 cosa intendi con "dovuto più a distrazione che ignota" ? Forse "ingnota" è un effetto del correttore automatico, che ha trasformato la parola da te inserita. Giusto?
@@chetbaker83 sì, volevo scrivere ignoranza, era evidente che fosse stato il correttore automatico,quindi era inutile che tu facessi illazioni così irrisorie. Sono sicuramente un mezzo semianalfabeta digitale che non sa usare la tastiera; detto questo, ritengo di saper scrivere in modo ortograficamente e sintatticamemte corretto. Ma, purché tu la smetta di rompermi il C, ti do ragione : sono un ignorante che non sa scrivere. Salutiamoci qui per favore, anche perché, se continui, non ti rispondo più.
Ciao, grazie del video e in generale della divulgazione che fai. Ne approfitto per porti una domanda. Es. "Il tempo che abbiam perso non ritornerà". Spesso ho letto frasi del genere scritte con la virgola ("Il tempo che abbiam perso, non ritornerà"). C'è una regola in tal senso?
Noto che su FB non pubblichi questi video, per cui ti pongo la mia domanda qui: che cosa puoi dirmi delle frasi legate da diversi punti e virgola o due punti? Io, quando mi ci imbatto durante una rilettura, le separo puntualmente. Al massimo un punto e virgola o due punti nella stessa frase; è una mia fisima o dici che è giusto così? Grazie.
Grazie Yasmina questi video tecnici sono estremamente affascinanti e utili. Piuttosto come linguista mi piacerebbe chiederti cosa pensi delle "faccine" usate nella lingua scritta e se possono essere considerate un ulteriore mezzo espressivo; un po' come la punteggiatura. Buona giornata e buon lavoro!
Opinione non richiesta, ma spero comunque gradita. Avendo una formazione accademica in ambito artistico e in storia dell'arte, mi sento abbastanza sicuro di affermare con opportuna prudenza, che le emojy e altre forme di comunicazione visuale usate comunemente oggi, come le gif e i meme ad esempio, sono per certi versi molto simili ad altre forme di linguaggio grafico: come i geroglifici egizi, o simboli usati nella pittura, nella scultura, o in altre forme di espressione artistica antica e contemporane 😊
@@abramzuckermann9602 Non è proprio la stessa cosa: quelli erano comunque concetti, questi sono stati d'animo. Qualsiasi opinione da parte mia è sempre graditissima :)
Sono una novità, è vero, ma servono a sostituire le espressioni del viso perché i messaggi mimano la conversazione dal vivo (cosa che prima lo scritto non faceva)
Io avrei un dubbio sul significato di "peraltro", il quale viene spesso usato come sinonimo di "inoltre", ma secondo il vocabolario significa "tuttavia": è giusto usarlo nel primo modo? Non mi è chiarissima neanche la funzione di "del resto" e "d'altro canto" 😕
Un'estate, la mia amatissima insegnate di italiano delle superiori ci diede come consegna la lettura del libro "le intermittenze della morte" di Jose Saramago. Questo, giustamente, senza darci minimamente un contesto socio-culturale. Sinceramente mi sono seccata subito di leggerlo, perché non comprendevo come diavolo scriveva, dove metteva le pause, dove avrei dovuto riflettere e quale sarebbe stata la frase su cui avrei dovuto farlo. Non capivo dove volesse andare a parare e dove dovevo porre attenzione. Al rientro a scuola, la prof, liquidò le mie domande affermando che sì, l'autore ha uno stile particolare e che non è per tutti. Che grande insegnante!
Non concordo; punteggiatura ed altro, per esempio modi e tempi verbali, si imparano o dovrebbero imparare alla primaria (alle elementari). Più che l'analisi del periodo...conta la maestra.
@@marcoviola5140Conoscere la sintassi semplice e complessa aiuta molto a capire dove mettere una pausa e di che tipo deve essere. Una buona maestra risolve poco se si limita a dire cose tipo "La virgola è una pausa breve, il punto è una pausa forte". Lo studente resterà a chiedersi per anni: "'Azzo vordì?" e non avrà imparato niente...
Personalmente cerco di testare la lettura preliminare di un'altra persona, perché i miei contenuti sono principalmente tecnici quindi la priorità è la chiarezza del messaggio, ma la piacevolezza della lettura conta. A volte l'atto di scrivere ci fa pensare di aver espresso concetti che alla lettura di un terzo risultano meno chiari, per cui il terzo lettore dice "sei sicuro di quello che intendevi dire?"; a quel punto occorre rileggere perché la scrittura di getto magari richiede una completa ricostruzione della struttura della frase complessa e spesso occorre mettere anche qualche punto. Altre volte il terzo lettore da chiari (e teatrali) segni di affanno nella lettura; segno che bisogna prendere una vanga di punteggiatura e ripartire. Nella punteggiatura ci sono elementi di stile personale, per cui il terzo lettore che si sintonizza con il tuo, ha difficoltà a leggere quello di un altro. Mi è capitato di far leggere un elaborato di un collega che la punteggiatura... "non la pagava" ed intrecciava la costruzione della frase alla "circo Orfei". Il mio terzo lettore era in difficoltà a fare rilievi ad un'altra persona, anche quelli più generici, per cui ho dovuto fare opera di mediazione e suggerire l'utilizzo della stessa tecnica. Fare in questo modo ha i suoi problemi; la prima stesura, "di getto" ha il pregio di focalizzare la scrittura sul messaggio, quasi una ispirazione artistica, però ci si disabitua a realizzare in autonomia l'elaborato completo.
Grazie per il video! L'avevo chiesto anch'io. Giusto per curiosità: in un libro di narrativa, posso mettere la virgola dopo il soggetto se sto usando il linguaggio diretto?
Sulla questione della e allergica alle interpunzioni ho vinto diverse scommesse contro i paladini della presunta regola: "scommetti che se apri un libro a caso della tua libreria, in una pagina a caso, nelle due facciate c'è ALMENO una occorrenza di virgola seguita da e?". Molto raramente la perdo.
L'ho appena rifatto per conferma: cinque su cinque; una sola volta ho avuto bisogno della facciata di destra. Provateci e alla prossima disputa teorica scommettete fiduciosi.
Ascolto il video sulla punteggiatura e imparo la corretta pronuncia di infìdo! C'è un quarto testo da cui formarsi (e partire): Filastrocche in cielo e in terra di Gianni Rodari.
Bel video e lo userò come "podcast" (l'anglismo me lo perdonerai.....) dato che non ha molta importanza il tuo mezzobusto sullo schermo. Per me è importante ciò che hai detto e che intendo risentire. Complimenti per il lavoro ben fatto. A proposito: cosa ne pensi del punto interrogativo capovolto per anticipare la domanda nella scrittura della lingua spagnola ?
