Hai detto benissimo! Prezzi da FIAT di una volta! A me dispiace per le industrie europee, perchè di italiane c’è rimasto poco, che la gente compri prodotti cinesi! Ma signori, il vero problema, almeno in Italia, sono gli stipendi medi troppo bassi ed i prezzi delle auto sempre più alti. Non a caso la gente compra sempre di più MG (se ne iniziano a vedere un botto in giro) oppure Dacia. Macchine che vengono vendute a prezzi onesti. I produttori si devono mettere in testa che le auto fighe, i SUV (che stanno producendo in tutte le salse), ecc. ecc. ecc. possono andare bene per un certo tipo di clientela, ma le famiglie, magari “monoreddito”, che devono spostarsi necessariamente, hanno bisogno di auto “normali” che costino poco. Hai citato Tesla giustamente che è un mondo a parte, e vende e venderá per una certa clientela, ma oggi acquistare un’auto per una famiglia, costa sicuro sicuro almeno 10.000 euro in più di 15 anni fa. Ed i salari sono rimasti più o meno simili…. Esempio pratico nel 2003 ho acquistato una Xara Picasso 2000 HDI, che tra l’altro dopo 380.000 km ancora va benissimo ed è di una comoditá disarmante al prezzo di circa 18.000 euro. Aveva giá degli optional strafighi come il cruise control, il bauletto refrigerato e tanti altri. Oggi per comprare un’auto simile, ammesso che ce ne siano, dovrei spendere il doppio se non di più. Peccato che in 20 anni il mio stipendio sia rimasto, sostanzialmente uguale…….
Inflazione media del 2,5% annua. Per 20 anni significa circa un aumento del 50%. Quindi se nel 2003 erano 18mila, ora nel 2024 più o meno stai sui 27mila. Come dicevi tu con gli stipendi fermi a 20 anni fa ovvio che le persone non comprano o vanno su prodotti cinesi/rumeni. Il punto è che i salari sono rimasti fermi per colpa della sciagurata idea di usare una valuta unica per tanti stati diversi, sempre un'altra imposizione dall'alto dei vertici di Bruxelles. Non potendo svalutare la propria moneta, per rimanere competitivi bisogna svalutare in altri modi tipo sul lavoro mantenendo stabili i salari (che con l'inflazione vuol dire appunto diminuire potere d'acquisto) o favorendo l'immigrazione di persone provenienti da paesi sottosviluppati che accettano paghe e condizioni lavorative che qui per loro sembrano un paradiso. Questo modello di Europa non è sostenibile e dopo 20 anni si stanno iniziando a vedere gli effetti...
Mi piacerebbe vedere le vendite delle auto elettriche senza incentivi sull'acquisto, bollo, parcheggi e ZTL... E sono uno che guida un' auto elettrica.
@@andrea569- il problema è che si totalmente perso il significato di incentivo visto che in questo elettrico oltre a non stare in piedi da solo non c'e' nulla di realmente innovativo. Quindi l'incentivo non ha proprio senso!
È solo questione di tempo, il progresso tecnologico va avanti velocemente, nel 2035 non ci sarà bisogno di nessun ban. D’altra parte anche le prime macchine fotografiche digitali costavano molto ed avevano una bassa risoluzione, poi sappiamo com’è finita.
Forse perché si sbaglia a vendere il tipo di prodotto....guido una e-up da 4 anni , una utilitaria elettrica che mi porta a lavoro , ripeto un utilitaria , questo dovrebbero vendere, utilitarie che si ricaricano a casa , come faccio io la domenica notte .... con 7,50 € vado a lavorare tutta la settimana, invece cosa propongo fino ad ora ? Solo suv del cazzo da 40 k € o furgoncini da 35k€ con un' autonomia ridicola.
Guadagnano 1,5 k$ ad auto tradizionale. Considerando che è la media fra le vendite di F150 USA e di Fiesta EU, è plausibile che perdano anche sulle Fiesta.
tutti questi costi di sviluppo delle auto elettriche vengono girati sul prezzo delle auto termiche che in 3 anni sono mediamente aumentate del 30 per cento....quindi alla fine paga sempre pantalone
dici un 1000cv che supera i 320kmh non paga il superbollo e straccia in accelerazione qualunque bolide che costa 10 volte tanto? per carità pure io preferisco il benzina però certa spacconeria un po’ meno anche perché non fa più ridere. Sempre le stesse battute fiacche. Bot mollate l’osso. Siete noiosi. 1000cv li superi con 1000cv stop. buona fortuna. ma prima un’ultima cosa.. “straccia in accelerazione” non significa finire il giro prima. bot imparate a leggere, capre.
Concordo con chi disse che l'auto elettrica è la tomba dell'industria automobilistica. La tua riflessione, a mio avviso, è giusta. Le auto termiche sono più care con qualità peggiore.
Emiliano, ti seguo da un po' di tempo perche' mi piace come esponi le novita di mercato e premetto che al momento sono un felice possessore di un'auto italiana, termica e cattivella, ma ritenfo che questo tipo di informazione non giova ed e' fuorviante. 1. L'elettrico sta semplicemente seguendo la normale curva dell'innovazione, dove solitamente dopo una rapida crescita dovuta all'entusiasmo iniziale, raggiunge un picco per poi crollare verso un minimo per poi riscrescere con un trend piu o meno regolare con il diffondersi della tecnologia 2. Sull'inquinamento lato produttivo e' solo un problema di maturita tecnologica.... Costruire un motore elettrico e realizzare inverter di massa e' infinitamente piu semplice di un motore termico. L'innovazione e lo sviluppo dell'auto elettrica e' in realta la batteria e purtroppo in europa campioni non ci sono. (Vero problema). Tutti parlano di produzione ma mai di sviluppatori delle batterie.... 3. Non si parla mai dei costi reali di una termica. Tagliandi sempre piu' costosi, disponibilita di ricambi (la complessita raggiunta richiede ina logistica immane) e affidabilita (intesa dell'interw funzionalita del veicolo). Questo tema dei costi e' il vero problema della crisi dell'auto. Ormai e' un serio problema mantenerle... 4. L'auto elettrica e' infinitamente piu semplice di un'auto termica, in termini di numero di componenti da manutenere e questo e' il vero game changer. Non servono regole... sono gia morte.... E' solo una questione di tempo... Oggi la tecnologia e' per pochi ma.prima o poi sara per tutti (vedi vomputer, il cd nelgli anni 90, i cellulari, internet, etc...) 5. I produttori tradizionali che non fanno scelte radicali e' come vedere Kodak nel 90' e Nokia nel 2010.... Sono dei morti che ancora camminano.... E' questa la cruda verita e che voi (giornalisti) continuate a difendere. 6. In Italia l'auto elettrica non va perche ad oggi l'unica offerta credibile e' Tesla, che opera solo in tre segmenti.... E gia oggi, dove c'e, sta gia asfaltando l'offerta tradizionale (basta vedere i dati di immatricolazione)
1)L andamento sarebbe normale se non ci fossero incentivi e obblighi 2) La tecnologia BEV ha il grosso problema che e legata alle batterie, collo di bottiglia che almeno nel futuro prossimo non sembra migliorare in peso e prestazioni e in assorbimento energetico (per caricarle come un auto normale ci vuole un assorbimento equivalente a a piu di un condominio) 3) Sui costi e relativo visto che all acquisto e piu cara le colonnine non sono gratis, bollo e tasse varie sono solo gratis per ora e non lo saranno per sempre e l assicurazione e la stessa, devi montarti a casa pannelli accumulo e colonnina 4)Sicuramente ha meno componenti, ma alcuni sono mediamente piu costosi e tutto il lato software e infinitamente piu complesso e prono a guasti 5)Kodak e nokia facevano prodotti piu semplici e meno costosi di un auto e sono "spariti" naturalmente , qui la scelta non e del cliente ma della politica e un auto bev ad oggi non e meglio di una termica a 360 gradi e vantaggi reali d uso non ne ha, in piu si perdono soldi per venderle 6) l auto elettrica non va nel mondo, in italia un po peggio perche la rete elettrica fa ridere, la situazione economica della massa della popolazione e vergognosa, il prodotto non piace per mille motivi e tu vorresti far passare il tizio in fiat uno ad una BEV senza passo intermezzo, di forza, senza averlo fatto decidere (votare un partito non vuol dire scegliere) se sta cosa gli garbava. Il Prodotto bev e nato male, presentato peggio, non ci si e preoccupati delle infrastrutture da aggiornare per utilizzarlo bene, non e maturo tecnologicamente, ha limitazioni d uso per la maggioranza delle persone, costa una fucilata, valore residuo nell usato nullo, l unico vero plus e che non inquina, ma alla gente se non e piu conveniente in ogni singolo aspetto frega zero partissero da altro per "salvare il pianeta"...... Tesla, come apple, sono aziende cool di "fede religiosa" vendono a prescindere da cosa t stanno vendendo, i cinesi (mica scemi come noi qui) la si fanno le bev sottocosto con lo stato che ripiana i bilanci (perche anche li non sono remunerative le bev) e qui ti venderanno l auto ibrida o termica e ci faranno le scarpe, grazie a politici e elettori che non usano il buonsenso, il pragmatismo e la logica per prendere scelte a lungo termine ( che non e 15/20 anni) per migliorare cio che e loro diritto credere sia giusto modificare....Ora stiamo inquinando uguale se non di piu, ritardando tutto perche partiti dalla fine e non dall inizio, deindustrializzando nei paesi cardine dell europa, l infazione galoppa, tutto grazie all atteggiamento del tutto e subito senza se e senza ma tipico di chi poi alla fine sbaglia e finisce nella me..da
Parliamoci chiaro, la CO2 non è un inquinante, non aumenta a causadelle auto termiche e volendo basterebbe piantare alberi e coltivazioni, invece di desertificare per impiantare pannelli solari e pale eoliche
La CO2 in realtà serve al pianeta e mai come oggi dove è realmente scarsa rispetto ad epoche passate. Ma ormai l'industria del climate-change da Al Gore in poi è diventata un gigante inarrestabile che sovvenziona Università e quant'altro, han fatto passare sta ca.... che inquina e surriscalda (senza l'unanime consenso scientifico) e ormai è così, non si torna indietro purtroppo.
Siamo arrivati ad un livello di consumi e di inquinamento bassissimi con le auto termiche e qualcuno ha pensato di cambiare le regole del gioco , il popolo dei consumatori sarà anche bue ... ma non sciocco , Herz l' ha capito benissimo !
Si sono estinte le macchine da scrivere, le cineprese, i nastri magnetici, i tubi catodici e persino gli schermi al plasma. Qualsiasi tecnologia ad un certo punto viene superata e rimpiazzata da una nuova.
@@tommasobargiacchi4881 La tecnologia viene rimpiazzata da una nuova quando quella nuova costa uguale o meno ed è migliore, oppure costa anche di più, ma apporta un miglioramento esagerato. Le macchine elettriche al momento non rientrano in nessuno dei due casi, ma staremo a vedere.
Intanto alzano i prezzi delle utilitarie a livelli di auto medie, tanto te le fanno pagare a rate ..... Peccato che in famiglia una sola auto di sicuro non basta quindi di conseguenza si strapagano vetture usate raffazzonate alla bellemeglio da commercianti senza scrupoli .Europa green solo a parole.
Posso permettermi di farvi riflettere su una cosa, l’altra sera in tv ho visto la ricostruzione dell’incidente nel canale di Suez nel 2021 di una nave cargo cinese se non ricordo male una porta container, e bene questa nave carica pesa sulle 250000 tonnellate lunga 500 metri circa e con un pescaggio di 14/15 metri cioè la parte della nave sott’acqua, ora in 2/3 giorni si era creata una fila di 400/500 di queste navi per passare nel canale. Secondo voi quante tonnellate di co2 producono queste navi ? tonnellate non grammi delle auto tonnellate, che euro sono queste navi ?perché se un sindaco si permette di non far fare 2/4 km ad un auto nel centro della città perché inquina, poi queste navi fanno il giro del mondo in continuo 24 ore su 24 ma possibile che nessuno ha capito che ci prendono per il culo ? se il problema è la co2 come mai non piantano più alberi che usano la co2 e ci danno ossigeno ? Creano ombra ci danno legname proteggono dall’erosione e la desertificazione del terreno ecc… puoi approfondire questo aspetto ? ti ringrazio ☺️
secondo te quanta co2 crea la Russia bombardando ogni giorno da 2 anni l'ucraina? quanta co2 creano i voli privati che vanno a vedere il superbowl (guardati il grafico che uscì quel giorno). fosse il problema delle auto euro 6..
Ma cos'è, la fiera del benaltrismo? Semplicemente la nostra economia è troppo vincolata a quei tipi di consumi, per cui l'abolizione totale di ogni emissione di CO2 manderebbe il paese allo sfascio. La transizione deve essere graduale e soprattutto praticabile, mi sembra ovvio.
Questi non hanno capito che l'auto elettrica deve essere una scelta per chi si muove quasi sempre in città, ma chi ci lavora con l'auto o chi vuole sentire l'ebrezza del motore termico non comprerà mai questi elettrodomestici a quattro ruote.
E tu che ne sai? Ho una tesla e faccio il rappresentante con 40 mila km all anno, non la cambierei per nessuna auto al mondo ( che non sia tesla). Poi il fatto che li chiami elettrodomenstici ti qualifica gia’ di che tipo sei, al 99% non sei mai salito su un Auto elettrica
Ho una model 3 LR, ci lavoro e adoro il rombo dei motori, ci ho fatto 30.000 Km in 8 mesi e sinceramente problemi non ne ho. Domattina parto e farò 900 Km in giornata….che dire, sicuramente non va bene per tutti, non lo nego.
@@simonecarrara6439 Guarda che l’ambiente non lo salvi mica con la prima panzana che ti dicono esser green. Con gli atti di fede non vai da nessuna parte…eh…
Bravo Emiliano,sempre preciso e trasparente. Se vuoi comprare un’auto elettrica l’unica azienda seria e’ Tesla,il resto e’ un fallimento e lo dicono i numeri…..
Comunque vada sará un incul@ta per gli automobilisti. Un litro di gasolio costa 1.929 € di cui 1,1574 circa sono tasse e accise. Lo stato italiano puó rinunciare a questi introiti ? No. Quindi quando l' elettrica entrerá a regime vi metteranno le accise in bolletta
Il mercato, cioè le persona normali, il cosiddetto popolo, non conta nulla: se non riescono a vendere le BEV le imporranno con la forza. L'unica speranza è eliminare i talebani green al parlamento europeo. Il popolo dovrebbe aver capito chi votare a questo turno.
