Il Prof. Vecchiano ha ragione, le scuse servono a poco, imparare, studiare e perfezionarsi è l'unica via per una continua evoluzione e soddisfazione personale che solo con costanza e impegno si ottengono, anche dalle critiche e errori che inevitabilmente si commettono ogni giorno. Complimenti per questo bellissimo tutorial. ❤
Ciao Michele! Ho avuto la fortuna di conoscerti di persona e frequentare i tuoi corsi di fotografia. Questo privilegio, si rinnova ogni volta che ti leggo o ti ascolto come in questo caso. E ancora, grazie! 🙂
Ti seguo da alcuni mesi e se anche ora posto poco nella tua pagina perché purtroppo come spesso accade ovunque la cosa rimane lì solo per qualche like ed a me interessa di più imparare ed insegnare attraverso una sana discussione o solo per una risposta ad una domanda sulla foto. E' sempre un piacere seguirti, perfino divertente attraverso le tua enfasi e battute ed ovviamente all'interesse che ne consegue per la tua competenza. Mai pedante o pesante o complicata da seguire. Grazie e ti rinnovo la mia stima e le congratulazioni più sincere.
@enzomarchesini2889, ti ringrazio per l'apprezzamento che dimostri nei confronti del mio lavoro. Spero di continuare a interessarti con i contenuti che pubblico. Buone foto.
Video da ascoltare e riascoltare e riascoltare. È poi cominciare da capo. È per tutto il tempo io ho tenuto il riso e il sorriso sardonico. Centro perfetto.
Fantastico! Sembra il discorso della mia coscienza quando porto a casa certa robetta mal pensata, perché, la fretta, il noncavalletto e la caghetta. Ma da questo si impara e torno sul luogo del delitto, quando possibile, ma preparato e concentrato. Poi la differenza si vede. Un percorso di evoluzione ha bisogno di onestà intellettuale.
Buongiorno Michele! Bellissimo podcast: immagino che il tono sia dovuto anche alla marea di situazioni simili che ti toccano ogni giorno, la frustrazione è più che comprensibile! Mi accodo a due dei tuoi preziosi consigli: 1) spendere soldi in formazione e non in attrezzatura, almeno all'inizio 2) spendere soldi in formazione di post produzione e lasciar stare il download di azioni o roba simile, dal web Da amatoriale posso dire che si trova molta soddisfazione quando, partendo da una foto scattata correttamente, ci si rende conto di quanto poco a volte serva per ottenere quell'effetto "pro" tirando fuori il meglio con una post mirata e giustamente dosata. Per quanto mi riguarda, queste due situazioni (scatto e post) sono indissolubili e sono frutto di ore di studio e di pratica. Questo per dire che, a tutti i livelli si può trovare il proprio equilibrio per godere al meglio della propria passione, senza dover accampare scuse! Ah, ultima cosa: per chi accampa scuse, almeno togliete la scritta "Photographer" dalla firma, anzi, togliete direttamente tutta la firma....vi prego! Buona continuazione!
Salve. È difficile non essere d'accordo con quello che dice. Ma c'è un punto che sta trascurando (forse). Il suo discorso lo fa pensare perché quell'aspetto della fotografia non viene menzionato. Non tutte le foto sono destinate alla pubblicazione o alla vendita. Faccio un parallelo con chi scrive. Il libro che voglio pubblicare sarà (diciamo) perfetto. Ma posso anche prendere appunti su un taccuino per consultarli più tardi, e, a quel momento, anche se scrivo naturalmente giusto, non m'importa di scrivere frasi perfette, perché l'unica cosa che conta è il contenuto, che solo io vedrò (Lei che ha pubblicato libri lo capirà facilmente). Lo stesso vale per alcune foto, che saranno usate come documenti o ricordi. E chi se ne frega allora della composizione o della luce? Attraverso il suo discorso, capisco che tutte le foto che scatto hanno uno scopo solo: essere vendute, essere pubblicate e quindi devono essere perfette. In questo senso, condivido (ovviamente) il suo rigoroso giudizio. Ma non tutte le foto sono destinate ad un cliente, quindi lasciatemi fare (non solo per condiscendenza) foto tecnicamente sbagliate ; so perché lo faccio e non m'importa niente del cliente o di un qualunque giudice (che non esiste, a prescindere da me o da qualche familiare che non ha nessun pensiero per la tecnica dell'immagine). Peccato che non si senta questa possibilità, magari per inciso, nel suo (ottimo) compendio degli errori fotografici. Grazie per il video.