Non c'è molto da pensare, è una consuetudine come un'altra; di certo evita fraintendimenti che a volte in italiano ci sono finché non arrivi alla fine della frase
Grazie Yasmina. ❤Tu dici che si usa la virgola in maniera spropositata ma, per quel che ho notato io, almeno sui social, tanti, tantissimi, non la usano per niente. Spesso scrivono lunghe frasi che si devono rileggere un paio di volte per capirne bene il senso. 🤔
lo stile paratattico è usato deliberatamente, come se fosse un vezzo, da alcuni giornalisti, o editorialisti che hanno addirittura una formazione accademica. Ilvo Diamanti, un sociologo, aveva l'abitudine di scrivere interi articoli per 'la Repubblica' fatti da brevissimi periodi intervallati dal punto. I titolisti di giornale, poi, usano periodi brevi intervallati dal punto per necessità
Io ho il problema che faccio continuamente digressioni e incisi, marcandoli in modo forte con il trattino o le parentesi. Mi infastidisco io a leggermi XD . Mi regolo abbastanza quando scrivo testi per altri, esagero solo nei testi per me. Però ho un'amica che non usa punti e virgole, usa solo puntini di sospensione e punti esclamativi a gruppi di 2/4. Ci ho già litigato, ma non smette. E' illeggibile. Io ignoro i suoi messaggi e se mi perdo qualcosa, pazienza. Con tutti quei punti esclamativi non si rende conto che mi sfasa il tono del messaggio, mettendomi solo ansia. Grazie.
Anche io ricordo la regola della congiunzione. Ovvero che la virgola non va messa né prima né dopo la congiunzione ( e oppure che). Ricordo che gli insegnanti erano molto severi su questo.
la punteggiatura si usa per parlare quando si devono fare dei ragionamenti di senso compiuto ..accompagnando le N .. le ..M .. le ..P nel discorso che non si possono dire per rimanere liberi
Maiàl, sto mangiando un panino con la 'Zia', che è un salame ferrarese all'aglio: è buonissimo. Oh, i ferraesi avranno i loro difetti, ma sulla zia, la salama da sugo e i cappellacci di zucca bisogna lasciarli stare. Comunque, grazie per avermi liberato dal divieto persecutorio della virgola prima della congiunzione 'e'.
Sono uno scrittore dilettante; quando ritengo di avere delle buone idee, metto nero su bianco quello che ho in mente. Ho una mia correttrice di bozze di fiducia ma preferisco semplificarle la vita e rileggere più e più volte i testi alla ricerca di eventuali errori. Questo tuo video capita proprio a fagiolo: ho infatti ripreso un racconto che avevo incominciato l'anno scorso e poi accantonato. Neanche a farlo apposta, mi stavo chiedendo in questi giorni quando diavolo si deve usare il punto e virgola e quando no. Hai per caso il dono delle telepatia? 😄
Al tema della maturità, mi hanno dato del "posseduto dal vocabolario Zanichelli" propio a causa della punteggiatura corretta, cosa che i miei compagni di classe hanno fatto con superficialitá; però io mi sono portato a casa un 13 e loro massimo 9-10 di voto. E all'orale, questo ha pesato, eccome se ha pesato.......
Possiamo arrestare e mandare nelle patrie galere chi, nello scrivere su di un pc, lascia uno ‘spazio’ anche prima dei segni di punteggiatura e non soltanto dopo? Grazie
La mia professoressa di italiano al biennio del liceo mi correggeva sempre gli "a capo". Io non andavo mai a capo dopo il punto e lei mi segnava dove farlo. Si tratta sempre di punteggiatura oppure è una questione estetica per aiutare la lettura?
Io penso i migliori manuali di punteggiatura siano i romanzi di Achille Campanile: chi gioca con l'ambiguità dei concetti non può permettersi ambiguità di punteggiatura, non può sgarrare.
Alle elementari, per semplificarmi le pause durante la lettura, decisi di aspettare un secondo per ogni virgola e tre secondi per ogni punto, mentre per la punteggiatura intermedia andavo a sentimento. Un bel giorno, arrivò una perfida supplente scoglionata che mi arronzò brutto e mi fece perdere il vizio. Rimpiango di non averle mai detto 'grazie'... né 'vaffanculo', e sta roba non l'ho raccontata mai a nessuno, al di fuori di questo commento. Bah...
@@YasminaPani Si, parlo della lettura a voce alta in prima elementare, davanti a tutta la classe. Avevo imparato da poco a leggere fluentemente, ma ancora non avevo ben chiari i tempi dettati dalla punteggiatura. O più semplicemente, nonostante tutte le rassicurazioni nel corso degli anni, mia madre non mi aveva fatto controllare poi così tanto bene...
Allora professoressa una domanda; perché non mi ha detto che sono un perfetto somaro nella scrittura? Non é mai tardi imparare a scrivere bene. Niente puntini stavolta e chiedo venia per quelli trascorsi, bravissima e sempre piú bella 😍
Io so già che termini rivolgere nei confronti di chi usa male la punteggiatura, soprattutto poco: "Chi ti credi d'esse, Marinetti?". Il romanesco qui è efficace.
Ma hai visto qualche libro di lettura ora in uso alle elementari? In quelli che usa mio figlio la sintassi e la punteggiatura spaziano dal fantasioso allo scandaloso, senza parlare del testo impaginato a mo' di incrostazione a fianco delle illustrazioni, tipo i miei file di Word di 25 anni fa.
Gran bel video😅👍, sfortunatamente la punteggiatura è un grande problema nei commenti, perchè non abbiamo la possibilità di usare nemmeno in modo completo la tastiera quando scriviamo, o almeno non in tutti i siti è possibile usare una formattazione corretta, ad esempio qui su youtube non ho mai verificato se sia possibile usare sottolineature, il grassetto, il corsivo o altro; mentre in altre piattaforme come DISQS è possibile usare una formattazione del testo più approfondita, ma non direttamente, devi usare dei tag html ad es : grassetto oppure per il corsivo ecc... E' una seccatura perfino per me che conosco l'html, figuriamoci per utenti che non sanno cosa sia. 🫣🤗
So che salterai dalla sedia leggeno questo commento ma dovresti fare un video su come, in italiano, si usa la H. Perchè sui social vi è ormai una MOLTITUDINE di soggetti che non ha la più pallida idea che la h (hotel a parte ma quella è una parola straniera importata)derivi dal verbo avere (Io ho,tu hai, egli ha,loro hanno). Che quando leggo frasi de l tipo "Ieri sei andato in pizzeria ho al ristorante?"non sai dove gliela infilerei quella H
Mi hanno rotto i coglioni per tutta l'infanzia con la storia che dopo il punto non si può mettere una congiunzione ma non ho ceduto. PS: poteva starci una virgola dopo "congiunzione"? 🤔
![Felix "Unfair" | [Stray Kids : SKZ-PLAYER]](http://i.ytimg.com/vi/Oswujxm2Ag0/mqdefault.jpg)
![Seungmin "그렇게, 천천히, 우리(As we are)" | [Stray Kids : SKZ-PLAYER]](http://i.ytimg.com/vi/kAzmhLHePqU/mqdefault.jpg)
Mi é capitato questo video per caso, finalmente una persona intelligente che parla. É uno spettacolo ascoltarti.