Sono appassionato di auto seguo spesso i canali tematici dedicati al settore automotive e devo dire che i tuoi video e approfondimenti sono sempre molto chiari completi e anche divertenti e spesso la penso proprio come te...purtroppo chi fa politica e decide non vive le problematiche di noi comuni mortali che li votiamo ma poi non hanno la forza o il coraggio di portare avanti il volere del popolo "sovrano"
Chi fa politica ha come obiettivo del suo lavoro prendere il voto per continuare il suo lavoro. Questi temi devono essere affrontati con la logica di programmi a lungo termine per un bene comune. Io la vedo così...
ahahahahah non hai capito nulla, se mai chiude Ford cosi come chiduranno la maggior parte dei marchi storici perchè le auto elettriche non le sanno fare, quelli che le sanno fare sono in guadagno e stra vendono, vedi Tesla.
Quando uscì IPhone Motorola, BlackBerry e Nokia dissero che non si poteva vendere un telefono senza tasti fisici, ci hanno visto lungo. Mi sembra di sentire le stesse scuse per giustificare un ritardo clamoroso che i costruttori europei ora hanno si Tesla e i Cinesi, poveri noi se rimaniamo fermi nello sviluppo di queste tecnologie
Quando uscì il primo telefono satellitare tutti dissero che sarebbe stato il futuro.. per ogni innovazione che diventa standard tecnologico ce ne sono molte altre che falliscono…
Carissimo, Io credo di pensarla in una maniera completamente diversa da tutti quanti: usato tutta la vita, e per di più GPL! Ho una Fiesta usata che mi fa 500 km con €20, E va alla grande!!
@@leonardo5225 amico mio troverai sempre un'occasione, un usato da un privato,le auto benzina che puoi convertire, le km0 che le concessionarie non sono riuscite a vendere....la via del gpl è infinita, ricordalo sempre, G-P-L😍😍😍
Marchionne non aveva capito un caxxo di auto elettriche e ora Fiat produce la 500 ai prezzi di una model 3 o Y... Se l'Italia sta diventando "periferia" nel settore auto lo deve soprattutto ai suoi manager... Guarda cosa succede al di fuori dell'Italia: in Francia, UK, Olanda, Germania le elettriche vendono più del diesel. Se Volvo ha deciso di togliere dal suo listino il diesel e dal 2029 le auto a benzina (ovvero non fa più ricerca su tali motori) ci sarà un motivo? Il tutto con i prezzi delle batterie in continuo calo (malgrado l'inflazione) ma non di poco... si è passati dai 1100$/kWh del 2010 agli attuali 80-90$/kWh e a breve i principali produttori passeranno a 55$/kWh. Tempo 2-3 anni e saremo invasi da "cinesi" da 20 mila € con 300 km di autonomia: quanti sono gli italiani che TUTTI i giorni fanno più di 200-300 km? Certo, devi poter ricaricare a casa perché chi ha le colonnine sta facendo "cartello"...
@@warburgaby Ho capito che non ha visto arrivare l'auto elettrica, e per un imprenditore è piuttosto grave. Poi non devi basarti sui numeri che vendono in Italia, perché qui è pesantemente osteggiata. Guarda quanto vendono fuori e gli incrementi che fanno. Quando si sveglieranno sarà troppo tardi.
L'ha vista arrivare eccome, infatti sperava che nessuno la comprasse perché appunto per ogni auto elettrica venduta perdeva non ricordo quante migliaia di euro...e i fatti gli stanno dando ragione..Tesla probabilmente a parte ma tesla è un mondo a parte. Ricordo che l'obbiettivo di un azienda è guadagnare, non investire su cose senza senso e assolutamente marginali a livelli di vendita
@@marcozemiti1401 Per me invece non credeva che l'elettrico potesse affermarsi: mi ricordo una sua risposta ancora nel 2017 oppure: ruclips.net/user/shortsDTEAMk0uWlM Mi pare che ora Tesla valga "qualcosa" in più di Stellantis... Scusa me se tutti a parte Tesla vendono, perché continuano a produrre auto elettriche?
Questo bel quadretto dell’elettrico sta svolgendo, per lo meno qui in Europa, gli effetti contrari: la gente compra gli usati perché non sanno che fare, si chiedono che futuro abbia l’ elettrico e nell’incertezza si buttano sull’usato
Tesla non vende auto a prezzi giusti. Costano un botto , ma qui e in altri stati danno incentivi e come dici tu vende crediti green agli altri , sono orrende ma la comprano come comprano gli iPhone perché di moda. Le colonnine in Italia sono distribuite di merda , sarete pieni lì a Milano , ma appena esci dai grandi centri urbani non ne trovi . Le elettriche sono costose e poco pratiche fine.
Per un giusto mercato via incentivi ( o parificati per auto vecchie e scassate) via leggi calate dall'alto e lasciamo al buon senso della gente la scelta e se è vero che il pareggio emissivo si ha a 160k gli italiani che fanno in media 12milak all'anno possono tranquillamente tenere l'auto a motore endodermico euro 6 o 7 per ben 14 anni contribuendo a tenere basse le emissioni. Gli incentivi non vanno dati alle persone ma ai sistemi di mobilità quindi strade sicure colonnine nuove linee di mobilità generale come metropolitane treni tram linee eletrriche di massa. Via tutti i partiti e le tribù che ammorbano ormai ogni canale social e iniziare a pensare non solo guardandosi l'ombelico ma nell'interesse generale.
non cercate scuse a tutti i costi. il pareggio emissivo è irrilevante di fronte all’abbattimento dell’inquinamento nei centri urbani e all’emancipazione dal petrolio. Non abbiamo comunque i mezzi per produrla quell’energia ma non è colpa dell’elettrico. Insomma invece di sperticarsi a fare i calcoli inutili é molto più facile: zero smog é minore di un po’ di smog. fine. gli incentivi vanno dati per trainare i consumi in quella direzione. le leggi decidono cosa puoi fare in virtù dell’interesse collettivo. se la legge decide che la benzina non esiste, tu la benzina non la puoi comprare. e ci devi stacce! poi ripeto io lo voglio l’elettrico? nioooo? ma la mia battaglia regge? si, dipende dagli argomenti e non sono quelli. le colonnine non ci sono anche perché la rete non le regge proprio. e pure lo facesse ci costera un occhio!
@@appaio Fate Vobis non voglio avere "guerre" di religione. Ho esposto un mio pensiero che essendo tale non deve essere ne' condiviso ne' piacere a tutti. Fate Vobis. Per ridurre gli inquinanti nelle città invece che vendere le diesel euro 0 e 1 anche alle vecchiette bastava usare il Metano da autotrazione da 30 anni che era già disponibile e tutte ste polveri aromatici nox nelle grandi città sarebbero stati irrisori.....idem per i riscaldamenti a gasolio ancora presenti ecc ecc ecc....è solo un giro di soldi e basta l'ecologia vera non interessa men che meno a chi si compra un blindato da 2.5 tonnellate per fare il figo nello 0 100....
@@emanueleghiselli7414 un pensiero inamovibile anche di fronte al contraddittorio. smog zero era troppo facile. dovevamo usare il calcolo differenziale. pareggio delle emissioni. i paroloni si… ma zero smog no.. troppo difficile da capire
@@appaio fai come credi, tieniti la termica di 12 anni, io intanto faccio la "benzina" in casa per i miei 35k km annuali alla pazza spesa di 300€... Allo scarico viaggio a 10gr co2 km, le altre ICE equivalenti stanno a 200gr km... Vedi un po' se percaso in 3,5 anni mi sono gia recuperato tutto, inquinanti per realizzarla e per alimentarla, io gli LCA li so fare, tu?!
@@appaio Condiviso o indirizzato? O peggio obbligato? Ragazzi non vi fossilizzate in integralismi pro o contra e rimanete di libero pensiero valutate tanto guardate tanto e rimuginateci 1000000000 di volte minimo rimenete veramente liberi almeno in questo.
In Francia commercializzano l’etanolo nei normali distributori…per auto flex fuel anche se poi tutte le auto moderne a benzina sono compatibili. Prezzo attualmente di 0,80 centesimi al litro…ed è un carburante che essendo vegetale non subisce mai i rincari della benzina e del gasolio, e la tassazione è sempre bassissima. Però chiaro, in Italia tutto quanto è fatto per prendere in giro i consumatori ed i cittadini in generale. Non sia mai che si inspirino a chi fa meglio quando non gli tornerebbe utile…
La mia domanda è, quanto incideranno economicamente questi investimenti che portano a zero in aziende non troppo floride, con stabilimenti già in cassa integrazione... Wwww la france 😢
Il "grosso" problema delle auto elettriche é che dopo 2 anni sono obsolete (la tecnologia delle batterie fa passi da gigante anno dopo anno) e risultano ancora più difficili da rivendere (vedi Hertz), per cui chi vuole avvicinarsi al mondo dell'elettrico (non chi ci é già dentro) pensa anche a questo aspetto...prezzo elevato, difficoltà di rivendita, non conoscenza dell'universo dell'elettrico sono un grosso problema.
no, a tanti fanno anche cagare e gli piace sentire il suono della macchina... avere una risposta viva dal motore. anche se è un 'banale' 2.0 4 cilindri eh, gente che si emoziona quando sente un vecchio 125 2t che passa per strada, l'odore di miscela ecc. Le elettriche sono asettiche
@@rikyoh130Si ok, ma quanti hanno un 6 cilindri o un V8?? Il 98% ha il solito banale 4 cilindri che non ha alcun suono piacevole, tutte insonorizzate! Il 98 % deve andare dal punto A al punto B!
@@rikyoh130 infatti io ho scritto "chi vuole avvicinarsi"...io sarei uno di questi perché ho provato a guidare elettrico (per un brevissimo tratto) e l'ho trovato davvero piacevole...ma finché posso resto con la mia euro5 benzina, poi magari monto il GPL e le allungo la vita ancora un po'...
Se mettono gli investimenti totali in ammortamento rispetto alle 4 auto che hanno venduto possono uscire queste perdite che sembrano illogiche... Ma è un discorso che non sta in piedi... Detta dalla stessa Ford, la perdita è dovuta agli investimenti.... Quindi è più un piangersi addosso che una vera notizia...
Fatevi un giro di notte in qualunque città Italiana (e non solo) e contate le auto parcheggiate in strada, tutti i proprietari di quelle auto presumibilmente non hanno un garage, se quelle auto fossero elettriche, come cavolo farebbero a caricarle? Ma ci vuole tanto a capire che le auto elettriche NON sono sostenibili per una larghissima fetta della popolazione?
@@Mi82475 Qui in Liguria non saranno nemmeno il 20% (e infatti un garage costa come un'appartamento), poi magari in questo 68% sono contati anche posti auto condominiali all'aperto in cui non sarebbe possibile caricare l'auto. Oltre al fatto che in un'unità abitativa magari ci abitano 3 o 4 persone ognuno con la sua macchina, e di posto auto ce n'è solo uno...
@@alessiobrabus7990 e perché nei posti condominiali all'aperto non si potrebbe ricaricare? In ogni caso chi non ha modo di ricaricare a casa continuerà a viaggiare a benzina finché non si sentirà tranquillo a ricaricare al lavoro o mentre fa la spesa. Le scrivo da un Tesla Supercharger deserto con almeno 40 stalli pronti accanto ad un centro commerciale. Il punto è: se ci riescono in Norvegia, Cina, Inghilterra, Germania, Olanda, Francia, Danimarca, Thailanda, Australia, Stati Uniti, Messico, Brasile... Perché non dovremmo farcela noi? Non siamo i primi, dobbiamo solo copiare.
@@Mi82475 E cosa faccio tiro giù una prolunga dal balcone? Poi io non ho ne garage ne posto auto privato, Il supercharger più vicino ce l'ho a 40km da casa, la colonnina più vicina a 15km. Se avessi la possibilità di caricarla a casa (meglio ancora col fotovoltaico) o avessi un supercharger vicino l'avrei già presa anche io, (anche perchè tornare a guidare un'auto da 400cv senza doverci pagare il superbollo mi farebbe molta gola) ma se devo complicarmi la vita ancora di più di quanto non sia già, ne faccio volentieri a meno. L'elettrico può essere la soluzione per molti, ma purtroppo non ancora per tutti.
@@alessiobrabus7990 nei posti condominiali all'aperto si potrebbero montare delle colonnine... certo non sarebbe banale con i permessi e con l'accordo dei condomini, ma in teoria non sarebbe male: pannelli sul tetto, batteria comune, comunità energetica e colonnine. Non si fa in un giorno ma potrebbe essere molto interessante anche per la bolletta. Nel frattempo sì, affidarsi solo alle colonnine pubbliche può essere un problema, specie se Eni ed Enel aumentano di brutto togliendo le offerte dall'oggi al domani, ma questa è l'Italia...
Ford produce modelli elettrici destinati solo al mercato americano (paradossalmente hanno più modelli solo USA, tra cui l'F-150) che per il mercato europeo.
Si ma devono abbassare i prezzi!! Possono suonarmela quanto gli pare sul fatto che l'auto elettrica inquini di meno, ma, siamo onesti e sinceri... Quanti dispongono di cifre da capogiro per potersi permettere una elettrica, vi porto giusto un paio di esempi dei prezzi del nuovo da "alVolante" - Renault Twingo allestimento Urban Night : benzina €17.650, elettrica €26.350 - Opel Corsa allestimento GS : benzina 102cv €22.400, ibrida 136cv €26.600, elettrica €37.500 😂😂😂 - BMW X1 allestimento XLine : gasolio 18d €45.870, benzina 18i €43.170, ibrida ben. 23i €52.570, ibrida gasolio 23d €54.270, elettrica xDrive30 €61.070 Ora, con BMW che ha avvicinato molto i prezzi, può avere un po' di senso, ma altri marchi hanno differenze di prezzo inverosimili, come Opel/Peugeot che arrivano a chiedere quasi il doppio del prezzo di listino per una versione elettrica! A prezzi più umani, visto che di soldi nelle famiglie italiane ne girano sempre meno grazie all'inflazione, forse avranno un senso ste macchine, fino ad allora saranno un bene per ricchi, con un impatto ambientale molto meno marcato di quello previsto e quindi inutile.
