Anche io malata di canali make up per anni ammetto che ho comprato valanghe di cose per bisogni indotti. Skincare che erano veri e propri rituali laboriosi,non uscivo se non truccata di tutto punto.Ora mi sono disiscritta da tutti. Ho solo il makeup che uso,la mia skincare si é semplificata moltissimo e la mia pelle è bella e curata lo stesso, esco tranquillamente struccata e se agli altri non piacciono le mie occhiaie pazienza,non é un problema mio. Senza parlare dei soldi risparmiati. Mi sono sentita liberata da una che definivo passione, ma in realtà per me era solo un modo di mascherare la mia insicurezza.
Ma che dire.. fantastici questi video, interessanti le risposte e le domande tue e della tua community. C’è sempre qualcosa di interessante su cui riflettere e punti di vista da ascoltare è un grande piacere. Ringrazio di tutti gli spunti che mi avete regalato. LA CRESCITA PERSONALE NON FINISCE MAI. Per me entra di diritto fra i pensieri più belli del canale ‼️ e mi piacerebbe avere anche qui un Lallometro per votare. Grazie a te e a tutti voi
Ciao! Grazie per avermi letta! Il libro è L'arte svedese di mettere in ordine, un libro che apre la mente. La traduzione svedese è più "pesante" ma solo perche qui in Italia abbiamo il terrore di nominare la morte. The Gentle Art of Swedish Death Cleaning Di Margareta Magnusson 😊
mi piace molto il tuo canale e mi piaci molto tu, a differenza di altre you tuber che accettano soltanto le recensioni positive, alterandosi per ogni minima critica, tu cerchi realmente un confronto, sei matura e hai una mente aperta (e leggi libri, non solo quelli motivazionali vivaddio) Continua così, a vivere il tuo momento felice ma consapevole. Brava,
Ciao Letizia, intanto grazie perché i tuoi video tengono sempre molta compagnia mentre faccio cose “in automatico”. Anche io mi sono trasferita più fuori rispetto al paese (seppur piccolo comunque con tutti i servizi e ben collegato) dove sono nata, perché il mio compagno ha comprato casa lì prima che ci conoscessimo. All’inizio è stato strano ma ora sono contenta, perché rispetto a vivere letteralmente sopra al lavoro, quando finisco posso veramente staccare e rilassarmi. Questa cosa dopo 5 anni è ancora vista come una scelta sbagliata dai miei parenti che avrebbero preferito lasciarmi uno dei loro appartamenti che affittano, perché per loro 12 minuti per arrivare a lavoro sono troppi, ma per ora noi stiamo bene così e questo è l’importante. Per quanto riguarda i risparmi invece sto cercando ora a 26 anni con la mia attività di crearmi una base, perché fino ai 23 ho studiato e lavorato dai miei, che non mi hanno mai fatto mancare nulla (anzi mi hanno dato anche troppo materialmente parlando) ma non ho mai avuto un mio stipendio, nemmeno dopo aver finito di studiare e lavorando lì 9/10 ore al giorno. Per fortuna sono riuscita ad uscire dal circolo vizioso del “se hai bisogno chiedi”, ma è difficile riuscire a entrare nell’ottica del risparmio e rimpiango davvero tanto gli anni di duro lavoro in cui non mi è stato riconosciuto ciò che avrei meritato, oltretutto vivendo già fuori casa… Grazie ancora per i tuoi contenuti, mi aiuti ad apprezzare molto anche ciò che già ho