Grazie mille
"Per poter violare una regola bisogna prima conoscerla" e ho già messo mi piace!
Sì, masterclass sui connettivi. Grazie per la qualità.
Potrei farla 🙂
siiiiiii! Il punto e virgola! Lo temo da 40 anni!
Ottima conferenza. Ho sempre attribuito molta importanza alla punteggiatura, che dà, a mio parere, il giusto senso e ritmo alle frasi. Calzini, La commediante veneziana, in alcune descrizioni ( la campagna del Brenta di notte, ad es.), a quanto ricordo (lettura del 24.25/05/1979), deroga molto, con effetti interessanti.
Complimenti! Ineccepibile, come sempre!
Una mia prof di storia sosteneva che dopo il punto e dopo la virgola la frase non può cominciare con una congiunzione. Una volta ha letto un mio tema che avevo fatto a casa e, sulla base di questo "errore", mi aveva detto che se l'avesse dovuto correggere lei mi avrebbe dato un'insufficienza. Questo è successo in terza superiore, ti parlo di circa vent'anni fa. Questo video è stato illuminante! (Spero di aver usato i segni d'interpunzione nella maniera corretta in questo commento).
Nelle scuole italiane si insegnava in modo ingiustificato a non mettere la virgola prima della congiunzione "e"; negli ambienti accademici anglosassoni è invece persino prescritta (Oxford comma) di fronte all'ultimo elemento di un elenco di elementi distinti, al fine di evitare l'ambiguità di un accoppiamento degli ultimi due.
Eccellente esposizione: rigorosa e chiara ma anche espressiva e molto piacevole da ascoltare.
Grazie mille
A 5:15 sei stata lapidaria: "Perché oggi tendiamo a usare la paratassi? Perché l'italiano non lo sappiamo." xD
Il video è ottimo. Sei riuscita a coprire le basi in meno di venti minuti, il che dovrebbe renderlo a prova di deficit dell'attenzione. Mi è piaciuto in particolare come hai spiegato i due punti, che secondo me sono "infidi" solo quando ci vengono insegnati come intercambiabili con il punto e virgola. Se già alle scuole medie l'insegnante d'italiano si prende la briga di spiegarli come hai fatto tu, e di correggerne l'uso errato nei temi, diventano una risorsa e uno impara ad apprezzarne l'uso che se ne fa per mettere per iscritto un ragionamento.
Grazie 🙂
@@Massimiliano765 spero che il tuo sia un commento ironico, con tutte quelle briciole sparse.
Complimenti per l'efficacia didattica del video, in cui competenza e leggerezza nella spiegazione si fondono al meglio. Ce ne fossero d'insegnanti come Lei!
Grazie
❤ sei d'ispirazione
We're gettin' out of kindergarden with this one 🗣🔥
word man
@@vienna5526 Word woman
A me la maestra diceva di non usare la virgola " finché , facendo finta di dover dire a voce quello stai scrivendo, non sentiresti il bisogno di prendere fiato ".
Il guaio era che io mi allenavo perché al mare volevo stare sott'acqua il più possibile e quindi riuscivo a trattenere il fiato per vari minuti.
Di conseguenza non usavo mai la virgola.
Carino
Joyce iniziò così.
@@lorenzoroggi638
Lorenzo grazie!!!!(ammetto la mia ignoranza e non sapevo di avere qualcosa in comune con Joyce).
Tu non lo sai ma hai creato un "mostro".
Da domani vado a " ribeccare" tutti i Prof. che mi " sgridavano " che usavo raramente le virgole e mi faccio alzare i voti anche se mi sa che qualche rimandata a settembre mi tocca tenermela lo stesso.
( In realtà scherzo che, giunti a questo punto, l' ultimo mio compito in classe al liceo credo risalga a più di 40 anni fa).
Una fantastica serata a te e, comunque, grazie realmente!
@@antoniomazzamurro7078 oddio, tu hai la felicità facile! Son contento e un po' ti invidio. Buona serata
Simpatico!
Devo dire che ok, questo video è molto succoso, ma soprattutto mi ha illuminato la parte in cui spieghi che la virgola prima della congiunzione "e" in realtà si può mettere. Mi ricorderò per tutta la vita le arrabbiature della maestra delle elementari quando mettevamo la virgola prima della e; e devo dire che come regola qualche volta mi ha messo piuttosto in difficoltà! Ora scopro che invece non esiste. Tutta la mia vita è stata un'immensa bugia, come quando scopri che il gioco non è "un, due, tre, stella" ma "un, due, tre, STAI LÀ" 😂
Non voglio generalizzare, ma molte delle cazzate sull'italiano ce le insegnano proprio alle elementari
Lezione molto interessante. Grande Yasmina. ❤
Ps: il terzo libro lo comprai anni fa, ma ancora non l'ho letto; lo leggerò dopo aver comprato il secondo.
Congratulazioni per l'uso dell'aggettivo "basilare" in luogo dell'ormai più comune (ed orrido) "basico", di chiara provenienza anglo-spagnola.
Ricordo sempre il libro di Giuseppe Berto "Il male oscuro": circa quattrocento (e forse più) pagine senza MAI alcun segno di punteggiatura!
Quanto alla sintassi e alla paratassi faccio notare che la LXX e la Vulgata preferirono la paratassi, perché molto più leggibile per la maggior parte della popolazione, piuttosto che la sintassi, appannaggio da sempre delle sole e poco numerose classi più colte.
Con la paratassi si raggiungeva TUTTI (analfabeti e stranieri compresi); con la sintassi no.
😵😵
@@YasminaPani ho difficoltà a interpretare le faccine. Mi aiuti?
Yasmina mi piace sempre a prescindere.