A questo punto però l’illusione di transitare verso l’elettrico ci ha lasciato in un mercato con prezzi di tutte le auto più alte e ci ha fatto perdere il diesel. Si mettessero d’accordo perché transizione significa “attraversare” e quindi cosa c’è dall’altra parte? Posto che decidiamo di attraversare, potremmo anche non farlo, vogliamo farlo facendo un passo alla volta oppure in un unico passo l’anno prima di una ipotetica abolizione delle vetture termiche?
C’è poi da dire che ipotizzo in Europa tutte le autovetture vadano ad acqua quindi non inquinano….se i mezzi statali treni ecc e soprattutto i paesi tipo Cina India Russia Usa e Africa non fanno nulla o poco è totalmente inutile….
Prima di tutto ti devo fare i complimenti per come fai queste news, sempre interessanti e intelligenti. Sulla questione sicuramente ognuno ha il proprio punto di vista, ma è chiaro che, come dici te, c'è uno scollegamento evidente tra chi fa le regole, chi produce le auto e chi le acquista. Sono un possessore di un vecchio Suv diesel del 2009 con ben 278.000 km, che ha girato un pò tutta l'Europa. Ho avuto modo di provare 3 auto elettriche e devo dire che ne sono stato impressionato positivamente per vari aspetti (silenziosità, prestazioni e se non vuoi anche per i consumi). Ho avuto modo di testare per una settimana, prendendo a noleggio una model Y Long Range, e a parte qualche piccolo problema di adattamento (specchietti e lunotto posteriore molto piccoli) per il resto sono stato molto soddisfatto, mi mancava solo di poter vedere la velocità davanti al volante e non dovermi girare. Durante una riparazione della mia autovettura ho avuto per 4 giorni una Dacia (per così dire dalle stelle alle stalle), ma sinceramente per uno cittadino ed anche qualche viaggio extra urbano mi è sembrata una macchina adatta, alla fine la scorsa settimana sono andato a provare la Model 3 Long Range, visto che hanno aperto un salone Tesla a 15 minuti da dove abito, e devo dire che la macchina va bene, ma dopo 15 anni di macchina alta, rimettersi al volante di un'autovettura bassa è stato un trauma, non ci sono più abituato e qui in Francia dove abitiamo per far rispettare i 30km orari nei centri cittadini mettono i dossi, che percependoli molti più grandi con una macchina bassa, tutte le volte mi costringevo a fermarmi. Comunque dovendo cambiare auto a fine anno e prevedendo una percorrenza minima di 20.000km annui qui in Francia e con tappe mensili in Italia, sono perso nel dubbio di quale sia la tipologia di vettura migliore (diesel, elettrica, ibrida diesel elettrico oppure altro).....
Il 90% degli italiani non vuole l'auto elettrica perché non l'ha mai provata e si fa un sacco di problemi per l'autonomia e ricarica. Poi certo che se non puoi ricaricare a casa e tutti i giorni devi fare 300-400 km lì capisco ma quanti sono? Poi non fermiamoci al solo mercato interno, guardiamo un poco fuori, anche perché l'Italia sulle auto è sempre più marginale...
@@Yzebi2 ah ok perche' solitamente sono quelli che davanti alle evidenze imbarazzanti delle loro pseudoteorie fanno i saccenti e si autoelevano a persone migliori...beh dai adesso sai alle prossime elezioni chi puo' rappresentarti
Sarebbe stato molto meglio e più naturale investire gradualmente nella mobilià elettrica senza le imposizioni legislative, quando la tecnologia e l'industrializzazione le avessero, semmai, rese concorrenziali allora i consumatori le avrebbero richieste
Non sono d'accordo Ford si lamenta di "perdere 130.000€ ad ogni auto elettrica " ma non si lamenta nel far uscire un auto elettrica a prezzo folle? Siamo alla frutta L'ipocrisia è delle case costruttrici non della politica a mio avviso
Ci auguriamo che le elettriche servono solo a lavare i panni e i piatti .mi ricordo di una 156 4 cilindri 300 CV,nordauto Cremona. E grande Giovanardi che faceva suonare il suo motore a BENZINA.
Si ragiona solamente in termini mondiali per i fattori inquinanti della macchina elettrica, ma vogliamo mettere i vantaggi nelle città e della qualità dell'aria locale: 1000 : 1 elettrico contro il diesel vecchio e sporco dei furgoni di 20 anni fa.
La.gente non le.compra perche' costano troppo, ci sono poche colonnine, e.le ricariche sono troppo lumgje, per cui non c' e' nessun motivo per comprarle
Quanto perde invece, se perde, BMW che ha tagliato il prezzo della iX1 facendo una versione Limited Edition della 150 kW ad un solo motore ed un allestimento pari alla x line a 42.700 euro così da rientrare negli ecoincentivi?
In Norvegia nonostante le auto elettriche siano arrivate all 80% il consumo dei carburanti tradizionali non è diminuito, quindi non è servito quasi a nulla perché i Norvegesi hanno quasi tutti acquistato un auto elettrica ma la lasciano in garage e continuano ad usare prevalentemente ancora le auto termiche...🤷♂️
@@andrea569- cerca su internet è scritto da tutte le parti...inoltre se guardi su street view in qualsiasi luogo che non sia il centro di Oslo la maggior parte delle auto che si vedono in giro, sono auto termiche
È molto green aprire dei crateri gargantueschi sotto i villaggi africani, le quantità enormi di cazzi, rigorosamente verdi, chimici che ci vogliono per le batterie, e le verdissime navi per portare i vari pezzi da ogni angolo del mondo e poi per portare quelle macchine a destinazione
Perchè invece le macchine a benzina le spediscono con la fionda? Poi hai ragione la storia non è per niente piena di casi in cui per un pozzo di petrolio siano state fatte scatenare guerre già. Ed in fine le chimiche delle celle stanno evolvendo rapidamente le LFP hanno eliminato l’utilizzo del manganese ed a breve arriveranno quelle al Silicio che oltre le prestazioni migliori eliminano la dipendenza dal litio (vai a vedere amplius che celle realizza). A parte il sarcasmo che spero tu abbia colto sono tutte problematiche che si presenta in modi diversi sia sull’elettrico che sul benzina esseri chiusi a priori non funziona
@@tommasobargiacchi4881 il petrolio è nettare degli dei praticamente. Lì fermo da miliardi di anni pronto solo per essere utilizzato basta estrarlo ed è già un vettore energetico. Per le batterie non solo devi mangiarti mezzo pianeta ma devi anche usare l'energia per ricaricarle. Spiace che non lo capiate.
@@tommasobargiacchi4881 Il petrolio è lì, pronto per essere un vettore energetico diretto nel motore. Non abbiamo bisogno di divorare il pianeta per fare batterie che hanno pure bisogno di essere ricaricate per essere utilizzabili.
benissimo il break even point di co2 a 160K km tra le macchine a benza e le elettriche peccato che le seconde generano una dipendenza economica e politica molto pericolosa...qualsiasi persona lungimirante direbbe che non è questa la strada da seguire...
Buongiorno Emiliano, ti seguo da sempre. Sono cresciuto a pane e auto da corsa e una elettrica la prenderei sono come auto da citta' e per le piccole commissioni quotidiane. Detto cio' lavoro in una grande raffineria di cui non faccio il nome, ma qui si sente parlare gia' di benzine sintetiche. A mio parere il futuro sara' ancora per molto tempo verso il termico alimentato da carburanti sintetici che utilizzano la co2. Per me sara' l'uovo di colombo. Cosa ne pensi?
tutte considerazioni "vere", si pensava che i prezzi scendessero un po' prima...e invece non sono ancora abbordabili... ma bisogna ricordarsi che il maggior prezzo d'acquisto, è parzialmente recuperato dalle minor spese, costo al Km, mannutenzioni... Certo è che un BEV, dovrebbe incentivare anche a muoversi un poco dal punto di vista mentale, ricarico a casa, in box, se non posso fare attivamente qualcosa installando un impianto FV, posso passare al mercato dell'energia con un fornitore che mi vende energia Green, quindi è vincolato ad acquistare energia green, e a investire per la sua produzione... Comunque il problema è smuovere lo status quo, in aggragti urbani dove nei palazzi si rischia la vita per installare un portabici nella zona comune, voglio vedere la difficoltà nel riuscire a fare linee dedicate per poter caricare in garage, o installare colonnine di ricarica negli spazi comuni... Respirare in pianura padana in inverno è come farsi un areosol al veleno... le auto sono solo un ingranaggio del sistema di decarbonizzazione, poi l'inquinamento delle znoe industriali, e un fattore chiave è anche linquinamento da riscaldamento, altro ingrdientee sul piatto, saranno a breve vietate le vendite di caldaie inquinanti. Le case devono essere isolate meglio per ridurre al minimo le emissioni. (che non sono solamente la CO2) . Tutti questi interventi ci hanno fatto accorgere di quanto siamo poveri, e come il nostro potere d'acquito è diventato insufficiente....
Ho scritto un commento perché queste ricariche dovrebbero essere gratuite... Se vai a lavoro e ricarichi, vai al supermercato e ricarichi, vai all'ospedale e ricarichi.. Sugli edifici con il pannelli si prende energia e si accumula x la sera. Serve un piano SERIO comune europeo a lungo termine...
quanto una nuova tecnologia prende il sopravvento su quella vecchia succede proprio così. Sono tutti dinosauri in via di estinzione e fingono di non rendersene conto.
Perché dovrei comprare elettrico quando: costo più alto, una batteria che costa un botto se devo sostituirla, non ci sono le colonnine (veramente pochissime), non ho un garage per ricaricarla a casa, ha un'autonomia chilometrica limitata, la farsa dell' ambiente e del Co2 ormai è sfangata. Termica tutta la vita!
" noi la 500 elettrica l'abbiamo fatta. Voi per favore non compratela. Sennò siamo rovinati!" Sergio Marchionne, Conferenza Fca, Washington, 21 maggio 2014.
C’è sempre da considerare anche che quando una “nuova” tecnologia viene immessa sul mercato è normale che sia inefficiente, sia nel funzionamento che nei processi industriali (sia a livello di costo che di inquinamento). Man mano che la nuova tecnologia si diffonde tutto verrà ottimizzato e avrà sempre più senso. Questo vale anche per la diffusione delle infrastrutture per la ricarica. Ricordate quando a fine anni ‘90 i cellulari costavano due milioni, pesavano 500grammi e parlare costava 2.000 lire al minuto? E quanto duravano le batterie?
Il punto si mette sempre la CO², ma i veleni cancerogeni nelle città non si considera come primo danno oltre a rumori del traffico. Quindi senza elettrico le città per le emissioni si andrà a piedi o bici elettriche o mezzi pubblici elettrici, questo è un controsenso negare l'auto elettrica per poi usare mezzi elettrici e non autombili.
I numeri che hai dato relativi alla divisione Ford pro sono quelli che li tengono a galla, dato che ormai i veicoli commerciali leggeri hanno letteralmente raddoppiato il loro costo in 2 anni. Questi anche per quanto riguarda VW e gli altri.
@@Fre93x sì aumentato, ma negli autocarri leggeri è raddoppiato. Vw caddy nel 2020, 2.0 tdi acquistato a 12.800€ più iva. Ad ottobre 2023 vado a vedere il nuovo. 26.400€ più iva consegna Boh! Mi dicono, me lo ordini senza acconto e se poi ti stufi di aspettare amici come prima!
Io rimango fedele all’idea che la decarbonizzazione della nostra società sia necessaria: trasporti, generazione, edifici, industria. Ogni volta riconosco nel dibattito la solita resistenza al cambiamento e gli schemi concettuali del modello superfisso.
Le auto elettriche oltre a non piacere alla maggioranza degli italiani costano troppo almeno per noi italiani con le paghe che abbiamo, o camiano le normative e si riaprono le porte al termico o fra 20 anni Solo i benestanti avranno l'auto.
@@DonDraper7009 non siamo in "Alice e il paese delle meraviglie"...ma probabilmente è scappato che il problema da qui al 2050 non saranno le auto...e coinvolgerà tutti, anche chi non ha la patente...
Le auto elettriche stanno giustamente collassando visto anche il costo di ricarica che per chi non può ricaricare a casa o al lavoro è tutt'altro che conveniente, peccato solo che le case stiano ricorrendo si ripari rincarando le termiche a bomba.
Ma infatti credo che i prezzi in generale delle termiche sia ormai fuori di testa per molti marchi perché in qualche modo queste perdite delle elettriche qualcuno le deve pagare... E quindi paghiamo 3 volte. Nella bolletta elettrica, negli incentivi sulle elettriche (che spero azzerino di corsa) e nel prezzo felle termiche per chi cambia aiuto. Ecco, magari anche basta con questa follia.
Io resto convinto che "la spada di Damocle del 2035" in Europa non verrà rimossa. Ci sono troppi interessi in gioco ed i costruttori hanno già speso vagonate di soldi per proporre il prima possibile quante più auto elettriche possibile. Staremo a vedere. Sono anche convino che quando "lo sconto speciale paga Pantalone" non ci sarà più, come per esempio sta accadendo in Germania, le vendite di automobili crolleranno. Alla fine tornereo tutti agli anni '60 - '70 del secolo scorso, quando una famiglia medsia di 4 persone possedeva una sola automobile. Pensandoci bene, potrebbe essere la soluzione di molti problemi. Saluti a tutti.
Il problema maggiore, a mio parere, è che il mondo del lavoro e le necessità di spostamento sono piuttosto diverse oggigiorno, specialmente per chi non vive in città e non ha la possibilità di usare spesso e bene i mezzi pubblici. Faccio l’esempio della mia famiglia: negli ultimi anni siamo stati in 4, tutti lavoratori in posti a minimo 15-20 min di auto da casa, senza poter usare mezzi pubblici. Dobbiamo avere per forza un mezzo a testa, per quanto sia seccante e, soprattutto, oneroso.
@@wisix93 Sono d'accordo. Il ragionamento è corretto. Il punto è capire fino a quanto possiamo spendere per "permetterci" il possesso di un'automobile per ogni membro della famiglia. Se negli '90 del secolo scorso potevamo considerarlo "un impegno trascurabile", ora è molto impegnativo, e fra circa 15 - 20 anni da ora sarà impossibile per i più. In famiglia ci stiamo già preparando a questa eventualità, perché, che ci piaccia oppure no, la strada è già tracciata, non si può più tornare indietro ed è li che siamo diretti. Voglio essere chiaro come il sole. A me questa prospettiva non piace per niente, ma non c'è nulla che noi possiamo fare per evitarla.