Capisco perfettamente l'esigenza di chi scatta per conservare un ricordo, e quindi non è interessato più di tanto alla forma. Del resto, si può usare la scrittura per creare un capolavoro letterario, ma anche per stilare la lista della spesa. Quindi va tutto bene. Ma il pubblico al quale mi rivolgo è quello dei fotoamatori che hanno voglia di crescere, di progredire, di fare "belle" foto, oltre che foto utili. Alla crescita fotografica di questa categoria di appassionati io dedico il mio tempo e le mie energie, condividendo le cose che ho imparato. Cordiali saluti e buone foto.
Salve, grazie sempre ottimi consigli. Purtroppo la pigrizia è il nemico nunero uno della fotografia e ammetto che l'impulsivita dello scatto non premia sicuramente una pianificazione piu accurata dell'immagine che si vuole ottenere. Io mi occupo di microstock e devo dire che un'attenzione maggiore alla tecnica fotografica dà molte soddisfazioni...
Scusa maestro . Scusa le mie schmbescion scusa maestro se nonostante continuo ad ascoltare i tuoi consigli continuo ad essere mediocre e forzatamente contento. La composizione poi...Grazie di essere sempre cosi sincero. Una cosa pero la luce giusta richiede un tempo di valutazione troppo rigoroso ed il rischio di uscire per nulla troppo pesante.
Video severo ma con tanta ironia certamente per lo più rivolto ai “professionisti” che devono vendere i loro scatti. Io sono solo un semplice amatore che cerca di apprendere il più possibile. A tal proposito ha mai pensato di scrivere un libro su questi argomenti e più in generale sui temi che tratta nel canale? Anche se in effetti ho visto che ne ha già scritti tanti
Di libri ne ho scritti. Ne ho uno in preparazione, ma su un argomento molto tecnico e specialistico. Adesso preferisco divulgare le mie conoscenze via RUclips, per renderle disponibili gratuitamente a tutti.
@@mvculturalphotography aspetterò che esca e poi nel caso valuterò l’acquisto intanto la ringrazio per i contenuti di grande valore che porta sul canale
Mi permetto di raccontare un ricordo del mio papà quando mi portava dal suo fotografo di fiducia per sviluppare i suoi 100Asa..Leonardo è troppo luminosa che devo fare? Ma se è luce che problema hai... Leonardo non è cosi che funziona ... Che pomeriggi lunghi e come mi piacerebbe rivivere... Ciao
Obnubilato dalla stanchezza, ho scriito "A presto" ma volevo dire "Alla prossima" ... 😉😊 oppure sono affetto da disgrafia oppure sono un po' rinco... 🤣
Mi sono scompisciato dalle risa dvanti a questa arguta analisi, in tono sempiserio, dell'attuale costume "fotografico". Mentre il fimato scorreva ed ascoltavo, mi sono affiorati alla mente innumerevoli episodi infarciti di bezzarre e surreali giustificazioni in merito a clamorosi grossolani errori in fase di ripresa.... e allora sì che mi veniva ancor più da ridere. L'umore mi cala però se mi soffermo a pensare a quella moltitudine di "punta e clicca" che, pur "padellando" assai sovente i propri scatti, nemmeno si giustifica e ciò in quanto, non avendo le minime cognizioni, non si rende neppure conto di aver commesso un errore e ancor peggio apre canali su questa piattaforma e si mette pure ad organizzare corsi di fotografia. Malauguratamente non esiste (così mi sembra) un Ordine professionale per i fotografi, con esame di ammissione alla professione. In questo caso ci sarebbe stata molta scrematura e parecchi fanfaroni in meno. Per fortuna adesso c'è l'intelligenza artificiale che supplice all'assenza, in molti casi, di quella naturale. A presto (questo saluto gliel'ho rubato, non me ne voglia... ma mi piace molto).
Il Prof. Vecchiano ha ragione, le scuse servono a poco, imparare, studiare e perfezionarsi è l'unica via per una continua evoluzione e soddisfazione personale che solo con costanza e impegno si ottengono, anche dalle critiche e errori che inevitabilmente si commettono ogni giorno.