Stavo proprio cercando un video come questo,tra l'altro spiegato in maniera chiara e semplice, grazie Yasmina. Comunque ho deciso che prenderò tutti e tre i libri che hai elencato in descrizione, spero che mi siano utili.
Lo saranno!
@@Massimiliano765 scrivere e rileggere è una cosa che già faccio da tempo,i libri li voglio prendere per avere una conoscenza più approfondita.
@@Massimiliano765 si lo so e infatti a volte ci vado, però quando ne ho la possibilità preferisco comprarli i libri.
Limpida ed utile lezione, ancor più se arricchita dalla masterclass.
Ciao Yasmina. Credo di cavarmela bene colla punteggiatura, ma ho la netta sensazione di non ricordare le regole. Devo averle interiorizzate talmente tanto che ormai vado col pilota automatico. Purtroppo, come nell'altra occasione, non ho ancora finito il corso e, considerando che non sto andando fortissimo, devo costringermi con tutto me stesso a dedicargli tutto il tempo che serve. E, sempre come l'altra volta, ti auguro che vada bene e che sia piacevole
Io non so se vado male con la punteggiatura, ma non ho mai seguito alcuna regola. Semplicemente ci hanno detto alle elementari: la virgola è una piccola pausa, il punto una pausa lunga. Il punto e virgola era un mistero.
@@umegghju Più o meno mi hanno detto la stessa cosa alle elementari. Poi un po' alla volta, arrivando anche alle medie e al liceo, i dubbi sono venuti meno😅
Grazie cara, i tuoi video sono acqua di sorgente 🤍
Grazie 🙂
Grazie mille per questo ed altri ottimi contenuti. Sono anni che mi trascino dietro questo fastidioso senso di inadeguatezza per le mie lacune nel parlato e nello scritto. Non so ancora se partecipare alla master class, ma di sicuro mi leggeró uno dei libri che hai suggerito. 😊
Ti sarà utile, soprattutto quello di Serianni
grazie per i tuoi video, decisamente utili.
Io scrivo molto a mano. E pure con la stilografica. Ecco perché questo video mi è stato molto utile!
..ma perché scusa? ..La punteggiatura si usa solo scrivendo a mano?
@@giuseppecama2991 siccome sono tantissimi anni che non vado più a scuola, qualche dubbio ce l'avevo. Perché, scusa, la tua punteggiatura è perfetta?
..il mio non voleva essere un giudizio di merito sulla tua punteggiatura, figurati! E del resto come potrei, senza aver mai letto nulla scritto da te? Ho solo trovato strano che tu abbia specificato "a mano", perché l'uso della punteggiatura certo non cambia, che tu scriva a mano, a macchina o col computer..
@@giuseppecama2991 ecco, messa così va giù un po' meglio. Nessun timore di nessun giudizio, il punto che non hai colto è un altro: io mi riferivo alla disparità, o asimmetria se si vuole, della punteggiatura che esiste tra scritto e parlato, cosa tra l'altro spiegata da Yasmina stessa a non molto dall' inizio del video. Spero che così sia più chiaro, comunque lo so, non è più molto usuale che qualcuno specifichi che scrive a mano. Ora, inizia il mio turno. Buona giornata.
Sì anche io non capisco 😅
Molto utile per me, grazie mille!!
Molto utile. Grazie 🙏😊
Disamina precisa. Puntuale. Approfondirò come consigliato. A parte gli scherzi, grazie.
😂
😂😂
Non conoscevo la differenza tra i due tipi di relativa, nonostante ne avessi “sospettato” l’esistenza 😅 grazie 🙏🏻
Illuminante. Punto
😂
Grazie prof!
(Un solo "!")
La pseudo regola che vieta l'uso della virgola prima della congiunzione "e", è davvero molto antica.
Io ho fatto il classico a fine anni 80 e ancora ce la consigliavano (anche se nessun professore ci ha mai parlato di regola).
Ciao
Grazie mille, splendida come sempre.
Ciao Yasmina, intanto ti ringrazio tanto perché grazie a questi video mi hai dato conferma di qualcosa che pensavo già ma non avevo certo le competenze per poter affermare.
Ricordo che il mio professore di italiano in quarta superiore mi riempiva sempre di correzioni i temi e non per degli effettivi errori, ma perché per suo gusto personale le frasi dovevano essere brevi e usare spesso il punto.
Già ai tempi mi ribellavo dicendo che non aveva senso per me la sua correzione, perché Comunque era il mio stile di scrittura e non ci vedevo errori dentro.
Lui ha sempre insistito e in parte ho dovuto accontentarlo cambiando stile.
Ancora adesso mi chiedo se sbaglio o meno a mettere il punto sono quando necessario.😅
Incredibile quanto son capre certi docenti
Punto!
Due punti!
Massi' abbondiamo...
"Se no poi dicono che siamo tirati"
Ciao, ultimamente sto cercando di utilizzare bene il punto e virgola, e trovo molto interessante che tu ti sia impegnata nell'affrontare questo discorso in un'epoca dove pare sia aumentata l'alfabetizzazione ma regresso il galateo linguistico.
Più che galateo linguistico direi padronanza degli strumenti linguistici
@@YasminaPani Ho adoperato tale espressione in virtù dell’omonimo libro di Raffello Ferruzzi, probabilmente lo conoscerai.
Ciao Yasmina, affronti un discorso molto complesso.
Personalmente date le mie personali difficoltà nello scrivere, ho dato sempre molta importanza, nei limiti delle mie possibilità, a i miei elaborati scritti.
Credo che il problema fondamentale della difficoltà della punteggatura nella nostra lingua sia che è bivalente; la punteggatura definisce sia una struttura gramaticale logico-formale quindi di analisi logica e del periodo che è semplice se voglamo, in quanto una frase è rappresentativa di un fatto; una serie di frasi rappresenta un concetto; una serie di frasi coordinate logicamente esprimono un pensiero compiuto.
Sotto questo punto di vista capiamo bene che la "," e il ";" siano strumenti che aiutano il lettore e che definiscono gli elementi delle frasi e del periodo, il quale termina con un "." apprescindere dalla lungezza (cicerone docet).
Tuttavia le cose si fanno più complesse ne momento in cui iniziamo a usare le parentesi e comprediamo che la punteggatura ha anche un valore discorsivo, le pause nella nostra lingua hanno un valore eminentemente espressivo che non può essere igniorato.
Portando il tuo stesso esmpio, ben diverso è dire "ho deciso di mangiare un panino non è molto buono perchè c'è troppo salame" oppure "ho deciso di mangiare un panino non è molto buono, c'è troppo salame" oppure "ho deciso di mangiare un panino; non è molto buono perchè c'è troppo salame".