Continuo a non capire perchè dovrei prendere un'elettrica, e pure una plug-in, tirandomi in casa rogne e complicazioni... e tralasciamo la questione emissioni/inquinamento. Quando mi dimostreranno che le batterie sono ecologicamente e socialmente sostenibili ne riparliamo...
Il grafico di Mazda è vero si e no, anche perchè ora si estrae materiale per le batterie elettriche, dopo tot cicli di produzione le batterie nuove che si monteranno sulle future auto elettriche non saranno riestratte in termini di materiali, non si estrae litio all'infinito finchè serve come si fa con il petrolio per la benzina, una batteria prodotta ora, a tendere sarà riciclata per una futura auto e l'inquinamento si avrà solo la prima volta che si estrae il materiale della batteria, dopo si ricicla, come si fa già ora col piombo delle batterie auto che tra l'altro quante ne esistono al mondo???!!!Quello di mazda va bene come esempio su un ciclo vita di una batteria appena prodotta con materiali estratti e non riciclati. Quindi l'auto elettrica è davvero green? SÌ, ora nel 2024 tutti a estrarre litio ed avere dubbi sull'ecologia che gira attorno a questa vettura, ma si arriverà a un punto dove l'estrazione cala e le future auto avranno batterie che han già "vissuto" in passato su auto rottamate in termini di materiali costruttivi, quindi anche in fase produttiva le emissioni saranno molto basse rispetto alle elettriche attuali. E per la cronaca, in europa ci sono già centri di recupero batterie automotive che sfruttano l' energia residua dei pacchi batterie che verranno riciclati, come energia per il processo di riciclo stesso. il problema dei combustibili FOSSILI è, che appunto sono organismi piante e altro che nel loro ciclo vita hanno assorbito CO2 trasformandola con la fotosintesi in legno foglie radici ecc...divenuta fossile e poi petrolio, che viene riportato in superficie e ripompato in vettura e reimmesso in atmosfera, quindi da sotto terra presa sta CO2 ripacioccata e ributtata in aria, quindi è un problema questo, che se ne voglia dire, il clima sta cambiando perchè prendiamo CO2 da sottoterra e la buttiamo in aria. un pò come costruirsi un abitacolo chiuso in un secolo, mettersi dentro sotto al sole rovente e dire, "mamma mia che caldo, ma come è possibile?" invece di aprire i finestrini. Io quando ho caldo di solito abbasso il finestrino, non so voi...
Il colossale errore strategico dei CEO dell’automotive, che evidentemente speravano nell’accoppiata incentivi-consumatori boccaloni, costerà molto caro alle aziende, ma si scaricherà poi amaramente su tutti i cittadini (europei).
Come quando inizi una nuova attività. Nel suo piccolo anche un artigiano deve investire in attrezzature che verranno ripagate nel tempo. Il gelataio che apre un' attività per i primi 10.000 gelati ci rimette 10 euro a gelato. Ma se non inizia l' attività non lavora. Quello che potrebbe succedere tra qualche anno a chi non investe oggi in questa nuova tecnologia.
Premesso che parlo da persona della strada, con coscienza ambientale ma senza fanatismo, ritengo che la questione sia davvero trattata con molta approssimazione. Un po' all'italiana, dove i soldi si raccolgono sui più piccoli che non ci possono scappare. È innegabile che, tra le cattive abitudini dell'umanità ai danni del pianeta, le emissioni delle auto siano solo una parte, ma la più facilmente perseguitabile. Ma quante emissioni di CO2 può causare una guerra, oltre alla sciagura umanitaria? Non dovremmo quindi creare anche reati ecologici ai danni del pianeta nei confronti di politiche aggressive di queste nazioni? È molto più facile per i politici limitare la libertà dei cittadini che quella dei loro pari (con velleità criminali). E le politiche di tutela dell'ambiente? Quanto investono gli stati in questo? In bresciano si dice "chi che paga j'è sèmper chèi!" (Quelli che pagano sono sempre gli stessi)
Attenzione al discorso della centrale che inquina meno per ogni kw/h perché ci sono i rendimenti della distribuzione sulla rete elettrica, delle colonnine di ricarica e soprattutto di carica e scarica delle batterie
Vorrei fare un appunto sul modo di esporre una notizia. Prima di farlo però vorrei dire qualche altra cosa. Concordo con Emiliano sul fatto che il grosso problema delle auto elettriche è quello di un prezzo ingiustificatamente alto se non per la necessità di rientrare negli investimenti. Il vero cane che si morde la coda è questo. Ti ritrovi a combattere contro un marchio che piazza auto ad un prezzo molto più concorrenziale del tuo (Tesla) e l'idea di recuperare velocemente l'investimento potrebbe rivelarsi altamente fallimentare. Però, Emiliano, le aziende non credo che stiano correndo dietro all'elettrico sono per il vincolo del fine-termico ma perché la possibilità che in un ventennio il parco di auto elettriche diventi la maggioranza è alto. Non sono 100 anni che Tesla ha iniziato a produrre, parliamo di un'azienda fondata nel 2003, ma la prima auto di successo, inarrivabile comunque alla massa, nasce nel 2012. Prima di Tesla l'auto elettrica era un'auto a pedali. Sono passati poco più di 10 anni e ci ritroviamo con auto da 500/600 km di autonomia, con ricariche da 20/30 minuti. L'evoluzione tecnologica farà si che sarà sempre meno difficoltoso ricaricare velocemente e le colonnine elettriche non avranno nemmeno i vincoli dei distributori di benzina, potremmo ritrovarceli in ogni dove. Quindi le aziende, come dicevo, non sono costrette a fabbricare elettriche per il 2035 ma perché è troppo alto il rischio di essere letteralmente mangiato da chi è partito in anticipo. Se oggi smettessero di produrre auto elettriche fra 20 anni il mercato sarà totalmente in mano a Tesla e ai cinesi e recuperare quote di mercato (ripartendo con investimenti da zero) diventerebbe impossibile. Sull'appunto del come viene data una notizia ci arrivo adesso. A leggere il titolo e pure a sentirne parlare uno pensa che Ford perda soldi se vende auto elettriche. Vendo un auto? perdo 130 mila dollari. La prima domanda che uno si farebbe è: come perdi 130 mila dollari su un auto da 50 mila dollari? La realtà è che Ford non perde soldi vendendo auto ma perde soldi NON VENDENDO auto. Questo si ricollega al discorso investimento. Ford perde perché vende poche auto. Vendesse mille auto in più non avrebbe 1,3 milioni di dollari persi in più ma si abbasserebbe la media dei 130 mila ad auto. Perché quei 130 mila dollari escono dal costo totale di investimento nel comparto elettrico (compreso anche quello del personale) diviso in numero di auto. Quindi con l'aumento del denominatore si avrebbe una diminuzione della perdita per auto. Una domanda (o una richiesta) ad Emiliano (che non avrà probabilmente risposta): Si hanno i numeri Tesla degli introiti dai superchargers? Secondo me molte case automobilistiche sottovalutano questo mondo (Tesla invece ci ha investito molto). Un sistema di ricarica prioritario (Tesla oggi lo ha aperto a tutti) ti porta margini a costo zero (oltre l'investimento iniziale, tra l'altro spesso finanziato dai governi). Tesla vende il kwh a 50 cent in Italia. Ogni teslista (e non) che carica dai superchargers porta a Tesla almeno 25 cent di guadagno. E più auto circoleranno più sarà un mercato interessante...
Questa deriva "del per forza elettrico" che sta prendendo l'Europa è veramente preoccupante. Io dico elettrico si, ma come affiancamento al termico in modo che il cliente possa scegliere liberamente e non obbligatoriamente come ci vogliono imporre. Comunque non ho capito la parte finale del video, visto che si interrompe bruscamente. Stavi per dire Viva la passione per l'auto o Viva la passera? In entrambi i casi sono d'accordo.
Ma perché questi tecnocrati nazielettrici non si fanno il jet privato a batteria e pannelli solari,visto che sono molto inquinanti?Ridistribuiamo un po le responsabilità,mica può essere colpa solo delle auto private del popolo.
Anche perché i carburanti rimangono strategici (come durante la seconda guerra mondiale) per muovere la varie macchine belliche visto e considerato anche i venti di guerra in Europa.
@@vassallo49 e ripeto e allora le foibe? mi sembra altrettanto attinente con l’innalzamento della qualità dell’aria nei centri urbani no? tu mica devi andare in ufficio.. vai in guerra. Questo stiamo risolvendo giusto? che il motore elettrico sia di fatto più efficiente no vero? andiamo a cercare qualunque p****nata che non c’entra niente invece di capire. Neanche io comprerò un’elettrica ma é lampante che sia il futuro della mobilita. STOP. Non siamo pronti ma finisce li. Tutto il resto sono deliri di persone con la zucca vuota
Sarò sempre per la libertà di scelta, specie su beni così costosi come le auto. Per le elettriche son convinto che se iniziassero a costare molto meno delle termiche, potrebbero aver un ottimo mercato, anche come seconda auto o per chi l'auto non la usa sempre. Insomma un bacino di utenza davvero enorme e si andrebbe veramente a differenziare il mercato delle auto dandogli un senso logico e più realistico
La cosa bella è che stanno cercando di tappare i buchi aumentando i prezzi delle termiche e la gente sta acquistando auto usate
infatti sempre più auto vecchie in circolazione, sembrava dovessero sparire i meccanici invece lavorano più di prima
@@uomoscarpia Quando smetteranno di produrre benzina, diesel, gpl, metano voglio vedere...
@@Progressive1981 Cioè mai....
@@Roberto7725 È la tua speranza... Ci vediamo dal 2035 in poi...
@@Progressive1981 quando ti laverai con l'acqua fredda e ti cucinerai la cena con l'accendino perché la corrente costerà 1€ al kWh vorrò vedere io
È davvero preoccupante la deriva verso l'irrazionalità e il fanatismo a cui sta portando l'ideologia green.
Invece non e’ preoccupante leggere commenti assurdi da gente che sull auto elettrica non ci e’ mai salito?
@@claudiomirandola3111 l'auto a pile e' un cancro. Vanno bannate da tutti i parcheggi e trasporti.
@@claudiomirandola3111 Chi te l'ha detto? La uso per lavoro come auto aziendale e non la comprerei mai
@@franti3579 dicevo in generale, il 99% di chi scrive non S niente di elettrico, non ha mai guidato un auto elettrica e si capisce subito
@@claudiomirandola3111 io l'ho guidata e per questo non la vorrei mai
Hai detto benissimo! Prezzi da FIAT di una volta! A me dispiace per le industrie europee, perchè di italiane c’è rimasto poco, che la gente compri prodotti cinesi! Ma signori, il vero problema, almeno in Italia, sono gli stipendi medi troppo bassi ed i prezzi delle auto sempre più alti.
Non a caso la gente compra sempre di più MG (se ne iniziano a vedere un botto in giro) oppure Dacia. Macchine che vengono vendute a prezzi onesti. I produttori si devono mettere in testa che le auto fighe, i SUV (che stanno producendo in tutte le salse), ecc. ecc. ecc. possono andare bene per un certo tipo di clientela, ma le famiglie, magari “monoreddito”, che devono spostarsi necessariamente, hanno bisogno di auto “normali” che costino poco.
Hai citato Tesla giustamente che è un mondo a parte, e vende e venderá per una certa clientela, ma oggi acquistare un’auto per una famiglia, costa sicuro sicuro almeno 10.000 euro in più di 15 anni fa. Ed i salari sono rimasti più o meno simili….
Esempio pratico nel 2003 ho acquistato una Xara Picasso 2000 HDI, che tra l’altro dopo 380.000 km ancora va benissimo ed è di una comoditá disarmante al prezzo di circa 18.000 euro. Aveva giá degli optional strafighi come il cruise control, il bauletto refrigerato e tanti altri. Oggi per comprare un’auto simile, ammesso che ce ne siano, dovrei spendere il doppio se non di più. Peccato che in 20 anni il mio stipendio sia rimasto, sostanzialmente uguale…….
Adesso con quella cifra ci compri a malapena una Panda
Inflazione media del 2,5% annua. Per 20 anni significa circa un aumento del 50%. Quindi se nel 2003 erano 18mila, ora nel 2024 più o meno stai sui 27mila. Come dicevi tu con gli stipendi fermi a 20 anni fa ovvio che le persone non comprano o vanno su prodotti cinesi/rumeni. Il punto è che i salari sono rimasti fermi per colpa della sciagurata idea di usare una valuta unica per tanti stati diversi, sempre un'altra imposizione dall'alto dei vertici di Bruxelles. Non potendo svalutare la propria moneta, per rimanere competitivi bisogna svalutare in altri modi tipo sul lavoro mantenendo stabili i salari (che con l'inflazione vuol dire appunto diminuire potere d'acquisto) o favorendo l'immigrazione di persone provenienti da paesi sottosviluppati che accettano paghe e condizioni lavorative che qui per loro sembrano un paradiso. Questo modello di Europa non è sostenibile e dopo 20 anni si stanno iniziando a vedere gli effetti...
@@MarcoRossi1088VERISSIMO! Centrato il problema!
Mi piacerebbe vedere le vendite delle auto elettriche senza incentivi sull'acquisto, bollo, parcheggi e ZTL... E sono uno che guida un' auto elettrica.
Bravo finalmente un commento serio!
@@andrea569- il problema è che si totalmente perso il significato di incentivo visto che in questo elettrico oltre a non stare in piedi da solo non c'e' nulla di realmente innovativo. Quindi l'incentivo non ha proprio senso!
Viva le macchine termiche!!!!!Abbasso i bidoni elettrici.
È solo questione di tempo, il progresso tecnologico va avanti velocemente, nel 2035 non ci sarà bisogno di nessun ban. D’altra parte anche le prime macchine fotografiche digitali costavano molto ed avevano una bassa risoluzione, poi sappiamo com’è finita.
Dimentichiamo i decenni di incentivi sul termico?
Forse perché si sbaglia a vendere il tipo di prodotto....guido una e-up da 4 anni , una utilitaria elettrica che mi porta a lavoro , ripeto un utilitaria , questo dovrebbero vendere, utilitarie che si ricaricano a casa , come faccio io la domenica notte .... con 7,50 € vado a lavorare tutta la settimana, invece cosa propongo fino ad ora ? Solo suv del cazzo da 40 k € o furgoncini da 35k€ con un' autonomia ridicola.
