Test Medicina a Napoli, ressa all'esame: "Studenti mammoni, molti erano accompagnati"
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- Опубликовано: 2 сен 2020
- Giornata di test a Napoli per gli iscritti a medicina e odontoiatria che questa mattina sono stati convocati tutti, oltre 4500 studenti, alle ore 8:00 dinanzi ai cancelli del Complesso Universitario di Monte Sant'Angelo. L'appuntamento era per tutti gli studenti ma non per gli accompagnatori che non potevano accedere alla struttura e nonostante le norme anticovid l'unico modo per poter accedere erano due piccoli cancelli amministrati dalla security che urlava con un piccolo megafono gli studenti che potevano accedere alle aule. Il Pesidente della commissione istituita dalla Federico II, Michele Nicolò, alla domanda di Fanpage.it, sulla mancanza di sicurezza e assembramenti all'esterno ci è stato risposto: "Questo purtroppo è dovuto al fatto che siamo un popolo di mammoni e quindi, anche i candidati ultra diciottenni si fanno accompagnare".
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Carissimo Michele Nicolò, molti di noi hanno compiuto da poco i 18 anni ed altri ancora non hanno conseguito la patente per la preparazione al test d'ingresso. Non tutti siamo di Napoli e quindi per andare a fare il test dovevamo prendere i mezzi pubblici. Vorrei vedere lei prendersi due ore di circumvesuviana e di metro con i contagi che ormai stanno risalendo di nuovo. Se ci siamo fatti accompagnare da genitori e parenti non è perché siamo stati "mammoni", ma perché volevamo essere prudenti.
Credo volesse riferirsi a chi si fa accompagnare ed attendere fino ai cancelli. È ovvio che, perché non hai ancora la patente, perché non ti senti ancora pronto a guidare nel traffico di Napoli, perché il parcheggio in zona è difficile, perché sei troppo in ansia per guidare, perché non vuoi prendere i mezzi pubblici, ecc. ecc., molti si fanno accompagnare, ma innanzitutto basta un singolo accompagnatore (mentre nel video si vedono sia papino che mammina) e non c'è bisogno di un accompagnamento fino ai cancelli, né di un'attesa dei genitori fuori ai cancelli, soprattutto in questo periodo. Quando lo feci io, mi feci accompagnare da mio padre, ma andò via e tornò a prendermi all'orario previsto per il termine del test. Al di là del rischio sanitario, per una questione di dignità ci fai una figura di m3rd@ se a 19 anni c'è papino e mammina che ti aspettano fuori l'università, e dai...
L'Italia è un paese fantastico, abbiamo carenza di medici e tante persone che vorrebbero fare quel mestiere, ma noi facciamo le facoltà a numero chiuso...che spettacolo!
E Menomale...
@@luca6721 Cosa menomale?
Menomale che è a numero chiuso
@@luca6721 Infatti lo abbiamo visto nel momento del bisogno quanto è utile il numero chiuso con la carenza di personale e la gente costretta a fare i turni massacranti.
Solo in Italia o anche nel mondo esiste la perturbante strettoia del “numerus clausus”?
Sono quelli che sul web rispondono "sto studiando medicina"...
Teresa MG la tua tipa conta i soldi?
@@metalhead4282 what?
Metal Head ARTE
Dice che sono 4L
Ma trovate un altra scusa, ormai la scusa mammoni è vecchia per queste cose
Spesso a questi test o concorsi vanno ragazzi che non hanno la patente e quindi si fanno compagnare dai genitori è molto spesso i genitori pur di non lasciarli vanno appresso ai propri figli facendogli fare anche a volte delle figuracce PS. Non ho visto in questo servizio un distanziamento anti covid 19
Che imbranati mammoni allora.
Io ho appena fatto la patente, una settimana fa, ho 19 anni, e sinceramente non me la sentivo di guidare fino a dove dovevo fare il test, guidare con l'ansia in circolo non è la migliore delle cose, poi se sei neopatentato 👀🙄
A Bergamo è stata gestita benissimo, l'ho fatto ieri, per entrare facevano entrare la gente in diversi orari. Io ero alle 10.30 e ci hanno messi su 9 file e ci facevano entrare massimo 9 alla volta di ciascuna fila, in bagno prima della prova si andava con un limite di persone e si aspettava seduti al proprio posto. Al termine della prova si usciva uno alla volta per ogni sezione appena consegnato il test. Probabilmente però è stato organizzato bene perché c'era meno gente a farlo, eravamo 750. Avrebbero dovuto suddividere meglio le persone nelle sedi
Anche fare l'operatore ecologico significa aiutare l'altro
Beh, ovvio, ogni lavoro ha una sua utilità nella società, ma aiutare il prossimo salvandogli la vita o migliorando il suo stato di salute, anziché pulendogli il marciapiede sotto casa, è un pochino più soddisfacente
In bocca a lupo a tutti i candidati ... io li averei ammessi tutti uno per uno alla facoltà di medicina e chirurgia .... in bocca al lupo!
Si e poi trovi quello che invece di operarti al braccio ti opera alla gamba
tanto lo trovi lo stesso...
@@leonardorossi3934 vabbè ma motivo in più per mettere numero chiuso
@@nicolune_ Si impara durante il corso di laurea.
@@tommasoc.2207 Infatti non ho mica detto questo, ovvio che impari mi sembra normale.