Ciao Letizia,se posso permettermi io credo che il problema della definizione del minimalismo sia proprio il fatto che sia diventata solo una moda. È troppo comodo dire,si io sono minimalista ma siccome per me non è superfluo questo o quello non devo comunque essere additata di non esserlo. Se il superfluo è personale allora non si può dare come universale un termine che di per sé lo deve essere. Come se una corrente letteraria o artistica me la giro e me la pirlo come fa comodo a me e guai a chi dice che non ne rispetto i canoni. Se il minimalismo è vivere con il minimo (se no perché il nome?) non posso dire che la mercedes,tre case e il cuoco personale rientrano comunque in questa filosofia di vita,suvvia! Mi sembra che adesso tutti debbano per forza rientrare a spintoni in questa definizione:ma lasciamola andare! Anzi se la togliessero dal vocabolario forse sarebbe meglio perché da anni questo argomento viene trito e ritrito senza a mio parere arrivare a nulla,perché? Non perché ciò ché è essenziale per me non lo è per te,ciò che è essenziale è ssenziale. Quindi:un tetto sulla testa,bello dignitoso con un arredamento anche nuovo moderno,assolutamente ma se la casa diventa un'esposizione di oggetti di lusso perdonami ma non è essenziale. Abbigliamento:in ordine,che ci piace,di Armani? O che costa 500 euro un maglioncino? E no...esce dall'essenzialita e va benissimo ma non ostiniamoci a dire che si è minimalista....se no vuol dire prendere e prendersi in giro. Un auto mi serve? Certo...e ben venga l'auto nuova,in ordine etc ma la Merceds ultimo modello che fa *iga è necessaria? Credo di no...si può avere un auto più modesta...E ma a me fa star bene....rispettabilissimo ma non dire che sei un minimalista. Io davvero che ognuno sia minimalista dove gli fa comodo non la posso più sopportare e mi sta facendo venire l'orticaria ogni volta che lo sento nominare ormai. Io ho 3 paia di scarpe,pochi vestiti,4 trucchi,un auto di 20 anni fa,arredamento che ha sopportato 3 traslochi,un cellulare di 6 anni e pulisco con scopa,straccio e spazzolone. Sono minimalista? Ma non lo so e le etichette non fanno la differenza per me...io vivo con il minimo si ma non devo definirmi. Io penso che sia meglio imparare a parlare di vivere con leggerezza invece che usare un solo termine per ingabbiare qualcosa di così personale come la vita che per essere vissuta appieno richiede libertà e leggerezza. Le g@erre sono sempre nate intorno ad una definizione religiosa,politica,sociale che a qualcuno non piaceva per cui... viviamo liberi,si da cose,persone e situazioni tossiche ma anche da definizioni ed etichette che non fanno altro che rinchiuderci all'interno di una categoria che ci sta stretta,siamo sinceri. Io voglio definirmi minimalista ma voglio avere comunque 50 scarpe perché mi piaciono tutte o con 3000 fumetti nello scaffale perché sono il mio hobby....capisci che il concetto di minimalismo in questo modo non può esistere? a questo punto possiamo farne a meno. Poi ognuno è libero di definirsi come vuole per me che, un pò per età,un pò per carattere, ho consapevolezza ma professarlo in lungo e in largo come concetto universale sta facendo più danni che benefici. Ho letto commenti di centinaia di persone che si sono pentite di aver buttato cose che poi hanno dovuto ricomprare...e così le discariche ringraziano e anche i portafogli. Buona leggerezza a tutti ❤
Uno dei meccanismi deleteri che minano i principi del minimalismo è l'accumulo di oggetti "in vista della pensione", nel senso che si mettono da parte un sacco di cose con l'illusione (perché di questo si tratta e cioè di una illusione) di occuparsene poi al momento in cui il ritiro dalla vita lavorativa attiva ci permetterà di disporre di un sacco di tempo da dedicare ai nostri hobby e alle nostre passioni. Niente di più sbagliato! Lo posso affermare per esperienza diretta: quando si è finalmente andati in pensione si scopre che il tempo libero non è poi così tanto visti soprattutto paradossalmente l'aumento degli impegni famigliari e il cambio di interessi. Il risultato è un garage pieno di roba che è pure difficile da riciclare; nel mio caso uno strabordante deposito di vecchi computer che partono dagli anni '80 e finiscono a pochi anni fa...