40k è il minimo sindacale ..ormai costa 40k anche una 3008 a benzina
commento lucido
Per ora c'è solo la Spring, ma arriverà a breve molto altro e di meglio.
Vai a lavoro tutta la settimana non significa molto se non dici quanti km percorri con una spesa di 7,50 euro
L'ho cercata diverse volte la e-up; non la producevano più quei PIRLA di WV, si sono messi a fare la ID3 (e ovviamente ne vendono pochissime).
Ford ha sbagliato a dismettere fiesta e focus.
amen
Guadagnano 1,5 k$ ad auto tradizionale. Considerando che è la media fra le vendite di F150 USA e di Fiesta EU, è plausibile che perdano anche sulle Fiesta.
Un suicidio. Siccome lo sanno benissimo, vuol dire che la strategia è un'altra.
Ho preso da poco una focus , macchina che mi dà solo soddisfazioni e ford la manda in pensione.....colpa anche dei coglioni che vogliono solo SUV....
Dillo a me che ho dovuto buttare una Fiesta diesel perché ogni 3 mesi dovevo fare il tagliando. Io credo che non ne acquisterò mai più
Il Buon Clarkson ha detto tutto quello che c'era da dire sull'elettrico.
@@riccardoaudace non è il suo mulino, e la realtà per tutti....
Mi pare in un video parlasse di un’amore smisurato per un certo modello di Lancia ma non solo anche con le Alfa,quelle vere ,aveva un bel feeling
E' vero : l'avevano provata in tre e, tutti e tre , a piedi.
tutti questi costi di sviluppo delle auto elettriche vengono girati sul prezzo delle auto termiche che in 3 anni sono mediamente aumentate del 30 per cento....quindi alla fine paga sempre pantalone
Io guidavo a 12 anni le macchine elettriche parlo nel 1968 si chiamavano AUTOSCONTRO nei parchi gioco e non ho nessuna voglia di acquistarla .
dici un 1000cv che supera i 320kmh non paga il superbollo e straccia in accelerazione qualunque bolide che costa 10 volte tanto? per carità pure io preferisco il benzina però certa spacconeria un po’ meno anche perché non fa più ridere. Sempre le stesse battute fiacche. Bot mollate l’osso. Siete noiosi. 1000cv li superi con 1000cv stop. buona fortuna. ma prima un’ultima cosa.. “straccia in accelerazione” non significa finire il giro prima. bot imparate a leggere, capre.
@@Kouros-t6d direi che è lo stesso commento che farei dopo aver letto autoscontro.
@@Kouros-t6d amico bot … rimani sul pezzo, sei fuori tema
@@appaioe poi sottosterza alla prima curva in pista 😭
@@7uplore544 é iniziata la sagra dei bot.. e niente neanche si può blastare che poi arrivano i condor
Tanto poi si rifanno sui listini delle termiche altrochè inflazione, tutte le case lo stanno facendo.
Mica tanto già così nn vendono!!!! Fate un giro in concessionaria… sono deserti!!!!
@@fffffxxxxx1 Meglio sen non vendono, licenziano dando la colpa ai clienti. Guadagnano 2 volte.
Concordo con chi disse che l'auto elettrica è la tomba dell'industria automobilistica.
La tua riflessione, a mio avviso, è giusta. Le auto termiche sono più care con qualità peggiore.
Il mercato auto è in calo da non so quanti anni. L'elettrico (senza senso) darà la mazzata finale.
Le auto costano troppo o lo stipendio medio è basso, decidete voi
Bravo👍
Se le uniche misure economiche che fanno sono bonus su bonus di cagate l’aumento di produttività e quindi stipendi te lo sogni
O entrambe le cose.
le auto a pile sono un cancro, una economia studiata per diventare schiavi della cina
Unico commento veramente serio...
Emiliano, ti seguo da un po' di tempo perche' mi piace come esponi le novita di mercato e premetto che al momento sono un felice possessore di un'auto italiana, termica e cattivella, ma ritenfo che questo tipo di informazione non giova ed e' fuorviante.
1. L'elettrico sta semplicemente seguendo la normale curva dell'innovazione, dove solitamente dopo una rapida crescita dovuta all'entusiasmo iniziale, raggiunge un picco per poi crollare verso un minimo per poi riscrescere con un trend piu o meno regolare con il diffondersi della tecnologia
2. Sull'inquinamento lato produttivo e' solo un problema di maturita tecnologica.... Costruire un motore elettrico e realizzare inverter di massa e' infinitamente piu semplice di un motore termico. L'innovazione e lo sviluppo dell'auto elettrica e' in realta la batteria e purtroppo in europa campioni non ci sono. (Vero problema). Tutti parlano di produzione ma mai di sviluppatori delle batterie....
3. Non si parla mai dei costi reali di una termica. Tagliandi sempre piu' costosi, disponibilita di ricambi (la complessita raggiunta richiede ina logistica immane) e affidabilita (intesa dell'interw funzionalita del veicolo). Questo tema dei costi e' il vero problema della crisi dell'auto. Ormai e' un serio problema mantenerle...
4. L'auto elettrica e' infinitamente piu semplice di un'auto termica, in termini di numero di componenti da manutenere e questo e' il vero game changer. Non servono regole... sono gia morte.... E' solo una questione di tempo... Oggi la tecnologia e' per pochi ma.prima o poi sara per tutti (vedi vomputer, il cd nelgli anni 90, i cellulari, internet, etc...)
5. I produttori tradizionali che non fanno scelte radicali e' come vedere Kodak nel 90' e Nokia nel 2010.... Sono dei morti che ancora camminano.... E' questa la cruda verita e che voi (giornalisti) continuate a difendere.
6. In Italia l'auto elettrica non va perche ad oggi l'unica offerta credibile e' Tesla, che opera solo in tre segmenti.... E gia oggi, dove c'e, sta gia asfaltando l'offerta tradizionale (basta vedere i dati di immatricolazione)
Discorso troppo intelligente per finire qui. Complimenti.
Ottima analisi.. mi hai dato un’idea della situazione che ancora non riuscivo a quadrare
1)L andamento sarebbe normale se non ci fossero incentivi e obblighi
2) La tecnologia BEV ha il grosso problema che e legata alle batterie, collo di bottiglia che almeno nel futuro prossimo non sembra migliorare in peso e prestazioni e in assorbimento energetico (per caricarle come un auto normale ci vuole un assorbimento equivalente a a piu di un condominio)
3) Sui costi e relativo visto che all acquisto e piu cara le colonnine non sono gratis, bollo e tasse varie sono solo gratis per ora e non lo saranno per sempre e l assicurazione e la stessa, devi montarti a casa pannelli accumulo e colonnina
4)Sicuramente ha meno componenti, ma alcuni sono mediamente piu costosi e tutto il lato software e infinitamente piu complesso e prono a guasti
5)Kodak e nokia facevano prodotti piu semplici e meno costosi di un auto e sono
"spariti" naturalmente , qui la scelta non e del cliente ma della politica e un auto bev ad oggi non e meglio di una termica a 360 gradi e vantaggi reali d uso non ne ha, in piu si perdono soldi per venderle
6) l auto elettrica non va nel mondo, in italia un po peggio perche la rete elettrica fa ridere, la situazione economica della massa della popolazione e vergognosa, il prodotto non piace per mille motivi e tu vorresti far passare il tizio in fiat uno ad una BEV senza passo intermezzo, di forza, senza averlo fatto decidere (votare un partito non vuol dire scegliere) se sta cosa gli garbava.
Il Prodotto bev e nato male, presentato peggio, non ci si e preoccupati delle infrastrutture da aggiornare per utilizzarlo bene, non e maturo tecnologicamente, ha limitazioni d uso per la maggioranza delle persone, costa una fucilata, valore residuo nell usato nullo, l unico vero plus e che non inquina, ma alla gente se non e piu conveniente in ogni singolo aspetto frega zero partissero da altro per "salvare il pianeta"...... Tesla, come apple, sono aziende cool di "fede religiosa" vendono a prescindere da cosa t stanno vendendo, i cinesi (mica scemi come noi qui) la si fanno le bev sottocosto con lo stato che ripiana i bilanci (perche anche li non sono remunerative le bev) e qui ti venderanno l auto ibrida o termica e ci faranno le scarpe, grazie a politici e elettori che non usano il buonsenso, il pragmatismo e la logica per prendere scelte a lungo termine ( che non e 15/20 anni) per migliorare cio che e loro diritto credere sia giusto modificare....Ora stiamo inquinando uguale se non di piu, ritardando tutto perche partiti dalla fine e non dall inizio, deindustrializzando nei paesi cardine dell europa, l infazione galoppa,
tutto grazie all atteggiamento del tutto e subito senza se e senza ma tipico di chi poi alla fine sbaglia e finisce nella me..da
L'intento non è di promuovere l'auto elettrica ma piuttosto demolire tutte quelle imprese automotive Europea
Bravo 👏🏼
Parliamoci chiaro, la CO2 non è un inquinante, non aumenta a causadelle auto termiche e volendo basterebbe piantare alberi e coltivazioni, invece di desertificare per impiantare pannelli solari e pale eoliche
La CO2 in realtà serve al pianeta e mai come oggi dove è realmente scarsa rispetto ad epoche passate. Ma ormai l'industria del climate-change da Al Gore in poi è diventata un gigante inarrestabile che sovvenziona Università e quant'altro, han fatto passare sta ca.... che inquina e surriscalda (senza l'unanime consenso scientifico) e ormai è così, non si torna indietro purtroppo.
tu si che sei sveglio
@@longaretti98 Sono cose ovvie, è scandaloso che qualcuno ci creda alle chiacchiere dei finti ambientalisti.
Genio
Non riesco a capire infatti la scelta di alfa e maserati di voler fare solo elettriche, visto che il mercato è poco ampio...
Vogliono fallire
Siamo arrivati ad un livello di consumi e di inquinamento bassissimi con le auto termiche e qualcuno ha pensato di cambiare le regole del gioco , il popolo dei consumatori sarà anche bue ... ma non sciocco , Herz l' ha capito benissimo !
Assolutamente!!!!!
😂😂😂😂😂
Si sono estinte le macchine da scrivere, le cineprese, i nastri magnetici, i tubi catodici e persino gli schermi al plasma. Qualsiasi tecnologia ad un certo punto viene superata e rimpiazzata da una nuova.
@@tommasobargiacchi4881 La tecnologia viene rimpiazzata da una nuova quando quella nuova costa uguale o meno ed è migliore, oppure costa anche di più, ma apporta un miglioramento esagerato. Le macchine elettriche al momento non rientrano in nessuno dei due casi, ma staremo a vedere.
@@tommasobargiacchi4881 certo ma perché i consumatori decidono di adottarla non perché qualche pazzoide la vuole imporre
Intanto alzano i prezzi delle utilitarie a livelli di auto medie, tanto te le fanno pagare a rate ..... Peccato che in famiglia una sola auto di sicuro non basta quindi di conseguenza si strapagano vetture usate raffazzonate alla bellemeglio da commercianti senza scrupoli .Europa green solo a parole.
Posso permettermi di farvi riflettere su una cosa, l’altra sera in tv ho visto la ricostruzione dell’incidente nel canale di Suez nel 2021 di una nave cargo cinese se non ricordo male una porta container, e bene questa nave carica pesa sulle 250000 tonnellate lunga 500 metri circa e con un pescaggio di 14/15 metri cioè la parte della nave sott’acqua, ora in 2/3 giorni si era creata una fila di 400/500 di queste navi per passare nel canale. Secondo voi quante tonnellate di co2 producono queste navi ? tonnellate non grammi delle auto tonnellate, che euro sono queste navi ?perché se un sindaco si permette di non far fare 2/4 km ad un auto nel centro della città perché inquina, poi queste navi fanno il giro del mondo in continuo 24 ore su 24 ma possibile che nessuno ha capito che ci prendono per il culo ? se il problema è la co2 come mai non piantano più alberi che usano la co2 e ci danno ossigeno ? Creano ombra ci danno legname proteggono dall’erosione e la desertificazione del terreno ecc… puoi approfondire questo aspetto ? ti ringrazio ☺️
secondo te quanta co2 crea la Russia bombardando ogni giorno da 2 anni l'ucraina? quanta co2 creano i voli privati che vanno a vedere il superbowl (guardati il grafico che uscì quel giorno). fosse il problema delle auto euro 6..
E vogliamo parlare delle navi da crociera che vanno a olio bruciato?
Ma cos'è, la fiera del benaltrismo? Semplicemente la nostra economia è troppo vincolata a quei tipi di consumi, per cui l'abolizione totale di ogni emissione di CO2 manderebbe il paese allo sfascio. La transizione deve essere graduale e soprattutto praticabile, mi sembra ovvio.
E non stanno spente neanche in porto...
Questi non hanno capito che l'auto elettrica deve essere una scelta per chi si muove quasi sempre in città, ma chi ci lavora con l'auto o chi vuole sentire l'ebrezza del motore termico non comprerà mai questi elettrodomestici a quattro ruote.
E tu che ne sai? Ho una tesla e faccio il rappresentante con 40 mila km all anno, non la cambierei per nessuna auto al mondo ( che non sia tesla). Poi il fatto che li chiami elettrodomenstici ti qualifica gia’ di che tipo sei, al 99% non sei mai salito su un Auto elettrica
Dai….semplicemente queste auto elettriche non sono le sostitutive delle termiche se non in casi molto specifici.
@@claudiomirandola3111 mi accodo
Ho una model 3 LR, ci lavoro e adoro il rombo dei motori, ci ho fatto 30.000 Km in 8 mesi e sinceramente problemi non ne ho. Domattina parto e farò 900 Km in giornata….che dire, sicuramente non va bene per tutti, non lo nego.
@@simonecarrara6439 Guarda che l’ambiente non lo salvi mica con la prima panzana che ti dicono esser green. Con gli atti di fede non vai da nessuna parte…eh…
Bravo Emiliano,sempre preciso e trasparente.
Se vuoi comprare un’auto elettrica l’unica azienda seria e’ Tesla,il resto e’ un fallimento e lo dicono i numeri…..
Comunque vada sará un incul@ta per gli automobilisti. Un litro di gasolio costa 1.929 € di cui 1,1574 circa sono tasse e accise. Lo stato italiano puó rinunciare a questi introiti ? No.
Quindi quando l' elettrica entrerá a regime vi metteranno le accise in bolletta
Il mercato, cioè le persona normali, il cosiddetto popolo, non conta nulla: se non riescono a vendere le BEV le imporranno con la forza. L'unica speranza è eliminare i talebani green al parlamento europeo. Il popolo dovrebbe aver capito chi votare a questo turno.