Mi spiace per quei poveri cristi che vanno a questi concorsi o test senza raccomandazioni.
verissimo, vicinanza e condoglianze, mission impossible senza "aiutini".
Mi dispiace per te che credi che non si possa andare avanti per meritocrazia . Te lo dice chi è entrato senza botta :)
@@aulettaalessandra Caso più unico che raro. Mia sorella ha vinto 4 concorsi e ancora aspetta il posto fisso.
@@leonardorossi3934 Il così detto calcioincul0 😂
Salmo Omlas non so quale sia la preparazione di tua sorella, ma ti posso assicurare che l’ho provato due volte e la prima ero molto impreparata. Quando sono andata con la giusta preparazione nessuno mi ha tolto quel che mi spettava , ovviamente ci sarà sempre chi entra per vie traverse, ma non credo che siano tutti così . Scusami ma poi perché parli di posto fisso? Questa è solo l’entrata alla scuola di medicina, mica un’assicurazione lavorativa 😅
Gg ragaaaaa
ma che vorrebbe dire ultradiciotteni ...? Che poi ci sono molte piú persone dai 19/20 in su a provare ma vabbe ... con questo, credo non ci sia di male nell'organizzarsi con un app e prendere un treno, soprattutto se abiti a mezz'ora ... però "mammoni" non mi sembra l'abbia detto in malafede
Scuole chiuse a napoli
La legge 155 del 2005 non vi dice nulla eh? Beata ignoranza.
Aspiranti a medicina che si tappano la bocca con una pezza
Tutti medici e infermieri ahahaha
Ridicoli, farsi accompagnare da mammà e papà a fare i test a 18 anni
Io ho 18 anni e mi accompagneranno i miei genitori ai test perché non ho ancora preso la patente a causa del coronavirus (avevo l’esame teorico il 30 marzo peccato che in quella data eravamo già in lockdown e si è congelato tutto) e anche se l’avessi i neopatentati non possono guidare un auto da 120 cavalli lo possono fare dopo un anno dal conseguimento della patente
@@micolgravina2909 Non ha senso che i genitori stiano là fuori appresso ai figli. Alla facoltà di ingegneria a Napoli negli anni scorsi i genitori si fermavano fin fuori all'aula
perchè ti piace fare medicina? perchè soldi soldi soldi soldi tanti soldi ahahahahahah
Se si sceglie di fare il medico lo si fa per passione fare il medico non è un lavoro è una missione .... certo si guadagna qualcosa ma si consideri che l'università costa tra liburi e tutto il resto costa e dura anni 6 anni medicina e chirurgia poi leventuale specualizzazione la pratica e tutto il resto .....
I soldi se li riesci a fare (i soldi si fanno soltanto nel privato dove c'è molta concorrenza, mentre nel pubblico gli stipendi non sono così elevati e il posto fisso è ormai un miraggio per via di concorsi sempre più rari e pensionamenti sempre più in avanti negli anni) abbondantemente dopo i 30 anni (quando altri laureati hanno già maturato 4 o 5 anni di contributi, per non parlare dei non laureati), quindi scegliere Medicina per i soldi o almeno soltanto per i soldi è un po' un'idi0zia
@@VaidenOne Concordo si sceglie medicina quasi sempre per passione ...
@@VaidenOne vallo a dire ai primari degli ospedali oppure ai medici che operano nellestrutture publiche poi vieni che ne riparliamo,ho vissuto negli ospedali so di quello che palo ;)
@@master742007 quindi parli di altri tempi, non di quello attuali, che vedo non conosci per niente. Mio padre è stato un medico, non c'era il test di ammissione ai suoi tempi, ha trovato posto in ospedale a pochi km da casa ancor prima di finire la specializzazione (in cui era molto più facile entrare) e poteva fare sia il medico di famiglia che l'ospedaliero (cosa non più possibile). Ora invece devi decidere tra medicina generale con la speranza di entrare in una ASL o fare il medico di famiglia se si apre una posizione nel territorio, oppure una specializzazione ed aspettare concorsi nel pubblico cve vengono fatti ogni morte di papa per esempio per 2 posti a Firenze con 2000 candidati provenienti da tutta Italia e in cui, oltre ai neo-specializzati, ci sono medici anche di 50 anni. Questo nel pubblico, dove appunto lo stipendio è sì buono (ma per diventare primario e guadagnare di più, ce ne vuole e come saprai i primari sono di "nomina politica"), ma neanche chi sa quanto, date le responsabilità e dato che spesso sono posti lontani dal luogo natio e dove devi rifarti una nuova vita con una nuova casa (anche la specializzazione, seppur ora sia pagata, è messa a concorso nazionale, quindi può capitare che un napoletano debba trasferirsi a Roma e che spenda praticamente tutti i soldi della borsa di studio per vitto e alloggio). Nel privato devi farti un nome, devi avere un'assicurazione e, come tutti i liberi professionisti, devi concorrere con decine di altri specialisti nello stesso territorio. Certo, se sei bravo, guadagni tanto ed è anche giusto che sia così, ma ripeto che intraprendere Medicina soltanto con l'intenzione di fare soldi è una scelta idi0ta, perché ci sono tanti lavori meno stressanti e con meno responsabilità, a volte anche con minori difficoltà nel percorso di studio, ma mediamente più remunerati. Tanto per fare un esempio, un ingegnere con la triennale ha studiato esattamente la metà degli anni della laurea in Medicina (senza contare gli anni di specializzazione) e guadagna molto più di un medico
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