In questo senso il ";" è il segnio più complesso proprio perchè esprime maggiormente non una separazione formale fra le frasi ma, in primis, una semipausa (prendendo a prestito un termine tipico della musica).
inoltre le congiunzioni come "e" e "ma" possono avere un valore semantico leggermente diverso: vado al mare e in montagnia; vado al mare e in montanga e amo viaggare; mangio un panino è molto buono ma c'è troppo salame; mangio un panino è molto buono c'è troppo salame ma ha anche dei difetti.
In definitiva scrivere bene non è solo una questione di chi scrive ma anche di chi legge e se esso ha la capacità di coglere le sfumature lingustiche di una pausa nello scritto ( e lo dico da dislessico XD).
Suggerisco di non fidarsi mai dei correttori automatici, e rileggere sempre prima di pubblicare.
@@foxtrot1959 ti garantisco che nella mia particolare situazione i corretori automatici creano più problemi di quanti ne risolvano.
Capiamo che personalmente io devo fare anche economia di linguaggio; e frà errori ortografici, errori di battitura e errori dovuti a corretori automatici che sussumono noi siamo persone "normali" quando invece siamo neurodivergenti, corregere adeguatamente un testo diventa una operazione molto lunga e molto faticosa; ovviamente si fà quel che si può e se il testo è formale ci pongo particolare attenzione su un commento su YT dicamo che confido nella comprensione degla altri utenti, che sfortunatamente si devono un pò sorbire le scorretteze e dimenticanze di genete che ti garantisco anche mettendoci impegnio non sempre riesce a essere scevra da errori e non per loro colpa.
Thanks
Grazie mille
Ciao,
Conosco un uso del punto e virgola che mette in relazione due frasi in contrapposizione tra loro. Es. "oggigiorno i giornali sono prevalentemente diffusi sul web; questo non accadeva fino a pochi anni fa" "a parità di peso, il gelato è un alimento ricco di calorie; non lo è invece la verdura cruda".
Non ricordo dove lessi questa sfumatura d'uso del punto e virgola, ma mi è sempre piaciuta e sembrata appropriata.
È sempre un piacere imparare con una persona preparata e competente come te. Grazie del tuo lavoro.
La ringrazio per aver condiviso questo uso del punto e virgola, proverò a usarla.
Beh no, non le mette in correlazione 😅 semplicemente fa una pausa, che non può essere espressa dalla virgola e certamente non dal punto
@@YasminaPani più che in correlazione, in contrapposizione. Comunque il punto e virgola ci sta lo stesso. Purtroppo non riesco più a reperire la fonte.
Mica ho detto che non ci sta: ho detto il contrario. Rientra nella casistica che ho esposto nel video
@@YasminaPani sì, avevo capito bene: purtroppo mi sono spiegato in maniera ambigua nella risposta. Grazie mille.
"Non ho nessuno scopo e sono felice".
Pensare come una virgola cambia da sola la pronuncia delle vocali, la struttura del periodo, il significato e anche il registro linguistico.
Ma guarda, è una sciocchezza, tu avessi scritto l'accento il senso sarebbe disambiguo allo stesso modo, per quale motivo la virgola andrebbe scritta e l'accento no? Ah, giusto, perché gli italiani non solo non sanno scrivere ma neppure parlare ed è per questo che la metrica non può essere insegnata nè puoi dividere in sillabe o fare poesia, cioè poesia che non sia sentimentalismo. Ma il mio Cocteau ben distingueva tra poetico e poesia.
@@lorenzoroggi638, non si capisce bene cosa tu intenda. Nell'esempio, se metto la virgola dopo "nessuno", il senso della frase cambia: cambia il ruolo delle parole, la pronuncia della 'o' e la struttura del periodo, che da due coordinate diviene formato da tre.
@@lupesiodelupis241 si capisce benissimo quello che ho scritto, solo che ragioni in maniera rigida. Scòpo significa obiettivo, scópo significa prima persona singolare presente indicativo del verbo scopare (con due significati). L'accento della "o" non cambia in base alla virgola, cambia perché non indichi l'accento e il lettore è costretto ad interpretare.
Se tu avessi scritto "non ho nessun scòpo e sono felice" sarebbe stato identico a "non ho nessun obiettivo e sono felice", in alternativa a "non ho nessuno scópo e sono felice" cioè "non ho nessuno trombo e sono felice". Puoi tranquillamente omettere la virgola se metti gli accenti corretti. Il giochino che fai tu è una illusione ottica.
@@lupesiodelupis241 la tua è una illusione ottica. "Non ho nessuno scòpo e sono felice" anche senza virgola non è interpretabile in nessun modo diverso da "non ho nessun obiettivo e sono felice", ugualmente "non ho nessuno scópo e sono felice" che può essere interpretato come "non ho nessuno trombo e sono felice" o "non ho nessuno spazzo e sono felice". Non è la virgola che cambia l'accentazione o la funzione delle parole è proprio l'accento che se non indicato è a libera interpretazione e a quel punto la virgola offre una indicazione. Ma ti assicuro che se metti gli accenti e li sai leggere la virgola, per quanto necessaria da un punto di vista formale, diventa inutile pe quanto riguarda il senso della frase.
Grazie
Video utile.
Una volta un correttore di bozze mi disse «punto e virgola è inelegante, meglio non usarlo». Non ho mai inteso il motivo.
Era ignorante, direi.
A proposito di punteggiatura. Ho iniziato un libro ( Stella Maris ) di Cormac McCarty , un autore che conoscevo solo di fama. Faccio fatica a leggerlo non esendo abituato alla scansione che utilizza , farcita di punti a capo ad ogni piè sospinto. Oltretutto non sempre è chiaro chi domanda e chi risponde duarnte un dialogo serrato. E' un mio limite oppure è un modo di scrivere che va per la maggiore ultimamente ? ( frequento poco gli autori degli ultimi cinquant'anni ) sempre complimenti per i video molto interessanti ed utili.
Grazie mille Yasmina. Sapresti spiegare la differenza d'uso delle virgolette alte (" ") rispetto a quelle basse (« ») ?
Quelle basse si usano per il discorso diretto
Dipende dallo stile che si sta adottando nella pubblicazione.
belle queste lezioni dal "balcone"
Ah ah
Bel video, come al solito.
Vorrei sapere cosa ne pensi di una recente piaga che ho notato: l'uso del punto interrogativo nelle interrogative indirette!
Oh dio, sì! Una cosa incomprensibile per me.