Pensa te! Io per ora non conosco persone che abbiano ragionato così, comprendo però che chi l’ha fatto avrà avuto sicuramente molto spazio in meno e qualche delusione in più 😅
A me piacciono molto questi commenti delle persone che si sono pentite della loro scelta e ti spiegano che bisogna pensare al futuro perché non si sa mai se ti ammalerai tra 20/30 anni. Ma queste persone credono che sia così facile prendere la casa "più comoda" per noi giovani (ho la tua età)? Aldilà del fatto che ad uno possa piacere o meno vivere in isolamento a volte uno deve anche accontentarsi. Io ho degli amici che hanno preso casa in città ( e non parlo di Milano o di Roma) e pagano quasi 1000 euro di mutuo non si sa per quanti anni. Per non parlare dell investimento iniziale perché comunque diciamolo ma all inizio un po' di soldi ci vogliono. Ok che sono più comodi ma oggi con uno stipendio di 1200 euro al mese, con contratti precari e nessuna sicurezza come fai a indebitarti per 1000 euro al mese ?
In ogni caso la salute fisica dipende in grandissima parte da quella mentale, quindi la serenità regala tanta salute… ps. Commento qui perché non riesco ad accedere alla sezione commenti.
Non è vero che da anziani si vive male in campagna! I miei nonni sono arrivati a più di 90 anni vivendo in un paesino della campagna toscana, nonostante anche loro abbiano avuto qualche problema di salute. L'importante secondo me è vivere dove ci si sente bene, soprattutto mentalmente..
Io l'avevo comprato credendo che fosse magico però questo libro non mi ha dato molti spunti perché erano tutte cose che doveva dare via molto speciale tutte cose di valore. Ha dovuto farle valutare. Quello che diceva di giusto che siccome lei ha dovuto fare queste cose di dar via le robe dei suoi genitori mentre lavorava non voleva che i suoi figli vivendo addirittura all' estero dovessero avere tutto questo impegno.
Ciao, ma questa persona fa l' uccello del malaugurio?! Non farti coinvolgere da questa negatività , chi è positivo e vive con aria pulita , felice , non deve pensare a tutto ciò .L' unica discriminante nel tuo caso è se vuoi o meno avere figli perché divenga complicato accompagnarli a scuola, palestra ecc..
Hai pienamente ragione.. in Italia, parlo in generale, i discorsi sono sempre in negativo, lamentosi, carichi di ansia x tutto.. una persona che sostiene di essere felice nella vita e’ al momento soddisfatta etc deve sempre subire domande di gente infelice frustrata depressa più sfortunata ahimè ma non è detto che i drammi degli altri devono x forza capitare anche a te!! Poi è inutile fasciarsi la testa prima di rompersela… ma la tendenza è questa.. specialmente in Italia..
Concordo! Che poi le soluzioni se si vuole si trovano 😅 non si può sempre e solo schivare i problemi, per rimanere in delle situazioni in cui stiamo bene dobbiamo metterci d’impegno e affrontare eventuali scocciature 😅
Piccolo scambio di opinioni con un'anziana che abita in appartamento, lei diceva che vivere li è perfetto perché è vicino a tanti servizi farmacia, supermercato, posta... c'è rimasta male quando le ho fatto notare che per usufriure di questi servizi chiama sempre e comunque qualcuno che l'accompagna... mi spiace perché sacrificare una vita per una presunta futura comodità non credo ne valga la pena. Semplicemente in base ai bisogni e ai problemi man mano ci si adatterà e cmq la serenità vale tutto
E ho rinunciato a dei posti di lavoro perché mi prendevano i nervi e avendo problemi di artrite reumatoide ho il gas di città se poi lo usiamo o meno ma lo abbiamo. Vivendo in Liguria abbiamo la fortuna di non avere grandi città è tutto campagna verde e semplicità perché anche Genova praticamente in mezzo al verde basta 3 minuti e ti trovi in mezzo ai parchi o al mare o in montagna
Anche io malata di canali make up per anni ammetto che ho comprato valanghe di cose per bisogni indotti. Skincare che erano veri e propri rituali laboriosi,non uscivo se non truccata di tutto punto.Ora mi sono disiscritta da tutti. Ho solo il makeup che uso,la mia skincare si é semplificata moltissimo e la mia pelle è bella e curata lo stesso, esco tranquillamente struccata e se agli altri non piacciono le mie occhiaie pazienza,non é un problema mio. Senza parlare dei soldi risparmiati. Mi sono sentita liberata da una che definivo passione, ma in realtà per me era solo un modo di mascherare la mia insicurezza.
