Come sempre Angelo D'Orsi , simpaticamente, riesce a rendere chiaro un processo complesso come la storia del socialismo/comunismo, con riferimenti puntuali agli autori del comunismo e alle loro opere , soprattutto di Marx e Lenin.. Naturalmente , in una carrellata di un'ora, non poteva entrare nei particolari; tuttavia è strano che , pur facendo riferimento agli studi di Croce , non abbia citato agli studi di Gentile , valutati positivamente anche da Lenin. Lo stesso vale per l'opera di Lenin "Che fare?" , senza riferimento a all'opera di Cernysevskij: infatti Lenin esplicitamente riprende la critica di C. al kantismo contro i machisti russi in Materialismo e empiriocriticismo..Inoltre la critica a Bernestein è feroce: Bernestien "(famoso alla maniera di Erostrato) e il fatto che le opere di Bernstein sono valutati positivamente da Prokopovic", cioè teorico dell'economicismo.. Oltre a Gramsci, sarebbe opportuno un ricordo anche di Silone. Grazie , comunque, per la bella relazione.
Grazie
Professore
grazie delle riflessioni, per un pensiero critico
Ottima conferenza molto equilibrata. Grazie
Molto divertente...
Come sempre Angelo D'Orsi , simpaticamente, riesce a rendere chiaro un processo complesso come la storia del socialismo/comunismo, con riferimenti puntuali agli autori del comunismo e alle loro opere , soprattutto di Marx e Lenin.. Naturalmente , in una carrellata di un'ora, non poteva entrare nei particolari; tuttavia è strano che , pur facendo riferimento agli studi di Croce , non abbia citato agli studi di Gentile , valutati positivamente anche da Lenin. Lo stesso vale per l'opera di Lenin "Che fare?" , senza riferimento a all'opera di Cernysevskij: infatti Lenin esplicitamente riprende la critica di C. al kantismo contro i machisti russi in Materialismo e empiriocriticismo..Inoltre la critica a Bernestein è feroce: Bernestien "(famoso alla maniera di Erostrato) e il fatto che le opere di Bernstein sono valutati positivamente da Prokopovic", cioè teorico dell'economicismo.. Oltre a Gramsci, sarebbe opportuno un ricordo anche di Silone. Grazie , comunque, per la bella relazione.