@@Massimiliano765 Yasmina non sbaglia
Ciao Yasmina, io tendo a fare periodi molto lunghi, e pur conoscendo la regola secondo cui non si mette la virgola la tra soggetto e verbo, a un certo punto vado in difficoltà su come usare le virgole; paradossalmente so usare meglio il punto e virgola e i due punti che hanno funzioni per me più chiare.
Ciao.
@illettoreinesistente8814, trovo più corretto scrivere "(...) e, pur conoscendo la regola secondo cui (...), a un certo punto vado (...)" quanto all'uso delle virgole, che in tal caso racchiudono al loro interno un'inciso (o frase/proposizione incidentale). Sottolineo che a mio avviso la virgola in tal caso andrebbe dopo la "e", non prima.
@@chetbaker83 Hai ragione sull'uso dalla virgola che andava messa dopo e non prima la congiunzione e ,ma è stato un errore dovuto più a distrazione che ignota; il resto mi sembra scritto correttamente e, perdonami non è una offesa nei tuoi confronti, ma non riesco a capire le tue obiezioni .
@@illettoreinesistente8814 non ho detto altro oltre al fatto della virgola, semplicemente ho dettagliato come e perché avrei scritto la frase con quella virgola messa dopo e non prima della "e".
Cos'è esattamente che non capisci?
Figurati, nessun'offesa: ci confrontiamo con rispetto. ☺
@@illettoreinesistente8814 cosa intendi con "dovuto più a distrazione che ignota" ? Forse "ingnota" è un effetto del correttore automatico, che ha trasformato la parola da te inserita. Giusto?
@@chetbaker83 sì, volevo scrivere ignoranza, era evidente che fosse stato il correttore automatico,quindi era inutile che tu facessi illazioni così irrisorie. Sono sicuramente un mezzo semianalfabeta digitale che non sa usare la tastiera; detto questo, ritengo di saper scrivere in modo ortograficamente e sintatticamemte corretto. Ma, purché tu la smetta di rompermi il C, ti do ragione : sono un ignorante che non sa scrivere. Salutiamoci qui per favore, anche perché, se continui, non ti rispondo più.
Ciao, grazie del video e in generale della divulgazione che fai.
Ne approfitto per porti una domanda. Es. "Il tempo che abbiam perso non ritornerà". Spesso ho letto frasi del genere scritte con la virgola ("Il tempo che abbiam perso, non ritornerà"). C'è una regola in tal senso?
È la regola del soggetto e verbo, che non possono essere separati dalla virgola
@@YasminaPani grazie mille, non sbagliavo
Noto che su FB non pubblichi questi video, per cui ti pongo la mia domanda qui: che cosa puoi dirmi delle frasi legate da diversi punti e virgola o due punti? Io, quando mi ci imbatto durante una rilettura, le separo puntualmente. Al massimo un punto e virgola o due punti nella stessa frase; è una mia fisima o dici che è giusto così? Grazie.
Non c'è una vera regola, trovi questo uso in molti scrittori del Novecento. Oggi si tende a evitarlo
Grazie!
Grazie Yasmina questi video tecnici sono estremamente affascinanti e utili.
Piuttosto come linguista mi piacerebbe chiederti cosa pensi delle "faccine" usate nella lingua scritta e se possono essere considerate un ulteriore mezzo espressivo; un po' come la punteggiatura.
Buona giornata e buon lavoro!
Opinione non richiesta, ma spero comunque gradita. Avendo una formazione accademica in ambito artistico e in storia dell'arte, mi sento abbastanza sicuro di affermare con opportuna prudenza, che le emojy e altre forme di comunicazione visuale usate comunemente oggi, come le gif e i meme ad esempio, sono per certi versi molto simili ad altre forme di linguaggio grafico: come i geroglifici egizi, o simboli usati nella pittura, nella scultura, o in altre forme di espressione artistica antica e contemporane 😊
@@abramzuckermann9602 Non è proprio la stessa cosa: quelli erano comunque concetti, questi sono stati d'animo.
Qualsiasi opinione da parte mia è sempre graditissima :)
Sono una novità, è vero, ma servono a sostituire le espressioni del viso perché i messaggi mimano la conversazione dal vivo (cosa che prima lo scritto non faceva)
Io avrei un dubbio sul significato di "peraltro", il quale viene spesso usato come sinonimo di "inoltre", ma secondo il vocabolario significa "tuttavia": è giusto usarlo nel primo modo?
Non mi è chiarissima neanche la funzione di "del resto" e "d'altro canto" 😕
Peraltro ha ormai assunto un altro significato nella lingua comune, non capisco perché i dizionari non lo segnalino
Grazie per avermi fatto progredire nella curva di Dunning-Kruger. Ora, so di scrivere male.
Ciao Yasmina, lo stile paratatrico mi ha ricordato i libri di Geronimo Stilton che leggeva mio fratello da piccolo... E i testi di Vasco 😅
😂😂😂
Un'estate, la mia amatissima insegnate di italiano delle superiori ci diede come consegna la lettura del libro "le intermittenze della morte" di Jose Saramago. Questo, giustamente, senza darci minimamente un contesto socio-culturale.
Sinceramente mi sono seccata subito di leggerlo, perché non comprendevo come diavolo scriveva, dove metteva le pause, dove avrei dovuto riflettere e quale sarebbe stata la frase su cui avrei dovuto farlo. Non capivo dove volesse andare a parare e dove dovevo porre attenzione.
Al rientro a scuola, la prof, liquidò le mie domande affermando che sì, l'autore ha uno stile particolare e che non è per tutti.
Che grande insegnante!
Il segreto del buon uso della punteggiatura sta tutto nella padronanza dell'analisi del periodo, che purtroppo a scuola si studia poco
Verissimo
Anche
Non concordo; punteggiatura ed altro, per esempio modi e tempi verbali, si imparano o dovrebbero imparare alla primaria (alle elementari). Più che l'analisi del periodo...conta la maestra.
@@marcoviola5140Conoscere la sintassi semplice e complessa aiuta molto a capire dove mettere una pausa e di che tipo deve essere. Una buona maestra risolve poco se si limita a dire cose tipo "La virgola è una pausa breve, il punto è una pausa forte". Lo studente resterà a chiedersi per anni: "'Azzo vordì?" e non avrà imparato niente...
Io ricordo di averlo studiato approfonditamente tuttavia sulla punteggiatura ho sempre avuto molti dubbi che persistono.
Personalmente cerco di testare la lettura preliminare di un'altra persona, perché i miei contenuti sono principalmente tecnici quindi la priorità è la chiarezza del messaggio, ma la piacevolezza della lettura conta.