Stessa esperienza!
Ma che dire.. fantastici questi video, interessanti le risposte e le domande tue e della tua community. C’è sempre qualcosa di interessante su cui riflettere e punti di vista da ascoltare è un grande piacere. Ringrazio di tutti gli spunti che mi avete regalato. LA CRESCITA PERSONALE NON FINISCE MAI. Per me entra di diritto fra i pensieri più belli del canale ‼️ e mi piacerebbe avere anche qui un Lallometro per votare. Grazie a te e a tutti voi
Ahahahha 😂
Ciao! Grazie per avermi letta!
Il libro è L'arte svedese di mettere in ordine, un libro che apre la mente.
La traduzione svedese è più "pesante" ma solo perche qui in Italia abbiamo il terrore di nominare la morte.
The Gentle Art of Swedish Death Cleaning
Di Margareta Magnusson
😊
Eheh si infatti sarebbe stato un titolo più indicato 😅
mi piace molto il tuo canale e mi piaci molto tu, a differenza di altre you tuber che accettano soltanto le recensioni positive, alterandosi per ogni minima critica, tu cerchi realmente un confronto, sei matura e hai una mente aperta (e leggi libri, non solo quelli motivazionali vivaddio) Continua così, a vivere il tuo momento felice ma consapevole. Brava,
Grazie mille ☺️
Ciao Letizia, intanto grazie perché i tuoi video tengono sempre molta compagnia mentre faccio cose “in automatico”.
Anche io mi sono trasferita più fuori rispetto al paese (seppur piccolo comunque con tutti i servizi e ben collegato) dove sono nata, perché il mio compagno ha comprato casa lì prima che ci conoscessimo.
All’inizio è stato strano ma ora sono contenta, perché rispetto a vivere letteralmente sopra al lavoro, quando finisco posso veramente staccare e rilassarmi.
Questa cosa dopo 5 anni è ancora vista come una scelta sbagliata dai miei parenti che avrebbero preferito lasciarmi uno dei loro appartamenti che affittano, perché per loro 12 minuti per arrivare a lavoro sono troppi, ma per ora noi stiamo bene così e questo è l’importante.
Per quanto riguarda i risparmi invece sto cercando ora a 26 anni con la mia attività di crearmi una base, perché fino ai 23 ho studiato e lavorato dai miei, che non mi hanno mai fatto mancare nulla (anzi mi hanno dato anche troppo materialmente parlando) ma non ho mai avuto un mio stipendio, nemmeno dopo aver finito di studiare e lavorando lì 9/10 ore al giorno. Per fortuna sono riuscita ad uscire dal circolo vizioso del “se hai bisogno chiedi”, ma è difficile riuscire a entrare nell’ottica del risparmio e rimpiango davvero tanto gli anni di duro lavoro in cui non mi è stato riconosciuto ciò che avrei meritato, oltretutto vivendo già fuori casa…
Grazie ancora per i tuoi contenuti, mi aiuti ad apprezzare molto anche ciò che già ho
Grazie mille a te per averci raccontato la tua storia! Ti auguro di riuscire a creare ciò che vuoi 😉
Ciao Letizia,se posso permettermi io credo che il problema della definizione del minimalismo sia proprio il fatto che sia diventata solo una moda. È troppo comodo dire,si io sono minimalista ma siccome per me non è superfluo questo o quello non devo comunque essere additata di non esserlo. Se il superfluo è personale allora non si può dare come universale un termine che di per sé lo deve essere. Come se una corrente letteraria o artistica me la giro e me la pirlo come fa comodo a me e guai a chi dice che non ne rispetto i canoni. Se il minimalismo è vivere con il minimo (se no perché il nome?) non posso dire che la mercedes,tre case e il cuoco personale rientrano comunque in questa filosofia di vita,suvvia! Mi sembra che adesso tutti debbano per forza rientrare a spintoni in questa definizione:ma lasciamola andare! Anzi se la togliessero