Sono appassionato di auto seguo spesso i canali tematici dedicati al settore automotive e devo dire che i tuoi video e approfondimenti sono sempre molto chiari completi e anche divertenti e spesso la penso proprio come te...purtroppo chi fa politica e decide non vive le problematiche di noi comuni mortali che li votiamo ma poi non hanno la forza o il coraggio di portare avanti il volere del popolo "sovrano"
Chi fa politica ha come obiettivo del suo lavoro prendere il voto per continuare il suo lavoro. Questi temi devono essere affrontati con la logica di programmi a lungo termine per un bene comune.
Io la vedo così...
Ford dopo aver fatto esordire i la sua gamma praticamente 100% 3 cilindri dovrebbe fallire
Forza forza con l'elettrico che chiudete tutti quanti , adesso magicamente tornerà la Fiesta , scommettiamo ?
Speriamo!
ahahahahah non hai capito nulla, se mai chiude Ford cosi come chiduranno la maggior parte dei marchi storici perchè le auto elettriche non le sanno fare, quelli che le sanno fare sono in guadagno e stra vendono, vedi Tesla.
@@Matteo-rf1ns peccato tesla sia in rosso attualmente
Quando uscì IPhone Motorola, BlackBerry e Nokia dissero che non si poteva vendere un telefono senza tasti fisici, ci hanno visto lungo. Mi sembra di sentire le stesse scuse per giustificare un ritardo clamoroso che i costruttori europei ora hanno si Tesla e i Cinesi, poveri noi se rimaniamo fermi nello sviluppo di queste tecnologie
Quando uscì il primo telefono satellitare tutti dissero che sarebbe stato il futuro.. per ogni innovazione che diventa standard tecnologico ce ne sono molte altre che falliscono…
Carissimo, Io credo di pensarla in una maniera completamente diversa da tutti quanti: usato tutta la vita, e per di più GPL! Ho una Fiesta usata che mi fa 500 km con €20, E va alla grande!!
MATEMATICO
@@leonardo5225 amico mio troverai sempre un'occasione, un usato da un privato,le auto benzina che puoi convertire, le km0 che le concessionarie non sono riuscite a vendere....la via del gpl è infinita, ricordalo sempre, G-P-L😍😍😍
A pensare che molti, ancora oggi, svillaneggiano Sergio Marchionne sul tema... Nazione di allenatori e di CEO automotive .)
Marchionne non aveva capito un caxxo di auto elettriche e ora Fiat produce la 500 ai prezzi di una model 3 o Y...
Se l'Italia sta diventando "periferia" nel settore auto lo deve soprattutto ai suoi manager...
Guarda cosa succede al di fuori dell'Italia: in Francia, UK, Olanda, Germania le elettriche vendono più del diesel.
Se Volvo ha deciso di togliere dal suo listino il diesel e dal 2029 le auto a benzina (ovvero non fa più ricerca su tali motori) ci sarà un motivo?
Il tutto con i prezzi delle batterie in continuo calo (malgrado l'inflazione) ma non di poco... si è passati dai 1100$/kWh del 2010 agli attuali 80-90$/kWh e a breve i principali produttori passeranno a 55$/kWh.
Tempo 2-3 anni e saremo invasi da "cinesi" da 20 mila € con 300 km di autonomia: quanti sono gli italiani che TUTTI i giorni fanno più di 200-300 km?
Certo, devi poter ricaricare a casa perché chi ha le colonnine sta facendo "cartello"...
@@ZioGastone Gastò ma tu sei sicuro di aver capito qualcosa in più di Marchionne? .) Auguri
@@warburgaby Ho capito che non ha visto arrivare l'auto elettrica, e per un imprenditore è piuttosto grave.
Poi non devi basarti sui numeri che vendono in Italia, perché qui è pesantemente osteggiata.
Guarda quanto vendono fuori e gli incrementi che fanno.
Quando si sveglieranno sarà troppo tardi.
L'ha vista arrivare eccome, infatti sperava che nessuno la comprasse perché appunto per ogni auto elettrica venduta perdeva non ricordo quante migliaia di euro...e i fatti gli stanno dando ragione..Tesla probabilmente a parte ma tesla è un mondo a parte.
Ricordo che l'obbiettivo di un azienda è guadagnare, non investire su cose senza senso e assolutamente marginali a livelli di vendita
@@marcozemiti1401 Per me invece non credeva che l'elettrico potesse affermarsi: mi ricordo una sua risposta ancora nel 2017 oppure:
ruclips.net/user/shortsDTEAMk0uWlM
Mi pare che ora Tesla valga "qualcosa" in più di Stellantis...
Scusa me se tutti a parte Tesla vendono, perché continuano a produrre auto elettriche?
Questo bel quadretto dell’elettrico sta svolgendo, per lo meno qui in Europa, gli effetti contrari: la gente compra gli usati perché non sanno che fare, si chiedono che futuro abbia l’ elettrico e nell’incertezza si buttano sull’usato
Tesla non vende auto a prezzi giusti. Costano un botto , ma qui e in altri stati danno incentivi e come dici tu vende crediti green agli altri , sono orrende ma la comprano come comprano gli iPhone perché di moda. Le colonnine in Italia sono distribuite di merda , sarete pieni lì a Milano , ma appena esci dai grandi centri urbani non ne trovi . Le elettriche sono costose e poco pratiche fine.
Una cifra IMMONDA che dice TUTTO. Emiliano miglior divulgatore automotive italiano. ❤
analisi perfetta, concreta e soprattutto lucida !
Per un giusto mercato via incentivi ( o parificati per auto vecchie e scassate) via leggi calate dall'alto e lasciamo al buon senso della gente la scelta e se è vero che il pareggio emissivo si ha a 160k gli italiani che fanno in media 12milak all'anno possono tranquillamente tenere l'auto a motore endodermico euro 6 o 7 per ben 14 anni contribuendo a tenere basse le emissioni. Gli incentivi non vanno dati alle persone ma ai sistemi di mobilità quindi strade sicure colonnine nuove linee di mobilità generale come metropolitane treni tram linee eletrriche di massa. Via tutti i partiti e le tribù che ammorbano ormai ogni canale social e iniziare a pensare non solo guardandosi l'ombelico ma nell'interesse generale.
non cercate scuse a tutti i costi. il pareggio emissivo è irrilevante di fronte all’abbattimento dell’inquinamento nei centri urbani e all’emancipazione dal petrolio. Non abbiamo comunque i mezzi per produrla quell’energia ma non è colpa dell’elettrico. Insomma invece di sperticarsi a fare i calcoli inutili é molto più facile: zero smog é minore di un po’ di smog. fine. gli incentivi vanno dati per trainare i consumi in quella direzione. le leggi decidono cosa puoi fare in virtù dell’interesse collettivo. se la legge decide che la benzina non esiste, tu la benzina non la puoi comprare. e ci devi stacce! poi ripeto io lo voglio l’elettrico? nioooo? ma la mia battaglia regge? si, dipende dagli argomenti e non sono quelli. le colonnine non ci sono anche perché la rete non le regge proprio. e pure lo facesse ci costera un occhio!
@@appaio Fate Vobis non voglio avere "guerre" di religione. Ho esposto un mio pensiero che essendo tale non deve essere ne' condiviso ne' piacere a tutti. Fate Vobis. Per ridurre gli inquinanti nelle città invece che vendere le diesel euro 0 e 1 anche alle vecchiette bastava usare il Metano da autotrazione da 30 anni che era già disponibile e tutte ste polveri aromatici nox nelle grandi città sarebbero stati irrisori.....idem per i riscaldamenti a gasolio ancora presenti ecc ecc ecc....è solo un giro di soldi e basta l'ecologia vera non interessa men che meno a chi si compra un blindato da 2.5 tonnellate per fare il figo nello 0 100....
@@emanueleghiselli7414 un pensiero inamovibile anche di fronte al contraddittorio. smog zero era troppo facile. dovevamo usare il calcolo differenziale. pareggio delle emissioni. i paroloni si… ma zero smog no.. troppo difficile da capire
@@appaio fai come credi, tieniti la termica di 12 anni, io intanto faccio la "benzina" in casa per i miei 35k km annuali alla pazza spesa di 300€... Allo scarico viaggio a 10gr co2 km, le altre ICE equivalenti stanno a 200gr km... Vedi un po' se percaso in 3,5 anni mi sono gia recuperato tutto, inquinanti per realizzarla e per alimentarla, io gli LCA li so fare, tu?!
@@appaio Condiviso o indirizzato? O peggio obbligato? Ragazzi non vi fossilizzate in integralismi pro o contra e rimanete di libero pensiero valutate tanto guardate tanto e rimuginateci 1000000000 di volte minimo rimenete veramente liberi almeno in questo.
Prova a dare in permuta un auto elettrica di qualche anno per una nuova e vedrei che grande affare hai fatto..
Ma fare dei carburanti green tipo olio di semi non andrebbe bene? O usare il bio gas prodotto dalle fattorie?
In Francia commercializzano l’etanolo nei normali distributori…per auto flex fuel anche se poi tutte le auto moderne a benzina sono compatibili.
Prezzo attualmente di 0,80 centesimi al litro…ed è un carburante che essendo vegetale non subisce mai i rincari della benzina e del gasolio, e la tassazione è sempre bassissima.
Però chiaro, in Italia tutto quanto è fatto per prendere in giro i consumatori ed i cittadini in generale.
Non sia mai che si inspirino a chi fa meglio quando non gli tornerebbe utile…
La mia domanda è, quanto incideranno economicamente questi investimenti che portano a zero in aziende non troppo floride, con stabilimenti già in cassa integrazione...
Wwww la france 😢
grazie Emiliano che (almeno tu) fai informazione seria. vedo molti che nascondono le grane sotto al tappeto.
Il "grosso" problema delle auto elettriche é che dopo 2 anni sono obsolete (la tecnologia delle batterie fa passi da gigante anno dopo anno) e risultano ancora più difficili da rivendere (vedi Hertz), per cui chi vuole avvicinarsi al mondo dell'elettrico (non chi ci é già dentro) pensa anche a questo aspetto...prezzo elevato, difficoltà di rivendita, non conoscenza dell'universo dell'elettrico sono un grosso problema.
no, a tanti fanno anche cagare e gli piace sentire il suono della macchina... avere una risposta viva dal motore. anche se è un 'banale' 2.0 4 cilindri eh, gente che si emoziona quando sente un vecchio 125 2t che passa per strada, l'odore di miscela ecc. Le elettriche sono asettiche
@@F51361 resta alla finestra che gli incentivi assurdi ci saranno (FORSE) ora e poi te li scordi per un bel po
@@rikyoh130Si ok, ma quanti hanno un 6 cilindri o un V8?? Il 98% ha il solito banale 4 cilindri che non ha alcun suono piacevole, tutte insonorizzate! Il 98 % deve andare dal punto A al punto B!
@@rikyoh130 infatti io ho scritto "chi vuole avvicinarsi"...io sarei uno di questi perché ho provato a guidare elettrico (per un brevissimo tratto) e l'ho trovato davvero piacevole...ma finché posso resto con la mia euro5 benzina, poi magari monto il GPL e le allungo la vita ancora un po'...
Se mettono gli investimenti totali in ammortamento rispetto alle 4 auto che hanno venduto possono uscire queste perdite che sembrano illogiche... Ma è un discorso che non sta in piedi...
Detta dalla stessa Ford, la perdita è dovuta agli investimenti.... Quindi è più un piangersi addosso che una vera notizia...
Con la tecnologia attualmente a disposizione é impossibile sviluppare motorizzazioni elettriche su larga scala
Fatevi un giro di notte in qualunque città Italiana (e non solo) e contate le auto parcheggiate in strada, tutti i proprietari di quelle auto presumibilmente non hanno un garage, se quelle auto fossero elettriche, come cavolo farebbero a caricarle?
Ma ci vuole tanto a capire che le auto elettriche NON sono sostenibili per una larghissima fetta della popolazione?
Il 68% delle unità abitative ha garage o posto auto di pertinenza. Mi pare un buon punto di partenza.
@@Mi82475 Qui in Liguria non saranno nemmeno il 20% (e infatti un garage costa come un'appartamento), poi magari in questo 68% sono contati anche posti auto condominiali all'aperto in cui non sarebbe possibile caricare l'auto.
Oltre al fatto che in un'unità abitativa magari ci abitano 3 o 4 persone ognuno con la sua macchina, e di posto auto ce n'è solo uno...
@@alessiobrabus7990 e perché nei posti condominiali all'aperto non si potrebbe ricaricare?
In ogni caso chi non ha modo di ricaricare a casa continuerà a viaggiare a benzina finché non si sentirà tranquillo a ricaricare al lavoro o mentre fa la spesa.
Le scrivo da un Tesla Supercharger deserto con almeno 40 stalli pronti accanto ad un centro commerciale.
Il punto è: se ci riescono in Norvegia, Cina, Inghilterra, Germania, Olanda, Francia, Danimarca, Thailanda, Australia, Stati Uniti, Messico, Brasile...
Perché non dovremmo farcela noi?
Non siamo i primi, dobbiamo solo copiare.
@@Mi82475 E cosa faccio tiro giù una prolunga dal balcone? Poi io non ho ne garage ne posto auto privato, Il supercharger più vicino ce l'ho a 40km da casa, la colonnina più vicina a 15km.
Se avessi la possibilità di caricarla a casa (meglio ancora col fotovoltaico) o avessi un supercharger vicino l'avrei già presa anche io, (anche perchè tornare a guidare un'auto da 400cv senza doverci pagare il superbollo mi farebbe molta gola) ma se devo complicarmi la vita ancora di più di quanto non sia già, ne faccio volentieri a meno.
L'elettrico può essere la soluzione per molti, ma purtroppo non ancora per tutti.
@@alessiobrabus7990 nei posti condominiali all'aperto si potrebbero montare delle colonnine... certo non sarebbe banale con i permessi e con l'accordo dei condomini, ma in teoria non sarebbe male: pannelli sul tetto, batteria comune, comunità energetica e colonnine. Non si fa in un giorno ma potrebbe essere molto interessante anche per la bolletta. Nel frattempo sì, affidarsi solo alle colonnine pubbliche può essere un problema, specie se Eni ed Enel aumentano di brutto togliendo le offerte dall'oggi al domani, ma questa è l'Italia...