A volte l'atto di scrivere ci fa pensare di aver espresso concetti che alla lettura di un terzo risultano meno chiari, per cui il terzo lettore dice "sei sicuro di quello che intendevi dire?"; a quel punto occorre rileggere perché la scrittura di getto magari richiede una completa ricostruzione della struttura della frase complessa e spesso occorre mettere anche qualche punto.
Altre volte il terzo lettore da chiari (e teatrali) segni di affanno nella lettura; segno che bisogna prendere una vanga di punteggiatura e ripartire.
Nella punteggiatura ci sono elementi di stile personale, per cui il terzo lettore che si sintonizza con il tuo, ha difficoltà a leggere quello di un altro. Mi è capitato di far leggere un elaborato di un collega che la punteggiatura... "non la pagava" ed intrecciava la costruzione della frase alla "circo Orfei".
Il mio terzo lettore era in difficoltà a fare rilievi ad un'altra persona, anche quelli più generici, per cui ho dovuto fare opera di mediazione e suggerire l'utilizzo della stessa tecnica.
Fare in questo modo ha i suoi problemi; la prima stesura, "di getto" ha il pregio di focalizzare la scrittura sul messaggio, quasi una ispirazione artistica, però ci si disabitua a realizzare in autonomia l'elaborato completo.
Scusa Yasmina, ma per quanto riguarda i due punti essi non servono per poi essere seguiti da un elenco esplicativo di ció che ho scritto prima?
Sì, l'ho detto, hanno anche quella funzione
Ma la registrazione della masterclass tenuta a marzo può essere acquistata?
Non ho registrato alla fine!
@@YasminaPani peccato... 😔
Grazie per il video! L'avevo chiesto anch'io.
Giusto per curiosità: in un libro di narrativa, posso mettere la virgola dopo il soggetto se sto usando il linguaggio diretto?
No, quello è proprio sempre sbagliato
Mi hai risolto un sacco di dubbi; riguarderò questo video più volte.🙂
Sulla questione della e allergica alle interpunzioni ho vinto diverse scommesse contro i paladini della presunta regola:
"scommetti che se apri un libro a caso della tua libreria, in una pagina a caso, nelle due facciate c'è ALMENO una occorrenza di virgola seguita da e?". Molto raramente la perdo.
L'ho appena rifatto per conferma: cinque su cinque; una sola volta ho avuto bisogno della facciata di destra.
Provateci e alla prossima disputa teorica scommettete fiduciosi.
Ascolto il video sulla punteggiatura e imparo la corretta pronuncia di infìdo! C'è un quarto testo da cui formarsi (e partire): Filastrocche in cielo e in terra di Gianni Rodari.
Un colpetto di paratassi ogni tanto è come una doppia enfatizzazione. A me piace.
Beh è ovvio che scrivere in modo paratattico e usare talvolta la paratassi sono due cose diverse
Bel video e lo userò come "podcast" (l'anglismo me lo perdonerai.....) dato che non ha molta importanza il tuo mezzobusto sullo schermo. Per me è importante ciò che hai detto e che intendo risentire. Complimenti per il lavoro ben fatto. A proposito: cosa ne pensi del punto interrogativo capovolto per anticipare la domanda nella scrittura della lingua spagnola ?
Non c'è molto da pensare, è una consuetudine come un'altra; di certo evita fraintendimenti che a volte in italiano ci sono finché non arrivi alla fine della frase
Oooooooh, finalmundo! ❤
Grazie Yasmina. ❤Tu dici che si usa la virgola in maniera spropositata ma, per quel che ho notato io, almeno sui social, tanti, tantissimi, non la usano per niente. Spesso scrivono lunghe frasi che si devono rileggere un paio di volte per capirne bene il senso. 🤔
I peggiori sono quelli che usano i tre punti di sospensione al posto della virgola.
Anche
lo stile paratattico è usato deliberatamente, come se fosse un vezzo, da alcuni giornalisti, o editorialisti che hanno addirittura una formazione accademica. Ilvo Diamanti, un sociologo, aveva l'abitudine di scrivere interi articoli per 'la Repubblica' fatti da brevissimi periodi intervallati dal punto. I titolisti di giornale, poi, usano periodi brevi intervallati dal punto per necessità
Io ho il problema che faccio continuamente digressioni e incisi, marcandoli in modo forte con il trattino o le parentesi. Mi infastidisco io a leggermi XD . Mi regolo abbastanza quando scrivo testi per altri, esagero solo nei testi per me.
Però ho un'amica che non usa punti e virgole, usa solo puntini di sospensione e punti esclamativi a gruppi di 2/4. Ci ho già litigato, ma non smette. E' illeggibile. Io ignoro i suoi messaggi e se mi perdo qualcosa, pazienza. Con tutti quei punti esclamativi non si rende conto che mi sfasa il tono del messaggio, mettendomi solo ansia.
Grazie.
Anche io ricordo la regola della congiunzione. Ovvero che la virgola non va messa né prima né dopo la congiunzione ( e oppure che). Ricordo che gli insegnanti erano molto severi su questo.
Eh purtroppo sì
Giusto : nel parlato bisogna prendere fiato e intercalare le interpunzioni o utilizzare le ritmiche idonee.
la punteggiatura si usa per parlare quando si devono fare dei ragionamenti di senso compiuto ..accompagnando le N .. le ..M .. le ..P nel discorso che non si possono dire per rimanere liberi
Maiàl, sto mangiando un panino con la 'Zia', che è un salame ferrarese all'aglio: è buonissimo.
Oh, i ferraesi avranno i loro difetti, ma sulla zia, la salama da sugo e i cappellacci di zucca bisogna lasciarli stare.
Comunque, grazie per avermi liberato dal divieto persecutorio della virgola prima della congiunzione 'e'.
Sono uno scrittore dilettante; quando ritengo di avere delle buone idee, metto nero su bianco quello che ho in mente. Ho una mia correttrice di bozze di fiducia ma preferisco semplificarle la vita e rileggere più e più volte i testi alla ricerca di eventuali errori.
Questo tuo video capita proprio a fagiolo: ho infatti ripreso un racconto che avevo incominciato l'anno scorso e poi accantonato.
Neanche a farlo apposta, mi stavo chiedendo in questi giorni quando diavolo si deve usare il punto e virgola e quando no. Hai per caso il dono delle telepatia? 😄
Al tema della maturità, mi hanno dato del "posseduto dal vocabolario Zanichelli" propio a causa della punteggiatura corretta, cosa che i miei compagni di classe hanno fatto con superficialitá; però io mi sono portato a casa un 13 e loro massimo 9-10 di voto.