dal vocabolario forse sarebbe meglio perché da anni questo argomento viene trito e ritrito senza a mio parere arrivare a nulla,perché? Non perché ciò ché è essenziale per me non lo è per te,ciò che è essenziale è ssenziale. Quindi:un tetto sulla testa,bello dignitoso con un arredamento anche nuovo moderno,assolutamente ma se la casa diventa un'esposizione di oggetti di lusso perdonami ma non è essenziale. Abbigliamento:in ordine,che ci piace,di Armani? O che costa 500 euro un maglioncino? E no...esce dall'essenzialita e va benissimo ma non ostiniamoci a dire che si è minimalista....se no vuol dire prendere e prendersi in giro. Un auto mi serve? Certo...e ben venga l'auto nuova,in ordine etc ma la Merceds ultimo modello che fa *iga è necessaria? Credo di no...si può avere un auto più modesta...E ma a me fa star bene....rispettabilissimo ma non dire che sei un minimalista. Io davvero che ognuno sia minimalista dove gli fa comodo non la posso più sopportare e mi sta facendo venire l'orticaria ogni volta che lo sento nominare ormai. Io ho 3 paia di scarpe,pochi vestiti,4 trucchi,un auto di 20 anni fa,arredamento che ha sopportato 3 traslochi,un cellulare di 6 anni e pulisco con scopa,straccio e spazzolone. Sono minimalista? Ma non lo so e le etichette non fanno la differenza per me...io vivo con il minimo si ma non devo definirmi. Io penso che sia meglio imparare a parlare di vivere con leggerezza invece che usare un solo termine per ingabbiare qualcosa di così personale come la vita che per essere vissuta appieno richiede libertà e leggerezza. Le g@erre sono sempre nate intorno ad una definizione religiosa,politica,sociale che a qualcuno non piaceva per cui... viviamo liberi,si da cose,persone e situazioni tossiche ma anche da definizioni ed etichette che non fanno altro che rinchiuderci all'interno di una categoria che ci sta stretta,siamo sinceri. Io voglio definirmi minimalista ma voglio avere comunque 50 scarpe perché mi piaciono tutte o con 3000 fumetti nello scaffale perché sono il mio hobby....capisci che il concetto di minimalismo in questo modo non può esistere? a questo punto possiamo farne a meno.
Poi ognuno è libero di definirsi come vuole per me che, un pò per età,un pò per carattere, ho consapevolezza ma professarlo in lungo e in largo come concetto universale sta facendo più danni che benefici. Ho letto commenti di centinaia di persone che si sono pentite di aver buttato cose che poi hanno dovuto ricomprare...e così le discariche ringraziano e anche i portafogli.
Buona leggerezza a tutti ❤
Sono d’accordo con tutto! Anzi grazie perché questo commento sarà utile a tanti! Lo leggerò la prossima volta 😉
@@silvia26.04 ahahahah scusa se mi intrometto, ma mi sa che tu stai parlando di una youtuber in particolare...
Uno dei meccanismi deleteri che minano i principi del minimalismo è l'accumulo di oggetti "in vista della pensione", nel senso che si mettono da parte un sacco di cose con l'illusione (perché di questo si tratta e cioè di una illusione) di occuparsene poi al momento in cui il ritiro dalla vita lavorativa attiva ci permetterà di disporre di un sacco di tempo da dedicare ai nostri hobby e alle nostre passioni.
Niente di più sbagliato! Lo posso affermare per esperienza diretta: quando si è finalmente andati in pensione si scopre che il tempo libero non è poi così tanto visti soprattutto paradossalmente l'aumento degli impegni famigliari e il cambio di interessi. Il risultato è un garage pieno di roba che è pure difficile da riciclare; nel mio caso uno strabordante deposito di vecchi computer che partono dagli anni '80 e finiscono a pochi anni fa...