Complimenti per questo bellissimo tutorial. ❤
Ciao Michele! Ho avuto la fortuna di conoscerti di persona e frequentare i tuoi corsi di fotografia. Questo privilegio, si rinnova ogni volta che ti leggo o ti ascolto come in questo caso. E ancora, grazie! 🙂
Molto interessante. Spiegazioni esaustive. Grazie
Da tantissimo tempo ti seguo ....( ed ho appreso tantintissimo e ti ringrazio )ed anche questo tutorial lo condivido...alla prossima
Ti seguo da alcuni mesi e se anche ora posto poco nella tua pagina perché purtroppo come spesso accade ovunque la cosa rimane lì solo per qualche like ed a me interessa di più imparare ed insegnare attraverso una sana discussione o solo per una risposta ad una domanda sulla foto. E' sempre un piacere seguirti, perfino divertente attraverso le tua enfasi e battute ed ovviamente all'interesse che ne consegue per la tua competenza. Mai pedante o pesante o complicata da seguire. Grazie e ti rinnovo la mia stima e le congratulazioni più sincere.
@enzomarchesini2889, ti ringrazio per l'apprezzamento che dimostri nei confronti del mio lavoro. Spero di continuare a interessarti con i contenuti che pubblico. Buone foto.
Video da ascoltare e riascoltare e riascoltare.
È poi cominciare da capo.
È per tutto il tempo io ho tenuto il riso e il sorriso sardonico.
Centro perfetto.
Complimenti, per dire dire "pane al pane e vino al vino”. Applaudo sinceramente ed entusiasticamente!
Un concentrato di saggezza fotografica, Grazie.
Fantastico! Sembra il discorso della mia coscienza quando porto a casa certa robetta mal pensata, perché, la fretta, il noncavalletto e la caghetta. Ma da questo si impara e torno sul luogo del delitto, quando possibile, ma preparato e concentrato. Poi la differenza si vede. Un percorso di evoluzione ha bisogno di onestà intellettuale.
Buongiorno Michele! Bellissimo podcast: immagino che il tono sia dovuto anche alla marea di situazioni simili che ti toccano ogni giorno, la frustrazione è più che comprensibile! Mi accodo a due dei tuoi preziosi consigli:
1) spendere soldi in formazione e non in attrezzatura, almeno all'inizio
2) spendere soldi in formazione di post produzione e lasciar stare il download di azioni o roba simile, dal web
Da amatoriale posso dire che si trova molta soddisfazione quando, partendo da una foto scattata correttamente, ci si rende conto di quanto poco a volte serva per ottenere quell'effetto "pro" tirando fuori il meglio con una post mirata e giustamente dosata. Per quanto mi riguarda, queste due situazioni (scatto e post) sono indissolubili e sono frutto di ore di studio e di pratica. Questo per dire che, a tutti i livelli si può trovare il proprio equilibrio per godere al meglio della propria passione, senza dover accampare scuse!
Ah, ultima cosa: per chi accampa scuse, almeno togliete la scritta "Photographer" dalla firma, anzi, togliete direttamente tutta la firma....vi prego!
Buona continuazione!
D'accordo con tutto, grazie per avercelo ricordato. 👍
Salve. È difficile non essere d'accordo con quello che dice. Ma c'è un punto che sta trascurando (forse). Il suo discorso lo fa pensare perché quell'aspetto della fotografia non viene menzionato. Non tutte le foto sono destinate alla pubblicazione o alla vendita. Faccio un parallelo con chi scrive. Il libro che voglio pubblicare sarà (diciamo) perfetto. Ma posso anche prendere appunti su un taccuino per consultarli più tardi, e, a quel momento, anche se scrivo naturalmente giusto, non m'importa di scrivere frasi perfette, perché l'unica cosa che conta è il contenuto, che solo io vedrò (Lei che ha pubblicato libri lo capirà facilmente). Lo stesso vale per alcune foto, che saranno usate come documenti o ricordi. E chi se ne frega allora della composizione o della luce? Attraverso il suo discorso, capisco che tutte le foto che scatto hanno uno scopo solo: essere vendute, essere pubblicate e quindi devono essere perfette. In questo senso, condivido (ovviamente) il suo rigoroso giudizio. Ma non tutte le foto sono destinate ad un cliente, quindi lasciatemi fare (non solo per condiscendenza) foto tecnicamente sbagliate ; so perché lo faccio e non m'importa niente del cliente o di un qualunque giudice (che non esiste, a prescindere da me o da qualche familiare che non ha nessun pensiero per la tecnica dell'immagine). Peccato che non si senta questa possibilità, magari per inciso, nel suo (ottimo) compendio degli errori fotografici. Grazie per il video.