E all'orale, questo ha pesato, eccome se ha pesato.......
Brava
Più Pani per tutti!
- Bella!
Possiamo arrestare e mandare nelle patrie galere chi, nello scrivere su di un pc, lascia uno ‘spazio’ anche prima dei segni di punteggiatura e non soltanto dopo? Grazie
Madonna che fastidio!
La mia professoressa di italiano al biennio del liceo mi correggeva sempre gli "a capo". Io non andavo mai a capo dopo il punto e lei mi segnava dove farlo. Si tratta sempre di punteggiatura oppure è una questione estetica per aiutare la lettura?
Non è punteggiatura, ma è organizzazione del discorso. Non è una questione estetica, affatto!
Io penso i migliori manuali di punteggiatura siano i romanzi di Achille Campanile: chi gioca con l'ambiguità dei concetti non può permettersi ambiguità di punteggiatura, non può sgarrare.
6:39 "ho fame" e parte la pubblicità del Togo, che dire? Perfetto tempismo!
La cosa della virgola dopo la "e" m'è sempre parsa una stronzata fotonica
@manfredi_unofficial7549, mi farebbe un esempio di questa stron*ata colossale della virgola dopo la "e" ?
Vorrei capirla anch'io.
È prima della e, ho sbagliato
Alle elementari, per semplificarmi le pause durante la lettura, decisi di aspettare un secondo per ogni virgola e tre secondi per ogni punto, mentre per la punteggiatura intermedia andavo a sentimento. Un bel giorno, arrivò una perfida supplente scoglionata che mi arronzò brutto e mi fece perdere il vizio.
Rimpiango di non averle mai detto 'grazie'... né 'vaffanculo', e sta roba non l'ho raccontata mai a nessuno, al di fuori di questo commento. Bah...
Ma intendi per leggere?
@@YasminaPani Si, parlo della lettura a voce alta in prima elementare, davanti a tutta la classe. Avevo imparato da poco a leggere fluentemente, ma ancora non avevo ben chiari i tempi dettati dalla punteggiatura. O più semplicemente, nonostante tutte le rassicurazioni nel corso degli anni, mia madre non mi aveva fatto controllare poi così tanto bene...
Allora professoressa una domanda; perché non mi ha detto che sono un perfetto somaro nella scrittura? Non é mai tardi imparare a scrivere bene. Niente puntini stavolta e chiedo venia per quelli trascorsi, bravissima e sempre piú bella 😍
Non so chi tu sia
@@YasminaPani oh tranquilla Dottoressa nessuno che se la prende se viene corretto e poi da lei
Io so già che termini rivolgere nei confronti di chi usa male la punteggiatura, soprattutto poco: "Chi ti credi d'esse, Marinetti?". Il romanesco qui è efficace.
La punteggiatura viene molto spesso usata male, a partire, tanto per cambiare, dai giornalisti ahahahahah il video inizia già bene❤
É prevista anche una masterclass per l’uso della parola “cazzo” come intercalare?
No, ma magari una masterclass per imparare a non rompere i coglioni sì
@@YasminaPani 🤞
Ma hai visto qualche libro di lettura ora in uso alle elementari? In quelli che usa mio figlio la sintassi e la punteggiatura spaziano dal fantasioso allo scandaloso, senza parlare del testo impaginato a mo' di incrostazione a fianco delle illustrazioni, tipo i miei file di Word di 25 anni fa.
A Salvini piacciono molto le virgole 😎
Vogliamo altre "mistress" class
Eh la finirò a fare pure quelle 😅
Gran bel video😅👍, sfortunatamente la punteggiatura è un grande problema nei commenti, perchè non abbiamo la possibilità di usare nemmeno in modo completo la tastiera quando scriviamo, o almeno non in tutti i siti è possibile usare una formattazione corretta, ad esempio qui su youtube non ho mai verificato se sia possibile usare sottolineature, il grassetto, il corsivo o altro; mentre in altre piattaforme come DISQS è possibile usare una formattazione del testo più approfondita, ma non direttamente, devi usare dei tag html ad es : grassetto oppure per il corsivo ecc...
E' una seccatura perfino per me che conosco l'html, figuriamoci per utenti che non sanno cosa sia. 🫣🤗
Sì ma diciamo che è raro che ti serva!
L'importanza della punteggiatura:" Ho sbagliato un'altra volta, cazzo!" "Ho sbagliato un'altra volta cazzo"
Sono un dinosauro... "Zoom"... ❤❤❤
Non ho capito
So che salterai dalla sedia leggeno questo commento ma dovresti fare un video su come, in italiano, si usa la H. Perchè sui social vi è ormai una MOLTITUDINE di soggetti che non ha la più pallida idea che la h (hotel a parte ma quella è una parola straniera importata)derivi dal verbo avere (Io ho,tu hai, egli ha,loro hanno). Che quando leggo frasi de l tipo "Ieri sei andato in pizzeria ho al ristorante?"non sai dove gliela infilerei quella H
Non mi sembra così comune, insomma si impara alle elementari che sono ormai obbligatorie da molto
"libri del cazzo"... lol. Sei troppo divertente.
Comunque grazie per la spiegazione chiara e sintetica.
Ti piace G.Leopardi,vero?Anche a me.(Va bene la punteggiatura?)Ciao👏😘
Off topic doveroso: quella scollatura lassista è da capogiro.
Lassista?
@@YasminaPani mannaggia, non sei aggiornata sull’ultima figuraccia di Fedez.
Googla “Fedez lassisti” e fatti due risate.
@@kumonojuza7324 commento piuttosro pedissequo a sè stesso, mi sento di asserire.
"mani sul banco" ahahahahahah :D
ANDRESTI BENE PER LA POLITICA ITALIANA, SOPRATTUTTO A CORREGGERE CHI SBAGLIA NEL PARLARE.....
Non sono interessata 😁
Io; uso molto il punto e virgola; ma; credo; di usarlo troppo.
Mi hanno rotto i coglioni per tutta l'infanzia con la storia che dopo il punto non si può mettere una congiunzione ma non ho ceduto.
PS: poteva starci una virgola dopo "congiunzione"? 🤔
Sarebbe stata opportuna
@@YasminaPani Lo sapevo che avevo toppato... 😆
" ; " equivale a "infatti", mentre " : " equivale a "cioé".
No, il punto e virgola non equivale a niente, mentre i due punti possono essere usati anche al posto di infatti
Ecco perché mi dà fastidio la prosa di Carofiglio e, in generale, quella di molti romanzi contemporanei.
TI GUARDO E PERDO IL FILO DEL DISCORSO!