Pensa te! Io per ora non conosco persone che abbiano ragionato così, comprendo però che chi l’ha fatto avrà avuto sicuramente molto spazio in meno e qualche delusione in più 😅
A me piacciono molto questi commenti delle persone che si sono pentite della loro scelta e ti spiegano che bisogna pensare al futuro perché non si sa mai se ti ammalerai tra 20/30 anni. Ma queste persone credono che sia così facile prendere la casa "più comoda" per noi giovani (ho la tua età)? Aldilà del fatto che ad uno possa piacere o meno vivere in isolamento a volte uno deve anche accontentarsi. Io ho degli amici che hanno preso casa in città ( e non parlo di Milano o di Roma) e pagano quasi 1000 euro di mutuo non si sa per quanti anni. Per non parlare dell investimento iniziale perché comunque diciamolo ma all inizio un po' di soldi ci vogliono. Ok che sono più comodi ma oggi con uno stipendio di 1200 euro al mese, con contratti precari e nessuna sicurezza come fai a indebitarti per 1000 euro al mese ?
In ogni caso la salute fisica dipende in grandissima parte da quella mentale, quindi la serenità regala tanta salute… ps. Commento qui perché non riesco ad accedere alla sezione commenti.
Concordo su tutto! Infatti io sono contenta perché alla fine è stata una scelta voluta, ma l’alternativa non è che fosse così florida anzi 😅
Non è vero che da anziani si vive male in campagna! I miei nonni sono arrivati a più di 90 anni vivendo in un paesino della campagna toscana, nonostante anche loro abbiano avuto qualche problema di salute. L'importante secondo me è vivere dove ci si sente bene, soprattutto mentalmente..
Verissimo!
Io l'avevo comprato credendo che fosse magico però questo libro non mi ha dato molti spunti perché erano tutte cose che doveva dare via molto speciale tutte cose di valore. Ha dovuto farle valutare. Quello che diceva di giusto che siccome lei ha dovuto fare queste cose di dar via le robe dei suoi genitori mentre lavorava non voleva che i suoi figli vivendo addirittura all' estero dovessero avere tutto questo impegno.
Ciao, ma questa persona fa l' uccello del malaugurio?! Non farti coinvolgere da questa negatività , chi è positivo e vive con aria pulita , felice , non deve pensare a tutto ciò .L' unica discriminante nel tuo caso è se vuoi o meno avere figli perché divenga complicato accompagnarli a scuola, palestra ecc..
Hai pienamente ragione.. in Italia, parlo in generale, i discorsi sono sempre in negativo, lamentosi, carichi di ansia x tutto.. una persona che sostiene di essere felice nella vita e’ al momento soddisfatta etc deve sempre subire domande di gente infelice frustrata depressa più sfortunata ahimè ma non è detto che i drammi degli altri devono x forza capitare anche a te!! Poi è inutile fasciarsi la testa prima di rompersela… ma la tendenza è questa.. specialmente in Italia..
Concordo! Che poi le soluzioni se si vuole si trovano 😅 non si può sempre e solo schivare i problemi, per rimanere in delle situazioni in cui stiamo bene dobbiamo metterci d’impegno e affrontare eventuali scocciature 😅
Piccolo scambio di opinioni con un'anziana che abita in appartamento, lei diceva che vivere li è perfetto perché è vicino a tanti servizi farmacia, supermercato, posta... c'è rimasta male quando le ho fatto notare che per usufriure di questi servizi chiama sempre e comunque qualcuno che l'accompagna... mi spiace perché sacrificare una vita per una presunta futura comodità non credo ne valga la pena. Semplicemente in base ai bisogni e ai problemi man mano ci si adatterà e cmq la serenità vale tutto
Concordo pienamente!
E ho rinunciato a dei posti di lavoro perché mi prendevano i nervi e avendo problemi di artrite reumatoide ho il gas di città se poi lo usiamo o meno ma lo abbiamo. Vivendo in Liguria abbiamo la fortuna di non avere grandi città è tutto campagna verde e semplicità perché anche Genova praticamente in mezzo al verde basta 3 minuti e ti trovi in mezzo ai parchi o al mare o in montagna
Vero ☺️
Midiresti il titolo dellibro che hai menzionato
L’arte svedese di mettere in ordine 😊