Oggi inchiesta Stellantis La7!
Follia pura, fossi un costruttore abbandonerei il mercato europeo
Ford produce modelli elettrici destinati solo al mercato americano (paradossalmente hanno più modelli solo USA, tra cui l'F-150) che per il mercato europeo.
Si ma devono abbassare i prezzi!! Possono suonarmela quanto gli pare sul fatto che l'auto elettrica inquini di meno, ma, siamo onesti e sinceri... Quanti dispongono di cifre da capogiro per potersi permettere una elettrica, vi porto giusto un paio di esempi dei prezzi del nuovo da "alVolante"
- Renault Twingo allestimento Urban Night : benzina €17.650, elettrica €26.350
- Opel Corsa allestimento GS : benzina 102cv €22.400, ibrida 136cv €26.600, elettrica €37.500 😂😂😂
- BMW X1 allestimento XLine : gasolio 18d €45.870, benzina 18i €43.170, ibrida ben. 23i €52.570, ibrida gasolio 23d €54.270, elettrica xDrive30 €61.070
Ora, con BMW che ha avvicinato molto i prezzi, può avere un po' di senso, ma altri marchi hanno differenze di prezzo inverosimili, come Opel/Peugeot che arrivano a chiedere quasi il doppio del prezzo di listino per una versione elettrica!
A prezzi più umani, visto che di soldi nelle famiglie italiane ne girano sempre meno grazie all'inflazione, forse avranno un senso ste macchine, fino ad allora saranno un bene per ricchi, con un impatto ambientale molto meno marcato di quello previsto e quindi inutile.
Il problema è che il petrolio, tra 40 anni, ci saluta 👋
É la stessa frase che ho sentito 40 anni fa…
A questo punto però l’illusione di transitare verso l’elettrico ci ha lasciato in un mercato con prezzi di tutte le auto più alte e ci ha fatto perdere il diesel. Si mettessero d’accordo perché transizione significa “attraversare” e quindi cosa c’è dall’altra parte? Posto che decidiamo di attraversare, potremmo anche non farlo, vogliamo farlo facendo un passo alla volta oppure in un unico passo l’anno prima di una ipotetica abolizione delle vetture termiche?
Guarda che l'elettrico non c'entra...se non l'hai capito preparati per il prossimo ombrello...
l’hai detto tu dove. comunque canale più bottato di yt proprio. pur di alzare le visual. eddai
@@robylibero1771e transazione di voti...
C’è poi da dire che ipotizzo in Europa tutte le autovetture vadano ad acqua quindi non inquinano….se i mezzi statali treni ecc e soprattutto i paesi tipo Cina India Russia Usa e Africa non fanno nulla o poco è totalmente inutile….
Prima di tutto ti devo fare i complimenti per come fai queste news, sempre interessanti e intelligenti. Sulla questione sicuramente ognuno ha il proprio punto di vista, ma è chiaro che, come dici te, c'è uno scollegamento evidente tra chi fa le regole, chi produce le auto e chi le acquista. Sono un possessore di un vecchio Suv diesel del 2009 con ben 278.000 km, che ha girato un pò tutta l'Europa. Ho avuto modo di provare 3 auto elettriche e devo dire che ne sono stato impressionato positivamente per vari aspetti (silenziosità, prestazioni e se non vuoi anche per i consumi). Ho avuto modo di testare per una settimana, prendendo a noleggio una model Y Long Range, e a parte qualche piccolo problema di adattamento (specchietti e lunotto posteriore molto piccoli) per il resto sono stato molto soddisfatto, mi mancava solo di poter vedere la velocità davanti al volante e non dovermi girare. Durante una riparazione della mia autovettura ho avuto per 4 giorni una Dacia (per così dire dalle stelle alle stalle), ma sinceramente per uno cittadino ed anche qualche viaggio extra urbano mi è sembrata una macchina adatta, alla fine la scorsa settimana sono andato a provare la Model 3 Long Range, visto che hanno aperto un salone Tesla a 15 minuti da dove abito, e devo dire che la macchina va bene, ma dopo 15 anni di macchina alta, rimettersi al volante di un'autovettura bassa è stato un trauma, non ci sono più abituato e qui in Francia dove abitiamo per far rispettare i 30km orari nei centri cittadini mettono i dossi, che percependoli molti più grandi con una macchina bassa, tutte le volte mi costringevo a fermarmi. Comunque dovendo cambiare auto a fine anno e prevedendo una percorrenza minima di 20.000km annui qui in Francia e con tappe mensili in Italia, sono perso nel dubbio di quale sia la tipologia di vettura migliore (diesel, elettrica, ibrida diesel elettrico oppure altro).....
Tutto vero, bravo Emiliano.
Ps.:
Uè.. boiserie, parquet, divano in pelle, sarai mica una radical chic sotto copertura 😎
Il 90% degli italiani non vuole l'auto elettrica perché non l'ha mai provata e si fa un sacco di problemi per l'autonomia e ricarica.
Poi certo che se non puoi ricaricare a casa e tutti i giorni devi fare 300-400 km lì capisco ma quanti sono?
Poi non fermiamoci al solo mercato interno, guardiamo un poco fuori, anche perché l'Italia sulle auto è sempre più marginale...
Discorso troppo intelligente, basato su statistica e logica. Quindi incomprensibile per i Paolo Bitta.
@@Yzebi2elettore pd giusto???
@@Bipensiero no.
@@Yzebi2 ah ok perche' solitamente sono quelli che davanti alle evidenze imbarazzanti delle loro pseudoteorie fanno i saccenti e si autoelevano a persone migliori...beh dai adesso sai alle prossime elezioni chi puo' rappresentarti
Le elettriche non le vogliamo , le termiche le compreremo quando i prezzi si abbasseranno, se avremmo bisogno ci sarà l’usato 🎉🎉🎉
Sarebbe stato molto meglio e più naturale investire gradualmente nella mobilià elettrica senza le imposizioni legislative, quando la tecnologia e l'industrializzazione le avessero, semmai, rese concorrenziali allora i consumatori le avrebbero richieste
Non sono d'accordo
Ford si lamenta di "perdere 130.000€ ad ogni auto elettrica " ma non si lamenta nel far uscire un auto elettrica a prezzo folle?
Siamo alla frutta
L'ipocrisia è delle case costruttrici non della politica a mio avviso
Ci auguriamo che le elettriche servono solo a lavare i panni e i piatti .mi ricordo di una 156 4 cilindri 300 CV,nordauto Cremona. E grande Giovanardi che faceva suonare il suo motore a BENZINA.
tu ragioni e dici cose di buon senso. bravo.
Si ragiona solamente in termini mondiali per i fattori inquinanti della macchina elettrica, ma vogliamo mettere i vantaggi nelle città e della qualità dell'aria locale: 1000 : 1 elettrico contro il diesel vecchio e sporco dei furgoni di 20 anni fa.
La.gente non le.compra perche' costano troppo, ci sono poche colonnine, e.le ricariche sono troppo lumgje, per cui non c' e' nessun motivo per comprarle
Tesla vende perché va di moda come iPhone....
Quanto perde invece, se perde, BMW che ha tagliato il prezzo della iX1 facendo una versione Limited Edition della 150 kW ad un solo motore ed un allestimento pari alla x line a 42.700 euro così da rientrare negli ecoincentivi?
La multispazio Tourneo Courier nata nel 2023 doveva equipaggiare anche il motore elettrico, però attualmente è stato messo in standby
In Norvegia nonostante le auto elettriche siano arrivate all 80% il consumo dei carburanti tradizionali non è diminuito, quindi non è servito quasi a nulla perché i Norvegesi hanno quasi tutti acquistato un auto elettrica ma la lasciano in garage e continuano ad usare prevalentemente ancora le auto termiche...🤷♂️
Idem in Svezia. Non si batte la praticità del carburante.
😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂
Fonte?
@@Mi82475 cerca su internet è scritto da tutte le parti
@@andrea569- cerca su internet è scritto da tutte le parti...inoltre se guardi su street view in qualsiasi luogo che non sia il centro di Oslo la maggior parte delle auto che si vedono in giro, sono auto termiche
È molto green aprire dei crateri gargantueschi sotto i villaggi africani, le quantità enormi di cazzi, rigorosamente verdi, chimici che ci vogliono per le batterie, e le verdissime navi per portare i vari pezzi da ogni angolo del mondo e poi per portare quelle macchine a destinazione
Invece la benzina ed il gasolio sgorgano spontaneamente sotto i distributori …
Perchè invece le macchine a benzina le spediscono con la fionda?
Poi hai ragione la storia non è per niente piena di casi in cui per un pozzo di petrolio siano state fatte scatenare guerre già.
Ed in fine le chimiche delle celle stanno evolvendo rapidamente le LFP hanno eliminato l’utilizzo del manganese ed a breve arriveranno quelle al Silicio che oltre le prestazioni migliori eliminano la dipendenza dal litio (vai a vedere amplius che celle realizza).
A parte il sarcasmo che spero tu abbia colto sono tutte problematiche che si presenta in modi diversi sia sull’elettrico che sul benzina esseri chiusi a priori non funziona
@@tommasobargiacchi4881 il petrolio è nettare degli dei praticamente. Lì fermo da miliardi di anni pronto solo per essere utilizzato basta estrarlo ed è già un vettore energetico. Per le batterie non solo devi mangiarti mezzo pianeta ma devi anche usare l'energia per ricaricarle. Spiace che non lo capiate.
Nessuno ha mai sostenuto che il petrolio sia green... Ma vedere gente convinta di salvare il pianeta elettrificando il parco auto fa sorridere
@@tommasobargiacchi4881 Il petrolio è lì, pronto per essere un vettore energetico diretto nel motore. Non abbiamo bisogno di divorare il pianeta per fare batterie che hanno pure bisogno di essere ricaricate per essere utilizzabili.
benissimo il break even point di co2 a 160K km tra le macchine a benza e le elettriche peccato che le seconde generano una dipendenza economica e politica molto pericolosa...qualsiasi persona lungimirante direbbe che non è questa la strada da seguire...
Grande manovra quelle delle auto elettriche per alzare il prezzo di quelle termiche.
Buongiorno Emiliano, ti seguo da sempre. Sono cresciuto a pane e auto da corsa e una elettrica la prenderei sono come auto da citta' e per le piccole commissioni quotidiane. Detto cio' lavoro in una grande raffineria di cui non faccio il nome, ma qui si sente parlare gia' di benzine sintetiche. A mio parere il futuro sara' ancora per molto tempo verso il termico alimentato da carburanti sintetici che utilizzano la co2. Per me sara' l'uovo di colombo. Cosa ne pensi?
La linea di passaggio momentaneamente è il Full Hybrid!!! Honda e Toyota l'hanno capito decenni fa! Quello che succederà si vedrà.
tutte considerazioni "vere", si pensava che i prezzi scendessero un po' prima...e invece non sono ancora abbordabili... ma bisogna ricordarsi che il maggior prezzo d'acquisto, è parzialmente recuperato dalle minor spese, costo al Km, mannutenzioni... Certo è che un BEV, dovrebbe incentivare anche a muoversi un poco dal punto di vista mentale, ricarico a casa, in box, se non posso fare attivamente qualcosa installando un impianto FV, posso passare al mercato dell'energia con un fornitore che mi vende energia Green, quindi è vincolato ad acquistare energia green, e a investire per la sua produzione... Comunque il problema è smuovere lo status quo, in aggragti urbani dove nei palazzi si rischia la vita per installare un portabici nella zona comune, voglio vedere la difficoltà nel riuscire a fare linee dedicate per poter caricare in garage, o installare colonnine di ricarica negli spazi comuni... Respirare in pianura padana in inverno è come farsi un areosol al veleno... le auto sono solo un ingranaggio del sistema di decarbonizzazione, poi l'inquinamento delle znoe industriali, e un fattore chiave è anche linquinamento da riscaldamento, altro ingrdientee sul piatto, saranno a breve vietate le vendite di caldaie inquinanti. Le case devono essere isolate meglio per ridurre al minimo le emissioni. (che non sono solamente la CO2) . Tutti questi interventi ci hanno fatto accorgere di quanto siamo poveri, e come il nostro potere d'acquito è diventato insufficiente....
Ho scritto un commento perché queste ricariche dovrebbero essere gratuite...
Se vai a lavoro e ricarichi, vai al supermercato e ricarichi, vai all'ospedale e ricarichi..
Sugli edifici con il pannelli si prende energia e si accumula x la sera. Serve un piano SERIO comune europeo a lungo termine...
Dove si trovano questi dati??
amp.cnn.com/cnn/2024/04/24/business/ford-earnings-ev-losses
Molte aziende del settore auto faranno la fine di nokia e motorola
quanto una nuova tecnologia prende il sopravvento su quella vecchia succede proprio così. Sono tutti dinosauri in via di estinzione e fingono di non rendersene conto.
Perché dovrei comprare elettrico quando: costo più alto, una batteria che costa un botto se devo sostituirla, non ci sono le colonnine (veramente pochissime), non ho un garage per ricaricarla a casa, ha un'autonomia chilometrica limitata, la farsa dell' ambiente e del Co2 ormai è sfangata. Termica tutta la vita!
" noi la 500 elettrica l'abbiamo fatta. Voi per favore non compratela. Sennò siamo rovinati!" Sergio Marchionne, Conferenza Fca, Washington, 21 maggio 2014.
C’è sempre da considerare anche che quando una “nuova” tecnologia viene immessa sul mercato è normale che sia inefficiente, sia nel funzionamento che nei processi industriali (sia a livello di costo che di inquinamento).
Man mano che la nuova tecnologia si diffonde tutto verrà ottimizzato e avrà sempre più senso. Questo vale anche per la diffusione delle infrastrutture per la ricarica.
Ricordate quando a fine anni ‘90 i cellulari costavano due milioni, pesavano 500grammi e parlare costava 2.000 lire al minuto? E quanto duravano le batterie?
La chicca arriva come sempre alla fine... Giusto ragionamento
Il punto si mette sempre la CO², ma i veleni cancerogeni nelle città non si considera come primo danno oltre a rumori del traffico.
Quindi senza elettrico le città per le emissioni si andrà a piedi o bici elettriche o mezzi pubblici elettrici, questo è un controsenso negare l'auto elettrica per poi usare mezzi elettrici e non autombili.
I numeri che hai dato relativi alla divisione Ford pro sono quelli che li tengono a galla, dato che ormai i veicoli commerciali leggeri hanno letteralmente raddoppiato il loro costo in 2 anni. Questi anche per quanto riguarda VW e gli altri.