Capisco perfettamente l'esigenza di chi scatta per conservare un ricordo, e quindi non è interessato più di tanto alla forma. Del resto, si può usare la scrittura per creare un capolavoro letterario, ma anche per stilare la lista della spesa. Quindi va tutto bene. Ma il pubblico al quale mi rivolgo è quello dei fotoamatori che hanno voglia di crescere, di progredire, di fare "belle" foto, oltre che foto utili. Alla crescita fotografica di questa categoria di appassionati io dedico il mio tempo e le mie energie, condividendo le cose che ho imparato. Cordiali saluti e buone foto.
Una lezione al vetriolo, tutto più che esatto ma molto dura. Ogni tanto ci vuole...
Grazie per la tirata d'orecchio...mi ci ritrovo in più di uno di questi errori 😅
Pure verità.
Un pochino duro ma efficace 😊
Salve, grazie sempre ottimi consigli. Purtroppo la pigrizia è il nemico nunero uno della fotografia e ammetto che l'impulsivita dello scatto non premia sicuramente una pianificazione piu accurata dell'immagine che si vuole ottenere. Io mi occupo di microstock e devo dire che un'attenzione maggiore alla tecnica fotografica dà molte soddisfazioni...
Scusa maestro . Scusa le mie schmbescion scusa maestro se nonostante continuo ad ascoltare i tuoi consigli continuo ad essere mediocre e forzatamente contento. La composizione poi...Grazie di essere sempre cosi sincero. Una cosa pero la luce giusta richiede un tempo di valutazione troppo rigoroso ed il rischio di uscire per nulla troppo pesante.
Limpido! Qualcuno che dice le cose come stanno.
Grazie
Perfettamente d'accordo.
Video severo ma con tanta ironia certamente per lo più rivolto ai “professionisti” che devono vendere i loro scatti. Io sono solo un semplice amatore che cerca di apprendere il più possibile. A tal proposito ha mai pensato di scrivere un libro su questi argomenti e più in generale sui temi che tratta nel canale? Anche se in effetti ho visto che ne ha già scritti tanti
Di libri ne ho scritti. Ne ho uno in preparazione, ma su un argomento molto tecnico e specialistico. Adesso preferisco divulgare le mie conoscenze via RUclips, per renderle disponibili gratuitamente a tutti.
@@mvculturalphotography aspetterò che esca e poi nel caso valuterò l’acquisto intanto la ringrazio per i contenuti di grande valore che porta sul canale
Mi permetto di raccontare un ricordo del mio papà quando mi portava dal suo fotografo di fiducia per sviluppare i suoi 100Asa..Leonardo è troppo luminosa che devo fare? Ma se è luce che problema hai... Leonardo non è cosi che funziona ... Che pomeriggi lunghi e come mi piacerebbe rivivere... Ciao
Severo ma giusto
Non fa' una piega e fa' riflettere.....
Fantozziana chiacchierata degli orrori di ripresa... e poichè "repetita iuvant" grazie per ricordarci cosa evitare 👍
Obnubilato dalla stanchezza, ho scriito "A presto" ma volevo dire "Alla prossima" ... 😉😊 oppure sono affetto da disgrafia oppure sono un po' rinco... 🤣
Ahaha! nessun problema, avevo capito benissimo. D'altra parte, l'ora era già tarda 😂
@@mvculturalphotography Beh, direi che è a tutti noto che noi giovanissimi siamo un po' nottambuli... 😉😊
110 cum laude.
Mi sono scompisciato dalle risa dvanti a questa arguta analisi, in tono sempiserio, dell'attuale costume "fotografico". Mentre il fimato scorreva ed ascoltavo, mi sono affiorati alla mente innumerevoli episodi infarciti di bezzarre e surreali giustificazioni in merito a clamorosi grossolani errori in fase di ripresa.... e allora sì che mi veniva ancor più da ridere. L'umore mi cala però se mi soffermo a pensare a quella moltitudine di "punta e clicca" che, pur "padellando" assai sovente i propri scatti, nemmeno si giustifica e ciò in quanto, non avendo le minime cognizioni, non si rende neppure conto di aver commesso un errore e ancor peggio apre canali su questa piattaforma e si mette pure ad organizzare corsi di fotografia.
Malauguratamente non esiste (così mi sembra) un Ordine professionale per i fotografi, con esame di ammissione alla professione. In questo caso ci sarebbe stata molta scrematura e parecchi fanfaroni in meno.
Per fortuna adesso c'è l'intelligenza artificiale che supplice all'assenza, in molti casi, di quella naturale.
A presto (questo saluto gliel'ho rubato, non me ne voglia... ma mi piace molto).
Michele sei troppo ingegnere... e poco artistico...
L'arte senza basi tecniche è solo un inutile balbettamento.