Bhe anche il costo delle auto normali, non le lavatrici, è aumentato parecchio
@@Fre93x sì aumentato, ma negli autocarri leggeri è raddoppiato. Vw caddy nel 2020, 2.0 tdi acquistato a 12.800€ più iva. Ad ottobre 2023 vado a vedere il nuovo. 26.400€ più iva consegna Boh! Mi dicono, me lo ordini senza acconto e se poi ti stufi di aspettare amici come prima!
Io rimango fedele all’idea che la decarbonizzazione della nostra società sia necessaria: trasporti, generazione, edifici, industria.
Ogni volta riconosco nel dibattito la solita resistenza al cambiamento e gli schemi concettuali del modello superfisso.
Le auto elettriche oltre a non piacere alla maggioranza degli italiani costano troppo almeno per noi italiani con le paghe che abbiamo, o camiano le normative e si riaprono le porte al termico o fra 20 anni Solo i benestanti avranno l'auto.
E vero, e che Ford è trasparente sui numeri, vorrei vedere stellantis se avesse la stessa trasparenza per capire quanto gli costa la 500 elettrica.
Vedrai che dopo le prossime elezioni europee (giugno) e americane ( novembre) le regole sull’ elettrico cambieranno parecchio….
Nel senso che passiamo dal 2035 al 2026?
@@josorrentino Dal 2035 a mai più
@@DonDraper7009 non siamo in "Alice e il paese delle meraviglie"...ma probabilmente è scappato che il problema da qui al 2050 non saranno le auto...e coinvolgerà tutti, anche chi non ha la patente...
@@josorrentino no, se vince (come sembrerebbe) il centrodestra sposteranno sicuramente la data di una decina di anni
@@eliopapadia2537spostano le briciole (la faccenda auto) e ci lasciano il resto che ci costerà di più...
Le auto elettriche stanno giustamente collassando visto anche il costo di ricarica che per chi non può ricaricare a casa o al lavoro è tutt'altro che conveniente, peccato solo che le case stiano ricorrendo si ripari rincarando le termiche a bomba.
Ancora con la favola del inquinamento peccato che veicoli/navi/aerei incidono per il 3/4% sulla inquinamento globale
Ma infatti credo che i prezzi in generale delle termiche sia ormai fuori di testa per molti marchi perché in qualche modo queste perdite delle elettriche qualcuno le deve pagare... E quindi paghiamo 3 volte. Nella bolletta elettrica, negli incentivi sulle elettriche (che spero azzerino di corsa) e nel prezzo felle termiche per chi cambia aiuto. Ecco, magari anche basta con questa follia.
Tesla ha un vantaggio di anni su tutti gli altri produttori elon un genio
Poi ad una certa per obbligare la transizione con una scusa qualsiasi il carburante va a 5 euro
Io resto convinto che "la spada di Damocle del 2035" in Europa non verrà rimossa.
Ci sono troppi interessi in gioco ed i costruttori hanno già speso vagonate di soldi per proporre il prima possibile quante più auto elettriche possibile.
Staremo a vedere.
Sono anche convino che quando "lo sconto speciale paga Pantalone" non ci sarà più, come per esempio sta accadendo in Germania, le vendite di automobili crolleranno.
Alla fine tornereo tutti agli anni '60 - '70 del secolo scorso, quando una famiglia medsia di 4 persone possedeva una sola automobile.
Pensandoci bene, potrebbe essere la soluzione di molti problemi.
Saluti a tutti.
Il problema maggiore, a mio parere, è che il mondo del lavoro e le necessità di spostamento sono piuttosto diverse oggigiorno, specialmente per chi non vive in città e non ha la possibilità di usare spesso e bene i mezzi pubblici. Faccio l’esempio della mia famiglia: negli ultimi anni siamo stati in 4, tutti lavoratori in posti a minimo 15-20 min di auto da casa, senza poter usare mezzi pubblici. Dobbiamo avere per forza un mezzo a testa, per quanto sia seccante e, soprattutto, oneroso.
@@wisix93 Sono d'accordo.
Il ragionamento è corretto.
Il punto è capire fino a quanto possiamo spendere per "permetterci" il possesso di un'automobile per ogni membro della famiglia.
Se negli '90 del secolo scorso potevamo considerarlo "un impegno trascurabile", ora è molto impegnativo, e fra circa 15 - 20 anni da ora sarà impossibile per i più.
In famiglia ci stiamo già preparando a questa eventualità, perché, che ci piaccia oppure no, la strada è già tracciata, non si può più tornare indietro ed è li che siamo diretti.
Voglio essere chiaro come il sole.
A me questa prospettiva non piace per niente, ma non c'è nulla che noi possiamo fare per evitarla.
Continuo a non capire perchè dovrei prendere un'elettrica, e pure una plug-in, tirandomi in casa rogne e complicazioni... e tralasciamo la questione emissioni/inquinamento. Quando mi dimostreranno che le batterie sono ecologicamente e socialmente sostenibili ne riparliamo...
Il grafico di Mazda è vero si e no, anche perchè ora si estrae materiale per le batterie elettriche, dopo tot cicli di produzione le batterie nuove che si monteranno sulle future auto elettriche non saranno riestratte in termini di materiali, non si estrae litio all'infinito finchè serve come si fa con il petrolio per la benzina, una batteria prodotta ora, a tendere sarà riciclata per una futura auto e l'inquinamento si avrà solo la prima volta che si estrae il materiale della batteria, dopo si ricicla, come si fa già ora col piombo delle batterie auto che tra l'altro quante ne esistono al mondo???!!!Quello di mazda va bene come esempio su un ciclo vita di una batteria appena prodotta con materiali estratti e non riciclati.
Quindi l'auto elettrica è davvero green? SÌ, ora nel 2024 tutti a estrarre litio ed avere dubbi sull'ecologia che gira attorno a questa vettura, ma si arriverà a un punto dove l'estrazione cala e le future auto avranno batterie che han già "vissuto" in passato su auto rottamate in termini di materiali costruttivi, quindi anche in fase produttiva le emissioni saranno molto basse rispetto alle elettriche attuali.
E per la cronaca, in europa ci sono già centri di recupero batterie automotive che sfruttano l' energia residua dei pacchi batterie che verranno riciclati, come energia per il processo di riciclo stesso.
il problema dei combustibili FOSSILI è, che appunto sono organismi piante e altro che nel loro ciclo vita hanno assorbito CO2 trasformandola con la fotosintesi in legno foglie radici ecc...divenuta fossile e poi petrolio, che viene riportato in superficie e ripompato in vettura e reimmesso in atmosfera, quindi da sotto terra presa sta CO2 ripacioccata e ributtata in aria, quindi è un problema questo, che se ne voglia dire, il clima sta cambiando perchè prendiamo CO2 da sottoterra e la buttiamo in aria.
un pò come costruirsi un abitacolo chiuso in un secolo, mettersi dentro sotto al sole rovente e dire, "mamma mia che caldo, ma come è possibile?" invece di aprire i finestrini.
Io quando ho caldo di solito abbasso il finestrino, non so voi...
Non ho capito le 15 o 20 “carte” per la Model Y: non costa almeno 42.690 euro di listino?
costa 15-20 meno di una x1 di pari allestimento
@@PressReview-by-Masterpilot Ah ok
Il colossale errore strategico dei CEO dell’automotive, che evidentemente speravano nell’accoppiata incentivi-consumatori boccaloni, costerà molto caro alle aziende, ma si scaricherà poi amaramente su tutti i cittadini (europei).
Come quando inizi una nuova attività. Nel suo piccolo anche un artigiano deve investire in attrezzature che verranno ripagate nel tempo. Il gelataio che apre un' attività per i primi 10.000 gelati ci rimette 10 euro a gelato. Ma se non inizia l' attività non lavora. Quello che potrebbe succedere tra qualche anno a chi non investe oggi in questa nuova tecnologia.
Premesso che parlo da persona della strada, con coscienza ambientale ma senza fanatismo, ritengo che la questione sia davvero trattata con molta approssimazione.
Un po' all'italiana, dove i soldi si raccolgono sui più piccoli che non ci possono scappare.
È innegabile che, tra le cattive abitudini dell'umanità ai danni del pianeta, le emissioni delle auto siano solo una parte, ma la più facilmente perseguitabile. Ma quante emissioni di CO2 può causare una guerra, oltre alla sciagura umanitaria?
Non dovremmo quindi creare anche reati ecologici ai danni del pianeta nei confronti di politiche aggressive di queste nazioni?
È molto più facile per i politici limitare la libertà dei cittadini che quella dei loro pari (con velleità criminali).
E le politiche di tutela dell'ambiente?
Quanto investono gli stati in questo?
In bresciano si dice "chi che paga j'è sèmper chèi!"
(Quelli che pagano sono sempre gli stessi)
Attenzione al discorso della centrale che inquina meno per ogni kw/h perché ci sono i rendimenti della distribuzione sulla rete elettrica, delle colonnine di ricarica e soprattutto di carica e scarica delle batterie
Tutte le case che hanno accettato solo l elettrico spero che falliscono tutte
Vorrei fare un appunto sul modo di esporre una notizia. Prima di farlo però vorrei dire qualche altra cosa. Concordo con Emiliano sul fatto che il grosso problema delle auto elettriche è quello di un prezzo ingiustificatamente alto se non per la necessità di rientrare negli investimenti. Il vero cane che si morde la coda è questo. Ti ritrovi a combattere contro un marchio che piazza auto ad un prezzo molto più concorrenziale del tuo (Tesla) e l'idea di recuperare velocemente l'investimento potrebbe rivelarsi altamente fallimentare. Però, Emiliano, le aziende non credo che stiano correndo dietro all'elettrico sono per il vincolo del fine-termico ma perché la possibilità che in un ventennio il parco di auto elettriche diventi la maggioranza è alto. Non sono 100 anni che Tesla ha iniziato a produrre, parliamo di un'azienda fondata nel 2003, ma la prima auto di successo, inarrivabile comunque alla massa, nasce nel 2012. Prima di Tesla l'auto elettrica era un'auto a pedali. Sono passati poco più di 10 anni e ci ritroviamo con auto da 500/600 km di autonomia, con ricariche da 20/30 minuti. L'evoluzione tecnologica farà si che sarà sempre meno difficoltoso ricaricare velocemente e le colonnine elettriche non avranno nemmeno i vincoli dei distributori di benzina, potremmo ritrovarceli in ogni dove. Quindi le aziende, come dicevo, non sono costrette a fabbricare elettriche per il 2035 ma perché è troppo alto il rischio di essere letteralmente mangiato da chi è partito in anticipo. Se oggi smettessero di produrre auto elettriche fra 20 anni il mercato sarà totalmente in mano a Tesla e ai cinesi e recuperare quote di mercato (ripartendo con investimenti da zero) diventerebbe impossibile.
Sull'appunto del come viene data una notizia ci arrivo adesso. A leggere il titolo e pure a sentirne parlare uno pensa che Ford perda soldi se vende auto elettriche. Vendo un auto? perdo 130 mila dollari. La prima domanda che uno si farebbe è: come perdi 130 mila dollari su un auto da 50 mila dollari? La realtà è che Ford non perde soldi vendendo auto ma perde soldi NON VENDENDO auto. Questo si ricollega al discorso investimento. Ford perde perché vende poche auto. Vendesse mille auto in più non avrebbe 1,3 milioni di dollari persi in più ma si abbasserebbe la media dei 130 mila ad auto. Perché quei 130 mila dollari escono dal costo totale di investimento nel comparto elettrico (compreso anche quello del personale) diviso in numero di auto. Quindi con l'aumento del denominatore si avrebbe una diminuzione della perdita per auto.
Una domanda (o una richiesta) ad Emiliano (che non avrà probabilmente risposta): Si hanno i numeri Tesla degli introiti dai superchargers? Secondo me molte case automobilistiche sottovalutano questo mondo (Tesla invece ci ha investito molto). Un sistema di ricarica prioritario (Tesla oggi lo ha aperto a tutti) ti porta margini a costo zero (oltre l'investimento iniziale, tra l'altro spesso finanziato dai governi). Tesla vende il kwh a 50 cent in Italia. Ogni teslista (e non) che carica dai superchargers porta a Tesla almeno 25 cent di guadagno. E più auto circoleranno più sarà un mercato interessante...
Prendo i popcorn e poi torno per i commenti... ce ne sono cmq già di "rilevanti"... 😀
Questa deriva "del per forza elettrico" che sta prendendo l'Europa è veramente preoccupante. Io dico elettrico si, ma come affiancamento al termico in modo che il cliente possa scegliere liberamente e non obbligatoriamente come ci vogliono imporre. Comunque non ho capito la parte finale del video, visto che si interrompe bruscamente. Stavi per dire Viva la passione per l'auto o Viva la passera? In entrambi i casi sono d'accordo.
Ma perché questi tecnocrati nazielettrici non si fanno il jet privato a batteria e pannelli solari,visto che sono molto inquinanti?Ridistribuiamo un po le responsabilità,mica può essere colpa solo delle auto private del popolo.
Anche perché i carburanti rimangono strategici (come durante la seconda guerra mondiale) per muovere la varie macchine belliche visto e considerato anche i venti di guerra in Europa.
e allora le foibe???
@@appaio Ho parlato di carburanti non di altro. Rimangono importanti nel trasporto aereo e marittimo e in altri campi
@@vassallo49 e ripeto e allora le foibe? mi sembra altrettanto attinente con l’innalzamento della qualità dell’aria nei centri urbani no? tu mica devi andare in ufficio.. vai in guerra. Questo stiamo risolvendo giusto? che il motore elettrico sia di fatto più efficiente no vero? andiamo a cercare qualunque p****nata che non c’entra niente invece di capire. Neanche io comprerò un’elettrica ma é lampante che sia il futuro della mobilita. STOP. Non siamo pronti ma finisce li. Tutto il resto sono deliri di persone con la zucca vuota
Tutto bello ma le persone comuni non possono spendere 40 k ne per una elettrica ne per una termica.
Sarò sempre per la libertà di scelta, specie su beni così costosi come le auto. Per le elettriche son convinto che se iniziassero a costare molto meno delle termiche, potrebbero aver un ottimo mercato, anche come seconda auto o per chi l'auto non la usa sempre. Insomma un bacino di utenza davvero enorme e si andrebbe veramente a differenziare il mercato delle auto dandogli un senso logico e più realistico